Dissertations / Theses on the topic 'Prezzi'

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1

Sartorello, Michele <1990&gt. "Prezzi predatori e reti neurali: un approccio sperimentale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5210.

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Abstract:
L'obiettivo della tesi risiede innanzitutto nel presentare il fenomeno dei prezzi predatori ponendo l'accento sulle teorie più rilevanti elaborate dapprima in America e in seguito in Europa, e in secondo luogo nella costruzione di un modello basato su di una rete neurale che sia in grado di riconoscere, sulla base di input predefiniti, l'eventuale comportamento predatorio messo in atto da una specifica impresa.
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2

Gobbo, Marco <1992&gt. "L’industria petrolchimica e il crollo dei prezzi del petrolio." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10724.

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Abstract:
L’industria petrolchimica, produttrice della maggior parte dei prodotti oggi utilizzati nel mondo, sta affrontando una fase di importanti cambiamenti in un’epoca nella quale le quotazioni del petrolio sono scese ai minimi storici. Il cambiamento in atto da una parte e il crollo del petrolio dall’altra hanno messo a dura prova l’industria petrolchimica, la quale ha reagito implementando una serie di strategie economico-finanziarie finalizzate ad incrementare la remunerazione dei propri azionisti. Per comprendere appieno quali siano le strategie premiate dal mercato e in che modo le stesse stiano creando valore vengono approfondite le tematiche relative: alla struttura e al funzionamento dell’industria; al mercato del petrolio e agli effetti macroeconomici causati dal crollo delle sue quotazioni; al meccanismo per mezzo del quale questi effetti vengono trasmessi all’economia reale e in particolare alle imprese petrolchimiche.
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3

Saule, Francesca Romana. "Infrastrutture, prezzi e regolamentazione dei mercati del gas naturale." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2011. http://hdl.handle.net/10077/4562.

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Abstract:
2009/2010
Lo scopo della presente ricerca è quello di investigare le interdipendenze di prezzo tra i diversi mercati, con particolare attenzione agli impatti che le infrastrutture fisiche e il loro funzionamento hanno avuto sulla struttura di dipendenza della dinamica dei prezzi relativamente al caso Transitgas. A partire dall’analisi dei Day Ahead Prices sulle principali Borse Europee impattate dalla chiusura del gasdotto (APX-Olanda, EEX-Germania e PSV- Italia), e dalle simulazioni di possibili scenari di aumento di capacità gas per il PSV, sono state tracciate le principali problematiche del Sistema Gas Nazionale nell’ambito di organizzazione, regolamentazione e pricing, proponendo nel contempo alcune direttrici ed azioni di intervento per risolvere le principali criticità, attraverso: 1).la presentazione di un quadro completo e sistemico della letteratura; 2). la valutazione degli aspetti più importanti della regolamentazione del settore identificandone le principali fonti di rischio presenti nel mercato (AEEG, 2008); 3). l’analisi dei modelli esistenti della liberalizzazione nel mercato del gas (Fiorenzani, 2009) ed il relativo studio dei meccanismi di funzionamento dell’industria del gas naturale; 4). la comprensione delle modalità di determinazione delle tariffe e dei meccanismi di pricing all’interno della business supply chain del gas naturale (Portatadino, 2004); 5). l’individuazione e la scelta delle soluzioni idonee a dare liquidità, competitività e flessibilità al mercato scegliendo quale modalità di trasporto sia più efficiente ed efficace (AIEE, 2006). Sono state individuate alcune previsioni e prospettive sul mercato del gas Italia (possibili scenari e trend) per orientare gli investimenti e sapere come devono muoversi gli operatori per evidenziare quali sono gli elementi necessari per sviluppare il mercato, brevemente: a). presenza di un hub che sia in grado di concentrare la liquidità commerciale; b). presenza di una borsa del Gas Italiana (P-Gas) per aumentare la liquidità, la flessibilità di sistema e ridurre i prezzi; c). presenza di maggiori infrastrutture (potenziamento gasdotti o GNL); d). evoluzione dello stoccaggio strategico. Sono state formulate inoltre ipotesi di linee guida per operare con successo e sfruttare tutte le opportunità all’interno della complessa filiera gas: riduzione contratti take or pay con diversificazione delle fonti di approvvigionamento; assetto di mercato favorevole alla concorrenza; gas release pluriennali che inducano un comportamento di offerta concorrenziale condizione fondamentale perché la futura Borsa Gas possa produrre suoi benefici effetti.
XXII Ciclo
1981
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4

Corno, Camilla <1988&gt. ""Farmaci in Cina: regolamentazione e sistema di controllo dei prezzi."." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2714.

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Abstract:
Con una proiezione di crescita annuale del 20 per cento, il settore farmaceutico in Cina appare destinato a superare il Giappone quale seconda maggiore potenza del settore entro il 2015.Tuttavia, sebbene la percentuale della spesa sanitaria sul Pil totale sia attualmente soltanto di circa un 5 per cento, ciò che preoccupa è che quasi un 50 per cento di questa è dovuto alle spese in medicinali. Per questo motivo negli ultimi anni, il Governo è impegnato a riformare il sistema, attraverso normative e regolamentazioni volte al controllo e al monitoraggio dei prezzi. Gli effetti di questi interventi governativi, tuttavia, per una serie di ragioni, risultano essere ancora poco soddisfacenti ed è necessario pensare a delle strategie alternative per limitare la spesa medica che va a pesare sulle spalle dei singoli pazienti.
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5

D'AVOSSA, MARIO. "Criteri per la determinazione dei prezzi di trasferimento infra-gruppo." Doctoral thesis, Università Bocconi, 2006. http://hdl.handle.net/11565/4050332.

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6

SARRICA, FABRIZIO. "I prezzi delle droghe e violenza sistemica; uno studio empirico." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/88.

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Abstract:
Lo studio analizza la relazione tra i diversi prezzi delle droghe illegali, eroina e cocaina, e il livello di violenza sistemica in un territorio. L'ipotesi dello studio è che ad un aumento dei prezzi delle droghe illegali, si registra una maggiore violenza causata dal maggiore ritorno economico derivante dalla commissione della violenza. L'analisi empirica si riferisce agli anni ottanta e novanta negli Stati Uniti d'America. Lo studio di mostra la validità dell'ipotesi e propone nuove ambiti di ricerca.
The study analyzes the relation between the different prices of illegal drugs, heroin and cocaine, and the level of systemic violence recorded in a territory. The hypothesis of the study is that from an increase of the prices of illegal drugs, it is derived a greater level of violence caused by the greater menotary return derived by the commission of violence. The empirical analysis referred to the eighties and nineties in the United States of America. The study demonstrates the hypothesis and proposes new research paths.
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7

SARRICA, FABRIZIO. "I prezzi delle droghe e violenza sistemica; uno studio empirico." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/88.

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Abstract:
Lo studio analizza la relazione tra i diversi prezzi delle droghe illegali, eroina e cocaina, e il livello di violenza sistemica in un territorio. L'ipotesi dello studio è che ad un aumento dei prezzi delle droghe illegali, si registra una maggiore violenza causata dal maggiore ritorno economico derivante dalla commissione della violenza. L'analisi empirica si riferisce agli anni ottanta e novanta negli Stati Uniti d'America. Lo studio di mostra la validità dell'ipotesi e propone nuove ambiti di ricerca.
The study analyzes the relation between the different prices of illegal drugs, heroin and cocaine, and the level of systemic violence recorded in a territory. The hypothesis of the study is that from an increase of the prices of illegal drugs, it is derived a greater level of violence caused by the greater menotary return derived by the commission of violence. The empirical analysis referred to the eighties and nineties in the United States of America. The study demonstrates the hypothesis and proposes new research paths.
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8

MIGLIARDO, CARLO. "Saggi su Politica Monetaria, Persistenza dell'Inflazione e Rigidità dei Prezzi." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/829.

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Abstract:
La tesi è organizzata in tre parti. Ognuna delle quali tratta un aspetto cruciale per la trasmissione della politica monetaria. Nella prima parte si impiega un modello Neo Keynesiano per adattarlo all’economia Italiana. A tal fine, Si stimano le risposte dinamiche, sia simulando il modello e sia utilizzando le serie storiche, impiegando la metodologia SMM. Nella seconda parte sono riportate le nuove evidenze sulla persistenza dell’inflazione, attraverso l’utilizzo di una nuova tecnica di identificazione di un modello “Bayesian VAR”; con l’obiettivo di analizzare gli effetti di vari shock di policy sulle variabili macroeconomiche. La terza parte si propone di fornire le evidenze microeconomiche sull’eterogeneità nelle strategie di determinazione dei prezzi tra le imprese italiane sulla base di un nuovo database longitudinale predisposto dalla Banca d’Italia. L’analisi così articolata si propone di identificare le eterogeneità a livello settoriale e/o territoriale tra le imprese, per trarne importanti implicazioni di policy per l’autorità monetaria.
The thesis is structured in three parts. Each part deals with a crucial aspect for monetary policy transmission. In the first one, I set up a New Keynesian model with to Italian economy. To this end, I estimate the dynamic responses both for the theoretical model and for the data using the SMM technique. Chapter 2 presents new evidence about inflation persistence through a novel technique to identify a Bayesian VAR model, and it analyzes the effects of several policy shocks on the macroeconomic variables. Chapter 3 provides the new micro-evidence on price setting and heterogeneity among Italian companies by using a new longitudinal data provided by the Bank of Italy. This allowed an analysis that captures the regional and sectoral disparities among firms’ price setting. This micro-evidence has a very important policy implication for the monetary authority.
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9

MIGLIARDO, CARLO. "Saggi su Politica Monetaria, Persistenza dell'Inflazione e Rigidità dei Prezzi." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/829.

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Abstract:
La tesi è organizzata in tre parti. Ognuna delle quali tratta un aspetto cruciale per la trasmissione della politica monetaria. Nella prima parte si impiega un modello Neo Keynesiano per adattarlo all’economia Italiana. A tal fine, Si stimano le risposte dinamiche, sia simulando il modello e sia utilizzando le serie storiche, impiegando la metodologia SMM. Nella seconda parte sono riportate le nuove evidenze sulla persistenza dell’inflazione, attraverso l’utilizzo di una nuova tecnica di identificazione di un modello “Bayesian VAR”; con l’obiettivo di analizzare gli effetti di vari shock di policy sulle variabili macroeconomiche. La terza parte si propone di fornire le evidenze microeconomiche sull’eterogeneità nelle strategie di determinazione dei prezzi tra le imprese italiane sulla base di un nuovo database longitudinale predisposto dalla Banca d’Italia. L’analisi così articolata si propone di identificare le eterogeneità a livello settoriale e/o territoriale tra le imprese, per trarne importanti implicazioni di policy per l’autorità monetaria.
The thesis is structured in three parts. Each part deals with a crucial aspect for monetary policy transmission. In the first one, I set up a New Keynesian model with to Italian economy. To this end, I estimate the dynamic responses both for the theoretical model and for the data using the SMM technique. Chapter 2 presents new evidence about inflation persistence through a novel technique to identify a Bayesian VAR model, and it analyzes the effects of several policy shocks on the macroeconomic variables. Chapter 3 provides the new micro-evidence on price setting and heterogeneity among Italian companies by using a new longitudinal data provided by the Bank of Italy. This allowed an analysis that captures the regional and sectoral disparities among firms’ price setting. This micro-evidence has a very important policy implication for the monetary authority.
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Politano, Alessandro <1978&gt. "I fattori alla base dell'instabilità dei prezzi agricoli sui mercati internazionali." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3203/1/TESI_DOTTORATO_pdf.pdf.

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Abstract:
Fra il 2006 e il 2008, molte commodity hanno fatto registrare rapidi e intensi aumenti di prezzo sui mercati internazionali. Fra queste, anche alcuni prodotti agricoli alla base dell’alimentazione umana. Il presente lavoro concentra l’attenzione su alcune commodity - frumento, riso, mais e semi di soia - riportando le loro quotazioni mensili a partire dal 2002, quindi con un largo anticipo rispetto al manifestarsi del fenomeno. L’obiettivo principale del lavoro è offrire una valida interpretazione dell’instabilità de prezzo di questi prodotti, individuando i fattori che sono alla base della volatilità e sottolineandone le implicazioni economiche e politiche a livello globale. La metodologia usata è duplice e composta da un’attenta analisi descrittiva dei fattori che hanno agito sulla domanda e sull’offerta dei prodotti in questione e un’analisi quantitativa, facendo ricorso alle tecniche statistiche proprie delle serie storiche.
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Politano, Alessandro <1978&gt. "I fattori alla base dell'instabilità dei prezzi agricoli sui mercati internazionali." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3203/.

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Abstract:
Fra il 2006 e il 2008, molte commodity hanno fatto registrare rapidi e intensi aumenti di prezzo sui mercati internazionali. Fra queste, anche alcuni prodotti agricoli alla base dell’alimentazione umana. Il presente lavoro concentra l’attenzione su alcune commodity - frumento, riso, mais e semi di soia - riportando le loro quotazioni mensili a partire dal 2002, quindi con un largo anticipo rispetto al manifestarsi del fenomeno. L’obiettivo principale del lavoro è offrire una valida interpretazione dell’instabilità de prezzo di questi prodotti, individuando i fattori che sono alla base della volatilità e sottolineandone le implicazioni economiche e politiche a livello globale. La metodologia usata è duplice e composta da un’attenta analisi descrittiva dei fattori che hanno agito sulla domanda e sull’offerta dei prodotti in questione e un’analisi quantitativa, facendo ricorso alle tecniche statistiche proprie delle serie storiche.
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Bettiol, Giovanni <1989&gt. "I prezzi spot e futures nei mercati elettrici. Modelli e applicazioni." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3526.

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Abstract:
Il prezzo spot dell’energia elettrica negoziata nei mercati regolamentati presenta delle caratteristiche del tutto particolari, come le stagionalità, i fenomeni di mean reversion, l’elevata volatilità e i picchi del prezzo. Il primo obiettivo di questo studio è quello di analizzare la dinamica del prezzo a pronti e di individuare un modello analitico capace di rappresentarla. In particolare, è stata condotta un’applicazione in cui la stagionalità di lungo periodo del prezzo è cattuarata attraverso delle funzioni wavelet mentre la componente stocastica dello stesso è governata da un modello Markov regime switching a tre regimi indipendenti. In secondo luogo, poiché le metodologie tradizionali di pricing dei derivati non sono applicabili al caso dell’energia elettrica, si è concentrata l’attenzione sulla relazione tra i prezzi spot e i prezzi futures in tale settore. È emerso che i prezzi a termine dell’energia elettrica presentano chiare evidenze di premio al rischio e quindi l’approccio del market price of risk si adatta ad elaborare una tecnica di pricing per il prezzo futures. Dopo aver presentato un modello per il prezzo futures sulla base della precedente specificazione del prezzo spot e delle successive considerazioni sul rischio, è stata sviluppata un’applicazione per testare l’effettiva adeguatezza di questo modello alle serie storiche dei prezzi osservati.
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Levratto, Andrea <1993&gt. "Revenue Management, prezzi dinamici e sport: il Caso Auxilium Pallacanestro Torino." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13721.

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Abstract:
L'elaborato studia i risultati di un esperimento assoluto per quanto riguarda lo sport italiano. La Pallacanestro Torino è infatti stata, contemporaneamente alla Virtus Entella (Serie B di calcio), la prima società sportiva italiana ad applicare prezzi dinamici ai propri biglietti. La tesi si concentra, in particolare, sui risultati economico-finanziari ottenuti dalla società dopo questa scelta di questa innovazione.
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FABBRI, SAMUELE. "Un modello per prezzi di titoli finanziari con eterogeneità e descrizione stocastica." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2013. http://hdl.handle.net/11566/242696.

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Gesuato, Alessandro <1994&gt. "Metodi per la determinazione dei prezzi di trasferimento:il Transactional net margin method." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13719.

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Abstract:
La determinazione dei prezzi di trasferimento delle operazioni che avvengono tra imprese associate è divenuto un dei temi di maggior interesse negli ultimi decenni. La disciplina in materia è stata oggetto di una rilevante modifica attuata ad opera dl D.L. n 50/2017 il quale ha riformulato il comma 7 dell'art. 110 del TUIR con l'obbiettivo di confrontare la normativa interna sui prezzi di trasferimento agli standards elaborati in sede internazionale. L'elaborato tra i vari metodi messi a disposizione dalla normativa vuole soffermarsi principalmente sul metodo del TNMM (Transactional Net Margin Method), il quale si colloca tra i metodi basati sugli utili.
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Tamburrini, Pietro. "Progettazione e sviluppo di un sistema di monitoraggio prezzi per i negozi online." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
L'elaborato riguarda lo sviluppo di un sistema di monitoraggio dei prezzi dei negozi online fruibile tramite chat bot di facebook. L'aumento del numero di acquisti online ha portato all'utilizzo di sofisticati algoritmi di pricing dinamico che effettuano numerosi cambi di prezzo. Il sistema sviluppato fornisce un sistema di monitoraggio continuo con notifica istantanea che permette al consumatore di avantaggiarsi degli algoritmi di pricing. Nell'elaborato si descrive l'implementazione, si motivano le scelte implementative e si fornisce una descrizione dei risultati ottenuti.
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Mion, Giovanni <1990&gt. "PREZZI PREDATORI E LEGGI ANTITRUST: UN’ANALISI ATTRAVERSO TEORIE, COMPORTAMENTI STRATEGICI E CASI PRATICI." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7322.

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Abstract:
L’elaborato ha lo scopo di analizzare, anche mediante l’utilizzo di alcune sentenze, la normativa europea e statunitense in materia di predatorietà. Si prenderanno in esame diverse teorie, dalla Chicago School agli scritti di McGee, Bork e Easterbrook, per arrivare a dimostrare l’esistenza dei prezzi predatori.
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Clama, Valeria <1996&gt. "L'effetto del cambiamento di rating sui prezzi delle azioni: analisi del caso Italiano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18170.

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Abstract:
Le agenzie di rating hanno svolto un ruolo importante nella storia, soprattutto negli ultimi anni. Lo studio è incentrato nel ruolo che hanno le agenzie e se le loro valutazioni hanno impatti significativi sui prezzi delle azioni, focalizzandomi in particolare sul caso italiano. Inoltre, è interessante notare come i risultati trovati da altri autori, portano alla conclusione che le risposte del mercato sono più consistenti quando vengono rilasciate notizie negative rispetto a quelle positive; i riscontri sono influenzati anche da ulteriori informazioni rilasciate dalle stesse agenzie o dagli emittenti. Ulteriormente, da indagini effettuate sull'utilità delle agenzie è emerso che gli investitori sono convinti dal fatto che il giudizio espresso non stia al passo con i rapidi cambiamenti del mercato. Tale comportamento è giustificato dal momento che le loro valutazioni hanno un orizzonte di lungo periodo, realizzate da metodologie stabili. Nello studio ho fissato un arco temporale di quattro anni nel quale ho applicato il modello di mercato al fine di analizzare i rendimenti anomali intorno ai cambiamenti di rating.
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CORAZZA, Marco. "Caso e Caos Deterministico: un Approccio all’Analisi delle Leggi di Evoluzione dei Prezzi Speculativi." Doctoral thesis, La pubblicazione in oggetto è stata stampata in proprio dall'autore, 1995. http://hdl.handle.net/10278/24052.

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Abstract:
Questa tesi, che si articola in tre parti, in un primo momento propone la specificazione, lo sviluppo e il coordinamento di metodiche e di strumenti alternativi a quelli impiegati nell'approccio classico per l'analisi dell'evoluzione dei prezzi speculativi; in particolare, considera le distribuzioni di probabilità Pareto-Lévy stabili, i moti Browniani frazionari e le dinamiche deterministiche non lineari complesse. In un secondo momento, la tesi propone l'utilizzo di tali metodiche e di tali strumenti al fine di analizzare empiricamente il mercato finanziario italiano. In un terzo e ultimo momento propone degli strumenti e dei modelli economico-finanziari "coerenti" con i risultati empirici empirici ottenuti; in particolare, propone un approccio alla valutazione del valore di equilibrio in una opzione call di tipo europeo nell'ipotesi in cui la legge degli incrementi dei logaritmi dei prezzi sia descrivibile da una dinamica deterministica non lineare complessa.
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Salvato, Marella <1987&gt. "Indici dei prezzi per il mercato dell'arte e analisi della performance dell'investimento in arte." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1590.

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Abstract:
Lo studio si concentra sull'analisi dei principali indici per il mercato dell'arte, analizzandone anche lo sviluppo nel tempo e i diversi metodi di costruzione. si sono poi analizzati i maggiori studi economici riguardanti le perfomance dell'arte, intesa come un asset class.
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Favarin, Federico <1986&gt. "Analisi dei prezzi spot-futures nella seconda e terza fase del mercato EU-ETS." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2959.

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Abstract:
La seguente tesi tratta della relazione tra i prezzi spot e futures dei crediti, derivanti dalle eccedenze di emissioni di CO2, scambiati nel mercato EU-ETS, nato nel 2005 con l'approvazione del protocollo di Kyoto, come attuazione della legge 2003/87/EC.
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CAPOGROSSI, Chiara. "Prezzi edonici e cambiamenti nella qualità dei prodotti. Un'analisi statistica per il mercato automobilistico italiano." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2007. http://hdl.handle.net/11566/242510.

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Marcato, Elisa <1988&gt. "I tassi di cambio contribuiscono a spiegare l'andamento dei prezzi delle materie prime? Un'analisi empirica." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1604.

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Abstract:
Questo studio si pone l’obiettivo di indagare la relazione che intercorre tra i prezzi delle materie prime e i tassi di cambio dei paesi esportatori, sulla base di quanto affermato in alcuni articoli, nei quali viene sottolineato che, dopo il fallimento del sistema Bretton Woods e il passaggio ad un regime di cambi flessibili, vi è stato un forte aumento della volatilità dei prezzi delle materie prime. Verranno selezionati i tassi di cambio di alcuni paesi, le cui valute sono considerate “commodity currencies” e di alcuni paesi emergenti esportatori di materie prime. Si verificherà se questi siano in grado di spiegare e prevedere l’andamento di alcuni indici dei prezzi spot e future sulle commodities, attraverso il test di causalità di Granger e il modello di regressione dei minimi quadrati.Verranno, inoltre, condotte delle regressioni, volte ad appurare se il prezzo future di una particolare commodity sia spiegato dal tasso di cambio dei paesi che la esportano.
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Manzato, Enrico <1989&gt. "Combinazione di modelli stagionali per la previsione dei prezzi dell'elettricità nel mercato Nord Pool Spot." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3628.

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Abstract:
Nel recente contesto di liberalizzazione del mercato dell'elettricità, il presente lavoro si propone di prevedere il prezzo dell'elettricità futuro per il mercato Nord Pool Spot mediante una combinazione di modelli stagionali.
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Limena, Benedetta <1995&gt. "Il mercato immobiliare negli Stati Uniti: un'analisi empirica delle determinanti macroeconomiche dei prezzi delle case." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19944.

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Abstract:
La tesi analizzerà il mercato immobiliare statunitense. Il primo capitolo si occuperà dell’evoluzione del mercato immobiliare dal 1800 ad oggi e come la casa sia diventata un bene in cui vivere o in cui investire; inoltre si tratterà dell’impatto rispetto agli altri settori dell’economia Americana. Nel secondo capitolo verranno messe in rilievo le differenze tra le città principali e poi si confronterà il mercato immobiliare americano con quello europeo. Il terzo capitolo descriverà le crisi che hanno impattato il mercato immobiliare. Infine, si andrà a descrivere attraverso un’analisi empirica come alcune variabili esplicative influenzano la variabile endogena, cioè l’indice dei prezzi delle case, attraverso una regressione panel.
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CORNARO, ALESSANDRA. "modelli neokeynesiani per l'analisi delle politiche monetarie ottimali con prezzi vischiosi: un approccio non lineare." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2009. http://hdl.handle.net/10280/634.

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Abstract:
La tesi è organizzata come segue: nella prima parte viene presentato il background matematico necessario per studiare il modello, introducendo la nozione di sistema dinamico (capitolo 2). Succesivamente viene introdotto il background economico, con il concetto di determinatezza sia dal punto di vista tecnico, con esempio applicativo, che dal punto di vista dei modelli presenti in letteratura in cui viene impiegato. Nella seconda parte viene presentato il framework analitico, basato sul modello di Woodford. In seguito, si passa studiare il modello con lo strumento della loglinearizzazione, fornendo le relazioni di equilibrio attorno allo stato stazionario. Poi si specifica il modello in un caso particolare e si prosegue per ottenere la versione non lineare del modello, introducendo nuove ipotesi compatibili con il framework analitico, in modo da poter studiare la determinatezza dell'equilibrio.
The thesis is organized as follow: we start presenting, in the first part, the mathematical background we need to study our model, introducing at first the notion of dynamical system, more specifically in the discrete time, as our model required (Chapter 2). Afterwards, for the economical background (Chapter 3-4), the concept of determinacy of the equilibrium is analyzed from the technical point of view for linear models, providing the analytical conditions that let us obtain a unique and determinate equilibrium. Once explored the techniques, we give an exhaustive example that allows us to better understand from the mathematical point of view the concept of determinacy and how it is linked to the concept of stability. After that, a brief survey of the models that involved the study of determinacy is exposed, showing the several fields of application. Then, since in our model of monetary policy we imply different interest-rate policy rules in order to study the stability of the macroeconomic system, we provide a short preamble of the rules for the operating target interest rate set by Central Bank. In the second part the analytical framework is presented. The starting point is a model for price level determination in a cashless economy, where nominal rigidities are introduced, based on Woodford's work and we give the equilibrium relations of the model in the implicit form (Chapter 5). Afterwards, we build the model in a particular case (Chapter 6), by specifying the functions involved in the model by using utility function of C.R.R.A. type and linear production function, compatible with the analytical characterization. In this way we get the components of a general economic equilibrium model, consistent with the optimizing behavior of households and firms. The results obtained after the specification of the functions are the same we can find in the analysis proposed by Walsh. At this point, we obtain the log-linearized version of the model that is the starting point for the study of the stability of the system in the linear case. This procedure let us find a two equations forward-looking and rational-expectations model for inflation and the output gap. Then we briefly present the different policy regimes used in the analysis according to our framework, providing the interest-rate relations that close the model Since our intention is to find a nonlinear version of the model, the step of using the log-linearization is essential in order to understand and to underline how this tool is useful not only for studying the equations around the steady-state but also to make these relations more treatable from a mathematical point of view: in fact it is important in order to figure out the obstacles we faced to build the nonlinear model and to find the solutions proposed in this work. In the third part (Chapter 7), to reach our purpose to go beyond the log-linearized and simplified version of the model, we try, under some assumption compatible with the behavior of the agents, to provide nonlinear conditions for this model. This is meaningful in order to avoid loss of informations due to the limited analysis around a neighborhood of the steady-state. Once illustrated the nonlinear model and the equilibrium relation, we study the determinacy of the equilibrium, using the techniques shown in the first part, under two different interest rate specifications that close the model. Chapter 8 concludes.
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CORNARO, ALESSANDRA. "modelli neokeynesiani per l'analisi delle politiche monetarie ottimali con prezzi vischiosi: un approccio non lineare." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2009. http://hdl.handle.net/10280/634.

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Abstract:
La tesi è organizzata come segue: nella prima parte viene presentato il background matematico necessario per studiare il modello, introducendo la nozione di sistema dinamico (capitolo 2). Succesivamente viene introdotto il background economico, con il concetto di determinatezza sia dal punto di vista tecnico, con esempio applicativo, che dal punto di vista dei modelli presenti in letteratura in cui viene impiegato. Nella seconda parte viene presentato il framework analitico, basato sul modello di Woodford. In seguito, si passa studiare il modello con lo strumento della loglinearizzazione, fornendo le relazioni di equilibrio attorno allo stato stazionario. Poi si specifica il modello in un caso particolare e si prosegue per ottenere la versione non lineare del modello, introducendo nuove ipotesi compatibili con il framework analitico, in modo da poter studiare la determinatezza dell'equilibrio.
The thesis is organized as follow: we start presenting, in the first part, the mathematical background we need to study our model, introducing at first the notion of dynamical system, more specifically in the discrete time, as our model required (Chapter 2). Afterwards, for the economical background (Chapter 3-4), the concept of determinacy of the equilibrium is analyzed from the technical point of view for linear models, providing the analytical conditions that let us obtain a unique and determinate equilibrium. Once explored the techniques, we give an exhaustive example that allows us to better understand from the mathematical point of view the concept of determinacy and how it is linked to the concept of stability. After that, a brief survey of the models that involved the study of determinacy is exposed, showing the several fields of application. Then, since in our model of monetary policy we imply different interest-rate policy rules in order to study the stability of the macroeconomic system, we provide a short preamble of the rules for the operating target interest rate set by Central Bank. In the second part the analytical framework is presented. The starting point is a model for price level determination in a cashless economy, where nominal rigidities are introduced, based on Woodford's work and we give the equilibrium relations of the model in the implicit form (Chapter 5). Afterwards, we build the model in a particular case (Chapter 6), by specifying the functions involved in the model by using utility function of C.R.R.A. type and linear production function, compatible with the analytical characterization. In this way we get the components of a general economic equilibrium model, consistent with the optimizing behavior of households and firms. The results obtained after the specification of the functions are the same we can find in the analysis proposed by Walsh. At this point, we obtain the log-linearized version of the model that is the starting point for the study of the stability of the system in the linear case. This procedure let us find a two equations forward-looking and rational-expectations model for inflation and the output gap. Then we briefly present the different policy regimes used in the analysis according to our framework, providing the interest-rate relations that close the model Since our intention is to find a nonlinear version of the model, the step of using the log-linearization is essential in order to understand and to underline how this tool is useful not only for studying the equations around the steady-state but also to make these relations more treatable from a mathematical point of view: in fact it is important in order to figure out the obstacles we faced to build the nonlinear model and to find the solutions proposed in this work. In the third part (Chapter 7), to reach our purpose to go beyond the log-linearized and simplified version of the model, we try, under some assumption compatible with the behavior of the agents, to provide nonlinear conditions for this model. This is meaningful in order to avoid loss of informations due to the limited analysis around a neighborhood of the steady-state. Once illustrated the nonlinear model and the equilibrium relation, we study the determinacy of the equilibrium, using the techniques shown in the first part, under two different interest rate specifications that close the model. Chapter 8 concludes.
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Coppetta, Calzavara Roberta <1996&gt. "Turismo tedesco in Veneto: un'indagine sui prezzi e la visibilità delle OTA in Germania ed Italia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18332.

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Abstract:
La tesi si occuperà di analizzare la domanda turistica tedesca in Veneto (in particolare, la sua segmentazione ed i trend turistici). Il tema principale verrà sviluppato con uno sguardo alla sostenibilità ed alle prospettive turistiche. Si attuerà un confronto tra un' OTA tedesca ed un' OTA italiana in relazione alle strategie di prezzo praticate ed ai possibili utilizzi della web reputation in materia di visibilità.
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BELLU', LORENZO GIOVANNI. "Shocks dei prezzi internazionali e sviluppo: un approccio di equilibrio generale con applicazioni al Burkina Faso." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/1112.

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Abstract:
Questa tesi, strutturata in tre documenti autonomi ma logicamente connessi, si propone di analizzare alcuni problemi, idee e prospettive relativi allo sviluppo. In particolare, il primo documento “Sviluppo e paradigmi di sviluppo: un’analisi delle visioni prevalenti” fornisce un quadro comparativo dei principali modelli di sviluppo adottati da diversi paesi (visione, azioni specifiche e processi di attuazione) e ne evidenzia specificità, analogie e differenze. Il secondo documento: “Analisi d’impatto delle politiche de degli shocks dei prezzi internazionali: Modelli CGE per un paese non industrializzato importatore netto di petrolio e dipendente dagli aiuti esterni”, mette in luce come le informazioni utilizzabili nei processi di formulazione delle politiche che si ottengono da un modello CGE dipendano sia dalle assunzioni relative alla struttura del modello che dalla struttura del sistema economico oggetto dell’indagine. In particolare, le variazioni del tasso di cambio reale si ripercuotono sul resto del sistema tanto più, quanto più il paese riceve finanziamenti ed aiuti dall’estero. Il terzo documento “Shocks dei prezzi internazionali in Burkina Faso: valutazione degli impatti socio-economici con modelli CGE” si propone di valutare l’impatto degli shocks dei prezzi internazionali di prodotti alimentari, petrolio, fertilizzanti e cotone, avvenuti nella prima decade degli anni 2000, sul sistema socio-economico del Burkina Faso, esempio di paese non industrializzato importatore netto di petrolio e dipendente dagli aiuti esteri. Da una lettura complessiva dei tre documenti emerge che, per assicurare uno sviluppo globale sostenibile nel lungo periodo, alla luce dei problemi di sviluppo emergenti e dei vincoli globali quali il vincolo energetico, i cambiamenti climatici, le disuguaglianze, i conflitti e le migrazioni è necessario rivedere la maggior parte dei paradigmi di sviluppo adottati finora.
This thesis, structured in three individual but logically interlinked papers aims at addressing select development issues, ideas and perspectives. More specifically, the first paper “Development and development paradigms: a (reasoned) review of prevailing visions” provides a comparative analysis of the prevailing development models adopted by different countries (visions, specific actions and implementation processes) and highlights their analogies, differences and specificities. The second paper “Analyzing policy impacts and international price shocks: Alternative Computable General Equilibrium (CGE) models for an aid-dependent less-industrialized country”, highlights how relevant information for policy making obtained by CGE models depend both on the assumptions regarding the structure of the model and on the structure of the socio-economic system under investigation. More specifically, the more the country receives foreign grants and loans, the more the variations of the real exchange rate due to price shocks affect the country’s socio-economic system. The third document “International price shocks in Burkina Faso: assessing development impacts with a Computable General Equilibrium (CGE) approach” assesses the impact of the international price shocks of food, oil, fertilizers and cotton, occurred in the first decade of the new millennium, on Burkina Faso, a less-industrialized oil-dependent and foreign aid-dependent country. Reading across the three papers of this work, it emerges that, to achieve globally equitable and sustainable development objectives, in the light of the emerging issues and global constraints such as exhaustible fossil energy, climate changes, inequalities conflicts and migrations, it is necessary revising most of the development paradigms adopted so far.
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BELLU', LORENZO GIOVANNI. "Shocks dei prezzi internazionali e sviluppo: un approccio di equilibrio generale con applicazioni al Burkina Faso." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/1112.

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Abstract:
Questa tesi, strutturata in tre documenti autonomi ma logicamente connessi, si propone di analizzare alcuni problemi, idee e prospettive relativi allo sviluppo. In particolare, il primo documento “Sviluppo e paradigmi di sviluppo: un’analisi delle visioni prevalenti” fornisce un quadro comparativo dei principali modelli di sviluppo adottati da diversi paesi (visione, azioni specifiche e processi di attuazione) e ne evidenzia specificità, analogie e differenze. Il secondo documento: “Analisi d’impatto delle politiche de degli shocks dei prezzi internazionali: Modelli CGE per un paese non industrializzato importatore netto di petrolio e dipendente dagli aiuti esterni”, mette in luce come le informazioni utilizzabili nei processi di formulazione delle politiche che si ottengono da un modello CGE dipendano sia dalle assunzioni relative alla struttura del modello che dalla struttura del sistema economico oggetto dell’indagine. In particolare, le variazioni del tasso di cambio reale si ripercuotono sul resto del sistema tanto più, quanto più il paese riceve finanziamenti ed aiuti dall’estero. Il terzo documento “Shocks dei prezzi internazionali in Burkina Faso: valutazione degli impatti socio-economici con modelli CGE” si propone di valutare l’impatto degli shocks dei prezzi internazionali di prodotti alimentari, petrolio, fertilizzanti e cotone, avvenuti nella prima decade degli anni 2000, sul sistema socio-economico del Burkina Faso, esempio di paese non industrializzato importatore netto di petrolio e dipendente dagli aiuti esteri. Da una lettura complessiva dei tre documenti emerge che, per assicurare uno sviluppo globale sostenibile nel lungo periodo, alla luce dei problemi di sviluppo emergenti e dei vincoli globali quali il vincolo energetico, i cambiamenti climatici, le disuguaglianze, i conflitti e le migrazioni è necessario rivedere la maggior parte dei paradigmi di sviluppo adottati finora.
This thesis, structured in three individual but logically interlinked papers aims at addressing select development issues, ideas and perspectives. More specifically, the first paper “Development and development paradigms: a (reasoned) review of prevailing visions” provides a comparative analysis of the prevailing development models adopted by different countries (visions, specific actions and implementation processes) and highlights their analogies, differences and specificities. The second paper “Analyzing policy impacts and international price shocks: Alternative Computable General Equilibrium (CGE) models for an aid-dependent less-industrialized country”, highlights how relevant information for policy making obtained by CGE models depend both on the assumptions regarding the structure of the model and on the structure of the socio-economic system under investigation. More specifically, the more the country receives foreign grants and loans, the more the variations of the real exchange rate due to price shocks affect the country’s socio-economic system. The third document “International price shocks in Burkina Faso: assessing development impacts with a Computable General Equilibrium (CGE) approach” assesses the impact of the international price shocks of food, oil, fertilizers and cotton, occurred in the first decade of the new millennium, on Burkina Faso, a less-industrialized oil-dependent and foreign aid-dependent country. Reading across the three papers of this work, it emerges that, to achieve globally equitable and sustainable development objectives, in the light of the emerging issues and global constraints such as exhaustible fossil energy, climate changes, inequalities conflicts and migrations, it is necessary revising most of the development paradigms adopted so far.
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Campaner, Nicolo' <1992&gt. "Un confronto tra i prezzi e la qualità percepita dai consumatori, negli Hotel della destinazione turistica Jesolo." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17075.

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Abstract:
La ricerca parte dai cambiamenti del mercato turistico, per cui diventa necessario applicare delle politiche di dinamicità tariffaria che siano giustificate dalla qualità dei servizi e dalla stagionalità. Nella destinazione turistica Jesolo, la ricerca pone l'attenzione sulla variazione dei prezzi, di una serie di alberghi oggetto dell'analisi. Questi prezzi vengono successivamente confrontati con la qualità percepita dal consumatore e tramite l'applicazione di indici di correlazione, si procede a comparare il prezzo e la qualità percepita per tutti gli alberghi, nei periodi di bassa e alta stagione.
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Bertelle, Martika <1992&gt. "Le case d’asta nel mercato delle auto d’epoca: come la percezione del prodotto influisce sui prezzi di aggiudicazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10585.

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Abstract:
Analisi economica del mercato delle auto d’epoca, quindi delle principali case d’asta che operano a livello globale: come la percezione del prodotto e del mercato stesso influiscono sui prezzi di aggiudicazione. In evidenza alcuni modelli particolari.
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BENEVENTO, MARIAROSARIA. "Il Tranfer Pricing: la normativa, la determinazione dei prezzi di vendita e l'estensione del concetto di evasione fiscale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/105073.

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Abstract:
Transfer pricing describes the ways in which multinational companies resident in different states and linked by a relationship of control and / or connection, to determine their internal prices of commercial events relate to the sale of goods and provision of services. It can say that in general they go to manipulate business costs. The issue of transfer pricing emerges against the proliferation of the phenomenon of internationalization (typical corporate strategy) with a single economic entity, and a plurality of legal entity simplifying, a parent company and various subsidiaries. The fundamental question that revolves around the issue of transfer pricing is expressed on the issue of the transfer of taxable income from state to state, which, of course, according to a logic of "tax savings" or better known as "avoidance", means that State receiving taxable income is a tax haven. In this context it can be said that the objective of multinational companies is to study and plan the steps to be taken in order to achieve intra-group result Please profit maximization group and optimize the tax burden. It can therefore be argued that the problem of transfer prices in many disciplines, from tax law / corporate / statutory corporate economy and therefore is under the magnifying glass of the Groups and the fiscal authorities. In later chapters, we will analyze the methods of determining the price and as a result national regulations and the OECD intervene in order to combat this phenomenon of price manipulation and to establish the criteria for determining the normal value of intercompany transactions. Lastly, we analyze the consequences of a control by fiscal authorities from transfer pricing and documentation in support of the defense of the company under control.
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Meglioli, Mirko <1995&gt. "Effetti inflazionistici sull’economia reale e sui prezzi degli asset finanziari: un’analisi econometrica delle politiche monetarie non convenzionali della Federal Reserve." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20121.

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Abstract:
Il presente scritto ha l’obiettivo di esaminare gli effetti delle politiche monetarie non convenzionali adottate dalla Federal Reserve a partire dalla crisi dei subprime sino ad arrivare alla recente risposta alla pandemia di COVID-19. L’attenzione è rivolta, in particolare, ad analizzare le ragioni per le quali il cosiddetto ‘quantitative easing’, ovvero l’imponente programma di acquisto di titoli di Stato effettuato dalla banca centrale americana e la conseguente enorme immissione di liquidità nel sistema, non abbia prodotto spinte inflazionistiche nell’economia reale come molti operatori si attendevano, mentre abbia avuto importanti riflessi sui prezzi dei titoli finanziari, sia azionari che obbligazionari. Si mostra come questo esito non debba essere motivo di sorpresa e che la convinzione opposta deriva dall’affidamento a una teoria, quella del moltiplicatore monetario, che non è in grado di cogliere il reale meccanismo di creazione della moneta nell’economia moderna. La base monetaria introdotta nel circuito finanziario dalle banche centrali, infatti, non viene moltiplicata dalle banche commerciali attraverso la concessione di nuovi prestiti, ma è utilizzata da quest’ultime in investimenti di natura finanziaria. Un’ampia parte dell’elaborato sarà dedicata a fornire evidenza empirica di questa idea attraverso l’applicazione di un’analisi econometrica con un modello VECM.
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Grossi, Michele <1989&gt. "Disciplina Antitrust nazionale e comunitaria: il caso del cartello sui prezzi tra le compagnie di trasporto marittimo da/per la Sardegna." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4925.

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Abstract:
La seguente tesi analizza il problema del cartello legalizzato che si è venuto a creare tra le compagnie di trasporto marittimo da/per la Sardegna, che ha portato ad un innalzamento ingiustificato dei prezzi nelle rispettive rotte e un conseguente danno per i consumatori. Nei primi due capitoli verrà analizzata la disciplina Antitrust a livello comunitario e nazionale, nel seguente invece si porrà l'attenzione sull'analisi fattuale della sentenza, con le motivazioni portate a propria difesa dalle compagnie marittime e le relative risposte dell'Autorità giudicante.
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Romano, Paolo. "Progettazione e realizzazione di una web application per la gestione dei dati dei fornitori, basata sul framework Competitoor." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/12936/.

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Palazzi, Pamela <1981&gt. "Prezzi di trasferimento: strumenti giuridici e procedure di risoluzione delle controversie fiscali in ambito comunitario. Impatto sulle liberta economiche fondamentali e sul mercato interno." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amsdottorato.unibo.it/8690/1/PALAZZI_PAMELA_TESI.pdf.

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Abstract:
La tesi si pone l’obiettivo di analizzare i meccanismi di risoluzione delle controversie fiscali internazionali e il fenomeno della doppia imposizione delle imprese multinazionali operanti nel mercato europeo. Prima di tutto descrive il settore dei prezzi di trasferimento, vale a dire la valorizzazione delle transazioni infragruppo, materia altamente tecnica e valutativa, non una scienza esatta. La tesi include l’analisi economica dei modelli di business, i metodi e le migliori pratiche concordate a livello OCSE dalla comunità internazionale e le opportunità di pianificazione fiscale. Tuttavia verifiche fiscali intrusive sui gruppi multinazionali e la rettifica delle operazioni infragruppo e dei profitti di un’impresa associata dalle Amministrazioni fiscali conduce ad alti livelli di doppia imposizione, onerose e inefficienti procedure internazionali per eliminare la doppia imposizione. La tesi si focalizza dunque sulla disponibilità di meccanismi tra Stati Membri, vale a dire la Convenzione Arbitrale Europea (90/436/CEE) e il suo funzionamento. Descrive il lungo processo e discussione tra gli Stati per l’adozione della convenzione multilaterale di diritto internazionale piuttosto che di una direttiva europea, le fasi procedurali e le difficoltà di implementazione dello strumento tra le Amministrazioni fiscali coinvolte, come la mancanza di coinvolgimento delle istituzioni europee, evidenziando le difficoltà di creare un sistema fiscale certo ed efficiente per gli investimenti nel mercato europeo. La dissertazione individua la necessità di introdurre uno strumento sull’arbitrato più efficiente per l’eliminazione della doppia imposizione e ridurre gli ostacoli legati alla materia dei prezzi di trasferimento, auspicando la proposta di una Direttive europea per la risoluzione delle controversie. Effettivamente, la Commissione europea ha incluso tale proposta nel pacchetto fiscale del 2016 per superare le attuali e concrete difficoltà emerse dalla pratica and per creare un sistema fiscale più equo e certo per le imprese multinazionali nel mercato unico.
The thesis has the objective of analyzing the mechanism for the resolution of international tax disputes and economic double taxation for multinational enterprises operating in the EU market. Firstly, it elaborates an explanation of the specific sector of transfer pricing, meaning the evaluation of intercompany transactions which is a highly technical matter and not a perfect science. The thesis includes the economic analyses of business models, methodologies and best practices agreed at the OECD level by the international community, tax planning opportunities. However intrusive audits on Multinational Groups and the adjustments of profits of an associated enterprise by Tax Administrations bring to a high level of economic double taxation, burdensome and inefficient international procedures to get the relief in the jurisdiction of the counterpart associated entity with uncertain results. The thesis focuses on the availability of mechanisms between EU Member States, the European Arbitration Convention (90/436/CEE) and its functioning. It describes the long process and discussion for the adoption of this multilateral convention by EU member States despite the adoption of a EU directive, procedural stages and implementation issues between Tax Administrations involved, such as the lack of involvement of EU institutions, highlighting difficulties in the functioning and in contributing to a fair tax environment for investments in EU. The dissertation leads to the result of introducing a more effective instrument based on the arbitration clause in the EU market for eliminating double taxation and reducing tax obstacles related to transfer pricing issues and put forward a proposal for a EU Dispute Resolution Directive. Actually, the European Commission has included this proposals in its tax package since 2016 to overcome the current difficulties and constrains coming out from the practice and to create a more fair and certain tax environment for multinationals in the EU market.
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Trevisiol, Federico <1983&gt. "I fattori che determinano l'andamento dei prezzi dei cereali e la loro volatilità: un approccio econometrico mediante l'impiego di modelli in forma ECM e in differenze." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4426.

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Abstract:
Questo lavoro esamina alcuni dei possibili fattori alla base del rapido aumento dei prezzi dei cereali (grano, mais e soia) sul mercato internazionale dal 2002 e stima il contributo di un set di variabili macroeconomiche e finanziarie che condizionano le curve di domanda e offerta. L'analisi econometrica ha quindi cercato di evidenziare l'esistenza di una relazione di equilibrio utilizzando un modello a correzione dell'errore per poi occuparsi del fenomeno di variabilità in termini di volatilità storica utilizzando un modello nelle sole differenze.
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Trevisiol, Federico <1983&gt. "I fattori che determinano l'andamento dei prezzi dei cereali e la loro volatilità: un approccio econometrico mediante l'impiego di modelli in forma ECM e in differenze." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4427.

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Abstract:
Questo lavoro esamina alcuni dei possibili fattori alla base del rapido aumento dei prezzi dei cereali (grano, mais e soia) sul mercato internazionale dal 2002 e stima il contributo di un set di variabili macroeconomiche e finanziarie che condizionano le curve di domanda e offerta. L'analisi econometrica ha quindi cercato di evidenziare l'esistenza di una relazione di equilibrio utilizzando un modello a correzione dell'errore per poi occuparsi del fenomeno di variabilità in termini di volatilità storica utilizzando un modello nelle sole differenze.
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Di, Toro Mammarella Fabio. "Valutazione della propensione all'automazione e robotizzazione del settore delle costruzioni: un caso di studio di edilizia specialistica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23372/.

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Abstract:
Il settore delle costruzioni è caratterizzato da tempo da una bassa produttività, le cui cause sono da ricercarsi nelle caratteristiche e nell’approccio attuale. Domanda ciclica, lavoro a prevalenza manuale, modesti investimenti in ricerca e sviluppo, frammentazione del mercato e bassi margini di guadagno a fronte di rischi elevati, sono solo alcune delle cause che descrivono la situazione odierna. Gli studi di settore consultati concordano sulla necessità di un cambio radicale nel modo di concepire la costruzione attraverso l’adozione di tecnologie avanzate nel campo della robotica. In quest’ottica diventa fondamentale l’adozione di conseguenti strategie progettuali che mirano al co-adattamento tra processo e prodotto, come il Robot-oriented design. L’obbiettivo del lavoro di tesi di laurea è quello di valutare l’attuale distanza tra la costruzione tradizionale e le costruzioni basate sull’Automation in Construction tramite l’analisi di un caso studio di edilizia specialistica. Nel caso studio preso in esame si propone una metodologia di valutazione volta a stimare la propensione dei diversi processi di costruzione ad essere automatizzati e la cantierizzazione di soluzioni tecnologiche evolute presenti ad oggi sul mercato. La prospettiva è quella di aumentare produttività, qualità e sicurezza all’interno del cantiere, nel più ambizioso obbiettivo di ottimizzazione dell’intero settore. I risultati discussi nel corso della trattazione si inseriscono nel vivace dibattito sul futuro delle costruzioni e incentivano una riflessione profonda sul modo di concepire il processo costruttivo.
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Fraccalvieri, Marco <1990&gt. "Il prezzo dell'arte." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8102.

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Abstract:
Nella società di oggi ogni mercato riesce ad avere una sua spiegazione logica, domanda e offerta sono l’una la conseguenza dell’altra e la creazione del prezzo osserva regole precise seguendo determinati parametri, ne risulta un bene che potrà essere accessibile o meno in base alle tasche di ciascuno. Queste regole ben definite e comuni per molte tipologie di beni non valgono tuttavia per il mercato dell’arte contemporanea che presenta delle sue specificità anomale frutto di dibattito tra numerosi autori. Questa tesi rappresenta il mio tentativo di dare una risposta alla domanda che in molti si sono posti e continuano a porsi: “Perchè le opere d’arte hanno raggiunto prezzi così elevati?”. Per cercare di rispondere ho ritenuto necessario agire su diversi ambiti. In primo luogo si andrà a ripercorrere quella che è stata l’evoluzione del termine “arte” nella storia, un passaggio che ritengo propedeutico in quanto ancora oggi il concetto stesso di arte è oggetto di discussione; si procederà poi ad una analisi del mercato anomalo dell’arte, tuttavia secondo il mio parere tentare di offrire un “perchè” in grado di estinguere la questione isolando il tema dentro confini puramente economici non risulta soddisfacente, ecco che allora la terza sezione tratterà l’argomento dal punto di vista sociologico e psicologico. L’obiettivo di questa tesi infatti, è quello di tentare una risposta mettendo in relazione i due principali ambiti.
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Marconati, Matteo <1994&gt. "Il ruolo del prezzo nelle scelte del consumatore: prezzo psicologico ed in memoria." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13303.

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Сиромля, Андрій, and Andrii Syromlia. "Створення презентацій у Prezi." СумДПУ імені А. С. Макаренка, 2017. http://repository.sspu.sumy.ua/handle/123456789/2627.

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Abstract:
У статті демонструється та аналізується робота з мультимедійними презентаціями в сервісі Prezi, наведено основні особливості та переваги перед іншими подібними програмами. Розказано про певні сторінки з історії Prezi.
The article demonstrates and analyses the operation with multimedia presentations in Prezi that shows the main features and advantages over other similar programs. Learn about certain page from the history of Prezi.
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Panetta, Roberto. "Essenzialità e determinazione del prezzo." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3422075.

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Abstract:
This thesis concerns the nature and the function of the price in a contractual relationship. In this context, my aim is to analyze the price in relation to the essential elements of a contract as they have been enumerated under article 1325 of the Italian Civil Code. In this regard, I provide a deep analysis of the price in comparison, among the others, with the object of the contract and the consideration. In the second chapter of this thesis, I draw the attention to the incomplete contracts and, in particular, to the contractual relationships which fail to specify the price and/or the mechanisms aimed at specifying it. In the third chapter, I focus my attention on the price determination in the construction contract pursuant to article 1657 of the Italian Civil Code. Under this latter provision, parties are entitled to conclude a construction contract without any sort of price or mechanism aimed at determining it. In fact, in the lack of a price or a mechanism to determine it, the contract is not usually declared null and void but is adequately integrated by specific means provided by the law. Finally, in the fourth chapter of this thesis, I present the United Nations Convention On Contracts For The International Sale Of Goods, 1980. In the context of this Convention, I focus my attention on articles 14 and 55 which govern the formation of the contract and the payment of the price. In addition, in the last part of this thesis, I deal with the Draft Common Frame of Reference which may serve as a draft for drawing up an European Civil Code. In this context, I draw attention to some specific provisions dealing with the sufficient content to the agreement and the determination of the price in a contractual relationship.
La tesi ha per oggetto la natura e la funzione del prezzo all’interno del regolamento contrattuale. Il prezzo è stato analizzato in rapporto all’oggetto e alla causa del contratto, nonché al tipo contrattuale, alla consideration e al contratto cosiddetto misto. Nello specifico, si è tentato di ascrivere il prezzo ad uno degli elementi essenziali del contratto di cui all’art. 1325 c.c., in modo da giustificare la declaratoria di nullità che la giurisprudenza fa discendere dalla mancanza del prezzo in un regolamento contrattuale. Successivamente, è stato trattato il fenomeno dell’incompletezza contrattuale. In particolare, sono state analizzate le fattispecie in cui le parti, deliberatamente, regolano un rapporto contrattuale, mancando di disciplinare uno o più elementi dello stesso. A questo proposito, l’attenzione è stata focalizzata sull’incompletezza deliberata del contratto per mancanza del prezzo. Il terzo capitolo della tesi è stato dedicato alla disciplina del contratto di appalto, nell’ambito della quale, l’art. 1657 cod. civ. ammette l’indeterminatezza e l’indeterminabilità del corrispettivo, così sollevando un possibile contrasto con la disposizione di cui all’art. 1346 cod. civ. Nell’ultimo capitolo della tesi, è stata affrontata la tematica del prezzo nel diritto uniforme della Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni. In particolare, l’attenzione è stata focalizzata sulla disciplina di cui agli artt. 14 e 55, che offre alcuni spunti di riflessione in merito all’essenzialità del prezzo nella formazione del contratto. Da ultimo, sono state presentate alcune considerazioni de iure condendo sul prezzo nel futuro diritto europeo dei contratti con una specifica analisi delle disposizioni contenute nel Draft Common Frame of Reference relative al concetto di Sufficient Agreement e alla determinazione del prezzo.
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FERRARA, MARIA. "DISINFLAZIONE E CONSOLIDAMENTO FISCALE CON PARTECIPAZIONE LIMITATA AI MERCATI DEGLI ASSETS." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/4372.

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Abstract:
1. Può un Modello DSGE spiegare una disinflazione costosa? Questo lavoro mostra che un modello DSGE non è in grado di spiegare una disinflazione costosa con indicizzazione parziale e bassa dei prezzi e dei salari. Il modello invece è in grado di replicare una disinflazione recessiva sostituendo il meccanismo di modellizazione delle rigidità nominali di Calvo (1983) con quello di Rotemberg (1982). 2. Disinflazione e Diseguaglianza in un Modello Monetario DSGE: Un’Analisi di Welfare Questo lavoro analizza gli effetti redistributivi di una politica disinflazionistica in un modello DSGE con Partecipazione Limitata ai Mercati degli Assets. Due sono i meccanismi che guidano a distribuzione del consumo e del reddito: il markup delle imprese e il cosiddetto vincolo cash in advance. I risultati suggeriscono che la disinflazione aumenta inequivocabilmente la diseguaglianza con il meccanismo di Rotemberg. Invece con il meccanismo di Calvo questo effetto viene ottenuto soltanto se le imprese non sono costrette ad indebitarsi per finanziare il fattore lavoro. 3. Consolidamento Fiscale e Consumatori Rule of Thumb Questo lavoro simula un esperimento di consolidamento fiscale in un modello DSGE con partecipazione limitata ai mercati degli assets. I risultati mostrano che durante un processo di consolidamento fiscale riduzioni temporanee delle tasse o aumenti temporanei di transfers consentono sia di ridurre il debito che stimolare il consumo.
1. Can a DSGE Model Explain a Costly Disinflation? This paper shows that a medium scale DSGE model fails to explain a costly disinflation with low and partial indexation of prices and wages. Alternatively to Calvo (1982) price setting, with the Rotemberg (1982) framework the model can replicate a recessionary disinflation for any indexation degree. 2. Disinflation and Inequality in a DSGE Monetary Model: A Welfare Analysis This paper investigates the redistributive effects of a disinflation experiment in a standard DSGE model with Limited Asset Market Participation. There are two key mechanisms driving consumption and income distribution: firms’ markup and the cash in advance channel. Results show that disinflation unambiguously increases inequality under Rotemberg. Under Calvo this effect only obtains if the cash in advance doesn’t bind firms ability to finance their working capital. 3. Fiscal Consolidation and Rule of Thumb Consumers: Gain With or Without Pain? This paper simulates a fiscal consolidation in a medium scale DSGE model augmented with Limited Asset Market Participation. Results show that during the consolidation process temporary tax reductions or temporary transfer increases allow to both reduce public debt and boost consumption. A countercyclical monetary policy is an effective complement to fiscal policy as stabilization tool.
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FERRARA, MARIA. "DISINFLAZIONE E CONSOLIDAMENTO FISCALE CON PARTECIPAZIONE LIMITATA AI MERCATI DEGLI ASSETS." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/4372.

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Abstract:
1. Può un Modello DSGE spiegare una disinflazione costosa? Questo lavoro mostra che un modello DSGE non è in grado di spiegare una disinflazione costosa con indicizzazione parziale e bassa dei prezzi e dei salari. Il modello invece è in grado di replicare una disinflazione recessiva sostituendo il meccanismo di modellizazione delle rigidità nominali di Calvo (1983) con quello di Rotemberg (1982). 2. Disinflazione e Diseguaglianza in un Modello Monetario DSGE: Un’Analisi di Welfare Questo lavoro analizza gli effetti redistributivi di una politica disinflazionistica in un modello DSGE con Partecipazione Limitata ai Mercati degli Assets. Due sono i meccanismi che guidano a distribuzione del consumo e del reddito: il markup delle imprese e il cosiddetto vincolo cash in advance. I risultati suggeriscono che la disinflazione aumenta inequivocabilmente la diseguaglianza con il meccanismo di Rotemberg. Invece con il meccanismo di Calvo questo effetto viene ottenuto soltanto se le imprese non sono costrette ad indebitarsi per finanziare il fattore lavoro. 3. Consolidamento Fiscale e Consumatori Rule of Thumb Questo lavoro simula un esperimento di consolidamento fiscale in un modello DSGE con partecipazione limitata ai mercati degli assets. I risultati mostrano che durante un processo di consolidamento fiscale riduzioni temporanee delle tasse o aumenti temporanei di transfers consentono sia di ridurre il debito che stimolare il consumo.
1. Can a DSGE Model Explain a Costly Disinflation? This paper shows that a medium scale DSGE model fails to explain a costly disinflation with low and partial indexation of prices and wages. Alternatively to Calvo (1982) price setting, with the Rotemberg (1982) framework the model can replicate a recessionary disinflation for any indexation degree. 2. Disinflation and Inequality in a DSGE Monetary Model: A Welfare Analysis This paper investigates the redistributive effects of a disinflation experiment in a standard DSGE model with Limited Asset Market Participation. There are two key mechanisms driving consumption and income distribution: firms’ markup and the cash in advance channel. Results show that disinflation unambiguously increases inequality under Rotemberg. Under Calvo this effect only obtains if the cash in advance doesn’t bind firms ability to finance their working capital. 3. Fiscal Consolidation and Rule of Thumb Consumers: Gain With or Without Pain? This paper simulates a fiscal consolidation in a medium scale DSGE model augmented with Limited Asset Market Participation. Results show that during the consolidation process temporary tax reductions or temporary transfer increases allow to both reduce public debt and boost consumption. A countercyclical monetary policy is an effective complement to fiscal policy as stabilization tool.
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CASOLI, CHIARA. "The dynamics of commodity prices: common movement and latent factors." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2020. http://hdl.handle.net/11566/274073.

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Abstract:
Questa tesi analizza prezzi di diverse tipologie di commodities, con lo scopo di capire se esiste un movimento comune tra le varie serie, e se questo è il risultato di determinanti comuni di breve periodo o deriva da delle dinamiche condivise di lungo periodo. Il lavoro è organizzato in tre capitoli. Il primo introduce l’argomento del movimento comune, focalizzandosi anche in una rassegna della letteratura sulle dinamiche dei prezzi delle commodities e proponendo un’analisi univariata di 38 serie storiche mensili di prezzi spot del database dell’IMF. Il secondo capitolo propone un modello in tre equazioni strutturali (consumo, produzione e stoccaggio), con l’aggiunta della condizione di equilibrio, in cui due fattori latenti responsabili per il co-movimento sono incorporati. L’equazione di prezzo in forma ridotta è poi stimata per 10 prezzi sfruttando la metodologia proposta nel terzo capitolo. Quest’ultimo sviluppa una nuova tecnica di stima per Dynamic Factor Models non stazionari e cointegrati con una decomposizione trend-ciclo; inoltre, la procedura è applicata alle 38 serie storiche presentate nel primo capitolo. Dai risultati emerge che mentre la componente ciclica è quasi irrilevante, la parte non stazionaria del co-movimento catturata dalla componente trend ha più peso. Dai fattori estratti è impossibile concludere con chiarezza se l’ipotesi di Prebish e Singer del trend decrescente dei prezzi delle commodities nel lungo periodo è stata surclassata da un’epoca di prezi crescenti dovuta alla maggiore scarsità delle risorse, con conseguente pressione della domanda sull’offerta.
This thesis concerns an analysis of commodity prices belonging to different categories, with the aim of understanding if there is room for a common movement among different price series, and if this co-movement is the result of short-run common drivers or it implies a long-run shared dynamic. The analysis is developed in three Chapters. Chapter 1 introduces the topic of co-movement, also focusing in reviewing other studies on commodity prices general dynamics and providing some univariate results by exploiting a set of 38 commodity spot monthly prices available from the IMF primary commodity database. Chapter 2 proposes a first attempt of modelling commodity markets by including latent factors responsible for co-movement. The model consists in three structural equations determining consumption, production and storage on a multi-commodity framework, plus a market clearing condition which allows to find the equilibrium price. The reduced form model is then estimated for a subset of 10 commodity prices by exploiting the methodology developed in Chapter 3, which contributes both to propose a new estimation procedure for non-stationary and cointegrated Dynamic Factor Models with a Trend Cycle decomposition and further exploits this methodology to empirically assess the co-movement of the 38 commodity prices considered in the firts Chapter. Results assess that whether the short-run common movement of commodity prices is rather marginal, the non-stationary Trend component has more weight. From the extraction of both stationary and non-stationary factors, neither the so called Prebish and Singer Hypothesis of declining commodity prices (with respect to manufactured good prices) nor a paradigm shift due to increasing resource scarcity and consequent higher demand pressure can be fully confirmed.
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Fadel, Elisa <1991&gt. "Finanza comportamentale e prezzo delle opzioni." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8746.

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Carlet, Giuliano <1992&gt. "Il prezzo non sempre corrisponde al valore." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9641.

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Abstract:
Lo scopo primario di questo elaborato è di offrire in forma semplice e comprensibile, ad un pubblico profano, una guida per l’applicazione di una strategia d’investimento che ha come base fondante la logica ed il buon senso e che ha dimostrato di produrre risultati soddisfacenti nel tempo, intendo sottolineare che questo elaborato non espone il modo per battere il mercato, nessun testo che abbia fondamenta veritiere può farlo. Lo scopo secondario è di offrire spunti di riflessione sui mercati finanziari e sulle persone coinvolte in questo mondo a volte poco compreso, non per difficoltà di comprensione, ma per “pregiudizio sedentario”.
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D'Errico, Antonella. "La determinazione del prezzo nella contrattazione d'impresa." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/1322.

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Abstract:
2011 - 2012
La riflessione sulla determinazione del prezzo nella contrattazione d’impresa coinvolge ampi e variegati profili della teoria generale del contratto. Preliminarmente, occorre verificare la praticabilità di una opzione ermeneutica tendente a configurare una distinta classe contrattuale in riferimento ai contratti tra imprese rispetto alla contrattazione in generale. All’indomani dell’unificazione del codice civile e di commercio all’interno della codificazione del 1942, si è prospettata la necessità di reintrodurre i c.d. contratti d’impresa, in luogo dei precedenti contratti commerciali. Si tratterebbe di una categoria incentrata sulla considerazione dell’esistenza di alcune figure contrattuali che risultano caratterizzate non soltanto dalla partecipazione ad esse dell’imprenditore, ma anche dal fatto che, attraverso queste, si esplica e realizza la specifica e oggettivamente qualificante attività d’impresa. Tali contratti presenterebbero caratteristiche comuni, peculiari rispetto al loro raggruppamento e riferibili a tutte le figure contrattuali che in esso rientrano, tali da giustificare esigenze di configurazione e disciplina comuni. La formula contratti d’impresa rappresenta, tuttavia, una categoria convenzionale, priva di utilità e, soprattutto, non supportata da specifici dati normativi. Il comune riferimento all’impresa, inoltre, quale parte del rapporto giuridico, è troppo generica e onnicomprensiva per fondare su di essa una categoria concettuale unitaria, che sia significativa sotto il profilo ermeneutico per l’identità di ratio ispiratrice delle norme che ad essa dovrebbero fare riferimento. Il ricorso a categorie precostituite e astratte non sembra poter trovare accoglimento. Ciascun contratto possiede caratteristiche funzionali e strutturali peculiari, distinte rispetto a quelle degli altri contratti. Di qui, la necessità di stabilire, volta per volta, la disciplina più congrua da applicare in riferimento al singolo caso concreto. Così ragionando, è possibile rintracciare una pluralità di norme, regole e princípi all’interno del complesso ordinamento italo- comunitario delle fonti, in modo da stabilire un collegamento tra le singole discipline e i valori contenuti nella Costituzione. Quanto alla riflessione sulla determinazione del prezzo nel contratto, si rivela preminente delineare gli esatti confini entro i quali esso si colloca, quale elemento essenziale nei contratti di scambio a titolo oneroso. Il prezzo manca di una sua esatta collocazione e di una disciplina unitaria che stabilisca le conseguenze giuridiche da ricollegare a una sua eventuale mancanza. Di qui, la necessità di analizzare cos’è il prezzo, in quanto parte dell’oggetto del contratto, e le conseguenze della sua mancata determinazione. La disamina dei meccanismi di determinazione del prezzo nella disciplina del contratto in generale rivela come in caso di mancata determinazione espressa del prezzo, soccorrano i criteri suppletivi, elencati nell’articolo 1474 c.c., del prezzo abitualmente praticato, del prezzo di mercato, del “giusto prezzo”. Essi rispondono all’esigenza di evitare la declaratoria di nullità del contratto per indeterminatezza dell’oggetto e favorire il mantenimento del vincolo contrattuale: anche qualora non vi sia accordo tra le parti e manchino i criteri di successiva determinazione è sempre possibile stabilire l’entità del corrispettivo, attraverso il riferimento al “giusto prezzo”. Alla sanzione della nullità per indeterminatezza dell’ oggetto, sub specie prezzo, è da preferire una valutazione del contratto in termini di incompletezza. La tecnica del contratto «incompleto» rappresenta, in questo senso, uno strumento duttile per le parti, soprattutto quando esse siano costituite da imprese, in grado di preservare la stabilità del rapporto, lasciando a una successiva futura determinazione l’individuazione di altri aspetti del contenuto contrattuale, in un’ottica di favor alla conservazione del rapporto. In tali casi il contratto non è in fase di formazione, ma già concluso. Né si potrebbe obiettare che esso sia invalido per mancanza di uno dei suoi elementi strutturali. Il contratto è concluso, ma incompleto, in quanto manca di un elemento essenziale - il prezzo -, che potrà essere in sèguito specificato. L’applicazione del principio di conservazione del contratto è ancora più stringente in rapporto alla contrattazione d’impresa: l’unica strada per garantire stabilità al rapporto è, infatti, la non previsione iniziale di un prezzo che potrebbe subire alterazioni nel prosieguo dello stesso. [a cura dell'autore]
XI n.s.
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