Academic literature on the topic 'Processo di scelta'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Processo di scelta.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Processo di scelta"

1

Boldrini, Elena, and Luca Bausch. "Transizioni dopo la scuola dell’obbligo: le scelte dei giovani in Ticino." Swiss Journal of Educational Research 31, no. 2 (September 1, 2009): 287–316. http://dx.doi.org/10.24452/sjer.31.2.5096.

Full text
Abstract:
Nel contesto ticinese la propensione per la scelta di un percorso formativo con tirocinio in azienda è inferiore rispetto alla media nazionale, dove l’apprendistato duale risulta essere la via maggiormente praticata dai giovani in uscita dalle scuole dell’obbligo. Il presente contributo intende riferire di una ricerca pilota condotta nel Cantone Ticino in merito al passaggio dei giovani dal secondario I al secondario II, mirata alla comprensione delle modalità con cui questa transizione avviene e delle possibili problematicità insite in essa, relative soprattutto alla scelta di un percorso di formazione professionale con tirocinio in azienda.Sono state rilevate le scelte, le ragioni, i criteri e le difficoltà (per mezzo del Career Decision Difficulties Questionnaire) nel processo di scelta al termine della quarta media di circa 170 allievi del Cantone, allargando il rilevamento dei dati anche ai loro stessi genitori, agli orientatori scolastico-professionali, ai coordinatori di sede delle scuole coinvolte e ai docenti di classe. Dai due rilevamenti di dati condotti (a distanza di sei mesi) emergono alcune piste di intervento per quanto concerne l’educazione alla scelta dei giovani, sia nelle sue specificità di sistema (organizzativo-istituzionali), sia nelle sue declinazioni contenutistico-didattiche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Ferrua, Paolo. "Il modello costituzionale del pubblico ministero e la curiosa proposta del processo breve." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 1 (March 2010): 22–35. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-001003.

Full text
Abstract:
1. Il pubblico ministero: avvocato dell'accusa e difensore della legalitŕ2. Accusa e difesa davanti alla funzione cognitiva del processo: l'irriducibile asimmetria3. Funzioni e status del pubblico ministero: le critiche al vigente sistema4. I rimedi proposti5. Il "processo breve": dalla giustizia ritardata alla giustizia denegata6. Le scelte del disegno di legge Alfano: la ricerca della notizia di reato e i rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria7. La separazione delle carriere: una scelta ingiustificata.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Francioni, Barbara. "Il processo di selezione dei mercati esteri per le piccole e medie imprese." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 4 (November 2010): 21–44. http://dx.doi.org/10.3280/mc2010-004003.

Full text
Abstract:
Questo articolo prende in esame il tema dell'internazionalizzazione commerciale delle piccole e medie imprese (PMI), e in particolare il processo di selezione dei mercati esteri, su cui vi č ancora carenza di contributi di ricerca. L'obiettivo del lavoro č quello di analizzare il comportamento delle PMI cercando di capire se la selezione dei mercati esteri precede o segue la scelta della modalitÀ di entrata e quanto i due processi risultano fra loro collegati. L'analisi č stata realizzata attraverso una ricerca empirica condotta su un campione di duecentoventidue PMI. I risultati hanno evidenziato delle discrepanze fra i contribu- ti teorici finora prodotti e il comportamento riscontrato, mostrando un approccio prevalentemente passivo e non strategico e una prevalente contestualitÀ fra selezione del mercato e scelta della modalitÀ di entrata.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Della Spina, Lucia, Raffaele Scrivo, Claudia Ventura, and Angela Viglianisi. "The Culture of Evaluation to Improve the Airport Competitiveness of the Metropolitan City of the Strait: Analysis of Alternative Scenarios of Connection." Advanced Materials Research 1065-1069 (December 2014): 3381–87. http://dx.doi.org/10.4028/www.scientific.net/amr.1065-1069.3381.

Full text
Abstract:
Questo articolo illustra una proposta metodologica e una applicazione combinata di metodo Delphi e un Hierarchy Process nalytic (AHP) . Sono strumenti a supporto delle decisioni - a causa, rispettivamente gli scenari avvicinano e Multicriter ho una decisione Analisi - e hanno lo scopo di affrontare i problemi e processi in cui le scelte hanno una natura complessa e un ambito strategico. Proponiamo un processo di valutazione combinata: Delphi- multicriterio - progettato per superare alcune debolezze degli approcci alla scenari e multi-criteri, mentre il consolidamento e la convalida dall'esperienza empirica e la letteratura. Particolare enfasi è posta sul nodo della partecipazione delle parti interessate nel processo decisionale cruciale, normalmente conferiti momento tecnico e gestito da analista-decisore. Per quanto riguarda l'area di riferimento, per il ragionamento teorico e la sua applicazione ad un caso concreto, ha sarà dato risalto al problema della scelta tra scenari alternativi che collegano il miglioramento dell'aeroporto della Città Metropolitana di (Italia) competitività della Stretto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Fontana, Margherita. "Educare alla scelta della scuola secondaria di secondo grado e orientare per preparare al futuro." International Journal of Developmental and Educational Psychology. Revista INFAD de Psicología. 1, no. 1 (April 28, 2018): 165. http://dx.doi.org/10.17060/ijodaep.2018.n1.v1.1182.

Full text
Abstract:
L’orientamento è un fattore strutturale di ogni processo formativo, realizzato lungo l’arco di tutta la vita; nella scuola si trovano gli spazi e le opportunità per formarsi e prepararsi alla scelta di una professione futura. Naturalmente la scuola deve acquisire la consapevolezza di ciò, tuttavia in questi anni, in cui le riforme scolastiche si sono succedute, è cresciuta la necessità di far acquisire all’orientamento il compito educativo che mette al centro l’interesse degli studenti e delle studentesse e la maturazione della loro personalità (Del Core, 2008). L’orientamento scolastico deve indirizzare gli alunni ad esplorare ed acquisire elementi fondamentali per iniziare la costruzione di una propria identità, partendo dalle competenze acquisite. Fondamentale diventa l’aiuto a riconoscere le competenze possedute, non solo per sostenere la motivazione ma anche per individuare e definire le scelte formative e di lavoro.È utile nel processo di orientamento, in particolare nella verifica della scelta fatta, riflettere sulle interconnessioni tra caratteristiche personali, specificità del percorso scolastico e caratteristiche delle figure professionali collegate. “Uno dei principali obiettivi della scuola è fornire agli studenti gli strumenti intellettivi, le convinzioni e le abilità auto-regolatorie che servono loro per autoistruirsi tutta la vita”. Imparare ad autogestirsi in situazioni diverse e anche dopo la scuola è il punto di forza che aiuterà gli adolescenti ad essere autonomi e ad “arrivare fino in fondo” (Bandura, 2012, p. 24).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Pinelli, Cesare. "LA SCELTA PER LA REPUBBLICA." Il Politico 251, no. 2 (March 3, 2020): 25–37. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2019.234.

Full text
Abstract:
Al referendum del 2 giugno 1946, la Repubblica prevalse sulla Monarchia. Questo segnò uno spartiacque nella storia italiana, anche se gli elettori apparvero fortemente divisi lungo le linee territoriali, data la maggioranza conquistata dai monarchici nel Sud e in parte nel Centro del Paese. L'autore ricostruisce il complesso processo decisionale che ha portato i nuovi partiti politici italiani a dare all'elettorato, piuttosto che all'Assemblea Costituente contestualmente eletta, la possibilità di decidere sulla questione. In particolare, il saggio tenta di spiegare perché tale scelta, formalmente sancita dal decreto legislativo del tenente del 16 marzo 1946, n. 98, abbia comportato il rischio di una profonda divisione del Paese. E come, nonostante tale rischio, i protagonisti del nuovo sistema politico abbiano finalmente raggiunto la consapevolezza che si deve dare fiducia agli elettori per preparare un futuro costituzionale comune.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Colombo, Sabrina, and Silvia Gilardi. "Modelli decisionali nella selezione del personale. I criteri di scelta dei giovani in ingresso nel mercato del lavoro." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 126 (May 2012): 115–31. http://dx.doi.org/10.3280/sl2012-126008.

Full text
Abstract:
L'articolo prende in considerazione i criteri di selezione utilizzati per l'ingresso nel mercato del lavoro dei giovani neo-laureati. Attraverso un esperimento di simulazione del processo di selezione si č osservato quali aspetti determinano la scelta dei candidati in base alle loro caratteristiche ascritte e acquisite.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Passarella, Simone. "Esperienze didattiche di modellizzazione emergente: uno sguardo ai processi di matematizzazione." Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no. 10 (November 17, 2021): 140–58. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.21.10.7.

Full text
Abstract:
In questo contributo si presentano due esperienze didattiche di modellizzazione emergente. Dopo aver chiarito i costrutti di modellizzazione emergente e matematizzazione, vengono proposte due esperienze didattiche. La prima, condotta in una classe seconda della scuola primaria, ha riguardato la proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all’addizione; la seconda, in una classe quarta di una scuola secondaria di secondo grado, ha riguardato il calcolo del volume di solidi non noti. La descrizione di queste esperienze segue tre direzioni principali: l’esplicitazione dell’obiettivo di apprendimento; la scelta del problema nel contesto; l’analisi dei processi di matematizzazione orizzontale e verticale presenti nelle strategie risolutive degli studenti. Le esperienze descritte rappresentano un esempio significativo dell’importanza di proporre agli studenti attività di modellizzazione emergente, supportando gli studenti in un processo di reinvenzione di concetti matematici a partire dalle loro informali strategie risolutive.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Zaccaro, Antonella, and Maria Francesca Freda. "Domanda di consulenza genetica e progetto riproduttivo." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 3 (December 2012): 49–74. http://dx.doi.org/10.3280/pds2012-003004.

Full text
Abstract:
La domanda di consulenza genetica prenatale o riproduttiva puo rappresentare, come evidenziato dalla letteratura di riferimento, un passaggio fondamentale nel gestire scelte riproduttive consapevoli in situazioni di rischio genetico. Il presente contributo intende esplorare i processi di significazione che orientano la domanda di consulenza genetica prenatale e riproduttiva, nell'ambito di un piu ampio studio svolto presso il Servizio di Cardiomiologia e Genetica Medica di Napoli e volto ad indagare ed integrare le dinamiche psicologiche entro il processo di consulenza genetica. Il materiale testuale di 17 interviste semi-strutturate, condotte con clienti in fase di pre-consulenza genetica e stato analizzato attraverso la metodologia dell'Interpretative Phenomenological Analysis (IPA) messa a punto da Smith e colleghi. Dalla discussione dei risultati, emerge come i processi di accesso alla consulenza e le vicissitudini della conoscenza siano collegati alle conseguenze che la sola scelta di richiedere una consulenza puo avere sul piano familiare e dei legami inter-/intra-generazionali. Il momento pre-consulenza sembra rappresentare uno spazio in cui i clienti e le loro famiglie iniziano ad esplorare una serie di possibilita di uso della relazione sanitaria in funzione di complicati processi informativi e decisionali condivisi. E nella gestione di tali compiti che assume un ruolo centrale la funzione psicologica collocata in una prospettiva di integrazione a quella medica e che, fin dalla fase pre-consulenza contribuisce al raggiungimento di obiettivi di tutela e di promozione della salute.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Teresa, Carratelli. "Processo di soggettivazione, falso sé, comportamento omosessuale: storia di Gea "cui piacerebbe uguale"." PSICOANALISI, no. 2 (January 2012): 93–108. http://dx.doi.org/10.3280/psi2011-002005.

Full text
Abstract:
L'autrice illustra come il processo di soggettivazione della paziente sottoposta, a un trattamento psicoanalitico a 3 sedute alla settimana, sia ostacolato da una coazione a ripetere una scelta d'oggetto fondata sulla similaritŕ che sulla differenza. L'organizzazione del Falso Sé sostiene il comportamento compiacente e quello sintomatico omosessuale e l'angoscia precoce e intensa all'estraneo risulta la matrice di comportamenti evitanti la patologica ansia di separazione e di quelli fobici nei confronti dell'Altro da sé, come il Maschile e il Paterno. Č anche presente la questione del lutto patologico, della sofferenza e del dolore della paziente per il padre da poco ritrovato e perso a seguito del suo decesso.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Processo di scelta"

1

FAGGIANO, ENRICO. "Processi di scelta formativa e professionale in Canton Ticino: ipotesi sull'influenza genitoriale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/18978.

Full text
Abstract:
La letteratura che si è occupata di scelte e orientamenti professionali e formativi, ha messo in evidenza che le variabili che intervengono in tale ambito sono molteplici. Il livello socio-economico della famiglia è uno degli aspetti più importanti e riconosciuti. Se si presume che tale fattore possa spiegare quasi il novanta per cento delle scelte o percorsi formativi intrapresi dai/le giovani, rimane circa un dieci per cento che richiede un’altra spiegazione. Questo lavoro di ricerca ha tentato di dare una risposta a questa domanda. Punto di partenza è la famiglia d’origine del ragazzo. La famiglia non è però vista solo in modo statico, vale a dire un sistema in cui i genitori influenzano in modo unilaterale il/la giovane attraverso una trasmissione culturale inter-generazionale, ma un sistema dinamico in cui i figli partecipano a tale dinamica, accettando o rifiutando tale trasmissione. Oltre a trasmettere cultura, sapere, stile di vita e comportamenti i genitori trasmettono anche i loro desideri e le loro aspettative. Questi ultimi sono presenti anche nei confronti della scelta formativa e professionale del/la giovane. I/le giovani possono però sia identificarsi con tali desideri o aspettative, sia non identificarsi. Si potrebbe quasi dire che alla base di tutto ci sia un contratto in cui il/la giovane accetta o non accetta di farsi portavoce dei desideri paterni o materni. Questo aspetto è stato il punto di partenza per comprendere come l’identificazione dei figli con i genitori possa giocare un ruolo importante in tale processo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Rotaru, Virgilia <1991&gt. "Il ruolo del Web 2.0 nel processo decisionale nella scelta di una destinazione turistica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20615.

Full text
Abstract:
Con l’avvento del World Wide Web a partire dagli anni Novanta, e con l’inizio della Rivoluzione Digitale nel 2002 il nostro mondo è indubbiamente ed irreversibilmente cambiato. La trasformazione è avvenuta con una tale velocità che, oggi, nel 2022 uno dei concetti più utilizzati in maniera trasversale in qualsiasi settore è quello di innovazione ed evoluzione digitale. La seguente tesi intende analizzare come tutto questo abbia influenzato il settore del turismo e modificato l’dea di viaggio, e in modo particolare come gli odierni potenziali turisti pensano, organizzano e prenotano i propri viaggi. Per comprendere meglio questi processi è utile soffermarsi, innanzitutto, sulle fasi decisionali della scelta di una destinazione turistica in relazione ai nuovi strumenti digitali. Si ipotizza che la maggior parte dei turisti utilizzino solo o soprattutto i canali digitali in tutte le fasi di un viaggio. Gli studi e i dati supportano la tesi che i motori di ricerca vengono utilizzati all’80% circa durante la fase di ispirazione e ricerca, ma dimostrano anche che per quanto riguarda le fasi dell’acquisto e di prenotazione i viaggiatori usano ancora maggiormente i canali tradizionali. Successivamente la seguente tesi intende, perciò, indagare su tutte le fasi di prenotazione di un viaggiatore e sulle strategie di marketing di una destinazione, focalizzandosi sul caso studio della città di Venezia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Dalla, Nora Giulia <1987&gt. "Le determinati delle scelte di pensionamento in Italia. Un’analisi di genere." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/8250/1/dallanora_giulia_tesi.pdf.

Full text
Abstract:
Il rapporto tra genere e pensionamento in Italia è ambiguo. Anche se il tasso di occupazione femminile tra i 50 e i 64 anni è aumentato (tenendo però in considerazione le differenze tra il livello di istruzione e il divario nord/sud) le donne in pensione hanno trascorso meno anni nel mercato del lavoro, guadagnato di meno e cambiato diverse occupazioni rispetto agli uomini della stessa età. Questa tesi presenta una panoramica sul divario tra i generi esistente nel sistema pensionistico italiano, concentrandosi sulle problematiche familiari e lavorative delle donne. Le ricerche precedenti hanno spesso ignorato il gap di genere, mentre studi più recenti hanno esaminato come i ruoli di genere interagiscono con i cambiamenti delle politiche pensionistiche. L'obiettivo di questo lavoro è quello di migliorare la comprensione delle tendenze e dei fattori che influenzano le decisioni di pensionamento delle donne in Italia, considerando come il contesto istituzionale, le caratteristiche individuali e familiari influenzano tali decisioni. I dati provengono dai moduli "Transizione dal lavoro al pensionamento" del 2006 e del 2012 nell'ambito dell'indagine europea della forza lavoro. L'analisi dei dati è volta ad analizzare il legame tra le decisioni di pensionamento e le caratteristiche individuali, e familiari dei soggetti intervistati. La prima parte del documento descrive brevemente gli approcci e i risultati della revisione della letteratura e la seconda parte presenta l’analisi delle determinanti del pensionamento. I risultati, interpretati alla luce del contesto socio-economico italiano, indicano che sussistono delle differenze di genere nella transizione verso la pensione, a discapito delle donne.
The relationship between gender and retirement in Italy is ambiguous. Although the female employment rate between the ages of 50 and 64 increased, (even counting with big differences between education level and with a persistent strong North/South divide), retired women spent a small numbers of years in the labour market, earned less over their lifetimes, and worked in different jobs than men of the same age. This thesis presents an Italian overview of pension gender gap, focusing on family and work-life issues. Previous researches ignored gender bias, while more recent studies have scarcely investigated how gender roles interact with the changes in pension policies. The aim of this paper is to improve the knowledge regarding trends and factors influencing women’s retirement decisions in Italy, considering the institutional context, the individual and family characteristics influencing retirement decisions. Data comes from “transition from work into retirement” module within the 2006 and 2012 European Labour Force Survey. Regression analysis was used to analyse the link between individual as well as family and pension system characteristics and retirement age of women in Italy. Results, which are interpreted in light of the national socio-economic Italian context, point to gender differences in retirement transitions. For women the incidence of involuntary retirement is higher compared to man, reflecting an institutional context where women are subjected to more difficulties.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

LOBIATI, PAOLO GIUSEPPE MARIA. "Libertà interna e libertà esterna nel consenso matrimoniale canonico. L'incidenza delle condotte pre e para suicidarie." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2021. http://hdl.handle.net/10280/96574.

Full text
Abstract:
Nello studio si approfondisce il rapporto tra due realtà: l’una giuridica, il consenso matrimoniale, e l’altra appartenente all’ambito del fatto, la condotta pre e para suicidaria. La necessità concreta è stata comprendere in modo univoco l’interazione tra la libertà del consenso – quale dimensione fondamentale affinché questo possa dispiegare effetti giuridici – ed alcune condotte poste in essere da uno dei due nubenti o da terzi, così da valutare come queste possano incidere sulla validità dell’atto. Si sono considerati due capi di nullità – il metus ed il gravis defectus discretionis iudicii – che dottrina e giurisprudenza considerano quelli che coinvolgono la facoltà volitiva, approfondendo nella prima parte il rapporto tra le condotte di fatto e la libertà esterna mentre nella seconda in merito alla libertà interna. Il metodo è stato quello di analisi della giurisprudenza quale fonte che permette sia di interpretare la norma sia di precisarne ed incarnarne le fattispecie. Conclusione è che le condotte pre e para suicidarie non possano inserirsi tra le circostanze che rendono manifesta la nullità del matrimonio in relazione alla libertà del consenso, infatti non è possibile sostenerne il valore presuntivo ma è necessario, volta per volta, confrontarle con gli altri fatti riportati nelle tavole processuali.
The study examines the relationship between two realities: one legal, marriage consent, and the other belonging to the context of the fact, pre and para suicidal conduct. The concrete need was to understand in a univocal way the interaction between the freedom of consent - as a fundamental dimension for this to have legal effects - and some behaviors put in place by one of the two engaged or by third parties, so as to evaluate how these can affect on the validity of the deed. Two heads of nullity have been considered - the Grave fear and the Lake of discretion of judgment - which doctrine and jurisprudence consider those that involve the willful faculty, deepening in the first part the relationship between conduct and external freedom while in the second on the internal freedom. The method was to analyze the jurisprudence as a source that allows both to interpret the law and to specify and embody the cases in point. The conclusion is that the pre- and para-suicidal behaviors cannot be inserted among the circumstances that make the nullity of the marriage manifest in relation to the freedom of consent, in fact it is not possible to support the presumptive value but it is necessary, every time, to compare them with the other facts. reported in the procedural tables.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

LOBIATI, PAOLO GIUSEPPE MARIA. "Libertà interna e libertà esterna nel consenso matrimoniale canonico. L'incidenza delle condotte pre e para suicidarie." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2021. http://hdl.handle.net/10280/96574.

Full text
Abstract:
Nello studio si approfondisce il rapporto tra due realtà: l’una giuridica, il consenso matrimoniale, e l’altra appartenente all’ambito del fatto, la condotta pre e para suicidaria. La necessità concreta è stata comprendere in modo univoco l’interazione tra la libertà del consenso – quale dimensione fondamentale affinché questo possa dispiegare effetti giuridici – ed alcune condotte poste in essere da uno dei due nubenti o da terzi, così da valutare come queste possano incidere sulla validità dell’atto. Si sono considerati due capi di nullità – il metus ed il gravis defectus discretionis iudicii – che dottrina e giurisprudenza considerano quelli che coinvolgono la facoltà volitiva, approfondendo nella prima parte il rapporto tra le condotte di fatto e la libertà esterna mentre nella seconda in merito alla libertà interna. Il metodo è stato quello di analisi della giurisprudenza quale fonte che permette sia di interpretare la norma sia di precisarne ed incarnarne le fattispecie. Conclusione è che le condotte pre e para suicidarie non possano inserirsi tra le circostanze che rendono manifesta la nullità del matrimonio in relazione alla libertà del consenso, infatti non è possibile sostenerne il valore presuntivo ma è necessario, volta per volta, confrontarle con gli altri fatti riportati nelle tavole processuali.
The study examines the relationship between two realities: one legal, marriage consent, and the other belonging to the context of the fact, pre and para suicidal conduct. The concrete need was to understand in a univocal way the interaction between the freedom of consent - as a fundamental dimension for this to have legal effects - and some behaviors put in place by one of the two engaged or by third parties, so as to evaluate how these can affect on the validity of the deed. Two heads of nullity have been considered - the Grave fear and the Lake of discretion of judgment - which doctrine and jurisprudence consider those that involve the willful faculty, deepening in the first part the relationship between conduct and external freedom while in the second on the internal freedom. The method was to analyze the jurisprudence as a source that allows both to interpret the law and to specify and embody the cases in point. The conclusion is that the pre- and para-suicidal behaviors cannot be inserted among the circumstances that make the nullity of the marriage manifest in relation to the freedom of consent, in fact it is not possible to support the presumptive value but it is necessary, every time, to compare them with the other facts. reported in the procedural tables.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

D'Antuono, Giancarmine <1988&gt. "Analisi degli attributi di prodotto e di processo nelle scelte di acquisto dei radicchi del Veneto." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3703.

Full text
Abstract:
Il lavoro si propone di analizzare gli attributi intrinseci ed estrinseci di qualità dei prodotti agroalimentari (con particolare riferimento al paniere di radicchi del Veneto) e come essi influenzano le scelte di acquisto dei consumatori. Nello specifico si è fatto riferimento ai compratori di radicchio Padovani e si sono descritte le loro abitudini di consumo di tale tipologia di ortaggio, oltre che dei prodotti di qualità in generale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Giusti, Giulia. "Sui Tipi Sessione, le Scelte Probabilistiche e il Tempo Polinomiale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24922/.

Full text
Abstract:
I protocolli crittografici sono progettati per garantire comunicazioni protette su canali eventualmente controllati da utenti malintenzionati. Considerando le dimensioni crescenti delle reti di comunicazione e la loro dipendenza dai protocolli crittografici, risulta necessario un elevato livello di sicurezza in questi ultimi. Nel modello computazionale della crittografia moderna, le proprietà di sicurezza vengono definite in modo rigoroso e la verifica dei protocolli rispetto a tali proprietà viene effettuata mediante prove matematiche. In tale scenario si colloca il seguente progetto di tesi. L'obiettivo di questa tesi riguarda lo sviluppo di algebre di processo che siano in grado di rappresentare i protocolli crittografici nel senso del modello computazionale. L'algebra di processo indagata necessita di una nozione di scelta probabilistica e di vincoli di complessità computazionale per gli avversari. A tale fine, è stato definito un sistema di tipi sessione in grado di verificare la sicurezza dei protocolli. I problemi di scalabilità dei modelli relativi alla verifica automatica dei protocolli definiti secondo l'approccio computazionale sottolineano la rilevanza scientifica di questo elaborato. La radice di tali limitazioni risiede nella contemporanea presenza di non determinismo e scelte probabilistiche. Il sistema sviluppato nel presente progetto risulta essere, da una parte, sufficientemente permissivo da consentire la rappresentazione dei protocolli standard e delle prove per riduzione e, dall'altra, il più possibile restrittivo da impedire il non determinismo e i fenomeni di deadlock, in genere non presenti nel modello computazionale. Inoltre, gode di importanti proprietà quali Subject Reduction e limitazione polinomiale della complessità computazionale dei processi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Vanin, Marta <1997&gt. "Comunicazione pubblicitaria e scelte di consumo: un’analisi del settore dei profumi." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21914.

Full text
Abstract:
Lo scopo di questo elaborato è quello di comprendere il ruolo svolto dagli spot pubblicitari nel determinare le decisioni d'acquisto di profumi. Il percorso di analisi inizia, dunque, da un approfondimento relativo al prodotto in questione, alla sua storia e alle dinamiche del settore. Dopodiché, si passa ad esaminare l'ambito della pubblicità, con particolare riguardo allo spot pubblicitario e al ruolo svolto da quest'ultimo nelle scelte d'acquisto, sia in generale che nel contesto specifico dei profumi, per il quale vengono analizzati anche alcuni esempi. A tal punto, si procede con l'esposizione del lavoro di ricerca condotto ai fini di questo elaborato, con i relativi risultati. Si tratta, in particolare, di un'indagine sul peso che lo spot pubblicitario svolge nelle scelte d'acquisto di profumi, per capire se esso esercita effettivamente un'influenza e se può incidere di più o di meno rispetto ad altri elementi del prodotto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

RIVA, EGIDIO. "Il valore della conciliazione. L'equilibrio lavoro-vita tra scelta e necessità." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/177.

Full text
Abstract:
La conciliabilità lavorativa è un nodo complesso del nostro tempo, che fatica ad essere sciolto. Non si tratta di un problema individuale da risolvere a livello personale, quanto piuttosto di una tematica a rilevanza societaria che richiede pertanto un intreccio virtuoso di progettazione politica, intervento legislativo e misure aziendali a supporto. La questione tuttavia, non si gioca solo a livello istituzionale. Come mostrato dal presente lavoro di ricerca, infatti, lavoratori e le lavoratrici si trovano ad essere, in un quadro di generale incertezza, attori protagonisti di un lento e difficoltoso processo di trasformazione sociale e organizzativa che richiede un consenso unanime ed un accordo trasversale, pena la sua incompiutezza e contraddittorietà. Da qui l'importanza di chiarire e mettere in luce le differenti, e a volte contrapposte, valenze che il tema assume tra i diversi protagonisti del mondo del lavoro e mostrare come le relazioni personali e lavorative, familiari e di coppia, intervengano nella definizione e nell'utilizzo delle misure di conciliazione.
Work-life integration is a complicated knot of our society, difficult to be undone. It is not a personal problem to be solved individually; rather it is a social issue and therefore needs a coherent mix of policy, legislation, organizational measures. Anyway the institutional level is not enough. Actually, as this work shows, men and women are the main characters of a slow and tough process of social and organizational change that requires the agreement of all the parties concerned. Thus it is important to make clear the different, and sometimes contrary, meanings of work-life integration among subjects acting in the labour market and to show how family, gender and labour relationships affect the definition and usage of work-life balance benefits.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

RIVA, EGIDIO. "Il valore della conciliazione. L'equilibrio lavoro-vita tra scelta e necessità." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/177.

Full text
Abstract:
La conciliabilità lavorativa è un nodo complesso del nostro tempo, che fatica ad essere sciolto. Non si tratta di un problema individuale da risolvere a livello personale, quanto piuttosto di una tematica a rilevanza societaria che richiede pertanto un intreccio virtuoso di progettazione politica, intervento legislativo e misure aziendali a supporto. La questione tuttavia, non si gioca solo a livello istituzionale. Come mostrato dal presente lavoro di ricerca, infatti, lavoratori e le lavoratrici si trovano ad essere, in un quadro di generale incertezza, attori protagonisti di un lento e difficoltoso processo di trasformazione sociale e organizzativa che richiede un consenso unanime ed un accordo trasversale, pena la sua incompiutezza e contraddittorietà. Da qui l'importanza di chiarire e mettere in luce le differenti, e a volte contrapposte, valenze che il tema assume tra i diversi protagonisti del mondo del lavoro e mostrare come le relazioni personali e lavorative, familiari e di coppia, intervengano nella definizione e nell'utilizzo delle misure di conciliazione.
Work-life integration is a complicated knot of our society, difficult to be undone. It is not a personal problem to be solved individually; rather it is a social issue and therefore needs a coherent mix of policy, legislation, organizational measures. Anyway the institutional level is not enough. Actually, as this work shows, men and women are the main characters of a slow and tough process of social and organizational change that requires the agreement of all the parties concerned. Thus it is important to make clear the different, and sometimes contrary, meanings of work-life integration among subjects acting in the labour market and to show how family, gender and labour relationships affect the definition and usage of work-life balance benefits.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Processo di scelta"

1

Pallasmaa, Juhani. L’architettura degli animali. Edited by Matteo Zambelli. Florence: Firenze University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-443-4.

Full text
Abstract:
Le costruzioni animali sono di solito viste come prodotti affascinanti del mondo biologico, ma umanamente privi di significato. Tuttavia, i nidi animali, i dispositivi di cattura e altre costruzioni sono così vari e ingegnosi nel loro uso di materiali, forme, principi e tecniche di costruzione, e così superbi nelle loro prestazioni funzionali, che superano le qualità delle costruzioni umane. Le costruzioni animali sono il prodotto di milioni di anni di evoluzione e adattamento, e questi processi comprendono anche una scelta estetica deliberata. Nell’attuale era di crisi ecologica possiamo sicuramente imparare modi sostenibili di costruire dagli architetti animali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Fabbri, Ugo. Il processo della Risiera di San Sabba: Messa in scena per uno sterminio. Genova: Effepi, 2008.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Fabbri, Ugo. Il processo della Risiera di San Sabba: Messa in scena per uno sterminio. Genova: Effepi, 2008.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Biavati, Paolo. Giustizia senza confini. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg258.

Full text
Abstract:
“Ho subito accettato molto volentieri l’invito dei membri della Scuola Bolognese a scrivere qualche riga di prefazione alla raccolta di saggi che molto opportunamente offrono a Federico Carpi. Credo che la ragione della loro scelta sia la stessa che mi ha spinto ad accettare, ossia la lunga, salda, profonda e affettuosa amicizia che mi lega a Federico. Dico subito, però, che non intendo parlare della sua pur ricca ed interessante produzione scientifica. […] Vorrei invece mettere in evidenza un altro aspetto della personalità di Federico che mi pare particolarmente rilevante, e riguarda la sua lunga e feconda attività come organizzatore del sapere. Federico è stato a lungo membro degli organi direttivi della International Association of Procedural Law , e ultimamente ne è stato anche presidente. Sul piano nazionale va ricordato che egli è stato per molti anni segretario, e con pieno merito ne è ora presidente, dell’Associazione italiana tra gli studiosi del processo civile. Ma il contributo di Federico che a mio avviso ha avuto e continua ad avere maggiore importanza per l’evoluzione della cultura giuridica, e non solo di quella processualistica, è la direzione – da lungo tempo condivisa con Umberto Romagnoli – della Rivista Trimestrale di Diritto e Procedura Civile. L’apertura di essa verso dimensioni culturali ampie, ed in particolare verso il diritto comparato e la teoria generale del diritto, deve moltissimo all’impulso dei suoi direttori e dunque agli interessi e alle curiosità di Federico come uomo di raffinata cultura. […] In fondo, come tutti i ritratti di personalità complesse e poliedriche, anche questo ritratto di Federico è destinato ad essere largamente incompleto, non più che un modesto schizzo a sanguigna. Mi auguro, tuttavia, che almeno alcuni tratti significativi del personaggio al quale questo volume è dedicato ne emergano con sufficiente chiarezza.”
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Esteban Salvador, María Luisa, Tiziana Di Cimbrini, Emilia Fernandes, Gonca Güngör Göksu, and Charlotte Smith. La corporate governance nelle organizzazioni sportive: un approccio di genere. Report finale 2022. Servicio de Publicaciones Universidad de Zaragoza, 2022. http://dx.doi.org/10.26754/uz.978-84-18321-52-8.

Full text
Abstract:
Il progetto "La corporate governance nelle organizzazioni sportive: un approccio di genere" (di seguito progetto GESPORT), ha l’obiettivo di promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne nei processi decisionali nelle organizzazioni sportive in Europa. Il fine ultimo è favorire l'accesso delle donne ai consigli direttivi delle federazioni sportive, coerentemente con le azioni previste per il mondo dello sport da Erasmus +. Allo stesso tempo, Il progetto GESPORT vuole contribuire alle politiche europee per rafforzare e sostenere il buon governo nello sport attraverso una maggiore conoscenza del ruolo femminile nei processi decisionali strategici. In questa sede abbiamo scelto di definire il genere in termini binari, come "maschio" e "femmina". Tuttavia, siamo consapevoli che si tratta di termini ambigui in cui non tutti possono o vogliono essere riconosciuti. Per questo motivo, una parte di questo report è dedicata a tratteggiare qualche riflessione sulla questione del non-binario come identità sociale e transgender nell
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Gambetti, Elisa. Rabbia e rischio. Bononia University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.30682/alph04.

Full text
Abstract:
La rabbia è una delle risposte emotive più frequenti agli eventi che affrontiamo ogni giorno, quasi un leitmotiv che ci accompagna mentre compiamo molte delle nostre scelte, fondamentali o trascurabili che siano. È allora importante capire quali possano essere gli effetti di questa emozione sulle nostre valutazioni e decisioni, e in che modo essa influenzi le nostre reazioni quando ci troviamo a fronteggiare circostanze dalle potenziali conseguenze negative. Il volume prende in esame questi interrogativi illustrando i principali modelli teorici che descrivono il processo di decision-making e i risultati di alcuni studi sperimentali sulle relazioni che intercorrono fra rabbia, percezione del rischio e comportamenti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Processo di scelta"

1

Galatà, Francesco. "Per la fortuna del Decameron nella letteratura di fine Ottocento: riscritture pascoliane edite e inedite." In Studi e saggi, 155–74. Florence: Firenze University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-668-1.09.

Full text
Abstract:
Although Boccaccio’s name is rarely encountered in published works of Giovanni Pascoli (1855-1912), traces of a constant reading and reuse of the Decameron have emerged and continue to emerge from the poet’s manuscripts. The article outlines the history of the already known contacts between the two authors and adds a new document: the unknown verse drama ‘Messer Gentile’, inspired by the novella X 4. This drama, designed as a one-act play with a prologue and three scenes, has been left unfinished: only the prologue and the first scene are preserved, but it is enough to appreciate some dynamics that characterize the rewriting process. A dense network of references to the most ancient Italian poetic tradition emerges from the dramatic lines, and among the manuscripts one discovers an experimental rhythmic prose composed of hendecasyllables arranged in a line that the study reconnects to the reform of modern tragic theater envisaged by Pascoli. Sebbene il nome di Boccaccio si incontri molto raramente nell'opera di Giovanni Pascoli (1855-1912), dai manoscritti del poeta sono emerse e continuano a emergere tracce di una lettura costante del Decameron. Il contributo ripercorre la storia dei contatti già noti tra i due autori e aggiunge un nuovo documento: l'inedito dramma in versi 'Messer Gentile' ispirato alla novella X 4. Il dramma, progettatto come atto unico con prologo e tre scene, rimase incompiuto: ci sono giunti soltanto il prologo e la prima scena, che sono sufficienti per apprezzare alcune delle dinamiche che caratterizzano la riscrittura. Dai versi emerge una fitta rete di riferimente alla tradizione poetica italiana delle origini e tra i manoscritti si ritrova un esperimento di prosa modulata sul ritmo continuato degli endecasillabi riconducibile all'idea di moderno teatro tragico di Pascoli.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Megale, Teresa. "L’ombra di Don Juan Tenorio sulla scena barocca partenopea: indizi d’archivio e canoni drammaturgici." In Studi e saggi, 205–18. Florence: Firenze University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-150-1.13.

Full text
Abstract:
This paper highlights archival evidence and dramaturgic mythemes in order to reconsider the historiographical issues related to the XVIIth-century theatrical reception of El burlador de Sevilla y convidado de piedra outside of Spain. Among the crossroads of theatrical practices alive in XVIIth-century Naples, Don Juan underwent a rapid process of assimilation and transformation. The chronology of its Neapolitan debut at the Teatro di San Bartolomeo is re-examined in this paper, while unfolding some new and possible scenarios interweaving history and dramaturgy, the stage and the historical political events of the Kingdom of Naples during the first decades of the XVIIth century. This study examines the Mediterranean basis consolidating the myth of Don Juan – the character with «feet made of wind» (Garboli) – and defining its dramaturgic status all around Europe.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Daniela De Luca, Umberto Mecca, Giuseppe Moglia, and Manuela Rebaudengo. "Realtà Aumentata con GIS e BIM a servizio dei processi di scelta complessa." In CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS. FrancoAngeli srl, 2020. http://dx.doi.org/10.3280/oa-548.23.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Conference papers on the topic "Processo di scelta"

1

Burgio, Gianluca, and Giovanna Acampa. "Paradigmi relazionali nello spazio urbano: il caso-studio del centro storico di Palermo." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8031.

Full text
Abstract:
In questo scritto analizzeremo le modalità attraverso le quali vengono sovvertite, con piccole azioni dei cittadini, le regole che disciplinano gli spazi urbani. Partendo dal caso studio del centro storico di Palermo illustreremo come la “conquista” anche temporanea, di strade e piazze possa permettere una rivitalizzazione ed una rivalutazione dei luoghi. Il nostro interesse è rivolto a comprendere come si siano sviluppati processi di ri-conquista dello spazio urbano, che hanno permesso di “addomesticare” alcuni spazi della città, modificando usi e configurazioni comuni, che estrapolati dal contesto abituale sono stati inseriti in nuove relazioni. La scelta di prendere Palermo come caso studio deriva da alcune caratteristiche di questa città: la prima caratteristica può essere individuata nelle sue radici storico-culturali che in qualche modo favoriscono l’insediamento di nuove comunità; l’altra caratteristica è che le forme di scambio con abitanti di diverse culture avvengono, non in periferia, ma in centro. Questo rende la città siciliana un caso non unico ma atipico nel panorama europeo, dove si tende ad avere una spinta centrifuga e quindi una emarginazione delle popolazioni non locali e dei ceti meno abbienti. Da questo punto di vista il centro di Palermo può essere considerato come una sorta di spugna, che riesce non solo ad assorbire nuove comunità ma anche ad attrarre esponenti del ceto sociale medio. A differenza di altre città europee, dove si sono innescati processi di gentrification grazie agli interventi strutturali promossi dalla pubblica amministrazione, a Palermo il processo di riqualificazione è dovuto a piccole azioni promosse dai residenti. L’inversione della tendenza degenerativa che era in atto e l’inversione dell’andamento dei valori immobiliari non è dovuta quindi ad una politica integrata, quanto alla libera iniziativa delle fasce sociali più deboli. In this script we’ll describe the everyday,little actions of the citizens that break the rules of the urban areas’ organization. Starting from the Old Town of Palermo, that we used as the example in our analysis, we’ll show how the “conquest”, even just temporary, of streets and squares could achieve a revitalization and a revaluation of quarters. Our focus is on understanding how revitalization/ re-conquest of urban areas has taken place. By altering people preconcieved ideas of areas of the city, this process achived the “domestication” of some areas that, out of their usual context, are inserted in new relations. Our choice to take Palermo as example derives from some typical characteristics of this city: the first one is due to its historical-cultural origins which, in some way, favor the settlement of new comunities; the second is that the way of live among population of different cultures develops in the centre of the city, not in the suburbs. These features make Palermo not unique, but atipical compared to the rest of Europe where immigrants and lower-class people, are generally forced to the external areas of towns. From this point of view we can imagine Palermo’s Old town as a sponge which is able not just to absorb new comunities, but also to attract people from the middle classes. In European cities gentrification processes are started thanks to projects realized by the Public Administrations, On the contrary in Palermo this process generates from actions of the inhabitants themselves. The change of degenerative trend and the increasing value in the Real Estate Market is therefore not caused by a political action, but thanks to the initiative of the lower class.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Pultrone, Gabriella. "Turismo e centri urbani minori: possibili percorsi integrati verso frontiere innovative di sviluppo sostenibile." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8032.

Full text
Abstract:
Il trend crescente del fenomeno turistico costituisce una sfida determinante nell’ambito delle questioni più ampie legate al paradigma della sostenibilità, in considerazione dei diversi effetti che le attività ad esso correlate producono su città e territori interessati. È un problema che va orientato nella giusta direzione come strumento privilegiato carico di valenze: capacità di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente; elevate potenzialità di sostenere attività economiche tradizionali e innovative; capacità di contribuire al miglioramento della qualità della vita. Se correttamente programmato e gestito, esso può infatti giocare un ruolo chiave per il riequilibrio territoriale, attraverso la costruzione di sistemi turistici che comprendano destinazioni mature, emergenti ed aree marginali, in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e promozione delle economie locali, e in una logica in grado di coniugare stabilità e innovazione in un processo dialettico fra tradizione e creatività. Per molte città e regioni italiane, come la Calabria, la scelta di tutelare, valorizzare e gestire in modo integrato le risorse naturalistico-ambientali, paesaggistiche e storico-culturali attraverso la leva e il moltiplicatore del settore turismo può rappresentare, anche in momenti di crisi, un importante strumento per rivalutare il proprio patrimonio, sviluppare l’indotto a esso collegato, promuovere progetti strategici nel settore del turismo, stimolare la creazione di strutture ricettive e servizi complementari. Di fronte alle sfide della globalizzazione riscoprire i caratteri della propria specificità diviene quindi un’occasione imperdibile per ripensare il proprio sviluppo con intelligenza, laddove l’attributo smart si riferisca all’incontro creativo di tecnologie e capacità umane, che attraverso le comunità stesse diventano portatrici di innovazione. The growing trend of tourism is a key challenge in the context of broader issues related to the paradigm of sustainability, taking into account the different effects that the activities related to it produce on cities and regions concerned. This issue must be addressed in the right direction as a privileged instrument full of values: the ability to raise awareness of the environment; great potential to support innovative and traditional economic activities, the ability to contribute to improving the quality of life. If properly planned, it can play a key role in the territorial balance, through the construction of tourist facilities including mature destinations, emerging and marginal areas, with a seasonal adjustment of flows and promotion of local economies, that combines stability and innovation in a dialectical process between tradition and creativity. For many Italian cities and regions, such as Calabria, the choice to protect, enhance and manage the resources in an integrated natural-environmental, landscape and historical-cultural through the lever and the sector leverage tourism can be, even in times of crisis, an important tool to revalue its assets, develop the armature connected to it, to promote strategic projects in the tourism sector, to stimulate the creation of accommodation facilities and complementary services. Faced with the challenges of globalization, rediscover its own specificity then becomes a unique opportunity to rethink its own development with intelligence, where the smart attribute refers to the meeting of creative technology and human capabilities, through which the communities themselves become carriers of innovation.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Ottaviani, Dorotea. "Il valore della memoria nei processi di riqualificazione dei grandi complessi di edilizia residenziale pubblica." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8017.

Full text
Abstract:
Come affrontare i processi di riqualificazione quando “il rapporto tra le aree-residenza e elementi primari” non è più alla base della configurazione per tessuti della città e la casa diventa monumentale memoria e gesto rappresentativo dello Stato? Concentrando lo sguardo sul periodo tra gli anni 60' e 70' si rende evidente un intento congiunto delle amministrazioni e degli architetti, attraverso la progettazione di complessi a scala macroscopica, spesso isolati dal contesto classico della città, di creare una visione chiara ed iconica del ruolo assistenzialista dello Stato. Questa stagione, sottolineata da scelte compositive in contrapposizione con la visione “ordinaria” della città e della sua crescita per tessuti, raggiunge la sua massima espressione nel “grande segno” che fa coincidere tipologia architettonica con morfologia urbana e racconta di un’amministrazione che vuole essere il referente diretto per la risoluzione di problematiche sociali e risponde in maniera reattiva e molto rapida alle questioni e alle esigenze poste dalle sue classi più bisognose. Il primo valore da riconoscere ai progetti di questo periodo è di essere stati rappresentativi di vocazioni collettive e di averle riassunte con un gesto progettuale dall'alto valore iconografico. La seconda caratteristica di questa stagione architettonica, continuando a restringere la valutazione ad una constatazione dei fatti scevra di componenti di giudizio, è la sua ampia vocazione ad essere terreno sperimentale sia in ambiti architettonici che urbanistici. La domanda che ci poniamo è se sia possibile ripartire da queste due valori per re-interpretare i progetti dei grandi complessi residenziali pubblici e renderli “abitabili” mantenendone le loro particolari vocazioni. How can we deal with requalification process in parts of the city which are no longer based on the “relation among residential-area and primary elements” and where the house has become the rappresentative memory of programs and ideals of the State? Concentrating on the 60' and 70' period in Italy it is clear a joined intent of the administration and the architects to create a neat and iconographic image of the protective and directive role of the State towards its citizen, through the designing of large, unitary social housing, often off the normal urban scale and isolated by the rest of the city. This season, highlighted by compositive experience in sharp contrapposition with the “ordinary” vision of the city, reach its maximal expression in “great sign design” that tends to an equivalence between architectural typology and urban morphology. The first merit that have to be acknowlegde to those project is to have been a representative of collective vocations through a high valued iconographical design. A second valor to be confered to this period is its vocation on being a laboratory for both architectural and urban experimentation. Question we are facing is, then, if it is possibile to start over on those two intrinsic values, seep through the lens of the european directives for sustainable renewal of the cities, for a reinterpretation of the large housing estates in order to give them back to their peculiar potential and to make the the center of regenerations of the city itself.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Calisi, Daniele, Maria Grazia Cianci, and Francesca Geremia. "Strumenti contemporanei a servizio del passato: il quartiere della Suburra a Roma tra storia e attualità." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8008.

Full text
Abstract:
Questo scritto illustra il risultato di 3 anni di sperimentazioni e ricerche svolte in un’area urbana di prioritaria importanza nella formazione della città di Roma troppo spesso, in ragione della sua posizione non baricentrica rispetto all’attuale centro storico, trascurato dagli studi di settore. L’area presa in esame è stata una porzione del centro storico: uno stralcio del rione Monti, noto storicamente con il toponimo Suburra; nel dettaglio quella parte del Rione rimasta inclusa fra la via Panisperna, la via Cavour e via dei Fori Imperiali, che ha conservato in modo più autentico le caratteristiche del tessuto storico originario. La ricerca ha quindi attivato un processo di conoscenza della città intesa come approfondimento e analisi delle trasformazioni urbane attraverso l’indagine storico-archivistica, la lettura delle cartografie e dei documenti, lo studio tipologico, il controllo strutturale delle architetture messo in relazione alla conformazione geomorfologica del territorio ed alle trasformazioni subite dal tessuto edilizio. Contestualmente all’applicazione e verifica dei dati raccolti attraverso il rilievo e la sistematizzazione grafica. Per rendere più accessibile ed immediata la lettura di questo processo si è scelto di utilizzare la modellazione 3D per comunicare efficacemente e rendere agevole il confronto tra le successive epoche col fine di accogliere e dare una risposta innovativa alle istanze richieste dall’applicazione delle ICT nella documentazione del Cultural Heritage (Horizon 2020 - ICT for digital content and creativity). La modellazione, resa possibile dall’integrazione dei dati desumibili dalle fonti con il rilievo diretto, è stata estesa all’intera area oggetto di studio e si è soffermata sulla ricomposizione di determinati momenti della time-line. This paper shows the results of 3 years of research developped on a urban area of priority importance in the formation of the city of Rome, too often overlooked by the sector’s studies because of its not barycentric position in comparison to the actual historical center. The area is an excerpt of the Rione Monti, historically known with the toponym Suburra; in detail that Rione portion included among via Panisperna, via Cavour and via dei Fori Imperiali, which has preserved the original historic fabric characteristics. The research has then enabled a process of knowledge of the city meant as analysis of urban transformation through the historical-archival investigation, the maps and documents reading, the typological study, the architecture's structural control, all correlated to the geomorphological conformation of the territory and the urban farbic transformations. With the simultaneous application and the collected data examination through the survey and the graphic systematization. To make the reading of this process more accessible and immediate it has been chosen to use the 3D modeling to communicate and facilitate the comparison between the successive eras in order to receive and give a innovative response to the instances required by the application of ICT in the documentation of Cultural Heritage (Horizon 2020 - ICT for digital content and creativity). Modeling, possible by the integration of the data produced from the sources with the direct relief, was extended to the entire studied area and it’s been focused on the reconstruction of certain moments of the timeline.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Andreassi, Fabio, and Ottavia Aristone. "Geografia e storia nei territori sensibili: rischio, emergenza e memoria: prove di dialogo." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7934.

Full text
Abstract:
Si vuole esplorare il significato nella pratica di alcune parole chiave quali cambiamento, collasso, emergenza, memoria, rischio e la loro eventuale capacità di esplicitare i nessi tra geografia e storia nei territori sensibili. Per i sapere non esperti, la nozione di rischio diventa cangiante: declinata al passato in forma di mitografia o respinta e scomoda declinazione del futuro, al presente tende a perdere un significato proprio per scivolare nel campo semantico dell'emergenza. Questa coniugazione produce azioni, nell'unità di spazio-temporale del disastro, che appartengono all'emergenza: depotenziata di un passato irripetibile e di un futuro incerto, si configura quale potente veicolo del potere, avendo liberato le decisioni dalle procedure necessarie per la verifica della opportunità tecnica e del consenso consapevole. Nei "casi di emergenza" si riduce la relazione decisionale con gli abitanti coinvolti; il coordinamento e la gestione assumono forme autoritative e astratte, inconsapevoli della soglia di sopportabilità del rischio da parte delle popolazioni. L'efficienza dell'intervento di prima istanza non corrisponde alla efficacia nella media durata laddove l'azione pubblica non orienta le possibili scelte e non ne supporta i processi attuativi e adattivi. Our intention is to explore the practical meaning of certain key-words such as change, collapse, emergency, memory and risk, and how they may explain the links between the geography and history of sensitive areas. For non-experts, the notion of risk is many-faceted: when declined in a past sense as a myth, or a rejected, inconvenient declination of the future, in the present, it loses its intrinsic meaning and comes to refer to an emergency. This conjugation produces actions, within the space and time of the disaster, which are proper to the emergency: its unrepeatable past weakened and with an uncertain future, it emerges as a forceful vehicle of power, which takes all the decisions and enforces the procedures necessary for assessing technical necessities and conscious consensus. In "cases of emergency", the inhabitants involved are deprived of their part in decision-making, while the management of the emergency takes on an abstract and authoritarian form and seems unable to sense the threshold of tolerance of risk of the population. The immediate intervention is seen to be effective, but not in the mid-term, where public action does not take into account the possible alternatives or sustain the local people in their attempt to adapt.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Buda, Chiara. "Cittadinanze sospese e diritto alla cittá: suspended citizenship and the right to the city." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7905.

Full text
Abstract:
La città globale ha generato una forte ipermobilità delle merci e degli uomini. Cambiano cioè gli attori e i gruppi sociali della scena urbana. Rilevante è la presenza degli immigrati che forniscono manodopera in numerosi ambiti. Le società ospitanti riconoscono, infatti, il ruolo determinante degli stranieri in quanto lavoratori, ma pongono forti resistenze nel riconoscerli in quanto cittadini. In altre parole, restano cittadini sospesi tra il paese d’origine e quello d’arrivo, perché godono di una cittadinanza con revoca. Gli immigrati possono al massimo godere di una cittadinanza sostanziale, nel senso che esiste un insieme di pratiche di cittadinanza, che fanno percepire lo straniero come se fosse a casa propria pur non essendolo. Si tratta delle c.d. pratiche di home making, cioè di addomesticamento dello spazio circostante. Tale riappropriazione del contesto urbano, esprime in realtà la rivendicazione dello straniero al diritto alla centralità e il desiderio di non essere periferizzati. Si tratta del diritto alla città elaborato da Henri Lefebvre nel 1978, inteso come diritto alla vita urbana. Non tutti però godono allo stesso modo di tale diritto: i soggetti più deboli e vulnerabili non hanno voce nei processi decisionali. Ma la vera essenza della cittadinanza contemporanea consiste nel prender parte ad una vita pienamente urbana, per tale motivo i migranti, in quanto attori urbani e portatori di una particolare domanda di città, dovrebbero essere ascoltati dagli amministratori locali. The central topic of this paper is the complex relationship between migrants and the global city, which has created a strong hypermobility of goods and people. There are new actors in the urbane scene: immigrants provide labor in many areas, but they are particularly invisible at the main decision-making levels, especially in those concerning the city design. They are subjected to discrimination: first of all as city users and also as proponents of urban and architectural projects. Our cities are not able to answer the "supply of city" of those who live in, that means they do not fully answer to the people needs and desires. Consequently, the weakest and most vulnerable citizens don’t fully enjoy their right to the city. This right has been presented by Henri Lefebvre around the 70s. According to the French sociologist everyone should enjoy the "right to urban life", that is the possibility to satisfy their aspirations in terms of political, social and environmental impacts in the city.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography