Academic literature on the topic 'Percorsi turistici'

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Journal articles on the topic "Percorsi turistici"

1

Santuari, Alceste. "Le associazioni turistiche nella riforma del terzo settore." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 34 (November 2021): 58–82. http://dx.doi.org/10.3280/dt2021-034003.

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Abstract:
Una vasta gamma di attività e di interventi nel settore turistico sono storicamente sviluppati e realizzati dalle associazioni non profit. Esse sono soggetti giuridici di diritto privato ai quali, soprattutto a seguito dell'approvazione della riforma del terzo settore del 2016/2017, sono assegnati funzioni e compiti di pubblica utilità. L'art. 5 del codice del terzo settore (d.lgs. n. 117/2017) contempla le attività turistiche tra quelle di attività di interesse generale che gli enti del terzo settore (ETS) possono svolgere. L'articolo analizza le finalità e le attività delle associazioni che operano nel settore turistico, nonché gli istituti giuridici di natura cooperativa che possono intercorrere tra le associazioni e gli enti pubblici per la definizione di progetti e percorsi condivisi di sviluppo del territorio e di promozione turistica.
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2

Strangio, Donatella, and Marco Teodori. "Le Terme di Viterbo: dal termalismo sociale ai progetti di rilancio nel segno del turismo del benessere." Agua y Territorio, no. 6 (December 30, 2015): 80–96. http://dx.doi.org/10.17561/at.v0i6.2811.

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Abstract:
Le motivazioni sottese a questo studio riguardano alcuni aspetti finora meno studiati del termalismo in Italia, in particolare le trasformazioni prodotte sul settore termale dall’intervento dello Stato a partire dagli anni tra le due guerre; tale intervento, intensifi catosi nel corso della seconda metà del Ventesimo secolo, produsse un nuovo modello di sviluppo, fuori dalle logiche di mercato, incentrato sul termalismo sociale assistito. Divenuto insostenibile dal punto di vista fi nanziario, dalla fi ne del Novecento l’apporto statale si ridusse drasticamente costringendo le imprese del settore ad elaborare nuovi percorsi per uscire da un profondo stato di crisi.Dopo aver fornito un inquadramento generale, tali processi sono stati studiati attraverso un particolare caso di studio, quello delle Terme di Viterbo. Le vicende di questa stazione termale sono state analizzate storicamente ricorrendo a fonti archivistiche inedite, ma sono state anche inquadrate nei loro assetti odierni sulla base di recenti indagini condotte dalle istituzioni locali, mosse dall’obiettivo di rivitalizzare i fl ussi turistici anche attraverso un nuovo connubio tra termalismo e benessere.
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3

Pepe, Dunia, and Debora Vitali. "Il patrimonio culturale metafora dell'interdisciplinarità: storie, conoscenze, tecnologie e professioni." EDUCAZIONE SENTIMENTALE, no. 36 (February 2022): 103–19. http://dx.doi.org/10.3280/eds2021-036010.

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Abstract:
Il patrimonio culturale rappresenta un settore strategico per lo sviluppo della società, dell'economia e del lavoro. Una dimensione essenziale della gestione e della fruizione del patrimonio culturale è il processo della sua digitalizzazione. Accanto al patrimonio culturale esiste ormai un patrimonio culturale digitale che ne garantisce la conservazione, la diffusione e la valorizzazione. Le nuove tecno-logie hanno trasformato l'organizzazione di musei, gallerie, siti d'arte e siti archeologici. Queste stesse tecnologie hanno consentito la diffusione e l'operabilità a livello internazionale di infrastrutture digitali di informazione e ricerca. La digitalizzazione ha consentito ai luoghi della cultura di sperimentare nuovi legami, con i territori e con i cittadini, già dall'inizio degli anni 2000 e soprattutto a seguito del lockdown imposto dalla pandemia da Covid 19. Le tante attività di digitalizzazione volte a valorizzare i beni culturali richiedono sia co-noscenze umanistiche che scientifiche. Da un lato, esse implicano la creazione di realtà virtuali e modellizzazioni per una diversa e più profonda conoscenza, dall'altro lato, richiedono l'uso dell'intelligenza artificiale e dei big data per ricostruire il passato delle culture o per conoscere i flussi turistici nei siti d'arte. Anche le professioni, le competenze ed i percorsi formativi legati alla digitalizzazione dei beni culturali nascono dalle interazioni tra sistemi fisici e sistemi virtuali, da conoscenze ed esperienze di diversa natura.
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4

Calzati, Viviana, and Paola de Salvo. "Il ruolo delle certificazioni territoriali nello sviluppo turistico dei territori minori: Piemonte, Umbria e Sicilia a confronto." SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no. 99 (November 2012): 99–115. http://dx.doi.org/10.3280/sur2012-099009.

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Abstract:
Gli autori dopo avere realizzato una mappatura, in Piemonte, Umbria e Sicilia, delle certificazioni territoriali rilasciate dalle associazioni aderenti a Res Tipica, hanno effettuato un'analisi comparata delle loro finalitŕ statutarie. L'analisi ha permesso di individuare tre aree obiettivo, utili a comprendere l'orientamento degli amministratori locali rispetto alle risorse territoriali da valorizzare, evidenziando come le certificazioni territoriali possano contribuire a determinare innovativi percorsi di sviluppo turistico locale. Parole chiave: territori minori, certificazioni territoriali, sviluppo locale, reti d'identitŕ, qualitŕ, Res Tipica.
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5

Lingua, Valeria. "Limiti e opportunitŕ della democrazia partecipativa nei piccoli comuni." ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 97 (February 2011): 297–316. http://dx.doi.org/10.3280/asur2010-097017.

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Abstract:
Il percorso partecipativo attivato per la realizzazione del piano strutturale in un piccolo comune della periferia toscana permette di sviluppare alcune riflessioni sulle opportunitŕ e i limiti dell'attivazione di processi partecipativi in realtŕ di piccole dimensioni. L'autrice evidenzia dilemmi e conflitti emergenti in contesti marginali rispetto al sistema socioeconomico, infrastrutturale e turistico dominante, dotati di un buon substrato di capitale sociale, ma di scarse risorse tecniche, finanziarie e culturali.
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6

Benevolo, Clara, and Mario Grasso. "L'internazionalizzazione dei tour operator. Un'indagine in Italia." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (December 2010): 289–314. http://dx.doi.org/10.3280/ed2010-002005.

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Abstract:
Nell'ambito delle imprese turistiche, particolare interesse assume il comparto dei tour operator e, quindi, l'esame dei loro comportamenti strategici, con particolare riferimento ai processi di internazionalizzazione. L'articolo presenta i risultati di un'indagine diretta che ha avuto lo scopo di rispondere ai seguenti quesiti: quando le imprese turistiche e, in particolare, i tour operator possono essere definiti internazionalizzati? Quali sono i percorsi e le modalitŕ utilizzabili per l'espansione all'estero e quali quelli adottati dai tour operator italiani? In particolare, l'indagine ha studiato se, ed in quale misura, i tour operator italiani, apparentemente internazionalizzati per la natura dell'attivitŕ svolta, siano orientati ad un'espansione sui mercati esteri. Il lavoro considera la tendenza dei tour operator all'internazionalizzazione rispetto alla clientela ed ai fornitori, la loro propensione agli investimenti all'estero, la commercializzazione all'estero e gli ostacoli incontrati in tale attivitŕ, l'importanza attribuita alla concorrenza delle imprese straniere sul territorio nazionale. Ne emerge un primo quadro sui processi di internazionalizzazione dei tour operator italiani ed alcune indicazioni prospettiche.
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7

Vitale, Carmen. "Percorsi di valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale e promozione turistica: la disciplina degli itinerari enogastronomici per lo sviluppo dei territori." AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 2 (January 2021): 43–61. http://dx.doi.org/10.3280/aim2018-002004.

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Abstract:
Il presente contributo si propone di ricostruire la disciplina degli itinerari enogastronomici, attraverso l'analisi delle fonti regionali, nazionali ed europee per ricostruirne le principali questioni applicative e le prospettive. Come si dirà, gli itinerari eno-gastronomici e più in generale quelli culturali possono diventare un importante strumento di valorizzazione e sviluppo locale, poiché sono in grado di mettere insieme pubblico e privato, turismo, paesaggio e patrimonio culturale.
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8

Salone, Carlo, and Francesco Arfò. "Città e grandi eventi: il programma Matera Capitale Europea della Cultura 2019 nella percezione dei residenti." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 3 (September 2020): 5–29. http://dx.doi.org/10.3280/rgi2020-003001.

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Abstract:
L'adozione di politiche di sviluppo urbano focalizzate sulla cultura, sia dal lato dell'offerta (realizzazione di infrastrutture e sostegno alle industrie culturali e creative) sia da quello della domanda (campagne di promozione turistica, programmazione di eventi) e prassi corrente nel capitalismo cognitivo. Intorno al nesso tra cultura e sviluppo economico si e coagulato un vasto dibattito scientifico che fa da sfondo e giustificazione per l'adozione di politiche pubbliche conseguenti, in particolare, ma non solo, alla scala urbana. In realta, la produzione e il consumo di cultura sono pero spesso associati a fenomeni tra loro molto diversi e non di rado conflittuali. Secondo alcuni autori (Bridge, 2006; Kaasa e Vadi, 2010; Scott, 2000), lo sviluppo del settore culturale contribuisce soprattutto alla crescita economica e al vantaggio competitivo urbano, attraverso la generazione di nuova conoscenza per l'innovazione e la creativita ma, anche, effetti positivi su altre attivita economiche correlate. Altri ne enfatizzano le potenzialita inclusive, adatte alla costruzione dei diritti di cittadinanza e alla promozione di una societa piu giusta e coesa (Stern e Seifert, 2007), altri ancora assumono una posizione intermedia, attribuendo alla cultura sia un vantaggio competitivo che un beneficio per l'inclusione sociale, senza pero riuscire a chiarire appieno il rapporto tra queste due dimensioni dello sviluppo (Sacco e Segre, 2009). In questo articolo si inquadra e analizza il caso di Matera 2019 all'interno del progetto di Capitale Europea della Cultura ed alla luce delle teorie legate allo sviluppo urbano trainato dalla cultura. L'analisi del caso di Matera 2019 si pone l'obiettivo di misurare gli impatti attualmente osservabili nella citta sotto il profilo socio-spaziale e di indagare le modalita con cui i cittadini materani hanno interagito con l'evento, attraverso un'analisi della loro opinione circa il percorso svolto e le possibilita future della citta.
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9

Greco, Ilaria, and Angela Cresta. "Digital Tourism and Local Networks: New Models and Methods of Integrated Tourism Planning. The Irpinia Case." Euro-Asia Tourism Studies Journal 2021, Special Issue in Italian (November 28, 2021). http://dx.doi.org/10.58345/dozp9055.

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Abstract:
The article deals the topic of digital tourism, concentrating on the new interaction trends among territories, technologies and communities in a tourism context, in other words how tourism information, which is the basis of the image and tourist attraction of a location and therefore of competiveness, is created increasingly by the interaction between territory and the tourism community in an era of digital communication and social networks. Beginning with the changes caused by the application of new technologies and digital innovations to tourism practices, from the viewpoint of both demand and offer, which the literature quoted provides an accurate summary of, we aim to provide a detailed examination of the models and methods of integrated tourism planning that may derive from these changes, especially for destination which, although without major tourist attractions, have in the identity of the territory the critical factors for success capable of responding to a new demand for experiential, authentic, plural and community tourism. In terms of the methodology used, the theoretical examination of the reasoning behind the topics specifically dealt with is supplemented by the presentation of an especially significant experience of applied geographical research and tourism planning, the Irpinia case, as an example of an innovative model in terms of understanding the value of the network (local and virtual) and the digital technologies in the processes of integrated tourism planning for lesser tourist attractions.
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10

Brianso, Isabelle. "Percorsi culturali e patrimonio religioso: Multi-dinamica di una categoria trasversale in un contesto turistico." Via Tourism Review, no. 20 (December 15, 2021). http://dx.doi.org/10.4000/viatourism.7870.

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Dissertations / Theses on the topic "Percorsi turistici"

1

Cianciarulo, Dario. "Tecnologie e metodologie integrate per la costruzione di un GIS comunale: dal piano comunale d'emergenza di protezione civile alla tutela e valorizzazione dei Beni Culturali." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2010. http://hdl.handle.net/10077/3515.

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Abstract:
2008/2009
Il lavoro riguarda la creazione di un Sistema Informativo Territoriale del centro storico di Viggiano (PZ). I due temi principali affrontati in questo lavoro riguardano la creazione del piano comunale di emergenza comunale su GIS e la creazione del GIS dei beni culturali del centro storico. La creazione di un piano comunale di emergenza che serva a tutelare la popolazione, l'edificato, le infrastrutture e tutto ciò che è all'interno del territorio comunale, non deve far dimenticare anche, che al suo interno persistono numerosi beni culturali che spesso non vengono presi in considerazione. La fortuna o sfortuna del centro storico di Viggiano, è quella che non persistono beni culturali di grande valore ma solamente dei beni culturali “minori”. Si tratta di più di 300 portali in pietra, sparsi su tutto il tessuto urbano, che testimoniano la vita cittadina durante il XIX secolo. Questo secolo fu uno dei più disastrosi a causa dei numerosi terremoti che vi successero. In particolare nel lavoro viene ricordato il terribile sisma del 1857. Il prodotto finale è stato quindi un GIS che contiene, non solo lo stato attuale del territorio comunale al fine di creare un piano di emergenza, ma anche una serie di dati legati ai beni culturali in esso contenuti. Lo studio sui portali ottocenteschi ha permesso inoltre di ricostruire la storia urbanistica della parte più recente del paese. Dall'analisi su GIS delle date incise su numerose chiavi di volta, è stato possibile ricostruire l'andamento urbanistico di una area del centro storico diviso in decenni. Inoltre dall'analisi della piattaforma dati creati su GIS è stato possibile verificare dove e quando sono state effettuate le prime ricostruzioni immediatamente successive al triste e disastroso terremoto del 1857. Il lavoro così svolto, dimostra come la creazione di un GIS comunale, possa includere dati di diversa estrazione, ma essere accomunati da uno stesso fine ultimo: quello della salvaguardia e tutela di tutto quello che c'è all'interno di un centro storico, anche quello che apparentemente sembra di poco valore “storico” o sociale. Inoltre la parte finale del lavoro, è dedicata alle tecnologie proposte per la valorizzazione del centro storico di Viggiano. Avendo un centro storico povero e apparentemente, poco interessante, si è cercato di ideare dei percorsi turistici al suo interno sfruttando una tecnologia ancora poco sviluppata in Italia: quella dei semacode. Il GIS quindi creato è servito alla realizzazione del Piano Comunale di Emergenza, al censimento e all'analisi del centro storico da un punto di vista storico. Infine è stato utilizzato per creare e progettare numerosi percorsi che facciano visitare le sue particolarità a turisti grazie all'utilizzo di una nuova tecnologia a basso costo.
XXII Ciclo
1981
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2

Londei, Marina. "Un sistema di percorsi turistico-culturali personalizzati in contesti smart city." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15524/.

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Abstract:
L’elaborato riguarda lo studio degli elementi fondamentali del crowdsourcing, del mondo dei beni culturali e delle mappe, e descrive la realizzazione dell’applicazione “C.I.C.E.” che si inserisce proprio in questi contesti. L’applicazione è stata progettata e sviluppata con l’idea di offrire all’utente finale la possibilità di creare percorsi personalizzati in ambito turistico-culturale, generando percorsi diversi a seconda delle preferenze espresse e dei vincoli indicati riguardo la lunghezza e durata del percorso. Oltre a questo, l’applicativo permette di entrare a far parte di una collettività che condivide informazioni e materiale sui luoghi storico-culturali presenti nella propria città. Questa attività di crowdsourcing si inserisce nell’ottica di una smart city, in cui la collaborazione tra persone e tecnologia permette di potenziare le risorse della città, favorendo la crescita urbana.
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3

Trevisan, Valentina <1996&gt. "L’applicazione dei codici QR alla promozione turistica: il caso studio dei percorsi cicloturistici del progetto Green Tour." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20727.

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Abstract:
Attualmente il turismo rappresenta una delle industrie più diffuse al mondo in grado di generare impatti positivi per l’economia globale, ma spesso negativi per l’ambiente. Per questo motivo, è necessario che il settore dei viaggi assuma una posizione attiva nell’odierno dibattito sulla sostenibilità, proponendo un approccio alternativo alla cultura di massa per dirigersi verso lo sviluppo di un turismo maggiormente responsabile e attento. La promozione e l’informazione giocano un ruolo fondamentale nel conseguimento di tale fine poiché contribuiscono a incrementare la conoscenza e la consapevolezza dei turisti, migliorando contemporaneamente la loro esperienza di viaggio. In questo contesto, l’utilizzo delle nuove tecnologie sembra essere la soluzione ottimale, in quanto favorisce la progettazione di strategie di comunicazione efficienti in un’ottica di sviluppo sostenibile e digitale della destinazione turistica. Tra gli strumenti innovativi elaborati dal settore tecnologico, ad oggi, i codici QR vengono impiegati sempre più frequentemente nel turismo come mezzi pratici e veloci per accedere alle informazioni in qualsiasi luogo e in ogni momento. Questa tesi si fonda sulle suddette considerazioni per proporre un sistema di segnaletica turistica interattiva per i percorsi cicloturistici del progetto strategico Green Tour - Verde in Movimento. Attraverso un’indagine iniziale, si è proceduto a comprendere e analizzare le abitudini di utilizzo dello smartphone in viaggio, le conoscenze generali sui codici QR e le preferenze ed esigenze informative degli utenti. Sulla base dei risultati di questa ricerca, si è provveduto a progettare una cartellonistica che fornisca informazioni utili per offrire un’esperienza soddisfacente ai turisti e, allo stesso tempo, faccia conoscere il progetto ad un pubblico sempre più vasto.
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4

Prospero, Riccardo. "ATRIUM un percorso alla scoperta di un patrimonio dimenticato. Proposta di traduzione in portoghese della brochure di presentazione del percorso turistico-culturale dell’associazione ATRIUM, a Forlì." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14162/.

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Abstract:
Il seguente elaborato si prefigge come obiettivo di presentare una proposta di traduzione, dall'italiano al portoghese lusitano, della brochure del percorso turistico-culturale organizzato da ATRIUM a Forlì. Il progetto europeo Architecture of Totalitarian Regimes in Urban Management ha come scopo il recupero di tutti gli edifici costruiti sotto i regimi totalitari del XX secolo, in modo che siano restaurati e riconvertiti in musei, biblioteche, archivi, ecc. L'insieme di tutte queste strutture recuperate nelle varie città europee aderenti al progetto serve a creare una rete di collaborazione internazionale e di promozione degli enti locali. Ciascuna città pertanto si impegna a creare dei percorsi turistico-culturali alla scoperta di un patrimonio "scomodo", legato ai ricordi ancora vividi dei regimi totalitari del secolo scorso. Grazie alla suddetta brochure, un futuro turista lusofono potrà avere una migliore visione d'insieme sia del patrimonio architettonico forlivese legato agli anni del fascismo, che del contesto storico da cui questo ha avuto origine. Il testo in un primo tempo racconta come è nato ATRIUM, spiegando in dettaglio i suoi fini, in seguito presenta ad un'analisi storica del ventennio fascista in Romagna, con particolare attenzione agli interventi strutturali che hanno cambiato la morfologia di Forlì; successivamente viene presentato un parallelismo tra il regime di Mussolini e l'Estado Novo di Salazar in Portogallo, il quale è un Paese che potrebbe potenzialmente entrare a far parte del progetto; il tutto si conclude con la mia proposta di traduzione, corroborata da un'analisi del testo originale italiano e un commento alla mia proposta di traduzione.
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Books on the topic "Percorsi turistici"

1

Tra Sacro e Profano: Percorsi Turistici in Pisa. Independently Published, 2021.

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2

Verso i luoghi del Sacro: Percorsi esplorativi del versante Ovest della Loggia delle Puglie. Sant'Agata di Puglia Italia: Comune di Sant'Agata di Puglia patrocinio morale, 2020.

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3

Larocca, Nicola. Guida Turistica - 101 Cose Da Fare a Venosa Almeno una Volta Nella Vita: Guida Turistica per Scoprire le Meraviglie Di Venosa la Città Di Orazio Flacco. Storia, Monumenti, Percorsi, Personaggi Illustri e 101 Cose Da Fare a Venosa. Independently Published, 2018.

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Conference papers on the topic "Percorsi turistici"

1

Pultrone, Gabriella. "Turismo e centri urbani minori: possibili percorsi integrati verso frontiere innovative di sviluppo sostenibile." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8032.

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Abstract:
Il trend crescente del fenomeno turistico costituisce una sfida determinante nell’ambito delle questioni più ampie legate al paradigma della sostenibilità, in considerazione dei diversi effetti che le attività ad esso correlate producono su città e territori interessati. È un problema che va orientato nella giusta direzione come strumento privilegiato carico di valenze: capacità di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente; elevate potenzialità di sostenere attività economiche tradizionali e innovative; capacità di contribuire al miglioramento della qualità della vita. Se correttamente programmato e gestito, esso può infatti giocare un ruolo chiave per il riequilibrio territoriale, attraverso la costruzione di sistemi turistici che comprendano destinazioni mature, emergenti ed aree marginali, in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e promozione delle economie locali, e in una logica in grado di coniugare stabilità e innovazione in un processo dialettico fra tradizione e creatività. Per molte città e regioni italiane, come la Calabria, la scelta di tutelare, valorizzare e gestire in modo integrato le risorse naturalistico-ambientali, paesaggistiche e storico-culturali attraverso la leva e il moltiplicatore del settore turismo può rappresentare, anche in momenti di crisi, un importante strumento per rivalutare il proprio patrimonio, sviluppare l’indotto a esso collegato, promuovere progetti strategici nel settore del turismo, stimolare la creazione di strutture ricettive e servizi complementari. Di fronte alle sfide della globalizzazione riscoprire i caratteri della propria specificità diviene quindi un’occasione imperdibile per ripensare il proprio sviluppo con intelligenza, laddove l’attributo smart si riferisca all’incontro creativo di tecnologie e capacità umane, che attraverso le comunità stesse diventano portatrici di innovazione. The growing trend of tourism is a key challenge in the context of broader issues related to the paradigm of sustainability, taking into account the different effects that the activities related to it produce on cities and regions concerned. This issue must be addressed in the right direction as a privileged instrument full of values: the ability to raise awareness of the environment; great potential to support innovative and traditional economic activities, the ability to contribute to improving the quality of life. If properly planned, it can play a key role in the territorial balance, through the construction of tourist facilities including mature destinations, emerging and marginal areas, with a seasonal adjustment of flows and promotion of local economies, that combines stability and innovation in a dialectical process between tradition and creativity. For many Italian cities and regions, such as Calabria, the choice to protect, enhance and manage the resources in an integrated natural-environmental, landscape and historical-cultural through the lever and the sector leverage tourism can be, even in times of crisis, an important tool to revalue its assets, develop the armature connected to it, to promote strategic projects in the tourism sector, to stimulate the creation of accommodation facilities and complementary services. Faced with the challenges of globalization, rediscover its own specificity then becomes a unique opportunity to rethink its own development with intelligence, where the smart attribute refers to the meeting of creative technology and human capabilities, through which the communities themselves become carriers of innovation.
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