Journal articles on the topic 'Secolo 20'

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Lesti, Sante. "Padre Pio. Miracoli e politica nell'Italia del Novecento. In margine a una recente biografia di Sergio Luzzatto." MONDO CONTEMPORANEO, no. 1 (April 2010): 97–120. http://dx.doi.org/10.3280/mon2010-001004.

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Abstract:
Il 20 settembre 1918, un giovane cappuccino della provincia foggiana, padre Pio da Pietrelcina, riceveva sul proprio corpo, dopo aver recitato la messa mattutina, le stimmate della Passione di Cristo. Poco meno di un secolo piů tardi, il 16 giugno 2002, Giovanni Paolo II ne avrebbe proclamata la santitŕ, in una piazza San Pietro affollata da centinaia di migliaia di fedeli accorsi per l'affermazione della «santitŕ vissuta» piů invocata del Novecento cattolico italiano. «Alter Christus», «mistico da clinica psichiatrica», «piccolo chimico», santo e «idolo di stoppa»: l'articolo si propone, sulla scia del recente libro di Sergio Luzzatto, Padre Pio. Miracoli e politica nell'Italia del Novecento (Einaudi, Torino, 2007) di ripercorrere i momenti essenziali della biografia del frate con le stimmate nel contesto dell'Italia del XX secolo, approfondendo in particolare - anche a partire da materiali inediti - ''interazione tra l'esperienza mistica di padre Pio e l'immaginario, politico e religioso, degli italiani del suo tempo.
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Destrebecq, Anne, Mauro Parozzi, Stefano Terzoni, Paolo Ferrara, and Maura Lusignani. "Il riconoscimento sociale, professionale, economico ed istituzionale della professione infermieristica: risultati di un’indagine fra gli infermieri italiani." Dissertation Nursing 2, no. 1 (January 30, 2023): 1–10. http://dx.doi.org/10.54103/dn/19777.

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Abstract:
INTRODUZIONE: La crisi della professione infermieristica, in Italia, è reale sul piano sociale, professionale, economico ed istituzionale. Sotto molti aspetti, sembra che i problemi attuali rispecchino in buona parte quelli che erano presenti in Italia più di cent’anni fa. METODI: Dal 23 Dicembre 2022 al 23 Gennaio 2023 è stata condotta un’indagine trasversale online. Per rispondere al questionario è stato chiesto agli infermieri di valutare su scala likert da 1 (minimo) a 10 (massimo) il loro accordo con le 20 affermazioni presenti nel questionario, riferite al contesto infermieristico generale italiano. Il contenuto delle affermazioni corrispondeva ad alcune problematiche presenti nel contesto infermieristico italiano nel passaggio di secolo fra il 1800 ed il 1900. RISULTATI: Hanno partecipato all’indagine n.477 infermieri. Lo strumento utilizzato si è dimostrato valido e affidabile: l’analisi fattoriale esplorativa ha mostrato carichi sempre superiori al cutoff di Stevens e al cutoff convenzionale di 0.30, evidenziando l’esistenza dei 7 domini previsti in fase di costruzione dello strumento. La consistenza interna è risultata soddisfacente (omega globale=0.894). DISCUSSIONE/CONCLUSIONI: Dopo cent’anni, gli interventi istituzionali in direzione di una modernizzazione europea e globale della professione si fanno ancora attendere. É pur vero che l’autonomia professionale, delineata in diversi Stati europei già agli albori del 1900, nel nostro Paese è stata festeggiata solo nell’ultima decade del secolo scorso ma non siamo ora nelle condizioni di protrarre di un secolo l’attesa di un intervento concreto. L’abbandono professionale ha già mietuto ampiamente le sue vittime e, senza infermieri, è a rischio il sistema sanitario nella sua globalità.
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Drescher, Jack. "Metafore e metapsicologia." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 1 (March 2021): 51–54. http://dx.doi.org/10.3280/pu2021-001005.

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Abstract:
Viene criticata la cornice teorica utilizzata da Griffin Hansbury (2017) nel trattamento del caso clinico da lui descritto. Nonostante la critica mossa al binarismo di genere, Hansbury di fatto amplia la teoria di Freud (1922, pp. 488-490) dell'«Io-corpo» introducendo un nuovo concetto binario, il «Vaginale con la V maiuscola» come «controparte simbolica del Fallico» [con la F maiuscola] (Hansbury, 2017 p. 20, p. 1010 ediz. orig.). Hansbury cerca di trascinare nel XXI secolo una teoria del XIX secolo radicata in presupposti antiquati riguardo alla identità di genere. Greenberg & Mitchell (1983, p. 61 trad. it.) chiamarono questo approccio teorico «strategia di accomodamento», per riferirsi ad autori che non mettono in discussione gli assunti di una determinata teoria ma la ampliano aggiungendo nuovi concetti. Viene discusso un esempio di strategia di accomodamento utilizzata nella riformulazione della teoria dell'omosessualità. A parte queste considerazioni, la capacità di Hansbury di accogliere le fantasie dei suoi pazienti su parti e funzioni sessuali del corpo crea uno spazio che permette di parlare anche di altri argomenti difficili. Facendo questo, mostra una mescolanza di tendenze sia conservatrici sia radicali nella teoria e nella clinica della psicoanalisi.
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Cergol, Jadranka. "IMAGOLOGIA DI FRONTIERA: IL CASO DI TRIESTE." Folia linguistica et litteraria XI, no. 30 (2020): 93–107. http://dx.doi.org/10.31902/fll.30.2020.6.

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Abstract:
L’articolo si propone di delineare lo stato degli studi imagologici di frontiera analizzando due sistemi letterari che nascono e si sviluppano nello stesso luogo, ma in due lingue diverse: la letteratura italiana e quella slovena in una città che è l’emblema dell’incontro tra le due etnie, cioè Trieste. Dopo un’introduttiva riflessione metodologica sulle letterature comparate e sul metodo imagologico, verranno presi in considerazione soprattutto quegli autori triestini lungo tutto l’arco del 20° secolo che riflettono nelle loro opere letterarie l’incontro con il vicino, concittadino nella stessa città, ma di lingua e cultura diversa. Saranno messe in risalto alcune considerazioni di tipo storico-letterario che rispecchiano l’ambiente multiculturale di Trieste e il dialogo tra le sue due identità.
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Brichetti, Pierandrea, and Nunzio Grattini. "Distribuzione, consistenza ed evoluzione delle popolazioni di cigno reale, Cygnus olor, nidificanti in Italia nel periodo 1980-2012." Rivista Italiana di Ornitologia 84, no. 1 (March 20, 2015): 29. http://dx.doi.org/10.4081/rio.2014.216.

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Abstract:
Storicamente, i primi casi di nidificazione di Cigno reale (<em>Cygnus olor)</em> in Italia sono stati accertati in Lombardia e Piemonte negli anni ‘60-’70 del secolo scorso, in seguito ad introduzioni iniziate negli anni ‘30-’40 nelle parti svizzere di alcuni laghi lombardi e continuate nei decenni successivi. La popolazione nidificante risulta attualmente concentrata nelle regioni settentrionali, dal Piemonte orientale alla fascia costiera alto-adriatica, dove si riproduce quasi il 90 % della popolazione nazionale; presenze più frammentate in Liguria, Trentino-Alto Adige, Toscana, Umbria, Lazio, Basilicata e Sardegna. All’inizio degli anni ‘80 del secolo scorso erano state stimate 20-35 coppie nidificanti in meno di 15 siti; di queste, l’80% si trovava in Piemonte e Lombardia. Le coppie sono aumentate a 25-45 nel 1987, poi a 300-500 nei primi anni del 2000, ed attualmente a 500-700 in oltre 150 siti, con un aumento di oltre il 900% rispetto ai valori iniziali. Questi dati confermano la fase di incremento ed espansione territoriale nota a livello europeo negli ultimi decenni. La colonizzazione di molti siti riproduttivi, localizzati in prevalenza nelle regioni settentrionali, è dovuta alla formazione di nuclei svernanti, cui fa seguito la formazione di coppie riproduttrici. Tale fenomeno ha interessato, seppur in misura più limitata, anche le regioni centro-meridionali, dove le osservazioni sono andate aumentando negli ultimi due decenni. Il Cigno reale nidifica a coppie isolate o localmente raggruppate in forma coloniale in zone umide naturali o artificiali, anche di modesta estensione, preferibilmente dal livello del mare fino a 300 m, con un’altitudine massima di 970 m s.l.m., rilevata in Trentino.
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Sciacovelli, Antonio. "Restare o partire? Sulle rappresentazioni non stereotipate di Napoli." Italianistica Debreceniensis 25 (March 29, 2020): 36–53. http://dx.doi.org/10.34102/itde/2019/5553.

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Abstract:
L'immagine letteraria di Napoli, "Capitale del Sud", che vede periodiche alternanze di crisi e splendore nelle arti, è sicuramente dicotomica: da un lato il locus amoenus in cui fiorisce l'inventiva e diverse tradizioni culturali si intersecano e convivono; dall'altro, il luogo simbolico di immense disparità sociali, uno scoppio di epidemie e la culla di una mentalità rilassata e reazionaria. L'immagine usata da Benedetto Croce per definire la città, "un paradiso abitato dai diavoli", risale al Medioevo, e viene negata di volta in volta dagli autori che intendono costruire un mito positivo di napoletanità, ma già agli inizi 20° secolo, e quindi soprattutto nel periodo dal 1943 (ai giorni nostri), ci sono accenti sempre più critici nei confronti di questa immagine, che risultano - più che nell'odio o nel disprezzo per la città e i suoi abitanti - nella tendenza ad allontanarsi da Napoli, per abbandonare una realtà contraddittoria che non risolve i suoi problemi, ma come una foresta vergine ricresce distruggendo ogni elemento del progresso. Gli autori esaminati nell'articolo sono: Carlo Bernari, Anna Maria Ortese, Raffaele La Capria, Fabrizia Ramondino, Ermanno Rea, Giuseppe Montesano, Elena Ferrante.
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Kriesi, Hanspeter. "IL CAMBIAMENTO DEICLEAVAGESPOLITICI IN EUROPA." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 28, no. 1 (April 1998): 55–80. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200025752.

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Abstract:
IntroduzioneIn questo lavoro discuterò un aspetto dell'opera di Stein Rokkan che ha prodotto un'ondata di recenti pubblicazioni e di cui io stesso mi sono occupato. Mi riferisco al ruolo deicleavagesnella politica dell'Europa occidentale contemporanea. Le principali argomentazioni del grande scienziato politico norvegese sulle strutture di conflitto nelle società dell'Europa occidentale e sulla loro trasposizione in sistemi partitici sono state proposte nel famoso saggioCleavage Structures, Party Systems, and Voting Alignmentsche Rokkan scrisse con Seymour M. Lipset (Lipset e Rokkan 1967). La sua idea consisteva nel collegare le configurazioni dei sistemi partitici europei contemporanei alle divisioni sociali e culturali che caratterizzavano le società europee all'epoca della formazione dei sistemi partitici, nella seconda metà del diciannovesimo secolo. Quando emerse la politica democratica, queste divisioni tradizionali opponevano principalmente gruppi sociali definiti in termini di religione, classe, unità territoriale ed etnia. Come è noto, Lipset e Rokkan sostennero che queste divisioni tradizionali erano state politicamente «congelate» e che, all'epoca in cui scrivevano (1967), i sistemi partitici europei riflettevano ancora la struttura delle divisioni della società che era esistita nei primi anni '20, quando le masse popolari avevano fatto il loro ingresso nella politica democratica.
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Fornasin, Alessio, and Matteo Manfredini. "Le mappe di salute di una popolazione storica prime indagini sul Friuli (XIX secolo)." Acta medico-historica Adriatica 15, no. 1 (2017): 31–50. http://dx.doi.org/10.31952/amha.15.1.2.

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Abstract:
This paper aims at presenting some health maps of a historical population. The studies on the health status of past populations are usually focused on the causes of death. Our purpose is to present some descriptive analyses on non-deadly diseases. The present work focuses on the province of Friuli (north-eastern Italy) in the second half of the nineteenth century. The used sources are military call-up records. We collected about 300,000 records relative to military recruitment that took place between 1866 and 1909 (birth cohorts 1846-1890). Our main concern was the health status of the 20-year male population, and its association with environmental, socio economic and genetic factors. Generally speaking, we observe that the northern mountain area was the most advantaged, while young adults from the eastern and western parts of the province were the most disadvantaged. A lot of factors and causes contributed to determine the spatial distribution of specific diseases in Friuli, whilst others remain unknown because simple descriptive analyses are not sufficient to highlight them all. In particular, the distribution of the thyroidal hypertrophy was almost certainly due to the water quality, while the distribution of dental caries was probably related to genetic and dietary factors.
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Wren-Owens, Liz. "Gli italiani negli Stati Uniti del XX secolo, by Matteo Pretelli and Anna Ferro, Rome, Centro Studi Emigrazione Roma, 2005, 375 pp., €20, ISBN 8885438229." Modern Italy 13, no. 1 (February 2008): 106–7. http://dx.doi.org/10.1017/s1353294400010644.

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Boni, Fabio. "Il caso della Contessa Cornelia Zangheri ne' Bandi in due testi del secolo XVIII dal punto di vista del genere non-fiction." Annales Universitatis Paedagogicae Cracoviensis | Studia Historicolitteraria 17 (October 12, 2018): 68–78. http://dx.doi.org/10.24917/20811853.17.6.

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Abstract:
Przypadek hrabiny Cornelii Zangheri ne’ Bandi w dwóch tekstach XVIII w. z punktu widzenia gatunku non-fictionStreszczenieArtykuł przedstawia dwa teksty z XVIII w. dotyczące wydarzenia, które miało miejscew mieście Cesena w 1731 r.: Parere sopra la cagione della morte della Signora ContessaCornelia Zangheri ne’ Bandi cesenate esposto in una lettera al signor co. Ottolino Ottolini daGiuseppe Bianchini canonico di Verona oraz Relazione del funestissimo evento della SignoraCornelia Zangheri ne’ Bandi occorso li 20 Marzo 1731 in Cesena (anonimowy rękopis, któregoautorem jest prawdopodobnie Scipione Maffei). Te dwa teksty zostały poddane analiziez punktu widzenia gatunku non-fiction, aby odpowiedzieć na pytanie, czy stanowią oneprzykład tego gatunku, chociaż ante litteram.Słowa kluczowe: non fiction, Giuseppe Bianchini, Cornelia Zangheri, XVIII w., kronika The case of the Countess Cornelia Zangheri ne’ Bandi in two 18th century worksfrom non-fiction point of viewAbstractThe article presents the 18th century texts regarding an event that occurred in Cesena in1731: Parere sopra la cagione della morte della Signora Contessa Cornelia Zangheri ne’ Bandicesenate esposto in una lettera al signor co. Ottolino Ottolini da Giuseppe Bianchini canonicodi Verona oraz Relazione del funestissimo evento della Signora Cornelia Zangheri ne’ Bandioccorso li 20 Marzo 1731 in Cesena (anonymous manuscript whose author is most probablyScipone Maffei). Those two texts were analyzed from the non-fiction point of view in order toanswer the question whether they are examples of said genre, even if ante litteram.Keywords: non fiction, Giuseppe Bianchini, Cornelia Zangheri, 18th century, chronicle
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Sanna, Carlo. "L'impatto delle vicende economiche e politiche sulla trasformazione urbana e sociale di Istanbul (1923-1984)." STORIA URBANA, no. 168 (November 2021): 115–39. http://dx.doi.org/10.3280/su2021-168005.

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Abstract:
Istanbul, con i suoi oltre 16 milioni di abitanti, è oggi la maggiore città della Turchia e una delle megalopoli più grandi del mondo. Storica capitale dell'Impero Ottomano, oggi non è solo il maggiore centro abitato della Turchia, ma anche il suo cuore pulsante culturale, sociale ed economico. Da sola, la città genera oltre il 40% del gettito fiscale e circa il 40% del PIL della Turchia, con più del 20% della produzione industriale del Paese. Eppure, appena sessant'anni fa Istanbul era una città portuale stagnante e dimenticata, tagliata fuori dalle rotte del commercio internazionale, con meno di un milione di abitanti e una crescita praticamente nulla. La situazione di Istanbul rispecchiava la condizione della Turchia del secondo dopoguerra: un Paese scarsamente industrializzato e prevalentemente rurale, con strutture economiche basate principalmente sul settore agricolo, infrastrutture scarse e arretrate, poco integrato nel mercato internazionale. In seguito la Turchia fu protagonista di una crescita vorticosa che, seppure caratterizzata da un andamento estremamente altalenante, la proiettò saldamente all'interno dei meccanismi del mercato globale negli ultimi due decenni del XX secolo. Questi processi scossero profondamente Istanbul e l'intero Paese, attraversati da enormi cambiamenti nelle dinamiche non solo economiche, ma anche politiche e sociali. La città fu protagonista di un pluridecennale processo di trasformazione che la portò da poco più di 950 mila abitanti nel 1950 a una metropoli con oltre 8 milioni di abitanti negli anni Novanta. L'articolo analizza come questi processi storici abbiano modificato la struttura economica, sociale, demografica di Istanbul, ponendo le basi per farla diventare la città che è oggi.
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Pieronek, Tadeusz. "Kongresy eucharystyczne w praktyce pastoralnej Kościoła." Prawo Kanoniczne 31, no. 1-2 (June 5, 1988): 43–52. http://dx.doi.org/10.21697/pk.1988.31.1-2.04.

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Abstract:
Durante il terzo pellegrinaggio in Polonia del papa Giovanni Paolo II si svolgerà il II Congresso Eucaristico Nazionale. Gli iniziatori dell’idea dei Congressi furono persone (tra le altre Signorina Tamisier e San Pietro Eymard), la cui spiritualità era caratterizzata da spirito di penitenza, devozione alla Madonna ed al Sacro Cuore di Gesù. Ë sintomatico il fatto che questa idea sia nata tra i cattolici laici in Francia alla fine del XIX secolo. I primi Congressi ebbero luogo in Francia, ma dopo aver ottenuto l’appoggio della Santa Sede si diffusero in tutti continenti, cosi che nel 1985 si erano già svolti 43 Congressi internazionali. Molti paesi, tra gli altri la Francia,' l’Italia, la Germania, la Polonia, gli Stati Uniti hanno organizzato Congressi eucaristici nazionali. Per esempio soltanto in Italia nel 1983 si erano già svolti 20 Congressi eucaristici nazionali. In Polonia si è riuscito ad organizzare soltanto un Congresso nazionale, a Poznań nel 1930, ed i preparativi per l’oganizzazione in Polonia di un Congresso eucaristico internazionale sono stati interrotti dalla II guerra mondiale. Congressi eucaristici su scala ridotta furono organizzati in Polonia da diocesi e parrocchie. Nel periodo tra le due guerre mondiali, nel quale furono organizzati tutti questi Congressi, se ne svolseno più ii 25. La tem atica dei Congressi e le loro parole d’ordine furono molto diverse, ma sebbene fossero sempre legate all’Eucarestia, molto spesso toccarono perô la problematica della giustizia sociale. Soltanto dopo il Concilio Vaticano II la Chiesa ha le norme canonico-liturgiche, che determinano più da vicino che cosa siano e come vadano organizzati i Congressi eucaristici.
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Sella, Domenico. "Aldo DeMaddalena and Hermann Kellenbens, eds. La repubblica internazionale del denaro tra XV e XVII secolo. (Annali dell'Istituto storico italo-germanico, Quaderno 20.) Bologna: Il Mulino, 1986. 383 pp. L. 34,000." Renaissance Quarterly 41, no. 4 (1988): 710–13. http://dx.doi.org/10.2307/2861889.

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Villar, José R. "Emidio VERGANI y Sabino CHIALÀ, Le Chiese sire tra IV e VI secolo: dibattito dottrinale e ricerca spirituale, Centro Ambrosiano/ITL, Milano 2005, 164 pp., 14 x 20, ISBN 88-8025-482-0." Scripta Theologica 39, no. 1 (October 31, 2017): 282. http://dx.doi.org/10.15581/006.39.11028.

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WALEY, DANIEL. "Mutui e risarcimenti del comune di Treviso (secolo XIII). By Alfredo Michielin. (Fonti per la Storia della Terraferma Veneta, 20.) Pp. cxxviii+1335+12 plates. Rome: Viella, 2003. €110. 88 8334 118 X." Journal of Ecclesiastical History 57, no. 1 (January 2006): 136. http://dx.doi.org/10.1017/s0022046905716213.

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Alciati, Roberto. "Egesippo – Ambrogio. Formazione scolastica e cristiana a Roma alla metà del IV secolo. By Chiara Somenzi. (Studia Patristica Mediolanensia, 27.) Pp. xii+236. Milan: Vita e Pensiero, 2009. €20 (paper). 978 88 343 1827 0." Journal of Ecclesiastical History 62, no. 2 (March 4, 2011): 359–61. http://dx.doi.org/10.1017/s0022046910003878.

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Żurowski, Marian Al. "Ewolucja pojmowania wolności religijnej w Kościele katolickim." Prawo Kanoniczne 29, no. 3-4 (December 10, 1986): 27–38. http://dx.doi.org/10.21697/pk.1986.29.3-4.03.

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Abstract:
I concetti e le concezioni — che sembravano essersi stabilizzate alla fine del 19 e 20 secolo erano lesi dal ravvivarsi di intelletti che cercavano mezzi prevemtivi contro le violazikmi dei diritti dell’uomo che avevano luogo duranite la secanda guerra mondiale. Risultato di questo movimemto intellettuale era la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo (ONU 1948, 12. 10). Nella Chiesa Cattolica problerni simili erano smossi da Giovanni XXIII nell’enciclica „Mater et Magistra” e nell’enciclica „Pacem in Terris”. I pastulati preconciliard e le analisi del Concilio portavano a concrete soluzioni che si sono venute a trovare nei documenti conciliari. Non tutto nondimeno era in teoria risolto sino alla fine, particolarmente per quanto riguarda la materia del problema che c’interessa. In Concilio vuole chiaramente richiamare l’attenzione sul fatto ehe il problema è molto più complesso di quanto possa sembrare ad un primo squardo. Per esempio dalla Dichiarazione della libertà religiosa risulta chiaramente che la verità e la libertà non si escludono reciprocamente, ma sono valori strettamente connessi fra loro. Da questa Dichiarazione e dal Decreto sull’Ecumenismo risulta ehe un giusto modo di comprendere l’ecumenismo non puó ammettere compiti troppo catagorici. Si devorao rispettare le convinzioni apprese in buona fede. Del resto si rileva giustamente ehe al rispetto delle opinioni altrui non significa che le si approve. Dopo una tappa indiretta nella quale il documento „Matrimonii sacramentum” della Congregaaione della Dottrina della Fede attenuava le esigenze per la parte non cattolica, si aveva il passo successivo, preparato dal sinodo dei vescovi del 1967. Si tratta qui del Motu Proprio „Matrimonia Mixta”. Per quanto riguarda le esigenze poste alla parte cattolica, si è usufruito di concetti risalenti al periodo della formazione delle „cautiones aequipollentes” e al periodo conciliare, asserendo che il cattolico fa tutto „secondo le sue forze”, „pro viribus” perché tutti i figli vengano educati nella religione cattolica. Invece alla parte non cattolica si richiede soltanto che prenda conoscenza dell’obbligazione assunta dalla parte cattolica e ciò, per natura di cose, si porta dietro il postulato della tolleranza naturale. Un simile atteggiamento è un modo di rispettare la conscienza in realtà non sempre concorde con i principi cattolici, ma formatosi in buona fede. Una migliore comprensione della legge positiva divina, e prima di tuitto naturale, permette di sperare che pian piano si giunga ad una più completa soluzione dell’apparente contraddizione fra la legge naturale, che richiede di agire concordamente alla coscienza conformata in buona fede, e le canseguanze che derivano dalla legge divina positiva. Non vi può essere infatti un reale contraddizione.
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Navarra, Giulio. "Alessandra Beccarisi and Alessandro Palazzo (eds.), Per studium et doctrinam. Fonti e testi di filosofia medievale dal XII al XIV secolo. Studi in onore di Loris Sturlese, Flumen Sapientiae 6, Aracne, Roma 2018, 254 pp., ISBN: 9788825512861. Cloth: €20." Revista Española de Filosofía Medieval 27, no. 1 (July 26, 2020): 192–98. http://dx.doi.org/10.21071/refime.v27i1.12775.

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Fortunato, Luci M. "Lorenzo Tanzini. Alle origini della Toscana Moderna: Firenze e gli statuti delle comunità soggette tra XIV e XVI secolo. Biblioteca storica Toscana 54. Florence: Leo S. Olschki, 2007. 224 pp. index. bibl. €20. ISBN: 978–88–222–5690–4." Renaissance Quarterly 61, no. 3 (2008): 875–76. http://dx.doi.org/10.1353/ren.0.0171.

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Szram, Mariusz. "Origene e l’allesandrinismo capadoce (III-IV secolo). Atti del V Convegno del Gruppo Italiano di ricerca su „Origene e la tradizione alessandrina" (Bari, 20-22 settembre 2000), a cura di M. Girardi - M. Morin, Bari 2002, Quaderni di „Vetera Christianorum"." Vox Patrum 44 (March 30, 2003): 461–66. http://dx.doi.org/10.31743/vp.8102.

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Gehl, Paul F. "Cavagna, Anna Giulia. La Biblioteca di Alfonso II Del Carretto Marchese di Finale. Libri tra Vienna e la Liguria nel XVI Secolo. Finale Ligure: Centro Storico Fi-nalese, 2012. 430 pp. Illus. Paper, €20. (ISBN 978-88-901669-2-1)." Papers of the Bibliographical Society of America 108, no. 3 (September 2014): 353–55. http://dx.doi.org/10.1086/680868.

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Ku, Seung-Yup, and Ayman Al-Hendy. "Vision 20/20 for the Second Leap of Reproductive Sciences." Reproductive Sciences 27, no. 1 (January 2020): 1–2. http://dx.doi.org/10.1007/s43032-019-00138-w.

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Hilken, Charles. "La biblioteca di Alfonso II del Carretto marchese di Finale: Libri tra Vienna e la Liguria nel XVI secolo. Anna Giulia Cavagna. Fonti, memorie e studi del Centro Storico del Finale 2. Finale Ligure: Centro Storico del Finale, 2012. 430 pp. €20." Renaissance Quarterly 69, no. 1 (2016): 216–17. http://dx.doi.org/10.1086/686332.

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Campo-Vera, Yesenia, Mauricio Contreras-Lozano, and Alfredo Ayala-Aponte. "Efecto del pretratamiento con ultrasonido en las cinéticas de secado convectivo de la uchuva (physalis peruviana)." Sostenibilidad, Tecnología y Humanismo 11, no. 2 (July 1, 2020): 62–73. http://dx.doi.org/10.25213/2216-1872.96.

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El ultrasonido (US) es la práctica de innovación más utilizada en la manufactura alimentaria. Objetivo: En este trabajo se valuó el resultado del procedimiento con US (40 KHz/130W/30°C /10, 20 y 30 min) en el secado por conducción a 60°C/2m/s de la uchuva (Physalis peruviana). Metodología: Se manejó un patrón difusional para relatar las cinéticas de secado y cuantificar la influencia del US en la difusividad efectiva de agua. Resultados: Tomando en consideración que el US ascenso significativo (p>0.05) la rapidez de secado en todos los ejemplares tratados con una reducción promedio del 38% en el tiempo de secado con respecto al tratamiento control; alcanzando perder peso del 78% en relación al peso inicial (4.21 a 0.93g.). Conclusiones: El modelo Logarítmico es el más conveniente para pronosticar las curvas experimentales de secado de la uchuva y reveló que el estudio de US creció tanto la difusividad positiva y el coeficiente de transmisión de masa, como confirman los valores del porcentaje de varianza explicada de 97.3 a 99.5%.
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Мингазов, Шамиль Рафхатович. "БУЛГАРСКИЕ РЫЦАРИ ЛАНГОБАРДСКОГО КОРОЛЕВСТВА." Археология Евразийских степей, no. 6 (December 20, 2020): 132–56. http://dx.doi.org/10.24852/2587-6112.2020.6.132.156.

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Abstract:
Настоящая работа является первым общим описанием на русском языке двух некрополей Кампокиаро (Кампобассо, Италия) – Виченне и Морионе, датируемых последней третью VII в. – началом VIII в. Культурное содержание некрополей показывает прочные связи с населением центральноазиатского происхождения. Важнейшим признаком некрополей являются захоронения с конем, соответствующие евразийскому кочевому погребальному обряду. Автор поддержал выводы европейских исследователей о том, что с большой долей вероятности некрополи оставлены булгарами дукса–гаштальда Алзеко, зафиксированными Павлом Диаконом в VIII в. на территориях Бояно, Сепино и Изернии. Аналогии некрополей Кампокиаро с погребениями Аварского каганата показывают присутствие в аварском обществе булгар со схожим погребальным обрядом. Из тысяч погребений с конем, оставленных аварским населением, булгарам могла принадлежать большая часть. Авары и булгары составляли основу и правящую верхушку каганата. Народ Алзеко являлся той частью булгар, которая в 631 г. боролась за каганский престол, что указывает на высокое положение булгар и их большое количество. После поражения эта группа булгар мигрировала последовательно в Баварию, Карантанию и Италию. Несколько десятков лет проживания в венедской, а затем в лангобардской и романской среде привели к гетерогенности погребального инвентаря, но не изменили сам обряд. Булгары лангобардского королевства составляли новый военный слой, который представлял из себя профессиональную кавалерию, получивший землю. Эта конная дружина является ранним примером европейского феодального воинского и социального сословия, которое станет называться рыцарством. Библиографические ссылки Акимова М.С. Материалы к антропологии ранних болгар // Генинг В.Ф., Халиков А.Х. Ранние болгары на Волге (Больше–Тарханский могильник). М.: Наука, 1964. С. 177–191. Амброз А.К. Кинжалы VI – VIII вв, с двумя выступами на ножнах // СА. 1986. № 4. С. 53–73. 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Abstract:
O debate moderno sobre o retorno do liberalismo devotou pouca atenção às discuções anteriores sobre o período de formação das empresas estatais, particularmente ao fim do liberalismo e inicio do Estado intervencionista no principio do seculo 20, e sobre o período de crescimento do Estado intervencionista. Neste trabalho procuro recuperar um pouco desses dois momentos no intuito de fornecer algum subsídio para uma discussão mais apurada sobre a crise do intervencionismo estatal e o retorno do liberalismo enquanto pensamento hegemônico.
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Gupta, Arun, Aishwarya Sinha, and Kanishk Nayak. "Comparison between Intracervical Misoprostol (200mcg) and EXTRA Amniotic 20% Mannitol (100ml) + Carbeprost (250 mcg) in Second Trimester Abortions Upto 20 WK." Indian Journal of Obstetrics and Gynecology 5, no. 2 (2017): 25–28. http://dx.doi.org/10.21088/ijog.2321.1636.5217.4.

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Vargas-Fonseca, Lupita, Juan Carlos Valverde-Otárola, Diego Camacho-Cornejo, Cinthya Salas-Garita, and Alexander Berrocal-Jiménez. "Análisis perceptual del proceso de transferencia de conocimiento en maderas a instituciones en Costa Rica." Colombia forestal 24, no. 1 (January 1, 2021): 17–30. http://dx.doi.org/10.14483/2256201x.15347.

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Abstract:
Se analizó de forma perceptual la transferencia de conocimiento en tecnología de la madera en instituciones educativas estatales de Costa Rica. Se realizaron capacitaciones activo-pasivas en temas de secado, preservado y calidad de la madera, llevando a cabo tres evaluaciones de aprendizaje (precurso, postcurso y 30 semanas luego del postcurso). Con estas se valuó la percepción, conocimiento adquirido y limitaciones de los sistemas empleados. Se obtuvo una gran similitud entre las temáticas de secado y preservado con conocimientos previos superiores al 65 %, aprendizajes del 85 % y retenciones de conocimiento del 75 %; caso contrario se evidenció con la temática de calidad, la cual presentó un conocimiento previo del 20 %, aprendizaje del 83.5 % y retención del 75.6 %; los temas de secado y preservado mostraron la mejor percepción, considerados como simples, aplicables, útiles y entendibles; mientras que el tema de calidad se consideró complicado, complejo, inaplicable pero útil. Finalmente, se encontró que el aprendizaje de secado y preservado debe ser una combinación de 50 %-50 % entre teoría-práctica; mientras la calidad debería ser 25 %-75 % teoría-práctica.
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Ortiz López, Marly, Adriana Delgado-Alvarado, Braulio Edgar Herrera-Cabrera, Ma de Lourdes Árevalo-Galarza, and Ariadna Isabel Barrera-Rodríguez. "Efecto de dos métodos de secado en los compuestos fenólicos totales, L-DOPA y la actividad antioxidante de Vicia faba L." Nova Scientia 11, no. 23 (November 29, 2019): 198–219. http://dx.doi.org/10.21640/ns.v11i23.2093.

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Abstract:
La L-DOPA es uno de los metabolitos secundarios presentes en las leguminosas, como Mucuna pruriens y Vicia faba L., su contenido se puede ver afectado por el método de secado, variedad y estado de desarrollo de la planta. El objetivo de este estudio fue analizar el efecto del método de secado por estufa y por liofilización en el contenido de compuestos fenólicos totales (CFT), de L-DOPA y de la actividad antioxidante en plántulas y en flor de dos variedades de haba. Dos variedades de haba, Diamante y Zac-22, se utilizaron como material vegetal, que fueron sembradas en condiciones de campo. Se obtuvieron plántulas a los 10, 15 y 20 días después de la emergencia (DDE) y flores durante el período de floración. Los tejidos se sometieron a dos métodos de secado, por estufa de aire forzado a 38 °C y por liofilización (-80 °C). El contenido de compuestos fenólicos totales (CFT) se determinó por el método de Folin-Ciocalteu y L-DOPA se analizó por HPLC. La actividad antioxidante se determinó frente al radical DPPH (CI50). Los resultados mostraron que el método de secado afectó la concentración de CFT, de L-DOPA y la actividad antioxidante. Las concentraciones más altas de CFT (118.67 mg·g-1 MS) y de L-DOPA (67.65 mg·g-1 MS) se detectaron en las muestras procesadas por secado en estufa. Las flores presentaron los contenidos más altos de CFT (142.19 mg·g-1 MS) y de L-DOPA (82.02 mg·g-1 MS) respecto a las plántulas. Mientas que en las plántulas a los 10 DDE, tuvieron en promedio la concentración mayor de CFT (110.12 mg·g-1 MS) y de L-DOPA (61.08 mg·g-1 MS). La actividad antioxidante se afectó particularmente por el método de secado en las plántulas, pero en las flores no mostraron variación. El secado por estufa favoreció la conservación de la actividad antioxidante de las plántulas (CI50, 119.93 µg·mL-1), respecto al método de secado por liofilización (CI50, 144.29 µg·mL-1).
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Marquardt, J. A., D. W. Bacharach, and J. M. Kotly. "608 PREDICTING 30 SECOND MINIMUM POWER FROM A 20 SECOND WINGATE TEST." Medicine & Science in Sports & Exercise 25, Supplement (May 1993): S108. http://dx.doi.org/10.1249/00005768-199305001-00610.

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Serrano Mesía, Nick Brian, and Erick Aldo Auquiñivin Silva. "Efecto de la cinética de secado en la actividad antioxidante de harina de Morinda citrifolia L. “Noni”." Revista Científica UNTRM: Ciencias Naturales e Ingeniería 3, no. 1 (December 22, 2020): 42. http://dx.doi.org/10.25127/ucni.v3i1.591.

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Abstract:
<p>La investigación tuvo como objetivo determinar el efecto de la cinética de secado en la actividad antioxidante de harina de <em>M. citrifolia L</em>. (noni). El proceso de secado se realizó en un secador de bandejas, con cuatro temperaturas (30, 40, 50 y 60ºC) y dos velocidades de aire (3,0 y 3,5 m/s). La actividad antioxidante de la harina de noni se determinó mediante la técnica de reducción del 2,2-difenil-1-picrilhidrazilo (DPPH). Se observó que la corrida experimental a una temperatura de 50 °C y velocidad de aire de 3,5 m/s ocasionó una eliminación de humedad constante determinándose una humedad residual crítica de 4,16 g agua/g noni seco, humedad residual de equilibrio de 0,14 g agua/g noni seco y un tiempo crítico de 20 minutos. Los resultados indican que la cinética de secado si ocasionó un efecto en la actividad antioxidante de harina de noni, el cual se mostró en el tratamiento de 50°C a 3,5 m/s obteniendo porcentaje de radicales libres de 97,05% y la velocidad de secado que mostró el mayor valor de 0,154 de g agua/g noni con una capacidad antioxidante de 96%.</p>
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Camayo Lapa, Bécquer Frauberth, Miguel Angel Quispe Solano, Alex Ruben Huamán De La Cruz, David Elvis Condezo Hurtado, Juan Raúl Massipe Hernández, and Liz Evelyn Landa Guadalupe. "Instalación y evaluación de secador solar autónomo para secado de papa en Tarma." Revista Mexicana de Ciencias Agrícolas 11, no. 6 (September 18, 2020): 1221–31. http://dx.doi.org/10.29312/remexca.v11i6.2328.

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Abstract:
En este trabajo se ha desarrollado un secador solar autónomo y automatizado para secar papa en la localidad de Tarma a una altitud de 3 040 m en julio de 2019, el cual cuenta con un colector solar con dos reflectores, cámara de secado con capacidad de 20 kg, panel fotovoltaico y un sistema de control. Se estudió el comportamiento térmico del secador solar sin carga, logrando incrementos de la temperatura en la cámara de secado de hasta 50.7 ±7 °C con radiaciones solares de 880 ±144 W m-2h-1. Se evaluó el efecto del pretratamiento con dos concentraciones de bisulfito de sodio(0.02% y 0.03%) y tres temperaturas de secado (50 °C, 55 °C y 60 °C) para evaluar las características físicas (L *), fisicoquímicas (acidez, pH) y químicas (humedad y cenizas). Los resultados mostraron una reducción de 70% del agua teniendo una humedad final entre 12.56% a 13.85%. Asimismo, no fue encontrado diferencia significativa (p> 0.05) entre las características físicas, fisicoquímicas y química a las diferentes concentraciones de bisulfito y temperaturas de secado de la papa Yungay. Estos parámetros de calidad de papa se encuentran de acorde a la norma peruana NTP 011.119 ‘papa y sus derivados: papa, definiciones y requisitos’, lo que ofrece una alternativa eficiente al deshidratado de productos agrícolas.
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McLeod, J. G., Y. T. Gan, and J. F. Payne. "AC Remington winter rye." Canadian Journal of Plant Science 80, no. 3 (July 1, 2000): 605–7. http://dx.doi.org/10.4141/p99-158.

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Abstract:
AC Remington, a cultivar of winter rye (Secale cereale L.), was developed at the Semiarid Prairie Agricultural Research Centre, Research Branch, Agriculture and Agri-Food Canada, Swift Current, Saskatchewan. AC Remington is a semidwarf with 20 to 25% shorter straw and improved lodging resistance compared with tall cultivars. AC Remington has good winter survival and is well adapted to the Canadian Prairies. AC Remington has improved grain yield, test weight, kernel weight and Hagberg Falling Number compared with those of the semidwarf cultivar AC Rifle. Plant height, heading, maturity and ergot infection of AC Remington are similar to those of AC Rifle. Key words: Cultivar description, semidwarf, rye (winter), Hagberg Falling Number, Secale cereale L.
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Burešová, Jana. "Czechoslovak-Australian Relations in the Second Half of the Twentieth Century." Historica Olomucensia 48, no. 48 (June 11, 2015): 209–35. http://dx.doi.org/10.5507/ho.2015.011.

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Dal Cin, P., R. Sciot, B. Van Damme, I. De Wever, and H. Van Den Berghe. "Trisomy 20 Characterizes a Second Group of Desmoid Tumors." Cancer Genetics and Cytogenetics 79, no. 2 (February 1995): 189. http://dx.doi.org/10.1016/0165-4608(94)00166-9.

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Shanske, Alan L. "Trisomy 18 in a second 20-year-old woman." American Journal of Medical Genetics Part A 140A, no. 9 (2006): 966–67. http://dx.doi.org/10.1002/ajmg.a.31171.

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Rytel, M., T. Gołaszewski, and J. W. Szarkowski. "Mitochondrial nucleoproteins in rye leaves." Acta Societatis Botanicorum Poloniae 40, no. 1 (2015): 133–42. http://dx.doi.org/10.5586/asbp.1971.008.

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Abstract:
Some properties of mitochondrial nucleoproteins sedimentable at 100 000 g, corresponding to the hyaloplasmic ribosomes, were compared with those found for two other subfractions isolated from mitochondria of primary rye (<i>Secale cereale</i>) leaves, the pellet sedimentable at 20 000 g and the supernatant remaining alter 100000 g.
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Wagner, Jaroslav. "Performance Measurement - Developing Tendencies of the Second Half of the 20th Century." Politická ekonomie 59, no. 6 (December 1, 2011): 775–93. http://dx.doi.org/10.18267/j.polek.821.

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Ruiz Saldívar, Daniela Magaly, and Sandra Lorena Blandón Navarro. "Caracterización de la operación de secado de nancite (byrsonima crassifolia)." Revista Ciencia y Tecnología El Higo 11, no. 2 (December 20, 2021): 59–69. http://dx.doi.org/10.5377/elhigo.v11i2.13032.

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Abstract:
El nancite (Byrsonima crassifolia) es una fruta tropical perecedera, cuyo periodo de cosecha se da al inicio del invierno (mes de mayo) en los países de América Central. Los frutos se suelen consumir crudos, en refrescos, jaleas, jarabes o mermeladas, como saborizante para helados y como materia prima para productos de elaboración artesanal. No obstante, es necesario continuar promoviendo más alternativas de valor agregado para dicho producto. En ese sentido, estudios previos sugieren que la pulpa de nancite fresca aporta 66 kcal por cada 100 gramos y presenta un contenido de materia seca entre 20 y 25 %, lo que puede ser aprovechado en su agroindustrialización como producto deshidratado. Por lo tanto, en esta investigación se estudió el proceso de secado de la pulpa de nancite en términos del impacto de la temperatura en las tasas de secado y en el color del producto final. A través del análisis proximal de la parte comestible del nancite (pulpa) se determinó un contenido de humedad de 78.80 ± 0.32 % (b.h) y en base seca se determinó un contenido de carbohidratos de 78.67 ± 0.53 y extracto etéreo de 16.60 ± 0.27 %. Los experimentos de secado de este material se realizaron en secador de túnel usando aire seco con una velocidad de 2 m/s a temperaturas de 60°C, 70°C y 80°C. Los resultados sugieren que el contenido de humedad y el tiempo de secado disminuyen conforme se incrementa la temperatura de operación, sin embargo, a 60°C el producto seco presenta el menor pardeamiento, por lo que esta temperatura de secado podría recomendarse en procesos en los que se requiera una pulpa seca de color amarillo pálido.
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Sobalvarro, Josseling Azucena, Azdiel Antonio Duarte Rodríguez, Neysis Ivania Gómez Chavarría, and Karla Elizabeth Dávila. "Validación de prototipo secador solar indirecto para el deshidratado de papaya hawaiana (variedad solo Sunrise)." Revista Ciencia y Tecnología El Higo 7, no. 1 (November 30, 2017): 26–34. http://dx.doi.org/10.5377/elhigo.v7i1.8618.

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Abstract:
Esta investigación estuvo centrada en la validación de un prototipo de secador solar para el deshidratado de frutas, siendo el estudio de tipo experimental, ya que partió de la realización de pruebas de laboratorio para la caracterización de la materia prima utilizada “Papaya hawaiana variedad solo sunrise”, así mismo se incluyó el diseño y construcción del secador solar, el cual se validó mediante el desarrollo de un tipo de producto, en este caso papaya deshidratada, para esto se tomaron en cuenta el control de las variables: tiempo, temperatura y peso de la muestra. Durante el desarrollo de la investigación se determinaron los valores óptimos para el tipo de corte ( juliana de 11 mm para el secado industrial y 8 mm para el secado solar), tiempo de deshidratado (4-5 horas secado industrial y 26-30 hrs secado solar), el tratamiento (sumersión de la muestra en ácido ascórbico previo al proceso de deshidratado) y las temperaturas de (40 °C para el industrial y 29-51°C para el solar), así como también los promedios de los parámetros físico químicos evaluados en la fruta: °Brix (8.78), pH (6.57), porcentaje de humedad (90.62%), resistencia (5.72 kg/cm2) y madurez (80% maduro-20% verde). Así mismo para la construcción del secador solar se determinó que el material más viable fue el metal ya que éste asegura una alargada vida útil de la tecnología, así como la calidad y la inocuidad de los alimentos.
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Barraza Jáuregui, Gabriela, Carmen Rojas Padilla, and Rita Moscol Orozco. "Cinética de secado de rodajas de manzana (Pirus malus L) variedad pachacamac osmodeshidratadas." REVISTA TECNOLOGÍA & DESARROLLO 11, no. 1 (March 7, 2015): 23–32. http://dx.doi.org/10.18050/td.v11i1.57.

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Abstract:
Se determinó el efecto de dos concentraciones de jarabe de sacarosa (40, 50 ºBrix) del pretratamiento osmótico y tres temperaturas de aire de secado (50, 60, 70 ºC) sobre el coeficiente de difusividad efectiva y aceptabilidad general de rodajas de manzana (Pirus malus L.) variedad Pachacamac.Rodajas de manzana de 60 mm de diámetro y 4 mm de espesor fueron sumergidas en solución de 1% de ácido cítrico y 0,5% de bisulfito de sodio (p/v) por 10 minutos a temperatura ambiente, y parcialmente deshidratadas osmóticamente en dos soluciones de sacarosa (40, 50 ºBrix) con 0.5% de ácido cítrico (p/p), a 20 ºC y con agitación constante (110 rpm) durantedoce horas.Se realizó un secado convectivo con aire a velocidad de 2 m/s. Los pesos fueron monitoreados hasta que no existiera diferencia significativa entre los valores. Se construyó la curva de secado y se calculó el coeficiente de difusividad, para cada tratamiento, hasta una humedad final 12%.Se realizó un análisis estadístico para determinar las diferencias significativas entre los tratamientos. Se halló que a mayor temperatura de aire (70 ºC) proporciona mayor coeficiente de difusividad y que sólo la temperatura de aire de secado tuvo un efecto significativo sobre los valores.La prueba de Kruskal-Wallis determinó diferencia significativa en la aceptabilidad general entre los tratamientos, y la prueba de Mann Whitney determinó que el tratamiento 5 (50 ºBrix, 60 ºC), tuvo la mejor respuesta sensorial, con un valor de 7, correspondiente a “me gusta moderadamente” en la escala hedónica.
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Antanaitis, Kastytis. "Sovietinė kultūros reglamentavimo sistema Lietuvoje XX a. II pusėje." Deeds and Days 58 (2012): 9–27. http://dx.doi.org/10.7220/2335-8769.58.1.

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Ferretti, E., E. Ognio, E. Di Carlo, C. Tripodo, D. Ribatti, C. Guarnotta, C. Sorrentino, M. Ponzoni, and V. Pistoia. "Secondo Workshop AIEOP... in Lab Catania, 19-20 Maggio 2011." Pediatric Reports 3, no. 11 (June 1, 2011): 1–68. http://dx.doi.org/10.4081/pr.2011.s1.

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Abstract:
Il linfoma follicolare (FL), il linfoma diffuso a grandi cellule (DLCL) ed il linfoma di Burkitt (BL) sono neoplasie che originano dalle cellule B dei centri germinativi degli organi linfoidi secondari[...]
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Zieliński, Jan. "Second Polish-French Pneumonological Conference, Bydgoszcz 19-20 October 2007." Pneumonologia i Alergologia Polska 76, no. 3 (May 22, 2008): 205–22. http://dx.doi.org/10.5603/arm.27909.

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Balota, David A., and Janet M. Duchek. "Voice-specific information and the 20-second delayed-suffix effect." Journal of Experimental Psychology: Learning, Memory, and Cognition 12, no. 4 (1986): 509–16. http://dx.doi.org/10.1037/0278-7393.12.4.509.

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Himmelbach, Marc, Rebecca Boehme, and Hans-Otto Karnath. "20 years later: A second look on DF's motor behaviour." Neuropsychologia 50, no. 1 (January 2012): 139–44. http://dx.doi.org/10.1016/j.neuropsychologia.2011.11.011.

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Goodwin, Beelee G., C. Matthew Laurent, Michael C. Meyers, Clay A. Robinson, and Michael Meyers. "Validity of the 20- versus 30-Second Wingate Anaerobic Test." Medicine & Science in Sports & Exercise 38, Supplement (May 2006): S511—S512. http://dx.doi.org/10.1249/00005768-200605001-03012.

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Ohl, C. D., A. Philipp, and W. Lauterborn. "Cavitation bubble collapse studied at 20 million frames per second." Annalen der Physik 507, no. 1 (1995): 26–34. http://dx.doi.org/10.1002/andp.19955070104.

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Reyes, Marisol, and Carolina Salazar-Parra. "Vitivinicultura patrimonial frente al cambio climático, desafíos y oportunidades." BIO Web of Conferences 56 (2023): 03016. http://dx.doi.org/10.1051/bioconf/20235603016.

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Abstract:
La vitivinicultura tradicional de secano en Chile se basa principalmente en la variedad País, siendo posible encontrar viñedos centenarios en diversas zonas. Si bien en los inicios de la viticultura nacional esta variedad fue la predominante, en la actualidad se encuentra relegada a los sectores de secano, es cultivada casi exclusivamente por pequeños productores y se destina en su mayoría a la elaboración de vinos a granel, obteniéndose bajos precios tanto por su uva como por su vino. El análisis de datos climáticos, en las zonas de producción de la variedad País, muestran que, en las últimas seis décadas, la precipitación ha disminuido en más de un 20%, se han incrementado los días con temperaturas sobre 30 y 35°C y se han intensificado las heladas primaverales. Al evaluar el efecto del alza de temperatura, mediante la utilización de un sistema de estructuras de policarbonato que permiten un calentamiento pasivo, se observaron los efectos sobre el crecimiento de brotes y bayas, la fisiología de la planta y la calidad de uvas. En general los efectos observados frente a un alza de temperatura son menos severos que en otras variedades. Aunque esto puede explicarse desde distintas miradas, se reafirma la rusticidad y aptitud de esta variedad para las condiciones de secano.
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