Dissertations / Theses on the topic 'Sistema di valutazione dell'innovazione'

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Foschi, Francesca. "Valutazione di un sistema di recupero di immagini dermatologiche." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7855/.

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Abstract:
Questa tesi si inserisce in un progetto di ricerca fra il gruppo di Matematica della Visione del Prof. Ferri e CA-MI S.r.l. volto a progettare un sistema di recupero di immagini mediante il quale un dermatologo potrà acquisire l’immagine di una lesione e recuperare da un database classificato le immagini più somiglianti. Il concetto stesso di “somiglianza” è formalmente realizzato da una parte dell’omologia persistente (funzioni di taglia). Questa tesi utilizza tali metodi al fine di ottenere una combinazione ottimale dei diversi classificatori che si ottengono utilizzando la modularità intrinseca nella teoria. A questo scopo vengono impiegati due modelli e diversi metodi numerici.
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2

LUPO, ELISABETTA. "Border-proof: citta di confine e sistema Europa : aspetti fisici dell'innovazione urbana." Doctoral thesis, Università IUAV di Venezia, 2007. http://hdl.handle.net/11578/278100.

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3

Tudisco, Salvatore <1989&gt. "Il sistema dell'innovazione tecnologica e scientifica cinese : il percorso dello scambio di conoscenza." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4249.

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Abstract:
La tesi si interroga sull'integrazione del sistema tecnologico e scientifico cinese nella rete dello scambio tecnologico globale. Abbiamo studiato le relazioni che interessano la produzione di innovazione "made in China", e quelle aree geografiche tradizionalmente produttrici di cambiamenti innovativi, seguendo tre prospettive di ricerca. La prima, è quella relativa ai piani e ai programmi sistematici voluti dalla Repubblica Popolare cinese ed in generale a tutti quegli sforzi istituzionali per fare della Cina un paese a vocazione innovativa entro il 2020. La seconda prospettiva è invece legata alla letteratura manageriale che si concentra sullo studio dello scambio di conoscenza, sulle fonti di conscenza e sulla globalizzazione dei processi di ricerca e sviluppo. Infine, nella terza prospettiva, ci siamo serviti di un database nel quale abbiamo raccolto informazioni relative a diversi brevetti, tutti appartenenti ad assegnatari non cinesi, ma generati tramite il contributo di almeno uno scienziato di nazionalità cinese. Cosi, abbiamo tracciato una mappa dello scambio tecnologio globale, e compreso qual è il percorso dell'innovazione cinese all'interno di esso.
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4

Gangi, Francesco. "Il processo innovativo nel sistema del valore: elementi di teoria e gestione dell'innovazione tecnologica." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 1997. http://hdl.handle.net/10579/799.

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5

Castellari, Michele. "Valutazione di ipotesi di upgrading del sistema cogenerativo di uno stabilimento ceramico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4781/.

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6

Andreani, Enrico. "Valutazione dell'assorbimento di glucosio in un sistema modello di cellule intestinali umane." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18571/.

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Abstract:
Un’assunzione eccessiva di carboidrati disponibili, specialmente se ad elevato indice glicemico, può favorire l’insorgere di obesità e di numerose altre patologie ad essa correlate. Questo appare legato al rapido incremento della glicemia, dipendente dalle dinamiche di assorbimento a livello intestinale del glucosio e degli altri monosaccaridi. Tali dinamiche non sono ancora totalmente note, e la loro valutazione è difficile in vivo. Per questo, avere un valido parallelo in vitro costituisce una preziosa risorsa anche per l’industria alimentare, al fine di formulare alimenti che determinino un innalzamento più graduale della glicemia. In tale contesto, la linea cellulare Caco-2 può essere presa in considerazione come modello di cellule intestinali epiteliali per studiare i meccanismi di assorbimento e rilascio di glucosio e di altri nutrienti, quando riprodotta su specifici supporti. Comunque, è importante non fermarsi a esaminare le concentrazioni del singolo metabolita in esame ma osservare i numerosi processi che avvengono all’interno di un sistema biologico nella loro globalità. Per farlo, è necessario un approccio di tipo metabolomico, realizzabile attraverso l’utilizzo dell’NMR. Scopo dello studio di questo elaborato di laurea è stato quello di valutare l’assorbimento del glucosio in cellule Caco-2, verificando contemporaneamente la produzione e il rilascio di altri metaboliti. I risultati hanno dimostrato come le cellule Caco-2 rappresentino un valido modello sperimentale adatto per lo studio del trasporto di esosi e metaboliti come piruvato, lattato e aminoacidi attraverso l’epitelio intestinale. Questo studio rappresenta il primo passo per comprendere appieno i meccanismi legati all’assorbimento ed al rilascio di nutrienti a livello intestinale e potrà essere il motore trainante di ulteriori ricerche atte a formulare e identificare soluzioni per migliorare lo stato di salute della popolazione, attraverso un approccio nutrizionale.
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7

Cariello, Carlo. "Progettazione e sviluppo di un sistema per la valutazione di elaborati d’esame." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20959/.

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Abstract:
Studio e realizzazione di una piattaforma che dal lato studente fornisca la possibilità di effettuare la consegna periodica di esercizi in linguaggio C, potendo, in tempo reale, ottenere la compilazione per ogni consegna e la notifica del relativo esito e voto; dal lato amministratore, consentire le funzionalità per effettuare la pubblicazione con relativa notifica degli esercizi agli studenti, l’attribuzione del voto per ciascuna consegna, il rilevamento della similarità tra gli elaborati consegnati rispetto ad un dato esercizio, nonché la funzione di download per scaricare i vari elaborati.
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8

Baldrati, Andrea. "Valutazione di potenziali benefici di un sistema E-Turbo per applicazioni stradali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5446/.

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9

THACH, BUNROEUN. "Aggiornamento del Sistema Nazionale dell’Innovazione in Cambogia: Analisi dell'Innovazione a Livello di Impresa, Settoriale e Nazionale." Doctoral thesis, Università degli Studi dell'Aquila, 2022. http://hdl.handle.net/11697/192063.

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Abstract:
Cambodia’s NIS is functioning as an emergent innovation system. The business environment has been improved in general but is still not conducive to national innovation performance. The constraints in human capital, access to finance, and high trade costs can explain why Cambodia has a low level of R&D (at only 10% of sample firms). Another possible reason is the lack of complementary factors, such as internationally-recognized certification, foreign technology license, and new capital, which make domestic firms earn a lower return on their R&D. Cambodian firms apply only basic management and organizational capabilities. There are two explanations. First, firms interact with other firms or public institutions to learn technological innovation, product and process innovations. However, Cambodian firms apply technological cooperation to produce only process innovation, which means that they have limited management capabilities so that they do not intend to interact to develop product innovation. Second, the predicted value of R&D investment has a positive impact on a firm's propensity to produce all types of innovation outcomes, but only the predicted value of product innovation has a positively significant but small impact on labor productivity, suggesting the limited management capabilities among Cambodian firms. These limited management capabilities can be the reason why the interaction between firms and between firms and other firms or public institutions is still low. International integration of Cambodian firms into international markets and global value chains is limited since international trade obstacle is likely to decrease R&D investment. Furthermore, Cambodia faces high exporting costs, limited national qualification infrastructure, and burdensome business regulations in addition to the lack of R&D activities and management capabilities stated above, resulting in the limited number of medium-sized exporters in the Cambodian export structure and a small number of startups and tech SMEs. These problems also explain why linkages between multinational firms and the domestic economy are still weak. Cambodia has an incipient science and technology system to support domestic firms’ organizational and technological capabilities, impeding the industrial transformation. It has four growing high-tech industries, 16 emerging high-tech industries, 11 marginal high-tech industries, and 23 losing high-tech industries. Also, it has 11 growing low-tech industries, 12 emerging low-tech industries, 73 marginal industries, and 11 losing low-tech sectors. Cambodia has no sector moving from a quadrant with trade advantage to a quadrant with both trade and technological advantages. This pattern is different from that of the East Asian countries, which commonly developed their electronics industries by gaining from trade advantage before they develop further into both trade and technological advantages. There is also no industry moving from the quadrant with technology advantage to quadrant with trade advantage and to quadrant with both advantages, representing the technology push. This implication suggests that Cambodia has not committed to developing the technological infrastructure to support the domestic firms in upgrading their organizational and technological capabilities. However, two high-tech industries, including Motorcycles and bicycles and Equipment for distributing electricity, move from the quadrant without trade and technological advantages to the quadrant with both of them. Cambodia also has 14 high-tech industries moving from the quadrant without both advantages to the quadrant with trade advantage. It seems that Cambodia can achieve the initial success in these high-tech industries through learning by doing related to the linkage between multinational firms and domestic firms to improve trade specialization.
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Bonanzinga, Tommaso <1984&gt. "Valutazione cimenatica di tre tecniche di ricostruzione di legamento crociato anteriore con sistema di navigazione intraoperatorio." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amsdottorato.unibo.it/9148/1/Tesi%20di%20dottorato%20Bonanzinga.pdf.

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Abstract:
In caso di una lesione del legamento crociato anteriore (ACL), l'approccio chirurgico gold standard è la tecnica di ricostruzione ACL Single-Bundle (SB). Recentemente, sono state proposte altre tecniche alternative per ridurre il rischio di lassità residua post-operatoria, come la ricostruzione del Single Bundle con aggiunta di palstica latearle (SBLP) e le procedure a doppio fascio (DB). Quarantadue pazienti sottoposti a ricostruzione ACL sono stati inclusi prospetticamente nello studio. È stata eseguita una randomizzazione per allocare i pazienti nei diversi gruppi di studio: Single-Bundle-Lateral-Plasty, Single-Bundle e Double-Bundle. Un sistema di navigazione intraoperatorio è stato utilizzato per valutare i valori di lassità. I valori di lassità pre e post-chirurgici sono stati valutati tramite i test Lachman test (AP30), Drawer test (AP90), Varus-Valgus stress test a 0° e 30° flessione del ginocchio (VV0, VV30), rotazione esterna interna (IE30, IE90), e il test del pivot shift (PS). . In tutti e tre i gruppi, i valori di lassità post-ricostruzione sono risultati statisticamente ridotti rispetto ai valori pre-ricostruzione (P < 0,05) per tutti i test analizzati. Considerando l'analisi del test del cassetto e della rotazione interna-esterna a 30 e 90 gradi di flessione del ginocchio, è stata identificata una differenza significativa tra le diverse ricostruzioni chirurgiche. La tecnica SBLP ha portato ad avere i valori di migliori rispetto alle tecniche SB (PIE90 - 0,001) e DB (PAP90 - 0.012; PIE30 - 0,021; PIE90 - 0,003). La tecnica SBLP ha ottenuto risultati significativamente migliori rispetto alle altre tecniche studiate in termini di riduzione della lassità antero-posteriore e interna-esterna a tempo zero dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore.
In the setting of an Anterior Cruciate Ligament (ACL) injury the gold standard surgical approach is the Single-Bundle (SB) ACL reconstruction technique. Different techniques have been proposed in order to reduce post-operative residual laxity such as Signle Bundle Lateral Plasty (SBLP) reconstruction and Double Bundle (DB) procedures. Forty-two patients undergoing ACL reconstruction were prospectively included in the study. A randomization was performed to allocate the patients in the different study groups: Single-Bundle-Lateral-Plasty, Single-Bundle and Double-Bundle procedures. An intraoperative navigation system was used to evaluate laxity values. Pre and post-surgical reconstruction Lachman test (AP30), Drawer test (AP90), Varus-Valgus stress test at 0° and 30° knee flexion (VV0, VV30), Internal-External rotation (IE30, IE90), and pivot shift (PS) test were the clinical test executed for the laxity evaluation. The reduction of laxity was defined as the difference between laxity before and just after fixation of the graft. In all the three groups, the post-reconstruction laxity values were statistically reduced compared to the pre-reconstruction (P < 0.05) for all the analyzed tests. Considering the analysis of the Drawer test and Internal-External rotation at 30° and 90° of knee flexion, a significant difference was identified among the different surgical reconstructions. The SBLP technique resulted to have the highest reduction values compared to SB (PIE90 = 0.001) and DB (PAP90 = 0.012; PIE30 = 0.021; PIE90 = 0.003) techniques. The SBLP technique performed significantly better compared the other studied techniques in terms of antero-posterior and internal-external laxity reduction at time-zero after ACL reconstruction.
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Santangelo, Laura <1985&gt. "Proposta di valutazione per un Sistema Informativo Archivistico Regionale (SIAR)." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6788.

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Abstract:
Il presente lavoro si occupa della valutazione di un sistema informativo archivistico regionale. In una prima parte vengono affrontati gli aspetti di carattere generale relativi alla definizione di un archivio digitale, ai suoi scopi, alla sua costruzione, alla sua architettura e alle sue funzioni. Nella seconda parte viene presentata quella che è la valutazione relativa agli archivi digitali ed ai suoi diversi aspetti. Poi il caso di studio diventa il nuovo Sistema Archivistico Regionale del veneto, ovvero il SIAR, che viene illustrato nella parte dedicata alle considerazioni sulla sua valutazione.
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Boffelli, Davide <1991&gt. "Efficacia della partecipazione pubblica nel sistema cinese di Valutazione d'Impatto Ambientale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7748.

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Abstract:
Recentemente la Cina ha posto il consumo sempre maggiore di energie rinnovabili, come una delle priorità per ridurre le emissioni di biossido di carbonio (CO2). Per questo motivo lo sviluppo di centrali idroelettriche ha attirato l’attenzione del governo in quanto, i benefici ambientali ed economici derivanti da esse, costituiscono una soluzione a molti dei problemi legati allo sfruttamento dei combustibili fossili. Tuttavia, gli impatti causati dalla costruzione di una diga sono molteplici ed implicano dei costi che devono essere considerati in fase di pianificazione. In tale contesto si inserisce la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), che viene definita a livello internazionale come uno dei processi più efficaci per individuare, valutare e mitigare le conseguenze ambientali generate dalla costruzione di una determinata opera. Negli ultimi anni la VIA ha acquisito molta importanza in questo paese, non solo grazie allo sforzo legislativo compiuto dall’Assemblea Nazionale del Popolo (ANP), ma anche perché essa si presenta come uno dei canali più utilizzati dalla società civile per far sentire la propria voce. Attualmente sembra che la partecipazione pubblica stia cambiando radicalmente il volto della pianificazione di tipo “top-down”, da sempre peculiare alla cultura socio-politica cinese. Perciò lo scopo principale di questa ricerca è comprendere come sono avvenuti i processi di partecipazione pubblica all’interno dei processi VIA relativi a sei casi studio e fornire una tendenza sul livello di coinvolgimento adottato. La valutazione si è basata sull’analisi dei rapporti VIA attraverso l’applicazione di undici criteri di efficacia della partecipazione. I risultati ottenuti consentono di mettere in evidenza un quadro dettagliato sui punti di forza e di debolezza per ciascun progetto e indicare alcuni suggerimenti per migliorare i processi VIA in Cina.
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CHIARELLI, ANTONIO. "Valutazione del sistema di alimentazione HVDC-VSC nelle future reti di trasmissione ad alta tensione." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3445386.

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Abstract:
La tesi si pone come obiettivo l’analisi dei sistemi HVDC in tutte le loro configurazioni e applicazioni, in particolare, si articola come segue: è stata eseguita un’approfondita analisi della letteratura scientifica dei sistemi HVDC, tenendo conto di tutti i suoi componenti, partendo dalle configurazioni tipiche di questa tipologia di impianti arrivando allo studio delle varie modalità di funzionamento che questi sistemi possono assumere. Viene inoltre affrontata la tematica relativa al funzionamento dinamico dei sistemi HVDC con convertitori multi-livello nel caso di guasto. Viene quindi effettuato uno studio elettromagnetico per individuare i diversi problemi che possono insorgere sui componenti del sistema HVDC, ponendo maggiore attenzione alle sovratensioni di origine transitoria che si generano sul bus DC del collegamento stesso. In particolare, sono stati effettuati diversi studi elettromagnetici al fine di valutare quali fossero le sovratensioni transitorie di valore maggiore. Si è quindi provveduto a limitare questo fenomeno adottando scaricatori di sovratensione, valutando successivamente quanto fosse la riduzione di sovratensione ottenuta. Inoltre, sono stati analizzati i recenti sistemi HVDC multi-infeed. In particolare, sono state valutate le interazioni tra il convertitore LCC e il convertitore VSC quando si verifica una sovratensione transitoria sul terminale VSC. I collegamenti HVDC presenti oggigiorno, sono sistemi composti da numerosi componenti che necessariamente hanno bisogno di cooperare e lavorare in maniera continuativa e senza interruzioni. Lo studio, dunque, dell’affidabilità e della disponibilità dei sistemi HVDC sono parte integrante di quello che racchiude l’insieme delle valutazioni necessaria all’analisi della resilienza del sistema elettrico. Per questi motivi, questa tesi di ricerca presta grande attenzione agli studi di affidabilità e disponibilità dei sistemi HVDC e, in particolare, dei sistemi basati su convertitori a tensione impressa (VSC). Gli studi sull’analisi dell’attendibilità e della disponibilità pongono le loro basi, come è facile immaginare, su approfondimenti di probabilità e statistica, per questo, sono state fornite le principali ed utili nozioni per l’utilizzo dei metodi presentati successivamente. In particolare, viene affrontato lo studio dell’affidabilità dei convertitori multilivello, tenendo conto delle diverse modalità di gestione delle ridondanze dei convertitori. Si è quindi passati allo studio dettagliato delle catene di Markov e di come potrebbero essere utilizzate per modellare in modo appropriato un sistema HVDC di tipo monopolare simmetrico. In particolare, le catene di Markov vengono utilizzate per evidenziare come la gestione delle parti di ricambio dei componenti del sistema HVDC influisca sulla disponibilità dell’intero sistema. Successivamente, l’analisi di affidabilità e disponibilità è stata estesa anche ai cosiddetti sistemi in corrente continua “multiterminale” (MTDC). Questi sistemi essendo molto complessi, sia in termini di topologia che di numero di stati che il sistema complessivo può assumere, sono stati analizzati adottando un metodo matriciale denominato metodo “Multi-State Reliability” (MSR). Con questo metodo, sono stati confrontati diversi sistemi multi-terminale utilizzando diverse tecnologie di conversione HVDC. Infine, i metodi Multi-State Reliability e quello delle catene di Markov sono stati combinati per analizzare diverse configurazioni di sistemi HVDC multi-terminale. In particolare, è stato evidenziato come, per una corretta analisi dell’affidabilità dei sistemi HVDC, si debba tener conto della reale gestione di ogni componente e di ogni sua riserva.
The thesis aims to analyze HVDC systems in all their configurations and applications, in particular, is divided as follows: An in-depth analysis of the scientific literature of HVDC systems was carried out, taking into account all its components, starting from the typical configurations of this type of system, arriving at the study of the various operating modes that these systems can assume. The issue relating to the dynamic operation of HVDC systems with multi-level converters in the event of a fault is also addressed. An electromagnetic study is then carried out to identify the various problems that may arise on the components of the HVDC system, paying greater attention to the transient overvoltages that are generated on the DC bus of the connection itself. In particular, several electromagnetic studies were carried out to evaluate which were the transient overvoltages of higher value. Therefore, we proceeded to limit this phenomenon by adopting surge arresters, subsequently evaluating how much was the reduction in overvoltage obtained. In addition, the recent multi-infeed HVDC systems were analyzed. In particular, the interactions between the LCC converter and the VSC converter were evaluated when a transient overvoltage occurs on the VSC terminal. The HVDC connections present today are systems composed of numerous components that have to cooperate and work continuously and without interruptions. Therefore, the study of the reliability and availability of HVDC systems are an integral part of what encompasses the set of assessments necessary for the analysis of the resilience of the electrical system. For these reasons, this research thesis pays great attention to the reliability and availability studies of HVDC systems and, in particular, to voltage source converters (VSC) based systems. The reliability and availability analysis lays its foundations on in-depth studies of probability and statistics. For this reason, the main notions and definitions used throughout the thesis are subsequently given. In particular, the study of the reliability of multi-level converters is addressed, taking into account the different ways of managing the converters’ redundancies. A thorough study of Markov chains and how they could be used to model symmetrical monopolar configurations is presented. In particular, Markov chains are used to highlight how the management of spare parts of HVDC system components affects the availability of the overall system. Subsequently, the analysis of reliability and availability was also extended to the multi-terminal direct current systems (MTDC). These very complex systems, both in terms of topology and in the number of possible states, have been analyzed by adopting a matrix-based method called the “Multi-State Reliability” method (MSR). With this method, different multi-terminal systems were compared using different HVDC converter technologies. Finally, the Multi-State Reliability and the Markov chain methods were combined to analyze different configurations of multi-terminal HVDC systems. In particular, it was highlighted how, for a correct analysis of the reliability of HVDC systems, the real installation and spares management of each component must be taken into account.
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Messineo, Graziano. "Simulatore di Rete NS3 per la valutazione delle prestazioni del sistema LTE." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Abstract:
La tesi si incentra sullo studio del simulatore Network Simulator 3 per la simulazione di reti LTE. Si inizia con l'introduzione allo standard LTE, definendone le tecnologie utilizzate e le innovazioni apportate alle reti di comunicazione. Si introduce, quindi, il simulatore ns-3 e ci si sofferma sulle funzionalità utilizzate. Si prosegue con la presentazione e la valutazione di simulazioni del sistema LTE in scenari con uno o due eNodeB e uno o due utenti mobili per verificare il funzionamento del simulatore e del sistema LTE in termini di throughput, ritardi e di funzionalità di handover. Infine, si presentano simulazioni della rete LTE nello scenario di Bologna tramite l'utilizzo del route mobility model per la generazione di traffico realistico. I risultati mostrano il throughput medio percepito da ciascun utente in funzione della copertura effettuata e suggeriscono potenziali sviluppi futuri in termini di copertura e sviluppo di rete.
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Ieria, Alessandro. "Valutazione sperimentale delle prestazioni di un sistema di smart metering a 169 Mhz in ambiente urbano." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8208/.

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Abstract:
Sono state valutate sperimentalmente le prestazioni di tre diversi collegamenti di Smart Metering in tre ambienti (urbano, sub-urbano e urbano denso) alla frequenza di 169 MHz. Grazie al calcolo del valore di Building Penetration Loss e dei valori di Path Loss è stato possibile stabilire le distanze massime di collegamento accentratore-meter al variare della probabilità di copertura.
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Brandoni, Caterina. "Sviluppo di un codice di simulazione per la valutazione tecnica ed economica di un sistema di cogenerazione con microturbina a gas." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2006. http://hdl.handle.net/11566/242473.

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Imola, Simone. "Dimensionamento del sistema di ventilazione, valutazione delle atmosfere esplosive e studio fluidodinamico della centrale di compressione gas di Poggio Renatico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8288/.

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Abstract:
Progetto relativo al sistema di ventilazione di un cabinato contenente una centrale di compressione di gas naturale da immettere nella rete nazionale. La centrale è sita a Poggio Renatico. Il progetto è suddiviso in tre parti: - dimensionamento e posizionamento dell'impianto di ventilazione; - valutazione delle atmosfere esplosive, con la Guida CEI 31-35; - studio fluidodinamico interno al cabinato, con Solidworks Flow Simulation.
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Urbani, Stefania <1972&gt. "Valutazione degli antiossidanti dell'olio di oliva mediante iniezione diretta in HPLC con sistema di rivelazione fluorimetrica o spettroscopia di fluorescenza." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/75/1/Tesi_Dottorato_-_Urbani.pdf.

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Urbani, Stefania <1972&gt. "Valutazione degli antiossidanti dell'olio di oliva mediante iniezione diretta in HPLC con sistema di rivelazione fluorimetrica o spettroscopia di fluorescenza." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/75/.

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Giorgi, Elena. "Sviluppo di un sistema di misura ottico per la valutazione accurata del volume ematico durante il trattamento emodialitico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9755/.

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Abstract:
L’insufficienza renale cronica è una malattia di grande impatto sulla sanità pubblica. Il punto di approdo per la maggior parte dei pazienti, alternativo al trapianto renale, è il trattamento dialitico che rappresenta una cura ad alto costo sia sociale che economico. Il rene artificiale è il dispositivo attraverso il quale si effettua la terapia, ed è frutto di un costante sviluppo che mira a sostituire la funzione renale in quanto sottosistema dell’organismo umano. Per questo è sempre più importante dotarlo di un adeguato set di sensori che permettano di monitorare l’efficacia del trattamento. L’emodialisi prevede la rimozione dei liquidi in eccesso accumulati nel periodo che intercorre tra due trattamenti successivi, per questo un parametro molto importante da monitorare è la variazione relativa del volume ematico (RBV, Relative Blood Volume Variation). A questo scopo gli attuali dispositivi per dialisi in commercio utilizzano tecnologie ad ultrasuoni o ottiche: è stata però recentemente evidenziata la sensibilità indesiderata di questa seconda tecnica ai cambiamenti di osmolarità del sangue sotto analisi. Lo studio presentato in questa tesi è volto a migliorare l’accuratezza con la quale effettuare la stima del RBV nel corso del trattamento dialitico, attraverso un sistema di misura ottico sperimentale. Il prototipo realizzato prevede di aumentare le informazioni raccolte sia aumentando la distribuzione spaziale dei sensori ottici che allargando la banda di lunghezze d’onda alla quale i dati vengono acquisiti. La stima del RBV è gestita attraverso algoritmi basati sulle combinazioni lineari, sulle reti neurali e su modelli autoregressivi.
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Pettazzoni, Laura. "Il Sistema di Gestione Integrata QSA per la miniera di acque termominerali di Porretta Terme." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/930/.

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PIEDIMONTE, FABIO. "Banco prova per la valutazione di dispositivi di assistenza ventricolare (VAD): progettazione e prove sperimentali." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2007. http://hdl.handle.net/2108/414.

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Abstract:
In the last decades cardiovascular diseases greatly increased worldwide, and bioengineering provided new technologies and cardiovascular prostheses to medical doctors and surgeons. Ventricular assist devices aroused notable interests. As a consequence it is important to faithfully reproduce the interaction between the prostheses and the cardiovascular system when in-vitro experiments are performed. For this reason, a new and improved kind of test benches become necessary. This thesis describes an artificial ventricle for use in mock circulatory systems. By means of a hybrid software-hardware interaction, it reproduces a modified elastance mechanism (called impedance mechanism) of a natural ventricle by mimicking its preload (mean systemic pressure) and afterload (aortic pressure) sensitivity. Due to its excellent robustness and flexibility, this impedance-based ventricle can be used for designing and testing cardiovascular prostheses. Fabio Piedimonte (piedimonte@disp.uniroma2.it)
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Zauli, Tessa. "Valutazione della vulnerabilità costiera nell'area ravennate: il caso di Marina di Ravenna e foce Bevano." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9597/.

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Abstract:
La tesi tratta di un concetto che negli ultimi anni sta diventando sempre più importante e per questo, deve essere studiato e analizzato: la vulnerabilità costiera. In generale per vulnerabilità si intende il carattere di chi o di ciò che è vulnerabile, ossia la sua predisposizione ad essere colpito, attaccato o danneggiato. Viene anche definita come l’attitudine di un dato elemento o contesto territoriale a supportare gli effetti di un evento dannoso in funzione dell’intensità dell’evento stesso. Questa nozione, in particolare, verrà applicata all’ambito costiero; pertanto si parlerà di vulnerabilità costiera dell’area ravennate. La vulnerabilità costiera è definita come il grado a cui un sistema costiero è suscettibile agli effetti negativi del cambiamento climatico, inclusi la variabilità climatica e gli eventi estremi. Negli ultimi decenni si è giunti alla conclusione che le manifestazioni meteo-marine di estrema entità hanno avuto la tendenza a svilupparsi con maggiore intensità e frequenza (es.: mareggiate). Questo è il motivo per cui la trattazione verterà su tale argomento, al fine di presentare, chiarire e rendere più esplicita questa tematica, sempre maggiormente presente nella realtà di tutti i giorni. Nei due siti di interesse: Marina di Ravenna e foce Bevano, sono stati effettuati due transetti, da cui sono stati estratti i relativi profili topografici, sui quali è stato calcolato il Dune Safety Factor, considerando i diversi valori di sopraelevazione marina totale.
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Ferrazzi, Giovanni. "L'impiego di mais per la produzione di bioetanolo per autotrazione: una valutazione dei potenziali impatti sul sistema agroalimentare mondiale." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2008. http://hdl.handle.net/11577/3425465.

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Abstract:
Bio-energies are a very hot topic currently widely discussed at many levels. International organizations, different countries, different political parties together with scientists and economists or simple expert often have opinions which are obviously conflicting. The aim of this paper is to present a critical analysis which can lead to potential solutions to the dilemma on the competition between new utilizations for corn, one of the most important cereals in the world: the growing demand form the energy sector; the most traditional use for feeding humans and animals. The effort is to approach this topic from the production standpoint and to assess the potential of the agricultural sector in comparison with the current and future needs stemming from the energy and the nutritional market. This first result shows the current inadequacies of the world agricultural system in all the different hypothesis, whatever the development of bio-fuels might be. The increase of the demand of corn related to production of bio-ethanol makes it even more difficult for the agricultural system to react positively with a growth from the side of the supply
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Martinazzo, Davide. "VALUTAZIONE DEI PARAMETRI E DELLE LOGICHE DI FUNZIONAMENTO DEL WORKLOAD CONTROL (WLC) TRAMITE SIMULAZIONE DI UN SISTEMA PRODUTTIVO COMPLESSO." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3422851.

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Abstract:
The aim of this thesis is to deepening the knowledge of the Production Planning and Control System known as Workload Control (WLC). It is commonly recognized that production management techniques such as Just-In-Time (JIT) are not easy to apply in highly complex production environment with low repetitive operations and a very high product variety. In the late '70s, in many countries, researchers have begun to develop and implement methods for order release control, known as ORR systems (Order Review and Release). These methods try to limit the work-in-process level avoiding the need of complex and expensive scheduling software. Although the WLC has been developed since the early 80s, only a handful of successful case studies have been reported so far. This thesis aims to achieve the following objectives: • deepen the theoretical knowledge of some methods and rules that are part of the WLC model applied in a complex system, considering the whole product structure and routings, material flow and distribution of customer orders arrivals. • evaluate the effect and the interaction of various operating parameters and different methods defined within the WLC model on a number of operational performance indicators. • To test the performance of a new order release method that is part of load balancing category. This work, through a simulation approach, examines the parameters which make up the WLC method in an existing manufacturing job shop. The simulation approach allows to test some methods and to change these methods and the parameters’ values without intervening directly in the company. The uniqueness and value of this thesis comes from the complexity of the model developed, which reproduces very closely the manufacturing structure. The size of the experimental plan developed, in terms of number of factors and levels is a further value element. The extension of the experimental plan makes it possible to assess the effects and interactions of many parameters which make up the WLC model. The analysis of experimental data and further analysis of relevant scientific literature, helped to deepen the theoretical knowledge and operational issues concerning the implementation of Workload Control in a complex manufacturing system and identify some possible levers of intervention. Some results depart significantly from those discussed in the literature. This fact is mainly related to the complexity and the likelihood of its model, which is clearly different from those “theoretical” used in simulation studies.
La tesi ha come obiettivo l’approfondimento del sistema di pianificazione e controllo della produzione noto come Workload Control (WLC). Da tempo infatti è stata riconosciuta l’idea che tecniche di gestione della produzione come il Just-In-Time (JIT) non sono di facile applicazione in ambienti fortemente complessi con produzione poco ripetitiva e molto estesa in termini di varietà offerta al cliente. Alla fine degli anni ‘70, in più parti del mondo, i ricercatori hanno iniziato a sviluppare ed implementare alcuni metodi per il rilascio controllato degli ordini, noti come ORR systems (Order Review and Release), che consentissero di limitare il work-in-process in produzione ottenendo un reparto snello, prescindendo dall’utilizzo di complessi e costosi software per schedulazione. Benché il WLC sia stato sviluppato a partire dai primi anni ‘80, fin ora sono state riportate solamente una manciata di casi applicativi di successo. Il progetto di ricerca condotto ha permesso il raggiungimento dei seguenti obiettivi:  approfondire le conoscenze teoriche di funzionamento di alcuni metodi e regole facenti parte del modello WLC in un sistema complesso, considerando integralmente la struttura di prodotto e dei cicli tecnologici, dei flussi di materiali e la distribuzione degli ordini cliente.  valutare l‘effetto e l‘interazione dei vari parametri di funzionamento e delle differenti logiche di WLC definiti all‘interno del modello proposto su alcuni indicatori di prestazione operativi.  Testare le prestazioni di un nuovo metodo di rilascio degli ordini facente parte della categoria del load balancing. Il lavoro di tesi, attraverso un approccio simulativo, esamina i parametri costituenti il metodo WLC in un ambiente manifatturiero esistente di tipo job shop operante con logica to-order. L‘approccio simulativo consente in primo luogo di testare alcune logiche e in secondo luogo di variare tali logiche e i valori dei parametri di funzionamento del modello senza intervenire direttamente in azienda. L‘unicità ed il valore del lavoro di tesi deriva dalla complessità del modello adottato, che riproduce molto fedelmente quello aziendale. Le dimensioni del piano sperimentale sviluppato, in termini di numerosità dei fattori e dei livelli considerati costituisce un ulteriore elemento di pregio. L‘estensione del piano sperimentale consente infatti di valutare gli effetti e le interazioni di molti dei parametri costituenti il modello WLC. Le analisi dei dati sperimentali, nonché un’ulteriore analisi della letteratura scientifica di riferimento, hanno permesso di approfondire le conoscenze teoriche e le problematiche di funzionamento inerenti l’implementazione del Workload Control all’interno di un sistema manifatturiero complesso, e di individuare alcune possibili leve di intervento. Alcuni risultati si discostano fortemente da quanto presente in letteratura; questo fatto è principalmente legato alla complessità e alle verosimiglianza del modello impiegato, che si distingue nettamente da quelli stilizzati di sovente impiegati nelle ricerche di carattere simulativo
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Ferrazzi, G. "L’impiego di mais per la produzione di bioetanolo per autotrazione : una valutazione dei potenziali impatti sul sistema agroalimentare mondiale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2008. http://hdl.handle.net/2434/55699.

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Abstract:
Bio-energies are a very hot topic currently widely discussed at many levels. International organizations, different countries, different political parties together with scientists and economists or simple expert often have opinions which are obviously conflicting. The topic is very hot today because of many different heterogeneous factors. Amongst the most important one we can quote: - the need for a better energy security - needs deriving from the very high price of the oil barrel - programs related to climate changes and efforts to find solutions capable of eliminating or reducing the negative impact of human activity on the planet - the need to stimulate agricultural activities through political actions, in the poorest parts of the world. Within bio-energy sector the segment of bio-fuels represents a potential growth for the demand of many agricultural commodities. Ethanol and bio-diesel, which are respectively the result of starch and sugar cultures and oil-seeds, we present an alternative outcome to what traditionally generated by the above mentioned cultures. The current movements on the prices of the most important raw materials, energy or others, throws the attention to potential risks from the point of view of food security created by the impact of the growth of the demand of energetic products from agriculture. (Schmidhuber, 2007) In this paper we focus on bio-ethanol, the most important bio-fuel use it for transportation in the world. The aim of this paper is to present a critical analysis which can lead to potential solutions to the dilemma on the competition between new utilizations for corn, one of the most important cereals in the world: the growing demand form the energy sector; the most traditional use for feeding humans and animals. The effort is to approach this topic from the production standpoint and to assess the potential of the agricultural sector in comparison with the current and future needs stemming from the energy and the nutritional market. In order to define a situation which is as realistic as possible, I have chosen to focus only on the incremental demand of corn is from its usage in the production of bio-ethanol for transportation. This incremental request its only one of the new demands which the whole global agricultural sector will have to face in the near future before the real possibilities of development of second generation bio-fuels become known. In order to have the correct interpretation of the issues discussed in this paper I inevitably had to make a critical analysis of many papers published on a very debated topic: bio-fuels (Chapter 2). A first top-level analysis shows that there is a big debate in America, particularly in the United States, on bio-fuels. Slightly less than 60% of the scientific papers which I now described have been written in America. More than 80% of these papers present different models used for forecasting and analysis aimed at research. From a purely statistical point of view Europe seems to be lagging behind in the study and assessment of the political and economical impact of bio-fuels. Scientific publications issued in Europe tackle a wide range of different topics. A possible explanation of this fact is the lack of a clear guideline in approaching this topic, both from the scientific and the political communities. Finally, I have taken into account the publications issued by the Supra-national organizations such as FAO, OECD and the European commission. In this case, the topics dealt with are mostly orientated at the study of the potential impact of the development of bio-fuels on local and global economies and on the agricultural sector. The main purpose of these studies is to support the economical and political objectives of different countries and institutions. In order to understand the possible evolution of the markets of corn and ethanol it is very important to study the world supply for these two products (Chapter 3). This is essential also to answer to the many questions coming from many sides on the issues of bio-fuels. The wealth of data on cereal cultures has to be compared to a situation of a widespread lack of data on ethanol, which in many cases are incorrect and sometimes contradictory, depending from the sources. At worldwide level production data show that corn is the most important cereal, with a production of 695 million tons (2006). This represents only 30% of the global worldwide cereal production which is 2.221 billion tons. The price of corn (see Chapter 3), and of the other most important cereals, has grown significantly in the two recent years both inside the European Union and abroad. In particular the price inside the European Union countries has progressively aligned to the international price, after the dismantling of the subsidies put in place by the CAP. There are many factors which have an impact on this growth. From the point of view of the supply, the negative weather conditions which until a few years ago only had a local impact on markets are now very much perceived also on the international market and create quick changes in prices. From the point of view of demand, on the other side, there are two different issues which create a strong increase in the worldwide demand: a) the first one is related to the fact that in the most recent years the demand for cereals used for food, both for animals an for human beings, has grown at a faster pace than the supply; b) the second one relates to the incremental demand of corn and other cereals for use in the energy field and, in particular, in the production of bio-ethanol. This picture, which is already very complex, must also take into consideration the problems which have an impact since quite some time on the raw materials, including the three main cereals. The worldwide production of bio-ethanol (see Chapter 3) has reached 51.3 billion liters in 2006 growing 15 percentage point from previous year (GBEP, 2007). The international exchanges of bio-fuels, based on the COMTRADE data base, 2 shows how the international trade of denaturated alcohol has strongly increased. In the two most recent years the overall value of international exchanges went from about 1.2 billion US dollars to 3.5 billion. This sudden growth, which compares to a market which in the past was totally lacking a significant growth pattern, can be explained by the increase of bio-ethanol used as a fuel. The price of ethanol, since 2005 shows a market upward trend and is very volatile, probably because of speculations in this specific market segment. From their research on the possible evolution of the supply of corn it is clear how the development may be strongly impacted by the immobility of the areas dedicated to agriculture on one side and by the technological progress on the other. The laughter seems to be very important as far as increasing yields, particularly at worldwide level where there are vast areas which may show good potential for improvement. A further element to consider is the ability of the policies for the agricultural sector to have an influence on the growth of the supply. The impact peace policies seem to have a significant impact only on the short and medium term trends but seem to be negligible would respect to a longer period of time. The analysis of the growth pattern of the demand of corn for traditional utilizations (see Chapter 5), with the purpose to forecast the evolution through the year 2020, outlines some significant characteristics including: a) the importance of developing countries both from a qualitative and a quantitative point of view, b) the fact that growth pattern in the long period is equivalent to the extrapolated trend line. In the short and medium period, however, the growth is erratic and influenced by market trends. In order to make an evaluation of the incremental demand of corn due to the production of bio-ethanol (Chapter 6) it is important to distinguish two phases. 1. The analysis of the energy strategies of the countries involved in the production of bio-fuels and the definition of the political targets for bio-ethanol. 2. The forecast of the volume of bio-ethanol needed to achieve the targets previously defined. The total demand of bio-ethanol forecasted for the year 2020 is 205 billion liters. The analysis of the potential demand of bio-ethanol for transportation in the year 2020 outlines two possible different scenarios for the utilization of corn related to the production of this bio-fuel. - In the first scenario the total volume of corn needed is 278,5 million tons - In the second scenario the total volume of corn needed is 389,9 million tons These are the minimum and maximum values of the interval inside which the actual demand of corn should be positioned in the scenario which we have described for the year 2020. If we compare the data of demand and supply of corn (Chapter 7) we notice a current balance which is slightly negative (-0,05 million tons at worldwide level, - 0,75 million tons at European level). The demand of corn which we forecast for the year 2020 leads to three different scenarios related to three different levels of utilization of this cereal for the production of bio-ethanol. If we compare these scenarios with our forecast of the supply for the year 2020 we notice a negative balance which may range from a minimum of 60 million tons to a maximum of 511 million tons of corn. This first result shows the current inadequacies of the world agricultural system in all the different hypothesis, whatever the development of bio-fuels might be. The increase of the demand of corn related to production of bio-ethanol makes it even more difficult for the agricultural system to react positively with a growth from the side of the supply.
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Meneghin, Giorgia <1993&gt. "Il sistema di valutazione del personale nel settore pubblico: il caso del CRV a confronto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12316.

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Abstract:
L’elaborato analizza il sistema di valutazione della performance del personale nelle amministrazioni pubbliche, in particolare quello attualmente utilizzato nel Consiglio regionale del Veneto. Alla luce della riforma Madia che va a promuovere la produttività e l’efficienza all’interno del settore pubblico attraverso l’incentivo del merito, sono state analizzate le conseguenze di tali novità sul sistema di valutazione che rappresenta la base per una corretta distribuzione dei meriti o di eventuali sanzionamenti disciplinari. Risulta essere quindi fondamentale una elaborazione, quanto più precisa e dettagliata, di un sistema informativo in grado di valutare i funzionari in modo reale e credibile. All’interno dello scritto sono stati analizzati infine anche altri sistemi di valutazione, sempre a livello pubblico, con l’intenzione di creare la possibilità di elaborare un sistema che possa essere standard per tutte le realtà pubbliche, ovvero possa essere flessibile e adatto ad ogni circostanza e rispondere ad ogni richiesta specifica del caso, ma che sia strutturato in modo standardizzato per eliminare possibili differenze valutative all’interno del settore pubblico stesso e poter oggettivamente confrontare le varie realtà presenti per indagare i motivi per cui un’ amministrazione funziona meglio piuttosto che un’altra.
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Pellegrini, Marco <1993&gt. "Il sistema di valutazione della performance negli enti locali in Veneto, Emilia Romagna e Lombardia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/16071.

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Abstract:
Nel lavoro è stata svolta un’analisi riguardante l’evoluzione dei sistemi di misurazione e valutazione della performance a partire dalla teoria proposta da Max Weber fino al New Public Management e al Post New Public Management. In Italia il fenomeno è stato posto dalla legge n°150 del 2009, la quale ha definito ben chiaramente i diversi organi che devono supervisionare il ciclo della performance. La ricerca si è soffermata sul confronto fra Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. I risultati dimostrano che se un ente locale adotta un sistema di valutazione della performance che preveda una suddivisione fra obiettivi di breve e di lungo periodo, che sappia analizzare il contesto esterno di riferimento, che definisca degli obiettivi ben chiari sia ai dipendenti sia ai dirigenti così come al mondo esterno, è più probabile che consegua dei buoni risultati.
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Garagnani, Luca. "Affidabilità dell'isolamento di spira di motori alimentati da convertitori di potenza: Valutazione dello stress e verifiche sperimentali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6612/.

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Abstract:
Il testo propone uno studio dell'affidabiltà dell'isolamento di spira per macchine elettriche rotanti, aventi sistema isolante di tipo II, alimentate mediante convertitori di potenza. In particolare vengono descritte le prove di vita accelerate svolte al variare del tempo di salita della tensione, le simulazione effettuate con il metodo degli elementi finiti ed un metodo analitico utilizzato per uniformare lo stress all'interno degli avvolgimenti di statore.
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SANTANGELO, Giuseppe Camillo. "Dal comportamento al sistema: i punti critici di interfaccia dell'involucro edilizio nei sistemi costruttivi tradizionali. Evoluzione del quadro normativo e dei componenti verso la possibilità di certificare il "sistema"." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2011. http://hdl.handle.net/11392/2389228.

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Abstract:
The present research, beyond offering a picture of prior art on the components for the construction of basic skins in traditional “on wet” coverings, and on the criticalities of interface to light of the current regulatory framework and the situation of the construction market, puts to system and analyzes the nodal issues characterized in the relationships that elapse between the vertical closing and the other classes of involved technical elements in the definition of a covering. In specific the search heads to characterize with of the complex existing relations between the indications expressed from the enforced norm in the three withins taken like reference - energetic, acoustic and seismic -, the technological applicative necessities in the nodal issues indicated and the performances offered from the coverings realized in this way. Such distance not only places in evidence an increasing necessity of innovation in the within of the components, but - and perhaps above all – in that of the putting in work and the management of the constructive process of that type of coverings defined here like traditional.
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Donninelli, Nicolò. "Valutazione dell'incidenza delle anomalie delle carni di polli allevati con sistemi di allevamento convenzionali ed alternativi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
La ricerca è stata condotta su un totale di 99 lotti di broiler appartenenti al medesimo tipo genetico, allevati con sistema intensivo convenzionale (24 lotti), intensivo senza l’uso di antibiotici (46 lotti) e biologico (29 lotti) e macellati in condizioni commerciali. Su un campione di 100 petti/lotto prelevati sulla linea di disosso dopo la fase di refrigerazione delle carcasse, è stata valutata l’incidenza e il livello di gravità (moderato e grave) delle anomalie emergenti della carne di petto di pollo (white striping, wooden breast e spaghetti meat). Dall’esame dei risultati, è emerso che l’incidenza di tali anomalie è superiore nei lotti di polli allevati con il sistema intensivo ed in particolare in quelli senza l’impiego di antibiotici; tali differenze sono da ascrivere principalmente alla minore velocità di accrescimento adottata nei polli biologici per i quali i limiti di legge in relazione all’età minima di macellazione (>81 d) impone l’utilizzo di piani alimentari meno spinti e l’impiego delle sole femmine. A conferma di questa ipotesi, i lotti di polli antibiotic-free che provengono dagli allevamenti più avanzati in termini di strutture e management, raggiungono le migliori prestazioni produttive in termini di indici di accrescimento e presentano tuttavia livelli di incidenza e gravità delle anomalie del petto superiori rispetto agli animali allevati con il sistema intensivo convenzionale, di età omogenea ma provenienti da strutture più obsolete che non consentono di massimizzare le potenzialità genetiche degli animali. Dalla valutazione della compresenza delle anomalie, è inoltre emerso che le anomalie white striping e wooden breast presentano un elevato grado di reciprocità. Al contrario, la presenza di white striping e spaghetti meat è risultata pressoché indipendente, mentre è stata evidenziata una relazione inversa fra le anomalie wooden breast e spaghetti meat.
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Boscolo, Carla <1988&gt. "Le operazioni di Merger & Acquisition nel sistema bancario italiano: valutazione dell'efficienza con un approccio DEA." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3768.

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Abstract:
Con il mio elaborato si intende affrontare il tema dell'efficienza bancaria, in particolare facendo riferimento alle operazioni di Merger & Acquisition avvenute dal 2000 al 2012 in Italia. Essendo un fenomeno che ha fortemente mutato la conformazione del sistema bancario del nostro paese, risulta importante comprendere la convenienza di tali operazioni in chiave di efficienza e per questo si è scelto di utilizzare la Data Envelopment Analysis come metodologia d'analisi. La tesi si struttura in otto capitoli, dapprima si affronta il tema dell'efficienza bancaria, successivamente si confrontano le varie metodologie per la misurazione dell'efficienza presenti in letteratura, tra cui la DEA. Si portano come esempi diverse applicazioni di tale metodologia allo studio della perfomance bancaria, sino ad arrivare alle operazioni di M&A che sono l'oggetto principale dell'ultima parte della tesi, quella relativa al caso applicativo. In questa fase si segue l'esempio della letteratura nello studio delle operazioni di M&A nel settore bancario italiano, mentre successivamente si opera per una rielaborazione innovativa volta sì allo studio dell'efficienza delle operazioni di M&A nel settore bancario italiano, ma anche alla contestualizzazione della performance bancaria nel panorama economico odierno.
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Tarroni, Stefano. "Valutazione dell'adeguatezza del programma di gestione dell'invecchiamento negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante: un caso di studio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

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Abstract:
L’invecchiamento delle installazioni industriali è stato oggetto di una crescente attenzione nell’ultimo decennio, sia da parte delle autorità pubbliche che dall’industria, legata al fatto che molte delle installazioni industriali attualmente in esercizio hanno raggiunto o superato la fine della loro vita nominale di progetto. Tale constatazione solleva la questione di come gestire in modo sicuro gli impianti datati e come rallentare l’invecchiamento di quelli più recenti. È compito del gestore dello stabilimento sincerarsi delle condizioni degli elementi presenti e mettere in atto un adeguato piano ispettivo e manutentivo, per ridurre al minimo la possibilità che si verifichi un incidente rilevante imputabile all’invecchiamento degli elementi stessi. Questo elaborato di tesi si propone di valutare l’adeguatezza del programma di gestione dell’invecchiamento degli elementi critici di uno stabilimento a rischio di incidente rilevante, applicando un metodo ad indici descritto all’interno di una Linea Guida messa a punto da un gruppo di lavoro inter-istituzionale coordinato dall’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). Il presente lavoro di tesi si compone di 6 capitoli. Il Capitolo 1 è di carattere introduttivo. Il Capitolo 2 tratta il fenomeno dell’invecchiamento, spiegando come questo si manifesti, da dove si origini e quali apparecchiature ne sono maggiormente interessate. Il Capitolo 3 descrive il metodo INAIL per la valutazione della gestione dell’invecchiamento delle apparecchiature. Il Capitolo 4 descrive lo stabilimento presso il quale è stato sviluppato il lavoro di tesi, che rappresenta il caso di studio, a cui il metodo INAIL è stato applicato. Il Capitolo 5 presenta l’applicazione del metodo INAIL allo stabilimento assunto come caso di studio. Infine, il Capitolo 6 contiene alcune considerazioni conclusive.
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Blois, Luciano <1957&gt. "Ricerca e sviluppo di un sistema gerarchizzato di indicatori di sostenibilità ambientale applicabile alla valutazione di politiche, programmi e piani per lo sviluppo sostenibile delle attività di cava." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2004. http://amsdottorato.unibo.it/13/1/Luciano_Blois_2003.pdf.

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Blois, Luciano <1957&gt. "Ricerca e sviluppo di un sistema gerarchizzato di indicatori di sostenibilità ambientale applicabile alla valutazione di politiche, programmi e piani per lo sviluppo sostenibile delle attività di cava." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2004. http://amsdottorato.unibo.it/13/.

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Cacchi, Alberto. "Analisi di sensibilità per la valutazione di driver aritmici con catetere ad alta risoluzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22987/.

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Abstract:
La Fibrillazione Atriale è il tipo di aritmia cardiaca più comune, ed è caratterizzata da un’attivazione irregolare degli atri che perdono la capacità di contrarsi in maniera coordinata. Nonostante i grandi sforzi della comunità scientifica per migliorare l'efficacia delle terapie sulla FA, esse rimangono non ottimali poiché i meccanismi di mantenimento della patologia non sono identificati con chiarezza. In, particolare viene presentata la teoria dei rotori, come principali meccanismi di innesco e mantenimento della FA. In questo lavoro di tesi è stato implementato un sistema che analizza i dati elettroanatomici, acquisiti con catetere Advisor™ HD Grid ad alta risoluzione, presso la sala di elettrofisiologia dell’U.O. di Cardiologia dell’ospedale “Bufalini” di Cesena, durante procedure di ablazione transcatetere su pazienti affetti da FA. Lo scopo è valutare l’attività elettrica dell’atrio e individuare in particolare rotori fissi e mobili. Per localizzarli si è utilizzata una procedura in due step: 1) preprocessing dei segnali acquisiti tramite catetere Advisor™ HD Grid e costruzione delle mappe di fase 3D, 2) stima delle PS (punti di inversione di fase da -π a π), e detezione dei rotori stabili. Si sono selezionate come rotori, solo le PS con persistenza temporale superiore al doppio del periodo dominante medio del segmento di riferimento. Dopo aver effettuato una analisi di sensibilità su due parametri importanti (“bucomin”: distanza temporale tra due PS successive, e “distmin”: distanza spaziale tra le stesse), e deciso di conseguenza i valori ideali, si è passato alla elaborazione dei segnali acquisiti provenienti dai 3 pazienti diversi. Alcuni dei rotori individuati, avevano durate consistenti pari all’intera acquisizione. Questo risultato, è un punto di partenza importante e se confermato con analisi molto più ampie, potrebbe validare la teoria dei rotori fissi e mobili come meccanismo alla base della generazione e del mantenimento della FA.
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Riva, Caterina. "Analisi dell'efficienza energetica e applicazione di un metodo di valutazione della significatività degli aspetti ambientali in relazione al sistema di gestione ambientale di una grande azienda alimentare." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6748/.

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Abstract:
A causa delle complesse problematiche ambientali e in accordo con gli obiettivi della legislazione internazionale e comunitaria, le aziende sempre più frequentemente adottano sistemi di gestione per miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. La tesi si pone come obiettivo l’analisi dell’efficienza energetica di una grande azienda del settore alimentare: sono state valutate le prestazioni in relazione agli impianti di produzione di energia e i consumi di energia dei singoli reparti di lavorazione e impianti; per ogni reparto sono stati inoltre analizzati dati e indicatori di tipo generale e puntuale, sulla base delle indicazioni riportate nella norma CEI EN ISO 50001: 2011. I risultati mostrano che i reparti di produzione energetica operano in assetto di Cogenerazione ad Alto Rendimento e che negli ultimi due anni si è registrata una riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai MWh prodotti; dal 2008 al 2013 si è assistito ad un trend di aumento dei consumi di energia elettrica rispetto ai prodotti realizzati, a differenza dei consumi di energia termica. Infine sulla base delle priorità di intervento individuate, è stato creato un piano d’azione teso al miglioramento delle performance energetiche. Inoltre la tesi si pone l’obiettivo di creare e applicare un metodo per calcolare la significatività degli aspetti ambientali dell’azienda, al fine di valutare gli impatti associati, in modo da permetterne una classificazione e da individuare le priorità di intervento per il miglioramento delle performance ambientali, in accordo con la norma UNI EN ISO 14001: 2004. Il metodo è stato progettato sulla base di dati aziendali e in modo da garantire oggettività, modulabilità e ripetibilità nella maggiore misura possibile; tale metodo è stato applicato ad un reparto di lavorazione e ha permesso di classificare gli aspetti ambientali, individuando le priorità di intervento, quali consumi idrici ed energetici.
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MACCONI, MARTINA. "INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IMPLEMENTATI IN UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER IL SETTORE VITICOLO." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10798.

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Abstract:
La tesi si basa sui principi della sostenibilità ambientale applicati al settore della viticultura. I principali obiettivi sono: i) analisi della letteratura riguardante gli indicatori agro-ambientali, ii) sviluppo di una metodologia innovativa per valutare l’impatto ambientale della viticultura e, iii) applicazione della metodologia in casi pratici. La parte introduttiva è dedicata all’analisi degli indicatori agro-ambientali e delle relative politiche europee, alle tematiche inerenti il vino sostenibile e i sistemi di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile. Nella seconda parte è presentata una rigorosa e completa metodologia per valutare il livello di sostenibilità in tutte le fasi della produzione di uva, usando sia indicatori agronomici sia l’approccio della valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment). Sono state identificate sei categorie di impatto: salute umana, aria, suolo, biodiversità, consumi energetici e uso dell’acqua. Ogni categoria è composta da sotto-indicatori, per un totale di 21 sotto-indicatori, ognuno dei quali avente un punteggio (da 0 a 5) e un peso relativo nel punteggio complessivo di sostenibilità (da 0 a 5). La terza parte riguarda l’applicazione della metodologia in casi studio all’interno del progetto europeo “InnoVine”. Il lavoro di ricerca è stato realizzato seguendo le linee guida di standard internazionali e documentate fonti di letteratura per la valutazione della prestazione ambientale ed elaborando metodologie originali per la raccolta dei dati, la quantificazione degli impatti e l’interpretazione dei risultati. Infine, i risultati ottenuti confermano: i) la validità della metodologia nel calcolare gli impatti delle differenti pratiche viticole sull’ambiente e, ii) la possibilità di implementare la metodologia in un sistema di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile.
The thesis focuses on environmental sustainability principles applied to the viticultural sector. The main goals are: (i) analysis of the literature background on agri-environmental indicators, (ii) development of an innovative methodology to assess environmental impacts of viticulture, and (iii) testing of the methodology in practical cases. The introduction is dedicated to the analysis of the agri-environmental indicators and the related EU policies, sustainable wine issues, and decision support systems for a sustainable viticulture. In the second part, a rigorous and complete methodology is developed to assess the sustainability level of viticulture in all the phases of the grape growing using both agronomic indicators and the Life Cycle Assessment approach. Six impact categories were identified: human health, air, soil, biodiversity conservation, energetic consumptions, and water use. Each category is composed by sub-indicators, for a total of 21 sub-indicators, each of them having a score (between 0 and 5) and a defined weight on the overall sustainability score (between 0 and 5). In the third part, the methodology was tested in practical cases within the European project “InnoVine”. The study is carried out following the guidelines from international standards and from documented literature sources for the assessment of the environmental performance and elaborating original methodologies for the input data collection, the quantification of the impacts, and the interpretation of the results. Finally, the results obtained confirm: i) the methodology validity in quantifying the impacts of different grape production practices on the environment, and ii) the possibility to implement the methodology in a decision support system for a sustainable viticulture.
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MACCONI, MARTINA. "INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IMPLEMENTATI IN UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER IL SETTORE VITICOLO." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10798.

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Abstract:
La tesi si basa sui principi della sostenibilità ambientale applicati al settore della viticultura. I principali obiettivi sono: i) analisi della letteratura riguardante gli indicatori agro-ambientali, ii) sviluppo di una metodologia innovativa per valutare l’impatto ambientale della viticultura e, iii) applicazione della metodologia in casi pratici. La parte introduttiva è dedicata all’analisi degli indicatori agro-ambientali e delle relative politiche europee, alle tematiche inerenti il vino sostenibile e i sistemi di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile. Nella seconda parte è presentata una rigorosa e completa metodologia per valutare il livello di sostenibilità in tutte le fasi della produzione di uva, usando sia indicatori agronomici sia l’approccio della valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment). Sono state identificate sei categorie di impatto: salute umana, aria, suolo, biodiversità, consumi energetici e uso dell’acqua. Ogni categoria è composta da sotto-indicatori, per un totale di 21 sotto-indicatori, ognuno dei quali avente un punteggio (da 0 a 5) e un peso relativo nel punteggio complessivo di sostenibilità (da 0 a 5). La terza parte riguarda l’applicazione della metodologia in casi studio all’interno del progetto europeo “InnoVine”. Il lavoro di ricerca è stato realizzato seguendo le linee guida di standard internazionali e documentate fonti di letteratura per la valutazione della prestazione ambientale ed elaborando metodologie originali per la raccolta dei dati, la quantificazione degli impatti e l’interpretazione dei risultati. Infine, i risultati ottenuti confermano: i) la validità della metodologia nel calcolare gli impatti delle differenti pratiche viticole sull’ambiente e, ii) la possibilità di implementare la metodologia in un sistema di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile.
The thesis focuses on environmental sustainability principles applied to the viticultural sector. The main goals are: (i) analysis of the literature background on agri-environmental indicators, (ii) development of an innovative methodology to assess environmental impacts of viticulture, and (iii) testing of the methodology in practical cases. The introduction is dedicated to the analysis of the agri-environmental indicators and the related EU policies, sustainable wine issues, and decision support systems for a sustainable viticulture. In the second part, a rigorous and complete methodology is developed to assess the sustainability level of viticulture in all the phases of the grape growing using both agronomic indicators and the Life Cycle Assessment approach. Six impact categories were identified: human health, air, soil, biodiversity conservation, energetic consumptions, and water use. Each category is composed by sub-indicators, for a total of 21 sub-indicators, each of them having a score (between 0 and 5) and a defined weight on the overall sustainability score (between 0 and 5). In the third part, the methodology was tested in practical cases within the European project “InnoVine”. The study is carried out following the guidelines from international standards and from documented literature sources for the assessment of the environmental performance and elaborating original methodologies for the input data collection, the quantification of the impacts, and the interpretation of the results. Finally, the results obtained confirm: i) the methodology validity in quantifying the impacts of different grape production practices on the environment, and ii) the possibility to implement the methodology in a decision support system for a sustainable viticulture.
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SBERNINI, LAURA. "Sviluppo e sperimentazione di un sistema basato su guanto sensorizzato per la valutazione oggettiva del training chirurgico." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2013. http://hdl.handle.net/2108/210666.

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Abstract:
La simulazione e la valutazione oggettiva delle competenze tecniche in chirurgia costituiscono degli strumenti molto promettenti per potenziare il training dei chirurghi. Molti sistemi sono stati proposti dalla fine degli anni ‘90 a oggi, ma, nonostante la necessità di un’educazione “moderna”, l’inserimento della simulazione nel training chirurgico è ancora limitato. Non esistono sistemi universalmente accettati o riconosciuti come “gold standard”, e la mancanza riguarda soprattutto il training per la chirurgia open, più complessa da simulare e valutare oggettivamente rispetto alla chirurgia mini-invasiva. In questo contesto, il presente lavoro mostra lo sviluppo e la sperimentazione iniziale di un sistema per la valutazione delle performance tecniche nella simulazione in chirurgia open basato sull’uso di un guanto sensorizzato. Materiali e Metodi: È stato realizzato un guanto integrato con sensori di movimento (i.e. 14 sensori di piegamento ed una piattaforma inerziale a sei gradi di libertà) per registrare la flesso-estensione delle articolazioni delle dita (sensori di piegamento) e i movimenti globali della mano (sensori inerziali). Diciotto soggetti (9 “esperti” e 9 “novizi”) hanno partecipato alla fase sperimentale dello studio eseguendo, con il guanto indossato, due task inerenti alle tecniche di base per la chirurgia open: la sutura interrotta e la sutura continua. Le loro performance (20 esecuzioni per task per ogni soggetto) sono state registrate durante due giorni di misura al termine dei quali è stato somministrato un questionario per raccogliere l’opinione dei partecipanti in merito allo strumento di valutazione adottato nell’esperimento. Il sistema è stato validato dimostrando la sua affidabilità e la sua validità nel discriminare due diversi livelli di esperienza chirurgica. Per il primo task proposto è stato ricavato il tempo necessario a portare a termine l’esecuzione ed è stato calcolato il coefficiente di correlazione intraclasse (ICC) per valutare l’abilità di ogni esecutore nel ripetere e riprodurre lo stesso esercizio. Un’analisi statistica è stata condotta per determinare l’esistenza di differenze significative tra i due gruppi in termini di tempo, ripetibilità e riproducibilità. Con lo scopo di eseguire una classificazione automatica dell’esperienza dei partecipanti, è stato sviluppato un algoritmo di classificazione supervisionata in grado di assegnare ogni esecuzione dei due task chirurgici, e conseguentemente ogni soggetto, alla classe degli esperti o a quella dei novizi. Tre tipologie di classificatori (support vector machine, artificial neural network e linear discriminant analysis) e 41 combinazioni di sei feature sono state analizzate con lo scopo di ottenere la miglior configurazione in termini di accuratezza della classificazione. Per diminuire il costo computazionale del problema è stato sviluppato un algoritmo di selezione delle variabili con cui è stato individuato un sottoinsieme di sensori più significativi. Il risultato ottenuto è stato validato confrontando le performance del processo di classificazione considerando come input del problema sia tutti i sensori sia solo quelli selezionati. Risultati: I parametri studiati riflettono la precedente formazione dei soggetti: per il gruppo degli esperti, rispetto al gruppo dei novizi, il tempo necessario all’esecuzione è risultato minore (p-value<0,001) e la capacità di ripetere e riprodurre il task chirurgico analizzato è risultata superiore (rispettivamente: p-value=0,01; p-value<0,001). Il sistema ha presentato, in generale, una ripetibilità moderata (valore mediano dell’ICC pari a 0,64 per gli esperti e 0,53 per i novizi) ed un’elevata riproducibilità (valore mediano dell’ICC pari a 0,91 per gli esperti e 0,69 per i novizi). I risultati ottenuti grazie al questionario proposto hanno fornito un feedback positivo dei partecipanti. L’algoritmo di classificazione automatica sviluppato ha permesso di assegnare ad ogni esecuzione e ad ogni soggetto la corretta classe di appartenenza tra “esperto” e “novizio” per entrambi i task chirurgici (errore della classificazione dello 0%). Considerando i sensori individuati grazie all’algoritmo di selezione, l’errore della classificazione delle ripetizioni è risultato pari a 1,67% per il primo task e 1,11% per il secondo, e l’errore della classificazione dei soggetti è risultato pari allo 0%. Questi risultati hanno validato la possibilità di diminuire il costo computazionale del problema senza perdere l’accuratezza della classificazione. Discussione e conclusioni: L’esperienza iniziale descritta in questo lavoro conferma la validità e l’affidabilità del sistema sviluppato e la sua capacità di valutare oggettivamente ed automaticamente l’abilità tecnica psicomotoria di un chirurgo. I risultati positivi, seppur preliminari, pongono le basi per un progetto più complesso di simulazione per la chirurgia open.
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Vavassori, Eleonora <1987&gt. "IL SUPPORTO DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ALLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI NEGLI ENTI LOCALI." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/2224.

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Abstract:
Il Piano industriale dell’ex Ministro Brunetta rappresenta l’ultimo dei molteplici progetti di riforma avviati dai governi italiani e principalmente tesi ad incrementare la produttività della pubblica amministrazione ed a migliorare la qualità dei beni e servizi da essa offerti. Nello specifico, ad attirare maggiormente l’attenzione di studiosi, esperti e management pubblico è stato il D.Lgs. 150 del 2009. In seguito all’emanazione del suddetto decreto ogni amministrazione pubblica è tenuta a progettare, adottare e servirsi di un complesso e delicato sistema di misurazione e valutazione delle performance, ovvero di un processo articolato volto ad agevolare la definizione di obiettivi e la misurazione di indicatori coerenti con le finalità strategiche dell’amministrazione. L’attualità del testo di legge in questione, la particolarità delle disposizioni in esso contenute e l’ampio dibattito sviluppatosi intorno alle tematiche ad esso concernenti sono le ragioni alla base dell’interesse sviluppato da parte dell’autrice in merito all’applicazione del D.Lgs. 150/09. Il presente lavoro di tesi è diretto, in generale, ad indagare in merito alle probabili modalità di attuazione del suddetto decreto da parte degli enti locali e, nello specifico, a rinvenire i mezzi impiegati nel predisporre il collegamento e l’integrazione delle nuove disposizioni con il processo di programmazione economico-finanziaria preesistente ed i relativi documenti di bilancio e rendiconto. La tesi presenta inizialmente una disamina dei principali interventi legislativi susseguitisi dagli anni ’90 fino ai giorni nostri e fondamentalmente diretti a mutare in maniera significativa e incisiva l’immagine dell’intero comparto pubblico italiano e, soprattutto, degli enti locali. Dall’analisi delle finalità che hanno progressivamente sollecitato il legislatore ad apportare modifiche e revisioni alle norme attinenti alle amministrazioni territoriali e che hanno, da ultimo, motivato l’adozione del decreto 150/09, è stato possibile dedurre un tema ricorrente assimilabile all’introduzione di filosofie e strumentazioni destinate ad assicurare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa nonché un sostanziale miglioramento nella soddisfazione dei bisogni della collettività. Il secondo capitolo è stato ampliamente dedicato alla presentazione ed interpretazione dei principi generali che una qualsiasi amministrazione pubblica è tenuta a rispettare per poter progettazione ed implementare un sistema di performance management in maniera equilibrata e rigorosa. Questo ha conseguentemente permesso all’interno del terzo capitolo, dopo un’approfondita descrizione delle attività di pianificazione strategica, di programmazione finanziaria, di budgeting, di rendicontazione e di reporting, svolte nella maggior parte delle amministrazioni comunali e provinciali, di giungere alla sistematica illustrazione dei fondamentali aspetti, appartenenti a quello che viene solitamente definito processo di programmazione e controllo, in merito ai quali scrupolosamente soffermarsi al fine di allineare le disposizioni del testo unico degli enti locali alle previsioni del decreto 150/09. La tesi risulta inoltre arricchita dalla particolare esperienza vissuta all’interno dell’unità organizzativa referente del controllo di gestione del Comune di Padova. È stato possibile, così, affiancare considerazioni teoriche con accertamenti pratici e raccogliere quante più informazioni rilevanti sulle criticità e perplessità generalmente sollevabili dalle amministrazioni comunali. L’osservazione della tematica da un punto di vista più vicino a quello degli enti locali ha rafforzato, quindi, di significatività le attestazioni formulate in merito al supporto fornito dai meccanismi operativi in uso nel 2009 al sistema di misurazione e alla metodologia di valutazione delle performance.
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Crisci, Antonello. "Strumenti e tecniche nel sistema di valutazione della performance nell’amministrazione pubblica. Le materie della sanità e dell’istruzione." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2015. http://hdl.handle.net/10556/2166.

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Abstract:
2013 - 2014
The public administration performance evaluation and measurement system has developed slowly, with the first legislative actions being taken only starting from the nineties. More specifically, the Legislative Decree n. 29 of 1993, in order to increase the efficiency of the government, made a clear separation between the functions of political-administrative , attributed to the organs of political leadership, which: (i) identify the goals and programs to be implemented; (ii) allocate resources and verify the compliance of the results of the administrative management with the general guidelines, and management functions more properly attributed to managers (who provide the financial, technical and administrative, including the adoption of acts of the administration in relation to outside parties)... [edited by author]
XIII n.s.
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SALA, SERENELLA. "Definizione e costruzione di un sistema integrato per la valutazione del rischio derivante dall'utilizzo di prodotti fitosanitari in agricoltura su base territoriale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2004. http://hdl.handle.net/10281/7551.

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Abstract:
The present project develops a GIS based methodology to asses an ecotoxicological site-specific risk’s index for aquatic, epigean and hypogean terrestrial ecosystems due to pesticide use in agriculture. The work’s aim is to provide a GIS based tool for landscape management in a sustainable agriculture perspective. The methodology gathers several disciplinary approach and results (such as agronomy, ecotoxicology, landscape ecology, environmental modelling) to support decision-makers in risk assessment procedures. The methodology is based on an integration of database, algorithm for pesticide exposure evaluation, risks index, faunistic models, landscape’s patch analysis using Geographical Information System for managing models input data and results in a distributed way on the territory. Molecular properties, as chemical-physical and toxicological data of active ingredients, and environmental characteristics, as land use, crop distribution, landscape elements are managed for elaborating and developing a realistic scenarios of application. The methodology allows to calculate the exposition and the ecotoxicological risk index for the main organisms that compose aquatic and terrestrial ecosystems. Using GIS permits to take in account the spatial variability of parameters and result underlining the synergies between chemicals and territory. The results are useful to make a comparison between the active ingredients to draft a classification based on environmental sustainability of their use and to defence ecosystems and to evaluate vulnerability of landscape elements. The presented cases history are referred to different resolution of the methodology application (from a regional scale to a field scale) in order to underline the flexibility of the site-specific approach.
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Baldassarre, Benedetta. "La prevenzione del rischio sismico nella pianificazione urbanistica. Un modello di valutazione della vulnerabilità per il Comune di Castelfranco Emilia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L’obiettivo del presente lavoro di tesi è definire una nuova strategia per affrontare il problema del rischio sismico e della sua riduzione in un sistema urbano, integrando aspetti trattati a scala edilizia all’interno di un approccio sistemico a scala urbana. La prevenzione del rischio sismico va intesa come atto culturale che la collettività deve compiere nelle fasi ordinarie di pianificazione urbanistica, coniugando esigenze di sviluppo del territorio e valorizzazione delle sue risorse con quelle di sicurezza. Ciò diviene fondamentale se si considerano le condizioni di vulnerabilità sismica del patrimonio costruito in Italia, che richiedono interventi sistematici per garantire maggiore sicurezza agli edifici e agli insediamenti. Su queste basi la nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna richiede al piano comunale di prefigurare strategie di rigenerazione anche profonda del territorio urbanizzato che vadano a favorire il miglioramento delle prestazioni di sicurezza sismica. Ciò comporta la necessità di operare un quadro conoscitivo diagnostico del territorio che faccia emergere le criticità che il piano dovrà intercettare. Partendo da questi presupposti la tesi propone una metodologia speditiva di valutazione della vulnerabilità sismica urbana allo scopo di stimare il rischio sismico a scala di areale urbano, necessaria per orientare scelte di pianificazione finalizzate al miglioramento delle performance sismiche del costruito. La metodologia è stata sviluppata e testata sul territorio di Castelfranco Emilia (MO). Il carattere di novità è dato dall’utilizzo di analisi di vulnerabilità sperimentali, proprie della scala edilizia, applicate a edifici campione, i cui risultati vengono scalati per ottenere classi di vulnerabilità a scala di areale. Questo dato, insieme alla pericolosità sismica locale e all’esposizione, definisce un livello di rischio complessivo per ogni unità territoriale, da considerare per elaborare strategie di piano mirate alla sua riduzione.
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Copponi, Diego. "Sistema a carrelli indipendenti: software di controllo e test di fattibilità come transfer in macchine automatiche." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
La tesi verte sulla programmazione e la valutazione comprensiva di un sistema a carrelli indipendenti di Festo-Siemens. Si vuole valutare la fattibilità di una implementazione come transfer di una macchina automatica per il riempimento di capsule monodose di tè o caffè. La prima parte verte sul software di controllo della macchina e sulla scrittura del codice che impone determinati movimenti ai carrelli. Dopodichè vengono descritte le verifiche sperimentali fatte per valutare le prestazioni del sistema. Infine viene fatta una valutazione d'insieme e vengono esposti i possibili sviluppi futuri.
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Belvedere, Bruno <1976&gt. "Valutazione sperimentale delle prestazioni di un sistema energetico basato su cella a combustibile mediante banco prova controllato elettronicamente." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1749/1/Belvedere_Bruno_tesi.pdf.

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Belvedere, Bruno <1976&gt. "Valutazione sperimentale delle prestazioni di un sistema energetico basato su cella a combustibile mediante banco prova controllato elettronicamente." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1749/.

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Busato, Cynara Juliana <1984&gt. "Valutazione di un sistema integrato per la produzione di biometano da sottoprodotti e scarti dell'agroindustria mediante MBR anaerobico con abbattimento dell'azoto nel digestato." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/17848.

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Abstract:
Il presente progetto prevede lo studio approfondito di un sistema integrato per la produzione di biometano da scarti agroindustriali quali pollina, feccia di cantina e siero di latte. Tale sistema prevede l'accoppiamento un bioreattore anaerobico a membrana (AnMBR) allo strippaggio dell’ammoniaca che viene assorbita in una soluzione di acido solforico, ottenendo così solfato di ammonio. Le prove sono state effettuale utilizzando un reattore in scala pilota (30 L), sotto condizioni mesofile (37°C). I risultati ottenuti dal processo di digestione anaerobica seguito da strippaggio dell’ammoniaca e ricircolo del permeato, mostrano rese in metano tra il 60 e 75%.
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Lombardi, Francesco. "La valutazione della gestione dell’invecchiamento degli impianti in una raffineria: un caso di studio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Il processo di invecchiamento delle apparecchiature di uno stabilimento a rischio di incidente rilevante è una tematica che sta acquisendo sempre più importanza. Infatti la maggior parte delle industrie chimiche presenti in Europa è stata costruita intorno agli anni ‘60 del secolo scorso; per tale motivo gli impianti possono presentare ad oggi segni di usura e presenza di meccanismi di deterioramento. Se le apparecchiature invecchiano, man mano che passa il tempo esse possono perdere la loro integrità. È compito del gestore dello stabilimento sincerarsi delle condizioni delle apparecchiature presenti e mettere in atto un adeguato piano ispettivo e manutentivo, per ridurre al minimo la possibilità che si verifichi un incidente rilevante imputabile all’invecchiamento delle apparecchiature stesse. In questo contesto, il presente elaborato di tesi si propone di valutare l’adeguatezza della gestione dell’invecchiamento di un impianto di processo facente parte di una raffineria, applicando ad esso sia il metodo per la valutazione dell’invecchiamento proposto da INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, sia il metodo RBI - Risk Based Inspection proposto da API - American Petroleum Institute.
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Occhionero, Monica. "Comparazione dei metodi per la valutazione delle frequenze delle rotture random di tubazioni negli stoccaggi di gas naturale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi è stato svolto presso Arpae Emilia-Romagna e ha avuto come obiettivo lo studio delle metodologie per la modifica delle frequenze di rottura random di tubazioni negli stoccaggi sotterranei di gas naturale e l’analisi comparativa di quelle tra esse selezionate anche mediante l’applicazione ad un caso studio rappresentativo della tipologia di impianti esaminata. Pertanto, previo un inquadramento generale della normativa sul rischio di incidente rilevante in relazione sia alla Direttiva madre europea, la Direttiva Seveso III, che al suo recepimento italiano, il D. Lgs. 105/2015, previa un’analisi del processo di stoccaggio sotterraneo del gas naturale con particolare riferimento a quello convenzionale effettuato all'interno di giacimenti di gas esauriti, unica tipologia presente in Italia, e previa una breve premessa in merito allo schema di sviluppo dell’analisi di rischio ai sensi del D. Lgs. 105/2015, anzitutto è stato effettuato un approfondimento delle banche dati affidabilistiche/fonti bibliografiche da cui è possibile desumere i valori di frequenza generici di rottura per le tubazioni e per le condotte. Si è poi passati all'esposizione delle metodologie per la modifica delle frequenze degli eventi incidentali (ed eventualmente, per quelle che lo prevedono, delle frequenze degli scenari incidentali finali che da tali eventi possono scaturire) e all'applicazione di alcune di esse, sia a scopo di approfondimento che di comparazione, ad un caso studio rappresentativo dell’analisi di rischio degli stoccaggi sotterranei di gas naturale.
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