Dissertations / Theses on the topic 'Plasmoidi'
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Granier, Camille. "Nouveaux développements sur la théorie des instabilités des feuilles de courant dans les plasmas non-collisionels." Electronic Thesis or Diss., Université Côte d'Azur, 2022. http://www.theses.fr/2022COAZ4109.
Full textMagnetic reconnection is a change of topology of the magnetic field, responsible for explosive release of magnetic energy in astrophysical plasmas, as in the case of magnetospheric substorms and coronal mass ejections, as well as in laboratory plasmas, which is the case of sawtooth crashes in tokamaks. In collisionless plasmas as, for instance, the magnetosphere and the solar wind, electron inertia becomes particularly relevant to drive reconnection at regions of intense localized current, denoted as current sheets. In these non-collisional environments, the temperature can often be anisotropic and effects at the electron scale on the reconnection process can become non-negligible.In this thesis, the stability of two-dimensional current sheets, with respect to reconnecting perturbations, in collisionless plasmas with a strong guide field is analysed on the basis of gyrofluid models assuming cold ions. These models can take into account an equilibrium temperature anisotropy,and a finite βe, a parameter corresponding to the ratio between equilibrium electron kinetic pressure and magnetic pressure.We derive and analyze a dispersion relation for the growth rate of collisionless tearing modes accounting for equilibrium electron temperature anisotropy. The analytical predictions are tested against numerical simulations, showing a very good quantitative agreement.In the isotropic case, accounting for finite βe effects, we observe a stabilization of the tearing growth rate when electron finite Larmor radius effects become relevant. In the nonlinear phase, stall phases and faster than exponential phases are observed, similarly to what occurs in the presence of ion finite Larmor radius effects.We also investigate the marginal stability conditions of secondary current sheets, for the development of plasmoids, in collisionless plasmas. In the isotropic βe → 0 regime, we analyze the geometry that characterizes the reconnecting current sheet, and identify the conditions for which it is plasmoid unstable. Our study shows that plasmoids can be obtained, in this context, from current sheets with an aspect ratio much smaller than in the collisional regime. Furthermore, we investigate the plasmoid formation comparing gyrofluid and gyrokinetic simulations.This made it possible to show that the effect of finite βe, promotes the plasmoid instability. Finally, we study the impact of the closure applied on the moments, performed during the derivation of the gyrofluid model, on the distribution and conversion of energy during reconnection
La riconnessione magnetica è un cambiamento nella topologia delcampo magnetico, responsabile del rilascio esplosivo di energia magnetica nei plasmiastrofisici, come nelle tempeste magnetosferiche e nelle espulsioni di massa coronale,nonché nei plasmi di laboratorio, come nel caso delle oscillazioni a dente di sega neitokamak. Nei plasmi non-collisionali come, ad esempio, la magnetosfera e il vento solare,l’inerzia elettronica diventa particolarmente efficace nel causare la riconnessionein regioni di corrente intensa e localizzata, detti strati di corrente. In tali plasmi noncollisionali,la temperatura può essere spesso anisotropa e gli effetti su scala elettronicasul processo di riconnessione possono diventare non trascurabili.In questa tesi, viene analizzata la stabilità di strati di corrente bidimensionali inplasmi non-collisionali con un forte campo guida, sulla base di modelli girofluidi cheassumono ioni freddi. Questi modelli possono tenere conto di un’anisotropia di temperaturadi equilibrio e di un βe finito. Quest’ultimo è un parametro corrispondente alrapporto tra la pressione cinetica elettronica di equilibrio e la pressione magnetica.Deriviamo e analizziamo una relazione di dispersione per il tasso di crescita dei moditearing non-collisionali tenendo conto dell’anisotropia della temperatura di equilibriodegli elettroni. Le previsioni analitiche sono verificate mediante simulazioni numeriche,che mostrano un ottimo accordo quantitativo. Nel caso isotropico, tenendoconto degli effetti di βe finito, si osserva una stabilizzazione del tasso di crescita delmodo tearing quando diventano rilevanti gli effetti del raggio finito di Larmor deglielettroni. Nella fase non lineare si osservano fasi di decelerazione e fasi di accelerazione,simili a quanto avviene in presenza di effetti del raggio di Larmor finito ionico.Studiamo anche le condizioni di stabilità marginale degli strati di corrente secondaria,per lo sviluppo di plasmoidi, in plasmi senza collisioni. Nel regime isotropicocon βe → 0, analizziamo la geometria che caratterizza lo strato di corrente e identifichiamole condizioni in cui esso diventa instabile a causa di un’instabilità che generaplasmoidi. Il nostro studio mostra che i plasmoidi possono essere ottenuti, in questocontesto, da strati di corrente aventi un rapporto d’aspetto molto più piccolo rispettoal regime collisionale. Inoltre, studiamo la formazione di plasmoidi confrontando simulazionigirofluidi e girocinetiche. Ciò ha permesso di dimostrare che l’effetto di βe promuove l’instabilità che genera plasmoidi. Infine, si studia l’impatto della chiusuraapplicata ai momenti, eseguita durante la derivazione del modello girofluido, sulla distribuzionee conversione dell’energia durante la riconnessione
Berger, T., J. Konheiser, A. V. Anikeev, V. V. Prikhodko, P. A. Bagryansky, E. Yu Kolesnikov, E. I. Soldatkina, Yu A. Tsidulko, K. Noack, and A. A. Lizunov. "Study of high temperature and high density plasmoids in axially symmetrical magnetic fields." Forschungszentrum Dresden, 2010. http://nbn-resolving.de/urn:nbn:de:bsz:d120-qucosa-27870.
Full textBerger, T., J. Konheiser, A. V. Anikeev, V. V. Prikhodko, P. A. Bagryansky, E. Yu Kolesnikov, E. I. Soldatkina, Yu A. Tsidulko, K. Noack, and A. A. Lizunov. "Study of high temperature and high density plasmoids in axially symmetrical magnetic fields." Forschungszentrum Dresden-Rossendorf, 2009. https://hzdr.qucosa.de/id/qucosa%3A21614.
Full textDELANNEE, CECILE. "Contribution a l'etude des plasmoides de la couronne solaire." Paris 6, 1997. http://www.theses.fr/1997PA066296.
Full textTakasaki, Hiroyuki. "Energetic phenomena of the solar flares : plasmoid ejections and particle transport and acceleration." 京都大学 (Kyoto University), 2006. http://hdl.handle.net/2433/144187.
Full text0048
新制・課程博士
博士(理学)
甲第12104号
理博第2998号
新制||理||1447(附属図書館)
23940
UT51-2006-J99
京都大学大学院理学研究科物理学・宇宙物理学専攻
(主査)教授 柴田 一成, 助教授 岩室 史英, 教授 長田 哲也
学位規則第4条第1項該当
Nishida, Keisuke. "Magnetohydrodynamic Simulations of Solar Flares with Plasmoid Ejection: What Determines Reconnection Rate and Reconnection Duration?" 京都大学 (Kyoto University), 2009. http://hdl.handle.net/2433/124421.
Full textGazzola, Enrico. "Anisotropic propagation of Surface Plasmon Polaritons: study and exploitations." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423724.
Full textSuperfici metalliche con modulazione sinusoidale, note come grating plasmonici, costituiscono una delle principali strutture che permettono di ottenere l’accoppiamento tra un fascio di luce incidente e un Plasmone Polaritone di Superficie. Una varietà di fenomeni sono accessibili quando il grating viene ruotato di un angolo azimutale rispetto al piano di incidenza. Scopo di questo lavoro è uno studio approfondito delle proprietà di propagazione del modo di superficie in questa configurazione, correlando il ruolo dell’anisotropia introdotta dal grating con la posizione e forma del dip di risonanza plasmonica negli spettri in riflettanza. Vengono presentati modelli analitici e interpretazioni fisiche; metodi sia sperimentali che computazionali vengono impiegati per validare i modelli, includendo l’osservazione di nuovi effetti. I modi accoppiati di film sottile, ovvero i Plasmoni Long Range e Short Range, vengono studiati e osservati sperimentalmente nella configurazione ad azimuth ruotato. Una particolare attenzione è dedicata al ruolo delle perdite radiative del plasmone, dovute allo scattering da parte del grating. La loro dipendenza dall’ampiezza del grating e dalla direzione di propagazione del plasmone è spiegata, e correlata con la larghezza delle risonanze plasmoniche osservabili. I risultati di queste analisi conducono alla valutazione delle sensibilità e Figura di Merito che si possono ottenere quando le configurazioni considerate sono sfruttate nell’ambito della sensoristica a Risonanza Plasmonica di Superficie. I concetti e metodi sviluppati si dimostrano strumenti di valore per predire e interpretare la risposta di strutture plasmoniche reali, applicate come dispositivi di sensing verso analiti allo stato gassoso. Le piattaforme plasmoniche vengono testate come sensori per TNT, idrogeno e composti aromatici, con risultati promettenti. Un esperimento particolarmente interessante è l’uso combinato dei modi Long Range e della configurazione ad azimuth ruotato per incrementare notevolmente le performance di un sensore di xylene
Watts, David Ian. "A comparison of gene structure in amoebae and plasmodia of Physarum polycephalum." Thesis, University of Leicester, 1987. http://hdl.handle.net/2381/35177.
Full textWadaan, Mohammad A. M. "Genetic and cellular studies of apogamic plasmodium development in Physarum polycephalum." Thesis, University of Sheffield, 2001. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.391038.
Full textPicard, Isabelle. "Nouvelle approche therapeutique antipaludique : peptides inhibant la reinvasion des erythrocytes par les merozoites de plasmodia." Orléans, 1988. http://www.theses.fr/1988ORLE2034.
Full textPicard, Isabelle. "Nouvelle approche thérapeutique antipaludique peptides inhibant la réinvasion des érythrocytes par les mérozoïtes de Plasmodia /." Grenoble 2 : ANRT, 1988. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb37617635k.
Full textHörbe, Mario Robert [Verfasser], Julia [Gutachter] Tjus, and Garret [Gutachter] Cotter. "High-energy particle emission from plasmoids in jets of active galactic nuclei / Mario Robert Hörbe ; Gutachter: Julia Tjus, Garret Cotter ; Fakultät für Physik und Astronomie." Bochum : Ruhr-Universität Bochum, 2020. http://d-nb.info/1233484176/34.
Full textMontanari, Luca. "Surface Plasmon Induced Luminescence as a Tool for Study of the Ageing of Polymeric Materials." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13361/.
Full textDandouras, Jean. "Etude de la dynamique de la queue de la magnetosphere terrestre et des conditions de declenchement des sous-orages magnetospheriques." Toulouse 3, 1988. http://www.theses.fr/1988TOU30191.
Full textAHMAD, ALI. "核融合プラズマにおける粘性と動的流れの影響を受けた抵抗性ティアリングモードによる突発的磁気リコネクションに関する研究." Kyoto University, 2015. http://hdl.handle.net/2433/199546.
Full textAHMAD, ALI. "Study of impulsive magnetic reconnection due to resistive tearing mode with the effect of viscosity and dynamic flow in fusion plasmas." Kyoto University, 2015. http://hdl.handle.net/2433/199415.
Full textMaher, Steven Patrick. "Development of an efficient human hepatocyte culture platform for assessing novel therapeutic efficacy against Plasmodium liver parasites." Scholar Commons, 2014. https://scholarcommons.usf.edu/etd/5263.
Full textPeca, Alessandro. "Fondamenti e applicazioni della plasmonica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7686/.
Full textRaithel, Seth. "Inferential considerations for low-count RNA-seq transcripts: a case study on an edaphic subspecies of dominant prairie grass Andropogon gerardii." Kansas State University, 2015. http://hdl.handle.net/2097/19712.
Full textStatistics
Nora M. Bello
Big bluestem (Andropogon gerardii) is a wide-ranging dominant prairie grass of ecological and agricultural importance to the US Midwest while edaphic subspecies sand bluestem (A. gerardii ssp. Hallii) grows exclusively on sand dunes. Sand bluestem exhibits phenotypic divergence related to epicuticular properties and enhanced drought tolerance relative to big bluestem. Understanding the mechanisms underlying differential drought tolerance is relevant in the face of climate change. For bluestem subspecies, presence or absence of these phenotypes may be associated with RNA transcripts characterized by low number of read counts. So called low-count transcripts pose particular inferential challenges and are thus usually filtered out at early steps of data management protocols and ignored for analyses. In this study, we use a plasmode-based approach to assess the relative performance of alternative inferential strategies on RNA-seq transcripts, with special emphasis on low-count transcripts as motivated by differential bluestem phenotypes. Our dataset consists of RNA-seq read counts for 25,582 transcripts (60% of which are classified as low-count) collected from leaf tissue of 4 individual plants of big bluestem and 4 of sand bluestem. We also compare alternative ad-hoc data filtering techniques commonly used in RNA-seq pipelines and assess the performance of recently developed statistical methods for differential expression (DE) analysis, namely DESeq2 and edgeR robust. These methods attempt to overcome the inherently noisy behavior of low-count transcripts by either shrinkage or differential weighting of observations, respectively. Our results indicate that proper specification of DE methods can remove the need for ad- hoc data filtering at arbitrary expression threshold, thus allowing for inference on low-count transcripts. Practical recommendations for inference are provided when low-count RNA-seq transcripts are of interest, as is the case in the comparison of subspecies of bluestem grasses. Insights from this study may also be relevant to other applications also focused on transcripts of low expression levels.
Liu, Shao-Hsien. "Impact of Intra-Articular Injection Use on Patient-Reported Outcomes Among Patients with Knee Osteoarthritis." eScholarship@UMMS, 2017. https://escholarship.umassmed.edu/gsbs_diss/897.
Full textLiu, Shao-Hsien. "Impact of Intra-Articular Injection Use on Patient-Reported Outcomes Among Patients with Knee Osteoarthritis." eScholarship@UMMS, 2003. http://escholarship.umassmed.edu/gsbs_diss/897.
Full textAlbertini, Catherine. "Mise en evidence de proteines associees aux microtubules chez physarum polycephalum." Toulouse 3, 1988. http://www.theses.fr/1988TOU30020.
Full textBezzi, Luca. "Materiali 2D van der Waals." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Find full textPiccotti, Diego. "Two-Dimensional Nanostructure Arrays for Plasmonic Nanolasers." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2019. http://hdl.handle.net/11577/3423324.
Full textNell'ultima decina di anni, l'interesse per i nanolaser plasmonici è cresciuto siccome sono uno tra i modi più promettenti per la miniaturizzazione dei laser. Infatti, questi dispositivi possono superare il limite di confinamento fisico della luce, grazie alla cavità virtuale data dalle nanostrutture plasmoniche che sostituiscono la convenzionale cavità ottica macroscopica. Inoltre, questi dispositivi plasmonici possono supportare modalità di funzionamento ad alta velocità, bassa soglia di emissione laser e una direzionalità ben definita. Per questa ragione, durante questo progetto, ci siamo concentrati sulla progettazione, la sintesi e la caratterizzazione di nanolasers plasmonici basati su array di nanocupole di oro e array di nanodischi di argento. Al fine di sintetizzare reticoli di nanoparticelle con un ordine elevato, abbiamo utilizzato la Nanosphere Lithography (NSL), una tecnica economica e ad alta produttività basata sull'autoassemblaggio di nanosfere di polistirene. Grazie alla versatilità della NSL, abbiamo sviluppato diversi protocolli di nanofabbricazione, combinando la NSL con i processi di Reactive Ion Etching (RIE) e deposizione fisica da vapore (PVD). Successivamente, abbiamo studiato le proprietà ottiche dei campioni sintetizzati, ricostruendo la struttura a bande ottica lungo le direzioni di alta simmetria dello spazio reciproco. Abbiamo selezionato due adeguati emettitori coloranti, la Pyridine 2 e lo Styryl 9M, al fine di accoppiare la loro emissione con le modalità ottiche dei reticoli nanostrutturati, sulla base delle informazioni della struttura a bande ottica. Inoltre, per ottimizzare le proprietà plasmoniche e l'amplificazione del campo locale delle nanostrutture metalliche, delle simulazioni numeriche sono state effettuate tramite il software COMSOL Multiphysics. L'interazione tra il colorante e la struttura plasmonica ha generato un'emissione amplificata. In particolare, nel reticolo di nanocupole di oro accoppiato alla piridina 2 disciolta in etanolo, un'amplificazione dell'emissione si presenta a720nm con un comportamento a soglia a 0.9 mJ/cm^2 . Inoltre, è stata ottenuta un'emissione direzionale a 17° con una divergenza angolare di 3° che avviene lungo l'anomalia di Rayleigh. Confrontando i risultati dei reticoli di nanocupole di oro con quelli dei reticoli di nanocupole di silice, abbiamo concluso che i modi di reticolo danno un contributo alla direzionalità dell'emissione, mentre i modi plasmonici forniscono una riduzione della soglia laser superando così la perdita di energia. Il reticolo esagonale di nanodischi di argento mostra un comportamento simile a quello con le nanocupole di oro: abbiamo trovato una soglia laser a 1.6 mJ/cm^2 , con anche una simile FWHM. In questo caso, questo fascio è diretto a 65° e presenta una divergenza angolare di circa 14° . Inoltre, abbiamo studiato anche un nanolaser con un mezzo di guadagno a stato solido per l'interesse nelle applicazioni e nell'integrazione di dispositivi su chip. Il colorante laser Styryl 9M è incorporato in un film di PMMA e accoppiato con un reticolo di nanocupole di oro. Questo sistema a stato solido presenta un'emissione amplificata a 795 nm con una soglia di 1.2 mJ/cm^2 e una FWHM di circa 26 nm. Questo campione manifesta anche un'emissione direzionale a 24° con una divergenza angolare di 6° . Ulteriori ricerche hanno dimostrato la possibilità di eliminare il substrato, creando un dispositivo autoportante, che presenta un'emissione amplificata con proprietà simili a quella con il substrato. Infine, per discernere la natura spontanea o stimolata dell'emissione, abbiamo misurato la coerenza del raggio emesso. Tramite un interferometro di Michelson dedicato, la lunghezza di coerenza è stimata a circa 29 um per i reticoli di nanocupole d'oro sopra la soglia. Questo risultato ha dimostrato che è possibile ottenere un'emissione coerente, a bassa soglia e altamente direzionale, accoppiando un colorante fluorescente adeguato con una cavità virtuale opportunamente progettata e realizzata da una reticolo ordinato di nanostrutture plasmoniche.
Gorgone, Marco. "Nanoantenne: principi di funzionamento e loro applicazioni." Doctoral thesis, 2021. https://www.openaccessrepository.it/record/73946.
Full textYu, Hsiu-Shan, and 余秀珊. "Simulation Study of the Causes of Plasmoid Acceleration and the Changes of Magnetic Reconnection Rate in Resistive MHD Plasmas." Thesis, 2011. http://ndltd.ncl.edu.tw/handle/70737229465008257784.
Full text國立中央大學
太空科學研究所
99
Prominence/filament eruptions and coronal mass ejections (CMEs) usually show an initial acceleration followed by a nearly constant propagation speed. Concerning about solar flares, it is a local feature in comparison with global feature of the initiation of CME. The magnetic reconnection rate deduced from the foot point motions of the solar flares and the magnetic field component normal to the solar surface and the acceleration of filament/CME show a good temporal correlation [Zhang et al., 2001; 2004; Qiu et al., 2004; Jing et al., 2005]. In this thesis, a two-dimensional resistive magnetohydrodynamic (MHD) simulation is carried out to study (1) the time evolution of the magnetic reconnection and its relation to the acceleration of plasma flow, (2) the forces that lead to the acceleration of the plasma and the plasmoid, and (3) the rate of magnetic flux variation effects on the reconnection rate. Our results show that the fast flows are not limited to the direction perpendicular to the local magnetic field. The fast parallel flows are accelerated by the parallel component of the pressure gradient force. The net force perpendicular to the magnetic field can accelerate the plasma and the plasmoid along the current sheet. The acceleration of the plasmoid is also controlled by the mass contained in the plasmoid. We found that the magnetic reconnection in MHD plasma is due to the non-uniform magnetic annihilation rate along the current sheet. The reconnection/reconfiguration site does not necessary stay at the neutral point. It can move with the Y-line next to the bifurcated current sheets. We also found that the fast ejection of the plasmoid can stretch the current sheet and consequently reduce the magnetic reconnection/reconfiguration rate temporally before a new plasmoid is formed. A mutual coupling theory of magnetic reconnection and acceleration of plasmoid is proposed: the magnetic tension force resulting from the magnetic reconnection will lead to the acceleration of plasmoid; however, the acceleration of plasmoid can stretch the current sheet and reduce the magnetic reconnection rate. But the stretched thin current sheet is favorable for the formations of small scale plasmoids. We also found that the speed of the plasmoid increases with decreasing the size of the plasmoid.
Milanesi, Alessio, Moreno Lelli, Fulvio Ratto, Sonia Centi, and Boris Khlebtsov. "Development and Spectroscopic Characterization of Plasmonic Materials for Biomedical Applications - Sviluppo e Caratterizzazione Spettroscopica di Materiali Plasmonici per Applicazioni Biomediche." Doctoral thesis, 2022. http://hdl.handle.net/2158/1263338.
Full textOlickal, Till [Verfasser]. "Search for malic acid activating enzyme involved in the synthesis of polymalic acid from plasmodia of Physarum polycephalum / by Till Olickal." 2005. http://d-nb.info/974414689/34.
Full textGrover, Manish. "Understanding the Heat Shock Response Pathway in Plasmodium Falciparum and Identification of a Novel Exported Heat Shock Protein." Thesis, 2014. http://hdl.handle.net/2005/3186.
Full text