Dissertations / Theses on the topic 'Preferenze alimentari del consumatore'

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SAMPALEAN, NICULINA IUDITA. "ESPLORAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI NEI CONFRONTI DELLE DIVERSE ETICHETTE RELATIVE AGLI ALIMENTI DI QUALITÀ CERTIFICATA DALL'UNIONE EUROPEA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/115280.

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Abstract:
Qualsiasi prodotto alimentare che si trova sul mercato contiene diverse etichette che aiutano i consumatori nel loro processo decisionale quando fanno acquisti. Questo aiuto può essere garantito solo se i consumatori comprendono il significato di queste etichette, le differenze tra loro e le informazioni che certificano. La tesi ha esplorato il ruolo delle etichette nel settore del marketing alimentare usando studi condotti sull'approccio del consumatore. Utilizzando diversi metodi (statistici ed econometrici), abbiamo analizzato le percezioni, la consapevolezza e la conoscenza dei consumatori verso alcune etichette alimentari e le loro preferenze e comportamenti verso i prodotti alimentari che portano queste etichette (etichette nutrizionali sul fronte della confezione e marchi di qualità europei). I prodotti alimentari certificati di qualità sono stati scelti perché sono drammaticamente rilevanti per il settore agroalimentare europeo, e ancora di più per quello italiano dove costituisce la DOP Economy, data la sua densità. Sulla base dei risultati abbiamo formulato alcune raccomandazioni di marketing, policy, e di comunicazione che potrebbero essere utilizzate dai consorzi per migliorare l'impegno dei consumatori per i prodotti con marchi di qualità. Le raccomandazioni sono state rivolte anche ai policy maker e ai produttori dei prodotti DOP/IGP/STG/Organici ma anche ai policy maker dell'Etichettatura Nutrizionale.
Any food product found on the market contains several labels that help consumers in their decision making when shopping. This help can be guaranteed only if the consumers understand the significance of those labels, the differences between them and the information that they certify. The thesis explored labels’ role in the food marketing sector and studies were carried out according to consumer approach. Using different methods (statistics and econometrics), we analyzed consumers perceptions, awareness, knowledge towards some food labels and their preferences and behavior toward food products bearing these labels (Front of Packaging Nutritional Labels and Quality labels). Quality certified food products were chosen because are dramatically relevant for the European agri-food sector, even more of the Italian one where it forms the DOP Economy, due to its density. Assessments of several food labels from a consumer behavior perspective was carried out. Based on the findings we formulated some policy, marketing recommendations and communication suggestions that could be used by the consortia to enhance consumers’ engagement for products with quality certifications (PDO/PG/TSG or organic). The recommendations were also addressed to policy makers and producers of the PDO/PGI/TSG/Organic products but also to the policy makers of the Nutritional Labelling.
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2

Bevini, Vera. "Il processo di costruzione contestuale delle preferenze del consumatore." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 1999. http://hdl.handle.net/10579/592.

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3

Hertzberg, Anna <1977&gt. "La domanda di vino in Italia: analisi delle preferenze del consumatore." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/797/1/Tesi_Hertzberg_Anna.pdf.

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4

Hertzberg, Anna <1977&gt. "La domanda di vino in Italia: analisi delle preferenze del consumatore." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/797/.

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5

Trivellato, Marco <1993&gt. "Il consumo di cibo etnico in Italia. Un approccio statistico per l’analisi delle preferenze del consumatore." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13675.

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Abstract:
Ad oggi molte persone che vivono nei paesi sviluppati tendono a mangiare più per piacere piuttosto che per soddisfare il bisogno primario di nutrizione e sopravvivenza e vedono il momento del pasto come evento di socializzazione. Nella sua definizione più ristretta, il cibo etnico è quello che ha origine da una cultura diversa dalla propria e ha un’eredità molto radicata in un determinato territorio, che conosce e sfrutta tutti gli alimenti primari che ha a disposizione per preparare pietanze più o meno complesse. Com’era di facile previsione, l’Italia è una nazione particolare dal punto di vista gastronomico, con radici ben radicate da nord a sud e con una prevalenza di popolazione in età adulta/anziana, sussistono dunque vari punti che limitano la diffusione, l’accettazione e il consumo di prodotti etnici. Avvalendomi di uno studio empirico, questa tesi mira a indagare le preferenze dei consumatori nei confronti del cibo etnico, cercando di individuare eventuali discriminanti relative all’origine dei vari prodotti e alla sicurezza percepita.
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Milanese, Alice <1992&gt. "La Conjoint Analysis per comprendere le preferenze del consumatore: un’applicazione al caso dei messaggi pubblicitari su YouTube." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12466.

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Abstract:
Nell’elaborato si è voluto analizzare a livello teorico una tecnica molto utilizzata per comprendere le scelte dei consumatori, la Conjoint Analysis, con una successiva applicazione pratica legata alla problematica dell’ottimizzazione dei messaggi pubblicitari. Nello specifico per comprendere le preferenze delle persone rispetto ai messaggi pubblicitari su YouTube. Nel primo capitolo viene illustrata la teoria del consumatore per comprendere quali sono gli elementi che entrano in gioco quando un consumatore deve scegliere per soddisfare i suoi bisogni, trattando inoltre le principali metodologie qualitative e quantitative di analisi del comportamento del consumatore. Il secondo capitolo introduce alla Conjoint Analysis con un breve riepilogo sulla nascita e sugli sviluppi della tecnica, proseguendo poi con la metodologia della Conjoint Analysis e una dettagliata spiegazione delle fasi mediante le quali si realizza un’analisi. Nell’ultima parte della tesi vengono spiegate le applicazioni nei vari settori pubblici e privati, in particolare come questa metodologia viene utilizzata per svariate ricerche e per diversi scopi tra cui l’ottimizzazione dei messaggi pubblicitari. Dopo aver presentato l’importanza della Conjoint Analysis si sviluppa un’applicazione pratica al caso di video advertising su YouTube.
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7

FARRUGGIA, Domenico. "Le relazioni commerciali dell'Italia nel mercato internazionale dei piccoli frutti e l'analisi delle preferenze del consumatore: un'indagine empirica nel mercato tedesco." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2015. http://hdl.handle.net/10447/107794.

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8

Poletto, Anna <1997&gt. "I consumi alimentari in tempo di pandemia: analisi del comportamento del consumatore attraverso il modello del Multinomial Logit." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20205.

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Abstract:
Le restrizioni imposte dalla pandemia causata dal SARS-Cov-2 hanno cambiato profondamente le modalità di accesso e di consumo di beni essenziali, quali i generi alimentari, ovvero le modalità di relazione con i venditori. In particolare, la necessità di restare a casa e di ridurre i contatti con altre persone hanno portato l’economia italiana a registrare un aumento sostanziale degli acquisti online, anche per quanto riguarda il comparto del Food & Beverage. L’elaborato avrà dunque come principale obiettivo quello di analizzare come il diffondersi del Covid-19 abbia modificato l'atteggiamento e le abitudini di consumo alimentare degli italiani, costringendo le stesse imprese attive nel settore ad adattare la propria offerta di prodotti e servizi alle nuove esigenze della clientela. In tale prospettiva, si è deciso di realizzare un questionario da diffondere successivamente online nelle principali piattaforme social. Dai dati raccolti è stato possibile identificare i fattori significativamente correlati all’aumento o alla diminuzione delle frequenze di acquisto e consumo. Tali fattori includono principalmente le restrizioni disposte a livello nazionale per contrastare la diffusione del virus, i cambiamenti negli stili di vita e il rischio percepito dai consumatori nei confronti del nuovo fenomeno, nonché l’eventuale riduzione del reddito pro-capite.
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9

SOGARI, GIOVANNI. "LE PREFERENZE E L'ATTEGGIAMENTO DEI CONSUMATORI VERSO GLI ATTRIBUTI DEL VINO: IL CASO DELL' ETICHETTATURA SOSTENIBILE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6535.

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Abstract:
Il focus della mia tesi "Le preferenze dei consumatori e l'atteggiamento verso gli attributi di vino: il caso dell’etichettatura sostenibile" è quello di esplorare le questioni intorno alla sostenibilità nel settore vitivinicolo; l'indagine è stata condotta in Italia e all'estero nel corso dei tre anni del mio dottorato. Anche se dalla letteratura emerge come il prezzo, le caratteristiche sensoriali, l’esperienza precedente siano gli attributi più importanti per la scelta di un vino, la tesi si propone di analizzare l'introduzione dell'attributo di sostenibilità nel settore del vino, fornendo ulteriori delucidazioni riguardo la percezione dei consumatori e le preferenze per i vini non convenzionali. Tale ricerca è stata condotta con il contributo essenziale e la supervisione del professor Daniele Rama del Dipartimento di Economia Agroalimentare (Università di Piacenza) e i Prof. Cristina Mora e Prof. Davide Menozzi del Dipartimento di Scienze degli Alimenti (Università di Parma).
The focus of my dissertation “Consumer preferences and attitude for wine attributes: the case of sustainable labelling” is to explore the issues around sustainability in the wine industry; the investigation was conducted both in Italy and abroad over the last three years of my Ph.D. Even though from literature review emerged that price, sensory characteristics, previous experience are the most important attributes for choosing a wine, this dissertation aims to analyses the introduction of the sustainable attribute in the wine industry, providing more insights into consumer perception and preferences for non-conventional wines. All such research has been carried out with the essential contribution and the supervision of Professor Daniele Rama of the Department of Agricultural Economics (Piacenza University) and Prof. Cristina Mora and Prof. Davide Menozzi of the Department of Food Science (University of Parma).
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SOGARI, GIOVANNI. "LE PREFERENZE E L'ATTEGGIAMENTO DEI CONSUMATORI VERSO GLI ATTRIBUTI DEL VINO: IL CASO DELL' ETICHETTATURA SOSTENIBILE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6535.

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Abstract:
Il focus della mia tesi "Le preferenze dei consumatori e l'atteggiamento verso gli attributi di vino: il caso dell’etichettatura sostenibile" è quello di esplorare le questioni intorno alla sostenibilità nel settore vitivinicolo; l'indagine è stata condotta in Italia e all'estero nel corso dei tre anni del mio dottorato. Anche se dalla letteratura emerge come il prezzo, le caratteristiche sensoriali, l’esperienza precedente siano gli attributi più importanti per la scelta di un vino, la tesi si propone di analizzare l'introduzione dell'attributo di sostenibilità nel settore del vino, fornendo ulteriori delucidazioni riguardo la percezione dei consumatori e le preferenze per i vini non convenzionali. Tale ricerca è stata condotta con il contributo essenziale e la supervisione del professor Daniele Rama del Dipartimento di Economia Agroalimentare (Università di Piacenza) e i Prof. Cristina Mora e Prof. Davide Menozzi del Dipartimento di Scienze degli Alimenti (Università di Parma).
The focus of my dissertation “Consumer preferences and attitude for wine attributes: the case of sustainable labelling” is to explore the issues around sustainability in the wine industry; the investigation was conducted both in Italy and abroad over the last three years of my Ph.D. Even though from literature review emerged that price, sensory characteristics, previous experience are the most important attributes for choosing a wine, this dissertation aims to analyses the introduction of the sustainable attribute in the wine industry, providing more insights into consumer perception and preferences for non-conventional wines. All such research has been carried out with the essential contribution and the supervision of Professor Daniele Rama of the Department of Agricultural Economics (Piacenza University) and Prof. Cristina Mora and Prof. Davide Menozzi of the Department of Food Science (University of Parma).
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MARTINI, BARZOLAI Alberta. "LA RESPONSABILITÀ DELL'OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE ALLA LUCE DEI REQUISITI GENERALI IMPOSTI ALLE INFORMAZIONI ALIMENTARI DAL REG. (UE) N. 1169/2011." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2015. http://hdl.handle.net/11392/2388981.

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Abstract:
My research concerns a specific topic of the new Regulation (EU) n. 1169/2011 on the provision of food information to consumers, that is the responsibility of food business operator for the information given to the consumers in the light of the new «general food information requirements» provided in the Chapter III of the Regulation. Moving from some considerations about the major novelties brought in by the Regulation (EU) n. 1169/2011 and about the concept of responsibility, the first part of the research examines the new rules about the responsibility of the food business operator introduced by the art. 8 of the Reg. (EU) n. 1169/2011 and defines on which operator in the food supply chain are imposed determined duties to inform the consumers or to control the presence and accuracy of food informations. Then, the same section analyzes in which cases the food business operator fulfills the obligation, provided in the art. 6, Reg. (EU) n. 1169/2011, to give informations «in accordance» with the new Regulation and, consequently, when he can't be considered responsible. The third chapter focuses on the the possibility – only mentioned in the 5° Whereas of the Reg. (EU) n. 1169/2011 – to coordinate the specific provisions of the Regulation (Eu) n. 1169/2011, which prohibits unfair food information practices, with the general clauses laid down in the Directive n. 2005/29/EC concerning the Unfair business to consumer commercial pratices. The last part of the thesis, in closing, develops the topic of the enforcement of the food law provisions laid down in the Reg. (EU) n. 1169/2011 examining both the problem of the administrative sanctions applicable in the future to the infringements, both the individual and collective remedies granted to consumers under private law.
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CHIODINI, ALESSANDRO MARINO. "Valutazione dell'esposizione del consumatore a resdui di pesticidi negli alimenti: stato attuale e prospettive future in Lombardia." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/973.

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Abstract:
La presente tesi descrive i risultati del programma di controllo dei pesticidi in regione Lombardia da 1996 a 2008 ed analizza i dati per calcolarne, con metodi diversi, la valutazione dell’esposizione del consumatore. 9387 campioni sono stati analizzati con un numero di campioni irregolari pari all’1%. Il numero di campioni senza residuo era pari al 69% ed il numero di campioni con i residui al di sotto del valore limite stabilito per legge era del 30%. Successivamente per capire l'esposizione dei consumatori a residui di antiparassitari si è utilizzato un metodo deterministico sviluppato da EFSA (PRIMo). È stato trovato che fra i campioni irregolari analizzati, solo 31 potrebbero causare il danno alla salute del consumatore. Un’ ulteriore analisi è stata quella di effettuare una valutazione con metodo probabilistico (Creme) calcolando l'esposizione cumulativa di antiparassitari sulla salute dei consumatori. Coem primo passo, residui di uno stesso pesticida trovato su campioni di patate sono stati inseriti nel software. Inoltre, campioni contenenti residui di pesticidi organofosfati sono stati inseriti nel software accoppiati con i dati italiani di consumo. In entrambi i casi, la valutazione cumulativa probabilistica dimostrava un adeguato livello di sicurezza per adulti e bambini.
The presented thesis describes the results of the pesticide monitoring programme in Lombardy Region from 1996 to 2008 and analyses the data gathered to calculate consumer exposure assessment with different approaches. A total of 9387 samples were analysed and the number of irregular samples was equal to 1%. The number of samples without residues was 69% and the number of samples with residues within the MRL was 30%. A further step to understand the exposure of consumers to residue of pesticides was obtained with the use of a deterministic approach developed by EFSA (PRIMo Model). It was found that among the detected irregular samples, only 31 might cause harm to the health of the consumer. An additional step was constituted by the use of one probabilistic method (Creme Software) to calculate the cumulative exposure of pesticides for the consumers. As a first step, residues of Chlorprofam were plotted in the software on samples of potato. In addition, samples containing residues of Organophosphates were also plotted along with the Italian consumption data. In both the case studies, the probabilistic acute cumulative assessment indicated that the intake, for adults and toddlers was below the set toxicological endpoint.
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CHIODINI, ALESSANDRO MARINO. "Valutazione dell'esposizione del consumatore a resdui di pesticidi negli alimenti: stato attuale e prospettive future in Lombardia." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/973.

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Abstract:
La presente tesi descrive i risultati del programma di controllo dei pesticidi in regione Lombardia da 1996 a 2008 ed analizza i dati per calcolarne, con metodi diversi, la valutazione dell’esposizione del consumatore. 9387 campioni sono stati analizzati con un numero di campioni irregolari pari all’1%. Il numero di campioni senza residuo era pari al 69% ed il numero di campioni con i residui al di sotto del valore limite stabilito per legge era del 30%. Successivamente per capire l'esposizione dei consumatori a residui di antiparassitari si è utilizzato un metodo deterministico sviluppato da EFSA (PRIMo). È stato trovato che fra i campioni irregolari analizzati, solo 31 potrebbero causare il danno alla salute del consumatore. Un’ ulteriore analisi è stata quella di effettuare una valutazione con metodo probabilistico (Creme) calcolando l'esposizione cumulativa di antiparassitari sulla salute dei consumatori. Coem primo passo, residui di uno stesso pesticida trovato su campioni di patate sono stati inseriti nel software. Inoltre, campioni contenenti residui di pesticidi organofosfati sono stati inseriti nel software accoppiati con i dati italiani di consumo. In entrambi i casi, la valutazione cumulativa probabilistica dimostrava un adeguato livello di sicurezza per adulti e bambini.
The presented thesis describes the results of the pesticide monitoring programme in Lombardy Region from 1996 to 2008 and analyses the data gathered to calculate consumer exposure assessment with different approaches. A total of 9387 samples were analysed and the number of irregular samples was equal to 1%. The number of samples without residues was 69% and the number of samples with residues within the MRL was 30%. A further step to understand the exposure of consumers to residue of pesticides was obtained with the use of a deterministic approach developed by EFSA (PRIMo Model). It was found that among the detected irregular samples, only 31 might cause harm to the health of the consumer. An additional step was constituted by the use of one probabilistic method (Creme Software) to calculate the cumulative exposure of pesticides for the consumers. As a first step, residues of Chlorprofam were plotted in the software on samples of potato. In addition, samples containing residues of Organophosphates were also plotted along with the Italian consumption data. In both the case studies, the probabilistic acute cumulative assessment indicated that the intake, for adults and toddlers was below the set toxicological endpoint.
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Cevoli, Gianmarco. "Consumo di carne e di prodotti alternativi: analisi dei fattori di influenza sulla scelta d'acquisto del consumatore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
La scelta d'acquisto di carne degli italiani è cambiata negli ultimi anni, il consumo pro capite è infatti sceso a 76 kg nel 2018, nonostante l'aumento del numero di animali macellati. Questo progetto di tesi ha lo scopo di analizzare le risposte dei consumatori ad un questionario riguardante l'influenza sull'acquisto operata da alcuni aspetti della carne e di prodotti che possano sostituirla. Prima di presentare i risultati di questa analisi, nell'elaborato vengono descritte le filiere e le caratteristiche della carne e di tre prodotti innovativi che potrebbero fungere da suoi sostituti all'interno della dieta: gli alimenti Plant-based da fonti 100% vegetali, gli alimenti prodotti con farine risultanti dalla lavorazione di insetti edibili e gli alimenti ottenuti da colture cellulari fatte sviluppare in laboratorio a partire da cellule prelevate da tessuti di animali allevati. Segue poi un commento sui cambiamenti socio-demografici e l'evoluzione delle abitudini alimentari che stanno avvenendo in Italia negli ultimi anni, con anche la presentazione delle nuove diete vegetariane e semivegetariane che si stanno diffondendo. Infine l'analisi dei risultati del questionario mostra come l'interessamento verso nuovi temi, quali l'impatto ambientale e il benessere animale, possano portare, o abbiano già portato, ad un cambiamento delle abitudini alimentari dei consumatori, i quali potrebbero preferire prodotti che possano garantire la soddisfazione di questi requisiti. In particolare le nuove generazioni si dimostrano più recettive verso questo cambiamento, rispetto alle fasce d'età più avanzate. La carne però ricopre ancora un ruolo importante nella dieta ed è preferita agli altri prodotti, soprattutto per le caratteristiche organolettiche. Nel momento in cui questi prodotti però arriveranno ad imitarne ed emularne sapore, consistenza e flavour, si assisterà probabilmente ad un cambiamento delle preferenze, a favore di quegli alimenti innovativi più sostenibili.
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De, Meo Germana. ""Il mercato degli alimenti funzionali e le determinanti del consumo: il caso dei prodotti lattiero caseari"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
Obiettivo della tesi è stato quello di evidenziare quali fattori incidano maggiormente sul processo di acquisto dei prodotti lattiero caseari funzionali a livello europeo e tracciare un profilo delle caratteristiche e delle preferenze dei consumatori tipo. Per far ciò, è stato sviluppato un approccio metodologico ad hoc, prendendo come riferimento il modello decisionale di Kaur e Sign (2017). Verranno formulate delle ipotesi sui fattori individuati, in grado di influenzare la scelta e il comportamento dei consumatori verso i functional food lattiero caseari. Nello specifico l’elaborato presenta: una parte introduttiva, lo scenario normativo, evidenziando l’evoluzione del termine e l’impatto regolamentare. Successivamente, sarà illustrata una panoramica del mercato dei functional food, l’offerta e i principali prodotti presentati dalle aziende e la domanda del consumatore. Dai risultati emersi dalla letteratura più recente da revisione sistematica, saranno analizzati i fattori che influenzano l’acquisto di questi prodotti, delineando la figura del consumatore tipo. Nel terzo capitolo, dopo aver discusso i modelli teorici sui processi decisionali dei consumatori, sarà descritto l’approccio metodologico adottato per effettuare l’analisi. Infine, l’elaborato si concentrerà sulla discussione dei risultati, partendo dalla descrizione in merito ai dati estrapolati dalla review della letteratura e i fattori correlati al consumo e acquisto dei functional food lattiero caseari. Anche in questo caso è stato possibile tracciare la figura del consumatore tipo, evidenziando le caratteristiche più significative e peculiari. Nelle conclusioni saranno riportate alcuni pareri critici in merito all' argomento.
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Allori, Sara. "Olio di semi di canapa: indagine esplorativa in merito alle leve di gradimento." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Lo scopo del presente elaborato era quello di indagare le motivazioni di consumo ed il gradimento dell’olio di semi di canapa da parte di soggetti italiani. È stato scelto di eseguire l’indagine mediante focus group, metodo rapido per investigare aspettative e gradimento di un prodotto da parte dei consumatori. Sono state condotte tre sessioni in modalità online. Dall’indagine esplorativa è emerso che l’olio di semi di canapa è sempre più diffuso sul mercato e conosciuto. Uno spunto interessante riguarda le modalità di consumo. Infatti in alcuni casi viene consumato occasionalmente come condimento a crudo al posto dell’olio extravergine di oliva, in quanto l’aroma viene ritenuto gradevole. In altri non viene né verrebbe impiegato come condimento, perché l’aroma viene definito troppo forte, ma si preferisce utilizzarlo come integratore alimentare, date le proprietà salutistiche, in particolare legate al profilo lipidico ematico (abbassamento del colesterolo). Molti degli attributi emersi dall’Analisi Quantitativa Descrittiva (QDA®), svolta da un panel di assaggiatori esperti, come il dolce, la nocciola tostata, l’erba e i semi di zucca (attributi positivi) e il rancido e la verdura cotta (negativi) coincidevano con quelli del focus group. Al termine dell’indagine esplorativa è emerso che, per un prodotto piuttosto nuovo e peculiare di questo tipo, i consumatori e le consumatrici sono molto interessati ed attenti alle informazioni riportate in etichetta, in particolare riferite al metodo di estrazione e al colore, parametro quest’ultimo che di norma non viene o non può essere riportato. Appare quindi urgente, soprattutto in relazione ad una ulteriore possibile crescita del mercato dell’olio di canapa, definire requisiti e parametri di qualità peculiari ed un assetto normativo che differenzi il prodotto estratto meccanicamente da quello raffinato, così come accade per gli oli di oliva, che possiedono parametri di qualità diversi se vergini o raffinati.
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Fischetti, Francesca. "Meat analogues: le nuove alternative ai prodotti carnei." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

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Abstract:
Il presente elaborato affronta la tematica dei prodotti analoghi della carne, che già a partire da qualche anno si stanno affacciando sul mercato internazionale, con una domanda e offerta continuamente in espansione. Lo scopo dello studio è stato quello di delineare un quadro generale di tali prodotti da un punto di vista delle sue caratteristiche intrinseche e analizzandone le prospettive future di mercato, effettuando un’indagine sul consumatore, riguardante la percezione, la propensione all’acquisto e i motivi di tale scelta. La tesi si distingue in una prima sezione di tipo compilativo, basata su una ricerca bibliografica attraverso l’utilizzo di parole chiave. La seconda sezione dell’elaborato è di tipo sperimentale, basata sulla stesura e distribuzione di un questionario con l’obiettivo di ricavare informazioni sulle conoscenze e percezioni di potenziali consumatori all’acquisto di prodotti analoghi della carne. Nel dettaglio, il primo capitolo affronta il contesto in cui i prodotti surrogati della carne si trovano; si evidenziano i principali riferimenti legislativi in Italia e nel contesto della Comunità europea sui novel food, e sulla denominazione commerciale dei prodotti analoghi di origine vegetale. Il secondo capitolo affronta il processo tecnologico a cui vanno incontro le proteine per ottenere le medesime caratteristiche (fisiche e sensoriali) dei prodotti carnei. Il terzo capitolo contiene un’analisi della formulazione, con particolare riferimento alle fonti proteiche di origine vegetale e alla classe degli additivi. Inoltre, delinea in parte l’aspetto nutrizionale. Il quarto, ed ultimo, capitolo si apre delineando le prospettive di mercato future, e mettendo in evidenzia gli attori principali sul mercato che hanno optato per lanciare le proprie linee di analoghi della carne di origine vegetale e i canali distributivi in Italia. È seguita la descrizione del questionario posto agli intervistati, con relativi risultati e discussione.
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FRIZZI, FILIPPO. "Analisi del comportamento e dell'ecologia di Crematogaster scutellaris (Hymenoptera,Formicidae): organizzazione spaziale delle colonie, preferenze alimentari ed interazioni competitive." Doctoral thesis, 2009. http://hdl.handle.net/2158/493656.

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