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Academic literature on the topic 'Prospetto'

Author: Grafiati
Published: 9 March 2023
Last updated: 10 March 2023

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Journal articles on the topic "Prospetto"

1

Fornaciari, Luca. "Il prospetto di raccordo nella comunicazione economico-finanziaria consolidata." FINANCIAL REPORTING, no. 4 (December 2011): 81–106. http://dx.doi.org/10.3280/fr2011-004004.

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Abstract:
Il lavoro approfondisce la funzione informativa del prospetto di raccordo tra i valori di sintesi d'esercizio e quelli di gruppo nell'ambito della comunicazione economico- finanziaria consolidata. Attraverso un'analisi empirica compiuta sui prospetti redatti da un campione di cento società quotate alla Borsa Valori di Milano, sono offerte alcune considerazioni sulla capacità degli schemi presentati di soddisfare le finalità informative per le quali vengono redatti. Obiettivo del contributo è aumentare la chiarezza, la trasparenza e la comparabilità dei prospetti redatti, al fine di una migliore tutela del risparmio. In particolare, tale finalità è perseguita attraverso la presentazione di due possibili schemi che dovrebbero consentire di superare le carenze emerse dall'indagine.
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2

Incollingo, Alberto, and Ferdinando Di Carlo. "IAS 1 revised e nuova rappresentazione della performance economica nel bilancio: evidenze empiriche da Italia e Francia." FINANCIAL REPORTING, no. 2 (September 2012): 11–41. http://dx.doi.org/10.3280/fr2012-002002.

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Abstract:
A partire dai bilanci dell'esercizio 2009, l'applicazione dello IAS 1 revised richiede al conto economico l'evidenza del total comprehensive income, una misura di performance che si ottiene sommando alla tradizionale figura del profit or loss quei valori non realizzati (segnatamente, variazioni di fair value) che, in precedenza, erano iscritti direttamente a patrimonio netto e quindi non partecipavano alla formazione del reddito di periodo. Con questa ricerca gli autori si pongono l'obiettivo di misurare l'impatto che l'adozione del prospetto di conto economico complessivo ha comportato sulla rappresentazione della performance periodica d'impresa, in Italia e Francia, osservando l'entità e la volatilità del nuovo risultato economico, nonché la sua composizione.
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3

Voicu, Sever J. "L'Oratio in martyres omnes (BHG 1191u; CPG 4841) attributa a Crisostomo. Prospetto delle fonti." Analecta Bollandiana 126, no. 1 (June 2008): 30. http://dx.doi.org/10.1484/j.abol.5.102062.

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4

Chinellato, Laura. "Le lastre longobarde del "pulpito di Maviorano" di Gussago (Brescia): dall’ analisi al contesto. Problematicità e nuove prospettive." Radovi Instituta za povijest umjetnosti, no. 42 (January 2019): 7–18. http://dx.doi.org/10.31664/ripu.2018.42.01.

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Abstract:
Il "pulpito di Maviorano", custodito nella chiesa di S. Maria Assunta di Gussago, in provincia di Brescia, e un eccezionale monumento composto da pilastrini e da due lastre di epoca longobarda, e rappresenta una rarita nel panorama della scultura del secolo VIII per le complesse figurazioni e la presenza di un’ epigrafe sul prospetto maggiore. Dal 1911 a oggi, molteplici sono state le posizioni della critica riguardo datazione, collocazione e contesto di riferimento dell’ opera; tuttavia, permangono ancora divergenti le opinioni sul significato di alcuni simboli e dell’ iscrizione. Grazie ad un’ analisi delle fonti storiografiche, della superficie dell’ opera e dell’ iscrizione, il presente scritto mira a ridefinirne estetica, vicenda conservativa, significato e contesto chiesastico di riferimento.
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5

Hurst, Henry, and Dora Cirone. "Excavation of the pre-Neroniannova via, Rome." Papers of the British School at Rome 71 (November 2003): 17–84. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200002397.

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Abstract:
SCAVI NELLANOVA VIAPRE-NERONIANA A ROMAI risultati degli scavi effettuati per conto della Soprintendenza Archeologica di Roma inconcomitanza con i programmi di restauro della Domus Tiberiana, indicano che la strada conosciuta come Via Nova potrebbe risalire al VI secolo a.C. Nel contesto delle discussionicorrenti sulla topografia di Roma, questa strada potrebbe essere identificata come lanova viaindicata nei testi antichi. La presunta creazione della strada era stata preceduta da resti interpretati come appartenenti ad un possibileaggere al fossato delle prime fortificazioni del Palatino; questa ipotesi deriva inoltre — e li reinterpreta — dai risultati dei sondaggi geologici effettuati nelle vicinanze. Nel corso degli scavi è stata inoltre riportata alla luce ulteriore evidenza archeologica relativa alla storia successiva della Via Nova e al prospetto degli edifici nell'area di scavo. Nell'articolo sono inoltre riportati i risultati preliminari dello studio della parte superiore dellaScalae Graecae.
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6

Bellucci, Nikola D. "Note sulla struttura metrico-ritmica della traduzione della prima Pitica pindarica di P. Baffi." Humanitas, no. 76 (December 10, 2020): 133–49. http://dx.doi.org/10.14195/2183-1718_76_7.

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Abstract:
Partendo dalle indagini circa la riscoperta traduzione della prima Pitica pindarica di P. Baffi, il presente contributo fornisce, dopo una sommaria introduzione, un breve status quaestionis circa tale soggetto (Cap. 1.1) ed offre un primo studio analitico e ragionato circa le caratteristiche metriche della versione di Baffi presentandone un prospetto della ratio metrica (Cap. 1.2). Per favorirne poi una più corretta contestualizzazione si procederà ad indagare gli schemi metrico-ritmici e la versificazione delle altre traduzioni italiane nel periodo compreso tra il 1631 ed il 1824, ovvero degli autori ad egli precedenti (Cap. 2.1) e successivi (sino al 1824) (Cap. 2.2), al fine di porre in rilievo canonicità, variazioni ed evoluzioni metriche, compositive ed ideali circa la resa di questo noto componimento pindarico attraverso dei sommari appunti conclusivi (Cap. 3). In appendice, a conclusione del contributo sarà fornita la trascrizione integrale della versione baffiana corredata da apparato critico e successivamente la bibliografia generale.
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7

Finn, Aloke V., Y. Chandrashekhar, and Jagat Narula. "Vulnerable Plaques: From PROSPECT to Prospects…" JACC: Cardiovascular Imaging 5, no. 3 (March 2012): 334–36. http://dx.doi.org/10.1016/j.jcmg.2012.02.004.

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8

Neyedli, Heather F., and Timothy N. Welsh. "The preference of probability over negative values in action selection." Quarterly Journal of Experimental Psychology 68, no. 2 (February 2015): 261–83. http://dx.doi.org/10.1080/17470218.2014.942674.

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Abstract:
It has previously been found that when participants are presented with a pair of motor prospects, they can select the prospect with the largest maximum expected gain (MEG). Many of those decisions, however, were trivial because of large differences in MEG between the prospects. The purpose of the present study was to explore participants' preferences when making non-trivial decisions between two motor prospects. Participants were presented with pairs of prospects that: 1) differed in MEG with either only the values or only the probabilities differing between the prospects; and 2) had similar MEG with one prospect having a larger probability of hitting the target and a higher penalty value and the other prospect a smaller probability of hitting the target but a lower penalty value. In different experiments, participants either had 400 ms or 2000 ms to decide between the prospects. It was found that participants chose the configuration with the larger MEG more often when the probability varied between prospects than when the value varied. In pairs with similar MEGs, participants preferred a larger probability of hitting the target over a smaller penalty value. These results indicate that participants prefer probability information over negative value information in a motor selection task.
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9

LEVY, HAIM, and MICHAL ORKAN. "ESTIMATING PROSPECT THEORY'S DECISION WEIGHTS WITH STOCHASTIC DOMINANCE: THE SMALL PROBABILITY CASE." Annals of Financial Economics 07, no. 02 (December 2012): 1250006. http://dx.doi.org/10.1142/s2010495212500066.

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Abstract:
When one prospect is certain and the other uncertain, Cumulative Prospect Theory employs the certainty equivalent methodology to estimate Decision Weights (DW). However, DW may be different with two uncertain prospects. In this study, we neutralize the "certainty effect" and propose Stochastic Dominance (SD) to estimate DW for the first time with small probabilities, which is the raison d'être of the employment of DW. Using SD we provide ranges, rather than point estimates, of DW parameters that are consistent with all possible S-shape value functions. Comparing CE and SD implied DW, we find that DW are situation dependent: DW derived with one certain prospect are much different than those derived with two uncertain prospects.
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10

Bleichrodt, Han, Amit Kothiyal, Drazen Prelec, and Peter P. Wakker. "Compound invariance implies prospect theory for simple prospects." Journal of Mathematical Psychology 57, no. 3-4 (June 2013): 68–77. http://dx.doi.org/10.1016/j.jmp.2013.04.002.

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Dissertations / Theses on the topic "Prospetto"

1

Fanotto, Roberta <1992&gt. "APPLICAZIONI FINANZIARIE DELLA TEORIA DEL PROSPETTO." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10635.

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Abstract:
La finanza comportamentale ha cercato negli ultimi anni di spiegare il comportamento degli investitori e il coinvolgimento di emozioni e fattori cognitivi nel processo decisionale. La disciplina si è diffusa a partire dai lavori degli psicologi Kahneman e Tversky, i quali, nel 1979, hanno sviluppato un modello di assunzione delle decisioni in condizioni di rischio alternativo alla teoria classica tradizionale: la teoria del prospetto. In questo lavoro si vogliono illustrare le applicazioni della teoria del prospetto in finanza, ambito in cui l’atteggiamento verso il rischio riveste un ruolo centrale. Il primo capitolo illustra la teoria del prospetto e mette in evidenza gli elementi che la distinguono dalla teoria classica tradizionale. Il secondo capitolo offre una panoramica delle applicazioni finanziarie della teoria del prospetto: dalla cross section dei rendimenti, fino a IPO pricing puzzle ed equity premium puzzle. Viene inoltre illustrato il forte impatto che la teoria del prospetto ha sul mercato azionario, sulle scelte di portafoglio e sul trading delle attività finanziarie. Al fine di mettere in luce il ruolo sempre maggiore che la teoria del prospetto riveste nella comprensione delle dinamiche che si osservano a livello empirico nei mercati finanziari, il terzo capitolo si focalizza su due evidenze empiriche estremamente rilevanti della teoria: il disposition effect e il pricing delle opzioni.
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2

BELOTTI, ANDREA. "La responsabilità da prospetto dell'emittente e dell'intermediario finanziario." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015. http://hdl.handle.net/10281/87592.

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Abstract:
Il prospetto informativo è il documento con cui coloro che intendano effettuare una sollecitazione all'investimento o una quotazione di strumenti finanziari forniscono “tutte le informazioni che (…) sono necessarie affinché gli investitori possano pervenire ad un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive dell’emittente e degli eventuali garanti, nonché sui prodotti finanziari e sui relativi diritti” (Art. 94, co 2, t.u.f.). Se l’emittente è il soggetto deputato alla stesura del prospetto, anche l’underwriter deve verificarne la completezza e la veridicità; quanto alla responsabilità nei confronti dell’investitore, pertanto, la sua posizione si avvicina molto a quella dell’emittente. Il lavoro si propone di analizzare la natura della responsabilità (se precontrattuale, contrattuale, extracontrattuale o da contatto sociale) in capo all’emittente e all’intermediario responsabile del collocamento nel caso di danni subiti dall’investitore che abbia fatto ragionevole affidamento sulla veridicità e completezza delle informazioni contenute nel prospetto. Nello specifico, dopo aver analizzato le diverse teorie sostenute da dottrina e giurisprudenza, si cercherà di dimostrare la natura precontrattuale della responsabilità sia dei soggetti di cui all’art. 94 co. 8 t.u.f. che dell’intermediario responsabile del collocamento di cui all’art. 94 co. 9 t.u.f. Tanto l’emittente quanto l’intermediario sono soggetti attivi nella predisposizione di una corretta informazione societaria finalizzata a sollecitare l’interesse dell’investitore che si concretizzerà poi in un investimento, in un mancato investimento o in un disinvestimento. Il loro atteggiamento è, a giudizio di chi scrive, da interpretarsi come precontrattuale: nella fase prenegoziale (anche in assenza di trattative specifiche) l’emittente e l’intermediario sono tenuti ad osservare i doveri di veridicità e comunicazione che gli impongono di rendere edotta in modo completo ed esatto la controparte relativamente alle circostanze che rivestono una rilevante importanza per la sua decisione. Il prospetto, pertanto, è da intendersi quale atto prodromico alla conclusione del contratto. Grazie infatti al prospetto informativo si condiziona il processo decisionale ossia la formazione della volontà di concludere un contratto di cui l’emittente abbia valutato ed approvato il contenuto. La violazione dell'obbligo di corretta redazione dello stesso deve conseguentemente ricondursi ad un’ ampia nozione di responsabilità precontrattuale, dovendo per ciò intendersi qualunque responsabilità derivante da comportamenti antigiuridici compiuti precedentemente al perfezionamento di un rapporto contrattuale.
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Colle, Tiz Francesca <1996&gt. "La rendicontazione del rischio aziendale nel prospetto informativo delle IPO." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18722.

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Abstract:
Il parlamento europeo ha emanato nel tempo diversi provvedimenti volti a raggiungere il completamento dell'unione dei mercati dei capitali. In tale contesto particolare attenzione è stata posta all’operazione IPO (offerta pubblica iniziale, dall'inglese “Initial Public Offering”). Per presentare domanda di quotazione, le società emittenti devono infatti redigere e pubblicare un prospetto (c.d. prospetto informativo), nel quale comunicano tutte le informazioni riguardanti se stesse, l'operazione IPO e le modalità di svolgimento di quest’ultima. La direttiva 2003/71/CE (c.d. “Direttiva Prospetto”) del parlamento europeo non ha previsto procedure standard per la valutazione e la definizione dei rischi che il prospetto informativo deve contenere. Il regolamento europeo 2017/1120 (c.d. "Regolamento Prospetto") in sostituzione della precedente direttiva, è stato applicato dal 2019, al fine di sopperire all’incertezza generata dalla c.d. "Direttiva Prospetto" relativa alla disclosure dei rischi nell’IPO. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare se il legislatore europeo con il c.d. “Regolamento Prospetto” ha sanato le lacune generate dalla precedente normativa europea, aumentando così la disclosure dei rischi sia in termini quantitativi che qualitativi.
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4

Montanelli, Alessandra <1994&gt. ""Teoria del Prospetto e selezione di portafoglio: un'applicazione alla crisi del 2008 in Italia"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13948.

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Abstract:
La teoria economica classica si basa sull’assunzione di piena razionalità dell’investitore, il cui comportamento è volto unicamente al soddisfacimento dei propri bisogni. L’ipotesi di mercati efficienti, di informazione completa, di non sazietà dell’agente economico sono alcuni dei fondamenti della Teoria dell’Utilità Attesa, caposaldo dell’economia nello spiegare le scelte dell’investitore in condizioni di incertezza. Tuttavia, recenti studi empirici hanno fatto emergere l’inconsistenza di dette ipotesi, che almeno in certi contesti vengono sistematicamente violate dagli operatori economici. Proprio a partire da queste evidenze, l’ipotesi di razionalità dell’investitore viene posta in discussione. Al suo posto, incontrano sempre maggior interesse teorie che, a partire da studi di psicologia cognitiva, guardano all'individuo come ad un soggetto il cui comportamento è sistematicamente influenzato da errori cognitivi (bias comportamentali) che dunque influenzano le sue decisioni. Daniel Kahneman e Amor Tversky sono tra gli studiosi che riuscirono a conciliare aspetti psicologici con quelli economici, merito che gli fece vincere anche il Premio Nobel nel 2002. Tra i loro più importanti apporti all'economia moderna risulta la Teoria del Prospetto, secondo cui le scelte dell’investitore si basano sulla funzione di valore e sulla funzione di ponderazione delle probabilità. L’elaborato si propone di presentare un’applicazione della Teoria del Prospetto al fine di analizzare il cambiamento delle scelte di portafoglio a seguito della crisi occorsa nel 2008, con particolare interesse al raffronto con il modello di ottimizzazione classico à la Markowitz.
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5

Helg, Riccardo. "La forma e lo sviluppo dei prospetti nell'architettura e nell'urbanistica di Pompei e di Ercolano." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3426418.

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Abstract:
In the tradition of studies on domestic architecture in Ancient Rome, the architectural analysis of the façade has been generally neglected because of the lack of accurate documentation. This study focuses on the theme by examining the case studies of the Vesuvian cities, Pompeii and Herculaneum, that, on the contrary, due to their extraordinary preservation , offer the chance to thoroughly investigate the subject. This study’s main aims consist in defining the role of the façade in the characterisation of the residential building and how it contributed to shape the overall look of the city while, on the other hand, understanding how the renewal of housing models, as found in the last period of Vesuvian cities’ life, had a great influence on the external configuration of the façade. Through many literary sources that introduce the subject from an historical and sociological point of view and through the observation of a LARGE number of buildings, the analysis proceeds gaining progressive insight: first, the single elements of the facade are analysed and constantly compared both with the house internal arrangement and the urban space, subsequently the features of façades are analysed both in traditional houses ("ad atrium") and in those that werw redeveloped on a new layout.
Nella tradizione di studi sull'architettura domestica romana, l'analisi architettonica delle facciate è un tema generalmente trascurato e poco approfondito a causa della documentazione spesso scarsa e inadeguata. Questa ricerca affronta l'argomento prendendo in esame il caso di studio delle città vesuviane, Pompei ed Ercolano, che al contrario, per via delle modalità di seppellimento, offrono la possibilità di indagare l'argomento in forma complessa. Obiettivi principali di questo studio sono, da una parte, definire il ruolo della facciata nella caratterizzazione dell'edificio residenziale e il contributo che essa apportava all'aspetto complessivo della città, dall'altra, comprendere come il rinnovamento dei modelli abitativi, riscontrabile nell'ultimo periodo di vita delle città vesuviane, avesse influito sulla configurazione esterna del prospetto. Avvalendosi di un ampio repertorio di fonti letterarie, che introduce l'argomento dal punto di vista storico e sociologico, e fondandosi sull'osservazione di un cospicuo numero di edifici, l'analisi procede per gradi di approfondimento progressivo: dapprima vengono analizzati i singoli elementi che costituiscono il prospetto, rapportati costantemente con l'articolazione interna dell'abitazione e con lo spazio urbano, quindi si analizza in modo organico la fisionomia dei prospetti nelle case di tipo tradizionale ("ad atrio") e in quelle che adottarono impianti planimetrici nuovi.
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6

Ferraro, Roberto. "Teoria della scelta razionale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18308/.

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Abstract:
La teoria della scelta razionale si occupa di studiare e definire i principi con cui un individuo sceglie, o con cui dovrebbe scegliere, tra diverse opzioni, quella a lui più vantaggiosa. Questa teoria si concentra sui principi che possono far sì che una scelta venga definita razionale e non sul modo in cui individuare questa scelta. Questo processo si avvale dell'utilizzo del calcolo delle probabilità e quindi i criteri in base ai quali una scelta è razionale dipendono dalla definizione di probabilità che si sceglie di usare.Un primo modello matematico utile ad individuare la scelta razionale è quello della speranza attesa. Questo modello però genera alcuni paradossi come quello di San Pietroburgo. Un secondo modello, che evita di cadere in questo paradosso, è quello dell'utilità attesa. Un terzo modello proposto, originale in letteratura, è quello della letizia francescana che subordina la scelta alla fede dell'individuo. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il comportamento umano non è razionale e che gli uomini non sempre sono in grado di individuare la scelta migliore. La teoria del prospetto, che si fonda sulle illusioni cognitive e sulle euristiche, serve a prevedere quali scelte saranno prese in problemi reali. Gli studenti di tre classi diverse di un liceo scientifico sono stati sottoposti ad un test per verificare la correttezza della teoria del prospetto.
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7

Silva, Filho Darlan Maciel da [UNESP]. "Finanças comportamentais: o comportamento do agente decisório nos cenários de ganhos, perdas, riscos e incertezas." Universidade Estadual Paulista (UNESP), 2011. http://hdl.handle.net/11449/90007.

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Abstract:
Made available in DSpace on 2014-06-11T19:24:16Z (GMT). No. of bitstreams: 0 Previous issue date: 2011-12-14Bitstream added on 2014-06-13T18:52:03Z : No. of bitstreams: 1 silvafilho_dm_me_arafcl.pdf: 714760 bytes, checksum: ea2cad49fd5cf43f5dd3ab6e40dfd07a (MD5)
As Finanças Comportamentais, com base em estudos empíricos, procuram demonstrar que os investidores nem sempre se mantêm racionais ao tomarem decisões que envolvem riscos, conforme argumentava a Teoria Neoclássica de Finanças. Este trabalho tem como objetivo contextualizar o recente campo de estudo e replicar a investigação empírica do artigo seminal de Kahneman e Tversky (1979) que aborda a Teoria do Prospecto e que constitui a base de Finanças Comportamentais. Simultaneamente, serão comparados os resultados da pesquisa com os de Kahneman e Tversky (1979) com os obtidos nesse estudo. Os resultados encontrados nesta população específica mostram similaridade, e que mesmo com populações e períodos diferentes, os indivíduos tendem a se comportar de maneira, na maioria das vezes, contraria ao que argumentava a Teoria Neoclássica de Finanças
Basing on empirical studies, Behavioral Finance seek to demonstrate that investors not always have a rational posture when it comes to making decisions that might involve some sort of risk, according to Neoclassical Finance Theory. This paper aims to contextualize recent studies and respond to the empirical investigation on Kahneman and Tversky’s (1979) seminal article, which approaches The Prospect Theory and constitutes the basis for Behavioral Finance. The results of the investigation will simultaneously be compared to those of Kahneman and Tversky (1979). The results, which have been specifically found in this population, show that the results of the samples are similar, and even in different populations and different periods, individuals tend to behave, more often than not, just as opposed to the arguments of the Neoclassical Finance Theory
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8

Seger, Christina Rabe. "Alaskan prospects: Using the mining prospector image in early twentieth-century Alaska." Diss., The University of Arizona, 2001. http://hdl.handle.net/10150/279895.

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Abstract:
In the first two decades of twentieth-century Alaska, various groups portrayed the mining prospector as a central Alaskan figure despite the fact that the actual prospector was neither the image maker nor always part of the desired end. Political and economic interests and policies were promoted aggressively by rhetorical arguments; in Alaska, these arguments used the ideals found in the nineteenth-century prospector image as an ideological cover and a material means for early twentieth-century economic and political goals of industrial growth and regional development. The prospector was one of the most complex of Western characters, a prototype that was a product of American cultural, economic, legal and political ideals and notions about the individual and individualism. The mining industry, federal agencies overseeing Alaskan mining, and Alaskan promoters all used prospector images to entice mineral seekers to Alaska, but they also worked to direct prospectors in material ways to ultimately aid their own industrial-based goals of Alaskan growth and settlement. Actual Alaskan prospectors could not fully live up to their images. They faced many challenges in Alaska, but were able, through hard effort, to achieve a limited self-sufficiency. Prospector images were also at center-stage of ideological and rhetorical debates to determine land use policy of Alaskan coal lands, despite the simple fact that actual mineral seekers had little to do with coal mining development. Prospector images also carried political meanings in the struggle for Alaskan home rule. Using this fluid iconic figure did have material consequences, although in the end the political economy had greater influence in Alaskan development.
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9

LIBRACE, GIOVANNI. "La gestione dei rischi d'impresa nelle operazioni di finanza straordinaria." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/268.

Full text
Abstract:
La presente tesi di dottorato affronta il tema della gestione dei rischi che ha assunto sempre maggiore importanza nella vita dell'impresa. E'importante per tutti gli stakeholder, dai dipendenti agli azionisti, comprendere quale sia il trade - off tra rischio e rendimento potenziale poiché la mancata identificazione dei rischi e la loro non corretta gestione può compromettere la capacità dell'impresa di raggiungere i propri obiettivi. Dopo aver introdotto il concetto di rischio, la tesi si sofferma sul modello dell'Enterprise Risk Management (ERM) e sui benefici associati al suo utilizzo. In particolare l'attenzione viene posta sull'importanza, all'atto di un'operazione di natura straordinaria, quale un'acquisizione o la quotazione su mercati regolamentati, della valutazione dei rischi e delle risposte che l'organizzazione pone in essere. Viene illustrato il processo di due diligence e, in particolare, la due diligence assicurativa e di risk management viene indicata quale valido strumento per comprendere quali siano i rischi a cui un'impresa è esposta e come essa li gestisca. In conclusione, vengono descritte alcune soluzioni (i.e. assicurazione delle representation & warranty, assicurazione della responsabilità da prospetto informativo, assicurazioni ambientali) utilizzabili dall'impresa, durante una transazione, per mitigare il proprio profilo di rischio trasferendo particolari rischi a mercati assicurativi specializzati.
This thesis outlines the importance that risk management is getting in the life of organizations. Stakeholders, ranging from employees to investors, must understand how to quantify the tradeoffs of risk against the potential return, because the failure to identify and manage the essential nature of risk can have consequences on the possibility for an organization to achieve its objectives. After introducing the concept of risk, it is analyzed the Enterprise Risk Management (ERM) approach and the benefits for companies that decide to adopt it. In particular there is a focus on its importance in some circumstances in the life of an organization and it is shown how evaluation of risk profile and responses can be critical in mergers and acquisitions, public offer of securities and other corporate finance decisions. Due diligence process and, in particular, risk management and insurance due diligence is described as an effective instrument to understand to what risks a company is exposed to and how it manages them. In conclusion, some transaction solutions (i.e. representations & warranties insurance, public offering of securities insurance, environmental solutions) - that can be used to mitigate the company risk profile, transferring some risks to specialized insurance markets - are illustrated.
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LIBRACE, GIOVANNI. "La gestione dei rischi d'impresa nelle operazioni di finanza straordinaria." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/268.

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Abstract:
La presente tesi di dottorato affronta il tema della gestione dei rischi che ha assunto sempre maggiore importanza nella vita dell'impresa. E'importante per tutti gli stakeholder, dai dipendenti agli azionisti, comprendere quale sia il trade - off tra rischio e rendimento potenziale poiché la mancata identificazione dei rischi e la loro non corretta gestione può compromettere la capacità dell'impresa di raggiungere i propri obiettivi. Dopo aver introdotto il concetto di rischio, la tesi si sofferma sul modello dell'Enterprise Risk Management (ERM) e sui benefici associati al suo utilizzo. In particolare l'attenzione viene posta sull'importanza, all'atto di un'operazione di natura straordinaria, quale un'acquisizione o la quotazione su mercati regolamentati, della valutazione dei rischi e delle risposte che l'organizzazione pone in essere. Viene illustrato il processo di due diligence e, in particolare, la due diligence assicurativa e di risk management viene indicata quale valido strumento per comprendere quali siano i rischi a cui un'impresa è esposta e come essa li gestisca. In conclusione, vengono descritte alcune soluzioni (i.e. assicurazione delle representation & warranty, assicurazione della responsabilità da prospetto informativo, assicurazioni ambientali) utilizzabili dall'impresa, durante una transazione, per mitigare il proprio profilo di rischio trasferendo particolari rischi a mercati assicurativi specializzati.
This thesis outlines the importance that risk management is getting in the life of organizations. Stakeholders, ranging from employees to investors, must understand how to quantify the tradeoffs of risk against the potential return, because the failure to identify and manage the essential nature of risk can have consequences on the possibility for an organization to achieve its objectives. After introducing the concept of risk, it is analyzed the Enterprise Risk Management (ERM) approach and the benefits for companies that decide to adopt it. In particular there is a focus on its importance in some circumstances in the life of an organization and it is shown how evaluation of risk profile and responses can be critical in mergers and acquisitions, public offer of securities and other corporate finance decisions. Due diligence process and, in particular, risk management and insurance due diligence is described as an effective instrument to understand to what risks a company is exposed to and how it manages them. In conclusion, some transaction solutions (i.e. representations & warranties insurance, public offering of securities insurance, environmental solutions) - that can be used to mitigate the company risk profile, transferring some risks to specialized insurance markets - are illustrated.
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Books on the topic "Prospetto"

1

Galanti, Giuseppe Maria. Prospetto storico: Sulle vicende del genere umano. Cava de' Tirreni (SA) [i.e. Salerno]: Di Mauro, 2000.

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2

Galanti, Giuseppe Maria. Prospetto storico sulle vicende del genere umano. Cava de' Tirreni (Salerno): Di Mauro, 2000.

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3

Ferrarini, Guido. La responsabilità da prospetto: Informazione societaria e tutela degli investitori. Milano: A. Giuffrè, 1986.

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4

Nel mare delle possibilità: Prospetto per una storia dell'idea di infinito. Roma: Aracne editrice S.r.l., 2014.

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5

Enrico, Zaccaria. L' elemento germanico nella lingua italiana: Lessico con appendice e prospetto cronologico. Sala Bolognese: A. Forni, 1986.

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6

Guidorizzi, Ernesto. Materia e letteratura: Dal racconto orale al computer : un prospetto di teoria letteraria. Napoli [etc.]: Edizioni scientifiche italiane, 1995.

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7

D'Alfonso, Giovanna. Responsabilità da prospetto informativo: Confronto tra evoluzione legislativa, elaborazione giurisprudenziale e dottrinale nel sistema italiano e tedesco. Napoli: Edizioni scientifiche italiane, 2002.

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8

Guedes, André. Prospecto. Lisbon]: Galerias Municipais/EGEAC, 2019.

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9

Parque Prospecto. San Juan, Puerto Rico: Libros AC, 2014.

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10

J.-M. G. Le Clézio. PROSPECTOR. [Place of publication not identified]: ATLANTIC Books, 2017.

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More sources

Book chapters on the topic "Prospetto"

1

Durrive, Jean-Baptiste. "Prospects." In Springer Theses, 179–87. Cham: Springer International Publishing, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-61881-4_10.

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2

German, Randall M. "Prospects." In Particulate Composites, 413–25. Cham: Springer International Publishing, 2016. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-29917-4_12.

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3

Porket, J. L. "Prospects." In Work, Employment and Unemployment in the Soviet Union, 181–203. London: Palgrave Macmillan UK, 1989. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-349-10930-2_10.

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4

Mannel, Thomas. "Prospects." In Effective Field Theories in Flavour Physics, 167–71. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2004. http://dx.doi.org/10.1007/b62268105722798.

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5

Rowland, Donald T. "Prospects." In Population Aging, 243–61. Dordrecht: Springer Netherlands, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-94-007-4050-1_16.

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6

Brankatschk, Gerhard. "Prospects." In Modeling Crop Rotations and Co-Products in Agricultural Life Cycle Assessments, 143–45. Wiesbaden: Springer Fachmedien Wiesbaden, 2018. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-658-23588-8_5.

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7

Fogel, Efi, Dan Halperin, and Ron Wein. "Prospects." In CGAL Arrangements and Their Applications, 263–69. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-17283-0_11.

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8

Tewes, Christiane. "Prospects." In M&A and Privatisations in Poland, 135–36. Wiesbaden: Deutscher Universitätsverlag, 2001. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-322-99195-9_7.

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9

Thompson, Roy, and Frank Oldfield. "Prospects." In Environmental Magnetism, 198–202. Dordrecht: Springer Netherlands, 1986. http://dx.doi.org/10.1007/978-94-011-8036-8_17.

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10

New, Tim R. "Prospects." In Insects, Fire and Conservation, 165–81. Cham: Springer International Publishing, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-08096-3_9.

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Conference papers on the topic "Prospetto"

1

Song, Mengxin, Bingxin Xu, Mei Feng, and Xinxi Fu. "Optimization of Exploration Prospects Based on Ant Colony Algorithm and XGBoost Combined Optimization Model." In Abu Dhabi International Petroleum Exhibition & Conference. SPE, 2021. http://dx.doi.org/10.2118/207721-ms.

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Abstract:
Abstract Traditional exploration prospect optimization is uncertain due to human factor, the primary reason of that problem is the complex nonlinear relationship between trap quality and related geological factors. Some researchers proposed use artificial neural network (ANN) to solve the problem of the comprehensive geological evaluation of traps, because ANN can describe the nonlinear relationship of multiple geological factors. Considering ANN has some drawbacks, such as it is need lots of parameters for training, and the learning process can not be observed. In this paper we proposed a combined optimization model to accomplish optimization of exploration prospects, and express the affinity order between the prospects and its related geological factors, also can provide the data support for exploration. Based on trap data of an oilfield in Africa, there are 12 geological factors related to trap quality, including trap coefficient, trap depth, trap scale, trap area, Reservoir coefficient, Preservation coefficient, hydrocarbon source coefficient, resources etc.. The ant colony algorithm is used for feature selection, and irrelevant and redundant features are eliminated through multiple iterations, making it suitable for model processing and improving training speed. Based on ant colony algorithm, we get the key parameters for XGBoost model training, namely trap area, reservoir coefficient, preservation coefficient, resource, and the key features are used in XGBoost model for training and prediction. Finally, we compared our prediction results with expert prediction, the error is 0. In this paper, we proposed a combined optimization model based on ant colony algorithm and XGBoost for exploration prospect optimization. We recognized the key geological factors and different characteristic rules for exploration prospect optimization, in the process of optimization, ant colony discards the bad features that interfere with classification and recognition, and retains the features that contribute greatly to classification. In comprehensive geological evaluate of trap, the proposed combined optimization model is suitable for complicated nonlinear geological relationship, and express the affinity order between the prospects, the proposed method can work as an auxiliary way in petroleum exploration, also the proposed method can provide decision support for exploration prospect optimization, and finally can fulfill cost decreasing and benefit increasing.
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Dib, Elie, Sherif El-Gebaly, and Frank Drennan. "Reliability Based Pressure Containment Uprating." In ASME 2013 32nd International Conference on Ocean, Offshore and Arctic Engineering. American Society of Mechanical Engineers, 2013. http://dx.doi.org/10.1115/omae2013-10668.

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Abstract:
Over the design life of long tiebacks, project requirements may change in order to accommodate new prospects. These new prospects may have design conditions exceeding those used for the rest of the field and the existing facilities may not be able to withstand the potential increases in pressure arising from new wells. For smaller and accidental increases, the existing system may be proven to be fit for purpose by using a probabilistic approach, or a structural reliability assessment. This approach may eventually reduce the cost of the new prospect by, for example, removing the need for an over-pressure protection system, or removing the need for a dedicated pipeline system. This paper investigates the potential increase in pressure capacity of a main pipeline for an accidental over-pressure condition using a structural reliability analysis and probabilistic approach using as-built data gathered from several projects. The variations on the as-built pipeline properties, the current status of the existing pipeline, and the corresponding operating conditions are taken into account using a Monte Carlo simulation. The results present a burst pressure with an indication of a safety factor and associated with a probability of failure. A comparison between the final results and the pipeline codes target probability of failure is also performed and presented as part of this paper.
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3

Choo, S., W. O'Connell, G. Linerman, H. Chen, K. Ganapathy, A. Biliris, E. Panagos, and D. Schrader. "prospector." In the 1996 ACM SIGMOD international conference. New York, New York, USA: ACM Press, 1996. http://dx.doi.org/10.1145/233269.280357.

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4

Osman, Osama Abdelaziz, Ahmed Gamal-eldeen Hanafy, Ahmed Mamdouh Nour, Mostafa Hussein Benyamin, Rabie Seddik Mostafa, Ramy Eid Eid, Hosni Diab Diab, and Mohamed Said Redwan. "Integration of Seismic Attributes and Borehole Images for Exploring the Prospectivity of Late Jurassic and Early Cretaceous Carbonates in North Western Desert, Egypt." In ADIPEC. SPE, 2022. http://dx.doi.org/10.2118/211667-ms.

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Abstract:
Abstract Seismic attributes play an important role in hydrocarbon exploration and production because they bring additional information about the lithological and petrophysical changes in the subsurface along the main seismic reflectors. Borehole images are commonly used to evaluate carbonates, particularly for qualitative and quantitative study of fractured and vuggy carbonate. The main goal of this study is to combine seismic attributes with borehole images to improve the confidence in mapping the fractured carbonate prospect. The workflow started with an integrated formation evaluation that aims to identify possible promising zones based on wireline and mud logs. It then moved on to integrating borehole images with available core data and thin sections to analyze and interpret the reservoir lithofacies, as well as decoding possible diagenesis effects, with a focus on fracture identification and analysis. As a result, wells with the best reservoir quality were identified. Finally, structural mapping was completed using a combination of seismic features, including edge detection, coherence, and minimum curvature to find fracture areas. The occurrence of fractured dolomite or vuggy dolomite was discovered in wells with prospective pays connected with oil and gas shows. It was also observed that borehole analysis for some wells shows that they have low porosity (3%). Seismic attribute maps around these wells, on the other hand, show a high fractured density, emphasizing that combining borehole images with seismic attributes is critical for evaluating these carbonates. Most of the fractures are oriented Northwest-Southeast and are linked to deformation zones. We also identified that several varieties of features and fractures collected from borehole images exhibit a strong link with discontinuities on the seismic amplitude, evident from the variance seismic cube, allowing us to pinpoint areas with high fractured density. Several carbonate prospects have been identified, with a high density of fractures expected. Several carbonate prospects have been identified, with high fractures expected. Additional exploration for new carbonate reservoirs in the Western Desert will be enhanced by the workflow provided in this paper. This workflow also helped us in better-identifying carbonate prospects with high fractured density.
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5

Kammerstetter, Markus, Christian Platzer, and Wolfgang Kastner. "Prospect." In ASIA CCS '14: 9th ACM Symposium on Information, Computer and Communications Security. New York, NY, USA: ACM, 2014. http://dx.doi.org/10.1145/2590296.2590301.

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6

Singh, Amit, Catherine Rose, Karthik Visweswariah, Vijil Chenthamarakshan, and Nandakishore Kambhatla. "PROSPECT." In the 19th ACM international conference. New York, New York, USA: ACM Press, 2010. http://dx.doi.org/10.1145/1871437.1871523.

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7

Chan, Samantha W. T., Haimo Zhang, and Suranga Nanayakkara. "Prospero." In AH2019: Augmented Human International Conference 2019. New York, NY, USA: ACM, 2019. http://dx.doi.org/10.1145/3311823.3311870.

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8

Süßkraut, Martin, Thomas Knauth, Stefan Weigert, Ute Schiffel, Martin Meinhold, and Christof Fetzer. "Prospect." In the 8th annual IEEE/ ACM international symposium. New York, New York, USA: ACM Press, 2010. http://dx.doi.org/10.1145/1772954.1772974.

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9

Witten, Edward. "Flavor Prospects." In B PHYSICS AT HADRON MACHINES: 9th International Conference on B Physics at Hadron Machines - Beauty 2003. AIP, 2004. http://dx.doi.org/10.1063/1.1807329.

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Danilov, Valery. "THE NEW ITALIAN GOVERNMENT. EUROSCEPTICS TRIUMPH." In NORDSCI International Conference Proceedings. Saima Consult Ltd, 2019. http://dx.doi.org/10.32008/nordsci2019/b2/v2/35.

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Abstract:
sufficient amount of foreign research literature has been devoted to the study of such a political phenomenon as euroscepticism; recently, interest in it among the Russian scientific community has intensified due to the strengthening of its positions in the EU countries. Italy after the elections of March 4, 2018 turned into a “show-window” of the success of euroscepticism and populism. The purpose of this article is to determine the sustainability of the new government. The author identifies the causes of the weakening of the position of the Democratic Party in Italy, the coming to power of radical parties, whose leadership until recently was not taken seriously among the EU political establishment. The paper also analyzes the main concepts of the program called “Contract for the government of change” and the prospects for its implementation. To solve these tasks, a historical and chronological method was used, which allowed to track the stages of weakening popular support for traditional parties and the growing popularity of euro skeptics. The research was also used the theoretical research method as an analysis to determine the future prospects of the government in domestic and foreign policy. The author comes to the conclusion that in the coming years Italy will become the leader of all eurosceptic forces with the prospect of creating and heading a similar faction in the European Parliament in May 2019. The conclusion is also formed that the Government’s attitude to cancel anti-Russian sanctions should not be considered too optimistic. Analyzing the declining rhetoric of the Italian leadership on this issue, the author assumes that the Russian issue is just a bargaining chip in knocking out EU preferences on fiscal and migration issues
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Reports on the topic "Prospetto"

1

Andreoni, James, Paul Feldman, and Charles Sprenger. A Stream of Prospects or a Prospect of Streams: On the Evaluation of Intertemporal Risks. Cambridge, MA: National Bureau of Economic Research, November 2017. http://dx.doi.org/10.3386/w24075.

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Diao, Xinshen, Peter B. R. Hazell, Shashidhara Kolavalli, and Danielle Resnick. Future prospects. Washington, DC: International Food Policy Research Institute, 2019. http://dx.doi.org/10.2499/9780198845348_10.

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3

Desnoyers, D. Victoria Mine Prospect. Natural Resources Canada/ESS/Scientific and Technical Publishing Services, 1991. http://dx.doi.org/10.4095/132246.

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4

Kuterbekov, K. A., K. Zh Bekmyrza, A. Nikonov, S. Paranine, V. Hrustov, A. Lipilin, N. Pavzderin, T. Baitassov, and A. Nygymanova. SOFC: Prospects of development. PHYSICAL-TECHNICAL SOCIETY OF KAZAKHSTAN, October 2017. http://dx.doi.org/10.29317/ejpfm.2017010107.

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5

Blank, Stephen J. Russia's Prospects in Asia. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, December 2010. http://dx.doi.org/10.21236/ada534395.

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6

Davis, Lucas. Prospects for Nuclear Power. Cambridge, MA: National Bureau of Economic Research, December 2011. http://dx.doi.org/10.3386/w17674.

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7

Bacevich, A. J. Prospects for Military Reform. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, January 1987. http://dx.doi.org/10.21236/ada515075.

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8

Nelson, Bill, Rodney Choi, Michael Iacobucci, Mark Mitchell, and Greg Gagnon. Cyberterror: Prospects and Implications. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, December 1999. http://dx.doi.org/10.21236/ada390044.

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9

Coghlan, David. Prospects from Korean Reunification. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, March 2008. http://dx.doi.org/10.21236/ada480200.

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10

Coghlan, David. Prospects from Korean Reunification. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, April 2008. http://dx.doi.org/10.21236/ada480239.

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