Journal articles on the topic 'Servizio idrico'

In questo lavoro vengono affrontati due temi molto rilevanti nel dibattito eco-nomico relativo alla configurazione ottimale dei settori idrico e fognario. In par-ticolare, viene discussa la letteratura empirica internazionale che ha analizzato l'esistenza di possibili economie di scopo derivanti dalla gestione congiunta del servizio idrico al dettaglio e all'ingrosso. A questo proposito, la maggioranza degli studi esaminati tende a identificare l'esistenza di non trascurabili economie di integrazione verticale, soprattutto nel caso di operatori di medie e piccole dimen-sioni. Inoltre, viene passata in rassegna l'evidenza empirica relativa alla presenza di economie di scopo tra il servizio di depurazione e smaltimento delle acque reflue e le parti rimanenti della filiera del Servizio Idrico Integrato. Da questi lavori sembra di poter concludere che esistano di economie di scopo tra (alcune delle) componenti della filiera idrica e fognaria per imprese di dimensioni medio-piccole. In particolare, tali economie sarebbero presenti nei segmenti dove è più semplice condividere taluni fattori produttivi, oltre alla competenza tecnico-manageriale, quali il segmento relativo alla potabilizzazione dell'acqua e quello del trattamento e smaltimento dei reflui. Il lavoro discute infine l'applicabilità di tali risultati al caso italiano

Le reti di imprese sono un istituto di diritto civile di recente introduzione, che si colloca a metà strada tra la costituzione di un nuovo soggetto giuridico e la for-ma contratto. Il saggio intende affrontare le relazioni tra questo istituto e i servizi pubblici locali: considerando alcune esperienze recenti di costituzioni di reti da parte di società pubbliche, il contributo indaga le problematiche connesse all'utilizzo delle reti nell'ambito dei servizi pubblici a rete quali il servizio idrico e il servizio rifiuti.

Le Società Benefit sono il vestito giuridico con il quale gli obiettivi di profittabilità aziendale si integrano con quelli ambientali e sociali. La trasformazione in Socie-tà Benefit non aggiunge molto a ciò che le aziende idriche già sono, ma può cer-tamente contribuire a suggellare una missione informata al miglioramento del servizio e orientata al benessere collettivo, dove la regolazione coniuga gli obiet-tivi ambientali con i costi efficienti.

Gli autori analizzano la straordinaria possibilità di ripresa post-pandemica, apertasi con il varo del programma europeo Next Generation EU. Un'opportunità che, per essere colta pienamente, deve mettere al centro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano i settori regolati del servizio idrico e della gestione dei rifiuti, in quanto candidati ideali ad accogliere le riforme e gli investimenti richiesti. Come riconosciuto da Utilitalia, il potenziale attivabile è ingente, ma richiede un adeguato supporto. Parimenti consistente, è il decalogo delle linee di intervento, ove è necessario agire, per il rilancio dei settori analizzati, sia sul versante infrastrutturale sia su quello normativo-regolatorio. Affinché la ripresa possa attuarsi compiutamente, occorre affidare la regia ad ARERA, in veste di soggetto istituzionale che possiede un'expertise consolidata nel servizio idrico e nel ciclo dei rifiuti.

In questo lavoro si discutono le possibili implicazioni economiche dei due quesiti referendari del giugno 2011 che hanno interessato il settore idrico italiano e che hanno abolito l'obbligo del ricorso alla gara come modalitŕ standard di affidamento del servizio e il riferimento alla adeguatezza della remunerazione del capitale investito, rispettivamente. Per quanto riguarda il primo punto, si ritiene che l'esito referendario non avrŕ implicazioni negative sull'evoluzione del settore e possa aver accelerato la creazione di un quadro regolatorio piů chiaro nel quale una autoritŕ indipendente assume un ruolo determinante. Inoltre discutiamo le possibili implicazioni economiche della vittoria del sě nel secondo quesito referendario, sia nel caso in cui i capitali privati dovessero fuoriuscire dal settore, sia nel caso in cui ciň non dovesse succedere. Infine, discutiamo le proposte preliminari in tema di revisione del metodo tariffario normalizzato recentemente avanzate dall'Autoritŕ dell'Energia.

La qualità della fornitura dei servizi essenziali è fondamentale per promuovere i diritti di cittadinanza. La mancanza di efficienza nella distribuzione dell'acqua rende Messina un interessante caso di studio. La crisi idrica del 2015, quando la città è rimasta senza acqua per 24 giorni, ha evidenziato tutti i paradossi e le contraddizioni che caratterizzano l'erogazione di servizi idrici cittadini. In questo saggio si presentano i risultati di una ricerca empirica sulle politiche idriche a Messina.

Collocata in prossimità di vecchi e nuovi tracciati infrastrutturali della metropoli pedemontana nella Bassa Bergamasca, Romano di Lombardia trae la sua originalità dall'incrocio di diversi valori. È una città ricca di storia e arte, con una sedimentata tradizione civica; ha una popolazione dinamica e articolata che produce servizi e lavoro; è un contesto urbano compatto che ha conservato una forma ordinata, anche dopo differenti cicli edilizi di carattere espansivo; è una città d'acqua segnata dal fiume Serio e da un fitto reticolo idrico superficiale. Le fragilità economiche e sociali della sua popolazione e quelle territoriali conseguenti alla profonda crisi dell'edilizia non impediscono a Romano di Lombardia di giocare il ruolo di capoluogo supplente per un vasto territorio tra le province di Bergamo, Brescia e Cremona.

Anni Cinquanta: il petrolio affiora in Sicilia e le popolazioni accolgono tripudianti l'arrivo degli stabilimenti petrolchimici. "La Sicilia come il Texas", č quello che molti pensano. Mezzo secolo dopo il conto del sogno č servito: malformazioni, malattie da industrializzazione, risorse idriche devastate e sottratte ai territori, criminalitŕ organizzata. Gela č una delle capitali italiane della petrolchimica: inizia da qui la resistenza ai padroni dell'oro nero. Gli autori discutono il tema del risanamento e descrivono l'impatto socioeconomico dell'industria petrolchimica.

The urban water cycle spends energy to provide communities drinking water and to treat produced wastewater. The same cycle can also provide energy by exploiting the kinetic energy of water flowing into the network to turn turbines and generate electricity. In this framework, this work focuses on the hydropower potential arising from the installation of a water turbine at the end of the pipeline of the water supply system “New Aqueduct”, managed by the “Ausino S.p.A. Servizi Idrici Integrati” in the Campania Region, Italy. The plant allows to reach—in some circumstances—a minimum power level at which the return of the investment occurs in a reasonable time period. In facts, the supply system exhibits somewhere pressure heads of up to hundreds meters, a matter which has been seen of a certain relevance as attenuation systems such as pressure relief valves were adopted to reduce pressure levels. Today, this related 'waste of available potential energy’ can be conveniently avoided by installing proper energy recovery apparatuses as detailed in this study.

Water resource management is a topic of great environmental and social relevance, since water must be preserved and managed to avoid waste, providing high quality service at fair tariffs for the consumer, as imposed by the European Water Directive (2000/CE). In the rehabilitation of a water distribution network, it may be suitable to recover decommissioned water tanks, if any, rather than afford high construction costs to build new ones. In this case, the assessment of the residual service life of these concrete structures affected by steel bar corrosion is the premise for the design of new pipeline routes, connecting them. For this aim, rather than carrying tests that can accurately determine mechanical properties of the dismissed water tanks, it is possible to empirically estimate their level of degradation. Their conditions infer on the expected life of the restructured water distribution network. However, they allow the aqueduct to be used for its technical duration, assumed to be equal to the decommissioned water tanks residual service life in the case they do not require maintenance. Here, a simplified model for the assessment of the residual service life of decommissioned water tanks is first proposed and then applied to a case study, consisting of a part of the water network managed by “Ausino S.p.A. Servizi Idrici Integrati”, Cava de’ Tirreni, Italy. Once the service life is assessed, the QEPANET plugin is used in QGIS to speed up the design of the new pipeline routes in the georeferenced space, thus overcoming the limits offered by the classic EPANET solver.

COMPARAÇÃO DE MÉTODOS DE INTERPOLAÇÃO E ANÁLISE ESPACIAL EM DADOS DE pH, EM BOTUCATU-SP1 Luciana Corpas BuceneFaculdade de Engenharia Agrícola, Universidade Estadual de Campinas, Campinas, SP. CP 6011, CEP 13083-970. E-mail: luciana.bucene@agr.unicamp.brCélia Regina Lopes ZimbackDepartamento de Recursos Naturais ,Faculdade de Ciências Agronômicas,Universidade Estadual Paulista, Botucatu, SP. CP 237, CEP 18603-970. E-mail: czimback@fca.unesp.br 1 RESUMO O termo Modelo Numérico do Terreno (MNT) é utilizado para denotar a representação quantitativa de uma grandeza que varia continuamente no espaço. Podem ser utilizados para modelar informações relativas às propriedades do solo, como pH do solo. Nesse sentido, a análise espacial oferece uma complexa quantidade de ferramentas que fornecem estimativas para locais não amostrados, servindo-se de Sistemas de Informações Geográficas (SIG’s). Algumas técnicas de interpolação de dados são comumente utilizadas para interpolação de dados pontuais para locais não amostrados. Neste trabalho, comparou-se dois métodos de interpolação de dados, através de técnicas de geoestatísticas, avaliando o método da Krigagem e o método do Quadrado do Inverso da Distância, utilizando-se do interpolador Interpol, ambos disponíveis no SIG IDRISI, para a obtenção do Modelo Numérico do Terreno. Os resultados indicam que o método pela Krigagem é mais acentuado por representar uma superfície contínua e com boa distribuição, numa estrutura de semivariância que permitiu um ajuste cuja correlação entre valores observados e preditos foi de 0.9001, sugerindo uma possibilidade de estimar valores não amostrados de forma confiável. UNITERMOS: Interpolação de dados, geoestatística, quadrado do inverso da distância e Krigagem. BUCENE, L. C., ZIMBACK, C. R. L. COMPARISON OF INTERPOLATION AND SPACIAL ANALYSIS METHOD IN PH SOIL DATA, IN BOTUCATU-SP 2 ABSTRACT The Digital Elevation Model (DEM) term has been used for a greatness quantitative representation which varies continuously in the space. It can be used for information modeling related to soil properties such as pH soil . Thus, spatial analysis offers a complex number of tools which provide estimates for non-sampled places through Geographical Information System (GIS). Some data interpolation techniques have been usually used for punctual data in non-sampled places. In this work two data interpolation methods have been compared using geostatistics techniques in order to evaluate the Kriging and Inverse Distance Weighting methods. The Interpol interpolator has been used to have the Digital Elevation Model, both available at SIG IDRISI. The results showed that the Kriging method is more accentuated due to a continuous surface representation and good distribution. The 0.9001 correlation between estimated and observed data has been obtained suggesting a reliable data estimating possibility for non-sampled values. KEYWORDS: Data interpolation, geostatistics, inverse distance weighting and Kriging.

Correlación entre los valores de la glucemia basal y la prueba de tolerancia oral a la glucosa (PTOG) en niños con sobrepeso Awadalla Shokery Prevalencia y factores asociados a la resistencia a la insulina en adultos mayores de 20 años en Barranquilla, 2013 Alvarez, L. Angarita, C. Arjona, D. Cabarcas, C. Molina, L. Navarro, E. Mejoría de los niveles de HDL y triglicéridos en pacientes con enfermedad coronaria sometidos a ejercicio físico Ávila JC; Betancourt-Peña J. Tamizaje poblacional para la detección de trastornos del metabolismo de la glucosa en los afiliados de la EPS Mutual Ser Barengo, NC, Tamayo, DC, Jerez Arias, M, Olivo de Arco, O, Mercado Arias, G, Vega, D, Paz, J, Tono T La actividad física grupal impacta positivamente la calidad de vida en las personas con diabetes mellitus tipo 2 Barrera AE, Pérez NB, López EC, Rico AF Comportamiento de la diabetes mellitus en Centros de Medicina Familiar Barreto Quintana Helen María, Kim Kyung Hwa, Sáenz Castro Víctor Alexander Frecuencia de dislipidemia y relación con enfermedad tiroidea en agricultores. Quindío, Colombia Bayona A, Restrepo B, Landázuri P, Londoño AL, Sánchez JF, Moreno P, Cubillos J, Martínez AD. Correlación entre niveles de colesterol LDL medido, comparado con el colesterol LDL calculado por la fórmula de Friedewald en una población de Medellín Builes-Montaño CE, Londoño MP, Aristizábal N, RománGonzáles A, Echavarría E, Posada S, Henao A, Toro JM Caracterización clínica-bioquímica de factores de riesgo cardiovascular en la población joven de Cartagena Cabarcas O, Pulgar M, Alvear C Encuesta sobre los patrones de práctica clínica en el manejo del paciente diabético en hospitales de tercer nivel en Medellín, Colombia Daguer S, Hincapié J, Ramírez-Rincón A, Palacio A, Botero JF. Perfil epidemiológico de la población que asiste al programa de riesgo cardiovascular de Redsalud ESE, Armenia, Quindío, 2013-2014 Duque JL, Orozco P, Lasso JP, Escobar L, Borja A. Síndrome metabólico en pacientes adultos con diabetes mellitus tipo 2 asistentes al programa de control en tres hospitales públicos de Colombia Forero Y, Rodríguez S, Romero J. Impacto clínico en expectativa de vida y complicaciones crónicas de pacientes diabéticos tipo 1 usuarios de terapia con bomba de insulina integrada a sistema de monitoreo continuo de glucosa Gómez AM, Mora E, Colon C, Fonseca C. Terapia con bomba de insulina integrada a monitoreo continuo de glucosa en el tratamiento de pacientes con diabetes mellitus tipo 2 y su impacto sobre la hipoglucemia Ana María Gómez Embolización de metástasis hepáticas en insulinoma maligno: de la hipoglucemia a la hiperglucemia. Reporte de un caso González A.M., Vallejo S., López A., Rojas L.J. Fierro L.F. Quintana J.L. y Cuéllar A.A. Coaching en diabetes: exploración de resultados clínicos Hincapié J, Laiton E, Bedoya J, Hincapié L, Galeano M, Hincapié G, Botero JF, Palacio A. Actividad enzimática de paraoxonasa 1 en trabajadores del sector agrícola del departamento del Quindío Landazuri P., Ojeda J.A. La atención integral especializada reduce notablemente los costos directos de la diabetes mellitus tipo 2 (DM2) López E.C, Blanco C S, Barrera AE., Rico A.F. Comportamiento de la prediabetes en pacientes masculinos con riesgo de diabetes mellitus atendidos en el INEM Irasel Martínez Montenegro MD, Msc La circunferencia de la cintura es un parámetro clínico útil para identificar alteraciones en el metabolismo de los carbohidratos Irasel Martínez Plasmaféresis para hipertrigliceridemia severa en el embarazo Navarro EP, Zapata D, Feriz KM, Guzmán GE, Adams CD Metaloproteinasas y leptina en conductores de vehículos de servicio público con síndrome metabólico en Armenia, Quindío Nieto-Cárdenas OA Grado de control glucémico en pacientes diabéticos con historia de infarto que no han presentado un segundo evento cardiovascular Pérez, M, Rivera F., Prieto A., Duque R. Resultados de hipoglucemias severas a un año en pacientes con infusión subcutánea continua de insulina y monitoreo de glucosa en tiempo real Ramírez-Rincón A, Hincapié J, Aristizábal N, Monsalve C, Delgado R, Zapata E, Hincapie G, Castillo E, Mesa P, Vázquez M, Palacio A, Botero JF Prevalencia y factores asociados de obesidad y sobrepeso en estudiantes y docentes de la Universidad del Cauca, 2014 Ramos OA, Arango C., Orozco P., Idrobo L., Pantoja L., Narváez D., López G. Diabetes mellitus en Colombia en el último quinquenio: tasas de reporte en las fuentes oficiales de información Tamayo, DC., Barengo, NC.

Il Servizio Geologico d’Italia di ISPRA (SGI), nell’ambito di una convenzione (inizio giugno 2018 e termine aprile 2020) con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sta conducendo alcuni studi finalizzati ad accertare le principali variazioni delle condizioni idrogeologiche di alcune sorgenti e corsi d’acqua verificatesi nel territorio del Parco a seguito degli effetti della sequenza simica 2016-2017 dell’Italia centrale. Il Parco ha garantito i permessi per raggiungere alcune aree sottoposte a vincoli e ha fornito i dati idrogeologici in suo possesso. Inoltre, è stata avviata una raccolta di dati presso gli Enti gestori della risorsa idrica ed altri Enti coinvolti nello studio degli effetti sismici sulle risorse idriche dei Monti Sibillini [...].

During its history Milan city has been able to treasure its wastewater collected by Vettabbia irrigation ditch. Since the XII century, also thanks to Cistercensi (monks from Chiaravalle Abbey) great endeavour, the use of effusing the filthy waters from Vettabbia over the rotten lawns of a great and huge agricultural district, situated in the South the City, was going to become the most spread method used to regain the nutrients contained into the wastewaters and, at the same time, a great procedure to optimize the fresh forage production. During the second half of XIX century this technique was refined and made more efficient in order to allow the sustainable and ecofriendly disposal of the drainage waters raised from the new sewerage system of the City. Since 2004 Milan adopted an effective water treatment plant which permits the reuse of the purified waters for what concerns agriculture, becoming, in this field, the most significant model in Europe.