Academic literature on the topic 'Stima dei costi di costruzione'

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Journal articles on the topic "Stima dei costi di costruzione"

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Achilli, Riccardo, and Gioacchino de Candia. "La stima delle determinanti strutturali del tasso di irregolaritŕ del lavoro in Italia: un'analisi settoriale." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 2 (June 2010): 70–102. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-002004.

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Abstract:
L'articolo presenta un'analisi sulle motivazioni del ricorso al lavoro irregolare nei vari comparti produttivi, nei quali č stata suddivisa l'economia del sistema Italia dal 1981 al 2004. Dopo una rapida rassegna delle principali teorie esplicative del fenomeno del sommerso, la prima parte illustra i risultati della stima di un modello econometrico cross-section, relativo ad alcune cause strutturali dei differenziali nel tasso di irregolaritŕ del lavoro riscontrabili nei vari settori produttivi dell'economia italiana nel periodo 1981-2004. Nella seconda parte l'analisi viene sviscerata per i comparti economici considerati (agricoltura, manifatturiero, costruzioni, commercio e servizi) ponderando le variabili inserite nel modello, al fine di comprendere al meglio le determinanti del lavoro irregolare nei suddetti settori. L'analisi mostra chiaramente come il fenomeno del lavoro irregolare non sia tanto da ricercare in un'eccessiva esositŕ fiscale e previdenziale, quanto nella difficoltŕ da parte delle imprese a essere pienamente concorrenziali sul mercato, con particolar riferimento alla difficoltŕ, nei settori dove il sommerso č piů diffuso, a implementare modelli competitivi basati su qualitŕ e innovazione (che richiedono un capitale umano specializzato e qualificato, difficilmente reclutabile in forme irregolari o informali). Nei settori ad alta intensitŕ di sommerso, le imprese eccedono nella ricerca di soluzioni competitive povere, basate sul contenimento dei costi (e in primis del costo del lavoro rispetto alla sua produttivitŕ). La presenza di mercati del lavoro settoriali basati su ampie fasce di precarietŕ, specie nelle fasce meno qualificate della forza lavoro, č coerente con tale impostazione minimalista alla competitivitŕ, ma un'ampia diffusione del precariato sembra associarsi fortemente a una diffusa presenza di lavoro nero. Inoltre, dall'analisi prospettata emerge una forte differenziazione del fenomeno del lavoro irregolare nei comparti principali del sistema economico nazionale. Tuttavia, si evidenzia anche il fil rouge del lavoro irregolare valido per tutti i settori economici: la despecializzazione. La questione del contrasto all'economia irregolare č quindi eminentemente di tipo sistemico, va affrontata con leve che non possono essere meramente di tipo agevolativo (come invece hanno cercato di fare i principali strumenti di contrasto al nero in Italia, vedi i contratti di riallineamento, con risultati molto modesti in termini di riemersione) ma che impattano su aspetti strutturali della competitivitŕ dei nostri poli produttivi, del funzionamento del mercato del lavoro e del sistema dell'istruzione e della formazione del capitale umano.
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Arrighi, Enrico, Alessandra di Maio, and Vittorio Mapelli. "Capitolo 6: Il costo dei pazienti." Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 11, S6 (December 2002): 53–65. http://dx.doi.org/10.1017/s182743310000023x.

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Abstract:
La stima del costo annuo di trattamento (CT paz) del paziente psichiatrico all'interno del DSM ha comportato (figura 6.1): a) la descrizione e quantificazione delle prestazioni ricevute nelle strutture delle UOP nel corso del 2000; b) la valorizzazione del trattamento attraverso la determinazione di costi medi standard delle prestazioni. Data l'ampiezza del campione si è optato per un modello di activity based costing, in cui la stima del costo del prodotto è ottenuta come somma dei costi di singole attività generate dall' organizzazione. Nel caso specifico l'organizzazione, il prodotto e le attività sono rappresentati rispettivamente dalla UOP, dal trattamento complessivo ricevuto dal paziente nel corso del 2000 e dalle singole prestazioni erogate dalle strutture della UOP.La prima fase (punto a) ha utilizzato il flusso informativo regionale Psiche per rilevare le prestazioni erogate nel 2000 per singolo paziente reclutato.
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Erlicher, Arcadio, and Antonio Lora. "Conclusioni." Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 11, S6 (December 2002): 74–75. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000253.

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Abstract:
Il progetto ha rappresentato un notevole sforzo organizzativo, che ha coinvolto per un anno un ampio numero di DSM/UOP, di operatori e di pazienti.La ricerca ha dimostrato che, all'interno e tra i Dipartimenti di Salute Mentale:possibile costruire un network di ricerca,che possono essere utilizzati nella routine strumenti per la valutazione della gravità e dell'esito,possibile raccogliere ampi campioni di pazienti rappresentativi della realtà clinica dei servizi,gruppi di clinici possono collaborare tra loro per raccogliere dati sull'effective-ness e sui costi dei trattamenti.La possibilità di costruire un network di ricerca nei servizi clinici richiede uno sforzo organizzativo e ha un costo. Per fare questo sono necessari una struttura centrale in grado di dare supporto formativo, epidemiologico, informatico e di analisi, un sistema strutturato di incentivi scientifici e la restituzione agli operatori “in tempo reale” delle informazioni ricavate dalla ricerca.Questa ricerca ha portato ad una estesa conoscenza sulle caratteristiche sociodemografiche e cliniche (diagnosi e gravità) dei pazienti in trattamento nei servizi di salute mentale: il campione indagato è il più ampio oggi raccolto in Italia. La ricerca è anche stata la prima esperienza nazionale di stima dei costi per 50 strutture, con analisi dei costi standard delle singole prestazioni e del pattern di trattamento annuo e relativi costi.
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Cuniberti, Paola, and Michele Liuzzi. "Psicologia di Cure Primarie. Un contributo alla salute di comunitŕ attraverso nuove vie della pratica psicologica nel SSN." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 2 (December 2010): 111–28. http://dx.doi.org/10.3280/pds2010-002008.

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Abstract:
L'obiettivo dell'articolo č di presentare nuovi possibili sviluppi della pratica psicologica nel SSN nell'ambito delle Cure Primarie (CP). La finalitŕ della Psicologia di Cure Primarie (PCP) č quella di contribuire alla promozione del benessere psicologico nella comunitŕ, attraverso la costruzione di una rete di collaborazione con la Medicina Generale e con i servizi del territorio. In ambito clinico, il compito della PCP č quello di fornire un primo livello di cure psicologiche, accessibile, efficace, cost-effective, ed integrato con gli altri servizi sanitari, nella prospettiva di un'organizzazione di assistenza psicologica a livelli crescenti di intervento (stepped care), mutuata dall'esperienza inglese, per rispondere alla domanda di cura dei cosiddetti Disturbi Mentali Comuni, che non richiedono interventi integrati con i servizi specialistici, ma che, se non trattati, comportano conseguenze sul piano dei costi sociali, oltreché individuali.
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De Agostini, Paola, Paola Bonizzato, Francesco Amaddeo, Giulia Bisoffi, Federico Perali, and Michele Tansella. "For a more rational funding system of Mental Health Services. Analyses of costs for services supplied by a Community Mental Health Service during a 7-year period." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, no. 3 (September 2001): 163–79. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00005297.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Negli ultimi anni si è assistito, in Italia come in altri paesi del mondo occidentale, ad un forte aumento dell'interesse, da parte dei ricercatori, per l'economia sanitaria. Anche l'assistenza psichiatrica è stata analizzata riguardo a questi aspetti e, più recentemente, l'attenzione di molti gruppi di lavoro si è rivolta a studi in grado di individuare possibili sistemi di finanziamento dei Servizi psichiatrici altemativi a quelli esistenti e di valutarne l'effetto sul funzionamento dei Servizi. Lo scopo di questo lavoro è quello di definire un nuovo tariffario basato sui costi reali delle prestazioni erogate dai Servizi psichiatrici. Metodo – Utilizzando il Registro Psichiatrico dei Casi di Verona-Sud, sono stati considerati tutti i contatti avvenuti nelle varie sedi del Servizio Psichiatrico Territoriale (SPT) di Verona-Sud in un periodo di 7 anni (1992-1998), per un totale di 125632 prestazioni, riferite a 2819 soggetti. I contatti sono stati successivamente raggruppati in 19 tipi di prestazioni. La funzione di costo è stata utilizzata per descrivere, attraverso la stima dell'elasticit?à, il comportamento dei costi nel SPT di Verona-Sud. Il costo di una prestazione psichiatrica risulta così comprensivo della spesa per gli operatori coinvolti nell'erogazione del servizio (direttamente e/o indirettamente a contatto con il paziente) e del costo delle strutture utilizzate. Risultati – Per ciascuna prestazione vengono riportati (a) i costi stimati per la prestazione effettivamente erogata, (b) il costo stimato al minuto, (c) il costo della prestazione standard erogata con caratteristiche definite (per la durata si è utilizzato il tempo modale rilevato nel campione; per gli operatori, la composizione è stata decisa tenendo conto, da una parte, della reale operatività del SPT e, dall'altra, di considerazioni su quella che potrebbe essere, date le risorse disponibili nel nostro SPT, una buona pratica clinica) ed, infine, (d) i costi relativi alle prestazioni effettuate, raggruppate nelle otto voci contemplate dal Tariffario della Regione Veneto attualmente in vigore. Conclusioni – I risultati hanno dimostrato che le definizioni delle prestazioni, da noi utilizzate, descrivono in maniera soddisfacentemente univoca i diversi tipi di attività svolti dal SPT. Il nomenclatore nazionale attualmente in vigore, invece, avrebbe permesso di descrivere solo il 28% delle prestazioni erogate (35230 su 125632). Ciò dimostra la necessità di disporre, in tempi brevi, di un nuovo nomenclatore delle prestazioni psichiatriche, accettato a livello nazionale, che sia adeguato alle modalita reali con le quali si fomisce assistenza per la salute mentale. I valori di costo da noi ottenuti dimostrano chiaramente che il finanziamento di un Servizio psichiatrico, basato sul nomenclatore nazionale attualmente in vigore, sottostima fortemente le risorse effettivamente utilizzate. La funzione di costo delle diverse prestazioni pud fornire la base per esperienze di finanziamento dei servizi fondato sulle "funzioni assistenziali" previste dal decreto 229 del 1999.
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Bollino, Carlo Andrea, Gianfranco Di Vaio, and Paolo Polinori. "Spillovers ed eterogeneitŕ spaziale nell'analisi dell'efficienza economica a livello comunale: un'applicazione per i comuni dell'Emilia Romagna." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 3 (October 2012): 13–37. http://dx.doi.org/10.3280/rest2012-003002.

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Abstract:
Il presente lavoro rappresenta un primo tentativo di analizzare in chiave spaziale l'efficienza conseguita a livello di governo locale in Italia, utilizzando un database di nuova costruzione, che comprende i 341 comuni della regione Emilia- Romagna. La metodologia d'analisi si basa su una procedura a due stadi. Nel primo stadio, si stimano i punteggi di efficienza attraverso il metodo non parametrico della Data Envelopment Analysis (DEA), mentre nel secondo stadio si utilizzano detti punteggi per effettuare un'analisi esplorativa dei dati spaziali (ESDA), basata sulla statistica I di Moran. I risultati mostrano che i comuni considerati sono mediamente inefficienti e che esistono fenomeni di esternalitŕ spaziali, in grado di in- fluenzare positivamente il grado d'efficienza delle amministrazioni comunali. I comuni con un elevato livello d'efficienza, infatti, sono circondati da comuni caratterizzati da un'efficienza altrettanto elevata e viceversa. Parallelamente, si riscontra una non trascurabile evidenza di eterogeneitŕ spaziale. Particolare attenzione č stata posta, sia in fase di costruzione della banca dati sia nel processo di stima, ai problemi di eterogeneitŕ dovuti alla presenza di osservazioni anomale.
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Corrado, Federica. "Le fragilità della montagna. Tra micro (innov)azioni e grandi eventi." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 3 (February 2021): 29–38. http://dx.doi.org/10.3280/es2020-003002.

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Abstract:
Le montagne si configurano come un mosaico di territori, estremamente complesso e diversi-ficato, oggi protagonisti di percorsi di rigenerazione che partono dalla re-interpretazione delle risorse locali da parte delle comunità montane. Le fragilità delle montagne, pur in parte costi-tuendo elementi strutturanti i territori stessi, hanno determinato forme di marginalità oggi rivi-ste come opportunità. In relazione a questa diversa visione della marginalità, l'articolo propo-ne alcune riflessioni sulla capacità di alcuni territori di invertire il loro cammino approdando verso nuove forme di sviluppo. Si tratta di esempi che mettono in luce il valore delle risorse locali e quello dei processi di ibridazione tra esterno e interno quale chiave di volta del percor-so. Fuori da ogni retorica, l'articolo mette in luce come infatti siano necessarie alcune condi-zioni affinché si possa attivare un tale percorso di rigenerazione. Infine, facendo riferimento alla situazione di contatto di molte aree montane fortemente fragili con aree invece globalizzate dai fenomeni del turismo di massa e dei grandi eventi, nell'articolo si mette in evidenza una ri-lettura di queste situazioni di contatto come occasione in termini di costruzione di un sistema territoriale che integra le varie parti, producendo ri-equilibrio e valore aggiunto territoriale
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Tomassetti, Giuseppe. "Dati ufficiali, ufficiosi, prevedibili sulle biomasse ad uso energetico in Italia a fine 2010 e sulla copertura degli impegni al 2020." ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no. 3 (November 2011): 45–60. http://dx.doi.org/10.3280/efe2010-003003.

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Abstract:
L'Italia č impegnata per il 2020 a contribuire a coprire i suoi usi finali di energia con almeno 20 Mtep ottenuti da fonti rinnovabili. L'attenzione si č finora concentrata sulle fonti piů conosciute e non si č data attenzione alle attivitŕ non formalizzate cosě per il 2010 si č individuata una fornitura di 10,7 Mtep di fonti rinnovabili, di cui circa 4 Mtep di origine idro non piů espandibile. Questo ritardo ha motivato incentivi molto rilevanti per i produttori da alcune fonti rinnovabili, incentivi peraltro poco efficaci sia per la modestia dei risultati sia per le limitate ricadute sulle manifatture nazionali. Varie indagini sul campo indicavano l'esistenza di rilevanti consumi non formalizzati di biomasse, una stima prudente delle quantitŕ porta a valutare un ulteriore contributo di almeno 5 Mtep, arrivando cosě per il 2010 ad un contributo di 16,78 Mtep, il 75% dell'obiettivo da raggiungere. Francia e Germania hanno giŕ formalizzato questo riconoscimento, aggiungendo 7/8 Mtep ai loro consuntivi storici. Queste considerazioni indicano che da una parte l'Italia deve potenziare con urgenza il suo sistema di statistiche sull'energia, dall'altra che c'e il tempo per riesaminare la struttura degli incentivi senza l'obbligo di cercare ogni contributo senza attenzione ai costi.
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Ruggeri, Matteo, Alessandro Signorini, Carlo Drago, Francesco Rosiello, and Marco Marchetti. "Modello di stima dei costi sanitari e della capacity delle terapie intensive in Italia nel trattamento di pazienti affetti da COVID-19: valutazione dell’impatto di remdesivir." AboutOpen 7, no. 1 (December 17, 2020): 95–102. http://dx.doi.org/10.33393/abtpn.2020.2213.

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Abstract:
Introduction: Coronavirus disease 2019 (COVID-19) is caused by a severe acute respiratory syndrome coronavirus 2, which is a human coronavirus responsible for a pandemic. Direct interventions, i.e. physical distancing and use of protective devices, can prevent or limit contagions, however, it is also required to evaluate the optimization of limited resources, such as the Intensive Care Unit (ICU). For this purpose, it is relevant to estimate the impact of therapeutic solutions that reduce the probability that the patient transits to ICU in symptomatic subjects and in need of hospitalization. The therapeutic solutions allow a more rapid recovery of the patient and save scarce resources that can be used in the treatment of other patients. Methods: A forecasting model is designed to estimate the impact of one therapeutic solution, i.e. the antiretroviral Remdesivir, on both the capacity of intensive care and the healthcare costs for hospitals when managing the current emergency. A base case is presented as well as a best and a worst case scenario deriving from the sensitivity analyses. Results: The introduction of Remdesivir in patients receiving low-flow oxygen therapy with the purpose of reducing ICU accesses and deaths leads to 431 million euros cost savings and avoids 17,150 hospitalizations in intensive care and 6,923 deaths. In the best case, 294 million euros savings are estimated, whilst in the worst case the model estimates a saving of 512 million euros. Conclusions: Remdesivir has the potential to reduce the negative effects of the Coronavirus disease, improving patient conditions and reducing death tolls, and can also save scarce healthcare resources during this pandemic, resulting in a shorter hospital stay and fewer ICU admissions.
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Torrieri, Francesca, Federica Cadamuro Morgante, and Alessandra Oppio. "The social discount rate in cost-benefit analysis for flood risk management: reasoning on the intertemporal preferences." Valori e Valutazioni 29 (January 2022): 103–22. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212908.

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Abstract:
About the Flood Risk Management Plans (PGRA) the European Community (DIR. 2007/60; Regulation No. 1303/2013) introduces the need to provide an assessment of the prevention and mitigation measures for the hydraulic risk through a Cost-Benefit Analysis (CBA), (Cohesion Fund, 2014-2020). Indeed, the CBA helps identifying a priority ranking of structural and non-structural interventions to be implemented so to reduce the probability of flooding and the negative consequences for human health, the environment, cultural heritage and economic activities. In Cost-Benefit Analysis (CBA) application, the Social Discount Rate (SDR) covers a fundamental role in revealing the intergenerational concern and the willingness to pay for environmental protection and debt inheritance of a society into a specific territorial-time dimension. In particular, scientific research on the hydraulic risk area like the national and international guidelines demonstrates no agreement about the methodologies for estimating the SSS and the (SSS) value adopted in different territorial contexts. For this reason, this paper aims at investigating literature debates about SDR effectiveness on a value-based assessment and how it is applied in CBA analysis dealing with intergenerational environmental costs redistribution and human heath protections. The theoretical explanation is supported by applying CBA analysis to the real case study of Olbia city, where relevant flood events occurred in the last fifty years and, in particular, the last one in 2013, causing significant losses in economic welfare and human lives. First results from the empirical application show how the choice of the SSS and the time-frame of the interventions have a strong impact on the effectiveness of the strategic decisions from a social point of view. In particular, these two factors' influence is more evident in long-term scenarios due to intertemporal prices' cumulative and multiplicative effects, which reduce future values such as environmental and social benefits if discounted to date. Nell’ambito dei Piani di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA), la Comunità Europea (Dir. 2007/60; Regulation No. 1303/2013) ha introdotto la necessità della valutazione delle misure di prevenzione del rischio alluvioni sulla base di una Analisi Benefici-Costi (ACB), al fine di individuare una graduatoria di priorità degli interventi strutturali e non strutturali da attuarsi per ridurre la probabilità di inondazione e le conseguenze negative per la salute umana, l’ambiente, il patrimonio culturale e le attività economiche. Rispetto all’applicazione dell’ACB, la stima del Saggio Sociale di Sconto (SSS) rappresenta uno degli aspetti più critici per esprimere il valore delle preferenze intertemporali, la disponibilità a pagare per la tutela dell’ambiente e la qualità della vita, nonché il peso attribuito all'eredità del debito futuro intergenerazionale in una specifica dimensione spazio-temporale. In particolare, le applicazioni al settore del rischio idraulico così come le linee guida nazionali e internazionali mostrano come non vi sia ancora una convergenza di opinioni sulle metodologie da applicare per la stima del SSS e sul valore da adottare in differenti contesti territoriali. A partire da un’analisi della letteratura sul ruolo del SSS nelle ACB applicate al settore della prevenzione del rischio idraulico, il presente articolo propone un quadro ampio di casi di studio in differenti contesti geografici, che sottopone a una riflessione critica in merito agli aspetti teorici e operativi. Le riflessioni teoriche sono poi sperimentate attraverso un’applicazione dell’ACB alla città di Olbia, dove si sono verificate grandi alluvioni negli ultimi cinquant'anni, l'ultima delle quali nel 2013, che hanno causato perdite significative in termini di benessere economico e vite umane. I primi risultati ottenuti mostrano come la scelta del SSS, così come la temporalizzazione degli interventi, sia determinante per l’efficacia delle scelte dal punto di vista sociale, soprattutto in scenari di lungo periodo, a causa dell’effetto cumulato e moltiplicativo dei prezzi intertemporali che porta a ridurre i valori futuri, quali per esempio i benefici ambientali e sociali, se scontati all’attualità.
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Dissertations / Theses on the topic "Stima dei costi di costruzione"

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FUSTAINO, Mario. "NUOVA TECNICA DI VALUTAZIONE NON DISTRUTTIVA PER LA STIMA DELLA DISPERSIONE DEI NANOTUBI DI CARBONIO NEI NANOCOMPOSITI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2023. https://hdl.handle.net/10447/580111.

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Abstract:
La ricerca effettuata durante il dottorato di ricerca, che ha portato alla stesura della presente tesi, è nata dall’esigenza per il mondo dell’industria di disporre di una tecnica semplice, di rapida applicazione e con costi contenuti per la valutazione del livello di dispersione delle nanoparticelle nei materiali nanocompositi a matrice polimerica, la cui diffusione è in incremento negli ultimi anni. Partendo dallo studio del transitorio termico di campioni con livello di dispersione noto, si è cercata una correlazione tra il transitorio termico di raffreddamento di un campione con buon livello di dispersione e quello di un campione con livello di dispersione scarso quando entrambi sono sottoposti allo stesso irraggiamento termico tramite lampade alogene di potenza nota. I risultati ottenuti in questo senso hanno consentito di stabilire l’esistenza di una tale correlazione e quindi di poter discriminare il livello di dispersione delle nanoparticelle all’interno del campione. Tuttavia, le esigue differenze nella curva di raffreddamento, il fatto che l’andamento di queste dipende da una molteplicità di fattori spesso non controllabili con facilità, e la necessità di disporre di un campione di riferimento il cui livello di dispersione delle nanoparticelle sia certamente buono, hanno spinto a proseguire la ricerca cambiando tipologia di approccio. Dopo un approfondito studio della letteratura più rilevante si è quindi deciso di utilizzare la tecnica PPT (Pulsed Phase Thermography) in modo non convenzionale. Questa scelta, si è rivelata vincente per il perseguimento degli obiettivi preposti, infatti dopo una attenta ottimizzazione del setup e dei parametri sperimentali in gioco è stato possibile valutare con esattezza il livello di dispersione dei nanotubi di carbonio all’interno di campioni appositamente realizzati. I risultati ottenuti sono stati validati da ulteriori analisi sugli stessi campioni tramite tecniche convenzionali quali la realizzazione di macrografie e micrografie, che non hanno lasciato dubbi sui risultati ottenuti. Infine, si è passati all’applicazione della tecnica su materiali nanocompositi diversi da quelli utilizzati nella fase iniziale, ed in particolare per la valutazione del livello di dispersione di nanoparticelle di Ag all’interno della matrice polimerica, prodotti con una nuova tecnica di frammentazione del nanorivestimento. Anche in questo caso la tecnica si è rilevata adeguata al raggiungimento degli scopi prefissati. Dato che le ragioni che hanno spinto ad intraprendere lo sviluppo e la messa a punto di questo lavoro erano indirizzati ad una potenziale applicazione a livello industriale, una buona parte del lavoro è stata focalizzata sulla messa a punto di un algoritmo in Matlab per la gestione e l’elaborazione dei dati acquisiti durante le attività sperimentali. Nondimeno, particolare attenzione è stata rivolta all’automatizzazione del processo, elemento imprescindibile nell’odierno mondo industriale, tramite lo studio, la realizzazione e la messa a punto di un setup con braccio robotico a sei assi.
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Vecchi, Francesca. "Metodi di valutazione della pericolosità sismica e considerazioni sulle prescrizioni normative: valutazione di vulnerabilità sismica di un caso studio reale, prime ipotesi di miglioramento e stima dei costi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi si sviluppa nell’ambito della valutazione del rischio sismico nel territorio italiano. In una prima fase si studiano i differenti approcci per la valutazione della pericolosità sismica disponibili in letteratura (probabilistico, deterministico, neo deterministico), con particolare riferimento al territorio nazionale e all’applicazione degli studi sulla pericolosità alla stesura delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008, per comprendere quali siano le basi su cui si fonda l’attuale regolamentazione della pratica costruttiva in ambito sismico. La seconda parte del lavoro prevede l’applicazione delle considerazioni precedenti ad un caso studio reale. Mediante l’utilizzo di spettri ricavati conformemente alle NTC e spettri calcolati su registrazioni accelerometriche reali, relative agli eventi sismici del maggio 2012 nella provincia modenese, vengono svolte analisi sismiche in campo lineare di un telaio pluripiano in c.c.a esistente, per il quale si costruiscono modelli agli elementi finiti a partire dai dati geometrici e dalla caratterizzazione meccanica dei materiali impiegati. In seguito si esegue una valutazione di vulnerabilità conformemente alla normativa vigente, a partire dalla quale si propone per l'edificio un intervento per il miglioramento al 60% della sicurezza richiesta ad una nuova costruzione. Tale progetto viene studiato e approfondito sia da un punto di vista tecnico, attraverso calcoli ed elaborati grafici, sia da un punto di vista economico, mediante stime dei costi dell’intervento sull’edificio comparate a stime dei costi di demolizione e ricostruzione dello stesso, al fine di verificare la fattibilità dell’intervento proposto. Si conclude con il calcolo delle Classi di rischio ante e post opera, per la valutazione delle possibili detrazioni fiscali attraverso la procedura del Sismabonus e la proposta di un sistema di monitoraggio dinamico per valutare in tempo reale lo stato di salute della struttura.
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TEIXEIRA, DE CARVALHO NATHALIE. "MELANOMA E TECNICHE DI IMMAGINE NON INVASIVE: STUDIO DELLA DINAMICA DEL TUMORE E STIMA DEI COSTI-EFFICACIA IN DUE SISTEMI SANITARI NAZIONALI." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1223659.

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Abstract:
I tumori della cute sono suddivisi in melanoma e non melanoma. Non melanoma è il tumore più frequente al mondo ed in Brasile corrispondente al 30% di tutti i tumori maligni registrati, mentre il melanoma rappresenta quello con prognosi peggiore, in quanto responsabile del 95% dei decessi per il suo alto potenziale metastatico. La diagnosi precoce e informazioni pre-chirurgiche utili a definire caratteristiche cliniche del melanoma sono essenziali allo scopo di poter trattare precocemente ed efficacemente un paziente affetto. Allo scopo di migliorare la diagnosi dei tumori della cute è diffuso l’utilizzo della dermoscopia, mentre di recente stanno entrando sempre più nella pratica clinica metodiche avanzate di indagine non invasive ad alta risoluzione, quali microscopia confocale a riflettanza (RCM) e tomografia a coerenza ottica (OCT). Tuttavia queste metodiche sono ancora di diffusione limitata, soprattutto in Brasile, dove si registra un alto tasso di incidenza di melanoma ad alto spessore e di conseguenza elevata mortalità. La tesi si pone come obiettivo quello di identificare le caratteristiche specifiche per la diagnosi di melanoma, con RCM, e pattern di aggressività biologica, in particolare studiando l’aspetto vascolare in vivo con OCT. Infine, considderando l’impatto clinico dall’utilizzo di queste metodiche in un setting clinico comprovato, verrà costruito un modello di costo-efficacia allo scopo di valutare l’impatto economico ed il beneficio in termini di salute pubblica che l’introduzione di queste pratiche comporterebbe nel sistema di salute Brasiliano. Nella prima parte si discuteranno i risultati ottenuti attraverso lo studio di melanoma di difficile interpretazione diagnostica mediante RCM. Tale tecnologia ha consentito di individuare pattern specifici cellulari e architetturali utili alla diagnosi di melanomi in fase iniziale e di difficile interpretazione. Una sintesi dei principali criteri diagnostici ha inoltre portato alla individuazione dei criteri fondamentali per la diagnosi di malignità cutanea, rendendo l’uso dello strumento facilmente trasferibile a personale medico non esperto. Successivamente lo studio della cute e dei diversi tumori cutanei con OCT ha permesso di identificare e classificare gli aspetti di microcircolazione responsabili del nutrimento e della crescita neoplastica. L’individuazione di pattern variabili all’interno di tumori della medesima natura ha suggerito come la massa e la velocità di crescita del tumore siano i fattori che maggiormente influenzino il pattern vascolare presente. Infine si è stato studiato l’aspetto vascolare nel melanoma, identificando modificazioni di pattern correlate alla profondità di invasione (indice di Breslow) suggerendo come l’assetto vascolare sia in funzione della aggressività biologica del tumore. Infine è stata considerata la organizzazione assistenziale in Brasile dove la dermatoscopia rappresenta lo strumento principale per valutare le lesioni cutanee sospette, seppure non diffuso omogeneamente. Il dato epidemiologico mostra un gran numero di melanoma diagnosticato in stadi avanzati e numerose lesioni benigne escisse. Diversamente, in Italia (Modena), dove principalmente la RCM viene applicata come valutazione di secondo livello nelle lesioni difficili, l'escissione delle lesioni benigne è stata ridotta a 2/3 mentre la diagnosi delle lesioni maligne è aumentata soprattutto per il melanoma sottile e in situ, portando a un risparmio di 260.000 euro / 1 milione di abitanti esaminati. Tenendo conto delle differenze tra Brasile e Modena, si propone la trasferibilità del flusso di lavoro di Modena in Brasile al fine di migliorare l'accuratezza diagnostica e ridurre le spese con escissioni di lesioni benigne e terapia medica per i melanomi in stadi avanzati.
Skin tumors are divided into melanoma and non-melanoma. The non-melanoma type is the most frequent tumor in the world and in Brazil it corresponds to 30% of all the registered malignant tumors, while melanoma represents the skin tumor with the worst prognosis, as it is responsible for 95% of deaths due to its high metastatic potential. Early diagnosis and pre-surgical information useful for defining clinical features of melanoma are essential in order to treat early and effectively a patient with melanoma. In order to improve the diagnosis of skin tumors, the use of dermoscopy is widespread. Recently advanced non-invasive and high-resolution investigative methods, such as reflectance confocal microscopy (RCM) and optical coherence tomography (OCT), are increasingly entering clinical practice. However these methods are still of limited diffusion, especially in Brazil, where there is a high incidence of high thickness melanoma and consequently high mortality. The thesis aims to identify the specific features useful for the diagnosis of melanoma, using RCM, and biological aggression patterns, in particular by studying the vascular aspect in vivo with OCT. Finally, considering the clinical impact of using these methods in a proven clinical setting, a cost-effectiveness model will be built in order to evaluate the economic impact and the public health benefit that the introduction of these practices would result in the Brazilian health system. In the first part of the thesis we will discuss the results obtained through the study of melanoma with difficult diagnostic interpretation by RCM. This technology has made possible the identification of specific cellular and architectural patterns useful for the diagnosis of melanomas in the initial phase and of difficult interpretation. A summary of the main diagnostic criteria has also led to the identification of the fundamental criteria for the diagnosis of skin malignancy, making the use of the instrument easily transferable to non-expert medical personel. Subsequently the study of the skin and different skin tumors with OCT allowed the identification and classification of superficial microcirculation aspects responsible for the nourishment and cutaneous neoplastic growth. The identification of variable patterns within tumors of the same nature has suggested that the mass and speed of tumor growth are the factors that most influence the present vascular pattern. Finally, the vascular aspect in melanoma was studied, identifying changes in pattern related to the depth of invasion (Breslow index) suggesting how the vascular setting is a function of the biological aggressiveness of the tumor itself. Finally, the welfare organization in Brazil was considered where dermatoscopy is the main tool used to evaluate skin lesions suspicious of malignancy, although this technique is not evenly spread. The epidemiological data shows a large number of melanomas diagnosed in advanced stages and numerous benign lesions excised. In contrast, in Italy (Modena), where RCM is mainly applied as a second-level assessment in difficult lesions, the excision of benign lesions was reduced to 2/3 while the diagnosis of malignant lesions is increased especially for thin melanoma and in situ melanoma, leading to savings of 260,000 euros / 1 million inhabitants examined. Taking into account the differences between Brazil and Modena, the transferability of the Modena workflow to Brazil is proposed in order to improve diagnostic accuracy in detecting skin tumors and to reduce expenses with excisions of benign lesions and medical therapy for melanomas in advanced stages.
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Valenti, Giulia. "Aggregati edilizi e sisma bonus: analisi e proposte operative a partire dalla valutazione della vulnerabilità sismica degli isolati del centro storico di San Giovanni in Persiceto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
Lo studio che si intende svolgere riguarda la valutazione di vulnerabilità dell’aggregato 11 del centro storico del comune di San Giovanni in Persiceto, l’individuazione di misure atte a sanare le criticità riscontrate, e la successiva stima dei costi di tali interventi. Lo studio si articola in fasi fondamentali: - acquisizione dei dati pervenuti dai precedenti studi e conseguente analisi delle vulnerabilità dell’aggregato edilizio in esame - applicazione del metodo Analitico sviluppato nel corso delle precedenti tesi alle singole US che compongono l’aggregato - identificazione di un set di interventi, sulla base delle vulnerabilità tipiche dell’aggregato edilizio, poco invasivi, tali da non pregiudicare per lunghi periodi la fruizione di abitazioni e luoghi di lavoro, di carattere locale e poco onerosi dal punto di vista economico - l’individuazione di UMI al fine di ottimizzare l’efficacia degli interventi proposti e di ridurre al massimo la vulnerabilità dell’aggregato - ricalcolo degli indici di vulnerabilità per le US, per le UMI e per l’aggregato a seguito degli interventi proposti - stima dei costi e applicazione delle agevolazioni fiscali previste dal Sismabonus al fine di dare un quadro completo di fattibilità riguardante la prevenzione sismica del centro storico di SGP. In definitiva si analizzeranno i dati raccolti proponendo delle comparazioni con riferimento ai vari interventi proposti, alle identificazioni di UMI e al loro effettivo beneficio.
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SIMONI, FRANCESCO. "IL CONTROLLO DEI COSTI PER LA STIMA DI SCENARI TECNOLOGICI, strumenti per la diffusione di innovazione nel settore edilizio attraverso la valutazione economica." Doctoral thesis, 2013. http://hdl.handle.net/2158/803879.

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Problematiche relative al confronto di ipotesi costruttive alternative; stato dell'arte dei principi per la stima del costo di costruzione di ipotesi plurime per l'esecuzione di manufatti edilizi; modello per la valutazione; analisi del modello in rapporto al progetto, al processo progettuale ed ai livelli di progettazione; esempio applicativo del modello
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Books on the topic "Stima dei costi di costruzione"

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Stanghellini, Stefano. I costi di riurbanizzazione: Elementi per l'analisi e la stima dei costi delle opere urbanizzative nella riqualificazione urbana. Milano, Italy: F. Angeli, 1990.

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