Academic literature on the topic 'Protezione dei dati sanitari'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Protezione dei dati sanitari.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Protezione dei dati sanitari"

1

Bignamini, Angelo A. "Limits and challenges of the ICH GCP requirements." Medicina e Morale 47, no. 4 (August 31, 1998): 691–708. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1998.825.

Full text
Abstract:
Dalla pubblicazione della GCP europea (1991) vi è stato un progressivo spostamento dal primario interesse per la protezione dei diritti del soggetto, verso la garanzia formale della completezza dei dati, a torto confusa con la “credibilità”. Ciò causa conflitti e ritardi nell'approvazione etica e sembra dovuto allo scollamento fra i criteri di stesura dei protocolli nelle aziende farmaceutiche o i criteri con cui alcune autorità sanitarie emettono raccomandazioni per l'esecuzione di studi clinici, ed i criteri secondo i quali i CdE dovrebbero valutare il protocollo per garantire una reale protezione dei diritti del soggetto: conformità con la legge civile e penale; compatibilità con la pratica terapeutica e con l'etica e la deontologia medica; adeguatezza alla condizione culturale, etica, morale e religiosa localmente prevalente; rispetto dei principi di uguale opportunità e giustizia per l'accesso allo studio. La GCP e le altre raccomandazioni sono considerate solo in questo contesto. Non sono invece considerati criteri interni allo sponsor (SOPs), né eventuali diversi criteri applicabili in altre sedi. Si suggerisce quindi a sponsor e autorità sanitarie di incorporare tali considerazioni in protocolli e raccomandazioni; di ricordare che la ricerca clinica è soprattutto un atto terapeutico; che non necessariamente un protocollo deve essere identico dappertutto, purché ne sia rispettata l'integrità. Gli elementi non chiave devono essere considerati suscettibili di adattamento secondo le specifiche caratteristiche locali. Ciò suggerisce di limitare il processo in atto di centralizzazione delle procedure di stesura e approvazione etica dei protocolli, lasciando maggiore autonomia alle realtà operative locali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Garofalo, Lorella, and Vincenza Mele. "Approccio bioetico e biogiuridico al “counseling” genetico per malattia di Alzheimer." Medicina e Morale 50, no. 1 (February 28, 2001): 41–59. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2001.716.

Full text
Abstract:
L’articolo, dopo aver analizzato gli aspetti etici legati alla medicina predittiva e dopo aver illustrato la malattia di Alzheimer da un punto di vista patologico ed eziologico, si sofferma sulla significatività etica del ruolo del counseling genetico, in particolare in relazione al caso in cui la richiesta del test predittivo venga da parte di soggetti a rischio, asintomatici, che presentano una familiarità la cui eziologia è nota, e per i quali il test è disponibile. In questo caso la riflessione etica è maggiormente problematizzante e coinvolge diversi aspetti: l’uso di test sicuri ed efficaci in strutture sanitarie ben identificate con standard di qualità garantiti; le problematiche legate alla consulenza (autonomia decisionale dell’utente, il consenso informato, l’assistenza psico-sociale); la formazione professionale del personale sanitario. In seguito gli autori riportano e commentano i dati di un’indagine conoscitiva in merito al test predittivo e alle strutture sanitarie. Infine, nel delineare le direttive etiche per i consulenti, viene messo in risalto lo spessore bioetico e biogiuridico del ruolo dell’operatore nel counseling genetico, spessore che viene ulteriormente messo in luce dalla peculiare responsabilità che l’operatore si assume nella protezione dei dati genetici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Mancini, Elena. "L’autosperimentazione nelle malattie rare: analisi dei profili etici e indicazioni per una possibile governance / The self-experimentation on rare diseases: analysis of ethical profiles and instructions for a possible governance." Medicina e Morale 66, no. 1 (March 15, 2017): 45–61. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2017.475.

Full text
Abstract:
Le malattie rare raggruppano un numero elevato di patologie molto diverse tra loro, accumunate, dalla bassissima frequenza statistica nella popolazione (penetranza). Ne consegue una scarsissima numerosità di pazienti per ogni singola patologia e una loro distribuzione in diverse aree geografiche, fattori che comportano oggettive difficoltà nel reclutamento dei pazienti in studi sperimentali e nel coordinamento e organizzazione della ricerca con conseguente ridotta possibilità di effettuare studi clinici e ricerche di carattere genetico. In tale quadro, al fine di fare fronte alle drammatiche necessità di assistenza socio-sanitaria, cura e riabilitazione dei malati rari, sono sorte, in gran parte per merito degli stessi familiari, le associazioni di malati rari. Attualmente tali associazioni svolgono un’attività significativa nella proposizione, organizzazione, partecipazione diretta e pubblicazione dei risultati di ricerche scientifiche. Tale ruolo, rende le associazioni dei pazienti protagoniste anche nel sostegno all’organizzazione e realizzazione di studi clinici e sperimentazioni di farmaci in modo del tutto autonomo e indipendente da controlli da parte delle autorità sanitarie e dei comitati etici. Tale fenomeno noto come “Research Led by Participants” è stato reso possibile dalle enormi potenzialità di contatto e organizzazione offerte dalla rete che ha consentito la creazione di comunità virtuali di pazienti, di siti e blog dedicati all’informazione e comunicazione, e più recentemente, alla raccolta di dati, alla pubblicazione di risultati di ricerche condotte dai malati, nonché al reclutamento degli stessi per la conduzione di tali studi, secondo il modello proposto, ad esempio, dal sito PatientsLikeMe. Non possono tuttavia essere trascurati gli importanti aspetti etici implicati dalla ricerca condotta dai partecipanti. Tali aspetti concernono, come evidente, sia la validità scientifica di tali studi che la protezione dei soggeti che aderiscono alla sperimentazione. Si tratta di una forma di sperimentazione del tutto nuova che richiede la capacità di proporre una modalità di gestione condivisa tra cittadini/pazienti, “terzo settore”, ricercatori, istituzioni e comitati etici in grado di valorizzarne i potenziali benefici conoscitivi creando regole etiche “misurate” su tali circostanze. Nell’articolo sarà proposto un modello teorico di governance del fenomeno e saranno indicati possibili criteri etici operativi. ---------- Rare diseases gather up a large number of different pathologies, all very different among them but similar for the low statistical attendance of population (penetrance). Therefore there is a very low number of patients sick of the same pathology and their presence in different geographical areas makes objectively difficult to recruit patients in order to study their disease and coordinate and organize the research of the pathology. As a consequence there is a very reduced possibility to carry on clinical studies and genetic researches. In this framework, in order to face the dramatic necessity of sociological and sanitary assistance, treatment and rehabilitation of the rare patients, families members generally organize Rare Diseases Patient Organizations. At the moment these organizations develop an important activity with regard to organization, proposals, direct participation and publication of the scientific research results. These organizations also play an important part in supporting the organization and the realization of clinical trials. They play in total autonomy and are independent from every ethical and scientific oversight by the sanitary authorities and ethical committees. This extraordinary event known as “Research Led by Participants”, has been realized thanks to the large contacts possibilities and organization offered by the web which made possible the creation of virtual communities of patients, of blog and web site for information and communication and, more recently, for collecting statistical data, publication of the patients research results and the recruitment of patients in order to manage the studies following the rules and models proposed, for example, by the web site “PatientsLikeMe”. We must however put in evidence the important ethical issues involved in the research led by the participants. These aspects concern, obviously, either the scientific validity of these studies or the protection of the subjects who accept to be submitted to the experimentation. It is a completely new way of experimentation that requires the capacity to propose and follow a governance that must be accepted and shared by citizens/patients, “third sector”, research workers, institutions and ethical committees able to exploit the potential advantageous knowledge and create ethical rules inspired to those new situations. In this article it will be proposed a theoretical model of governance of this phenomenon and also it will be outlined ethical rules for operative plans.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Gobbato, Monica. "Emergenza Covid-19 e protezione dei dati personali." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 2 (October 2020): 101–6. http://dx.doi.org/10.3280/es2020-002014.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Peris Cancio, Lluis F. "Minori fuori famiglia in Europa: Italia a confronto." MINORIGIUSTIZIA, no. 1 (September 2020): 76–85. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-001008.

Full text
Abstract:
A fronte delle difficoltà di basarsi su dati certi relativi all'andamento delle attività di prevenzione dell'allontanamento dei figli minori dalle famiglie di origine e alla riduzione del cosiddetto processo di istituzionalizzazione, in questo articolo viene presentata una sintesi del fenomeno su scala europea nelle more del problema dei dati affidabili. Constatata la complessità della comparabilità di dati tra paesi europei, conseguenza di definizioni e categorie non univoche rispetto alle modalità di protezione dei minori, nell'articolo si delinea un graduale percorso che ha avuto inizio nel vecchio continente. Infine, si presenta un'interpretazione descrittiva dei contesti di alcuni paesi vicini all'Italia, grazie alla quale è possibile delineare, seppure in maniera provvisoria, alcune delle caratteristiche del sistema italiano.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Antonini, Cleto. "Criteri etici per il ricovero e la dimissione dalla rianimazione." Medicina e Morale 52, no. 3 (June 30, 2003): 489–525. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2003.668.

Full text
Abstract:
L’articolo affronta il delicato tema dei criteri in base ai quali decidere di ricoverare o dimettere un malato da un reparto di rianimazione. L’autore esamina i principi che animano l’erogazione dei servizi sanitari nazionali e regionali; il problema della definizione di equità in campo sanitario, l’analisi dei criteri prognostici e degli obiettivi della medicina intensiva. Vengono illustrati, infine, i dati relativi all’anno 2002 della struttura di appartenenza dell’autore.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Merzagora, Isabella, Palmina Caruso, and Guido Travaini. "Dilemmi etici dei professionisti sanitari e Covid-19." Medicina e Morale 70, no. 4 (December 21, 2021): 409–16. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2021.948.

Full text
Abstract:
Gli Autori hanno svolto una ricerca su un campione di 1.009 persone in tema di scelte etiche in periodo pandemico (aprile 2020) somministrando un apposito questionario online (web interviews). Di questo campione, il 10% ha dichiarato in sede di compilazione di svolgere una professione dell’area sanitaria. Partendo dall’analisi di questi dati e alla luce della letteratura di riferimento e delle raccomandazioni del SIAARTI/SIMLA “Decisioni per le cure intensive in caso di sproporzione tra necessità assistenziali e risorse disponibili in corso di pandemia da COVID-19”, gli Autori propongono alcune riflessioni in tema di dilemmi etici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Sciutteri, Bruno, Bruno Tortia, and Emanuele Bignamini. "Gli outcome nel trattamento dell'alcoldipendenza. L'esperienza del SA di piazza Montale – Torino." MISSION, no. 51 (April 2019): 37–41. http://dx.doi.org/10.3280/mis51-2018oa7514.

Full text
Abstract:
Lo studio riguarda i dati clinici di efficacia dei trattamenti dell'utenza in carico al Servizio di Alcologia (SA) del Dipartimento Dipendenze Torino Nord nell'anno 2016. A fronte di un'utenza complessiva afferente al servizio nell'intero anno 2016   corrispondente a 212 utenti, i dati di efficacia verificati riguardano 144 pazienti per i quali sono stati individuati e verificati 236 obiettivi di cui 132 sanitari e 104 psico-socio-educativi (pse). La valutazione di efficacia viene espressa percentualmente, a seconda del grado di realizzazione, in obiettivi realizzati, parzialmente realizzati e non realizzati. L'efficacia del SA è quasi sovrapponibile a quella dei SerD in assenza di farmaco agonista. Il dato di efficacia degli obiettivi sanitari è significativamente superiore a quello degli obiettivi pse, tuttavia  bisogna considerare che il trattamento pse richiede  un "cambiamento" della persona  più "realizzativo", inevitabilmente meno efficace nel breve termine, ma potenzialmente determinante nel lungo periodo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Bonizzoni, Paolo, Alessandra Marinoni, Alessandra Mogliati, Angela Pistorio, Roberta Brusotti, Giacinto Buscaglia, and Sergio Schiaffino. "Psychiatric information system of Liguria Region: preliminary results. The case register of Liguria Region." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 3, no. 2 (August 1994): 115–22. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00003560.

Full text
Abstract:
RiassuntoSono descritte con la stessa metodologia impiegata in altre quattro aree italiane sedi di Registro psichiatrico dei casi, le caratteristiche del bacino di utenza, la tipologia e l'organizzazione dei Servizi della Regione Liguria. Il sistema informativo psichiatrico ligure nasce ufficialmente nel marzo 1987 con una deliberazione della Giunta Regionale che conferisce l'incarico di organizzazione del sistema informativo all'lstituto di Scienze Sanitarie Applicate dell'Università di Pavia. La fonte dei dati è rappresentata dai Servizi psichiatrici della Liguria, comprendenti 20 Servizi Territoriali di Salute Mentale (SSM), 9 Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) e 2 Presidi Socio Sanitari (PSS). Il Registro psichiatrico è gestito a livello cartaceo in tutti i Servizi della Regione; tuttavia in 12 dei Servizi di Salute Mentale, in 2 dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura e nei Presidi Socio Sanitari si è già passati ad una gestione informatizzata del Registro. La rilevazione dei dati è iniziata dal 1988 è nel 1989 è stata fatta la prima verifica regionale sulla funzionalità del sistema. I risultati relativi all'utenza dei servizi territoriali evidenziano tassi di prevalenza annua che vanno dal 200 al 500 per 100.000 abitanti. Per quanto concerne gli interventi residenziali, SPDC e PSS sono stati analizzati separatamente confermando peraltro il dato della letteratura cioè di una eccedenza di diagnosi di psicosi soprattutto tra i maschi ricove- rati in SPDC e tra le femmine ricoverate nei PSS. La struttura per eta evidenzia che si tratta di persone di età avanzata in particolare tra le donne.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Amaddeo, Francesco, Paola Bonizzato, Franco Rossi, Jennifer Beecham, Martin Knapp, and Michele Tansella. "Evaluating costs of mental illness in Italy. The development of a methodology and possible applications." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 4, no. 2 (August 1995): 145–62. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00003833.

Full text
Abstract:
RiassuntoScopo - Il presente lavoro, oltre a fare il punto sui più recenti sviluppi della valutazione economica degli interventi effettuati nel settore della salute mentale, propone una metodologia per la valutazione dei costi, applicable nella situazione assistenziale italiana, messa a punto tenendo conto degli sviluppi suddetti. Metodo e risultati - I presupposti per realizzare questo tipo di valutazione sono l'identificazione dei servizi sanitari e sociali offerti ai pazienti con disturbi psichici, la raccolta di dati sull'utilizzazione dei servizi sanitari (costi diretti) e sull'uso di altri servizi e risorse all'interno del sistema socio-economico (costi indiretti) e l'assegnazione di un valore monetario a tali costi. È stato quindi realizzato un elenco dettagliato degli interventi effettuati e delle attività svolte nei Servizi Psichiatrici Territoriali italiani, con particolare riferimento al Servizio di Verona-Sud. Di ciascuno/a di essi è stato stimato il costo (Lista dei Costi Unitari o LICU). Si è tenuto conto, inoltre, degli altri servizi socio-sanitari, pubblici e privati, disponibili sul territorio, degli interventi delle Forze dell'ordine, delle associazioni di volontariato e dei gruppi di self-help. In questo articolo vengono descritte, in dettaglio, le procedure che hanno portato alia quantificazione dei costi per tre di queste attività (le degenze in SPDC, le visite ambulatoriali ed i gruppi socio-riabilitativi). È stata inoltre sviluppata un'intervista (ICAP) per raccogliere i dati sull'utilizzazione dei servizi e sulle condizioni socio-economiche degli utenti. Per verificarne l'applicabilità, le eventuali difficoltà di comprensione e la durata di somministrazione, l'ICAP è stata testata in cinque pazienti. Conclusioni - Uno sviluppo particolarmente interessante ci sembra quello di utilizzare su vasta scala PICAP e la LICU, allo scopo di realizzare studi epidemiologically-based e poter predire ed analizzare i costi in relazione a variabili socio-demografiche, alia diagnosi, alia storia psichiatrica precedente ecc. È necessario sottolineare l'importanza, per le politiche e la pratica sanitaria, di un'analisi combinata di costi, bisogni ed esito (outcome). Una ricerca di questo tipo è attualmente in corso a Verona-Sud.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Protezione dei dati sanitari"

1

DANZI, VANIA. "IL TRATTAMENTO DEI DATI SANITARI AI SENSI DELREGOLAMENTO UE/2016/679." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2022. http://hdl.handle.net/2434/914442.

Full text
Abstract:
The thesis addresses the issue of health data processing in the light of Regulation 2016/679/EU. Specifically, the first part is dedicated to analyzing the particular regime that the European legislator has chosen to introduce, starting from the definition of the health data. After analyzing the legal bases legitimized for the processing, we investigate how the European legislator has imposed a general prohibition of processing, except in some instances. In this way, European Member States are free to maintain or introduce additional conditions while respecting their legal traditions. These exceptions demonstrate how the legitimate processing of health-related data represents, in most cases, an essential resource for the benefit not only of the data subject but also of the entire community. Just think of the processing of health data for scientific research purposes and the impact of the circulation of information and their combination on the development and study of new therapies and scientific advancement in general. From this point of view, the work's leitmotif is represented by the balance between the right to health and the right to data protection. After having illustrated the main doctrinal and jurisprudential theses on the right to health, the analysis focuses on the complex relationship between the right to health and the right to data protection in the context of the tragic emergency context caused by the worldwide spread of Covid-19. To this end, starting from the emergency legislation on the protection of health data in force for the duration of the emergency, it was decided to address the delicate issue of balancing the two rights, both fundamental. It considers how technology, through the introduction of contact tracing apps and the European green digital certification, has made a significant contribution to countering the spread of the infection, using data for a specific public interest. The survey profile that accompanied the entire work concerns the search for a balance between the right to health, on the one hand, and the protection of health data, on the other. The study aims to demonstrate how the European legislator himself pays particular attention to the balance between the two interests, drawing inspiration from the criteria of proportionality and reasonableness and rejecting any logic based on either or the right. For this reason, the same legislator has conceived the right to data protection as a flexible right, able to adapt to the purposes pursued through the processing of health data.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

PARODO, FRANCESCO. "La protezione dei dati personali nell'integrazione europea." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2021. http://hdl.handle.net/11584/313092.

Full text
Abstract:
The research deals with data protection law and the process of European integration, and aims to answer to the questions: can national States still defend the right to the protection of personal data in the new digital-globalisation era? And which role will the European Union play in the safeguard of this right? The subject of this thesis is thus the relationship between the member States and the European Union in the protection of personal data. The first chapter concerns multilevel constitutionalism and the relevance of the development of public policies about data protection. In addition, it investigates the existence of this right in the Italian Constitution and its autonomy from the different right to privacy. The second chapter deals with the creation of a common idea of data protection within the EU, its frame and its contents. It focuses also on GDPR’s capacity to become a global standard for the defence of personal data. The third chapter concerns the mechanisms to preserve the shared concept of data protection in all the member States. In particular, it examines the importance of national supervisory authorities and judges in the implementation of this right. The last chapter dwells on the key concepts of the research and includes my personal conclusions. In my opinion, the right to the protection of personal data offers a favoured perspective to analyse the process of European integration, revealing, from a constitutional point of view, the strengthening of the bonding between the national and the European legal orders.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Manenti, Chiara. "la tecnologia blockchain per la condivisione dei dati sanitari." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Il presente elaborato illustra l’applicazione dei registri distribuiti in ambito clinico e biomedico, per il trattamento dei dati sanitari nelle reti private. L'oggetto di studio è la tecnologia delle blockchain e come le sue caratteristiche possano incidere in ambiti medici, clinici e di ricerca, accelerandone i processi e permettendo una migliore gestione e condivisione delle informazioni. È prevista un’analisi delle caratteristiche delle blockchain nel contesto d’origine, dando particolare spazio a tutela della privacy, sicurezza e integrità dei dati. Seguirà la presentazione di tre protocolli sperimentali con relativi schemi e architetture (soluzione ponte, MeDShare, blockchain consortile) e analisi delle loro proprietà in termini di integrità dei dati, preservazione della privacy, disponibilità del sistema e controllo degli accessi. Seguono esempi reali di implementazioni per database clinici, progetti applicativi volti alla cura del paziente e alla raccolta di dati: acquisizione dei dati dalla cartella clinica e dai dispositivi impiantabili e non, tracciabilità durante la diagnosi e terapia, autenticazione, consenso da parte del paziente, privacy, condivisione e modalità di utilizzo da parte di terzi (GemOS e healthbank), soluzione al sovraccarico di archiviazione (MedChain). Infine è illustrato lo stato dell’arte in Italia e in Emilia-Romagna, seguito da un’analisi delle innovazioni della blockchain, a fronte di problematiche attuali o mancanze nella gestione dei dati: in base ai sistemi e protocolli precedentemente descritti, si ipotizzano modalità di utilizzo nel contesto ospedaliero, di ricerca, di mHealth e farmaceutico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Righetto, Luca <1991&gt. "La protezione dei dati personali tra diritto UE e diritto internazionale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/9198.

Full text
Abstract:
The area of research of my thesis is the legislation on personal data protection. Technology has advanced rapidly over the last few decades and now legislator must attempt with their work to keep up the ever increasing pace of change.
With new technologies it is now incredibly easy to store enormous amount of informations and data. However, one of the main problems is that not always those data are kept at safe by the controller or processor. Therefore, it is particularly important to have a worldwide shared legislation about personal data protection: for example, an high level of protection must be required when personal data are stored. 
Most of the focus of my thesis will be on European legislation because Europe has been the major promoter of personal data protection for a long time. Others, like the US, have chosen to follow a path that gives priority to security over privacy. This thesis aims to analyse the greatest improvements over the last few years on the field of personal data protection, and also to point out some controversy on this theme.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Restuccia, Martina <1992&gt. "Le app e la politica di protezioni dei dati. Analisi della percezione degli utenti in merito alla protezione dei dati." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18515.

Full text
Abstract:
• Quale problema affronto? Il concetto di privacy non è nuovo, tuttavia, come lo intendiamo attualmente. In passato, potevamo definire i limiti della privacy nel tempo e nello spazio poiché le nostre informazioni e attività rimanevano protette nel nostro ambiente più vicino. Con l'avanzamento delle tecnologie, vi sono state grandi trasformazioni nel settore della comunicazione, che hanno prodotto una ridefinizione del modo in cui dovevamo relazionarci e comprendere i nostri legami. Il riconoscimento massivo delle informazioni, insieme alla rivoluzione che ha prodotto l'ingresso di Internet nella nostra vita quotidiana, ha portato ad una più accentuata difesa dei diritti alla privacy; le aziende, infatti, richiedono non solo dati personali come età, sesso, stato civile ... ma anche informazioni riferite alla nostra personalità e stile di vita, quindi ci rivolgono varie domande al fine di pervenire a tali notizie. Per poter utilizzare determinati servizi online o App vengono sempre richieste notizie e dati la cui diffusione preoccupano gli utenti i quali hanno maggiore consapevolezza della necessita di controllare e difendere la privacy. • Sulla base di quale letteratura? Piú che letteratura, il mio è una ricerca sul campo, sulla base principalmente dell’esperienza personale, poiché utilizzo nella mia attivita lavorativa un’applicazione posta di una societá operante nel settore farmaceutico e diretta ai consumatori, per il cui accesso vengono richiesti dati personali e relativi alla salute. • Come voglio indagarlo? Le domande generali da risolvere con questa analisi sono: o Qual è il grado di importanza che gli utenti delle app danno alle loro informazioni o private? o Come è equiparato il loro livello di preoccupazione per la privacy con l’attivitá reale nelle reti? o I consumatori si sentono a disagio all'idea di dover rilasciare le proprie informazioni personali nelle app e si preoccupano che questi vengano utilizzati per altri scopi senza preavviso o addirittura condividerli con altri soggetti senza un preavviso? o Nonostante la richiesta di dati strettamente personali gli utenti continuano facilitare la questi per utilizzare le App?
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

PALUMBO, ANDREA. "IL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE INFORMATIVA. L’ESPERIENZA TEDESCA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2017. http://hdl.handle.net/10281/170831.

Full text
Abstract:
La sentenza sul Censimento del 1983 della Corte Costituzionale tedesca (la cosiddetta Volkszählungsurteil), ad oltre trent’anni dalla sua pubblicazione, rappresenta ancor oggi un punto di riferimento in materia di protezione dei dati personali. Nonostante le novità tecnologiche e normative che si sono susseguite dalla sua pubblicazione, le teorie ivi contenute risultano sempre attuali e innovative. Con questa pronuncia, infatti, si afferma l’esistenza, in capo a tutti i cittadini tedeschi, di un “diritto all’autodeterminazione informativa”, che garantisce a ciascuno la possibilità di stabilire a chi rivelare i propri dati, quando ed entro quali limiti. Si tratta di un diritto fondamentale, ma non assoluto, e la sua lesione compromette non solo i diritti dei singoli, ma la società democratica stessa, che si compone di individui liberi di autodeterminarsi. Tale diritto si configura, quindi, come un diritto alla cogestione dei dati personali, in cui più soggetti (il Legislatore, le Pubbliche Amministrazioni, l’Autorità Indipendente e l’interessato stesso) compartecipano all’attività di elaborazione delle informazioni. Nella sentenza, pertanto, si rifiuta qualsiasi teoria che preveda, in capo ad un singolo individuo, una signoria sui suoi dati personali o un diritto al loro esclusivo controllo. La società moderna si basa sulla collaborazione tra gli individui e sulla comunicazione: i singoli, pertanto, devono necessariamente accettare limitazioni al proprio diritto all’autodeterminazione informativa, purché basate su provvedimenti normativi rispettosi dei principi costituzionali e diretti alla realizzazione di interessi generali superiori. I Giudici tedeschi, con questa sentenza, arrivano addirittura a delineare i caratteri della disciplina sulla protezione dei dati personali, che deve prevenire qualsiasi lesione della dignità dei singoli e del loro diritto alla personalità.
After more than thirty years, the Census Act Judgement (1983) of the German Constitutional Court (the so called Volkszählungsurteil) represents still today a reference point in data protection law. In spite of technological and legal novelties developed after its publication, the theories therein result still actual and modern. The judgement establishes a right of informational self-determination that guarantees the right of the person to determine for himself who, when and to what extent his data can be processed. It’s a fundamental, but not absolute, right and its prejudice compromises not only the right of the individuals, but the democratic society itself, made of self-determinated people. It is described as a right to the joint administration of personal data, where several subjects (such as legislator, the public administrations, the independent authority or the data subject itself) jointly managed the information. In this judgement, however, the German Constitutional Court denies the existence of a property right on data or a right to their exclusive control. Modern society is based on the cooperation among the individuals and on the communication: individuals should accept limitation to their own right of informational self-determination, as long as based on legal provision in accordance with the constitutional principles aimed at superior general interests. The German Constitutional Court, with that judgement, outlines even the nature of data protection law, which should prevent any offense to the human dignity and personality rights.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Prestipino, Daniela <1970&gt. "Nuovi scenari di rischio e misure user-centric per la protezione dei dati personali." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/8248/1/Prestipino_Daniela_Tesi.pdf.

Full text
Abstract:
Questa tesi di Dottorato discute la centralità degli utenti nei processi di gestione della privacy e della protezione dei dati personali, propone e sostiene un modello applicativo basato su politiche users-centric di tipo Sticky Privacy Policies per un efficace e dinamico controllo contestuale del trattamento e della divulgazione dei dati personali, in contesti informazionali rispetto ai quali il mantenimento dei requisiti di qualità tanto dell’informativa quanto del consenso o dell'autorizzazione al trattamento risultano critici per il differenziarsi – rispetto alle condizioni iniziali, dei possibili utilizzi, delle molteplici finalità e dei possibili soggetti interessati. La ricerca tiene conto sia delle prescrizioni regolatorie giuridiche allo stato vigenti sia di quelle tecniche, quindi degli standard applicativi de facto in materia di privacy framework; propone rinnovate forme di rischio in contesti distinti da elevata inferenza informativa e da una pluralità di soggetti interessati (Multiple Subjects Personal Data), esemplificandone e provandone alcune implicazioni per le informazioni personali condivise nella lista contatti dell’App WhatsApp Messenger e rispetto alle quali formula azioni di controllo basate sull’utilizzo di Sticky Privacy Policies; propone una modellazione della privacy per l’espressione di politiche d'uso user-centric associate alla struttura dati. La tesi è organizzata su cinque capitoli. I primi tre capitoli descrivono rispettivamente lo scenario normativo e il passaggio in atto tra la Direttiva 24 Ottobre 1995 e il Regolamento Europeo 679/2016 del 24 Aprile 2016; lo stato dell'arte in tema di dato personale e privacy; le contromisure strumentali alla protezione delle informazioni stesse in relazione alle criticità occorrenti. Il quarto e il quinto capitolo contengono una nuova concettualizzazione della privacy e delle nuove vulnerabilità a supporto della quale illustra una semplice Proof of Concept nel contesto d'uso dell’App WhatsApp Messenger.
This PhD thesis assesses the centrality of users in the privacy and personal data process management. It proposes and defends an application model based on user-centric policies based on Sticky Privacy Policies for an effective and dynamic control and distribution of personal data under circumstances where the maintenance of quality elements concerning the consent or the authorization for the data treatment are crucial changing – in comparison to the initial conditions, the possible applications, the multiple purposes and the multiple subjects involved. The research takes into account both legal and technical requirements in place, therefore including the application standards de facto related to the privacy requirements; it proposes new types of risks in situations with an high degree of informative inference and Multiple Subjects Personal Data, demonstrating and proving some of the implications for the personal information shared in the contact list of the App WhatsApp Messenger and for which it proposes control actions based on the Sticky Privacy Policies; it also proposes a modelling of privacy to express user-centric privacy policies. The thesis is structured on five chapters. The first three chapters describe the regulatory environment and the changes from the Directive 24 October 1995 and the European Rule 679/2016 dated 24 April 2016; the current situation in terms of personal data and privacy, the remedy actions for the protection of the personal data information. The fourth and the fifth chapters include new privacy and weaknesses concepts in relation to which the document shows a simple Proof of Concept in the contest of WhatsApp Messenger App.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Rufo, Luigi <1986&gt. "Il Dossier sanitario: un approccio traslazionale alla disciplina del trattamento dei dati sanitari in ambito clinico." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/8236/1/Il%20Dossier%20sanitario_un%20approccio%20traslazionale%20alla%20disciplina%20del%20trattamento%20dei%20dati%20sanitari%20in%20ambito%20clinico_Luigi%20RUFO.pdf.

Full text
Abstract:
La tesi, redatta a conclusione XXIX ciclo del dottorato di ricerca in “Diritto e nuove tecnologie” presso il CIRSFID dell’ Università di Bologna, tratta i profili giuridici del Dossier sanitario, particolare tipo di sistema informativo sanitario oggetto di un’apposita disciplina contenuta nelle Linee Guida emanate dal Garante Privacy nel 2015. L’elaborato, oltre a soffermarsi sugli aspetti della diffusione dell’innovazione tecnologica in ambito medico, è incentrato sui principali diritti e strumenti contenuti nelle Linee guida del Dossier sanitario con un evidente richiamo alle più recenti evoluzioni normative nazionali e comunitarie (da ultimo il recente Regolamento EU 2016/679 in materia di protezione dei dati personali) e uno specifico approfondimento sui principi della Privacy by design. Da ultimo riporta le fasi di progettazione di un Dossier sanitario, compiuto durante la ricerca applicata presso la Fondazione G. Monasterio del CNR di Pisa, che attraverso la modellazione UML di “Casi d’uso” - ipotizzando una sequenza d azioni, comprensiva di alcune varianti - descrivono puntualmente le “modalità” di utilizzo del sistema in parola da parte di un utilizzatore (attore) specifico.
This dissertation—written in conclusion to the 19th edition of the Law and Technology doctoral programme at CIRSFID, of the University of Bologna—addresses the legal issues relating to what in the Italian legal system is referred to as dossier sanitario, a system for recording and sharing personal health information, its use subject to a set of guidelines the Italian Data Protection Authority issued in 2015. The dissertation discusses the technology that goes into the dossier sanitario and the implications of its use in healthcare, and in this connection focuses on the main rights and safeguards contained in the aforementioned guidelines. The discussion highlights the latest developments in national and EU law (including the latest Regulation EU 2016/679, on the protection of personal data), while also entering into the question of privacy by design. In this last regard the investigation closes with a practical account that takes us through the stages involved in designing a Dossier sanitario. This is done by relating the applied research done at the Fondazione G. Monasterio, an organization affiliated with the National Research Centre (CNR) in Pisa: the point here is to illustrate a range of use cases constructed by laying out a hypothetical sequence of actions and their variants, a sequence modelled in the Unified Modeling Language (UML), while explaining the way this system is used in practice by reporting the personal, hands-on experience of a specific user.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Scalinci, Davide. "Il nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati e il ruolo del Data Protection Officer." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17277/.

Full text
Abstract:
La tesi tratta del nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 4 Maggio 2016 e la cui applicazione decorre dal 25 Maggio 2018. Si occupa inoltre di descrivere il ruolo che il legislatore europeo ha destinato alla figura del Data Protection Officer considerando le sue competenze giuridiche e informatiche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Cenacchi, Emilio. "Dalla normativa alle procedure perative:gestione dei dati ai fini della prevenzione e protezione in un'azienda multiservizi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1518/.

Full text
Abstract:
La presente Tesi di Laurea Specialistica considera, partendo da un'analisi della normativa vigente e delle procedure aziendali interne, il Sistema di Gestione Integrato Qualità  Sicurezza Ambiente (SGI QSA) di HERA SpA con particolare attenzione alle tematiche relative alla Prevenzione e Protezione sul luogo di lavoro in riferimento al Testo Unico sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008) . Nello specifico, l'elaborato si basa sull'esperienza maturata durante cinque mesi di stage effettuati presso l'ufficio "Servizio Prevenzione e Protezione" della Struttura Operativa Territoriale (SOT) Bologna. Durante la mia permanenza in HERA SpA, ho avuto modo di osservare e prendere parte alle attività  quotidianamente svolte sia in ufficio che presso gli impianti dislocati nel territorio della provincia di Bologna con particolare riguardo alla raccolta, gestione e fruibilità  dei dai inerenti la sicurezza dei luoghi di lavoro. Nell'ambito dello stage, ho avuto anche la possibilità , estremamente formativa, di prendere visione dei processi, delle tecnologie e delle modalità  operative sottostanti l'erogazione di servizi da parte di una Multiutility; acquisire consapevolezza e know how in merito alle energie messe in campo per effettuare attività  quali la raccolta e lo smaltimento di rifiuti piuttosto che rendere disponibile alle utenze la fornitura di acqua e gas. Ritengo che questo possa darmi un valore aggiunto sia da un punto di vista professionale che da un punto di vista umano. Scopo primario di questa trattazione è effettuare l'istantanea di un'azienda complessa e in rapida evoluzione come HERA a partire della Salute e Sicurezza dei Lavoratori con l'obiettivo di indicare le attività  eseguite durante lo stage e il contributo fornito allo sviluppo e al mantenimento del SGS (Sistema di Gestione per la Salute e la sicurezza). Per meglio evidenziare la diversa natura delle informazioni riportate, l'elaborato risulta diviso in due parti fondamentali: La I PARTE riguarda lo studio della normativa che regola il settore con particolare riferimento al TUSL Testo Unico per la Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (norma vigente in Italia) e allo standard britannico OHSAS 18001 a cui possono fare riferimento le organizzazioni che intendono certificare il proprio sistema di gestione in materia di sicurezza. In seguito si andranno ad analizzare le norme ISO 9001e ISO14001 che riguardano rispettivamente la possibilità  di certificare il proprio sistema di gestione in merito a Qualità  del servizio e tutela dell'Ambiente. Infine saranno proposte alcune riflessioni riguardanti la necessità  di sviluppare un sistema di gestione integrato e certificato che permetta di avere una visione unitaria di Qualità  Sicurezza e Ambiente. Nella II PARTE si entrerà  nel merito delle attività  svolte dall'ufficio Prevenzione e Protezione: a partire dalle procedure aziendali che fungono da punto di contatto fra gli obblighi normativi e la necessità  di regolare l'operatività  dei lavoratori, saranno descritte le mansioni che mi sono state affidate e le attività  svolte durante lo stage.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Protezione dei dati sanitari"

1

Panetta, Rocco. Libera circolazione e protezione dei dati personali. Milano: Giuffrè, 2006.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Cirillo, Gianpiero Paolo. Il codice sulla protezione dei dati personali. Milano: Giuffrè, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Amato, Francesco. Telemedicina: Approccio multidisciplinare alla gestione dei dati sanitari. Milano: Springer-Verlag Milan, 2010.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

L, Morosini, and Istituto superiore di sanità (Italy), eds. Problemi di riservatezza dei dati sanitari: Atti del Convegno tenuto presso l'ISS, Roma, 21 giugno 1984. Roma: Istituto superiore di sanità, 1985.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Borghi, Paola. Guida alla privacy nel rapporto di lavoro: Il codice sulla protezione dei dati personali : policy aziendali e tutele dei lavoratori. [Roma]: Bancaria, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Massimo, Bianca C., and Busnelli Francesco Donato, eds. La protezione dei dati personali: Commentario al D. lgs. 30 giugno 2003, n. 196 : codice della privacy. Padova: CEDAM, 2007.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Monastero, Mario. La gestione integrata dei rifiuti sanitari: La normativa, i dati e le informazioni, le metodologie di trattamento, il caso Calabria. Milano: F. Angeli, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Monducci, Juri, Fabio Bravo, and Giovanni Sartor. Il codice in materia di protezione dei dati personali: Commentario sistematico al D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196. Padova: CEDAM, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Cirillo, Gianpiero Paolo. La tutela della privacy nel sistema del nuovo codice sulla protezione dei dati personali: Tutela civile, in via amministrativa, penale. Padova: CEDAM, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Pagliarulo, Giuseppe. Il codice sulla privacy: Commento al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante: "Codice in materia di protezione dei dati personali". Livorno: Prime Note, 2003.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Protezione dei dati sanitari"

1

d’Anna, Andrea. "L’ambito di applicazione territoriale del regolamento generale per la protezione dei dati personali." In Società delle tecnologie esponenziali e General Data Protection Regulation: la circolazione internazionale dei dati personali, 61–83. Ledizioni, 2019. http://dx.doi.org/10.4000/books.ledizioni.11361.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography