Journal articles on the topic 'Punti quantici'

To see the other types of publications on this topic, follow the link: Punti quantici.

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 32 journal articles for your research on the topic 'Punti quantici.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Premrl, Mirjam. "Commento delle scelte delle forme verbali nei cloze degli studenti di Italianistica e di Traduzione: (identificazione dei punti critici e confronto tra i gruppi)." Linguistica 49, no. 1 (December 29, 2009): 161–203. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.49.1.161-203.

Full text
Abstract:
Nel presente contributo l'autrice si concentra sull'osservazione e sul commento delle scelte delle forme verbali nei cloze degli studenti del 2., del 3. e del 4. anno del corso di laurea in Lingua e letteratura italiana, del 2. e del 3. anno del corso di Laurea in Mediazione interlinguistica e del 4. anno del corso di laurea in Traduzione. Il punto in comune di tutti e tre i corsi è l'insegnamento esplicito delle caratteristiche e del funzionamento del sistema verbale italiano, anche se nell'ambito di Italianistica la quantità di ore dedicate a questo tipo di insegnamento è superiore rispetto a quella prevista nell'ambito di Traduzione, mentre nell'ambito di Traduzione una quantità maggiore di lezioni concerne esercitazioni di traduzione e composizione di testi. Per gli scopi della ricerca è stato elaborato un test composto da cinque testi autentici brevi ma completi e da un brano tratto dal romanzo Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani, trasformati in seguito nei cloze. Ma visto che la scelta della forma verbale nei cloze dipende non soltanto dalla conoscenza degli usi, bensì anche dall'interpretazione felice del mondo testuale, i cloze sono stati completati da attività quali sottolineare espressioni sconosciute, tradurre il testo in sloveno, completare i cloze preceduti dalla versione slovena del testo. Dai risultati traspare che gli studenti non hanno problemi particolari nella comprensione del mondo testuale, mentre incontrano difficoltà nell'interpretazione attiva delle sue caratteristiche e nell'applicazione degli usi alla realtà extralinguistica. Per la quantità di usi inappropriati si rivelano come i più critici fenomeni quali l'anteriorità nell'ambito delle frasi indipendenti e relative, l'espressione della temporalità relativa nell'ambito dei costrutti sintattici complessi e nel discorso indiretto libero, il preludio, la scelta tra il perfetto e l'imperfetto e l'espressione di notizie riferite su azioni passate con il condizionale composto. Si è scoperto, però, che la criticità di uno stesso fenomeno varia in dipendenza dalla sua riconoscibilità nel co- e contesto. I risultati hanno inoltre confermato - eccetto che per un gruppo - il miglioramento della prestazione con il progredire degli studi. Al tempo stesso si è potuta notare l'importanza dell'insegnamento esplicito e dell'osservazione attiva degli usi delle forme verbali, dato che né le preconoscenze, acquisite spesso in modo informale e utili soprattutto nella ricostruzione del mondo testuale, né l'esperienza relativa alla composizione di testi possono eliminare l'influsso dell'interferenza. Data la presenza implicita della madrelingua nella produzione linguistica del discente in un'altra lingua straniera, l'autrice propone delle attività in classe che prendano come spunto i testi in madrelingua. Per superare le difficoltà di applicazione delle nozioni teoriche ai casi pratici gli studenti dovrebbero essere esposti ancora di più alla lettura e all'analisi dei vari tipi testo in lingua straniera. Gli studenti dovrebbero essere inoltre incitati a un processo consapevole di ricostruzione del mondo testuale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Kurniawan, Ahmad Aji A., Ira Triswiyana, and Ardiansyah Kurniawan. "THE EXISTENCE OF MANGROVE IN BELO LAUT VILLAGE, BANGKA BARAT, BANGKA BELITUNG ISLANDS IN PERCEPTION BLOOD CLAM CULTIVATION." Journal of Aquatropica Asia 6, no. 2 (December 21, 2021): 97–103. http://dx.doi.org/10.33019/aquatropica.v6i2.2663.

Full text
Abstract:
Belo Laut Village has 3,337 ha of mangrove potential spread over three hamlet areas, namely Belo Laut, Tanjung Punai, and Sukal. On the muddy beaches around the mangroves, the community has developed extensive cultivation of blood clams (Anadara granusa). The existence of cultivation in mangrove areas also has the potential to affect the existence of mangroves in the area. For this reason, it is necessary to know the perception of shellfish cultivators on mangroves and the reality of the condition of mangroves in Belo Laut Village so as to provide an overview of the potential for mangrove destruction due to Blood Clam cultivation. Data were collected by interviewing shellfish farmers in Sukal and Tanjung Punai Hamlets. The production of blood clam cultivation has become a new source of economy in Belo Laut Village which is carried out by almost all family heads in Sukal and Tanjung Punai Hamlets. The community considers that the mangroves in Belo Laut village had not changed in quantity and there was no indication of their use other than for tourism. The perception and understanding of shellfish farmers not to disturb the mangroves were based on the protection of their main source of income as shrimp and crab fishermen.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Alberca, Jhon, Jesús Mejía, and Edilberto Guevara-Pérez. "Estimaci´on del efecto del cambio climático sobre los caudales en la cuenca del río Piura usando GCM del CMIP6." Revista Ingeniería UC 29, no. 2 (February 24, 2023): 136–44. http://dx.doi.org/10.54139/revinguc.v29i3.290.

Full text
Abstract:
El objetivo de la presente investigación fue analizar Modelos Climáticos Globales (GCM) del CMIP6 para determinar el modelo que permita obtener valores de precipitación y temperatura muy semejantes a los registrados en la data grillada PISCO para la cuenca medio-alta del río Piura, y en base a dicho modelo, estimar los impactos hidrológicos del cambio climático en los caudales del futuro intermedio (2015-2100) que permitan identificar la existencia de zonas vulnerables a inundaciones en el sector adyacente al punto de aforo Puente Sánchez Cerro. De los 58 GCM, se analizaron 14 para el escenario SSP5-8.5 del CMIP6 que cuentan con información para el área de estudio, obteniéndose registros de precipitación, temperatura máxima y mínima, los mismos que fueron corregidos por la metodología de Downscaling estadístico con el procedimiento Quantile-mapping. Dicha información fue contrastada con la data PISCO (1981-2016), y se utilizó el modelo hidrológico SWAT para obtener los caudales en el Punto de Aforo Puente Sánchez Cerro, y compararlos con la data del PECHP (1981-2016).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Gimelli, Alessia, and Filippo Cademartiri. "Imaging cardiologico e radiazioni ionizzanti nel 2022." CARDIOLOGIA AMBULATORIALE 30, no. 4 (March 22, 2022): 214–21. http://dx.doi.org/10.17473/1971-6818-2021-4-2.

Full text
Abstract:
Le tecniche di imaging invasivo e non invasivo stanno assumendo un ruolo sempre più importante nella valutazione diagnostica e prognostica delle malattie cardiovascolari. La crescente consapevolezza dell’uso e dei possibili effetti collaterali da radiazioni ionizzanti, sia sui pazienti che sugli operatori, ha stimolato l’introduzione di nuovi protocolli e lo sviluppo di nuove tecnologie per ridurre la quantità di dose erogata, mantenendo inalterata la qualità finale dell’esame in oggetto. Scopo di questa review è quello di analizzare da un punto di vista clinico e tecnico le strategie migliori per ottimizzare la strategia diagnostica riducendo al massimo l’esposizione di pazienti ed operatori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Bruni, Giorgio. "Aspetti metodologici di un approccio multicriteriale alla valutazione di un programma di sviluppo delle strutture universitarie di placement." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 43 (February 2010): 160–74. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-043011.

Full text
Abstract:
Il contributo illustra il metodo di analisi multicriteriale in un'applicazione che presenta alcuni elementi di novitŕ e interesse: i) l'analisi č stata impostata e realizzata congiuntamente fra valutatori e utilizzatori, in una forma partecipata che ha consentito questi secondi un apprendimento che č andato al di lŕ del metodo in sé; ii) a causa di detto motivo la costruzione della multicriteri ha avuto un carattere logico-induttivo, risolvendo una discreta quantitŕ di problemi relativi alla comprensione del progetto e delle sue fasi, la disponibilitŕ di dati e la loro conversione ai fini della matrice multicriteriale; iii) l'analisi si č sviluppata lungo due distinte dimensioni, trattate in due diverse matrici di valutazione. L'adozione di due dimensioni di analisi ha consentito di osservare da due "punti di vista" i diversi elementi caratterizzanti le strutture di placement e le attivitŕ di assistenza tecnica erogate e di costruire una mappa bidimensionale, in cui i servizi di placement sono ordinati lungo i due assi corrispondenti alle dimensioni considerate.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Rossi, Franco, Roberto Blaco, Carla Castelli, Graziella Civenti, Angelo Cocchi, Agostino Contini, Arcadio Erlicher, et al. "Cost of psychiatric patients by disability groups." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 8, no. 3 (September 1999): 198–208. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008071.

Full text
Abstract:
RIASSUNTOScopo – L'analisi del rapporto tra costi di trattamento e gravità dei pazienti psichiatrici, raggruppati in classi omogenee. Disegno – Rilevazione prospettica dei costi e della gravità di 1371 pazienti psichiatrici adulti, in carico presso 2 Unità Operative di Psichiatria, osservati per un periodo medio di circa 9 mesi. I dati raccolti riguardano tutti i servizi psichiatrici delle Unità Operative, che comprendono quelli ambulatoriali, quelli residenziali e semi-residenziali e i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura degli ospedali per acuti. Setting – Le Unità Operative Psichiatriche di Magenta (MI) e di Desio (MI). Metodo – La gravità di ogni paziente è stata misurata attraverso la scheda HoNOS. La compilazione di questa scheda è stata effettuata al momento del reclutamento e in seguito con una cadenza mediamente trimestrale. Oltre alle schede trimestrali sono state previste compilazioni al momento dell'ammissione e della dimissione dai reparti ospedalieri di psichiatria, dai Centri Residenziali di Terapie psichiatriche e di risocializzazione e dalle Comunità Protette. Tutti i pazienti osservati sono stati raggruppati in base alla diagnosi principale (ICD-10) e al livello massimo di gravità dei problemi presentati durante l'intero periodo di osservazione. I costi presi in considerazione sono i soli costi diretti sostenuti dai servizi psichiatrici pubblici. La loro attribuzione ai singoli pazienti è avvenuta sulla base di costi standard o di tariffe (procedure diagnostiche), applicati alle quantità rilevate prospetticamente attraverso il Registro regionale, integrato con apposite schede. Risultati – Il costo complessivo realizzato dai 1371 pazienti osservati è risultato pari a 9771.1 milioni di lire, con un costo medio per paziente di 7127000 lire (ds 19499400). Il costo totale per giornat'a di osservazione è risultato pari a 27172 lire (ds 68358) e non risulta correlato alia durata del periodo di osservazione. La gravità media dei pazienti risulta pari a 4.26 punti (ds 3.73) al momento dell'arruolamento e pari a 3.19 punti (ds 3.26) al termine dello studio. Quella media, misurata attraverso i valori massimi della HoNOS osservati sull'intero periodo, risulta pari a 6.00 punti (ds 4.64). Gravità e costo del trattamento per singolo caso risultano direttamente correlati (r = 0.626, p = 0.0001). II raggruppamento dei pazienti ha portato a definire delle classi che presentano un punteggio medio di gravità complessivamente diverso (p = 0.0001). Diversi nel loro insieme risultano anche i costi medi di trattamento per classe (p = 0.0001). Conclusioni Tutti i pazienti psichiatrici adulti possono essere raggruppati in classi relativamente omogenee rispetto alia gravità e con costi di trattamento almeno in parte diversi. Uno studio più ampio forse potrebbe migliorare i risultati ottenuti e fornire la base per una diversa modalità di finanziamento dei servizi psichiatrici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Scarscelli, Daniele, Rosalba Altopiedi, Roberta Dameno, and Massimiliano Verga. "La deterrenza speciale della norma che sanziona il consumo di droghe illegali. Una indagine esplorativa su un campione di consumatori." SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no. 2 (December 2011): 137–64. http://dx.doi.org/10.3280/sd2011-002007.

Full text
Abstract:
La legge italiana proibisce il consumo di sostanze stupefacenti prevedendo che il soggetto, trovato in possesso di una piccola quantitŕ di droga illegale, sia segnalato alla Prefettura. Il Prefetto convoca il consumatore per accertare le ragioni della sua condotta illegale e per valutare se applicare una sanzione amministrativa. Tale colloquio dovrebbe avere lo scopo di dissuadere il consumatore dal reiterare la sua condotta. In questo articolo presentiamo i risultati di uno studio che ha inteso analizzare l'efficacia deterrente di questo procedimento considerando il punto di vista di un campione di 330 consumatori segnalati alle Prefetture di nove cittŕ italiane. Gli esiti della ricerca mettono in luce un'efficacia deterrente speciale alquanto limitata del procedimento amministrativo. In particolare, lo studio evidenzia alcuni meccanismi che consentono di comprendere perché il procedimento amministrativo avrebbe una scarsa efficacia deterrente sui consumatori segnalati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Thorson, James T., Ian J. Stewart, and André E. Punt. "Development and application of an agent-based model to evaluate methods for estimating relative abundance indices for shoaling fish such as Pacific rockfish (Sebastes spp.)." ICES Journal of Marine Science 69, no. 4 (February 13, 2012): 635–47. http://dx.doi.org/10.1093/icesjms/fss003.

Full text
Abstract:
Abstract Thorson, J. T., Stewart, I. J., and Punt, A. E. 2012. Development and application of an agent-based model to evaluate methods for estimating relative abundance indices for shoaling fish such as Pacific rockfish (Sebastes spp.). – ICES Journal of Marine Science, 69: 635–647. Many marine fish, including Pacific rockfish (Sebastes spp.), exhibit habitat-selective and shoaling behaviours, which can lead to imprecision when using survey data to estimate an annual index of stock abundance. We develop a spatial agent-based model (ABM) for Pacific rockfish, which generates data similar to those observed in existing bottom-trawl surveys and can represent various spatial and shoaling behaviours. We use the ABM to evaluate the performance of a model that uses mixture distribution methods to account for fish shoals and delta-methods to account for range expansion or contraction. This delta-mixture model is compared with conventional delta-generalized linear models (delta-GLMs) and a quantile regression delta-model. The delta-mixture increases precision by 15% relative to delta-GLMs in estimated abundance indices when shoaling behaviours are present, whereas precision is similar between delta-GLM and delta-mixture models when shoals are absent. The delta-quantile method has similar improvements over conventional delta-GLM methods, and the improved precision from delta-mixture and delta-quantile methods is decreased but not eliminated by decreased sampling intensities. These simulations represent the first evaluation of delta-mixture models for index standardization and show a substantial improvement over conventional delta-GLMs for shoaling species such as Pacific rockfish.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Mannoni, Tiziano, and Anna Boato. "Archeologia e storia del cantiere di costruzione." Arqueología de la Arquitectura, no. 1 (December 30, 2002): 39. http://dx.doi.org/10.3989/arq.arqt.2002.5.

Full text
Abstract:
La storia dell’architettura per più di duecento anni ha cercato di capire la costruzione attraverso le fonti scritte, raggiungendo in ciò una notevole specializzazione. La assai più recente archeologia dell’architettura sta cercando di far parlare il costruito stesso sulla sua storia, ivi compresa quella del cantiere di costruzione. I dati archeologici (sequenze stratigrafiche, datazioni archeologiche, materiali e tecniche costruttive), fatti dialogare con i dati archeometrici (orologi naturali, provenienze, caratteristiche e rarità dei materiali), secondo le regole della cultura materiale (apprendimento e trasmissione del saper fare empirico), permettono di affrontare la conoscenza delle scelte effettuate dai costruttori, le loro possibilità e le loro motivazioni (critica archeologica). E’ a questo punto che la ricerca fa un vero salto di qualità e di quantità se si rileggono con l’occhio dell’archeologo i dati scritti provenienti dai contratti di costruzione, dai permessi pubblici, dalla contabilità del cantiere e dalle stime e perizie delle opere compiute.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

García-Page Sánchez, Mario. "La métrica de Gloria Fuertes: ruptura del modelo métrico." Rhythmica. Revista Española de Métrica Comparada, no. 16 (February 20, 2019): 81. http://dx.doi.org/10.5944/rhythmica.23924.

Full text
Abstract:
El presente trabajo es un estudio del lenguajepoético de Gloria Fuertes; concretamente, de la métrica, unode los fenómenos menos atendidos por la crítica literaria.Pueden determinarse dos tipos de composiciones en la poesíalírica de Gloria Fuertes: el verso clásico (poesía de tipotradicional, o métrica regular) y el verso libre. Uno de losrecursos característicos del primer tipo de composiciones esla ruptura de las convenciones métricas (rima, cantidad silábica,forma estrófica, etc.): el modelo métrico que adopta unpoema es roto en un punto del texto con la incorporación deelementos desviantes.The present work is a study of the poeticlanguage of the Spanish poet Gloria Fuertes. It specificallyconsiders the metrics which has been less mentioned byliterary criticism. Two types of compositions are addressed:classic verse (poetry of traditional type, or regular metric)and free verse. One of the characteristic resources ofher first type of compositions is the rupture of the metricconventions (rhyme, syllabic quantity, strophic form, etc.)by incorporating some deviating elements, usually at thetermination of the poem line.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Carmagnola, Fulvio. "Prospettive etiche nell'estetica." EDUCAZIONE SENTIMENTALE, no. 16 (September 2011): 94–104. http://dx.doi.org/10.3280/eds2011-016007.

Full text
Abstract:
Nel mondo contemporaneo la bellezza č ancora un valore in se stessa? Questa la questione che propongo nel saggio. La estetizzazione del mondo della vita, ovvero la sempre crescente quantitŕ di "bellezza" presente nei beni economici, č la situazione problematica che prendo in considerazione: come č possibile un punto di vista etico nel campo dell'estetica, se la bellezza oggi non ha solo un valore simbolico, secondo l'affermazione kantiana del paragrafo 59 della("Io dico che la bellezza č il simbolo del bene morale") ma ha piuttosto un sempre crescente significato economico? Sono dell'idea che ciň che il pensatore francese Jean-Francois Lyotard chiamava "condizione postmoderna" (1979) implichi una nuova condizione della bellezza, che va sotto il nome di estetizzazione: il design, inteso come un punto di vista che privilegia la forma e l'aspetto attraente dei beni economici o "la pelle della cultura" (D. De Kerkhove) assume la prioritŕ sull'Arte e sugli artefatti di alto livello, e diventa l'aspetto principale della bellezza. Dunque noi dobbiamo prendere in considerazione i processi di valorizzazione economica e le basi istituzionali dei sistemi (Sistema-Arte, Sistema-Design. Sistema-Moda e cosi via) come la vera sfera nella quale porre il problema della bellezza e del gusto. Questa situazione implica una significativa variazione storica della domanda etica circa la bellezza: come costruire una nuova specie di giudizio di gusto (in termini kantiani: Urtheilskraft) che sia in grado di sfuggire a una sorta di compulsione consumistica al piacere o all'attuale "imperativo estetico" che si presenta nella forma paradossale dell'ingiunzione: "Enjoy!". Giocare - con o contro - questo imperativo estetico, questa la via che propongo per un'etica dell'estetica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Millán Escriche, Mercedes. "La planificación como impulsora de la evolución socioeconómica y el desarrollo local de Torre Pacheco (Murcia) = Planning as a Driver of Socio-Economic Evolution and Local Development of Torre Pacheco (Murcia)." Espacio Tiempo y Forma. Serie VI, Geografía, no. 13 (October 1, 2020): 215. http://dx.doi.org/10.5944/etfvi.13.2020.27327.

Full text
Abstract:
El municipio de Torre Pacheco ha conocido una significativa evolución en las últimas décadas, tanto desde el punto de vista territorial como socioeconómico. El principal objetivo de esta aportación es comprobar qué tipo de actuaciones han contribuido a modificar la tendencia de declive que compartía con otros espacios rurales. Junto al estudio de caso, se ha recurrido a una metodología no experimental, exploratoria y descriptiva de tipo cualitativo, sin renunciar al soporte de las estadísticas necesarias que cuantifiquen y apoyen determinados aspectos. Los resultados obtenidos ponen de relieve los beneficios alcanzados en Torre Pacheco mediante el incremento de su disponibilidad hídrica, a partir de la aplicación de estrategias de planificación llevadas a cabo con un horizonte temporal de largo plazo.Abstract The municipality of Torre Pacheco has undergone a significant evolution in recent decades, both from the territorial and socioeconomic point of view. The main objective of this contribution is to verify what type of actions has contributed to modifying the trend of decline that it shared with other rural areas.Along with the case study, a non-experimental, exploratory and descriptive methodology of a qualitative type has been used, without renouncing the support of the necessary statistics that quantify and support certain aspects. The results obtained highlight the benefits achieved in Torre Pacheco by increasing its water availability, through the application of planning strategies carried out with a long-term time horizon.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Carrión-Cortez, Javier A., Patricia Zárate, and Jeffrey A. Seminoff. "Feeding ecology of the green sea turtle (Chelonia mydas) in the Galapagos Islands." Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom 90, no. 5 (April 16, 2010): 1005–13. http://dx.doi.org/10.1017/s0025315410000226.

Full text
Abstract:
The Galapagos Islands are among the most important nesting areas for the green sea turtle, Chelonia mydas, in the eastern Pacific Ocean. In addition, the coastal waters of this oceanic archipelago host many important feeding areas for this species, although little is known about green turtle feeding ecology at these sites. The goal of this study was to identify and quantify the most important items in the diet of the green turtle at the foraging grounds of Bahia Elizabeth, Caleta Derek and Punta Nuñez. Our analysis was based on 65 oesophageal samples from turtles captured in 2006 and 2007. We compared spatial and seasonal composition of diet using non-metric multidimensional scaling analysis (MDS) and analysis of similarity (ANOSIM). Green turtle diet was composed mainly of the algae species Ulva lactuca, Polysiphonia sp., Hypnea sp. and Dictyota sp., and the red mangrove Rhizophora mangle. Turtles also consumed animal matter, mainly cnidarians, albeit to a lesser extent. Content of turtle diets was different among feeding grounds and seasons. The ANOSIM showed that diet composition can differ between foraging grounds using presence/absence of diet items. Even though U. lactuca was the most abundant algae consumed in both seasons, changes in species richness of algae were found between both sampling events, with diet during the warm season more varied than the cold season (χ2 = 16.84, df = 6; P < 0.05).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Alda, M. Scopesi, Maria Rosso Anna, Delfante Chiara, and Pangallo Simona. "Lessico psicologico e abilitŕ di mentalizzazione nella preadolescenza." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 3 (January 2012): 375–94. http://dx.doi.org/10.3280/rip2010-003004.

Full text
Abstract:
Alcune ricerche sperimentali hanno evidenziato una stretta relazione tra la frequenza d'uso dei termini mentali e i risultati alle prove di teoria della mente (Hughes et al., 1998; Hughes et al., 2007), mentre e stata meno studiata la relazione tra lessico psicologico e abilita di mentalizzazione in contesti spontanei. Inoltre, la maggioranza degli studi in questo ambito e focalizzata sull'infanzia e la fanciullezza, mentre minore attenzione e stata dedicata alle fasce di eta successive. La presente ricerca si propone di analizzare la relazione tra abilita di mentalizzazione nella preadolescenza e uso del lessico psicologico nella spiegazione del comportamento. Alla ricerca hanno partecipato 42 ragazzi di 12 anni, di livello socio-economico medio, frequentanti la seconda classe della scuola secondaria di primo grado. La Child Attachment Interview (Shmueli-Goetz et al., 2008) e stata utilizzata allo scopo di valutare la frequenza e la qualita del lessico psicologico. Il livello di mentalizzazione e stato valutato tramite un'intervista semi-strutturata messa a punto da O'Connor e Hirsch (1999); in accordo con i criteri degli autori, l'abilita di mentalizzazione e stata valutata su tre livelli. L'intelligenza verbale e stata valutata con la sub scala verbale della WISC-III. I risultati indicano una correlazione elevata tra le abilita di mentalizzazione e il lessico psicologico, in relazione sia alla quantita sia alla qualita d'uso. Non sono emerse correlazioni tra lessico psicologico e abilita linguistiche, ne tra lessico psicologico e genere.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Monier, Marie, Wolfram Wobrock, Jean-François Gayet, and Andrea Flossmann. "Development of a Detailed Microphysics Cirrus Model Tracking Aerosol Particles’ Histories for Interpretation of the Recent INCA Campaign." Journal of the Atmospheric Sciences 63, no. 2 (February 1, 2006): 504–25. http://dx.doi.org/10.1175/jas3656.1.

Full text
Abstract:
Abstract Cirrus clouds play an important role in the earth’s energy balance. To quantify their impact, information is needed on their microstructure and more precisely on the number and size of the ice crystals. With the anthropogenic activity, more and more aerosol particles and water vapor are released even at the altitude where cirrus clouds are formed. Cirrus clouds formed in a polluted air mass may have different microphysical properties and, therefore, a different impact on the climate system via the changed radiative properties compared to background cirrus clouds. To study this aspect, the European project called the Interhemispheric Differences in Cirrus Properties due to Anthropogenic Emissions (INCA) measured the microphysical properties of cirrus clouds together with the physical and chemicals properties of aerosol particles in clean air (at Punta Arenas, Chile) and polluted air (at Prestwick, Scotland). The goal of the present work was to develop a detailed microphysics model for cirrus clouds for the interpretation and the generalization of the INCA observations. This model considers moist aerosol particles through the Externally Mixed (EXMIX) model, so that the chemical composition of solution droplets can be followed. Ice crystal formation is described through homogeneous or heterogeneous nucleation. The crystals then grow by deposition. With this model, the interactions between the microphysical processes, simulated ice crystal concentrations, and dimensional distributions of the INCA observations were studied, and explanations were provided for the observed differences between background and polluted cirrus clouds.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Fabbri, Stefano, Edoardo Grottoli, Clara Armaroli, and Paolo Ciavola. "Using High-Spatial Resolution UAV-Derived Data to Evaluate Vegetation and Geomorphological Changes on a Dune Field Involved in a Restoration Endeavour." Remote Sensing 13, no. 10 (May 19, 2021): 1987. http://dx.doi.org/10.3390/rs13101987.

Full text
Abstract:
Nowadays, the employment of high-resolution Digital Surface Models (DSMs) and RGB orthophotos has become fundamental in coastal system studies. This work aims to explore the potentiality of low-cost Unmanned Aerial Vehicle (UAV) surveys to monitor the geomorphic and vegetation state of coastal sand dunes by means of high-resolution (2–4 cm) RGB orthophotos and DSMs. The area of study (Punta Marina, Ravenna, Italy), in the North Adriatic Sea, was considered very suitable for these purposes because it involves a residual coastal dune system, damaged by decades of erosion, fragmentation and human intervention. Recently, part of the dune system has been involved in a restoration project aimed at limiting its deterioration. RGB orthophotos have been used to calculate the spectral information of vegetation and bare sand and therefore, to monitor changes in their relative cover area extension over time, through the using of semi-automatic classification algorithms in a GIS environment. Elevation data from high-resolution DSMs were used to identify the principal morphological features: (i) Dune Foot Line (DFL); (ii) Dune Crest Line (DCL); Dune seaward Crest Line (DsCL); Stable Vegetation line (SVL). The USGS tool DSAS was used to monitor dune dynamics, considering every source of error: a stable pattern was observed for the two crest lines (DCL and DsCL), and an advancing one for the others two features (DFL and SVL). Geomorphological data, as well as RGB data, confirmed the effectiveness of planting operations, since a constant and progressive increase of the vegetated cover area and consolidation of the dune system was observed, in a period with no energetic storms. The proposed methodology is rapid, low-cost and easily replicable by coastal managers to quantify the effectiveness of restoration projects.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Aguilera, P., C. Viñas, A. Rodríguez, and S. Varela. "Análisis de la influencia, en la demanda de climatización, de estrategias pasivas en viviendas con grandes superficies acristaladas, mediante un código de simulación. La casa Farnsworth = Analysis of the influence, in climate control demand, of passive strategies in houses with large glazed surfaces, by means of a simulation code. The Farnsworth house." Anales de Edificación 4, no. 3 (September 15, 2018): 34. http://dx.doi.org/10.20868/ade.2018.3798.

Full text
Abstract:
ResumenEl mayor consumo energético en el sector residencial se debe a las instalaciones de climatización. Existen numerosos estudios de viviendas plurifamiliares orientados a optimizar este ítem, pero pocos se centran en la vivienda unifamiliar. Un punto crítico en esta tipología edificatoria son los huecos de ventanas, que suponen una gran superficie sobre el total de la envolvente. El objetivo de este trabajo es analizar, cuantificar y valorar la influencia de estrategias pasivas, consistentes en la instalación de diferentes tipos de acristalamientos y protecciones solares, teniendo en cuenta la orientación de la vivienda, para reducir la demanda energética de climatización. El análisis de resultados ofrece unas pautas que demuestran el comportamiento de las diferentes estrategias pasivas utilizadas y su repercusión directa en la demanda de diseño de los equipos de climatización. No siendo soluciones únicas, pero si orientativas a la hora de proponer decisiones adaptables a tipologías edificatorias similares.AbstractThe highest energy consumption in the residential sector is due to the air conditioning installations. There are numerous stud-ies of flats oriented to optimize this item, but few focus on the detached house. A critical point in this building typology are the window aperture, which suppose a great surface on the total of the envelope. Therefore, the objective of this work is to analyze, quantify and assess the influence of different passive strategies, which consists of the installation of different types of glazing and solar protections, taking into account the orientation of the house, to reduce the energy demand of air conditioning. The analysis of results provides guidelines for the behavior of different strategies and their direct impact on the design demand of refrigeration and heating equipment. They are not unique solutions, but they are indicative when proposing decisions adapt-able to similar building typologies.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Ruiz, F., A. Aguado, C. Serrat, and J. R. Casas. "Escala de gravedad de daños en edificios. De la asignación directa a la contrastación estadística = Scale of severity of damages in buildings. From the direct assignment to the statistical contrastation." Anales de Edificación 4, no. 2 (September 10, 2018): 75. http://dx.doi.org/10.20868/ade.2018.3782.

Full text
Abstract:
Resumen Está firmemente demostrada la importancia de realizar mantenimiento preventivo en los edificios, para evitar que se degraden y aparezcan lesiones graves. También está demostrado que con el mantenimiento preventivo se ahorra dinero frente al mantenimiento correctivo. En el marco del mantenimiento cabe decir que, para realizar las inspecciones periódicas de los edificios, es de gran utilidad el poder cuantificar hasta qué punto las deficiencias existentes son graves o no, con objeto de facilitar la toma de decisiones y priorizar las intervenciones terapéuticas. De hecho, se han utilizado y utilizan numerosas escalas diferentes entre sí para valorar el grado de gravedad de los elementos constructivos. Pero no existe consenso común y estas escalas son diferentes entre sí según el estudio a que pertenezcan. Por ejemplo, en las diferentes normas ITE existentes en España se utilizan diferentes escalas y formas de valorar las deficiencias existentes y no hay consenso común en el método de valoración. El objetivo del presente artículo es proponer, en base a un largo y riguroso proceso metodológico, una escala que sirva para valorar el grado de gravedad de los daños en edificios, que pueda ser utilizada de manera generalizada. Abstract The importance of performing preventive maintenance on buildings is clearly demonstrated, in order to prevent them from deterioration and severe damages. It is also demonstrated that preventive maintenance saves money versus corrective maintenance. In the framework of maintenance, to make periodic inspections of the buildings is useful to quantify the extent to which deteriorations are severe or not, in order to facilitate decision making and prioritize interventions. To this purpose many scales have been used and are used to assess the severity of damage and deterioration of the building components. But it appears evident that there is not common consensus and these scales are different between them, according to the study they belong to. Everything referred shows the need to propose and validate a scale that serves to assess the degree of severity of construction elements in buildings, which is widely used. Therefore, the objective of this article is to propose, based on a long and rigorous methodological process, a scale that serves to assess the degree of severity of damage in buildings, which can be widely used.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Verdugo Díaz, Gerardo, and Ismael Gárate -Lizarraga. "Distribución de grupos funcionales de fitoplancton en la zona eufótica durante un ciclo anual en Bahía de La Paz, Golfo de California." CICIMAR Oceánides 33, no. 1 (May 25, 2018): 47. http://dx.doi.org/10.37543/oceanides.v33i1.227.

Full text
Abstract:
RESUMEN. La irradiancia juega un papel importante sobre la distribución de los grupos funcionales del fitoplancton a través de la zona eufótica. Con el propósito de caracterizar la variabilidad ambiental de la zona eufótica (tres niveles de irradiancia: 100, 10 y 1%) y su influencia sobre estos grupos funcionales, estos son abordados en este estudio. Asimismo, se determinaron los cambios en la estructura de los grupos funcionales del microfitoplancton como respuesta a la variabilidad en las condiciones hidrológicas. De esta manera, se presentan los resultados de la distribución vertical de la comunidad microfitoplanctónica en tres niveles de luz de la zona eufótica durante un ciclo anual (junio 2000-junio 2001) en un punto de muestreo dentro de Bahía de La Paz (24° 21.284 N; 110° 26.294 O). Se identificaron un total de 62 taxa: 45 especies de diatomeas (72.58 %); 11 de dinoflagelados (17.74 %), 3 de silicoflagelados (4.83 %), 1 ciliado (1.61%), 1 de cianofitas (1.61%), 1 de cocolitofóridos (1.61%). La mayor abundancia de diatomeas se registró en superficie, mientras que los dinoflagelados dominaron en el nivel con 10% de la irradiancia superficial; los silicoflagelados, aunque en menor magnitud, se asociaron al límite de la zona eufótica. A través del tiempo se registró la dominancia de diatomeas, seguidas por dinoflagelados en todos los niveles de irradiancia. Las condiciones ambientales durante el período cálido (>23°C) favorecieron a dinoflagelados autótrofos, mientras que el periodo de homogenización en la columna de agua (diciembre-abril) favoreció dinoflagelados heterótrofos del género Protoperidinium sobre la termoclina o debajo de la misma. La integración de asociaciones durante el período de homogeneidad en la columna de agua no fue clara debido a la mezcla de comunidades de fitoplancton provenientes de diferentes profundidades.Distribution of functional groups of phytoplankton in the euphotic zone during an annual cycle in Bahía de La Paz, Gulf of CaliforniaABSTRACT. Irradiance plays an important role in the distribution of functional groups of phytoplankton in the euphotic zone. To characterize the environmental variability of the euphotic zone (in three levels of irradiance, 100, 10 and 1%) and its influence on the functional groups, the latter were studied. Similarly, changes in the structure of the microphytoplankton functional groups were determined as a response to the variability of hydrological conditions. Thus, results of the vertical distribution of microphytoplankton at three light quantity levels during an annual cycle (June 2000-June 2001) at a fixed sampling site in Bahía de La Paz (24° 21.284 N; 110° 26.294 W) are presented. A total of 62 taxa were identified: 45 diatom species (72.58%), 11 dinoflagellate species (17.74%), 3 species of silicoflagellates (4.83%), 1 ciliate species (1.61%), 1 cyanophyte (1.61%), and 1 coccolithophorid (1.61%). A higher abundance of diatoms was observed in the uppermost surface layer, while dinoflagellates were more abundant at the 10% irradiance level of the euphotic zone lower limit; silicoflagellates, although in a lesser magnitude, associated with the limit of the euphotic zone. Diatoms usually dominated, followed by dinoflagellates; this occurred at all three light quantity levels of the euphotic zone through the year. Environmental conditions during the warm period (>23°C) favored dinoflagellates; during the water-column homogenization period (December-April) conditions favored heterotrophic Protoperidinium species inhabiting the layers above or below the thermocline. However, the integration of species assemblages during the period of the homogenous water column was not clear due to mixing of different phytoplankton assemblages coming from different depth levels.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Ocaña, Frank A., and Alejandro Fernández. "MORFOMETRÍA DE LA CONCHA DE DONAX DENTICULATUS Y DONAX STRIATUS DE DOS PLAYAS DE CUBA ORIENTAL." Revista Ciencias Marinas y Costeras 3 (December 31, 2011): 67. http://dx.doi.org/10.15359/revmar.3.5.

Full text
Abstract:
Se han realizado estudios sobre morfología y ecología de Donax striatus y D. denticulatus en playas del Caribe, sin embargo, ninguna investigación ha abordado aspectos sobre morfometría en vistas de aplicar esta información para establecer pautas para la explotación de este recurso. Los objetivos de este trabajo son cuantificar las relaciones entre las variables morfométricas, así como verificar si el Indicador de Estabilización de la Forma (IEF) puede ser útil para determinar la talla mínima de captura para estas dos especies. D. striatus alcanza mayor tamaño que D. denticulatus. En todos los casos, la correlación entre las variables morfométricas es altamente significativa. En D. striatus se puede discernir fácilmente que ocurre una estabilización de la forma a una longitud de 15.48 mm, sin embargo, para D. denticulatus no se puede diferenciar con claridad un punto de inflexión en las curvas de los cocientes entre las medidas morfométricas. Los resultados no parecen ser concluyentes en cuanto a la utilización de IEF como una medida para proponer pautas de manejo para las pesquerías de las especies de Donax Se sugiere que la longitud mínima de captura de D. striatus y D. denticulatus sea establecida en 20 mm, con el fin de permitir que los individuos se hayan reproducido al menos una vez en su ciclo de vida. ABSTRACT Studies have been conducted on the morphology and ecology of Donax striatus and D. denticulatus in the Caribbean beaches. However, no investigation has been focused on their morphometry as to apply this information to determine a guideline for the exploitation of this resource. The objective of this paper is to quantify the relationships between morphometric variables and verify whether the Shell Shape Stabilization Indicator (IEF, Spanish acronym) is useful to determine the minimum size of catch for the two species. D. striatus is larger than D. denticulatus. In all cases, correlation between the morphometric variables is highly significant. In D. Striatus, shell shape stabilization is visible to occur at 15.48 mm in length; however, for D. denticulatus an inflexion point is not easily observed in the curves of the ratios between the morphometric measures. Results are not conclusive to propose the use of IEF as a guideline for fishery of Donax species. The minimum size of catch of D. striatus and D. denticulatus suggested should be established at 20 mm to allow individuals to reproduce at least once during their life cycle.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Pellicanò, G., M. Cellerini, and G. Dal Pozzo. "Il ruolo della TC e dell'Angio-TC." Rivista di Neuroradiologia 9, no. 2_suppl (November 1996): 35–43. http://dx.doi.org/10.1177/19714009960090s205.

Full text
Abstract:
La Tomografia Computerizzata, grazie alle continue innovazioni tecnologiche, consente oggi di poter studiare accuratamente le biforcazioni carotidee, in tempi rapidi, con elevata risoluzione spaziale dopo somministrazione a bolo di dosi non elevate di mezzo di contrasto. Le apparecchiature ad acqusizione spirale permettono un ulteriore incremento qualitativo delle immagini e delle successive ricostruzioni. L'esame viene effettuato con strati sottili di 1–3 mm di spessore, con tempi di scansione rapidi ed una quantità totale di contrasto d 100–150 ml. Nel caso di acquisizione con apparecchio spirale l'inizio dell'esame avviene 20 sec dopo il termine della somminitrazione del contrasto a bolo con iniettore. Molteplici sono gli algoritmi ricostruttivi sia multiplanari che tridimensionali; quelli più comunemente usati sono il Multiplanar Reformatting per le ricostruzioni sui vari piani dello spazio, il Maximum Intensity Projection per la ricostruzione esclusivamente delle strutture vascolari, e lo Shaded Surface Display per ottenere immagini tridimensionali. Nel caso di steno-occlusioni aterosclerotiche la TC identifica con precisione la sede della lesione e fornisce importanti informazioni sulla natura della placca:ciò permettere di distinguere le placche calciche, «dure», ad elevata densità da quelle fibrolipidiche, «molli» che risultano ipodense rispetto al lume opacizzato dal contrasto. Nelle placche «miste» entrambe le componenti vengono ben rilevate, cosi come la loro disposizione lungo la parete del vaso. È inoltre agevole l'analisi della superficie endoluminale della placca con la possibilità, in alcuni casi, di evidenziare piccole ulcerazioni superficiali punto di partenza di microemboli. Con TC viene anche misurata la percentuale di stenosi sia applicando i criteri del NASCET, sia come rapporto tra area totale del vaso e area del lume residuo come rapporto tra diametro massimo del vaso e diametro del lume residuo. Le ricostruzioni multiplanari e tridimensionale forniscono la visione longitudinale del vaso ed ulteriori dati sulla disposizione e dimensione dell'ateroma. Anche nel caso di dissecazione carotidea la TC consente il rilievo della lesione e la sua evoluzione nel tempo: nella fase acuta all'esame diretto, l'ematoma sottointimale è leggermente iperdenso; diventa poi isodenso rispetto al lume e per tale motivo il reperto più significativo e quello di riduzione del calibro vasale. La TC è in grado agevolmente di rilevare la presenza di aneurismi e pseudo-aneurismi carotidei nonchè le compressioni ab estrinseco di questi vasi fornendo importanti informazioni sia morfologiche che di natura.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Lorenzo Buceta, Héctor, Sergio Pérez Treus, José Luís García Soidán, Víctor Arufe Giraldez, Xavier Alfonso Cornes, and Alexandre Alfonso Cornes. "Análisis dinámico en el remo de banco fijo: la trainera (Dynamic analysis on the fixed seat rowing: trainera)." Retos, no. 25 (March 6, 2015): 120–23. http://dx.doi.org/10.47197/retos.v0i25.34495.

Full text
Abstract:
El remo de banco fijo es una modalidad deportiva no olímpica que tiene su mayor potencial en las regiones del norte de España. La acelerometría se basa en la capacidad de cuantificar de manera objetiva variables técnicas, factores mecánicos y biomecánicos. El objeto de estudio de esta investigación es el de analizar las componentes dinámicas de la fuerza, potencia, aceleración que actúan sobre el conjunto de la embarcación y remeros en la prueba de trainera, para así poder determinar las exigencias de esta competición. Tras el análisis de las 633 paladas que se dieron en una prueba de 5556 metros de distancia se encontró un promedio de fuerza máxima de palada de 4596.85±552.85N. Se encontraron diferencias significativas (p<.001) entre el número de paladas de cada largo, siendo el segundo en donde se realizan menos paladas, así como en donde menos se aplica la fuerza en la palada. En la fuerza máxima de palada se encontraron diferencias significativas (p<.001) con respecto al largo, siendo el último largo en donde se aplica más fuerza máxima de palada. El segundo largo, aun teniendo una aplicación de fuerza menor, se encontraron mayores niveles de avance por palada, en relación con los otros tres largos. Esta investigación es un punto de partida para la implementación de la acelerometría en el remo de banco fijo, dado que sus valores prestan importancia en los aspectos técnicos y condicionales, pudiendo obtener valores para determinar los niveles de fatiga en cada uno de los largos de la competición.Palabras Clave: Remo banco fijo, acelerometría, biomecánica.Abstract: The fixed seat rowing is not a sport that has its largest Olympic potential in the northern regions of Spain. The accelerometer is based on the ability to objectively quantify technical variables, mechanical and biomechanical factors. The purpose of this research study is to analyze the dynamic components of strength, power, acceleration acting on the set of the boat and rowers in testing trainera, in order to determine the requirements of the competition. After analysis of the 633 strokes that occurred in a test of 5556 meters away found an average maximum force shovelful of 4596.85±552.85 N. There were significant differences (p<.001) between the number of strokes of each length, the second where they make fewer strokes and where less force is applied to the stroke. The maximum force of stroke were significant differences (p<.001) compared to long, the last long where more force is applied maximum stroke. The second length, while having a lower force application, they found high levels of feed per stroke in relation to the other three times. This research is a starting point for the implementation of the accelerometer in the fixed seat rowing, since their values give importance on the technical aspects and conditional, being able to get values to determine fatigue levels in each of the lengths of the competition.Key words: fixed seat rowing, accelerometry, biomechanics.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Carvalho Cunha, Angélica, Cesar De Oliveira Ferreira Silva, Rodrigo Lilla Manzione, and Fernando Ferrari Putti. "EVAPOTRANSPIRAÇÃO DE REFERÊNCIA AO LONGO DO ESTADO DE MINAS GERAIS COMO GUIA PARA A GESTÃO REGIONALIZADA DA IRRIGAÇÃO." IRRIGA 1, no. 3 (December 21, 2021): 458–67. http://dx.doi.org/10.15809/irriga.2021v1n3p458-467.

Full text
Abstract:
EVAPOTRANSPIRAÇÃO DE REFERÊNCIA AO LONGO DO ESTADO DE MINAS GERAIS COMO GUIA PARA A GESTÃO REGIONALIZADA DA IRRIGAÇÃO ANGÉLICA CARVALHO CUNHA1; CÉSAR DE OLIVEIRA FERREIRA SILVA2; RODRIGO LILLA MANZIONE3 E FERNANDO FERRARI PUTTI4 1 Departamento de Engenharia de Biossistemas, Faculdade de Ciências e Engenharia, Universidade Estadual Paulista, Rua. Domingos da Costa Lopes, nº 780, Jardim Itaipu, 17602-496, Tupã, São Paulo, Brasil, angelicaccunha10@gmail.com. 2 Departamento de Engenharia Rural, Faculdade de Ciências Agronômicas, Universidade Estadual Paulista", Avenida Universitária, n° 3780, Altos do Paraíso, 18610-034, Botucatu, São Paulo, Brasil, cesaroliveira.f.silva@gmail.com. 3 Departamento de Engenharia de Biossistemas, Faculdade de Ciências e Engenharia, Universidade Estadual Paulista, Rua. Domingos da Costa Lopes, nº 780, Jardim Itaipu, 17602-496, Tupã, São Paulo, Brasil, lilla.manzione@unesp.br. 4Departamento de Engenharia de Biossistemas, Faculdade de Ciências e Engenharia, Universidade Estadual Paulista, Rua. Domingos da Costa Lopes, nº 780, Jardim Itaipu, 17602-496, Tupã, São Paulo, Brasil, fernando.putti@unesp.br. 1 RESUMO Minas Gerais é o terceiro estado brasileiro com maior área irrigada, sendo assim é de suma importância o manejo da irrigação para garantir o uso sustentável dos recursos hídricos. Uma das formas de se calcular a quantidade hídrica necessária na irrigação é por meio da estimativa da evapotranspiração de referência (ETo). Os valores de evapotranspiração são influenciados por diversos fatores climatológicos, como: radiação solar, temperatura, deficiência de pressão de vapor, logo, os valores de evapotranspiração tendem a diferir de acordo com cada região. Assim, o presente estudo propõe a elaboração de um mapa de evapotranspiração de referência média para o estado de Minas Gerais como base para gestão hídrica para a agricultura. Os dados foram fornecidos pelo Instituto Nacional de Meteorologia (INMET), utilizando Estações Meteorológicas Automáticas (EMAs) localizadas em 49 cidades do estado de Minas Gerais. Por meio das análises realizadas, pôde-se observar que, em mesorregiões caracterizadas por maior seca, como o norte do estado, os índices de evapotranspiração foram maiores do que em mesorregiões mais úmidas, que apresentam maiores níveis de precipitação, como as Regiões Centro, Sul e Triângulo Mineiro. Devido a sua característica úmida, a região do bioma Mata Atlântica obteve menores valores de ETo em relação aos biomas do Cerrado e Caatinga. Palavras-chave: gestão hídrica, manejo da irrigação, modelagem de dados. CUNHA, A. C.; SILVA, C. O. F.; MANZIONE, R. L.; PUTTI, F. F. REFERENCE EVAPOTRANSPIRATION THROUGHOUT THE STATE OF MINAS GERAIS AS A GUIDE FOR REGIONALIZED IRRIGATION MANAGEMENT 2 ABSTRACT Minas Gerais is the third Brazilian state with the largest irrigated area, so irrigation management is of paramount importance to ensure the sustainable use of water resources. One way of calculating the water quantity needed for irrigation is by estimating reference evapotranspiration (ETo). Evapotranspiration values are influenced by several climatological factors, such as solar radiation, temperature, vapor pressure deficiency; therefore, evapotranspiration values tend to differ according to each region. Thus, this study proposes the use of a medium reference evapotranspiration map of Minas Gerais as a basis for water management in agriculture. The data were provided by the National Institute of Meteorology (INMET), using Automatic Meteorological Stations (EMAs) located in 49 cities in the state of Minas Gerais. Through the analysis conducted, it was observed that, in mesoregions characterized by greater drought, such as the north of the state, evapotranspiration rates were higher than in more humid mesoregions, which present higher levels of precipitation, such as the Central, Southern, and Mineiro Triangle Regions. Due to its humid characteristic, the region of the Atlantic Forest biome had lower ETo values compared to the Cerrado and Caatinga biomes. Keywords: water management, irrigation management, data modeling.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Oliveira, Hebe Souza de, and Flavio Wacholz. "Arte e ambiente: le risorse idriche brasiliane dal punto di vista NAIF." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, July 9, 2020, 37–60. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/arte-it/arte-e-ambiente.

Full text
Abstract:
Il Brasile è un paese privilegiato in termini di quantità di acqua disponibile nel suo territorio. Il modo in cui l’acqua è rappresentata nei dipinti mette in evidenza la percezione che l’artista ha di questa risorsa naturale. L’obiettivo di questo lavoro era sottolineare l’importanza delle risorse idriche brasiliane e promuovere l’arte naïf. Per quanto riguarda le procedure metodologiche, è stata svolta una ricerca documentaria, sulla base dei cataloghi delle mostre: Bienal Naifs do Brasil al SESC di Piracicaba/SP (1996-2018); Biennale Internazionale di Naif Art Totem Cor-Ação – BINAIF de Socorro/SP (2017 e 2019); e l’Esposizione Nazionale di Arte Naïf nello Stato di San Paolo (2019). Lo studio è stato descrittivo, con un’analisi qualitativa dei dipinti e dei loro rapporti con le risorse idriche, a loro volta le risorse idriche dipinte nelle opere sono state presentate in modo tecnico. Quindici opere sono state selezionate per la loro attinenza al tema. L’insieme dei dipinti analizzati comprende i molteplici usi dell’acqua, oltre agli aspetti geografici, storici, culturali e ai diversi biomi dei bacini idrografici. Sono stati inoltre osservati problemi come inondazioni, scarsità e inquinamento delle risorse idriche. La ricerca ha effettuato un viaggio attraverso il Brasile, da nord a sud, occupandosi sia delle acque continentali che delle acque oceaniche che bagnano la costa del paese. In considerazione di ciò, si conclude che l’acqua è una risorsa naturale indispensabile, valorizzarla attraverso l’arte naif ne favorisce anche la conservazione e quindi contribuisce alla gestione delle risorse idriche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Barnett II, William, and Walter E. Block. "Gross (domestic) output – Another government con." REVISTA PROCESOS DE MERCADO, March 8, 2021, 13–39. http://dx.doi.org/10.52195/pm.v13i2.111.

Full text
Abstract:
The new sheriff in town is Gross (Domestic) Output, or GO. This is a measure that attempts to measure not merely investment, nor final goods, nor consumption, but the quantity and value of intermediate goods. From the vantage point of its proponents, inclusion of this statistic in national income accounts is long overdue. From the perspective of its critics, such as the present authors, it is an invalid statistic, which will create more error and misunderstanding as it is incorporated into official accounts. Keywords: Gross (Domestic) Output (GO); Gross Domestic Product (GDP); Structure of production. JEL Code: E2. Resumen: El nuevo sheriff de la ciudad es la renta (doméstica) bruta. Se trata de una variable que intenta medir no sólo la inversión, los bienes finales, y el consumo, sino la cantidad y el valor de los bienes intermedios. Desde el punto de vista de sus defensores,se debería haber incluido esta estadística en la contabilidad nacional desde hace mucho tiempo. Desde la perspectiva de sus críticos, como los autores del presente trabajo, es una estadística inválida, que creará más errores y malentendidos conforme se incorpore en las cuentas oficiales. Palabras clave: Producción (doméstica) bruta, Producto interior bruto, estructura de la producción. Clasificación JEL: E2
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Zunaidi, Arif, and Sri Anugerah Natalina. "MANAJEMEN STRATEGIK DALAM PERBANKAN SYARIAH." WADIAH 5, no. 1 (April 29, 2021). http://dx.doi.org/10.30762/wadiah.v5i1.3178.

Full text
Abstract:
The current economic development has led to competition between companies in controlling and maintaining the market. Companies with other companies are competing to be winners in business competition. Likewise, bank or non-bank financial institutions. With the increasing quantity of customers and the growth of the nation's economy, it has made Islamic banking compete with other Islamic banks to be at the forefront of providing satisfaction and controlling customers. A special management is needed to determine the right strategy in every policy step taken. For this reason, strategic management is needed so that every policy taken is not misplaced. Because every mistake in policy making will certainly have a negative impact on the company, either in the form of loss of customers or loss of coffers of income. This writing uses the literary method, which collects data based on written texts from various sources to analyze. The results can be seen, to win market competition requires strategic management, making a SWOT analysis to determine the strengths and weaknesses of the company. Make an analysis of challenges and opportunities, in order to dominate the market.Keywords: Strategic management, Islamic banks, SWOT analysisAbstrak Perkembangan perekonomian saat ini menimbulkan persaingan antar perusahaan dalam menguasai dan mempertahankan pasar. Perusahaan satu dengan perusahaan lain berlomba-lomba untuk menjadi pemenang dalam persaingan usaha. Demikian juga lembaga keuangan bank atau non bank. Dengan meningkatnya kuantitas jumlah nasabah dan pertumbuhan perekonomian bangsa ini, menjadikan perbankan syariah bersaing dengan perbankan syariah lain untuk menjadi yang terdepan dalam memberikan kepuasan dan menguasai pelanggan. Diperlukan sebuah manajemen khusus untuk menentukan strategi yang tepat dalam setiap langkah kebijakan yang diambil. Untuk itu, manajemen strategik diperlukan agar dalam setiap kebijakan yang diambil tidak salah sasaran. Karena setiap kesalahan dalam pengambilan kebijakan tentunya akan berdampak negatif bagi perusahaan, baik kerugian dalam bentuk hilangnya pelanggan, atau pun hilangnya pundi-pundi pendapatan. Penulisan ini menggunakan metode pustaka, yakni mengumpulkan data berdasarkan teks-teks tulisan dari berbagai sumber untuk menganalisa. Hasilnya dapat diketahui, untuk memenangkan persaingan pasar dibutuhkan manajemen strategi, membuat analisa SWOT untuk mengetahui kekuatan dan kelemahan perusahaan. Membuat analisa tantangan dan peluang, agar bisa menguasai pasar.Kata Kunci: Manajemen strategi, bank syariah, analisis SWOT
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Maurizio, Recca. "L’inaffidabilità delle bollette di energia elettrica in Italia." Journal of Advanced Health Care, February 25, 2020. http://dx.doi.org/10.36017/jahc2002-004.

Full text
Abstract:
Le bollette di energia elettrica devono essere pagate mensilmente dai cittadini quali il corrispettivo di energia consumata per i propri bisogni. La tematica, dunque, affronta la responsabilità del fornitore di un servizio di pubblica utilità che, direttamente o indirettamente, incide sulla vita quotidiana dei cittadini: in concreto grava nella struttura dei costi fissi delle famiglie ed utenti. A tale scopo il legislatore europeo con la Direttiva MID (Direttiva 2004/22/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 e s.m.i.) ha legiferato in merito ai requisiti e controlli metrologici degli strumenti per la misura legale dell’energia elettrica attiva, consumata per il soddisfacimento dei propri bisogni. Lo strumento di misura utilizzato per la misura dell’energia consumata è il “contatore” presente in ogni abitazione deve essere di tipo legale. Dunque il corrispettivo di energia da pagare dipende dalla quantità di energia consumata che è visualizzata dal contatore a mezzo del display e contabilizzata nella bolletta/fattura con la dicitura “Consumi in kWh”. L’importo dell’energia da corrispondere nella “bolletta energetica” deve essere assolutamente preciso, privo di errori e tutto il sistema di fatturazione deve essere affidabile, in caso contrario si lede il concetto di fede pubblica. Lo sviluppo della tecnologia della comunicazione, però, crea non pochi problemi legali, concernenti la quantificazione dell’energia da corrispondere attestato nelle bollette. Il presente studio, affronta la problematica delle bollette energetiche scaturenti dal sistema di misurazione dell’energia elettrica in ITALIA sia dal punto di vista tecnico che legale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Rovira-Esteva, Sara, and Irene Tor-Carroggio. "Television in Catalan for All: a study on sensory accessibility services in Catalan-language broadcasters." Communication & Society, November 7, 2019, 29–45. http://dx.doi.org/10.15581/003.32.30729.

Full text
Abstract:
People with disabilities or functional diversity form a significant part of the population (15%) and access to communication is a right recognized by the United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities (CDPD) ratified by Spain in 2007. This study aims, on the one hand, to analyse the state of the art of accessibility services that are currently offered in a sample of seven Catalan-language TV stations; and, on the other hand, to put forward some suggestions for improvement based on user needs and demands in order to increase, both in terms of quality and quantity, the accessibility services available. A sample of seven broadcasters (namely, Televisió de Catalunya, Radiotelevisión Española, IB3 TV, betevé, 8tv, El Punt Avui TV and Girona TV) was analysed using different methodological approaches, allowing us to triangulate the data and, therefore, offer an overview of the current situation to identify new paths of work. The main conclusion is that, although Spanish television broadcasters are legally obliged to produce accessible content, this is still a pending topic for those included in our sample. It is hoped that this study will serve to denounce legal irregularities. Yet, it is also hoped that this analysis will pave the way for those in charge of granting equal access to the media, since our results offer a point to depart from for future improvements.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Souza, Keulle Oliveira da, Inailza Barata Silva, Nadabe de Jesus da Silva Cordeiro, Lúcio Osvaldo Rabelo Mendes Neto, Jucimeire Rocha Macêdo, Elisângela Claudia de Medeiros Moreira, Carla Viana Dendasck, et al. "Crollo del porto di Santana-AP nel marzo 2013: prospettive di impatto socio-ambientale sul Rio delle Amazzoni, Brasile." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, December 30, 2019, 48–64. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/ambiente/crollo-del-porto-di-santana-ap.

Full text
Abstract:
Questo articolo consiste in un’analisi del crollo del porto di esportazione del minerale di ferro, situato nel comune di Santana/AP, avvenuto nel marzo 2013, e delle sue conseguenze, in particolare sociali e ambientali. Sulla base di questi aspetti, questo articolo mirava ad analizzare quali erano e sono ancora le implicazioni di un impatto socio-ambientale sul Rio delle Amazzoni, sei anni dopo il crollo del porto di Santana-AP. Dal punto di vista metodologico, è stato condotto uno studio qualitativo, descrittivo-analitico ed esplorativo, sviluppato attraverso una ricerca bibliografica di revisione, sulla letteratura pubblicata in libri, articoli scientifici pubblicati su riviste, nonché analisi di documenti e rapporti ufficiali, relativi a studi sul disastro. Una nuova fase di esplorazione mineraria fu innescata nello stato di Amapá nei primi decenni del XXI secolo. In questo contesto, i comuni di Santana e Pedra Branca do Amapari erano e sono ancora città strategiche per il funzionamento delle dinamiche di esplorazione mineraria nello Stato. Il crollo della struttura portuale ha ucciso sei persone, versato un’alta quantità di minerale di ferro sul Rio delle Amazzoni, influenzando direttamente le caratteristiche ambientali di Rio, così come lo stile di vita delle comunità che da esso dipendono, perché questi popoli hanno rapporti culturali di utilità diretta e sopravvivenza con esso. A lungo termine, il disastro ha colpito l’economia mineraria amapaense, causato licenziamenti di massa, fallimento di molti fornitori di servizi, tra gli altri. Date le debolezze evidenziate e aggravate dal crollo del Porto di Santana, si conclude che è fondamentale riformattare le politiche urbani-territoriali che investono, dall’insediamento di queste imprese, anche nella prevenzione e nella segnalazione di possibili disastri, soprattutto nelle regioni che hanno grandi progetti minerari, come il caso in esame.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Sacchini, Dario, and Pietro Refolo. "L’Health Technology Assessment (HTA) e i suoi aspetti etici." Medicina e Morale 56, no. 1 (February 28, 2007). http://dx.doi.org/10.4081/mem.2007.332.

Full text
Abstract:
I sistemi sanitari sono chiamati ad affrontare il problema della soddisfazione di crescenti bisogni assistenziali con una quantità di risorse limitata. Tale situazione implica la necessità di ottimizzare a tutti i livelli possibili l’uso delle risorse. In questo contesto, si è sviluppata a livello internazionale un’area di ricerca multidisciplinare, nota come Health Technology Assessment (HTA), atta a valutare, sotto diverse prospettive (clinica, economica, sociale, legale, etica, politica, psicologica, ecc.), l’impiego delle tecnologie in ambito sanitario. L’obiettivo principale è di supportare le decisioni di politica sanitaria. Simile area di ricerca ha assunto un ruolo sempre più importante all’interno di molte organizzazioni ospedaliere europee e nord-americane al punto da rappresentare attualmente il supporto forse più funzionale al management aziendale nelle decisioni che riguardano l’introduzione e l’impiego delle tecnologie sanitarie. Il contributo è volto a introdurre e argomentare il concetto di HTA, gli elementi, gli obiettivi, le problematicità e, soprattutto, gettare le basi di un’articolata riflessione sugli aspetti etici, i quali, sebbene scarsamente dibattuti in letteratura, rappresentano un elemento costitutivo della valutazione delle tecnologie sanitarie. ---------- Health care systems are called to face the problem of the satisfaction of the growing charitable need with a limited amount of resources. Such situation involves the necessity of optimizing the use of the resources on all the possible levels. In this context, a multidisciplinary research area has developed at international level, known as Health Technology Assessment (HTA), fitted to evaluate, under various perspectives (clinical, economic, social, legal, ethical, political, psychological, etc), the use of technologies in health care world. Its main purpose is to inform technology-related policy- making in health care. Similar research area has assumed an ever-growing importance in many European and North-American hospital organizations to such a degree that it represents at this moment the support probably more functional for the business management in decisions which regard the introduction and the use of medical technologies. The contribution wants to introduce and explore the concept of HTA, the elements, the objectives, the problematic natures and, above all, to lay the foundations of an articulate reflection on the ethical aspects, which, even though scantily discussed in literature, represent a constitutive element of the evaluation of medical technologies.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

García, Carlos Villaescusa. "Austroliberalismo en Ibn Jaldún." REVISTA PROCESOS DE MERCADO, March 19, 2021, 13–81. http://dx.doi.org/10.52195/pm.v8i2.247.

Full text
Abstract:
Ibn Khaldun’s contributions to the development of economic thought in his great work al-Muqaddima have received almost no attention in Western academia. This paper studies the similarities between the thought of Ibn Khaldun and that of the leading authors of the liberal Austrian School, including Ludwig von Mises and Friedrich August von Hayek, and The School of Salamanca. Special attention is given to Professor Jesús Huerta de Soto’s work on the theory of the impossibility of socialism. This paper also examines how statist coercion and interventionism in areas such as trade, taxation and individual rights promote injustice and will lead to the eventual demise of civilization. The work of Ibn Khaldun captured the essence of a spontaneous order and of the evolution of institutions, and refuted the theory of the divine origin of kings well before the Age of Enlightenment. Lastly, this paper touches on important economic issues of interest to Austrian liberals such as the division of labor and specialization, cooperation, the role of markets, the price system, savings as a rationale for prosperity, the relation of wealth to population, the Laffer curve, the quantity theory of money, the subjective nature of value, and the correct interpretation of history. Key words: Liberalism, interventionism, coercion, Salamanca School, Austrian School. JEL Classification: B53. Resumen: Las contribuciones de Ibn Jaldún al desarrollo del pensamiento económico incluidas en su gran obra al-Muqaddima han pasado casi desaper - cibidos en el ámbito académico occidental. En este trabajo se examinan las similitudes entre el pensamiento de Ibn Jaldún y el de los principales autores del austro-liberalismo, como Ludwig von Mises y Friedrich August von Hayek, y con el de la Escuela de Salamanca. Prestando especial atención a Jesús Huerta de Soto y su teoría de la imposibilidad del socialismo desde el punto de vista de la coacción: los efectos negativos de la interferencia del Estado en el co-mercio, los impuestos y contra los derechos individuales que derivan en la in-justicia que causa la ruina de la civilización. Mostramos cómo Ibn Jaldún capta la esencia de un orden espontáneo y evolutivo de las instituciones, refuta la teoría del origen divino de los reyes anticipándose a la ilustración ya desde la Edad Media. Y en definitiva, aspectos económicos importantes comunes con las corrientes austro-liberales como son: la división del trabajo o especialización, la cooperación, el papel de los mercados, el sistema de precios, el ahorro como condición para la prosperidad, la riqueza de las naciones por razones de mayor o menor población, el concepto de la curva de Laffer, una intuición de la teoría cuantitativa del dinero, compresión de la naturaleza subjetiva del valor, o la interpretación correcta de la historia. Palabras clave: Liberalismo, intervencionismo, coacción, Escuela Salamanca, Escuela Austriaca. Clasificación JEL: B53.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Natali, Luca, Paolo Karapedian, and Sofia Elena Merli. "Rievocando Guido Davide Neri." Materiali di Estetica. Terza serie, no. 8.2 (January 10, 2022). http://dx.doi.org/10.54103/mde.i8.2.17008.

Full text
Abstract:
La morte di Guido Davide Neri, di cui quest’anno ricorre il ventennale, ha determinato la presa di coscienza – nei suoi maestri, amici, colleghi e allievi – dell’irreparabilità dell’evento, della definitività del venir meno di una voce così teoreticamente stimolante ed eclettica. Perdita tragicamente vissuta nella cerchia della sua frequentazione, ma, parallelamente, inserita nell’ampio contesto del dibattito culturale nazionale e internazionale, in cui Neri era organicamente inserito. Pare a noi, che non lo abbiamo conosciuto e gli siamo temporalmente più distanti rispetto a quanti ne hanno sinora scritto, quasi inusuale che, a un filosofo mancato da così poco tempo, sia stata consacrata una già così importante quantità di ricerche e studi. Al di là della retorica che spesso accompagna, in ambiente accademico, il ritiro dall’attività didattica o la scomparsa di un docente, e abituati alla necessità della sedimentazione storica per la messa a punto del bilancio storiografico, ci ha stupito l’intensità con cui Neri è stato ricordato e la varietà degli interventi sulla sua figura, l’insegnamento e la produzione scientifica. Se da un lato questo acuisce, in noi, il rimpianto di non averlo incrociato nel mondo, dall’altro stimola la volontà di tornare a lui, al suo pensiero, alle sue opere. Un ritorno che, non mediato dall’influenza personale, potrà certo apparire privo di taluni elementi importanti, come la testimonianza diretta o la compartecipazione a certe esperienze determinanti, ma, insieme, si potrà giovare del giusto distacco critico, trovando ora nel prezioso Fondo Guido Davide Neri, conservato presso l’Università degli Studi di Milano, la fonte privilegiata dell’accesso alla sua opera teorica. Questo, si potrebbe dire, è il fil rouge che accomuna i nostri brevi contributi, diversi per tematiche e occasione di elaborazione, ma tutti contraddistinti dall’interesse e dalla volontà di avvicinare un po’ meglio la figura di Neri: le carte dell’archivio personale per noi hanno rappresentato e rappresentano la possibilità di accedere al suo laboratorio, di scoprire da esse l’uomo e il filosofo e di dare concretezza documentaria alla dialettica tra pensiero, letture ed esperienze. Certo il lavoro da svolgere è ancora molto e solo lo scandaglio approfondito del materiale permetterà di penetrare a fondo l’officina neriana. Quello che noi qui, più limitatamente, offriamo, è soltanto un piccolo esempio di quanto di rilevante e ancora da vedere è racchiuso nei faldoni e aspetta di essere portato alla luce. Il nostro, in altre parole, vorrebbe essere un invito a ripensare Neri attraverso le carte, convinti della loro imprescindibilità ai fini della ricostruzione storico-critica del suo percorso filosofico e coscienti del loro straordinario valore intrinseco (per certi versi anche estetico). Gli interventi che presentiamo – ne siamo convinti – sono poi una ulteriore testimonianza della capacità di Neri e del suo pensiero di porsi in dialogo, anche a distanza, con una sempre nuova varietà di interlocutori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography