Academic literature on the topic 'Sicurezza sul lavoro e disabilità'

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Journal articles on the topic "Sicurezza sul lavoro e disabilità"

1

Pascucci, Paolo. "Sicurezza sul lavoro e cooperazione del lavoratore." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 171 (December 2021): 421–58. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2021-171003.

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Abstract:
Il saggio analizza il particolare ruolo del lavoratore in tema di sicurezza sul lavoro, destinatario della disciplina di tutela ma anche soggetto obbligato a cooperare con il datore di lavoro per rendere efficiente il sistema di prevenzione aziendale. Dopo aver evidenziato il carattere dove-roso e non solo oneroso della cooperazione creditoria del lavoratore e le ricadute di tale posi-zione sul piano del contratto di lavoro e dell'esercizio dei poteri datoriali, l'autore esamina le previsioni del d.lgs. 81/2008 sugli obblighi di sicurezza del lavoratore per poi passare a rico-struire i principali orientamenti della giurisprudenza in merito alle responsabilità di un infortu-nio di cui il lavoratore sia stato artefice o coartefice, soffermandosi in particolare sulla questione della configurabilità del concorso di colpa del lavoratore. Infine, soffermando l'attenzione su due recenti sentenze della Corte di Cassazione che limitano le ipotesi del con-corso colposo del lavoratore a causa della prevalenza delle violazioni del datore di lavoro, propone di rileggere la questione alla luce delle norme del d.lgs. 81/2008 che responsabilizzano il lavoratore come parte attiva del sistema di prevenzione.
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2

Sanna, Vito. "La sicurezza sul lavoro del disabile psichico." Pratica Medica & Aspetti Legali 5, no. 1 (February 15, 2010): 3–5. http://dx.doi.org/10.7175/pmeal.v5i1.322.

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3

Cocozza, Antonio. "Introduzione. Organizzazioni, innovazione e sicurezza sul lavoro." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no. 3 (February 2019): 13–18. http://dx.doi.org/10.3280/siss2018-003002.

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4

Tullini, Patrizia. "I sistemi di gestione della prevenzione e della sicurezza sul lavoro." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 127 (October 2010): 403–14. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-127001.

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Abstract:
Il d.lgs. n. 81/2008 ha valorizzato i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, prevedendo una pluralitŕ di modelli e sollevando problemi di coordinamento con i modelli organizzativi previsti dal d.lgs. n. 231/2001, ai fini dell'esonero dalla responsabilitŕ amministrativa da reato per le persone giuridiche. Il saggio affronta, in particolare, il tema dell'efficacia dei sistemi gestionali nella prospettiva dell'adempimento dell'obbligo di sicurezza e della responsabilitŕ civile del datore di lavoro.
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5

Campanella, Piera. "Sicurezza sul lavoro e competenze legislative delle regioni." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 127 (October 2010): 415–54. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-127002.

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Abstract:
Il saggio indaga sui rapporti tra fonti normative statali e regionali nel nuovo sistema prevenzionistico. L'analisi dimostra come il medesimo poggi su una "concezione mista" delle competenze e su un uso esteso del "metodo di leale collaborazione". Ciň, se, da un lato, č coerente con la giurisprudenza costituzionale, dall'altro, č incapace di garantire piena copertura giuridica, non potendosi certo impedire alle regioni di legiferare in materia, né evitare l'emersione di questioni di costituzionalitŕ. Diventa, pertanto, ineludibile una ricostruzione piů puntuale del riparto di poteri legislativi nella sicurezza del lavoro, alla ricerca di uno spazio per la normativa regionale, ben tratteggiabile giŕ alla luce della vigente legislazione delle regioni e, soprattutto, di quella giurisprudenza costituzionale, che vi si č almeno in parte misurata.
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6

Marco, Frey. "Introduzione: l'evoluzione della sicurezza sul lavoro in Italia." QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO, no. 107 (January 2018): 5–20. http://dx.doi.org/10.3280/qua2017-107001.

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7

Fornito, Maria Claudia, and Rosita Garzi. "Il laboratorio Sicur.Lav. - "Officina per la Sicurezza e il Lavoro": esperienza di multidisciplinarietà nella sicurezza sul lavoro." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no. 2 (October 2014): 75–83. http://dx.doi.org/10.3280/siss2014-002007.

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8

Giullari, Barbara. "La sicurezza sul lavoro: dalle norme alle pratiche organizzative." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no. 1 (April 2015): 137–48. http://dx.doi.org/10.3280/siss2015-001011.

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9

Scatolini, Ezio, Alessandro Gattai, and Giovanni Marocci. "Un approccio quali-quantitativo per la rilevazione dello stress lavoro correlato e lo sviluppo organizzativo nelle organizzazioni." RISORSA UOMO, no. 1 (May 2011): 69–82. http://dx.doi.org/10.3280/ru2011-001006.

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Abstract:
La recente normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori impone alle aziende di rilevare le dimensioni stress lavoro correlate (SLC). A tal fine č stato elaborato un proto collo di intervento per la rilevazione dello SLC che permette una analisi dei rischi psicosociali presenti, e soprattutto una partecipazione allargata sul tema sicurezza. Viene qui presentato un intervento in un'azienda municipalizzata del servizio pubblico, che si č rivelato anche come un'opportunitŕ di Sviluppo Organizzativo (SO).
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Borelli, Silvia. "Il diritto della sicurezza sul lavoro nel contratto di rete." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 2 (September 2015): 27–41. http://dx.doi.org/10.3280/es2015-002003.

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Dissertations / Theses on the topic "Sicurezza sul lavoro e disabilità"

1

PORRICOLO, MATTEO. "La sicurezza sul lavoro negli Enti locali." Doctoral thesis, Università del Piemonte Orientale, 2017. http://hdl.handle.net/11579/102511.

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2

Tomasi, Giulia <1987&gt. "La Sicurezza sul Lavoro in Cina con Case Study sulla Sicurezza nelle Miniere di Carbone." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1532.

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Abstract:
La prima parte della tesi si focalizza sulla sicurezza sul lavoro in Cina e sugli sforzi legislativi attuati dal Governo cinese negli ultimi anni al fine di ridurre il tasso di mortalità e il tasso di infortuni sul lavoro. Viene poi esaminato il problema dell'implementazione di tali misure di sicurezza, e l'impatto che hanno nella società.Nella seconda parte viene analizzato il caso specifico della sicurezza nelle miniere che è un problema tanto antico quanto attuale, riportando gli aspetti positivi e negativi delle riforme avviate dal Governo negli ultimi anni al fine di chiudere le miniere più pericolose e i risultati di tali riforme.
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3

PAOLINI, CHIARA. "Salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili. Gli incerti confini dell’obbligo di sicurezza." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2019. http://hdl.handle.net/11566/263275.

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Abstract:
Nonostante gli importanti progressi normativi in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’insicurezza sul lavoro continua ad essere una piaga della nostra società che potrebbe colpire chiunque prenda parte ad un processo produttivo. Nell’indagare della responsabilità dei vari soggetti coinvolti nel sistema prevenzionistico è emersa con particolare evidenza l’inquietudine di chi, come l’ingegnere, assume rilevanti e poliedriche funzioni di prevenzione, in ragione della manifesta incertezza dei confini dell’obbligo di sicurezza, che a tratti sembra quasi sottendere ipotesi di responsabilità oggettiva, non apertamente dichiarate dal legislatore. Per meglio comprendere la questione si è analizzata, preliminarmente, l’evoluzione normativa del principio della massima sicurezza possibile, al fine di comprendere l’estensione del diritto alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; successivamente, si è approfondito lo studio della normativa attualmente in vigore di cui al d.lgs. 81/2008, ossia dei modelli di ripartizione di responsabilità ivi previsti. Dopo aver descritto i profili di responsabilità di ciascuna figura singolarmente considerata, anche alla luce delle più rilevanti pronunce giurisprudenziali e specie con riferimento a quanto previsto dal Titolo IV del d.lgs. 81/2008, ci si è posti dinanzi alla problematica del concorso di colpa dal quale maggiormente dipende l’incertezza dei confini del dovere di sicurezza. Assumere delle funzioni in materia prevenzionistica, già nella generalità degli ambienti di lavoro, ma ancor di più con riferimento al settore delle costruzioni, comporta l’esposizione ad una non ben definita responsabilità. Benché l’apparato normativo risulti essere piuttosto completo, ben strutturato ed organizzato, quando dall’astrattezza della norma si passa alla concretezza dei giudizi emergono con preponderante evidenza le problematicità dello stesso che alimentano, anziché sopire, l’inquietudine degli operatori. Inquietudine che, parallelamente e conseguentemente, coinvolge per il tramite della legge 123/2007 le persone giuridiche chiamate a rispondere per i reati commessi in violazione delle norme antinfortunistiche dai proprio sottoposti o apicali.
Despite important progress in the field of health and safety regulations in the workplace, job insecurity continues to be a scourge in our society, and that could have an effect on anyone taking part in a production process. While investigating the responsibilities of the various parties involved in the preventative mechanism, it was brought to light the concern of those professional figures like an engineer who assumes relevant and multifaceted prevention functions, due to the evident uncertainty of the limits of the security obligation. At times it almost seems to imply the hypotheses of objective responsibility, not declared by the legislator. To better understand the issue, the legislative evolution of the principle of maximum possible security has been analyzed. In order to understand the extension of the right to health and safety in the workplace, it has been examined in depth the study of the current legislation in force (legislative decree 81/2008) that refers to the models for responsibilities distribution provided by the law. After having described the responsibility profile of each individual figure considered, and in light of the most relevant jurisprudential declaration, especially with reference to what is established in the Title IV of the Legislative Decree 81/2008, the problem of contributory negligence on which the uncertainty of the limits of responsibility on security duties has been faced. To take on a role in prevention matter which is present in the majority of working environments, but even more, in the construction industry, it involves exposure to an undefined responsibility. Although, the regulatory apparatus appears to be rather complete, well-structured and organized, when, from the abstractness of the norm we pass to the concreteness of the judgments, the problems of the same emerge with overwhelming evidence that fuel rather than suppress the apprehension of the operators. Concerns that, in parallel and consequently, sees legal entities called to answer for the crimes committed in violation of the accident prevention regulations by subordinates or top managers according to the law 123/2007.
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4

VALENTI, ANTONIO. "Verso un mercato del lavoro più verde: implicazioni per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL)." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2014. http://hdl.handle.net/10446/30733.

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Abstract:
Introduction The momentum towards the green economy; strongly focused on innovation; highlights the urgent need to anticipate the new and emerging health and safety risks in green jobs with a view to ensuring adequate; safe and healthy working conditions. The present study has conducted a survey among relevant stakeholders; social partners; institutions and green companies to collect their perceptions of potential effects of green jobs on occupational health and safety; with particular regard to the renewable energy sector. Methods An online questionnaire posted on the "Research Activity" section of the INAIL website was used to conduct the survey. It involved a sample of 61 stakeholders including institutions (11); trade unions (11); employers associations (13); companies (11); research (15). Questionnaire results have been uploaded to a database in Microsoft Excel format and analysed using SPSS version 16.0 for Windows. Results Most of respondents claim that the green transition poses new risks that can be managed with current risk management procedures (38;2% of responses) or think that renewables entail the same types of risks as other forms of energy but new risk management procedures are required (27;3% of responses). As regards the occupational health and safety risks associated with the production of sustainable energy sources; this study shows that wind; photovoltaic and solar thermal energy (41;2%) entail low health and safety risks. Medium risks have been identified in geothermal (47;1%); hydro power (44;1%) and biomass (38;2%). Discussion This study provides an objective analysis of green experts' perception of emerging and poorly investigated issues concerning the potential implications of green technologies in the field of occupational health and safety. The poor perception of workers' health and safety protection brought to light by the survey is due to a delay of the Italian political; scientific and industrial world in the assessment of potential risks for workers' health and safety posed by the introduction of new green technologies.
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5

Tassi, Federica. "La valutazione del rischio stradale sul lavoro nelle aziende multi-utility." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Qualsiasi tipo di organizzazione (Ente o Azienda), in ogni contesto, ha la necessità di massimizzare efficienza e qualità nell'erogazione dei propri servizi, garantendo al contempo la sicurezza dei propri dipendenti. Le organizzazioni di maggiore dimensione devono occuparsi, tra i vari aspetti, anche delle attività lavorative condotte su strada, assicurandosi che ogni persona si attenga scrupolosamente alle disposizioni vigenti e che sia in possesso di competenze per il “lavoro su strada” specifiche per il proprio incarico. Tale aspetto, peraltro, è imposto non solo dal Codice della Strada, ma anche dalla normativa a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, che richiede ai Datori di Lavoro di valutare tutti i rischi a cui sono esposti i loro dipendenti. Il presente lavoro di tesi è relativo alla valutazione del rischio stradale effettuata per una importante realtà italiana appartenente alla categoria delle multi-utility. L’attività condotta giunge a conclusione di un lungo percorso durante il quale, di concerto con i responsabili del servizio di prevenzione e protezione dell’organizzazione interessata, è stata definita la procedura da seguire. La mancanza di una metodologia definita a tale scopo a livello nazionale ha richiesto un’accurata attività di studio delle migliori pratiche e di analisi delle diverse situazioni in cui possono essere coinvolti i lavoratori interessati. La conseguente definizione di una istruzione operativa con cui effettuare la valutazione del rischio stradale, e la definizione delle relative misure di riduzione del rischio, hanno portato l’organizzazione interessata a completare un fondamentale e prezioso percorso (descritto nel presente lavoro di tesi) di approfondimento dei rischi lavorativi in ambito stradale. Il risultato auspicato è quello di conseguire un aumentato livello della sicurezza stradale, tanto nei riguardi dei lavoratori dell’organizzazione interessata che, indirettamente, nei riguardi di tutta la collettività.
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Grandi, Stefano <1966&gt. "Salute e sicurezza sul lavoro: significati e problemi della valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato nelle aziende sanitarie." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3469/1/grandi_stefano_tesi.pdf.

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Abstract:
Work environment changes bring new risks, in particular an increase in certain diseases and illnesses caused by stress. The European Agreement of October 2004 defines stress as “a state accompanied by physical, psychological or social dysfunctions, due to the fact that people do not feel able to overcome the gap in relation to requests or expectations for them”. A new strategy aims to reduce accidents and occupational illnesses through a series of actions at European level. The approaches to prevent work related stress must specifically aim to face up organizational and social aspects, to provide training to managers and employees on management of stress, to reduce the impact and to develop suitable systems for rehabilitation and return to work for those who suffered health problems. The enterprises will have to carry out the obligations laid down by legislation, adopting detection systems customised on their size and on their specific interests. Currently manifold tools and methodologies are proposed from different subjects as employer associations, advisors for safety, psychologists etc., but none of these has been identified as a model to follow. After the reconstruction of the theoretical framework where the theme is placed in, the thesis, through a background analysis done by collecting the comments of experts who are involved in the management of occupational safety and the examination of a concrete assessment of work-related stress risk, carried out at a local health authority of Emilia-Romagna region, aims to highlight the main sociological implications related to the emergence of these new risks.
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Grandi, Stefano <1966&gt. "Salute e sicurezza sul lavoro: significati e problemi della valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato nelle aziende sanitarie." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3469/.

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Abstract:
Work environment changes bring new risks, in particular an increase in certain diseases and illnesses caused by stress. The European Agreement of October 2004 defines stress as “a state accompanied by physical, psychological or social dysfunctions, due to the fact that people do not feel able to overcome the gap in relation to requests or expectations for them”. A new strategy aims to reduce accidents and occupational illnesses through a series of actions at European level. The approaches to prevent work related stress must specifically aim to face up organizational and social aspects, to provide training to managers and employees on management of stress, to reduce the impact and to develop suitable systems for rehabilitation and return to work for those who suffered health problems. The enterprises will have to carry out the obligations laid down by legislation, adopting detection systems customised on their size and on their specific interests. Currently manifold tools and methodologies are proposed from different subjects as employer associations, advisors for safety, psychologists etc., but none of these has been identified as a model to follow. After the reconstruction of the theoretical framework where the theme is placed in, the thesis, through a background analysis done by collecting the comments of experts who are involved in the management of occupational safety and the examination of a concrete assessment of work-related stress risk, carried out at a local health authority of Emilia-Romagna region, aims to highlight the main sociological implications related to the emergence of these new risks.
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D'Ovidio, Davide. "Il nuovo standard per la gestione e la sicurezza sul lavoro: ISO 45001. Un approccio smart alla sicurezza in cantiere." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
In questa Tesi di Laurea si è voluto analizzare il percorso normativo che ha condotto negli anni alla creazione dei Sistemi di Gestione per la Sicurezza sui luoghi di Lavoro (SGSL), con particolare attenzione alle lavorazioni inerenti l’edilizia. Con l’analisi di alcuni di questi Sistemi, si è potuta osservare un’attenzione, nello sviluppo delle normative, alle pratiche Lean derivanti dal Toyotismo. Per questi motivi, si è analizzata la nascita del modello Toyota, i principi cardine che hanno portato in seguito allo sviluppo della “Lean Construction” e di strumenti come il Last Planner System al fine di capirne il linguaggio e lo scopo. Di seguito ci si è addentrati nei quadri normativi, dalla fondazione dell’ILO, Organizzazione Internazionale del Lavoro, fino alla redazione dell’attuale BS Ohsas 18001 e della Uni Iso 45001:2018, sua ereditiera. Su queste due si è soffermata la mia attenzione in quanto per la prima volta si è introdotto, in ambito normativo, il rischio trasversale, ovvero il rischio legato all’organizzazione aziendale ed all’ergonomia del posto di lavoro o della lavorazione stessa, per mezzo dei Sistemi di Gestione. Grazie all’Ing. Ugo Di Camillo e ad un’esperienza di Tirocinio per tesi presso la società di Ingegneria T.H.E.M.A. S.r.l. è stato possibile rendere più fruibile la lettura di queste tematiche per mezzo della creazione di un’applicazione per smartphone che ho ideato per un utilizzo in cantiere al fine di attuare e sostenere un Sistema di Gestione innovativo.
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MAZZOLINI, GABRIELE. "Infortuni sul Lavoro e Rischi nel Mercato del Lavoro: Evidenze Empiriche." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/888.

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Abstract:
La presente tesi si focalizza sullo studio delle determinanti e delle conseguenze del rischio sul lavoro e degli incidenti occupazionali nel mercato del lavoro. Il primo contributo (Capitolo 1) fornisce una rassegna critica all'interno di un quadro di analisi armonizzato allo scopo di evidenziare le debolezze della letteratura teorica ed empirica, che si occupa di rischio sul lavoro e dei incidenti occupazionali. Nell’ indagare le determinanti degli incidenti sul lavoro (Capitolo 2), si analizza il ruolo delle condizioni di lavoro e della sicurezza sul posto di lavoro nel ridurre la probabilità di un infortunio e la durata della relativa assenza, tema inesplorato nella limitata letteratura empirica. I nostri risultati forniscono evidenze cross-country che una maggiore sicurezza contribuisce a ridurre la probabilità che un incidente si verifichi e le corrispondenti conseguenze, in termini di giorni di assenza per infortunio. Particolare attenzione viene posta nel considerare il ruolo delle regolamentazioni sulla sicurezza e delle pratiche di organizzazione del lavoro. Il Capitolo 3 studia le conseguenze degli infortuni. Ci si concentra a determinare come un incidente possa influenzare i costi sostenuti dal lavoratori, vale a dire una riduzione delle probabilità di occupazione e perdite salariali, sia nel breve sia lungo periodo. Utilizzando i dati BHPS, si trova che, nel breve periodo, uno stato di infortunio, in seguito ad un incidente occupazionale, porta ad una maggiore probabilità di perdere il lavoro; nel lungo periodo, i lavoratori infortunati possono subire consistenti perdite salariali che possono essere evitate se il lavoratore è occupato nel settore pubblico o in imprese sindacalizzate.
This dissertation focuses on investigating the determinants and the consequences of risk at work and occupational accidents in the labour market. The first contribution (Chapter 1) provides a critical survey within an harmonized framework of analysis to highlight the weaknesses of the theoretical and empirical literature. In investigating the determinants of accidents at work (Chapter 2), we analyze the role of working conditions and safety at work in reducing the probability of accidents at work and the corresponding duration of absence, which is an unexplored issue in the limited empirically literature on risk at work and occupational accidents. Our findings provide cross-country evidence that more safety at work contributes to reduce the probability that an accident occurs and its consequences, in terms of days off from work. Particular attention is used in considering the role of safety at work regulations and of work organization practices. Chapter 3 studies the consequences of occupational injuries. We focus in determining how an accident may affect workers’ costs, namely a decline of employment probabilities and earning losses, either in the short or in the long term. Using the BHPS data, we find that, in the short term, a state of injury, following an occupational accident, leads to a higher probability of losing job; in the long term, injured workers may support significant earning losses that may vanish if they are employed in the public sector or in unionized firms.
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10

MAZZOLINI, GABRIELE. "Infortuni sul Lavoro e Rischi nel Mercato del Lavoro: Evidenze Empiriche." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/888.

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Abstract:
La presente tesi si focalizza sullo studio delle determinanti e delle conseguenze del rischio sul lavoro e degli incidenti occupazionali nel mercato del lavoro. Il primo contributo (Capitolo 1) fornisce una rassegna critica all'interno di un quadro di analisi armonizzato allo scopo di evidenziare le debolezze della letteratura teorica ed empirica, che si occupa di rischio sul lavoro e dei incidenti occupazionali. Nell’ indagare le determinanti degli incidenti sul lavoro (Capitolo 2), si analizza il ruolo delle condizioni di lavoro e della sicurezza sul posto di lavoro nel ridurre la probabilità di un infortunio e la durata della relativa assenza, tema inesplorato nella limitata letteratura empirica. I nostri risultati forniscono evidenze cross-country che una maggiore sicurezza contribuisce a ridurre la probabilità che un incidente si verifichi e le corrispondenti conseguenze, in termini di giorni di assenza per infortunio. Particolare attenzione viene posta nel considerare il ruolo delle regolamentazioni sulla sicurezza e delle pratiche di organizzazione del lavoro. Il Capitolo 3 studia le conseguenze degli infortuni. Ci si concentra a determinare come un incidente possa influenzare i costi sostenuti dal lavoratori, vale a dire una riduzione delle probabilità di occupazione e perdite salariali, sia nel breve sia lungo periodo. Utilizzando i dati BHPS, si trova che, nel breve periodo, uno stato di infortunio, in seguito ad un incidente occupazionale, porta ad una maggiore probabilità di perdere il lavoro; nel lungo periodo, i lavoratori infortunati possono subire consistenti perdite salariali che possono essere evitate se il lavoratore è occupato nel settore pubblico o in imprese sindacalizzate.
This dissertation focuses on investigating the determinants and the consequences of risk at work and occupational accidents in the labour market. The first contribution (Chapter 1) provides a critical survey within an harmonized framework of analysis to highlight the weaknesses of the theoretical and empirical literature. In investigating the determinants of accidents at work (Chapter 2), we analyze the role of working conditions and safety at work in reducing the probability of accidents at work and the corresponding duration of absence, which is an unexplored issue in the limited empirically literature on risk at work and occupational accidents. Our findings provide cross-country evidence that more safety at work contributes to reduce the probability that an accident occurs and its consequences, in terms of days off from work. Particular attention is used in considering the role of safety at work regulations and of work organization practices. Chapter 3 studies the consequences of occupational injuries. We focus in determining how an accident may affect workers’ costs, namely a decline of employment probabilities and earning losses, either in the short or in the long term. Using the BHPS data, we find that, in the short term, a state of injury, following an occupational accident, leads to a higher probability of losing job; in the long term, injured workers may support significant earning losses that may vanish if they are employed in the public sector or in unionized firms.
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Books on the topic "Sicurezza sul lavoro e disabilità"

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Italy. Presidenza del Consiglio dei ministri., ed. Carta 2000: Sicurezza sul lavoro. Genova: Erga, 2000.

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2

Persiani, Mattia, Michele Lepore, and Mirella Agliastro. Il nuovo diritto della sicurezza sul lavoro. Torino: UTET giuridica, 2012.

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3

Tampieri, Alberto. Sicurezza sul lavoro e modelli di rappresentanza. Torino: G. Giappichelli, 1999.

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4

Le nuove norme di sicurezza sul lavoro. Rimini: Maggioli, 1995.

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5

Parmenio, Stroppa, Proietti Paolo 1963-, and Ente bilaterale nazionale turismo (Italy), eds. La sicurezza sul lavoro nel settore turismo. 2nd ed. Milano: F. Angeli, 2002.

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6

Lai, Marco. Diritto della salute e della sicurezza sul lavoro. Torino: G. Giappichelli, 2010.

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7

Guariniello, Raffaele. Il T.U. sicurezza sul lavoro commentato con la giurisprudenza. Milan]: IPSOA, 2012.

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8

Italy. Sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Roma: Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 1995.

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9

Frey, Marco. La sicurezza conviene: Salute e sicurezza sul lavoro come fattore di crescita delle organizzazioni. Milano: FrancoAngeli, 2014.

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10

La sicurezza in costruzione: Etnografia di un cantiere : uno sguardo pratico sulla sicurezza sul lavoro. Roma: Carocci editore, 2014.

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Book chapters on the topic "Sicurezza sul lavoro e disabilità"

1

Chiocchetti, Elena, and Isabella Stanizzi. "La terminologia della salute e sicurezza sul lavoro in tedesco per l’Alto Adige." In Proceedings e report, 71–82. Florence: Firenze University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-364-2.08.

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Abstract:
The paper deals with the German language terminology of occupational health and safety (OHS) in South Tyrol, Italy, where the minority language has official status next to the national language. The South Tyrolean German legal language is developed along two main lines, i.e. through secondary term formation based on translations of Italian terms or by adopting terms already established in the German-speaking countries. The examples given in the paper show the presence of terminological gaps in South Tyrolean German, the influence of Italian, the delicate relation with the legal terminology of the foreign German-speaking legal systems and the difficulty of disseminating an unambiguous terminology in the domain of OHS at local level. The final part explains the currently adopted development and dissemination strategies.
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