Academic literature on the topic 'TATTILE'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'TATTILE.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "TATTILE"

1

Villa, Daniele. "Territori assonometrici e visione tattile: una astrazione visuale ‘prensiva'." TERRITORIO, no. 84 (May 2018): 184–92. http://dx.doi.org/10.3280/tr2018-084029.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Macey, Richard, Tanya Walsh, Philip Riley, Anne Marie Glenny, Helen V. Worthington, Lucy O'Malley, Janet E. Clarkson, and David Ricketts. "Esame visivo o visivo-tattile per la diagnosi di lesione cariosa dello smalto: una revisione Cochrane." Dental Cadmos 90, no. 05 (April 2022): 346. http://dx.doi.org/10.19256/d.cadmos.05.2022.05.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Peimer, Jordan, and Shel Wagner. "Tattle Tales." Theatre Journal 45, no. 3 (October 1993): 386. http://dx.doi.org/10.2307/3208368.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Sundquist, Wesley I. "Tattle tales." Nature Structural Biology 3, no. 1 (January 1996): 8–11. http://dx.doi.org/10.1038/nsb0196-8.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Mucci, Clara, and Andrea Scalabrini. "Sé e altri nel sistema mente-cervello-corpo: verso un'organizzazione intersoggettiva del Sé." SETTING, no. 44 (March 2021): 79–116. http://dx.doi.org/10.3280/set2020-044004.

Full text
Abstract:
Il concetto di Sé sta assumendo un interesse sempre maggiore nelle Neuroscienze. Parecchi autori hanno approfondito i correlati neurologici del Sé ed affermato che il Sé potrebbe svolgere un ruolo central nell'architettura neurale del cervello (Panksepp, 1998; Northoff e Bermpohl, 2004; Northoff e Panksepp, 2008); ad esempio, nel porre a confronto gli stimoli Sé-specifici e non Sé-specifici, essi hanno scoperto le modificazioni principali nella struttura corticale mediana (CMS) e in quella sub-corticale mediana (SCMS). Il concetto di Sé sembra costituire una predisposizione alle differenze individuali di comportamenti, cognizioni, emozioni, ecc., ossia del profilo di personalità del singolo. La posizione teorica secondo la quale la relazionalità interpersonale e le caratteristiche della definizione del Sé sono determinanti nei disturbi di personalità e nello sviluppo della personalità è stata fortemente influenzata dalla Teoria dell'Attaccamento (Fonagy & Luyten, 2009; Fonagy et al., 2010; Levy, 2005) e dalle formulazioni dell'approccio contemporaneo interpersonalista (Pincus, 2005). Teoria e ricerca in questo campo hanno affermato il ruolo delle relazioni primarie di accudimento nello sviluppo delle rappresentazioni di sé e degli altri, sia nello sviluppo normale sia in quello non lineare (Blatt, Auerbach e Levy, 1997). Questa concettualizzazione ha un alto grado di concordanza con più formulazioni psicoanalitiche che evidenziano come esperienze di accudimento relativamente soddisfacenti siano potenzialmente facilitanti lo sviluppo di un senso del Sé differenziato e coeso, la capacità di una relazionalità interpersonale progressivamente sempre più matura e la capacità di intimità (Blatt & Blass, 1996; Kernberg, 1975; Kohut, 1971). Intersoggettività e concetto di Sé sembrano strettamente in relazione tra loro. Noi ci volgiamo agli altri come a simili a noi, cioè come dotati di esperienze mentali e corporee (sentimenti, sensazioni simili alle nostre e diverse da quelle del mondo inanimate). Stiamo andando verso un nuovo modello, che può sviluppare un ponte tra le neuroscienze, le formulazioni della Psicoanalisi e la prassi clinica. Il concetto neuroscientifico relazional-costruttivistico di Sé e lo studio della Resting State Activity nei test di laboratorio possono illuminare l'importanza dell'inter-soggettività e della risonanza intenzionale (Gallese, Eagle, Migone, 2007) tra soggetti. Il nostro intento è di proporre le nostre scoperte empiriche sulla relazione tra Resting State Activity e prove sperimentali basate sul tatto (intenzione di toccare la mano umana animata versus la mano inanimata di un manichino), assodato che il tatto gode di uno statuto privilegiato nel rendere possibile l'attribuzione sociale di una personalità viva agli altri. I nostri risultati indicano che il nostro cervello, durante lo stato di riposo, sembra essere inevitabilmente relazionale, di default: esso è dotato dell'autocoscienza necessaria alla relazione con gli altri soggetti ma non con gli oggetti inanimati. Specificatamente, queste scoperte riguardano la corteccia somato-sensoriale, un'area-chiave del cervello implicata nell'empatia e nella sensazione tattile.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Wang, Wei Zhen, Xiao Nong Qian, Ya Zhen Wang, and Dan Li. "Garment Production Process Optimization Based on the Splicing of Knitting and Tatting Fabrics." Advanced Materials Research 680 (April 2013): 577–81. http://dx.doi.org/10.4028/www.scientific.net/amr.680.577.

Full text
Abstract:
Based on the splicing of knitting and tatting fabrics and the optimization of process realization route, the author tries to improve the drawbacks in traditional splicing of knitting and tatting fabrics in terms of process technology and thus extend their respective advantageous properties. Through the analysis of fabric properties difference, integration of structural characteristics of parts, optimization of sewing process and post-production process reengineering, the author proposes the prerequisites and principles related to the splicing of two fabrics, and discusses the common problems in the splicing of knitting and tatting fabrics and specific process optimization route.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Parrish, Alan. "Tittle-tattle is vital." Nursing Standard 22, no. 51 (August 27, 2008): 28. http://dx.doi.org/10.7748/ns.22.51.28.s33.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Pappachan, Primal, Shufan Zhang, Xi He, and Sharad Mehrotra. "Don't be a tattle-tale." Proceedings of the VLDB Endowment 15, no. 11 (July 2022): 2437–49. http://dx.doi.org/10.14778/3551793.3551805.

Full text
Abstract:
We study the problem of answering queries when (part of) the data may be sensitive and should not be leaked to the querier. Simply restricting the computation to non-sensitive part of the data may leak sensitive data through inference based on data dependencies. While inference control from data dependencies during query processing has been studied in the literature, existing solution either detect and deny queries causing leakage, or use a weak security model that only protects against exact reconstruction of the sensitive data. In this paper, we adopt a stronger security model based on full deniability that prevents any information about sensitive data to be inferred from query answers. We identify conditions under which full deniability can be achieved and develop an efficient algorithm that minimally hides non-sensitive cells during query processing to achieve full deniability. We experimentally show that our approach is practical and scales to increasing proportion of sensitive data, as well as, to increasing database size.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Zahn, L. M. "Ancient leaves tattle on insects." Science 344, no. 6187 (May 29, 2014): 985. http://dx.doi.org/10.1126/science.344.6187.985-a.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Fedi, Roberto. "Tattiche testuali." Quaderni d'italianistica 12, no. 2 (October 1, 1991): 285–90. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v12i2.10478.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "TATTILE"

1

Walther, Claudia Maria <1973&gt. "Riflessione sul senso tattile nell'arte contemporanea." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2008. http://hdl.handle.net/10579/565.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Gentile, Gloria. "Analisi di Sensitività di una Rete neurale per l’interazione visuo-tattile bilaterale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
L'argomento sviluppato nel presente elaborato di tesi è incentrato sull'analisi della correlazione tra le rappresentazioni delle mappe visive e tattili delle due mani e l’impatto di un’esperienza multisensoriale sulle percezioni tattili. In particolare, sono stati valutati gli effetti sui risultati forniti da un modello matematico, precedentemente sviluppato, in grado di riprodurre il comportamento delle reti neurali coinvolte, indotti da modifiche nei valori dei suoi parametri. E’ stato valutato il ruolo che i diversi meccanismi implementati nella rete giocano nella capacità di simulare le abilità percettive tattili di differenti soggetti. I risultati sono stati confrontati con i dati ottenuti sperimentalmente dal professor Yau e colleghi, della Baylor University, in esperimenti durante i quali ai soggetti veniva chiesto di riportare le sensazioni tattili percepite su entrambe le mani, in risposta a diverse stimolazioni visuo-tattili. I valori dei parametri sono stati manipolati ed elaborati tramite il software Matlab, con il quale sono state compiute le diverse simulazioni che comprendono varie condizioni e combinazioni di stimoli visivi e tattili. E' stata variata l’ampiezza degli stimoli visivi per identificare l’efficacia degli stimoli da usare e poi sono state modificate le forze di connessione nelle sinapsi che collegano le varie aree della rete neurale. Infine sono stati fatti variare i parametri degli elementi neurali che simulano l’area destra in maniera tale da riprodurre le risposte dei pazienti che presentano estinzione tattile sinistra. In questo modo è stata evidenziata la correlazione tra una diminuzione nella percezione tattile su entrambe le mani e la variazione delle connessioni tra i due emisferi e dell’attività inibitoria e si evince l’importanza delle connessioni feedforward nella variazione della percezione tattile unilaterale, dovuta al rafforzamento o alla diminuzione dell’attività delle aree multimodali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Bonoli, Federica. "Feedback tattile in un sistema di predizione cross-modale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
La percezione tattile fornisce informazioni percettibili sui materiali e sulle proprietà di un oggetto, come durezza, temperatura, contorno, attraverso il contatto fisico, consentendo all'uomo di vivere, interagire e rispondere al mondo esterno. Il feedback tattile rappresenta quindi una caratteristica fondamentale che i ricercatori da anni tentano di replicare all'interno dei dispositivi ed è proprio su questo che si basa il lavoro qui presentato: la riproduzione del feedback tattile in un sistema di predizione cross-modale visuo-tattile. In particolare, viene descritta la tecnologia recentemente presentata al MIT di Boston in grado di predire immagini visive realistiche da input tattili e viceversa. Ciò è reso possibile grazie all'utilizzo del modello delle GANs (reti generative antagoniste), addestrate mediante un dataset creato dai ricercatori stessi e che consiste in un set di 3 milioni di accoppiamenti tra immagini visive e tattili. L’immagine tattile di input viene trasformata in un’immagine visiva, la quale viene confrontata con l’immagine visiva corrispondente presente nel dataset per verificare che la predizione sia stata effettuata in maniera corretta (lo stesso procedimento viene attuato nel compito di predizione visione → tocco). Una tecnologia ancora agli inizi, ma con diversi campi applicativi concentrati nell'ambito della robotica e che promette in futuro di portare alla realizzazione di sistemi sempre più autonomi e dotati di una sensibilità sempre più vicina a quella dell’uomo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Cortesi, Elisa. "Mezzi semiotici di rappresentazione tattile per l'apprendimento della geometria dei poliedri." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1267/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Baroncini, Giada <1989&gt. "Sordocecità congenita e lingua dei segni tattile. Il percorso di Nicole." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8420.

Full text
Abstract:
La sordocecità è una condizione che combina, con gradi diversi, deficit uditivo e visivo; può manifestarsi all'interno di quadri clinici estremamente diversi, talvolta in concomitanza con disabilità motorie, cognitive e/o neurologiche, ed essere determinata da fattori di varia natura. Chi è affetto da sordocecità conduce una vita complessa, con importanti difficoltà nella sfera comunicativa. In questa tesi si offre una panoramica dei diversi sistemi di comunicazione utilizzati dalle persone sordocieche in base alle loro caratteristiche specifiche come il metodo Malossi, il Braille, il Tadoma, la lingua dei segni visiva adattata e- tattile. Il fulcro del lavoro è rappresentato dalla storia di Nicole, sordocieca congenita nata prematura alla 25esima settimana. Il suo percorso viene presentato focalizzandosi sulle diverse modalità comunicative che la ragazza, oggi diciannovenne, ha adottato nel corso degli anni per interagire con l'ambiente circostante: dalla comunicazione oggettuale e comportamentale alla LIS tattile. Vedremo come si struttura la comunicazione con Nicole nei vari contesti della sua vita: a casa, a scuola, al centro diurno che abitualmente frequenta. Il caso di Nicole, nella sua unicità, dimostra come la LIS tattile possa essere impiegata per la comunicazione anche in casi di sordocecità congenita e come questo possa migliorare significativamente le interazioni della persona sordocieca con chi vive a contatto con essa.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Perrozzi, Pierpaolo. "Progetto di un dispositivo wireless di feedback tattile per un sistema di ausilio per non vedenti o ipovedenti." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10401/.

Full text
Abstract:
La tesi è incentrata sullo studio e sulla progettazione di un dispositivo wireless di feedback tattile per un sistema di ausilio per non vedenti o ipovedenti. Il dispositivo composto da micro motori vibranti avvisa l'utente di imminenti ostacoli nel suo cammino. La rilevazione degli ostacoli è opera del visore, un sistema composto da una videocamera stereo, con elaborazione su FPGA, collegata ad un Odroid-U3. Viene trattato anche lo sviluppo di un'applicazione server, con relativa libreria di funzioni, che permette al visore di comunicare con dispositivi iOS esterni. Quest'ultima parte è avvenuta in collaborazione con il collega Luca Ranalli che si è occupato dell' App client per smartphone e tablet iOS.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

DEL, VECCHIO MARIA. "Funzioni di alto livello nella corteccia somatosensoriale secondaria (SII)." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1201001.

Full text
Abstract:
Le proprietà della corteccia somato-sensoriale secondaria (SII) sono state largamente discusse in molteplici studi sia nella scimmia, sia nell’uomo, suggerendo che quest’area assolva funzioni di alto livello nel processamento dello stimolo tattile, quali, ad esempio, l’apprendimento o la memoria. Recentemente, alcuni studi su scimmia hanno evidenziato che, oltre agli stimoli somato-sensoriali, SII risponde anche alla stimolazione dello spazio peri-personale, all’esecuzione di azioni, alla vista di oggetti in movimento ed all’osservazione di azioni, candidando SII ad essere un’area complessa, non limitata a sole funzioni somato-sensoriali. Partendo dallo studio delle risposte di SII agli stimoli tattili, lo scopo di questa tesi è di investigare la risposta di quest’area a stimoli complessi, con particolare attenzione a task di integrazione visuo-tattile e all’osservazione di azioni nell’uomo. Con queste finalità, gli esperimenti presentati sono stati condotti mediante elettroencefalografia stereotassica (stereo-EEG) su pazienti epilettici farmaco-resistenti, impiantati come parte della loro valutazione pre-chirurgica. In una prima fase, sono stati studiati la distribuzione spaziale ed il profilo temporale delle risposte intra-corticali alla stimolazione del nervo mediano controlaterale ed ipsilaterale. I risultati ottenuti indicano che mentre la corteccia somato-sensoriale primaria (SI), il giro precentrale ed il solco intra-parietale rispondono solo alla stimolazione controlaterale, la corteccia somato-sensoriale secondaria e l’insula posteriore sono attivate bilateralmente. Inoltre, queste ultime sono caratterizzate da una risposta tonica e duratura nel tempo. Questa potrebbe rappresentare un meccanismo di ritenzione temporale dell’informazione tattile ed essere l’espressione di funzioni di alto livello quali appunto la memoria e l’apprendimento degli stimoli. Nella seconda sezione della tesi, per testare il possibile coinvolgimento dell’opercolo parietale nell’integrazione visuo-tattile, la stimolazione del nervo mediano controlaterale è stata somministrata congiuntamente ad una stimolazione visiva (i.e. flash). I risultati ottenuti evidenziano un aumento in ampiezza della componente tonica, se comparato alla sola stimolazione tattile, localizzato nell’insula posteriore e nelle porzioni più rostrali dell’opercolo parietale mentre SII mostra un comportamento del tutto inalterato. Tuttavia, tenendo in considerazione che studi su primati non umani riportano risposte visiva in SII a stimoli biologici, sono necessarie ulteriori indagini per comprendere quale tipologia di stimolazione determina l’attivazione di quest’area. Infine, la terza parte della tesi mostra le risposte intra-corticali di SI e SII ad un task motorio che include compiti di afferramento e manipolazione di oggetti, e all’osservazione delle stesse azioni eseguite da un altro individuo. I risultati evidenziano un’attivazione bilaterale di SII, sia durante l’esecuzione sia durante l’osservazione di azioni, con un profilo temporale sincrono. Al contrario SI è attiva solo durante l’esecuzione: l’input a SI durante l’osservazione non ha dunque una natura somato-sensoriale ma piuttosto deve essere sostenuto da un circuito visuo-motorio capace di operare in maniera simultanea. In conclusione, questa tesi dimostra il ruolo cruciale di SII non solo nel processamento degli stimoli tattili ma anche nell’integrazione di stimoli visuo-motori.
The somatosensory properties of the second somatosensory cortex (SII) have been largely described by many studies in both monkeys and humans, suggesting for this area a high-order role in tactile stimulation processing with functions including tactile learning and memory. More interestingly, recent studies on monkeys showed that beyond somatosensory stimuli, SII responds to a wider number of stimuli including peripersonal space stimulation, active movements, observation of objects displacement and action observation. Taking into account these results, SII is a candidate to be more than just a somatosensory area. Starting from its somatosensory properties, this thesis aims to disentangle the role of SII in more complex tasks with particular attention to visuo-tactile integration and action observation in humans. To this purpose, the experiments presented in this thesis are carried with stereotactic electroencephalography (stereo-EEG) on drug-resistant epileptic patients to take advantage of its high temporal and spatial resolution. Firstly, I investigated the spatial distribution and the temporal profile of the intracortical responses to both contralateral and ipsilateral median nerve stimulation. Results indicated that while the primary somatosensory area, precentral gyrus and intra-parietal sulcus respond only to the contralateral stimulation, the secondary somatosensory cortex and posterior insula are activated bilaterally. Furthermore, these regions exhibit a tonic long-lasting temporal profile, which might represent a mechanism of temporal retention of the tactile information, and thus be the signature of high-level somatosensory functions such as tactile memory and awareness. In a second stage of the thesis, to test the possible involvement of parietal operculum in visuo-tactile integration, we administered to patients contralateral median nerve stimulation jointly with visual stimulation (i.e. flash) to about 100 drug-resistant epileptic patients. Results underline an enhancement of the tonic components relative to tactile stimulation only, limited to posterior insula and to the rostral areas of parietal operculum, with SII maintaining an unaltered behavior. Considering previous findings in non-human primates, which reported visual responses in SII in response to biological stimuli, further researches are needed to understand which threshold in the stimulus might determine the eventual activation of this area. With this aim, the third part of this thesis presents the intracortical responses of both SI and SII to a motor task requiring reaching, grasping and manipulation, as well as to the observation of the same actions performed by another individual. The results obtained highlighted that SII activates bilaterally, both during the execution and the observation of actions, with a synchronous temporal profile. Conversely, SI activates only during the execution, leading to the conclusion that the input to SII during the observation condition has not a somatosensory nature, but rather that it is sustained by visuo-motor circuits operating simultaneously. Taking together all the evidence, this thesis demonstrates the pivotal role of SII not only in somatosensory functions, as largely reported in literature, but also in the integration of visuo-motor stimuli.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Balandi, Aurora. "Analisi di sensibilità di un modello neurocomputazionale per lo studio delle interazioni visuo-tattili." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
I modelli neurocomputazionali basati su reti neurali, integrati con studi sperimentali, sono strumenti utili per lo studio di meccanismi fisiologici neuronali, come la rappresentazione dello spazio peripersonale e l’integrazione degli stimoli nelle aree multimodali. Nel seguente studio è eseguita l’analisi della sensibilità di un modello neurocomputazionale che simula l’integrazione degli stimoli visuo-tattili sulle mani. Per fare ciò, sono simulati i risultati finali di un addestramento Hebbiano, introducendo pesi differenti che modulano le strutture ipoteticamente soggette a tale addestramento. Sono forniti in ingresso alla rete degli stimoli sia tattili che visivi, questi ultimi sono differenziati, tra una mano e l’altra, dall’intensità del LED. I risultati ottenuti in risposta a queste stimolazioni sono poi confrontati con dati provenienti da analoghi esperimenti in vivo, per identificare le possibili strutture sinaptiche su cui si basa l’integrazione visuo-tattile. Si arriva alla conclusione che uno dei meccanismi principali alla base di tali processi è la riorganizzazione sensoriale, attuata differenziando l’emisfero che elabora lo stimolo visivo più luminoso da quello che elabora lo stimolo più fioco.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

GIURGOLA, SERENA. "PLASTIC MODULATIONS OF THE BODY METRIC REPRESENTATION: NEUROPHYSIOLOGICAL AND BEHAVIORAL EVIDENCE." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2020. http://hdl.handle.net/10281/261947.

Full text
Abstract:
La conoscenza della grandezza delle proprie parti corporee è essenziale per muoversi in maniera efficiente nell’ambiente esterno e per interagire accuratamente sia con gli oggetti sia con le altre persone. Attraverso un approccio interdisciplinare che combina paradigmi neurofisiologici (stimolazione cerebrale non invasiva) e comportamentali, la presente tesi indaga i meccanismi cognitivi e neurali sottostanti la rappresentazione della grandezza delle parti corporee. Lo Studio #1 dimostra il ruolo causale della corteccia somatosensoriale primaria nell’elaborazione della grandezza delle proprie parti del corpo. Nei soggetti adulti neurologicamente sani, la Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva a 1-Hz della rappresentazione della mano nella mappa somatosensoriale di entrambi gli emisferi, induce delle distorsioni percettive (sovrastima) della grandezza della propria mano – come valutato con un compito visuo-percettivo – che non si estendono ad altri distretti corporei (il piede). Invece, cambiamenti nell’eccitabilità corticale indotti da Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva del lobulo parietale inferiore destro o sinistro non influenzano la stima percettiva della grandezza della propria mano. Tale evidenza sottolinea il coinvolgimento causale della corteccia somatosensoriale primaria nella costruzione e nell’aggiornamento della rappresentazione metrica del proprio corpo. Lo Studio #2 si focalizza sui cambiamenti plastici che avvengono manipolando il senso di appartenenza corporea mostrando che, negli adulti neurologicamente sani, l’embodiment di mani più grandi (ma non più piccole) della propria influenza la rappresentazione percettiva cosciente della dimensione della propria mano. Infine, comparando la rappresentazione metrica del corpo in bambini a sviluppo tipico con quella degli adulti neurologicamente sani, lo Studio #3 mostra come le distorsioni percettive della rappresentazione corporea emergono durante il corso dello sviluppo. Complessivamente, i risultati della presente tesi supportano la natura estremamente flessibile della rappresentazione metrica del proprio corpo, mostrando come le distorsioni plastiche della grandezza delle proprie parti corporee si sviluppano gradualmente nell’arco della vita e possono essere modulate sia da cambiamenti neurofisiologici, sia da manipolazioni illusorie del senso di embodiment.
The knowledge of the size of the own body-parts is essential for efficiently moving in the external environment and accurately interacting both with objects and with other people. In an interdisciplinary approach which combines neurophysiological (i.e., non-invasive brain stimulation) and behavioral paradigms, the present dissertation investigates the cognitive and neural signatures underlying the representation of body-parts size. Study #1 demonstrates the casual role of the primary somatosensory cortex in one’s own body-parts size processing. In healthy adults, 1-Hz repetitive Transcranial Magnetic Stimulation over the hand representation in the somatosensory map of both hemispheres leads to perceptual distortions (i.e., overestimation) of the own hand size – as assessed with a visual perceptual task – which do not extend to other body districts (namely, the foot). Instead, cortical excitability shifts induced by repetitive Transcranial Magnetic Stimulation over the right or left inferior parietal lobule do not affect the perceptual estimation of the own hand size. This evidence highlights the causal involvement of the primary somatosensory cortex in the construction and updating of one’s own body metric representation. Study #2 focuses on the plastic changes which occur by manipulating the sense of body ownership, showing that, in healthy adults, the embodiment of external hands bigger (but not smaller) than the own affects the perceptual conscious representation of the own hand dimension. Finally, by comparing body metric representation in typically developing children and healthy adults, Study #3 shows how perceptual distortions of body-parts representation arise during the developmental course. Overall, findings from this dissertation support the extremely flexible nature of one’s own body metric representation, showing how plastic distortions of the own body-parts size develop gradually during the lifespan and can be modulated by neurophysiological changes as well as by illusory manipulations of self-attribution.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Ganz, Claudia <1995&gt. "Need for Touch e la mancanza della dimensione tattile nel commercio elettronico. Problema reale o superato? Analisi dei fattori di compensazione nella presentazione dei prodotti online." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16646.

Full text
Abstract:
Inizialmente verrà trattato l’argomento del commercio elettronico, descrivendone le caratteristiche principali e analizzandone i relativi vantaggi e svantaggi. Si presenterà poi lo scenario nazionale e mondiale dell’e-commerce al fine di comprenderne lo sviluppo e l’importanza che ha assunto nella vita quotidiana. Successivamente verrà approfondito il problema della mancanza della dimensione tattile nell'ambiente online, il fenomeno del Need for Touch, e verranno quindi analizzate le componenti di quest’ultimo, come le dimensioni, i prodotti e le diverse tipologie di consumatore. Si cercherà quindi di comprendere, attraverso le teorie presenti ad oggi, quali possono essere i fattori che hanno un’influenza diretta sul NFT, come le informazioni tattili, la fonte delle informazioni, le diverse tipologie di comunicazione ed il modello di accettazione tecnologica. Per approfondire ulteriormente il comportamento del consumatore verso il commercio elettronico verrà trattato l’argomento delle intenzioni d’acquisto online. Come obiettivo della presente tesi si cercherà di comprendere se, in base alle differenti tipologie di consumatore e prodotto, la mancanza del tatto nei negozi digitali rappresenta ad oggi un problema reale, dato lo sviluppo di tecnologie e strumenti che possono essere utilizzati nella presentazione di un prodotto nel sito web aziendale. In finale verrà presentato un caso studio per osservare se i siti delle aziende online siano in linea o meno con le conclusioni tratte dalle precedenti teorie.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "TATTILE"

1

Mazzocut-Mis, Maddalena. Voyeurismo tattile: Un'estetica dei valori tattili e visivi. Genova: Il melangolo, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Arizza, Rosario. Rosario Arizza: Cromatismo tattile. Bagheria PA [i. e. Palermo, Italy]: E. M. Falcone, 2011.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Spampinato, Francesco. Musica a pelle: Immaginario tattile e globalità dei linguaggi. Milano: Mimesis, 2019.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Raffaello, Correggio, Caravaggio: Un'esperienza tattile : sulle orme di Scannelli. Roma: UniversItalia, 2016.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Jones, Marcia Thornton. Tattle tails. New York: Volo, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Sander, Sonia. Rainbow fish: Tattle tale. [New York]: HarperFestival, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Sander, Sonia. Rainbow Fish: Tattle tale. [New York]: HarperFestival, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Draper, Mildred M. Old West tattle tales. Beaver, UT: Beaver Press, 1995.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Beetle Bailey: Tattle tail. New York: Jove Books, 1992.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Tatting collage. Lewes, East Sussex: Guild of Master Craftsman Publications, 1996.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "TATTILE"

1

Vincenza Garofalo. "Rappresentazioni tattili." In CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS. FrancoAngeli srl, 2020. http://dx.doi.org/10.3280/oa-548.122.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

"tatting." In The Fairchild Books Dictionary of Textiles. Fairchild Books, 2021. http://dx.doi.org/10.5040/9781501365072.16252.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

"The Tattie-Liftin’." In Travellers' Songs from England and Scotland, 326–28. Routledge, 2015. http://dx.doi.org/10.4324/9781315645520-117.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

"The Tattler." In Paul Laurence Dunbar, 91–109. Princeton University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv25c4zjz.8.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

"tatting cotton." In The Fairchild Books Dictionary of Textiles. Fairchild Books, 2021. http://dx.doi.org/10.5040/9781501365072.16253.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Cavalieri, Federico, Marianna Rotilio, and Pierluigi De Berardinis. "Toward an Inclusive and Independent Fruition of Architecture: The Use of Scale Models and Augmented Reality." In Studies in Health Technology and Informatics. IOS Press, 2022. http://dx.doi.org/10.3233/shti220864.

Full text
Abstract:
While there are many places in Italy that cater to the population with low vision or who is blind, for example the “Museo Tattile Statale Omero” in Ancona, the remarks made by the Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (U.I.C.I) of Bologna on the issue state that “the issues produced by perceptual barriers, inherent in visual disabilities, do not find adequate answers in the current accessibility regulations”. To integrate the accessibility of museums and other cultural services, considered by UNESCO as a fundamental human right that must be granted to people with disabilities (article 30, Convention on the Rights of Persons with Disabilities) the authors present a design, in its early stages, of a system that aims to make the fruition of scale models independent for users with low vision or who are blind. Said system aims to integrate some sort of augmented reality to haptic perception by reproducing sound cues to help users with disabilities navigate a single, or a series of models without any outside aid. The system is based on the deployment of technological plinths to support the scale models. This approach is well fit for retrofitting existing scale models while integrating the navigation system in an effective fashion. The activation of the plinths will be triggered using a smartphone app (either using NFC or Bluetooth) and will reproduce a set routine to guide the user in the haptic exploration of the models. On the outer rim of the plinths a series of triggers and devices will be placed for the user to interact, while leaving some space between the elements to house details at a larger scale or braille plaques. The triggers will be distinguished by their shape, a proud start trigger and a recessed end trigger; the interface is completed by an array of 8 speakers (one each 45°) with the possibility of ulterior sound emitting elements embodied in new models. The current design also defines the properties of the material that will be used in the prototyping phase by excluding rough surfaces that could introduce haptic noise and suggesting the use of thermoplastic polymers or stabilized wood over metals (since a metallic surface could be problematic in exterior installations due to its high thermal conductivity). The concurrent deployment of multiple plinths will consent the independent navigation and queuing of users in a contained exhibit by triggering a positional sound to guide them, while in urban context the app will have to be integrated with systems that implemented detailed voice guidance such as google maps. The paper ends by describing the future prototyping stages the system is expected to go through to fine tune the preliminary design.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

"OPINION OF JUSTICE TATTING." In The Case of the Speluncean Explorers, 43. Routledge, 2012. http://dx.doi.org/10.4324/9780203086285-12.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

"OPINION OF JUSTICE TATTING." In The Case of the Speluncean Explorers, 27–31. Routledge, 2012. http://dx.doi.org/10.4324/9780203086285-9.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

"Chapter 4. The Tattler." In Paul Laurence Dunbar, 91–109. Princeton University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.1515/9780691235158-006.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

"Tatti, Giovanni." In Encyclopedia of Renaissance Philosophy, 3201. Cham: Springer International Publishing, 2022. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-14169-5_310232.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Conference papers on the topic "TATTILE"

1

Kao, Hsin-Liu (Cindy), Paul Johns, Asta Roseway, and Mary Czerwinski. "Tattio." In CHI'16: CHI Conference on Human Factors in Computing Systems. New York, NY, USA: ACM, 2016. http://dx.doi.org/10.1145/2851581.2890269.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Poole, Alan, and Anne Poole. "Functional Interactive Tatting." In TEI '16: Tenth International Conference on Tangible, Embedded, and Embodied Interaction. New York, NY, USA: ACM, 2016. http://dx.doi.org/10.1145/2839462.2856529.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Watkins, Lanier, Shreya Aggarwal, Omotola Akeredolu, William H. Robinson, and Aviel Rubin. "Tattle Tail Security: An Intrusion Detection System for Medical Body Area Networks (MBAN)." In Workshop on Decentralized IoT Systems and Security. Reston, VA: Internet Society, 2019. http://dx.doi.org/10.14722/diss.2019.230004.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Watkins, Lanier, Shreya Aggarwal, Omotola Akeredolu, William H. Robinson, and Aviel Rubin. "Tattle Tail Security: An Intrusion Detection System for Medical Body Area Networks (MBAN)." In Workshop on Decentralized IoT Systems and Security. Reston, VA: Internet Society, 2019. http://dx.doi.org/10.14722/diss.2019.23004.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Nan, Emanuela. "Rinaturactivazione: nuove strategie di sviluppo sostenibile dai centri storici mediterranei: Genova città-laboratorio." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7984.

Full text
Abstract:
I territori sono oggi utilizzati come un “menu” all’interno del quale ci si sposta sempre più liberamente secondo le proprie necessità. Le città, già da tempo, hanno assunto l’accezione di sistemi integrati, apparendo sempre più simili a una miscellanea, composita e variabile, alla cui definizione concorrono molteplici dispositivi e la cui comprensione e gestione operativa sembra trovarsi non più nella perimetrazione di registri e contesti formali, ma nell’individuazione di regole e tattiche capaci di guidare e prevedere gli esiti e le evoluzioni delle differenti dinamiche e vocazioni. In questo progressivo evolversi delle realtà urbane, i centri storici, in particolare quelli dell’area mediterranea, storicamente, fortemente strutturati, iper-stratificati e densi, risultano inadeguati a rispondere alle nuove necessità della vita odierna Fondamentale, in questo senso, diviene, dunque, individuare e riconoscere un nuovo criterio e metodo per la gestione di questi contesti, mirato, non a stravolgerli o snaturarli in nome del progresso, ma, al contrario, a riattivarli nuovamente come nodi propulsivi a partire dalla riscoperta di valenze e funzioni intrinseche alla loro storica dimensione e natura, sulla base una logica sostanzialmente rinnovativo-reinterpretativo. Genova, si propone come un fantastico laboratorio per l’individuazione di strategie e azioni mirate a tracciarne nuovi sviluppi futuribili rispondenti alle odierne logiche attive di sostenibilità, avanzamento e interconnessione locale e globale. The territories are now used as a "menu", where people move more freely according to their own needs . The city , for some time , have taken on the meaning of integrated systems , appearing more like a miscellany definition of which contribute to multiple devices and whose understanding and operational management appears to be no longer in the delimitation of records and formal, but in ' identification of rules and tactics capable of guiding and predicting possible outcomes and the evolution of the different dynamics and vocations. This gradual development of urban , historic centers , particularly those of the Mediterranean , historically , highly structured , hyper - layered and dense , are inadequate to meet the new needs of today's life . Fundamental , in this sense , becomes, therefore , to identify and recognize a new criterion and method for the management of these contexts , focused, not distorting them or altering them in the name of progress , but , on the contrary , to reactivate them again as dynamic hubs from the rediscovery of values and functions intrinsic to its historical dimension and nature , based on a logic substantially renewal and reinterpretation. Genoa is a fantastic laboratory for the identification of strategies and actions to trace new developments futuristic responding to today's active logical sustainability, progress and interconnecting local and global.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography