Academic literature on the topic 'Sfera pubblica europea'

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Journal articles on the topic "Sfera pubblica europea"

1

Jedlowski, Paolo. "Socievolezza e sfera pubblica. Tipi di conversazione nei "luoghi terzi"." SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, no. 41 (May 2012): 15–29. http://dx.doi.org/10.3280/sc2011-041003.

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Abstract:
L'articolo propone la rilettura dei concetti di socievolezza di Georg Simmel e di sfera pubblica di Jürgen Habermas come tipi di conversazioni che si intrecciano nelle pratiche comunicative ordinarie e in modo evidente nei "luoghi terzi" descritti da Ray Oldenburg e caratterizzati da una socialitŕ prevalentemente informale. Il testo si concentra sull'analisi dei caffč, primi luoghi terzi della modernitŕ europea per poi osservare la trasformazione di questi contesti e l'emergere di pratiche comunicative legate alla socievolezza e alla sfera pubblica sul web. Diversi autori parlano oggi di una Łcultura del caffč virtuale". Ma se tale cultura esiste, la storia dei caffč del passato ne costituisce la preistoria e i concetti che servono a leggere quest'ultima possono essere utili anche per leggere forme e funzioni di alcune delle interazioni comunicative che oggi nel web si dispiegano.
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Scardovi, Gabriele. "Le possibilità del pensiero tra libertà politica, sfera pubblica e ricerca della verità: Hannah Arendt e Alasdair MacIntyre a confronto." Pensando - Revista de Filosofia 6, no. 11 (August 14, 2015): 204. http://dx.doi.org/10.26694/pensando.v6i11.3777.

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Abstract:
Proponendo un confronto ragionato, anche se comprensibilmente circoscritto a un numero ridotto di temi, fra la riflessione di MacIntyre e il pensiero di Hannah Arendt, vorrei contribuire alla comprensione di che cosa, nell’opera del pensatore scozzese, si debba oggi tentare di mantenere, se non anche di valorizzare. Per questo mi richiamerò innanzitutto ai motivi per cui Arendt non ha mai accettato che un vero o presunto ritorno a una qualche tradizione filosofica potesse risolvere i tanti problemi nati al seguito dei soggettivismi e dei prospettivismi moderni, riassumibili nella considerazione che la modernità è stata l’occasione con cui la filosofia occidentale ha preso un sostanziale congedo sia dal common sense sia da quell’azione nella sfera pubblica che era essenziale al pensiero greco classico e che pure si trova alla base della concezione europea di una politica ispirata al modello deliberativo.
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Rolandi, Francesca. "Un trionfo mai richiesto? Partecipazione politica femminile e rappresentazioni di genere nella stampa locale di Fiume e Susak dopo la Grande guerra." ITALIA CONTEMPORANEA, no. 293 (August 2020): 73–98. http://dx.doi.org/10.3280/ic2020-293003.

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Abstract:
La Grande guerra sconvolse non solo l'assetto geopolitico di una parte del continente europeo, ma anche le precedenti frontiere di genere e gli equilibri familiari. Le confinanti città di Fiume e di Susak si trovarono a vivere, dopo la fine del conflitto, una lunga transizione caratterizzata da instabilità amministrativa, insicurezza economica e tensioni politiche e nazionali, per poi essere inglobate, rispettivamente, nel Regno d'Italia e nel Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Focalizzandosi sulle fonti disponibili in lingua italiana e croata, l'articolo analizzerà il caso studio di un'area di frontiera per indagare la presenza femminile nella sfera pubblica, mettendo in luce sia la partecipazione politica legata alle diverse forme di suffragio in atto, che il tessuto dell'associazionismo, all'interno di organizzazioni politiche e filantropiche. Inoltre, per tracciare le reazioni al protagonismo femminile, verranno analizzate le rappresentazioni di genere presenti sugli organi di stampa locali, legati in massima parte alle maggiori fazioni politiche in lotta, e quasi esclusivamente dominati da voci maschili.
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Karlsson Minganti, Pia. "Matrimoni contestati. Giovani musulmani in contesti transnazionali." MONDI MIGRANTI, no. 2 (January 2011): 117–29. http://dx.doi.org/10.3280/mm2010-002006.

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Abstract:
Nella ricerca accademica si presta sempre piů attenzione al fenomeno del raggiungimento dell'etŕ adulta tra i musulmani di seconda e terza generazione presenti in Europa. Quest'articolo tratta in particolare dei membri delle associazioni islamiche giovanili esistenti in Svezia e in Italia. Presenterň qui un mio nuovo progetto di ricerca, finalizzato allo studio delle trattative sulla pianificazione dei loro matrimoni: con chi, quando, dove e come. Le trattative in questione riguardano l'idea che i giovani hanno del matrimonio islamico, idea che si č venuta formando nel quadro delle emergenti sfere pubbliche dell'Islam. Inoltre, nelle negoziazioni sono coinvolti membri appartenenti a famiglie transnazionali e a network etnici, che hanno orientamenti religiosi diversi e diverse motivazioni nella pianificazione matrimoniale. Poiché i giovani musulmani vivono in Europa, i loro matrimoni sono influenzati anche dagli atteggiamenti e dalle condizioni della societŕ che li circonda. Strutturato in forma di indagine comparata, questo progetto si basa su interviste di carattere qualitativo e osservazioni partecipative tra i giovani attivisti musulmani di due paesi europei: Svezia e Italia. La questione centrale delle trattative di matrimonio č qui presa in esame a partire da ideali, desideri, obblighi e condizioni dei singoli giovani. Tale questione č intesa come un punto di osservazione strategico per l'esame degli aspetti significativi del cambiamento in corso. Da questo punto di osservazione, si ha modo di vedere come le azioni delle persone nella quotidianitŕ si colleghino a processi societari di globalizzazione e alla riorganizzazione delle relazioni di genere. Parole chiave: Giovani musulmani, Svezia, Italia, Matrimonio, Genere, Migrazioni.
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5

Macrì, Gianfranco. "Serve una nuova governance della libertà religiosa in Italia." Stato, Chiese e pluralismo confessionale, November 2, 2022. http://dx.doi.org/10.54103/1971-8543/18983.

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Abstract:
SOMMARIO: 1. Introduzione: tre domande sulla difficile costruzione di una società pluralista. Dalla Costituente ai fatidici anni ’70 - 2. La fase applicativa delle norme costituzionali in materia di libertà religiosa: fra tentennamenti politici, violazioni della legalità costituzionale e complessità sociale - 3. La “governance” nelle relazioni tra sfera pubblica e fenomeno religioso - 4. Il “cantiere Europa”: le possibilità di una democrazia (in crisi) - 5. Conclusioni. It ought to be necessary a new Italian governance for religious freedom ABSTRACT: This work highlights, in a descriptive fashion, some of the critical aspects of the relationships between the State and religious groups in Italy. Concrete legal policy proposals are suggested, within the applicable constitutional framework, taking into account the changed social, cultural and religious context of the country.
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Dissertations / Theses on the topic "Sfera pubblica europea"

1

Triggiano, Daniela. "Muslim women and families between law of God and secular law: Italian and European debate." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2011. http://hdl.handle.net/10556/1525.

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Abstract:
2009 - 2010
My work is stuctured in four closely related parts. In the the first one, titled Religion and Modernity, I dwell on the importance of religious phenomenon for the sociology that since its origins has had a strong interest for religion, its meaning and its rule in the modern societies. Subsequently I focus on cultural pluralism of our contemporary societies, in particular on religious one. I upfront aim to stress that cohabitation of different cultural groups in the same country is a relatively new issue. Cultural differences are today more evident compared with the past and they are subject of claims of recognition that States have difficulty to give legitimacy. Similarly the cohabitation of different religious groups is not an exclusive mark of our contemporary societies. However religious pluralism that characterizes our contemporary societies is a very dynamic and complex process: new religious movements originated from USA, Japan, and India spread beside traditional religions followed in Europe. The research of new strategies by manage the new form of social and cultural pluralism, that aim to guarantee the participation of different cultural groups in the public sphere and the recognition of particular legal autonomy in these social areas that are crucial in the process of definition and preservation of cultural identity, is the subject of the lively debate on multiculturalism. So in this part I reconstruct the secularization theory on which liberal model is based, the different perspective of multiculturalism debate and I focus on the de-secularization theories elaborated by authoritative scholars as Jurgen Habermas, Peter Berger and Josè Casanova. My aim is to stress that we have to revisit the traditional and liberal model of separation of religious sphere and secular one... [edited by Author]
IX n.s.
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Mastromatteo, Alberto <1978&gt. "Istruzione e finanza pubblica tra ordinamento nazionale ed europeo: reciproche connessioni, limitazioni e sfere invalicabili." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amsdottorato.unibo.it/9178/1/Tesi%20finale%20per%20consegna%20Commissione.pdf.

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Abstract:
Dopo oltre un decennio di crisi globale, prima finanziaria, poi economica, il sistema del welfare è entrato in un periodo di rimeditazione. Da una fase di ricorso sfrenato all’indebitamento da parte degli Stati per alimentarlo si è passati ad una draconiana contrazione di spesa pubblica e riduzione del deficit. La prima parte della tesi ha lo scopo di delineare gli elementi essenziali alla base della relazione fondamentale tra sistema di istruzione e vincoli di finanza. A tale fine, si approfondisce il quadro teorico in materia di diritti sociali e di istruzione, sul piano nazionale ed europeo, da un lato; dall’altro, viene studiata la relazione tra diritto europeo e diritto nazionale, mediante la quale si è pervenuti all’attuale sistema di rigore sulla finanza pubblica. Infine, viene valutata la giurisprudenza costituzionale, chiamata ad armonizzare gli opposti valori costituzionali in gioco. La seconda parte della tesi ha l’obiettivo di descrivere gli elementi che connettono i termini della relazione descritti nella prima parte: organizzazione del sistema istruzione (attori) e competenze legislative stato/regioni in materia, da un lato; meccanismo di finanziamento all’istruzione, in generale e mediante il sistema dei fondi strutturali europei, dall'altro. Le finalità sono tre. La prima è quella di comprendere i rapporti tra nucleo essenziale del diritto all’istruzione e vincoli di finanza pubblica. La seconda è quella di definire un’identità europea all’istruzione. La terza è quella di determinare quali soluzioni possano rendere più efficiente l’investimento di spesa pubblica nel sistema istruzione.
After last financial crisis, all States reconsidered their own welfare systems to get a debt brake. The firs part of the thesis has the purpose to describe the basic elements concerning the relationship between education system and budjetary constraints: from theoretical aspects of social and education rights in Italy and in Europe; to european hard law in monetary politics. Lastly, in this part of the thesis, we explored constitutional court sentences about harmonization between opposite values in italian Constitution relative to the described relationship. The second part of the thesis describes the elements that connect education system and budjetary constraints: education organization and financial mechanism. We pursue three objectives: first, to understand mutual restrictions and insurmuntable spaces between education and budjetary constraints; second, to recognize an european identity to education; third, to make more efficient public spending on education.
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LOMAZZI, VERA. "IL CAMBIAMENTO DEGLI ATTEGGIAMENTI DEGLI EUROPEI VERSO I RUOLI FEMMINILI NELLA SFERA PUBBLICA. ANALISI MULTILIVELLO E VALUTAZIONE CRITICA DEGLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6103.

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Abstract:
La tesi propone una lettura multilivello e situata delle dinamiche di genere e ha l’obiettivo di studiare, attraverso un approccio comparativo, il cambiamento degli atteggiamenti degli europei nei confronti dei ruoli femminili nella sfera pubblica, intesi come indicatori dei valori di parità. Lo studio utilizza dati di indagini transnazionali come l’European Values Study e l’Eurobarometro. Gli strumenti di rilevazione degli atteggiamenti inclusi in tali indagini sono stati valutati criticamente, testandone l’adeguatezza per l’analisi comparativa. L’analisi multilivello, condotta in 22 paesi europei, evidenzia il diverso apporto esplicativo dei fattori individuali e contestuali. Il cambiamento degli atteggiamenti dal 1988 al 2008, in 7 contesti culturali (tra cui le “Tre Italie”), si è concentrato sull’analisi dei trend, osservando le differenze di genere e generazione, sui meccanismi del cambiamento e i suoi predittori. I risultati confermano la rilevanza del contesto nello sviluppo di valori di parità e, per promuovere una cultura paritaria, invitano a fare leva sull’istruzione e sulla partecipazione al mercato del lavoro delle donne. Per poter ottenere questo, le società necessitano di riorganizzarsi soprattutto in termini di servizi e benefit a favore delle famiglie, in modo che il modello di relazione tra i generi basato sulla reciprocità sia effettivamente possibile.
The thesis studies the gender dynamics as a multilevel and situated concept. It aims to investigate, by a comparative perspective, the change of attitudes toward female roles in the public sphere, here assumed as indicators of egalitarian values. The study uses data from cross-national surveys as the European Values Study and the Eurobarometer. The scales included in these surveys are critically evaluated in order to test their adequacy for comparative analysis. The multilevel analysis, performed in 22 European countries, shows the different contributes of individual and contextual factors. The attitudinal change from 1988 to 2008, in 7 cultural contexts (included the “Three Italies”) focused on the trend analysis, observing gender and generations differences, mechanism of change and its predictors. The results confirm that the context is relevant in the development of egalitarian values and, to promote an egalitarian culture, they invite societies to increase the educational level and the female economic participation. To get this, societies need to re-organize themselves in terms of services and benefits for families, in order to get the model of relationship based on the reciprocity between gender really possible.
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LOMAZZI, VERA. "IL CAMBIAMENTO DEGLI ATTEGGIAMENTI DEGLI EUROPEI VERSO I RUOLI FEMMINILI NELLA SFERA PUBBLICA. ANALISI MULTILIVELLO E VALUTAZIONE CRITICA DEGLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6103.

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Abstract:
La tesi propone una lettura multilivello e situata delle dinamiche di genere e ha l’obiettivo di studiare, attraverso un approccio comparativo, il cambiamento degli atteggiamenti degli europei nei confronti dei ruoli femminili nella sfera pubblica, intesi come indicatori dei valori di parità. Lo studio utilizza dati di indagini transnazionali come l’European Values Study e l’Eurobarometro. Gli strumenti di rilevazione degli atteggiamenti inclusi in tali indagini sono stati valutati criticamente, testandone l’adeguatezza per l’analisi comparativa. L’analisi multilivello, condotta in 22 paesi europei, evidenzia il diverso apporto esplicativo dei fattori individuali e contestuali. Il cambiamento degli atteggiamenti dal 1988 al 2008, in 7 contesti culturali (tra cui le “Tre Italie”), si è concentrato sull’analisi dei trend, osservando le differenze di genere e generazione, sui meccanismi del cambiamento e i suoi predittori. I risultati confermano la rilevanza del contesto nello sviluppo di valori di parità e, per promuovere una cultura paritaria, invitano a fare leva sull’istruzione e sulla partecipazione al mercato del lavoro delle donne. Per poter ottenere questo, le società necessitano di riorganizzarsi soprattutto in termini di servizi e benefit a favore delle famiglie, in modo che il modello di relazione tra i generi basato sulla reciprocità sia effettivamente possibile.
The thesis studies the gender dynamics as a multilevel and situated concept. It aims to investigate, by a comparative perspective, the change of attitudes toward female roles in the public sphere, here assumed as indicators of egalitarian values. The study uses data from cross-national surveys as the European Values Study and the Eurobarometer. The scales included in these surveys are critically evaluated in order to test their adequacy for comparative analysis. The multilevel analysis, performed in 22 European countries, shows the different contributes of individual and contextual factors. The attitudinal change from 1988 to 2008, in 7 cultural contexts (included the “Three Italies”) focused on the trend analysis, observing gender and generations differences, mechanism of change and its predictors. The results confirm that the context is relevant in the development of egalitarian values and, to promote an egalitarian culture, they invite societies to increase the educational level and the female economic participation. To get this, societies need to re-organize themselves in terms of services and benefits for families, in order to get the model of relationship based on the reciprocity between gender really possible.
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PETRINI, Maria Celeste. "IL MARKETING INTERNAZIONALE DI UN ACCESSORIO-MODA IN MATERIALE PLASTICO ECO-COMPATIBILE: ASPETTI ECONOMICI E PROFILI GIURIDICI. UN PROGETTO PER LUCIANI LAB." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251084.

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Abstract:
Con l’espressione “marketing internazionale” ci si riferisce a quell’insieme di attività adottate dall’impresa al fine di sviluppare o perfezionare la propria presenza sul mercato estero. Oggetto della presente ricerca è l’analisi degli aspetti problematici che tali attività sollevano sul piano giuridico: attraverso un approccio basato sull’integrazione della cultura economica del marketing d’impresa con quella più propriamente giuridica, l’indagine mira ad individuare le fattispecie di marketing rilevanti sotto il profilo giuridico e giuspubblicistico, ad analizzarne i profili che risultano più critici per l’impresa e proporre soluzioni concrete. La ricerca è stata condotta in collaborazione all’azienda Gruppo Meccaniche Luciani, che oltre ad essere un affermato fornitore di stampi per calzature, progetta design innovativi attraverso una sua articolazione organizzativa creativa, denominata Luciani LAB. L’impresa investe molto nell’innovazione, ed in questo senso, particolarmente significativo è stato l’acquisto di una potente stampante 3D, tecnologicamente all’avanguardia, che ha consentito all’azienda di progettare diversi prodotti, tra cui una borsa, realizzarli in prototipazione rapida, e successivamente renderli oggetto di specifiche campagne promozionali, illustrate nel presente lavoro. Viene evidenziato come queste rispecchino la peculiarità dell’approccio al marketing da parte della piccola/media impresa, descritto dalla dottrina maggioritaria come intuitivo ed empirico, distante da quello teorico e strategico del marketing management. La collaborazione con l’impresa partner del progetto ha costituito il riferimento principale per l’elaborazione del metodo con cui condurre la ricerca: l’azienda ha promosso i propri prodotti mediante diverse strumenti di marketing, come inserti pubblicitari su riviste, campagne di e-mail marketing e fiere di settore. Queste attività si distinguono tra esse non solo rispetto alle funzioni, alle differenti modalità con cui vengono impiegate e al pubblico cui si rivolgono, ma anche e soprattutto rispetto alla disciplina giuridica di riferimento: ognuna di esse infatti è regolata da un determinato complesso di regole e solleva questioni che si inseriscono in una specifica cornice giuridica. Al fine di giungere ad una sistematica trattazione dei profili giuridici connessi, si è scelto di classificare le diverse azioni di marketing in tre gruppi: quelle riferite alla comunicazione, quelle inerenti l’aspetto del prodotto e quelle che si riferiscono al cliente Per ognuna di queste aree si individua una precisa questione critica per l’impresa, e se ne trattano i profili problematici dal punto di vista giuridico. In relazione al primo gruppo, ovvero la comunicazione pubblicitaria d’impresa, si evidenziano le criticità connesse alla possibilità di tutelare giuridicamente l’idea creativa alla base del messaggio pubblicitario: si mette in discussione l’efficacia degli strumenti giuridici invocabili a sua tutela, in particolare della disciplina del diritto d’autore, della concorrenza sleale e dell’autodisciplina. Si prende come riferimento principale il contesto italiano, considerando la pluralità degli interessi pubblici, collettivi ed individuali coinvolti. Il secondo profilo d’indagine riguarda la disciplina giuridica riconducibile all’e-mail marketing, uno degli strumenti più diffusi di comunicazione digitale. L’invasività di questo sistema nella sfera personale dei destinatari impone l’adozione di adeguati rimedi da parte delle imprese per evitare di incorrere nella violazione delle disposizioni a tutela della privacy. Si trattano le diverse implicazioni derivanti dall’uso di tale strumento, in particolare quelle riferite al trattamento dei dati personali alla luce della normativa vigente in Italia e nell’Unione Europea, e connesse alle modalità di raccolta degli indirizzi e-mail dei destinatari potenzialmente interessati. Infine, la costante partecipazione alle fiere di settore da parte dell’azienda dimostra quanto l’esteriorità del prodotto costituisca uno strumento di marketing decisivo per la competitività aziendale, dunque grande è l’interesse dell’impresa a che il suo aspetto esteriore venga protetto dall’imitazione dei concorrenti. Il tema giuridico più significativo che lega il processo di marketing al prodotto dell’azienda è proprio la protezione legale del suo aspetto, ovvero la tutela del diritto esclusivo di utilizzarlo, e vietarne l’uso a terzi. L’aspetto di un prodotto può essere oggetto di protezione sulla base di diverse discipline che concorrono tra loro, sia a livello nazionale che sovranazionale, dei disegni e modelli, del marchio di forma, del diritto d’autore e della concorrenza sleale. Si è scelto di concentrare il lavoro, in particolare, sulla prima: si ricostruisce il quadro normativo e l’assetto degli interessi implicati dalla fattispecie, per arrivare ad evidenziare le principali criticità nell’interpretazione delle norme, sia a livello nazionale, che nell’Unione Europea. Si approfondiscono gli orientamenti di dottrina e giurisprudenza di alcune disposizioni chiave per l’applicazione della disciplina, quali gli artt. 6 e 7 del Regolamento CE, n. 6/2002, concernenti rispettivamente il «carattere individuale» e la «divulgazione», i due requisiti fondamentali per ottenere la registrazione e conseguente protezione giuridica del disegno. Tali nozioni sono soggette ad interpretazioni parzialmente difformi da parte dei giudici dei diversi Stati membri, e ciò contribuisce a minare l’applicazione omogenea della disciplina in tutto il territorio UE. In questo senso, viene messo in evidenza il ruolo chiave dell’orientamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nell’interpretazione di tali concetti, avente l’effetto di uniformare l’approccio degli Stati. La Direttiva 98/71/CE ha introdotto la possibilità di cumulare la protezione conferita all’aspetto del prodotto dalla disciplina dei disegni e modelli con quella riconosciuta dalle altre normative. Tale previsione solleva questioni di rilievo sistematico e concorrenziale: ci si interroga su quali problemi di tipo sistematico e di concorrenza vengano sollevati dal riconoscimento su uno stesso prodotto della protezione sia come disegno che come marchio di forma, e sia come disegno che come opera dell’ingegno. In particolare nell’ambito del diritto dei marchi d’impresa e del diritto d’autore, le tutele hanno durata potenzialmente perpetua, diversamente dalla registrazione come disegno o modello, che garantisce la titolarità del diritto di utilizzare il proprio disegno in via esclusiva per un periodo limitato di massimo 25 anni. Questa differenza temporale rende il cumulo problematico sia a livello di coordinamento, che di concorrenza, poiché incentiva il sorgere di “monopoli creativi” sulle forme del prodotto. Il presente lavoro ha come obiettivo l’ampliamento della conoscenza sul tema del marketing con particolare riferimento ai profili giuridici che si pongono, con riguardo alla promozione del prodotto nell’ambito dell’Unione Europea. Si ritiene che il valore aggiunto e l’aspetto più originale della ricerca consista nella sua forte aderenza alla realtà della piccola/media impresa: tramite l’integrazione della ricerca giuridica e dello studio dei fenomeni di marketing si delineano i problemi pratici che questa si trova a dover affrontare nell’implementazione delle attività quotidiane di marketing. Tale indagine vuole essere utile a tutte le piccole/medie imprese che si trovano impreparate nell’affrontare le sfide poste dal marketing e nel conoscere le implicazioni giuridiche che da questo derivano.
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Books on the topic "Sfera pubblica europea"

1

Torre, Massimo La. Cittadinanza e ordine politico: Diritti, crisi della sovranità e sfera pubblica: una prospettiva europea. Torino: G. Giappichelli, 2004.

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2

Sfera pubblica e costituzione europea. Roma: Carocci, 2002.

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