Academic literature on the topic 'Percezione di paura'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Percezione di paura.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Percezione di paura"

1

Perkins, Douglas D., and Fortuna Procentese. "Disagio, paura o xenofobia? Un modello di ricerca-azione con le comunitŕ di immigrati." PSICOLOGIA DI COMUNITA', no. 1 (September 2010): 25–39. http://dx.doi.org/10.3280/psc2010-001003.

Full text
Abstract:
L'articolo esamina gli atteggiamenti e le politiche anti-immigrati negli Stati Uniti e in Europa. Nelle comunitŕ ospitanti gli autoctoni hanno un pregiudizio verso gli immigrati con basso reddito in quanto associano la loro presenza al verificarsi di disordini sociali e questi alla percezione dell'aumento di rischio e di paura della criminalitŕ. Pur tuttavia la maggior parte degli immigrati sono lavoratori impegnati e rispettosi della legge e, rispetto ai nativi, sono piů spesso vittime di reati. I Paesi economicamente sviluppati hanno beneficiato dell'immigrazione proveniente da quelli meno sviluppati, ma hanno praticato politiche di acculturazione forzata e di esclusione sociale. La ricerca sull'immigrazione č in crescita, ma solo da poco pone attenzione all'influenza della politica e di altre macro-influenze sociali, oltre che alle risposte della comunitŕ di accoglienza all'immigrazione. Per orientare la ricerca-intervento con le comunitŕ di immigrati viene presentato un modello ecologico globale, a piů livelli, adattato da Christens e Perkins (2008), che comprende la dimensione socio-culturale, fisica, economica e politica. Lo scopo č trasformare la xenofobia in xenofilia apprezzare la forza della diversitŕ.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Masia, Mariantonietta. "Il tema di Lara. I disturbi dissociativi. Un percorso di integrazione tra psicoterapia individuale e gruppo di Psicoanalisi Multifamiliare." INTERAZIONI, no. 1 (April 2022): 68–81. http://dx.doi.org/10.3280/int2022-001009.

Full text
Abstract:
Riflessioni sul percorso psicoterapeutico nei disturbi dissociativi, tra dimensione individuale e gruppo di Psicoanalisi Multifamiliare. Nel corso della psicoterapia individuale, spesso per il terapeuta risulta chiaro che sono presenti parti dissociate importanti, così pure risulta chiara la percezione di quanto tali difese dissociative siano state necessarie, le uniche disponibili per proteggere il soggetto dalla paura dell'inondazione di sentimenti dolorosi e intollerabili, non pensabili; dalla paura di traumi vissuti e del loro riproporsi. Si tratta, come afferma Bromberg, di difese necessarie per mantenere la necessaria continuità e integrità del Sé. La simultanea partecipazione al gruppo di Psicoanalisi Multifamiliare può essere molto importante per il soggetto per avere la possibilità di entrare in contatto con parti dissociate di sé, altrimenti tenute a distanza, anche se nel frattempo, ci si impegna in un lavoro psicoterapeutico individuale. L'ascolto in seduta del paziente ci può mostrare, anche con molta chiarezza, quanto la par-tecipazione al gruppo gli permetta di avvicinare la sofferenza, sostenuto anche da una rete di relazioni e significati condivisi. Il contributo delle due dimensioni terapeutiche può consentire, allargando e alternando i due campi di lavoro, di aprire spazi di elaborazione e consapevolezze nuove, utilizzabili per favorire un'integrazione tollerabile per il soggetto e per la stessa coppia terapeutica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Xella, Carla Maria, and Francesca Mosiello. "Chi ha paura dell'orco cattivo? Lo stigma nella percezione sociale e nel lavoro trattamentale con l'autore di reato sessuale." PSICOBIETTIVO, no. 1 (March 2021): 21–33. http://dx.doi.org/10.3280/psob2021-001003.

Full text
Abstract:
Chi compie reati contro i minori è visto dall'opinione pubblica come un mostro, un "orco", nel migliore dei casi un malato incurabile che non ha niente a che fare con le persone "normali". L'odio per l'orco ha conseguenze molto gravi: impedisce di prendere atto della diffusione degli abusi sessuali nei circoli della fiducia (famiglia, scuola, associazionismo, sport, ecc.) contribuendo al negazionismo dell'abuso; ostacola l'attivazione di interventi efficaci, favorisce il diniego e la minimizzazione o l'adesione passiva allo stigma nei trattamenti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Borghi, Lidia, Elisa Andrighi, Claudio Cassardo, Tiziana Valentini, and Elena Vegni. "La cura del paziente COVID-19 ospedalizzato: dai nuovi bisogni agli interventi psicologico-clinici." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (September 2022): 1–21. http://dx.doi.org/10.3280/rip2022oa14386.

Full text
Abstract:
La pandemia della malattia da Coronavirus-19 (COVID-19) ha un impatto enorme sulla salute globale e sulle strutture ospedaliere, che hanno dovuto riorganizzare i loro servizi per affrontare un'emergenza sanitaria senza precedenti. Il presente contributo descrive l'esperienza dell'Unità Operativa Complessa di Psicologia Clinica di una grande Azienda sanitaria di Milano (Italia), focalizzandosi sugli interventi svolti per i pazienti COVID-19 ospedalizzati, con l'obiettivo di mettere in luce i loro vissuti e i relativi bisogni psicologici, e proporre delle riflessioni sulle funzioni che lo psicologo può avere rispetto a questi bisogni. Le riflessioni proposte derivano da un'estesa esperienza clinica condotta in presenza per oltre un anno con pazienti COVID-19 ricoverati che hanno ricevuto un trattamento con C-PAP, casco, od ossigeno a bassi flussi. Questa ha portato all'individuazione bottom-up di tre macro-aree di criticità che tali pazienti si trovano ad affrontare: isolamento, paura della morte, lutto. Sono stati individuati due ulteriori temi trasversali - colpa e percezione del tempo - che paiono modulare l'articolazione delle tre macro-aree. A partire da tali vissuti e bisogni, sono identificate due linee di azioni dello psicologo con il paziente COVID-19 ricoverato che corrispondono alle due fasi dell'ospedalizzazione: 1) un'azione nel qui e ora quando il paziente si trova ancora in una fase critica; 2) un'azione di recupero narrativo dell'esperienza vissuta quando il paziente è in remissione. L'esperienza clinica maturata e le riflessioni effettuate sottolineano l'importanza dell'effettuare consultazioni psicologiche in presenza per i pazienti COVID-19 ospedalizzati, la cui efficacia nel prevenire successivi disadattamenti andrà tuttavia valutata in ulteriori studi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

HARTMANN, Antonio José, and Junior Cesar MOTA. "Percepção socioambiental e pertencimento ao lugar em uma escola pública." INTERRITÓRIOS 6, no. 10 (April 14, 2020): 435. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v6i10.244919.

Full text
Abstract:
RESUMOAbordar a Educação Ambiental (EA) pelo olhar da fenomenologia é fazer aflorar percepções socioambientais e sensações delas advindas, na busca de potencializar a essência da existência. Este artigo resultou da execução de um Projeto de Ação em EA, desenvolvido com alunos do nono ano, em uma Escola de Ensino Fundamental do município de Gravataí, RS, que teve como objetivo geral, explorar as percepções socioambientais e verificar como o sentido de pertencimento dos alunos está potencializado, em relação ao lugar onde residem e a escola está integrada. Este possível fortalecimento do despertar para o lugar e do pertencimento, partiu de intervenções coletivas junto aos alunos, donde se verificou que os participantes possuem conhecimentos socioambientais e suas percepções acerca do lugar em que vivem estão desenvolvidas, bem como os sentidos sobre serem pertencentes e que a eles pertence o lugar, porém há um modo dispersivo de ser não crítico ou engajado em um agir transformador. Educação Ambiental. Percepção Socioambiental. Pertencimento ao lugar. Socio-environmental perception and the belonging to a place in a public school ABSTRACT Approaching environmental education through the perspective of phenomenology is to bring out socio-environmental perceptions and sensations, in the pursuit of enhancing the essence of existence. This article resulted from the execution of an Action Research Project, developed with ninth grade students in an Elementary School in the city of Gravataí, RS, Brazil, with the general objective of exploring socio-environmental perceptions and verifying how the sense of belonging of the students is enhanced, in relation to the place where they live the school is integrated. This possible strengthening of the awareness and belonging came from collective interventions with the students, from which it was found that the participants have socio-environmental knowledge and their perceptions about the place where they live are developed, as the meanings about belonging and, also, that the place belongs to them but the participants seem to be disconnected, not critical neither engaged in transformative action. Environmental Education. Social-environmental perception. Belonging to the place. Percepción socioambiental y pertenencia a un lugar en una escuela pública RESUMEN Acercarse a la Educación Ambiental (EA) a través de la mirada de la fenomenología es poner de manifiesto las percepciones y las sensaciones socioambientales que surgen de ellas, en la búsqueda de mejorar la esencia de la existencia. Este artículo resultó de la ejecución de un Proyecto de Acción en EE, desarrollado con estudiantes de noveno grado, en una escuela primaria en la ciudad de Gravataí, RS, que tenía como objetivo general, explorar las percepciones socioambientales y verificar cómo el sentido de pertenencia de estudiantes se mejora, en relación con el lugar donde viven y la escuela está integrada. Este posible fortalecimiento del despertar al lugar y la pertenencia, comenzó a partir de intervenciones colectivas con los estudiantes, a partir de las cuales se descubrió que los participantes tienen conocimiento socioambiental y sus percepciones sobre el lugar donde viven, así como los significados sobre pertenencia y que el lugar les pertenece, pero existe una forma dispersa de no ser crítico o involucrarse en una acción transformadora. Educación ambiental. Percepción socioambiental. Perteneciente al lugar. Percezione socio-ambientale e appartenenza a un posto in una scuola pubblica SINTESE Avvicinare l'Educazione Ambientale (EA) attraverso lo sguardo della fenomenologia è far emergere percezioni e sensazioni socio-ambientali che ne derivano, nella ricerca di migliorare l'essenza dell'esistenza. Questo articolo è nato dall'esecuzione di un progetto di azione in EE, sviluppato con gli studenti della nona elementare, in una scuola elementare nella città di Gravataí, RS, che aveva come obiettivo generale, esplorare le percezioni socio-ambientali e verificare come il senso di appartenenza degli studenti è migliorato, in relazione al luogo in cui vivono e alla scuola è integrata. Questo possibile rafforzamento del risveglio verso il luogo e l'appartenenza, è iniziato da interventi collettivi con gli studenti, dai quali è emerso che i partecipanti hanno conoscenze socioambientali e le loro percezioni sul luogo in cui vivono, nonché i significati sull'appartenenza e che il posto appartiene a loro, ma esiste un modo dispersivo di essere non critici o impegnati in azioni trasformative. Educazione ambientale. Percezione socio-ambientale. Appartenente al posto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Fariselli, Ana Chiara. "SULLA PERCEZIONE DEL ‘FEMMININO’ NELLO SPAZIO FUNERARIO DI THARROS PUNICA." Cuadernos de Prehistoria y Arqueología de la Universidad de Granada 32 (December 26, 2022): 151–71. http://dx.doi.org/10.30827/cpag.v32i0.24046.

Full text
Abstract:
En cuanto al tratamiento de las mujeres en los espacios funerarios de la Tharros púnica, no disponemos de suficiente información para reconstruir una imagen coherente. La mayoría de los contextos, de hecho, han sido alterados por saqueos clandestinos. Sin embargo, algunas joyas de oro que expresan el culto a Astarté, recuperadas del ajuar funerario, nos permiten hacer algunas consideraciones sobre el papel de lo femenino en la sociedad de Tharros. En particular, es posible detectar una conexión entre la difusión de los cultos femeninos en Tharros y la organización específica de algunos ajuares funerarios.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Caruso, Francesca A. M. "I mass media nella postmodernitŕ: nuovo sistema istituzionale informale delle dinamiche ordine/disordine del sistema sociale." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 2 (July 2012): 109–23. http://dx.doi.org/10.3280/sa2012-002007.

Full text
Abstract:
Nell'epoca dell'informazione, in cui regna sovrana la rappresentazione iconica della notizia che con il suo potere di definizione agisce sulla percezione sociale, fornendo le chiavi interpretative che orientano l'attenzione e modellano il sapere, i mass media diventano fondamentali agenti di riduzione o amplificazione delle dinamiche che interessano il livello ordine/disordine del sistema sociale. La rappresentazione sociale dei rischi č, infatti, influenzata dal sistema mediale, che ne condiziona i processi e le gerarchie, ricostruendo l'universo simbolico per la loro valutazione. Ciň implica un grande potere dei media, capaci di tranquillizzare o allarmare, giustificare o denunciare situazioni potenzialmente rischiose. La funzione di carattere civico da essi assolta finisce, dunque, per scontrarsi con le logiche commerciali di profitto che non si sottraggono dallo speculare sulle paure collettive.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Missonnier, Sylvain. "John, World of Warcraft e Second Life." SETTING, no. 30 (June 2012): 79–91. http://dx.doi.org/10.3280/set2010-030004.

Full text
Abstract:
Nella comunitŕ dei professionisti delle cure psicologiche prevale la paura nei confronti delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Cosa ancor piů dannosa, molti psicoterapeuti evitano l'"ambiente non umano" (H. Searles) dei loro pazienti e vi proiettano le loro percezioni negative e difensive. In un simile contesto, i videogames diventano una caricatura. Infatti, i videogames sono dei veri e propri test proiettivi per i professionisti, che riportano i dati dell'inevitabile pericolositŕ di questa attivitŕ: disturbi neurologici, dipendenza e violenza.. La storia clinica di John si propone di contestare sul piano clinico questa posizione oscurantista e di difendere un'autentica psico(pato)logia psicoanalitica del virtuale quotidiano.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Ciglioni, Laura. "L'Italia del miracolo economico e la stampa statunitense." MONDO CONTEMPORANEO, no. 3 (March 2013): 81–128. http://dx.doi.org/10.3280/mon2012-003003.

Full text
Abstract:
Il saggio ricostruisce l'atteggiamento, le analisi e i giudizi della stampa statunitense di fronte al miracolo economico italiano tra il 1960 e il 1964. Il contributo offre due diversi piani di lettura, fra loro complementari. Da un lato, propone una ricostruzione delle dinamiche del miracolo economico (i fattori della crescita, i settori trainanti, le radici della crisi), filtrate attraverso lo sguardo degli osservatori statunitensi, con l'intento di comprendere quali luci e ombre la stagione del boom contribuě a proiettare sull'immagine complessiva dell'Italia allora diffusa oltreoceano. Dall'altro, intende contribuire a un'analisi dell'opinione pubblica americana negli anni Sessanta, facendone emergere in controluce orientamenti e percezioni, convinzioni e prioritŕ, pregiudizi e paure, anzitutto rispetto al problema della crescita economica e dei modelli di sviluppo nel contesto della Guerra Fredda, ma anche in relazione ad alcune scelte dell'amministrazione Kennedy verso l'alleato europeo e ai processi di modernizzazione in corso nella penisola. La ricerca č basata, oltre che su documentazione del Dipartimento di Stato americano, su quotidiani e periodici statunitensi selezionati in base a diffusione, autorevolezza, orientamento e pubblico di riferimento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

González-garcía, Rómulo Jacobo, Paloma Escamilla-Fajardo, Samuel López-Carril, and Juan Nuñez-Pomar. "Percepciones de los residentes sobre el turismo deportivo: impactos, calidad de vida y apoyo al sector." Cuadernos de Psicología del Deporte 20, no. 2 (April 15, 2020): 174–88. http://dx.doi.org/10.6018/cpd.388431.

Full text
Abstract:
El sector del turismo deportivo recibe cada vez una mayor atención por parte de los distintos agentes sociales, teniendo un alto impacto en distintas esferas de la sociedad. El turismo no sólo afecta a las actitudes de los residentes hacia su desarrollo, sino también a su calidad de vida en general. Una vez que una comunidad o población se convierte en un destino turístico, la calidad de vida de los residentes locales se ve afectada por el desarrollo del mismo. Por consiguiente, es relevante conocer cuáles son las percepciones de los residentes respecto al impacto que causa el turismo deportivo. Por ello, el objetivo del presente estudio es analizar las percepciones de los residentes de Gran Canaria hacia los efectos del turismo deportivo, en ámbitos como su impacto, la calidad de vida y el apoyo al sector. Los resultados del estudio indican que, a mayores niveles de percepción positivos de los residentes sobre los impactos sociales, culturales, ambientales y económicos, hay un mayor apoyo hacia el desarrollo del turismo. Por otra parte, también se produce un efecto mediador significativo de la variable calidad de vida de los residentes, entre la relación de impactos percibidos y el apoyo al desarrollo del turismo activo y deportivo en Gran Canaria. Estos resultados posibilitan un mejor entendimiento de la perspectiva que los residentes tienen hacía el sector turístico deportivo, algo que puede ayudar a orientar futuras decisiones sobre la práctica, desarrollo y planificación del turismo deportivo. The sports tourism sector is receiving increasing attention from different social actors, having a high impact on different spheres of society. Tourism not only affects residents' attitudes towards their development, but also their quality of life in general. Once a community or population becomes a tourist destination, the quality of life of local residents is affected by its development. It is therefore important to know what residents' perceptions are of the impact of sports tourism. Therefore, the aim of this study is to analyse the perceptions of the residents of Gran Canaria towards the effects of sports tourism, in areas such as its impact, quality of life and support for the sector. The results of the study indicate that, at higher levels of positive perception by residents of the social, cultural, environmental and economic impacts, there is greater support for the development of tourism. On the other hand, there is also a significant mediating effect of the variable quality of life of the residents, between the relationship of perceived impacts and the support for the development of active and sports tourism in Gran Canaria. These results make it possible to better understand the perspective that residents have towards the sports tourism sector, something that can help guide future decisions on the practice, development and planning of sports tourism. O sector do turismo desportivo está a receber cada vez mais atenção por parte de diferentes actores sociais, tendo um elevado impacto em diferentes esferas da sociedade. O turismo não afecta apenas as atitudes dos residentes em relação ao seu desenvolvimento, mas também a sua qualidade de vida em geral. Uma vez que uma comunidade ou população se torna um destino turístico, a qualidade de vida dos residentes locais é afectada pelo seu desenvolvimento. Por conseguinte, é importante conhecer a percepção que os residentes têm do impacto do turismo desportivo. Portanto, o objectivo deste estudo é analisar as percepções dos residentes da Gran Canária sobre os efeitos do turismo desportivo, em áreas como o seu impacto, qualidade de vida e apoio ao sector. Os resultados do estudo indicam que, em níveis mais elevados de percepção positiva dos residentes sobre os impactos sociais, culturais, ambientais e econômicos, há maior apoio para o desenvolvimento do turismo. Por outro lado, existe também um efeito mediador significativo da variável qualidade de vida dos residentes, entre a relação de impactos percebidos e o apoio ao desenvolvimento do turismo ativo e desportivo na Gran Canária. Estes resultados permitem compreender melhor a perspectiva que os residentes têm em relação ao sector do turismo desportivo, algo que pode ajudar a orientar futuras decisões sobre a prática, desenvolvimento e planeamento do turismo desportivo. Il settore del turismo sportivo sta ricevendo un'attenzione crescente da parte di diversi attori sociali, con un forte impatto sulle diverse sfere della società. Il turismo influenza non solo l'atteggiamento dei residenti nei confronti del loro sviluppo, ma anche la loro qualità di vita in generale. Una volta che una comunità o una popolazione diventa una destinazione turistica, la qualità della vita dei residenti locali è influenzata dal suo sviluppo. È quindi importante sapere quali sono le percezioni dei residenti sull'impatto del turismo sportivo. Pertanto, l'obiettivo di questo studio è quello di analizzare le percezioni degli abitanti di Gran Canaria nei confronti degli effetti del turismo sportivo, in settori quali l'impatto, la qualità della vita e il sostegno al settore. I risultati dello studio indicano che, a livelli più elevati di percezione positiva da parte dei residenti degli impatti sociali, culturali, ambientali ed economici, vi è un maggiore sostegno allo sviluppo del turismo. D'altra parte, c'è anche un significativo effetto mediatore della variabile qualità della vita dei residenti, tra la relazione degli impatti percepiti e il sostegno allo sviluppo del turismo attivo e sportivo a Gran Canaria. Questi risultati permettono di comprendere meglio la prospettiva che i residenti hanno nei confronti del settore del turismo sportivo, cosa che può aiutare a guidare le future decisioni sulla pratica, lo sviluppo e la pianificazione del turismo sportivo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Percezione di paura"

1

Visciano, Marina. "TURBAMENTO: L'INQUIETUDINE DELLA CITTÀ TRA PERCEZIONE E REALTÀ. Indagine sulle correlazioni esistenti tra la presenza di crimini, la struttura urbana e la percezione di paura nella città di Firenze." Doctoral thesis, 2022. http://hdl.handle.net/2158/1264428.

Full text
Abstract:
ABSTRACT La (in)sicurezza urbana è oggi uno dei principali aspetti della crisi della società contemporanea, amplificata dall’azione dei media, della politica e del mercato. Negli ultimi vent’anni è aumentata la percezione della paura in relazione a problematiche come la segregazione sociale, la microcriminalità, il vandalismo, il degrado urbano e le questioni connesse all’immigrazione (Mazza, 2005). Diversi studi hanno dimostrato che l’insicurezza percepita non è sempre legata a reali minacce, quanto alla ‘stigmatizzazione’ di particolari aree o categorie di abitanti della città che però si riflette negativamente nel modo di vivere contemporaneo (Mela, 2003) e nel modo di vivere gli spazi urbani. L’ambizione della ricerca è quella di studiare le relazioni che intercorrono tra le caratteristiche della struttura urbana, l’effettiva presenza di reati e la percezione di paura in ambito urbano. La ricerca è stata applicata alla città di Firenze. Le domande di ricerca a cu risponde la tesi sono: Qual è la relazione, se esiste, tra la morfologia urbana e la criminalità? I luoghi che hanno una ‘cattiva reputazione’ in termini di sicurezza urbana, sono davvero pericolosi? La ricerca non vuole quindi definire politiche securitarie per il controllo degli spazi, ma punta a dimostrare l’importanza di progettare spazi che contribuiscano alla costruzione di un modello di partecipazione sociale attiva. La tesi è stata sviluppata in tre parti: la prima è dedicata all’analisi e alla sistematizzazione dello stato dell’arte del tema di ricerca; la seconda e la terza, di natura applicativa, sono finalizzate a sperimentare un metodo di indagine sul caso studio della città di Firenze.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography