Academic literature on the topic 'Spazi fibrati'

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Journal articles on the topic "Spazi fibrati"

1

Roncallo, F., I. Turtulici, A. Bartolini, R. Corvò, G. Sanguineti, V. Vitale, G. Margarino, M. Scala, P. Mereu, and F. Badellino. "Tomografia computerizzata e risonanza magnetica nella patologia del distretto testa collo." Rivista di Neuroradiologia 9, no. 4 (August 1996): 471–91. http://dx.doi.org/10.1177/197140099600900421.

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Abstract:
Scopo del lavoro è quello di delineare le indicazioni generali alla radioterapia, definitiva o in associazione alla chirurgia, nei pazienti affetti da carcinoma del distretto testa-collo, anche sulla base delle informazioni TC ed RM, e di descrivere le alterazioni morfologiche radiologiche che emergono, differenziando quelle suggestive di persistenza o recidiva neoplastica, da quelle indotte dalla radioterapia. Sono stati selezionati 95 pazienti che hanno praticato radioterapia come unico trattamento o in associazione alla chirurgia. Il primo controllo radiologico è stato effettuato di norma in un periodo di tempo compreso tra i 3 e i 4, 5 mesi dal termine della radioterapia. I pazienti sono stati seguiti nel tempo con esami seriati rispettivamente a 6, 9 e 12 mesi a distanza dal termine della radioterapia, a seconda dei rilievi emersi al primo controllo a ciclo terapeutico ultimato. Per quanto concerne la valutazione della risposta del tumore primitivo alla radioterapia sono stati distinti tre gruppi di pazienti. Il primo gruppo comprende soggetti nei quali il tumore primitivo, valutato alla TC e/o RM prima del trattamento radioterapico, ha dimostrato una regressione volumetrica superiore al 75% nei controlli tra i 3 ed i 12 mesi dalla fine del ciclo terapeutico (31 pazienti). Il secondo gruppo comprende soggetti nei quali il volume tissutale residuo dopo radioterapia, nei controlli a tre mesi, ha dimostrato una regressione inferiore al 50%, una persistenza o addirittura una progressione (44 pazienti). Un terzo gruppo è costituito da soggetti nei quali la regressione volumetrica del tessuto neoplastico nel controllo a tre mesi dal termine del ciclo terapeutico radioterapico è compresa tra il 50 ed il 75%. Quest'ultimo gruppo è quello che pone i maggiori problemi diagnostici e che viene seguito con controlli seriati ogni tre mesi, anche in presenza di negatività degli esami clinici ed endoscopici (20 pazienti). Le alterazioni tissutali post-radioterapiche sono state distinte in transitorie e permanenti. Quelle transitorie hanno raggiunto il massimo della loro espressività al termine del ciclo di trattamento, con visualizzazione di una massa conglomerata più estesa del tumore primitivo. Quelle permanenti si sono verificate a carico dei tessuti superficiali (ispessimenti della cute e del platisma, addensamenti nel tessuto adiposo sottocutaneo), nei piani fasciali profondi periviscerali (fibrosi del connettivo lasso adiposo parafaringeo, cervicale anteriore e posteriore, pericarotideo), nelle logge salivari (scialoadenite reattiva e degenerazione grassa), a livello degli spazi mucosi profondi (ispessimento simmetrico e infiltrazione delle pliche ariepiglottiche e delle corde vocali false, obliterazione dei piani adiposi pre- e paraglottici). La difficoltà di interpretazione delle immagini, con particolare riguardo ai possibili falsi positivi e falsi negativi, rappresenta soltanto una delle diverse facce della complessa problematica in corso di carcinoma del distretto testa-collo. Infatti i quesiti da risolvere coinvolgono anche il clinico, il chirurgo, il radioterapista oltre che il radiologo, il cui sforzo comune deve essere quello di garantire al paziente la migliore terapia possibile a fronte di una qualità di vita accettabile.
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2

SEYREK, Cihat, and Aybüke ERSİN. "TEMPOROMANDİBULAR EKLEM DİSFONKSİYONUNDA MANUEL TERAPİNİN YERİ." Atlas Universitesi Tip ve Saglik Bilimleri Dergisi, February 20, 2023. http://dx.doi.org/10.54270/atljm.2023.27.

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Abstract:
Temporomandibular disfonksiyon (TMD) terimi, kas ve eklemden kaynaklı ağrı, çene hareketliliğinde azalma, baş ağrısı, tinnitus, eklem sertliği, yorgunluk gibi semptomları içeren ve en sık karşılaşılan miyofasyal bozukluktur. En sık karşılaşılan belirtiler; ağrı, eklemde ses, mandibular hareketlerde kısıtllılık ve çiğneme kaslarında hassasiyettir. TMD eklemde başlayan göz çevresi ve kulağın arkasından boyuna ve omuza yayılan ağrı ile karakterizedir. Temporomandibular eklem (TME) dış kulak yolunun önünde, temporal kemikteki fossa mandibularis facies articularisi ile mandibulanın proccessus condylarisi arasında yer almaktadır. Sıkı fibröz doku, artiküler disk, çeşitli bağ ve kasların meydana getirdiği, kraniumun tek hareketli eklemi olmakla beraber hem kayma hem de dönme hareketinin olduğu tek eklemdir. TMD, günlük aktiviteleri olumsuz olarak etkileyen kronik orofasiyal ağrı kaynaklarından en sık görülen bir halk sağlığı sorunudur. En sık 20-40 yaş aralığında görülmektedir. TMD fizyolojik ve psikolojik nedenlerle oluşabilmektedir. Altta yatan etyolojik faktörler; TME ve çiğneme kaslarında oluşan yüksek miktarda işlevsel stres ve bozulmuş maksilla-mandibular ilişkisidir. Bruksizm (diş sıkma) ise psikolojik nedenler arasındadır. TMD tedavisinde diyet, alışkanlıkların değiştirilmesi, ilaçlar, splint tedavisi, enjeksiyonlar, lazer, terapötik egzersiz tedavisi, manuel terapi ve cerrahi tedaviler kullanılmaktadır. Terapötik egzersizler ağrıyı azaltma, kasın gevşemesini sağlama, kas hiperaktivitesini azaltma, kas fonksiyonunu ve eklem hareketliliğini yeniden kazanma amacıyla uygulanır. Manuel terapi ise normal eklem hareket açıklığını düzeltmek, fibrotik adezyonları çözmek, lokal iskemiyi azaltmak, propriyoseptif girdiyi arttırmak, sinovyal sıvı üretimini kolaylaştırmak ve ağrıyı azaltmak için kullanılır. TMD’nin yönetiminde tedavi, kötü duruş, baş- boyun çevresi kaslarda spazm veya ağrı ve servikal orijinli orofasiyal ağrının tedavisini (üst servikal seviyelerden kaynaklanan ağrı) içerebilir ve bunlara odaklanmalıdır. Bu derlemede, temporomandibular eklem ve ilişkili yapıların bozukluklarının tedavi seçeneklerinden olan manuel terapinin etkinliğini araştırmak amaçlanmıştır.
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Dissertations / Theses on the topic "Spazi fibrati"

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Perazzolo, Emanuele. "Gruppi superiori di omotopia." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8944/.

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Abstract:
Tesi compilativa riguardo definizione, proprietà e metodi di calcolo di Gruppi superiori di omotopia. Argomenti:definizioni, gruppi delle sfere, proprietà, sospensione, proiezioni di rivestimento, spazi fibrati, approssimazione cellulare, gruppi stabili di omotopia, esempi.
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2

De, Notariis Kevin. "Approccio geometrico alle teorie di gauge." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14511/.

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Abstract:
In questa tesi verrano presentate le teorie di gauge prima nel senso classico e poi in forma geometrica. Nel primo capitolo verrà discussa la forma generale di una teoria di gauge e successivamente verranno esposte le principali realizzazioni di queste, ossia l'elettromagnetismo (U(1)-teoria di gauge abeliana) e la teoria dell'isospin protone-neutrone (SU(2)-teoria di gauge non-abeliana). Alla fine di questo primo capitolo verranno presentati gli istantoni relativi all'azione di Yang-Mills. Nella seconda parte verranno esplicati i concetti base della geometria differenziale: varietà, strutture tangenti (cotagenti), campi vettoriali, tensori e k-forme. Strada facendo, verranno mostrate anche le connessioni con la fisica di questi oggetti ed in conclusione verranno esposte le equazioni di Maxwell in forma geometrica. Il terzo capitolo è dedicato alla teoria dei fibrati e delle connessioni, con la costruzione dei fibrati relativi al monopolo magnetico ed agli istantoni. Verrà inoltre mostrato come una teoria di gauge può essere espressa nel formalismo dei fibrati con connessione.
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Lumia, Luca. "Quantizzazioni inequivalenti: gli effetti della topologia in meccanica quantistica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16368/.

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Abstract:
Si discutono i problemi legati alla quantizzazione di un sistema il cui spazio delle configurazioni non è semplicemente connesso. Dopo aver introdotto alcuni concetti preliminari di topologia algebrica, viene descritta la procedura per portare a termine tale quantizzazione, mostrando che, in generale, si ottengono funzioni d’onda polidrome e che allo stesso sistema classico possono corrispondere più quantizzazioni inequivalenti. Infine si mostrano alcune applicazioni, fra cui il caso importante dei sistemi di particelle identiche.
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ORLANDI, Giandomenico. "Alcuni problemi variazionali geometrici suggeriti dalla Fisica." Doctoral thesis, 1997. http://hdl.handle.net/11562/347430.

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Abstract:
Studiamo alcuni problemi variazionali in cui sono rilevanti alcuni aspetti geometrici (vincoli omotopici/omologici, ambientazione in spazi fibrati). Tali problemi modellizzano svariati fenomeni fisici, come le transizioni di fase negli stati condensati alle basse temperature (modelli di Allen-Cahn o Ginzburg-Landau), ovvero i modelli di Higgs ableiani in Fisica delle particelle. Caratterizziamo il comportamento asintotico delle configurazioni di equilibrio dei sistemi, ossia dei minimi globali dei funzionali coinvolti, che presentano fenomeni di concentrazione su superfici di codimensione uno o due di area minima.
We deal with some variational problems with geometrical constraints of homological or homotopical type, or in fiber bundle ambients. These models arise in condensed matter Physics to describe phase transitions at low temperature (Allen-Cahn or Ginzburg-Landau models), and also in particle Physics (abelian Higgs models). We characterize the asymptotic behavior of equilibrium configurations, corresponding to global minimizers of the involved functionals, whose energy concentrate on codimension one or two minimal surfaces.
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Fimognari, Rosilde, Annamaria Canino, and Paolo A. Oliverio. "Surfaces of general type with K2 = 3, pg = 2, whose canonical system induces a genus 2 fibration." Thesis, 2014. http://hdl.handle.net/10955/571.

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