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Zorzetto, Silvia. "Norme speciali e deroga." Revus, no. 15 (June 10, 2011): 69–70. http://dx.doi.org/10.4000/revus.708.

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Evangelisti, I., C. D’Alessandro, D. Giannese, and E. Colombini. "La dieta ipoproteica nella ristorazione collettiva: l'esperienza dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 24, no. 1 (January 24, 2018): 34–39. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2012.1113.

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Abstract:
La nutrizione è considerata dalla legislazione sanitaria corrente parte integrante della prevenzione e terapia clinica, e quindi del processo assistenziale. In questa ottica il servizio di ristorazione di un ospedale rappresenta un potente ausilio terapeutico ed educazionale. Il servizio di ristorazione della nostra Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana si basa sul Dietetico, una raccolta di diete standardizzate a composizione bromatologica definita, nel quale vengono indicate anche le finalità e le caratteristiche dei pazienti a cui si rivolge. Questo articolo riporta la nostra esperienza in questo settore, con particolare riguardo alle diete speciali per i pazienti nefropatici. Le diete speciali, come la dieta ipoproteica (0.6 g/kg p.c./die) ipofosforica, la dieta ipoproteica (0.7 g/kg p.c./ die) vegetariana e la dieta fortemente ipoproteica (0.3 g/kg p.c./die) ipofosforica sono prescritte dal medico, elaborate dal dietista e formulate per il singolo paziente. Sin dalla sua preparazione la dieta speciale ipoproteica presenta diversi punti critici (elaborazione-confezionamento e distribuzione della dieta, mancata personaliz-zazione, prodotti artificiali aproteici). Allo scopo di migliorare il servizio dietetico abbiamo rilevato l'effettivo consumo e la gradevolezza dei pasti speciali ipoproteici distribuiti durante la degenza mediante la compilazione di due schede consegnate ai pazienti nel corso della degenza. Nel complesso i risultati indicano una buona accettazione delle diete da parte dei pazienti, ma con un ridotto consumo in particolare riguardante il pane aproteico.
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3

Gallina, Giordano. "Sulle catene para-speciali di quasi-anelli." Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo 36, no. 1 (February 1987): 139–47. http://dx.doi.org/10.1007/bf02844707.

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4

Rawson, Elizabeth. "Discrimina Ordinum: The Lex Julia Theatralis." Papers of the British School at Rome 55 (November 1987): 83–114. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200008965.

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Abstract:
DISCRIMINA ORDINUM: LA LEX JULIA THEATRALISL'articolo tenta di discutere in modo esauriente la testimonianza relativa alia legge di Augusto che fissava posti speciali nel teatro (e, sembra, nell'anfiteatro) a vari gruppi speciali: la descrizione di Svetonio di tale sistemazione è lungi dall'essere completa. Vengono presi in considerazione precedenti a Roma, in Italia o in Grecia (specialmente Atene e Sparta), sebbene non vi siano paralleli per una riorganizzazione così accurata da parte di un individuo. Si sostiene che il suo sistema (al contrario di quello che operava, almeno più tardi, in molte città dell'Impero Romano) dipendeva da una visione della società fatta di gerarchie di ordines, gruppi di diversa dignitas che servivano la società in modi diversi.
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5

Fiandaca, Salvatore. "ESAME SPECIALI E PROVE FUNZIONALI NELLE AFFEZIONI CARDIO-VASCOLARI." Acta Medica Scandinavica 145 (April 24, 2009): 124–27. http://dx.doi.org/10.1111/j.0954-6820.1953.tb04074.x.

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6

Timellini, Caterina. "I rapporti di lavoro." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 30 (September 2020): 468–82. http://dx.doi.org/10.3280/dt2020-030027.

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Abstract:
Lo scritto analizza le misure di emergenza introdotte dal Governo a sostegno del lavoro, quali gli speciali ammortizzatori sociali e la sospensione dei licenziamenti, soffermandosi sull'interpretazione e sui limiti di esse.
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Dell'Anna, Silvia, and Francesco Marsili. "Parallelisms, synergies and contradictions in the relationship between Special Education, Gifted Education and Inclusive Education." Form@re - Open Journal per la formazione in rete 22, no. 1 (April 30, 2022): 12–29. http://dx.doi.org/10.36253/form-12659.

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Abstract:
Special Education and Gifted Education are two theoretical and research areas that have developed in parallel: the former dealing primarily with pupils with disabilities and other special educational needs, the latter with a small percentage of high-ability students. Although Gifted Education can be considered as part of the broader field of Special Education, it is a separated branch in terms of both methods and aims. Nevertheless, the two areas share the dominant debate about school inclusion, as a common direction in contemporary education. With reference to national and international research, the article contains a parallel reflection on historical, normative, theoretical and operative aspects of Special and Gifted Education, with the aim of identifying the critical issues concerning both fields as well as their possible developments in relation to Inclusive Education. Parallelismi, sinergie e contraddizioni nel rapporto tra Special Education, Gifted Education e Inclusive Education La Pedagogia Speciale e la Gifted Education sono due settori che si sono sviluppati parallelamente: il primo occupandosi principalmente dei soggetti con disabilità e altri bisogni educativi speciali, il secondo di un’esigua percentuale di studenti con capacità elevate. Sebbene la Gifted Education possa essere considerata una branca della più ampia Special Education, essa si configura come autonoma sia per metodi che per scopi ma non del tutto avulsa dal dibattito dominante verso cui tendono tutte le istanze educative contemporanee: l’educazione inclusiva. Il contributo affronta dal punto di vista della ricerca nazionale e internazionale l’intersecarsi di questioni storiche, normative, teoriche e operative tra Pedagogia Speciale e Gifted Education allo scopo di individuare i nodi critici e i percorsi possibili per una confluenza nell’ambito dell’Inclusive Education.
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8

Masala, Laura. "La decretazione d'urgenza in materia di contratti relativi ai viaggi di istruzione." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 30 (September 2020): 435–50. http://dx.doi.org/10.3280/dt2020-030025.

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Abstract:
Il contributo esamina gli effetti della decretazione di urgenza sui contratti relativi ai viaggi di istruzione, esaminando le norme speciali previste dal Governo italiano anche in relazione alla nuova disciplina del contratto di pacchetto turistico.
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9

Barbara Letteri and Giuseppe Filippo Dettori. "Inclusione e leadership: il ruolo del dirigente scolastico nella promozione della valorizzazione delle differenze." IUL Research 3, no. 5 (June 17, 2022): 87–102. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v3i5.202.

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Abstract:
Il contributo presenta i risultati emersi da una ricerca che ha coinvolto 24 dirigenti scolastici, che hanno partecipato a dei focus group sul loro ruolo nel favorire l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali. I focus group hanno focalizzato l’attenzione sulla responsabilità del capo d’istituto nella promozione del benessere a scuola di tutti gli studenti, specie di coloro che presentano maggiori difficoltà. Dall’indagine emerge la grande importanza del dirigente nel promuovere l’inclusione. La ricerca evidenzia, inoltre, la necessità di una maggiore formazione di tutto il personale scolastico (compresi i dirigenti) sulla pedagogia e didattica speciale, per avere strumenti più incisivi da realizzare per un clima più attento alla valorizzazione delle differenze.
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10

Ferrazza, Francesca. "Le Regioni Speciali nel disegno di legge costituzionale Boschi-Renzi." Rivista Italiana di Antropologia Applicata, Speciale (May 2, 2016): 28–30. http://dx.doi.org/10.32054/2499-1848-2016-spec-5.

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Rigon, Giancarlo. "Dalla chiusura delle scuole speciali alla salute mentale dell'età evolutiva." RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, no. 2 (July 2018): 89–104. http://dx.doi.org/10.3280/rsf2018-002008.

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Goffredo, Marvita, Francesca Lovero, Antonella Magno, Daniela Prudente, Daniela Racanelli, Alessandra Sgaramella, Marica Urbano, Alessandra Cervinara, Alessandro Costantini, and Maria Grazia Foschino Barbaro. "Dalla violenza assistita al lutto traumatico: i bambini orfani speciali." MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 1 (May 2019): 73–89. http://dx.doi.org/10.3280/mal2019-001006.

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Zoellner, Anja, Chris Whatman, Paul Read, and Kelly Sheerin. "The association between sport specialisation and movement competency in youth: a systematic review." International Journal of Sports Science & Coaching 16, no. 4 (March 3, 2021): 1045–59. http://dx.doi.org/10.1177/1747954121998456.

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Abstract:
Negative long-term outcomes have been reported following sport specialisation including increased injury risk. The underlying mechanisms remain unclear; however, fewer exposures to broad ranging movement patterns and reductions in movement competency have been suggested. This review synthesised the evidence to examine if an association is present between sport specialisation and movement competency. A systematic electronic database search was conducted using combinations of the key words early speciali?ation, sport speciali?ation, early sport speciali?ation, single sport, high school, youth, adolescen*, movement competenc*, movement ability, movement control, movement pattern, physical performance, coordination, fitness, motor skill, motor development, movement performance, neuromuscular control, balance, asymmetr*. Thirteen articles met the inclusion criteria and were included. Four studies reported no significant differences in movement competency based on specialisation status, while seven showed some measures of movement competency differed but not others. The remaining two studies concluded that adult athletes who participated in two or more sports during high school exhibited better movement competence than those who specialised in a single sport. Multisport athletes commonly displayed improved jump mechanics and performance compared to those competing in a single sport (6/9 studies). Consistent differences in movement competence based on level of sport specialisation were not shown; however, sport specialisation may result in poorer jump mechanics/performance than playing multiple sports. Further research is needed across a greater range of sports, and consistent definitions of both movement competence and the level of sport specialisation are required to improve our ability to compare and contrast different studies.
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Lavinia Rizzo, Amalia, and Maristella Croppo. "La prova di accesso per le scuole secondarie ad indirizzo musicale (SMIM): una proposta inclusiva." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 2 (December 2021): 211–21. http://dx.doi.org/10.3280/erp2-special-2021oa12951.

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Abstract:
Le difficoltà di inclusione tipiche della scuola secondaria di I grado sono note da tempo e, secondo le più recenti indagini, non accennano a diminuire. Al fine di favorire il successo formativo di tutti gli allievi è quindi indispensabile individuare modalità sostenibili per ridefinire l'impostazione del curricolo in senso inclusivo, con l'individuazione di linee di impiego più efficace delle risorse già a disposizione del sistema scolastico. Tra queste risorse, la presenza della musica come disciplina curricolare e il suo potenziamento con l'insegnamento dello strumento musicale nelle scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale rappresentano una grande opportunità che non può essere trascurata. In questa prospettiva, il contributo presenta alcuni risultati di una ricerca che ha coinvolto le scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale del territorio nazionale al fine di individuare linee guida utili a migliorare il livello di inclusione dell'insegnamento dello strumento musicale. In particolare, si presentano i risultati relativi all'elaborazione di una prova di accesso a carattere inclusivo che consenta di far emergere l'attitudine musicale degli allievi con bisogni educativi speciali.
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D’Onghia, Madia. "Le tutele previdenziali dei lavoratori agricoli tra regole speciali e abusi." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 162 (June 2019): 231–66. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2019-162002.

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Verga, Massimiliano. "La Buona Scuola e le Scuole Speciali. Oltre la retorica dell'inclusione." SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no. 1 (April 2018): 85–100. http://dx.doi.org/10.3280/sd2018-001004.

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Quiroz, Gabriel. "Scarpa, Federica, 2001, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica." Terminology 11, no. 2 (December 5, 2005): 336–40. http://dx.doi.org/10.1075/term.11.2.10qui.

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Schiavi, Giuliana. "Scarpa, Federica. 2001. La traduzione specializzata:Lingue speciali e media-zione linguistica." Target. International Journal of Translation Studies 14, no. 1 (December 31, 2002): 196–200. http://dx.doi.org/10.1075/target.14.1.19sch.

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Mazzone, Marco. "Linguaggio, intelligenza, modularitŕ." PARADIGMI, no. 1 (April 2010): 125–34. http://dx.doi.org/10.3280/para2010-001010.

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Abstract:
Linguaggio e intelligenza ci appaiono come caratteristiche tipicamente umane. Perché non siamo speciali di F. Ferretti si propone di indagare, attraverso queste caratteristiche, la natura umana, argomentando che essa č certamente specifica ma non "speciale": va collocata a pieno diritto entro il quadro dell'evoluzionismo darwinista. Linguaggio e intelligenza vengono perciň analizzati in una prospettiva teorica di continuitŕ con le altre specie: secondo l'autore č necessario "darwinizzare Chomsky". Questa posizione generale č argomentata solidamente nel libro. Tuttavia, č discutibile che Chomsky sopravviva del tutto indenne all'operazione, ed alle trasformazioni in corso nella linguistica attuale. Inoltre l'adozione di un modularismo troppo rigido porta Ferretti a rifiutare la nozione di intelligenza generale, che perň sembra difficilmente eliminabile e di fatto č chiamata a svolgere un ruolo non marginale nella strategia del libro.
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Redazione, A. cura del Comitato di. "L'adozione di minori disabili: un confronto tra le esperienze delle camere di consiglio dei Tribunali per i minorenni di Palermo, Roma e Milano." MINORIGIUSTIZIA, no. 4 (July 2022): 120–33. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-004014.

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Abstract:
I tre contributi che seguotno intendono illustrare la prassi relativa alle adozioni di bambini portatori di bisogni speciali presso i Tribunali per i minorenni di Palermo, Roma e Milano, soffermandosi non solo sulle modalità, ma anche sulle strategie messe in atto nel processo di abbinamento finalizzato a collocare il minore con disabilità in una realtà amorevole, accogliente e stimolante, idonea a rispondere alle sue particolari necessità.
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Viviano, Maria Rosaria. "Su testamento in favore di fondo affidato per il «Dopo di noi» (Risposta a interpello 11 marzo 2022, n. 103)." Trusts, no. 6 (December 1, 2022): 1078–82. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.219.

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Abstract:
Massima In materia di imposta sulle successioni e donazioni, l’esenzione prevista dalla L. 22 giugno 2016, n. 112, art. 6 (c.d. legge «Dopo di noi»), si applica anche nel caso in cui i beni ed i diritti vengano destinati a fondi speciali istituiti in favore di persone con disabilità grave con atto mortis causa, in quanto tale tipologia di atti non è espressamente esclusa dalla norma e la destinazione tramite atto per causa di morte risulta coerente con la ratio dell’agevolazione.
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La Manna, Fabrizio. "Napoleone Colajanni e la «razza maledetta». La Sicilia dello zolfo tra pregiudizio antropologico ed emergenza sociale." ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, no. 1 (July 2022): 15–44. http://dx.doi.org/10.3280/asso2021-001002.

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Abstract:
Il saggio si concentra sulla complessa figura di Napoleone Colajanni, politico impegnato ma anche attento studioso di scienze sociali. In seguito alla repressione del movimento dei Fasci dei lavoratori, Colajanni si mobilitò per confutare un'ampia pubblicistica che attribuiva alle popolazioni del Mezzogiorno caratteri antropologici speciali. In questo dibattito, Colajanni intervenne anche a rettificare una rappresentazione della Sicilia interna, dove i carusi venivano impiegati nelle numerose miniere di zolfo, che amplificava l'impatto del lavoro sulle loro condizioni fisiche e insisteva su una presunta degenerazione della razza.
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Leggio, Tiziana, Nicoletta Retico, and Stefano Soriani. "La gestione dei rifiuti speciali in Veneto: caratteristiche essenziali, tendenze recenti ed esportazioni transfrontaliere." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 3 (March 2015): 88–116. http://dx.doi.org/10.3280/es2014-003012.

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Szpingier, Beata Katarzyna. "LA PRASSI DIDATTICA DELL’ITALIANO PER SCOPI SPECIALI NELL’AMBITO UNIVERSITARIO POLACCO SULL’ESEMPIO DELLA VARIETÀ MEDICA." Neofilolog, no. 44/1 (July 4, 2019): 51–60. http://dx.doi.org/10.14746/n.2015.44.1.04.

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Moira Sannipoli. "I servizi per la prima infanzia come contesti inclusivi: visioni e possibilità." IUL Research 2, no. 4 (December 20, 2021): 208–24. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v2i4.158.

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Abstract:
L’articolo propone una riflessione sulle possibili dimensioni inclusive dei servizi per la prima infanzia. Le considerazioni presentate nascono da un progetto di ricerca condotto nella Regione Umbria attraverso uno strumento autoriflessivo chiamato Self Reflection Tool, messo a punto dall’Agenzia europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’educazione inclusiva. I punti attenzionati, in termini di elementi esistenti e da potenziare, hanno riguardato l’atmosfera complessivamente accogliente, il contesto sociale inclusivo, l’approccio centrato sul bambino, l’accessibilità di ambiente, i materiali e le opportunità di comunicazione, l’insegnamento e l’ambiente apprendimento inclusivo a misura anche di famiglia.
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Andreula, C. F. "Il mezzo di contrasto per via venosa nello studio TC dell'encefalo." Rivista di Neuroradiologia 1, no. 2 (August 1988): 169–80. http://dx.doi.org/10.1177/197140098800100208.

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Abstract:
L'uso del mezzo di contrasto per via venosa nella TC dell'encefalo svolge un ruolo chiave nell'incremento di sensibilità della metodica, ma vieppiù immette altri dati nel raggiungimento di una diagnosi di specificità. L'autore riporta e discute le concentrazioni, le dosi riguardanti il mezzo di contrasto, sottolineando la necessità di uso di mezzi di contrasto a bassa osmolarità per la minore incidenza di effetti indesiderati, con predilezione per i non ionici. Le tecniche di somministrazione più utilizzate sono la bifasica la metodica del bolo rapido e le tecniche speciali con doppia dose di contrasto e scansioni ritardate. I reperti TC sono stati distinti utilizzando come parametro di valutazione la barriera ematoencefalica, importante struttura anatomo funzionale, la cui integrità, assenza, danneggiamento o malfunzionamento determinano rilievi tomodensitometrici di contrast-enhancement (CE) importanti per una diagnosi di specificità. L'autore inoltre sottolinea l'importanza della valutazione della dinamica del CE e delle curve densità/tempo, utilizzando la tecnica speciale di doppia dose e scansioni ritardate, discutendone i rapporti con le sequenze di impulsi in Risonanza Magnetica.
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Vena, Debora. "LEGGIBILITÀ E COMPRENSIBILITÀ: UN BINOMIO NECESSARIO." Italiano LinguaDue 14, no. 1 (July 26, 2022): 471–91. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/18298.

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Abstract:
Questo contributo presenta i primi risultati di un lavoro esplorativo di calcolo e analisi della leggibilità con l’indice GULPEASE (1988) di testi appartenenti al corpus Leggere e Comprendere (LeCo), pubblicato su www.studiumdipsum.it, creato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno. LeCo è il risultato di due progetti, L.A.M.P (2016) e Alpha-Mente (2021) centrati sul recupero e la valorizzazione delle abilità di lettura e comprensione per monitorare e valutare le competenze di alfabetizzazione degli studenti della scuola secondaria (cfr. l’articolo di Voghera et al. in questa monografia). L’obiettivo è quello di misurare e valutare il necessario legame tra leggibilità/lettura e comprensibilità dei testi nel complesso processo di comprensione per identificare la reale leggibilità dei testi in LeCo e renderli più accessibili agli studenti con bisogni educativi speciali. In questo contributo vengono presentati i principali aspetti della complessità della leggibilità e comprensibilità di un testo (§ 2) e gli indici di leggibilità più comuni (§ 3). In primo luogo, l’analisi dell’indice GULPEASE si concentra sul corpus LeCo; in secondo luogo, sulle possibili strategie per semplificare e facilitare i testi, soprattutto per gli studenti con bisogni educativi speciali (§ 4); e, infine, sui possibili sviluppi futuri di ricerca e studio (§ 6). Readability and comprehensibility: a necessary combination This paper presents the first results of an exploratory work of calculation and analysis of the readability with the GULPEASE Index (1988) on the texts from the corpus “Leggere e Comprendere” (LeCo), published at www.studiumdipsum.it, created by the Department of Humanities Studies of the University of Salerno. LeCo is the result of two projects, L.A.M.P (2016) and Alpha-Mente (2021). They focused on the recovery and enhancement of reading and comprehension skills to monitor and evaluate the literacy skills of secondary school students (cfr. the article by Voghera et al. in this volume). The goal was to measure and evaluate the necessary link between the legibility/readability and comprehensibility of texts in the complex process of understanding, to identify the real readability of the texts in LeCo and to make them more accessible to students with special educational needs. We present the main aspects of the complexity of the readability and comprehensibility of a text (§ 2) and the most common readability indexes (§ 3). Firstly, the analysis of the GULPEASE Index focuses on the LeCo corpus; secondly on the possible strategies for simplifying and facilitating texts, especially for students with special educational needs (§ 4); and, finally, on the possible future research and study developments (§ 6).
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Zampino, Giuseppe, Angelo Selicorni, and Roberta Onesimo. "La disabilità e il bambino." MINORIGIUSTIZIA, no. 4 (July 2022): 13–21. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-004002.

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Abstract:
In questo articolo gli autori delineano la disabilità nel contesto del bambino con bisogni assistenziali speciali. Evidenziano quanto la disabilità impatti in termini di costi diretti ed indiretti, compreso l'isolamento sociale, sulla famiglia. Analizzano gli elementi che generano un punto di equilibrio per la famiglia. Definiscono l'importanza del contributo che il paziente e la famiglia possono dare nello strutturare percorsi di trattamento più efficaci e chiari. Sottolineino l'importanza dei fattori ambientali, compresi quelli culturali nel divenire barriere o facilitatori e che politiche di integrazione e di sostegno alla disabilità per l'infanzia sono un investimento che riguarda tutti.
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Ferretti, Francesco. "Una replica." PARADIGMI, no. 1 (April 2010): 135–42. http://dx.doi.org/10.3280/para2010-001011.

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Abstract:
Nel suo commento a Perché non siamo speciali, Marco Mazzone sottolinea la difficoltŕ di dar conto della flessibilitŕ del comportamento umano all'interno di una prospettiva modularista del mentale. La mia replica si basa sull'analisi del ruolo dell'intelligenza nei processi di produzione-comprensione linguistica. In particolare, la mia idea č che l'intelligenza, piuttosto che una specifica facoltŕ, sia una proprietŕ della mente come un tutto. Da ciň segue che non č possibile barattare l'intelligenza - come vorrebbe Mazzone - con le funzioni esecutive: l'interazione tra sistemi cognitivi, piuttosto che un ostacolo, rappresenta la condizione per la flessibilitŕ della mente umana.
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Pucci, Giuseppe. "Per un'estetica del manufatto nell'antichitŕ classica." PARADIGMI, no. 2 (July 2010): 127–35. http://dx.doi.org/10.3280/para2010-002010.

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Abstract:
Giuseppe Pucci, Per un'estetica del manufatto nell'antichitŕ classica Nell'antica Grecia la téchne definiva fondamentalmente la particolare perizia dell'artigiano. Qualunque manufatto poteva pertanto definirsi artistico. In etŕ arcaica, tuttavia, si riconosceva che certi manufatti, definiti come daídala (tra cui le statue), esercitavano speciali poteri di "fascinazione". Questo punto di vista presenta una stretta consonanza con la teoria di A. Gell, fondata sul concetto di agency, di cui gli oggetti artistici sono indici. La statua di Phrasikleia (VI sec. a.C.) viene utilizzata come esempio di quel complesso di relazioni sociali, ideologiche ed estetiche che Gell chiama art nexus.
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Bianchi Riva, Raffaella. "Quei «bravi ragazzi». L'adesione dei giovani alla nelle sentenze della Corte d'assise straordinaria di Como tra repressione e pacificazione." STORIA IN LOMBARDIA, no. 2 (January 2022): 71–110. http://dx.doi.org/10.3280/sil2020-002004.

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Abstract:
Durante la transizione dal fascismo alla Repubblica, furono centinaia i ragazzi e le ragazze processati per collaborazionismo con i tedeschi per avere aderito alla Repubblica Sociale Italiana. Le corti d'assise straordinarie e, dopo la loro soppressione, le sezioni speciali delle corti d'assise, competenti a giudicare i reati di collaborazionismo, attenuarono progressivamente la severità nei confronti degli imputati, soprattutto dei più giovani. Nell'ambito degli studi sul tema della giustizia di transizione, il saggio ricostruisce le argomentazioni giuridiche utilizzate dalla Corte d'assise straordinaria di Como per condannare ovvero assolvere i giovani imputati, nel continuo bilanciamento tra esigenze di repressione e istanze di pacificazione.
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Corsi, Michele, Catia Giaconi, and Simone Aparecida Capellini. "Pedagogie e Didattiche Speciali. Riflessioni e pratiche per una scuola innovativa e una formazione inclusiva." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 2 (December 2022): 7–16. http://dx.doi.org/10.3280/ess2-2022oa14942.

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Lombardi, Marco. "Il punto su epatite B e C in dialisi: riflessioni sulla contumacia dei pazienti." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 26, no. 4 (June 30, 2014): 321–25. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2014.931.

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Abstract:
Il presente contributo cerca di analizzare criticamente il ruolo della contumacia in relazione al rischio della trasmissione delle infezioni ematogene in emodialisi ospedaliera. Per fare ciò, l'Autore si avvale del confronto di due articoli apparsi sul GIN, organo ufficiale della SIN. Il primo si fonda sui dati e sulle raccomandazioni emanate dalla maggiore agenzia per la prevenzione delle infezioni (CDC), che, in aggiunta alle note precauzioni Universali e Speciali, raccomanda alcune procedure Supplementari, tra cui l'isolamento dei pazienti HBsAg positivi. Il secondo articolo si fonda sul fatto che la migliore misura preventiva e sufficiente per assicurare le minori diffusione e trasmissione delle infezioni sia nosocomiali che occupazionali risiede nell'adozione costante e continua di tutte le precauzioni Universali e Speciali, sottolineando, al contempo, l'importanza del monitoraggio continuo e costante delle misure adottate e dei risultati ottenuti. Altre possibili obiezioni alla misura dell'isolamento sono la non assoluta protezione fornita dagli anticorpi antiHBs, l'esistenza di ceppi mutanti di HBV in grado di infettare anche pazienti con titolo protettivo di anticorpi antiHBs e la possibilità di infezioni occulte. In un'epoca in cui l'allocazione delle risorse economiche ha un'importanza crescente, stride che i centri dialisi debbano avere aree separate a disposizione dei pazienti HBV infettanti, quando esistono misure che, senza questo aggravio organizzativo, sono in grado di fare meglio o altrettanto. Oggi non è più sostenibile che il razionale della contumaciazione dei pazienti HBV positivi possa trovare la sua maggiore ragione nell'elevata sopravvivenza virale nell'ambiente e nell'elevata carica ematica, quando sappiamo che, grazie all'applicazione delle precauzioni, nessun virus ematogeno potrà/dovrà trovarsi o restare impunito su superfici, suppellettili, strumentazioni, mani e così via.
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Benvenuti, Marco. "La spada e lo scudo. Prime note sulle nuove forme di intervento diretto dello Stato nell'economia con finalità di politica industriale." DIRITTO COSTITUZIONALE, no. 1 (March 2021): 13–45. http://dx.doi.org/10.3280/dc2021-001002.

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Abstract:
L'articolo affronta, in una prospettiva di diritto costituzionale, il tema delle nuove forme di intervento diretto dello Stato nell'economia con finalità di politica industriale. In una prima parte, si ritorna agli albori del processo di privatizzazione delle partecipazioni societarie dello Stato. Una seconda parte è dedicata all'analisi di un fondamentale strumento di intervento proiettivo dello Stato nell'attività economica pubblica, qual è la Cas-sa depositi e prestiti S.p.A. Una terza parte, infine, tratta uno strumento cruciale di intervento protettivo dello Stato nei confronti dell'attività economica pubblica e privata, dato dai poteri speciali, che tendono anche ad assumere, oggi, una spiccata finalità di politica industriale.
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Guazzarotti, Andrea. "La politica monetaria: il modello ibrido dell'UEM." DIRITTO COSTITUZIONALE, no. 1 (March 2021): 47–71. http://dx.doi.org/10.3280/dc2021-001003.

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Abstract:
L'articolo affronta, in una prospettiva di diritto costituzionale, il tema delle nuove forme di intervento diretto dello Stato nell'economia con finalità di politica industriale. In una prima parte, si ritorna agli albori del processo di privatizzazione delle partecipazioni societarie dello Stato. Una seconda parte è dedicata all'analisi di un fondamentale strumento di intervento proiettivo dello Stato nell'attività economica pubblica, qual è la Cas-sa depositi e prestiti S.p.A. Una terza parte, infine, tratta uno strumento cruciale di intervento protettivo dello Stato nei confronti dell'attività economica pubblica e privata, dato dai poteri speciali, che tendono anche ad assumere, oggi, una spiccata finalità di politica industriale
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Lalli, Angelo. "Effetti istituzionali e strutturali dell'espansione dei golden powers." DIRITTO COSTITUZIONALE, no. 2 (July 2022): 77–101. http://dx.doi.org/10.3280/dc2022-002006.

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Abstract:
Lo scritto analizza le recenti normative che hanno incrementato i poteri speciali di controllo sugli investimenti esteri nel contesto dei rapporti tra Stato e mercato. Sono studiati i profili organizzativi che investono la Presidenza del Consiglio dei ministri; le procedure istruttorie e valutative, sia a livello nazionale, sia europeo; gli obblighi delle imprese. L'autore mette in luce come sia cambiata la ratio dell'istituto che, da eccezionale e limitato mezzo di protezione contro paventate aggressioni economiche provenienti da Paesi extra UE, è divenuto uno strumento di controllo esteso a pressoché tutto il sistema economico, finalizzato a proteggerlo nella sua interezza, anche in occasioni che prescindono del tutto dall'ingresso di capitali stranieri
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Rigano, Francesco. "Libertà individuale e rapporti sociali: lo statuto costituzionale del Terzo settore." DIRITTO COSTITUZIONALE, no. 2 (June 2021): 137–58. http://dx.doi.org/10.3280/dc2021-002007.

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Abstract:
Nel periodo repubblicano gli enti privati non lucrativi sono stati oggetto di leggi speciali e di favore. Questa legislazione ha ricevuto un consolidamento con l'adozione del Codice del Terzo settore, che pone a sistema la nozione di ente del Terzo settore, determina gli strumenti di raccordo con la pubblica amministrazione, disciplina i controlli. Il Codice trova legittimazione nella cornice del pluralismo aperto qualificato dalla indifferenza dei fini associativi, ma orientato dal principio di solidarietà prefigurato dalla Costituzione repubblicana. La corretta collocazione costituzionale del fenomeno aiuta ad affrontare la questione della limitazione dell'autonomia privata nelle scelte di organizzazione e in particolare dei rapporti tra ente e aderenti all'ente.
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Ciccotti, Anna. "I "bisogni speciali" dei siblings: il vissuto psicologico dei fratelli di ragazzi autistici nel contesto familiare." RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no. 53 (June 2021): 48–74. http://dx.doi.org/10.3280/pr2021-053004.

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Abstract:
La nascita di un figlio è il momento in cui si concretizza il più straordinario progetto d'amore e si sperimenta una condivisione di vi-ta, un'apertura al mondo. È altresì un evento "critico" perché porta la coppia ad affrontare una serie di situazioni nuove, alcune delle quali richiedono una ri-strutturazione del rapporto di coppia, delle consuete routines familiari: il piccolo sistema familiare da diadico diventa triadico (Larcan, 2016). Ma cosa succede quando alla criticità insita nella nascita di un figlio si aggiungono altri e ben più critici elementi, come una disabilità? Si susseguono nei genitori tante forti emozioni come tristezza e dolore, senso di colpa, ansia e paura, rabbia e invidia, che inizialmente sembrano sopraffare i genitori e viene richiesta loro un'enorme quan-tità di risorse per fronteggiare la situazione. Il momento dell'impatto con la diagnosi viene attraversato e percepito da ogni famiglia in maniera diversa in base alle esperienze personali di ognuno, ai valori sociali, al background culturale, ma anche in base alle modalità con cui la diagnosi viene formulata, alla disponibi-lità di adeguati supporti familiari e alle informazioni di cui si dispone. Un peso rilevante è dato infine dalla possibilità di usufruire di un adeguato sostegno sociale in termini di servizi di supporto sanitario e psicologico al bambino e alla famiglia (Cuzzocrea, Larcan, 2011). Non da molto tempo la letteratura ha iniziato a indagare su una tematica molto interessante e complessa che riguarda i fratelli "sani" di ragazzi affetti da problematiche fisiche o mentali: questo filone di ricerca si è dedicato allo studio dei cosiddetti siblings, termine che nel mondo anglosassone indica semplicemente un legame di fraternità, mentre nel panorama italiano, fa riferimento nello specifico a fratelli e sorelle di bambini con disabilità. Se per i genitori l'accudimento verso i figli è un processo naturale, che può diventare più difficoltoso per il disturbo di cui è affetto il figlio, per un fratello non è così scontato pensare di doversi fare carico della patologia e della vita del proprio caro, una volta che i genitori non ci saranno più. I fratelli degli autistici spesso si somigliano: sono silenziosi, pro-fondi, sognatori e diffidenti; per loro è difficile adeguarsi al modo di vivere, di scherzare, di comportarsi dei coetanei. Questo lavoro prende in considerazione il mondo emotivo, spesso ancora poco esplorato di chi vive come "fratello di" - per tutta la vita, analizzando le conseguenze della presenza del bambino con autismo sulla vita del fratello con sviluppo tipico.
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Dalmazzone, Silvana, and Alessandra La Notte. "L'applicazione dell'approccio NAMEA per emissioni in atmosfera e rifiuti speciali a livello regionale, provinciale e comunale." ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no. 3 (April 2010): 61–86. http://dx.doi.org/10.3280/efe2009-003004.

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Abstract:
In questo lavoro viene presentata un'applicazione sperimentale, condotta su emissioni in atmosfera e rifiuti speciali, della matrice ibrida di flusso NAMEA per la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Torino. L'esigenza di compilare conti ambientali a livello locale nasce dalla consapevolezza che a diversi livelli amministrativi esistano esigenze informative diverse che richiedono, nel momento in cui si passa da un programma generico a delle azioni da implementare, un riferimento alle specificitŕ economico-sociali-ambientali del territorio che si gestisce. La condizione necessaria per impostare questo tipo di sistema č la disponibilitŕ di database affidabili e sistematicamente compilati. Tale condizione viene soddisfatta sia per la compilazione della parte economica di NAMEA (ricorrendo a ASIA), sia per la parte ambientale di NAMEA (ricorrendo a IREA per le emissioni in atmosfera e al Catasto Rifiuti per i rifiuti). Viene quindi dimostrato come moduli contabili ambientali (che non si limitino alle sole spese ambientali) siano effettivamente compilabili anche a livello locale, sino a livello dei singoli comuni. Vengono inoltre discusse in dettaglio le implicazioni metodologiche emerse dalla sperimentazione. Nell'utilizzare dati diversi rispetto al SNA viene a mancare l'integrabilitŕ con i moduli elaborati da ISTAT, inoltre a livello locale non sono applicati dei principi contabili cardine a livello nazionale.
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Makarevičius, G., N. Giedraitienė, and A. Klimašauskienė. "Intensyviosios terapijos reikalingumo įvertinimas pacientams, sergantiems ūminiu bakteriniu meningitu: atvejų aprašymai ir literatūros apžvalga." Neurologijos seminarai 25, no. 88 (October 21, 2021): 107–14. http://dx.doi.org/10.29014/ns.2021.16.

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Abstract:
Bakterinis meningitas vis dar išlieka svarbia mirštamumo priežastimi. Dėl to praeityje dauguma bakterinio meningito atvejų buvo perkeliami stebėti ir gydyti į reanimacijos ir intensyviosios terapijos skyrius (RITS). Deja, RITS išlaikyti reikalinga speciali įranga ir specialiai apmokytas personalas, o šie ištekliai yra riboti. Riboti ištekliai verčia šalis priimti tam tikrus RITS kriterijus, kuriais remiantis būtų galima identifikuoti asmenis, kuriems priežiūra RITS yra iš tikrųjų reikalinga. Siūlomi kriterijai pacientams, sergantiems bakteriniu meningitu, dažniausiai yra paremti paciento neurologinės būklės sunkumu. Neurologinė būklė yra ne vienintelis veiksnys, lemiantis bakteriniu meningitu sergančių asmenų klinikinę eigą ir išeitis, todėl, remiantis tik neurologine būkle, ne visada galima tiksliai nuspręsti, kokioje palatoje (RITS ar terapijos) pacientas turėtų būti gydomas. Šiame straipsnyje mes pristatome du bakterinio meningito atvejus: pirmasis atvejis – vyresnio amžiaus vyro, kurį buvo nuspręsta gydyti neurologijos skyriaus palatoje, nes jo sąmonės būklė buvo tik nežymiai sutrikusi, antrasis – moters, kurią buvo nuspręsta gydyti RITS, nes jai buvo diagnozuotas meningokokinis meningitas, kuriam reikalinga paciento izoliacija ir intensyvus gydymas. Taip pat apžvelgiame straipsnius, nagrinėjančius veiksnius, rodančius didesnę tikimybę, kad bakterinis meningitas turės prastesnes išeitis. Tikimės, kad tai padės tiksliau nustatyti, ar pacientams, sergantiems bakteriniu meningitu, reikalingas stebėjimas ir gydymas intensyviosios terapijos skyriuje.
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Cigoli, Vittorio. "Cogliere il midollo del cedro." TERAPIA FAMILIARE, no. 128 (May 2022): 9–30. http://dx.doi.org/10.3280/tf2022-128002.

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Abstract:
L'autore introduce un viaggio tra le "Vecchie e nuove frontiere della terapia familiare" a partire da una rassegna dei numeri speciali della rivista Terapia Familiare pubblicati dalla sua fondazione al 2005. Viene individuato un filo conduttore tra gli articoli contenuti in quei numeri che segue alcuni temi unificanti: l'eredità del movimento familiare e la sua rappresentazione; i sentimenti fondamentali nei confronti della relazione familiare che emergono in quella eredità; le diverse concezioni della relazione e la loro etica; l'influsso dell'eredità del movimento sul percorso formativo di coloro che scelgono di apprendere a fare psicoterapia nelle scuole relazionali e sistemiche. Il titolo allude al midollo della pianta, il suo cuore essenziale, che piantato genera il nuovo.
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Balliu, Christian. "Scarpa, Federica (2001) : La traduzione specializzata, Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 333 p." Meta: Journal des traducteurs 46, no. 4 (2001): 731. http://dx.doi.org/10.7202/001962ar.

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Tampieri, Alessandro. "Perché esistono le superstar? Talento, notorietŕ e potere." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 1 (March 2011): 7–28. http://dx.doi.org/10.3280/qu2011-001001.

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Abstract:
Negli ultimi anni il fenomeno delle superstar si č molto diffuso ed č cresciuto il numero di chi guadagna redditi molto elevati per effetto del proprio lavoro. Scopo principale di questo articolo č esaminare criticamente le diverse ipotesi avanzate per spiegare il fenomeno che possono essere ricondotte a tre tipologie: talento, notorietŕ e potere. Saranno esaminati i modelli che sono stati proposti utilizzando l'uno o l'altro di questi approcci e verrŕ sottolineato il ruolo che svolgono alcune ipotesi complementari, non sempre riconosciute, come le caratteristiche della tecnologia e le ipotesi sul grado di concorrenza nei mercati. Ciň permetterŕ di valutare se i compensi delle superstar siano compatibili con mercati concorrenziali e possano rappresentare la "giusta" retribuzione di abilitŕ individuali speciali, normalmente definite talento.
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Bezzi, Roberto, Carla Farinazzo, and Paolo Miragoli. "Capitolo 1: Il Progetto di ricerca: motivazioni e generalità metodologiche." Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 11, S6 (December 2002): 4–7. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000186.

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Abstract:
La ricerca “Pattern di trattamento e costi nei Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Lombardia”, che per brevità chiameremo HoNOS 2, rientra nei “Programmi Speciali” ex Art. 12 DL 502/92.La ricerca intende contribuire al dibattito su possibili modalità di finanziamento della psichiatria alternative al sistema tariffario per prestazione. Essa approfondisce, in un settore specifico, un problema che riguarda l'intero sistema sanitario e che sembra non avere ancora trovato una risposta definitiva soddisfacente.Nello scorso decennio il Servizio Sanitario Nazionale è passato, attraverso due fasi di generale riordino, governate a livello nazionale dai Decreti Legislativi 502/92 e 229/99, e ha conosciuto varie leggi regionali di riordino. Siamo solo all'inizio del nuovo decennio e già si preannunciano ulteriori modifiche sulla spinta dell'evoluzione federalista dello Stato.
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Meškelytė, Vitalija, and Mindaugas Jurevičius. "INVESTIGATION INTO NEGATIVE-STIFFNESS VIBROISOLATION TABLE “MINUS K 500BM-1” / NEIGIAMOJO STANDUMO VIBROIZOLIACINIO STALIUKO „MINUS K 500BM-1“ TYRIMAS." Mokslas - Lietuvos ateitis 3, no. 6 (January 3, 2012): 56–60. http://dx.doi.org/10.3846/mla.2011.112.

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Abstract:
The article analyzes the performance of a negative-stiffness vibroisolating table in the range of a frequency of 2–110 Hz and reviews other possible ways of vibroisolating. The paper deals with conducted experimental tests on the transmissibility of vibrations employing specific tested equipment for vibration excitation enabling to execute research facilities. The article also describes the methodology of experimental tests and presents the obtained results and conclusions of experimental analysis. Santrauka Nagrinėjamas neigiamojo standumo (angl. negative-stiffness) vibroizoliacinio staliuko „Minus K 500BM-1“ efektyvumas 2–110 Hz diapazone. Apžvelgti kiti galimi vibroizoliacijos būdai. Atlikti eksperimentiniai vibracijų perduodamumo tyrimai. Išbandyta speciali vibracijų žadinimo įranga, leidžianti atlikti numatytus bandomojo objekto tyrimus. Aprašyta eksperimentinių tyrimų metodika. Pateikti eksperimentų metu gauti rezultatai ir išvados.
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Matulienė, Gražina, and Ramunė Dobrovolskienė. "Jaunų šeimų socialinės ir psichologinės problemos." Sociologija. Mintis ir veiksmas 10 (November 22, 2002): 23–39. http://dx.doi.org/10.15388/socmintvei.2002.2.6163.

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Abstract:
Straipsnio teorinis pagrindas - socialinis-psichologinis požiūris į šeimą, jos formavimąsi ir raidos tendencijas. Straipsnio tikslas - išanalizuoti visų respondentų, taip pat moterų ir vyrų, požiūrius į šeimą, jos kūrimosi sąlygas bei funkcionavimo šiandieninio socialinio-ekonominio gyvenimo plotmėje problemas pasitelkiant kitų mokslininkų atliktus tyrimus bei specialius besituokiančiųjų asmenų apklausos duomenis. Tyrimo metodas: speciali anketa respondentams, atvykusiems paduoti prašymus santuokai įregistruoti. Rezultatai: išryškėjo asmenų, gyvenusių ir negyvenusių drauge iki santuokos, požiūrio į bendro ūkio plėtojimo perspektyvą skirtumai. Nepasitvirtino nuomonė, kad gyvenimas drauge iki santuokos padeda pasiruošti šeimyniniam gyvenimui. Būsimų sutuoktinių psichologinė atmosfera rodo polinkį socialinei interakcijai, derinant šeimos ir karjeros klausimus, taip pat ieškant bendrų sprendimų ginčytinais klausimais. Išvados: skirtingi vyrų ir moterų požiūriai į gyvenimo šeimoje problemų suvokimą orientuoja į būtinumą keisti šeimos politiką iš patriarchalinės į egalitarinę.
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Pietrapiana, Daniela, and Stefania Donadio. "Sviluppare la metacognizione nel problem solving: un percorso di ricerca didattica nella scuola secondaria di primo grado." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 8 (November 23, 2020): 115–40. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.20.8.6.

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Abstract:
Le difficoltà incontrate dagli studenti nel problem solving (PS) sono da sempre oggetto di studio nella ricerca in didattica della matematica, ma solo recentemente l’attenzione si è focalizzata sulla metacognizione e sul suo ruolo.In una scuola secondaria di primo grado italiana, è stato realizzato un percorso di apprendimento sul PS rivolto al potenziamento della metacognizione, con uso di strumenti scientificamente validati e fruibili dai docenti senza la mediazione o il supporto di esperti. Vengono descritte e discusse le attività proposte in tre classi terze (campione di 54 alunni), organizzate prevalentemente in lavori di gruppo di studenti suddivisi per livelli di competenza. Dalla valutazione conclusiva è emerso un miglioramento nelle capacità metacognitive e negli esiti del PS, sebbene il dato sia apparso meno significativo per gli studenti con bisogni educativi speciali (BES).
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Herzberg, Anne. "Lex Generalis Derogat Legi Speciali: IHL in Human Rights Regulation of Military Courts Operating in Situations of Armed Conflict." Israel Law Review 54, no. 1 (January 14, 2021): 84–119. http://dx.doi.org/10.1017/s0021223720000230.

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Abstract:
The operation of military courts is clearly allowed for and, in some cases, mandated by international humanitarian law (IHL). Nevertheless, the use of military courts has been one of the most controversial and hotly debated areas of human rights. Despite the ostensibly exclusive military domain, many human rights bodies have registered significant scepticism towards this type of justice. Consequently, they have sought actively to regulate this ‘IHL space’ with scant attention to the requirements of IHL itself. The article examines comments, case law, draft rules and other measures taken by two human rights frameworks: the United Nations Human Rights Council and the African Commission on Human and People's Rights. It will analyse how, since 2000, these bodies have approached the issue of IHL when assessing the legitimacy and operation of military courts. For instance, do they consider IHL as a source of law guiding their efforts and rely on IHL instruments? How do they resolve conflicts between IHL and international human rights law? Additionally, the article will consider the validity, legality and effectiveness of these efforts. It concludes that, in reviewing military courts, there exists significant neglect of IHL in human rights frameworks. Through overlooking IHL or relegating it to a sub-specialty of international human rights law, these bodies not only ignore applicable law, they deprive themselves of the wealth of expertise found in commentary, debate, jurisprudence and practice in the IHL sphere. Instead, integrating IHL analysis and theory and affording it its appropriate respect within relevant human rights discussions will allow for greater legal and policy coherence, and human rights bodies will be better placed to fulfil their mandates.
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Ambrosetti, Alice, Sandra Fenaroli, and Sara Benini. "Aspettative educative future degli allievi categorizzati con e senza bisogni educativi speciali: un’analisi comparativa includendo variabili individuali e contestuali." Swiss Journal of Educational Research 44, no. 2 (September 12, 2022): 195–208. http://dx.doi.org/10.24452/sjer.44.2.3.

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Abstract:
Il presente articolo analizza le differenze tra allieve e allievi con e senza bisogni educativi specifici (BES) per ciò che concerne le loro aspettative educative future includendo nell’analisi alcune variabili individuali (autoefficacia, concetto di sé in matematica), contestuali (supporto individuale percepito) e di controllo (competenze fondamentali raggiunte, variabili sociodemografiche). Le analisi hanno riportato differenze significative nelle aspettative future e in tutte le variabili esaminate (tranne per il concetto di sé in matematica) fra allieve/i con e senza BES. Risulta significativa anche la differenza dell’impatto dei fattori contestuali e individuali sulle aspettative educative future delle allieve e degli allievi, maggiormente influenzate dal supporto individuale percepito da coloro con BES, mentre, dal sentimento di autoefficacia per coloro senza BES.
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Lalli, Pina. "Itinerari dello stigma: pericolositŕ del folle o rappresentazioni pericolose?" RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, no. 1 (April 2011): 11–31. http://dx.doi.org/10.3280/rsf2011-001002.

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Abstract:
La costruzione sociale della malattia mentale, intesa come rappresentazione collettiva, č fortemente influenzata nel mondo della tarda modernitŕ dai media; anche la rappresentazione di ciň che viene definito "pericoloso" subisce le stesse, per quanto non uniche, influenze attraverso diversi formati mediatici: cronaca, documentari e talk-show, fiction e film, piů rare trasmissioni speciali di sensibilizzazione. Il superamento della istituzione manicomiale ha reso piů prossime e visibili le persone con disagio mentale, ma ciň non pare aver modificato la paura del "coinvolgimento occulto" vissuto come minaccia del senso comune: l'altro delirante condivide la stessa rappresentazione della realtŕ di tutti? In questa prospettiva di difesa sociale la responsabilitŕ del comportamento socialmente "occulto" viene imputata, anche penalmente, all'esperto. Ne derivano da un lato un rinforzo culturale della pericolositŕ per effetto di una ricostruzione selettiva dei fatti attraverso una concatenazione semplice causa-effetto, dall'altro una convergenza verso stereotipi ulteriormente stigmatizzanti.
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