Dissertations / Theses on the topic 'Storia economia'

To see the other types of publications on this topic, follow the link: Storia economia.

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 dissertations / theses for your research on the topic 'Storia economia.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Braga, Roberto <1977&gt. "Il blockbuster cinematografico. Storia, economia, modelli. 1980-2008." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3057/1/roberto_braga_tesi.pdf.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Braga, Roberto <1977&gt. "Il blockbuster cinematografico. Storia, economia, modelli. 1980-2008." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3057/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Biondo, Leonardo Antonio <1991&gt. "Il Reshoring, storia del ritorno." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10802.

Full text
Abstract:
La tesi verterà sul fenomeno del reshoring, processo strategico estremamente attuale nel panorama economico e politico. La tesi proporrà il caso materiale del gruppo Benetton, uno dei pionieri, in Italia, in questa inversione di tendenza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Monticelli, Alessandro. "Viaggio nella Storia della Fotografia Giapponese." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16422/.

Full text
Abstract:
Il presente studio ha avuto l’obiettivo di documentare la relazione che intercorre tra la fotografia e il Giappone. L’argomento è stato affrontato da un punto di vista storico, a partire dai primi rudimentali scatti fotografici fino all’era del digitale e di Internet. Non è stata esaminata solo la tecnica della fotografia, ma il ruolo della stessa durante la guerra, il suo utilizzo dal punto di vista documentaristico, la sua capacità di influenzare le masse. È stata rivolta particolare attenzione all’ascesa del mercato fotografico nel dopoguerra giapponese e all’emergere di nuove correnti di espressione fotografica, e a come i vari fotografi abbiano usato questo mezzo per dipingere un quadro della società giapponese di quegli anni. In seguito, ho analizzato in che modo il consumismo abbia avuto un ruolo di fondamentale importanza nell’affermazione di un mercato fotografico particolarmente florido come quello giapponese e come la fotografia si sia coniugata con le ultime tecnologie legate al mondo di internet e della tecnologia in generale, e le tendenze che ne sono derivate.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Mjoual, Fouzi <1981&gt. "La storia della Partita Doppia. I manuali." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3741.

Full text
Abstract:
L'esistenza di tante opere dedicate alla storia della Ragioneria, riflette l'estrema importanza della disciplina nella vita quotidiana dell'Uomo e il suo immenso collegamento con gli le altre discipline. Di conseguenza, avere visione su queste opere, significa avere a disposizione una idea ben chiara su tutte le fasi dello sviluppo della Ragioneria, dal Medioevo fino all'età moderna.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Carniato, Martina <1987&gt. "La storia della Ragioneria italiana: le diverse Scuole italiane." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2976.

Full text
Abstract:
Con il presente lavoro di ricerca si intende analizzare l’evoluzione della Ragioneria in Italia. L’analisi sarà impostata a livello geografico, verranno analizzate le diverse Scuole Italiane, studiate attraverso i contributi dei più importanti Maestri italiani di Ragioneria. Si analizzeranno i concetti cardine della materia in esame allo scopo di individuare le innovazioni attribuibili a ciascuna Scuola di Ragioneria.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Pegoraro, Veronica <1995&gt. "Il Bilancio Europeo: una Storia, una Sfida, una Promessa." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18417.

Full text
Abstract:
Il presente elaborato ha avuto lo scopo di analizzare il processo evolutivo che ha portato il bilancio europeo ad essere quello che noi oggi conosciamo, partendo dalle sue origini ed osservando tutti i cambiamenti intervenuti sullo stesso anche in relazione al mutare del contesto socioeconomico e culturale. Si sono, inoltre, volute analizzare le prospettive future, per vedere quali saranno gli obiettivi che con lo stesso si vorranno promuovere, mediante la programmazione 2021/2027, in relazione anche all’Agenda 2030, con particolare focus sul Green Deal europeo ed un’attenta analisi sull’impatto che questa pandemia globale di Covid-19 ha avuto sul bilancio e quale sia stata la risposta dell’Unione Europa. Infine, vi sarà una parte dedicata alla governance economica sia dal punto di vista europeo, analizzando gli strumenti impiegati dall’Unione, sia da quello italiano, al fine di valutare come l’Italia si trovi inserita all’interno di questo processo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Schiavon, Dario <1992&gt. "GLI INTANGIBLE ASSETS NELLA STORIA, IL CASO SMV." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11926.

Full text
Abstract:
• nella mia tesi voglio analizzare, partendo dal caso delle Smalterie Metallurgiche Venete (SMV), come le competenze interne sviluppate nel corso degli anni, ed in generale il capitale intellettuale, abbiano permesso all’azienda di continuare la propria attività nonostante i vari cambi di proprietà e le crisi sopraggiunte nel corso della storia. L’intento è quello di dimostrare come gli intangible assets e, in particolar modo il capitale intellettuale, possano consentire ad un’azienda di superare periodi di crisi e addirittura diventare leader nel proprio settore, come nel caso dell’attuale Baxi. L’approccio storico a partire da un caso concreto mi offre la possibilità di compiere un’analisi accurata e di comprendere l’argomento da tutti i suoi punti di vista, anche quelli più nascosti e di non facile lettura. Consente inoltre di conoscere più da vicino un’impresa che da sola è riuscita a cambiare l’economia di una località come Bassano ed infine di constatare la presenza di uno strumento come gli asset intangibili, al giorno d’oggi molto considerato dal management ma che all’epoca era sconosciuto ai più. Nel corso della mia analisi ho intenzione di trattare anche il tema dell’evoluzione del tessuto economico bassanese in relazione alle competenze generate all’interno delle SMV.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Deregibus, Andrea <1967&gt. "Il mercato della gomma: storia ed utilizzi nel sistema economico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17107.

Full text
Abstract:
La tesi di laurea contiene un’analisi del settore della gomma dal punto di vista storico ed economico; tale analisi è suddivisa in quattro capitoli. L’analisi economica è volta a descrivere il ruolo della gomma all’interno del rapporto tra economia ed ambiente. Nel primo capitolo viene illustrato il rapporto tra economia ed ambiente focalizzando l’attenzione sulla green economy e sui suoi aspetti teorici e politici ed effettuando un collegamento con il concetto di “esternalità”. Nel secondo capitolo vengono riportati i principali momenti storici che hanno caratterizzato il settore, a partire dall’antichità fino ad arrivare ai giorni nostri: viene evidenziato come con il passare dei secoli, in modo parallelo al progresso ed alle idee, è aumentata anche la competitività. Nel terzo capitolo vengono illustrati i principali dati di settore, riguardanti i prezzi delle principali materie prime impiegate, produzione, import ed export. Nel quarto capitolo viene esposta una breve storia dell’attività di Assogomma, la principale associazione delle industrie gommarie italiane e viene dimostrata la sua importanza nel promuovere il commercio nel settore e nell’impegnarsi costantemente in materia di salute, sicurezza ed ambiente; viene inoltre illustrato il ruolo della gomma nel contesto ambientale in diverse applicazioni, esplicitandone i benefici ed i danni, con l’uso dei concetti di “economia circolare” e di “esternalità”.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Filon, Elisa <1993&gt. "Il turismo accessibile: storia e attualità. Il caso studio di Matera." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14758.

Full text
Abstract:
Il concetto di turismo accessibile, nel corso degli anni, è stato oggetto di continui e lenti mutamenti, soprattutto sotto l'aspetto storico e legislativo. Con il termine “accessibilità” inizialmente si faceva riferimento ad una cerchia ristretta di soggetti, ossia a coloro che avevano difficoltà motorie, sensoriali e intellettuali limitate ma, col tempo, questa terminologia si è estesa, rivolgendosi anche agli anziani, alle donne in gravidanza, ai soggetti con intolleranze alimentari, allergie e molti altri casi ancora. Dopo una breve trattazione storica e legislativa riguardo al tema dell'accessibilità, l'elaborato pone particolare attenzione all'analisi del caso studio di Matera, nominata capitale della cultura del 2019. La “Città dei sassi” - così apostrofata poiché sorge su un affioramento roccioso - si sta preparando infatti ad accogliere numerosi turisti con l’obiettivo di divenire accessibile cercando di limitare, o meglio ancora eliminare, gli ostacoli che impediscono l'accesso a qualsiasi tipo di struttura alle persone diversamente abili. La sfida che la città di Matera si prefissa, pertanto, è quella di abbattere le barriere architettoniche e non solo, trovando delle possibili soluzioni per rendere piacevole e fruibile l'esperienza a tutti i turisti, prendendo in considerazione soprattutto le persone con disabilità, al fine di trasformare la cultura dell'accessibilità in un punto di forza per la città negli anni a venire.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Tresoldi, Massimiliano <1996&gt. "Storia e contabilizzazione del leasing: il nuovo principio contabile IFRS 16." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17522.

Full text
Abstract:
Lo scopo dell'elaborato è quello di andare ad analizzare il nuovo principio contabile IFRS 16, in particolar modo quale è stato il suo impatto nei bilanci. Si comincerà effettuando uno studio generale del leasing focalizzandosi sulle tappe principali della sua storia, sulle sue caratteristiche e sui suoi metodi contabili basilari riconosciuti dalla prassi commerciale, per poi andare ad approfondire la tematica in ambito nazionale, tramite il Codice Civile e i principi OIC, e in ambito internazionale con il previgente principio IAS 17. Le due analisi si concluderanno con un esempio semplice, il quale ha lo scopo di rappresentare nel concreto come avviene la contabilizzazione e di fungere anche come spunto per effettuare un confronto trai vari metodi contabili utilizzati. L'ultimo capitolo servirà come analisi e studio del nuovo principio, sotto un punto di vista sia teorico, sia contabile tramite un confronto con i diversi metodi previsti dagli altri principi, il tutto avendo particolare riguardo ai principali impatti sui bilanci che questo principio ha portato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Crestani, Marco <1967&gt. "Piccola economia della frugalità nel Canale di Brenta." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1649.

Full text
Abstract:
Del Canale di Brenta restano impresse delle immagini che caratterizzano con forza il paesaggio: la valle, le contrade, la frugalità e la semplicità delle piccole cose, la stanca e paziente laboriosità, il fiume, le pareti rocciose e soprattutto le montagne trasformate dal lavoro dell’uomo.Lo sviluppo vertiginoso dei terrazzamenti nei versanti ci rivela una certa relazione con lo spazio, ma anche dei microcosmi di fatto, specifici nel loro aspetto e nel loro funzionamento. Organizzando lo spazio, queste terrazze hanno ordinato il tempo, dettato modi e ritmi di vita, disseminato conoscenze e fondato sentimenti di comune appartenenza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Zanetti, Lorenzo <1957&gt. "La Sicilia. Secoli XVI - XVII. Politica - Società - Economia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1769.

Full text
Abstract:
Nell'ambito di questa tesi si prendono in considerazione tutte le tematiche inerenti la politica, la società e l'economia della regione durante i secoli di riferimento. Le istituzioni principali e gli uomini che per mano la conducono attraverso i primi secoli dell'età moderna.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Frescura, Andrea <1986&gt. "La ricerca europea attraverso i Programmi Quadro: storia, ricadute e prospettive future." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1694.

Full text
Abstract:
L'obiettivo di questo elaborato è analizzare l'andamento della ricerca europea attraverso lo strumento del Programma Quadro: ricerca, tecnologia ed innovazione, possono essere i motori della crescita economica e della competitività. In particolare il focus sarà orientato al Settimo Programma Quadro, cercando di sottolineare quali siano gli strumenti di raccordo e continuità tra i diversi Programmi Quadro e quali invece gli elementi di cambiamento e le prospettive future; inoltre verrà effettuata un'analisi descrittiva della situazione italiana, sottolineandone i punti di successo e le criticità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Nardi, Federico. "Big Data: storia, sviluppo ed impatto socio-economico." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
La finalità di questo scritto sarà quella di analizzare la storia e lo sviluppo dei Big Data, corredando il tutto con diversi esempi, di differenti settori, proprio per evidenziare ed esaminare al meglio (in termini tecnici e socio-economici) la vastità di questo fenomeno destinato a cambiare il modo di percepire la realtà dell'essere umano e la sua logica costantemente alla ricerca di una causalità. Soffermandosi inizialmente sulla spiegazione del termine stesso, verrà illustrata la nascita della parola Big Data" e i suoi molteplici campi d'utilizzo, proseguendo con la sua storia e il suo sviluppo fino ai giorni nostri. Si procederà poi con un'analisi e un confronto tra i Big Data e gli Small Data, sviscerando le principali caratteristiche e differenze di entrambi, ed esaminando il grande cambiamento che l'avvicendarsi di questi due paradigmi porterà. A conclusione di ciò, verranno riportati alcuni esempi pratici che hanno visto i Big Data come attori fondamentali e saranno analizzate alcune possibili strade future percorribili con il loro utilizzo. La natura della tesi cercherà di rispecchiare la connessione tra il mondo informatico e quello economico per cui nasce il corso di laurea in Informatica per il Management, coniugando l'aspetto più tecnico dei dati, una realtà ormai esplosa ed affermata da anni, al suo impatto sul mondo sia in termini sociali che in ambito economico; sfruttando le conoscenze acquisite in questi tre anni di studio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Colantonio, Pamela <1988&gt. "L'ITALIA IN LIBANO economia, politica e cooperazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3274.

Full text
Abstract:
I rapporti tra l'Italia e il Libano sono molto antichi e confermati nel corso degli ultimi anni. Le diverse visite ufficiali di politici italiani in Libano hanno confermato l'interesse politico ed economico del Governo italiano per il Paese. Dal punto di vista militare l'Italia è presente in Libano con la missione UNIFIL. Per quanto riguarda l'economia, l'Italia è risultata, nel 2012, il secondo Paese esportatore in Libano con una varia gamma di prodotti. Nel Paese è inoltre presente l'Ufficio della Cooperazione allo Sviluppo Italiana che si occupa, tramite i fondi del Ministero degli Affari Esteri, di diversi progetti in ambito umanitario, emergenza, rifugiati, ambiente, ecc. Infine, l'Italia e il Libano godono di ottimi rapporti culturali. L'insegnamento della lingua e cultura italiana sono promosse dall'Istituto Italiano di Cultura di Beirut.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Carraro, Desiree <1988&gt. "ANSALDOBREDA E LA CINA, STORIA DI UN SUCCESSO DEL "MADE IN ITALY"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3831.

Full text
Abstract:
Le strategie che hanno decretato il successo di un'eccellenza italiana attraverso i delicati rapporti commerciali, le insidie della concorrenza globale e la peculiarità del mercato Cinese. A partire dal 2009 AnsaldoBreda S.p.a, controllata Finmeccanica, si è impegnata nella costituzione di una joint venture paritetica nella municipalità di Chongqing con il Gruppo Sicc (Chongqing Chuany Automation Co. Limited), mentre tra il 2012 ed il 2013 ha stipulato un importante accordo bilaterale di produzione su licenza con l’azienda CNR Dalian Locomotive & Rolling Stock Co., Ltd. Group. Alla luce dei risultati ottenuti è indispensabile comprendere ed approfondire le soluzioni manageriali e commerciali utilizzate durante le trattative e lo sviluppo successivo del business; come modello di riferimento per migliorare lo sviluppo del “made in Italy” nella Repubblica Popolare Cinese.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Ombretti, Paola <1988&gt. "Medjugorje: la meta di pellegrinaggio più conosciuta al mondo. Un viaggio tra fede, scetticismo e storia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1538.

Full text
Abstract:
La presente trattazione ha come argomento principale l'analisi di un caso emblematico di turismo religioso, ovvero il caso di Medjugorje, di cui si sono valutati diversi aspetti. In primo luogo, dopo aver delineato il contesto storico e gli eventi che hanno coinvolto la destinazione bosniaca, si è passati a definire il fenomeno dei pellegrinaggi e del turismo religioso, facendo riferimento alla letteratura di settore.In seguito, il caso è stato analizzato nella sua evoluzione storica e nella sua situazione attuale, attraverso il modello della catena delle capacità e la SWOT Analysis. Si sono considerate anche le iniziative di sviluppo turistico di carattere privato o volontario, che riguardano il caso, nonché il ruolo dei media e social media nel creare una risonanza di eco internazionale per tale meta. Per studiare invece i movimenti di pellegrini e turisti si è fatto riferimento ai dati messi a disposizione dall'Ufficio turistico di Medjugorje, attraverso i quali, è stato possibile redigere un'analisi più dettagliata del fenomeno, nonché confrontarlo con altre due mete di pellegrinaggio della Bosnia Erzegovina (Prusac e Stolac).Oltre a ciò si sono affrontati altri temi come l'intercultura, il dialogo interreligioso, le analogie e le discrasie che si possono rintracciare nel confronto con altre mete, note a livello internazionale, per le presunte apparizioni della Vergine.In secondo luogo, attraverso l'indagine effettuata in loco, si è potuto elaborare un profilo del turista e del pellegrino di Medjugorje, dei quali sono emerse le motivazioni, le valutazioni rispetto alle aspettative iniziali, ma anche elementi di analisi economico-turistica, come la spesa media, la valutazione dell'accessibilità e dei servizi offerti. Infine, tale studio è corredato da una sezione fotografica e da una raccolta di allegati, tra cui figurano anche le testimonianze ivi raccolte.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Ferrari, Davide <1992&gt. "Predicazione osservante e fermenti antiebraici a Venezia fra Quattro e Cinquecento. Economia, spiritualità, separazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13700.

Full text
Abstract:
La predicazione religiosa, nelle sue molteplici sfumature, fornisce un tema di studio abbondantemente trattato dagli storici e dagli studiosi della letteratura rinascimentale. Elemento centrale per la comprensione dei processi sociali e religiosi del tardo medioevo, lo studio della predicazione è divenuto imprescindibile per gli studiosi interessati all'analisi del rapporto fra società laica e istituzioni religiose, ai conflitti fra spiritualità individuale e rispetto del dogma cristiano, alle multiformi espressioni della separazione sociale. La predicazione dei frati minori dell'Osservanza in particolare, assunse sempre più le caratteristiche di un discorso capace di toccare i più vari aspetti della vita sociale. Attraverso l'utilizzo di modelli retorici precisi e all'elaborazione di un complesso costrutto ideologico, gli osservanti furono in grado di costruire e demolire identità religiose e sociali, definire nuovi canoni di moralità e devianza, differenziare in modo nuovo i comportamenti leciti da quelli ritenuti illeciti e dannosi per il "bene comune". Sotto questi molteplici aspetti i bersagli principali degli osservanti furono gli ebrei, gli usurai e, generalmente, tutti coloro che si ponevano oltre i limiti della società cristiana. La tesi si propone di chiarire la portata del costrutto osservante a Venezia in un periodo compreso fra la fine del XIV secolo e il primo Cinquecento. Per farlo si sono seguite tre strade parallele: quella della storia religiosa, della storia economica e della storia politica della Serenissima. L'obiettivo è quello di chiarire se e come i tre elementi seppero fondersi all'interno della cornice ideologica osservante e dare vita alla prima forma istituzionalizzata di separazione sociale dell'occidente: il Ghetto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

NICOLI, MARINA. "Non arte ma scarpe: il cinema italiano tra economia e cultura nel primo Novecento." Doctoral thesis, Università Bocconi, 2009. https://hdl.handle.net/11565/4053890.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

D'ALESSANDRO, MICHELE. "Istituzioni internazionali ed economia tra le due guerre: la Società delle nazioni e l'organizzazione dei mercati." Doctoral thesis, Università Bocconi, 2004. http://hdl.handle.net/11565/4050975.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Malatesta, Olimpia <1989&gt. "Genealogia dell'ordoliberalismo. Sui concetti di Stato, economia e società a partire dalla crisi del laboratorio politico weimariano." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amsdottorato.unibo.it/9933/1/GENEALOGIA%20DELL%27ORDOLIBERALISMO%20.pdf.

Full text
Abstract:
La tesi ricostruisce la genesi concettuale dell'ordoliberalismo a partire dalla crisi economica, politica e sociale della Repubblica di Weimar, indagando il rapporto della teoria ordoliberale con il laboratorio concettuale tedesco e con alcuni dei suoi autori più influenti (Schmitt, Schumpeter, Sombart, Sinzheimer, Schmoller, Savigny, Riehl). La ricostruzione dei concetti ordoliberali di economia, Stato e società consente di interpretare l'ordoliberalismo come uno degli ultimi eredi delle scienze sociali tedesche. La critica a queste ultime e la loro rifondazione disciplinare costituisce il principale sforzo teorico dell'ordoliberalismo, di cui qui si intende rendere conto.
The thesis reconstructs the conceptual origins of ordoliberalism starting from the economic, political and social crisis of the Weimar Republic, investigating the relationship of ordoliberal theory with the German conceptual laboratory and with some of its most influential authors (Schmitt, Schumpeter, Sombart, Sinzheimer, Schmoller, Savigny, Riehl). The reconstruction of the ordoliberal concepts of economy, state and society allows to interpret ordoliberalism as one of the last heirs of German social sciences. The critique of the latter and their disciplinary refoundation constitutes the main theoretical effort of ordoliberalism, which we intend to account for.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Sayaf, Ghassan <1946&gt. "Politica, economia e società nel periodo di Qānṣū al-Ġūrī, ultimo sultano dei Mamelucchi (1501-1516)." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1179.

Full text
Abstract:
L’impero siro-egiziano dei Mamelucchi è stato il protagonista assoluto, politicamente ed economicamente, della scena del Vicino Oriente regnando su un vasto territorio, il Bilād al-Šām (la grande Siria) e l’Egitto, per quasi tre secoli (1250-1517). Storicamente i Mamelucchi rivestono una grande importanza politica e militare, avendo fondato uno stato forte e stabile, proteggendo i loro confini militarmente senza pretese espansionistiche. Furono anche i protagonisti dell’economia del loro tempo, costruendo per un lungo periodo un solido ponte tra l’Occidente e l’Oriente per gli scambi commerciali e gli interessi reciproci, trasformando il territorio del loro impero nel centro del commercio mondiale dell’epoca, collegando la produzione dei mercati del sud asiatico con i mercati europei, stringendo patti di alleanza e trattati commerciali con gli stati europei, in particolare con la Repubblica di Venezia La ricerca ha interessato il tardo periodo mamelucco, che cronologicamente si colloca nel secondo periodo di questo impero, chiamato dei Mamelucchi circassi-Burğī (1382-1517). In particolare si è esaminato, nei suoi aspetti politici, economici e sociali, il periodo dell’ultimo, seppure non cronologicamente ma per importanza storica, sultano circasso Qānṣū al-Ġūrī, (1501-1516), che guidò gli ultimi anni di vita di questo sultanato, fino alla caduta definitiva, con la sconfitta e la sua morte nella battaglia di Marğ Dābiq, nel nord della Siria, il 24 agosto 1516. In seguito a ciò i Turchi ottomani trovarono la strada verso il Cairo aperta. Il sultano Qānṣū al-Ġūrī riveste una particolare importanza anche in quanto ha regnato in un momento storico di cambiamento del sistema mondiale: il mondo entrava nell’era moderna, l’era della scoperte geografiche e del nuovo ordine politico, coloniale, culturale ed economico.
The Syrian-Egyptian Mamluks Empire was protagonist in Policy and Economy in Near East, reigning in Bilād al-Šām and Egypt, nearly three centuries (1250-1517). Historically the Mamluks have a great importance in political and military fields, found a strong and fixed empire. defending empire borders without expansion claims. They was protagonists in Economy, forming for a long period a solid connection between West and East for commercial exchanges and political interests, placing the own territory in the center of worldwide commerce, connecting the South-Asian market with European markets, concluding alliances and commercial treaty with European States, above all the Republic of Venice. The research concerns the late period of Mamluks Empire, which chronologically put on second period, called Circassian or Burğī (1382-1517). Specially the research examines policy, economy and society during the reign of the last, not chronologically but for historical importance, circassian sultan Qānṣū al-Ġūrī, (1501-1516), who guided the last years of sultanate, until the definitive fall, after the defeat of Marğ Dābiq battle, in northern Syria, on 24th august 1516, under the military power of the Turkish Ottoman army, wich after arrived at Cairo, capital of Mamluks Empire. Qānṣū al-Ġūrī died during the battle. Sultan Qānṣū al-Ġūrī has a special importance since he reigned in a historical period of world change: the world came in a modern era, the era of the geographic discoveries and of the new political, colonial, cultural and economic order.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Colapinto, C. "Venture capital in Italy : financing innovation (from Olivetti Group to nowadays)." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2006. http://hdl.handle.net/2434/28115.

Full text
Abstract:
The aim of this thesis is to analyze the development of venture capital in Italy from ‘80s to nowadays from both historical and financial points of view. The birth and the evolution of this important financial instrument in our country have been hindered and then slowed down by historical conditionings, economic interests, tax policies, social, cultural and political visions. This work can be divided into three parts; in the first, some classical definitions of venture capital are introduced and studied. This chapter focuses on models evidencing the factors which facilitate or obstruct this new way of funding innovation. The second chapter is focused on the applications of venture capital techniques in United States of America and Europe (in particular United Kingdom and Italy); a comparative analysis among the results in these countries is made. The third part concerns two case studies: the first one is about Corporate venture capital program managed by Olivetti Group, the European leader in the information technology industry in the 80’s; the second analyses the late ‘90’s and it shows the activity of Kiwi Funds, two venture capital investment companies focused on the following sectors: telecommunications, internet and new technologies. The reading key is E. Piol who has managed venture capital activities since 1980 on behalf of Olivetti and continues to be active in venture capital as Chairman of Pino Venture Partners S.r.l and Pino Partecipazioni S.p.A., advisor to the Kiwi funds. This work ends with a glossary containing terms aimed at the finance industry and the telecommunication sector. This glossary is by no means comprehensive, but it attempts to explain basic business terminology, especially relied to venture capital and private equity markets.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Guasti, Niccolo'. "L’ “esilio” italiano dei gesuiti spagnoli espulsi (1767-1798) : politica, economia, cultura." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2004. http://hdl.handle.net/11384/86045.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

COSSU, SARA. "I consoli francesi in Sardegna nel decennio preunitario. Politica, economia e società." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2014. http://hdl.handle.net/11584/266523.

Full text
Abstract:
The center of attention of this thesis is the commercial relations between France, the island of Sardinia and the city of Genoa, as well as the business ventures of French capitalists thanks to the support of the most important businessmen in the two financial cities of the Kingdom of Sardinia (Genoa and Turin) during the so-called Cavourian decade. This work is based mainly on French both political and economical consular reports sent from the post of Cagliari, one of the strategic Mediterranean ports. The thesis is divided into four chapters. The first chapter is entirely dedicated to the economic junctures that contributed to create a wide and integrated French-Ligurian-Sardinian trading and industrial area. The second chapter examines the commercial activity, the investment areas and the entrepreneurial units and companies in Sardinia, where there was a strong presence of French and Ligurian businessmen (mines, salines, agriculture, infrastructures, banks and so forth). The third chapter recreates the setting (cities and coastal towns) where French consuls, viceconsuls and consular agents were called to protect the French interests. The work analyses also the social setting by offering a description of the condition of life and economical problems that obliged people to strive for the annexation of Sardinia to an European main power as France. To conclude, the thesis describes the main aspects of the French community in Sardinia, mostly composed by merchants. It includes the biographies of French consuls in Cagliari from 1848 to 1861 .
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Biondi, Giulio. "Moderazione: da concezione teorica a condizione sociale. Teorie e livelli di consumo (secoli XIII-XV)." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2019. http://hdl.handle.net/11577/3422226.

Full text
Abstract:
Il termine moderazione è riferibile a una indicazione morale e pure a un imperativo giuridicamente fondato e traducibile in una pratica, economica e sociale, orientata a un utile impiego delle risorse. Questo ha significato oggi come lo ha avuto per i secoli terminali del Medioevo. È stato proprio in quel periodo che, attorno alla parola moderazione, si è venuta a formare una mentalità, un tendere culturale teorizzato ma anche praticato. Quanto accaduto, inoltre, è verosimilmente da mettere in relazione a quella sensibilità socio-economica che è stata all’origine della Modernità e dello sviluppo delle teorie capitaliste. Nell’illustrazione del legame tra l’etica protestante e Capitalismo, Max Weber sosteneva che questa relazione è si cogliibile nella religione ma anche nel dato pratico, nella mentalità degli uomini, una mentalità basata sul risparmio come virtù, sull’oculata spesa e sull’investimento accorto. Elementi certamente moderni, ma che fondano la loro origine nel Medioevo. La ricerca presentata in questo lavoro ha dato conto di questo, disponendo il materiale documentario entro tre settori di indagine: il primo è stato quello riguardante la riflessione culturale e filosofica sul tema; il secondo è stato dedicato alle leggi suntuarie e, dunque, dell’uso politico della moderazione; il terzo settore ha permesso di calare l’analisi nella concretezza dei fatti, ovvero a quello che sono state interpretate come le pratiche della moderazione. Nello specifico il lavoro si è articolato nel modo seguente. Nel primo capitolo si è tracciato un quadro complessivo, anche se necessariamente sommario ma soddisfacente, delle principali posizioni prodotte sul tema moderazione, e si è verificato come questo tema sia stato oggetto di studio in diversi produttori di pensiero. Ne è emerso che la moderazione, da un punto di vista teorico, consiste in una serie di indicazioni comportamentali circa le apparenze e il modo di gestire il denaro. Nel secondo capitolo, invece, è stato messo in evidenza che le leggi suntuarie, specificatamente nella loro parte proemiale, formalizzano in modo inequivocabile l’invito alla moderazione e successivamente, nel corpo della legge, indicando quanto concesso e quanto vietato, formalizzano la misura della moderazione. Simili documenti, quindi, vengono a costituire lo snodo centrale, sono la cornice normativa in seno alla moderazione, della quale ne forniscono una misura. Il terzo e ultimo capitolo, è stato costruito secondo un sistema binario. Inizialmente si è esaminato non tanto il concreto pensiero, ma semmai la concretezza di una realtà definibile a partire da diversi strati di ricchezza e di patrimonialità che una serie di fonti, fiscali e giuridiche, hanno permesso di enucleare. Tra questi livelli si è poi distinto un grado più altro, uno più basso e, ovviamente, uno mediano attestante l’esistenza di una moderazione oggettiva, che è stata definita medietà. Nella seconda parte del terzo capitolo, si è anche approfondito come gli uomini abbiano interpretato il carattere astratto della moderazione nella concretezza della vita quotidiana. Per meglio mettere a fuoco questo aspetto, si sono compiuti una serie di ‘esercizi’ di scavo documentario che hanno dato concreta leggibilità alla moderazione. Studiando alcuni casi di consumi famigliari si è verificato che la moderazione, oltre a essere la condizione di coloro che strutturalmente si situano a un livello sociale intermedio, è anche la scelta auto-limitante di farsi modesti circa i consumi. Tale scelta, non sempre e necessariamente legata alla morale, né perché imposta dal legislatore, è stata una forma di auto- dominio con la quale, anziché immobilizzare le ricchezze in beni sfarzosi che se monumentalizzati recano piacere personale ma non fruttano, ha consentito all’uomo di scegliere di fare un uso moderato e oculato delle proprie sostanze in vista di un progetto che, proprio perché a favore del benessere della comunità e non del singolo, si è caratterizzato per una forte componente civica. Sulla base di queste argomentazioni, è sostenibile la tesi che alla fine del Medioevo la moderazione non è stata solo una teoria ma pure un insieme di pratiche concrete in senso alle quali alcuni hanno scelto di anteporre un progetto e dei valori precisi al principio del piacere e al gusto per l’ostentazione. Aspetti, questi ultimi, che certamente caratterizzano la Modernità e il periodo capitalista, ma che fondano le loro basi nei secoli terminali del Medioevo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Agostini, Marisa <1982&gt. "Learning about firms' failing path : an explanation through annual reports information." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1246.

Full text
Abstract:
Learning about failure rappresenta una sorta di filo conduttore tra i tre capitoli. Il mio interesse verso questo argomento è sorto durante il primo anno di dottorato grazie allo studio di alcuni contributi (e.g. Thornhill and Amit, 2003). Le considerazioni sviluppate in questo filone di letteratura rappresentano una premessa importante del mio lavoro il cui scopo è quello di affrontare un problema emerso recentemente (Cybinski, 2001): la comprensione del processo, e non solo la previsione del momento finale, di fallimento di un’azienda rappresenta una grande sfida teorica che, al momento, non è ancora stata pienamente risolta. Così, il primo capitolo esamina tale percorso ed evidenzia le relazioni sussistenti tra la dimensione temporale, le fasi del fallimento e le informazioni riportate dalle aziende. Il secondo capitolo si focalizza sul percorso di fallimento di Sunbeam Corp.: si tratta di un caso emerso come peculiare dall’analisi statistica condotta nel primo capitolo. Infine, il terzo capitolo analizza i casi di frode e non-frode considerati nel primo capitolo, ma da un diverso punto di vista per esaminare il progetto congiunto di FASB e IASB che mira all’introduzione di un nuovo standard americano circa la responsabilità del management di valutare la prospettiva di continuità della propria azienda.
"Learning about failure" represents a sort of thread between the three chapters. My interest toward this topic arose during the first year of my Ph.D. program by reading some literature (e.g. Thornhill and Amit, 2003). These considerations represent an important premise of my work whose aim is to address an issue recently pointed out (Cybinski, 2001): understanding, rather than only predicting, enterprise failure presents an enormous theoretical challenge that, at the moment, has largely gone unanswered. So, the first chapter examines failure as a path and emphasizes relations between time dimension, failure stages and accounting information. The second chapter puts under the magnifying glass the path to failure of Sunbeam Corp. which has emerged as an outlier from the statistical analysis conducted in the first chapter. Lastly, the third chapter analyzes the fraud and no-tort cases considered in the first chapter from a different point of view: it examines FASB outstanding exposure draft on a proposed standard on management’s responsibility to evaluate a company’s ability to continue as a going concern.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Samore', F. "Le imprese di distribuzione del gas in Lombardia dal dopoguerra ad oggi." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2009. http://hdl.handle.net/2434/62765.

Full text
Abstract:
La tesi ricostruisce l'evoluzione delle imprese distributrici di gas naturale italiane - e lombarde in particolare - dal dopoguerra a oggi (da imprese locali a multiutility). Ne indaga inoltre i rapporti con Eni. Fonti: archivi d'impresa e archivi comunali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Zaccarini, Marialavia <1988&gt. "L'economia islamica: teoria, storia e attualità." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4686.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro mira a fare una panoramica su quella che si definisce ‘economia e finanza islamica’, presentandone i principi ispiratori e i meccanismi di funzionamento, illustrandone l’evoluzione storica e l’espansione geografica dalla nascita ai giorni nostri, individuandone le critiche centrali che le sono state mosse sia dal punto di vista teoretico che pratico, e concludendo con le possibili prospettive future. Più nel dettaglio, nel primo capitolo sono presentati i principi giuridico-religiosi alla base del modello economico e finanziario islamico: la proibizione dell’interesse (riba’), il divieto dell’incertezza (gharar), della speculazione (maisir) e di svolgere attività economiche haram (proibite dal Corano). Ne deriva che gli aspetti che più lo caratterizzano sono la trasparenza, la responsabilità sociale, lo stretto legame con l’economia reale e l’applicazione del concetto di profit-loss sharing. Verranno, inoltre, analizzate le principali istituzioni e i prodotti finanziari shari’ah compliant, iniziando con il settore bancario e le principali forme tecniche di raccolta e di impiego dei fondi (ad es., i contratti di mudārabah, mushāraka, murābahah), seguendo con il mercato islamico dei capitali e soprattutto la recente nascita delle obbligazioni islamiche (sukūk); concludendo poi con l’analisi dei prodotti assicurativi islamici (takāful). Nel secondo capitolo, verrà illustrato il contesto storico, ossia, le condizioni politiche, economiche e sociali che hanno favorito la nascita della teoria economica islamica negli anni ‘40/’50, la sua applicazione attraverso la fondazione dei primi istituti bancari nei diversi paesi a maggioranza musulmana negli anni ‘60/’70, e la sua recente diffusione anche nel mondo occidentale, prendendo in considerazione soprattutto l’esperienza europea e, in particolare, il successo britannico. Nel terzo ed ultimo capitolo verrà, invece, presentata un’analisi più dettagliata dei vari settori dell’economia islamica, influenzati dall'adesione della popolazione musulmana ai precetti coranici aventi un impatto sul mercato. Si inizierà col dare uno sguardo d’insieme ai fattori di crescita, le sfide e le opportunità di tale economia nel suo complesso, scendendo poi nei particolari dell’analisi di ogni settore, alimentare, dell’abbigliamento e della moda, del turismo, dei media, farmaceutico, e cosmetico e della cura personale, indicando per ciascuno lo spettro di consumatori, l’ampiezza del mercato, la bilancia commerciale, la catena del valore, gli attori chiave, le tendenze recenti, le maggiori opportunità e sfide, per poi concludere individuando i centri nevralgici consolidati ed emergenti dell’economia islamica. Le tante opportunità presenti sia a livello regionale che globale – tra cui, il fattore demografico, una maggiore integrazione fra paesi OIC, lo sviluppo tecnologico, e il movimento etico e responsabile post-crisi globale – dimostrano che il concetto di economia islamica non può più considerarsi evanescente ma sta diventando una realtà significativa dell’economia internazionale, generando interessi e guadagni per miliardi di dollari e coinvolgendo governi del mondo sempre più consapevoli della sua esistenza e del suo successo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Vanotti, Gaia <1974&gt. ""Il brand Apple: storia di un'impresa che pensa differente"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1669.

Full text
Abstract:
Le premesse per la nascita della Silicon Valley furono da un lato un consolidamento del settore tecnologico grazie allo sviluppo dell'industria militare, dall'altro un'influenza di tipo controculturale. La loro coesione portò a una rivoluzione della realtà informatica di cui sicuramente la Apple fu simbolo. Scavalcando le vecchie ideologie conservatrici, ha creato un legame con i propri utenti proponendo la filosofia di computer "amichevole". La creatività e la passione per il prodotto sono sicuramente gli elementi chiave per la nascita di un brand che è diventato un vero e proprio life-style.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

CARRIERO, LEONARDO. "Napoli tra X e XII secolo : note di storia economica e sociale." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2011. http://hdl.handle.net/11384/86027.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Carraro, Andrea <1993&gt. "L'Arsenale di Venezia: il primo caso di lean thinking della storia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19559.

Full text
Abstract:
Il seguente elaborato si propone il fine di analizzare l'organizzazione interna dell'Arsenale di Venezia e la sua produzione, con particolare riferimento alla galera sottile, comparandola alla lean production e più in generale alle qualità che permettono ad un’impresa di essere definita snella. Il capitolo introduttivo espone l'evoluzione del cantiere veneziano dalle origini, fino al tardo Cinquecento, apice della produzione veneziana, ma anche punto d’inizio del declino. Nel secondo capitolo si andrà ad osservare il costrutto sociale che si era creato tra le mura merlate, rappresentato dagli arsenalotti, che simboleggiano il motore produttivo e la forza della Dominante, nonché il rigore impartito alla società nel suo complesso. Proseguendo, si porrà l'accento sui quadri direttivi, che avevano il duplice compito di amministrare il capitale umano e le materie prime necessarie alla costruzione delle imbarcazioni. Si concluderà poi questa parte analizzando due proposte di "corretta gestione" del cantiere da parte di due personalità di spicco come Drachio e Tadini. Nel capitolo conclusivo, dopo una breve introduzione sul Toyota Production System, si andranno a ricercare le similitudini e le differenze con la produzione snella, capace di rivoluzionare i processi produttivi quasi cinquecento anni dopo. È possibile affermare quindi che l’Arsenale era in anticipo sui tempi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

DE, CRISTOFARO SOSSIO MARIO. "POTERE E LOGICA POLITICA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA: IL CASO DELL'UNIONE BANCARIA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2017. http://hdl.handle.net/10280/17944.

Full text
Abstract:
La tesi indaga la logica dell'integrazione europea prendendo in esame il caso dell'Unione Bancaria. Due sono gli argomenti che vengono sostenuti. Il primo é che l'Unione Bancaria é la soluzione imperfetta ad uno spillover funzionale che emerge dalla moneta unica. Il secondo é che l'integrazione europea é un processo di centralizzazione duale i cui fuochi sono le istituzioni sovranazionali e gli stati più potenti.
The dissertation inquiries into the logic of European integration by employing the newly established Banking Union as a case study. Two arguments are developed. First, the Banking Union is the imperfect solution to a functional spillover emerging from the common currency. Second, European integration is best understood as a process of centralisation around supranational institutions and powerful states.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

DE, CRISTOFARO SOSSIO MARIO. "POTERE E LOGICA POLITICA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA: IL CASO DELL'UNIONE BANCARIA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2017. http://hdl.handle.net/10280/17944.

Full text
Abstract:
La tesi indaga la logica dell'integrazione europea prendendo in esame il caso dell'Unione Bancaria. Due sono gli argomenti che vengono sostenuti. Il primo é che l'Unione Bancaria é la soluzione imperfetta ad uno spillover funzionale che emerge dalla moneta unica. Il secondo é che l'integrazione europea é un processo di centralizzazione duale i cui fuochi sono le istituzioni sovranazionali e gli stati più potenti.
The dissertation inquiries into the logic of European integration by employing the newly established Banking Union as a case study. Two arguments are developed. First, the Banking Union is the imperfect solution to a functional spillover emerging from the common currency. Second, European integration is best understood as a process of centralisation around supranational institutions and powerful states.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Frighetto, Gianandrea <1992&gt. "Star Wars analisi storica, economica e culturale della saga cinematografica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16492.

Full text
Abstract:
La tesi prende in considerazione la creazione e lo sviluppo completo della saga di Star Wars, con un’approfondita analisi cinematografica, scenografica e strutturale delle prime due trilogie, seguita dall’illustrazione e spiegazione dell’universo espanso che si è formato in seguito ai film. Il lavoro si concentra anche sulla Lucasfilm Inc., società creatrice e proprietaria del marchio, analizzandone la nascita, i principali protagonisti e le innovazioni che questa realtà ha introdotto nel mondo hollywoodiano. Lo studio prosegue sulle motivazioni che hanno portato la saga ad un successo mondiale nel corso di un intero trentennio e che hanno permesso la costituzione di un marchio economicamente e socialmente influente. Si considera infine la recente acquisizione da parte della Disney, con lo sviluppo di una nuova trilogia e la continuazione del Mondo creato da George Lucas.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Morini, Valentina <1992&gt. "L'orologeria giapponese: storia e studio del settore nel mondo e in Italia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14708.

Full text
Abstract:
Tramite un lavoro di studio e traduzione, questo testo vuole delineare la storia e gli eventi che hanno portato l'orologeria giapponese ad essere una delle più rilevanti a livello mondiale. Verranno analizzati i fattori interni ed esterni al Giappone che ne influenzano il mercato, e le possibili future tendenze. Si studierà inoltre l'ingresso e il progresso dell'orologeria giapponese in Italia, e tramite un questionario emergerà l'immagine che i consumatori italiani hanno dei brand giapponesi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Rossi, Cristina <1990 830119&gt. "La storia al femminile di un'occasione mancata: Marisa Bellisario e l'informatica in Italia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5294.

Full text
Abstract:
L’espressione “glass ceiling”, ovvero “tetto di cristallo”, che indica l’impossibilità per le donne di scalare fino alle carriere più prestigiose, induce ad una riflessione riguardo al problema dell’imprenditorialità femminile in Italia e alla sua evoluzione, rendendo ancora più importante evidenziare i casi di successo nella storia del management italiano. Un modello esemplare di imprenditorialità femminile a partire dagli anni Sessanta è Marisa Bellisario, top manager di fama mondiale, la cui carriera si sviluppò tra imprese pubbliche e private, iniziando dalla Divisione Elettronica di Olivetti, successivamente in General Electric e in Honeywell, e concludendo in Italtel, azienda pubblica nel settore delle telecomunicazioni allora in notevole difficoltà e che Marisa Bellisario trasforma in una moderna azienda elettronica, risanando il bilancio. Proprio attraverso la lente di un’imprenditrice/manager donna e del caso Italtel, questo lavoro affronta tre questioni storiche importanti: il problema di genere legato alla scarsa e difficile presenza di imprenditorialità femminile in Italia; la connessione tra imprenditorialità e managerialità tra pubblico e privato, ponendo il problema di quale imprenditorialità è possibile applicare nell’impresa pubblica e nel passaggio tra impresa pubblica e privata; ed infine il tema del fallimento del capitalismo italiano negli anni Sessanta, capitalismo caratterizzato da una forte presenza statale e da forti connessioni politiche da parte di imprese private, che ha portato l’Italia verso una perdita di competitività nei confronti dei Paesi più sviluppati (Stati Uniti, Giappone, Germania ecc.). In questo elaborato una manager donna italiana, ma di fama mondiale, è vista come un importante filo conduttore per analizzare in modo approfondito tali temi storici, apparentemente non connessi, e comprendere se è invece presente un legame tra loro.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Dotto, Gianmaria <1992&gt. "Telefono cellulare modulare: caratteristiche, evoluzione storica e possibili scenari futuri." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13584.

Full text
Abstract:
Fin dal loro concepimento i telefoni modulari sono stati oggetti di molta attenzione da parte di varie aziende, da piccole case produttrice a colossi del calibro di Google; purtroppo altrettanto non si può dire per quanto riguarda media e pubblico, l’argomento modularità è infatti tutt’oggi considerato soltanto dai più appassionati. La domanda fondamentale che a cui questa tesi vuole rispondere è la seguente: i cellulari modulari rimarranno per sempre una nicchia? Oppure vi sono speranze di crescita? O addirittura non ci sono speranze nemmeno di sopravvivenza? Per rispondere a questi quesiti abbiamo analizzato gli aspetti fondamentali del mercato dei cellulari e degli smartphone modulari, unendo lavori e ricerche di numerosi studiosi ed esperti del settore. Questa analisi ci ha permesso di trovare una piuttosto chiara risposta alle domande che ci ponevamo e di arrivare alla conclusione che allo stato attuale non vi sono margini di miglioramento per gli smartphone modulari ne ce ne saranno in futuri, a meno di importanti sconvolgimenti; inoltre questa nicchia si fa via via più flebile nel mercato e benché piccole aziende come Fairphone abbiamo dimostrato di poter sopravvivere esse sono destinate a rappresentare l’eccezione piuttosto che un fattore di stimolo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Landoni, M. "LO SVILUPPO DELL'INDUSTRIA SPAZIALE ITALIANA." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2013. http://hdl.handle.net/2434/218165.

Full text
Abstract:
The development of the Italian space industry is the result of the reciprocal interaction between firms and supporting institutions of research. This thesis investigates how a renewed innovation policy overcame the constraints imposed by the disappearing of the entrepreneurial state and allowed the rise of a high technology industry in Italy during the last 30 years. The creation of the Italian Space Agency (ASI) has then created the incentives to merge the main firms of the industry into a new company, Alenia Spazio, based on the heritage of the former State-owned holding from which it collected capabilities and technologies. Despite a promising start, innovation in the industry was poor and affected by the changing economic environment of the Nineties that caused a difficult process of internationalization and limited the efforts of ASI.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Vanzan, Daniela <1987&gt. "L'invalidità del bilancio civilistico: evoluzione storica e analisi della situazione attuale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3102.

Full text
Abstract:
Questo lavoro di tesi affronta il tema dell'invalidità, che dal punto di vista civilistico, può colpire il bilancio di esercizio. In primo luogo, si analizza questo documento alla luce della disciplina civilistica e dei principi contabili nazionali e internazionali, evidenziando la funzione fondamentale e il necessario rispetto dei principi di chiarezza, veridicità e correttezza. Inoltre, si pone l'attenzione sull'invalidità delle delibere assembleari, approfondendo gli istituti dell'annullabilità, della nullità, dell'inesistenza e dell'inefficacia; concentrandosi poi, sull'invalidità della delibera approvativa del bilancio e sull'evoluzione storica che ha caratterizzato questo tema, considerando anche gli effetti di irregolarità negli allegati al bilancio e dei chiarimenti forniti in assemblea dagli amministratori. Infine, si esaminano gli elementi che danno luogo al reato di "false comunicazioni sociali", ovvero quando l'invalidità civile sfocia nell'ambito penale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

GARBERI, ROBERTO CARLO. "STORIA DELLA COSTRUZIONI AERONAUTICHE GIOVANNI AGUSTA. IMPRESA, TECNOLOGIE E ORGANIZZAZIONE 1908-1975." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2012. http://hdl.handle.net/2434/172632.

Full text
Abstract:
A company history of the italian helicopter's manufacturer site in Cascina Costa of Samarate - Varese. The study covers a period that runs from the first prototype built by Giovanni Agusta until the middle of 70's when many different changes involved the technology, owner's asset and the structure of the company. All the aspects connected with the acquired licences from North American manufacturers are in details analyzed and the governance of the company too. In the background has been also analyzed the evolution of rotorcraft machines in Italy with a brief history of their technology. The study takes care also of the local factors that involved the conducts of the company.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Pessot, Silvia <1993&gt. "Integrazione economica dei migranti in Marocco." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11938.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro si focalizza sull'integrazione economica dei migranti in Marocco. Allo scopo di comprendere la situazione a tre anni dal lancio della Nuova Strategia d'immigrazione e di asilo verranno analizzati i programmi d'inserimento presenti nel territorio, in particolare nella città di Rabat in cui si sono svolti degli incontri per poter raccogliere maggiori informazioni. Si vogliono cogliere gli effetti della campagna di regolarizzazione e dell'impegno preso dal paese, identificando le best practice e i settori ancora scarsamente presidiati che potrebbero influire sul percorso d'integrazione. Per raggiungere quest'obiettivo si analizzano i vari dispositivi attraverso quello che è stato identificato come modello d'integrazione, pensato contestualmente alla realtà marocchina. Grazie al quadro che emergerà dal confronto delle azioni implementate sul territorio e tale modello, potranno essere individuate le carenze nel processo d'integrazione, sulla base delle quali verranno presentate le considerazioni personali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Murgia, Manuela <1990&gt. "Storia delle relazioni sino-australiane: dal 1972, 44 anni di rapporti diplomatici ed economici." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8483.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Ellero, Alberto <1981&gt. "Prosopografia economica della Venetia costiera: riflessi politici e sociali." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2010. http://hdl.handle.net/10579/981.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Amico, Valentina <1990&gt. ""Ukiyoe: un’indagine artistico-economica tra Japonisme e Branding."." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15172.

Full text
Abstract:
Lo scopo di questo elaborato è quello di analizzare attraverso un lungo periodo storico, partendo dal XVII secolo fino all’anno corrente 2019, l’evoluzione artistica delle stampe Ukiyoe; in particolar modo come esse siano state un motivo di propulsione per l’avvento di un nuovo fenomeno culturale che a partire dalla seconda metà del 1800 portò in tutto il mondo occidentale una rinascita artistica fatta di prodotti e temi esotici. Questo fenomeno si è poi fatto strada negli anni evolvendosi e abbracciando non più solo le belle arti, ma anche la fotografia, il cinema, il design, la moda e la grafica. Quest’ultima ha permesso di imprimere nel corso degli ultimi decenni, attraverso dei moderni software, le antiche immagini di samurai, fiori, animali e geisha negli oggetti di uso quotidiano (borse, magliette, penne, costumi ecc.) alimentando la portata mondiale del fenomeno Ukiyoe e quindi la sua commerciabilità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Nicoletti, Giulio <1994&gt. "Il Gulag come Sistema Economico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15855.

Full text
Abstract:
In questa Tesi verranno presentati i diversi aspetti dell'economia del Sistema Gulag, partendo dalla formazione nei primi anni '20 di un complesso di campi di lavoro, passando per il suo sviluppo in un sistema economico e per la sua trasformazione nella piú importante e ramificata realtà economica del paese, fino al suo declino e al suo smantellamento negli anni '50. Verrà posta particolare attenzione su due questioni: lo sviluppo in termini quantitativi dell'economia del Gulag e l'efficienza del Sistema Gulag stesso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Sparacio, Emanuela <1988&gt. "Sono un po' indie Storie di vita tra creatività e imprenditorialità." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18537.

Full text
Abstract:
Partendo da una descrizione della classe creativa ed una riflessione in merito a come questa si configura, la tesi si sviluppa come una ricerca finalizzata alla ricostruzione delle "storie di vita" di alcuni artisti emergenti della scena Indie italiana, condotta attraverso una serie di interviste. Attraverso l'individuazione dei principali processi che li hanno portati a costruire la loro professionalità, vengono analizzati i mezzi utilizzati per consolidarla, i diversi stadi della loro carriera ed il loro rapporto con le case discografiche indipendenti; vengono evidenziate le facilitazioni e gli ostacoli incontrati nel loro percorso di crescita professionale al fine di costruire il 'business model' dell'artista Indie. La ricerca si conclude con l'analisi dei principali aggregatori del settore, dalle case discografiche alle cooperative che si occupano della gestione e promozione del lavoro creativo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Gatti, Elena <1986&gt. "Effetti economici dei disastri naturali. Riflessioni sulla storia delle principali catastrofi naturali del Novecento Italiano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1553.

Full text
Abstract:
La penisola italiana è stata segnata da varie tipologie di disastri naturali. Il rischio sismico e il rischio vulcanico caratterizzano buona parte del territorio: “solo nell’ultimo secolo sono stati venti i terremoti disastrosi (ossia di intensità maggiore del IX grado della scala Mercalli), in media uno ogni quattro anni, ingenti danni economici e circa 120.000 le vittime” . Il dissesto idrogeologico, causa prima in particolare delle più dannose alluvioni, costituisce per il nostro Paese la classe di manifestazioni calamitose più ricorrente e concorre ad esporre almeno 5 milioni di italiani a grande pericolo. A questi rischi si affiancano gli incendi boschivi, che nell’ultimo secolo, in Italia, hanno causato danni per oltre 1.300.000 euro. Interessante è notare come da recenti studi emerga che solo l’1,5 per cento degli incendi ha origine naturale o accidentale. La nostra analisi partirà dalla storia di alcuni tra i più importanti disastri naturali che hanno interessato il territorio italiano.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Cavalli, Isabel <1994&gt. "From Coal and Steel Community to Eurozone: An imperfect economic integration." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14139.

Full text
Abstract:
In the sixty years of the European integration, the process has evolved from being a simple European Coal and Steel Community, set up under the Paris Treaty in 1951, culminating in the most ambitious and far-reaching project ever achieved in Europe. The establishment of the Economic Monetary Union and the launching of a single common currency - the Euro - through the ratification of the Maastricht Treaty, in 1992, was expected to bring prosperity, growth and cohesion. However, despite the high prospects for success, member states have been challenged by significant changes - with unexpected consequences - concerning their monetary and fiscal policies. The creation of the Eurozone has gradually revealed enormous asymmetries, heterogeneities and divergences among member states due to the mandate settled by the European Central Bank and the constraints decided upon the Stability and Growth Pact, in 1997. Inevitably, the limits of European economic and political integration came to light, in 2009, when the Eurozone has been badly hit by a severe financial crisis that threatened the Euro’s survival. Since then, improvements have been taken but they are not enough for preventing a further crisis. Breaking-up the Eurozone is both simplistic and unconceivable for political, economic and procedural costs. Likewise, «muddling-through» with a precarious structure is unthinkable. Rather, fixing the Eurozone – it being «an irreversible step» - must be a priority in the medium-long term.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography