Journal articles on the topic 'Stima del Valore'

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1

Baraldi, Mario. "La rilevanza del patrimonio residuo del debitore nei confronti del quale sia esercitata azione revocatoria (A. Ancona 28 maggio 2021)." gennaio-febbraio, no. 1 (February 3, 2022): 121–25. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.58.

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Abstract:
MassimaE' revocabile ex art. 2901 c.c. il vincolo di destinazione ex art. 2645-ter posto in essere dal costituente, socio e fideiussore della debitrice principale nei confronti, successivamente al rilascio della fideiussione, essendo irrilevante la stima effettuata dal CTU diretta ad accertare il valore del compendio immobiliare ancora di proprietà del costituente.
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2

Torrieri, Francesca, Alessandra Oppio, and Marco Rossitti. "Damage assessment for architectural heritage: the Cavallerizza Reale complex in Turin / La stima dei danni al patrimonio architettonico: il caso della Cavallerizza Reale di Torino." Valori e Valutazioni 30 (August 2022): 71–84. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20223005.

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Abstract:
Damage assessment for architectural heritage stands as a relevant issue from an appraisal perspective due to heritage properties’ peculiar technological and building techniques and their complex social values. The specificity of Italian cultural heritage, widespread on the national territory, even in high environmental risk (landslides, earthquakes, and floods) areas, calls for dealing with the damage assessment theme by considering tangible and intangible features. Indeed, architectural heritage value is not limited only to its market or use value but must be expressed as a Total Economic Value, in its tangible and intangible components, that can be destroyed or affected by damages. In this context, the paper provides a relevant case study concerning the assessment of fire, lack of maintenance, and occupation damages for the ‘Pagliere’ buildings, located within the building complex ‘Cavallerizza Reale’ in Turin, which is included in the Unesco World Heritage list. Thanks to the specificities and the historical-architectural significance of the properties under analysis, this case study provided an interesting reflection on the methodological approach for the total damage assessment, given by the sum of its three different components: fire damage, lack of maintenance damage, and abandonment damage. Based on the discussion of the results, the paper proposes some possible insights for future research focusing on assessing architectural heritage damages. La stima dei danni al patrimonio storico-architettonico rappresenta una questione interessante da un punto di vista estimativo in considerazione delle particolari caratteristiche tecnologiche-costruttive dei manufatti in oggetto e dei valori sociali complessi di cui essi sono espressione. La specificità del modello italiano di patrimonio culturale, diffuso sul territorio in modo capillare, anche in aree dove sono presenti alti rischi ambientali (frane, terremoti ed alluvioni), pone il tema della stima dei danni rispetto sia alle componenti tangibili sia a quelle intangibili. Il valore del patrimonio architettonico, pertanto, non si limita ai soli valori di mercato e ai valori d’uso, ma si estende al Valore Economico Totale, nelle sue dimensioni tangibili e intangibili, che possono essere distrutte o compromesse dal danno. In questo quadro, il paper presenta un caso studio di rilevante interesse, relativo alla stima dei danni da incendio, da mancata manutenzione e da abbandono del compendio delle Pagliere, sito all’interno del complesso immobiliare, patrimonio dell’Unesco, della Cavallerizza Reale a Torino. Data la particolarità dell’immobile oggetto di analisi e le caratteristiche storico-architettonico di evidente rilievo, il caso ha sollecitato interessanti riflessioni in merito alla metodologia da adottare per la stima del danno nel suo complesso, nonché alla stima delle sue singole componenti, ossia danno da incendio, occupazione e abbandono. A partire da una discussione dei risultati, il contributo traccia potenziali spunti per avviare ricerche che possano essere di supporto all’esercizio della stima del danno arrecato al patrimonio culturale.
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Nadia Covini, Maria. "Consumi di pregio nel Quattrocento milanese: storicità e problemi della stima." CHEIRON, no. 1 (April 2021): 87–110. http://dx.doi.org/10.3280/che2019-001005.

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Abstract:
La stima del valore di beni appartenenti alle diverse categorie del con-sumo cospicuo poteva essere complicata da vari fattori, come l'eterogeneità dei pezzi e della loro qualità, o i cambiamenti del gusto e delle mode in vista di modelli di distinzione sociale. Con riferimento alla Lombardia del secondo Quattrocento, lo scritto considera il mo-mento della stima e delle sue valenze (legale, economica, morale e so-ciale), e riguarda alcune categorie significative di beni di lusso come gioie e pezzi di abbigliamento, libri manoscritti e a stampa, oggetti anti-chi e oggetti d'arte, per analizzare alcune peculiarità delle procedure di stima e individuare i più importanti cambiamenti rilevabili nel tempo; e per stabilire, inoltre, chi fossero le persone e le expertises ritenute adat-te a valutare le diverse tipologie di beni.
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Martini, Angela, and Roberto Ricci. "Un esperimento di misurazione del valore aggiunto delle scuole sulla base dei dati PISA 2006 del Veneto." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 3 (November 2010): 80–107. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-003004.

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Abstract:
Il principale obiettivo di questo lavoro č di misurare il valore aggiunto della scuola utilizzando i dati del campione PISA 2006 del Veneto. Le graduatorie di 45 istituti superiori basate sui punteggi grezzi sulla scala di scienze e su indicatori di valore aggiunto sono state poste a confronto per valutare in che misura esse differiscano e per identificare le scuole che si collocano significativamente al di sopra o al di sotto della media in base all'uno e all'altro criterio. Per realizzare l'obiettivo della ricerca si č fatto ricorso a un modello di regressione lineare gerarchica a due livelli. Le variabili considerate per giungere a una stima del valore aggiunto sono le caratteristiche di sfondo degli studenti e il loro livello cognitivo iniziale, valutato sintetizzando in un unico indicatore i voti conseguiti dagli alunni al termine del primo quadrimestre del primo anno di scuola secondaria superiore e il giudizio finale ottenuto all'esame di licenza media. Il confronto tra i punteggi grezzi delle scuole e i punteggi di valore aggiunto mostra l'esistenza di una notevole differenza tra di essi e che i migliori risultati in termini di valore aggiunto sono nel Veneto ottenuti non dai licei ma dagli istituti tecnici. Questo lavoro indica che una valutazione dei risultati delle scuole che si limiti ai soli risultati grezzi porta a conclusioni fuorvianti. L'articolo mostra che il livello cognitivo iniziale degli studenti che frequentano una scuola č particolarmente importante e che di esso si deve tener conto nel valutare i risultati degli istituti.
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Maffei Alberti, Verónica. "Fashion Design: Libertà dello stilista e onere di differenziazione nella giurisprudenza europea." REVISTA LEX MERCATORIA Doctrina, Praxis, Jurisprudencia y Legislación 5, no. 1 (February 6, 2018): 71. http://dx.doi.org/10.21134/lex.v5i1.1438.

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Abstract:
L’industria del fashion e del lusso è un’eccellenza tutta europea, il cui valore costituisce senza dubbio un importante apporto all’economia dell’Unione. Secondo i dati raccolti dalla Commissione Europea, infatti, in tale indotto sono impiegate circa 5 milioni di persone, il valore dei beni di lusso (quali abbigliamento, accessori, gioielli e orologi, articoli in pelle, profumi e cosmetici), provenienti dalle grandi marche europee, rappresenta il 74% del valore mondiale di tutti i prodotti della stessa categoria, con una stima delle esportazioni che si aggira sui 260 miliardi di euro, corrispondenti al 10% di tutte le esportazioni europee (su questi dati, si veda la pagina web: https://ec.europa.eu/growth/sectors/fashion/high-end-industries/eu_it).
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Gabrielli, Laura, Aurora Greta Ruggeri, and Massimiliano Scarpa. "Detecting information transparency in the italian real estate market: a machine learning approach [Identificare la trasparenza informativa nel mercato immobiliare italiano: un approccio machine learning]." Valori e Valutazioni 31 (February 2023): 33–47. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20223104.

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Abstract:
This research aims to understand how market transparency and data reliability can influence valuation procedures and decision-making processes in the Italian real estate market. Through the analysis of three different real estate markets and the validation of the information collected, this paper’s goal is to understand whether and to what extent the use of asking prices instead of actual purchase and sale prices can lead to valuation errors, increase the uncertainty of valuation, and undermine investment decision-making processes. The research results highlight the primary sources of information opacity in the Italian real estate market, classifying them according to their impact on real estate value. The novelty of this research lies in the integrated use of machine learning techniques, computer programming and multi-parametric valuation procedures to understand and manage information opacity in the Italian real estate market, particularly regarding the estimation of the market value of properties belonging to the residential segment. Questa ricerca si pone come obiettivo il comprendere come la trasparenza del mercato e correttezza delle informazioni influenzino i procedimenti di stima e i proessi decisionali nel mercato immobiliare italiano. Attraverso l’analisi di tre differenti mercati immobiliari e la verifica delle informazioni relative ai prezzi di offerta, il presente contributo vuole capire se, e in quale dimensione, l’impiego dei prezzi di offerta in luogo dei reali prezzi di compravendita possano portare a commettere errori valutativi, ad aumentare l’incertezza nelle stime e a pregiudicare il processo decisionale negli investi- menti. I risultati della ricerca evidenziano quali sono le fonti primarie di opacità informativa nel mercato immobiliare italiano, classificandole in base al loro impatto sulla stima del valore immobiliare. La novità di questa ricerca risiede nell’uso integrato di tecniche di machine learning, programmazione informatica e procedure di stima multi-parametrica al fine di comprendere e gestire l’opacità informativa nel mercato immobiliare italiano, in particolare riguardo la stima del più probabile valore di mercato degli immobili appartenenti al segmento residenziale.
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Benedetti, G., and F. Carbone. "Estimation procedure of stumpage value: characteristics, contents and self-validation." Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale 15, no. 1 (August 31, 2018): 75–86. http://dx.doi.org/10.3832/efor2764-015.

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Danovi, Alessandro, and Serena Maurutto. "La responsabilità degli organi sociali nella riforma del diritto della crisi d'impresa. Un'interpretazione azienda." CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES, no. 2 (January 2022): 121–45. http://dx.doi.org/10.3280/cgrds2-2021oa12562.

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Abstract:
La responsabilità degli organi di governance, nel contesto delle procedure concorsuali, ha visto nel tempo alterne interpretazioni. Il presente contributo propone una razionalizzazione in chiave aziendalistica per evitare il rischio di riconoscere una natura inopportunamente oggettiva alla fattispecie.Nesso di causalità e misurazione del danno vengono riletti con la lente delle teorie manageriali e della creazione di valore, in modo da ottenere una valutazione più oggettiva che funga da giusto equilibrio tra tendenze eccessivamente garantiste e approcci inopportunamente deterministici. Il superamento di tale determinismo si perfeziona con la proposta di un metodo di stima del danno liquidabile, che si sostiene proprio sulla logica decrementale della misurazione del valore distrutto, in luogo di quella meramente contabile del profitto.Nell'attuale contesto di riforma del diritto della crisi, soprattutto alla luce del dovere di agire in prevenzione come disposto dal novellato art. 2086 c.c., non si può prescindere da una valutazione di ciascun atto di gestione, nel contesto specifico dell'azienda in cui esso è compiuto superando approcci pericolosamente generalisti.
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Manetti, Giacomo, and Massimo Valeri. "La valutazione del patrimonio museale: il caso del Museo di Storia Naturale di Firenze." FINANCIAL REPORTING, no. 3 (November 2012): 111–33. http://dx.doi.org/10.3280/fr2012-003006.

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Abstract:
Il presente lavoro mira ad individuare le prassi per la valutazione dei beni culturali di proprietà delle pubbliche amministrazioni attraverso lo studio del caso del Museo di Storia Naturale di Firenze. Dopo aver esaminato le principali indicazioni della prassi e della dottrina in tema di valutazione dei beni culturali, gli autori affrontano un caso di studio nel quale è stato adottato, per l'inventariazione dell'intero patrimonio museale, uno dei metodi in precedenza discussi, ossia la stima degli esperti, quale proxy del valore di mercato delle collezioni. Con riferimento al caso di studio si indicano le motivazioni a supporto del metodo adottato e le difficoltà incontrate nella conduzione del processo valutativo. Dall'indagine condotta emergono alcuni limiti ed alcuni potenziali sviluppi della ricerca, evidenziati nelle conclusioni, sui criteri di valutazione del patrimonio museale.
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Baiardi, Donatella, and Carluccio Bianchi. "Come misurare l'evoluzione congiunturale a livello locale: Una proposta metodologica." SCIENZE REGIONALI, no. 2 (July 2012): 73–100. http://dx.doi.org/10.3280/scre2012-002005.

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Abstract:
Questo lavoro propone un indicatore coincidente di attivitŕ economica ad alta frequenza, mediante l'utilizzo di un dynamic factor model costruito secondo l'approccio di Stock e Watson (1998a,b). Tale metodologia prevede l'applicazione dell'analisi delle componenti principali per sintetizzare le informazioni contenute in un ampio dataset di base in un numero limitato di fattori capaci di descrivere le alterne fasi cicliche. Attraverso l'algoritmo EM (Expectation Maximization) si č in grado di ricavare dai fattori costruiti una stima della variazione tendenziale del PIL regionale o del valore aggiunto provinciale. Lo studio č applicato alla regione Lombardia e alle province di Milano e Pavia.
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Morano, Pierluigi, Francesco Tajani, and Debora Anelli. "Urban planning variants: a model for the division of the activated “plusvalue” between public and private subjects [Interventi in variante urbanistica: un modello per la ripartizione tra pubblico e privato del “plusvalore” conseguibile]." Valori e Valutazioni 28 (July 2021): 31–48. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212804.

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Abstract:
The establishment of the “extraordinary urbanization contribution” with Law no. 165 of 2014 requires regulating the division between public and private of the capital gains achievable from interventions on urban areas or buildings as variant or in derogation of the regulatory instruments in force. The “free interpretation” of the aforementioned directive left to regional and local decision makers – regarding a) the procedures for assessing the higher value generated by the urban planning variant compared to the pre variant situation and b) the exact percentage of the extraordinary contribution to be used – has led to a methodologically uneven and confused national panorama. This work aims to define and test a rational procedure for assessing the higher value activated by the intervention, comparing the situation before and after the urban variation, and to determine the amount of the gross floor area achievable with the transformation that the private subject is required to pay to the Public Administration, due to the percentage variation of the extraordinary contribution. L’istituzione del “contributo straordinario di urbanizzazione” con la Legge n.165 del 2014 richiede di regolamentare la ripartizione tra pubblico e privato del plusvalore conseguibile da interventi su aree o immobili in variante urbanistica o in deroga agli strumenti vigenti. La “libera interpretazione” della suddetta norma lasciata ai decisori regionali e locali - in merito a) ai procedimenti di stima del maggior valore generato dalla variante urbanistica rispetto alla situazione ante variante e b) all’esatta percentuale del contributo straordinario da impiegare - si è tradotta in un panorama nazionale metodologicamente frastagliato e confuso. Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare e testare una procedura razionale di stima del maggior valore attivato dall’intervento, mettendo a confronto la situazione ante e post variante urbanistica, e di determinare l’ammontare della superficie lorda di pavimentazione realizzabile con la variante che la parte privata è tenuta a corrispondere alla Pubblica Amministrazione, in ragione della variazione percentuale del contributo straordinario.
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Dinapoli, N., T. Tartaglione, F. Bussu, R. Autorino, F. Miccichè, M. Sciandra, E. Visconti, C. Colosimo, G. Paludetti, and V. Valentini. "Modelling tumour volume variations in head and neck cancer: contribution of magnetic resonance imaging for patients undergoing induction chemotherapy." Acta Otorhinolaryngologica Italica 37, no. 1 (February 2017): 9–16. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-906.

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Abstract:
La valutazione del volume del tumore primitivo ha mostrato un valore predittivo per la stima dei risultati della sopravvivenza. Usando i dati volumetrici acquisiti con la Risonanza Magnetica (RM) nei pazienti sottoposti a chemioterapia di induzione (CI), tali risultati sono stati stimati nei pazienti con tumore del testa e collo, prima del trattamento radiante. Le immagini RM acquisite prima e dopo CI in 36 pazienti con tumore avanzato della testa e del collo sono state analizzate per valutarne il volume del tumore primitivo. I due volumi sono stati correlati utilizzando la regressione lineare locale tra i volume valutati nelle immagini della prima e quelli della seconda RM. Sono stati definiti i modelli di rischio proporzionale di COX per la valutazione del controllo locoregionale, la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale. La regressione lineare locale ha mostrato un buon valore predittivo per tutti i risultati di sopravvivenza nei modelli di rischio proporzionale di COX. I modelli predittivi per il controllo locoregionale di malattia e la sopravvivenza libera da malattia a 24 mesi ha mostrato una ottima discriminazione e capacità di previsione. La valutazione delle variazioni dei volumi dei tumori primitivi della testa e del collo dopo CI fornisce un esempio di modello che può essere facilmente utilizzato per altri approcci terapeutici. Una valutazione completa delle variabili nelle covariate è un prerequisito necessario per la creazione di modelli clinicamente attendibili.
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Liberatore, Giovanni, and Francesco Mazzi. "Informativa sul tasso di attualizzazione nella stima dell'avviamento secondo lo IAS36: un confronto fra Italia e Paesi nordici." FINANCIAL REPORTING, no. 4 (December 2011): 107–33. http://dx.doi.org/10.3280/fr2011-004005.

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Abstract:
Il presente lavoro si focalizza sulla qualità dell'informativa obbligatoria sul tasso di attualizzazione nella stima a valore d'uso dell'avviamento. L'analisi compara un campione di società italiane con uno del Nord Europa, al fine di verificare se la qualità informativa risulti migliore in paesi che pongono maggiore attenzione sul capitale immateriale. Inoltre, si è inteso verificare se l'informativa aumenti in presenza di svalutazione dell'avviamento, evento più frequente nei periodi di crisi economica. I risultati ottenuti tramite la costruzione di un disclosure index e l'analisi di regressione supportano le ipotesi, mostrando che l'informativa aumenta se l'azienda appartiene ad un paese nordeuropeo; lo stesso effetto si ottiene in caso di rilevazione di impairment loss.
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Corona, P., E. Pompei, and G. Scarascia Mugnozza. "Probabilistic assessment of the rate of forest expansion in Abruzzo." Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale 2, no. 2 (June 8, 2005): 178–84. http://dx.doi.org/10.3832/efor0283-0020178.

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Berto, Raul, Antonio Prà, Sergio Pratali Maffei, and Paolo Rosato. "The appraisal of reproduction costs of historic properties: the case of Venetian Villas / La stima del costo di riproduzione delle dimore storiche: il caso delle Ville Venete." Valori e Valutazioni 30 (August 2022): 45–58. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20223003.

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Abstract:
This paper illustrates a model for the quick estimate of the cost of reproduction of historic buildings, with particular regard to Venetian Villas. The goal is to provide an operational tool for the stipulation of an insurance contract, against partial or total damages, for products with an “accepted” value. This type of contract, although still not very widespread, allows, in the event of total destruction, to have the adequate resources for the reconstruction of the building in its original conditions, as far as possible. The “accepted value” insurance of the building becomes an instrument for the protection of the collective historical-architectural heritage. The article, in addition to illustrating the procedure in detail, presents a concrete application to historic homes in the Veneto region. L’articolo illustra un modello per la stima spediva del costo di riproduzione di edifici storici, con particolare riferimento alle Ville Venete. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento operativo per la stipula di contratti di assicurazione contro danni, parziali o totali, ai manu- fatti a valore “accettato”. Questa tipologia di contratto, ancora poco diffusa, consente, in caso di distruzione totale, di avere risorse adeguate per la ricostruzione del manufatto nelle condizioni originarie, per quanto possibile. L’assicurazione del manufatto a “valore accettato” diventa, quindi, uno strumento di tutela del patrimonio storico-architettonico collettivo. L’articolo, oltre ad illustrare dettagliatamente la procedura presenta un’applicazione del modello a una Villa Veneta.
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d’Amato, Maurizio. "Cyclical capitalization [Capitalizzazione ciclica]." Valori e Valutazioni 31 (February 2023): 69–88. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20223106.

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Abstract:
The paper provides the methodological foundations of a property valuation method based on income approach called cyclical capitalization. The model is proposed for the valuation of income producing properties and was originally introduced by d'Amato (2001) and relies on the assumption of more than a single capitalization rate it integrates direct capitalization with the analysis of an entire market cycle. Such integration has been required in literature (Kazdin,1944; Pyhrr et al.,1990). The procedure has recently and indirectly been recalled by international valuation standards (IVS 2017; IVS 2020; IVS 2022; IVS 105 item 50.21 letter (e)), as it will be discussed in the paper. International Valuation Standards since 2017 required a different approach to the determination of terminal value (going out value, scrap value, exit value, terminal value, exit value) in Discounted Cash Flow Analysis. The models proposed in the paper are the basic ones systematized in the first contributions that took up and reorganized this line of research from its original systematic introduction (d’Amato, 2013; d’Amato, 2015; d’Amato, 2017a; d’Amato, 2017b). The initial applications were based on the office market in London. The first application to the Italian market will be made in this contribution referring to the office real estate market in Milan offered by the then REAG Study Office (currently Kroll). Evidence from the application shows that the proposed model is capable of reaching a prudent value judgments than the income-capitalization estimate normally used. Prudent opinion of value can help in determining the security value and the most likely market value under specific market conditions. Il lavoro introduce il lettore ai fondamenti metodologici di una procedura di valutazione basata sulla capitalizzazione del reddito denominata capitalizzazione ciclica. La procedura di valutazione introdotta precedentemente (d’Amato,2001) si basa sulla ipotesi di formulare la previsione di più di un solo saggio di capitalizzazione, in maniera da integrare il processo di capitalizzazione con l’analisi di un intero ciclo di mercato. Tale integrazione è stata richiesta da tempo (Kaz- din,1944; Pyhrr et al.,1990). La procedura è stata indirettamente richiamata dagli standard di valutazione internazionali (IVS 2017; IVS 2020; IVS 105 punto 50.21 lettera (e)), come si avrà modo di vedere. Il richiamo degli standard è esplicitamente riferito alla capitalizzazione del reddito per la stima del valore di uscita (going out value, scrap value, exit value, terminal value) che chiude la normale applicazione metodologica della attualizzazione del flusso di cassa scontato, altrimenti definita Discounted Cash Flow Analysis. I modelli proposti nel contributo sono quelli basilari, sistematizzati nei primi contributi che riprendono e riorganizzano questa linea di ricerca dalla sua originale sistematica introduzione (d’Amato, 2013; d’Amato, 2015; d’Amato, 2017a; d’Amato, 2017b). Le prime applicazioni sono state effettuate facendo riferimento al mercato londinese. La prima applicazione al mercato italiano sarà effettuata in questo contributo facendo riferimento ai dati del mercato immobiliare degli uffici a Milano offerti dall’allora Ufficio Studi REAG (attualmente Kroll). Le evidenze che derivano dalla applicazione mostrano che il modello proposto è in grado di formulare giudizi di valore maggiormente prudenti rispetto alla stima per capitalizza- zione del reddito normalmente utilizzata. Valutazioni più prudenti possono essere di aiuto nella determina- zione del valore cauzionale e del più probabile valore di mercato in specifiche condizioni di mercato.
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Boudreaux, Don. "Rent Seeking and Legal Barriers to Entry*." Journal of Public Finance and Public Choice 6, no. 1 (April 1, 1988): 63–68. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907344505.

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Abstract:
Abstract Nell’ambito della letteratura sul rent-seeking non vi è accordo circa l’entità della distruzione di risorse rispetto al valore complessivo delle rendite disponibili. Alcuni studiosi sostengono la tesi della completa dissipazione delle rendite, ma su questo punto non vi è generale accordo, anche perchè manca un consenso diffuso sull’ambito istituzionale del rent-seeking e in particolare sul fatto se esso debba essere limitato al settore pubblico o possa anche riguardare le attività private.In questo scritto si dimostra che, pur accettando la tesi secondo cui il rent-seeking si estenda anche al settore privato, il modello di stima della perdita di risorse che viene adottato per il settore pubblico non può essere applicato anche a quello privato, nel quale esso darebbe luogo a valutazioni in eccesso delle perdite sociali dovute a rent-seeking.
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Tajani, Francesco, Pierluigi Morano, Marco Locurcio, and Paola Amoruso. "A logical operating model for the assessment of the forced sale value in the judicial procedures." Valori e Valutazioni 29 (January 2022): 23–40. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212904.

Full text
Abstract:
With reference to real estate auctions activated in the context of judicial procedures (bankruptcy and/or executive), this work develops and tests a logical operating model for the assessment of the forced sale value. This is determined from the market value of the asset by applying an appropriate discount (or premium) coefficient based on the potential risks of the urban and market context in which the property is located. The estimated coefficient allows for determination of the auction value of the property to be sold which, due to yields obtainable and transaction risk, is admissible in terms of buyer convenience. The model proposed and tested here borrows Ellwood's logic as applied to the real estate sector, integrated through the investment risk assessment approach of Real Options Analysis. Applied in the one hundred and forty cities where the Italian courts are based, the model allowed for the construction of an abacus of discount (or premium) coefficients, differentiated in terms of the cities analyzed, the various areas of each city and the intended residential or commercial use. Putting in practice the application highlighted the validity of the model, capable of contextualizing the discount (or premium) coefficient needed to determine forced sale value based on the risk factors of the market areas considered. Practical implications of the abacus include the possibility of limiting the times of auctioning procedures, as well as generating a map of the areas of greatest interest for potential investors, where the uncertainty, typical of this specific real estate sub-market, is overcome by the knowledge of the limit values of investment convenience for the area under analysis. Con riferimento alle aste immobiliari attivate nell'ambito di procedure giudiziarie (concorsuali e/o esecutive), nel presente lavoro è sviluppato e testato un modello logico-operativo per la stima del valore di vendita forzata. Questo valore è determinato a partire dal valore di mercato del cespite applicando, a seconda dei casi, in ragione dei rischi o delle potenzialità del contesto urbano e di mercato in cui l’immobile è ubicato, un congruo coefficiente di sconto o di premio. Il coefficiente stimato permette di determinare il valore a base d’asta dell'immobile da aggiudicare che, in ragione dei rendimenti ottenibili e del rischio dell'operazione, risulti ammissibile in termini di convenienza per l’acquirente. Il modello, qui proposto e testato, mutua la logica di Ellwood applicata al settore immobiliare, integrata mediante l’approccio valutativo della rischiosità degli investimenti proprio dell’Analisi delle Opzioni Reali. Implementato sulle centoquaranta città in cui hanno sede i tribunali italiani, il modello ha consentito di costruire un abaco dei coefficienti di sconto (o di premio), differenziati per le città analizzate, per le diverse zone di ciascuna città e per le destinazioni d’uso "residenziale" e "commerciale". L'applicazione condotta ha posto in risalto la validità del modello, in grado di contestualizzare il coefficiente di sconto (o di premio) per la determinazione del valore di vendita forzata in ragione dei fattori di rischio degli ambiti di mercato considerati. Le implicazioni pratiche dell'abaco concernono la possibilità di contenere i tempi delle procedure di vendita all’asta, come pure di generare per i potenziali investitori una mappa delle aree di maggiore interesse, dove l'aleatorietà tipica di questo particolare sub-mercato immobiliare è superata dalla conoscenza dei valori limite di convenienza dell’investimento per l'ambito in analisi.
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Torrieri, Francesca, Federica Cadamuro Morgante, and Alessandra Oppio. "The social discount rate in cost-benefit analysis for flood risk management: reasoning on the intertemporal preferences." Valori e Valutazioni 29 (January 2022): 103–22. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212908.

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Abstract:
About the Flood Risk Management Plans (PGRA) the European Community (DIR. 2007/60; Regulation No. 1303/2013) introduces the need to provide an assessment of the prevention and mitigation measures for the hydraulic risk through a Cost-Benefit Analysis (CBA), (Cohesion Fund, 2014-2020). Indeed, the CBA helps identifying a priority ranking of structural and non-structural interventions to be implemented so to reduce the probability of flooding and the negative consequences for human health, the environment, cultural heritage and economic activities. In Cost-Benefit Analysis (CBA) application, the Social Discount Rate (SDR) covers a fundamental role in revealing the intergenerational concern and the willingness to pay for environmental protection and debt inheritance of a society into a specific territorial-time dimension. In particular, scientific research on the hydraulic risk area like the national and international guidelines demonstrates no agreement about the methodologies for estimating the SSS and the (SSS) value adopted in different territorial contexts. For this reason, this paper aims at investigating literature debates about SDR effectiveness on a value-based assessment and how it is applied in CBA analysis dealing with intergenerational environmental costs redistribution and human heath protections. The theoretical explanation is supported by applying CBA analysis to the real case study of Olbia city, where relevant flood events occurred in the last fifty years and, in particular, the last one in 2013, causing significant losses in economic welfare and human lives. First results from the empirical application show how the choice of the SSS and the time-frame of the interventions have a strong impact on the effectiveness of the strategic decisions from a social point of view. In particular, these two factors' influence is more evident in long-term scenarios due to intertemporal prices' cumulative and multiplicative effects, which reduce future values such as environmental and social benefits if discounted to date. Nell’ambito dei Piani di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA), la Comunità Europea (Dir. 2007/60; Regulation No. 1303/2013) ha introdotto la necessità della valutazione delle misure di prevenzione del rischio alluvioni sulla base di una Analisi Benefici-Costi (ACB), al fine di individuare una graduatoria di priorità degli interventi strutturali e non strutturali da attuarsi per ridurre la probabilità di inondazione e le conseguenze negative per la salute umana, l’ambiente, il patrimonio culturale e le attività economiche. Rispetto all’applicazione dell’ACB, la stima del Saggio Sociale di Sconto (SSS) rappresenta uno degli aspetti più critici per esprimere il valore delle preferenze intertemporali, la disponibilità a pagare per la tutela dell’ambiente e la qualità della vita, nonché il peso attribuito all'eredità del debito futuro intergenerazionale in una specifica dimensione spazio-temporale. In particolare, le applicazioni al settore del rischio idraulico così come le linee guida nazionali e internazionali mostrano come non vi sia ancora una convergenza di opinioni sulle metodologie da applicare per la stima del SSS e sul valore da adottare in differenti contesti territoriali. A partire da un’analisi della letteratura sul ruolo del SSS nelle ACB applicate al settore della prevenzione del rischio idraulico, il presente articolo propone un quadro ampio di casi di studio in differenti contesti geografici, che sottopone a una riflessione critica in merito agli aspetti teorici e operativi. Le riflessioni teoriche sono poi sperimentate attraverso un’applicazione dell’ACB alla città di Olbia, dove si sono verificate grandi alluvioni negli ultimi cinquant'anni, l'ultima delle quali nel 2013, che hanno causato perdite significative in termini di benessere economico e vite umane. I primi risultati ottenuti mostrano come la scelta del SSS, così come la temporalizzazione degli interventi, sia determinante per l’efficacia delle scelte dal punto di vista sociale, soprattutto in scenari di lungo periodo, a causa dell’effetto cumulato e moltiplicativo dei prezzi intertemporali che porta a ridurre i valori futuri, quali per esempio i benefici ambientali e sociali, se scontati all’attualità.
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Braga, Paolo. "Il racconto inclusive della disabilità e dell’autismo: i casi delle serie TV Speechless e Atypical." Medicina e Morale 69, no. 1 (April 20, 2020): 23–47. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2020.606.

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Abstract:
L’articolo muove da una panoramica sulle criticità che storicamente hanno segnato il racconto audiovisivo della disabilità. Come mostrano report sull’industria cinetelevisiva e come sottolineano i Disability Studies, accanto ad una rappresentazione insufficiente della disabilità, c’è, quando l’argomento è affrontato, il diffuso scadimento nello stereotipo. A partire da questo dato generale, l’articolo considera la recente categoria critica dell’«inspiration porn». Coniata dagli attivisti dei diritti alla pari dignità, denuncia quei prodotti culturali in cui la persona con disabilità è riduttivamente ritratta al solo fine di suscitare i buoni sentimenti, l’auto-stima, la gratificazione del pubblico che non ha disabilità. Tuttavia, nell’offerta televisiva internazionale segnali di un’inversione di tendenza sono riscontrabili. L’articolo analizza due serie, Speechless e Atypical, che hanno provato a migliorare lo storytelling improntandolo al valore dell’inclusione. L’analisi, che incrocia un approccio etico di fondo con la prospettiva più tecnica della sceneggiatura, si concentra su due aspetti: come la storia rende conto del punto di vista della persona con disabilità, così da rivelare la complessità della sua esperienza personale; come la storia presenta l’inclusione come un obiettivo socialmente conseguibile e motivante. In sede di conclusioni, sulla scorta della differente qualità riscontrata nelle due serie, l’articolo suggerisce tre criteri generali per l’eticità del racconto sulla disabilità: il realismo referenziale, per una rappresentazione fedele al dato medico-terapeutico-sociale; il realismo ottativo, cioè una declinazione proattiva del dramma; il realismo antropologico, cioè l’attribuzione ad azioni e relazioni del loro significato oggettivo entro un disegno esaustivo di completamento personale.
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Bettin, Giulia. "Il valore economico dell'immigrazione." PRISMA Economia - Società - Lavoro, no. 2 (October 2020): 12–30. http://dx.doi.org/10.3280/pri2019-002002.

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Abstract:
L'articolo analizza il contributo economico dell'immigrazione in Italia. La prima parte della trattazione muove dalla percezione generale dell'incidenza del feno-meno e delle sue conseguenze socio-economiche per la società italiana ed europea. Secondo i dati Eurobarometro, per entrambi gli aspetti prevale una percezione di-storta, soprattutto in Italia, con un diffuso atteggiamento negativo nei confronti dell'immigrazione, che avrebbe impatti negativi su criminalità, mercato del lavoro e welfare. L'evidenza fornita dalla letteratura economica tuttavia offre un quadro diverso. Per quanto riguarda la relazione con la criminalità, non si osserva alcun nesso di-retto di causalità dell'intensificarsi dei flussi in ingresso sull'aumento dei tassi di criminalità, né in Italia né a livello internazionale. Nel mercato del lavoro, le con-seguenze per i lavoratori nativi derivanti dall'afflusso di forza lavoro straniera sono per lo più positive, principalmente connesse con i fenomeni di crescente seg-mentazione dell'occupazione. Lavoratori nativi e stranieri tendono infatti a specializzarsi in settori diversi e, all'interno dello stesso settore, in occupazioni diverse, con gli immigrati concentrati nelle mansioni a più bassa qualifica. In termini di im-patto sulle finanze pubbliche, le stime esistenti mostrano come il contributo netto dell'immigrazione sia positivo, nonostante l'aumento dei costi dell'accoglienza dei richiedenti asilo in seguito all'emergenza registrata tra il 2014 e il 2016.
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Travaglini, Giuseppe. "Obiettivi e impatti dell'efficienza energetica in Italia." ARGOMENTI, no. 35 (September 2012): 31–51. http://dx.doi.org/10.3280/arg2012-035002.

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Abstract:
In questo lavoro stimiamo gli effetti attesi dalle politiche a favore dell'efficienza energetica in Italia. A questo fine impieghiamo un modello vettoriale autoregressivo (VAR), e interpretiamo l'evoluzione delle variabili economiche e ambientali come il risultato della somma di shock di diversa natura. Le proiezioni relative alla dinamica del valore aggiunto, dell'occupazione, del consumo di energia e dell'anidride carbonica sono ricavate dalle risposte all'impulso di investimenti innovativi nel campo dell'efficienza energetica nel settore dell'edilizia e in quello meccanico. L'orizzonte considerato va dal 2010 al 2020. Tre sono i principali risultati della nostra analisi. In primo luogo, dalle stime emerge un impatto complessivamente positivo degli investimenti in efficienza sul valore aggiunto e sull'occupazione settoriale ed aggregata. In secondo luogo, l'efficienza energetica contribuisce a ridurre le emissioni future di gas inquinanti come l'anidride carbonica, e favorisce il risparmio energetico riducendo l'intensità energetica per unità di output. Infine, le proiezioni ottenute dalla calibrazione del VAR sono in linea con quelle dei principali istituti di ricerca. In parte, tuttavia, se ne discostano poiché, sebbene offrano una valutazione ottimistica degli effetti dell'efficienza energetica, sono più prudenti per quanto riguarda la dimensione economica degli impatti attesi.
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Felice, Emanuele. "La norma e l'eccezione: i divari regionali in Italia (1891-2001) attraverso un'analisi shift-share." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 4 (December 2011): 77–112. http://dx.doi.org/10.3280/qu2011-004003.

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Abstract:
La norma e l'eccezione: i divari regionali in Italia (1891-2001) attraverso un'analisi shift-share L'articolo analizza le nuove stime del valore aggiunto regionale, per anni benchmark dal 1891 al 2001, con riferimento alla struttura occupazionale e al prodotto per addetto, nell'agricoltura, industria e servizi. Viene stimato l'impatto della distribuzione della forza lavoro e della produttivitŕ per addetto sui divari regionali e, attraverso un'analisi shift-share, vengono misurate le componenti strutturali e locali della crescita, in quattro distinti periodi storici: l'etŕ liberale (1891-1911), gli anni fra le due guerre (1911-1951), il miracolo economico (1951-1971) e i decenni della ristrutturazione post-fordista (1971-2001). Dai risultati, emergono importanti spunti di riflessione sul «modello» italiano di disuguaglianza regionale nel lungo periodo, che sembra differenziarsi soprattutto per il percorso del Mezzogiorno, la cui convergenza durante il miracolo economico si č interrotta negli ultimi decenni.
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Trinchieri, Alberto. "Riscaldamento globale e rischio di calcolosi renale." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 26, no. 2 (May 23, 2014): 119–22. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2014.877.

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Abstract:
Numerosi studi hanno dimostrato il possibile ruolo della temperatura ambientale e del clima nella patogenesi della calcolosi urinaria. Il rischio di calcolosi è fortemente aumentato dalla disidratazione cronica associata al clima molto caldo, al lavoro all'aperto in aree tropicali o al servizio militare in aree desertiche. La variazione stagionale dell'incidenza delle coliche renali è stata descritta frequentemente, anche se non in modo unanime, ed è stata più volte dimostrata un'associazione positiva delle manifestazioni acute della calcolosi con la temperatura media ambientale e le ore di irraggiamento solare, anche se non con il tasso di umidità. La diuresi, il pH delle urine e l'escrezione urinaria di sodio sono significativamente più bassi nei mesi estivi, con il conseguente aumento dei valori di saturazione urinaria per l'acido urico e l'ossalato di calcio (soprattutto nel sesso maschile). Oltre alle variazioni climatiche stagionali, sono riscontrabili variazioni storiche delle temperature sulla superficie terrestre. Esistono stime abbastanza affidabili delle temperature della superficie terrestre per gli ultimi 12.000 anni, che hanno fatto seguito all'ultima glaciazione. Sono stati osservati periodi più caldi o più freddi, tuttavia le temperature medie della superficie terrestre negli ultimi 25 anni sono state superiori a quelle rilevate nell'ultimo millennio. Questa tendenza climatica, chiamata “riscaldamento globale” sembra essere correlabile alle emissioni dell'attività umana, che creano il cosiddetto “effetto serra”. Si ritiene che, nel 21° secolo, assisteremo a un ulteriore incremento della temperatura media di 2°C o più. Uno dei possibili effetti secondari del “global warming” potrebbe essere un incremento della prevalenza della nefrolitiasi, che si stima, con modelli di calcolo matematico computerizzato, che potrebbe arrivare sino al 10% in più.
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Vial-Alarcón, M. "Uso de suelo en laderas del sector sur de la Comuna de Lonquimay (Chile) y sus características estructurales." FAVE Sección Ciencias Agrarias 21, no. 1 (February 11, 2022): 99–112. http://dx.doi.org/10.14409/fa.v21i1.11129.

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Abstract:
Se determinaron indicadores de calidad física de suelo en una ladera del sur de la comuna de Lonquimay (38°37’38” Latitud Sur; 71°05’26” Longitud Oeste) como unidad fisiográfica uniforme sometida a 3 usos: Bosque bajo pastoreo (BP) compuesto por Ñirre (Nothofagus antárctica), Pradera sembrada (PS) de Alfalfa (Medicago sativa) y Pradera degradada (PD) (Acaena sp., Chusquea sp., Festuca sp., Stipa sp.). Son suelos Franco Arenosos (media de 60,6% arena, 31,3% limo y 8,1% de arcilla) sometidos a pastoreo caprino. Presenta una porosidad alta (>52%). Existieron diferencias en el contenido de MO en la secuencia BP>PS>PD. Existieron diferencias en Macroagregados (PD>BP>PS) y Microagregados (PS>PD>BP). Al medir el Diámetro Peso Medio DPM (mm), como indicador de estabilidad de agregados, se esperaba un mayor valor BP por la presencia de materia orgánica lo cual no ocurrió; todos los valores de DPM fueron <0,2 mm, considerados como agregados inestables. Se concluye que los suelos estudiados presentan condiciones generalizadas de degradación estructural, independiente a su uso y profundidad; esto ocurre debido al efecto aditivo de una serie de factores de degradación tales como un bajo contenido de materia orgánica, erosión, escasa estructura de los suelos, baja estabilidad de agregados y pastoreo excesivo que no permite recuperar la cubierta vegetal; a lo cual se suman condiciones climáticas con bajas temperaturas que ralentizan la dinámica biológica.
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Márquez Barragán, Miriam Yvonn. "BAILE COMO EXPRESIÓN DE FEMINEIDAD Y EROTISMO EN FEDERICO GARCÍA LORCA." RAUDEM. Revista de Estudios de las Mujeres 5 (December 12, 2018): 129. http://dx.doi.org/10.25115/raudem.v5i0.1996.

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Resumen: El baile a lo largo del tiempo ha sido visto como una actividad peligrosa para los valores morales y religiosos. El cuerpo de la mujer ha sido visto como un medio para excitar el pecado. La obra dramática de Federico García Lorca logra capturar el conflicto moral y las implicaciones sexuales del baile con personajes femeninos que luchan entre el deseo y sus instintos. En el presente trabajo, analizo algunos de los valores sociales y morales del baile en el teatro de Lorca. Palabras clave: Federico García Lorca, Danza, trangresión, cuerpo, estigma social. Abstract: Dance over time has been perceived as an activity threatening certain moral and religious values. The female body is the expressive instrument in dancing, as a mean to incite sinful behavior. The dramatic work of Federico García Lorca capture the moral conflict and the sexual implications of the dance with female characters who struggle between desire and their instincts. In the present article, I review some of the negative social and moral values present in dancing, in Lorca’s view.Key words: Federico Garcia-Lorca, dance, transgression, body, social stigma.
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Alonso Trujillo, Javier, Leticia Cuevas Guajardo, and Abraham Alonso. "Uso del ritual de la significancia estadística y su impacto sobre el aprendizaje de la misma." Revista CuidArte 6, no. 12 (August 11, 2017): 16. http://dx.doi.org/10.22201/fesi.23958979e.2017.6.12.69127.

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Abstract:
<div>El uso de pruebas de hip&oacute;tesis en investigaci&oacute;n</div><div>de Enfermer&iacute;a y en general en el &aacute;rea de la salud,</div><div>es una pr&aacute;ctica que desde hace m&aacute;s de 100 a&ntilde;os</div><div>ha fortalecido la presentaci&oacute;n de evidencias, as&iacute;</div><div>como el rigor metodol&oacute;gico y pensamiento cr&iacute;tico</div><div>de los investigadores. Objetivo: Asociar el manejo</div><div>del formato del ritual de la significancia estad&iacute;stica</div><div>(FRSE) y aprendizaje de la Estad&iacute;stica. Metodolog&iacute;a.</div><div>Estudio cuasi-experimental, longitudinal,</div><div>prospectivo y anal&iacute;tico. Intervenci&oacute;n educativa:</div><div>Se implement&oacute; el FRSE para la resoluci&oacute;n de tres</div><div>ejercicios de entrenamiento y dos cuestionarios.</div><div>Tama&ntilde;o muestral de 36 sujetos seleccionados</div><div>seg&uacute;n criterio del investigador. Resultados. 13.9%</div><div>tuvo problemas para plantear hip&oacute;tesis. 80.5%</div><div>comprendi&oacute; lo que es el nivel de significancia</div><div>estad&iacute;stica. 8.3% de los sujetos tuvo problema</div><div>para elegir la prueba de hip&oacute;tesis. 77.7% dijo leer</div><div>correctamente el &ldquo;p&rdquo; valor y el 8.3% dijo haber tenido</div><div>problemas para tomar decisiones estad&iacute;sticas. Las</div><div>calificaciones medias de los ejercicios fueron 7.2 &plusmn;</div><div>2.2, 7.9 &plusmn; 2.0 y 7.3 &plusmn; 3.0. Las calificaciones medias</div><div>de los cuestionarios fueron 5.7 &plusmn; 2.0 y 7.5 &plusmn; 2.5 (p =</div><div>0.001). No se demostr&oacute; que exista asociaci&oacute;n entre</div><div>el manejo del formato y el rendimiento acad&eacute;mico</div><div>(p = 0.087). Conclusi&oacute;n. El manejo del formato es</div><div>independiente del aprendizaje de la estad&iacute;stica. El</div><div>aprendizaje de la estad&iacute;stica se observa cuando los</div><div>estudiantes trabajan en equipo no es as&iacute; cuando el</div><div>trabajo es individual y los ejercicios son complejos.</div>
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Origgi, D., L. T. Mainardi, A. Falini, G. Calabrese, G. Scotti, S. Cerutti, and G. Tosi. "Quantificazione automatica di spettri 1H ed estrazione di mappe metaboliche da acquisizioni CSI mediante Wavelet Packets." Rivista di Neuroradiologia 13, no. 1 (February 2000): 31–36. http://dx.doi.org/10.1177/197140090001300106.

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Abstract:
La quantificazione dei picchi spettrali del segnale di spettroscopia 1H in risonanza magnetica, utile per un'analisi metabolica dei tessuti in-vivo, richiede un tempo di elaborazione elevato, soprattutto quando si tratta di acquisizioni CSI dove ad essere elaborata è un'intera matrice di dati. Inoltre, la sovrapposizione dei picchi, maggiormente marcata negli spettri con tempo di eco breve (20 ms), rende spesso difficoltosa la separazione dei singoli contributi metabolici. Si propone pertanto un metodo automatico per la quantificazione dei metaboliti, che utilizza l'algoritmo delle Wavelet Packets per scomporre il segnale nel dominio del tempo (FID) in sottobande. La stima dei parametri di ampiezza, fase, frequenza e smorzamento viene quindi eseguita nelle sottobande, dove cadono i picchi di interesse, mediante metodi di predizione lineare basati sulla scomposizione a valori singolari (LPSDV). L'ampiezza stimata dei picchi viene infine utilizzata sia per il calcolo dei rapporti metabolici sia per l'estrazione di mappe metaboliche. Il metodo di quantificazione proposto è stato messo a punto su fantocci e poi applicato alle acquisizioni di volontari sani e infine su alcuni pazienti. L'elaborazione automatica dei dati spettroscopici con il metodo proposto offre la possibilità di studiare in modo efficace ed affidabile i metaboliti cerebrali nonché di rappresentare la loro distribuzione spaziale mediante mappe metaboliche.
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Peñaloza Borja, Mara Soledad, Lorena Flores Ramírez, Mayra Leonila Cabrera Corona, and Graciela Isabel Torres Cárdenas. "Terapia multidimensaional como estrategia para mejorar el estado de ánimo en el adulto mayor." Revista CuidArte 4, no. 8 (August 28, 2015): 33. http://dx.doi.org/10.22201/fesi.23958979e.2015.4.8.69099.

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Abstract:
<div>Introducci&oacute;n: En la actualidad uno de los principales objetivos de salud en el adulto mayor, conocido como envejecimiento activo y saludable, requiere habilidades, destrezas y del desarrollo de actividades que propicien un medio id&oacute;neo para su cumplimiento, surgiendo as&iacute; la recomendaci&oacute;n de la Terapia multidimensional (TMD) como alternativa. El objetivo es establecer una relaci&oacute;n entre la implementaci&oacute;n de la TMD y el mejoramiento del estado de &aacute;nimo del adulto mayor. Metodolog&iacute;a: El tipo de investigaci&oacute;n es cuantitativa, prospectiva, longitudinal, anal&iacute;tica, nivel aplicativo y dise&ntilde;o cuasi experimental. Muestra de 13 adultos mayores, sexo femenino de la Instituci&oacute;n de Asistencia Privada (IAP) &ldquo;Casa BETTI&rdquo;, seleccionados de manera no probabil&iacute;stica. Se valor&oacute; el estado de &aacute;nimo mediante la Escala de Valoraci&oacute;n del Estado de &Aacute;nimo (EVEA) de Sanz (1). Se realiza prueba estad&iacute;stica K-S para demostrar normalidad de los datos y se aplica prueba &nbsp;estad&iacute;stica T de Student para muestras relacionadas, para comparar el puntaje previo y posterior a la implementaci&oacute;n de la TMD. Resultados: La comparaci&oacute;n de las mediciones antes y despu&eacute;s de las dimensiones Depresi&oacute;n, Ansiedad y Alegr&iacute;a (P&lt;0.05), demostraron que la TMD caus&oacute; un impacto positivo en el adulto mayor con su implementaci&oacute;n, mientras que en la dimensi&oacute;n hostilidad (P&gt;0.05), no caus&oacute; un impacto positivo, ni negativo. Conclusiones: La TMD mejora de manera significativa 3 de los 4 estados de &aacute;nimo valorados y en uno de ellos, no existe mejor&iacute;a ni deterioro, por lo cual su implementaci&oacute;n resulta efectiva al cumplir los objetivos.&nbsp;</div>
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Cavicchi, Ivan. "Oltre la 180. Beyond the Italian Law no. 180/1978 on psychiatric reform." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 4 (November 2022): 571–92. http://dx.doi.org/10.3280/pu2022-004004.

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Abstract:
La crisi del sistema della salute mentale non è spiegata in modo unanime. Sono descritti due approcci, "denotativo" e "connotativo", sulla cui base vengono sviluppate due tesi definite "sinfonia incompiuta" e "oltre la 180". La prima rimanda a un processo riformatore incompleto che ha generato aporie, contraddizioni, fallacie e paradossi con cui molti psichiatri identificano vari fattori tra cui i seguenti: il cambio della domanda, i "difetti di fabbrica" della Legge 180/1978, i problemi dei Servizi, il difficile rapporto tra pubblico e privato, la pseudo-manicomialità, la mancata lotta allo stigma, lo stress degli operatori, la carenza di formazione, le risorse limitate. Il loro "effetto depot", rilasciando e amplificando altre criticità, conduce a una minore credibilità legata a un basso "valore percepito" dei risultati, e testimonia una crisi epistemica legata al mutare dell'ideologia originaria che non ha potuto trasformarsi in scienza per l'arrestarsi di un processo riformatore che portasse oltre la Legge 180.
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Trigueros, Rubén, José Manuel Aguilar-Parra, Adolfo Javier Cangas, Luis Ortiz, and Noelia Navarro. "Adaptation and validation to the spanish context of the scale of self-stigma in relatives of people with mental illness." Anales de Psicología 35, no. 3 (August 2, 2019): 371–77. http://dx.doi.org/10.6018/analesps.35.3.343641.

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Abstract:
El estigma, y en particular el autoestigma en personas con trastorno mental grave (TMG), constituyen uno de los principales problemas que a los que se enfrentan los profesionales de la salud mental. Sin embargo, este problema no se encuentra únicamente en las personas que padecen esta enfermedad mental, sino que sus consecuencias afectan de igual manera a familiares allegados. Por ello, resulta necesario adaptar y validar al contexto español la Escala de Autoestigma en Familiares de Personas con Enfermedad Mental (AFPEM). En el estudio han participado 304 adultos (M=44.57; DT=15.29). Para analizar las propiedades psicométricas de la escala se han realizado diversos análisis. Los resultados del análisis factorial confirmatorio han ofrecido apoyo a la estructura del cuestionario tanto del 30 ítems, el de 10 ítems como el modelo de orden superior. La estructura de los modelos se mostró invariante respecto al género. Los valores de alpha de Cronbach fueron superiores a .70 en las diferentes subescalas. Los resultados de este estudio han proporcionado evidencias de validez y fiabilidad de la AFPEM, por lo que diversos profesionales de la salud mental dispondrán de un instrumento con el que evaluar el grado de autoestigma que tienen los familiares de personas con TMG. Stigma, and in particular self-stigma in people with severe mental disorder (GIST), is one of the main problems faced by mental health professionals. However, this problem is not only found in people who suffer from this mental illness, but its consequences affect family members in the same way. For this reason, it is necessary to adapt and validate in the Spanish context the Scale of Self-Stigma in Relatives of People with Mental Illness (AFPEM). The study involved 304 adults (M = 44.57, SD = 15.29). To analyze the psychometric properties of the scale, several analyzes have been carried out. The results of the confirmatory factorial analysis (CFA) have offered support to the questionnaire structure of 30 items, 10 items and the higher order model. The structure of the models was invariant respect to gender. Cronbach's alpha values ​​were greater than .70 in the different subscales. The results of this study have provided evidence of validity and reliability of the AFPEM, so that various mental health professionals will have an instrument with which assesses the degree of self-stigma that family members of people with SMI have.
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De Agostini, Paola, Paola Bonizzato, Francesco Amaddeo, Giulia Bisoffi, Federico Perali, and Michele Tansella. "For a more rational funding system of Mental Health Services. Analyses of costs for services supplied by a Community Mental Health Service during a 7-year period." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, no. 3 (September 2001): 163–79. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00005297.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Negli ultimi anni si è assistito, in Italia come in altri paesi del mondo occidentale, ad un forte aumento dell'interesse, da parte dei ricercatori, per l'economia sanitaria. Anche l'assistenza psichiatrica è stata analizzata riguardo a questi aspetti e, più recentemente, l'attenzione di molti gruppi di lavoro si è rivolta a studi in grado di individuare possibili sistemi di finanziamento dei Servizi psichiatrici altemativi a quelli esistenti e di valutarne l'effetto sul funzionamento dei Servizi. Lo scopo di questo lavoro è quello di definire un nuovo tariffario basato sui costi reali delle prestazioni erogate dai Servizi psichiatrici. Metodo – Utilizzando il Registro Psichiatrico dei Casi di Verona-Sud, sono stati considerati tutti i contatti avvenuti nelle varie sedi del Servizio Psichiatrico Territoriale (SPT) di Verona-Sud in un periodo di 7 anni (1992-1998), per un totale di 125632 prestazioni, riferite a 2819 soggetti. I contatti sono stati successivamente raggruppati in 19 tipi di prestazioni. La funzione di costo è stata utilizzata per descrivere, attraverso la stima dell'elasticit?à, il comportamento dei costi nel SPT di Verona-Sud. Il costo di una prestazione psichiatrica risulta così comprensivo della spesa per gli operatori coinvolti nell'erogazione del servizio (direttamente e/o indirettamente a contatto con il paziente) e del costo delle strutture utilizzate. Risultati – Per ciascuna prestazione vengono riportati (a) i costi stimati per la prestazione effettivamente erogata, (b) il costo stimato al minuto, (c) il costo della prestazione standard erogata con caratteristiche definite (per la durata si è utilizzato il tempo modale rilevato nel campione; per gli operatori, la composizione è stata decisa tenendo conto, da una parte, della reale operatività del SPT e, dall'altra, di considerazioni su quella che potrebbe essere, date le risorse disponibili nel nostro SPT, una buona pratica clinica) ed, infine, (d) i costi relativi alle prestazioni effettuate, raggruppate nelle otto voci contemplate dal Tariffario della Regione Veneto attualmente in vigore. Conclusioni – I risultati hanno dimostrato che le definizioni delle prestazioni, da noi utilizzate, descrivono in maniera soddisfacentemente univoca i diversi tipi di attività svolti dal SPT. Il nomenclatore nazionale attualmente in vigore, invece, avrebbe permesso di descrivere solo il 28% delle prestazioni erogate (35230 su 125632). Ciò dimostra la necessità di disporre, in tempi brevi, di un nuovo nomenclatore delle prestazioni psichiatriche, accettato a livello nazionale, che sia adeguato alle modalita reali con le quali si fomisce assistenza per la salute mentale. I valori di costo da noi ottenuti dimostrano chiaramente che il finanziamento di un Servizio psichiatrico, basato sul nomenclatore nazionale attualmente in vigore, sottostima fortemente le risorse effettivamente utilizzate. La funzione di costo delle diverse prestazioni pud fornire la base per esperienze di finanziamento dei servizi fondato sulle "funzioni assistenziali" previste dal decreto 229 del 1999.
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Boccanelli, Silvia Irene, Eduardo Felix Pire, Patricia Susana Torres, and Juan Pablo Lewis. "Cambios en la vegetacion de un campo abandonado despues de un cultivo de trigo." Pesquisa Agropecuária Brasileira 34, no. 2 (February 1999): 151–57. http://dx.doi.org/10.1590/s0100-204x1999000200001.

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Abstract:
La vegetación prístina de los campos altos del sur de Santa Fe (Argentina) son distintos tipos de flechillares caracterizados por la abundancia de varias especies del género Stipa. Cuando un campo agrícola se abandona suele revertir a las comunidades prístinas. El objeto de este trabajo es analizar los diez primeros años de la sucesión secundaria de un campo sometido a agricultura durante largo tiempo que se abandonó después de un cultivo de trigo (Triticum aestivum). En el primer año aparece trigo acompañado de malezas anuales (Chenopodium album y Portulaca oleracea); después del primer año una parcela fue colonizada por Baccharis salicifolia y las otras por Carduus acanthoides, Cerastium glomeratum, Ammi majus, etc. Los últimos años constituyen una etapa en la que disminuye la diversidad y se establece una fuerte dominancia de Baccharis salicifolia o Carduus acanthoides. El Sorgo de Alepo (Sorghum halepense) aparece en las etapas tempranas y perdura durante todo el período con valores altos de abundancia. Aún, prácticamente no han aparecido especies de los flechillares, por lo tanto se concluye que no ha transcurrido suficiente tiempo para que se regenere el flechillar, o porque sus especies no se encuentran en los bancos de semillas o en las proximidades.
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Ricaurte-Quijano, Paola, and Arianna Carli-Álvarez. "The Wiki Learning Project: Wikipedia as an Open Learning Environment." Comunicar 24, no. 49 (October 1, 2016): 61–69. http://dx.doi.org/10.3916/c49-2016-06.

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Abstract:
Traditional educational models limit learning possibilities to formal and closed environments. However, mobile technologies and digital platforms are changing this paradigm, expanding learning opportunities. Based on the principles of peer knowledge production, we argue that Wikipedia can be used as an open learning environment that serves several purposes: a) it allows the acquisition of basic skills; b) it contributes to collective intelligence; c) it shortens the global knowledge gap; and, d) it enables the creation of global learning networks. The aim of this study is to introduce the process, strategies, and results of the implementation of the Wiki Learning project at a Mexican university, as an open learning model for the use of Wikipedia as a learning tool. This project included a variety of activities, from article production to workshops by and for students and teachers; 115 students and 57 teachers were surveyed to identify their perception about Wikipedia, its use and potential as educational tool. The results showed that, although the majority are Wikipedia users, there is still a lack of knowledge about its functioning, structure and communities, and a negative perception of the Wikipedia. This poses a great challenge to overcome this stigma and recover the value of collective knowledge production, the purpose of the encyclopedia and its place as a relevant product of collective intelligence. Los enfoques predominantes en el sistema educativo tradicional circunscriben las posibilidades de aprendizaje a entornos formales y cerrados. Sin embargo, las tecnologías móviles y plataformas digitales están transformando este paradigma, expandiendo las posibilidades de aprendizaje. A partir de esta condición y en el marco de la producción del conocimiento entre pares, sostenemos que Wikipedia puede ser utilizada como un entorno de aprendizaje abierto que cumple varios propósitos: a) permite adquirir competencias básicas; b) contribuye a la inteligencia colectiva; c) acorta la brecha global de conocimiento; y, d) facilita la construcción de redes globales de aprendizaje. Este estudio de caso tiene como objetivo presentar el proceso, estrategias y resultados del proyecto Wiki Learning, como modelo de aprendizaje abierto a través del uso de Wikipedia en una universidad mexicana. El proyecto abarcó desde la producción de artículos hasta talleres para el desarrollo de capacidades de profesores y estudiantes. Se realizaron encuestas a 57 docentes y 115 alumnos para identificar la percepción acerca de Wikipedia, su uso y posibilidades como herramienta educativa. Los resultados demostraron que a pesar de que todos son usuarios de Wikipedia, existe un desconocimiento general sobre su funcionamiento, estructura y comunidades, además de cierta desconfianza. Se presenta un desafío para romper el estigma y recuperar el valor de la gestión compartida del conocimiento, el propósito de la enciclopedia y su lugar como producto de la inteligencia colectiva.
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Bruzzo, Alessia. "Stima ed interpretazione nella determinazione del prezzo edonico degli immobili: il caso di Genova." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 3 (May 2018). http://dx.doi.org/10.3280/edt3-2017oa6269.

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Abstract:
Questo lavoro contiene un'analisi empirica volta a interpretare la determinazione dei prezzi di mercato delle abitazioni secondo quanto sostenuto dalla teoria del prezzo edonico applicata ad un'ampia zona di tipo marittimo, il comune di Genova.L'analisi empirica si basa su un campione specificatamente creato raccogliendo i dati relativi l'offerta immobiliare catturata in un determinato periodo del 2015. L'obiettivo proposto &egrave; puramente empirico e punta ad interpretare il ruolo esercitato dalle diverse caratteristiche intrinseche di un'abitazione nella determinazione del suo prezzo. Questo tipo di analisi viene fatta su un campione eterogeneo, caratterizzato tanto da zone ad alta valutazione, di tipo per lo pi&ugrave; turistico o prestigioso, quanto da zone suburbane industriali di basso valore e zone urbane collegate all'attivit&agrave; portuale. Comparando il modello semplice con la teoria del prezzo edonico, otteniamo quattro differenti regressioni, due per ogni modello: un modello robustoOLS e un modello clusterizzato con variabili strumentali. Come nel lavoro di Caglayan (2013), il modello edonico stimato restituisce migliori e pi&ugrave; precisi risultati rispetto al modello di tipo semplice. E all'interno del modello di tipo edonico le variabili di tipo strumentali performano meglio rispetto al modello robusto OLS.
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Giordano, Luca, and Giovanni Siciliano. "Probabilitt reali e probabilitt neutrali al rischio nella stima del valore futuro degli strumenti derivati (Real-World and Risk-Neutral Probabilities in Estimating the Future Value of Derivative Instruments)." SSRN Electronic Journal, 2013. http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.2319271.

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Zanella, Angelo. "PROCEDIMENTI DI MISURAZIONE NELL'AMBITO DELLE DISCIPLINE ECONOMICO-SOCIALI." Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere - Incontri di Studio, November 18, 2013, 113–37. http://dx.doi.org/10.4081/incontri.2008.53.

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Abstract:
Riassunto. – 1) Si considera, in primo luogo, il procedimento di misura di una grandezza in ambito tecnologico nel quale è possibile accertare il valore vero della grandezza a meno di un errore aleatorio trascurabile rispetto a detto valore e quindi acquisire, ad un certo istante, in modo sostanzialmente esatto, lo stato di funzionamento di un processo. Per le grandezze economiche, tipicamente di natura monetaria, si tratta di accertare, per un determinato periodo, l’ammontare totale o quello medio di una popolazione e si devono utilizzare, per la loro stima, il risultato di indagini campionarie. L’errore medio di misura risulta quindi incrementato a causa della variabilità dovuta al campionamento. L’utilizzazione di schemi di campionamento efficienti assicura, però, che l’errore di misura di un totale o di una media aritmetica, rimane in pratica trascurabile rispetto al valore vero che può localizzarsi con sufficiente accuratezza. Viene illustrato questo aspetto con riferimento alla spesa famigliare annua media.2) L’obiettivo diviene diverso se si è interessati non ad accertare una situazione in un determinato periodo di tempo, ma si vogliono delle previsioni per periodi futuri in base ad un modello economico e/o econometrico. In questo caso l’errore di misura e di campionamento può risultare incrementato in modo non direttamente valutabile a causa della non esatta conoscenza del modello interpretativo o anche per l’impossibilità di realizzare gli interventi correttivi sul sistema economico suggeriti dal modello. Un caso tipico viene ravvisato nella previsione della misura dell’inflazione.3) Si osserva che la condizione di equilibrio di una economia di mercato può collegarsi alle scelte dei soggetti economici, cioè, in definitiva, alle scelte di individui che operano in accordo ad un’entità difficilmente definibile in termini generali e pertanto difficilmente “misurabile” indicata, come Utilità. Sorge il quesito, suggerito ad esempio dalla teoria cinetica dei gas, che, come per un gas ha scarso interesse, ad esempio, la velocità di una singola molecola ma lo ha invece il valore medio dell’energia cinetica delle molecole, espresso dalla temperatura, così può avere scarso interesse generale la misura dell’utilità percepita da un singolo consumatore, e si può invece pensare che abbia interesse qualche indicatore globale, che, − argomento da approfondire−, si ritiene possa collegarsi ai prezzi di mercato.4) Di fronte ad una pluralità di alternative soggette ad incertezza, che è una situazione tipica del “decisore” in ambito finanziario e d’impresa, la teoria di von Neumann-Morgenstern-Savage − che è stata soggetta a valutazioni critiche, revisioni e complementi − può essere utile per orientare verso le scelte che massimizzano l’utilità media, rispetto alle distribuzioni di probabilità ipotizzate, per le possibili conseguenze delle decisioni.Nelle ricerche di mercato, poi, la formulazione della nozione di utilità diviene più concreta e le tecniche psicometriche spesso utilizzate, consentono di individuare il “prodotto” più utile. Si è infine ricordato come è disponibile una metodologia statistico-probabilistica per la quantizzazione dei concetti, della quale si deve ancora approfondire l’impiego per la valutazione dell’utilità.***Abstract. − 1) As starting point the measurement procedure of a given quantity – representing a typical problem in the technological area – is considered allowing one to ascertain the true value of the quantity except for a zero mean random error which in practice often may be assumed to have a unessential root mean squared error or repeatability standard deviation. As for the quantities used in economic and social sciences – e. g..the economic quantities are often of monetary nature – with regard to a given finite population of elements, in general of human beings, a typical problem is of establishing the total amount of a chosen quantitative characteristic and /or the arithmetic mean, which have to be estimated on the basis of a sample survey. It follows that, in general, the random component of a single observation has a standard deviation greater than the one caused by repeatability owing to the presence of sampling variability. The use of efficient sample designs and a large sample size, however, ensure that the random errors of the estimates of the total amount and of the corresponding arithmetic mean may become unimportant with respect to their true values located through pertinent confidence intervals. An illustration is presented regarding the yearly mean expenditure of an Italian family.2) The investigation purpose becomes more complex when we not only want to know the real situation in a given span of time but also when we want to forecast future trends according to an economic or an econometric model. In this case the global random error, due to measurement and sampling variability, may be affected by a systematic bias, which is not easy to be evaluated because of the lack of a complete and exact knowledge of the model. As an example the econometric models of inflation is quoted.3) One can note that the equilibrium of a market economic system is connected to people’s preferences and choices according to an abstract entity named Utility, which is difficult to be defined in general terms and thus to be measured. Correspondingly, as in the gas kinetic theory the velocity of a single molecule can have no direct interest while on the contrary it does the mean value of the molecular kinetic energy expressed by temperature, likewise we can say that, in general, the Utility perceived by a single individual has little theoretical interest while a global Utility indicator of goods − which seems naturally linked to the market prices and deserves further investigation − could have a certain interest, e.g. for the aim of comparison4) In the area of finance and enterprise management a decision maker is typically confronted with preference between decisions in the face of uncertainty. In this context the theory of von Neumann - Morgenstern - Savage − which has been the subject of some criticism, revision and completion − may at times appear to be useful. More precisely, assuming a set of possible monetary consequences and some alternative probability distributions on it, the theory directs a decision maker towards the choice which maximizes the expected value or mean Utility within the values corresponding to the alternative probability distributions.In marketing research the notion of Utility assumes a more concrete character and the psychometric techniques, which are often used, allow one to point out the more useful product.. Finally the available statistical – probabilistic theory is mentioned which permits the quantization of abstract notions or concepts and whose appropriateness and use, with respect to economic utility evaluation, have still to be examined attentively.
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Miric, Marija, José Luis Álvaro, Rafael González, and Ana Raquel Rosas Torres. "Microsociología del estigma: aportes de Erving Goffman a la conceptualización psicosociológica del estigma social." Psicologia e Saber Social 6, no. 2 (April 20, 2018). http://dx.doi.org/10.12957/psi.saber.soc.2017.33552.

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Abstract:
RESUMEN: Pese a su presencia temprana en las sociedades humanas, el estudio del estigma desde las ciencias sociales se inicia a mediados del siglo XX, constituyendo la definición de Erving Goffman del estigma como un atributo profundamente desacreditador dentro de una interacción social particular, una de las primeras aproximaciones al estudio sistemático y formal de este concepto. A diferencia de muchos autores contemporaneos, Goffman identifica oportunamente los rasgos propios del estigma social que permiten su clara delimitación con respecto a otros fenómenos vinculados a sus manifestaciones, siendo el reconocimiento de su singularidad conceptual el primer paso hacia el análisis y la compresión de sus complejas manifestaciones en diferentes contextos socio-culturales. La microsociología de Goffman y, de manera particular, su concepto de marcos, como esquemas generales que organizan la experiencia humana, ofrece un enfoque teórico fértil y, a la vez, poco explorado, para el análisis de este fenómeno y los mecanismos implicados tanto en su construcción social como en su impacto en los diferentes ámbitos de la interacción humana. Así, los marcos construidos, entre otros procesos, a partir de las narrativas y otras formas de comunicación popular, facilitan el reconocimiento y la codificación de objetos, situaciones, experiencias y secuencias de acciones desde el sistema de valores asumido por la comunidad, modificándose y ajustándose de manera continua a través del proceso de interacción social.Palabras claves: estigma; discriminación; microsociología; marcos; Goffman.ABSTRACT: Despite its early presence in human societies, stigma was not addressed by social sciences until mid-twentieth century, with Erving Goffman’s definition of stigma as a profoundly discrediting attribute within a specific social interaction being one of the first attempts to produce a systematic and formal study of this phenomenon. Unlike many contemporary authors, Goffman accurately identifies features of social stigma that allow for its clear delimitation from other social phenomena related to its manifestations, understanding the acknowledgment of stigma’s conceptual singularity as a first step required for analysis and comprehension of its complex manifestations in different socio-cultural contexts. Goffman’s microsociology and, particularly, his concept of frames as schemata of interpretation that organize human experience, provide a fertile and, at the same time, relatively unexplored, theoretical ground for the analysis of social stigma, and the mechanisms involved both in its social construction and its impact in different areas of human interaction. From that perspective, frames constructed, among other social processes, through narratives and other forms of popular communication, facilitate the recognition and coding of objects, situations, experiences and sequences of actions based on the value system assumed by specific communities, being continually modified and adjusted through social interaction.Keywords: stigma; discrimination; microsociology; frames; Goffman.
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