Academic literature on the topic 'Pieno impiego'

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Journal articles on the topic "Pieno impiego"

1

Latouche, Serge. "Decrescita, pieno impiego e uscita dalla società lavorista." PRISMA Economia - Società - Lavoro, no. 1 (April 2009): 133–43. http://dx.doi.org/10.3280/pri2009-001015.

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2

Reina, Placido. "Impiego di agenti biologici e mezzi biotecnici nella lotta contro gli insetti dannosi." Bullettin of the Gioenia Academy of Natural Sciences of Catania 52, no. 382/SFE (December 22, 2019): DECA17—DECA21. http://dx.doi.org/10.35352/gioenia.v52i382/sfe.81.

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Abstract:
Nel corso degli ultimi decenni, la difesa dai parassiti animali si è progressivamente orientata verso tecniche di difesa integrata, limitando l’uso del controllo chimico a vantaggio di tecniche di lotta alternative preferendo, laddove possibile, l’impiego di agenti e mezzi biologici. Alla luce delle acquisizioni scientifiche in campo nutrizionistico e soprattutto a seguito di una maggiore consapevolezza sociale, il mercato si sta sempre più orientando verso produzioni ortofrutticole con ridotta presenza di residui chimici. Ciò ha pertanto promosso la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti fitosanitari ecaci ma con un profilo eco-tossicologico più favorevole. Largo impiego trovano formulati insetticidi basati su estratti vegetali e formulati microbiologici. Anche i feromoni sessuali si impiegano ampiamente sia in pieno campo che in coltura protetta (confusione e disorientamento sessuale), così come le tecniche di “attract & kill” che sfruttano l’azione attrattiva di esche alimentari; inoltre, si registra anche l'uso di antagonisti naturali (artropodi e nematodi). Si riportano alcuni esempi di applicazioni in Sicilia di tecniche ecosostenibili di difesa su vite e su colture ortive protette.
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3

Palumbo, Antonella, and Attilio Trezzini. "Pierangelo Garegnani: le implicazioni di politica economica della critica dell'economia politica." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 4 (December 2011): 143–56. http://dx.doi.org/10.3280/qu2011-004005.

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Abstract:
Pierangelo Garegnani: le implicazioni di politica economica della critica dell'economia politica Nonostante il suo fondamentale contributo alla critica della nozione neoclassica di capitale, il cuore della ricerca di Pierangelo Garegnani č nell'individuazione di una impostazione teorica alternativa a quella dominante. Nel solco di Sraffa, essa consiste nella riproposizione della teoria classica del valore e della distribuzione e nella costruzione di un approccio classico-keynesiano alla determinazione dell'output. In esso i prezzi non sono indicatori di scarsitŕ, la mancanza di una tendenza spontanea al pieno impiego cancella l'ottimalitŕ delle economie di mercato, la distribuzione del reddito č il risultato di forze sociali e non naturali. Ne consideriamo le implicazioni di politica economica.
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4

Alujević, Marijana, and Mira Braović Plavša. "L’uso dei proverbi nell’insegnamento della lingua italiana." Zbornik radova Filozofskog fakulteta u Splitu, no. 13 (2020): 185–200. http://dx.doi.org/10.38003/zrffs.13.1.

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Abstract:
I proverbi con la loro forma particolare, fissa e concisa, ritmicamente organizzata e stimolante adempiono un ruolo di trasferimento d’esperienze, sapere popolare e cognizioni essenziali per la sopravvivenza. Vengono considerati validi strumenti per raggiungere diversi obiettivi educativi e per chiarire il rapporto tra cultura e lingua. La complessità nel collocare e nell’analizzare la struttura dei proverbi spesso scoraggia i docenti ostacolando l᾽impiego didattico di questa inesauribile fonte di diverse sfaccettature didattiche. In questo contributo vengono proposti svariati usi dei proverbi nell’apprendimento dell’italiano come lingua straniera. Un᾽unità didattica, anche nelle sue fasi principali, offre molteplici possibilità di applicazione dei proverbi in tutti gli ambiti dell’insegnamento di base: lessicale, grammaticale, morfosintattico e fonologico. Contemporaneamente apre orizzonti di valore civico culturale. La padronanza dei proverbi in una lingua straniera è un indicatore valido e rilevante della competenza interculturale che fa parte integrante della competenza comunicativa. I proverbi sono nello stesso tempo un incentivo per gli insegnanti a inoltrarsi in significati linguistici non sempre espliciti, difficili da interpretare e dominare a pieno.
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5

Grassi, Aldrigo, and Maria Cristina Falzoni. "Employment/unemployment and psychological discomfort. A survey among young people living in an Italian industrial area." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 5, no. 2 (August 1996): 136–46. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00004085.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Mettere a confronto la prevalenza di stati di disagio psichico in quattro gruppi di giovani di diversa condizione sociale (operai metalmeccanici esposti e non esposti a rischi occupazionali per la salute mentale, disoccupati o in cerca di prima occupazione e studenti a tempo pieno); lo studio inoltre valuta tra gli stessi gruppi, a distanza di sei anni, i cambiamenti di stato e le variazioni del disagio psichico. Disegno – I soggetti, selezionati attraverso accurate procedure di randomizzazione, sono maschi, in età compresa tra 20 e 29 anni, residenti da almeno 10 anni nella stessa area geografica e ancora conviventi con il nucleo famigliare originario. Sono stati reclutati 157 giovani, suddivisi nei seguenti gruppi: metalmeccanici esposti a rischi occupazionali specifici per la salute mentale (n° = 30); metalmeccanici non esposti (n° = 57); disoccupati (n° = 40); studenti a tempo pieno (n° = 30).La prevalenza degli stati di disagio psichico è stata confrontata nei quattro gruppi; a distanza di sei anni, sono stati valutati, nei 116 soggetti che hanno partecipato allo studio di follow-up, i cambiamenti di status e i livelli di disagio psichico.Setting – L'indagine è stata condotta a Cento (Ferrara), una zona economicamente ricca e con tassi di disoccupazione molto bassi. Le interviste sono state effettuate nel 1987 e nel 1993; i giovani, dopo essere stati contattati telefonicamente, sono stati intervistati nella propria abitazione, sempre dallo stesso psicologo. Principali misure utilizzate – Nel 1987 a ciascun soggetto sono stati somministrati una scheda «Posizione sociale e salute» (PSS) e un questionario, precedentemente validato, per la determinazione dell'indice di disagio psichico (IDP).Inoltre gli operai metalmeccanici, mediante il «Questionario di rischio lavorativo» (QRL), sono stati suddivisi nei due gruppi «a rischio» e «non a rischio» occupazionale per la salute mentale.Nel 1993, nello studio di follow-up, è stato nuovamente somministrato il questionario per la rilevazione dell'IDP ed è stata fatta compilare una scheda (Scheda per la posizione sociale e occupazionale) per raccogliere dettagliate informazioni sui cambiamenti lavorativi o di stato sociale intervenuti nei sei anni precedenti.Risultati – Nel 1987 si sono riscontrate situazioni di disagio psichico significativamente più frequenti e di maggior rilevanza negli operai metalmeccanici esposti a rischi occupazionali per la salute mentale (mentre nulla di significativo è emerso negli altri gruppi, in quello dei disoccupati in particolare). Dallo studio di follow-up si sono potuti rilevare miglioramenti significativi, per quanto riguarda il disagio psichico, negli operai metalmeccanici che sono passati dal lavoro manuale ad un altro tipo di impiego; si è inoltre riscontrata la tendenza, nei giovani disoccupati che hanno trovato, nei corso dei sei anni, un lavoro fisso, ad un peggioramento del grado di disagio psichico.Conclusioni – L'aspetto piu interessante della nostra ricerca sembra essere rappresentato dall'analisi delle relazioni tra prospettive occupazionali e salute mentale di giovani che vivono in un'area economicamente forte. Ulteriori ricerche dovranno tuttavia approfondire le problematiche specifiche connesse con le possibili prospettive occupazionali di studenti e giovani disoccupati e/o in cerca di prima occupazione.
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6

Nisticň, Fausto. "I contratti di lavoro a termine: profili sostanziali." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (March 2011): 85–100. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-006006.

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Abstract:
1. La definizione attuale del contratto a tempo determinato / 2. Le sentenze della Corte di giustizia / 3. Nullitŕ del termine e conseguenze nel rapporto di impiego privato / 4. Nullitŕ del termine e conseguenze nel rapporto di impiego pubblico / 5. La nuova disciplina: art. 32 legge n. 183/2010. Generalitŕ / 6. Le nuove conseguenze sul piano risarcitorio / 7. I rimedi.
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7

Bartolozzi, Luca, and Saverio Rocchi. "In memoria di Piero Abbazzi." Memorie della Società Entomologica Italiana 98, no. 1 (May 7, 2021): 93–96. http://dx.doi.org/10.4081/memoriesei.2021.93.

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Abstract:
Piero Abbazzi nasce a Firenze il 21 febbraio1928. Effettua studi classici preso l’Istituto degli Scolopie si laurea in Farmacia presso l’Università degliStudi di Firenze il 21 novembre 1957. Trova presto impiegonella propaganda medica per l’industria farmaceuticaRichter, impiego che manterrà fino alpensionamento. Il 2 agosto 1959 convola a nozze conMaria Scarselli e la coppia avrà tre figli: Alessandra,Giovanni e Laura. Piero Abbazzi si spegne a 92 anni l’8marzo 2020 in ospedale a Firenze, dove era stato ricoveratoper l’aggravarsi delle sue precarie condizioni disalute, circondato dall’affetto della sua famiglia[...]
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8

Benasso, Sebastiano, Mauro Palumbo, and Stefano Poli. "Gli indicatori tra costruzione teorica e spendibilitŕ empirica: un caso di studio." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 49 (May 2012): 9–24. http://dx.doi.org/10.3280/riv2011-049002.

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Abstract:
Il paper rende conto di un lavoro affidato al Dipartimento di Scienze Antropologiche dalla Regione Liguria, finalizzato alla definizione di un set di indicatori da utilizzare per la ripartizione del Fondo Sociale Regionale, che alimenta una parte consistente delle politiche sociali liguri, governate dal Piano Sociale Regionale e dai Piani di Zona. L'intervento dei ricercatori si colloca dunque all'interno di indicazioni normative e programmatorie abbastanza stringenti, anche se, come si vedrŕ, nel corso del lavoro si sono sviluppate interessante retroazioni tra esiti del lavoro tecnico scientifico e ripensamento da parte del decisore dei criteri adottati (o della loro traduzione pratica), alla luce dei risultati ottenuti operativizzando dei criteri predefiniti. Si tratta di casi posti anche di recente sotto osservazione dalla letteratura italiana sugli indicatori (Parra Saiani, 2009; Bezzi, Cannavň e Palumbo, a cura di, 2010), che peraltro sono stati sempre caratterizzati da una feconda commistione tra impiego descrittivo-interpretativo e funzione pratica. In casi come questo č abituale per il sociologo l'applicazione dell'approccio lazarsfeldiano (Lazarsfeld, 1965), quindi l'individuazione delle dimensioni principali di un concetto e la successiva costruzione di variabili (indicatori) che permettano di rilevare tali dimensioni. Il lavoro presentato ha mantenuto un certo grado di continuitŕ con il paradigma lazarsfeldiano, pur aprendo ad una serie di riflessioni critiche al riguardo. Emerge in particolare la continua retroazione tra indicatori, dimensioni e concetti indicati, che nel caso del loro impiego valutativo produce anche una maggiore consapevolezza delle implicazioni pratiche delle scelte adottate, sia sul piano metodologico che su quello politico. In questo modo si ottiene un risultato che produce innovazioni ed empowerment sia sulle modalitŕ classiche di lavoro del ricercatore sociale, sia sui processi decisionali interessati.
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9

Bagchi, Arkya, Akash Chowdhary, Abhishek Takki, and Raminder Kaur. "Simulation and Optimization of Ultrasonic Transducer." International Journal of Electrical and Electronics Research 10, no. 3 (September 30, 2022): 423–28. http://dx.doi.org/10.37391/ijeer.100303.

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Abstract:
The ultrasonic transducers have numerous applications in industries, including medical probes for performing ultrasound scans. One of the significant drawbacks of the ultrasonic transducer is the wastage of a large portion of energy, due to high acoustic impedance, while transmitting ultrasonic waves to the target object. The present study is aimed to investigate the material design of the piezo-composite transducer and improve its performance. Different piezo-composite transducers were simulated in the COMSOL environment by varying input parameters, and three key performance indicators (KPI) were calculated. Many constraint-based multivariable optimization algorithms have been used to maximize the KPIs. A set of parameters, such as Sensitivity and Fractional Bandwidth, have been found to increase the performance of piezo-composite transducer model and its overall efficiency. This study is intended to impinge unidirectional property to the transducer which is found to be beneficial in more accurate medical as well as structural reports and cost savings.
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10

Arora, Abhishek, and Janardan Kesari. "Design and Development of a Solar Electric Delivery Pod." International Journal of Electrical and Electronics Research 10, no. 3 (September 30, 2022): 429–37. http://dx.doi.org/10.37391/ijeer.100304.

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Abstract:
The ultrasonic transducers have numerous applications in industries, including medical probes for performing ultrasound scans. One of the significant drawbacks of the ultrasonic transducer is the wastage of a large portion of energy, due to high acoustic impedance, while transmitting ultrasonic waves to the target object. The present study is aimed to investigate the material design of the piezo-composite transducer and improve its performance. Different piezo-composite transducers were simulated in the COMSOL environment by varying input parameters, and three key performance indicators (KPI) were calculated. Many constraint-based multivariable optimization algorithms have been used to maximize the KPIs. A set of parameters, such as Sensitivity and Fractional Bandwidth, have been found to increase the performance of piezo-composite transducer model and its overall efficiency. This study is intended to impinge unidirectional property to the transducer which is found to be beneficial in more accurate medical as well as structural reports and cost savings.
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Dissertations / Theses on the topic "Pieno impiego"

1

De, Santo Enrico, Gaetano Roberto De, Giovannella Greco, and Cesare Pitto. "La scuola digitale e il piano diffusore LIM nella provincia di Cosenza: le nuove tecnologie tra educazione, comunicazione e innovazione didattica." Thesis, 2012. http://hdl.handle.net/10955/953.

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Books on the topic "Pieno impiego"

1

Monte, Francesco Del. Il piano telematico della Calabria: Un esercizio di impiego della domanda pubblica come strumento di sviluppo economico. Milano * Franco Angeli, 1990, 1990.

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2

Briguglio, Filippo. Il codice veronese in trasparenza. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg261.

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Abstract:
Nel piano programmatico finalizzato a una nuova lettura del Codice Veronese, questo volume mira soprattutto a fare luce sull’iter diacronico di formazione del testo delle Institutiones di Gaio. Tale esame è volto a conoscere, al livello editoriale, quale impiego fu fatto, dai primi trascrittori, dei vari testimoni utili alla constitutio textus dell’opera gaiana e di comprendere meglio le ragioni di certe letture del Manoscritto Veronese. L’autore indaga sulla fase per così dire genetica del testo gaiano che ricopre un lasso di tempo di oltre sessant’anni, a partire dalla riscoperta del palinsesto, avvenuta, in un milieu culturale caratterizzato dalla più accesa e competitiva Palimpsestforschung, nel settembre del 1816. Questo periodo è contraddistinto da vari momenti di grande rilievo che sono fra loro concatenati: la prima trascrizione veronese del Codex del 1817, la frenetica opera di rielaborazione berlinese degli anni successivi, la prima edizione critica delle Istituzioni di Gaio del 1820 con le sue successive revisioni e, infine, la fase degli Apografi (1866-1874) che ha il suo compimento con la pubblicazione dei Supplementa di Studemund del 1884. È in tale periodo che si formò il nucleo fondamentale del testo delle Istituzioni di Gaio, caratterizzato dalle scelte ermeneutiche dei protagonisti di quel momento storico, su cui in seguito vennero poste le basi di tutte le successive costruzioni dogmatiche apparse in letteratura
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Conference papers on the topic "Pieno impiego"

1

Nouh, M., O. Aldraihem, and A. Baz. "Experimental Investigation of Thermoacoustic-Piezoelectric Energy Harvesters and Refrigerators With Dynamic Magnifiers." In ASME 2013 Conference on Smart Materials, Adaptive Structures and Intelligent Systems. American Society of Mechanical Engineers, 2013. http://dx.doi.org/10.1115/smasis2013-3030.

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Abstract:
Conventional Thermoacoustic-Piezoelectric (TAP) energy harvesters convert thermal energy, such as solar or waste heat energy, directly into electrical energy without the need for any moving components. The input thermal energy generates a steep temperature gradient along a porous medium. At a critical threshold of the temperature gradient, self-sustained acoustic waves are developed inside an acoustic resonator. The associated pressure fluctuations impinge on a piezoelectric diaphragm, placed at the end of the resonator. The reverse phenomenon results in piezo-driven thermoacoustic refrigerators (PDTARs). A pressure wave driven by a piezo-speaker induces a temperature gradient across the porous body. In this study, the TAP harvester and the PDTAR are coupled with auxiliary elastic structures in the form of simple spring-mass systems to enhance their performance. The proposed addition is referred to as a dynamic magnifier and has been shown in different areas to amplify significantly the deflection of vibrating structures. A comprehensive model of the dynamically magnified thermoacoustic-piezoelectric (DMTAP) system has been developed earlier that includes equations of motions of the system’s mechanical components, the harvested voltage, the mechanical impedance of the coupled structure at the resonator end as well as the equations necessary to compute the self-excited frequencies of oscillations inside the acoustic resonator. Theoretical results confirmed significant amplification of the harvested power is feasible if the magnifier’s parameters are properly chosen. The performance of experimental prototypes of a DMTAP harvester and a PDTAR with a dynamic magnifier are examined here. The obtained experimental findings are validated against the theoretical results. Dynamic magnifiers serve as a novel approach to enhance the effectiveness of thermoacoustic energy harvesting and refrigeration.
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