Academic literature on the topic 'Processi dinamici'

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Journal articles on the topic "Processi dinamici"

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Mistri, Maurizio. "Processi cognitivi ed organizzazione dei distretti industriali." ARGOMENTI, no. 30 (March 2011): 39–67. http://dx.doi.org/10.3280/arg2010-030003.

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Abstract:
Questo saggio ha l'obiettivo di analizzare la capacitŕ di adattamento del sistema dei distretti industriali italiani ai cambiamenti in atto nella economia mondiale e nell'universo delle innovazioni tecnologiche. L'analisi viene compiuta con un riferimento costante alle basi cognitive dei processi decisionali degli agenti che operano nei distretti industriali. Il concetto di conoscenza, in effetti, ha una base strettamente cognitivista, a differenza di quanto č accaduto per il concetto di informazione. La riflessione sulla conoscenza in economia politica puň partire dall'idea che ogni sistema economico č incardinato in sistemi piů ampi (politici, culturali, militari, ecc.) che ne condizionano il funzionamento e le dinamiche evolutive. Ne deriva che nel mondo economico i processi dinamici non sono del tutto conoscibili ex ante, a causa dei limiti informativi e dei limiti computazionali a cui sono soggetti gli agenti economici.
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Vedovelli, Cristina. "Ambienti fisici di apprendimento che favoriscono i processi attentivi: gli effetti dello spazio vuoto, del colore e del design biofilico." IUL Research 3, no. 6 (December 21, 2022): 104–20. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v3i6.357.

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Abstract:
L’esperienza degli spazi vissuta dagli individui è mediata da complessi e dinamici percorsi di raccolta degli stimoli sensoriali provenienti dall’ambiente circostante e dalla loro elaborazione cognitiva. È necessario un approccio di ricerca multidisciplinare e multilivello per supportare la costruzione di spazi fisici di apprendimento che forniscano agli studenti ambienti sensoriali funzionali all’espansione del proprio potenziale (Barret & Barret, 2010). Questo contributo approfondisce tre qualità degli ambienti fisici che hanno dimostrato con evidenze scientifiche di favorire i processi attentivi degli studenti: il vuoto, inteso come pulizia percettiva ed essenzialità degli spazi, il colore e la presenza di elementi naturali o design biofilico.
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Martone, María. "Paesaggi culturali intesi come integrazione di processi dinamici: il vomero da luogo di delizie a luogo urbano." Norba. Revista de Arte, no. 41 (January 26, 2022): 117–42. http://dx.doi.org/10.17398/2660-714x.41.117.

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Abstract:
Il contributo illustra, attraverso gli strumenti della rappresentazione e del rilievo, le trasformazioni che il paesaggio della collina del Vomero a Napoli ha subito nel corso della storia, passando da "luogo di delizie" a "luogo urbano", continuando a caratterizzare il paesaggio dell’intera città. A tale scopo, si è ritenuto importante riconoscere e identificare, in uno spazio fisico, vissuto ed eterogeneo di un luogo, nel caso specifico, della collina del Vomero, i paesaggi culturali che contengono sia i segni del passato che quelli della contemporaneità. Delineare, quindi, quei processi dinamici che rappresentano la storia degli insediamenti umani in continua trasformazione, significa anche delineare il nostro patrimonio identitario, la cui conoscenza è necessaria per ritrovare il racconto di “chi siamo” e di “chi eravamo” e per costruire il futuro delle nuove generazioni.
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Guglielmo, Matteo. "Dinamiche politiche e regimi di conflitto nella Mogadiscio contemporanea." STORIA URBANA, no. 126 (September 2010): 17–36. http://dx.doi.org/10.3280/su2010-126002.

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Abstract:
La guerra civile in Somalia si protrae ormai da diciotto anni, cambiando spesso attori, interessi e caratteri. A causa di essa, le sue cittŕ sembrano essere mutate, non tanto in seguito alla definizione di politiche urbane ufficiali, ma piuttosto seguendo linee imposte dal conflitto stesso. Mogadiscio, capitale della Repubblica Somala dal 1960, č uno dei centri che ha risentito maggiormente dei cambiamenti politici e sociali post- 1991, adattando i suoi spazi e confini ai processi di scontro e, conseguentemente, di mobilitŕ forzata che continuano a contraddistinguere l'intero paese e la sua popolazione. Cosě, la geografia del conflitto ha finito col trasferire i suoi caratteri nella stessa conformazione urbana della capitale, trasformando profondamente quartieri, mercati, spazi e, al tempo stesso, aprendola a nuovi centri di potere e di autoritŕ i quali, seppur brutali e illiberali, sembrano comunque aver registrato un certo grado di successo. In tale contesto, i processi di globalizzazione hanno trovato campo fertile: Mogadiscio č diventato uno dei centri economici piů dinamici del Corno d'Africa, aperto non solo ai mercati regionali, ma anche a quelli arabi, i cui vettori principali si sviluppano tutt'oggi attraverso l'asse Dubai-Mogadiscio. Questo articolo si propone di fornire uno spaccato sulle dinamiche politiche e sociali che hanno contraddistinto la capitale somala dallo scoppio della guerra civile nel 1991 ad oggi, cercando di individuare non solo i suoi mutamenti fisici e strutturali, ma anche di identificare gli attori che ne hanno determinato i nuovi assetti economici e di potere.
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Penco, Laura, and Giovanni Satta. "Connotati strategici della media impresa operante nei KIBS (Knowledge Intensive Business Services). Il caso CAP." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 3 (July 2012): 475–98. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-003004.

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Abstract:
Numerosa letteratura č stata prodotta sulle imprese di media dimensione mediante lo studio di casi aziendali, che sono tuttavia riconducibili prevalentemente ai diversi settori industriali. Il presente contributo č finalizzato a cogliere quali siano i principali fattori di successo e gli elementi di criticitŕ delle medie imprese (MI) operanti nei KIBS (Knowledge Intensive Business Services), attraverso l'analisi del comportamento strategico di un'impresa di successo nel comparto dell'Information Technology. Dopo aver investigato i contenuti delle strategie adottate dall'impresa oggetto di studio, e averne valutato l'appropriatezza rispetto ai mutamenti dell'ambiente competitivo, le indagini sono state dirette a valutare le modalitŕ di formulazione della strategia, verificando anche il livello di adozione di strumenti di formulazione e gestione strategica piů o meno formalizzati, rispetto al sussistere di processi decisionali di tipo implicito. Mediante l'analisi di questo caso rappresentativo ed emblematico di MI di servizi si tenta pertanto di comprendere quali siano le principali leve competitive attraverso cui le MI italiane possano competere in business altamente dinamici quali i KIBS. I risultati consentono di comprendere le analogie e le differenze del comportamento strategico delle MI operanti nei servizi rispetto alle MI industriali.
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Gasperini, Massimo. "Pisae Forma Urbis. Digital drawing and ‘reading’ of the city." ZARCH, no. 8 (October 2, 2017): 200. http://dx.doi.org/10.26754/ojs_zarch/zarch.201782156.

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Abstract:
Se il territorio costituisce il supporto materiale sul quale si sono impressi e sovrapposti i segni lasciati dall’uomo attraverso i secoli, la città può essere a ragione considerata la massima manifestazione dell’intervento dell’uomo su di esso. I processi urbani che determinano un impianto con tutte le sue modificazioni dinamiche sono interconnessi senza soluzione di continuità storica tanto da essere riassunti e rinvenuti nella trama stessa della città. Possedere gli strumenti per cercare di comprenderne i contenuti costituisce un primo atto cognitivo di fondamentale importanza qualora si intenda partecipare consapevolmente all’accumulazione di nuove proposte all’interno del tessuto storicizzato.La fase analitica della lettura conduce alla comprensione di questi processi dinamici che hanno determinato storicamente gli assetti insediativi e infrastrutturali del territorio. In analogia con la letteratura possiamo asserire che il palinsesto territoriale corrisponde al testo della storia dell’uomo e per essere compreso deve essere letto con la logica del progetto, lo strumento eletto della disciplina dell’architettura. Il documento principale per la lettura è il rilievo. Sottoporre la forma urbana di Pisa all’indagine sperimentale della lettura mediante l’adozione di nuovi strumenti digitali costituisce un momento di approfondimento e di sintesi delle conoscenze acquisite oltre ad esperire nuove metodologie analitiche sia nel campo degli studi storico-archeologici che in quelli dell’urbanistica e dell’architettura. I modelli tridimensionali digitali di Pisa e del suo territorio entrano per la prima volta a far parte di tale apparato strumentale, potenzialmente aperto verso nuovi possibili modi di utilizzazione. In particolare la Pianta della città si pone come supporto tecnico per molteplici e multiformi applicazioni.If the territory is the material support on where the marks left by man through the centuries are impressed and superimposed, the city could be rightly considerated as the greatest manifestation of the human intervention on it. The process that determine an urban system with all its dynamic changes are interconnected in a historical continuum so as to be summarized and found in the same interlaced city. To have the means in such a way as to try to understand its contents is primary importance if one intends to participate with good knowledge of a case in proposing new plans within the historical tissue. The analytical phase of reading leads to understand these dynamic process that have historically caused the settling down order and the territorial structure. On the analogy of the literature we can assert that the territorial palimpsest accords with the man history text and to be understood should be read with the logic of the plan, the elect instrument of the architectonic discipline. The main document for reading is the survey. To submit the urban form of Pisa to the experimental research of the reading by using new digital instruments is an opportunity of search and synthesis of the acquired knowledges besides to test new analithical methodologies both in the field of historical and archaeologic studies and in those of the town-planning and architecture. For the first time the digital threedimensional models of Pisa and its territory take part of this instrumental system, potentially open to new modes of use. Particularly the 3D representation of the town is a technical support for many and multiform applications. However, these new instruments of representation need to be connected with new methods of ‘reading’ and interpretation.KEYWORDS: 3D city model, G.I.S., territory and town, reading and typological interpretation
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Rota, Francesca, Marco Bagliani, Paolo Feletig, and Fiorenzo Ferlaino. "La resilienza delle metroregioni italiane nel periodo della crisi economica mondiale 2008-2016 tra sensitività e capacità occupazionale." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 1 (April 2021): 5–29. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa1-2021oa11649.

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Abstract:
L'articolo si inserisce nel filone della letteratura che misura la resilienza economica regionale a partire dalla dinamica dell'occupazione. Identificando nella crisi economica del 2008 la principale discontinuità nei percorsi di crescita delle contemporanee economie regionali, l'articolo sostiene l'opportunità che le analisi comparative territoriali (o analisi di benchmarking) realizzate dopo tale evento assumano il concetto di resilienza come principale riferimento teorico e metodologico. Significative appaiono a questo riguardoalcune recenti sperimentazioni tassonomiche condotte in ambito europeo, in cui la tenuta occupazionale regionale è messa in relazione sia con la dinamica precedente alla crisi, sia con la dinamica aggregata (sensitività relativa). Muovendo da questi esempi, nell'articolo si propone una modalità di analisi territoriale che, sfruttando la proprietà dell'analisi shiftshare dinamico-cumulativa di scomporre i tassi di crescita dell'occupazione in ragione delle sue componenti costitutive (legate alla nazione di appartenenza, alla struttura dell'economia regionale e alla competitività complessiva del sistema regionale), mette a confronto le dinamiche pre- e post-crisi delle singole regioni, e le legge in ragione della capacità  occupazionale relativa, ossia dell'ammontare complessivo dei posti di lavoro creati o persi dopo il 2008 nella regione rispetto al Paese. Questa metodologia è quindi applicata al caso delle metroregioni italiane e il risultato che ne deriva è una geografia piuttosto ‘inedita' dei divari economici interni al Paese. Una geografia in cui il contributo più importante viene dalla peculiare capacità di risposta alla crisi della regione, indipendentemente dall'influenza esercitata dal contesto nazionale e dalla maggiore o minore tenuta occupazionale dei settori in cui è organizzata l'economia regionale.
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RIYADI, WILLY, and XAVERIUS SIKA. "PENGUKURAN KUALITAS DIGITAL LIBRARY STIKOM DINAMIKA BANGSA JAMBI." Jurnal Processor 14, no. 2 (November 1, 2019): 116. http://dx.doi.org/10.33998/processor.2019.14.2.640.

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Abstract:
Penggunaan layanan sistem informasi perpustakaan berbasis website berupa perpustakaan digital sudah banyak dilakukan pada perpustakaan perguruan tinggi. Pemanfaatan perpustakaan digital dilakukan dalam rangka memberikan kemudahan bagi para pengguna perpustakaan, khususnya civitas akademika STIKOM Dinamika Bangsa Jambi yang dapat diakses pada alamat (http://digilib.stikom-db.ac.id) sejak tahun 2010. Sesuai tujuan pembuatannya perpustakaan digital tersebut digunakan sebagai wadah yang menampung berbagai penelitian, buku digital, skripsi, maupun thesis dari civitas akademika STIKOM Dinamika Bangsa Jambi sebagai salah satu media pembelajaran maupun referensi oleh mahasiswa maupun dosen dalam melakukan penelitian selanjutnya. Namun belum adanya proses pengukuran kualitas digital library pada situs (http://digilib.stikom-db.ac.id) hingga saat ini, mendorong penulis untuk mengetahui bagaimana penilaian pengguna pada kualitas layanan digital library STIKOM Dinamika Bangsa Jambi dengan WebQual 4.0.
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Atmodjo, Warsito. "Geomorfologi Pesisir Pantai Benteng Portugis, Kecamatan Donorojo, Kabupaten Jepara." Jurnal Kelautan Tropis 19, no. 2 (December 5, 2016): 150. http://dx.doi.org/10.14710/jkt.v19i2.842.

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Abstract:
The dynamics of coastal geomorphology depending on the rock making up the coastal and oceanographic processes that work. Coastal geomorphology dynamic process influenced by oceanographic processes and can result in the accretion process and coastal erosion. This study aims to determine the dynamics of the process of coastal geomorphology and oceanographic factors that influence the process .. This study uses the case with the analysis of dynamics of geomorphological and oceanographic processes that influence in the region penlitian. The research data in the form of tides, currents and sediments in coastal areas. The results of the study be a type of tidal Daily Single with water level Z0 = 55.90; (MSL) 69.14 cm; (HHWL) = 135.48 cm; (LLWL) = 0.78 cm. Waves as high as 0.62 meters and wave period 4.1 seconds. The waves come from the Northeast will burst burst as high as 0.81 meters at a depth of 0.78 meters. Breaking waves at an angle of 19.22 degrees to the shoreline, will result in flow velocity along the coast is 0.98 m / sec.Coastal geomorphology consists of rugged coastal hills of volcanic material composed of tuffaceous sand and clastic limestone and non clastics limestone and limestones; type of geomorphologys was coastal flat composed of silty sand; coastal river estuary composed of silty sand; coastal erosion occurs berm erosion. Geomorphology dynamic process influenced by longshore currents that cause abrasion dominant in the study area. Keywords: coastal geomorphology; dinamikai coast; Portuguese fort Jepara Dinamika geomorfologipesisirpantai tergantungpada batuan penyusun pesisir pantai dan proses oseanografi yang bekerja. Proses dinamika geomorfologi pesisir pantai di pengaruhi oleh proses oseanografi dan dapat berakibat terjadinya proses akresi dan erosi pesisir. Penelitianinibertujuan mengetahui dinamika proses geomorfologi pesisir pantai dan proses faktor oseanografi yang berpengaruh.. Penelitianinimenggunakan metode kasusdengananalisis dinamika proses geomorfologi dan oceanografi yang berpengaruh di daerah penlitian. Data penelitian berupa pasang surut, arus dan sedimen di wilayah pesisir pantai.Hasilpenelitianberupatipe pasang surut Harian Tunggal denganelevasi muka air Z0 = 55,90; (MSL) 69,14 cm; (HHWL) = 135,48 cm; (LLWL) = 0,78 cm.Gelombang setinggi 0,62 meter dan periode gelombang 4,1 detik. Gelombang datang dari arah Timur Laut akan pecah pecah setinggi 0,81 meter pada kedalaman sebesar 0,78 meter. Gelombang pecah dengan sudut datang 19,22 derajat terhadap garis pantai, akan mengakibatkan kecepatan arus sepanjang pantai 0.98 m/detik. Geomorfologi pesisir terdiri dari pesisir pantai bukit terjal tersusun material volkanik pasir tufaan dan batugamping klastik dan batugamping non klastik ;pesisir landai/datartersusun pasir lanauan; pesisir pantai muara sungaitersusun oleh pasir lempungan; pesisir pantai erosi terjadi erosi berm. Proses dinamika geomorfologi dipenaruhi oleh arus longshore yang menyebabkan adanya dominan abrasi di daerah penelitian. Kata kunci : geomorfologi pesisir; dinamikai pesisir; benteng portugis Jepara.
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Rusinaitė, Toma, Titas Savickas, Tadas Vysockis, and Olegas Vasilecas. "SELECTION OF ACTIVITIES IN DYNAMIC BUSINESS PROCESS SIMULATION / VEIKLŲ PASIRINKIMAS DINAMINIO VERSLO MODELIO SIMULIACIJOJE." Mokslas – Lietuvos ateitis 8, no. 3 (June 29, 2016): 187–281. http://dx.doi.org/10.3846/mla.2016.934.

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Abstract:
Maintaining dynamicity of business processes is one of the core issues of today's business as it enables businesses to adapt to constantly changing environment. Upon changing the processes, it is vital to assess possible impact, which is achieved by using simulation of dynamic processes. In order to implement dynamicity in business processes, it is necessary to have an ability to change components of the process (a set of activities, a content of activity, a set of activity sequences, a set of rules, performers and resources) or dynamically select them during execution. This problem attracted attention of researches over the past few years; however, there is no proposed solution, which ensures the business process (BP) dynamicity. This paper proposes and specifies dynamic business process (DBP) simulation model, which satisfies all of the formulated DBP requirements. Šiuolaikiniam verslui svarbu vykdyti procesus dinamiškai, norint laiku prisitaikyti prie besikeičiančios aplinkos. Keičiant procesus reikia įvertinti keitimo pasekmes, o įvertinimui galima naudoti dinaminių procesų imitaciją. Siekiant realizuoti procesų dinamiką, reikia imitacijos metu turėti galimybę keisti proceso komponentus. Problema pritraukia daug dėmesio jau kelerius metus, tačiau vis dar nepasiūlytas sprendimas, kuris užtikrintų verslo proceso dinamiškumą. Šis straipsnis siūlo ir pateikia dinaminio verslo proceso imitacinį modelį, kuris atitinka anksčiau suformuotus dinaminio verslo proceso reikalavimus.
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Dissertations / Theses on the topic "Processi dinamici"

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Dolci, Claudia. "Modelli GIS e visualizzazione di processi dinamici per reti di traffico /." Zürich : ETH, 2008. http://e-collection.ethbib.ethz.ch/show?type=diss&nr=17975.

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BOUZIN, MARGAUX. "Correlazione di Immagini per lo Studio di Processi Dinamici in Sistemi Biologici." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015. http://hdl.handle.net/10281/94231.

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Abstract:
Dynamic processes are ubiquitous in biological systems: the transport of organelles, proteins and cargoes in the micron-sized heterogeneous cellular environment mainly occurs by Brownian diffusion, while directional flow or drift phenomena contribute to enhance the diffusion-mediated intracellular trafficking and are responsible for the delivery of blood, nutrients and signaling molecules on the larger scale of whole tissues and organs. Motivated by the relevance of transport phenomena in several fields ranging from cell biology to immunology, I adopt and extend the approach of Fluorescence Image Correlation Spectroscopy to investigate diffusive and directional transport processes from the single-cell level up to whole microcirculatory systems. Dynamic transport parameters are quantified by the spatial and/or temporal correlation, in the direct or the reciprocal Fourier space, of the raster-scanned images acquired in-vivo by fluorescence (or reflectance) confocal microscopy. In this work, I focus at first on the measurement of flow velocities in geometrically complex microcirculatory networks, with the development of a novel image-processing method that I have called FLICS or FLow Image Correlation Spectroscopy. FLICS has the peculiarity of exploiting a single raster-scanned xy-image, acquired by detecting the signal of bright, sparse flowing objects (e.g., erythrocytes): by the Cross Correlation Function (CCF) of the fluorescence fluctuations detected in pairs of columns of the image, both the modulus and the direction of the flow velocity can be recovered and mapped, with single-capillary sensitivity and sub-second time resolution, in the whole vessel pattern within the imaged field of view. I derive the explicit analytical expression of the CCF for both two- and three- dimensional flow velocity vectors and, by the approximation of negligible Brownian diffusion, I refine the data-analysis protocol to optimize the flow speed measurement over extended circulatory networks. I validate the FLICS theoretical framework in systems of increasing complexity and I finally apply the method to the characterization of the sinusoidal blood flow in the intricate murine hepatic microcirculation. On the smaller single-cell spatial scale, I successively employ live-cell time-lapse confocal reflectance microscopy and image correlation to investigate the intracellular transport of branched, star-like nanoparticles (GNSs, or Gold NanoStars). Different transport mechanisms, spanning from Brownian diffusion to (sub-)ballistic super-diffusion, are revealed by Temporal and Spatio-Temporal Image Correlation Spectroscopy on the tens-of-seconds timescale. By combining these findings with numerical simulations and with a Bayesian (Hidden Markov Model based) analysis of single particle tracking data, I ascribe the super-diffusive, sub-ballistic behavior of the GNSs dynamics to a two-state switch between diffusion in the cytoplasm and molecular motor-mediated active transport along cytoskeletal filaments. I derive therefore a novel analytical theoretical framework for the investigation of intermittent transport by Fourier-space Image Correlation Spectroscopy (kICS). Besides evaluating on simulated kICS correlation functions the influence of all the dynamic parameters and of the transition rates between the diffusive and the active transport regimes, I derive whole-cell maps for the parameters underlying the GNSs intracellular dynamics. Notably, the method is capable of identifying the simplest transport mode that accurately describes the experimental data, without any prior assumption on its Brownian or super-diffusive nature. The results obtained here for the subcellular trafficking of gold nanostars will be of help in the rational design of the drug delivery and photo-thermal therapy applications of anisotropic gold nanoparticles.
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CASINI, ERICA. "BRIDGING THE NOMOTHETIC AND IDIOGRAPHIC APPROACHES: EXPLORING REJECTION SENSITIVITY FROM A DYNAMIC PERSPECTIVE." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2019. http://hdl.handle.net/10281/241139.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi propone un nuovo approccio allo studio della Rejection Sensitivity (RS) e dei suoi effetti sul funzionamento psicologico sia di adolescenti che di giovani adulti. Sottolinea quindi l’importanza di considerare la RS non solo come una disposizione statica di personalità, ma anche come un processo dinamico che prende forma all’interno dell’individuo, nel tempo e nell’interazione costante con le situazioni che l’individuo incontra nel corso della sua vita quotidiana. Per questo viene introdotta la necessità di studiare la RS integrando due approcci: quello nomotetico e quello idiografico. I primi tre capitoli descrivono ricerche effettuate seguendo un approccio nomotetico. Nel primo capitolo, abbiamo introdotto un metodo alternativo per calcolare i punteggi del Children Rejection Sensitivity Questionnaire. Secondo questo metodo, la componente cognitiva e le due componenti emotive della RS vengono considerate come fattori separati (rispettivamente, Aspettativa del rifiuto, Ansia e Rabbia per il rifiuto). Poi sono state prese in considerazione due caratteristiche individuali che possono giocare un ruolo importante nel modificare gli effetti della RS sul funzionamento psicologico degli individui. Nello specifico, nel Capitolo 2, abbiamo osservato il ruolo dell’Organizzazione di Personalità nel moderare l’associazione tra RS e le conseguenze negative sul funzionamento psicologico di adolescenti. Nel Capitolo 3, abbiamo esaminato se le strategie cognitive di regolazione emotiva potessero mediare gli effetti della RS sui comportamenti prosociali, aggressivi o di isolamento, in un campione di giovani adulti. Gli ultimi tre capitoli, invece, danno importanza e mettono in luce i vantaggi teorici e pratici di studiare la RS utilizzando un approccio idiografico. Nel Capitolo 4, utilizzando un approccio dinamico è stato studiato come un campione di giovani adulti percepisse le situazioni incontrate nel corso della propria vita quotidiana e come vi reagisse emotivamente. È stato poi indagato come la RS influenzasse la dinamica temporale di tale relazione. Nel capitolo 5, ci si è focalizzati in modo più specifico sulla dinamica temporale sottostante alla relazione tra la strategia della ruminazione, la percezione delle situazioni come avverse e due comportamenti disadattivi (aggressività e isolamento) e su come questa relazione si modificasse nel tempo, in un campione di adolescenti. Anche in questo caso, abbiamo poi studiato il ruolo della RS nell’influenzare la dinamica temporale di questa relazione. Infine, nel Capitolo 6 è stato presentato un nuovo modello statistico utile per l’analisi dei dati dinamici, il TV-VAR model. Anche se questo capitolo non si concentra in modo specifico sullo studio della RS, abbiamo sottolineato come il TV-VAR sia vantaggioso per lo studio di questa disposizione di personalità oltre che dei fenomeni psicologici in generale. La tesi si conclude con una discussione dei vantaggi che derivano dall’utilizzo sia di un approccio nomotetico sia di un approccio idiografico allo studio della RS. Un’attenzione particolare è stata rivolta alle implicazioni psicometriche, metodologiche, teoriche e cliniche di questo nuovo approccio e a possibili studi futuri.
The present work proposes a new approach for studying Rejection Sensitivity (RS) and its maladaptive effects on the individual's functioning, among adolescents and young adults. We stress the importance of considering RS not only as a static personality disposition but also as a dynamic process that unfolds within-person over time in interaction with the situations encountered. We thus propose to study it integrating both a nomothetic and an idiographic perspective. The first three chapters are situated within a nomothetic approach. In Chapter 1, we introduced an alternative scoring method for the Children Rejection Sensitivity Questionnaire, which considers the cognitive and the emotional components of RS as separate factors (i.e., rejection Expectation, Anxiety and Anger about rejection, respectively). Then the attention shifts toward two individual’s characteristics that may play an important role in strengthening the effects of RS on individuals’ psychological functioning. In Chapter 2, we assessed the role of Personality Organization in moderating the association between RS and negative psychological outcomes in early adolescence. In Chapter 3, we examined whether cognitive emotion regulation strategies mediate the effect of RS on prosociality, aggression, and isolation in a young adult sample. The last three chapters are organized around the theoretical importance and practical benefit of studying RS from a dynamic perspective (i.e., idiographic approach). In Chapter 4, we studied the dynamics of the situational characteristics perceptions and the emotional reactions and of their relationships over time in a young adult sample and how these dynamics could be influenced by RS. In Chapter 5, we focused more specifically on the dynamics of rumination, situational Adversity, and two maladaptive behaviors (i.e., aggression and isolation) over time in a sample of adolescents, again investigating the role of RS in these dynamics. Finally, in Chapter 6, we went a step further in studying the dynamics of psychological phenomena over time by considering non-stationary processes with a new approach, the TV-VAR model. Although we did not focus directly on RS, we highlight both the usefulness and the advantages of the TV-VAR for studying RS. Finally, we discussed the advances provided by these new approaches in the study of RS, with a specific focus on the psychometric, methodological, theoretical, and clinical implications for future research.
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GRECO, Roberto. "Studio, sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali microporosi funzionalizzati per la realizzazione di processi reattivi e separativi in sistemi dinamici." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2015. http://hdl.handle.net/11392/2389008.

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Abstract:
This PhD program has focused on the study, preparation and characterization of new functionalized microporous materials for applications in chromatographic and chromatographic-like flow systems, including the possibility of performing chemical transformations in flow-mode (flow chemistry). The work has been multidisciplinary in nature, including elements of analytical and organic chemistry, material science and process modeling. The materials prepared in this work have been used for different purposes. They have been employed, on the one hand, for the preparation of packed-bed microreactors to perform advanced stereoselective chemical transformations by means of organocatalysts anchored to solid supports (polystyrene and silica gel based) and, on the other, as new stationary phases for chromatographic separations. In the case of organocatalyst-functionalized silicon packed-bed microreactors, we followed the idea that mechanisms of chiral induction due to organocatalysts (asymmetric synthesis) might be exploited for chiral discrimination (chiral chromatography) with their immobilized counterparts. The new materials have been thoroughly characterized in terms of chemico-physical, geometric and thermodynamic properties by investigating the mass transfer phenomena in packed beds, by measuring the adsorption isotherms of different substrates on different porous materials and by characterizing some of their fundamental properties such as porosity, superficial area, functionalization degree, etc. In addition, their dynamic behavior in reactive systems has been studied and modeled to understand not only the thermodynamics but also the kinetics of the process and to optimize, based on this information, the experimental conditions as to maximize production yield. Microreactors and the possibility of performing flow-chemistry through them satisfy the fundamental criteria of green chemistry, allowing for the realization of sustainable processes in terms of environmental impact and cost. The activities of my work have produced seven papers on international peer-reviewed journals. These publications are included at the end of my dissertation. One additional paper is in preparation.
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De, Waal Almeida Santos Paula <1964&gt. "Approcci di learning analytics orientati al miglioramento continuo di processi di insegnamento e apprendimento attraverso sistemi dinamici di supporto alla decisione: concetti e dispositivi emergenti." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/15010.

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Novazzi, Luis Fernando. "Dinamica e controle de redes de trocadores de calor." [s.n.], 2007. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/266243.

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Abstract:
Orientador: Roger Josef Zem
Tese (doutorado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Quimica
Made available in DSpace on 2018-08-11T08:08:56Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Novazzi_LuisFernando_D.pdf: 882915 bytes, checksum: b56c7f8ed1c61f78280d0e06dbdf2df6 (MD5) Previous issue date: 2007
Resumo: A integração energética entre correntes num processo químico pode dar origem a redes de trocadores de calor bastante complexas, de dificil controle. Nesse trabalho foram discutidos aspectos dinâmicos e estacionários dessa rede, a fim de se propor uma estratégia de controle que minimizasse o consumo de utilidade e satisfizesse especificações impostas. Fez-se a modelagem em regime permanente da rede, através do método da efetividade, levando-se em conta condições operacionais como a temperatura de entrada das correntes, vazão e posição dos bypasses nos trocadores, e considerando a topologia da mesma, com a presença de trocadores, aquecedores ou resfriadores, divisores e misturadores nas correntes. Através da solução de um sistema linear de equações escrito a partir dessas condições, foram calculadas as temperaturas de saída das correntes. O modelo dinâmico de trocadores casco e tubo é descrito por equações diferenciais parcIaIs, que foram discretizadas e resolvidas pelo método das diferenças finitas, em Matlab. Foi verificado que nos trocadores 1-1 as respostas dinâmicas diante de perturbações nas temperaturas de entrada das correntes podem ser aproximadas por funções de transferência de primeira ordem associadas a tempo morto. No caso de distúrbios na vazão, as respostas são mais intensas nas correntes que foram diretamente perturbadas. Quando existe variação nos bypasses, as respostas são aproximadamente dadas por funções de transferência com atraso e avanço de fase. Mostrou-se que em trocadores 1-2 a dinâmica depende da configuração de escoamento, paralelo / contracorrente ou contracorrente / paralelo, e que quando ocorre uma perturbação na vazão, pode haver inversão temporária na resposta. O modelo dinâmico desses trocadores foi usado para descrever o comportamento dinâmico da rede e se concluiu que as perturbações são atenuadas ao longo da mesma. Promoveu-se a linearização do ,modelo dinâmico de trocadores aqui proposto, chegando-se à conclusão que a não linearidade do sistema não é muito acentuada. A partir de algumas considerações e equações de projeto de trocadores, provou-se que existem faixas típicas para a relação entre área de troca e volume do casco e entre área de troca e volume dos tubos. Isso é um resultado importante pois a relação entre área e voll).me surge naturalmente na modelagem dinâmica dos trocadores. Com as ferramentas desenvolvidas, foi proposta uma estratégia de controle ótimo de caráter antecipatório, que consistiu na minimização de uma função objetivo em regime permanente, ligada ao consumo de utilidade e tendo como restrição as especificações de temperatura de saída das correntes. O resultado desse problema de minimização dava a posição ótima dos bypasses nos trocadores, que foi dinamicamente implementada em rampa e depois em degrau. Verificou-se que a implementação em rampa foi mais adequada, com violações dinâmicas mais toleráveis. A fim de melhorar as respostas do sistema de controle, sugeriu-se também uma estratégia de controle ótimo antecipatório e com retroação, promovendo-se a otimização do consumo de energia. Ao se fazer o emparelhamento entre as variáveis, foram distinguidos objetivos de controle rígidos, ligados a controladores com ganho integral, e objetivos flexíveis, associados a controladores com ganho proporcionaL Através desse enfoque, conseguiu-se minimizar o consumo de utilidades, satisfazer as especificações de temperatura e ao mesmo tempo obter-se uma resposta dinâmica rápida. Palavras chave: 1. Redes de trocadores de calor 2. Modelagem 3. Controle ótimo 4. Dinâmica
Abstract: Energy integration among chemical process streams can lead to quite complex heat exchanger networks (HEN) with difficulties in terms of controI. In this work HEN dynamics and steady state aspects were addressed with the aim of proposing a control strategy that minimizes utility consumption and satisfies imposed specifications. A steady state model of the HEN was suggested using the effectiveness method and by taking into account some operational conditions like inlet stream temperatures and flow, bypasses position in the heat exchangers and by considering HEN topology, with the presence of heat exchangers, heaters 01' coolers, splitters and mixers. Based on these considerations a linear set of equations was written, solved and outlet stream temperatures were calculated. Shell and tube heat exchanger dynamic model is described by differential partial equations, which were discretized and solved by the finite difference method, in Matlab. When an inlet temperature disturbance occurs, it was verified that the dynamic response of a 1-1 heat exchanger can be represented by a first order transfer function associated with dead time. In the case of flow disturbances, the responses are more intense on the streams directly disturbed. When bypasses positions change, the responses can be approximated by . a lead Ilag system. It was shown that the dynamics of a 1-2 heat exchanger depends on flow configuration, i.e., paralle1 flow I counterflow or counterflow I parallel flow. When a flow disturbance happens in 1-2 exchangers, a temporary inversion on respons~ can take place. The dynamic models of isolated 1-1 and 1-2 heat exchangers were used to, describe the dynamic behavior of HEN and one could conclude that disturbances were damped along the network. The heat exchangers dynamic models were linearized and it was shown that system non linearity is not very accentuated. By, taking into account some heat exchanger design equations and assumptions, it was proved that there are typica1 intervals for the relation between heat exchange area and shell volume and heat exchange area and tubes volume. This is an important result since these relations appear naturally on heat exchangers dynamic models. With the tools developed in this work it was proposed a feedforward optimal control strategy which consisted in lhe minimization of a steady slate °7ve function connected to utility consumption and subjected to constraints in outlet stream temperatures. The solution of the minimization problem resulted in optimal bypasses positions in the HEN, which were dynamic~lly implemented using a ramp function and a step function. It was verified that ramp implementation was better, with tolerable dynamic violations. With the objective of getting better responses of the control system, it was also suggested a feedback / feedforward strategy, promoting energy consumption optimization. In this strategy, input and output variables were paired and rigid control objectives, connected to integral gain controllers, and flexible control objectives, associated with proportional gain controllers, were distinguished. Through this approach utility consumption was optimized, temperatures specifications were satisfied and at the same time a fast dynamic response was got. Key words: 1. Heat Exchanger Networks 2. Modeling 3. Optimal Contro14. Dynamics
Doutorado
Sistemas de Processos Quimicos e Informatica
Doutor em Engenharia Química
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Renosto, Mirko <1990&gt. ""dinamiche creative nei processi di innovazione strategica"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5848.

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Abstract:
Le opportunità strategiche fonti di "oceani blu" sono spesso cognitivamente distanti: la creatività si pone come ponte per raggiungerle. Comprendere e gestire le dinamiche creative può quindi dar vita alla generazione di nuovi comportamenti strategici.
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Janoš, Minich. "Stohastički dinamički opis ISI vremenskih nizova: Markovljevi modeli." Phd thesis, Univerzitet u Novom Sadu, Fakultet tehničkih nauka u Novom Sadu, 2018. https://www.cris.uns.ac.rs/record.jsf?recordId=107581&source=NDLTD&language=en.

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Abstract:
Cilj: Brzina ispaljivanja neuralnih impulsa u kori velikog mozga je veoma promenljiva što ukazuje da bi Poasonov tačkasti proces mogao da bude pogodan za modelirqnje takvog procesa. Međutim, brojna istraživanja su pokazala da statistika ispaljivanja ne sledi Poasona. Uprkos tome, još uvek se nije iskristalisao ni alternativni mehanizam koji bi opisao generisanje spajkova, ni raspodela koja bi opisala raspodelu intervala između spajkova (ISI). Ključni cilj ove disertacije je statistička analiza koja će omogućiti modelovanje ISI vremenskih nizova snimljenih u različitim delovima kore velikog mozga dok su majmuni rešavali različite probleme.Metoda: Primenjena je robusna neparametarska statistika da bi se odredila funkcija gustine raspodele (PDF) ISI vremenskih nizova. Rezultati su verifikovani butstrep metodom i iskorišćeni za kreiranje Markovljevog modela.Rezultati: Pokazalo se da se raspodela ISI intervala ne može opisati samo jednom funkcijom i da se statistika ne može da poveže isključivo sa već postojećim modelima, uključujući i eksponencijalni. Pokazalo se, zatim, da ISI statistika ne zavisi od regije u kori velikog mozga, niti, unutar jedne regije, od problema koji je budni majmun rešavao. Međutim, ISI mizovi snimani dok je majmun rešavao isti problem ali u različitim vremenskim intervalima nisu statistički slični, što ukazuje na postojanje varijabiliteta u ISI vremenskim nizovima u zavisnosti od problema koji se rešava.Zaključak: Rezultati analize signala ukazuju da je neuralna aktivnost posledica komplesnih generišućih mehanizama sa značajnom međuzavisnošću i da process zavisi od zadatka koji se rešava.
Objectives: High variability of neuronal firing patterns in the cerebral cortex points towards spiking activity models based on Poisson point processes. In spite of growing evidence that firing behavior may fail Poisson statistics, an alternate spike generating mechanisms and the resulting inter-spike interval (ISI) distributions have not been clarified yet. The key objective of this thesis is to perform a statistical analysis that would yield a model of ISI time series recorded from different from different cortical areas of awake monkeys performing various behavioral tasks.Methods: A robust and non-parametrical statistics to determine ISI probability density functions (PDF-s) of extracellularly recorded cerebral cortical neurons of behaving macaque monkeys is performed. The results were validated using the bootstrap method. The obtained statistics were used to create a Markov model of ISI time series.Results: It turned out that there is no single ISI distribution, but many, and that the underlying statistics is not associated exclusively to the current established models including the exponential. Distribution of types of ISI statistics obtained from different cortical areas are statistically similar and the same applies to the statistics obtained from the same cortical area by ignoring ongoing behavior. However, particular ISI time series observed during the time epochs of the same behavioral task did not show statistical similarity, suggesting a task dependent variation of spike generating dynamics.Conclusion: In summary, the results indicate that neuronal firing activity is resulted by complex generative mechanisms with significant dependency and that this process is contingent upon the behavior.
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Malagoli, Matteo. "Struttura e distorsioni del processo decisionale nella dinamica competitiva." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/1854/.

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Abstract:
Nel mondo reale il comportamento umano si rivela essere fallace e distorto, sia a livello individuale che ambientale. L'organizzazione a sua volta non è esente da tali limiti; composta da esseri umani, interagisce con l'ambiente in modo fortemente soggettivo, basandosi sull'intuizione, su informazioni di breve periodo e senza riuscire a comprenderlo pienamente. Il presente lavoro di tesi si occupa di esplorare un ambiente di mercato, in presenza di organizzazioni caratterizzate da un processo decisionale fortemente soggettivo. Tramite alcuni esperimenti su un modello di simulazione, saranno studiate le interazioni delle organizzazioni con l'ambiente. L'obiettivo è quello di ottenere una migliore comprensione del comportamento delle organizzazioni nella dinamica competitiva, soprattutto in relazione a ciò che può garantire un vantaggio competitivo.
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TZANNIS, Alessandra. "Processi di internazionalizzazione delle pmi e dinamiche culturali." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2008. http://hdl.handle.net/10446/45.

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Books on the topic "Processi dinamici"

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Palmonari, Augusto. Processi simbolici e dinamiche sociali. Bologna: Il Mulino, 1989.

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Kaczyński, Grzegorz J. Processo migratorio e dinamiche identitarie. Milano, Italy: FrancoAngeli, 2008.

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Kaczyński, Grzegorz J. Processo migratorio e dinamiche identitarie. Milano, Italy: FrancoAngeli, 2008.

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Processo migratorio e dinamiche identitarie. Milano, Italy: FrancoAngeli, 2008.

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Rachid, Alami Adrissi, Baldinetti Anna, and Maneggia Amina, eds. Processi politici nel Mediterraneo: Dinamiche e prospettive. Perugia: Morlacchi, 2009.

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Convegno Processi politici nel Mediterraneo, dinamiche e prospettive (2008 Perugia, Italy). Processi politici nel Mediterraneo: Dinamiche e prospettive. Perugia: Morlacchi, 2009.

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Forza, Antonio. Il Processo invisibile: Le dinamiche psicologiche nel processo penale. Venezia: Marsilio, 1997.

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Colesanti, Gemma Teresa, Blanca Garì, and Núria Jornet-Benito, eds. Clarisas y dominicas. Modelos de implantación, filiación, promoción y devoción en la Península Ibérica, Cerdeña, Nápoles y Sicilia. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-676-7.

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Abstract:
Il volume è frutto della ricerca del progetto Claustra. Atlante della spiritualità femminile. Il libro si occupa dell’analisi del paesaggio religioso contrassegnato dalle comunità di clarisse e di domenicane. L’approfondimento della struttura territoriale dei vari regni avviene tramite cinque linee: la conoscenza di aree poco studiate nella topografia monastica femminile; la comprensione delle dinamiche fondazionali e il ruolo delle comunità di mulieres religiose; la dinamica dell’impianto urbano e i processi di comunicazione e di azione, creatori del paesaggio monastico; l’importanza del mecenatismo e del patrocinio femminile nei modelli fondazionali e nella promozione culturale; l’analisi delle pratiche devozionali e della cultura materiale delle comunità in un contesto funzionale, spaziale e performativo. El presente volumen es el resultado de la investigación del proyecto Claustra. Atlas de espiritualidad femenina. El libro se ocupa del análisis del paisaje religioso marcado por las comunidades de clarisas y dominicas. Desde una estructura territorial por reinos se abordan cinco lineas: el conocimiento de áreas poco estudiadas en la topografía monástica femenina; la comprensión de dinámicas fundacionales y el papel de grupos de mulieres religiosae; la dinámica de implantación urbana y los procesos de interacción creadores de paisaje monástico; la importancia del mecenazgo y patronazgo femenino en los modelos fundacionales y de promoción cultural; el análisis de las prácticas devocionales y la cultura material de las monasterios femeninos en un contexto funcional, espacial y performativo.
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Koni͡ukhovskiĭ, P. V. Modelirovanie stokhasticheskoĭ dinamiki finansovykh resursov. Sankt-Peterburg: Izd-vo S.-Peterburgskogo universiteta, 2002.

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10

Travaglini, Roberto. I processi formativi dell'aikidō: Sguardi su dinamiche e potenzialità. Pisa: ETS, 2011.

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Book chapters on the topic "Processi dinamici"

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Degl’Innocenti, Egidio Landi. "Processi dinamici nell’atmosfera solare." In UNITEXT, 71–97. Milano: Springer Milan, 2008. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0678-2_3.

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Marta, Elena, Paolo Guiddi, Maura Pozzi, and Vincenzo Saturni. "Il dono del sangue tra processi individuali e dinamiche organizzative: una ricerca longitudinale con neo-donatori." In La donazione in Italia, 163–72. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1932-4_24.

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Lombardi, Mauro. "La ricerca di uno schema concettuale e di una metodologia appropriati per affrontare le sfide generate dalla dinamica tecno-economica." In Studi e saggi, 89–111. Florence: Firenze University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-310-9.07.

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Abstract:
In this chapter, first three traditional frames centered on innovation processes and innovative strategies are analyzed: Linear Model, National Innovation Systems, Evolutonary Approach to the analysis of economic processes. The reasons that lead us to seek a new conceptual frame, which we define adaptive strategic thinking on the basis of a theoretical and empirical literature, are explained.
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Giorgini, Eugenia, Enrica Vecchi, Luca Poluzzi, Luca Tavasci, Maurizio Barbarella, and Stefano Gandolfi. "15 Years of the Italian GNSS Geodetic Reference Frame (RDN): Preliminary Analysis and Considerations." In Geomatics for Green and Digital Transition, 3–14. Cham: Springer International Publishing, 2022. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-031-17439-1_1.

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Abstract:
AbstractIn 2011, the IGMI (Istituto Geografico Militare Italiano) defined the new Italian geodetic reference, materialized by the Rete Dinamica Nazionale (RDN), a cluster of 99 GNSS permanent stations located in Italy and, few of them, in neighbouring areas. RDN also includes some IGS and EPN sites, so that it constitutes a densification of those two networks. The official coordinates of the 99 GNSS stations were initially obtained by computing a limited period of 28 days starting from the end of 2007 and aligned to the datum ETRS89-ETRF2000 at epoch 2008.0. After years of continuously acquired data, other studies published the stations’ coordinates together with the associated velocities. This paper presents the updated results of the velocity trends considering the whole dataset now available, consisting of 15 years of data. The analysis considered only the 77 stations that worked consistently for at least five years. The workflow starts with the archive organization and pre-analysis, followed by the geodetic computation using the Precise Point Positioning approach implemented in the GIPSYX software. After the post-processing of the solutions, which included the alignment to the ETRF2000 frame and the analysis of discontinuities, the mean velocities have been computed. The latter were compared to those estimated in a previous work basing on 8 years long dataset. The comparison shows the overall agreement between the linear trends, but also highlights the importance of considering the whole dataset nowadays available to assess the behaviour of those few sites who underwent velocity changes over time.
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Galatà, Francesco. "Per la fortuna del Decameron nella letteratura di fine Ottocento: riscritture pascoliane edite e inedite." In Studi e saggi, 155–74. Florence: Firenze University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-668-1.09.

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Abstract:
Although Boccaccio’s name is rarely encountered in published works of Giovanni Pascoli (1855-1912), traces of a constant reading and reuse of the Decameron have emerged and continue to emerge from the poet’s manuscripts. The article outlines the history of the already known contacts between the two authors and adds a new document: the unknown verse drama ‘Messer Gentile’, inspired by the novella X 4. This drama, designed as a one-act play with a prologue and three scenes, has been left unfinished: only the prologue and the first scene are preserved, but it is enough to appreciate some dynamics that characterize the rewriting process. A dense network of references to the most ancient Italian poetic tradition emerges from the dramatic lines, and among the manuscripts one discovers an experimental rhythmic prose composed of hendecasyllables arranged in a line that the study reconnects to the reform of modern tragic theater envisaged by Pascoli. Sebbene il nome di Boccaccio si incontri molto raramente nell'opera di Giovanni Pascoli (1855-1912), dai manoscritti del poeta sono emerse e continuano a emergere tracce di una lettura costante del Decameron. Il contributo ripercorre la storia dei contatti già noti tra i due autori e aggiunge un nuovo documento: l'inedito dramma in versi 'Messer Gentile' ispirato alla novella X 4. Il dramma, progettatto come atto unico con prologo e tre scene, rimase incompiuto: ci sono giunti soltanto il prologo e la prima scena, che sono sufficienti per apprezzare alcune delle dinamiche che caratterizzano la riscrittura. Dai versi emerge una fitta rete di riferimente alla tradizione poetica italiana delle origini e tra i manoscritti si ritrova un esperimento di prosa modulata sul ritmo continuato degli endecasillabi riconducibile all'idea di moderno teatro tragico di Pascoli.
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Ivanuš Grmek, Milena, and Marija Javornik Krečič. "Pojmovanja visokošolskih učiteljev treh držav o učenju in poučevanju." In Učenje in poučevanje v visokem šolstvu: Spoznanja in izzivi, 127–54. University of Maribor Press, 2021. http://dx.doi.org/10.18690/978-961-286-466-8.7.

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Abstract:
Znotraj širokega polja različnih proučevanj pojmovanj učiteljev izpostavljamo tista – t. i. procesna – pojmovanja, ki so usmerjena k študentu (kot učencu) in vzpodbujajo samostojno učenje in s tem procesno poučevanje. V drugem delu prispevka so predstavljeni rezultati empirične raziskave na vzorcu visokošolskih učiteljev iz treh držav: Slovenije, Hrvaške in Srbije, katere namen je bil proučiti pojmovanja o učenju oziroma študiju (notranja regulacija učenja, znanje kot aktivni konstrukt, skupinsko (sodelovalno) učenje, dinamični pogled na sposobnosti, toleranca do negotovosti) pri visokošolskih učiteljih ter samorefleksijo sprememb procesa učenja in poučevanja. V raziskavi sta avtorici ob kontroliranju države preverjali tudi vlogo delovne dobe in spola. Rezultati so pokazali, da je za visokošolske učitelje značilno dokaj homogeno in visoko ocenjevanje vseh dimenzij procesno orientiranega pojmovanja učenja. Pri preverjanju statistično značilnih razlik med državami, delovno dobo in spolom so se statistično značilne razlike pokazale samo glede na spol, in sicer so za visokošolske učiteljice bolj kot za visokošolske učitelje značilne karakteristike dimenzije notranje regulacije učenja (pomen lastnih izkušenj, lastnega načrtovanja), znanja kot aktivni konstrukt (učenje s porajanjem vprašanj), skupinsko, sodelovalno učenje (upoštevanje mnenja drugih) in toleranca do negotovosti (soočanje z lastnimi napakami, preizkušanje novosti.
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Giannini, Marco. "La gestione delle resistenze nei processi di cambiamento organizzativo." In Dinamiche nelle strutture organizzative : riflessioni sullo sviluppo e sulla tecnologia a supporto. Pisa University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.12871/97888333938656.

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Ramírez Carvajal, Luis Eduardo, Karla Yohana Sánchez-Mojica, Karla Cecilia Puerto López, and John Jairo Ramírez Mateus. "Herramienta TIC en el proceso de enseñanza-aprendizaje de diseño de amplificadores multietapa con transistores en alumnos de Ingeniería Electrónica." In Tendencias en la investigación universitaria. Una visión desde Latinoamérica. Volumen XIV, 20–33. Fondo Editorial Universitario Servando Garcés de la Universidad Politécnica Territorial de Falcón Alonso Gamero / Alianza de Investigadores Internacionales S.A.S., 2021. http://dx.doi.org/10.47212/tendencias2021vol.xiv.3.

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Abstract:
Los estudiantes de ingeniería electrónica de la Universidad Francisco de Paula Santander presentan dificultades en el diseño de amplificadores multietapa con transistores BJT (Bipolar Junction Transistor) y/o JFET (Junction Field-Effect Transistor) como también en el dominio de conceptos relacionados. La presente investigación de carácter descriptivo y con un enfoque heurístico, se realiza con el propósito de optimizar el proceso de enseñanza-aprendizaje de dicha temática mediante la utilización de una herramienta TIC (Tecnologías de la Información y las Comunicaciones). Se selecciona una muestra de 8 estudiantes de ingeniería electrónica, se realiza una encuesta evaluativa de los conceptos más relevantes, se presenta a los estudiantes una herramienta computacional desarrollada por los autores, enfocada al tema mencionado y se desarrolla una evaluación final para conocer el impacto educativo de la herramienta. Se obtiene como resultado un incremento del 27,4% en las calificaciones dadas a las respuestas de los estudiantes después de haber interactuado con el software lo cual evidencia un mayor dominio del tema gracias al uso de las TIC en el proceso de enseñanza-aprendizaje. Finalmente, los estudiantes expresaron estar motivados en el estudio de la temática a través del uso de la herramienta teniendo en cuenta que ésta dinamiza el proceso haciéndolo más llamativo.
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SOUSA COSTA, RICARDO, DION LENO BENCHIMOL DA SILVA, MARIA DA CONCEIÇÃO PEREIRA BUGARIM, LEONALDO DE CARVALHO BRANDÃO, ROSENETE SABAA SRUR DE ANDRADE, JHESSICA DOS SANTOS BARROS, LUCAS MARTINS FREITAS, and SAMILLE CONCEIÇÃO DIAS. "MATERIAL DIDÁTICO PARA ENSINO DE ASTRONOMIA: PROPOSTA DO JOGO ROLETA ASTRONÔMICA." In Itinerários de resistência: pluralidade e laicidade no Ensino de Ciências e Biologia. Editora Realize, 2021. http://dx.doi.org/10.46943/viii.enebio.2021.01.347.

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Abstract:
ASTRONOMIA ? UMA DAS MAIS ANTIGAS CI?NCIAS, CONSIDERADA O PRIMEIRO CONHECIMENTO HUMANO ORGANIZADO DE FORMA SISTEM?TICA. ? O ESTUDO DOS CORPOS CELESTES, SUA ORIGEM, COMPOSI??O, FORMA E MOVIMENTOS, DENTRE OUTROS ASPECTOS. ? UMA DISCIPLINA DE CAR?TER INTERDISCIPLINAR, CUJOS CONTE?DOS EST?O PRESENTES EM SALAS DE AULA, NOS PROGRAMAS ESCOLARES E LIVROS DID?TICOS E INTEGRAM O EIXO ?TERRA E UNIVERSO?, DOS PAR?METROS CURRICULARES NACIONAIS. A ROLETA ASTRON?MICA CONSISTE EM UM JOGO DID?TICO DE PERGUNTAS E RESPOSTAS QUE DEVE SER APLICADO EM TURMAS DO ENSINO FUNDAMENTAL II, ELE ? CONSTITU?DO POR UMA ROLETA QUE EST? DIVIDIDA EM CINCO T?PICOS RELACIONADOS AO CONTE?DO DE ASTRONOMIA, E POR UM PAINEL QUE POSSUI CART?ES COM PERGUNTAS REFERENTES AOS TEMAS DA ROLETA, CADA PERGUNTA CONT?M QUATRO ALTERNATIVAS, SENDO TR?S AFIRMATIVAS INCORRETAS E UMA CORRETA. O USO DE JOGOS DID?TICOS VISA AUXILIAR O PROCESSO DE ENSINO-APRENDIZAGEM, POR SEREM ?TIMAS ESTRAT?GIAS PARA TRANSFORMAR O AMBIENTE DE ENSINO, TORNANDO-O UM LUGAR QUE INSTIGUE A CRIATIVA DOS ALUNOS. A UTILIZA??O DE ATIVIDADES L?DICAS NAS S?RIES INICIAIS DO ENSINO FUNDAMENTAL REGULAR S?O ?TIMAS FERRAMENTAS PARA AUXILIAR O PROFESSOR NA DINAMIZA??O DA AULA E AJUDAR NO DESENVOLVIMENTO COGNITIVO DOS ALUNOS.
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Conference papers on the topic "Processi dinamici"

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Gualdi, Vittorio, Patrizia Tartarino, and R. Greco. "La conservazione e il miglioramento delle comunità forestali del Mezzogiorno peninsulare d'Italia interessate da processi dinamici spontanei." In Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura. Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2009. http://dx.doi.org/10.4129/cns2008.110.

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Muntele, Ionel, and Alexandru Banica. "Dinamica populației principalelor aglomerații urbane din Europa." In Provocări şi tendinţe actuale în cercetarea componentelor naturale şi socio-economice ale ecosistemelor urbane şi rurale. Institute of Ecology and Geography, Republic of Moldova, 2020. http://dx.doi.org/10.53380/9789975891608.02.

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Abstract:
Dynamics ot the population of the main urban aglomerations in Europe (1980-2019). Using several available databases, all based on official information, the population evolution from the main European urban agglomerations (those with a minimum of 1000 thousand inhabitants) was reconstructed. The period considered was 1980-2019 in order to capture the changes generated by the disappearance of the iron curtain and the totalitarian regimes. The analysis based on the ascending hierarchical classification, carried out in XLSTAT, shows the persistence of strong east-west disparities but also the appearance of disparities, both between the former communist states and in the west of the continent. The generalization of the urban sprawl process, with the agglomeration of the population in the suburban areas was neither uniform nor constant over time. An urban resilience has played an important role, the ability to overcome the systemic crisis induced in the east of the continent by the transition to the market economy or in the west, to adapt to the new knowledge-based economy. Beyond the manifestation of these disparities that seem to be the expression of a historical inertia, a tendency of convergence at the continental level, similar to the one that was manifested in the case of the demographic transition after 1990, is timid.
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Kesemen, Orhan, Ozge Tezel, Eda Ozkul, and Merve Kesim. "Real time measurement of micro changes in dinamic images." In 2017 25th Signal Processing and Communications Applications Conference (SIU). IEEE, 2017. http://dx.doi.org/10.1109/siu.2017.7960548.

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"VLIJaNIE USLOVIJ FORMIROVANIJa VODONEFTJaNOJ JeMUL''SII NA DINAMIKU PROCESSA OTSTAIVANIJa." In International Workshop "Multiscale Biomechanics and Tribology of Inorganic and Organic Systems" ; Mezhdunarodnaja konferencija "Perspektivnye materialy s ierarhicheskoj strukturoj dlja novyh tehnologij i nadezhnyh konstrukcij" ; VIII Vserossijskaja nauchno-prakticheskaja konferencija s mezhdunarodnym uchastiem, posvjashhennaja 50-letiju osnovanija Instituta himii nefti "Dobycha, podgotovka, transport nefti i gaza". Tomsk State University, 2019. http://dx.doi.org/10.17223/9785946218412/497.

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Carallo, Sara. "Valorizzazione e tutela delle aree verdi periurbane per il recupero dell’identità culturale e della memoria storica del territorio." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7940.

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Abstract:
Il progetto di ricerca ha riguardato la progettazione di una greenway nel territorio comunale di Anzio e Nettuno al fine di comprendere come le aree verdi periurbane acquisiscono un ruolo di primaria importanza nell’ambito di attività di pianificazione territoriale. Esse infatti, in qualità di aree multifunzionali, consentono di innescare processi di riequilibrio dei flussi turistici e valorizzazione delle aree urbane. L’obiettivo principale del progetto si è concentrato sulla definizione di un’interazione dinamica tra sistemi sociali ed economici e sistemi ambientali basata su una funzione territoriale compatibile con gli obiettivi di tutela e delle risorse intendendo il territorio come substrato del processo di sedimentazione di valori storici, culturali e sociali. This research project focused on the design of a greenway in the municipality of Anzio and Nettuno in order to understand how green peri-urban areas acquire a role of primary importance within the activities of a territorial planning. As a matter of fact these multifunctional areas allow to trigger processes aimed at balancing tourist flows and enhancing urban areas. The project aims at defining a dynamic interaction between socio-economic and environmental systems based on a territorial function compatible with the objectives of protection of resources, being territory a substrate of the process of settling of historical, cultural and social values.
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Kircil, Ozge, Sinem Anmaz, Busra Mafratoglu, Hande Babaoglan, and Abdullah Ates. "Farklı Sensörlerle Yanıcı Gazların Ölçülmesi ve Dinamik Modellenmesi." In 2019 International Artificial Intelligence and Data Processing Symposium (IDAP). IEEE, 2019. http://dx.doi.org/10.1109/idap.2019.8875962.

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Nakagawa, Wataru, Ryuta Yamaguchi, Toshiki Hirogaki, and Eiichi Aoyama. "Monitoring Method for Laser Via Hole Processing of Printed Circuit Boards Based on Two-Color Method With a High-Speed Video Camera." In ASME 2020 International Design Engineering Technical Conferences and Computers and Information in Engineering Conference. American Society of Mechanical Engineers, 2020. http://dx.doi.org/10.1115/detc2020-22125.

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Abstract:
Abstract A build-up process is used to manufacture printed wiring boards (PWBs) for high-density circuits. Presently, CO2 laser beams are used to drill blind via holes (BVHs) that connect copper foils. The Cu-direct drilling process has received considerable attention but is problematic because it produces a copper overhang due to the complex processing phenomena. This report focuses on monitoring scattered matter by Cu-direct laser drilling with a high-speed camera and clarifying the factors related to processing quality while verifying the results by CFD (Computational Fluid Dinamics) analysis. Previous research has shown that processing progress can be made from temperature information using the two-color image method that can measure temperature without contact. However, the two-color image method generates noise in the temperature range (500–3000 °C) which is treated in this research. Filtering was possible by using the RGB data of each pixel on the image. By focusing on laser fluence, it became possible to estimate the laser irradiation time that can guarantee the quality in the drilled hole (BVH) in single pulse continuous irradiation.
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"VLIJaNIE STRUKTURNOGO SOSTOJaNIJa NA RAZVITIE DINAMIKI FRIKCIONNYH PROCESSOV PRI SUHOM TRENII SKOL''ZhENIJa FERRITO- PERLITNOJ STALI." In Fizicheskaya mezomekhanika. Materialy s mnogourovnevoy ierarkhicheski organizovannoy strukturoy i intellektual'nye proizvodstvennye tekhnologii. Tomsk State University, 2020. http://dx.doi.org/10.17223/9785946219242/308.

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Mărîi, Liliana, Larisa Andronic, Svetlana Smerea, and Irina Erhan. "Dinamica răspunsului antioxidativ la tomatele cu diferit tip de interacțiune cu agentul viral." In International Scientific Symposium "Plant Protection – Achievements and Prospects". Institute of Genetics, Physiology and Plant Protection, Republic of Moldova, 2020. http://dx.doi.org/10.53040/9789975347204.70.

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Abstract:
The defensive response of 4 tomato genotypes to Tobacco Mosaic Virus or Tomato Aspermy Virus was evaluated according to 3 indices - peroxidase and catalase activities and hydrogen peroxide content. The response was differentiated according to the applied viral infection, the genotype and dynamics of the infection process. Particularities have been attested in the reaction of the antioxidative response at different stages of the pathogenesis - increasing or decreasing of the evaluated indices compared to the healthy control.
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Šarko, Julita, Romuald Kaladiun, and Aušra Mažeikienė. "KINTANČIOS KONCENTRACIJOS VEIKLIOJO DUMBLO PROCESAI: CHARAKTERISTIKA IR ANALIZĖ." In 24-oji jaunųjų mokslininkų konferencijos „Mokslas – Lietuvos ateitis“ teminė konferencija APLINKOS APSAUGOS INŽINERIJA. Vilniaus Gedimino Technikos Universitetas, 2020. http://dx.doi.org/10.3846/aainz.2021.22.

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Abstract:
Nuotekų valymo įrenginių veikliojo dumblo darbas gali būti projektuojamas, optimizuojamas ir vertinamas taikant matematinį modeliavimą. Šio darbo tikslas – ištirti ilgalaikius (10 mėn. trukmės) mažojo individualaus NVĮ darbo duomenis, rasti priklau-somybes tarp parametrų ir patikrinti, ar yra galimybė optimizuoti vykstančius nuotekų valymo procesus taikant įprastus ASM (angl. Activated Sludge Model) modelius. Modeliuojant svarbiausi yra trys kinetiniai ir stechiometriniai kalibravimo parametrai: maksimalus heterotrofinis mikroorganizmų augimo greitis, aerobinis endogeninis heterotrofinės biomasės kvėpavimas ir aerobi-nis heterotrofinės biomasės prieaugis. Tarp šių parametrų turi būti dinaminė pusiausvyra, veikliojo dumblo koncentracija įrengi-nyje turi būti pastovi ir optimali. Išanalizavus gautus duomenis paaiškėjo, kad mažo našumo NVĮ-102 aeracinėje kameroje išma-tuota veikliojo dumblo koncentracija nėra pastovusis dydis. Tyrimo metu ši koncentracija kito nuo 3 iki 6,9 g/l. Kintant veikliojo dumblo koncentracijai, kinta jo apkrova organinėmis medžiagomis (g BDS5/g dumblo sausosios medžiagos), tūrinė apkrova, grąžinamojo veikliojo dumblo debitas (m3/d.), grąžinamojo veikliojo dumblo koncentracija, grąžinamojo veikliojo dumblo pro-centinis kiekis, deguonies poreikis. Apibendrinus galima teigti, kad mažojo NVĮ darbui optimizuoti įprasti ASM modeliai nėra pritaikyti.
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