Academic literature on the topic 'Preferenze alimentari del consumatore'

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Journal articles on the topic "Preferenze alimentari del consumatore"

1

Lattanzi, Pamela. "La futura disciplina delle informazioni alimentari (Prima parte)." AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 3 (March 2010): 47–68. http://dx.doi.org/10.3280/aim2008-003003.

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Abstract:
La proposta di regolamento sulle informazioni alimentari, presentata nel gennaio 2008, si pone l'obiettivo di semplificare e chiarire l'attuale scenario del settore dell'etichettatura degli alimenti attraverso la rifusione in un unico contesto di diversi atti normativi e la razionalizzazione, l'aggiornamento e il chiarimento delle disposizioni stabilite dalla fondamentale direttiva 2000/13. Molte sono le novitĂ introdotte, sia formali che sostanziali. Dopo aver analizzato il ruolo dell'informazione nei confronti della tutela del consumatore e della libera circolazione delle merci, il saggio si sofferma su un primo profilo innovativo introdotto dalla proposta concernente il rapporto tra tutela del consumatore e funzionamento del mercato unico. L'indagine rivela come, in controtendenza rispetto alla vigente legislazione (dir. 2000/13) - e alla ricca giurisprudenza della Corte di Giustizia in argomento, la proposta riconosca una maggiore attenzione alla tutela del consumatore in particolare al suo diritto all'informazione - rispetto alla libera circolazione delle merci.
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Goff, Brian, and Robert D. Tollison. "Why is the Media so Liberal?*." Journal of Public Finance and Public Choice 8, no. 1 (April 1, 1990): 13–21. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907344884.

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Abstract:
Abstract Questo scritto è volto a fornire una spiegazione della tendenza «liberal» riscontrata nei mass media americani, facendo ricorso al modello della massimizzazione del profitto. In particolare, gli Autori si soffermano sul settore dei quotidiani e sottopongono a verifica empirica la proposizione che la domanda di quotidiani da parte del consumatore «liberal» è, a parità di altri fattori rilevanti, più alta rispetto a quella degli altri consumatori. A questo scopo gli Autori si servono di dati statali per ottenere una accurata rappresentazione delle preferenze individuali lungo una scala ideologica e stimare l’effetto che esse esercitano sulla domanda dei quotidiani.I risultati cui il lavoro perviene indicano che alia base delle registrate tendenze «liberal » della stampa americana ci sono le preferenze dei «consumatori» piuttosto che quelle dei redattori e dei giornalisti: il movente del profitto infatti spingerebbe la direzione dei quotidiani a seguire tali tendenze.
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Fanelli, Rosa Maria. "SimilaritĂ e convergenza dei consumi alimentari in Europa." AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 1 (December 2010): 145–58. http://dx.doi.org/10.3280/aim2009-001011.

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Abstract:
Il lavoro proposto mira ad analizzare la "similarità " e la possibile convergenza dei consumi alimentari tra gli Stati membri dell'Unione Europea nel decennio 1993-2003 attraverso i dati di fonte Fao (Food and Agricolture Organization) e relativi ai consumi lordi delle seguenti tipologie di prodotti: cereali, carni, pesce, latte, formaggi, uova, grassi animali, grassi vegetali (oli), frutta fresca, frutta secca, ortaggi, caffé, zucchero e vino. La rilevanza dello studio proposto consiste nel mettere in luce se esistono traiettorie evolutive comuni tra i Paesi europei o se, per contro, ancora permangono differenziazioni. Tale prospettiva risulta di particolare importanza soprattutto dal punto di vista della formulazione di appropriate politiche agricole e agroalimentari rispetto alle quali si avverte oggi la necessità di un ripensamento al fine di valorizzare appieno il legame tra consumi alimentari e agricoltura, da un lato, e consumi alimentari e rischi alimentari per la salute legati alla dieta, dall'altro. Questi aspetti sono di particolare rilevanza anche per la definizione di un sistema di protezione del consumatore in grado di evitare o limitare i rischi agli operatori della catena agroalimentare. Il lavoro prende avvio dalla caratterizzazione dei consumi alimentari e delle loro recenti tendenze che rappresenta l'indispensabile cornice interpretativa dei risultati dell'analisi di "similarità " e di convergenza. Questi due ultimi aspetti sono sviluppati attraverso la costruzione di indici sintetici e di appropriate tecniche di classificazione. Infine, le conclusioni mirano a recuperare la visione di insieme del lavoro per porre in evidenza i principali aspetti di rilevo per le implicazioni di politica economica in campo agricolo e agroalimentare.
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Casini, Leonardo, Nicola Marinelli, and Gabriele Scozzafava. "Distribuzione organizzata vs. negozio specializzato: uno studio sulle preferenze del consumatore italiano di carne bovina." ECONOMIA AGRO-ALIMENTARE, no. 1 (April 2013): 157–81. http://dx.doi.org/10.3280/ecag2013-001008.

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Ramazzotti, Dalila. "Verso l'armonizzazione dell'etichettatura nutrizionale fronte-pacco: NutrInform Battery come modello uniforme?" AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 1 (November 2021): 89–127. http://dx.doi.org/10.3280/aim2019-001004.

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Abstract:
Nel novembre 2020 il governo italiano ha adottato il marchio nutrizionale facoltativo denominato NutrInform Battery, in applicazione dell'art. 35 del reg. (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori; questa disposizione, infatti, consente agli Stati di raccomandare agli operatori del settore alimentare l'utilizzo di forme di espressione o presentazione supplementari della dichiarazione nutrizionale, che servono ad agevolare, tramite colori o forme grafiche facilmente intellegibili, la comprensione delle proprietà nutrizionali degli alimenti da parte del consumatore. Nel presente lavoro, dopo aver illustrato le principali caratteristiche del logo NutrInform Battery, nonché la posizione della Commissione europea sull'uso delle forme di espressione supplementari della dichiarazione nutrizionale, ci si interrogherà sulla fattibilità del logo italiano come modello armonizzato di etichettatura fronte-pacco e più in generale sulla sua effettiva idoneità a supportare scelte alimentari più sane e consapevoli.
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Dissertations / Theses on the topic "Preferenze alimentari del consumatore"

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SAMPALEAN, NICULINA IUDITA. "ESPLORAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI NEI CONFRONTI DELLE DIVERSE ETICHETTE RELATIVE AGLI ALIMENTI DI QUALITÀ CERTIFICATA DALL'UNIONE EUROPEA." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/115280.

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Abstract:
Qualsiasi prodotto alimentare che si trova sul mercato contiene diverse etichette che aiutano i consumatori nel loro processo decisionale quando fanno acquisti. Questo aiuto può essere garantito solo se i consumatori comprendono il significato di queste etichette, le differenze tra loro e le informazioni che certificano. La tesi ha esplorato il ruolo delle etichette nel settore del marketing alimentare usando studi condotti sull'approccio del consumatore. Utilizzando diversi metodi (statistici ed econometrici), abbiamo analizzato le percezioni, la consapevolezza e la conoscenza dei consumatori verso alcune etichette alimentari e le loro preferenze e comportamenti verso i prodotti alimentari che portano queste etichette (etichette nutrizionali sul fronte della confezione e marchi di qualità europei). I prodotti alimentari certificati di qualità sono stati scelti perché sono drammaticamente rilevanti per il settore agroalimentare europeo, e ancora di più per quello italiano dove costituisce la DOP Economy, data la sua densità. Sulla base dei risultati abbiamo formulato alcune raccomandazioni di marketing, policy, e di comunicazione che potrebbero essere utilizzate dai consorzi per migliorare l'impegno dei consumatori per i prodotti con marchi di qualità. Le raccomandazioni sono state rivolte anche ai policy maker e ai produttori dei prodotti DOP/IGP/STG/Organici ma anche ai policy maker dell'Etichettatura Nutrizionale.
Any food product found on the market contains several labels that help consumers in their decision making when shopping. This help can be guaranteed only if the consumers understand the significance of those labels, the differences between them and the information that they certify. The thesis explored labels’ role in the food marketing sector and studies were carried out according to consumer approach. Using different methods (statistics and econometrics), we analyzed consumers perceptions, awareness, knowledge towards some food labels and their preferences and behavior toward food products bearing these labels (Front of Packaging Nutritional Labels and Quality labels). Quality certified food products were chosen because are dramatically relevant for the European agri-food sector, even more of the Italian one where it forms the DOP Economy, due to its density. Assessments of several food labels from a consumer behavior perspective was carried out. Based on the findings we formulated some policy, marketing recommendations and communication suggestions that could be used by the consortia to enhance consumers’ engagement for products with quality certifications (PDO/PG/TSG or organic). The recommendations were also addressed to policy makers and producers of the PDO/PGI/TSG/Organic products but also to the policy makers of the Nutritional Labelling.
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Bevini, Vera. "Il processo di costruzione contestuale delle preferenze del consumatore." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 1999. http://hdl.handle.net/10579/592.

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Hertzberg, Anna <1977&gt. "La domanda di vino in Italia: analisi delle preferenze del consumatore." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/797/1/Tesi_Hertzberg_Anna.pdf.

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Hertzberg, Anna <1977&gt. "La domanda di vino in Italia: analisi delle preferenze del consumatore." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/797/.

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5

Trivellato, Marco <1993&gt. "Il consumo di cibo etnico in Italia. Un approccio statistico per l’analisi delle preferenze del consumatore." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13675.

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Abstract:
Ad oggi molte persone che vivono nei paesi sviluppati tendono a mangiare più per piacere piuttosto che per soddisfare il bisogno primario di nutrizione e sopravvivenza e vedono il momento del pasto come evento di socializzazione. Nella sua definizione più ristretta, il cibo etnico è quello che ha origine da una cultura diversa dalla propria e ha un’eredità molto radicata in un determinato territorio, che conosce e sfrutta tutti gli alimenti primari che ha a disposizione per preparare pietanze più o meno complesse. Com’era di facile previsione, l’Italia è una nazione particolare dal punto di vista gastronomico, con radici ben radicate da nord a sud e con una prevalenza di popolazione in età adulta/anziana, sussistono dunque vari punti che limitano la diffusione, l’accettazione e il consumo di prodotti etnici. Avvalendomi di uno studio empirico, questa tesi mira a indagare le preferenze dei consumatori nei confronti del cibo etnico, cercando di individuare eventuali discriminanti relative all’origine dei vari prodotti e alla sicurezza percepita.
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Milanese, Alice <1992&gt. "La Conjoint Analysis per comprendere le preferenze del consumatore: un’applicazione al caso dei messaggi pubblicitari su YouTube." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12466.

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Abstract:
Nell’elaborato si è voluto analizzare a livello teorico una tecnica molto utilizzata per comprendere le scelte dei consumatori, la Conjoint Analysis, con una successiva applicazione pratica legata alla problematica dell’ottimizzazione dei messaggi pubblicitari. Nello specifico per comprendere le preferenze delle persone rispetto ai messaggi pubblicitari su YouTube. Nel primo capitolo viene illustrata la teoria del consumatore per comprendere quali sono gli elementi che entrano in gioco quando un consumatore deve scegliere per soddisfare i suoi bisogni, trattando inoltre le principali metodologie qualitative e quantitative di analisi del comportamento del consumatore. Il secondo capitolo introduce alla Conjoint Analysis con un breve riepilogo sulla nascita e sugli sviluppi della tecnica, proseguendo poi con la metodologia della Conjoint Analysis e una dettagliata spiegazione delle fasi mediante le quali si realizza un’analisi. Nell’ultima parte della tesi vengono spiegate le applicazioni nei vari settori pubblici e privati, in particolare come questa metodologia viene utilizzata per svariate ricerche e per diversi scopi tra cui l’ottimizzazione dei messaggi pubblicitari. Dopo aver presentato l’importanza della Conjoint Analysis si sviluppa un’applicazione pratica al caso di video advertising su YouTube.
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FARRUGGIA, Domenico. "Le relazioni commerciali dell'Italia nel mercato internazionale dei piccoli frutti e l'analisi delle preferenze del consumatore: un'indagine empirica nel mercato tedesco." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2015. http://hdl.handle.net/10447/107794.

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8

Poletto, Anna <1997&gt. "I consumi alimentari in tempo di pandemia: analisi del comportamento del consumatore attraverso il modello del Multinomial Logit." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20205.

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Abstract:
Le restrizioni imposte dalla pandemia causata dal SARS-Cov-2 hanno cambiato profondamente le modalità di accesso e di consumo di beni essenziali, quali i generi alimentari, ovvero le modalità di relazione con i venditori. In particolare, la necessità di restare a casa e di ridurre i contatti con altre persone hanno portato l’economia italiana a registrare un aumento sostanziale degli acquisti online, anche per quanto riguarda il comparto del Food & Beverage. L’elaborato avrà dunque come principale obiettivo quello di analizzare come il diffondersi del Covid-19 abbia modificato l'atteggiamento e le abitudini di consumo alimentare degli italiani, costringendo le stesse imprese attive nel settore ad adattare la propria offerta di prodotti e servizi alle nuove esigenze della clientela. In tale prospettiva, si è deciso di realizzare un questionario da diffondere successivamente online nelle principali piattaforme social. Dai dati raccolti è stato possibile identificare i fattori significativamente correlati all’aumento o alla diminuzione delle frequenze di acquisto e consumo. Tali fattori includono principalmente le restrizioni disposte a livello nazionale per contrastare la diffusione del virus, i cambiamenti negli stili di vita e il rischio percepito dai consumatori nei confronti del nuovo fenomeno, nonché l’eventuale riduzione del reddito pro-capite.
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SOGARI, GIOVANNI. "LE PREFERENZE E L'ATTEGGIAMENTO DEI CONSUMATORI VERSO GLI ATTRIBUTI DEL VINO: IL CASO DELL' ETICHETTATURA SOSTENIBILE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6535.

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Abstract:
Il focus della mia tesi "Le preferenze dei consumatori e l'atteggiamento verso gli attributi di vino: il caso dell’etichettatura sostenibile" è quello di esplorare le questioni intorno alla sostenibilità nel settore vitivinicolo; l'indagine è stata condotta in Italia e all'estero nel corso dei tre anni del mio dottorato. Anche se dalla letteratura emerge come il prezzo, le caratteristiche sensoriali, l’esperienza precedente siano gli attributi più importanti per la scelta di un vino, la tesi si propone di analizzare l'introduzione dell'attributo di sostenibilità nel settore del vino, fornendo ulteriori delucidazioni riguardo la percezione dei consumatori e le preferenze per i vini non convenzionali. Tale ricerca è stata condotta con il contributo essenziale e la supervisione del professor Daniele Rama del Dipartimento di Economia Agroalimentare (Università di Piacenza) e i Prof. Cristina Mora e Prof. Davide Menozzi del Dipartimento di Scienze degli Alimenti (Università di Parma).
The focus of my dissertation “Consumer preferences and attitude for wine attributes: the case of sustainable labelling” is to explore the issues around sustainability in the wine industry; the investigation was conducted both in Italy and abroad over the last three years of my Ph.D. Even though from literature review emerged that price, sensory characteristics, previous experience are the most important attributes for choosing a wine, this dissertation aims to analyses the introduction of the sustainable attribute in the wine industry, providing more insights into consumer perception and preferences for non-conventional wines. All such research has been carried out with the essential contribution and the supervision of Professor Daniele Rama of the Department of Agricultural Economics (Piacenza University) and Prof. Cristina Mora and Prof. Davide Menozzi of the Department of Food Science (University of Parma).
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SOGARI, GIOVANNI. "LE PREFERENZE E L'ATTEGGIAMENTO DEI CONSUMATORI VERSO GLI ATTRIBUTI DEL VINO: IL CASO DELL' ETICHETTATURA SOSTENIBILE." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6535.

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Abstract:
Il focus della mia tesi "Le preferenze dei consumatori e l'atteggiamento verso gli attributi di vino: il caso dell’etichettatura sostenibile" è quello di esplorare le questioni intorno alla sostenibilità nel settore vitivinicolo; l'indagine è stata condotta in Italia e all'estero nel corso dei tre anni del mio dottorato. Anche se dalla letteratura emerge come il prezzo, le caratteristiche sensoriali, l’esperienza precedente siano gli attributi più importanti per la scelta di un vino, la tesi si propone di analizzare l'introduzione dell'attributo di sostenibilità nel settore del vino, fornendo ulteriori delucidazioni riguardo la percezione dei consumatori e le preferenze per i vini non convenzionali. Tale ricerca è stata condotta con il contributo essenziale e la supervisione del professor Daniele Rama del Dipartimento di Economia Agroalimentare (Università di Piacenza) e i Prof. Cristina Mora e Prof. Davide Menozzi del Dipartimento di Scienze degli Alimenti (Università di Parma).
The focus of my dissertation “Consumer preferences and attitude for wine attributes: the case of sustainable labelling” is to explore the issues around sustainability in the wine industry; the investigation was conducted both in Italy and abroad over the last three years of my Ph.D. Even though from literature review emerged that price, sensory characteristics, previous experience are the most important attributes for choosing a wine, this dissertation aims to analyses the introduction of the sustainable attribute in the wine industry, providing more insights into consumer perception and preferences for non-conventional wines. All such research has been carried out with the essential contribution and the supervision of Professor Daniele Rama of the Department of Agricultural Economics (Piacenza University) and Prof. Cristina Mora and Prof. Davide Menozzi of the Department of Food Science (University of Parma).
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Books on the topic "Preferenze alimentari del consumatore"

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Nigro, Giampiero, ed. Il commercio al minuto. Domanda e offerta tra economia formale e informale. Secc. XIII-XVIII / Retail Trade. Supply and demand in the formal and informal economy from the 13th to the 18th century. Florence: Firenze University Press, 2015. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-751-7.

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Abstract:
La distribuzione dei beni di consumo nell’Europa medievale e moderna era multiforme e coinvolgeva spazi e attori diversi. Nelle fiere e nei mercati, nelle botteghe più o meno grandi delle città si vendeva ogni tipo di derrate alimentari e di oggetti necessari alla vita quotidiana. Erano anche innumerevoli i piccoli ambulanti che tenevano banco per strada, i contadini che raggiungevano la città per offrire i prodotti dei loro orti o del pollaio, della caccia o della raccolta spontanea, passando di casa in casa. Mercanti ambulanti percorrevano con le loro balle e casse anche le vie meno frequentate, raggiungendo villaggi e frazioni disperse. Una grande molteplicità di attori economici che concorrevano assieme a raggiungere ogni tipo di consumatore, dai più agiati ai più umili. L’obiettivo del progetto di ricerca è stato quello di comprendere l’organizzazione economica e l’evoluzione di queste diverse forme di commercio al minuto. Sul piano dei risultati, i contributi raccolti in questo volume costituiscono la risposta storiograficamente più aggiornata ad alcune delle questioni proposte, come l’analisi dei legami tra le diverse scale spaziali (dalla bottega alle reti europee di mercanti ambulanti), del commercio formale e informale tra regola e pratica, della circolazione dei beni fra città e campagna, delle tensioni fra gli attori di questi scambi, le loro rivalità e i loro accordi, ma anche le attese dei consumatori e le esigenze dello stato, e degli effetti sull’organizzazione istituzionale e dei mestieri della distribuzione nel periodo compreso fra il Medioevo e il XVIII secolo.
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Book chapters on the topic "Preferenze alimentari del consumatore"

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Chieffi, Lorenzo. "Scelte alimentari e diritti della persona: tra autodeterminazione del consumatore e sicurezza sulla qualità del cibo." In Bioetica, ambiente e alimentazione, 47–66. Mimesis Edizioni, 2014. http://dx.doi.org/10.4000/books.mimesis.2696.

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