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Journal articles on the topic 'Precedenza'

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1

Lia Galardini, Anna. "I servizi educativi per l'infanzia durante la pandemia." MINORIGIUSTIZIA, no. 4 (June 2021): 79–87. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-004008.

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Abstract:
La pandemia ha modificato in modo drammatico i servizi prescolastici. Gli operatori hanno dedicato ogni sforzo per trovare un equilibrio tra la sicurezza sanitaria e nuove modalità di impostare la vita educativa nei nidi e scuole dell'infanzia in grado di garantire il livello qualitativo raggiunto in precedenza. Genitori ed educatori hanno cercato di mantenere alta la consapevolezza dei diritti dei bambini e delle famiglie. È fondamentale ribadire il diritto di tutti i bambini di ricevere un'educazione adeguata in contesti in grado di garantire uguaglianza e inclusione. La realtà senza precedenti della pandemia ha offerto l'opportunità di sviluppare nuove strategie e ha messo in luce la centralità di una educazione ecologica, in grado di mantenere connessioni sempe più strette con l'ambiente e gli ambienti di vita.
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Brunetti, Mauro M., and Giano Della Bella. "Pseudotorinia pliomarthae, nuova specie del Pliocene del Bacino Mediterraneo (Gastropoda: Architectonicidae)." Bollettino Malacologico 60, no. 1 (February 15, 2024): 40–45. http://dx.doi.org/10.53559/bollmalacol.2023.20.

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Abstract:
Viene descritta Pseudotorinia pliomarthae n. sp. (Gastropoda: Architectonicidae) per il Pliocene inferiore/medio italiano e spagnolo. Questo taxon, in precedenza confuso con Pseudotorinia architae (O.G. Costa, 1841), si distingue dalla specie Pseudotorinia marthae (Boettger, 1901) del Miocene della Paratetide per le maggiori dimensioni e altri aspetti conchigliari.
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3

Tekavčić, Pavao. ""Quaderni di filologia e lingue romanze", Ricerche svolte nell'Università di Macerata; Macerata, vol. 13 (1998), 353 pagine + Indice (2 pp.) fuori paginazione." Linguistica 39, no. 1 (December 1, 1999): 170–71. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.39.1.170-171.

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Abstract:
Il periodico maceratese, che abbiamo già recensito in precedenza, mantiene le sue linee direttrici anche nel presente volume sicché la nostra recensione può essere relativamente breve. Come finora, al centro sono i contributi linguistici, un po' meno quelli filologici, mentre degli altri citiamo soltanto i dati principali (autori, titoli, pagine).
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4

Bartolo, Giuseppina, Salvatore Brullo, Pietro Minissale, and Giovanni Spampinato. "Contributo alla conoscenza dei boschi a Quercus ilex della Sicilia." Acta Botanica Malacitana 15 (December 1, 1990): 203–15. http://dx.doi.org/10.24310/abm.v15i.9303.

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Abstract:
In questo lavoro vengono esaminati i boschi a Quercus ilex presenti in Sicilia. Oltre alle associazioni in precedenza già osservate per questo territorio, viene segnalata per la prima volta la presenza dell'Ostrio-Quercetum ilicis e inoltre sono descritte alcune nuove subassociazioni relative al Querco-Teucrietum siculi e all'Aceri obtusati-Ostryetum carpintfoliae. Ciascuna associazione viene esaminata sotto il profilo syntassonomico, ecologico e sindinamico.
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5

Bardi, Luciano. "VOTO DI PREFERENZA E COMPETIZIONE INTRA-PARTITICA NELLE ELEZIONI EUROPEE. PROSPETTIVE PER UNA ARMONIZZAZIONE DELLA LEGGE ELETTORALE." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 18, no. 1 (April 1988): 105–35. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200017287.

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Abstract:
IntroduzionePer la prima volta nel 1989 le elezioni europee potrebbero essere regolate da un'unica legge elettorale, valida per tutti gli stati membri∗. In precedenza, nel 1979 e nel 1984, le elezioni si svolsero in base a norme elettorali nazionali, in genere molto simili a quelle utilizzate in ciascun paese per le elezioni parlamentari nazionali, anche se dei tentativi di uniformare le procedure furono compiuti anche nel corso della prima legislatura.
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Latrofa, Nunzio Dario. "Richiesta di IMU al trustee cessato (CTP Bari, 21 febbraio 2022)." Trusts, no. 4 (August 4, 2022): 672–76. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.151.

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Abstract:
Massima In caso di trust in cui sono stati conferiti beni immobili, il soggetto passivo dell’IMU è il trustee, al quale va notificato l’avviso di accertamento. Del tutto irrilevante è l’intervenuta sostituzione del trustee e il conseguente trasferimento del fondo in trust, in ordine alla responsabilità del pagamento dei tributi già sorti in precedenza che rimane un obbligo dell’ex trustee. Nella fase esecutiva, però, questi potrà eccepire condizioni che impediscono l’esecuzione nei suoi confronti.
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7

Faje, A. T., L. Nachtigall, D. Wexler, K. K. Miller, A. Klibanski, H. Makimura, and Renato Cozzi. "Diabete insipido centrale: un effetto collaterale della temozolomide non riportato in precedenza." L'Endocrinologo 14, no. 6 (December 2013): 275. http://dx.doi.org/10.1007/bf03346119.

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8

Coppola, Alessandro. "Miraggi dello sviluppo nel deserto urbano. Community development e weak market cities: due casi studio a Detroit e Pittsburgh." ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 96 (September 2010): 224–44. http://dx.doi.org/10.3280/asur2009-096010.

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Abstract:
Oggetto di questo lavoro č l'esame e l'analisi di due casi di community development in altrettante weak market cities: Detroit e Pittsburgh. A essere restituiti sono la funzione, la cultura e le iniziative di attori della cosiddetta Community development industry (Cdi) negli Usa - di cui, in precedenza, si presentano sinteticamente nascita ed evoluzione - nelle due cittŕ. Nelle conclusioni, l'autore critica limiti e incongruenze di una strategia di mercato nel trattamento dei "quartieri deprivati" nelle weak market cities.
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9

Mazzacuva, Francesco. "Responsabilità penale di guardiano e trustee nel trust liquidatorio (Cass. 27 aprile 2022, n. 16167)." settembre-ottobre, no. 5 (October 6, 2022): 868–70. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.184.

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Abstract:
Massima Non risponde di bancarotta fraudolenta il trustee di un trust fittiziamente liquidatorio istituito dagli amministratori di una società al fine di evitare il fallimento (poi dichiarato), in quanto questi non era a conoscenza del risalente stato di decozione della società, non avendo con essa intrattenuto rapporti in precedenza e avendoli instaurati solo in occasione dell’istituzione del trust. Non risponde di bancarotta fraudolenta nemmeno il guardiano, in quanto era estraneo alla gestione del trust e a nulla rilevando che fosse il commercialista della fallita.
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Incollingo, Alberto, and Ferdinando Di Carlo. "IAS 1 revised e nuova rappresentazione della performance economica nel bilancio: evidenze empiriche da Italia e Francia." FINANCIAL REPORTING, no. 2 (September 2012): 11–41. http://dx.doi.org/10.3280/fr2012-002002.

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Abstract:
A partire dai bilanci dell'esercizio 2009, l'applicazione dello IAS 1 revised richiede al conto economico l'evidenza del total comprehensive income, una misura di performance che si ottiene sommando alla tradizionale figura del profit or loss quei valori non realizzati (segnatamente, variazioni di fair value) che, in precedenza, erano iscritti direttamente a patrimonio netto e quindi non partecipavano alla formazione del reddito di periodo. Con questa ricerca gli autori si pongono l'obiettivo di misurare l'impatto che l'adozione del prospetto di conto economico complessivo ha comportato sulla rappresentazione della performance periodica d'impresa, in Italia e Francia, osservando l'entità e la volatilità del nuovo risultato economico, nonché la sua composizione.
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Palvarini, Paolo. "La forza del positivo in psicoterapia." PSICOBIETTIVO, no. 2 (January 2011): 81–102. http://dx.doi.org/10.3280/psob2010-002007.

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Abstract:
L'autore approfondisce il ruolo che i fattori positivi, in particolare emozioni positive e punti di forza del carattere, svolgono in psicoterapia. Mentre la psicologia tradizionalmente si č occupata prioritariamente di deficit e difficoltŕ, la psicologia positiva ha spostato l'attenzione verso le qualitŕ individuali ed i punti di forza. Le ricerche della Fredrickson sulle emozioni positive hanno poi dimostrato come queste ultime, diversamente da quanto si riteneva in precedenza, possono divenire fonte di benessere e non solo conseguenza di esso. Vengono quindi presentati quegli approcci psicoterapici, di orientamento teorico differente, che lavorano in maniera peculiare sull'elaborazione di emozioni positive e punti di forza del carattere.
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Pozzi, Raffaella. "Uomo e donna: polaritÀ metafisiche in Edith Stein." SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 42 (January 2012): 115–31. http://dx.doi.org/10.3280/las2011-042009.

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Abstract:
A partire dal corpus degli Scritti sulla donna (1928-1932), l'articolo intende mostrare come nel pensiero di Edith Stein vi sia il ricorrere di alcuni nuclei tematici soggetti a un sempre maggiore lavoro di scavo e di approfondimento, nella consapevolezza - maturata alla scuola di Husserl -della inesauribilitÀ della realtÀ. In particolare, dopo aver ricordato la funzione ontologica della filosofia nell'indagine sull'essere umano, che consente di parlare di specie e di individualitÀ, vengono qui toccate le questioni del rapporto fra specie e tipo, della mutabilitÀ o meno della specie, della peculiaritÀ dell'anima femminile, e viene evidenziato come esse o siano il risultato di ricerche condotte in precedenza o contengano in nuce elementi di una riflessione portata avanti dalla filosofa tedesca in tempi e opere successivi.
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Romagnoli, Matteo. "Il modello di partecipazione a “triplo binario” della Corte costituzionale italiana: la riforma delle norme integrative riguardo a interventi dei terzi, amici curiae ed esperti, nel segno del dialogo con la società civile e della rilegittimazione continua." Revista de la Facultad de Derecho de México 70, no. 277-3 (August 6, 2020): 1047. http://dx.doi.org/10.22201/fder.24488933e.2020.277-3.76367.

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Abstract:
L'8 gennaio 2020, la Corte costituzionale italiana ha dato alla società civile una voce sulle questioni discusse in precedenza. La Corte ha modificato i regolamenti che disciplinano lo svolgimento dei procedimenti dinanzi a sé e si pone in una posizione in cui è in grado di tener conto delle opinioni degli esperti e delle parti interessate della società civile. La nuova apertura della Corte costituzionale è degna di nota, dato che fino ad ora il suo atteggiamento nei confronti di materiali esterni è stato spesso definito come informale, implicito e indiretto. Il tribunale ha scelto la via del “triplo binario”, identificando tre distinti tipi di intervento di soggetti esterni, che sono molto diversi sia in termini di requisiti che in termini di garanzia e disciplina.
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Becker, Rotraud. "Das Präzedenzrecht des Praefectus Urbis." Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 97, no. 1 (December 20, 2017): 175–236. http://dx.doi.org/10.1515/qfiab-2017-0011.

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Abstract:
Riassunto Nel 1631 papa Urbano VIII conferi al suo nipote Taddeo Barberini il titolo di Praefectus Urbis, di cui erano stati insigniti a partire dal 1435 anche altri nipoti secolari dei papi, elevando percio lui e la sua famiglia al rango principesco. Come segno esteriore della sua posizione di rilievo egli avrebbe dovuto occupare, nel cerimoniale pontificio, il primo posto tra i dignitari secolari, ottenendo in tal modo la precedenza sui rappresentanti delle potenze a Roma. La disposizione provoco l’opposizione nella maggior parte dei principi che ordinarono ai loro diplomatici di non partecipare piu alle cerimonie papali, e in particolare alle processioni solenni e le messe celebrate nella Cappella Sistina. Una via per imporre il nuovo ordine gerarchico sarebbe potuta essere quella di far leva sull’imperatore, il quale si trovava in serie difficolta a causa delle vittorie svedesi, per convincerlo a chiedere al suo ambasciatore di dare la precedenza al prefetto urbano. Se ci si fosse riusciti, tutti gli altri rappresentanti diplomatici sarebbero dovuti adeguarsi. A lungo la casata Barberini tento di indurre Ferdinando II a fare questo passo, ricorrendo all’aiuto dei nunzi, a lettere lusinghiere, promesse, doni dissimulati, all’azione persuasiva di consiglieri imperiali e parenti, ma fin dall’inizio la corte imperiale era decisa di non agire senza prima accordarsi con la Francia e la Spagna. Pertanto il progetto era destinato al fallimento, perche la resistenza francese era scontata e ben nota; si evito pero, sulla base di alterne motivazioni, di dare una risposta negativa definitiva. Dai rapporti dei nunzi emerge inoltre che Ferdinando II, pur non volendo accettare un cerimoniale pontificio in cui i rappresentanti dell’imperatore e dell’Impero sarebbero stati retrocessi, si mostrava comunque attento a non inasprire le tensioni gia esistenti. Si intendeva dunque risolvere il problema rinviando, anzi astenendosi consapevolmente da ogni decisione, ma tale atteggiamento provoco ulteriori malumori e porto alla brusca fine della carriera di un nunzio. E, soprattutto, fini a danneggiare la reputazione del papato anche nei territori cattolici dell’Impero.
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Becker, Rotraud. "Das Präzedenzrecht des Praefectus Urbis." Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 97, no. 1 (March 5, 2018): 175–236. http://dx.doi.org/10.1515/qufiab-2017-0011.

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Abstract:
Riassunto Nel 1631 papa Urbano VIII conferì al suo nipote Taddeo Barberini il titolo di Praefectus Urbis, di cui erano stati insigniti a partire dal 1435 anche altri nipoti secolari dei papi, elevando perciò lui e la sua famiglia al rango principesco. Come segno esteriore della sua posizione di rilievo egli avrebbe dovuto occupare, nel cerimoniale pontificio, il primo posto tra i dignitari secolari, ottenendo in tal modo la precedenza sui rappresentanti delle potenze a Roma. La disposizione provocò l’opposizione nella maggior parte dei principi che ordinarono ai loro diplomatici di non partecipare più alle cerimonie papali, e in particolare alle processioni solenni e le messe celebrate nella Cappella Sistina. Una via per imporre il nuovo ordine gerarchico sarebbe potuta essere quella di far leva sull’imperatore, il quale si trovava in serie difficoltà a causa delle vittorie svedesi, per convincerlo a chiedere al suo ambasciatore di dare la precedenza al prefetto urbano. Se ci si fosse riusciti, tutti gli altri rappresentanti diplomatici sarebbero dovuti adeguarsi. A lungo la casata Barberini tentò di indurre Ferdinando II a fare questo passo, ricorrendo all’aiuto dei nunzi, a lettere lusinghiere, promesse, doni dissimulati, all’azione persuasiva di consiglieri imperiali e parenti, ma fin dall’inizio la corte imperiale era decisa di non agire senza prima accordarsi con la Francia e la Spagna. Pertanto il progetto era destinato al fallimento, perché la resistenza francese era scontata e ben nota; si evitò però, sulla base di alterne motivazioni, di dare una risposta negativa definitiva. Dai rapporti dei nunzi emerge inoltre che Ferdinando II, pur non volendo accettare un cerimoniale pontificio in cui i rappresentanti dell’imperatore e dell’Impero sarebbero stati retrocessi, si mostrava comunque attento a non inasprire le tensioni già esistenti. Si intendeva dunque risolvere il problema rinviando, anzi astenendosi consapevolmente da ogni decisione, ma tale atteggiamento provocò ulteriori malumori e portò alla brusca fine della carriera di un nunzio. E, soprattutto, finì a danneggiare la reputazione del papato anche nei territori cattolici dell’Impero.
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Sukhovetska, Liudmyla. "LINGUAL MARKERS OF PRECEDENT STRATEGY IN EVERYDAY ENGLISH POLITICAL DISCOURSE." Research Bulletin Series Philological Sciences 1, no. 193 (April 2021): 259–65. http://dx.doi.org/10.36550/2522-4077-2021-1-193-259-265.

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Abstract:
The article is devoted to the study of lingual markers of the precedent strategy with imperative intention in everyday English political discourse. This kind of discourse is represented by the speech of non- professional politicians, in which common people shape their conceptions about politics, activities of the political institutions and their leaders. In order to modify the activities of politicians in the interests of society, the citizens appeal to precedent phenomena. By doing this the voters encourage the politicians either to follow positive precedence or to avoid negative one. Analysis of the empirical material has revealed that the lingual markers used for the implementation of the precedent strategy belong to the lexical and syntactic levels. The former level is represented by productive use of nouns with the semantics of model behavior “example, style, pattern, mode, way, path, repeat”, adjectives with the semantics of similarity “same, such, similar, equivalent” and conjunctions with the same semantics “like, as”. Frequently the adequate precedent historical situations are introduced into the sentence by the word-combinations “for example, for instance”. The electorate actively use in their speech verbal combinations with the semantics of instructiveness “to take / draw / teach / learn a lesson from, to learn from, to follow the plan / route”. Such verbs as “observe, look at” help to draw the addressee’s attention to the necessary precedence. The demonstrative pronoun “that” serves to establish contact between the realities of today and the existing historical precedents. The syntactic level of the implementation of precedent strategy is characterized by active use of complex sentences with attributive clause, object clauses and circumstantial clause of time. The latter syntactic construction is correlated to the category of “us –them”, where the component “them” is given positive evaluation, and the component “us” receives negative evaluation, what ruins the classical concept of this opposition.
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Golubeva, Nadezhda. "Verbalization of Precedent Thinking from the Perspective of Cross-Cultural Communication." Nizhny Novgorod Linguistics University Bulletin, no. 51 (September 30, 2020): 26–48. http://dx.doi.org/10.47388/2072-3490/lunn2020-51-3-26-48.

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Abstract:
Precedence as one of the most universal categories in our thinking enjoys unflagging interest among experts in humanities and social sciences. The purpose of the article is to prove the hypothesis about interparadigmality of precedent linguistics as a research field whose object is precedence units. This issue is specially relevant since the study of any manifestation of precedence in linguistic, cognitive, semiotic, and cultural projection has a high heuristic po-tential. The article contributes to the already existing body of knowledge by attempting to find similarities in the terms that are different in their linguo-philosophical meanings, namely: “precedence”, “cross-cultural communication” and “globalization,” as well as adapt new terms within the field of precedent linguistics. The article presents current scholarly debates about the specifics of precedent thought as that which ontologically predominates in the system of thinking which is realized by precedent units. It leads to the conclusion that any language system goes back to precedent thinking as something genetically precedent. It means that, as objects of linguistic analysis, precedent lin-guistic units are a prioiri devoid of any research prospects. Nevertheless, scholars’ interest to precedent units is explained not only by the worldview-related value of precedence phenomena, but also by the field of linguistic knowledge expressed by precedence units with the help of certain linguistic mechanisms in the realization of concrete linguistic processes. In this case one can see the opportunity of linking the object under research (precedent units) to other systems of scientific coordinates. For the analysis of precedent units we used a set of special and linguistic methods, namely: the method of precedence, precedent modeling, reconstructions of cognitive structures, transformation, etc. The research resulted in an increase of terms that are methodologically obligatory for prece-dent linguistics: a precedent reality, a precedent sentence, a precedent object, etc. Therefore, the following thesis was formulated: the cognitive nature of a precedent is a reproduced meaning which forms the basis of lexical, grammatical, and other language meanings. It is established that precedent units are semiotic signs of precedent thinking. They have a national and cultural identity and, simultaneously, a cross-cultural universality. In terms of linguistics, they also possess a global categorical status.
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Manetti, Giacomo, and Massimo Valeri. "La valutazione del patrimonio museale: il caso del Museo di Storia Naturale di Firenze." FINANCIAL REPORTING, no. 3 (November 2012): 111–33. http://dx.doi.org/10.3280/fr2012-003006.

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Abstract:
Il presente lavoro mira ad individuare le prassi per la valutazione dei beni culturali di proprietà delle pubbliche amministrazioni attraverso lo studio del caso del Museo di Storia Naturale di Firenze. Dopo aver esaminato le principali indicazioni della prassi e della dottrina in tema di valutazione dei beni culturali, gli autori affrontano un caso di studio nel quale è stato adottato, per l'inventariazione dell'intero patrimonio museale, uno dei metodi in precedenza discussi, ossia la stima degli esperti, quale proxy del valore di mercato delle collezioni. Con riferimento al caso di studio si indicano le motivazioni a supporto del metodo adottato e le difficoltà incontrate nella conduzione del processo valutativo. Dall'indagine condotta emergono alcuni limiti ed alcuni potenziali sviluppi della ricerca, evidenziati nelle conclusioni, sui criteri di valutazione del patrimonio museale.
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Lorusso, Vito, and Agnese Maria Fioretti. "Vincere il tumore e proteggere il cuore." Cardiologia Ambulatoriale 2, no. 2 (September 30, 2020): 81–87. http://dx.doi.org/10.17473/1971-6818-2020-2-1.

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Abstract:
La moderna sfida dei cardiologi è affrontare le più efficaci terapie antitumorali senza causare complicanze cardio-logiche. Il tumore è la seconda causa di morte nel mondo occidentale ed è tuttoggi una malattia curabile grazie alle più recenti terapie come la targeted therapy, gli inibitori del ckeck point e le più tradizionali come chemioterapia, radioterapia ed ormonoterapia. Il paziente oncologico guarito di oggi non deve diventare il paziente cardiopatico di domani, infatti per tale ragione sono possibili diverse strategie. Questa presentazione è focalizzata sull’uso della doxorubicina non peghilata, un nuovo tipo di antraciclina efficace quanto la tradizionale ma dotata di maggiore sicurezza cardiologica, da somministrare da sola o in combinazione ad altre terapie antitumorali e, soprattutto, anche in pazienti ad alto rischio cardiologico perché già sottoposti in precedenza ad antracicline con indicazione a rechallenge.
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Righettini, Stella. "LA POLITICIZZAZIONE DI UN POTERE NEUTRALE. MAGISTRATURA E CRISI ITALIANA." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 25, no. 2 (August 1995): 227–65. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200023571.

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Abstract:
IntroduzioneLe vicende ditangentopolie le relative conseguenze politico-istituzionali hanno conferito all'intervento giudiziario un rilievo maggiore che in passato rispetto ai complessi rapporti tra poteri dello Stato e tra governanti e governati. La magistratura, soprattutto quella penale, mostra di aver acquisito una consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie funzioni nell'ambito del sistema politico come forse mai in precedenza nella storia della repubblica. Ci si interroga ancora oggi, a tre anni di distanza dall'inizio ditangentopoli, sul perché l'intervento dei magistrati abbia accelerato la crisi del regime democratico italiano e favorito l'inizio di una fase di transizione. Ci si chiede, inoltre, in che misura, con quali conseguenze e per quanto tempo ancora gli attori giudiziari saranno in grado di conservare un potenziale di influenza così ampio sul sistema politico e sulla funzionalità di istituzioni governative e parlamentari.
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IOCOHAMA, Celso Hiroshi, and Flavio De ARAUJO. "ADMINISTRAÇÃO PÚBLICA E SUA RELAÇÃO COM OS PRECEDENTES JUDICIAIS." Revista Juridica 2, no. 55 (April 11, 2019): 607. http://dx.doi.org/10.21902/revistajur.2316-753x.v2i55.3864.

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Abstract:
RESUMOOs precedentes judiciais, conforme exposto no artigo 927 do Código de Processo Civil, impõem a necessidade de observância aos julgados de cortes superiores, tanto na perspectiva persuasiva como na vinculativa. Para aplicação do precedente judicial na administração pública, em uma seara extraprocessual, deve-se concretizar uma ponte formatada pelo texto constitucional que dê azo à utilização dos precedentes judiciais no cotidiano da administração pública, para que assim se atinja uma integração do direito entre os poderes Legislativo, Executivo e Judiciário.PALAVRAS-CHAVE: Precedentes Judiciais; Administração Pública; Constituição. ABSTRACTThe judicial precedents, as set out in article 927 of the Code of Civil Procedure, impose the need observance of the superior court judges, both in the persuasive perspective as in the binding. For the application of the judicial precedent in the public administration, in an extra-procedural field, a bridge shaped by the constitutional text must be established that gives rise to the use of judicial precedents in the daily life of the public administration, so that this way the integration of the law between the powers is achieved. Legislative, Executive and Judiciary.KEYWORDS: Judicial precedents; Public administration; Constitution.
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Petrov, Alexei A. "On Super Precedents of the US Supreme Court." Vestnik Tomskogo gosudarstvennogo universiteta, no. 472 (2021): 262–69. http://dx.doi.org/10.17223/15617793/472/31.

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Abstract:
The modern Russian legal system functions and develops in conditions of active interaction with other national and international legal systems. This reflects the objective global trends of globalization, part of which are the processes of convergence and integration of legal systems. During these processes, an exchange of experience takes place between countries on legal development issues, which, in turn, often entails shifts in national legal systems, including changes in the role and significance of various sources of national law. In this regard, scientific research on the functioning of the judicial precedent is highly relevant for the Russian Federation, especially concerning countries of the Anglo-Saxon legal family, where the judicial precedent is considered to be the main source of law. At the same time, the use of general scientific methods of scientific knowledge (dialectical method, analysis, synthesis) in combination with specific legal methods (comparative legal method, historical legal method) makes it possible to comprehend legal phenomena that develop in various legal systems and to outline the directions of the corresponding discussion within the framework of Russian law. The topic of super precedents of the US Supreme Court, discussed in the American scientific community, is of particular interest here. One of the key elements of the US legal system is the stare decisis principle, which implies the obligation of courts to follow previously created precedents in resolving similar cases. The vertical aspect of stare decisis means that lower courts are bound by precedents created by higher courts, while horizontal stare decisis implies that courts are bound by their own decisions. The horizontal aspect of stare decisis includes the right of a court to deviate from its own precedent in the presence of appropriate circumstances and grounds. The US Supreme Court exercises this right quite regularly. At the same time, many American legal scholars point to the existence of such decisions of the Supreme Court that cannot be revised under any circumstances due to the fundamental importance of these decisions for American law and society. Such decisions are denoted by the concept “super precedent”. Scholars evaluate individual decisions of the Supreme Court on the subject of their possible superprecedent status. Signs of super precedence are highlighted, and attempts to classify super precedents are also suggested. Despite certain conventionality of the concept of a super precedent, the study of this issue seems to be relevant for Russian legal science. Such a study can be important to further deepen our understanding of the mechanisms of the judiciary.
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Szewczul, Bożena. "Ewangeliczna rada czystości podejmowana ze względu na królestwo niebieskie (kan. 599 KPK/1983)." Prawo Kanoniczne 51, no. 1-2 (June 5, 2008): 121–38. http://dx.doi.org/10.21697/pk.2008.51.1-2.07.

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Abstract:
Il canone 599 CIC/1983 cerca di dare una definizione compléta ed evangelica insieme del consiglio evangelico di castità. Uno dei tre elementi essenziali della definizione è motivazione del consiglio di castità cioè assunzione per riguardo al regno dei cieli. La castità è segno spéciale dei beni celesti e soprattutto del „mistico sposalizio” del Cristo con la sua Chiesa, perció la vocazione divina alla castità consacrata comporta che la persona si senta scelta da Cristo e non ceda a nessuno il proprio amore per il regno dei cieli. A questo motivo è stato dedicato tutto l’articolo. L’autrice di questo articolo présenta la precedenza del consiglio di castità in una triade dei consigli evangelici, spiega la natura del consiglio, la sua origine evangelica, l’espressione regno dei cieli, e alla fine la vita in castità assunta per il regno dei celi.
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Golubeva, N. A. "ABOUT DEVELOPMENT OF VECTORS OF PRECEDENT LINGUISTICS." Voprosy Kognitivnoy Lingvistiki, no. 3 (2020): 92–103. http://dx.doi.org/10.20916/1812-3228-2020-3-92-103.

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Abstract:
Precedence as one of the most universal categories in our thinking arouses an unflagging interest in the paradigm of modern humanitarian and social knowledge. The purpose of the article is the proof of the hypothesis about interparadigmality of precedent linguistics as a research field whose object is precedence units. The urgency of the problem is caused by the fact that the study of any manifestation of precedence in linguistic, cognitive, semiotic and cultural projection possesses a high heuristic potential. The scientific novelty consists in the attempt to find similarity in the terms scientifically different in linguo-philosophical meaning - “precedence”, “cross-cultural communication”, “globalization” and adaptation of new terms within precedent linguistics. The article deals with a scientific discussion about the specifics of precedent thought as ontologically predominating in the system of thinking which is realized by precedent units. It leads to the conclusion that any language system goes back to precedent thinking as genetically precedent. It means that precedent language units as the object of a linguistic analysis are initially devoid of research perspective. Nevertheless, a scientific interest to precedent units is explained not only by purely worldview value of precedence phenomena but also by the field of linguistic knowledge expressed by precedent units with the help of certain linguistic mechanisms in the realization of concrete language processes. In this case one can see an opportunity of linking the researched object - precedent units - to the other systems of scientific coordinates. For the analysis of precedent units there is a set of special linguistic methods - the method of precedent, precedent modeling, reconstructions of cognitive structures, transformation, etc. The research resulted in the increase of terms methodologically obligatory for precedent linguistics: a precedent reality, a precedent sentence, a precedent object, etc. Therefore, the following thesis was formulated: the cognitive nature of a precedent is a reproduced meaning which is the basis of lexical, grammatical and other language meanings. It is established that precedent units are semiotic signs of precedent thinking. They have a national and cultural identity and simultaneously cross-cultural universality. In terms of linguistics they also possess a global categorical status.
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Tekavčić, Pavao. "Giuseppe Francescato, Saggi di linguistica teorica e applicata, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 1996, 260 pagine." Linguistica 37, no. 1 (December 1, 1997): 132–35. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.37.1.132-135.

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Abstract:
Il noto linguista italiano, ordinario di glottologia e dialettologia italiana all' Università di Trieste, raccoglie nel presente volume 26 suoi studi, pubblicati in precedenza (1959-1990) e in parte difficilmente accessibili (p. 3; in seg. senza p.). Gli studi sono stati selezionati dall'autore stesso, al momento dell' abbandono dell' attività ufficiale per lo status di professore emerito (ib.) e con lo scopo di offrire un quadro dello sviluppo del proprio pensiero e della corrispondente ricerca scientifica. Le quattro sezioni in cui si divide il volume riflettono i principali interessi del Nostro; esse sono precedute dalla prefazione e dalla Tabula Gratulatoria (3-8) e seguite dalla bibliografia (231-252), dall'indice dai nomi (255-258) e dall' indice generale ossia sommario (259-260), nel quale per ognuno degli studi riprodotti è indicato l' anno della prima pubblicazione, che consente di individuare il titolo nella bibliografia di G. Francescato (238-241).
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Negri, Manuel. "Il fantasma della Cantiga de Santa Maria 72: modelli culturali e fonti letterarie." Anuario de Estudios Medievales 50, no. 1 (June 4, 2020): 267. http://dx.doi.org/10.3989/aem.2020.50.1.10.

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Abstract:
[it] Tra le Cantigas de Santa María, collezione di miracoli mariani compilata da Alfonso X e i suoi collaboratori nella seconda metà del sec. XIII, la cantiga 72 presenta uno strano caso di manifestazione soprannaturale. In essa si narra l’apparizione di un fantasma con il fine di indicare ad un uomo il luogo esatto dove giace il cadavere del figlio, giustiziato da Dio per un peccato di blasfemia. La critica non ha saputo fornire una risposta chiara sulla natura di questo spettro e soprattutto sulle ragioni della sua manifestazione, nonché la giustifi cazione del suo ruolo nella linea narrativa. Partendo da contributi apparsi in precedenza, questo lavoro cercherà di offrire qualche risposta più articolata sulla questione. Lo si farà a partire da un’analisi della cantiga 72 che tenga conto anche di quelle fonti che l’avrebbero potuta ispirare, così come di quelle credenze religiose che potrebbero sostenere l’intera tradizione miracolistica.
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Benzoni, Riccardo. "Laicizzare la beneficenza. La distribuzione dotale nelle feste politiche del Regno d’Italia napoleonico (1805-1814)." Journal of Church History 2021, no. 1 (June 1, 2021): 3–17. http://dx.doi.org/10.24193/jch.2021.1.1.

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Abstract:
"Riassunto. Luogo privilegiato della costruzione del consenso per Bonaparte, le feste politiche del Regno d’Italia napoleonico (1805-1814) costituiscono un caso di studio alquanto significativo per osservare il processo di progressiva laicizzazione della beneficenza che ebbe luogo nella tarda età Moderna. Nel conferire una profonda accelerazione alle novità introdotte dai sovrani illuminati alla metà del secolo XVIII, le iniziative che vennero promosse in questo ambito dal regime napoleonico favorirono infatti la graduale assunzione da parte governo – e specificamente del ministero dell’Interno – di prerogative in precedenza spettanti alle autorità ecclesiastiche e ai gruppi confraternali. Attraverso lo studio della distribuzione delle doti alle fanciulle indigenti in occasione delle feste politiche, il lavoro si propone pertanto di lumeggiare i tratti della profonda trasformazione che ebbe luogo nel corso della stagione francese e di porre altresì l’accento sul cospicuo ritorno, ricercato dal regime tramite la distribuzione delle elargizioni, nei termini del radicamento dell’adesione."
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Casale, A., P. Marcia, I. Manca, and G. Grafitti. "SARDULUS SACERENSIS CASALE & MARCIA, NUOVA SPECIE IPOGEA DI COLEOTTERI ISTERIDI DELLA SARDEGNA NORD-OCCIDENTALE E SUA MORFOLOGIA LARVALE (Coleoptera, Histeridae)." Fragmenta Entomologica 38, no. 2 (October 31, 2006): 201. http://dx.doi.org/10.4081/fe.2006.6.

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Abstract:
<em>Sardulus sacerensis</em> Casale &amp; Marcia, nuova specie di <em>Histeridae</em> <em>ipogei</em> della Grotta di Lu Gardu (Sassari, Sardegna nord-occidentale) è descritta e comparata con le due specie note in precedenza della Sardegna centro-orientale, <em>S. spelaeus</em> Patrizi, 1955, e<em> S. incrassatus</em> Magrini &amp; Fancello, 2005. Le caratteristiche morfologiche esterne<br />e i genitali maschili delle tre specie sono raffigurati. Inoltre, è fornita per la prima volta la descrizione della morfologia larvale di una specie di questo genere. <em>S. spelaeus,</em> specie nota fino ad ora di due grotte in territorio di Dorgali, è segnalata di una terza località: la Grotta di Istirzili o Stirzili, nel territorio di Baunei.
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Maggio, Manuela, and Caterina Segata. "Contrastare la multidimensionalità della povertà nei quartieri di edilizia residenziale pubblica: il progetto "Rapporti Corti" a Bologna." WELFARE E ERGONOMIA 9, no. 1 (August 2023): 185–98. http://dx.doi.org/10.3280/we2023-001016.

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Abstract:
Il binomio povertà economica/povertà educativa si è palesato con forza nel periodo pandemico ma già in precedenza risultava ampiamente studiato e conosciuto (Sen, 1994; 2000). Le due condizioni spesso si combinano andando a creare e alimentare dinamiche di povertà e marginalizzazione spazialmente definite: questione urbana e questione sociale tendono infatti a sovrapporsi soprattutto nei cosiddetti luoghi della "relegazione sociale" (Donzelot, 2009) che diventano spazi di potenziale esclusione e al contempo potenzialmente "escludenti". I quartieri di edilizia residenziale pubblica (ERP), quali "eredità problematica di una politica del passato" (Cellamare, 2008), rappresentano oggi quelle porzioni di città in cui il connubio povertà economica/povertà educativa tende ad accentuarsi. Basandosi su queste premesse, il Progetto quadriennale "Rapporti Corti" insiste su uno dei territori di Bologna a maggiore rischio di fragilità economica e sociale, l'area statistica "Piazza dell'Unità". Il presente contributo intende presentare il progetto enfatizzandone gli aspetti positivi e le potenzialità di replicabilità.
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STRECK, Lenio Luiz, Igor RAATZ, and Gilberto MORBACH. "DA COMPLEXIDADE À SIMPLIFICAÇÃO NA IDENTIFICAÇÃO DA RATIO DECIDENDI: SERÁ MESMO QUE ESTAMOS A FALAR DE PRECEDENTES NO BRASIL?" Revista Juridica 1, no. 54 (March 29, 2019): 317. http://dx.doi.org/10.21902/revistajur.2316-753x.v1i54.3312.

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Abstract:
RESUMOO presente ensaio aborda a questão dos mecanismos vinculantes brasileiros presentes no Código de Processo Civil de 2015 — os quais, equivocadamente, vêm sendo comparados aos precedentes do common law — a partir de uma pesquisa histórica e explanatória acerca da identificação da ratio decidendi de uma decisão. Além disso, o artigo aborda as diferentes interpretações, comumente ignoradas no Brasil, acerca do precedente nos sistemas anglo-saxões. Em síntese, procuramos demonstrar as incompatibilidades dos (supostos) precedentes brasileiros em comparação com o instituto de origem: o stare decisis genuíno dos países do common law. PALAVRAS-CHAVE: Precedentes; Ratio decidendi; Código de Processo Civil de 2015. ABSTRACT This essay discusses the binding mechanisms in Brazilian law — present in the 2015 Brazilian Code of Civil Procedure —, which have been erroneously taken as commonlaw-like precedents, from a historical, explanatory research of the identification of a decision’s ratio decidendi. Besides, the article discusses different interpretations regarding what it means for a common law precedent to be binding— interpretations that are more frequently than not ignored in Brazil. In short, we seek to demonstrate how incompatible the (so-called) Brazilian precedents are in comparison to the original common law stare decisis, the original institute.KEYWORDS: Precedents; Ratio decidendi; Brazilian Code of Civil Procedure of 2015.
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Barboza, Estefânia Maria De Queiroz. "Uma introdução à doutrina dos precedentes vinculantes e obrigatórios." Teoria Jurídica Contemporânea 1, no. 2 (July 25, 2017): 147. http://dx.doi.org/10.21875/tjc.v1i2.8714.

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Abstract:
<p><strong>RESUMO:</strong></p><p>O presente artigo <span style="font-family: Times New Roman; font-size: medium;">busca apresentar a doutrina dos precedentes vinculantes e obrigatórios como novo paradigma a ser pensado nos Estados Constitucionais democráticos que têm em seu Poder Judiciário novo locus de criação e ressignificação dos direitos humanos e fundamentais quando do julgamento dos casos constitucionais difíceis. Apresenta a doutrina dos precedentes vinculantes, presente nos países do </span><em><span style="font-family: Times New Roman; font-size: medium;">common law</span></em><span style="font-family: Times New Roman; font-size: medium;">, que nunca tiveram a ilusão de que os limites do intérprete estariam contidos no próprio texto normativo, mas para verificar de que modo a mesma foi pensada a dar coerência e segurança jurídica ao sistema. Pretendeu-se, sob o método de pesquisa bibliográfica comparada enfrentar temas relativos à força vinculante dos precedentes, quer seja do ponto de vista horizontal ou vertical, a distinção entre </span><span style="font-family: Times New Roman; font-size: medium;">precedentes persuasivos e vinculantes, bem como a possibilidade de erro no julgamento a justificar sua superação ou manutenção. Por outro lado, também apresentou a distinção entre seguir um precedente pelo fato dele ser um precedente ou pela experiência conhecida a partir do mesmo, bem como expôs as possíveis justificativas para o uso dos precedentes, como coerência, uniformidade do direito, segurança jurídica, eficiência e celeridade do Poder Judiciário.</span></p><p> <strong>ABSTRACT:</strong></p><p>This article aims to analyze the doctrine of binding precedent as a new paradigm to be thought in the constitutional and democratic States, that have their judicial branch a new locus of creation and reinterpretation of human and fundamental rights when judging the difficult constitutional cases. The article also presents the doctrine of binding precedent, as in common law countries, who have never had the illusion that the interpretation of Law has limits in the normative text itself, but to know how the system was thought to provide consistency and legal certainty. This article uses comparative constitutional literature to tackle issues relating to the binding force of precedents, either horizontal or vertical, the distinction between persuasive and binding precedents, and the possibility of error in judgment to justify its overruling or maintenance. On the other hand, it examines the distinction between following a precedent because it is a precedent or because of a known experience and exposed the justifications for the use of the binding precedents, such as consistency, uniformity of law, legal certainty and efficiency.</p><p> </p>
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Yaseen, Aneela, Muhammad Waqas, and Arshia Mukhtar. "Precedent Study: An Approach to Learning about Design Challenges in Architectural Studio Pedagogy." Global Educational Studies Review VII, no. I (March 30, 2022): 395–403. http://dx.doi.org/10.31703/gesr.2022(vii-i).38.

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Abstract:
The Application of precedents in the Instruction of Architecture Studio is an essential but frequently miscalculated component of the architecture curriculum. The Architectural Design process is an ever-evolving phenomenon. Concrete examples help to establish this evolution that includes the detailed study of Precedents. It is found that there is a connection between architectural design studio pedagogy and precedent study by thoroughly analyzing previously published literature. Since the precedents serve as the basis for further research, appropriate solutions are sought to increase relevance and performance. Therefore, Precedent-based instruction is the most effective teaching method in an Architectural design studio. This study has identified a few frequent errors when performing precedent studies, i.e., romanticizing decisions in Precedent Studies, neglecting Context, and shallow appreciation without a systematic way. This study offers potential for further research to devise an appropriate tool to conduct an analytical study of precedents to avoid falsification and non-contextual solutions.
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Frugoni, Chiara. "Il ruolo del battistero e di Marte a cavallo nella Nuova Cronica del Villani e nelle immagini del codice Chigiano I VIII 296 della Biblioteca Vaticana." Mélanges de l École française de Rome Moyen Âge 119, no. 1 (2007): 57–92. http://dx.doi.org/10.3406/mefr.2007.9434.

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Abstract:
Il Villani, dopo avere riportato la notizia di una statua di Marte a cavallo in cima al battistero di Firenze (ritenuto in precedenza tempio del dio), con una cupola aperta simile a quella del Pantheon, segue i leggendari spostamenti del gruppo equestre nella città, segnati da immediati riscontri nella storia di Firenze (con una significativa ambiguità di giudizio al tempo del supposto arrivo di Carlo Magno), dato che si riteneva l’idolo capace di proteggere ma anche di esercitare un potere malefico su Firenze. Il Villani proietta sul battistero della città e sull’idolo (che giustifica la capacità offensiva della città), la propria ideologia di guelfo di Parte Nera. Il tempio di Marte-battistero, ritenuto un edificio romano antico ispirato al Pantheon-Santa Maria Rotonda, permette al Villani di sviluppare il rapporto con la Roma repubblicana antica e poi papale e di esaltare, in conseguenza, il rapporto fra Firenze, Carlo Magno e gli Angioini.
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Beccai, Sara, and Lorenzo Lucherini Angeletti. "La solitudine incoercibile. Il caso di Matteo." PSICOBIETTIVO, no. 1 (May 2023): 87–96. http://dx.doi.org/10.3280/psob2023-001007.

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Abstract:
In questo articolo viene presentato il caso clinico di un ragazzo di 15 anni con depressione e sintomi associati al lockdown per la pandemia Covid-19 che hanno portato a un tentativo suicidario. In precedenza, il ragazzo presentava già dei fattori di rischio come una scarsa rete sociale e una bassa tol- leranza alla frustrazione con conseguente disregolazione emotiva. L'isolamento ha determinato un aumento del senso di solitudine del ragazzo, incrementato dalla assenza dei genitori durante le giornate, la difficoltà della scuola a orga- nizzare le lezioni online e dalla mancanza di contatto con i nuovi compagni di classe. Tale sintomatologia, oltre ai fattori di mantenimento individuali, è mantenuta anche dalla difficoltà dei genitori a riconoscere e comprendere le emozioni del figlio e a supportarlo in modo adeguato. Per questo la terapia si è articolata in due fasi: una prima fase di terapia individuale (terapia cognitiva e Schema Therapy) e una seconda fase in cui sono stati coinvolti anche i genitori (protocollo ABFT).
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Viana, Antonio Aurelio de Souza. "Precedentes vinculantes e as cortes supremas: uma análise crítica." Teoria Jurídica Contemporânea 1, no. 2 (July 25, 2017): 122. http://dx.doi.org/10.21875/tjc.v1i2.8711.

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Abstract:
<p><strong>RESUMO:</strong></p><p>O novo Código de Processo Civil procura instituir um sistema de precedentes judiciais obrigatórios. Alguns autores da processualística defendem que Superior Tribunal de Justiça e Supremo Tribunal Federal devem atuar como Cortes Supremas. Para tanto, seria fundamental a definição da <em>ratio decidendi</em> por ocasião do julgamento, declarando-se, portanto, qual é o precedente judicial, que passaria a vincular todos os demais órgãos do judiciário. Entretanto, mesmo na hipótese de a <em>ratio decidendi</em> ser definida pelo Tribunal Superior, é possível e inevitável a sua interpretação pelas instâncias inferiores, o que constitui um paradoxo, pois o precedente não pode vincular de modo absoluto.</p><p> <strong>ABSTRACT:</strong></p><p>The new Code of Civil Procedure seeks to establish a system of mandatory judicial precedents. Some writers claim that the Superior Court of Justce and the Supreme Federal Court must act as supreme courts. For such, it would be fundamental to define the ratio decidendi on the occasion of the judgment, thus declaring the judicial precedent that would bind all other organs of the judiciary. However, even if the ratio decidendi is defined by the supreme courts, its interpretation by the lower courts is possible and inevitable, which is a paradox, since the precedent cannot bind absolutely.</p>
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Kaliyeva, N. Sh, K. M. Ashirkhanova, and Zh K. Suyinzhanova. "The Concept of “Mother” in the Turkic Linguocultural Space (Based on Precedent Names Common to the Turkic People)." Iasaýı ýnıversıtetіnіń habarshysy 131, no. 1 (March 30, 2024): 76–90. http://dx.doi.org/10.47526/2024-1/2664-0686.07.

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Abstract:
Research related to the Turkic world is being explored more and more intensively every year. These studies reveal new aspects of language and literature, history, and culture from ancient times to the present day and are carried out in continuity with each other. The concept of “Mother”, which serves as the object of our research, is a historical and basic concept. Consideration of the linguistic and cultural features of precedent names in the Turkic languages, representing this concept, which has not lost its meaning from ancient times to the present day, confirms the relevance of our exploration. The meaning and place of the mother among the Turkic peoples are special. To conduct the research, we have to reveal the content of the concepts of the precedent phenomenon, precedent name, and concept, identify precedent names representing the concept of “Mother” among the Turkic peoples, analyze the situations underlying their development to the degree of precedent name, identify information and facts that reveal the content of precedent names associated with the concept of “Mother” in the cognitive base of the linguistic consciousness of the Turkic peoples. We also set such tasks as classifying the precedents associated with the “Mother” according to their linguo-cognitive and linguoculturological features (mythical precedents, religious precedents, and historical precedent names common to the Turkic peoples). Our goal is to identify cultural and cognitive connections among the Turkic peoples, and precedent names associated with the “Mother”, by completing the above tasks and conducting a comparative analysis between related languages. As a result of the study, the lingua-cognitive features of the precedents identified in the related Turkic languages were compared. The circumstances that led to the birth of precedent names were analyzed. Precedent names have also been classified according to their distinguishing features. Even though the roots of the Turkic peoples are the same, there are differences in their mentality and culture, therefore, the precedents formed in the cognitive knowledge base of these peoples describe the expression of their culture and knowledge in the language. This, in turn, indicates the importance of our research.
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Sakharuk, Inna V. "Status of Precedent Units in the System of Intertextual Means of Contemporary Ukrainian Media Discourse." Journal of Linguistics/Jazykovedný casopis 66, no. 2 (December 1, 2015): 127–43. http://dx.doi.org/10.1515/jazcas-2016-0003.

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Abstract:
Abstract The article is devoted to the determination of the status of precedent units (precedent names and expressions) in the system of intertextual means of contemporary Ukrainian media discourse. There was analyzed the phenomenon of intertextuality in the broad and narrow senses; the functions of precedent units that realize the main media discourse purpose of informing and influence were revealed. The analysis of the essence of precedence in linguistics gives grounds to distinguish three types of precedent phenomena: precedent texts, situations and personalities, as well as two types of precedent units: precedent names and expressions. The connection of precedent units and related concepts – winged words, aphorisms and idioms – was established. Based on a comparative analysis of the views of European and American scholars on the phenomena of intertextuality and precedence in linguistics there were singled out the means of direct and indirect appeal to prototext, which enroll the quotations and references, as well as the precedent units and allusions respectively.
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Sarycheva, Maria R., and Svetlana A. Derybina. "Foreign humanitarian students’ perception of a precedent name in the Russian discourse." Russian Language Studies 21, no. 3 (September 30, 2023): 356–69. http://dx.doi.org/10.22363/2618-8163-2023-21-3-356-369.

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Abstract:
The high recognizability of the precedent names among the native speakers of a particular linguistic culture has led to the relevance of studying these linguistic units in the aspect of foreign language teaching, where considerable attention is paid to the formation of linguistic-cultural competence. The aim of the work is to study the peculiarities of precedent name perception in the Russian language discourse by humanitarian foreign students. The materials of the research included adapted and original texts, Internet memes with precedent names. The subject of analysis was precedent names from literary works and movies. The nature of the material under study necessitated the use of the continuous sampling method. Twenty-seven precedent names from fiction and journalistic texts, from Internet memes were used. Further processing of the obtained results was carried out with the help of descriptive, contextual and semantic analyses. A total of seven tasks were offered to recognize precedent names in fiction, journalistic and educational texts and to correlate the precedent names with their characteristics and sources. It was proved that the indicator of the attractiveness of precedent names in Russian language teaching is the interest of foreigners in characters that are highly recognizable by native speakers, the reference to sources significant for native speakers, and the possibility to correlate them with the precedents from their native linguistic culture. The authors describe the specifics of selecting significant precedents for native speakers of a particular linguistic culture and suggest compiling a linguistic-cultural commentary on the language units studied, considering the realities of the country of the language under study. Moreover, the high interest of foreign students to the memes containing precedents shows the research perspective in terms of defining the principles of selecting the precedents and developing appropriate methodological recommendations.
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Mahieu, R., S. Russo, T. Gualtieri, G. Colletti, and A. Deganello. "Ricostruzione del cavo orale con lembo massetere." Acta Otorhinolaryngologica Italica 36, no. 2 (April 2016): 139–43. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-890.

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Abstract:
Lo scopo di questo lavoro è quello di evidenziare come una metodica ricostruttiva inusuale, datata ed impopolare come il lembo di massetere possa invece rappresentare, per casi selezionati, una soluzione affidabile, semplice ed efficace nelle ricostruzioni del cavo orale. Riportiamo di seguito l’utilizzo del lembo di massetere in due pazienti che presentavano un secondo tumore del cavo orale e che in precedenza erano già stati sottoposti ad intervento chirurgico nel distretto testa collo; in entrambi i casi sono stati ottenuti eccellenti risultati funzionali e soddisfacenti risultati estetici. In letteratura, fino ad oggi, sono stati riportati solo 60 casi di ricostruzione del cavo orale e dell’orofaringe con il lembo di massetere. L’utilità clinica del lembo di massetere, anche nell’ambito di un approccio moderno alle ricostruzioni del distretto testa collo, viene discussa approfonditamente in questo articolo. Riteniamo che il lembo di massetere debba far parte del bagaglio culturale di ogni chirurgo del testa-collo ed essere considerato fra le alternative proponibili, in quanto ha dimostrato di essere una metodica elegante ed estremamente semplice in casi in cui sussistono delle perplessità sulle procedure microvascolari.
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Gigliotti, Alessandro. "Le elezioni politiche del 2001 e la questione dei seggi vacanti." Quaderni dell'Osservatorio elettorale QOE - IJES 54, no. 2 (December 31, 2005): 93–127. http://dx.doi.org/10.36253/qoe-12719.

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Abstract:
Le elezioni politiche del maggio 2001 sono destinate a restare nella storia, quanto meno in virtù di un evento che non si era mai verificato in precedenza, vale a dire l’impossibilità di assegnare alcuni seggi della Camera dei deputati a causa dell’insufficienza di candidature delle liste di Forza Italia. Si è trattato di un problema complesso, originato dal tentativo di manipolare le disposizioni, che erano già di per sé alquanto complicate, della legge elettorale della Camera. In questo saggio si cercherà di ricostruire, in sintesi, i termini della questione ma, allo stesso tempo, di essere quanto più possibile esaustivi: dopo una breve introduzione volta a spiegare cosa sono le liste civetta, le principali imputate del pasticcio elettorale, si passerà a illustrare il tema dei seggi vacanti, in particolar modo alla luce dei lavori della giunta delle elezioni, esaminando le proposte avanzate per l’assegnazione dei seggi. Infine, si darà conto delle novità introdotte dalla legge n. 47 del 2005, approvata quando ormai si entrava nell’ultimo anno di legislatura e la questione dei seggi vacanti era definitivamente chiusa da diverso tempo.
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Korhonen, Kalle, and Cristina Soraci. "Forme amministrative e scelte linguistiche nelle epigrafi e nelle monete della Sicilia romana." Gerión. Revista de Historia Antigua 37, no. 1 (April 1, 2019): 97–116. http://dx.doi.org/10.5209/geri.63870.

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Abstract:
Fino a non molto tempo fa gli studiosi sostenevano che le scelte linguistiche nelle colonie romane della Sicilia fossero coerenti: il latino sarebbe stata la sola lingua usata in un contesto “ufficiale” e il greco sarebbe stato adottato in contesti diversi, come il culto (non coloniale) o l’ambito privato. Ricerche recenti hanno messo in discussione tali affermazioni. Nel presente articolo ci soffermiamo sull’uso del greco e del latino nelle città non coloniali. L’impiego del latino è spesso stato legato all’attribuzione di un preciso stato amministrativo, quello dei municipi, in epoca augustea o postaugustea; al contrario, testimonianze concernenti i municipia e scritte in greco sono state considérate risalenti agli anni di Sesto Pompeo. Intendiamo dimostrare che l’uso del linguaggio in contesti municipali “ufficiali” è molto più vario di quanto non si sia pensato in precedenza e proponiamo nuove letture e datazioni per diverse iscrizioni, soprattutto IG XIV, 954 (in riferimento ad Akragas/Agrigentum), IG XIV, 367=IG Palermo 44 (Aluntium), CIL X 7350 (Thermae Himeraeorum), IG XIV, 575 (Centuripae), AE 1945, 64 (Segesta) e SEG LXI, 758=AE 2011, 435 (Syracusae).
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Perkins, P., and S. Schafer. "The excavation of the Villa Pigneto Sacchetti." Papers of the British School at Rome 68 (November 2000): 269–320. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200003950.

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Abstract:
LO SCAVO DELLA VILLA PIGNETO SACCHETTII resti della Villa Pigneto Sacchetti, progettata da Pietro da Cortona, sono stati localizzati e parzialmente scavati nel 1992. Lo scavo ha rivelato che il Casino è sopravvissuto appena sopra il livello di fondazione e che anche le parti più interne del ninfeo e della grotta sono sopravvissute. I risultati dello scavo consentono una rivalutazione della correttezza delle piante del XVIIII secolo. Due fasi di sviluppo sono state riconosciute — inizialmente una piccola fontana, e successivamente una villa di più grandi dimensioni con un ninfeo e una grotta. La villa è risultata essere di progetto originale e non una ristrutturazione di un edificio gia esistente, come creduto in precedenza. L'analisi dei resti archeologici e dei documenti che sono sopravvissuti consente una rivalutazione della datazione della costruzione, con una prima fase risalente alia metà del 1637 ed una seconda ad un periodo che va dal 1638 al 1644. I reperti archeologici sono pochi, ma la presenza di una serie di vasi da fiori con disegni araldici papali è degna di nota.
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Ascheri, Mario, and Paola Maffei. "CONSILIA EXTRAVAGANTIA. UN REPERTORIO IN CORSO D’OPERA." Revista Española de Derecho Canónico 77, no. 188 (January 1, 2020): 67–85. http://dx.doi.org/10.36576/summa.130953.

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Abstract:
L’importanza della letteratura consiliare, pur rilevata sporadicamente in precedenza, è stata messa in luce a partire dagli anni Cinquanta; da allora un sempre maggior numero di studi è stato dedicato a questo genere letterario. I consilia furono forse il maggior veicolo di penetrazione dell’insegnamento giuridico nella prassi e la loro ampia circolazione manoscritta, come singoli pezzi oppure come raccolte, si confermò e si amplificò con la stampa a caratteri mobili. Intendiamo censire quella parte della letteratura consiliare difficilmente individuabile, vale a dire i consilia di un autore pubblicati in raccolte altrui oppure in raccolte tematiche o all’interno di opere di altro tipo; e inoltre le sottoscrizioni, le allegazioni, i nomi degli estensori di pareri non inclusi e ricordati per aver consiliato nella stessa causa, e altre particolarità. Lo spoglio sarà circoscritto, almeno per il momento, alle edizioni di consilia presenti nella biblioteca di Domenico Maffei, famosa per la sua ricchezza e particolarmente «completa» riguardo alla letteratura consiliare. I risultati della catalogazione verranno offerti via via online ad accesso aperto
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Ferroni, Roberta, and Marilisa Birello. "L’insegnamento dei segnali discorsivi allora, dunque e beh: riflessioni metapragmatiche di studenti di italiano LS." Cuadernos de Filología Italiana 29 (June 24, 2022): 125–49. http://dx.doi.org/10.5209/cfit.73212.

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Abstract:
Questo studio descrive un percorso didattico incentrato sui segnali discorsivi allora, dunque, beh e analizza le riflessioni metapragmatiche di studenti d’italiano LS nello sviluppo di attività interattive in cui viene chiesto loro di usare questi segnali discorsivi. Si tratta di un’indagine longitudinale svolta fra apprendenti d’italiano di livello A1-A2. Il materiale utilizzato in classe usa un sillabo task-based ed è proveniente dal manuale Al Dente 1. Ogni unità include una sezione specifica dedicata ai segnali discorsivi fin dal livello A1. I risultati mostrano che le attività di presentazione, riconoscimento e riflessione associate ad attività di produzione guidata e libera favoriscono il riconoscimento dei valori, delle funzioni e degli usi dei segnali allora, dunque, beh e inducono gli studenti a riflettere sui segnali discorsivi oggetto di studio. Inoltre, durante l’evolversi delle varie fasi del corso, gli studenti recuperano i segnali per aprire il turno, che sono stati trattati in precedenza e che non sono più oggetto di studio, fino a farne un uso fluente nella pratica libera.
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Siciliano, Luigi. "Codifiche XML tra adesione agli standard e sistemi autonomi : il caso di studio degli statuti." Mélanges de l École française de Rome Moyen Âge 119, no. 2 (2007): 327–35. http://dx.doi.org/10.3406/mefr.2007.9450.

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Abstract:
Sulla scorta di un confronto fra esperienze diverse – sviluppatosi nell’ambito di un progetto di ricerca sull’edizione digitale di fonti statutarie – si propone una riflessione su vantaggi e svantaggi delle scelte rispettivamente di adottare uno standard come TEI o di sviluppare un sistema autonomo di codifica. A tal fine viene tratteggiata in parallelo la vicenda del più famoso sistema autonomo di codifica per le fonti medievali, CDLM (Codice diplomatico della Lombardia medievale) e del più noto standard internazionale TEI (Text Encoding Initiative) a partire dagli anni Novanta del secolo scorso. Il confronto tra le possibili risposte che i due sistemi possono dare alle esigenze di codifica che la riflessione dei gruppi di ricerca coinvolti ha evidenziato, suggerisce che mentre in precedenza TEI non poteva ancora essere una soluzione soddisfacente, oggi grazie alla modularità, alla svolta open source e alle possibilità di personalizzazione offerte dall’ultima versione P5, è possibile e anzi consigliabile una sua adozione per realizzare efficacemente edizioni digitali di fonti statutarie. sua adozione per realizzare efficacemente edizioni digitali di fonti statutarie.
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Iafrate, Paolo. "L’accesso dei cittadini di Paesi terzi ai posti di lavoro nella pubblica amministrazione e le prospettive in Italia e in Germania alla luce dell’evoluzione euro-unitaria." Italian Review of Legal History, no. 9 (December 18, 2023): 261–94. http://dx.doi.org/10.54103/2464-8914/21917.

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Abstract:
L’accesso ai posti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni dei cittadini di paesi terzi è stato introdotto con la Legge 6 agosto 2013, n. 97, al fine di porre termine a due procedure d’infrazione al diritto dell’Unione Europea e avviate dalla Commissione, accesso già in precedenza consentito ai cittadini dell’Unione europea, poi esteso anche ai cittadini di paesi terzi titolari del permesso UE per soggiornanti di lungo periodo (i cd. ‘‘lungo-soggiornanti’’), ovvero titolari dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria.Nel presente studio si analizza la normativa italiana sulla materia, nella sua versione originaria e poi nelle successive modifiche, successivamente si fa riferimento alla situazione riscontrabile in altri Stati membri dell’Unione Europea. Sottostante a questo studio vi è la convinzione che un maggiore impiego dei cittadini stranieri non solo nel settore privato (inclusi i segmenti professionali più elevati), ma anche nei diversi ambiti del pubblico impiego (come si riscontra in parte in Germania) consentirà all’Italia di gestire meglio una società diversificata, valorizzando meglio l’apporto delle diverse provenienze.
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Ragimova, Farida. "Intentional Precedent Phenomena in Internet Media." Virtual Communication and Social Networks 2023, no. 1 (March 16, 2023): 7–10. http://dx.doi.org/10.21603/2782-4799-2023-2-1-7-10.

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Abstract:
This article introduces the phenomenon of intentionality in media texts with a precedent phenomenon in the headline. The author studied the way intentionality develops, functions, and structures itself. Journalists often incorporate precedent phenomena into the media text to demonstrate their intention and creativity. However, the intentional nature of online texts is a major text-forming feature that makes the sender choose particular linguistic means to affect the addressee. The intentional potential of using precedents from different subject areas in media texts showed the following trends: the corpus of precedents expands, and precedent units redistribute themselves relative to the core and periphery.
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Марченко, Михаил, and Mikhail Marchenko. "FEATURES OF JUDICIAL PRECEDENT IN THE ROMAN-GERMAN SYSTEM OF LAW." Journal of Foreign Legislation and Comparative Law 2, no. 1 (March 16, 2016): 0. http://dx.doi.org/10.12737/18172.

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Abstract:
The article deals with the main features and characteristics of judicial precedent in the Roman-German law system in comparison with the “classical” precedent — a source of Anglo-Saxon law. Among the features of the system of judicial precedent in the Roman-German law are the following: ambiguity of the phenomenon of precedent and its continental doctrine and concepts; secondary and dual nature of the precedent over other sources of law of that legal family; selective attitude to different branches of law; diversity of the legal basis of precedents in different countries and differentiated approach to the recognition of legal effect of precedents. The technical and legal aspects of a precedent in the system of the Roman-German law, in particular the special nature of the publications of decisions of the higher courts and others are pointed out. The main features and characteristics of judicial precedent and its doctrine in the Roman-German law are disclosed by the example of case law of Germany, France, Spain, Italy and some other countries.
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Gan, Kexin. "Jurisprudential Analysis of Precedents Invoked in International Investment Arbitration." Law and Economy 2, no. 8 (August 2023): 49–58. http://dx.doi.org/10.56397/le.2023.08.06.

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Abstract:
With the increase of international investment arbitration cases and the development of arbitration practice, it is more common for arbitral tribunals to invoke precedents to explain the meaning of clauses and make judgments. However, many problems need to be solved in the process of invoking precedents. This paper starts from the jurisprudential analysis of invoking precedent in investment arbitration, analyzes the reasons why it is difficult for the arbitral tribunal to set aside it in practice on the basis of distinguishing the nature of invoking precedent, and then points out the doubts about the legality of the award made by invoking precedent, the intensification of the contradiction between the accuracy and consistency of the award results, and the resulting issues of the will of the respondent State. After analyzing the causes of these problems, the paper proposes to support the arbitral tribunal’s act of invoking precedents on the basis of improving the sources of international law, and strengthen the States parties’ interference in the interpretation of treaties by various methods, so that precedents can be applied more reasonably in international investment arbitration, and at the same time avoid the adverse effects of its improper application on international investment arbitration.
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Di Palma, Tiziana, Luigia Simona Sica, Laura Aleni Sestito, and Giancarlo Ragozini. "Le esperienze lavorative precoci nella promozione dell'identità vocazionale e del benessere nei tardo adolescenti: il caso dell'esperienza di alternanza scuola-lavoro." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 1 (January 2021): 13–31. http://dx.doi.org/10.3280/pds2021-001003.

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Abstract:
Nonostante il mondo del lavoro abbia subito sostanziali trasformazioni il dominio identita-rio legato alla definizione di sé come lavoratore resta fondamentale (Guichard et al., 2012) e, in tal senso, rimane strettamente legato al benessere personale dell'individuo. Per rispondere in maniera congruente alle nuove sfide del mondo del lavoro, anche la scuola è chiamata a svol-gere un ruolo attivo essendo uno scenario di esperienze primario per gli adolescenti. Tramite un approccio centrato sui soggetti, il presente studio, utilizzando una cluster analysis di tipo non gerarchico (k medie), si propone di individuare gli stati dell'identità vocazionale prevalenti in un gruppo di studenti italiani di scuola superiore, inseriti nei percorsi di alternanza scuola/lavoro e di valutarne la relazione con il benessere eudaimonico. Un booklet di questionari self report volti ad indagare l'identità vocazione ed il benessere eudaimonico è stato sommini-strato a 412 studenti campani di scuola superiore (Età media=18.79 anni, SD=1.19). L'analisi dei cluster ha individuato sei stati dell'identità vocazionale, sovrapponibili a quelli individuati in precedenza in contesto italiano. Gli stati dell'identità vocazionale sono risultati significati-vamente differenziati tra loro in riferimento al livello di benessere eudaimonico percepito.
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