Journal articles on the topic 'Sistema informativo territoriale'

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Anastasia, Bruno, Maurizio Gambuzza, and Maurizio Rasera. "La misurazione della mobilitŕ territoriale attraverso l'analisi dei dati dei Centri per l'impiego del Veneto." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 121 (February 2011): 96–112. http://dx.doi.org/10.3280/sl2011-121006.

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Abstract:
Nell'articolo sono analizzate caratteristiche e consistenza numerica dei flussi migratori dal Mezzogiorno d'Italia verso il Veneto nello scorso decennio, utilizzando il database del Sistema Informativo Lavoro. Esso si propone di approfondire il ruolo di questa specifica componente del mercato del lavoro veneto in rapporto ad altri segmenti dell'offerta di lavoro.
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Lora, Antonio, Roberto Bezzi, Roberta Di Vietri, Anna Gandini, Franco Spinogatti, and Carlo Zocchetti. "Packages of care in the Departments of Mental Health in Lombardy." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 11, no. 2 (June 2002): 100–115. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x0000556x.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Il lavoro ha lo scopo di individuare i pacchetti di trattamento erogati dai Dipartimenti di Salute Mentale, ponendoli in relazione sia alia diagnosi dei pazienti che all'intensità nell'utilizzo delle risorse. Disegno – Lo studio è stato condotto a partire dai dati raccolti dal Sistema Informativo Psichiatrico lombardo; il campione è formato da 55518 pazienti residenti in Lombardia e in contatto nel 1999 con i Dipartimenti di Salute Mentale, di cui sono stati rilevati nel corso dell'anno i contatti territoriali, semiresidenziali, residenziali e ospedalieri. Setting – I Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Lombardia nel 1999. Principali misure utilizzate – Secondo uno approccio empirico, basato sull'esperienza dei ricercatori, sono stati definiti 15 pacchetti di cura; il pacchetto di cura “solo attivita territoriale” è stato ulteriormente distinto in sei macroattività; a ciascun pacchetto sono stati assegnati i pesi assistenziali. Risultati – Quattro pacchetti di cura (solo Ass. Territoriale, Ass. Ospedaliera e Ass. Territoriale, solo Ass. Ospedaliera, Ass. Semiresidenziale e Ass. Territoriale) da soli caratterizzano il 95% dei pazienti. Tre quarti dei pazienti vengono trattati solo nell'ambito territoriale, senza l'intervento di strutture ospedaliere, residenziali e semiresidenziali. I pazienti più gravosi, vale a dire i pazienti inseriti in un pacchetto con un peso medio maggiore di 5000, rappresentano solo il 4% degli utenti dei servizi. L'attivita residenziale sembra svolgere un ruolo sempre maggiore nella rete dei servizi psichiatrici (36% del peso assistenziale totale), mentre la schizofrenia si conferma la diagnosi di maggiore impatto per i servizi (59% del peso assistenziale totale). Dei pazienti trattati solo neH'ambito territoriale un terzo riceve unicamente interventi ambulatoriali medici e psicologi, mentre i due terzi restanti ricevono trattamenti integrati in cui l'attività clinica ambulatoriale si accompagna a interventi di carattere domiciliare, familiare, riabilitativo e sociale. Conclusioni – Nel modello territoriale di assistenza psichiatrica i pacchetti di cura più complessi e diversificati rappresentano l'eccezione piùttosto che la regola. I pacchetti più complessi e/o con maggior peso assistenziale si rivolgono ai pazienti che per la loro diagnosi sono definiti gravi.
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Cocchi, Angelo, Graziella Civenti, Antonio Lora, and Roberto Blaco. "«Durata» degli interventi territoriali nei servizi psichiatrici della Regione Lombardia." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 2, no. 2 (August 1993): 129–35. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00006886.

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Abstract:
RiassuntoScopo - Valutare la «durata» degli interventi territoriali, ovvero il tempo che intercorre tra un intervento territoriale e l'altro, nei servizi psichiatrici della Regione Lombardia nei 1990, e porla in relazione alle diverse figure professionali e ad alcune variabili di risorse e di attività ricavate dal sistema informativo psichiatrico regionale. Disegno - Analisi descrittiva dei dati contenuti nell'archivio computerizzato del sistema informativo psichiatrico regionale. La «durata» è stata calcolata in base al rapporto tra le ore di lavoro erogate nelle strutture territoriali e il numero di interventi effettuati nei 1990 e, dopo essere stata depurata dalle osservazioni anomale, è stata correlata a variabili di struttura, personale e attivita. Setting - Le 52 Unità Operative di Psichiatria della Regione Lombardia nei 1990, il cui bacino di utenza è costituito da 99 USSL per comples"sivi 7.600.000 abitanti. Risultati - È emersa una marcata variabilità della «durata» nelle diverse USSL e nelle diverse figure professionali. La «durata» si riduce con Paumentare del numero di pazienti in carico, di interventi effettuati e dei locali presenti nelle strutture, mentre rispetto ad altre variabili quali le ore di lavoro erogate l'andamento non è lineare. Conclusioni - Sebbene questo indicatore non fornisca informazioni sulla qualita delle prestazioni erogate, esso può rappresentare per i servizi un utile punto di partenza per riflessioni anche a carattere valutativo. La «durata» degli interventi infatti rappresenta un utile indicatore quantitativo dell'efficienza operativa di un servizio, owero della capacita di effettuare gli interventi voluti con un risparmio di risorse o di effettuare il maggior numero di interventi con lo stesso impegno di risorse.
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Cosimo, Cosimo, Filippo Russo, and Alessio Valente. "Un Sistema Informativo Territoriale per la valorizzazione delle risorse geoturistiche del Parco Naturale Regionale del Taburno-Camposauro (Campania)." Rendiconti online della Società Geologica Italiana 34 (March 2015): 89–92. http://dx.doi.org/10.3301/rol.2015.43.

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Lora, Antonio, Angelo Cocchi, Graziella Civenti, and Roberto Blaco. "Cluster analysis of the community psychiatric services in Lombardy." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 5, no. 2 (August 1996): 126–35. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00004073.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo - Lo scopo di questo lavoro è la classificazione delle USSL lombarde in gruppi, ognuno dei quali omogeneo, per quanto possibile, rispetto alle modalitá di funzionamento dei servizi psichiatrici territoriali; il fine è valutare il mix di servizi psichiatrici offerti dalla Regione attraverso le USSL. Disegno - Sono stati analizzati i dati raccolti nel 1992 e 1993 dal Sistema Informativo Psichiatrico Regionale lombardo relativi alle strutture, il personale e le attività delle Unitá Operative di Psichiatria ed ai ricoveri nelle strutture private nelle 83 USSL lombarde. Tramite l'analisi delle componenti principali sono state selezionate sette variabili sulle quali basare la classificazione; per formare i gruppi e stata utilizzata la Cluster Analysis secondo il metodo di Ward. Risultati - Sono stati selezionati 5 cluster. Nel primo i servizi sono focalizzati sull'attivitá di ricovero (a cui ricorrono anche in ambito privato), mentre le équipe territoriali sembrano riflettere un certo «grigiore» nella loro composizione e nella varietà di interventi offerti. Il secondo è caratterizzato da un tasso estremamente ridotto di interventi nelle strutture territoriali (svolti prevalentemente in sede) e da una loro scarsa diversificazione; è ridotta anche l'attività di ricovero. Nel terzo le USSL sono in grado di offrire una «ricca» attività territoriale (in termini sia di quantità che di varietà), ma tendono delegare al ricovero in strutture private la risoluzione di una parte rilevante dei loro problemi, forse anche a causa della limitata dotazione di strutture riabilitative. Il quarto cluster è composto da servizi,con una ricca dotazione di strutture e soprattutto di personale,che utilizzano al massimo le risorse disponibili per l'attivita di ricovero (sia in SPDC che in CRT-CP), mentre a livello territoriale offrono un servizio adeguato sia in termini di quantita che di varieta degli interventi offerti. Nelle USSL che compongono il quinto cluster gli elementi caratterizzanti sono la ricca dotazione di strutture riabilitative e la accentuata differenziazione delle équipe territoriali, la cui attività quantitativamente molto rilevante (anche se poco diversificata) viene svolta soprattutto all'esterno della struttura. Conclusioni - L'analisi proposta ha consentito di osservare rilevanti disomogeneità nell'offerta dei servizi psichiatrici lombardi e di individuare 5 differenti modelli sintetizzabili nelle tipologie sopradescritte. Il metodo utilizzato permette di monitorare, nel tempo e nello spazio, lo sviluppo dei diversi modelli, utilizzando dati forniti routinariamente dai servizi, senza la necessità di indagini ad hoc.
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Piazza, Antonella. "Community mental health service's monitoring by the local informative system. The results of first year implementation." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 5, no. 1 (April 1996): 46–58. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00003936.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo - Sono presentati i dati di monitoraggio di un servizio psichiatrico territoriale, con l'intenzione di documentare le dimensioni e il profilo demografico e clinico dell'utenza, descrivere per le prime visite le modalita di accesso e di contatto, delineare la distribuzione degli interventi in relazione alle diagnosi, i patterns di utilizzazione del servizio e infine le variabili associate al ricorso continuativo e intenso alle cure, verificando l'ipotesi che i pazienti piu seguiti siano socialmente e clinicamente i più svantaggiati. Disegno - Studio osservazionale con i dati forniti dal primo anno di attivita del sistema informativo locale. Setting - Servizio di Salute Mentale dell'ex USL 25 Emilia Romagna, attualmente Distretto San Giorgio di Piano dell'Azienda-USL Bologna Nord. Principali misure utilizzate - È stato calcolato il rischio relativo di diventare un utente lungoassistito e alto utilizzatore per alcune variabili anagrafiche e clini-co-anamnestiche, rispetto alia categoria di riferimento; la possibility di fattori di confondimento o di interazioni tra variabili e stata controllata con l'analisi stratificata. Risultati - Sono presentati i tassi grezzi di prevalenza-un giorno (635.4/100.000 resident! adulti) e di prevalenza nell'anno (1314.1/100.000) per il 1993. Tra i pazienti in contatto al census-day prevalgono le psicosi schizofreniche e simili, tra le prime visite dell'anno invece le psicosi organiche e i disturbi nevrotici. Al termine della prima visita non viene preso in carico il 50% dei pazienti; la decisione sembra basata sulla diagnosi, a prescindere dai precedenti psichiatrici o da caratteristiche socio-demografiche. Il 20% di utenza con psicosi schizofreniche e simili assorbe il 49% degli interventi e usufruisce di un ventaglio di prestazioni più ampio e articolato delle altre categorie diagnostiche. Il ricorso ai ricoveri è scarso anche per le diagnosi più gravi, con un rapporto complessivo tra pazienti non ospedalizzati e ospedalizzati di 12.5 a 1. I fattori di rischio associati con l'esito di lungoassistiti e alti utilizzatori sono l'età inferiore a 55 anni, la condizione di celibe, il vivere soli o non in famiglia, la diagnosi di psicosi funzionale, la lungoassistenza nel 1992 e la lunga durata di presa in carico. Conclusioni - Coerentemente con i propri obiettivi programmatici il servizio destina le risorse soprattutto ai pazienti clinicamente piu gravi e mostra una forte proiezione territoriale; inoltre sembra accumulare una quota di lungoassistiti proporzionalmente maggiore di altri servizi italiani. L'ipotesi che i pazienti lungoassistiti e alti utilizzatori differiscano per maggiore gravita clinica e anamnestica e confermata, mentre tra le variabili demografiche non emergono differenze statisticamente significative a seconda del sesso, della scolarita e della condizione lavorativa.
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Lombardini, Giampiero. "Ontologie per rappresentare conoscenza nei sistemi informativi territoriali." SCIENZE REGIONALI, no. 3 (October 2011): 127–34. http://dx.doi.org/10.3280/scre2011-003007.

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Aragão, Alexandra. "Inspirational Europe: sustainability and territorial justice via the geographic information systems." Boletim de Ciências Económicas 57, no. 1 (2014): 493–525. http://dx.doi.org/10.14195/0870-4260_57-1_12.

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Živković, Ljiljana, Stefano Marani, Sandi Berk, Vesna Dežman Kete, Francesco Trapani, Gianandrea Esposito, Natalija Špeh, Đorđe Milić, Tijana Živanović, and Blaž Barborič. "Towards a monitoring information system for territorial attractiveness and policy management in south east Europe." Geodetski vestnik 59, no. 04 (2015): 752–66. http://dx.doi.org/10.15292/geodetski-vestnik.2015.04.752-766.

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Conti Puorger, Adriana, and Pierpaolo Napolitano. "Caratterizzazione socio-economica della regione Marche per sezioni di censimento." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 2 (September 2011): 30–59. http://dx.doi.org/10.3280/rest2011-002002.

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Abstract:
La suddivisione del territorio realizzata dall'ISTAT in occasione dei censimenti della popolazione e delle abitazioni, utilizzata inizialmente per finalitŕ organizzative e di gestione dell'operazione censuaria, ha assunto a partire dal 1981 una specifica valenza informativa, che risulta possibile finalizzare a una conoscenza di dettaglio del territorio. La disponibilitŕ di tale informazione rende possibile l'analisi territoriale al di lŕ della soglia dei confini amministrativi, rispondendo alla convinzione ormai diffusa che si debba entrare nei dettagli della struttura insediativa e residenziale per una proficua analisi del territorio regionale. L'obiettivo č l'identificazione delle morfologie sociali ed economiche descritte nel loro dispiegarsi sul territorio e analizzarle nelle loro reciproche interdipendenze, trasformando la grande mole di dati in una sintesi informativa fruibile. L'accresciuta potenza di elaborazione e di memorizzazione dei dati da parte degli strumenti HW e SW (Vickers e Rees, 2007), rende possibile l'applicazione di avanzati metodi statistici a insiemi di dati anche piů grandi di quelli qui considerati. La classificazione delle sezioni di censimento in tipologie socio-economiche fornisce uno strumento di lettura e interpretazione semplificata dei dati statistici, pur nelle dovute cautele suggerite dalle inevitabili scelte effettuate nel corso dell'analisi e dai possibili ulteriori miglioramenti con l'applicazione di metodologie piů complesse Una volta definite le tipologie, la ricerca sviluppa un'analisi multi-scala, sovrapponendo i risultati ottenuti dall'applicazione statistica con alcune principali partizioni territoriali che insistono sulla regione. Ricomporre le tipologie individuate a livello di sezione, a scala provinciale e comunale, come anche alla dimensione distrettuale e dei sistemi locali del lavoro, puň servire ad arricchire la loro interpretazione, come pure su un piano piů operativo, risultare di possibile ausilio alla stesura dei piani territoriali. In sede di conclusione si collegherŕ quanto analizzato a un contesto piů ampio per valutare la loro rispondenza alla volontŕ di orientare i territori verso uno sviluppo territoriale inteso, secondo le attuali tendenze delle pianificazione europea,.
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Arias Orozco, Silvia, David Carlos Ávila Ramírez, and Elizabeth Rivera Borrayo. "The coastal landscape quality through Geographic Information Systems (GIS) towards a sustainable land management. Bahía de Banderas and Puerto Vallarta, Mexico." Estoa 5, no. 8 (January 1, 2016): 7–19. http://dx.doi.org/10.18537/est.v005.n008.02.

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Bonizzoni, Paolo, Alessandra Marinoni, Alessandra Mogliati, Angela Pistorio, Roberta Brusotti, Giacinto Buscaglia, and Sergio Schiaffino. "Psychiatric information system of Liguria Region: preliminary results. The case register of Liguria Region." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 3, no. 2 (August 1994): 115–22. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00003560.

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Abstract:
RiassuntoSono descritte con la stessa metodologia impiegata in altre quattro aree italiane sedi di Registro psichiatrico dei casi, le caratteristiche del bacino di utenza, la tipologia e l'organizzazione dei Servizi della Regione Liguria. Il sistema informativo psichiatrico ligure nasce ufficialmente nel marzo 1987 con una deliberazione della Giunta Regionale che conferisce l'incarico di organizzazione del sistema informativo all'lstituto di Scienze Sanitarie Applicate dell'Università di Pavia. La fonte dei dati è rappresentata dai Servizi psichiatrici della Liguria, comprendenti 20 Servizi Territoriali di Salute Mentale (SSM), 9 Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) e 2 Presidi Socio Sanitari (PSS). Il Registro psichiatrico è gestito a livello cartaceo in tutti i Servizi della Regione; tuttavia in 12 dei Servizi di Salute Mentale, in 2 dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura e nei Presidi Socio Sanitari si è già passati ad una gestione informatizzata del Registro. La rilevazione dei dati è iniziata dal 1988 è nel 1989 è stata fatta la prima verifica regionale sulla funzionalità del sistema. I risultati relativi all'utenza dei servizi territoriali evidenziano tassi di prevalenza annua che vanno dal 200 al 500 per 100.000 abitanti. Per quanto concerne gli interventi residenziali, SPDC e PSS sono stati analizzati separatamente confermando peraltro il dato della letteratura cioè di una eccedenza di diagnosi di psicosi soprattutto tra i maschi ricove- rati in SPDC e tra le femmine ricoverate nei PSS. La struttura per eta evidenzia che si tratta di persone di età avanzata in particolare tra le donne.
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Coelho, André Luiz Nascentes. "Geotecnologias Aplicadas na Distribuição Espacial dos Aterros da Cidade de Vitória (ES) / Geotechnologies applied in the distribution of the landfills of the city of Vitória (ES) - Brazil." Caderno de Geografia 27, no. 51 (October 11, 2017): 760–75. http://dx.doi.org/10.5752/p.2318-2962.2017v27n51p760.

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Abstract:
Este estudo teve como objetivo desenvolver uma cartografia atual das áreas aterradas na cidade de Vitória (ES), entre os anos 1970 a 2016, utilizando produtos e técnicas de Sensoriamento Remoto orbital e suborbital integrado com os Sistemas de Informações Geográficas, documentos técnicos e plantas/projetos de aterramentos. A partir da ampliação do conceito de aterros, entrevistas e análises das imagens foi possível identificar, delimitar e detalhar os locais que passaram por processos significativos de depósitos de materiais - hidráulicos, inertes e sanitários - totalizando, no período de 46 anos, 15,74 km² (18,2%) da área territorial atual. Constatou-se que praticamente todos os limites da ilha principal e do continente do município de Vitória foram alterados pelas obras de engenharia de aterros expandindo o sistema de circulação viária, áreas uso residencial e de órgãos públicos, espaços de lazer como parte da região da Enseada do Suá, além dos portos e aeroporto.Palavras–chave: Geotecnologias, Análise Geográfica, Ordenamento Territorial e Ambiental.Abstract This study aimed to develop a cartography of the landfills areas in the city of Vitória, state of Espírito Santo - Brazil, between 1970 and 2016, using products and techniques of Remote Sensing orbital and suborbital integrated with Geographic Information Systems, technical documents and plants / projects of grounding. From the expansion of the concept of landfills, interviews and analysis of the images, it was possible to identify, delimit and detail the locations that went through significant processes of deposits of materials - hydraulic, inert and sanitary - totaling, in the period of 46 years, 15.74 Km² (18.2%) of the current territorial area. It was verified that practically all the limits of the main island and of the mainland of the municipality of Vitória were altered by the engineering works expanding the circulation system, residential and public use areas, leisure spaces as part of the region cove Suá, besides ports and airport.Keywords: Geotechnologies, Geographical Analysis, Territorial Planning.
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Del Valle Rojas, Juan Alfredo, and Claudio Andrés Maldonado Rivera. "El discurso del periódico digital mapuche Werken.cl en torno al territorio: una aproximación semiótico-decolonial." Chasqui. Revista Latinoamericana de Comunicación, no. 132 (November 16, 2016): 329. http://dx.doi.org/10.16921/chasqui.v0i132.2729.

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Abstract:
Este trabajo busca comprender las tramas de significación presentes en los discursos informativos del periódico mapuche Werken.cl en torno al tópico ‘territorio’, considerando el contexto situacional marcado por el conflicto chileno- mapuche. La semiosis producida en torno al territorio opera como sistema de afirmación de la identidad del pueblo mapuche y como elemento central en el proyecto de reconstrucción de la soberanía mapuche. Los resultados establecen que el tópico territorio se inscribe en un sistema de significación que legitima los procesos de reivindicación y recuperación territorial, como parte de un proyecto político e identitario decolonial y de reconstrucción del país mapuche.
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Osés Aguilera, Roberto, Elia Natividad Cabrera Álvarez, and José Ignacio Cruz Moreira. "Sistema Informático para el Control Ambiental de la Montaña en Cienfuegos, Cuba." Sociedad & Tecnología 2, no. 1 (January 7, 2021): 18–26. http://dx.doi.org/10.51247/st.v2i1.15.

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Abstract:
Los ecosistemas montañosos de Cuba son espacios de biodiversidad, que requieren conservación y acciones que los hagan resilientes y sostenibles en el tiempo. Este trabajo contribuye al desarrollo local de la provincia de Cienfuegos. Es objetivo de esta investigación, facilitar la gestión y evaluación de los indicadores del desarrollo sostenible en el ecosistema Montañas de Guamuhaya mediante la elaboración del Sistema Informático para el Control Ambiental de la Montaña (SICAM). Su principal usuario es la Delegación territorial del CITMA en Cienfuegos, pero puede ser adecuado a los restantes ecosistemas montañosos de Cuba. Los principales resultados están relacionados con el levantamiento de información posterior al año 1995 por áreas temáticas y por dimensiones del desarrollo sostenible, así como la evaluación del ecosistema, mediante un Índice de desarrollo sostenible aplicando la metodología Presión Estado Respuesta. Palabras clave: gestión, indicadores, índice, áreas temáticas, dimensiones. ABSTRACT The mountain ecosystems of Cuba are spaces of biodiversity that require conservation and actions that make them resilient and sustainable in the time. This work contributes to the local development of the province of Cienfuegos. The objective of this research, to facilitate the management and evaluation of sustainable development indicators in the ecosystem Mountains of Guamuhaya, through the development of the Computer System for the Environmental Monitoring of the Mountain (SICAM). Its main user is the territorial Delegation of CITMA in Cienfuegos, but it may be appropriate to the remaining ecosystems in mountainous areas of Cuba. The main results are related with the uprising of information after the year 1995 by subject areas and by dimensions of sustainable development, as well as the assessment of the ecosystem, using an Index of sustainable development by applying the methodology Pressure State Response. Keywords: management, indicators, index, thematic areas, dimensions.
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Oliveira, Janaína Silva de, José Francisco Prado Filho, Renato Andrade Rezende, and Marcelo Dutra da Silva. "ANÁLISE ESPACIAL COMO SUPORTE AO PLANEJAMENTO AMBIENTAL DA REGIÃO DO QUADRILÁTERO FERRÍFERO, MINAS GERAIS / SPATIAL ANALYSIS AS A SUPPORT FOR THE ENVIRONMENTAL PLANNING OF THE QUADRILÁTERO FERRÍFERO REGION, MINAS GERAIS." Geographia Meridionalis 3, no. 1 (July 5, 2017): 134. http://dx.doi.org/10.15210/gm.v3i1.9925.

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Abstract:
Em Minas Gerais, o Quadrilátero Ferrífero abriga jazidas minerais e remanescentes naturais que garantem os serviços ecossistêmicos para a porção mais populosa do Estado: a Região Metropolitana de Belo Horizonte. Quando mal planejados, os diversos usos da terra podem causar a fragmentação de habitats e desencadear conflitos territoriais. O presente estudo visou analisar o padrão estrutural da paisagem na porção oeste do Quadrilátero Ferrífero como subsídio ao planejamento ambiental do território. Para atingir o objetivo, foram utilizadas técnicas de Sistema de Informação Geográfica (SIG) e de Ecologia de Paisagem que permitiram avaliar o cenário ambiental da região entre os anos de 1984 e 2013. Os resultados evidenciaram forte efeito das atividades antrópicas sobre os fragmentos de vegetação nativa; uma conflituosa representatividade espacial das áreas legalmente protegidas; e os principais fragmentos de habitat que podem contribuir para a manutenção da paisagem natural.Abstract:In Minas Gerais, the Quadrilátero Ferrífero host a mineral deposits and natural remnants that insure ecosystem services for the most populous portion of the State: the Belo Horizonte Metropolitan Region. When poorly planned, the diverse uses of land can cause the habitat’s fragmentation and territorial conflicts. The present study aimed to analyze the structural pattern of the landscape in the western portion of the Quadrilátero Ferrífero as a subsidy to the territory environmental planning. For reach the objective, Geographic Information System (GIS) and Landscape Ecology techniques were used to analyze the environmental scenario between 1984 and 2013. The results showed a strong effect of the anthropic activities on the remaining natural; a conflicted spatial representativeness of the legally protected areas; and the principal habitat patches that can contribute to the maintenance of the natural landscape.Keywords: fragmentation; territorial conflict; environmental planning.
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Hutomo, Arifin, Rudy A. G. Gultom, and Susilo Adi Purwantoro. "PENGGUNAAN GEOINT PADA OPERASI MILITER DALAM PENANGGULANGAN KKB PAPUA DENGAN OPERABILITAS PADA SISTEM K4IPP." Citizen : Jurnal Ilmiah Multidisiplin Indonesia 2, no. 1 (February 16, 2022): 153–58. http://dx.doi.org/10.53866/jimi.v2i1.44.

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Abstract:
National defense is influenced by the development of a dynamic strategic environment. Complex and multidimensional threats including terrorism, radicalism, separatism, armed rebellion, territorial violations to cyber attacks are challenges that affect the implementation of national defense. In handling the case of the Papuan Armed Criminal Group (KKB), the TNI must use methods and technology in carrying out its operations. By applying Geospatial Intelligence (Geoint) to obtain information and combined with the Computer Communication Control Command for Observation and Reconnaissance Intelligence (C4ISR) it will facilitate the leadership in making strategic decisions on the operation
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Santos, Leonardo Sousa, Orleno Marques da Silva Junior, and Shirley Capela Tozi. "SISTEMA DE INFORMAÇÃO GEOGRÁFICA APLICADO NOS REGISTROS DE INCÊNDIOS DA CIDADE DE BELÉM, ESTADO DO PARÁ." InterEspaço: Revista de Geografia e Interdisciplinaridade 3, no. 10 (December 29, 2017): 65. http://dx.doi.org/10.18764/2446-6549.v3n10p65-79.

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Abstract:
GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM APPLIED IN THE FIRE RECORDS OF THE CITY OF BELÉM, STATE OF PARÁSISTEMA DE INFORMACIÓN GEOGRÁFICA APLICADO EN LOS REGISTROS DE INCENDIOS DE LA CIUDAD DE BELÉM, ESTADO DEL PARÁO Corpo de Bombeiros do Estado do Pará possui um banco de dados de suas atividades denominado Sistema de Cadastro de Ocorrências de Bombeiros, no entanto, essas informações são utilizadas apenas nas elaborações planilhas, gráficos, tabelas e relatórios. Este estudo objetiva aplicar um Sistema de Informação Geográfica para análise espacial das ocorrências de incêndios na cidade de Belém. Fez-se o levantamento, tratamento, tabulação e geocodificação dos dados de ocorrências de incêndios urbanos, localização dos hidrantes e Grupamento de Bombeiros Militar. Foram identificados 96 hidrantes na área de estudo de um total de 80 relacionados pela companhia de água. Com os resultados identificaram-se oito zonas de densidade de incêndio que necessitam de atenção preventiva do Corpo de Bombeiros. A zona 1 teve a maior extensão territorial (1,35 km²) e a zona 8 a menor (29.671,26 m²). As oito zonas de densidade de incêndio correspondem a 3% da área em estudo.Palavras-chave: SIG; Incêndios Urbanos; Atividades de Bombeiros Militar; Zoneamento de Incêndio Urbano.ABSTRACTThe Fire Department of the State of Pará has a database of its activities called Firemen's Record System, however, this information is used only in the worksheets, charts, tables and reports. This study aims to apply a Geographic Information System for spatial analysis of fire occurrences in the city of Belém. Data collection, treatment, tabulation and geocoding of occurrences of urban fires, location of fire hydrants and Military Fire Brigade were performed. 96 hydrants were identified in the study area of a total of 80 related by the water company. With the results, we identified eight fire density zones that require preventive attention from the Fire Department. Zone 1 had the largest territorial extension (1.35 km²) and the 8th lowest zone (29,671.26 m²). The eight zones of fire density correspond to 3% of the study area.Keywords: GIS; Urban Fires; Activities Military firefighters; Fire Urban Zoning.RESUMENEl Cuerpo de Bomberos del Estado de Pará posee un banco de datos de sus actividades denominado Sistema de Registro de Ocurrencias de Bomberos, sin embargo, esas informaciones se utilizan sólo en las elaboraciones hojas, gráficos, tablas e informes. Este estudio objetiva aplicar un Sistema de Información Geográfica para el análisis espacial de las ocurrencias de incendios en la ciudad de Belém. Se hizo el levantamiento, tratamiento, tabulación y geocodificación de los datos de ocurrencia de incendios urbanos, localización de los hidrantes y Grupaje de Bomberos Militar. Se identificaron 96 hidrantes en el área de estudio de un total de 80 relacionados por la compañía de agua. Con los resultados se identificaron ocho zonas de densidad de incendio que necesitan atención preventiva del Cuerpo de Bomberos. La zona 1 tuvo la mayor extensión territorial (1,35 km²) y la zona 8 más pequeña (29.671,26 m²). Las ocho zonas de densidad de incendio corresponden al 3% del área en estudio.Palabras clave: SIG, Incêndios Urbanos; Actividades de Bomberos Militares; Zonificación de Incendios Urbanos.
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Suárez Castellá, Miguel, Carlos Emilio Galian, José Antonio Cabral, Rafael Gómez Kosky, Aydiloide Bernal Villegas, Irenaldo Delgado Mora, Dunia Nuñez Jaramillo, Midiala Bermúdez Calimano, and Edel Toledo Rodríguez. "Improvement of quality control system of the in vitro production of sugarcane." Revista de Ciencia y Tecnología, no. 37 (May 10, 2022): 82–95. http://dx.doi.org/10.36995/j.recyt.2022.37.007.

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Abstract:
The Sugarcane Biofactory at the Villa Clara Center Sugarcane Research Territorial Station plays a vital role in sugarcane production, since it provides seeds of high genetic and phytosanitary quality obtained by biotechnological methods. For this, strict control of the processes is required, derived from the requirements of environmental and personal asepsis established by in vitro propagation technology. However, the current quality control system presents a group of limitations and insufficiencies related to their information that were not related to each other, which makes it impossible to determine with certainty and speed the causes of production losses. Additionally, it is not complemented with operating procedures of the processes that are carried out in production. This problem was solved with the design and implementation of a group of improvements in the quality control system and operating procedures. These are validated by the results in a group of indicators: 100% customer satisfaction is achieved for the productions delivered, 3.8% lost in vitro production, 95% viable in vitro establishment, 99.3% of culture media produced with quality, 93% survival of in vitro plants during acclimatization, among others. All of this led to 100% compliance with the production plan.
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Peñaherrera Cabezas, Jorge Eduardo. "La planificación nacional en Ecuador: planes de desarrollo y ordenamiento territorial, y el sistema de seguimiento y evaluación SIGAD / National planning in Ecuador: development and territorial planning plans, and the SIGAD monitoring and evaluation system." CIENCIA UNEMI 9, no. 21 (May 10, 2017): 168–79. http://dx.doi.org/10.29076/issn.2528-7737vol9iss21.2016pp168-179p.

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Abstract:
La Secretaría Nacional de Planificación y Desarrollo (SENPLADES), establece los mecanismos, metodologías y procedimientos aplicables a la generación y administración de la información para la planificación, así como sus estándares de calidad y pertinencia; además define los procedimientos y estándares, para el reporte de los Planes de Desarrollo y Ordenamiento Territorial (PDOT) al Sistema de Información para los Gobiernos Autónomos Descentralizados (SIGAD). Con el fin de optimizar las intervenciones públicas y de aplicar el numeral 3 del Art. 272 de la Constitución los Gobiernos Autónomos descentralizados (GAD), reportan anualmente a la Secretaría Nacional de Planificación y Desarrollo (SENPLADES) el cumplimiento de las metas propuestas en sus respectivos planes. El propósito de este estudio es analizar aspectos esenciales de la guía metodológica de elaboración de los PDOT aplicada entre 2014 -2015, y el sistema de evaluación SIGAD, con el fin de diagnosticar sus puntos débiles, e intentar plasmar recomendaciones y alternativas para su mejor desempeño. En primer lugar se realizará un diagnóstico de los puntos más representativos de la elaboración de los PDOT, para seguidamente abordar las cuestiones del sistema de evaluación SIGAD. ABSTRACTThe National Secretariat of Planning and Development (SENPLADES) develops mechanisms, methodologies and procedures applicable to the generation and management of information for planning, and quality standards for it; further defines the procedures and standards for reporting the Plans PDOT into an evaluation System for Decentralized Autonomous Governments SIGAD. In order to optimize public interventions and to implement paragraph 3 of Article 272 of the Constitution; the autonomous governments report annually to the National Secretariat of Planning and Development the accomplishment of the goals set out in their respective plans. The purpose of this study is to analyze key aspects of the methodological development guide of PDOT applied between 2014 -2015 and the evaluation system SIGAD, in order to diagnose their weaknesses, and try to capture recommendations and alternatives for better performance. First a diagnosis of the most representative points of the development of PDOT will be held, to then address the issues of the evaluation system SIGAD.
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Kurniawan, Agung, Muhammad Chabibi, and Renny Sari Dewi. "Pengembangan Sistem Informasi Pelayanan Desa Berbasis Web Dengan Metode Prototyping Pada Desa Leran." JURIKOM (Jurnal Riset Komputer) 7, no. 1 (February 15, 2020): 114. http://dx.doi.org/10.30865/jurikom.v7i1.1863.

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Abstract:
Current web-based administrative services are not only for government at the city or regional level, but now the village also needs it to support its government activities. According to Law No. 6 of 2014 the village is a legal community unit that has the territorial boundaries that are authorized to regulate and administer government affairs, the interests of the local community based on community initiatives, original rights, and / or traditional rights that are recognized and respected in the Republic of the Republic of Republic's government system. Indonesia. In the current technological era, there are many services for villages that use and utilize information technology so that the service process becomes easier, more transparent and faster. For this reason, in this study we had the opportunity to develop a web-based Village Service Information System in Leran village, in developing the system this time we used a prototyping method. This system will have several features, including: making independent reports, submitting a letter of introduction from the village and online, making a biodata of the village community, and also containing the profile of the village of Leran. The results of this research are a village service information system that can help the work of government officials in the village of Leran, and also facilitate the villagers in obtaining information about services or other information in the village of Leran.
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Torregroza Fuentes, Edilbert, Alberto Gómez Juan, and Francisco Borja Barrera. "APLICACIÓN DEL SISTEMA DE INFORMACIÓN GEOGRÁFICO QUANTUM GIS EN LA REGIONALIZACIÓN ECOLÓGICA DE LA CUENCA CIÉNAGA DE LA VIRGEN (CARTAGENA DE INDIAS – COLOMBIA)." Revista de Investigación en Tecnologías de la Información 2, no. 4 (December 31, 2014): 1–13. http://dx.doi.org/10.36825/riti.02.04.001.

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Abstract:
The software of free code Quantum GIS (QGIS) is a friendly tool for its application in diverse activities of territorial planning, in the present work its potential of use in processes of ecological regionalization is demonstrated for the Cuenca Ciénaga de la Virgen en Cartagena de Indias (Colombia) and municipal area involved. In addition to enabling a mechanism of democratization of the Geographic Information Systems, QGIS allowed to generate cartographies and enable the hierarchical classification of the ecosystems identified as Unidades Ecológicas de Gestión (UEG) for the Basin under study. At the ecodistrict scale, 3 UEG are identified and at the 9 UEG ecosection scale; process based on the ecosystem approach.
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Bonini, Emanuela, and Alberto Vergani. "Valutare gli studenti per valutare il sistema: una esperienza della Provincia di Varese." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 42 (July 2009): 123–40. http://dx.doi.org/10.3280/riv2008-042008.

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Abstract:
- The article presents the main results of a system level evaluation of learning outcomes concerning compulsory Vocational Training (VT) 3-years courses final formal examinations. This evaluation, carried out by the Education and Vocational Training Department of an italian Province (Varese), specifically deals with the use of single student learning standardized outcomes as a crucial component - if properly designed, managed and processed - of the evaluation of a local institutional VT system as a whole. This is quite a challenging task in Italy due both to the territorial differences existing in VT policies and institutional responsibilities and to the weakness of system evaluation culture, models and experiences in VT specifically and in education in general. The evaluation, conducted with the supervision of the two authors, will be presented and briefly discussed mainly by a methodological perspective. It will focus on the way in which learning contexts, training contents and trainees characteristics have been included into the evaluative analysis as factors potentially able: a) to explain, at a system level, the learning outcomes of the students; b) to offer the local stakeholders a comprehensive set of information and evidences to be used for the improvement of VT policies, programmes and single interventions.Key words: educational and vocational training, learning outcomes assessment, system evaluation, comparison, explicationParole chiave: istruzione e formazione professionale, valutazione di sistema, valutazione degli apprendimenti, comparazione, spiegazione
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González-Ramírez, Esteban Alberto. "CONSTRUCCIÓN Y AJUSTE GEOGRÁFICO DE DATOS ESPACIALES DE SISTEMAS DE AGUA POTABLE Y SANEAMIENTO DE AYA EN COSTA RICA." Revista Geográfica de América Central 2, no. 55 (February 8, 2016): 129. http://dx.doi.org/10.15359/rgac.2-55.5.

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Abstract:
<p><span>En el documento, se presenta el proceso y los resultados del proyecto “</span><em><span>construcción y ajuste geográfico de datos espaciales de los sistemas de agua potable y saneamiento del Instituto Costarricense de Acueductos y Alcantarillados</span></em><span>”, realizado mediante el uso de Sistemas de Información Geográfica. Se detalla la manera en que se realizó la organización de información territorial de infraestructuras de acueductos y alcantarillados, los métodos usados en la construcción y ajuste espacial de dichos datos, pertenecientes a ciudades intermedias y rurales (periféricas) de Costa Rica, los resultados obtenidos del proyecto y su aplicación en diversos campos técnicos y operativos. </span></p><p> </p><p>CONSTRUCTION AND GEOGRAPHIC SETTING OF SPATIAL DATA OF DRINKING WATER SUPPLY AND SANITATION –AYA, IN COSTA RICA</p><p><strong>ABSTRACT</strong><br /> The document presents the process and results of the project <em>“Construction and Geographical</em> <em>Setting of Spatial Data of Drinking Water and Sanitation Systems of the Costa Rican Institute of Aqueducts and Sewers” </em>performed by using Geographic Information Systems. It also presents detailson how to organize territorial information regarding water and sewer infrastructure, as well as the methods used in the construction and spatial setting of the data that belong to intermediate and rural (peripheral) cities in Costa Rica. Furthermore, it presents the results obtained from the project, and their use in different technical and operational fields.</p><p><span><br /></span></p>
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Lampreu, Salvatore. "Estrategias de desarrollo territorial y turismo contra la despoblación de las áreas rurales en Cerdeña (Italia)." Revista Galega de Economía 29, no. 2 (October 16, 2020): 1–20. http://dx.doi.org/10.15304/rge.29.2.6908.

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Abstract:
La despoblación de las áreas rurales es un problema para numerosas regiones europeas, incluida Cerdeña (Italia), donde hay varias poblaciones en peligro de desaparecer. Se han llevado a cabo diferentes políticas para reforzar su competitividad, y el presente trabajo pretende subrayar las oportunidades ofrecidas por distintas estrategias. Se analizarán, por tanto, los principales proyectos de desarollo territorial promovidos en Cerdeña y el papel del turismo en la búsqueda de un nuevo atractivo para las zonas rurales. Todos los datos serán tratados con los Sistemas Informativos Geográficos (GIS). La investigación confirma que las áreas rurales, a pesar de ser ricas en recursos culturales, medioambientales, históricos, etcétera, todavía no hanconseguido explotar estos recursos con fines turísticos, como bien podrían hacer. No obstante, hay varios fondos que pueden ser utilizados, y en las conclusiones se hacen algunas consideraciones útiles para mejorar el atractivo turístico de estas zonas e intentar frenar el descenso demográfico.
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Santos, Deivison, Taís Souza dos Santos Dias, Laura Resplandes de Sousa Paz, Balbino Antônio Evangelista, and Marco Antônio Garcia Martins Chaves. "DINÂMICA TERRITORIAL DA IRRIGAÇÃO POR PIVÔS CENTRAIS NO ESTADO DO TOCANTINS, BRASIL." IRRIGA 27, no. 1 (March 28, 2022): 168–80. http://dx.doi.org/10.15809/irriga.2022v27n1p168-180.

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Abstract:
DINÂMICA TERRITORIAL DA IRRIGAÇÃO POR PIVÔS CENTRAIS NO ESTADO DO TOCANTINS, BRASIL DEIVISON SANTOS¹, TAÍS SOUZA DOS SANTOS DIAS², LAURA RESPLANDES SOUSA PAZ³, BALBINO ANTÔNIO EVANGELISTA4, MARCO ANTÔNIO GARCIA MARTINS CHAVES5 1 Núcleo Temático de Sistemas Agrícolas, Embrapa Pesca e Aquicultura, Cx. Postal nº 90, 77008-900, Palmas - TO, Brasil. E-mail: deivison.santos@embrapa.br. 2 Faculdade de Engenharia Ambiental, Universidade Federal do Tocantins, 77001-090, Palmas - TO, Brasil. E-mail: tais.dias@mail.uft.edu.br. 3 Programa de pós-graduação em Desenvolvimento Regional Sustentável, Universidade Federal do Tocantins, 77001-090, Palmas - TO, Brasil. E-mail: laurapaz.engamb@gmail.com 4 Núcleo Temático de Sistemas Agrícolas, Embrapa Pesca e Aquicultura, Cx. Postal nº 90, 77008-900, Palmas - TO, Brasil, balbino.evangelista@embrapa.br. 5 Gerência de Formação e Controle de Estoque, Companhia Nacional de Abastecimento,70390-010, Brasília - DF, Brasil, marco.chaves@conab.gov.br 1 RESUMO O objetivo deste trabalho foi mapear os sistemas de irrigação do tipo pivô central no estado do Tocantins e por meio de análise espacial e checagens de campo, identificar a área e os tipos de cultivos, tais informações podem contribuir para o desenvolvimento de políticas públicas voltadas à expansão da irrigação no estado. Foram identificados 143 pivôs centrais, ocupando uma área de 14.555 ha. Por meio das checagens de campo, verificou-se a existência de seis tipos de culturas agrícolas irrigadas distribuídas em 24 municípios do estado do Tocantins, sendo elas: grãos (6.053 ha, 42%); cana-de-açúcar (5.829 ha, 40%); pastagens (2.056 ha, 14%); outros (milho-verde, pesquisa e/ou melhoramento vegetal) (227 ha, 2%); grama (216 ha, 1%) e abacaxi (172 ha, 1%). A área de pivôs centrais identificada no presente trabalho, representa 9,37% da atual área irrigada do estado, o que condiz entre 0,8% e 1,54% da área passível de desenvolvimento de agricultura irrigável sustentável identificada em estudos recentes realizados pela Agência Nacional de Águas e Saneamento Básico. Palavras-chave: agricultura irrigada, recursos hídricos, mapeamento. SANTOS, D., DIAS, T. S. S.; PAZ, L. R. S.; EVANGELISTA, B. A.; CHAVES, M. A. G. M. TERRITORIAL DYNAMICS OF CENTRAL PIVOT IRRIGATION IN TOCANTINS STATE, BRAZIL 2 ABSTRACT This work aimed to map the central pivot irrigation systems in the state of Tocantins and through spatial analysis and field checking, identifying the area and types of crops under irrigation, such information can contribute to the development of public policies focused on the expansion of irrigation in the state. A total of 143 central pivots were identified, occupying an area of 14,555 ha. Through the field checking, we verified the existence of six types of irrigated agricultural crops distributed in 24 municipalities in the state of Tocantins, as follows: grains (6,053 ha, 42%); sugar cane (5,829 ha, 40%); pastures (2,056 ha, 14%); others (green corn, research and/or crop breeding) (227 ha, 2%); grass (216 ha, 1%), and pineapple (172 ha, 1%). The area of central pivots identified in this work represents 9.37% of the current irrigated area of the state, which matches between 0.8% and 1.54% of the area amenable to the development of sustainable irrigated agriculture identified in recent studies conducted by the National Water and Sanitation Agency. Keywords: irrigated agriculture, water resources, mapping.
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Valverde Santos, Ana Claudia. "A contribuição do cooperativismo de crédito solidário no fortalecimento da identidade territorial: o caso do sistema ASCOOB e sua atuação no território do Sisal, Bahia / The contribution of solidary credit cooperativism to the strengthening of (...)." Caderno de Geografia 28, no. 52 (February 28, 2018): 106. http://dx.doi.org/10.5752/p.2318-2962.2018v28n52p106.

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Abstract:
<p>O cooperativismo é um conjunto de doutrinas que visa essencialmente o desenvolvimento econômico e social, suas práticas vêm de encontro às contradições surgidas com o capitalismo. Assim, a instituição cooperativa surge como uma proposta de superação da desigualdade e exploração. O presente estudo investiga se/como o cooperativismo de crédito solidário contribui no fortalecimento da identidade territorial dentro do Território do Sisal Bahia, mais precisamente com o recorte do município de Serrinha. Para tanto, foi necessário uso de pesquisas bibliográficas que possibilitaram o diálogo com diferentes teóricos que discutem as relações tecidas no território e o levantamento de dados através de entrevistas realizadas com os dirigentes e filiados à ASCOOB-Serrinha. O tratamento dessas informações e a revisão bibliográfica permitiu afirmar ao final do estudo que o cooperativismo de crédito solidário é um importante instrumento de inserção social e principalmente de representação identitária.</p><p><strong>Palavras Chave: </strong>Cooperativismo. Economia Solidária. Identidade Territorial. Inserção Social. Representação Identitária.</p><p><strong>Abstract:</strong></p><p>Cooperativism is a set of doctrines that essentially aims at economic and social development, its practices come against the contradictions that arose with capitalism. Thus, the cooperative institution emerges as a proposal to overcome inequality and exploitation. The present study investigates whether cooperativism of solidarity credit contributes to the strengthening of the territorial identity within the Territory of Sisal Bahia, more precisely with the clipping of the municipality of Serrinha. In order to do so, it was necessary to use bibliographical researches that allowed the dialogue with different theorists that discuss the relations established in the territory and the data collection through interviews with the leaders and members of ASCOOB-Serrinha. The treatment of this information and the bibliographic review allowed us to affirm at the end of the study that cooperativism of solidarity credit is an important instrument of social insertion and mainly of identity representation.</p><p><strong>Keywords: </strong>Cooperativism. Solidarity economy. Territorial Identity. Social Insertion. Identity Representation<strong>.</strong></p>
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Galatti Filho, Francisco Antônio, and Sérgio Campos. "GEOPROCESSAMENTO APLICADO NA DISTRIBUIÇÃO ESPACIAL DA CAPACIDADE DE USO DE UMA MICROBACIA." IRRIGA 13, no. 2 (August 8, 2008): 205–19. http://dx.doi.org/10.15809/irriga.2008v13n2p205-219.

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Abstract:
GEOPROCESSAMENTO APLICADO NA DISTRIBUIÇÃO ESPACIAL DA CAPACIDADE DE USO DE UMA MICROBACIA Francisco Antônio Galatti Filho; Sérgio Campos Departamento de Engenharia Rural, Faculdade de Ciências Agronômicas, Universidade Estadual Paulista, Botucatu, SP, seca@fca.unesp.br 1 RESUMO O presente trabalho teve como objetivo mostrar a distribuição espacial da capacidade de uso das terras da microbacia do Córrego dos Rochas, Município de Avaré-SP, utilizando do Sistema de Informação Geográfica - Idrisi, visando contribuir para uma melhor organização territorial e planejamento de uma adequada da ocupação do solo. Os resultados obtidos a partir da metodologia utilizada permitiram mostrar que a maior parte das áreas de terras da microbacia dos Rochas são formadas por solos pertencentes às seguintes unidades: LATOSSOLOS VERMELHO-AMARELOS (LVA52) Distróficos (36,64%) e LATOSSOLO VERMELHOS (LV4) Eutroférricos e Distroférricos (30,30%), apresentando textura arenosa. Em relação à declividade, houve um predomínio de áreas com classes de declive de 0-12%, relevo plano a ondulado (61,37%) da área da microbacia, mostrando que essas terras são propícias para o cultivo de culturas anuais, com amplo uso da mecanização. A maior parte das terras foi classificada como sendo da classe IV (73,79 %) de capacidade de uso. Na área de estudo, foram encontradas as seguintes subclasses de capacidade de uso das terras: IIe,s; IIIe; IVs; IVe; IVe,s, VIe e VIIe. As subclasses de capacidade IVe; IVe,s, IVs e VIe foram as mais representativas, mostrando se tratar de terras que podem ser utilizadas para fins agrícolas, próprias para lavouras em geral, ressaltando-se que, quando cultivadas sem cuidados especiais, ficam sujeitas a severos riscos de depauperamento, principalmente quando nos solos são utilizadas culturas anuais. O Sistema de Informação Geográfica – Idrisi mostrou-se eficiente na determinação da capacidade de uso das terras da microbacia do Bairro dos Rochas, Município de Avaré-SP, demonstrando que a utilização de ferramentas de geoprocessamento facilita e agiliza os trabalhos dos cruzamento de dados, permitindo o armazenamento digital de dados que poderão vir a ser utilizados para outras análises, sobretudo para futuros planejamentos territorial e ambiental da área ora estudada. UNITERMOS: uso do solo, Sistema de Informação Geográfica (SIG), Idrisi Kilimanjaro. GALATTI FILHO, F.A., CAMPOS, S. GEOPROCESSING APPLIED TO SPATIAL DISTRIBUTION OF A WATERSHED SOIL USE CAPABILITY 2 ABSTRACT The present study aimed to show the spatial distribution of the Rochas watershed (Avaré-SP,Brazil) soil use capacity using the Idrisi geographical information system in order to contribute to a better territorial organization and the planning of the appropriate soil occupation. The obtained results using this methodology showed that most of the Rocha watershed areas are from the following groups: dystrophic yellow-red latosol (36.64%), eutroferric and distroferric red latosol (30.30%) with sandy texture. There was a predominance of areas with slope classes of 0-12%, plain to wavy relief (61.37% of the watershed area) showing that these areas are appropriate for annual culture plantations with wide use of machinery. Most of these areas were classified as class IV (73.79%) as to use capacity. In the studied area the following subclasses of land use capacity were found: IIe, s; IIIe; IVe; IVs; IVe,s; VIe and VIIe. Capacity subclasses IVe; IVe,s; IVs and Vie were the most significant because they are areas that can be used for agriculture but subject to severe soil impoverishment if there are no special care mainly for annual cultures. The Idrisi geographical information system was efficient to determine soil use capacity of the Rocha’s watershed showing that the use of geoprocessing tools makes data analysis easier and faster, allowing digital data storage for future analysis uses mainly for territorial planning and environmental studies. KEY WORDS: soil use, Geographical Information System (GIS), Idrisi Kilimanjaro.
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Nazareno Veliz, Ingrid Tania. "Desarrollo turístico sostenible en el contexto de las políticas públicas en Tachina Esmeraldas – Ecuador." ECA Sinergia 9, no. 2 (December 10, 2018): 25. http://dx.doi.org/10.33936/eca_sinergia.v9i2.998.

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Abstract:
La presente investigación se desplegó en función del análisis del desarrollo turístico sostenible en el contexto de las políticas públicas en la parroquia Tachina, de la provincia de Esmeraldas, Ecuador. Ante este escenario se plantea la realización de un diagnóstico a las políticas públicas y su impacto en el desarrollo turístico en Tachina; analizando sus fortalezas, oportunidades, debilidades y amenazas; de lo cual se refleja la desvinculación entre la infraestructura turística existente, derivados de las políticas públicas con el ordenamiento territorial, la actividad productiva, servicios básicos e iniciativas turísticas. Se utilizó como metodología la investigación deductiva-inductiva que utiliza fuentes de información primarias y secundarias, con técnicas de investigación-acción participativa. Se estableció una investigación aplicada, bajo la modalidad de un estudio analítico descriptivo, métodos de investigación teóricos y empíricos. La información mostró la necesidad de determinar un esquema que muestre las realidades turísticas de la parroquia y que conlleve a la aplicación de un modelo sistema de desarrollo turístico, para aprovechar las potencialidades turísticas de esta localidad; pudiendo ser utilizado como una herramienta de gestión por el GADP rural de Tachina, para lograr el mejoramiento socio económico de la comunidad y por ende elevar la calidad de vida de sus ciudadanos. Palabras clave: Políticas reguladoras, Ordenamiento territorial, Turismo, Desarrollo turístico sostenible, Modelo de sistema turístico. ABSTRACT This research is based on the analysis of sustainable development in the context of public policies in the Tachina parish, in the province of Esmeraldas, Ecuador. Given this scenario, a diagnosis of public policies and their impact on tourism development in Tachina is considered; analyzing their strengths, opportunities, weaknesses and threats; of which it was reflected, the disconnection between the existent tourist infrastructure, the derivatives of the public policies with the territorial ordering, the productive activity, the basic services and the tourist initiatives. Deductive-inductive research using primary and secondary sources with participatory action research techniques was used as a methodology. An applied research was established, under the modality of descriptive analytical study, theoretical and empirical research methods. The information was taken from the need to determine a scheme that show the tourist realities of the parish and that leads to the application of a model of the tourism development system, to take advantage of the tourist potentialities of this town; It can be used as a management tool by the G.A.D.P. rural of Tachina, to achieve the socio-economic improvement of the community and therefore raise the quality of life of its citizens. Key words: Public regulator, Territorial Planning, Tourism, Sustainable Tourism Development, Tourism System Model.
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Davě, Maria, and Isidora Barbaccia. "Misure di agglomerazione spaziale nei Sistemi Locali del Lavoro siciliani." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 1 (April 2009): 104–36. http://dx.doi.org/10.3280/rest2009-001005.

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Abstract:
- This paper examines the links among productive specialization, variety of the economic environment and knowledge spillovers on the basis of the territorial analyses present in the current literature. With the aim of identifying localization benefits in a particular area, some aspects of business settling are compared with trends in the development of economic activities and, particularly, with agglomeration process of the firms. Methods and Results The empirical analysis will be carried out pointing to the dynamics of employment consequent to the effects of the externalities above mentioned. Employment data are taken from the Manufacturing and Service Censuses of the years 1981, 1991 and 2001 and refer to the 77 Sicilian Local Labour Systems. Precisely, data pertain to the following sections of the classification ATECO 2002: Mining and quarrying (C), Manufacturing (D) and Total private services (G, H, I, J, K). We consider some suitable economic indicators to depict the characteristics of concentration: _ localization ratios for studying the evolutionary trends in specialization for different types of economic activity; _ diversity measures, based on a Hirschman-Herfindahl index, suggesting the presence of Jacobs-type dynamic externalities or, on the contrary, the operativeness of MAR dynamic effects; _ competition indices to gather information about the competition levels of the markets depending on their structure; _ agglomeration indices, to measure the geographic concentration of the economic activity connected to high and/or increasing industrial concentration levels in the adjacent LLS. Conclusions The agglomeration process results from inter-sector links, easing the diffusion of innovations thanks to the variety of urban contexts. Agglomeration forces appear to be outweighed, especially since 2001, by the influence of co-agglomeration factors due to the presence, in the same local reality, of small-sized enterprises belonging to different sectors. Owing to the increasing interdependence among sectors, these effects caused a redistribution of employment among the different groups of economic activities. The indexes showed how, during the inter-census gaps, a despecialization trend took over, bringing local production structures constantly closer to the average regional values.
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Senisterra, Gabriela Elba, Fernanda Julia Gaspari, and María Isabel Delgado. "Zonificación de la vulnerabilidad ambiental en una cuenca serrana rural, Argentina." Revista Estudios Ambientales - Environmental Studies Journal 3, no. 1 (August 30, 2015): 38–58. http://dx.doi.org/10.47069/estudios-ambientales.v3i1.1047.

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Abstract:
La conservación y rehabilitación de tierras constituye una parte esencial del desarrollo agrícola sustentable. En las últimas décadas se ha entablado una discusión en torno al concepto de vulnerabilidad, tomando fuerza en diferentes áreas del conocimiento, considerándose diferentes tipos de vulnerabilidades como son ambiental, social y socioambiental. Este trabajo tuvo como objetivo estudiar los cambios en la vulnerabilidad ambiental espacio-temporal de una cuenca serrana en el período 1986 - 2011. El área de estudio abarcó la cabecera de la cuenca experimental del arroyo Napaleofú, ubicada en el sistema serrano de Tandilia, provincia de Buenos Aires, Argentina. La vulnerabilidad ambiental en la cuenca se estableció a partir de la zonificación cartográfica y procesamiento geoespacial de factores condicionantes (Posición del terreno, Textura del suelo, Vegetación y uso del suelo, Pendiente y Densidad de drenaje) y activadores (Índice de Fournier Modificado), utilizando Sistemas de Información Geográfica. El factor que mayor influencia ejerció sobre la vulnerabilidad ambiental en la cuenca fue el uso del suelo, evidenciado por el aumento de la superficie ocupada por la agricultura en el período estudiado. La determinación del aumento de vulnerabilidad ambiental asociada a los cambios de uso del suelo en la cuenca demostró la necesidad de implementar un plan de ordenamiento territorial, tendiente a la aplicación de prácticas agropecuarias sustentables. Abstract Conservation and land remediation represents an essential part of sustainable agricultural development. In the last decades it has being initiated a discussion about the concept of vulnerability, including different areas of knowledge, considering different types of vulnerabilities such as the natural, environmental, social and socio-environmental. We aimed to study the changes of spatio-temporal environmental vulnerability of a hilly watershed, for the period 1986-2011. The study area included the upper watershed of the Napaleofú Creek, located in the hilly system of Tandilia, province of Buenos Aires, Argentina. The environmental vulnerability was established by mapping and geospatial process of conditioning (Land position, Soil texture, Land use, Slope and Drainage density) and activating (Fournier Modified Index) factors, using a Geographic Information System. Land use was the factor that showed more influence on the environmental vulnerability, based on the increase of the area occupied by agriculture in the period 1986-2011. Increment of environmental vulnerability associated with land use changes in the watershed highlighted the need to implement sustainable agricultural practices towards a future territorial management.
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Butera, Federico, and Fernando Alberti. "Il governo delle reti inter-organizzative per la competitivitŕ." STUDI ORGANIZZATIVI, no. 1 (December 2012): 77–111. http://dx.doi.org/10.3280/so2012-001004.

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Abstract:
I policy maker sono costantemente alla ricerca delle forme e degli strumenti per contribuire ad aumentare la prosperitŕ economica e sociale del proprio territorio. Gli studi a livello internazionale ci dicono che la prosperitŕ di un territorio č direttamente riconducibile alla sua competitivitŕ, e quindi in primis al livello di produttivitŕ e innovazione del sistema delle imprese. Come verrŕ ampiamente illustrato in questo articolo, le reti inter-organizzative - nella varietŕ di forme che l'evidenza empirica ci suggerisce - attraverso una flessibilitŕ senza precedenti, una piů veloce circolazione delle informazioni, la condivisione di visioni, saperi e conoscenza, l'efficiente e rapido scambio di risorse e competenze per competere, assicurano al tempo stesso specializzazione, efficienza e alti livelli di produttivitŕ. La configurazione e la natura di tali reti č in via di continua ridefinizione ed espansione e l'uso del termine rete č spesso generico o inappropriato. Anche i confini delle reti vanno continuamente ridefiniti, in un continuum che va dalle imprese tradizionali che esternalizzano e delocalizzano parte della loro produzione fino al puro networking di varia natura. Noi ci concentreremo solo su quelle reti interorganizzative che rappresentano forme nuove di impresa, di quasi impresa, di sistemi di imprese che consentono una gestione competitiva e innovativa della catena del valore e dei processi fondamentali, conseguendo risultati economici e sociali, in una parola prosperitŕ. Ci occuperemo in particolare del fenomeno piů nuovo che caratterizza l'Italian way of doing industry, ossia lo sviluppo e i successi delle medie imprese, nodi di reti inter-organizzative che coinvolgono non solo imprese piccole, ma anche imprese grandi, in una proiezione spesso globale. Su queste nuove forme di reti inter-organizzative, si apre uno spazio di intervento straordinario per i policy maker in azioni di attivazione, incentivazione e supporto, capaci di condurre a superiori livelli di competitivitŕ le imprese componenti le reti, le reti stesse e i territori da cui esse muovono, ovvero capaci di favorire una maggiore prosperitŕ. Tali spazi di governo delle reti inter-organizzative possono avere natura infrastrutturale (trasporti, edilizia, tecnologie, credito, servizi, ecc.), relazionale (governo della catena del valore, dei processi, dei flussi, delle architetture d'impresa, dei sistemi informativi e di comunicazione, dei sistemi professionali ecc.) e cognitiva (capitale umano, capitale intellettuale, sistema di valori e norme, ecc.). Tutte e tre queste dimensioni sono importantissime e vanno gestite congiuntamente in nuove forme di management assicurate dalle imprese "pivotali" e nell'ambito di quello che nell'articolo č definito come meta-management, ovvero quelle posizioni di attori pubblici e privati - spesso in raccordo fra loro - che assicurano supporto e guida strategica alle reti. Nuovi modelli di management e di meta-management implicano una conoscenza profonda della rete e, di conseguenza, una visione d'insieme attuale e futura sicura e convincente e una capacitŕ di execution che sappia consolidare o riorientare la rete; valorizzare le risorse, materiali e personali, lě racchiuse e soprattutto perseguire obiettivi e misurare risultati. Meta-management non significa favorire il mero networking tra imprese, ma attivarsi come agenzie strategiche e provvedimenti concreti capaci di disegnare politiche di accompagnamento e sostegno alla creazione e alla valorizzazione di robusti network tra imprese e tra imprese e istituzioni, che trascendano le consuete filiere e agglomerazioni locali. Una economia e una societŕ fatta di reti inter-organizzative non č uguale a quella fatta prevalentemente di singole imprese "castello". Sulle reti di impresa e sull'impresa rete incombono alcune rilevanti questioni a cui il nostro lavoro tenta di dare alcune risposte Vediamole qui di seguito. 1. Diagnosi. L'organizzazione a rete č oggi scarsamente riconoscibile. Come diagnosticarla, come identificarne le caratteristiche strutturali e comprenderne i problemi critici? 2. Sviluppo e progettazione. L'organizzazione a rete si puň supportare con adeguati servizi, sviluppare intenzionalmente o addirittura progettare, come qui si sostiene? E se sě, in che modo? I metodi da adoperare per gestire questo sviluppo sono certo diversi da quelli adottati da strutture accentrate, sono meno top-down e meno razionalistici: ma quali possono essere? 3. Stabilitŕ e mutamento. Ogni nodo o soggetto della rete fa parte di reti diverse, in alcuni casi abbandona in rapida successione le une per legarsi ad altre. Come combinare l'estrema mutevolezza di queste multiple appartenenze con l'esigenza di stabilitŕ e crescita di ogni singolo nodo, come far sě che l'intera rete si comporti come un "attore collettivo" capace di un governo? 4. Risultati. Se e come definire obiettivi o ri-articolarli velocemente nel tempo? Come valutare i risultati delle diverse dimensioni economiche e sociali? 5. Decisioni e misura. L'organizzazione a rete - come e piů dell'impresa tradizionale - cambia per repentine innovazioni, per adattamento, per micro-decisioni, per miglioramento continuo, č il risultato di scelte su cosa fare dentro e cosa comprare, su quali funzioni accentrare e quali decentrare, su quando acquisire o vendere unitŕ aziendali e su quando fare accordi, dove allocare geograficamente le attivitŕ. Vi sono criteri e metodi da adottare, per operare in questi contesti di agilitŕ, velocitŕ e rapiditŕ di processi decisionali? 6. Sistemi. Quali tecniche o sistemi operativi adatti all'impresa rete dovranno essere sviluppati? Quali sistemi di pianificazione e controllo di gestione dell'impresa rete, if any? Č possibile stabilire standard di qualitŕ per la rete? Come sviluppare dimensioni quali linguaggi, culture, politiche di marchio e di visibilitŕ, come potenziare le comunitŕ, come promuovere formazione e apprendimenti? 7. Strutture. Le reti di impresa includono una grande varietŕ di forme, come vedremo. La rete di imprese puň includere una parte di gerarchia: quali modelli di organigrammi sono compatibili? Quali sistemi informativi, di telecomunicazioni, di social network sono adatti per la rete di imprese? Quali sistemi logistici? Quali regole e contratti formali? Quali flussi finanziari? Le risorse umane si possono gestire e sviluppare lungo la rete? E in che modo? E che dire dei sistemi di controllo della qualitŕ? 8. Nascita e morte. La rete di imprese e soprattutto i suoi "nodi" hanno un tasso di natalitŕ/ mortalitŕ piů elevato dell'impresa tradizionale. Gestire la nascita e la morte delle imprese diventerŕ ancora piů importante che gestire le imprese. Chi lo farŕ e come? 9. Vincoli e opportunitŕ. La legislazione, le relazioni industriali, la cultura manageriale sono oggi vincoli e opportunitŕ allo sviluppo di forme di rete di imprese. La globalizzazione dell'economia, lo sviluppo dei servizi, le nuove tecnologie, la cultura dei giovani, invece, sembrano operare piů come fattori facilitanti quando addirittura non cogenti. Come gestire (e non subire) vincoli e opportunitŕ? Cosa puň fare l'impresa, e cosa possono fare le istituzioni pubbliche? Vi sono nuovi programmi e regole nazionali e regionali per la costituzione delle reti di impresa: quale č la loro efficacia e impatto? In tale quadro, un'Agenzia Strategica (una grande impresa, una media impresa, un ente governativo, una Camera di commercio, un'associazione imprenditoriale, un istituto di credito) puň esercitare un ruolo centrale nella promozione e governo delle reti inter-organizzative per la competitivitŕ dei territori, mettendo a fuoco i propri interventi di policy avendo come oggetto prioritario queste nuove forme di impresa, quasi-impresa, sistemi di impresa usando diverse leve: - innanzitutto, fornendo o favorendo l'accesso a risorse chiave, come credito, finanziamenti, sgravi fiscali, servizi per l'internazionalizzazione, conoscenze, marketing ecc.; - agendo da fluidificatore delle reti tra imprese, che sappia rimuovere ostacoli nelle strutture relazionali e irrobustire nodi, processi, strutture di governance laddove necessario; inserendosi direttamente nelle strutture relazionali come ponte per connettere nodi disconnessi; - esercitando a pieno il ruolo di meta-manager di reti inter-organizzative ossia imprimendo al sistema un indirizzo strategico di fondo, governando i processi "politici" interni alla rete ossia la distribuzione di potere e risorse e creando le condizioni culturali, strategiche organizzative e tecnologiche; - facendo leva sull'essere un policy maker cross-settoriale e multi-territoriale. Le reti di impresa hanno successo se si integrano entro "piattaforme industriali" (ad es. IT, Green economy, portualitŕ e logistica), entro cluster territoriali (es. distretti, economie regionali, etc.), sistemi eterogenei interistituzionali (che includono imprese pubbliche, amministrazioni, istituzioni e associazioni). La nostra tesi č che azioni di governo della rete attraverso nuove forme di management e di meta-management sono tanto piů efficaci quanto piů contribuiscono a supportare e strutturare reti organizzative robuste o che tendono a diventare tali, ossia imprese reti e reti di impresa governate; sono tanto meno efficaci o quanto meno misurabili quanto piů supportano solo processi di networking poco definiti destinati a rimanere tali. Nei termini di Axelsson, policy e management hanno effetto su reti che esprimono a) modelli di relazione fra diverse organizzazioni per raggiungere fini comuni. Hanno un effetto minore o nullo quando le reti di cui si parla sono solo b) "connessioni lasche fra organizzazioni legate da relazioni sociali" o c) un insieme di due o piů relazioni di scambio.
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Moreira, Sonia Virgínia, Nélia Rodrigues Del Bianco, and Cézar Franco dos Santos Martins. "Mídia audiovisual no interior do Brasil e produção local de informação." Intercom: Revista Brasileira de Ciências da Comunicação 44, no. 2 (August 2021): 113–35. http://dx.doi.org/10.1590/1809-5844202126.

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Abstract:
Resumo Este artigo se propõe a verificar a existência ou inexistência de produção local de conteúdo informativo em emissoras de rádio e em retransmissoras de rádio e TV no universo dos 32 municípios brasileiros de IDHM Muito Baixo localizados nas regiões Norte e Nordeste. A abordagem desses municípios emprega conceitos de mídia local e de jornalismo de proximidade para fundamentar a análise dos meios nas localidades. Os arranjos territoriais de mídia e de produção de informação em emissoras e retransmissoras locais são os objetos pesquisados. A consulta a textos legais e a observação empírica do conteúdo (re)produzido por emissoras de rádio nos municípios estudados sugerem que há um direcionamento, natural ou intencional, na implantação de sistemas de reprodução da informação originada de cidades médias ou centros urbanos. Os conceitos usados são: territórios, mídia local e “desertos de notícias”.
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França, Luciano Cavalcante De Jesus, Daniela Torres Morandi, Eduarda Soares Menezes, Danielle Piuzana Mucida, Marcelo Dutra da Silva, and Gerson Dos Santos Lisboa. "ECOLOGIA DE PAISAGENS APLICADA AO ORDENAMENTO TERRITORIAL E GESTÃO FLORESTAL: PROCEDIMENTO METODOLÓGICOS." Nativa 7, no. 5 (September 12, 2019): 613. http://dx.doi.org/10.31413/nativa.v7i5.7363.

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Abstract:
No sentido de contribuir com o avanço das investigações científicas sobre Ecologia de Paisagens no contexto do ordenamento territorial e gestão florestal de recursos naturais, este estudo teve como objetivo reunir e discutir os principais conceitos e temáticas sobre a Ecologia de Paisagens, a abordar o uso da geotecnologia para análises estruturais e métricas da paisagem. A partir de revisão bibliográfica nacional e internacional, relativamente dos mais clássicos aos mais recentes estudos sobre o assunto. As bases dos periódicos científicos utilizados foram: Web of Science, Scielo (Nacional), Science Direct, Scopus, Google Scholar e Brazilian Digital Library of Theses. Foram destacados os conceitos fundamentais e aplicações nas áreas das ciências ambientais e florestais, no sentido de valorar estratégias e tomadas de decisões no planejamento e gestão ambiental rural. Neste trabalho, também foi apresentado o procedimento metodológico para cálculo das métricas da paisagem, por meio da extensão Patch Analyst, aplicada ao Software ArcGIS. Foram compiladas informações de 50 artigos científicos publicados no Brasil e exterior, onde constatou-se relevância significativa e viabilidade do uso dos índices e métricas da Ecologia de Paisagens para fins geográficos e ecológicos, embora, constatou-se que existem lacunas a serem preenchidas sobre o tema no Brasil, em relação às produções científicas, ainda escassas, sobretudo com análises mais concretas e direcionadas. O estudo permitiu a ampliação do conhecimento teórico sobre o tema no país e, espera-se que seja parte integrante e subsidiária para outros estudos sobre restauração ambiental, conexão de paisagens, mosaicos florestais e ordenamento territorial.Palavras-chave: fragmentação florestal; métricas de paisagens; planejamento e gestão ambiental rural; patch analyst; sistema de informações geográficas. LANDSCAPE ECOLOGY APPLIED TO TERRITORIAL ORDER AND FOREST MANAGEMENT: METHODOLOGICAL PROCEDURES ABSTRACT: In order to contribute to the advancement of scientific research on Landscape Ecology in the context of spatial planning and forest management of natural resources, this study aimed to gather and discuss the main concepts and themes on Landscape Ecology, to address the use of geotechnology for structural analysis and landscape metrics. Based on national and international bibliographic review, relatively from the most classic to the most recent studies on the subject. The bases of the scientific journals used were: Web of Science, Scielo (National), Science Direct, Scopus, Google Scholar and Brazilian Digital Library of Theses. Key concepts and applications in the areas of environmental and forest sciences were highlighted in order to evaluate strategies and decision making in rural environmental planning and management. In this work, we also presented the methodological procedure for calculating the landscape metrics, through the Patch Analyst extension, applied to the ArcGIS Software. We compiled information from 50 scientific articles published in Brazil and abroad, where significant relevance and feasibility of the use of indexes and metrics of Ecology of Landscapes for geographic and ecological purposes was verified, although, it was verified that there are gaps to be filled on the theme in Brazil, in relation to the scientific productions, still scarce, especially with more concrete and directed analyzes. The study allowed the expansion of theoretical knowledge about the subject in the country and is expected to be an integral and subsidiary to other studies on environmental restoration, connection of landscapes, forest mosaics and land use planning.Keywords: forest fragmentation; landscape metrics; rural environmental planning and management; patch analyst; geographic information system.
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Gheller, Diego Ghedini, and Hieda Maria Pagliosa Corona. "QUEIJO COLONIAL DO SUDOESTE PARANAENSE: CAMINHOS PARA A VALORIZAÇÃO E REGULAMENTAÇÃO / Colonial cheese of Southwest of Paraná State: pathways for valorization and regulation." Informe GEPEC 26, no. 1 (February 7, 2022): 348–65. http://dx.doi.org/10.48075/igepec.v26i1.27384.

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Abstract:
Mesmo com as mudanças trazidas pelo sistema agroalimentar dominante, os produtos alimentares tradicionais, como os queijos artesanais, seguem contribuindo significativamente na agricultura familiar. Neste contexto, objetivou-se analisar aspectos culturais e sociais ligados à fabricação do queijo colonial no Sudoeste Paranaense, seguindo três etapas de pesquisa: busca de dados e informações sobre a agricultura familiar e a produção de queijos artesanais no território, análise de recentes legislações sobre as agroindústrias de pequeno porte e acompanhamento do Concurso de Queijos Artesanais do Paraná, com registro de depoimentos dos participantes. Segundo as informações levantadas, há uma importante concentração de produtores de queijo na região, que seguem mantendo a produção nos moldes do saber-fazer tradicional, onde a informalidade perante a legislação sanitária ainda prevalece, mesmo com recentes avanços. Contudo, a recente valorização dos alimentos tradicionais pelos consumidores se constitui em oportunidade para a valorização territorial dos produtos, especialmente os queijos artesanais.Abstract: Even with the changes brought about by the dominant agrifood system, traditional food products, such as artisanal cheeses, continued to contribute to family farming. In this context, the objective was to analyze cultural and social aspects related to the manufacture of colonial cheese in the Southwest of Paraná, following three stages of research: search for data and information on family farming and the production of artisanal cheeses in the territory, analysis of recent legislation on small agro-industries and monitoring of the Paraná Craft Cheese Contest, with participants' testimonies recorded. According to the information gathered, there is an important concentration of cheese producers in the region, who maintain production in the mold of traditional know-how, where informality in relation to sanitary legislation still prevails, despite recent advances. However, a recent appreciation of traditional foods by consumers is an opportunity for the territorial appreciation of products, especially artisanal cheeses.
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Vale, Jones Remo Barbosa, Tabilla Verena da Silva Leite, Elton Luis Silva da Silva, and Jefferson Ferreira dos Santos. "ANÁLISE ESPACIAL DAS UNIDADES DE PAISAGEM DA RESERVA EXTRATIVISTA MARINHA MOCAPAJUBA, ZONA COSTEIRA DO NORDESTE PARAENSE." Revista Cerrados 16, no. 02 (March 9, 2020): 153–73. http://dx.doi.org/10.22238/rc2448269220181602153173.

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Abstract:
A Reserva Extrativista Marinha Mocapajuba localiza-se no município de São Caetano de Odivelas, zona costeira do nordeste paraense. É uma unidade que se enquadra na categoria de uso sustentável, constitui-se em um espaço territorial destinado à exploração autossustentável e a conservação dos recursos naturais renováveis. O trabalho tem por objetivo fazer uma análise espacial das unidades de paisagem da Resex Marinha Mocapajuba para fornecer subsídios para o planejamento ambiental e ordenamento territorial da unidade. Com base nos pressupostos teórico-metodológico geossistêmico e utilizando dados em formatos vetoriais e matriciais que foram processados em ambiente de Sistema de Informação Geográfica, fez-se o cruzamento das informações e obteve-se 7 unidades de paisagem, são elas: Geossistema da Planície Costeira com Campos; Geossistema da Planície Costeira com Manguezal; Geossistema da Planície Costeira com Ocupação Humana; Geossistema da Planície Costeira com Restinga; Geossistema dos Tabuleiros com Campos; Geossistema dos Tabuleiros com Capoeira e Solo Exposto; Geossistema dos Tabuleiros com Vegetação Secundária. Assim, a delimitação das unidades de paisagem mostrou-se um importante instrumento para subsidiar a elaboração de um plano de manejo que é um dos principais instrumentos de gestão e a unidade de estudo ainda não possui o seu. Palavras-Chave: Unidades de Conservação. Unidades de Paisagem. Zona Costeira. SPATIAL ANALYSIS OF THE LANDSCAPE UNITS OF THE MOCAPAJUBA MARINE EXTRACTIVE RESERVE, COASTAL ZONE OF NORTHEAST OF THE PARÁ STATE ABSTRACT The Mocapajuba Marine Extractive Reserve is located in the municipality of São Caetano de Odivelas, Coastal Zone of Northeast of the Pará State. It is a unit that falls within the category of sustainable use, constitutes a territorial space destined to the self-sustainable exploitation and the conservation of the renewable natural resources. The work aims to make a spatial analysis of the landscape units of Resex Marinha Mocapajuba to provide subsidies for the environmental planning and territorial planning of the unit. Based on the theoretical-methodological assumptions geosistemic and using data in vector and matrix formats that were processed in a Geographic Information System environment, the information was cross-referenced and 7 landscape units were obtained, they are: Geosystems of the Coastal Plain with Fields; Geosystem of the Coastal Plain with Mangrove; Geosystems of the Coastal Plain with Human Occupation; Geology of the Coastal Plain with Restinga; Geosystem of the Trays with Fields; Geosystem of Trays with Capoeira and Exposed Soil; Geosystem of Tracks with Secondary Vegetation. Thus, the delimitation of the landscape units has proved to be an important instrument to subsidize the elaboration of a management plan that is one of the main management instruments and the unit of study does not yet have its own. Keywords: Conservation Units. Landscape Units. Coastal Zone. ANÁLISIS ESPACIAL DE LAS UNIDADES DE PAISAJE DE LA RESERVA EXTRATIVISTA MARINA MOCAPAJUBA, ZONA COSTERA DEL NORDESTE PARAENSE RESUMEN La Reserva Extractiva Marina Mocapajuba se ubica en el municipio de São Caetano de Odivelas, zona costera del nordeste paraense. Es una unidad que se enmarca en la categoría de uso sostenible, se constituye en un espacio territorial destinado a la explotación autosostenible y la conservación de los recursos naturales renovables. El trabajo tiene por objetivo hacer un análisis espacial de las unidades de paisaje de la Resex Marinha Mocapajuba para proporcionar subsidios para la planificación ambiental y ordenación territorial de la unidad. Con base en los supuestos teórico-metodológico geosistémico y utilizando datos en formatos vectoriales y matriciales que fueron procesados ​​en ambiente de Sistema de Información Geográfica, se hizo el cruce de las informaciones y se obtuvieron 7 unidades de paisaje, son ellas: Geosistema de la Llanura Costera con Campos; Geosistema de la Llanura Costera con Manguezal; Geosistema de la Llanura Costera con Ocupación Humana; Geosistema de la Llanura Costera con Restinga; Geosistema de los Tableros con Campos; Geosistema de los tableros con capoeira y suelo expuesto; Geosistema de los Tableros con Vegetación Secundaria. Así, la delimitación de las unidades de paisaje se mostró un importante instrumento para subsidiar la elaboración de un plan de manejo que es uno de los principales instrumentos de gestión y la unidad de estudio aún no posee el suyo. Palabras Claves: Unidades de Conservación. Unidades de Paisaje. Zona Costera.
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Medeiros, Francisco Hiályson Fidelis, Vitor De Oliveira Lunardi, and Diana Gonçalves Lunardi. "Análise de Decisão Multicritério como Subsídio a Determinação de Áreas de Aptidão para Alcance de Objetivos em Parques Nacionais." Revista Brasileira de Geografia Física 15, no. 3 (June 13, 2022): 1380. http://dx.doi.org/10.26848/rbgf.v15.3.p1380-1401.

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Abstract:
The management of spatial information and governance has been increasingly important in the environmental planning of protected areas, therefore, it is necessary to create decision-making models that help in this process. In this paper, we present the areas of aptitude for achieving the goals of the Furna Feia National Park and its Buffer Zone, through multi-criteria decision analysis. We collected, processed, and spatialized the data in a Geographic Information System. We defined five goals for the creation of the Furna Feia National Park: (i) preservation of the speleological complex, (ii) biodiversity, (iii) scientific development, (iv) education and tourism, and (v) socioeconomic development, and we selected two criteria general and five specific criteria for each goal. For the multi-criteria decision analysis, all identified criteria were mapped and organized and later weighted using the Analytical Hierarchy Process. We build the suitability maps through weighted linear combinations using map algebra techniques. We spatialized and characterized 15 criteria and 25 sub-criteria, which resulted in five suitability maps. Individually, each of the suitability maps provided territorial indicators for achieving the five goals of the Furna Feia National Park. From the aptitude data generated, it is possible to visualize the strengths and weaknesses in the territory. The multi-criteria decision analysis integrated into the Geographic Information System was promising for the determination of strategic areas to reach the goals, facilitating the decision-making process.Keywords: Geoprocessing; Environmental Planning; Protected Area; Environmental Zoning. Análise de Decisão Multicritério como Subsídio a Determinação de Áreas de Aptidão para Alcance de Objetivos em Parques Nacionais R E S U M OA gestão de informações espaciais e a governança têm sido cada vez mais importantes no planejamento ambiental de áreas protegidas, portanto, se faz necessário a criação de modelos de tomada de decisão, que auxiliem nesse processo. Neste artigo, são apresentadas as áreas de aptidão para o alcance dos objetivos do Parque Nacional da Furna Feia e seu entorno, por meio da análise de decisão multicritério. A coleta, tratamento e espacialização dos dados foram realizados em um Sistema de Informação Geográfica. Foram definidos cinco objetivos de criação do Parque Nacional da Furna Feia: (i) preservação do complexo espeleológico, (ii) da biodiversidade, (iii) desenvolvimento científico, (iv) educação e turismo e (v) desenvolvimento socioeconômico, sendo selecionados dois critérios gerais e cinco critérios específicos para cada objetivo. Para a análise de decisão multicritério, todos os critérios identificados foram mapeados e organizados e posteriormente ponderados por meio do Analytical Hierarchy Process. A construção dos mapas de aptidão foi realizada pela combinação linear ponderada usando técnicas de álgebra de mapas. Foram espacializados e caracterizados 15 critérios e 25 subcritérios, que resultaram em cinco mapas de aptidão. Individualmente, cada um dos mapas de aptidão forneceu indicadores territoriais para o alcance dos cinco objetivos do Parque Nacional da Furna Feia. Os dados de aptidão gerados possibilitaram visualizar as potencialidades e fragilidades no território. A análise de decisão multicritério integrada ao Sistema de Informação Geográfica mostrou-se promissora para a determinação de áreas estratégicas para o alcance dos objetivos, facilitando o processo de tomada de decisão.Palavras-Chave: Geoprocessamento; Planejamento Ambiental; Unidade de Conservação; Zoneamento Ambiental
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Zevri, Asril. "Studi Potensi Daerah Genangan Banjir Pasang (rob) Perairan Meulaboh dengan Sistem Informasi Geografis (SIG) Studi Potensi Daerah Genangan Banjir Pasang (rob) Perairan Meulaboh dengan Sistem Informasi Geografis (SIG) (Kajian Teknis)." Jurnal Teknik Sipil 28, no. 3 (January 4, 2022): 371–80. http://dx.doi.org/10.5614/jts.2021.28.3.14.

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Abstrak Kota Meulaboh adalah salah satu daerah di provinsi Nanggroe Aceh Darussalam yang berada di wilayah perairan Lautan Samudra Hindia sebagai sarana Pelabuhan. Pelabuhan Meulaboh sangat berperan penting dalam meningkatkan perekonomian dan memenuhi kebutuhan masyarakat khususnya di Wilayah Kabupaten Aceh Barat. Daerah perairan pantai sangat rentan terhadap banjir pasang (rob) akibat fluktuasi muka air laut dengan kejadian pasang tertinggi (Highest Water Level) yang berpotensi mengakibatkan daerah genangan banjir di sekitar wilayah pemukiman penduduk. Studi penelitian dilakukan untuk menganalisis pemetaan potensi daerah genangan banjir pasang (rob) menggunakan Sistem Informasi Geografis (SIG). Elevasi tinggi pasang surut dianalisis dengan metode Admiralty, penggambaran elevasi kontur permukaan tanah dan banjir pasang (rob) dianalisis berdasarkan data Digital Elevation Model (DEM), dan pemetaan potensi daerah genangan banjir antara elevasi permukaan banjir pasang (rob) dengan peta administratif Kota Meulaboh dilakukan dengan Sistem Informasi Geografis (SIG) yang menggunakan software Arcgis. Hasil penelitian menunjukan elevasi muka air banjir pasang (rob) tertinggi berada di ketinggian 0.78 m di atas permukaan laut rata-rata (MSL) dan mengakibatkan potensi luas daerah genangan banjir mencapai 18.18 Km2. Luas daerah genangan banjir mengakibatkan 11 desa terkena dampak dan mengakibatkan kerugian bagi masyarakat khususnya di wilayah Desa Kampung Pasir, Suak Indrapuri, Suak Raya, dan Suak Nie. Kata-kata Kunci: Meulaboh, pasang surut, admiralty, dan sistem informasi geografis. Abstract Meulaboh City is one of the regions in the province of Nanggroe Aceh Darussalam in the territorial waters Indian Ocean as a port. Meulaboh Port is very important in improving the economy and meeting the needs of the community, especially in the District of West Aceh. Coastal waters are very susceptible to tidal flooding (rob) due to sea level fluctuations with the highest water level which has the potential to cause flooding areas around residential areas. The research study was conducted to analyze the mapping of potential tidal flood areas (rob) using Geographic Information Systems (GIS). Tidal height analysis is carried out using the Admiralty method, depiction of ground surface contour elevation and tidal flooding (rob) is analyzed based on Digital Elevation Model (DEM) data, and mapping of potential inundation areas between tidal flood surface elevations (ROB) with administrative maps of Meulaboh City carried out with a Geographic Information System (GIS) that uses Arcgis software. The results showed that the highest tidal flood water level (rob) was at an altitude of 0.78 m above the mean sea level (MSL) and resulted in the potential area of ​​flood inundation areas reaching 18.18 Km2. The total of ​​flood inundation area affected 11 villages and caused losses to the community, especially in the villages of Kampung Pasir, Suak Indrapuri, Suak Raya, and Suak Nie. Keywords: Meulaboh, tides, admiralty, and geographic information systems.
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Madonna, Raffaella, Marco Valenti, Giovanna Borrelli, Renato Cerbo, Manlio De Lellis, Giorgia Sprovera, Marisa Massaro, et al. "Epidemiological monitoring of psychological, neurological and sensorial handicaps in the 0-24 years population of the Abruzzo region (Italy). Preliminary results." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 7, no. 3 (December 1998): 188–96. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00007387.

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RIASSUNTOScopo - Descrivere Pimplementazione epidemiologica nella Regione Abruzzo di un servizio di prevenzione degli handicap psiconeurosensoriali dell'eta evolutiva; presentare i dati di prevalenza delle patologie osservate e i modelli di regressione esplicativi deU'occorrenza, discutere i dati di accesso ai servizi in termini di risposta alle necessità sociosanitarie. Setting e disegno - Sono stati utilizzati i dati forniti da un sistema informativo regionale, costituito da fonti informative primarie operanti presso le aziende USL (Servizio di Medicina scolastica, Medicina di base, Pediatria di base, Consultori familiari, Servizio di Riabilitazione) e da strutture specializzate di individuazione diagnostica (Équipe Multidisciplinari, Divisione Clinicizzata di Neuropsichiatna Infantile, Servizi Territoriali di NPI). Il modello di gestione dei dati è il registro epidemiologico di popolazione. La popolazione target e la popolazione abruzzese di eta inferiore ai 25 anni. Principali misure utilizzate - Vengono utilizzate in questo studio misure epidemiologiche di prevalenza, standardizzate per età, assumendo come standard la popolazione regionale (0-24 anni). La definizione delle patologie è stata effettuata sulla base delle nosografie standard 1CD-9 e ICD-10; la definizione di handicap sulla base della classificazione OMS (1981). Sono state esaminate le associazioni tra le variabili esplicative di tipo sociodemografico e anamnestico e le diverse tipologie di esito clinico attraverso modelli di regressione logistica. Risultati - Le stime di prevalenza per le principali patologie neuropsichiatriche infantili e per le patologie organiche e/o congenite generatrici di handicap nella popolazione dell'Abruzzo sono paragonabili a quelli riscontrati in letteratura in setting analoghi, ad eccezione dei disturbi ipercinetici che sembrerebbero indicare per I'Abruzzo un'alta occorrenza in entrambi i sessi. La riabilitazione risulta essere la necessita sanitaria maggiormente richiesta per tutti gli assi diagnostici; neH'ambito delle necessita sociali risulta relativamente poco rilevante il ricorso all'assistenza scolastica e, soprattutto, domiciliare. L'analisi di regressione logistica indica lo stato socioeconomico e la presenza di handicap in famiglia come fattori associati, rispettivamente, in modo negativo all'occorrenza di disturbi ipercinetici, e in modo positivo alFoccorrenza di ritardo mentale. Inoltre, lo stato di convivenza in famiglia naturale e associato negativamente aU'occorrenza di disturbi evolutivi. Conclusioni - Lo studio riporta i risultati preliminari dell'attivita di un registro specializzato per l'handicap psiconeurosensoriale in eta evolutiva. Tra le prime indicazioni operative emerge con chiarezza l'utilita della standardizzazione delle procedure diagnosu'che, della definizione di linee guida gestionali comuni nelle diverse aree territoriali, e, comunque, l'importanza della conoscenza epidemiologica del fenomeno handicap per una corretta impostazione di strategie di prevenzione e programmazione.
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Molina, Edison, Guillermo Ángeles, and Patricia Ercolani. "El perfil del residente en la práctica de las actividades de ocio en el espacio público de Quito." Siembra 4, no. 1 (December 7, 2017): 149–71. http://dx.doi.org/10.29166/siembra.v4i1.509.

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Abstract:
El presente artículo muestra el perfil del residente en base a las actividades de ocio realizadas en el espacio público de la ciudad de Quito, na metrópoli con características físicas que influyen en la movilidad. La aplicación del estudio empírico dio las pautas necesarias para identificar las preferencias del habitante. El enfoque geográfico presentado relaciona el estudio del ocio y las repercusiones espaciales en el contexto territorial de la urbe. El cuestionario elaborado cuenta con indicadores sobre datos informativos, gustos, percepción y satisfacción sobre la oferta vigente a la que tiene acceso el residente, que responden a la experiencia vivida en el ámbito del ocio. La segmentación de grupos de edades presenta características particulares, además de una diferenciación entre los resultados obtenidos entre los géneros masculino y femenino. Con el apoyo de los sistemas de información geográfica, se pudo obtener la concentración en el uso y la movilidad de los residentes hacia los espacios públicos de ocio (EPO) dentro de las administraciones zonales (AZ) y su relación con las parroquias de Quito.
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Silva, Gabriel Plaviak, and Márcia da Silva. "POLÍTICAS PÚBLICAS, JUSTIÇA ESPACIAL E O PROGRAMA MINHA CASA MINHA VIDA (PMCMV) EM GUARAPUAVA, PARANÁ, BRASIL." Revista Cerrados 16, no. 02 (March 10, 2020): 260–77. http://dx.doi.org/10.22238/rc2448269220181602260277.

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Abstract:
Este texto é resultado de uma pesquisa vinculada ao Grupo de Pesquisa Redes de Poder, Migrações e Dinâmicas Territoriais – GEPES, do curso de Geografia da Unicentro, em Guarapuava/PR. O grupo tem desenvolvido estudos sobre as relações de poder e sua associação com políticas públicas e atenção dada, pelo Estado, as demandas sociais mais prementes, no Brasil, como a questão da moradia – políticas públicas habitacionais, neste caso, o Programa Minha Casa Minha Vida, correlacionado as mesmas com o conceito de justiça espacial. Os conjuntos habitacionais do Bairro Alto Cascavel, em Guarapuava, foram objeto desta pesquisa, para a qual utilizamos como metodologia a aplicação de questionários semiestruturados com incorporação de informações abertas, ou seja, o enquerido poderia complementar o questionário. Os resultados foram analisados sem esperar-se novas demandas, se não aquelas de conhecimento premente nas avaliações outras realizadas, oficialmente ou não, no contexto do tema. Eles, no entanto, reforçam a urgência de se repensar este sistema em termos de espaço absoluto (localização) e de espaço relacional (a localização em relação a prestação de serviços públicos e privados e as diversas infraestruturas). Palavras-chave: Políticas públicas. Justiça espacial. PMCMV. Guarapuava/PR. PUBLIC POLICIES, SPATIAL JUSTICE AND THE MY HOUSE MY LIFE PROGRAM (PMHML) IN GUARAPUAVA, PARANÁ STATE, BRAZIL ABSTRACT This text is the result of a study linked to the Networks of Power, Migrations and Territorial Dynamics Research Group of the Geography course at Unicentro (Guarapuava, Paraná State). The group has developed studies about the relationships of power and their association with public policies and attention given by the State to the most pressing social demands in Brazil, such as the question of housing – public housing policies, in this case the My House My Life Program, correlated with the concept of spatial justice. The housing projects of the Alto Cascavel neighborhood of Guarapuava were the object of this study, for which semi-structured questionnaires were used, incorporating open information, i.e. the inquiry could complement the questionnaire. The results were analyzed without waiting for new demands, unless they had crucial knowledge in the other evaluations that had been carried out (officially or non-officially) in the context of the theme. They, however, reinforce the urgency to rethink this system in terms of absolute space (location) and relational space (location in relation to the rendering of public and private services and diverse infrastructure). Keywords: Public policies. Spatial justice. MHML. Guarapuava/PR. POLÍTICAS PÚBLICAS, JUSTICIA ESPACIAL Y EL PROGRAMA MI CASA MI VIDA EM GUARAPUAVA, PARANÁ, BRASIL RESUMEN Este texto es el resultado de una investigación encuadernada em el Grupo de Pesquisas Redes de Poder, Migrações e Dinâmicas Territoriais – GEPES, de la carrera de Geografía de la UNICENTRO, en Guarapuava/PR. El grupo tiene desarrollado estudios sobre las relaciones de poder y su asocioación con políticas públicas y atención dada, por el Estado, las demandas sociales más presentes, en Brasil, como la cuestión de la vivenda – políticas públicas habitacionales, en esse caso, el Programa Minha Casa Minha Vida, correlacionando las mismas con el concepto de justicia espacial. Los conjuntos habitacionales del Barrio Alto Cascavel, en Guarapuava, fueron objeto de esta investigación, para la cual utilizamos como metodologia la aplicación de cuestionários semiestructurados con incorporación de informaciones abiertas, esto es, el cual podría complementar el cuestionario. Los resultados fueron analizados sin esperar nuevas demandas, si no aquellas de conocimiento premiente en las otras evaluaciónes realizadas, oficialmente o no en el contexto del tema. Ellos, por lo tanto, refuerzan la urgência de repensar este sistema en nociónes de espacio absoluto (localización) y de espacio relacional (la ubicación em relación a la prestación de servicios públicos y privados y las diversas infraestructuras). Palabras clave: Políticas públicas. Justicia espacial. PMCMV. Guarapuava/PR.
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Anjos, Adineide Oliveira dos, and Márcia Eliane Silva Carvalho. "Zoneamento geoambiental do município de Barrocas/BA: contribuições para o ordenamento territorial." Revista Brasileira de Geografia Física 13, no. 4 (July 5, 2020): 1700. http://dx.doi.org/10.26848/rbgf.v13.4.p1700-1719.

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Abstract:
Esta pesquisa tem como objetivo realizar o Zoneamento Geoambiental do município de Barrocas/BA, pautado na identificação dos geossistemas e das geofácies presentes no território municipal, buscando analisar a inter-relação dinâmica entre os elementos do meio físico-natural e a intervenção antrópica, como subsidio ao ordenamento territorial. Para se chegar ao objetivo proposto, foi preciso seguir a hierarquização taxonômica e sistêmica proposta por Georges Bertrand, tomando por base a morfologia. Por meio de ferramentas georreferênciadas e modelos de relevo sombreado pôde-se analisar os padrões texturais e a rugosidade do relevo, fazendo a vetorização de polígonos, discriminando as unidades geoambientais in loco. Desse modo, identificou-se em Barrocas dois Geossistemas (Serra do Barandão e Superfície de aplainamento/pedimentada) e seis geofácies (Cimeira estrutural conservada, Cimeira estrutural dissecada, Superfície dissecada em colinas, Serras rebaixadas, Planície aluvial inclinada e uma Superfície de desestruturação artificial). A posteriori, propôs-se um esboço de ordenamento territorial com vista a sustentabilidade ambiental no intuito de subsidiar usos mais sustentáveis para as terras do município em questão. Ressalta-se que o zoneamento, é de grande importância, sendo um poderoso instrumento de informações ao processo de gestão do território, sendo o município o laboratório ideal para sua aplicação, por se tratar de uma escala de planejamento e gestão territorial/ambiental. Mediante a análise da dinâmica da paisagem, constatou-se quão intensa tem se dado a atuação antropogênica no território barroquense, contudo, verificou-se que os sistemas ambientais ainda resistem, observando-se que o tempo está permitindo o processo de regeneração e adaptação dos geossistemas mantendo-os em funcionalidade. Geoenvironmental zoning of the municipality of Barrocas/BA: contributions to land use planningABSTRACTThis research aimed to carry out the Geoenvironmental Zoning of the municipality of Barrocas/BA, based on the identification of geosystems and geofacies present in the municipal territory, seeking to analyze the dynamic interrelationship between the elements of the physical-natural environment and the anthropic intervention, as a subsidy to land use planning.To reach the proposed objective, it was necessary to follow the taxonomic and systemic hierarchy proposed by Georges Bertrand, based on morphology. Through georeferenced tools and shaded relief models, it was possible to analyze the textural patterns and the roughness of the relief, making the vectorization of polygons, discriminating the geoenvironmental units in loco. Thus, two geosystems were identified in Barrocas (Serra do Barandão and Pedimented surface) and six geofacies (Conserved structural summit, Dissected structural summit, Surface dissected in hills, Lowered saws, Colluvium-alluvial ramp and an Artificial disruption surface). A posteriori, an outline of territorial planning was proposed with a view to environmental sustainability in order to subsidize more sustainable uses for the lands of the municipality in question. It is noteworthy that zoning is of great importance, being a powerful information tool for the territory management process, the municipality being the ideal laboratory for its application, as it is a territorial / environmental planning and management scale. Through the analysis of the landscape dynamics, it was verified how intense the anthropogenic performance has been in the Baroque territory, however, it was found that the environmental systems still resist, observing that time is allowing the process of regeneration and adaptation of the geosystems keeping them in functionality.Keywords: Geosystem. Geoenvironmental Zoning. Land use planning
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Aires, Adriano, Joseane Costa, Joel Bezerra, and Alana Rêgo. "Análise Multicritério da Suscetibilidade Erosiva da Microbacia Hidrográfica da Barragem de Pau dos Ferros/RN." Revista Brasileira de Geografia Física 15, no. 2 (April 21, 2022): 1128. http://dx.doi.org/10.26848/rbgf.v15.2.p1128-1141.

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O presente estudo teve como objetivo avaliar o potencial de suscetibilidade à erosão na Microbacia Hidrográfica da Barragem de Pau dos Ferros/RN (MHBPF) por meio da análise multicritério. Foram aplicadas técnicas de geoprocessamento e sensoriamento remoto atrelado ao método multicritério do Processo Analítico Hierárquico (AHP) para identificação e classificação das áreas propensas a suscetibilidade à erosão na microbacia. Sendo utilizados os atributos associados à litologia, pedologia, precipitação declividade e Índice de Vegetação da Diferença Normalizada (NDVI), para a ponderação dos critérios na área de estudo. Os resultados obtidos demonstraram que a microbacia possui uma significativa propensão a processos erosivos de Média e Alta suscetibilidade, com base nos cinco componentes da avaliação da suscetibilidade erosiva e as cinco classes que resultaram no mapa de síntese. A classe Média apresentou uma ocorrência de 68,72 %, o que representa uma área de 1.381,07 km², enquanto, a classe Alta 19,63 %, equivalente a 394,44 km². A soma destas áreas equivale a 1.775,51 km², representando um percentual de 88,35 %, do território da microbacia. Dessa forma, a MHBPF demonstrou grande potencialidade e fragilidade de sua unidade territorial em relação aos processos erosivos. A identificação desses processos e da contribuição relativa de cada parâmetro avaliado poderá contribuir consideravelmente para seu planejamento ambiental, territorial e para a gestão integrada dos recursos hídricos e naturais na área de estudo.Palavras-Chave: Sistema de Informação Geográfica. Processo Analítico Hierárquico. Planejamento ambiental. Erosão. Multicriteria Analysis of the Erosive Susceptibility of the Watershed of the Pau dos Ferros/RN Dam A B S T R A C TThe present study aimed to assess the potential for susceptibility to erosion in the Hydrographic Microbasin of the Pau dos Ferros / RN Dam (MHBPF) through multicriteria analysis. Geoprocessing and remote sensing techniques linked to the multicriteria method of the Hierarchical Analytical Process (AHP) were applied to identify and classify areas prone to susceptibility to erosion in the watershed. The attributes associated with lithology, pedology, precipitation, slope and Normalized Difference Vegetation Index (NDVI) were used to weight the criteria in the study area. The results obtained demonstrated that the microbasin has a significant propensity to erosive processes of Medium and High susceptibility, based on the five components of the erosive susceptibility assessment and the five classes that resulted in the synthesis map. The middle class had an occurrence of 68.72 %, which represents an area of 1,381.07 km², while the upper class 19.63 %, equivalent to 394.44 km². The sum of these areas is equivalent to 1,775.51 km², representing a percentage of 88.35 %, of the microbasin territory. In this way, the MHBPF demonstrated great potential and fragility of its territorial unit in relation to the erosive processes. The identification of these processes and the relative contribution of each parameter evaluated can contribute considerably to its environmental and territorial planning and to the integrated management of water and natural resources in the study area.Keywords: Geographic Information System. Hierarchical Analytical Process. Environmental planning. Erosion.
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Da Silva, Diego Emanoel Moreira, and Diógenes Félix Da Silva Costa. "Classificação das áreas úmidas e seus macrohabitats na planície flúvio-marinha do rio Apodi-Mossoró/RN (litoral semiárido do Brasil)." Revista Brasileira de Geografia Física 15, no. 1 (March 23, 2022): 602. http://dx.doi.org/10.26848/rbgf.v15.1.p583-598.

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As Áreas Úmidas (AUs) costeiras são caracterizadas como ambientes de transição entre os meios aquáticos e terrestres periodicamente alagáveis. Todavia, poucos estudos buscam caracterizar os macrohabitats destes importantes ecossistemas no litoral semiárido do Brasil. Esta pesquisa teve como objetivo realizar uma classificação das AUs e seus macrohabitats localizadas na planície flúvio-marinha do Rio Apodi-Mossoró, no litoral semiárido do Rio Grande do Norte. A metodologia adotada para classificar as AUs tem como base a classificação nacional de áreas úmidas, apresentando os sistemas, os subsistemas, as subclasses e os macrohabitats identificados. Também foram analisados os pulsos de inundações que atingem os ecossistemas, de acordo com os seguintes parâmetros: previsibilidade (previsível ou imprevisível), frequência (monomodal, polimodal ou multianual) e amplitude dos pulsos (baixa, alta ou variável). Os resultados foram produzidos com auxílio de imagens do satélite CBERS-4 (20/08/2019), além de dados coletados in situ e de bases secundárias, manipulados em ambiente de Sistema de Informações Geográficas. Foram mapeados 07 modelados geomorfológicos de acumulação na área de estudo (planícies flúvio-marinha, fluvial, flúvio-lagunar, flúvio-lacustre, lacustre, terraço fluvial e dunas eólicas). Nestes modelados, foram identificadas 8 tipologias de áreas úmidas: (1) macrohabitats naturais - estuário, lagoas, laguna, manguezais e campos salinos; (2) macrohabitats antropogênicos - salinas solares mecanizadas, salinas solares artesanais e carcinicultura. Portanto, conclui-se que esta proposta de classificação se torna uma ferramenta de fundamental importância para o ordenamento territorial costeiro no âmbito ecológico e econômico, aliado com a conservação dos ecossistemas locais na área de estudo e em outros ambientes semelhantes.Palavras-chave: áreas úmidas costeiras, planície hipersalina, SIG, produção de sal marinho. Classification of wetlands and their macrohabitats in the marine floodplain of the Apodi-Mossoró river/RN (semi-arid coast of Brazil) A B S T R A C TCoastal Wetlands (CWs) are characterized as transition environments between periodically flooded aquatic and terrestrial environments. However, few studies seek to characterize the macrohabitats of these important ecosystems on the semiarid coast of Brazil. This research aimed to carry out a classification of CWs and their macrohabitats located on the Apodi-Mossoró River Fluvian-Plain, located on the northern semiarid coast of Rio Grande do Norte. The methodology adopted to classify the CWs was based on the national classification of wetlands, taking into account the systems, subsystems, subclasses and macrohabitats identified. Flood pulses that affect ecosystems were also analyzed, according to the following parameters: predictability (predictable or unpredictable), frequency (monomodal, polymodal or multi-year) and pulse amplitude (low, high or variable). The results were produced with the help of CBERS-4 satellite images (20/08/2019), in addition to data collected in situ and data from secondary databases, manipulated in a Geographic Information System environment. The 07 geomorphological models of accumulation in the study area were mapped (fluvial-marine, fluvial, fluvial-lagoon, fluvial-lacustrine, lacustrine, fluvial terrace and wind dunes. In these models, 8 types of wetlands were identified: (1) macrohabitats natural - estuary, lagoons, lagoon, mangroves and saline fields; (2) anthropogenic macrohabitats - mechanized solar salt pans, artisanal solar salt pans and shrimp farming. It can be concluded that this classification proposal becomes a tool of fundamental importance for coastal territorial planning in the ecological and economic scope, combined with the conservation of local ecosystems in the study area and other similar environments.Keywords: coastal wetlands, hypersaline floodplain, GIS, marine salt production
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Scaramellini, Guglielmo, and Luca Muscarà. "Calogero Muscarà(1929-2020)." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 1 (March 2022): 114–24. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa1-2022oa13370.

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Il 5 novembre 2020, a novantun'anni, il professor Calogero Muscar&agrave; &egrave; mancato per una polmonite interstiziale, nonostante avesse superato l'infezione da Covid-19. Egli stava ancora lavorando, con la passione e la lucidit&agrave; che Gli erano sempre state proprie, sui temi ai quali si era dedicato fin dai primi anni di studio: Venezia, la sua storia e il suo presente; il sistema politico-amministrativo italiano dall'Unit&agrave; a oggi e i suoi rapporti con l'evoluzione socio-economica-culturale del Paese in chiave territoriale; il concetto di megalopoli e la sua possibile applicazione all'Italia, tema cui era dedito dagli anni Settanta. Solo poche settimane prima aveva infatti licenziato l'articolo "Compartimentazione amministrativa dello Stato italiano e processi di formazione di una megalopoli nel Nord Italia", l'ultimo che abbia dato alle stampe e che uscir&agrave; quest'anno in un volume collettaneo a lui dedicato (Scaramellini, a cura di, 2022). Non Gli &egrave; stato possibile invece completare un altro saggio, pi&ugrave; approfondito e articolato, sul medesimo tema e in gestazione da lungo tempo, a causa di un incidente informatico, ma soprattutto per l'incalzare del tempo e forse il presentimento che la pandemia lo attendesse al varco. Tale saggio, gi&agrave; steso a grandi linee ma ancora senza titolo, ripercorreva un tema sempre a Lui caro, fin dal suo esordio nella Geografia italiana: la storia dei rapporti intercorsi fra il mutare dell'ordinamento politico-amministrativo del Paese dopo l'Unit&agrave; e il non sempre convergente sviluppo sociale, culturale, economico, in una parola, civico del sistema-Paese Italia e delle sue partizioni ‘regionali' (secondo i tratti delineati da Pietro Maestri nel 1868 e sostanzialmente confermate nelle successive vicende politiche, istituzionali, sociali, culturali, economiche, fino ai giorni nostri).&amp;nbsp;Professore emerito della Sapienza, presidente della World Society for Ekistics, membro onorario della Soci&eacute;t&eacute; de G&eacute;ographie de Paris e della Societ&agrave; geografica italiana di Roma, Calogero Muscar&agrave; &egrave; stato protagonista del rinnovamento della geografia italiana nel periodo del ‘miracolo economico', affrontando nei decenni successivi l'analisi dei profondi cambiamenti avvenuti nell'organizzazione del territorio italiano dalla fine della seconda guerra mondiale e le conseguenti problematiche ambientali, economiche, regionali, urbane e culturali, e contribuendo alla diffusione della geografia francese in Italia e alla conoscenza della geografia italiananel mondo francofono.
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Delmanto Júnior, Osmar, Sergio Campos, Lincoln Gehring Cardoso, and Zacarias Xavier de Barros. "DETERMINAÇÃO DA CAPACIDADE DE USO DAS TERRAS DO MUNICÍPIO DE SÃO MANUEL - SP." IRRIGA 8, no. 2 (August 22, 2003): 142–49. http://dx.doi.org/10.15809/irriga.2003v8n2p142-149.

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DETERMINAÇÃO DA CAPACIDADE DE USO DAS TERRAS DO MUNICÍPIO DE SÃO MANUEL - SP Osmar Delmanto JuniorSérgio CamposLincoln Gehring CardosoZacarias Xavier de BarrosDepartamento de Engenharia Rural, Faculdade de Ciências Agronômicas, Universidade Estadual Paulista, Botucatu, SP. CP 237, CEP 18603-970. E-mail: seca@fca.unesp.br 1 RESUMO Esse trabalho objetivou a elaboração da carta de capacidade de uso das terras do Município de São Manuel - SP, visando o planejamento adequado da ocupação do solo, utilizado-se de Sistema de Informação Geográfica (SIG). A bacia situa-se entre as coordenadas geográficas 22º 28’ 20” e 22º 53’ 10” de latitudes S e os meridianos 48º 21’ 52” e 48º 48’ 00” de longitudes W Gr., apresentando uma área de 60.988ha. O mapa de capacidade de uso da terra do município foi elaborado a partir dos mapas de classes de declive e de solo, tomando-se por base as características de cada um e utilizando-se da tabela de julgamento de classes de capacidade de uso. As áreas da classe e subclasses de capacidade de uso das terras determinadas pelo SIG –IDRISI foram: IIe,s (22,64%); IIIe (8,62%); IIIe,s (15,83%); IIIs (29,97%); IVe (10,82%); VIe (3,95%) e VIIe (0,96%). Os resultados permitiram inferir que as subclasses mais significativas foram a IIIs e IIe,s. As classes de declive de 0 a 20% ocorrem em mais de ¾ do Município, sendo as áreas planas, as mais representativas, pois ocorrem em quase 1/3 da área total. O SIG mostrou-se uma excelente ferramenta para determinação da capacidade de uso da terra, demonstrando que a utilização do geoprocessamento facilita e agiliza o cruzamento dos dados digitais, permitindo seu armazenamento, que poderão ser utilizados para outras análises em futuros planejamentos geoambientais. UNITERMOS: Sistema de Informações Geográficas, unidades de solo, classes de declive, capacidade de uso da terra DELMANTO JUNIOR, O.; CAMPOS S.; CARDOSO, L.G.; BARROS, Z.X. LAND USE CAPABILITY DETERMINATION OF SÃO MANUEL MUNICIPALITY-SP 2 ABSTRACT The present work purposed a land use capability chart development from São Manuel Municipality-SP using a Geographical Information System - Idrisi aiming to contribute for a better territorial organization and soil occupation planning. The basin is located in the 22º 28’ 20” geographical co-ordinates at 22º 53’ 10” S latitude, 48º 21’ 52” and 48º 48’ 00” meridian of W Gr. longitude, presenting an area of 9180,12ha. The chart of the basin land use capability was elaborated from the soil and sloping class charts based on each one characteristics and using the class table of use capability. The class and subclass areas determined through the Geographical Information System IDRISI presented the following values: IIe,s (22,64%), IIIe (8,62%), IIIe,s (15,83%), IIIs (29,97%), IVe (10,82%), VIe (3,95%) and VIIe (0,96%). The results allowed to infer that the most significant sub classes were IIIs and IIe,s. The 0 to 20% sloping classes have occurred in more than ¾ of the district. Plane areas were the most significant since they occur in nearly 1/3 of the whole area. The Geographical Information System IDRISI has been an excellent tool to determine land use capability, specially related with geo-processing use. The later also facilitates the input, analysis and display of spatial environmental information as well as data digital storage which could be used for other analyses in further geo-environmental design. KEYWORDS: Geoprocessing, land-use capability, Geographical Information Systems.
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Cartaya Ríos, Scarlet Josefina, Víctor Manuel Montalvo Párraga, and Carmen Carola Chiriboga Erazo. "Propuesta de corredores ecológicos para la restauración del hábitat de Guanta y Guatusa en Pacoche." La Técnica: Revista de las Agrociencias. ISSN 2477-8982, no. 24 (December 22, 2020): 107. http://dx.doi.org/10.33936/la_tecnica.v0i24.2219.

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Proposal of ecological corridors for habitat restoration of Guanta and Guatusa in Pacoche Resumen El hábitat de la Guanta (Cuniculus paca) y Guatusa (Dasyprocta punctata) en la Reserva de Vida Silvestre Marino Costera Pacoche, en la provincia de Manabí, ha experimentado presiones antrópicas que colocan en peligro su existencia. Con la finalidad de conservar la fauna neotropical, se propone identificar hábitats óptimos para estas especies, que tienen un rol fundamental en la cadena trófica. La metodología consistió en emplear el programa Maxent como el predictor de hábitats potenciales; el análisis de parámetros geográficos para identificar zonas con la mejor aptitud territorial y el análisis de rutas óptimas combinada con los parámetros propuestos por Bentrup en 2008, para definir la potencial ubicación de los conectores funcionales, apoyados en un Sistema de Información Geográfica. Resultó que las condiciones naturales donde se localizan los sitios óptimos son sectores donde predomina bosque húmedo con cuerpo de aguas cercanos, baja densidad de población y vías de primer orden. Se concluye, que el hábitat óptimo está muy intervenido, pese a estar dentro de un área protegida, por ello se propone como medida de regeneración ambiental, el diseño de conectores verdes y zonas de amortiguamiento. La herramienta Maxent es un predictor confiable ya que su AUC de 0.96. Palabras clave: corredor ecológico; hábitat; intervención; restauración ambiental. Abstract The habitat of Guanta (Cuniculus paca) and Guatusa (Dasyprocta punctata) in the Pacoche Coastal Marine Wildlife Reserve, in the province of Manabí, has experienced anthropic pressures that endanger its existence. With the purpose of conserving the Neotropical fauna, identify optimal habitats for these species, which have a fundamental role in the food chain. The methodology consisted of using the Maxent program as the predictor of potential habitats; the analysis of geographic parameters to identify areas with the best territorial aptitude and the analysis of optimal routes combined with the parameters proposed by Bentrup in 2008 to define the potential location of the functional connectors with the use of Geographic Information Systems. It turned out that the natural conditions where the optimal sites are located are sectors where humid forest predominates with a body of nearby waters, low population density and first-order roads. It is concluded that the optimal habitat of the species is highly intervened, despite being within a protected area; therefore, it is proposed as a measure of environmental regeneration the design of green connectors and buffer zones. The Maxent tool with a reliable predictor since its AUC of 0.96. Keywords: ecological corridor; habitat; intervention; environmental restoration.
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Souza, Ana Caroline Damasceno, Fernando Eduardo Borges Da Silva, and Marco Túlio Mendonça Diniz. "Unidades de paisagem das planícies costeiras do litoral oriental do Rio Grande do Norte, Nordeste - Brasil." Revista Brasileira de Geografia Física 16, no. 1 (January 5, 2023): 443. http://dx.doi.org/10.26848/rbgf.v16.1.p443-465.

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Abstract:
O objetivo desta pesquisa foi realizar a compartimentação das unidades de paisagens das planícies costeiras do litoral oriental do estado do Rio Grande do Norte, no táxon de geofácies em escala de 1:50.000. Para seu desenvolvimento foi utilizado o método abdutivo, através da Inferência à Melhor Explicação (IME), identificando as unidades a partir da sua fisionomia, de critérios naturais (geomorfologia, geologia, vegetação) e antrópicos (uso e ocupação), através da análise integrada das paisagens, seguindo a classificação dos táxons proposta pela escola francesa. No mapeamento, as imagens dos satélites usadas foram do Sentinel – 2A e 2B, oriundas do Serviço Geológico dos Estados Unidos. Foram mapeadas 21 geofácies, localizadas em dois geocomplexos diferentes, as Planícies Costeiras do Agreste Potiguar onde foram identificadas dez unidades de paisagem, com a de maior expressão espacial sendo a vegetação arbustiva em paleodunas ocupando 48% da área deste geocomplexo. Já nas Planícies Costeiras Úmidas, onze unidades foram mapeadas, sendo a unidade de maior área identificada a vegetação arbórea em paleodunas ocupando 25% das mesmas. Por fim, a pesquisa fornece uma base de dados atual de conhecimento territorial, gerando dados em escala de semidetalhe.Palavras-chave: uso e ocupação do solo, geossistema, sistema de informações geográficas - SIG, método abdutivo. Landscape units of the coastal plains of the eastern coast of Rio Grande do Norte, Northeast - Brazil A B S T R A C TThe objective of this research was to carry out the compartmentalization of landscape units of the coastal plains of the eastern coast of the state of Rio Grande do Norte, in the geofacies taxon at a scale of 1:50,000. For its development, the abductive method was used, through Inference to the Best Explanation, identifying the units based on their physiognomy, natural (geomorphology, geology, vegetation) and anthropic criteria (use and occupation), through integrated analysis. of landscapes, following the classification of taxons proposed by the French school. In the mapping, the satellite images used were from Sentinel – 2A and 2B, from the US Geological Survey. Twenty-one geofacies were mapped, located in two different geocomplexes, the Coastal Plains of Agreste Potiguar, where ten landscape units were identified, with the highest spatial expression being the shrubby vegetation in paleodunes occupying 48% of the area of this geocomplex. In the Wet Coastal Plains, eleven units were mapped, and the unit with the largest area identified was arboreal vegetation in paleodunes, occupying 25% of them. Finally, the research provides a current database of territorial knowledge, generating semi-detail scale data.Keywords: land use and occupation, geosystem, geographic information system - GIS, abductive method.
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Lopes, Débora Nogueira, Maykon Silva, Cynthia Duarte, Alfredo Grigio, Aline Damasceno, and Linara Rodrigues. "Análise da Vulnerabilidade Natural e Ambiental do Município de São Gonçalo do Amarante, litoral do Estado do Ceará." Revista Brasileira de Geografia Física 14, no. 5 (September 30, 2021): 3057. http://dx.doi.org/10.26848/rbgf.v14.5.p3057-3066.

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Abstract:
O equilíbrio dos ecossistemas costeiros tem sido constantemente discutido por pesquisadores devido a pressão de atividades antrópicas e processos naturais sobre essas localidades. Nesse contexto, o município de São Gonçalo do Amarante, acompanhando a tendência dos últimos anos do estado do Ceará, tem passado por mudanças econômicas baseadas na valorização das porções litorâneas, ocasionando grandes consequências para região. Portanto, esse trabalho tem por objetivo analisar as características naturais e antrópicas do município, por meio de técnicas de geoprocessamento em um Sistema de Informação Geográfica que traduzem expressões da paisagem, por meio de sua vulnerabilidade natural e ambiental. Foram elaborados mapa de vulnerabilidade natural, visando mostrar a predisposição do ambiente frente a fatores ambientais naturais, e mapa de vulnerabilidade ambiental, que retrata a susceptibilidade do ambiente a pressões antrópicas. A elaboração de uma avaliação de vulnerabilidade natural e ambiental a partir de índices que correspondem à integração de características naturais e físicas, retrata que o município de apresenta muitas das suas características naturais conservadas, o que está diretamente relacionada a uma predominância de vulnerabilidade natural baixa (61,9%) e vulnerabilidade ambiental muito baixa (45,2%) que abrange uma grande porção do município, mas a porção litorânea apresenta dados alarmantes de vulnerabilidade natural e ambiental muito alta e alta. Assim, tem-se a necessidade do acompanhamento apropriado e de um planejamento territorial racional, afim de prever e mitigar os impactos sociais e ambientais, que a cada ano podem-se agrava ainda mais. Analysis of the Natural and Environmental Vulnerability of the Municipality of São Gonçalo do Amarante, coast of the State of Ceará A B S T R A C TThe balance of coastal ecosystems has been constantly discussed by researchers due to the pressure of human activities and natural processes on these locations. In this context, the municipality of São Gonçalo do Amarante, following the trend of the last years of the state of Ceará, has undergone economic changes based on the valuation of coastal portions, causing great consequences for the region. Therefore, this work aims to analyze natural and man-made characteristics through geoprocessing techniques in a Geographic Information System to produce indicators of natural and environmental vulnerability that can produce information and knowledge about the area in question and provide a support tool. to subsidize environmental planning. Thus, a natural vulnerability map was created, aiming to show the predisposition of the environment to natural environmental factors, and an environmental vulnerability map, which portrays the environment's susceptibility to anthropic pressures. The elaboration of the natural and environmental vulnerability assessment shows that the municipality has many of its conserved natural characteristics, which is directly related to a predominance of low natural vulnerability (61.9%) and very low environmental vulnerability (45.2%) which covers a large portion of the municipality, but the coastal portion presents alarming data of very high and high natural and environmental vulnerability. Thus, there is a need for appropriate monitoring and rational territorial planning, in order to predict and mitigate the social and environmental impacts, which can worsen even more each year.Keyword: Coastline, anthropization, vulnerability, susceptibility
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Braz, Jéssica Santos, and Roberto Marques Neto. "As Unidades de Paisagem no município de Areado, sul de Minas Gerais: uma proposta de estudo ambiental integrado a partir da concepção geossistêmica." Revista Brasileira de Geografia Física 14, no. 6 (December 31, 2021): 3406. http://dx.doi.org/10.26848/rbgf.v14.6.p3401-3416.

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Abstract:
A paisagem se apresenta como uma unidade de investigação de significativa importância no que tange aos estudos ambientais. Dessa forma, o agrupamento de suas variáveis em unidades pode avultar como estratégia metodológica para compreensão das estruturas e dinâmicas espaciais, e nesse sentido a concepção geossistêmica, aqui trabalhada segundo os pressupostos russo-soviéticos, fornece o aporte teórico-metodológico adequado. Desse modo, o presente trabalho tem por objetivo interpretar, classificar, cartografar e discutir os aspectos estruturais da paisagem no município de Areado (sul de Minas Gerais) a partir da abordagem geossistêmica. Para tal, foi necessário por intermédio do Sistema de Informações Geográficas (SIG) reunir um banco de dados com variáveis chave e complementares, que se referem às seguintes variáveis: solo, geologia, unidades geomorfológicas, uso e cobertura da terra. Tais variáveis foram individualizadas em grupos de fácies segundo a proposta de hierarquização dos geossistemas de Sochava (1977,1978). Dessa forma, obteve-se 14 tipologias geossistêmicas que representam em grande parte a estrutura da paisagem, reunidos em duas classes de fácies, que retratam as principais organizações geomorfológicas regionais definidas pelas superfícies altimontanas e intermontanas. Os resultados obtidos podem subsidiar diretamente programas de planejamento territorial e governança do patrimônio ambiental, garantindo a manutenção dos serviços ambientais existentes e orientando da forma mais parcimoniosa possível os usos econômicos do espaço. The Landscape Units in the municipality of Areado, south of Minas Gerais: a proposal for an integrated environmental study from the geosystemic conception A B S T R A C TThe landscape presentes itself as an investigation unity of significant importance with regard to environmental studies. Thus, the grouping of its variables into units can enlarge as a methodological strategy towards the comprehension of the spacial structures and dynamics, and in this sense the geosystemic conception, considereded here according to the Russian-Soviet assumptions, provides the appropriate theoretical and methodological support. Thereby, this present research aims to interpret, classify, map, discuss the structural aspects of the landscape in the municipality of Areado (south of Minas Gerais) from the geosystemic approach. For that purpose, it was necessary through the Geographic Information System (GIS) to gather a database with key and complementary variables, which refer to the following variables: soil, geology, geomorphological units, land use cover. Such variables were individualized in groups of facies according to the geosystems hierarchization proposal of Sochava (1977, 1978). Thus, fourteen geosystemic typologies were obtained, which largely represent the landscape structure, gathered in two classes of facies, that retract the main regional geomorphological organizations defined by the altimontana and intermontana surfaces. The obtained results may directly subsidize programs of territorial planning and governance of environmental heritage, ensuring the maintenance of existing environmental services and guiding in the most parsimonious way possible the economic uses of space.Key words: landscape, geosystem, environmental analysis, management, planning.
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