Academic literature on the topic 'Principio di effettività'
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Journal articles on the topic "Principio di effettività"
Chiapponi, Giovanni. "Can harmonized time limits in European civil procedure enhance the effectiveness of the enforcement of EU Law? = Possono termini processuali armonizzati in materia civile incre-mentare l’ effettività nell’esecuzione del diritto dell’Unione Europea?" CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 12, no. 1 (March 5, 2020): 543. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2020.5202.
Full textAlgostino, Alessandra. "Principio di effettivitŕ e principio di costituzionalitŕ nella disciplina delle relazioni industriali." DEMOCRAZIA E DIRITTO, no. 1 (October 2012): 169–83. http://dx.doi.org/10.3280/ded2012-001010.
Full textGragnoli, Enrico. "Gli strumenti di tutela del reddito di fronte alla crisi finanziaria." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 136 (December 2012): 573–618. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2012-136003.
Full textAlpa, Guido. "I rimedi di diritto privato nella normativa di derivazione comunitaria." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (December 2010): 227–44. http://dx.doi.org/10.3280/ed2010-002002.
Full textCarla, Ponterio, and Riverso Roberto. "L'articolo 8 della legge 14 settembre 2011 n. 148 e la morte annunciata del diritto del lavoro." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (February 2011): 63–75. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-006006.
Full textLo Faro, Antonio. "Responsabilitŕ e sanzioni per sciopero illegittimo: cambia qualcosa in Italia dopo Laval?" GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 131 (August 2011): 419–32. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2011-131005.
Full textAlgostino, Alessandra. "La democrazia partecipativa e i suoi lati oscuri." DESC - Direito, Economia e Sociedade Contemporânea 3, no. 2 (April 14, 2021): 44–65. http://dx.doi.org/10.33389/desc.v3n2.2020.p44-65.
Full textDissertations / Theses on the topic "Principio di effettività"
Pappalardo, Giovanni. "Tutela cautelare e principio di effettività." Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1247.
Full textTagliasacchi, Eugenio. "Tecniche di garanzia del principio di effettività e tempestività della tutela nel processo amministrativo." Doctoral thesis, Università del Piemonte Orientale, 2022. http://hdl.handle.net/11579/144260.
Full textARANCI, MATTEO. "EFFETTIVITÀ DEL DIRITTO DELL¿UNIONE EUROPEA E POTERI SANZIONATORI: GLI OBBLIGHI DI CRIMINALIZZAZIONE COME STRUMENTO DI ENFORCEMENT DELLE POLITICHE SOVRANAZIONALI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2021. http://hdl.handle.net/2434/813683.
Full textGUADAGNUOLO, Claudio. "IL RUOLO DEL TERZO SETTORE NELL’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA. TRA EFFICIENZA PUBBLICA ED EFFETTIVITÀ DEI DIRITTI SOCIALI." Doctoral thesis, Università degli studi di Cassino, 2022. https://hdl.handle.net/11580/90579.
Full textLa tesi affronta il complesso tema dell’evoluzione diacronica del ruolo del Terzo Settore nel contesto di sviluppo dell'organizzazione pubblica ed amministrativa dei servizi sociali, in aderenza tematica rispetto alle direttive di riconoscimento al ruolo dagli stessi assunto di effettività dell'ampia categoria dei diritti sociali. Il lavoro di ricerca è incentrato sulla valutazione analitica e critica delle modifiche di alcuni istituti tipici del diritto amministrativo, quali la funzione amministrativa, l’organizzazione amministrativa, l’effettività dei diritti sociali ed il principio di efficienza) dovuti alla sempre più importante presenza, sulla scena dei diritti e dei servizi sociali, degli enti del terzo Settore, i quali, nelle varie epoche e nelle diverse politiche di welfare fiorite nel nostro paese, hanno assunto il ruolo di riequilibratori del rapporto efficienza/effettività, fino ad assumere una connotazione pubblicistica e di sostegno della P.A. nell’erogazione dei servizi sociali.
Bardini, Federica. "La nuova disciplina tributaria anti-abuso nel contesto internazionale ed europeo. Analisi critica del regime sanzionatorio alla luce dei principi di legalità e proporzionalità." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3424918.
Full textIl presente lavoro è il risultato di una ricerca sulla fattispecie e sulla disciplina dell’elusione fiscale o abuso del diritto che si è condotta con l’obiettivo di individuare un humus comune a livello unionale e, più in generale, condiviso dai Paesi dell’OCSE, alla luce del quale poter valutare la nuova clausola generale antielusiva italiana prevista dall’art. 10-bis L. n. 212/2000 e il corrispondente regime sanzionatorio. Il Capitolo I analizza il significato di elusione fiscale e pratiche abusive secondo il sistema dell’OCSE e l’ordinamento dell’Unione, dei quali il nostro Paese è parte, confrontandolo con gli altri concetti strettamente connessi di pianificazione fiscale aggressiva (Aggressive Tax Planning o “ATP”) ed erosione della base imponibile e trasferimento degli utili (Base Erosion and Profit Shifting o “BEPS”) e precisando i rapporti che intercorrono con la dottrina civilistica dell’abuso del diritto. Esso fornisce alcune linee guida essenziali in materia di abuso del diritto o elusione fiscale per cogliere le interferenze che sussistono fra i diversi livelli di normazione e superare la compartimentazione cui sovente si assiste a causa dell’utilizzo di termini differenti e della loro provenienza da fonti giuridiche di diverso livello o atti aventi un’efficacia giuridica diversa (diritto e soft law). Il Capitolo II illustra la strategia antielusiva articolata che l’OCSE ha promosso in attuazione del mandato politico conferitogli dal G20 e che si è tradotta nelle 15 Azioni del Progetto BEPS e nella redazione del Modello di Convenzione OCSE 2017. In particolare, si intende effettuare una ricognizione del significato di pratiche abusive o elusive a livello internazionale, esaminare lo standard minimo di protezione contro il fenomeno dell’applicazione indebita delle norme delle Convenzioni fiscali contro le doppie imposizioni per fini elusivi (treaty abuse), ed illustrare gli obblighi di compliance a carico dei contribuenti e dei loro consulenti fiscali quali tasselli della più ampia strategia antielusiva raccomandata agli Stati partecipanti. L’analisi condotta in tale capitolo permette di confrontare l’art. 10-bis L. n. 212/2000 con la regola generale concepita per prevenire e reprimere l’abuso delle Convenzioni fiscali (cd. PPT rule) e comprendere se la norma domestica possa trovare applicazione in via unilaterale in mancanza di quest’ultima. Il Capitolo III ricostruisce il quadro giuridico antielusivo dell’Unione e affronta con spirito interdisciplinare la questione se il divieto di abuso del diritto costituisca un principio generale del diritto europeo. L’esame della giurisprudenza della Corte di Giustizia sul principio generale del divieto di pratiche abusive e sul cd. abuse of law, ossia sull’applicazione abusiva delle libertà di circolazione per scopi elusivi, è seguito dall’analisi delle fonti di diritto tributario europeo che prevedono l’introduzione di clausole antiabuso, con cenni anche alle iniziative peculiari intraprese in attuazione del Piano d’azione per un Mercato Unico Digitale. L’indagine è funzionale a chiarire il raggio d’azione delle regole antiabuso di matrice comunitaria e a valutare l’impatto delle libertà sancite dai Trattati e dall’Accordo sullo Spazio Economico Europeo alla luce del tradizionale rule of reason test applicato dalla Corte di Giustizia sulle norme antielusive nazionali, dunque fornisce le indicazioni necessarie per vagliare la conformità dell’art. 10-bis con il diritto dell’Unione ampiamente inteso. In questo capitolo si esaminano anche gli atti legislativi finalizzati ad intensificare lo scambio di informazioni fiscalmente rilevanti fra i contribuenti e le Amministrazioni fiscali e fra queste ultime nei loro rapporti reciproci e ad accrescere il livello di collaborazione e trasparenza da parte degli intermediari nella lotta contro la pianificazione fiscale aggressiva. Il Capitolo IV prosegue la ricerca sulla cornice normativa sovranazionale entro la quale va collocata la disciplina italiana anti-abuso con l’individuazione e l’approfondimento dei principi vincolanti europei in materia sanzionatoria che si desumono dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia e che sono sanciti nella Carta di Nizza e nella CEDU. Per intuire anche possibili sviluppi della giurisprudenza sul versante delle sanzioni per violazione del divieto di pratiche abusive, la trattazione avrà un taglio multidisciplinare e sarà diretta non solo a definire in astratto il contenuto e la portata dei principi fondamentali, in specie dei principi di legalità e proporzionalità, ma anche ad esplicitare le loro possibili ricadute sulla disciplina sanzionatoria dell’abuso del diritto o elusione. Infine, il Capitolo V analizza le tappe fondamentali che hanno condotto alla codificazione della norma generale anti-abuso nell’ordinamento tributario italiano, avendo cura di specificare la sua specialità rispetto al concetto di abuso nel diritto civile e soffermandosi sul contenuto e sull’ambito di applicazione dell’art. 10-bis L. n. 212/2000 in base al diritto europeo vigente. Dopo un excursus sul trattamento sanzionatorio delle fattispecie di elusione fiscale e abuso del diritto nella vigenza dell’art. 37-bis del D.P.R. n. 600/1973 e del principio giurisprudenziale antielusivo, si vuole sottoporre a verifica la rispondenza del regime punitivo vigente ai principi che governano il sistema sanzionatorio tributario, e segnatamente ai principi di legalità e proporzionalità e ragionevolezza delle sanzioni, con l’intento di identificare gli attuali profili critici e prospettare possibili interventi di adeguamento della disciplina. Il “test” che ci si propone di effettuare impone una riflessione sulla natura delle conseguenze previste dall’art. 10-bis nei casi di abuso del diritto o elusione fiscale e sul ruolo dell’interpello antiabuso ai fini sanzionatori ed è completato da un’analisi comparatistica con altri ordinamenti che si contraddistinguono per la previsione di un apparato antiabuso complesso, che si articola in strumenti di compliance come il regime di comunicazione obbligatoria degli schemi abusivi assistito a sua volta da sanzioni, sistemi di allerta e altri meccanismi di ausilio interpretativo a favore dei contribuenti.
ROMANI, ELISABETTA. "L'ESECUZIONE DELLE SENTENZE DELLA CORTE EDU NEL SISTEMA PROCESSUALE AMMINISTRATIVO E LA CERTEZZA DEL DIRITTO." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2021. http://hdl.handle.net/2434/829899.
Full textThe phenomenon of multilevel jurisdictions has been progressively caused a decreasing of the effectiveness of the res judicata, thus overcoming the traditional view anchored to the principle of intangibility and, therefore, affecting the value of legal certainty. From the dynamism of the protection of human rights, administrative procedural law could not be excluded, which had to deal with the problem concerning the enforcement of judgments of the European Court of Human Rights (hereinafter “ECtHR”), which modify, totally or partially, the statement declared on a national level by an Administrative Court or by the State Council. Therefore, a conflict between administrative national rulings and rulings of the ECtHR is reasonably possible, thanks to the subsidiarity principle and to the rule provided by Article no. 35 of the European Convention of Human Rights (hereinafter “ECHR”). With particular reference to an administrative res judicata in violation of ECHR, the full enforcement of a ruling by the ECtHR is an issue characterized by absolute relevance, as also demonstrated by the recent rulings of the Italian Constitutional Court no. 123/2017 and no. 19/2018. Such constitutional question regards the execution of the decisum stated by the ECtHR in Mottola and others v. Italy, Staibano and others v. Italy and Guadagno v. Italy. The administrative judges raised the issue of constitutionality, by means of which they suggested to introduce the reopening of domestic judicial proceeding, which cases in administrative procedural law are strictly defined and do not include the violation of ECHR and of ECtHR’s case-law. The Constitutional Court ruled that the question concerning the constitutionality of Article no. 106 of Code of Administrative Procedure, raised with reference to Articles no. 117, § 1 of the Constitution and no. 46 of the ECHR, was unfounded. These decisions show that in the Italian legal system there is nowadays no legal remedy for the implementation of supranational law if there is a domestic res judicata, bringing out a gap in the enforcement. In particular, the question that we have to answer is as follows: Which value should prevail? On the one hand, there is the protection of human rights and the tendency to enhance substantial justice, even overcoming legal instruments as the res judicata, and on the other there is the principle of legal certainty, which hide the will to defend the national sovereignty. With particular reference to the administrative proceedings, such balancing is made even more complex by the need to ensure respect for the right of defense (Article no. 24 of the Italian Constitution) of third parties and for their legitimate expectations and reliance on legal certainty. In the ECtHR system, third parties do not have a right to participate in the judgment before ECtHR, despite the fact they have taken part in the domestic proceeding and, thus, they are influenced by the res judicata. The main purpose of the paper is to demonstrate that all arguments of the Constitutional Court can be overcome and to propose possible solutions, which allow the domestic legal system to carry out what has been stated by the ECtHR and to protect its effectiveness. This will avoid that the intangibility of the res judicata could result in a violation of the fundamental rights and values protected by the ECHR system.
TARRICONE, SILVIA. "L'effettività della tutela giurisdizionale civile minorile. Premesse per uno studio." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2010. http://hdl.handle.net/10281/7885.
Full textPISI, MATTEO. "L'armonizzazione delle regole processuali nazionali nello spazio giudiziario civile europeo." Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/2158/1079466.
Full textSARTORIS, CHIARA. "Poteri del giudice e nullità di protezione." Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/2158/1169962.
Full textBooks on the topic "Principio di effettività"
Miceli, Rossella. Indebito comunitario e sistema tributario interno: Contributo allo studio del rimborso d'imposta secondo il principio di effettività. Milano: Giuffrè, 2009.
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Find full textTorre, Valeria. La «privatizzazione» delle fonti di diritto penale. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg266.
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