Dissertations / Theses on the topic 'Sistemi di valutazione'
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Torres, Benedetta Aliai. "Valutazione di tecniche di copertura per futuri sistemi wireless indoor." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6527/.
Full textMoisuc, Petrica. "Valutazione delle prestazioni della migrazione di sistemi di macchine virtuali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6431/.
Full textMelletti, Marco. "Studio e valutazione di sistemi virtuali in JavaScript." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2716/.
Full textGraziano, Francesco. "Valutazione di Sistemi di Cattura del Movimento per Applicazioni di Robotica Collaborativa." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Find full textFontani, Enrica <1972>. "Sistemi di valutazione e autovalutazione del docente. Dalle teorie della valutazione agli orientamenti di politica scolastica." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7318/1/fontani_enrica_tesi.pdf.
Full textThe research, in the field of educational evaluation, the role of self-evaluation in teacher’s evaluation and in professional development of teachers and the improvements of schools. Within the approaches of the program evaluation the evaluation of teachers is linked to the evaluation of the curriculum; from the analysis of the theories and the models of the evaluation of the program a tendency can be identified toward the participation of teachers and an attention toward what teachers can bring to the evaluation, dynamism that approaches to self-evaluation. The use of self-evaluation practices arises from the comparison of different evaluation techniques in european countries; and the competency in self-evaluation and of the teacher’s evaluation becomes necessary, it’s checked the presence in the professional profiles of teachers in England, France, Finland and Portugal, compared with a metaframework (Danielson, 2011). The self-evaluation of competencies becomes and exercise to evaluate, a mental operation that must be learnt like others; it’s discussed the “learning to evaluate” (Guasti 2013), in which the subject has an active role. In the Italian path of evaluation of school and teachers, from the experimental project of evaluation to the law 107/2015 the self-evaluation step are searched and documents and tools to analyse the self-evaluation aspects. The professional profile of the Italian teacher is built from the laws, the contracts and the experimental projects. The “everyday school” is called upon with survey approach to a few head teachers; the enquiry confirms the value of the initial hypothesis, highlighting the attention towards auto-evaluation practices of the school and the teachers. An incresingly active role of the subject of the evaluation, until it’s success in the self-evaluation, together with the consideration of the process part of teaching-learning, can represent the key for professional development of teachers and the improvement the schools.
Sofia, Gianluca. "Comparazione e valutazione tecnico-economica di sistemi di automazione per l'assemblaggio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17830/.
Full textBaldan, Claudio <1989>. ""I Sistemi di Misurazione e di Valutazione della Performance nei Comuni"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15094.
Full textCavallaro, Carmelo. "Valutazione di servizi di Rapid Mapping per la gestione delle emergenze." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
Find full textGuarise, Cristian. "Sintesi su fase solida, valutazione catalitica e di riconoscimento molecolare di sistemi tripodali." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2008. http://hdl.handle.net/11577/3426376.
Full textMenni, Manuel. "Valutazione comparativa di sistemi per l'implementazione di algoritmi di controllo con metodologia Rapid Control Prototyping." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Find full textFontana, Andrea. "Valutazione numerica comparativa dell'impatto locale e globale di sistemi energetici cogenerativi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Find full textFede, Caterina. "Studi di tossicità di nanomateriali e valutazione dei meccanismi d'azione in sistemi cellulari eucariotici." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3422858.
Full textLe nanoparticelle (NP) sono strutture particolate, di varia forma e di diversa composizione, con dimensioni comprese tra 1 e 100 nm. Si distinguono in NP di origine naturale (prodotte da combustioni come nei vulcani), NP di origine antropogenica (prodotte da motori diesel o inceneritori industriali) e NP artificiali (ottenute attraverso le nanotecnologie). Queste strutture possiedono proprietà fisico-chimiche innovative uniche, dipendenti dalle loro dimensioni nanometriche e soprattutto dall'elevato rapporto area superficiale/volume, che conferiscono una nuova reattività chimica e nuove proprietà ottiche, magnetiche, catalitiche ed elettrochimiche (Sanvincens et al., 2008). Queste caratteristiche hanno reso le NP negli ultimi decenni di notevole interesse nello sviluppo tecnologico e di largo impiego in campo medico-diagnostico (Sanvincens et al., 2008), in campo biotecnologico (Abu-Salah et al., 2010; Karn et al., 2009) e nell'industria cosmetica, alimentare e dei materiali (Liu et al., 2009). Tuttavia, la crescente esposizione a particelle nanometriche necessita di studi che ne caratterizzino le proprietà e i potenziali effetti citotossici. Nonostante esse siano applicate in un numero così vasto di campi che sembra essere destinato ad aumentare, il loro comportamento all'interno della cellula resta ancora da accertare; sembra che possano indurre in vitro alterazione dell'espressione genica e morte cellulare e che siano in grado di causare danni al DNA sia in modo diretto che indiretto, inducendo stress ossidativi o risposte infiammatorie (Singh et al., 2009). Sebbene si siano fatte numerose ipotesi sui possibili effetti dannosi delle NP per l'organismo, tuttavia non è ancora chiaro quale sia l'esatto meccanismo con il quale queste nanostrutture interagiscano con le cellule e con le strutture subcellulari. Questo lavoro di Dottorato di Ricerca si colloca all'interno del progetto promosso e finanziato da ECSIN (European Centre for the Sustainable Impact of Nanotechnology) volto a valutare la tossicità indotta da nanostrutture prodotte a livello industriale. In particolare è stata condotta un'indagine in vitro sulla citotossicità di nanoparticelle commerciali Ludox® (prodotto a marchio registrato della W. R. Grace & Co) in sistemi cellulari umani. Queste NP colloidali di silice amorfa sono ampiamente utilizzate in vari campi industriali, ad esempio nella produzione di inchiostri per la stampa e vernici, nell'industria tessile e in quella alimentare per la chiarificazione di bevande. In particolare sono state utilizzate le formulazioni AS30 e SM30, rispettivamente di 20 e 7 nm di diametro. Prima di tutto le due soluzioni acquose di nanoparticelle sono state caratterizzate in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università di Padova, attraverso la misura del potenziale ζ,, indicatore della stabilità della sospensione colloidale, attraverso analisi al microscopio elettronico a trasmissione per visualizzarne forma e dimensione, e infine con la misura del diametro mediante analisi al dynamic light scattering. Inoltre si è indagato sulla possibile interazione delle nanoparticelle con le componenti del terreno di coltura cellulare e con le proteine del siero: studi di spettrofotometria e analisi al dynamic light scattering hanno dimostrato che anche a concentrazioni basse (0,01 mg/ml), le NP Ludox® aggregano in presenza anche di piccole percentuali di siero (3%). L'interazione con le proteine del siero con conseguente formazione di aggregati di dimensioni maggiori avviene subito dopo la preparazione della soluzione di NP in terreno con siero e aumenta con l'aumentare del tempo di incubazione. Questo fenomeno non si verifica quando le NP vengono mantenute in sospensione acquosa o in terreno di coltura privo di siero. Dati i numerosi studi di tossicità condotti su colture di fibroblasti polmonari (Mroz et al., 2007; Foldbjerg et al., 2010) e l'alto rischio di esposizione alle nanoparticelle a livello polmonare (Gwinn et al., 2006; Nel et al., 2006), per questo lavoro sono state selezionate una linea cellulare umana, CCD-34 Lu, derivata da fibroblasti di polmone neonatali, e due linee umane tumorali: A549, di carcinoma polmonare, e HT-1080, di fibrosarcoma. Gli effetti dell'esposizione a varie concentrazioni di nanoparticelle Ludox® sulla vitalità cellulare sono state innanzitutto analizzati mediante il saggio colorimetrico MTS e il saggio clonogenico, dopo incubazione a diversi tempi: 24, 48 e 72 h in terreno di coltura addizionato al 3% di siero. La vitalità cellulare è stata misurata anche incubando le cellule per 2 h in assenza di siero, nella condizione in cui le NP non vanno incontro a fenomeni di aggregazione. I risultati ottenuti hanno evidenziato innanzitutto che le due NP di silice saggiate danno una tossicità dose e tempo dipendente in tutte e tre le linee cellulari. Inoltre, è stato verificato che le NP di diametro inferiore e aerea superficiale maggiore (Ludox® SM30) possiedono generalmente una maggiore attività citotossica in accordo con studi di letteratura (Lin et al., 2006; Napierska et al., 2009), probabilmente perché, essendo più piccole, possono penetrare più facilmente nelle membrane e inoltre, a parità di peso, ne vengono somministrate alle cellule un numero maggiore rispetto alle NP AS30. Sono stati poi confrontati i risultati dei saggi di vitalità cellulare trattando le cellule in presenza di siero nel terreno di coltura o in assenza di siero per tempi brevi (2 h): sia il saggio clonogenico che il test MTS hanno messo in evidenza che le cellule hanno una vitalità superiore quando il trattamento con le NP Ludox® avviene in terreno con il 3% di siero. Questo probabilmente è determinato dal fatto che le NP, formando aggregati reversibili ed instabili con le proteine del siero, risultano meno tossiche, probabilmente perché non sono in grado di penetrare nella membrana cellulare date le maggiori dimensioni. Infine, la linea cellulare normale CCD-34 Lu è risultata più sensibile al trattamento con le NP rispetto alle due linee tumorali, che mostrano un calo significativo della vitalità cellulare solo a dosi di NP che risultano pressoché letali per la linea normale (~0,02 mg/ml). Date le numerose evidenze sperimentali e cliniche che le nanoparticelle possono causare danni a livello cellulare e avere effetti tossici (Nel et al., 2006), in questo lavoro è stata analizzata la produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) da parte delle cellule, come conseguenza dell'incubazione con Ludox® AS30 e SM30. In accordo con i risultati dei test di vitalità , si è osservato che la linea normale CCD-34 Lu produce alti livelli di ROS a concentrazioni di NP a cui le linee cellulari tumorali risultano insensibili (~0,03 mg/ml). Per tutte e tre le linee cellulari prese in esame si è comunque riscontrata una produzione di ROS dose-dipendente dopo 2 h di incubazione in terreno di coltura in assenza di siero. Dati precedenti hanno dimostrato che la formazione e l'accumulo di specie reattive dell'ossigeno possono causare notevoli danni a livello cellulare e sono in grado di indurre doppie rotture a livello del DNA (Mroz et al., 2007; Mroz et al., 2008). Per questo motivo è stata analizzata tramite immunofluorescenza l'induzione di DSBs (double strand breaks) al DNA per mezzo di un marcatore di tale lesione, ovvero i foci dell'stone H2AX fosforilato. La fosforilazione di questa variante istonica è necessaria per la segnalazione del danno e il conseguente reclutamento di proteine di riparazione del DNA nel sito di rottura. La fosforilazione dell'istone H2AX non è esclusivamente indotta dalla presenza di doppie rotture al DNA, ma è altamente correlabile ad esse, come dimostrato da diversi studi di induzione di stress ossidativo e di esposizione a radiazioni ionizzanti (Hamer et al., 2003). I risultati ottenuti in questo lavoro hanno evidenziato che solo la linea cellulare di fibrosarcoma umano HT-1080 è risultata positiva per la presenza di foci di riparazione dopo trattamento con nanoparticelle Ludox® AS30 e SM30, alle concentrazioni di 0,02-0,04-0,06 mg/ml, mentre le cellule CCD-34 Lu e A549 sono risultate negative per tutti i tempi e le dosi di trattamento analizzate. Per valutare poi se il trattamento con NP Ludox® induce morte cellulare per apoptosi, tutte e tre le linee cellulari prese in esame sono state analizzate al microscopio a fluorescenza dopo fissazione con il colorante nucleare DAPI per evidenziare la morfologia nucleare e l'eventuale presenza di corpi apoptotici. Si è così potuto evidenziare un aumento dell'indice apoptotico in seguito al trattamento con nanoparticelle soprattutto per quelle di diametro inferiore (SM30, 0,04 mg/ml), principalmente nella linea cellulare tumorale HT-1080 e in misura minore anche nella linea cellulare A549. Le cellule CCD-34 Lu sono invece risultate negative a conferma di dati riportati in letteratura che dimostrano che questa linea di fibroblasti polmonari umani normali non va incontro ad apoptosi ma presenta differenti modalità di risposta all'attività citotossica di diversi agenti. Questi dati sono stati poi confermati nelle due linee tumorali tramite il saggio fluorimetrico di attivazione della caspasi 3, una cistein-proteasi coinvolta nelle fasi iniziali dell'apoptosi. Per valutare poi gli eventuali effetti genotossici causati dall'incubazione con NP Ludox® si è valutata l'alterazione dell'espressione genica tramite il kit della Agilent® 'Whole Human Genome Oligo Microarray'. Con la tecnologia dei microarray a DNA è possibile misurare il livello di espressione di migliaia di geni contemporaneamente, sfruttando i principi di base dell'ibridazione degli acidi nucleici. Un tipico esperimento di microarray si divide in quattro fasi distinte: 1) marcatura del campione; 2) ibridazione sul supporto solido; 3) acquisizione dell'immagine; 4) estrazione dei dati grezzi ed analisi statistica dei valori misurati. L'intensità del segnale rilevata in ogni spot dell'array è in definitiva una misura indiretta della concentrazione di quel target (in questo caso RNA messaggero) nella cellula. Tramite l'esperimento di microarray è possibile quindi capire non solo quali sono i geni espressi nelle condizioni esaminate, ma anche se la loro espressione è alterata rispetto al campione di controllo (Kronick, 2004). I risultati preliminari raggiunti in questo lavoro riguardano la linea cellulare A549 incubata con nanoparticelle Ludox® AS30 e SM30 alla concentrazione di 0,02 mg/ml, con un trattamento di 2 h senza siero, seguito poi da un ripristino in terreno completo di 3 h (per le NP AS30 e SM30) o di 22 h (solo per le NP AS30). Il numero di geni la cui espressione risulta significativamente alterata rispetto al controllo è più alto nel campione trattato con le NP SM30 (354 geni) rispetto al campione trattato con le NP AS30 (222 dopo 3 h dalla fine del trattamento e 118 dopo 22 h). In entrambi i casi comunque un numero maggiore di geni alterati risulta sovra-espresso rispetto a quelli sotto-espressi, se confrontati con il campione di controllo. Inoltre, il livello di espressione genica risulta maggiormente alterato quando l'analisi viene condotta dopo 3 ore di incubazione in terreno normale rispetto a 22 h. Indagando i livelli di espressione dei principali geni alterati e le vie metaboliche cellulari in cui questi sono coinvolti, si è potuto osservare che i principali pathways alterati sono il controllo del ciclo cellulare, le vie regolate da p53, la via di signalling delle MAPK e la regolazione dell'organizzazione del citoscheletro cellulare. Nonostante lo studio dei profili di espressione genica abbiano messo in evidenza un'alterazione dell'espressione di geni del ciclo cellulare dopo trattamento con NP Ludox®, l'analisi del ciclo cellulare tramite citofluorimetria a flusso in tutte e tre le linee cellulari prese in esame non ha portato in evidenza alcuna alterazione imputabile alle NP in nessuna delle condizioni di trattamento studiate. I risultati di questo lavoro costituiscono uno studio preliminare condotto in vitro degli effetti citotossici provocati in cellule umane dalle nanoparticelle di silice Ludox®, che costituiscono un modello di nanoparticelle commerciali. Le NP negli ultimi decenni hanno trovato un impiego sempre più vasto in svariati campi, dall'edilizia al settore tessile ed alimentare, imponendo allo stesso tempo l'esigenza di fornire informazioni esaurienti per una valutazione dell'impatto dei nanomateriali sulla salute umana e una conseguente regolamentazione del loro utilizzo.
Vallesi, Germano. "Valutazione dell'affidabilità di reti neurali applicate al riconoscimento biometrico." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2008. http://hdl.handle.net/11566/242350.
Full textSanti, Lidia. "Live streaming in sistemi peer-to-peer: criteri e metodi di valutazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2399/.
Full textMURINO, GIUSEPPINA. "Resilienza di sistemi Cyber-fisici: valutazione sperimentale di misure quantitative nel contesto della sicurezza informatica." Doctoral thesis, Università degli studi di Genova, 2019. http://hdl.handle.net/11567/944213.
Full textZogno, Giacomo <1994>. "Sistemi di valutazione delle prestazioni: metodologie e applicazioni nell’ambito delle risorse umane." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15329.
Full textCHIARELLI, ANTONIO. "Valutazione del sistema di alimentazione HVDC-VSC nelle future reti di trasmissione ad alta tensione." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3445386.
Full textThe thesis aims to analyze HVDC systems in all their configurations and applications, in particular, is divided as follows: An in-depth analysis of the scientific literature of HVDC systems was carried out, taking into account all its components, starting from the typical configurations of this type of system, arriving at the study of the various operating modes that these systems can assume. The issue relating to the dynamic operation of HVDC systems with multi-level converters in the event of a fault is also addressed. An electromagnetic study is then carried out to identify the various problems that may arise on the components of the HVDC system, paying greater attention to the transient overvoltages that are generated on the DC bus of the connection itself. In particular, several electromagnetic studies were carried out to evaluate which were the transient overvoltages of higher value. Therefore, we proceeded to limit this phenomenon by adopting surge arresters, subsequently evaluating how much was the reduction in overvoltage obtained. In addition, the recent multi-infeed HVDC systems were analyzed. In particular, the interactions between the LCC converter and the VSC converter were evaluated when a transient overvoltage occurs on the VSC terminal. The HVDC connections present today are systems composed of numerous components that have to cooperate and work continuously and without interruptions. Therefore, the study of the reliability and availability of HVDC systems are an integral part of what encompasses the set of assessments necessary for the analysis of the resilience of the electrical system. For these reasons, this research thesis pays great attention to the reliability and availability studies of HVDC systems and, in particular, to voltage source converters (VSC) based systems. The reliability and availability analysis lays its foundations on in-depth studies of probability and statistics. For this reason, the main notions and definitions used throughout the thesis are subsequently given. In particular, the study of the reliability of multi-level converters is addressed, taking into account the different ways of managing the converters’ redundancies. A thorough study of Markov chains and how they could be used to model symmetrical monopolar configurations is presented. In particular, Markov chains are used to highlight how the management of spare parts of HVDC system components affects the availability of the overall system. Subsequently, the analysis of reliability and availability was also extended to the multi-terminal direct current systems (MTDC). These very complex systems, both in terms of topology and in the number of possible states, have been analyzed by adopting a matrix-based method called the “Multi-State Reliability” method (MSR). With this method, different multi-terminal systems were compared using different HVDC converter technologies. Finally, the Multi-State Reliability and the Markov chain methods were combined to analyze different configurations of multi-terminal HVDC systems. In particular, it was highlighted how, for a correct analysis of the reliability of HVDC systems, the real installation and spares management of each component must be taken into account.
Donninelli, Nicolò. "Valutazione dell'incidenza delle anomalie delle carni di polli allevati con sistemi di allevamento convenzionali ed alternativi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Find full textVergari, Fabio <1982>. "Sistemi per il monitoraggio concorrente di parametri biometrici e ambientali finalizzato alla valutazione di situazioni critiche." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3579/1/vergari_fabio_tesi.pdf.
Full textVergari, Fabio <1982>. "Sistemi per il monitoraggio concorrente di parametri biometrici e ambientali finalizzato alla valutazione di situazioni critiche." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3579/.
Full textArmaroli, Lorenzo. "Progettazione, implementazione e valutazione di sistemi per la fault tolerance in simulazioni distribuite." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2699/.
Full textDomeneghetti, Stefania. "Valutazione di ceppi mutanti di S. TYPHIMURIUM e di M. GALLOPROVINCIALIS come sistemi per la caratterizzazione tossicologica di nanoparticelle di ampio utilizzo." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3421635.
Full text4 Nonostante il rapido sviluppo e il molteplice utilizzo di una varietà di nanoparticelle e nanomateriali, a tutt‟oggi mancano regolamentazione adeguata e protocolli standard per la loro caratterizzazione tossicologica. In questi anni, il centro di ricerca ECSIN (The European Centre for the Sustainable Impact of Nanotechnology) si è fatto promotore di studi in vitro e in vivo volti ad accertare i rischi biologici associabili a NP di ampio uso industriale, definendo tra gli altri obiettivi la valutazione di specifiche NP in cellule procariotiche ed eucariotiche. Benchè i batteri siano incapaci di endocitosi, alcuni dati conflittuali e la frammentarietà delle informazioni disponibili all‟inizio di questo studio hanno indotto a considerare come potenziale sistema bersaglio cellule derivate da S. thyphimurium LT2, mutanti rfa caratterizzati da sintesi difettiva delle catene polisaccaridiche dell‟LPS, lipopolisaccaride di membrana. Le Ludox® sono NP di silice di ampio utilizzo e di interesse prioritario in ECSIN. Esse vengono usate nella chiarificazione delle bevande e come additivi in polimeri, vernici, rivestimenti e detergenti per la loro capacità di migliorare le proprietà di resistenza, brillantezza e adesione delle superfici e recentemente in prodotti cosmetici. Ludox® AS 30 e SM 30, caratterizzate per diametro dinamico e potenziale zeta, sono state incubate con cellule TA 98 e TA 100 per 30 minuti in soluzione salina tamponata a 37°C. Rispetto alle NP come tali, quelle sottoposte ad ultrafiltrazione sono risultate meno citotossiche. Saggiate per attività mutagena sugli stessi ceppi (plate incorporation test) le Ludox® sono risultate innocue, indipendentemente dalla presenza della frazione microsomiale S9. Per una valutazione più esauriente, le NP AS 30 e SM 30 sono state saggiate anche in micropiastra (Ames fluctuation test) e nell‟SOS/ umu test, saggi che hanno confermato l‟incapacità di indurre, rispettivamente, mutazioni o danno al DNA. Per accertare se anche le cellule LPS-difettive escludessero le NP sono state applicate altre tecniche sperimentali. NP elettrondense quali Qtracker®800 e maghemite (γ Fe203) sono state incubate con le cellule TA 100 per 30 minuti e per 6 ore procedendo quindi a visualizzarle al TEM, analisi che hanno dimostrato l‟esclusione di entrambe le NP. Dati ottenuti in citometria a flusso incubando NP di silice marcate con fluoresceina oppure Qtracker®800 con cellule TA 100 in PBS a 37°C per 0.5-24 ore hanno rivelato una percentuale molto modesta di cellule fluorescenti. 5 A compendio del lavoro svolto, e per suggerire un uso alternativo dei test sopra illustrati, è stata valutata l‟interazione tra NP (γ Fe203) e ioni cromato (K2Cr2O7). L‟incubazione in PBS di maghemite e bicromato di potassio in dosi combinate ha dimostrato che le nanoparticelle causano una significativa attenuazione dell‟attività mutagena del cromo esavalente. Come approccio sperimentale alternativo, è stata messa a punto l‟analisi di danno al DNA in emociti di Mytilus galloprovincialis, un invertebrato marino già ampiamente usato come organismo sentinella dell‟ambiente costiero e che sta emergendo come modello anche per lo studio dell‟immunità innata. I primi risultati ottenuti con le particelle Ludox® indicano un aumento di frammentazione del DNA negli emociti trattati rispetto al controllo, più accentuato per le SM 30 rispetto alle AS 30. L‟individuazione di danno genetico in cellule di mitilo è stato consolidato ottimizzando l‟analisi della frequenza di cellule micronucleate come indice di danno cromosomico.
Chiavetta, Cristian <1982>. "Valutazione della sostenibilità ambientale tramite metodologia LCA di sistemi per lo sfruttamento di fonti alternative di energia e materiali." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/6046/1/Cristian_Chiavetta_tesi.pdf.
Full textThe dissertation aims to provide the sustainability analysis of an agronomic system for biodiesel production in soil made infertile by namatode pests. The analysis has been performed through a comparative Life Cycle Assessment of an agronomic system of tobacco oil production with Ethiopian mustad green manure in order to contrast nematodes proliferation thanks to the Ethiopian mustar chemical composition, compared to a traditional tobacco cultivation using 1-3-dichloropropene to face the nematodes problem. In order to integrate the Life Cycle Assessment results with a Land use impact evaluation, the Soil Conditioning Index model (developed by the Agricultural Department of the United States, USDA) has been used.
Chiavetta, Cristian <1982>. "Valutazione della sostenibilità ambientale tramite metodologia LCA di sistemi per lo sfruttamento di fonti alternative di energia e materiali." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/6046/.
Full textThe dissertation aims to provide the sustainability analysis of an agronomic system for biodiesel production in soil made infertile by namatode pests. The analysis has been performed through a comparative Life Cycle Assessment of an agronomic system of tobacco oil production with Ethiopian mustad green manure in order to contrast nematodes proliferation thanks to the Ethiopian mustar chemical composition, compared to a traditional tobacco cultivation using 1-3-dichloropropene to face the nematodes problem. In order to integrate the Life Cycle Assessment results with a Land use impact evaluation, the Soil Conditioning Index model (developed by the Agricultural Department of the United States, USDA) has been used.
Rossi, Damiano. "Valutazione delle prestazioni di cicli a gas, vapore e combinati." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5920/.
Full textLA, SALA Alba. "Valutazione dell’efficacia e della sicurezza dei sistemi di riduzione endoscopica di volume polmonare nel trattamento dell’enfisema polmonare." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91145.
Full textLECCI, MATTIA. "Valutazione e Miglioramenti di Modelli, Protocolli e Sistemi per Wi-Fi in banda mmWave." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3447673.
Full textThe 5th Generation (5G) of communication networks is currently being deployed, promising better than ever capacity, responsiveness, and coverage. Many new technologies, as well as evolutions of old technologies, have been harvested to improve over the previous generation, such as the usage of high frequencies commonly known as the MilliMeter Wave (mmW) band. These new bands, typically ranging between 6~and 100~GHz, have long been studied, trying to overcome many of their peculiarities such as (i) low range due to high free-space propagation loss, (ii) high susceptibility to blockage, and (iii) sparse directionality, among others. In this thesis, we analyze and propose models that allow more in-depth studies on next-generation networks on different levels. Aiming to improve the next-generation IEEE~802. 11 standards, also known as Wireless Gigabit (WiGig), we focused mainly on full-stack network simulations, given the higher degree of realism with respect to mathematical models, and the much lower cost and flexibility with respect to hardware testbeds. We were able to improve and create models ranging across almost all levels of the communication stack, from the Physical (PHY) up to the Application (APP) layers. This allowed us to obtain a holistic view of the mmW-based network, making us able to design and characterize better models. Starting from the mmW channel itself, we will describe our proposals to modify well-known channel models to improve simulation performance and extend network analysis to scenarios that were never explored before, due to a lack of available tools. Antenna models were studied, and, with the help of machine learning techniques, optimal configurations specific for the mmW band were obtained. Moving towards the WiGig protocol stack, works have been done on the optimization of Medium Access Control (MAC)-layer scheduling algorithms, specifically tailored for quasi-periodic applications. Finally, we analyzed, characterized, and modeled eXtended Reality (XR) traffic, one of the most prominent types of quasi-periodic applications that are forseen to be largely used in 5G networks.
Iannuzzi, Davide. "Sviluppo di un programma in Matlab per la valutazione delle prestazioni dinamiche dei sistemi catetere-trasduttore di pressione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5579/.
Full textNEBBIONE, GIUSEPPE. "Valutazione della Sicurezza di Reti Informatiche tramite Intelligenza Artificiale: Un Approccio basato su Grafi." Doctoral thesis, Università degli studi di Pavia, 2021. http://hdl.handle.net/11571/1439934.
Full textThe number of cyber threats continues to evolve at a rapid pace, thus leading to an increasing number of security incidents. Hence, it is of paramount importance to properly secure digital infrastructures and services by assessing the potential security risks. For this purpose, over time, assessment procedures have been developed and published in the form of industry standards (e.g., ISO27001, OWASP, NIST P-800-42). Unfortunately, these procedures are far from being fully automated and integrated with AI technologies. To fill this gap, this thesis work aims at designing and developing a methodological framework and a toolset relying on the combined application of AI and graph-based algorithms. These AI-aware security assessment methodology, techniques and tools advance the state of the art in that they strongly enhance security assessment approaches. More precisely, graph based techniques are able to reveal non-obvious properties and relationships between the various components of a technological infrastructure. This information can be processed in order to extract useful features that, when used to train an AI classifier, allows to determine whether the target infrastructure is vulnerable. As a result of this work, an AI-aware network security assessment toolset has been designed and developed in the domain of enterprise networks (i.e., complex computer networks based on directory services). This toolset relies on graph shortest paths and implements state of the art machine learning and statistical modeling techniques to determine critical points within an infrastructure and automatically detect vulnerabilities.
Buscema, Daniele. "Valutazione dell'efficacia di sistemi ITS per l'indirizzamento del traffico stradale mediante la simulazione ad agenti." Thesis, Università degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/155.
Full textThe development of ATIS (Advanced Traveller Information Systems) represents an opportunity to reduce the congestion on roads, optimize the paths of traffic flows, produce benefits for the quality of life and to improve the functional and environmental performance of the entire transport system. In spite of this, the benefits associated with development of those systems are strongly influenced by the knowledge level of the adaptation mechanism of drivers in response to information received and by the knowledge of the impact that information provided by the ITS determines on a transport network in terms of journey time, of congestion reduction, of accident reduction, etc.. To achieve this goal, the "classical" simulation models (macro-meso-micro simulation), because of the complexity of the system, are unable to provide the needed answers. Good results can be obtained, for example, by integrating the use of microscopic simulation models with models based on cellular automata and on intelligent agents. Therefore, we developed an intelligent agents simulations model based on the platform software NetLogo. Our research wants to provide guidance with respect to the possible impacts, in terms of benefits and costs, that information provided by ITS systems determines on a transport network.
Papandrea, Luca. "I sistemi di valutazione delle competenze come strumenti motivazionali: progettazione e implementazione in CAE S.p.A." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amslaurea.unibo.it/644/.
Full textBoccalini, Debora. "Valutazione di vulnerabilità sismica di un edificio in c.a. e progetto di adeguamento sismico con isolamento alla base." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Find full textPogrebnyakova, Evgeniya. "Indagine e valutazione mediante indici di sistemi di trasformazione delle biomasse in bio-prodotti e bio-energia in Europa." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8069/.
Full textCespi, Daniele. "Impatto ambientale di sistemi di riscaldamento domestico a biomasse: applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2544/.
Full textTaddio, Andrea. "Valutazione cinematica 3D di un test per il ritorno allo sport post-lesione di legamento crociato anteriore: confronto tra sistema optoelettronico e sensori indossabili." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Find full textNicolosi, Rosario. "Valutazione di affidabilità e adeguatezza per la pianificazione di sistemi e distribuzione multi-microrete. Dispacciamento ottimo delle risorse nell'esercizio di microreti autonome." Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1101.
Full textCandian, Valentina Andrea <1992>. "Utilizzo della metodologia LCA per la valutazione di interventi di efficientamento energetico e calcolo della carbon footprint su una piscina pubblica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16763.
Full textCacchi, Alberto. "Analisi di sensibilità per la valutazione di driver aritmici con catetere ad alta risoluzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22987/.
Full textMalagoli, Stefano <1971>. "Strumenti di supporto decisionale per la gestione della complessità: i sistemi esperti Fuzzy nei processi di valutazione delle strategie d'impresa." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2003. http://hdl.handle.net/10579/632.
Full textGazzotti, Andrea. "Valutazione sperimentale degli effetti della pressione d'iniezione dell'AdBlue sull'efficienza di abbattimento degli NOx nei sistemi SCR." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
Find full textSuraci, Simone Vincenzo. "Valutazione delle emissioni di sistemi microcogenerativi ai carichi parziali per applicazioni nei settori terziario e residenziale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Find full textMartelli, Michela. "Valutazione del profilo ambientale di due sistemi a facciata ventilata, tramite metodologia Life Cycle Assessment (LCA)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Find full textDonadello, Giulia <1988>. "Analisi di rischio spaziale per la valutazione del raggiungimento del Buono Stato Ambientale nelle aree marine." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10380.
Full textMastroianni, Francesco. "Valutazione di interventi di retrofit energetico in clima mediterraneo. Applicazione ad un caso-studio: l'edificio IVE a Valencia (Spagna)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17386/.
Full textMarcassoli, Giulia. "Gli output dei sistemi di traduzione automatica neurale: valutazione della qualità di Google Translate e DeepL Translator nella combinazione tedesco-italiano." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19536/.
Full textRossi, Benedetta. "Un approccio per la formazione di famiglie di prodotti in sistemi produttivi riconfigurabili: tool applicativo e valutazione economico-gestionale (Parte A)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Find full textPappalardo, Fabrizio. "Un approccio per la formazione di famiglie di prodotti in sistemi produttivi riconfigurabili: tool applicativo e valutazione economico-gestionale (Parte B)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Find full textGabellini, Sonia. "Valutazione dei Rischi e Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro: aspetti generali e applicazione ad un caso di studio." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amslaurea.unibo.it/1134/.
Full textPappalardo, Maria Manuela. "Sistemi e misure di protezione internazionale dello straniero tra ordinamento italiano ed europeo, indagine sui modelli di valutazione del grado di personalizzazione del rischio." Doctoral thesis, Università di Catania, 2019. http://hdl.handle.net/10761/4097.
Full textRiva, Caterina. "Analisi dell'efficienza energetica e applicazione di un metodo di valutazione della significatività degli aspetti ambientali in relazione al sistema di gestione ambientale di una grande azienda alimentare." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6748/.
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