Dissertations / Theses on the topic 'Presentazioni'

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Pipa, Viola. "Presentazioni di gruppi con generatori e relazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8525/.

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Abstract:
La struttura di gruppo è una delle strutture algebriche più semplici e importanti della matematica. Un gruppo si può descrivere in vari modi: uno dei più interessanti è la presentazione per generatori e relazioni. Sostanzialmente presentare un gruppo per generatori e relazioni significa dire quali specifiche ”regole di calcolo” e semplificazione valgono nel gruppo in considerazione oltre a quelle che derivano dagli assiomi di gruppo. Questo porta in particolare alla definizione di gruppo libero. Un gruppo libero non ha regole di calcolo oltre quelle derivanti dagli assiomi di gruppo. Ogni gruppo è un quoziente di un gruppo libero su un appropriato insieme di generatori per un sottogruppo normale, generato dalle relazioni. In questa tesi si ricordano le definizioni più importanti ed elementari della teoria dei gruppi e si passa in seguito a discutere il gruppo libero e le presentazioni di gruppi con generatori e relazioni, dando alcuni esempi. La tesi si conclude illustrando l’algoritmo di Coxeter e Todd, per enumerare le classi laterali di un sottogruppo quando si ha un gruppo presentato per generatori e relazioni.
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2

Marmo, Ettore. "Il Gruppo di Grigorchuk e le sue presentazioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18223/.

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Abstract:
In questa tesi si descrive il gruppo di Grigorchuk Γ, che è un particolare gruppo di automorfismi dell'albero binario infinito. Questo gruppo, generato da quattro elementi, è di cardinalità infinita e l'ordine di ciascun elemento è finito. Si dimostra che Γ non è finitamente presentato ma ammette una presentazione endomorfa finita e si immerge in un gruppo finitamente presentato.
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Figna, Giuliana. "Redazione di presentazioni e dispense. Un esempio: I quaternioni nella computer-graphics." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6701/.

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Abstract:
L'obiettivo della tesi è individuare gli strumenti più indicati per scrivere un documento a carattere tecnico-scientifico e creare la relativa presentazione multimediale. La scelta degli strumenti è il risultato di un’analisi delle problematiche specifiche. Tuttavia è impossibile fare delle considerazione relativamente a questi strumenti senza averli mai usati in pratica. E' stato quindi scelto un argomento tecnico scientifico come esempio: I quaternioni nella Computher Grafica. L'argomento è stato esposto in una breve dispensa scritta con LaTeX. Nella dispensa sono state inserite diverse immagini generate con Inkscape. La presentazione multimediale è stata realizzata con PowerPoint. Dopo una breve descrizione di ogni programma segue l’esposizione di come essi rispondano alle particolari esigenze di stesura di una presentazione scientifica.
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4

Cantini, Giulia. "Studio e sperimentazione di strumenti software per presentazioni pubbliche basati su Raspberry Pi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14435/.

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Abstract:
Oggigiorno il mercato offre una varietà notevole di proiettori wireless; i modelli disponibili tuttavia presentano per alcuni aspetti, evidenti limitazioni nelle modalità di funzionamento e sono acquistabili a costi relativamente elevati. In questo elaborato viene discussa la realizzazione di un modello alternativo di proiettore wireless che sia in grado di superare questi vincoli. In particolare, il modello proposto è basato dal lato software, sulla condivisione dello schermo resa disponibile dalla tecnologia VNC e dal lato hardware, sull’utilizzo di due diverse versioni di Raspberry Pi. Il lavoro essenzialmente si configura come una serie di sperimentazioni sull’argomento, e può essere diviso in due parti: alla prima, in cui si è dotato un proiettore tradizionale di capacità wireless affiancandogli un Raspberry Pi, si succede una seconda parte nella quale è stata costruita un’estensione atta a rendere l’esperienza di proiezione, di documenti PDF in particolare, ancora più facile e immediata per l’utente.
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5

Farinelli, Devid. "RaspberryPi datacenter in a tiny box:un sistema distribuito in scala ridotta per presentazioni pubbliche." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12306/.

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Abstract:
Questo elaborato tratta della realizzazione di un sistema distribuito in scala ridotta da utilizzare per presentazioni pubbliche. Introduce ai concetti fondamentali della virtualizzazione con maggiore attenzione alla virtualizzazione hardware su RaspberryPi. Viene descritto in cosa consiste il sistema, come lo si utilizza e come è stato creato, per terminare con una valutazione dell’efficienza delle soluzioni considerate.
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6

Tamburini, Caterina. "Presentazione di varietà tridimensionali tramite poliedri." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9701/.

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Abstract:
Lo scopo della tesi è dimostrare un teorema che offre una condizione necessaria e sufficiente affinché un poliedro con facce identificate risulti una varietà tridimensionale. Nel primo capitolo si descrive una possibile metodologia di studio e presentazione delle superfici al fine di fare un confronto con le 3-varietà. Nel secondo capitolo, prima di studiare il teorema principale, si descrivono nozioni di topologia algebrica utili nella sua dimostrazione: la coomologia e la dualità di Poincaré. Infine il terzo capitolo è dedicato alla descrizione di due esempi di 3-varietà e ad un controesempio al teorema in dimensione 5.
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Tosello, Francesco. "Una presentazione dei gruppi delle trecce." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21278/.

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Abstract:
The braid groups can be thought of as a generalisation of the symmetric group, in which not only the permutation but also the direction of exchange of points is considered; the consequence of this is that transpositions no longer have order two, indeed in the braid groups there are no elements of finite order. In this paper we follow the idea of Fox R. and Neuwirth L. to discuss a proof of the presentation of the braid groups. First of all we recall some prerequisites: mainly results on groups, CW complexes, foundamental groups and covering spaces. Then we give the proof of this presentation, obtained by considering the braid groups as foundamental groups of certain configuration spaces. Finally, we have also derived a presentation of the symmetric group, exploiting a short exact sequence involving pure braids, braids and permutations. We belive that the main contribution of this dissertation could be the wealth of examples, proofs and references which, in our opinion, were scarce in the original paper, to the point of making necessary the modification of some otherwise imprecise constructions.
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Bigoi, Matteo. "Monitoraggio di dispositivi wireless: presentazione userspace." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1401/.

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Nicolae, Angelica. "Presentazione ipertestuale del Calcolo della probabilità." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/4916/.

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Abstract:
Presentazione del lavoro svolto per la realizzazione dell'ipertesto, avente come argomento matematico: il Calcolo della probabilità. L'ipertesto si trova all'indirizzo: http://progettomatematica.dm.unibo.it/Prob2/index.html ed è una continuazione del lavoro svolto durante il tirocinio, che si trova all'indirizzo: http://progettomatematica.dm.unibo.it/ProbElem/index.html
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Pappalardo, Lorenzo Antonio. "Dynamic Adaptive Streaming over HTTP: presentazione e analisi dell'algortimo "Preference"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16142/.

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Abstract:
Oramai, al giorno d'oggi la gente si connette ad Internet attraverso una moltitudine di Smart device differenti. La riproduzione di materiale video multimediale è l'attività maggiormente richiesta durante la navigazione in Internet. Essa sfrutta gran parte della larghezza di banda della rete a disposizione, con una tendenza che molto probabilmente nel futuro non farà altro che aumentare. Per contrastare la variabilità delle risorse di internet, gli algoritmi di rate adaptation vengono usati per adattare la velocità di trasmissione alle capacità del network. In questo elaborato andremo a presentare un nuovo algoritmo di rate adaptation per l'adaptive HTTP streaming che vuole dare la possibilità all'utente di avere una riproduzione fluida, caratterizzata dal minore numero di pause, ma che allo stesso tempo sia in grado di garantire una alta qualità della riproduzione del materiale multimediale. Dopo una analisi iniziale dell'algoritmo andremo ad analizzare i benefici della nostra proposta in termini di qualità di riproduzione, numero di pause, tempo di pause, ecc.., rispetto ad altri algoritmi di rate adaptation. I nostri risultati dimostrano come l'algoritmo, adattandosi dinamicamente allo stato della connessione riesca a mantenere un basso numero di pause mentre aumenta la qualità dello streaming.
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Graziani, Simone. "Shrink: un nuovo operatore OLAP per la presentazione di risultati approssimati." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5660/.

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Paparusso, Lucrezia Altomare <1995&gt. "Estetizzare l’antiestetico: il corpo come strumento di presentazione di identità demonizzate." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20695.

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Abstract:
L’elaborato tratterà dell’utilizzo della fotografia come mezzo per mostrare delle realtà comunemente demonizzate, cercando di “estetizzare l’antiestetico”, soprattutto attraverso l’utilizzo di un corpo che afferma delle identità ‘altre’, lontane dai canoni tradizionali. Viene posta l’attenzione sulla messa in scena fotografica di due ‘tipologie’ di identità. L’identità estetica: si cerca di scostarsi dai canoni estetici tradizionali, per porre lo spettatore nella condizione di rapportarsi con la “diversità”. Quindi esemplificare con lavori di artisti che mostrano il dismorfismo corporeo e che rinunciano all’idealizzazione estetica del corpo ‘perfetto’ per indagare, invece, gli aspetti che inquietano la società e che perciò vengono dissimulati. Gli artisti utilizzano come soggetti i cosiddetti ‘freaks’, figure con deformazioni fisiche e ritenute bizzarre. L’identità di genere: la rappresentazione della sessualità e di un genere non binario. Il corpo, infatti, dopo l’epoca modernista - periodo in cui viene sottovalutato – è divenuto negli ultimi decenni il principale indicatore di appartenenza identitaria, arrivando ad essere utilizzato come uno “strumento di presentazione” che si fonda principalmente su canoni estetici. Il cambiamento che ha portato all’acquisizione di una maggiore coscienza corporea è rintracciabile nell’operato femminista degli anni Settanta, quando anche il nudo assume particolare rilevanza. Si iniziano, così, ad affrontare grandi problematiche riguardanti l’identità e da cosa essa venga delineata, facendo riferimento agli studi attuati in ambito socio-filosofico che hanno affrontato l’identità di genere in rapporto alla società e agli schemi culturali e politici dai quali è permeata. Gli artisti cercano di svincolare il genere e la sessualità da modelli radicati nella società e di mettere in discussione gli stereotipi sociali mostrando una sessualità che non venga rilegata esclusivamente al concetto di pornografia.
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Sartori, Chiara <1990&gt. "Le opzioni contabili nella presentazione del bilancio redatto secondo la normativa internazionale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5349.

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Abstract:
La ricerca svolta si pone l'obiettivo di indagare quali possono essere le ragioni che giustificano la presenza di una ampia serie di differenze nell'applicazione dei principi contabili internazionali. La principale motivazione di tale disomogeneità applicativa è collegata al fatto che lo IASB conceda al redattore del bilancio diverse opzioni contabili, sia nella presentazione dei dati che nella misurazione degli elementi da presentare in bilancio. In particolar modo, nel presente lavoro di ricerca ci si è concentrati nell'analisi della prima tipologia di alternative contabili. Lo studio consiste in un'indagine empirica svolta su un campione di 426 aziende, collocate in contesti geografici differenti, nei quali la normativa internazionale deve necessariamente essere applicata. Esso analizza i comportamenti assunti e le decisioni intraprese da parte dei preparatori del bilancio davanti ad una ampia serie di alternative concesse in sede di presentazione degli schemi contabili. Le conclusioni alle quali la ricerca giunge consistono nell'avere individuato i due principali fattori che influenzano le scelte dei redattori, ossia la tradizione contabile del paese da un lato e i comportamenti opportunistici dei manager dall'altro.
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GABOLA, PIERA. "Burnout degli insegnanti e fattori sociale, emotivo e cognitivo. Presentazione di due studi." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/18767.

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Abstract:
Currently teachers are required to have many abilities which are not only confined to the didactic knowledge but they also involve other skills such as building significant educational relations with pupils, colleagues, the parents of the students. The success of the educational process and the personal and professional well-being of those who teach also depend on them. These skills bring to light the relational dimension of the role of the teacher, which is classified as a "helping profession". These aid related professions are based on helping, such as, those of nurses, doctors, and psychologists, who work in contact with the suffering and are subjected to constant events of stress (burnout risk). In national and international literature the risk of teachers to incur in the burnout syndrome during their career has been widely studied in relation to protection factors (Albanese et al., 2008; Greenglass, Burke, & Konarski, 1997; Brouwers, Will, & Welko, 2001; Hakanen, Bakker, & Schaufeli, 2006; Day & Qing, 2009; Doudin et al., 2009a). In this regard a decisive role is played by social factors (such as the support received in situations of difficulty), emotional factors (such as teachers’ emotional and relational competence) and cognitive factors (in particular, teachers’ conceptions and representations of the development of students’ intelligence and of the role played by the process of teaching-learning). The main results may be described as follows: concerning social factors the lack of support on the part of colleagues and managers have significant effects on burnout. In particular, the social support received in the work environment is a predictor of low levels of depersonalisation and high levels of professional fulfilment. In relation to emotional factors, teachers with low levels of burnout better regulate the emotions than those with high levels of burnout. Finally, in regards to the cognitive factor, some research about this subject focus on the conceptions of constructive intelligence which are related to high levels of professional fulfilment and low levels of emotional exhaustion and depersonalisation. Moreover, the burnout syndrome has also been analysed in relation to individual variables that characterize teachers (Sirigatti & Stefanile, 1993). The most investigated aspects refer to the role of age and the years of experience. However, the results obtained are not entirely clear. According to some data (Santiniello & Furlotti, 1992; Xin & MacMillan, 1999; Pellegrino, 2000; Baiocco, Crea, & Laghi, 2006), the years of teaching and age are positively related to the levels of burnout; according to others an inverse relationship appears (Maslach & Jackson, 1981b; Friedman & Faber, 1992; Yuen & Chan, 2005). Furthermore, the role played by the specific training for teaching and the university degree, on the risk of burnout is still largely unexplored. The studies that have dealt with the onset of burnout in the teachers’ careers have also shown that in all cultures, although at different levels, is probably due to the characteristics of their context. This professional group shows serious problems of stress and subsequent experience of burnout; as is shown in studies made in Europe (Pedrabissi, Rolland, & Santiniello, 1993; Lavanco, Novara, & Iacono, 2003; Sann, 2003; Schwarzer & Hallum, 2008; Doudin & Curchod-Ruedi, 2008; Aydogan, Dogan, & Bayram, 2009), Australia (Pillay, Goddard, & Wilss, 2005), Asia (Mo, 1991; Chan, 2006; Leung & Lee, 2006; Yong & Yue, 2007) and America (Gold, 1984; Alkhadher & Al-Naser, 2006; Kahn et al., 2006). Therefore, since those who teach, irrespective of their own culture, are exposed to continuous stress, the burnout can be considered as a possible outcome. In the light of what has just been said ”How can this syndrome be avoided or reduced and well-being promoted?” Two exploratory studies will be introduced: one made on 566 Italian teachers of all levels and another focused on a cultural comparison between 34 Italian and 34 Scottish primary school teachers.
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Rigotti, Marta <1991&gt. "Metodi di valutazione economico-finanziari per la valutazione di progetti d'investimento: presentazione caso pratico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7971.

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Abstract:
L'elaborato tratta dell'approfondimento di alcuni metodi di valutazione economico-finanziaria facendo riferimento alla matematica finanziaria, suddividendoli tra semplici e complessi. Questi metodi vengono approfonditi, in modo specifico, relativamente ai progetti d'investimento; nel secondo e terzo capitolo c'è una presentazione ed un'applicazione pratica di tali metodi ad un progetto di investimento di un'impresa veneta (Acropark Srl) con il fine di verificarne l'applicabilità, i risultati in grado di ottenere e se tali indicatori possono diventare un metodo di riferimento per l'analisi delle imprese stesse.
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Manfredini, Nicolò <1991&gt. "Comportamenti turistici nella popolazione LGBTQ+: analisi del segmento e presentazione del progetto "Proud Travelers"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17176.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi si propone di analizzare il comportamento turistico delle persone LGBTQ+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer), rivolgendo meritata attenzione a ciascuna componente, evidenziando le lacune della ricerca e proponendo una soluzione, attraverso il nascente progetto “Proud Travelers”. Si tratta di un progetto di turismo inclusivo ove lo scopo è quello di agevolare l’accessibilità del prodotto turistico, lavorando sulle barriere fisiche o psicologiche che ne impediscono o rendono difficoltoso e stressante il godimento, per quanti appartengono ad una minoranza. L’elaborato consta di due distinte metà: la prima è volta ad esplorare le caratteristiche di uno dei target di Proud Travelers (la comunità LGBTQ+), ovvero i bisogni, i fattori di stress specifici e la relazione tra orientamento sessuale/identità transgender e i comportamenti turistici (quali le motivazioni di viaggio, la scelta della destinazione, la percezione della sicurezza, la messa in atto di pratiche di occultamento dell’identità, etc), attraverso una review letteraria e un'analisi dello stato dell'arte della ricerca. La seconda metà, invece, si concentra sui passi preparatori alla creazione di un progetto d’impresa turistica a vocazione sociale. Se ne presentano, dunque, le caratteristiche generali e le attività, l’impatto sociale e le strategie di realizzazione.
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Santoro, Martina. "La voce per gli altri. Il Libro Parlato e la voce dell'interprete al servizio della comunità non vedente e ipovedente." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10776/.

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Abstract:
L’obiettivo del presente elaborato è esplorare un ulteriore possibile impiego delle competenze dell’interprete di conferenza in un ambito ancora poco conosciuto ai più: la produzione di audiolibri e l’attività, a sfondo sociale, dei donatori di voce. Partendo da una panoramica generale sull’oralità e la valenza della voce in termini metafisico-antropologici, seguita dall’iniziazione del lettore al mondo degli audiolibri per non vedenti e ipovedenti e all’attività del Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre (oggetto del secondo capitolo), nel terzo capitolo il lavoro si concentra sul valore del gesto vocale nella comunicazione orale e, in modo specifico, per l’interprete di conferenza, riflessione che assume particolare interesse alla luce del percorso di studi di chi scrive. Quindi, si giunge, nel quarto capitolo, all’affermazione dell’importanza della pedagogia vocale e dei suoi strumenti regolatori del gesto vocale in relazione agli obiettivi espressivo-comunicativi di un “interprete”, sia esso attore, cantante, speaker radiofonico, audiodescrittore, donatore di voce o interprete interlinguistico e interculturale. Nel quinto capitolo il gesto vocale è descritto in una prospettiva anatomo-fisiologica, con un’analisi dei vari sistemi che costituiscono l’apparato pneumofonoarticolatorio preposto all’atto della fonazione. Infine, l’elaborato si chiude con i punti di vista di un’ex donatrice di voce, della professoressa di Tecniche di Presentazione Orale della Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione di Forlì, e di un utente non vedente di audiolibri, raccolti dalla loro viva voce attraverso delle interviste che hanno l’obiettivo di dare un riscontro reale a quanto affermato teoricamente nel corso della disamina.
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Castellini, Alessandro. "Idrochinesiterapia vs. esercizi a secco nelle tendinopatie di spalla: presentazione di un protocollo di studio." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19313/.

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Abstract:
Background: Le problematiche riguardanti la cuffia dei rotatori hanno una prevalenza che può interessare fino al 50% della popolazione entro l’ottava decade, tra queste la più frequente interessa il tendine del muscolo sopraspinoso. L’esercizio terapeutico è comunemente ritenuto il trattamento primario per questo tipo di patologia e può essere svolto a secco o in acqua. L’utilizzo dell’idrochinesiterapia si è dimostrato efficace nella gestione di diverse patologie, ma non sono presenti studi sulla sua efficacia nella riabilitazione della spalla; l’obiettivo di questa tesi è quello di confrontare l’effetto degli esercizi svolti a secco con quelli svolti in ambiente acquatico. Materiali e metodi: Il presente studio è un protocollo di Trial Clinico Randomizzato Controllato secondo il modello SPIRIT. Un campione di almeno 73 pazienti verrà arruolato su base volontaria e randomizzato in due gruppi che svolgeranno un trattamento basato su esercizi per 8 settimane; il primo gruppo svolgerà esercizi a secco in palestra con l’utilizzo di macchinari e sovraccarichi, il secondo gruppo eseguirà esercizi in acqua in una piscina riscaldata a 34° con l’utilizzo di semplici ausili per aumentare la resistenza offerta dal liquido. Al termine delle 8 settimane saranno confrontati i risultati dei due gruppi, ottenuti sugli strumenti di misura DASH, VAS Pain e ROM, con quelli iniziali. È previsto un follow-up di 3 mesi dal termine della sperimentazione in cui verranno confrontati nuovamente i risultati dei due gruppi rispetto alla baseline. Discussione: Data la carenza di studi riguardanti la riabilitazione in acqua delle tendinopatie di cuffia dei rotatori e l’assenza di studi che ne dimostrino l’efficacia, con questa tesi si vuole stimolare la produzione di nuovo materiale riguardante questo approccio e creare un protocollo water-based che possa contribuire al trattamento di questo tipo di problematiche.
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Falconieri, Stefano. "Una applicazione web per l'analisi e la presentazione di dati relativi al mercato immobiliare italiano." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7342/.

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Abstract:
Questa tesi è il risultato dell’attività di sviluppo di una applicazione Web per l’analisi e la presentazione di dati relativi al mercato immobiliare italiano, svolta presso l’azienda responsabile del portale immobiliare all’indirizzo www.affitto.it. L'azienda commissiona lo sviluppo di un sistema software che generi uno storico e descriva l'andamento del mercato immobiliare nazionale. In questa tesi verrà presentato il processo di sviluppo software che ha portato alla realizzazione del prodotto, che è costituito da un applicativo Web-based implementato col supporto di tecnologie quali PHP,HTML,MySQL,CSS.
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Moretti, Martina. "L'interpretazione a distanza: presentazione della piattaforma veasyt live!, case study italiano e proposta di seminario." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8180/.

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Abstract:
Il presente elaborato offre una panoramica generale del Remote Interpreting (RI) con l'obiettivo di strutturare un ipotetico seminario da tenere alla SLLTI (Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione, ex SSLMIT) di Forlì, in collaborazione con l'azienda VEASYT, spin-off dell’università Ca' Foscari di Venezia, per introdurre l'argomento agli studenti del corso di laurea in Interpretazione di Conferenza. A tal scopo la tesi è stata suddivisa in dieci capitoli, ognuno dei quali analizza una sfaccettatura dell'interpretazione da remoto; la prima parte verte sull'evoluzione storica delle nuove tecnologie nel mondo dell'interpretariato, con particolare attenzione all'introduzione degli impianti per l'interpretazione simultanea e delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC); si presentano inoltre i principali tipi di interpretazione a distanza, seguendo la loro comparsa in ordine cronologico, e i dispositivi necessari per effettuare una sessione di video-interpretazione. Nella seconda parte si descrivono alcuni ambiti di applicazione del RI (RI per non udenti, in ambito giuridico, in ambito medico-sanitario) e si illustra la situazione a livello mondiale passando in rassegna, a titolo di esempio, alcune aziende presenti in Australia, Stati Uniti, Germania, Austria e Gran Bretagna. Nella terza parte si presentano alcuni regolamenti e disposizioni raccomandati da associazioni di categoria e dalle istituzioni europee e si analizzano i principali vantaggi e svantaggi del RI. Nella quarta parte si mettono a confronto le caratteristiche e il tipo di formazione di un interprete che lavora in situ con quelle di un interprete che lavora a distanza, illustrando alcune strategie sviluppate dagli interpreti durante le sessioni di RI. L'ultima parte riguarda l'azienda VEASYT, la quale viene presentata come case study italiano, descrivendo la sua piattaforma per il servizio di interpretariato da remoto e la modalità di reclutamento degli interpreti. In conclusione si trova la proposta di seminario da tenere ipoteticamente alla SLLTI di Forlì, che viene articolata seguendo la successione dei capitoli precedenti.
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Corazza, Margherita. "Presentazione Orale e Gestualità in Interpretazione: analisi teorica e pratica del gesto nella formazione degli interpreti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9835/.

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Abstract:
Il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di dimostrare che, per essere considerata completa, la formazione di un interprete deve comprendere, oltre all’insegnamento delle competenze traduttive e linguistiche, anche un percorso volto a migliorare le abilità comunicative degli studenti attraverso l’apprendimento delle tecniche di presentazione orale. Si è deciso di prestare particolare attenzione all’interpretazione consecutiva vista la sua dimensione di azione in pubblico. La presenza fisica di un interprete di consecutiva fa sì che la comunicazione avvenga su due piani paralleli: quello verbale e quello non-verbale. Per questo, un interprete professionista, e quindi uno studente, deve imparare a trasferire il contenuto del messaggio in modo fedele e corretto, sul piano linguistico, ma deve anche imparare ad esprimersi con chiarezza, con una voce ben impostata e ben modulata, con una adeguata velocità di eloquio, prestando attenzione alla dizione, alla fonetica, al contatto visivo con il pubblico, alle espressioni del viso, alla postura e alla gestualità. Per dimostrare l’importanza delle tecniche di presentazione orale nella formazione degli interpreti, si è deciso di iniziare stabilendo i presupposti teorici della professione e descrivendo il lavoro e il ruolo dell’interprete all’interno dell’evento comunicativo della conferenza (capitolo I). Nel capitolo II si è quindi definito il gesto, descrivendo le teorie sulla sua origine cognitiva e funzionale, trattando la letteratura sulle classificazioni delle tipologie gestuali e illustrando uno studio sulle variazioni geografiche dei gesti e uno sulla possibile creazione di un dizionario dei gesti italiani. Infine, il capitolo terzo è stato dedicato alla descrizione delle tecniche e degli aspetti legati alla presentazione orale e il capitolo quarto all’applicazione pratica dei consigli illustrati, attraverso l’uso di materiale di supporto di conferenze interpretate e videoregistrate.
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Stampati, Francesco. "Essere giovani nel '68: presentazione e rappresentazione di una generazione che tentò di fare la rivoluzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
Il presente lavoro ha come oggetto di studio quella nuova categoria sociale che, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, fece la propria comparsa sulla scena pubblica: i giovani. Essi furono gli indiscussi protagonisti del Sessantotto. Verranno indagate le cause storiche, sociali, economiche e politiche del fenomeno, individuandone le origini, i modelli di riferimento e la pluralità di aspirazioni. Contemporaneamente, ne verranno osservate le conseguenze, le svolte e le implicazioni nella società, puntando la lente d’ingrandimento sulla narrazione mediale dei giovani, su come la nuova generazione italiana si percepiva, voleva essere raccontata, e, di come, invece, veniva rappresentata nel sistema mediale nazionale.
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Zorzin, Alice <1996&gt. "Flavio Faganello: il reportage fotografico come strumento di indagine etnografica e la sua presentazione al pubblico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21754.

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L'elaborato ha come scopo quello di indagare l'operato del fotografo Flavio Faganello (Terzolas, 1933 - Trento, 2005), facendo particolare attenzione ai reportage etnografici da lui prodotti. In particolare si intendono analizzare i progetti dedicati al Trentino-Alto Adige aventi come fine la conoscenza delle comunità contadine e il loro rapporto con il territorio montano. A questo scopo si ritiene necessario procedere per deduzione, introducendo in maniera intelligente ed esplicativa il pensiero dell’autore. Per questo nel primo capitolo si intende proporre un breve excursus delle principali caratteristiche del Neorealismo - unica corrente culturale a cui Faganello si sia avvicinato - passando poi in rassegna alcuni progetti fotografici di chi, come lui, si è dedicato alla raffigurazione del mondo contadino, per concludere poi con la presentazione dell’intera carriera del reporter. I successivi capitoli, invece, sono riservati all’analisi di singoli progetti, nonchè al loro confronto con altri lavori simili e/o paralleli. L’intento è quello di presentare le principali indagini dell'autore attraverso il commento e la lettura delle fotografie più significative prodotte in queste occasioni. La seconda sezione, ad esempio, è incentrata sulle ricerche realizzate insieme al giornalista Aldo Gorfer e intitolate "Solo il vento bussa alla porta" e "Gli eredi della solitudine", mentre il terzo capitolo è dedicato agli studi che hanno preso il nome di "La valle dei Mòcheni" e "Genti e paesaggi del Trentino-Alto Adige" ed infine la quarta ed ultima parte dell’elaborato è riservata alle ricerche monografiche, raccolte in volumi dal titolo "Con voce di donna", "Spaventapasseri" e quelle relative all’utilizzo del colore chiamate "L'albero dell'amore", "Forme d'acqua" e "Le quattro stagioni". A questi si aggiunge una parte applicativa, volta all’ideazione di un progetto promozionale delle fotografie di Faganello, idealmente un'esposizione temporanea incentrata sui volti e i ritratti della "gente" di montagna.
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Cipriani, Luigia. "Raccontare l’archeologia dell’antica Marruvium. Valorizzazione di un percorso di ruderi romani e nuova presentazione della “domus Patrizia”." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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La seguente tesi nasce dalle riflessioni sulle potenzialità storiche, artistiche e culturali della zona della Marsica, sub -regione dell’Abruzzo, che si estende sul territorio dell’Altopiano del Fucino. Sono infatti presenti numerosi esempi architettonici, monumentali ed archeologici. Di qui l’idea di una proposta finalizzata alla valorizzazione del territorio mediante l’istituzione di un Ecomuseo. Esso è da intendersi come sentimento di appartenenza identitaria al territorio, le cui comunità che vi abitano ne riconoscono e valorizzano le risorse storico-culturali, ambientali, le tradizioni, i beni ed il patrimonio locale. . Dopo un’attenta analisi di tutti gli eventi che hanno caratterizzato nel corso dei secoli il territorio, si è pensato di strutturare l’ ecomuseo in diversi nuclei tematici: l’ itinerario naturalistico, l’ itinerario monumentale di castelli e torri medievali e quello architettonico-archeologico. All’interno dell’ Ecomuseo del Fucino è stato considerato il caso specifico della valorizzazione del patrimonio archeologico e architettonico della cittadina di S. Benedetto dei Marsi, antica Marruvium. Il progetto di valorizzazione prevede ,infatti, di realizzare un percorso che si articoli lungo il centro cittadino, al fine di unire esempi di rilievo, quali l’antico anfiteatro romano, i resti di una domus patrizia , l’antico portale duecentesco della cattedrale di S. Sabina, unica porzione conservata a seguito del terremoto del 1915, una porzione di strada romana e i Morroni, Il progetto prevede nello specifico di operare, all'interno del sopracitato percorso di valorizzazione del sito, la riqualificazione dell'area dell'attuale domus, la quale frammenta il centro cittadino , ricreando così l'antico spazio di connessione urbana del forum romano. Inoltre, è prevista l’aggiunta di un polo museale della storia e dei reperti dell’antica Marruvium, pensato ed organizzato come un percorso didattico accessibile a tutti.
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Gurioli, Niccolo. "Breve presentazione della ceramica italiana e del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ad un pubblico portoghese." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20817/.

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Abstract:
Il mio elaborato finale presenta la traduzione in portoghese del dépliant del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza nel suo complesso: la sua storia e le opere esposte. Inoltre analizza la nascita della ceramica dal primo millennio fino ad oggi, concentrandosi nell'area italiana e portoghese.
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Rampioni, Patrizia <1971&gt. "Il coordinatore pedagogico nella scuola dell'infanzia statale: modelli e prospettive di sviluppo. Presentazione di due casi studio." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amsdottorato.unibo.it/9120/5/Tesi%20Coordinamento%20pedagogico%20nella%20scuola%20dell%27infanzia%20statale%20-%20Rampioni%202019.pdf.

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Abstract:
L’ambito di ricerca su cui ci si concentra il questo lavoro prende le mosse dall’istituzione del “Sistema Integrato 0-6 anni” previsto dalla legge 107/2015 ed intende focalizzarsi sulla figura del coordinatore pedagogico nella scuola dell’infanzia statale. In tal senso, scopo prioritario della ricerca è quello di analizzare l’esperienza del coordinamento pedagogico e la sua applicabilità nelle scuole dell’infanzia statali. In particolare, la ricerca intende esplorare nuovi possibili modelli di coordinamento pedagogico e la loro evoluzione alla luce della Legge 107/2015 e dei successivi decreti. La ricerca intende quindi rispondere alla seguente domanda: quali modelli organizzativi e funzionali per un coordinamento pedagogico alla luce delle esperienze in atto? Affrontando questi interrogativo, sulla base dei casi studio analizzati, è possibile trarre suggerimenti per l’implementazione del coordinamento pedagogico nelle scuola dell’infanzia statali su tutto il territorio nazionale nell’ottica di diffondere l’alto livello qualitativo dei servizi e delle scuola dell’infanzia per cui la figura del coordinamento pedagogico è stata nel tempo implementata dalle realtà regionali che l’hanno qualificata. La ricerca empirica procede tramite lo studio di caso, analizzando figure di coordinamento e di dirigenza presenti sul territorio della nostra Regione. La ricerca è stata condotta in particolare a Bologna e a Vignola dove sono presenti alcune rilevanti esperienze di coordinamento pedagogico all’interno delle scuole dell’infanzia statali che durano da alcuni anni. Il lavoro empirico, nel caso studio di Vignola consiste di interviste al dirigente scolastico e alla coordinatrice pedagogica individuata presso la Direzione Didattica di Vignola; nel caso di Bologna, in cui si è consolidata un’esperienza sperimentale di coordinamento pedagogico all’interno di tutti gli Istituti Comprensivi della città, il lavoro empirico è consistito di 1 intervista di gruppo alle 5 coordinatrici pedagogiche, 1 intervista alla coordinatrice di 2°livello delle coordinatrici pedagogiche del Comune di Bologna e 2 interviste alle Dirigenti scolastiche di alcuni IC.
The study focalise on the pedagogical coordination in the governamental pre-schools after the new law 107/2015 which reform the ecec system turning it from a split system in an integrated system 0-6. In particular the research intend to explore new possible organisational and functional models of pedagogical coordination at the light of the new law. The empiric research has used the case study methods analysing experiences of coordination in cities of Bologna and Vignola; a group research of coordinators and 2 in depth semi-structured interview to second level coordinator were conducted; also 3 school principal were interviewd. The collected data have been analysed using the spiral-like methodology of grounded theory.
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Maron, Silvia <1983&gt. "La società nel Kant della Critica della capacità di giudizio : presentazione di un problema a partire dalle Osservazioni." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1193.

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Abstract:
Scopo della mia ricerca è indagare il concetto di società così come presentato da Kant nel paragrafo 41 della Critica della capacità di giudizio, tralasciando eventuali connessioni con l’aspetto relativo al sublime e al giudizio teleologico, per concentrare l'attenzione sul puro giudizio di gusto, costruito in seno alla società medesima. Al fine di contestualizzare il concetto di società all’interno della trattazione estetica kantiana, ho ritenuto opportuno indagare l’occorrenza di tale termine anche in alcune opere pre-critiche (Osservazioni e Annotazioni alle Osservazioni), in un lavoro tardo (l’Antropologia) e negli scritti così chiamati politici. Una parte di questo mio studio sarà dedicata all’analisi dei paradigmi concettuali che hanno indagato tale aspetto. In particolar modo, ho preso in considerazione le argomentazioni sostenute al riguardo da Aristotele, Hobbes e Rousseau.
The aim of the present work is to inquiry the Kantian idea of society as delineated in Critique of judgement (paragraph 41). I will focus on the judgment of taste, indeed I will not consider further linkages regarding the concept of “sublime” and the teleological judgment. In doing this, the framework within perform my research will be the concept of society. I investigated this concept in other Kant’s philosophical works too (Observations, Annotations to the Observations, Anthropology and Political works), to contextualize the society concept into Kantian aesthetical theory. In my research, I also analysed the conceptual paradigms of Aristotle, Hobbes and Rousseau about the same concept.
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Chialchia, Giulia <1987&gt. ""Kuu mono wa kuwareru yoru": presentazione di una raccolta di Hachikai Mimi, enfant prodige della poesia giapponese contemporanea." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6573.

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Abstract:
La tesi è incentrata sulla traduzione della raccolta di poesie del 2005 "Kuu mono wa kuwareru yoru" di Hachikai Mimi, poetessa contemporanea tra le più apprezzate in Giappone. La traduzione della raccolta è accompagnata da una biografia dell'autrice e da un'analisi tecnica e tematica delle poesie in esame.
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Sala, E. "RUOLO DEL POLIMORFISMO CA (19) DELLA REGIONE PROMOTER DEL GENE IGF-1 SULLA PRESENTAZIONE CLINICA DEI PAZIENTI ACROMEGALICI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2013. http://hdl.handle.net/2434/217620.

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Abstract:
INTRODUCTION A highly polymorphic microsatellite, comprising a variable length of a Cytosine-Adenosine (CA) repeat sequence, has been identified in the promoter region of IGF-I gene. The number of CA repeats ranges between 10 and 24 and the most common allele in the Caucasian population contains 19 CA (192 bp) repeats. Several studies investigated the relationship between this polymorphism and IGF-I levels, with conflicting results. Aim of this study was to investigate the influence of this polymorphism on clinical and biochemical characteristics in 88 acromegalic patients. MATERIALS AND METHODS Different genotypes were studied by microsatellite method and patients were divided in 3 groups: group A, homozygous for 192 bp allele (n=26, 29.2%), group B, with a number of repeats ≥19 (n=36, 40%,) and group C, with a number of repeats ≤19 (n=27, 30%). 98 healthy patients were analyzed as controls. RESULTS No difference in the frequency of the different alleles was observed between patients and controls. In the acromegalic population the genotype did not influence IGF-I level at diagnosis. However, a worse of insulin sensitivity documented by a significant increase (p=0.01) in HOMA-IR was observed in group B (6.2±5.9) compared with group A (5.0±3.3) and C (4.0±3.1). Moreover, higher levels of total cholesterol and LDL (p=0.01 and p=0.01 respectively) were present in group B (233±49 and 168.5±46.6 respectively) compared to group C (175.3±43.4 and 104.0±38.2 respectively). Interestingly, the number of discrepant patients (high IGF-I and normal GH levels) during medical therapy was significantly higher in group B compared to groups A (p=0.02) and C (p=0.05). CONCLUSION Different IGF-I genotypes do not account for a different presentation in acromegalic patients. Nevertheless, our data suggest that a number of CA repeat higher than 19 may be related to a worse glucidic and lipidic metabolism and to a partial disease control during medical treatment.
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Mantovani, Lucia. "Tecniche di presentazione orale: analisi di una proposta di studio ed esperienza vocale per studenti di interpretazione di conferenza." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8252/.

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Abstract:
Il presente elaborato consiste in un'analisi dell'insegnamento di "Tecniche di Presentazione Orale" (TPO) inteso come modello di studio ed esperienza vocale per studenti di Interpretazione di Conferenza. L'argomento in esame riveste ad oggi un ruolo marginale negli studi sulla comunicazione e sull'interpretazione ma è in realtà di grande importanza nell'ambito della formazione di futuri interpreti che agiranno sul mercato in qualità di professionisti della comunicazione. Dopo un'iniziale panoramica sulle ricerche finora condotte in materia di prosodia, seguita dalla descrizione della fonazione come processo anatomo-fisiologico e successivamente integrata da uno studio della pedagogia vocale in relazione agli obiettivi espressivo-comunicativi di un interprete in formazione, l'elaborato propone un'analisi dell'insegnamento di TPO incentrata sugli obiettivi perseguiti, le attività proposte e le eventuali prospettive future di sviluppo.
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Lorenzi, Silvia <1988&gt. "Nuovo Turismo Cinese. Analisi dei flussi outgoing verso l'Europa, l'Italia e presentazione di nuove opportunità per la regione Umbria." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3582.

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Abstract:
La tesi si propone di analizzare il turismo cinese outgoing verso l'Europa. Inizialmente si andrà a delineare in generale il fenomeno, ponendo particolare attenzione al profilo del turista cinese e alle tecnologie che utilizza per programmare i suoi viaggi. Dopo aver definito le peculiarità del turismo cinese verso la Francia e la Germania, mete europee principali, si passerà poi all'Italia. L'elaborato si concluderà con il tentativo di promozione di una meta italiana non tradizionale, l'Umbria, attraverso la formulazione di proposte rivolte al mercato turistico della Cina, e più in particolare ai cosiddetti "nuovi turisti cinesi".
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Cecchinato, Martina <1988&gt. "I sistemi informativi aziendali. Presentazione del sistema ERP offerto da SAP e scelte di implementazione effettuate in Generali Italia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5833.

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Abstract:
Questo elaborato intende essere una presentazione dei sistemi informativi aziendali, analizzandone le tipologie e le relative strutture e obiettivi. A seguito della letteratura sull’argomento, sarà riportata la soluzione software ERP proposta da SAP. Un approfondimento sarà dedicato in particolar modo al modulo dedicato alla gestione della tesoreria, riportando anche un caso di analisi dei processi gestiti e delle scelte di customizing effettuate in Generali Italia.
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Neglia, Arianna. "Proposta di traduzione dall'italiano al francese di un prodotto multimediale: Adhd - disturbo da deficit di attenzione e iperattività." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8215/.

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Abstract:
La presente tesi di laurea verte sulla traduzione dall'italiano al francese della presentazione multimediale (centoquattro diapositive power point) dal titolo “ADHD – Il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività”. Nello specifico, tale presentazione, redatta dagli operatori preposti dell'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza degli “Spedali Civili di Brescia”, costituisce una sorta di supporto informativo e breve guida al comportamento per i docenti che si relazionano con studenti affetti da ADHD. La mia scelta è stata dettata da un interesse per la materia, ma anche da aspetti rilevanti dal punto di vista traduttivo, quali la tipologia del testo di partenza e la traduzione attiva. Il testo di partenza è, infatti, di tipo misto, a metà tra tecnico/scientifico, istruttivo e divulgativo, e presenta una struttura adeguata al genere di supporto utilizzato, vale a dire un supporto multimediale. Alle problematicità sul piano testuale sono, infine, da aggiungere quelle in ambito terminologico, essendo la traduzione attiva una sfida notevole qualunque sia l'argomento affrontato. L’elaborato si compone di cinque capitoli. Il primo capitolo funge da introduzione alla presentazione originale, fornendo una base teorica relativa alle lingue speciali e al linguaggio della divulgazione scientifica. Il secondo capitolo è costituito dalla presentazione multimediale in lingua originale. Oggetto del terzo capitolo è, invece, l'analisi macro e microlinguistica del testo di partenza. Il quarto e il quinto capitolo rappresentano il fulcro della mia tesi proponendo rispettivamente la traduzione in lingua francese della presentazione powerpoint, dal titolo “TDAH – Le Trouble du Déficit de l'Attention avec Hyperactivité”, e il commento alla traduzione. Il quinto capitolo, più nel dettaglio, si focalizza sulla metodologia adottata nel corso della stesura dell'elaborato, sulle strategie traduttive di cui mi sono servita per redigere la traduzione e sui problemi riscontrati. Infine, il capitolo conclusivo riprende i punti cardine del mio lavoro in una valutazione a posteriori.
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Cortese, Simone. "Presentazione e proposta di traduzione in italiano commentata di alcuni capitoli del libro “Proibido!” dello scrittore portoghese António Costa Santos." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11342/.

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Abstract:
Presentazione del libro “Proibido!” (2007) dell’autore portoghese António Costa Santos (Lisbona: Guerra&Paz), con proposta di traduzione commentata di tre capitoli e intervista finale all’autore. Spiegazione del contesto storico del libro: Salazar e la dittatura dell’Estado Novo.
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Vandi, Linda. "Alterazione della funzione alimentare in età evolutiva. Impatto della presa in carico riabilitativa sull'outcome del paziente: presentazione di case series." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24603/.

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Abstract:
BACKGROUND E OBIETTIVI: La disfagia e i problemi di alimentazione sono realtà frequenti in pazienti in età evolutiva con quadri di disabilità. Questo studio è stato eseguito presso l’ambulatorio di disfagia di Cesena con lo scopo di verificare il ruolo del trattamento riabilitativo in pazienti in età evolutiva affetti da diverse patologie croniche, che presentano quadri di alterazione della funzione alimentare. Si è posto l’obiettivo di stimare il cambiamento di quattro aspetti fondamentali del paziente dopo una presa in carico precoce e multidisciplinare, ovvero: il vissuto della famiglia rispetto al feeding, la presenza di infezioni respiratorie, l’aumento staturo-ponderale e la ripresa dell’alimentazione per os e modifica delle consistenze. METODI E MATERIALI: Per svolgere lo studio, un case series, si è analizzato un campione di 13 pazienti con alterazione della funzione alimentare e/o disfagia. Alla presa in carico di ogni paziente si è compilata la scala GAS (goal attainment scale), uno strumento di misurazione del cambiamento, confrontato in seguito con cinque possibili livelli di raggiungimento dell’obiettivo. Rispetto allo scopo dello studio, in base al quadro clinico preesistente di ogni paziente, è stato eseguito uno specifico trattamento riabilitativo nell’ambulatorio gestito da un'equipe composta da una fisioterapista ed una logopedista. Dopo 18 mesi di terapia si è ricompilata la GAS per valutare gli obiettivi raggiunti considerando le previsioni iniziali. RISULTATI E CONCLUSIONI: Dai risultati ottenuti si è osservato un incremento della funzione alimentare dei pazienti che ha generato una miglior gestione del pasto vissuto dalle famiglie e dai bambini in modo più sereno. I miglioramenti ottenuti sono stati possibili grazie alla presenza di un'equipe riabilitativa formata da più figure professionali con le rispettive competenze complementari, in grado di osservare le difficoltà del paziente ed assistere al meglio il bambino e la famiglia.
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Bazzocchi, Filippo. "Analisi sistematica dei verbi russi con significato di fissaggio o unione: il caso dei prefissi при- е с- Una presentazione funzionale all'interpretazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/12749/.

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Abstract:
Il presente lavoro è suddiviso in cinque capitoli. Nel primo capitolo viene descritto in generale il concetto di prefisso. Il secondo capitolo si presenta come un'analisi dei prefissi verbali del russo ai fini di determinarne un inventario funzionale allo studio da parte degli interpreti; vengono inoltre esaminate alcune proprietà semantiche, morfologiche e sintattiche ritenute degne di nota. Nel terzo capitolo viene studiato in dettaglio il prefisso pri- attraverso una classificazione proposta secondo criteri logici; inoltre, viene analizzato con grande attenzione il significato "fissaggio o unione" in rapporto ai prefissi s-, za-, ot- e raz-. Il quarto capitolo prende in esame i verbi che possiedono questo significato in tre diverse situazioni: inizialmente vengono analizzate le rese presenti in fonti scritte; in seguito viene proposto ad interpreti russofoni un testo appositamente creato per questo studio da tradurre in simultanea verso l'italiano; infine, lo stesso testo, tradotto in italiano, viene proposto ad interpreti italofoni per essere tradotto in simultanea verso il russo. Dopo un'attenta analisi degli approcci traduttivi adottati dagli interpreti, nel quinto capitolo vengono proposti procedimenti utili per interpreti italofoni per la gestione di questi verbi in simultanea, soprattutto attiva. Conclude l'opera un'appendice con un inventario dei verbi prefissati in pri- ripartiti secondo i significati individuati nel terzo capitolo.
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Castellucci, Edoardo <1995&gt. ""L’associazionismo museale a scala territoriale: presentazione del fenomeno gestionale e riflessioni sull’esperienza della Regione Abruzzo tra processi in atto e sviluppi futuri"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18687.

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Abstract:
Punto di partenza di questo lavoro di tesi è la presentazione del fenomeno dell’“associazionismo museale a scala territoriale” come soluzione gestionale in grado di fornire ai musei italiani, in particolare a quelli insistenti nella dimensione “locale”, uno strumento valido per provare ad uscire dalla tipica condizione di difficoltà amministrative, finanziarie ed operative in cui buona parte di essi versa attualmente. Il primo obiettivo è quello di fornire una panoramica sulle caratteristiche salienti dei modelli di gestione museale integrata che sono stati studiati e utilizzati nella prassi, analizzandone le modalità di nascita e sviluppo, le condizioni di esistenza, i meccanismi di funzionamento e i vantaggi conseguibili per i soggetti coinvolti. La seconda parte della tesi si concentra sull’esperienza della Regione Abruzzo, andando a rilevarne l’evoluzione normativa, progettuale e implementativa per quanto riguarda dinamiche di gestione integrata del proprio Patrimonio Culturale (con particolare focus sul “dossier” della Regione pervenuto alla Commissione ministeriale Reti e Sistemi Territoriali durante le audizioni del 2019). Si tenta poi di fornire un profilo della Regione stessa attraverso un’analisi critica di limiti e potenzialità, cercando infine di delineare un “pattern” strategico in supporto a future progettazioni regionali in quest’ambito.
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Piovesan, Ilaria <1994&gt. "Sistemi di Supporto alle Decisioni Aziendali: analisi degli Order Picking Systems, presentazione del progetto sviluppato in OSRAM S.p.A. e discussione finale dei risultati." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/14015.

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Abstract:
Nell’ambito dell’attività formativa di tirocinio svolta presso la multinazionale tedesca OSRAM S.p.A., l’obiettivo di questa tesi è di analizzare l’ampio tema che concerne i sistemi di Order Picking e la loro applicazione nella realtà aziendale, prendendo come case study il Magazzino di OSRAM S.p.A.. L’esperienza di tirocinio in OSRAM è stato un modo per apprendere da vicino il flusso dei processi che si sviluppa all’interno dell’azienda e per comprendere nello specifico quello che caratterizza la Warehouse Area. In particolare, durante lo svolgimento di quest’attività si è svolto un progetto riguardante l’analisi pondo-volumetrica dei materiali. Questi ultimi sono stati oggetto di valutazione riguardante peso, volume e dimensioni degli imballi con cui arrivano in azienda allo scopo di creare un database necessario alla loro classificazione. In questo modo, l’analisi in oggetto rappresenta uno strumento di supporto alle decisioni aziendali, utile per la gestione del magazzino e, dunque, la definizione e la progettazione di un determinato sistema di picking. Si è svolta, dunque, un’analisi della letteratura internazionale riguardante gli Order Picking Systems, per quanto concerne la loro origine e la loro evoluzione nel tempo; in seguito, in ambito del progetto svolto in azienda, si sono analizzati i dati del magazzino per aggiornare i livelli di giacenza delle scorte, si è proseguito con il completamento della banca dati attraverso la ricerca sul campo e le richieste in forma diretta ai fornitori; infine, vi è stata l’elaborazione e l’implementazione di una procedura per la gestione dei dati e un’analisi delle attività di magazzino per identificare opportunità di miglioramento. Le attività sopra citate saranno spiegate nel dettaglio nel corso dell’elaborato, nel quale, inoltre, si analizzeranno politiche di riorganizzazione dei sistemi di order picking da associare al caso concreto dell’azienda quali opportunità di miglioramento per la Warehouse Area.
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Mazzucco, Cristiano <1992&gt. "“Non scrivo perché ho talento, scrivo perché ho dei sentimenti” - Presentazione del pensiero di Ba Jin mediante la traduzione di alcuni saggi scelti." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20691.

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Abstract:
La seguente tesi di laurea magistrale si concentra principalmente sull’analisi dell’influenza che le diverse fasi della vita e del pensiero di Ba Jin hanno avuto sulla sua produzione saggistica. Ba Jin (1904-2005), pseudonimo letterario di Li Yaotang, nacque a Chengdu, nella provincia del Sichuan. Ba Jin è stato un famoso scrittore cinese, esperto di letteratura cinese moderna, editore e traduttore. È considerato uno dei giganti della letteratura cinese del XX secolo, oltre ad essere acclamato come uno degli scrittori più influenti in Cina dai tempi del Movimento del 4 maggio. L’obiettivo principale della mia tesi è di fornire, mediante l’analisi e la traduzione di alcuni brani tratti dalle raccolte di saggi brevi più importanti dell’autore, una presentazione della vita e dell’evoluzione del suo pensiero. In Italia, la ricerca accademica sulla produzione letteraria di Ba Jin fino a oggi si è concentrata soprattutto sui suoi romanzi, tralasciando la sua produzione saggistica che, come sottolineato da molti studiosi cinesi tra cui Chen Sihe, ha dato origine a moltissimi dibattiti tra gli esperti di letteratura cinese dagli anni venti del ventesimo secolo fino ad oggi. La maggior parte dei brani tradotti e commentati all’interno di questo lavoro di tesi provengono dalla raccolta “Pensieri sparsi”, pubblicata per la prima volta ad Hong Kong nel 1979, ancora non tradotta in lingua italiana. Nella prima parte della tesi analizzerò l’impatto della famiglia tradizionale nell’infanzia e nella produzione letteraria dell’autore. Nella seconda parte, dopo aver approfondito le cause che portarono alla crisi della famiglia tradizionalista dell’autore, presenterò l’influenza delle culture straniere, in particolare dell’anarchismo russo, nella sua adolescenza. Nella terza parte analizzerò le caratteristiche stilistiche e ideologiche delle prime opere di Ba Jin, ripercorrendo alcuni eventi biografici importanti come il suo primo viaggio in Francia del 1927, successivamente esporrò brevemente le caratteristiche delle opere realizzate da Ba Jin in quello che viene considerato il “periodo d’oro” della sua produzione letteraria, ovvero dal suo ritorno in patria fino alla fondazione della Repubblica popolare cinese. Nella quarta parte spiegherò il rapporto tra Ba Jin e il partito comunista cinese dalla fondazione della Repubblica popolare alla persecuzione di Ba Jin durante la Rivoluzione culturale. L’ultima parte inizierà con la riabilitazione di Ba Jin successiva alla fine della Rivoluzione culturale e analizzerà l’evoluzione del pensiero di Ba Jin durante i suoi ultimi anni di vita mediante la traduzione e il commento di alcuni saggi brevi tratti dalla raccolta “Pensieri sparsi”. Nella conclusione cercherò di rispondere alla domanda che compare più spesso nei circoli letterari cinesi quando si cerca di identificare l’ideologia e le opere di Ba Jin: Ba Jin può essere definito uno scrittore anarchico? Senza dubbio, Ba Jin è un altro grande protagonista del secolo scorso che, dopo Lu Xun, ha contribuito a trasformare l’anima del popolo cinese criticando alcuni concetti chiave della cultura tradizionale. Dal suo primo romanzo “Distruzione” alla raccolta “Pensieri sparsi”, in più di settantanni di ricerca e produzione letteraria ha portato alla luce molti problemi presenti nella società cinese del tempo e nell’umanità in generale, indicando alle successive generazioni di intellettuali la strada da percorrere, per questo motivo è stato rinominato “la coscienza della Cina del ventesimo secolo”.
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Bresaola, Alice <1990&gt. "L'amministrazione digitale e il Piano di informatizzazione per la presentazione di istanze per via telematica: riflessione archivistica a partire dall'esperienza del Comune di Padova." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7317.

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Abstract:
L'elaborato intende affrontare in chiave archivistica la trasformazione digitale della pubblica amministrazione con particolare attenzione alla dematerializzazione dei servizi offerti al cittadino. Attraverso l'esperienza del Comune di Padova è stato possibile ribadire l'importanza della metodologia archivistica per la corretta gestione documentale in ambiente digitale e analizzare la fase di progettazione e realizzazione del processo di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze per via telematica. Dopo aver descritto il portale e i servizi già utilizzabili, infatti, si è cercato di presentare l'analisi di uno dei possibili procedimenti ad istanza di parte da sottoporre a digitalizzazione, mostrando come in modo concreto un'amministrazione locale cerchi di soddisfare gli adempimenti normativi. L'attenzione è stata indirizzata principalmente a sottolineare come le ICT non rispondano da sole alle complesse esigenze documentarie, ribadendo l'importanza che ogni azione sia intrapresa alla luce di una riflessione sicuramente tecnico - informatica e giuridica ma anche archivistica.
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Prospero, Riccardo. "ATRIUM un percorso alla scoperta di un patrimonio dimenticato. Proposta di traduzione in portoghese della brochure di presentazione del percorso turistico-culturale dell’associazione ATRIUM, a Forlì." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14162/.

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Abstract:
Il seguente elaborato si prefigge come obiettivo di presentare una proposta di traduzione, dall'italiano al portoghese lusitano, della brochure del percorso turistico-culturale organizzato da ATRIUM a Forlì. Il progetto europeo Architecture of Totalitarian Regimes in Urban Management ha come scopo il recupero di tutti gli edifici costruiti sotto i regimi totalitari del XX secolo, in modo che siano restaurati e riconvertiti in musei, biblioteche, archivi, ecc. L'insieme di tutte queste strutture recuperate nelle varie città europee aderenti al progetto serve a creare una rete di collaborazione internazionale e di promozione degli enti locali. Ciascuna città pertanto si impegna a creare dei percorsi turistico-culturali alla scoperta di un patrimonio "scomodo", legato ai ricordi ancora vividi dei regimi totalitari del secolo scorso. Grazie alla suddetta brochure, un futuro turista lusofono potrà avere una migliore visione d'insieme sia del patrimonio architettonico forlivese legato agli anni del fascismo, che del contesto storico da cui questo ha avuto origine. Il testo in un primo tempo racconta come è nato ATRIUM, spiegando in dettaglio i suoi fini, in seguito presenta ad un'analisi storica del ventennio fascista in Romagna, con particolare attenzione agli interventi strutturali che hanno cambiato la morfologia di Forlì; successivamente viene presentato un parallelismo tra il regime di Mussolini e l'Estado Novo di Salazar in Portogallo, il quale è un Paese che potrebbe potenzialmente entrare a far parte del progetto; il tutto si conclude con la mia proposta di traduzione, corroborata da un'analisi del testo originale italiano e un commento alla mia proposta di traduzione.
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Negro, Gianmarco <1992&gt. "Hayao Miyazaki e i classici d'animazione Proposta di traduzione e analisi dello stile e posizione sociale del Gran Maestro e la presentazione del suo "mondo fantastico"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/9341.

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Abstract:
Nel 1963 Hayao Miyazaki, dopo essersi laureato in “Economia e Scienze Politiche presso la Gakushuin University di Kyōto, ha deciso di dedicare tutto sé stesso al suo vero sogno: diventare un disegnatore e aprire un proprio studio. Si può dire che Hayao Miyazaki sia indubbiamente il “Gran Maestro” del mondo dei film d’animazione giapponese. Ciò che ha creato è un mondo fantastico ricco di magia e colori: di questo mondo ne fanno parte cincillà, spiriti, streghe, animali, mostri, diversi tipi di entità in contrasto con coraggiosi protagonisti, solitamente ragazze o bambine, diverse dal resto dell’umanità che al contrario molto spesso viene presentata come corrotta o malvagia. Tutta questa serie di elementi caratterizzano i suoi lavori. Altri elementi importanti che compaiono sono i riferimenti al “volo”, grande passione del Maestro sin dalla tenera età, la sua grande importanza rivolta alla conservazione e il mantenimento della natura e la sua speranza per un futuro prospero e differente per un umanità forse già corrotta e malsana. Con la sua bravura Miyazaki è riuscito a portare l’animazione giapponese ai livelli dell’animazione occidentale della Disney e Pixar, facendo commuovere un intera generazione di persone. Questa è una mia proposta di traduzione e analisi sull’animazione giapponese, in particolare ponendo l’attenzione sul maestro Hayao Miyazaki e i suoi lavori considerati i più rappresentativi nella storia dell’animazione giapponese stessa.
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Ganz, Claudia <1995&gt. "Need for Touch e la mancanza della dimensione tattile nel commercio elettronico. Problema reale o superato? Analisi dei fattori di compensazione nella presentazione dei prodotti online." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16646.

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Abstract:
Inizialmente verrà trattato l’argomento del commercio elettronico, descrivendone le caratteristiche principali e analizzandone i relativi vantaggi e svantaggi. Si presenterà poi lo scenario nazionale e mondiale dell’e-commerce al fine di comprenderne lo sviluppo e l’importanza che ha assunto nella vita quotidiana. Successivamente verrà approfondito il problema della mancanza della dimensione tattile nell'ambiente online, il fenomeno del Need for Touch, e verranno quindi analizzate le componenti di quest’ultimo, come le dimensioni, i prodotti e le diverse tipologie di consumatore. Si cercherà quindi di comprendere, attraverso le teorie presenti ad oggi, quali possono essere i fattori che hanno un’influenza diretta sul NFT, come le informazioni tattili, la fonte delle informazioni, le diverse tipologie di comunicazione ed il modello di accettazione tecnologica. Per approfondire ulteriormente il comportamento del consumatore verso il commercio elettronico verrà trattato l’argomento delle intenzioni d’acquisto online. Come obiettivo della presente tesi si cercherà di comprendere se, in base alle differenti tipologie di consumatore e prodotto, la mancanza del tatto nei negozi digitali rappresenta ad oggi un problema reale, dato lo sviluppo di tecnologie e strumenti che possono essere utilizzati nella presentazione di un prodotto nel sito web aziendale. In finale verrà presentato un caso studio per osservare se i siti delle aziende online siano in linea o meno con le conclusioni tratte dalle precedenti teorie.
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Teot, Giancarlo. "La produzione di un audiolibro: Una prospettiva in prima persona. “Jeyson Princeps e la guerra dei falsi Dei”." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17914/.

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Abstract:
Il presente elaborato si concentra sull'analisi di diverse competenze professionali di un interprete di conferenza, acquisite durante la formazione presso in Dipartimento di Interpretazione e Traduzione di Forlì. Più nello specifico vengono prese in considerazione le tecniche di presentazione orale presentate nell'omonimo insegnamento del corso di laurea. Lo scopo è quello di osservare particolari aspetti della formazione dell’interprete di conferenza prescindibili dalla conoscenza delle lingue, che possano rivelarsi utili nella formazione di professionalità legate all’uso della voce come doppiatori, audiodescrittori e lettori di audiolibri. Difatti l'elaborato mette a confronto le suddette professionalità con quella dell'interprete, ponendo particolare attenzione alla produzione di audiolibri. A tal proposito viene inoltre analizzata la produzione dell'audiolibro Jeyson Princeps e la guerra dei falsi Dei, di Bryan Ramirez, portata avanti dal sottoscritto su specifica richiesta dell'autore.
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NEFZI, Emna. "Traduzione, analisi, studio filologico-linguistico e storico-culturale del testo “Taṯqīf al-lisān wa talqīḥ al-ğanān” [Emendamento della lingua e fecondazione dello spirito]." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2022. https://hdl.handle.net/10447/554918.

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Femmino', Nunzio. "Statistiche d'uso delle Risorse Elettroniche Remote. Rilevazioni e analisi nella esperienza del Centro di Ateneo per le Biblioteche di Messina." Thesis, 2006. http://cab.unime.it/mus/394/.

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Abstract:
La biblioteca "ibrida", caratterizzata da una ormai prevalente presenza di risorse e servizi digitali (OPAC, RER, REL, archivi aperti, e-DD, ecc), è un modello ormai consolidato all'interno dei Sistemi Bibliotecari di Ateneo. Nell'attuale fase di transizione dal sistema bibliotecario "tradizionale" a sistemi bibliotecari, in gran parte digitali, che richiedono cospicui investimenti finanziari, l'analisi ed il monitoraggio del processo di erogazione e di fruizione dei servizi digitali offerti diventa uno strumento essenziale. Il Centro di Ateneo per le Biblioteche di Messina ha svolto una indagine sull'effettivo utilizzo delle risorse elettroniche remote (intesa come indagine sulla intera offerta informativa) da parte degli utenti dell'Ateneo di Messina. L'indagine, risultata particolarmente laboriosa, combinata con altre variabili rilevanti ha dato vita ad una base di dati che si è rivelata molto utile per la valutazione statistica dell'effettivo utilizzo delle risorse. La creazione del database ha dato modo di soddisfare una triplice finalità  iniziale: - arricchire il database "Motore di ricerca CAB" dell'offerta delle RER di Messina con i dati relativi ai downloads di articoli a testo pieno e di abstract e delle variabili "incontrate" durante l'indagine (ISI Impact-Factor, Editori, classi disciplinari, prezzi, ecc.); - rendere fruibile il database via internet utilizzando tecnologie "open source" (PHP, MySQL e APACHE); - utilizzare il database in termini statistici producendo analisi e valutazioni. Il lavoro esplicita le metodologie usate e i risultati ottenuti in termini di servizio agli utenti e di valutazione statistica degli accessi relativi all'anno 2004 per l'Ateneo di Messina.
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FEMIA, DIEGO. "La presentazione delle lingue: sulla dimensione semiotica del significare." Doctoral thesis, 2013. http://hdl.handle.net/11573/916874.

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Abstract:
La tesi indaga la sistematica e integrata correlazione degli aspetti tradizionalmente intesi come "paralinguistici" all'interno delle interazioni linguisticamente mediate e ne interroga gli aspetti pluri- e multimodali, dalla multisensorialità dei processi percettivi all'articolazione e configurazione delle caratteristiche dipendenti o indipendenti dai mezzi espressivi. L'analisi dei diversi approcci e metodi finora adottati negli studi linguistici e filosofici conduce alla proposta di rivalutare la presentazine delle lingue come dimensione propria del significare. Un approccio alla significazione che implica l'attenzione alle modalità espressive in quanto luoghi di manifestazione, se non di vera e propria genesi, del senso in un 'gioco linguistico' che intesse diverse semiotiche in maniera differente a seconda del mezzo utilizzato per l'espressione (orale, scritto, gestuale o multimediale), sostenendo con ciò che la competenza linguistica, nel senso di uso e conoscenza che i parlanti-scriventi-segnanti hanno della lingua, non solo non prescinda dalle condizioni enunciative ma si modelli nell'interazione con esse prevedendo (come elementi costitutivi del senso) le attività espressive a lungo marginalizzate negli studi linguistici.
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BISSOLI, Sarah Saviana. "Quale rapporto tra stile di cure genitoriali, caratteristiche premorbose e presentazione clinica nei pazienti psicotici all’esordio di malattia ?" Doctoral thesis, 2010. http://hdl.handle.net/11562/343909.

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Abstract:
Scopo: La letteratura che si richiama alla teoria dell’attaccamento ha da tempo evidenziato che il rapporto madre-figlio costituisce una base sicura da cui il bambino parte per fare esperienza del mondo (Bowlby, 1969). La delicata questione del legame genitori-figli e soprattutto la specificità della relazione di attaccamento sembra avere un impatto fondamentale, sia nello sviluppo delle relazioni interpersonali che sullo sviluppo della psicopatologia nell’arco della vita (Bowlby 1971, 1973,1980, 1982). Un legame disfunzionale con le figure genitoriali può essere concettualizzato come un evento traumatico di per sé o agire da fattore di vulnerabilità nei confronti degli eventi traumatici di vita. Successivamente a Bowlby, un numero crescente di ricerche ha dimostrato l’associazione tra lo stile di attaccamento insicuro e diverse forme di psicopatologia (Dozier, Stovall & Albus, 1999). Molti autori si sono concentrati sull’approfondimento delle tematiche riguardanti il significato delle relazioni precoci nelle psicosi (Berry et al., 2007, Fairleyet al., 1982; Vaughn & Leff, 1976). Recenti sviluppi di ricerca in quest’ambito hanno permesso di approfondire ulteriormente le possibili implicazioni dell’attaccamento nella psicopatologia e nel trattamento dei disturbi psicotici. Il presente lavoro vuole indagare se uno stile genitoriale disfunzionale si associ a: 1. un peggiore adattamento premorboso 2. una maggiore gravità psicopatologica 3. una maggiore disabilità sociale. Metodo: Il presente lavoro è stato condotto all’interno del Progetto PICOS-Veneto (Psychosis Incident Cohort Outcome Study), uno studio multicentrico regionale che ha tra gli obiettivi quello di caratterizzare il decorso delle psicosi all’esordio e sviluppare un modello predittivo dell’esito. Lo studio si svolge su un’area di 3.800.000 abitanti, ed è uno degli studi più ampi presenti in letteratura. Il periodo di reclutamento è iniziato nel 2005 ed è durato fino al 2008. I criteri di inclusione sono stati: età compresa tra i 15 ed i 54 anni, risiedere nell’area del Veneto, avere almeno uno dei sintomi positivi della PANSS e/o due sintomi negativi, essere al primo contatto con i servizi psichiatrici, non avere malattie organiche. È stato ottenuto di volta in volta un consenso informato firmato dal paziente, che includesse anche il permesso di contattare i familiari per la parte relativa alla compilazione delle scale di misura di loro pertinenza. Il Progetto è realizzato con un disegno longitudinale prospettico, che prevede una serie di valutazioni al baseline, a 1 anno, a 2 anni, a 5 anni ed è composto da una struttura “modulare” che si articola su tre differenti aspetti. I soggetti all’esordio sono stati valutati con una serie di strumenti, tra cui il Parental Bonding Instrument (PBI) per la valutazione dello stile genitoriale. L’adattamento premorboso è stato valutato mediante la Premorbid Adjustment Scale (PAS), la psicopatologia con la Positive and Negative Sindrome Scale (PANSS) e la disabilità con la Disability Assessment Schedule (WHO-DAS II). Risultati: Rispetto al campione complessivo PICOS, una sottopopolazione di 249 pazienti ha compilato lo strumento per la valutazione degli stili parentali (PBI) e rappresenta il campione sul quale sono state condotte le analisi della presente trattazione. Come ci si poteva attendere, una differenza significativa è stata osservata per la nazionalità, con un tasso di compilazione del PBI nettamente più elevato per i soggetti di nazionalità italiana (73.7%) rispetto ai soggetti di nazionalità non italiana (48.7%). Per quanto riguarda l’età d’esordio e la DUP, è stata osservata una differenza significativa tra coloro che hanno compilato il PBI e coloro che non l’hanno compilato. Complessivamente sembra di poter concludere che elementi legati ad una predominanza di sintomatologia negativa (età d’esordio elevata, DUP lunga e DAS elevata in aree specifiche), si relazionino ad una propensione minore del paziente a fornire informazioni rispetto al legame genitoriale materno. Conclusioni: Il ruolo dello stile di attaccamento potrebbe rivelarsi fin dalle prime fasi dello sviluppo, evidenziando un deficit di funzionamento nei soggetti che abbiano sviluppato uno stile di attaccamento disfunzionale con la figura di riferimento principale. I patterns di attaccamento insicuro (affectionless control) costituiscono la maggioranza del campione ed è pertanto ragionevole ipotizzare una relazione eziopatologica con le psicosi. Inoltre, abbiamo osservato che la combinazione di accudimento/controllo influisce sul funzionamento nelle prime fasi dello sviluppo. Il gruppo più rappresentativo nel nostro campione è l’affectionless control, ma molte variabili, sia dell’ambiente familiare, come alti livelli di emotività espressa, che sociale, correlano con la patologia psicotica. I nostri dati confermano l’importanza dello stile di relazione genitoriale, in particolare quello materno, nel condizionare le fasi di vita premorbosa dei pazienti che sviluppano una psicosi e l’importanza, ai fini di prevenzione primaria e secondaria, di avviare iniziative mirate alla genitorialità.
Aims: Attachment theory had a significant impact on research and may help us in understanding the relationship deficit observed in psychotic patients. In the last years, research and clinical practice focused on a critical intervention area represented by early onset psychosis. The psychosis are characterized, since the onset, by symptoms and social disability, by a worsening trend while the disease advances. The attachment patterns are significantly related with the development of psychosis, and they can condition the course and onset of the illness. For instance, different attachment styles during the childhood could influence, on the adulthood, the mode of illness onset and, ultimately, the prognosis. The concept of attachment derives from Bowlby’s attachment theory, which has had considerable impact on research in developmental psychology. Based on the attachment theory, specific bonding patterns in the early life stages may be key factors for the development of mental disorders in the adulthood. Few research has been conducted on the relationship between parental bonding and the development of psychosis. This study aims to evaluate, in first-episode psychosis patients, if a dysfunctional parental style is associated with: 1) a worse premorbid functioning in childhood and adolescence 2) greater severity in psychopathology 3) a worse social disability since the illness onset. Method: Patients were assessed with a set of standardized measures:Parental Bonding Instrument (PBI), the Premorbid Social Adjustment Scale (PSA), the Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS) and the Disability Assessment Schedule (WHO-DAS II), to assess, respectively, perception of parental styles, premorbid adjustment, psychopathology and social disability. Parental Bonding Instrument (PBI; Parker et al., 1979; Favaretto et al., 2001), for parental behavoiur and style evaluation About the Parental Bonding Instrument (PBI), the main instrument investigated, it’s a measures the perception of being parented up to the age of 16 years. Low scores on the care dimension and high scores on the overprotection dimension are considered to be risk factors of depression. While the PBI has been shown to be a reliable and valid instrument, the stability of the PBI over extended periods (taking into account individual characteristics and life experience) has yet to be demonstrated. Two scales termed ‘care’ and ‘overprotection’ or ‘control’, measure fundamental parental styles as perceived by the child. The measure is ‘retrospective’, meaning that adults (over 16 years) complete the measure for how they remember their parents during their first 16 years. The measure is to be completed for both mothers and fathers separately. There are 25 item questions, including 12 ‘care’ items and 13 ‘overprotection’ items. Results: according with literature date, in our sample, the affectionless control style, (high protection e low care) is the most representative in the psychotic patients, (n=120 that is the 48.4%). The optimal style called in literature optimal parenting, characterized by high care e low protection, in our sample is reported only by 44 subjects, that are 17.7% . High care’s levels and high protection’s level, characterizing the affectionless control style, are reported by 53 subjects, that’s the 21.4% of our sample. Low care and low protection, negletful parenting style, characterize the 31 subjects, that’s the 12.5% of our sample. The four quadrants of Parker are represented here, considering the cut-off expected in the literature, or 27 for size 13.5 for the care and protection dimensions. Conclusions: This preliminary results seem to confirm the relevance of the maternal care style in conditioning the first phases of premorbid life in the patients that later will develop a psychosis. In our sample, the so called Affectionless Control style seems to characterize high psychopathology levels and disability at the onset, and is associated with more severe symptoms in specific areas. It is important to note that Care dimension, described by Parker, is the common indicator at the bottom of the psychopathology. This preliminary results, suggest the opportunity to start educational programs focusing on parental style. Psychosis vulnerability is a complex puzzle with many parts still unexplored. More research is needed to clarify the role of each single risk factor and the links between them.
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JAFFARD, MAGALI. "Studio comportamentale e neurofunzionale degli effetti della presentazione di un segnale d'avvertimento sui tempi di reazione semplici: allerta o controllo inibitorio degli automatismi visuomotori?" Doctoral thesis, 2008. http://hdl.handle.net/11562/337613.

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non disponibile
Questions about attention are usually addressed by cueing tasks assessing whether knowledge of stimulus related information provided in advance will improve target processing. Most current interpretations suggest that a warning stimulus provokes an alerting on the organism resulting in a faster processing of either the sensory or the motor aspects of the task. However, as shown in chapeter III, warning signals trigger automatic motor activations (observed on EMG) which are likely to cause false alarms. Chapter IV provides converging behavioral and fMRI evidences that classical cueing methods entail competing processes of automatic motor activation triggered by the cue and the proactive response inhibition intended to counteract these automatic responses to the cue. It is concluded that some classical protocols generally used in attention research are likely to be biased and to reveal behavioral effects that are not attentional in origin. The paradoxical warning signal effect (proactive inhibition) was found to be mediated with a role in volitional inhibition (Chapter V). This inhibition would act on motor structures which are critical for connecting the basal ganglia and appealing the neuronal processes underlying movement initiation (M1, SMA, putamen). This premotor hypotesis was further reinforced in chapter VI by the electroencephalographic analysis of this effect. It is concluded that strong interactions (even confusions) are observed within attentional, sensorimotor and executive functions.
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LORENZON, LAURA. "Studio prospettico sull’associazione tra Human Papillomavirus e carcinoma colon-rettale. Basi molecolari della carcinogenesi virale indotta, presentazione di un modello sperimentale d’integrazione virale e risultati di uno studio pilota." Doctoral thesis, 2013. http://hdl.handle.net/11573/527728.

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