Academic literature on the topic 'Sentimento per gli animali'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Sentimento per gli animali.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Sentimento per gli animali"

1

Clark, Gillian. "Animals and animal products in medieval Italy: a discussion of archaeological and historical methodology." Papers of the British School at Rome 57 (November 1989): 152–71. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200009120.

Full text
Abstract:
ANIMALI E PRODOTTI ANIMALI NELL'ITALIA MEDIEVALE: UNA DISCUSSIONE DI METODO STORICO E ARCHEOLOGICOQuesto studio discute i diversi tipi di approccio — quello archeologico e quello storico che, in generale, si possono adottare nello studio dei sistemi economici del passato ed in particolare nello studio del ruolo degli animali e dei prodotti animali nell'Italia medievale. Una serie di problemi vengono anzitutto posti come punto di partenza dell'indagine; sono poi discusse le fonti disponibili: archeologiche, storiche, artistiche e letterarie; sono infıne prese in considerazione le risposte possibili allo stato attuale. E' chiaro che tutti e quattro i tipi di fonti sono in grado di apportare preziosi contributi alla ricerca, fornendo in taluni casi dei quadri simili, in altri immagini tra loro contrastanti. E' chiaro al tempo stesso che ciascun tipo di fonte ha i suoi dementi di forza, quelli di debolezza, le sue lacune. Le testimonianze archeologiche rappresentano, ad esempio, un potenziale enorme per la comprensione dei aspetti produttivi del sistema economico, per i quali i dati documentari sono scarsi; le fonti storiche devono essere considerate come il mezzo più importante per la comprensione delle complesse forme di organizzazione del commercio urbano. Viene comunque messo in evidenza come il ruolo di animali e prodotti animali debba essere defınite all'interno di ogni singolo contesto e come tale ricerca non possa che assumere un carattere interdisciplinare.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Tebbini, Nadia. "Le storie degli animali nel Corano di Ahmad Bahgat: Quando gli animali prendono la parola." Altre Modernità, no. 26 (November 29, 2021): 127–44. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7680/16801.

Full text
Abstract:
Nella letteratura di ispirazione islamica, i racconti delle vite dei profeti hanno sempre messo in rilievo il contributo degli animali, seppur relegato a una posizione secondaria e ausiliare a quella dell’uomo. A ciò fa eccezione la raccolta Qiṣaṣ al ḥayawān fil Qur’ān (Le storie degli animali nel Corano) dello scrittore e giornalista egiziano Ahmad Bahgat. Nei suoi 16 racconti, ispirati agli episodi coranici che hanno visto animali al centro di miracoli e prodigi, i protagonisti sono gli animali che raccontano come in un diario, in prima persona e dal loro punto di vista, la vicenda riportata nel Corano. Per la prima volta si fa luce sulle loro esistenze, senza che queste vengano eclissate da quelle degli esseri umani con cui sono stati in contatto. È quindi interessante analizzare la rappresentazione degli animali nell’opera e coglierne l’originalità. La prima parte sarà dedicata alle fonti dell’opera e alle implicazioni che queste hanno sul tessuto narrativo. La seconda parte sarà invece focalizzata sulla scelta dell’animale come mezzo per aggirare il tabù islamico (religione iconoclasta) della rappresentazione dei Profeti, operando una sovrapposizione (parziale o totale, nel corpo e nello spirito) tra il profeta e l’animale. La terza parte tratterà dell’animale/virtù in quanto doppio invertito dell’uomo/vizio e sul conseguente smantellamento dei pregiudizi su alcuni animali nella cultura arabo-musulmana.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Sanga, Glauco. "Passioni animali e vegetali Per un'etnolinguistica delle sensazioni." La Ricerca Folklorica, no. 35 (April 1997): 29. http://dx.doi.org/10.2307/1480052.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

De Mori, Barbara. "Il moral distress dalla medicina umana alla medicina veterinaria: un’analisi comparativa." Medicina e Morale 68, no. 3 (October 15, 2019): 265–80. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2019.586.

Full text
Abstract:
Gli studi sul disagio professionale nell’ambito delle professioni di aiuto sanitarie sono in continua crescita. Questi studi hanno identificato, tra le altre cose, diversi disturbi e disagi di natura squisitamente etica, come il moral distress, la cui diagnosi e cura rappresentano oggi un impegno di grande rilievo. Tuttavia, nell’ambito delle professioni d’aiuto che si occupano di animali, come quella del medico veterinario, difficilmente questi studi sono stati approfonditi, con ripercussioni anche gravi sull’esercizio professionale. In generale, infatti, la società fatica a comprendere quanto possa essere difficile per chi lavora con gli animali gestire i conflitti etici che si creano tra le esigenze professionali, le esigenze degli animali e le richieste di chi è proprietario o, comunque, referente per l’animale. Il moral distress è stato riconosciuto solo di recente in medicina veterinaria ed è provocato, come nell’ambito della medicina umana, dall’incapacità di trovare un accordo tra la propria vocazione e le tensioni morali che l’esercizio della professione procura ogni giorno. In questo contributo, attraverso una comparazione con gli studi realizzati nell’ambito delle professioni di aiuto sanitarie in medicina umana, viene esplorata la geografia morale del moral distress nel contesto della professione medico veterinaria, con uno sguardo alle specifiche problematiche etiche che sono coinvolte nella relazione triadica tra medico, paziente animale e proprietario.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Toniolo, Francesco. "Antro-zoomorfismo videoludico e rappresentazioni comunitarie." Altre Modernità, no. 26 (November 29, 2021): 232–45. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7680/16808.

Full text
Abstract:
L’articolo propone un'analisi dedicata ai videogiochi in cui degli animali antropomorfizzati (o degli esseri umani zoomorfizzati) sono impiegati come personaggi per costruire contesti narrativi incentrati su piccole società e micro-comunità. Lo scopo del presente lavoro è quello di osservare le peculiarità nell'uso dell'antro-zoomorfismo in contesti simili, dalle implicazioni in termini di identificazione al potenziale messaggio politico di tali prodotti. Il saggio – dopo un'introduzione sull’utilizzo degli animali nei videogiochi e un paragrafo di metodologia sulla scelta dei casi – si concentra su alcuni casi studio rappresentativi di categorie più ampie, distinguendo in particolare tra una prospettiva politico/bellica e una legata alle micro-comunità, le quali in modi differenti si legano a certe rappresentazioni del territorio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Visocchi, M., M. Meglio, D. Cabezas Cuevas, B. Cioni, P. Carducci, G. Mastroianni, T. Tartaglione, G. Di Lella, and C. Colosimo. "Sensibilità e specificità della RM in un nuovo modello di ictus ischemico acuto sperimentale «collaterale»." Rivista di Neuroradiologia 9, no. 1 (February 1996): 21–23. http://dx.doi.org/10.1177/197140099600900102.

Full text
Abstract:
Al fine di valutare la precocità e la sensibilità diagnostica della RM, unitamente alla eventuale ripetibilità degli eventi, abbiamo voluto sperimentare un nuovo modello di ischemia, che abbiamo definito «collaterale», poichè secondaria ad occlusione di due o più vasi pre - Willisiani. Per l'analogia con il circolo cerebrale umano sono stati studiati 12 conigli albini New Zealand (4–5 Kg) che venivano sottoposti ad anestesia generale. Per tutta la durata dell'esperimento si procedeva al monito-raggio della pressione arteriosa sistemica media, della frequenza cardiaca del pH e dell'emogas. L'ischemia veniva indotta con tecnica microchirurgica in 8 animali mediante chiusura di entrambe le carotidi comuni al collo (durata da un minimo di 2 h ad un massimo di 24 h) ed in altri 4 mediante chiusura dei vasi epiaor-tici a livello dell'arco aortico (durata da un minimo di 2 h ad un massimo di 4h). L'animale veniva sacrifi-cato senza previa riperfusione. Veniva quindi eseguito in tutti gli animali uno studio RM. In un caso (#12) il danno non è stato valutabile per la scarsa qualità iconografica. In otto casi sono state chiaramente iden-tificate incostanti e sfumate immagini lesionali lineari e/o puntiformi, prevalentemente monolaterali e a sede variabile. In analogia con quanto dimostrato in alcuni modelli di ischemia «terminale» studiati con RM, nel nostro gruppo di animali il danno ischemico «collaterale» è già evidente entro le prime due ore sia con chiusure di entrambe le carotidi che dell'arco aortico. La povertà dei reperti ottenuti, la aspecificità degli stessi, forse legata ad una vulnerabilità selettiva al-Pipossia di alcune strutture cerebrali mesiali e la scarsa ripetibilità degli stessi, scoraggia l'impiego del modello in oggetto per uno studio sistematico sperimentale dell'ischemia e quindi dell'efficacia di trials tera-peutici, sebbene la stessa negatività dello studio RM non possa escludere completamente un danno ischemico neuronale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Nicora, Gianfranco. "Per una teologia degli animali. Un intervento di Paolo De Benedetti." IRENE - Interdisciplinary Researches on Ethics and Natural Environment, no. 9788879166638 (December 2013): 189–91. http://dx.doi.org/10.7359/663-2013-nico.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Calcagno, Antonio. "Ripensare il sentimento. Elementi per una teoria." Comparative and Continental Philosophy 8, no. 1 (January 2, 2016): 135–38. http://dx.doi.org/10.1080/17570638.2016.1141504.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Sirtori, F., R. Bozzi, A. Crovetti, C. Aquilani, G. Campodoni, and C. Pugliese. "Fabbisogni proteici in suini Cinta Senese da 30 a 60 kg: risultati preliminari." Archivos de Zootecnia 67, Supplement (January 15, 2018): 119–21. http://dx.doi.org/10.21071/az.v67isupplement.3586.

Full text
Abstract:
La conoscenza del fabbisogno proteico dei suini durante la prima fase di vita è fondamentale sia per ottenere elevati tassi di crescita sia per evitare sprechi di azoto. Le razze autoctone possiedono specifici requisiti in questo senso e la letteratura è scarsa anche una razza come la Cinta Senese. Pertanto, l’effetto di diversi livelli di proteina grezza (CP) in maiali di Cinta Senese, tra 30 e 60 kg, è stata valutata nell’ambito del progetto TREASURE*. Dodici suini maschi sono stati allevati singolarmente al chiuso, alimentati con quattro diete isoenergetiche con diversi livelli di CP (18, 16, 14 e 12%) equamente distribuite tra gli animali. Gli animali, con un peso vivo medio iniziale di 27 kg, sono stati alimentati ad libitum e macellati dopo 2 mesi di prova. Alla macellazione la mezzena sinistra della carcassa è stata sezionata in sei tagli: testa, collo, lombo, spalla, prosciutto e costole. Ogni taglio è stato sezionato nei tessuti principali. Per quanto riguarda le prestazioni in vita è stato notato un tasso di crescita leggermente superiore al diminuire del livello della proteina (ADG di 0,781, 0,774, 0,755 e 0.729 kg / d, rispettivamente per 12, 14, 16 e 18% di CP), anche se solo i due livelli estremi di CP (12 vs 18%) hanno comportato differenze statistiche (P = 0,05). Le percentuali dei tagli commerciali e dei tessuti principali sono risultate simili tra le diete. La dieta con il 12% di CP può essere il compromesso ottimale per la crescita delle Cinta Cenese da 30 a 60 kg di peso vivo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Barbagallo, Sebastiano. "La difesa ecosostenibile delle colture agrarie." Bullettin of the Gioenia Academy of Natural Sciences of Catania 52, no. 382/SFE (December 22, 2019): DECA1—DECA4. http://dx.doi.org/10.35352/gioenia.v52i382/sfe.78.

Full text
Abstract:
Viene presentata una sintesi introduttiva alla lotta integrata per la difesa delle piante dai loro parassiti animali. Il metodo viene prospettato, ormai su scala mondiale, quale ineludibile sistema di intervento per frenare la facile unilateralità della lotta chimica ad oltranza e a sostegno di una agricoltura ecosostenibile. Si suggerisce pertanto il ricorso prioritario, ogni qualvolta applicabile, ai metodi colturali (inclusa la resistenza delle piante), fisici, biologici e biotecnici, limitando l’applicazione dei mezzi chimici (oculatamente scelti) ai soli casi di comprovata esigenza, come peraltro dettato dalla normativa comunitaria e nazionale vigente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Sentimento per gli animali"

1

BACCO, FEDERICO. "Tutela penale di sentimenti? Itinerari e prospettive." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/20373.

Full text
Abstract:
Can a modern liberal democracy’s criminal law be pleaded as a defense of feelings? The intricacies of regulation issue from the extreme difficulties to sound out psychic processes as well as from the pivotal point, which derives from the undaunted research of criteria capable of preserving the free circulation of expressive displays in a open and pluralist society. The acknowledgement of liberty is related to the need of equal respect towards different identities, along with diverse life forms coherent to the preservation of a nucleus of values essential to cohabitation. The perspective of a jurist is aimed to the research of reasonable counterbalances, among the need of respect of individuals and the preservation of forms and communicative contents, of which liberty is itself a basic part of mutual respect, due from each of us to all. The prescriptive model on which to establish a perspective concerning the defense of feelings is the one defined by the contemporary political philosophy as “equal respect”. The normative attainment of a horizon through which feelings and diversity are respect-worthy cannot be not subject to the impetus of contingent disputes; the real requirement consists of setting in advance an equal shape of the (not unlimited) spaces in use to democracy; to grant people, since equal, the chance to live according to their values. The idea of equality itself sets itself up as a line of defense against personal aggressions instrumentally based on feelings as a demeaning factor having a purpose to the detraction of the equal dignity of an individual: to prevent cases of marginalization, of discrimination, as well of democratic reciprocity. Può il diritto penale di una moderna democrazia liberale essere invocato a tutela di sentimenti? Le complessità di una regolamentazione normativa derivano sì dalla estrema difficoltà di sondare i processi psichici, ma il nucleo problematico fondamentale sembra risiedere nella ricerca di criteri che possano preservare la libera circolazione di manifestazioni espressive in una società aperta e pluralista. Il riconoscimento di libertà si lega all’esigenza di un eguale rispetto delle diverse identità, delle diverse forme di vita compatibili con la salvaguardia di un nucleo di valori essenziali per la convivenza. La prospettiva in cui si muove il giurista è la ricerca di ragionevoli bilanciamenti fra le esigenze di rispetto per le persone e la salvaguardia di forme e contenuti comunicativi la cui libertà è anch’essa parte essenziale del reciproco rispetto dovuto da ciascuno a tutti.Il modello normativo su cui fondare una prospettiva di tutela di sentimenti è quello che la filosofia politica contemporanea definisce come “eguale rispetto”. La realizzazione normativa di un orizzonte nel quale possano essere rispettati sentimenti e diversità non è condizionata all’impulso di conflitti contingenti: la reale esigenza è pre-disporre un assetto paritario degli spazi (non illimitati) di cui la democrazia dispone; offrire alle persone, in quanto eguali, la possibilità di vivere secondo i propri valori. Quale orizzonte di tutela si configura l’idea stessa di eguaglianza contro attacchi personali che adoperino strumentalmente il sentimento (rectius, il modo d’essere e l’identità dell’individuo) come fattore degradante per la negazione della pari dignità della persona: impedire fatti di emarginazione, di discriminazione, di negazione della reciprocità democratica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Bondanini, Camilla. "Stabilità ossidativa di alimenti per animali d'affezione: studio di crocchette." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Uno dei compiti più importanti per un produttore di alimenti contenenti sostanze grasse, siano essi destinati al consumo umano o ad animali domestici, è quello di controllare il processo di ossidazione dei lipidi affinché gli alimenti stessi abbiano una shelf-life accettabile. Questa reazione di ossidazione della sostanza grassa è una delle principali cause di deterioramento e alterazione della qualità del prodotto e può essere influenzata da vari fattori come: luce, temperatura, pressione parziale d’ossigeno, presenza di sostanze antiossidanti e composizione in acidi grassi di oli e grassi. In questo lavoro di tesi si è valutata la stabilità ossidativa di diversi campioni di crocchette rivestite da antiossidanti diversi al fine di valutarne l’efficacia; per fare questo si è utilizzato lo strumento OXITEST®, un test ad ossidazione accelerata con parametri di temperatura e pressione parziale d’ossigeno controllati. Crocchette rivestite da diverse tipologie di antiossidanti hanno rivelato diversa stabilità a fenomeni ossidativi. In aggiunta a questa analisi, è stato valutato il numero di perossidi in quanto sono i primi prodotti dell’ossidazione lipidica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Lorenzini, Luca <1978&gt. "Modelli animali di malattia neurologica per lo sviluppo di terapie innovative." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1568/1/Lorenzini_Luca_tesi.pdf.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Lorenzini, Luca <1978&gt. "Modelli animali di malattia neurologica per lo sviluppo di terapie innovative." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1568/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Dalla, Casa Lucia Ginevra. "Diagnostica per immagini in ambito veterinario: le tecniche utilizzate nei piccoli animali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
L'imaging diagnostico è una parte fondamentale nella valutazione del paziente, anche per un soggetto animale questa tecnica è di usuale utilizzo. Non sostituisce però un esame fisico approfondito: da solo fornisce raramente un’indicazione specifica della causa di una particolare malattia tuttavia può dare un’accurata base di partenza per arrivare alle sue cause finali. L’imaging diagnostico è utilizzato per confermare o confutare una lesione clinicamente sospetta, per suggerire o documentare il sito di una presunta lesione, caratterizzare la natura e l'estensione di una lesione nota, per seguire la progressione della malattia o la guarigione, stabilire la prognosi, pianificare o valutare terapie chirurgiche, suggerire o guidare procedure diagnostiche aggiuntive e controllare le malattie con segni clinici oscuri. La selezione dello studio di imaging diagnostico appropriato è determinata dalla struttura anatomica da valutare e dal tipo di informazioni richieste. Con l'avvento di nuove modalità di imaging, le informazioni anatomiche e funzionali sul sistema muscolo-scheletrico possono essere meglio determinate con l'aumentare della precisione diagnostica e della risoluzione anatomica. L’imaging diagnostico, termine moderno per indicare tutte le modalità di formazione dell’immagine biomediche utilizzate a scopo diagnostico e terapeutico, comprende radiologia, tomografia, ecografia e risonanza magnetica, ed è parte fondamentale nella valutazione del paziente sia umano che animale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

LIZIER, MICHELA. "Messa a punto di sistemi per il gene-targeting in cellule in coltura per il miglioramento delle produzioni animali." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/80.

Full text
Abstract:
Il gene-targeting in colture cellulari associato alla tecnica del trasferimento nucleare oggi rappresenta il sistema d'elezione nella creazione di animali transgenici. Purtroppo la ricombinazione omologa (HR) è poco efficiente soprattutto in cellule somatiche. La positive-negative selection (PNS) è la tecnica di arricchimento usata per geni non attivamente trascritti nel tipo cellulare utilizzato. In questo lavoro abbiamo scelto come locus bersaglio la b-lattoglobulina bovina e testato tre nuove cassette di selezione negativa, che non codificando per antibiotico-resistenze, determinano condizioni di coltura meno tossiche.
Gene-targeting of cultured cells combined with nuclear transfer currently is the most effective procedure to produce transgenic livestock. Nevertheless homologous recombination (HR) is a low frequency event in mammalian cells, above all in somatic cells. Positive-negative selection (PNS) is the enrichment strategy to target genes that are not actively transcribed in the cell type of choice. In this work we chose to target the bovine b-lactoglobulin gene and we tested three new negative selection cassettes in bovine fibroblasts. Such new targeting vectors allow a single selective drug employ and produce less toxic culture conditions.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Mastrodonato, Michela. "«Pietà per la creatura !» : Il sentimento del sacro nella poesia di Pier Paolo Pasolini." Thesis, Paris 4, 2013. http://www.theses.fr/2013PA040124.

Full text
Abstract:
L’écoute du sacré touche les racines de la poésie de Pasolini, même si il se décrit comme un athée. La recherche analyse sa poésie dans sa chronologique: les collections de la jeunesse (La meglio gioventù et L’usignolo della Chiesa Cattolica) sont caractérisées par visions et images christologiques dans un paysage de «apparences sacrée» où il découvre l’homosexualité comme une «faute innocente», pas intentionnelle, qui lui empêche d'entrer en communion avec les autres créatures. Pour ce péché il demande écoute, engageant une dispute biblique et théologique. Avec l'arrivée à Rome s’ouvre une nouvelle phase: Pasolini découvre la dimension chorale des banlieues romaines et cette découverte rompt son isolement intellectuel (Le ceneri di Gramsci). Alors il cesse de demander pardon et revoit le concept de péché qui n'est plus à l'intérieur mais aussi à l'extérieur de lui-même, commis par qui (la bourgeoisie néo-capitaliste, hégémonique, irréligieuse et « fasciste ») empêche chaque «créature» d'être telle qu'elle est. Pour chaque «créature», unique, Pasolini appelle à la miséricorde: «Pitié pour la créature!» (La religione del mio tempo) et construit, dans le chemin de la meilleure tradition humaniste de Virgile à Dante à Leopardi, une vision sacrée de la réalité inscrite dans un horizon non « créationniste » mais certainement « créaturelle», dans lequel Dieu ne peut pas être vu mais seulement aperçu à la façon d’un soleil éclipsé, lumière occulte dont on ne voit pas la source, qui tombe sur les créatures (surtout les dernières et les marginalisés) et qui leur donne une vie pleine de sens poétique: l'incarnation du «surhumain» dans l’«humaine» (Trasumanar et organizzar)
The sense of a sacred vision deeply influences the poetry of Pasolini. This research paper confronts the fact that P. always saw himself as an atheist. It analyses his poetry in its chronological evolution, indicating how the first collections (La meglio gioventù and L’Usignolo della Chiesa Cattolica) are characterized by Christological visions and images. In Friuli, in a maternal landscape made up of “sacred appearances”, he discovers his homosexuality as a "guilty innocent", something not intentional and that prevents him from the communion with other creatures. For this sin, he asks to be heard, engaging in a biblical-theological dispute. His arrival in Rome opens a new phase: P. discovers the choral dimension of the Roman suburbs that breaks the previous isolation (Le ceneri di Gramsci). He stops asking for forgiveness and reviews the concept of sin that is not only internal, but also external, committed by the neo-capitalistic bourgeoisie who is both irreligious and “fascist”, preventing any single “creature” from being as it truly is. For every “creature”, unique and different from all the others, P. calls for mercy: «Pity the creature!» (La religione del mio tempo) and in the wake of the best humanistic tradition from Virgil to Dante onwards to Leopardi, he builds a sacred vision of reality which is inscribed into a philosophical horizon, not “creationist” but “creatural", in which God is felt rather than seen, like an eclipsed sun, a dimmed light whose source is impossible to see. A light which illuminates the last “creatures” (workers and all marginalized people), the incarnation of celestial dimension in human history (Trasumanar e organizzar)
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Ricchizzi, Enrico <1979&gt. "Profilassi vaccinale per AMPV: un approccio molecolare alle problematiche di campo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2657/1/ricchizzi_enrico_tesi.pdf.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Ricchizzi, Enrico <1979&gt. "Profilassi vaccinale per AMPV: un approccio molecolare alle problematiche di campo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2657/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Galligioni, Viola <1981&gt. "Messa a punto di sistemi per il controllo e la terapia delle malattie virali." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2832/1/Galligioni_Viola_tesi.pdf.

Full text
Abstract:
A livello globale una delle problematiche più urgenti della sanità pubblica umana e veterinaria è rappresentata dal controllo delle infezioni virali. L’emergenza di nuove malattie, la veloce diffusione di patologie finora confinate ad alcune aree geografiche, lo sviluppo di resistenza dei patogeni alle terapie utilizzate e la mancanza di nuove molecole attive, sono gli aspetti che influiscono più negativamente livello socio-economico in tutto il mondo. Misure per limitare la diffusione delle infezioni virali prevedono strategie per prevenire e controllare le infezioni in soggetti a rischio . Lo scopo di questa tesi è stato quello di indagare il possibile utilizzo di prototipi virali utilizzati come modello di virus umani per valutare l’efficacia di due diversi metodi di controllo delle malattie virali: la rimozione mediante filtrazione di substrati liquidi e gli antivirali di sintesi e di origine naturale. Per quanto riguarda la rimozione di agenti virali da substrati liquidi, questa è considerata come requisito essenziale per garantire la sicurezza microbiologica non solo di acqua ad uso alimentare , ma anche dei prodotti utilizzati a scopo farmaceutico e medico. Le Autorità competenti quali WHO ed EMEA hanno redatto delle linee guida molto restrittive su qualità e sicurezza microbiologica dei prodotti biologici per garantire la rimozione di agenti virali che possono essere trasmessi con prodotti utilizzati a scopo terapeutico. Nell'industria biomedicale e farmaceutica c'è l'esigenza di una tecnologia che permetta la rimozione dei virus velocemente, in grande quantità, a costi contenuti, senza alterare le caratteristiche del prodotto finale . La collaborazione con l’azienda GVS (Zola Predosa, Italia) ha avuto come obiettivo lo studio di una tecnologia di filtrazione che permette la rimozione dei virus tramite membrane innovative e/o tessuti-non-tessuti funzionalizzati che sfruttano l’attrazione elettrostatica per ritenere ed asportare i virus contenuti in matrici liquide. Anche gli antivirali possono essere considerati validi mezzi per il controllo delle malattie infettive degli animali e nell’uomo quando la vaccinazione non è realizzabile come ad esempio in caso di scoppio improvviso di un focolaio o di un attacco bioterroristico. La scoperta degli antivirali è relativamente recente ed il loro utilizzo è attualmente limitato alla patologia umana, ma è in costante aumento l’interesse per questo gruppo di farmaci. Negli ultimi decenni si è evidenziata una crescente necessità di mettere a punto farmaci ad azione antivirale in grado di curare malattie ad alta letalità con elevato impatto socio-economico, per le quali non esiste ancora un’efficace profilassi vaccinale. Un interesse sempre maggiore viene rivolto agli animali e alle loro patologie spontanee, come modello di studio di analoghe malattie dell’uomo. L’utilizzo di farmaci ad azione antivirale in medicina veterinaria potrebbe contribuire a ridurre l’impatto economico delle malattie limitando, nel contempo, la disseminazione dei patogeni nell’ambiente e, di conseguenza, il rischio sanitario per altri animali e per l’uomo in caso di zoonosi. Le piante sono sempre state utilizzate dall’industria farmaceutica per l’isolamento dei composti attivi e circa il 40% dei farmaci moderni contengono principi d’origine naturale. Alla luce delle recenti emergenze sanitarie, i fitofarmaci sono stati considerati come una valida per migliorare la salute degli animali e la qualità dei prodotti da essi derivati. L’obiettivo del nostro studio è stato indagare l’attività antivirale in vitro di estratti naturali e di molecole di sintesi nei confronti di virus a RNA usando come prototipo il Canine Distemper Virus, modello di studio per virus a RNA a polarità negativa, filogeneticamente correlato al virus del morbillo umano. La scelta di questo virus è dipesa dal fatto che rispetto ai virus a DNA e ai retrovirus attualmente l’offerta di farmaci capaci di contrastare le infezioni da virus a RNA è molto limitata e legata a molecole datate con alti livelli di tossicità. Tra le infezioni emergenti causate da virus a RNA sono sicuramente da menzionare quelle provocate da arbovirus. Le encefaliti virali da arbovirus rappresentano una emergenza a livello globale ed attualmente non esiste una terapia specifica. Una delle molecole più promettenti in vitro per la terapia delle infezioni da arbovirus è la ribavirina (RBV) che, con il suo meccanismo d’azione pleiotropico, si presta ad essere ulteriormente studiata in vivo per la sua attività antivirale nei confronti delle infezioni da arbovirus. Uno dei fattori limitanti l’utilizzo in vivo di questa molecola è l’incapacità della molecola di oltrepassare la barriera emato-encefalica. Nel nostro studio abbiamo messo a punto una formulazione per la somministrazione endonasale di RBV e ne abbiamo indagato la diffusione dalla cavità nasale all’encefalo attraverso l’identificazione e quantificazione della molecola antivirale nei diversi comparti cerebrali . Infine è stato condotto un esperimento in vivo per valutare l’efficacia di un composto a base di semi di Neem, di cui sono già note le proprietà antimicrobiche, nei confronti dell’infezione da orf virus, una zoonosi a diffusione mondiale, che ha un elevato impatto economico in aree ad alta densità ovi-caprina e può provocare lesioni invalidanti anche nell’uomo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Sentimento per gli animali"

1

Goretti, Paola. Il sentimento della cura: Appunti per un dialogo affettivo. Como: Ibis, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Simona, Mulazzani, ed. Al supermercato degli animali. Milano: Topipittori, 2007.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

I delitti contro la moralità pubblica, di prostituzione, contro il sentimento per gli animali e contro la famiglia. Torino: UTET giuridica, 2009.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

I delitti contro la moralità pubblica, di prostituzione, contro il sentimento per gli animali e contro la famiglia: Materiali : bibliografia, fonti, giurisprudenza. Torino: UTET giuridica, 2010.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Linguari, Mario. Sentimento: Poesie per Riscoprire il Sentimento Perso. Independently Published, 2019.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Linguari, Mario. Sentimento: Poesie per Riscoprire il Sentimento Perso. Independently Published, 2019.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Linguari, Mario. Sentimento: Poesie per Riscroprire il Sentimento Perso. Independently Published, 2017.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Brunati, Paolo. Animali per Mamù. Independently Published, 2017.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Brunati, Paolo. Animali per Giacomino. Independently Published, 2017.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Bianco, Marceau. Libri Da Colorare per Animali per Bambini - Grande Stampa - 100 Animali. Independently Published, 2020.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Sentimento per gli animali"

1

Salvadori, Frank. "Gli animali nell'economia e nell'alimentazione in ltalia." In Seminari del Centro interuniversitario per la storia e l’archeologia dell’alto medioevo, 301–39. Turnhout: Brepols Publishers, 2013. http://dx.doi.org/10.1484/m.scisam-eb.1.102115.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

"Le proteine animali e vegetali." In Mangiare per gli occhi, 16–17. Milano: Springer Milan, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1544-9_4.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Sipione, Marialuigia. "Sdraiarsi fra gli animali per salvarsi." In La detection della critica. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-455-4/020.

Full text
Abstract:
Since ancient times, animals have been a fundamental part of literature and imagination, starting from Greek poetry, not considering traditions other than western. They have been a constant presence throughout the ages, though during the 19th and 20th centuries we have learn to love and protect our pets, often ignoring the needs, peculiarities and suffering of all the others, primarily farm animals. Even so, animals cannot and will not disappear from our psyche, imagination and art. Animals also play a major role in Dino Buzzati’s world, like mountains, woods, seas and metropolis. This article focuses on the presence of animals into Buzzati’s Bestiario and offers some suggestions for making a bridge between literature and ethology.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Van Andringa, William, and Sébastien Lepetz. "Le ossa animali nei santuari: per un’archeologia del sacrificio." In Sanctuaires et sources, 85–96. Publications du Centre Jean Bérard, 2003. http://dx.doi.org/10.4000/books.pcjb.880.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography