Academic literature on the topic 'Schema al secondo ordine'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Schema al secondo ordine.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Schema al secondo ordine"

1

Spinozzi Monai, Liliana. "Ipotesi di un calco paradigmatico slavo-romanzo: (l'imperativo-congiuntivo, uno studio fondato sul Glossario del dialetto del Torre di Jan Baudouin de Courtenay)." Linguistica 49, no. 1 (December 29, 2009): 295–308. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.49.1.295-308.

Full text
Abstract:
Muovendo dal presupposto, teorizzato da Baudouin de Courtenay, secondo il quale il mutamento linguistico è costitutivo del linguaggio umano e pertanto la nozione di monolinguismo andrebbe superata, i dialetti sloveni di area friulana, esposti alla millenaria azione del romanzo, rappresentano un terreno ideale per gli studi sull'interferenza, in quanto rendono perspicui fenomeni da contatto altrimenti difficili da individuare. Il primo ad aver colto una tale opportunità fu lo stesso Baudouin, che visitò ripetutamente le vallate snodantisi lungo (l'attuale) confine italo-sloveno, raccogliendovi materiali dialettologici solo in parte pubblicati. Uno dei complessi più notevoli rimasti inediti per oltre un secolo è costituito dal Glossario del dialetto del Torre, le cui schede risalgono agli anni 1873 e 1901. Esso registra un gran numero di prestiti e calchi romanzi, alcuni dei quali risultano del massimo interesse, perché documentano da un lato la forza incisiva di un sistema sull'altro in presenza di condizioni di natura strutturale e storico-culturale particolarmente favorevoli; dall'altro, la capacità di elaborazione originale del modello forestiero ad opera del sistema ricevente. Il contributo si concentra su un fenomeno di calco assai complesso compiuto sul friulano, che investe il sistema dell'imperativo, estraendone in maniera originale un paradigma di congiuntivo, ignoto alla grammatica slovena. Il mutamento viene seguito nelle sue varie fasi, a iniziare dalle motivazioni di ordine generale che ne stanno a monte, per passare a quelle specifiche di natura morfosintattica, connesse con l'interlingua sloveno-friulana.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Ferrarese, G., and L. Stazi. "Proprietà di secondo ordine di un riferimento generalizzato." Annali di Matematica Pura ed Applicata 175, no. 1 (December 1998): 195–209. http://dx.doi.org/10.1007/bf01783682.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Bonafede, Salvatore. "Sottosoluzioni deboli delle equazioni paraboliche lineari del secondo ordine degeneri." Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo 39, no. 1 (February 1990): 132–52. http://dx.doi.org/10.1007/bf02862881.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Russo, Giuseppe, and Vincenzo Pipitone. "Classificzione delle superfici del secondo ordine in uno spazio semigalileano." Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo 50, no. 2 (May 2001): 359–76. http://dx.doi.org/10.1007/bf02844992.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Riefolo, Giuseppe. "L'ALTRO PIANO Les Femmes du 6čme étage (Francia, 2011) di Philippe Le Guay." PSICOBIETTIVO, no. 2 (July 2012): 169–76. http://dx.doi.org/10.3280/psob2012-002011.

Full text
Abstract:
Il protagonista del film accede ad uno spazio che fino a quel momento esisteva nella propria esperienza solo come potenziale, e quindi mai sperimentato. Gravi eventi possono costringerci a riorganizzare lo spazio del Sé sia in senso dissociativo difensivo che, cogliendo le sollecitazioni a nuovi assetti, secondo una particolare dissociazione di ordine creativo. Le esperienze di sofferenza possono essere colte come sollecitazioni al cambiamento. Le psicoterapie non possono consegnare al paziente uno spazio nuovo, ma lo accompagnano nella espansione del proprio spazio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Transirico, Maria, and Mario Troisi. "Equazioni ellittiche del secondo ordine di tipo non variazionale in aperti non limitati." Annali di Matematica Pura ed Applicata 152, no. 1 (December 1988): 209–26. http://dx.doi.org/10.1007/bf01766150.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Furri, Filippo. "La città-rifugio: una declinazione dell'accoglienza tra solidarietà e autonomia." REMHU: Revista Interdisciplinar da Mobilidade Humana 26, no. 52 (April 2018): 11–36. http://dx.doi.org/10.1590/1980-85852503880005202.

Full text
Abstract:
Riassunto La relazione tra migrazione e città - lo spazio urbano e i suoi abitanti - è in continua evoluzione, ed è condizionata da fattori storici, geografici e politici sempre particolari. Nel corso degli ultimi decenni, tuttavia, in ragione di un accesso differenziale alla mobilità umana, opposto a una sempre maggiore rivendicazione di questa mobilità per ragioni diverse, l'idea stessa di “straniero” e di “migrante” sono andate modificandosi. Di fronte al ripiegamento identitario di ordine immunitario e fondato su paradigmi di nazionalità e cittadinanza, si configurano progressivamente soluzioni ed immaginari di coabitazione e interazione, in particolare a livello locale con la nozione di Città-rifugio, impostati secondo logiche di autonomia e di solidarietà.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Angela Carbonaro, Rita. "Il tabulario dei Monasteri di Santa Maria di Licodia e di San Nicolò l'Arena di Catania." ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, no. 2 (December 2021): 5–11. http://dx.doi.org/10.3280/asso2020-002001.

Full text
Abstract:
Il saggio si articola in due parti. Da una parte si presentano i contributi di vari autori, ciascuno secondo la propria specializzazione, riguardanti gli oltre cento pezzi del tabulario dei Monasteri di Santa Maria di Licodia e di San Nicolò l'Arena della diocesi di Catania. Per la prima volta in questa sede inventariati: i singoli pezzi recano sulla coperta la segnatura archivistica (numero ordinale: 1, 2, 3, eccetera), la data cronica, la data topica e relativa segnatura della riproduzione digitale come emerge dalla Tabella n.1 (Biondi/Proietto). La schedatura generale, a cura di Biondi / Mirabella dei documenti tratti dai singoli pezzi inventariati, in rigoroso ordine cronologico, secondo i moderni criteri di misura del tempo assai diversificati dal periodo di riferimento, reca, oltre la data cronica, l'indizione e la data topica, il regesto dell'atto notarile come da tabella n. 2 (Biondi/Proietto). Nella seconda parte si tratteggia la storia del Fondo Benedettino in cui si contengono sin dalla sua costituzione oltre a queste qui proposte anche novecento e diciannove documenti regestati da Carmelo Ardizzone già nel 1927 e altri ancora da inventariare.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Sacchi, Stefano. "I nodi critici dell'attuazione di uno schema di reddito minimo in Italia: alcune proposte." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 130 (June 2011): 247–63. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2011-130003.

Full text
Abstract:
La proposta di introdurre, in Italia, uno schema generalizzato di reddito minimo, tipicamente affiancato da una componente di inserimento sociale e lavorativo dei beneficiari, si scontra molto spesso con l'obiezione secondo la quale a ciň osterebbero degli impedimenti strutturali, connessi alle peculiaritŕ del contesto italiano. Tali impedimenti consistono nell'occupazione irregolare e sommersa, nell'elevata disoccupazione, nella bassa legalitŕ e nella ridotta capacitŕ istituzionale disponibile presso i contesti amministrativi che dovrebbero erogare la prestazione e gestire i programmi di inserimento. Chi proponga pertanto l'introduzione di uno schema di reddito minimo in Italia deve sostenere l'onere di mostrare come questi nodi possano essere sciolti. Tale č l'obiettivo di questo saggio, che individua gli aspetti critici dell'introduzione di uno schema di reddito minimo generalizzato in Italia (intendendo con ciň uno schema che ad una componente monetaria affianchi un progetto di inserimento sociale, scolastico, formativo o lavorativo dei beneficiari della misura) ed elabora alcune proposte su come affrontarli.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Pettineo, Maria. "Sui problemi di derivata obliqua relativi alle equazioni differenziali lineari del secondo ordine di tipo ellittico." Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo 36, no. 1 (February 1987): 158–66. http://dx.doi.org/10.1007/bf02844709.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Schema al secondo ordine"

1

Barletta, Andrea. "Simmetrie per Operatori Lineari del Secondo Ordine." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4135/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Tavaglione, Antonella. "La logica del secondo ordine e la prova ontologica di Gödel." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8629/.

Full text
Abstract:
Nel mio lavoro ho deciso di dedicare il primo capitolo all'evoluzione della prova ontologica nella storia della filosofia e della logica e all'analisi, da un punto di vista logico, della prova di Gödel. Nella prima sezione, quindi, ho riportato l'argomentazione di Anselmo d'Aosta, il primo a proporre una prova ontologica, e a seguire quelle di Scoto, Spinoza, Leibniz e Russell, evidenziando dove opportuno le critiche ad esse apportate. Nella seconda sezione ho ripercorso le tappe della prova ontologica di Gödel e ho riportato e analizzato alcuni dei passaggi logici tratti da uno dei suoi taccuini. Nel secondo capitolo ne ho analizzato in particolare la logica del secondo ordine. Inoltre ho dedicato la prima sezione a un breve richiamo di logica modale S5. Ho infine brevemente trattato un caso particolare della logica del secondo ordine, vale a dire la logica del secondo ordine debole.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Dovesi, Alberto. "Gusci cilindrici in regime di assial-simmetria secondo la teoria del terzo ordine." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Nell' elaborato si ripercorre la teoria dei gusci cilindrici svolta durante il corso di studi. Partendo dalla trattazione generale di un guscio cilindrico genericamente caricato, verrà trattato il caso della Teoria di Reissner-Mindlin per gusci moderatamente spessi in regime di assial-simmetria per poi concludere con l'analisi della Teoria del Terzo Ordine sempre in regime di assial-simmetria. L'analisi ci porterà ad evidenziare le differenze tra le due teorie appoggiandosi anche all'aiuto grafico dato dall'elaborazione delle stesse teoria mediante l'utilizzo del computer. Quindi, ai risultati derivanti dalla teoria, faranno riscontro i risultati derivanti dalla simulazione di modelli matematici ottenuti dall'elaboratore elettronico. Per le simulazioni all'elaboratore si è usato il programma di calcolo matriciale MatLab che, mediante il Metodo di Quadratura Differenziale (GDQ Method), è stato utilizzato per poter ricavare i profili delle tensioni e poter rendere visibili quelle che sono le differenze tra la Teoria di Reissner-Mindlin e la Teoria del Terzo Ordine sia per materiali isotropi che per materiali anisotropi tramite l'introduzione dei Functionally Graded Materials.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Tamburini, Giorgia. "Il biofeedback di secondo ordine per la regolazione del battito cardiaco e del respiro." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2014. http://hdl.handle.net/10077/10076.

Full text
Abstract:
2012/2013
In questo elaborato viene presentato un percorso di ricerca in cui ci siamo posti l’obiettivo di andare a studiare come la presentazione di un modello acustico, rappresentativo di una determinata funzione fisiologica (nello specifico riferito al battito cardiaco o alla frequenza respiratoria) possa influenzare il sistema di autoregolazione dell’individuo a cui viene presentato andando ad agire da rinforzo. In questo percorso abbiamo sviluppato parallelamente due linee di ricerca: con la prima siamo andati ad indagare l’effetto dell’utilizzo del biofeedback cardiaco di secondo ordine sui parametri cardiaci e la differenza nella percezione del proprio battito cardiaco nelle persone con diagnosi di disturbo di panico. Con la seconda, invece, abbiamo condotto degli studi per indagare l’effetto dell’utilizzo del biofeedback respiratorio di secondo ordine sulla standardizzazione degli atti respiratori, mettendolo a confronto con un biofeedback di secondo ordine con tracce di natura artificiale e con un compito cognitivo. Dalle prime ricerche è emerso che le persone con diagnosi di disturbo di panico mostrano una miglior percezione del loro battito cardiaco sia in termini di precisione che di accuratezza, ovvero riescono con maggior facilità a riconoscere una traccia acustica rappresentativa della loro frequenza cardiaca. Nel secondo filone di ricerca, mediante l’utilizzo del biofeedback di secondo ordine, abbiamo messo a confronto suoni naturali rappresentativi della frequenza respiratoria del soggetto con suoni artificiali (ascendenti –inspirazione- e discendenti –espirazione-) basati sui suoi parametri fisiologici. I risultati mettono in evidenza come solo mediante l’utilizzo dei suoni naturali vi sia una riduzione della variabilità respiratoria e quindi una standardizzazione del respiro. Allo stesso modo la condizione che utilizza i suoni naturali è stata messa a confronto con una condizione in cui è stato chiesto al soggetto di svolgere un compito cognitivo di controllo del respiro, essendo questa una delle strategie che più spesso viene insegnata per raggiungere uno stato di rilassamento; anche in questo caso però, il biofeedback respiratorio di secondo ordine è risultato più efficace nella standardizzazione dell’attività respiratoria del soggetto. Le ricerche presentate hanno dimostrato che quando le tracce somministrate al partecipante vengono costruite sulla base di un suono naturale della funzione fisiologica da studiare, il soggetto può riconoscere la traccia presentata come self-related e come appartenente alla propria esperienza percettiva. Essendo la componente ritmica una caratteristica dei sistemi di autoregolazione, questi possono essere influenzati dalla traccia acustica presentata. In considerazione di quanto sopra possiamo dunque ipotizzare che l’utilizzo di una traccia acustica riesca influenzare le risposte fisiologiche del soggetto. Concludendo, si può affermare che è possibile migliorare la propria autoregolazione fisiologica senza alcun tipo di training poiché la tecnica presentata in questo elaborato non richiede nessun tipo di insegnamento né di monitoraggio online.
XXVI Ciclo
1984
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Macchi, R. "Materiali ibridi cristallini inorganici-organici ad elevata risposta NLO del secondo o terzo ordine." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2007. http://hdl.handle.net/2434/59188.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Caleca, Filippo. "Equazione differenziale omogenea di secondo ordine per il grafico sunrise a 2-loop con masse arbitrarie." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21035/.

Full text
Abstract:
È noto da [1] che è possibile, attraverso le Integration by Part identities (IbP identities) esprimere un qualsiasi diagramma di Feynman di topologia definita (ovvero definito da un certo set di propagatori) in termini di un numero finito di integrali comunemente noti come master integrals. In [4] è stato dimostrato che, dato un diagramma esprimibile in termini di n master integrals, le IbP identities possono essere ulteriormente sfruttate per ottenere un sistema lineare di equazioni differenziali al prim'ordine per i master integral stessi. Questo equivale a formulare un'equazione differenziale di ordine n-esimo, le cui n soluzioni sono, appunto, i master integrals relativi al diagramma di Feynman oggetto di studio. Poiché il sunrise a 2-loop a masse diverse è esprimibile in termini di 4 master integrals è lecito attendersi che l'equazione differenziale ad esso associata sia di quarto ordine. Tuttavia già in [5] è stato mostrato che in realtà è possibile ottenere un'equazione al secondo ordine per tale diagramma di Feynman. L'obiettivo principale di questa trattazione è quello di calcolare il max cut del sunrise a 2-loop a masse diverse, che rappresenta la soluzione della parte omogenea dell'equazione differenziale associata al diagramma, e quindi, attraverso una sorta di operazione di "reverse engineering", ricostruire la parte omogenea dell'equazione differenziale associata al sunrise a 2-loop a masse diverse.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Gualdi, Davide. "Metodi numerici per la caratterizzazione e validazione di un modello circuitale del secondo ordine per una batteria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14116/.

Full text
Abstract:
La tesi, sviluppata in collaborazione con l'azienda "Magneti Marelli", ha avuto come l'obiettivo la caratterizzazione di un modello matematico per descrivere il comportamento di una batteria. Per fare ciò sono stati utilizzati vari metodi di analisi numerica per migliorare un algoritmo di caratterizzazione del modello, di cui la parte teorica è illustrata nei primi capitoli. Nei capitoli successivi sono stati riportati i risultati delle analisi ai problemi matematici incontrati, in particolare problemi di Cauchy e di minimizzazione non lineare. In conclusione sono riportati i risultati ottenuti dallo sviluppo di un algoritmo di stima, sviluppato in ambiente Simulink, ottenuto grazie ai risultati della caratterizzazione precedente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

BAGOSSI, SARA. "Covariazione al secondo ordine: un’analisi dei ragionamenti degli studenti e degli interventi dell’insegnante in situazioni di modellizzazione di fenomeni reali." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2022. http://hdl.handle.net/11380/1265204.

Full text
Abstract:
Questo progetto di ricerca si propone di indagare la covariazione intesa non solo come capacità di visualizzare due o più grandezze mentre co-variano simultaneamente (Thompson & Carlson, 2017), ma in un più ampio senso epistemologico, come capacità di cogliere relazioni di invarianza tra due grandezze. L’esigenza di caratterizzare meglio forme di ragionamento più complesse messe in atto da studenti in attività di modellizzazione matematica, ci ha portato a introdurre la covariazione al secondo ordine, una forma di covariazione che consiste nel descrivere le relazioni in cui sono coinvolte non solo variabili ma anche parametri (Arzarello, 2019). Questi ultimi consentono di rappresentare famiglie di relazioni tra variabili cioè classi di fenomeni reali caratterizzati, da un punto di vista matematico, da parametri che determinano le specificità del modello matematico. La trattazione di questo tema nasce non solo da esigenze a livello di ricerca nel settore della Didattica della Matematica, ovvero l’esistenza di un quadro teorico solo parzialmente utile a descrivere i ragionamenti covariazionali degli studenti, ma soprattutto da una sua rilevanza a livello di pratiche didattiche. Infatti, esiste un’ampia letteratura che mostra come in situazioni di modellizzazione matematica sia essenziale la capacità di ragionare in modo covariazionale poiché essa consente di visualizzare le relazioni invarianti che sussistono tra grandezze fisiche coinvolte in situazioni dinamiche (Thompson, 2011). Le indicazioni per l’insegnamento della matematica nei licei (MIUR, 2010) sottolineano l’importanza dell’introduzione alla modellizzazione matematica intesa come rappresentazione di classi di fenomeni reali eppure, nonostante la riconosciuta importanza della covariazione per l’apprendimento di numerosi concetti matematici, nelle Indicazioni Nazionali così come nella maggior parte dei libri di testo i riferimenti a questo approccio sono generalmente assenti. Gli insegnanti stessi hanno poche conoscenze in merito alla covariazione e quindi faticano a introdurla nelle loro pratiche didattiche. I dati analizzati in questo progetto provengono da tre sperimentazioni didattiche condotte in alcune classi di un liceo scientifico e aventi come obiettivo la descrizione matematica di alcune situazioni reali quali, nello specifico, il moto di una pallina lungo un piano inclinato e la relazione tra temperatura e umidità descritta nel cosiddetto diagramma psicrometrico. Attraverso l’utilizzo di opportuni strumenti tecnologici, gli studenti sono stati guidati nel ricavare una formula matematica che descrivesse tali fenomeni e nel riconoscere il differente ruolo svolto da variabili e parametri nella scrittura e lettura di diversi registri di rappresentazione matematica. Sono stati analizzati i processi di ragionamento degli studenti, l’evoluzione dei diversi aspetti semiotici (parlato, gestualità, rappresentazioni) coinvolti nei processi di insegnamento-apprendimento, il supporto della tecnologia e il ruolo dell’insegnante nel favorire il ragionamento covariazionale adottando adeguate strategie didattiche adattive. Questo studio ci ha portato non solo all’elaborazione di un più ampio quadro teorico che includesse in modo coerente la covariazione al secondo ordine, ma anche a ipotizzare l’esistenza di un terzo ordine di covariazione. Inoltre, alcuni studi di ricerca complementari a quello principale finora descritto, ci hanno permesso di esplorare il tema della valutazione della covariazione intesa come forma di apprendimento concettuale e ad elaborare un’interpretazione matematica del costrutto covariazione usando la teoria delle categorie (MacLane, 1978) e i meccanismi cognitivi del blending concettuale (Fauconnier & Turner, 2002).
This research project aims to investigate covariation understood not only as the ability to visualize two or more magnitudes while co-varying simultaneously (Thompson & Carlson, 2017), but in a broader epistemological sense, as the ability to grasp relationships of invariance between two quantities. The need to better characterize more complex forms of reasoning performed by students in mathematical modelling activities, led us to introduce second-order covariation, a form of covariation that consists in describing relations in which not only variables are involved but also parameters (Arzarello, 2019). These enable to represent families of relationships between variables that is classes of real phenomena characterized, from a mathematical standpoint, through parameters, which determine the specificities of the mathematical model. The discussion of this theme arises not only from research needs in the field of Mathematics Education, i.e., the existence of a theoretical framework only partially useful to describe the covariational reasonings of students, but above all by its relevance in terms of teaching practices. There is a wide literature showing that in mathematical modelling situations the ability to reason covariationally is essential because it allows to visualize the invariant relationships that exist between quantities involved in dynamic situations (Thompson, 2011). The indications for teaching mathematics in high schools (MIUR, 2010) underline the relevance of introducing mathematical modelling as a representation of classes of real phenomena. However, despite the acknowledged relevance of covariation for the learning of numerous mathematical concepts, in the National Indications, as well as in most textbooks, references to this approach are generally absent. The teachers themselves have little knowledge of covariation and therefore struggle to introduce it into their teaching practices. The data analyzed in this project come from three didactical experiments developed in some classes of a scientific high school and whose aim is the mathematical description of some real situations: specifically, the motion of a ball along an inclined plane and the relationship between temperature and humidity described in the so-called psychrometric diagram. Using appropriate technological tools, the students were guided in deriving a mathematical formula that described such phenomena and in recognizing the different role played by variables and parameters in the writing and reading of different registers of mathematical representations. Students' reasoning processes and the evolution of the different semiotic aspects (spoken, gestural, representational) involved in the teaching-learning processes were analyzed; as well the support of technology and the role of the teacher in enhancing covariational reasoning through appropriate adaptive teaching strategies, were considered. This study led us not only to the elaboration of a broader theoretical framework, which consistently includes second-order covariation, but also to hypothesize the existence of a third-order covariation. In addition, some research studies complementary to the main one described above, allowed us to explore the theme of assessment of covariation as a form of conceptual understanding and to elaborate a mathematical interpretation of the covariation construct using category theory (MacLane, 1978) and the cognitive mechanisms of conceptual blending (Fauconnier & Turner, 2002).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Iannuzzi, Davide. "Sviluppo di un programma in Matlab per la valutazione delle prestazioni dinamiche dei sistemi catetere-trasduttore di pressione." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5579/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Bandini, Vittoria <1982&gt. "Applicazione di strumenti e metodi per la gestione ambientale di un territorio vasto - Sviluppo di un sistema di gestione ambientale in un ente pubblico secondo lo schema europeo EMAS e analisi di un sistema energetico territoriale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2620/1/Bandini_Vittoria_Tesi.pdf.

Full text
Abstract:
Environmental Management includes many components, among which we can include Environmental Management Systems (EMS), Environmental Reporting and Analysis, Environmental Information Systems and Environmental Communication. In this work two applications are presented: the developement and implementation of an Environmental Management System in local administrations, according to the European scheme "EMAS", and the analysis of a territorial energy system through scenario building and environmental sustainability assessment. Both applications are linked by the same objective, which is the quest for more scientifically sound elements; in fact, both EMS and energy planning are oftec carachterized by localism and poor comparability. Emergy synthesis, proposed by ecologist H.T. Odum and described in his book "Environmental Accounting: Emergy and Environmental Decision Making" (1996) has been chosen and applied as an environmental evaluation tool, in order complete the analysis with an assessment of the "global value" of goods and processes. In particular, eMergy syntesis has been applied in order to improve the evaluation of the significance of environmental aspects in an EMS, and in order to evaluate the environmental performance of three scenarios of future evolution of the energy system. Regarding EMS, in this work an application of an EMS together with the CLEAR methodology for environmental accounting is discussed, in order to improve the identification of the environmental aspects; data regarding environmental aspects and significant ones for 4 local authorities are also presented, together with a preliminary proposal for the integration of the assessment of the significance of environmental aspects with eMergy synthesis. Regarding the analysis of an energy system, in this work the carachterization of the current situation is presented together with the overall energy balance and the evaluation of the emissions of greenhouse gases; moreover, three scenarios of future evolution are described and discussed. The scenarios have been realized with the support of the LEAP software ("Long Term Energy Alternatives Planning System" by SEI - "Stockholm Environment Institute"). Finally, the eMergy synthesis of the current situation and of the three scenarios is shown.
La gestione ambientale è composta da più elementi, tra le quali i Sistemi di gestione ambientale (SGA), l'analisi ed il reporting ambientale, la gestione di dati ambientali, la comunicazione ambientale. In questa tesi ci si occupa dello sviluppo e applicazione di un SGA in un Ente pubblico secondo lo schema europeo "EMAS", e dell'analisi di un sistema energetico territoriale attraverso la costruzione di scenari e l'uso di indici di sostenibilità  ambientale. Entrambe le tematiche sono accomunate dalla ricerca di inserire elementi di scientificità  in procedure (i SGA e la pianificazione energetica) che sono altrimenti spesso caratterizzate da localismo e scarsa confrontabilità . La sintesi eMergetica, proposta dall'ecologo H.T. Odum e descritta nel 1996 nel libro "Environmental Accounting: Emergy and Environmental Decision Making", è stata utilizzata per completare con un elemento di valutazione del valore ambientale globale le analisi svolte. In particolare, la sintesi eMergetica è stata utilizzata per migliorare la metodologia per valutare la significatività  degli aspetti ambientali in un SGA, e per valutare le performance ambientali degli scenari di evoluzione del sistema energetico studiato. Relativamente ai SGA, si riportano una applicazione congiunta del metodo CLEAR per facilitare l'identificazione degli aspetti ambientali, i dati dei 4 Comuni seguiti per quanto riguarda aspetti ambientali e significatività , una proposta preliminare di integrazione della valutazione della significatività  attraverso la sintesi eMergetica. Relativamente all'analisi di un sistema energetico territoriale, si riportano la caratterizzazione della situazione attuale ed il bilancio energetico, il bilancio delle emissioni di gas serra, 3 scenari di evoluzione del sistema definiti col supporto del software LEAP ("Long Term Energy Alternatives Planning System" del SEI - "Stockholm Environment Institute"), la sintesi eMergetica della situazione attuale e degli scenari costruiti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Schema al secondo ordine"

1

Colloquio internazionale di letteratura italiana (2nd 2006 Naples, Italy). Ordine: Atti del secondo Colloquio internazionale di letteratura italiana. Napoli: CUEN, 2008.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Silvia, Zoppi Garampi, ed. Ordine: Atti del secondo Colloquio internazionale di letteratura italiana. Napoli: CUEN, 2008.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Vetere, Benedetto. Pellegrinaggi e culto dei santi: Santità minoritica del primo e secondo ordine : atti del seminario di studi : Nardò, 28 aprile 2001. [Galatina?]: M. Congedo, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Giancarlo, Andenna, and Vetere Benedetto, eds. Chiara e il Secondo Ordine: Il fenomeno francescano femminile nel Salento : atti del Convegno di studi in occasione dell'VIII centenario della nascita di Santa Chiara : Nardò, 12-13 novembre 1993. Galatina: Congedo, 1997.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Anonima Estorsioni: La Giustizia Secondo l' Ordine Forense. Independently Published, 2022.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Monducci, Juri. Il dato genetico tra autodeterminazione informativa e discriminazione genotipica. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg274.

Full text
Abstract:
I dati genetici costituiscono il patrimonio più profondo dell’individuo, tale da ridurre la persona, in caso di trattamento illegittimo, ad un mero portatore di patrimonio genetico. L’eccezionalismo genetico, capace di rivelare il destino delle generazioni future, potrebbe creare molte più occasioni di rischio discriminatorio, soprattutto in ambito lavorativo e assicurativo. La disciplina normativa sul trattamento dei dati genetici, introdotta dal legislatore sin dal 1999, è stata attuata solo nel 2007 per via del rischio, sempre più concreto, che si venisse a creare una nuova forma di schiavitù; dopo la codificazione del genoma umano, infatti, ci si è resi conto della possibilità di delineare le più intime caratteristiche della persona, tanto da arrivare a conoscere le immodificabili connotazioni sia del singolo individuo sia delle generazioni future, tanto da poter intervenire sul futuro dell’essere umano. Il volume si propone pertanto di fornire una lettura ragionata della normativa italiana sul trattamento dei dati genetici, finalizzata a tutelare non solo i singoli contro il rischio discriminatorio individuale, ma anche la collettività – intesa come gruppo sociale meritevole di tutela – da modificazioni genetiche tali da impedirne lo sviluppo secondo il naturale schema evolutivo. L’intenzione dell’autore è quindi quella di approfondire la lettura della disciplina vigente, in un contesto in cui il biodiritto non dovrebbe essere finalizzato alla normazione dell’etica, bensìall’individuazione dei confini da non superare per evitare di arrivare a quel rischio discriminatorio che, nello specifico contesto spazio temporale, potrebbe far prevalere una razza, un genere, una filosofia di vita o, comunque, un gruppo sociale, su altri, di minor forza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Curi, Francesca. Profili penali dello stress lavoro-correlato. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg270.

Full text
Abstract:
La storia del lavoro è sin dalle sue origini intrecciata con la storia della sua liberazione dalla fatica. Il modello tayloristico dell’operaio come “gorilla ammaestrato” ha ceduto il posto, a seguito di un lento processo evolutivo, a un’organizzazione produttiva nella quale, oltre alla salute, viene assicurato anche il “benessere” psico-fisico del lavoratore. In base al d.lgs. n. 81/2008, tra gli obblighi non delegabili del datore di lavoro, rientra la previsione del rischio stress lavoro-correlato. Dilatare la posizione di garanzia fino a farvi rientrare forme di “malessere” che non assurgono al rango di malattia, arrestandosi al livello di un più generico disagio, può alterare la proporzione tra offesa al bene giuridico e mezzi di difesa, con conseguente violazione di alcuni fondamentali principi di ordine costituzionale. A ciò va aggiunto il costo di una intrinseca inefficacia della formulazione punitiva applicata. In una prospettiva necessariamente de iure condendo si può quindi pensare di valorizzare la “novità” del sistema introdotta dal d.lgs. n. 231/2001. Dotata di un più penetrante effetto dissuasivo, la previsione di una responsabilità diretta della societas – secondo quanto già sperimentato nei paesi di common law – potrebbe favorire la realizzazione dei necessari adeguamenti organizzativi, volti a garantire un livello quantomeno standardizzato di benessere, salute e sicurezza sul posto di lavoro
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Schema al secondo ordine"

1

Degl’Innocenti, Egidio Landi. "Processi del secondo ordine." In UNITEXT, 389–426. Milano: Springer Milan, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1159-5_15.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Colombo, Guiseppe. "Sui Sistemi Autonomi di Ordine Superiore al Secondo." In Equazioni differenziali non lineari, 211–37. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-10886-0_6.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Ambrosetti, Antonio. "Analisi qualitativa per equazioni autonome del secondo ordine." In Appunti sulle equazioni differenziali ordinarie, 37–53. Milano: Springer Milan, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2394-9_3.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Ambrosetti, Antonio. "Problemi al contorno per equazioni del secondo ordine." In Appunti sulle equazioni differenziali ordinarie, 55–73. Milano: Springer Milan, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2394-9_4.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Ferrarese, G. "Proprieta'Di Secondo Ordine Di Un Generico Riferimento Fisico In Relativita' Generale." In Relatività generale, 171–90. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-11021-4_3.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Lewy, H. "Sulla unicilà della soluzione del problema di Cauchy per un’equazione ellittica del secondo ordine in due variabili." In Hans Lewy Selecta, 112–15. Boston, MA: Birkhäuser Boston, 2002. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4612-2080-0_9.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Forgetta, Emanuela. "5 • Maria Aurèlia Capmany." In La città e la casa Spazi urbani e domestici in Maria Aurèlia Capmany, Natalia Ginzburg, Elsa Morante e Mercè Rodoreda. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2022. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-586-5/006.

Full text
Abstract:
Secondo lo stesso ordine di successione delle quattro autrici adottato nella prima parte, ad aprire il capitolo è Maria Aurèlia Capmany. La casa che si è scelto di analizzare nel primo paragrafo è quella dell’infanzia di Rosa a Tarragona. Nel secondo paragrafo l’indagine si sofferma su di uno spazio ancora più specifico: il bagno; luogo che per Cecília e per Carola s’identifica con la presa di coscienza della propria femminilità. La terza casa analizzata ed esposta nel terzo paragrafo è quella di Tana e il momento relativo alla descrizione è denso d’emozione poiché è il momento che precede le sue nozze.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Białowąs, Sylwester, Blaženka Knežević, Iwona Olejnik, and Magdalena Stefańska. "Quantitative methods." In Qualitative and quantitative methods in sustainable development, 41–79. Wydawnictwo Uniwersytetu Ekonomicznego w Poznaniu, 2021. http://dx.doi.org/10.18559/978-83-8211-072-2/02.

Full text
Abstract:
The main goal of the chapter is to present the basics of survey research that can be used in analyzes of sustainable development. The first part presents the measurement levels. The basic characteristic of every variable is its level of measurement. It implies the following analysis and available techniques. This part introduces four levels of measurements: nominal, ordinal, interval and ratio, showing their characteristics and examples. Then the focus is on the implications of a given level of measurement on the possibilities of the statistical analysis. The aim of the second chapter is to explain the foundations of preparing a questionnaire for the research on the issues related to sustainable development. An example of an organic food questionnaire is also provided. The third part presents considerations necessary for the sampling process. The main goal is to present the basic methods of calculating the minimum sample size, as well as the methods of its selection. This section presents the arguments for conducting the study on a sample rather than on the entire population, and also several formulas enabling the calculation of the minimum sample size. A discussion of the most important methods of selecting respondents to the sample—both random and non-random, can also be found here. The last two parts of this chapter, describe the ways of presenting the results of quantitative research. They describe first view of the variables including frequency distribution with charts, central tendency measures and cross-tabulation. Finally, the methods of presenting research results obtained on the basis of the Likert scale and other examples of data visualization schemes are presented.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Conference papers on the topic "Schema al secondo ordine"

1

Kudryavtsev, Alexey, Anton Shershnev, and Mikhail Ivanov. "Numerical Simulation of Gas Microflows by Solving Relaxation-Type Kinetic Equations." In ASME 2009 Second International Conference on Micro/Nanoscale Heat and Mass Transfer. ASMEDC, 2009. http://dx.doi.org/10.1115/mnhmt2009-18520.

Full text
Abstract:
In this paper we present a numerical method for simulation of gas flows at micro- and nanoscales based on solving of relaxation-type kinetic equations with the the discrete ordinate method and a high-order shock-capturing scheme. The method is used for simulation of such classical problems as the shock-wave structure and the supersonic flow over a flat plate as well as for investigtion of shock wave propagation in a microchannel. The results obtained are compared with Navier-Stokes and DSMC solutions and experimental data.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

To, C. W. S., and M. L. Liu. "Large Geometrically Nonlinear Responses of Discretized Plate Structures Under Nonstationary Random Excitations." In ASME 1999 Design Engineering Technical Conferences. American Society of Mechanical Engineers, 1999. http://dx.doi.org/10.1115/detc99/cie-9061.

Full text
Abstract:
Abstract In the investigation reported here novel techniques for the computation of highly nonlinear response statistics, such as mean square and covariance of generalized displacements of large scale discretized plate and shell structures have been developed. The techniques combine the versatile finite element method and the stochastic central difference method as well as derivatives of the latter such that complex aerospace and naval structures under intensive transient disturbances represented as nonstationary random processes can be considered. The flat triangular plate finite element is of the Mindlin type and is based on the hybrid strain formulation. The updated Lagrangiah hybrid strain based formulation is capable of dealing with deformations of finite rotations and finite strains. Explicit expressions for the consistent element mass and stiff matrices were previously obtained, and therefore no numerical matrix inversion and integration is necessary in the element matrix derivation. Several additional features are novel. First, the so-called averaged deterministic central difference scheme is employed in the co-ordinate updating process for large deformations. Second, application of the time co-ordinate transformation in conjunction with the stochastic central difference method enables one to deal with highly stiff discretized structures. Third, application of the adaptive time schemes makes it convenient to solve a wide variety of highly nonlinear systems. Finally, the recursive nature of the stochastic central difference method makes it possible to deal with a wide class of nonstationary random process.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Jena, Sofen K., and Swarup K. Mahapatra. "Effect of Participating Medium Radiation and Nano-Fluidic Behaviour of Atmospheric Aerosol on Natural Convection of Industrial Dusty Air." In ASME 2013 4th International Conference on Micro/Nanoscale Heat and Mass Transfer. American Society of Mechanical Engineers, 2013. http://dx.doi.org/10.1115/mnhmt2013-22259.

Full text
Abstract:
The current study is focused on thermal radiation interaction with the natural convection of atmospheric brown cloud (ABC). The current study puts emphasis on ultra fine carbon-black particle suspension of several nano meter range along with some pollutant gas mixture with atmospheric air. The numerical simulation of double diffusive thermo-gravitational convection of ABC is done with Hide and Mason laboratory model for atmosphere. The effect of flow circulation is simulated by setting different value of buoyancy ratios. The effect of participating media radiation has been investigated for various values of optical depth. The governing equations, describing circulation of ABC are solved using modified Marker and Cell method. Gradient dependent consistent hybrid upwind scheme of second order is used for discretization of the convective terms. Discrete ordinate method, with S8 approximation is used to solve radiative transport equation. Comprehensive studies on controlling parameters that affect the flow and heat transfer characteristics have been addressed. The results are provided in graphical and tabular form to delineate the flow behavior and heat transfer characteristics.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography