Academic literature on the topic 'Potenziamento'

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Journal articles on the topic "Potenziamento"

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Maio, Valerio. "Diritto del lavoro e potenziamento umano. I dilemmi del lavoratore aumentato." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 167 (October 2020): 513–42. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-167003.

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Abstract:
Il saggio affronta il tema del potenziamento umano nel diritto del lavoro. Dopo avere distinto il potenziamento terapeutico da quello meramente performativo ed il potenziamento fisico da quello cognitivo, l'Autore cerca di individuare i limiti al potenziamento nella normativa vigen-te, limiti che individua nella nocività, nella irreversibilità e nella incommerciabilità. In particola-re, l'Autore sostiene che, a causa della debolezza del prestatore di lavoro nel mercato del lavo-ro, rimettere soltanto all'autodeterminazione del singolo la scelta in merito all'adozione di fatto-ri potenzianti si traduce, nei fatti, in una spinta generalizzata all'incremento ed alla diffusione di potenzianti tecnologici e farmacologici. Allo stesso tempo, distingue anche tra potenziamento richiesto dal datore di lavoro e potenziamento occulto, deciso autonomamente dal lavoratore per acquisire un vantaggio rispetto agli altri lavoratori. Al riguardo, l'Autore rileva come il po-tenziamento occulto sia in grado di incidere negativamente sul rapporto di lavoro pubblico e privato in ogni sua fase, dall'assunzione al licenziamento. Il saggio si conclude con alcune ri-flessioni circa la necessità di una regolazione legale del potenziamento in ambito lavorativo che, senza vietare ogni forma e tipologia, selezioni i fattori e le tecniche potenzianti lecite in maniera inderogabile per lavoratori ed aziende.
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Ramondetti, Leonardo. "Zhengzhou. Il potenziamento della metropoli interna." TERRITORIO, no. 85 (September 2018): 51–56. http://dx.doi.org/10.3280/tr2018-085006.

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3

Borella, Erika, Alessandra Cantarella, Rossana De Beni, Veronica Muffato, and Davide Pacher. "Interventi di potenziamento del ben-essere psicologico nell'invecchiamento." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 1 (June 2015): 109–21. http://dx.doi.org/10.3280/rip2015-001006.

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Morosini, Piergiorgio. "Tra palco e realtŕ. Note a margine del piano straordinario antimafia (legge n. 136 del 2010)." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 5 (January 2011): 7–18. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-005002.

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Abstract:
1. I persuasori occulti / 2. In nome dell'aggressione ai patrimoni mafiosi / 3. Note positive. Contro le infiltrazioni nell'economia sana / 4. Il potenziamento del regime processuale differenziato / 5. L'Italia, l'Europa: le occasioni perdute / 6. La doppia anima.
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Rago, Sabrina, Valentina Rita Andolfi, Alessandro Antonietti, Giuseppe Iannoccari, Nicoletta Porcu, and Chiara Valenti. "Potenziare la flessibilità cognitiva in età anziana: gli effetti di un training." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (September 2020): 691–712. http://dx.doi.org/10.3280/rip2020-002011.

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Abstract:
L'aumento delle prospettive di vita invita a una riflessione sul tema dell'invecchiamento evidenziando l'importanza della presa in carico dell'anziano per promuoverne il benessere. In tale contesto la flessibilità cognitiva assume un ruolo fondamentale per i numerosi benefici che produce negli an-ziani. In questa prospettiva è stato condotto uno studio per verificare l'efficacia del training "Flexi-train - Programma di potenziamento della flessibilità cognitiva nell'invecchiamento", rivolto ad anziani sani, confrontando un gruppo sperimentale sottoposto all'intervento di potenziamento con un gruppo di controllo. I risultati mostrano che nel post-test i soggetti del gruppo sperimentale hanno ottenuto punteggi maggiori di flessibilità cognitiva rispetto al gruppo di controllo. Inoltre emerge una maggiore capacità riflessiva e una consapevolezza critica più eleva-ta nel primo gruppo rispetto al secondo. Il training appare essere uno strumento adeguato per sviluppare nell'anziano strategie cognitive e riflessioni sul funzio-namento mentale utili all'adattamento nella vita quotidiana.
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Scagnelli, Melissa, Francesco Della Beffa, and Francesca Santulli. "Un intervento per il potenziamento della lettura: nuove evidenze." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 1 (May 2022): 1–25. http://dx.doi.org/10.3280/rip2022oa13397.

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Abstract:
L'articolo riferisce dei risultati di una sperimentazione relativa alla validità di un intervento volto a promuovere le abilità di lettura in soggetti adulti. Il corso Super Reading, che combina il potenziamento di diverse componenti della lettura (abilità metacognitive, mnemoniche, visuo-percettive e componenti emotive e motivazionali) ha mostrato di permettere ai partecipanti (giovani adulti, sia normolettori sia soggetti con DSA) miglioramenti significativi nella velocità di lettura e nella comprensione. Per escludere che tali miglioramenti siano dovuti a fattori diversi dalla partecipazione al corso, e in particolare per escludere la presenza di un effetto di apprendimento della tipologia di test utilizzato per misurare le prestazioni, si è proceduto alla raccolta e all'analisi di dati di controllo.Un gruppo di controllo di 34 soggetti normolettori ha svolto gli stessi test proposti durante il corso. Sono state misurate le differenze in 8 diversi parametri tra la prima e l'ultima prova. Tali parametri rispecchiano la struttura della prova, per la quale viene proposto un brano da leggere due volte, rispondendo dopo ciascuna lettura alle stesse dieci domande di comprensione; pertanto si considerano: tempo in prima lettura, in seconda e totale, comprensione in prima e seconda lettura; efficacia di lettura (in prima, in seconda lettura e totale), un indice che combina tempo e percentuale di comprensione. Questi dati sono stati messi a confronto con quelli ottenuti da un campione di 154 normolettori che hanno partecipato al corso. Le differenze tra prima e ultima prova (che corrispondono ad un pre- post-corso nel gruppo sperimentale) registrate per i due gruppi sono state confrontate e hanno mostrato di essere statisticamente significative nei parametri relativi al tempo e all'efficacia di lettura. Pari significatività non si riscontra per la comprensione, il cui dato è però soggetto alla presenza di un marcato effetto tetto. Nel loro insieme, i risultati mostrano l'efficacia del corso nel promuovere la lettura, con miglioramenti nella velocità e nella comprensione del testo.
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Luci, Alessandra, and Luca Grandi. "La dislessia nell'era digitale. Riabilitazione, abilitazione e potenziamento digitale." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (September 2012): 291–98. http://dx.doi.org/10.3280/mg2012-003037.

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Tinti, Francesca. "la musica e il potenziamento dei prerequisiti di apprendimento." International Journal of Developmental and Educational Psychology. Revista INFAD de Psicología. 1, no. 1 (June 11, 2016): 315. http://dx.doi.org/10.17060/ijodaep.2015.n1.v1.94.

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Abstract:
Riassunto: Premessa: La musica viene utilizzata come canale elettivo nella prevenzione dei disturbi di apprendimento. Il DSA è una disabilità specifica dell'apprendimento, di origine neurobiologica, che interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo). Il corso di propedeutica musicale è stato rivolto a bambini dai 4 ai 6 anni, fascia di età in cui la diagnosi di DSA non può ancora essere effettuata ma si possono individuare i bambini a rischio attraverso la valutazione dei prerequisiti di apprendimento. Obiettivo: intervenire in maniera preventiva sulle difficoltà di apprendimento, attraverso il potenziamento dei prerequisiti necessari, con attività propedeutica musicale nella scuola d'infanzia. Metodo: il campione esaminato è composto da 50 bambini appartenenti ad una popolazione d'età compresa dai 4 ai 6 anni. Al campione è stato somministrato il test per la valutazione dei prerequisiti di apprendimento, il Prcr-2 di Cornoldi (2009), prima e dopo il trattamento, riguardante uno specifico metodo di propedeutica musicale con attività di pre-scrittura e pre-lettura delle 7 note (nel pentagramma) durato per 4 mesi. Conclusioni: i dati ottenuti evidenziano come l' attività musicale correli positivamente col miglioramento dei prerequisiti di apprendimento.PAROLE CHIAVE: Musica, DSA, Prerequisiti di apprendimento, Prevenzione. Abstract: The music is used as an elective channel in the prevention of learning disorder.SLD (Specific Learning Disorder) is a specific learning disability of neurobiological origin, characterized by a lack in a specific learning ability (reading , writing, computing). The preparatory music course was intended for children aged 4 to 6 years, that is the age in which the diagnosis of DSA cannot yet be done but we can still identify children at risk through the evaluation of the prerequisites for learning. Objective: preventative intervention on learning difficulties through the enhancement of prerequisites for reading and writing using preparatory music, during preschool years. Method: The examined sample consists of 50 preschooler aged 4 to 6. The Prcr2 Cornoldi test (2010) had been administered to the sample, before and after the treatment, which consisted in a 4 months project of preparatory musical activities based on pre-writing and pre-reading the 7 notes (on the staff). Conclusions: The data obtained show that the musical activities correlates positively with the positive evolution of the pre-requisites of learning. Keywords: Music, LSD, learning prerequisites, Prevention
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Aprile, I., S. Pizzolitto, F. De Nardi, P. Del Fabro, F. Iaiza, B. Petralia, G. Fabris, and M. Leonardi. "Correlazione RM-istopatologica del potenziamento periferico delle ernie discali." Rivista di Neuroradiologia 10, no. 2_suppl (October 1997): 213–14. http://dx.doi.org/10.1177/19714009970100s295.

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Abstract:
We found ring enhancement in 10 patients with lumbar disc herniation examined with magnetic resonance. In 5 cases histological examination showed peri-discal granulation tissue. The peripheral enhancement found in some cases of disc herniation is caused by inflammatory granulation tissue.
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Tamini, Luca. "Dal cinema monosala al fenomeno Netflix: temi urbanistici emergenti." TERRITORIO, no. 95 (May 2021): 65–77. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-095008.

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Abstract:
Il saggio restituisce alcuni temi aperti e questioniemergenti dal punto di vista urbanistico sulle dinamichee sugli scenari evolutivi delle sale cinematografiche in uncontesto di profondo mutamento.A partire dalla pluralità di geografie e tipologieinsediative presenti nell'area metropolitana milanese,il contributo prefigura alcune politiche attive diconsolidamento e potenziamento del sistema di offertain un'ottica di integrazione e complementarità trai tradizionali luoghi di fruizione collettiva e i nuoviprocessi di innovazione digitale.
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Dissertations / Theses on the topic "Potenziamento"

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Gubellini, Luca <1973&gt. "Risposte all’allenamento di potenziamento muscolare nella pallavolo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/8180/1/Gubellini_Luca_tesi.pdf.

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Abstract:
L’allenamento con sovraccarichi è considerato un mezzo efficace per sviluppare la forza nei giovani (Malina 2006). Il salto verticale è usato dai giocatori di pallavolo durante l’allenamento e le partite (Kenny 2006; Papageorgiou 2003) in quanto lo scopo di questo sport è quello di far cadere la palla nel campo avversario superando una rete posta ad altezze considerevoli (2,24m. per le femmine 2,43m. per i maschi). L’attacco, il muro e la battuta in salto, richiedono prerequisiti antropometrici e buone capacità di forza esplosiva. Lo scopo del lavoro è analizzare l’effetto di diversi protocolli di allenamento fisico nella pallavolo giovanile. Vengono valutate 4 squadre femminili giovanili, 1 maschile (15 anni) e una di evolute (22 anni) tramite una batteria di test prestativi (salti, lanci, potenza arti inferiori, agility, flessibilità) ed antropometrici (statura, peso, FM, FFM circonferenze arti). Ogni squadra svolgeva nella stagione e nei diversi periodi protocolli d’allenamento differenti per volume ed intensità del carico utilizzato. I risultati agonistici nel corso del campionato sono stati valutati per due squadre. Da questa analisi è risultato che l’attacco e la battuta sono fortemente correlati con il risultato finale anche nel settore giovanile come Drikos (2009) ha trovato a livello internazionale. La statura è cresciuta significativamente in modo non uguale per i gruppi giovanili. Le variazioni di FM e FFM e delle circonferenze degli arti rispondono in maniera diversa in base all’allenamento svolto. La squadra che svolgeva due allenamenti di preparazione fisica settimanali è migliorata nei test: CMJ, CMJ+BR, lanci palla medica, Agility, Flessibilità. Le squadre che hanno svolto solo una seduta migliorano in alcuni test, in periodi particolari in base alle stagioni di allenamento pregresse, al lavoro svolto, ed al genere. Cambiare tipologia di allenamento nella stagione porta a dei risultati migliori in quanto stimoli diversi permettono un migliore adattamento.
Weight training is validated method to development strength in youth (Malina 2006). Volleyball players use the vertical jump in competition and training (Kenny 2006; Papageorgiu 2003), with the aim to overcame the net (2.24m. for women, 2.43 for men). Power explosive ability and anthropometric characteristic are needed to complete the attack, block and jump service. The aim of the study in to analyzed the effect of several protocol of training in young volleyball. Six team: four female young teams, one men young team (15y) and one senior female team (22y) are evaluated in this work. The assessments are divided in performance tests (jump, throw, leg power, agility, flexibility) and anthropometric tests (Height, weight, FM, FFM, arm girths). Each team held in the season different training protocols for volume and intensity of the load used. The competitive results during the season were evaluated for two teams. This analysis showed that the attack and service are strongly correlated with the final result in the youth sectors as Drikos (2009) has found for international level. The height increase significantly and differently for youth groups. The variations of FM and FFM and arm girths depend from training carried out. The teams held two training sessions per week of physical training have improved in tests: CMJ, CMJ+A, medicine ball throws, Agility Flexibility The teams that make only one session for week improve, in particular periods according to previous training seasons, work developed, and gender. The best results are obtained by changing the training methodology. Different training methods allow a better adaptation.
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Vagni, Sandro. "Potenziamento del gruppo microturbogas cogenerativo Turbec T100 PH." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2008. http://hdl.handle.net/11566/242586.

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Zamarra, Giusi <1988&gt. "Il ruolo delle tecnologie per il potenziamento dell’apprendimento." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/8048/1/Zamarra_Giusi%20_Tesi.pdf.

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Abstract:
La ricerca intende approfondire il tema delle tecnologie intese come strumenti idonei a supportare e sostenere la progettazione e creazione di percorsi formativi flessibili e attenti alle caratteristiche e alle specificità del singolo studente. Tale approfondimento ha richiesto l’individuazione di strategie e competenze per sostenere efficacemente un percorso il cui obiettivo principale è quello di rispondere ai bisogni specifici degli studenti, valorizzandone le differenze, con un’attenzione particolare alla personalizzazione delle attività formative e dei relativi strumenti utilizzati. Una simile progettazione ha richiesto, innanzitutto, un’analisi teorica ed una disamina delle esperienze nazionali ed internazionali a sostegno della prospettiva inclusiva, con un focus sulle “pratiche inclusive” e sull’efficacia delle tecnologie a supporto degli stessi processi inclusivi. Partendo dalla considerazione secondo cui non si possa ritenere sufficiente la sola offerta e la presenza di un determinato strumento tecnologico, nella prima fase di ricerca abbiamo rilevato proprio i bisogni delle persone coinvolte e abbiamo indagato sulle risorse materiali e sulle competenze didattiche e metodologiche per rispondere all’eterogeneità dei bisogni degli studenti. Nella seconda fase della ricerca è stata svolta, invece, un’attività incentrata sulla personalizzazione degli strumenti tecnologici per far sì che potessero essere pienamente fruibili dagli studenti coinvolti. Il presente lavoro ha avuto come obiettivo la realizzazione di percorsi formativi flessibili ed equi: criteri, questi, che possono essere garantiti solo se l’uso di tecnologie - che richiedono uno specifico adattamento - viene visto in maniera continuativa all’interno di un percorso formativo che tende a connotarsi come inclusivo ed efficace per il maggior numero di studenti.
The study will investigate the subject of technologies as tools to support and sustain the design and creation of flexible learning process attentive to the specific characteristics of the individual student. Such investigation has requested the identification of strategies and expertise to support successfully the main objective to meet the special needs of the students by developing their differences, paying particular attention to the customization of activities and technologies used. A similar design has, however, required a theoretical and empirical analysis of national and international experience in support of inclusive perspective, with a focus on “inclusive practice” and on the effectiveness of the same technologies in support of inclusive processes. Starting from the consideration by which, in most cases, just provisioning a particular technological instrument is really not sufficient, in the first step we have pointed out needs of people involved, we’ve investigated on the material resources and on teaching and methodological expertises to meet the student’s heterogeneous needs. In the second step of the study we have done an action on customizing the technological tools to make sure that they could be fully accessible by the students involved. The work aimed for the implementation of flexible and equitable educational pathways: criteria that can be guaranteed only if the use of technologies - requiring a specific adjustment - is viewed continuously, within a learning process which tends to be characterised as an inclusive and effective process for the greatest number of students.
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DE, TOMASI ELENA. "POTENZIAMENTO DEL METODO DI STUDIO: ANALISI DI UN INTERVENTO." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/688.

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Abstract:
POTENZIAMENTO DEL METODO DI STUDIO: ANALISI DI UN INTERVENTO Obiettivo principale della ricerca è stato quello di verificare se un training formativo sul metodo di apprendimento induca ad aumentare le capacità di autoregolazione, dare senso allo studio e personalizzare il proprio apprendimento. Oltre ad aver applicato alcuni strumenti per i quali esistono già dei risultati, è stato tradotto e validato uno strumento di analisi delle capacità di autoregolazione di cui non sono disponibili dati in Italia, il LASSI (Learning and Study Strategies Inventory). Il training formativo è stato applicato a due classi del 2°anno di scuola superiore di 1° grado; un'altra classe ha svolto il ruolo di gruppo di controllo. Sulla base delle analisi condotte gli strumenti individuati sono risultati adeguati. Gli studenti hanno mostrato di possedere differenti livelli di percezione e concettualizzazione degli obiettivi dell'insegnamento, dei vissuti e del proprio ruolo nelle attività didattiche oltre a differenti livelli di autocontrollo e delle strategie cognitive implicate nell'apprendimento. Il rapporto tra consapevolezza e controllo metacognitivo e profitto non è risultato essere lineare: sono soprattutto gli studenti che si collocano nella fascia intermedia di profitto ad avere maggiori livelli di consapevolezza e convinzioni più adeguate. Le risposte ai vari strumenti risultano poco correlate questo ad indicare che a questa età i ragazzi non sono ancora in grado di costruirsi una rappresentazione integrata dell'apprendimento. Le risposte date nelle diverse attività rispetto alle differenti opinioni e abitudini di studio sono coerenti. Alcune convinzioni sono inoltre risultate essere soggette ad influssi di genere. Questi risultati indicano che il training ha portato gli studenti a riconoscere il loro ruolo attivo rispetto all'organizzazione ed alla gestione dello studio. Infine, questo lavoro prova che le convinzioni possedute dagli studenti circa l'apprendimento possono essere esplicitate, discusse e modificate nel setting scolastico.
STRENGTHENING OF THE STUDY METHOD: ANALYSIS OF AN INTERVENTION The aim of this research is to verify if an educational training focused on the learning method leads to an increase of self-regulation skill, a meaning of the study and the personalization of the learning. Besides applying certain tools for which results are already available, an instrument of selfregulation skill analysis, which data is not available in Italy, was translated, the LASSI (Learning and Study Strategies Inventory). The educational training was applied on two classes of second year of secondary school; a third class had the role of control group. The identified tools were appropriate for the analysis that were lead. Students showed that they possessed different levels of perception and conceptualization of the objects of teaching, of their experience and of their own role in teaching activities besides different levels of self-control and of cognitive strategies implied in learning. The relationship between awareness and metacognitive control and profit didn’t turn out to be linear: especially the students of the intermediate zone of profit have higher levels of awareness and more appropriate beliefs. The answers to the various instruments are weakly linked. This shows that at this age kids are not yet able to build an integrated representation of learning. The answers given to the different activities in relation to the different opinions and study habits are consistent. Some beliefs are also found to be exposed to gender. These results indicate that training brought students to recognize their active role in relation to the organization and study management. Finally, this work proved that students’ beliefs regarding learning can be explained, discussed and modified in the scholastic setting.
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Cavalieri, Barbara <1982&gt. "Neogreco come lingua straniera: attività per il potenziamento del lessico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/6944.

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Abstract:
Dopo una breve introduzione sull'insegnamento del Neogreco a Ca'Foscari, si propongono delle attività didattiche destinate a studenti di neogreco come lingua straniera, incentrate sul potenziamento del lessico. Le attività si caratterizzano per l'utilizzo di solo materiale autentico. Il filo conduttore che le unisce è il tema della città, esplorata sotto i più diversi punti di vista.
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Favero, Giorgia <1993&gt. "Favorire l'integrazione scolastica:innovazione e risposte alla necessità di potenziamento scolastico." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13018.

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Abstract:
L'elaborato si propone di indagare e analizzare i nuovi bisogni e difficoltà dei minori e delle loro famiglie all'interno dell'ambiente scolastico, presentando in seguito una soluzione pratica attuata sul territorio, precisamente nel comune di Vigonza (PD). Il Progetto in questione prevede di favorire l'integrazione scolastica di alunni frequentanti le scuole medie, i quali presentano difficoltà sia di apprendimento che di comportamento. Nel primo capitolo si analizzano le nuove difficoltà emergenti nella società e per le famiglie. Nel secondo viene presentato il progetto "Doposcuola" e la sua realizzazione. Nel terzo sono presenti interviste ai beneficiari del servizio (alunni e genitori), agli operatori coinvolti, al Presidente dell'Associazione e ad alcuni professori.
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Ghiselli, Serena <1990&gt. "Memoria di lavoro e attenzione selettiva in interpretazione: sviluppo cognitivo e strategie di potenziamento." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amsdottorato.unibo.it/8866/2/Ghiselli_Serena_tesi.pdf.

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Abstract:
Questa tesi di ricerca descrive lo svolgimento di un progetto sperimentale e interdisciplinare con l’obiettivo di studiare l’evoluzione di due processi cognitivi, la memoria di lavoro (ML) e l’attenzione selettiva, negli studenti della Laurea magistrale in Interpretazione del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT) dell’Università di Bologna. Lo studio era di carattere longitudinale e ha coinvolto quattro gruppi di studenti. La prima coorte, formata da un gruppo di studio di studenti di interpretazione (25) e da un gruppo di controllo di studenti di traduzione (19), ha svolto una batteria di test di memoria e attenzione selettiva tre volte, all’inizio, a metà e alla fine della Laurea magistrale. La seconda coorte, formata da un gruppo di studio di studenti di interpretazione (21) e da un gruppo di controllo di studenti di traduzione (36), ha svolto la stessa batteria di test due volte, all’inizio e alla fine del primo anno della Laurea magistrale. Sono stati utilizzati sei test di memoria, di cui cinque sono i test di memoria verbale della batteria “TEMA” e uno è un test di ML, “N-back task (letter stimuli)”. Inoltre, sono stati svolti tre test di attenzione selettiva, “Auditory Selective Attention Task (ASAT)”, “Centre for Research on Safe Driving Attentional Network Task (CRSD-ANT) – Arrows” e “Color Word Stroop with Keyboard Responding”. Per i gruppi di studio sono stati raccolti anche dei dati sull’esercizio di interpretazione autonomo e sugli esami di interpretazione. È emerso un miglioramento dell’efficienza della ML negli studenti di interpretazione, mentre non sono stati riscontrati vantaggi per l’attenzione selettiva. Dall’analisi dell’interazione tra test, esercizio autonomo ed esami nei gruppi di studio con dei modelli di regressione, si è osservato che ML e attenzione selettiva influenzano positivamente il rendimento accademico, mentre l’esercizio autonomo non ha alcun effetto diretto sui risultati degli esami.
The present research thesis describes the development of an experimental interdisciplinary project aiming at studying the evolution of two cognitive processes, working memory (WM) and selective attention, in the students of the Master’s Degree in Interpreting of the Department of Interpreting and Translation (DIT) of the University of Bologna. It was a longitudinal study in which four groups of students took part. The first group was formed of a study subgroup of interpreting students (25) and a control subgroup of translation students (19). Participants took a battery of memory and selective attention tests three times, at the beginning, in the middle and at the end of the Master’s Degree. The second group was formed of a study subgroup of interpreting students (21) and a control subgroup of translation students (36) and they took the same test battery twice, at the beginning and at the end of the first year of a two-year Master’s Degree. The tests used were six memory tests, of which five are the verbal memory tests of the “TEMA” battery and one is a WM test, “N-back task (letter stimuli)”. Then three selective attention tests were administered, “Auditory Selective Attention Task (ASAT)”, “Centre for Research on Safe Driving Attentional Network Task (CRSD-ANT) – Arrows” and “Color Word Stroop with Keyboard Responding”. For both study subgroups also data about autonomous interpreting exercise and interpreting exam results were collected. The results highlighted an improvement of WM efficiency in interpreting students, whereas no advantages were found for selective attention. From the analysis of the interaction of tests, autonomous exercise and exams in the study subgroups through regression models, it emerged that WM and selective attention have a positive influence on academic performance. Instead, autonomous exercise has no direct effect on exam results.
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Osimani, Lorenzo. "Estensione e potenziamento di un sistema per il tracciamento e analisi dati in ambito ostetrico." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20434/.

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Abstract:
La tesi si colloca nell'ambito del progetto CERERE. Il progetto ha l'obiettivo di fornire uno strumento in grado di supportare i medici nella raccolta accurata e real-time dei dati inerenti al complicato momento del ricovero per travaglio di parto, in particolare nel caso di trattamenti di analgesia epidurale. Lo scopo è quello di assistere il personale sanitario nelle scelte per la prevenzione di complicazioni per il paziente, tramite la raccolta digitale e successiva analisi delle informazioni. È stato dunque sviluppato un prototipo di sistema, che però è incompleto e non ancora adatto ad essere utilizzato dai medici. Il lavoro di questa tesi consiste nel potenziare ed estendere il prototipo, allo scopo di renderlo un prodotto funzionante e completo.
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SANNICANDRO, KATIA. "Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Scuola e Tecnologie Didattiche: progettare percorsi di potenziamento per la Scuola Primaria." Doctoral thesis, Università di Foggia, 2016. http://hdl.handle.net/11369/351683.

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Abstract:
I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) interessano «uno specifico dominio di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale» (Consensus Conference, 2011, p. 7), sono considerati «una categoria clinica omogenea in considerazione del fatto che, nonostante le eventuali differenze neurocognitive che sottendono a ciascun disturbo, tutti producono effetti significativi e duraturi nel campo dello sviluppo scolastico e, a volte, nella vita sociale» (Stella, 2010, p. 4). La scuola occupa un ruolo fondamentale nei processi di individuazione precoce di eventuali segnali di difficoltà e nella successiva messa in atto di strategie metodologiche e didattiche da affiancare ad eventuali percorsi di riabilitazione (Berninger et al., 2013; Orsolini et al., 2005) con l’obiettivo di prevenire vissuti d’insuccesso e frustrazione nei confronti dell’ambiente scolastico, l’insorgere di problemi legati al comportamento, alle relazioni con il gruppo dei pari e ricadute negative sulla sfera emotiva e motivazionale (Vio, Tressoldi, Lo Presti, 2013). A partire dal quadro teorico di riferimento la ricerca empirica ha previsto la progettazione e la successiva sperimentazione nel contesto scolastico di percorsi di potenziamento sulla lettura strumentale mediate attività individuali, di gruppo e con l’utilizzo della piattaforma online ePRO (Centro Studi Erickson) con l’obiettivo di accrescere le abilità in situazioni di difficoltà e al tempo stesso far leva sul senso di appartenenza al gruppo classe che spesso rappresenta la cifra negativa nell’esperienza dei soggetti con DSA. Nello specifico la sperimentaziones ha riguardato due scuole primarie per un totale di 46 bambini iscritti alla classe terza di cui 26 (13 gruppo sperimentale/13 gruppo di controllo) nel primo istituto e 20 bambini nel secondo istituto (10 gruppo sperimentale/10 gruppo di controllo). La ricerca si è focalizzata, inoltre, sull’analisi dei modelli cognitivi e pedagogici dell’apprendimento con una particolare attenzione alle teorie riguardanti i processi di apprendimento in ambito scolastico (Hammill, 1990; Swanson et al., 2003) e sul ruolo dei media e delle tecnologie didattiche (Rivoltella, 2014; Limone, 2012) nei percorsi di riabilitazione e potenziamento, mediante l’analisi degli ambienti digitali e delle APP progettate per soggetti con DSA e difficoltà di apprendimento.
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Bortolutti, Laura <1992&gt. "La lotta al traffico illecito di beni culturali attraverso il potenziamento del ruolo dei musei." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19571.

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Abstract:
Prevenire il traffico illecito di beni culturali è una necessità fondamentale per la protezione del nostro patrimonio. Nonostante si tratti di un problema di lunga data, i livelli che il fenomeno ha raggiunto negli ultimi anni, soprattutto nelle zone colpite da conflitti armati e disastri naturali, è motivo di seria preoccupazione per la comunità internazionale. Oggi, il patrimonio culturale è costantemente a rischio: la sua distruzione, il furto, il saccheggio o il contrabbando nascono dal desiderio di ridurre in cenere la memoria collettiva e smembrare l’identità dei popoli. Il patrimonio culturale di un popolo rappresenta, infatti, la sua stessa essenza: sottrarre il patrimonio culturale di un popolo significa sottrarne anche l’identità. Attraverso la divulgazione e la sensibilizzazione sulla materia, il traffico illecito in questo campo può e deve essere fermato: a tale scopo è volto questo elaborato, il quale prenderà in esame gli strumenti attualmente disponibili per fronteggiare questa lotta, le principali organizzazioni e gli attori coinvolti –concentrandosi in particolare sul ruolo dei musei– e avanzando delle proposte da applicare in questo settore.
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Books on the topic "Potenziamento"

1

Sapio, Luca Lo. Potenziamento e destino dell'uomo: Itinerari per una filosofia dell'enhancement. Genova: Il melangolo, 2015.

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2

1970-, Gilardoni Andrea, ed. Potenziamenti immaginifici: Sperimentazioni filosofiche intorno a Eugen Fink. Milano: UNICOPLI, 2001.

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3

LIBROTEKA. POTENZIAMENTO SPIRITUALE: Rafforza il Tuo Sé Interiore. Independently Published, 2021.

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4

Bagnoli, Alex. Potenziamento Tecnico e Teoria Fondamentale per Basso Elettrico. Independently Published, 2018.

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5

Harry, Merlin. T∆d∆l∆fil: La Pillola Di Potenziamento Sessuale e Potenziamento Testosterone per Uomini con Disfunzione Erettile per Lunga Durata e Elezione Potente a Letto. Independently Published, 2019.

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6

Compensativi, Strumenti. Disgrafia Esercizi Di Potenziamento: Schede Di Grammatica con Esercizi per DSA e BES. Independently Published, 2021.

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7

Keirstead, Morgan. Cervello: Il Cervello e I Suoi Segreti + il Cervello e il Suo Potenziamento. Independently Published, 2019.

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8

Keirstead, Morgan. Cervello : Il Cervello e il Suo Potenziamento: Come Migliorare la Nostra Capacità Di Apprendere. Independently Published, 2019.

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9

Ingrandimento Del Pene: Una Guida Salutare per l'allargamento Naturale, il Potenziamento e l'esercizio Di Ingrandimento Del Pene. Independently Published, 2022.

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10

Smith, Chris. Pink Pussycat: Pillola Sessuale Femminile Di Potenziamento per il Trattamento Del Disturbo Sessuale Femminile, Dell'aumento Della Libido e Del Disturbo Sessuale. Independently Published, 2019.

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Book chapters on the topic "Potenziamento"

1

Santipolo, Matteo, and Benedetta Garofolin. "Potenziare la lingua dello studio per gli allievi di origine straniera Il Service Po.Li.S. del Rotary Club di Rovigo." In Politiche e pratiche per l’educazione linguistica, il multilinguismo e la comunicazione interculturale. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-501-8/023.

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Abstract:
The most recent data available from the Ministry of University and Research (2017) confirm that in Italy, students of foreign origin who have reached the age of secondary school still prefer to enrol in technical and professional institutes rather than in high schools. The same data also reveal how their school performance tends to be on average lower than that of their peers not of foreign origin, especially in scientific or technical subjects. Very often, the causes of this are to be found in a not yet adequate level of CALP. In this paper we illustrate a project (Po.Li.S.: Potenziamento Lingua dello Studio), the purpose of which was to improve the CALP of these students and in so doing their overall school results and motivation to study.
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2

Trinchero, Roberto. "PotenziaMente." In Handbook of Research on Didactic Strategies and Technologies for Education, 68–77. IGI Global, 2013. http://dx.doi.org/10.4018/978-1-4666-2122-0.ch007.

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Abstract:
Starting from the diffusion of information technology in schools, many computer games have been produced for the teaching and learning of mathematics. Most of these adopt a teaching approach that repurposes school situations embedded in game situations. The software object of the experiment described in this chapter was in fact to adopt a different approach. It proposes a series of games inspired to real-world situations in which the student must evolve a wide range of cognitive functions and mathematical contents. The games were constructed in line with objectives outlined by the Italian National Guidelines for the Curriculum (2007). The student perceives the interaction as a pure game interaction, but the effect is to increase their knowledge, skills, and competencies in mathematics, in addition to exercising a wide range of cognitive functions.
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Conference papers on the topic "Potenziamento"

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Fedeli, Raul Enzo, and Stefano Magaudda. "Il progetto rewetland: riqualificazione ambientale dell’Agro Pontino attraverso la valorizzazione ricostruzione del paesaggio storico." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8011.

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Abstract:
Il progetto “Rewetland” (programma LIFE+ 2008 – environment and governance. www.rewetland.eu) prevede la predisposizione di un Programma di Riqualificazione Ambientale (PRA) della Pianura Pontina attraverso la sperimentazione di tecniche di fitodepurazione diffusa. Il PRA si basa sull’analisi approfondita del paesaggio a partire da quello delle bonifiche dei Papi (XV–XVII sec.), fino ad arrivare ai giorni nostri. La finalità dell’analisi del paesaggio è stata quella di ricomporre gli elementi costituenti i diversi ambiti paesaggistici del territorio in quadri unitari, quanto più possibile coerenti al loro interno e confrontabili tra loro per valutarne le qualità paesaggistiche, le trasformazioni avvenute nel tempo o in atto, le necessità di processi di riqualificazione, le potenzialità di assorbire nuovi interventi progettuali. L’utilizzo di strumenti gis è stato indispensabile, sia per individuare le permanenze del paesaggio storico e rurale, sia per definire e valutare i possibili scenari di intervento. Le azioni, i progetti e gli interventi del PRA riguardano la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e la realizzazione di aree umide ed ecosistemi filtro e favoriscono l’attivazione di buone pratiche non solo per la gestione dei canali della bonifica ma anche per quella delle aziende agricole. La metodologia utilizzata ha permesso di interpretare le trasformazioni del paesaggio dell’Agro Pontino e nel contempo progettare interventi e azioni di riqualificazione ambientale che rispondano a molteplici esigenze/obiettivi: il miglioramento della qualità delle acque, il potenziamento della rete ecologica e della biodiversità, la rigenerazione dei paesaggi tipici delle zone umide (re-wetland) che rappresentano la memoria del territorio. "Rewetland" project (LIFE+ 2008 - environment and governance. www.rewetland.eu) requires the preparation of an Programma di Riqualificazione Ambientale (PRA) of the Pontine Plain through experimentation with techniques of widespread phytoremediation. The PRA is based on a thorough analysis of the landscape from those of the reclamation of the Popes (XV -XVII cent.), up to the present day. The aim of the landscape analysis has been to reconstruct the elements making up the different areas of the local landscape into unified framework, as much as possible internally coherent and comparable to each other in order to assess the quality of the landscape, the changes through time or now being implemented, the necessity of regeneration processes, the potentialities to absorb new project interventions. GIS software tools have been essential, both to identify the permanence of the historic and rural landscape, and to define and evaluate the possible intervention scenarios. PRA actions, projects and interventions regard the renaturalization of waterways and the creation of wetlands and ecosystem filters and promote the activation of good practices not only for the management of the drainage channels but also for the farms. The methodology used allowed us to read the changes in the landscape of the Pontine Plain and at the same time to design interventions and actions that respond to multiple environmental restoration needs and objectives: improvement of water quality, enhancement of biodiversity and the ecological network, regeneration of the typical landscapes of wetlands (re-wetland) that represent the memory of territory.
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