Academic literature on the topic 'Percezione del'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Percezione del.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Percezione del"

1

Cabras, Stefano, Cinzia Dessě, and Michela Floris. "Percezione del management e percezione del cliente: un confronto sui punti di forza dell'impresa." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 2 (May 2009): 125–46. http://dx.doi.org/10.3280/mc2009-002007.

Full text
Abstract:
Customer value is unanimously considered to be one of the most fundamental concepts in marketing theory. Nonetheless, customer value measurement has been at best sparse or minimal. The authors specify and test a formative measurement model of customer value which describes the additive contribution of four categories of benefits and three categories of sacrifices to customer value formation. The authors present results of measurement scale development process in three consumption contexts, and show that the proposed model, which they call perceived consumption experience value (PCEV), is reliable and valid, and is able to predict customer satisfaction and loyalty better than the Gale method.Keywords: customer value, benefits and sacrifices analysis, measurement Parole chiave: valore per il cliente, analisi benefici/sacrifici, misurazione
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Nohe, Hanna. "Diventare estranea e marginale." apropos [Perspektiven auf die Romania], no. 5 (December 17, 2020): 88. http://dx.doi.org/10.15460/apropos.5.1598.

Full text
Abstract:
In un momento in cui il discorso politico, sociale e mediatico rappresenta il tema della migrazione e della fuga come socialmente esplosivo, questo articolo analizza come nei racconti di Fra-intendimenti (2010) di Kaha Mohamed Aden la percezione di sé del soggetto migrante venga formata dagli stereotipi che la società di arrivo proietta su loro e come, allo stesso tempo, si rappresenti la vera complessità della realtà vissuta dal soggetto migrante attraverso una doppia referenzialità. Da una parte si ricorrerà alle riflessioni di Edward Said sulla costruzione europea ed egemonica dell’alterità e all’approccio di bell hooks, che si focalizza sulle intersezioni tra race e gender, per evidenziare le percezioni stereotipe della società di arrivo; dall’altra, il concetto di «Terzo Spazio» sviluppato da Homi K. Bhabha per segnalare le dinamiche di comunicazione in contesti migratori contribuirà a mostrare la complessità della realtà sperimentata dal soggetto migrante. Così, il lettore o la lettrice ha la possibilità di cambiare la propria percezione della realtà.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Cinzia, de Sanctis, de Sanctis Matteo, Lucia Minerva Maria, Tenna Fabrizio, and Torcia Paola. "L'utilizzo di tecniche partecipate e del contributo degli stakeholder per valutare la variazione della qualitŕ della vita nelle aree rurali interessate dal programma di sviluppo (PSR 2007/2013). Impostazione e prime applicazioni." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 48 (January 2012): 87–101. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-048007.

Full text
Abstract:
L'articolo descrive la metodologia messa a punto da Agriconsulting SpA nell'ambito della valutazione dei Programmi di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR), per rispondere ai quesiti del Quadro Comune di Monitoraggio e Valutazione della Commissione europea, relativi alla capacitŕ del sostegno di migliorare la qualitŕ della vita delle popolazioni rurali. La metodologia - in corso di applicazione - fa ricorso a tecniche basate sul giudizio di esperti e valorizza le percezioni espresse da stakeholder in aree "testimone" interessate dal Programma, su 25 indicatori riferiti al concetto di qualitŕ della vita. Gli indicatori sono stati individuati dal gruppo di lavoro sulla base del contenuto dei PSR e della letteratura. La mappa degli indicatori comprende infatti dimensioni sia direttamente influenzate dai PSR sia esterne al Programma ma che possono influenzare in maniera determinante la percezione della qualitŕ della vita da parte della popolazione locale. Tali percezioni sono "raccolte" all'avvio della programmazione (a ri-definire una situazione ex ante della qualitŕ della vita) e in una fase avanzata del processo attuativo del PSR per verificare, nel confronto temporale (T0 - Tn), i cambiamenti percepiti a livello locale. L'attribuzione dei cambiamenti al sostegno e la ricerca di causa effetto con il complesso delle attivitŕ realizzate dal PSR avverrŕ, in una fase piů avanzata della attuazione, sempre attraverso il contributo di gruppi di esperti e il confronto con dati statistici di contesto applicabili alla scala locale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Fermani, Alessandra, and Angelo Carrieri. "La percezione del rischio dei disastri naturali in adulti emergenti." PRISMA Economia - Società - Lavoro, no. 3 (November 2019): 81–96. http://dx.doi.org/10.3280/pri2018-003006.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Maugeri, Adelina. "Movimenti del setting e delle emozioni nella relazione analitica ai tempi della pandemia." PSICOTERAPIA PSICOANALITICA, no. 2 (November 2020): 57–74. http://dx.doi.org/10.3280/psp2020-002004.

Full text
Abstract:
In questo lavoro l'autrice offre una riflessione sulla esperienza traumatica vissuta durante l'emergenza per la pandemia Covid-19, esaminandola attraverso richiami teorici riguardanti i fenomeni della relazione corpo-mente, del funzionamento dei gruppi e attraverso l'esperienza della comunità psicoanalitica. Fa riferimento alla esperien-za di un gruppo di studio di analisti e a due flash clinici, in una dimen-sione in cui il distanziamento sociale, che si è imposto alla modalità di relazione in presenza di altri, ha richiesto l'appoggio a strumenti mul-timediali, andando a modificare l'assetto dei setting. Una dimensione in cui le senso-percezioni ridefiniscono la percezione di sé e di sé nella relazione con l'altro. Un trauma collettivo che propone piani di simme-tria nella relazione analista-paziente in quanto entrambi vittime della stessa minaccia alla vita.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Baghi, Ilaria, and Marcello Tedeschi. "L'effetto paese d'origine sul comportamento del consumatore verso i prodotti cause related: intenzione all'acquisto, disponibilitÀ a pagare e valutazione delle iniziative di cause related marketing." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 1 (June 2012): 115–29. http://dx.doi.org/10.3280/mc2012-001008.

Full text
Abstract:
L'obiettivo del presente lavoro di ricerca č quello di investigare il ruolo dell'effetto del paese d'origine nel contesto delle iniziative di cause related marketing. Le ipotesi riguardano l'influenza delle credenze relative al paese d'origine del prodotto sull'intenzione all'acquisto e sulla percezione da parte dei consumatori di tali iniziative. Lo studio consiste di un disegno sperimentale 2X2 between subjects. I risultati mostrano influenze significative del paese d'origine sulla attrattivitÀ del prodotto, sull'intenzione all'acquisto, sulla disponibilitÀ a pagare e sulla percezione di utilitÀ sociale della iniziativa. La provenienza del prodotto non ha effetti rilevanti sull'atteggiamento e sull'importanza attribuita alla mission causa sociale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Dallavalle, Chiara, Cinzia Novara, Carolina Messina, and Sergio Diminica. "Le forme autodistruttive di gruppo. Narcisismo e autolesionismo fra gli emo: invulnerabilitŕ percepita e ottimismo irrealistico." PSICOLOGIA DI COMUNITA', no. 1 (May 2011): 75–88. http://dx.doi.org/10.3280/psc2011-001008.

Full text
Abstract:
La cultura(o) nasce - ma il dibattito č molto aperto - all'interno del punk rock, come una realtŕ musicale in crescente evoluzione, in grado di mixare sonoritŕ e modelli a prima vista vicini all'area punk, ma nei fatti fortemente differenziati. Nell'ultimo decennio, l'evoluzione che ha condotto ad esperienze sonore come l'ha mostrato una forte capacitŕ di aggregare gruppi e stili di vita, intessuti dai due tratti psicologici caratterizzanti: narcisismo e autolesionismo, influenzati dalla cultura musicale delloe del. La cattedra di Psicologia di comunitŕ dell'Universitŕ di Palermo ha avviato una serie di ricerche sugli stili comportamentali e la percezione del rischio nel mondo adolescenziale. La ricerca ha studiato la relazione esistente fra percezione del rischio, percezione della salute e comportamenti a rischio in un campione di 406 giovani (etŕ 13-25 anni, M: 19,93, DS: 3,58). I risultati mostrano che l'invulnerabilitŕ percepita correla con alcuni comportamenti a rischio, come l'abuso di alcol e l'autolesionismo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Agostini, Igor. "La sensibilità legislatrice della natura nella Dissertatio del 1770." Estudos Kantianos [EK] 8, no. 2 (January 28, 2021): 77. http://dx.doi.org/10.36311/2318-0501/2020.v8n2.p77.

Full text
Abstract:
Questo articolo argomenta la tesi secondo cui la Dissertatio non solo attribuisce alla sensibilità, come noto, una funzione unificatrice dei dati empirici, ma pensa tale funzione nei termini di un’attività legiferatrice. In tal modo, la sensibilità, oltre ad essere indipendente dall’intelletto, assume su di sé la funzione che verrà consegnata nel 1781 ai principi dell’intelletto. Siffatta assunzione, peraltro, implica solo un’indipendenza dell’ordine intuivo da quello categoriale, e non configura un’indipendenza assoluta della sensibilità: lo spazio, quale condizione di possibilità di percezione dell’esteriorità, ed il tempo, quale condizione di possibilità di percezione della successione, hanno, a loro volta, quale condizione comune di possibilità, l’idea della presenza di Dio, costituendo il fenomeno della sua onnipresenza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Neubacher, Frank. "Le mafie italiane, percezione del fenomeno in Germania." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no. 3 (February 2014): 33–54. http://dx.doi.org/10.3280/siss2013-003004.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Musolino, Monica. "Vulnerabilità sociale e percezione del danno: due casi studio in Italia." SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no. 124 (March 2021): 119–37. http://dx.doi.org/10.3280/sur2021-124007.

Full text
Abstract:
Il saggio propone l'analisi dei risultati di una ricerca empirica, condotta fra 2011 e il 2015 in Belìce, in particolare nei centri di Gibellina e Santa Ninfa, che ha avuto come focus i processi di ricostruzione materiale e identitaria in seguito al ter-remoto del 1968. In particolare, si vuole porre l'attenzione sul nesso intercorrente fra il grado di vulnerabilità sociale di una comunità e la costruzione sociale della percezione del danno. Infatti, i due casi di studio mostrano come molti fattori di carattere economico, politico-organizzativo e culturale influiscano sulla percezione del danno in seguito a un disastro, anche in modo difforme rispetto al calcolo og-gettivo dei danni subiti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Percezione del"

1

Zhou, Mychol <1996&gt. "La percezione del "Made in China" nella mente del consumatore." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21193.

Full text
Abstract:
Sin dai tempi della Cina imperiale, i prodotti manifatturieri cinesi godevano di grande fama e reputazione, erano elogiati per la qualità e la bellezza e stimati dai consumatori di tutto il mondo. Negli ultimi due decenni, tuttavia, si è assistito ad un cambio repentino nella mente degli acquirenti, i quali hanno cominciato ad attribuire all’etichetta “Made in China” il significato di prodotti di bassa qualità, contraffatti e dannosi per la salute. Per far fronte alla compromettente connotazione conferita nei confronti dell’industria manifatturiera del Dragone, negli ultimi anni le aziende cinesi, assieme all’appoggio del governo, hanno compiuto numerosi sforzi per migliorare l’immagine del paese e dei prodotti, raggiungendo notevoli traguardi. Il presente lavoro ha come scopo quello di evidenziare le principali tappe che hanno permesso alla Cina di diventare quello che è oggi: la seconda potenza economica mondiale e uno dei principali attori politici a livello internazionale. Per fare ciò, partiremo dall’evidenziare i prodotti maggiormente ricercati dai consumatori stranieri sin dall’epoca imperiale, i quali hanno non solo promosso il commercio del paese, ma anche la sua cultura, arte e società. Dopodiché, si andrà ad analizzare quali sono state le politiche che hanno contribuito maggiormente a determinare le basi economiche del Paese, consentendogli di acquisire, in tempi relativamente brevi, il titolo di “fabbrica del mondo”. Tale condizione ha avuto indubbiamente effetti positivi sulla crescita economica, ma allo stesso tempo ha deteriorato gradualmente l’immagine della Cina e dei suoi prodotti. Nel presente lavoro, si andranno a esporre inoltre, le ricerche condotte sull’effetto Country of Origin (COO), ponendo particolare attenzione su quello della Cina. Tale studio dimostra come il luogo di origine del bene abbia un effetto concreto sulla percezione della qualità e sulla propensione dell’acquisto del consumatore. Infine, verranno descritte le principali politiche avviate negli ultimi anni dalla leadership cinese che hanno avuto come scopo quello di assicurarsi un miglioramento netto e qualitativo dei prodotti nazionali, al fine di trasformare il Paese in un polo di innovazione e tecnologia capace di fronteggiare e superare gli altri competitors internazionali.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Lancellotti, Michela. "Origini, diffusione e percezione del franglais in Québec." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16034/.

Full text
Abstract:
Il plurilinguismo ha da sempre caratterizzato il Québec. In questo elaborato verrà trattato un particolare aspetto di questo plurilinguismo, cioè il fenomeno del franglais, varietà linguistica ibrida tra inglese e francese sempre più diffusa tra i giovani quebecchesi, trattando le sue origini, la sua diffusione e la sua generale percezione. A tal fine verrà illustrata la situazione linguistica del Canada, soffermandosi sulla situazione storica del Québec dalla prima colonizzazione alla Révolution Tranquille e sul sentimento di insécurité linguistique di cui soffrono i quebecchesi. Successivamente, verrà esaminato il franglais da un punto di vista linguistico, mettendolo poi in relazione ai fenomeni del joual e dello chiac e esaminando la sua diffusione. Infine, verrà analizzata la percezione del franglais tra i quebecchesi, le cui opinioni, sebbene generalmente negative, possono essere contrastanti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Vallicelli, Martina. "Un modello matematico per la percezione del colore." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23245/.

Full text
Abstract:
Scopo di questa tesi è la presentazione di un modello matematico per la percezione dei colori. In particolare, ci soffermeremo sull'azione di una classe ben precisa di cellule neuronali responsabili della visione cromatica. Daremo innanzitutto una breve descrizione del meccanismo che sta alla base della visione e della percezione dei colori, dando anche nozioni dal punto di vista anatomico e funzionale del sistema visivo umano. Ci concentreremo poi, sulla trattazione della teoria Retinex introdotta da Land e McCann e riporteremo alcuni tra i modelli Retinex più importanti, tra cui quelli di Kimmel e Morel che esprimono il problema come minimi di funzionali. Per questo tratteremo in particolare anche il metodo della steepest descent in spazi infinito dimensionali, che permette la determinazione dei minimi di funzionali. Infine, presenteremo un modello matematico di percezione dei colori, che tiene conto dei profili recettori delle cellule neuronali cromatiche. Ne verrà data una sua implementazione con software Matlab al fine di verificare nella pratica la correttezza del modello proposto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Adorisio, Antonio Mario. "Apple & Foxconn "Attacco alla percezione del lusso"." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5066/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Beneventi, Martina. "Digital marketing: comunicazione e percezione del nuovo marketing." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8292/.

Full text
Abstract:
Il Digital Marketing si occupa di tutto quello che possiamo fare, grazie ad Internet, per far crescere il business aziendale. Le tecnologie informatiche negli ultimi anni stanno producendo degli effetti pervasivi sulle infrastrutture delle imprese, sui prodotti, sui mercati e sui consumatori, con una rilevanza tale all'interno di un periodo di tempo relativamente limitato che non è possibile riscontrare in nessuna epoca passata. Coinvolgono le relazioni tra imprese, i mercati dei consumatori, le relazioni tra gli stessi consumatori, le singole componenti del marketing mix (prodotto, prezzo, comunicazione, distribuzione) e le loro modalità di interazione e di gestione all'interno della strategia di marketing dell'impresa. L'evoluzione del mondo digitale ha portato imprese e consumatori a dover affrontare un cambiamento radicale del paradigma di marketing e comunicazione che vede la relazione e l'interazione al centro di uno scambio di messaggi bilaterali altamente personalizzati e costanti. Il marketing non è un processo lineare ma circolare, in cui ascolto e comprensione dei bisogni e delle forze che agiscono sui mercati, progettazione dei prodotti o servizi in grado di rispondere alle nuove opportunità individuate, si integrano e cambiano continuamente. Quando si parla di Internet e commercio non si pensa solo all'e-commerce, ovvero all'acquisto e al pagamento del prodotto su Internet. La Rete ha acquisito un'influenza basilare in tutte le fasi precedenti all'acquisto infatti sul Web si attuano attività di ricerca e raccolta di informazioni, selezione, comparazione e perfezionamento che precedono la decisione d'acquisto e che specialmente per i beni durevoli e dall'alto valore monetario rappresentano un momento cruciale del processo d'acquisto. Questo fenomeno ha condizionato uno scenario di mercato in cui si sono abbassate le barriere di accesso all'informazione, si sono ridotti i tempi di relazione tra le persone e tra le persone e l'azienda e in alcuni settori sono crollare le barriere all'ingresso permettendo, attraverso la creazione di attività online di raggiungere e instaurare una relazione diretta. Questo elaborato si propone come un'analisi del digital marketing. Suddiviso in sei capitoli vuole dare una soddisfacente panoramica di questo nuovo marketing.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Manauzzi, Renata <1990&gt. "La percezione di correttezza del revenue management alberghiero." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6801.

Full text
Abstract:
Il revenue management è una strategia ampiamente utilizzata nel settore alberghiero e molto studiata a livello scientifico. Negli ultimi anni la ricerca si è occupata in particolare di come il revenue management alberghiero venga percepito dai consumatori. In questa tesi, oltre agli aspetti teorici sulla percezione di correttezza del revenue management alberghiero, si propongono i risultati di un’indagine da cui si evince la correttezza percepita in merito ad alcuni aspetti del revenue management, con particolare riguardo per le strategie di pricing.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Godina, Andrej. "La percezione della qualità del caffè espresso da parte del consumatore." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2008. http://hdl.handle.net/10077/2705.

Full text
Abstract:
2006/2007
LA PERCEZIONE DELLA QUALITÀ DEL CAFFÈ ESPRESSO DA PARTE DEL CONSUMATORE Il presente lavoro di ricerca nasce all’interno del dottorato di ricerca in “Scienza, Tecnologia ed Economia nell’Industria del Caffè” presso il Dipartimento di Scienze Statistiche ed Economiche della Facoltà di Economia dell’Università di Trieste. Scopo dell’iniziativa è di indagare l’universo della percezione della qualità del caffè espresso da parte del consumatore. A tal proposito viene svolta una trattazione teorica preliminare per illustrare i concetti di qualità e qualità alimentare, definire l’analisi sensoriale e le caratteristiche organolettiche dell’espresso e come esse vengono percepite. Successivamente viene fatto ricorso ad un’indagine statistica sul campo prendendo ad oggetto un campione di consumatori nel territorio del comune di Trieste. Vengono elaborati due questionari da sottoporre al campione, uno cartaceo ed uno elettronico. In quest’ultimo caso viene utilizzato un software specifico per le indagini di conjoint analysis, l’SMRT, che permette con grande attendibilità di elaborare i dati ottenuti e determinare gli attributi principali dell’espresso in base ai quali il consumatore opera la sua scelta di consumo. Lo scopo principale dell’indagine è di rispondere alla domanda “quanto e come il consumatore percepisce la qualità dell’espresso?” e di confrontare questa percezione con quella degli operatori del settore. Infine si vuole dare alle imprese del comparto caffeicolo un’indicazione circa la metodologia con la quale investigare sulle migliori scelte e strategie di mercato ai fini di aumentare la propria redditività e di soddisfare i bisogni di un consumatore sempre più attento alla qualità ed informato. Il percorso di studio e di ricerca effettuato è stato suddiviso in diverse fasi: 1. Definizione di qualità. 2. Scienza ed analisi sensoriale. 3. Definizione di espresso. 4. Definizione qualitativa dell’espresso. 5. Metodologie di raccolta e di elaborazione dei dati ottenuti presso i consumatori. 6. Risultati dell’indagine. Il presente lavoro dà indicazioni circa la metodologia di indagine di mercato che l’impresa può intraprendere al fine di ottimizzare la propria produzione in termini di qualità del prodotto, soddisfazione del cliente e di redditività. Nell’odierno sistema economico occidentale il consumatore è sempre più attento alla qualità e costringe quindi l’impresa ad un continuo sviluppo del prodotto per riuscire a soddisfare i suoi bisogni. Emerge senza ombra di dubbio che il settore del caffè ha un ruolo importante nell’economia mondiale dei paesi produttori e consumatori. Allo stato attuale il comparto risulta essere suscettibile di ulteriori sviluppi, soprattutto nel campo del caffè espresso, metodologia di preparazione della bevanda solo di recente introduzione. L’indagine ha evidenziato con chiarezza che appare necessario colmare alcune lacune di informazione del consumatore in ordine alla conoscenza del prodotto caffè, sia prima che dopo la sua lavorazione e preparazione sotto forma di bevanda, al fine di renderlo consapevole della qualità del prodotto. Quindi una maggiore informazione del consumatore da parte degli operatori, l’istituzione di una capillare rete di associazioni devote alla formazione alla degustazione del prodotto, la formazione più attenta del barista professionista, un’etichettatura trasparente ed esauriente al di là dei meri obblighi legislativi potrebbero rappresentare validi strumenti di ulteriore sviluppo.
XIX Ciclo
1975
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Pandini, Tiziano <1988&gt. "La percezione della marca nel settore motociclistico. Il caso del brand Aprilia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5232.

Full text
Abstract:
La tesi intende sondare l’effettiva percezione del brand Aprilia nel mercato italiano, al fine di fornire suggerimenti su come l’azienda potrebbe operare efficacemente per ottimizzare la propria brand equity in considerazione della visione condivisa nelle comunità virtuali indipendenti. Nel primo capitolo si approfondiranno i significati di consumo, valore e comunità di marca per coglierne gli aspetti più rilevanti per l’indagine. Si effettuerà dunque un’analisi del settore motociclistico, dell’azienda in dettaglio e dei suoi risultati nella gestione della comunicazione e dell’offerta di prodotto, al fine di contestualizzare l’analisi e supporre i principali punti di forza e di debolezza di Aprilia rispetto alla concorrenza. Nel terzo capitolo si esporrà l’indagine sociologica; la ricerca sui consumatori, somministrata attraverso le principali comunità virtuali italiane, sarà preceduta da una ricerca qualitativa preliminare per calibrare il questionario da sottoporre. I risultati raccolti permetteranno di identificare concretamente la percezione dei punti di forza e debolezza della marca, così da poterli confrontare tra loro e con le rispettive intenzioni manageriali; il tutto per poter delineare indirizzi di sviluppo/cambiamento virtuosi sia per Aprilia che per i consumatori a cui il brand si rivolge.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Neso, Astrid Patrizia <1962&gt. "L'etica pasoliniana nella percezione estetica di Paolo Del Giudice." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2736.

Full text
Abstract:
Ricerca ed individuazione all'interno della vita, dell'opera, della percezione estetica e del percorso culturale ed artistico del pittore trevigiano Paolo Del Giudice di elementi di affinità con l' “Etica del paesaggio culturale” di PierPaolo Pasolini (I valori del paesaggio storico ed umano come la memoria e la cultura; quelli del paesaggio naturale ed urbano e la condivisa coscienza ambientale ed eco-critica; il valore dei linguaggi della pittura e della fotografia; l'impegno sociale e le battaglie civili) L'indagine è strettamente basata sulla ricognizione, la lettura e il confronto di fonti critiche, poetiche e letterarie, nonchè di documenti e testimonianze dirette prodotte dallo stesso artista.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Pizzato, Marta <1993&gt. "La percezione del Social Media Advertising nelle nuove generazioni." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13294.

Full text
Abstract:
Sempre di più negli ultimi anni si è parlato dei cosiddetti Millennials, di chi fossero, le loro caratteristiche demografiche, culturali, sociali e le loro abilità e capacità lavorative; ma soprattutto si è parlato dei Millennials come attuali e futuri consumatori. Oggi si sta iniziando a confrontare i Millennials con la nuova generazione di giovani, la Generazione Z; la quale si presenta con caratteristiche molto simili a quelle dei Millennials ma a causa del loro forte rapporto con la tecnologia, con internet, con i Social media e con gli smartphone con cui sono nati e cresciuti diventano un vero mistero per le aziende che si trovano in grande difficoltà nel profilarli al fine di raggiungerli con le loro strategie di marketing. Visto l’importante impatto che la nuova generazione avrà sull’economia, i forti cambiamenti che stanno vivendo i canali di comunicazione e d’acquisto e rilevata l’elevata difficoltà di profilare e comunicare non solo con la Generazione Z ma anche con i Millennials; si vuole provare in questa tesi ad approfondire un tema importante che racchiude tutti questi argomenti. Attraverso un’indagine si cercherà di analizzare e comprendere le differenze che ci possono essere tra queste due importanti e nuove generazioni dal carattere sfuggente, nel percepire gli strumenti di comunicazione più utilizzati oggi dalle aziende per raggiungerli, le pubblicità sui Social media. In questo modo si vogliono non solo riscontrare differenze e similitudini nella loro percezione ma da ciò ricavare dei consigli utili e delle avvertenze per le aziende al fine di permettere loro di comprendere a pieno il lavoro svolto dal reparto di comunicazione e marketing e in caso modificarlo e aggiustarlo in base agli esiti riscontrati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Percezione del"

1

Mara, Thiene, ed. Percezione e valore del paesaggio. Milano, Italy: FrancoAngeli, 2006.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

L'architettura del Novecento: Storia e percezione. Roma: Kappa, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Convegno, "La percezione del paesaggio nel Rinascimento" (2002 Cesenatico Italy). La percezione del paesaggio nel Rinascimento. Bologna: CLUEB, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Myriam, Scanu Ada, ed. La percezione del paesaggio nel Rinascimento. Bologna: CLUEB, 2004.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Italy) Workshop "La percezione del suolo" (2010 Palermo. La percezione del suolo: Atti del workshop : Giornata mondiale del suolo : Workshop "La percezione del suolo", Palermo 2-3 dicembre 2010. Brienza (Potenza): Edizioni Le penseur, 2011.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Uranio impoverito: Percezione e comunicazione del rischio. Bologna: CLUEB, 2011.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Procuranti, Lucia. La percezione del bello da Descartes a Kant. Trento: Verifiche, 2009.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

La tenuta del senso: Per una semiotica della percezione. Roma: Aracne, 2009.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Le due vie della percezione e l'epistemologia del progetto. Milano: F. Angeli, 2005.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Masin, Sergio Cesare. Analisi del mondo reale: Saggio sulla teoria della percezione. Padova: Liviana, 1989.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Percezione del"

1

Centanni, Monica. "Il cambio di paradigmi e di percezione del tempo dalle grammatiche classiche al nostro presente." In Il senso ritrovato, 163–69. Milano: Springer Milan, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2832-6_12.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Furbetta, Luciana. "Admirantesque qui aderant: aspetti e percezione del meraviglioso nei libri historiarum di Gregorio di Tours." In Aspetti del meraviglioso nelle letterature medievali. Aspects du merveilleux dans les littératures médiévales, 35–45. Turnhout: Brepols Publishers, 2016. http://dx.doi.org/10.1484/m.csm-eb.5.110947.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Bernhard, Gerald. "Concezione e percezione dell’italiano standard nella regione della Ruhr (Germania)." In XXVe CILPR Congrès International de Linguistique et de Philologie Romanes, edited by Maria Iliescu, Heidi Siller-Runggaldier, and Paul Danler, 3–495. Berlin, New York: De Gruyter, 2010. http://dx.doi.org/10.1515/9783110231922.3-495.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Petracca, Luciana. "La percezione dell'Islam nei resoconti di viaggio dei pellegrini occidentali. (secc. XIV - XV). Tra tolleranza e rifiuto." In Tolerancia: teoría y práctica en la Edad Media, 225–44. Turnhout: Brepols Publishers, 2012. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.4.000256.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

"Percezione e valutazione del proprio benessere." In Prospettiva sulla Povertà Infantile, 34–38. UN, 2007. http://dx.doi.org/10.18356/6c4725ae-it.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Mantelli, Alessandro. "6 Dati primari e risultati." In E-learning sostenibile per la didattica del giapponese Progettare per l’apprendimento autonomo. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-554-4/006.

Full text
Abstract:
6.1 Analisi descrittiva dei dati per raggruppamenti: ultimo esame superato e frequenza d’utilizzo. – 6.2 Riepilogo dei risultati. – 6.2.1 Validità delle strategie di user experience. – 6.2.2 Percezione sulla utilità e quantità dei contenuti. – 6.2.3 Implementazione di esercizi online. – 6.2.4 Utilizzo di JaLea per la preparazione agli esami.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Mantelli, Alessandro. "4 Progettare un e-learning per il giapponese. Il case study JaLea." In E-learning sostenibile per la didattica del giapponese Progettare per l’apprendimento autonomo. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-554-4/004.

Full text
Abstract:
4.1. Perché è importante l’experience design per l’e-learning? – 4.2 Perché è importante il Web 2.0 per l’e-learning? – 4.3 Strategie di embodiment in un prodotto e-learning. La learner experience. – 4.3.1 Il tempo nella relazione utente - artefatto digitale. – 4.3.2 Minimizzare i tempi di attesa. Tempo reale, percezione e tolleranza. – 4.3.3. Design collaborativo sostenibile: minimizzare i tempi di gestione e di inserimento contenuti. – 4.3.4 Sostenibilità e manutenibilità del software. Embodiment nel lungo periodo. – 4.3.5 Affordance e signifier nella pratica del Web design. – 4.3.6 Utenti e interfacce. – 4.4 Da BunpoHyDict a JaLea. – 4.5 JaLea, Your Japanese Learning System! – 4.5.1 JaLea: frontend e struttura. – 4.5.2 JaLea: proposte di utilizzo. – 4.5.3 JaLea: backend. – 4.6 JaLea: modalità di apprendimento attivo tramite esercizi. – 4.6.1 Motivazioni per la progettazione di un prototipo per l’apprendimento dei kanji. – 4.6.2 Realizzazione del prototipo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Cristina Càndito, Alexandra Castro, and Alessandro Meloni. "Rappresentazione, percezione e wayfinding. L'architettura per l'università del passato e del presente." In CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS. FrancoAngeli srl, 2020. http://dx.doi.org/10.3280/oa-548.100.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Marinelli, Ester. "Il futuro del libro nella percezione dei giovani lettori: un’indagine tra gli studenti del liceo classico “G. Berchet” di Milano." In 1. Seminario Nazionale di Biblioteconomia, 223–28. Ledizioni, 2013. http://dx.doi.org/10.4000/books.ledizioni.1472.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Melli, Stefano. "Partecipazione e approccio ai nuovi paesaggi: percezione del verde pensile come opportunità di rigenerazione dell’ecosistema urbano." In Sapere l’Europa, sapere d’Europa. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-562-9/020.

Full text
Abstract:
Landscape is the result of the reciprocal transformative relationship between humans and the places where they live. In recent decades, this relationship has been weakening, especially in urban areas, where the quality of life is decreasing due to the accelerating decay and the environmental crisis. Within this context, action strategies that create new landscapes planted in a city run the risk of being rejected by the inhabitants. An iconic case is the one of the roof garden, whose reputation, distorted by greenwashing operations, is far from achieving its full potential. Therefore, it is important to implement a systemic strategy whereby the green roof redefines the urban landscape together with the people living there.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Conference papers on the topic "Percezione del"

1

Maccarrone, Maria. "Paesaggi costieri modificati da mezzi nautici a fine vita." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7997.

Full text
Abstract:
Guardare dei luoghi prodotti da eterogenee mescolanze di elementi di varia natura può attivare dei processi trasformativi dei paesaggi in cui è possibile plasmare e riusare ciò che si trova. La ricerca sui Beni galleggianti a fine del ciclo di vita nei paesaggi costieri indaga il fenomeno dell’abbandono dei mezzi nautici alla fine del ciclo di vita come forma apparente che muta in altra forma e il paesaggio contaminato come deposito dell’energia di una natura persistente. Paesaggi fluviali, marittimi o lacustri accolgono l’azione umana per ciò che in essi lascia, vale a dire resti di natanti arenati sulle coste o accatastati in luoghi di fortuna; stampi di costruzione dismessi; relitti faticosamente censibili di imbarcazioni affondate per avaria o deliberatamente inabissate in quanto ritenute desuete. L’insieme delle imbarcazioni alla fine del ciclo di vita assume la forma di un patrimonio nautico dell'abbandono che occupa porzioni di litorali, depaupera gli ecosistemi di terra e d'acqua e altera la percezione del paesaggio preesistente. Il riconoscimento del fragile stato di quei particolari ambiti terrestri ed acquatici, vitali e limitati, è fondamentale per la loro sopravvivenza, e non solo. Preludio per nuovi stadi evolutivi, i paesaggi costieri contaminati si possono trasformare in metafore poetiche di un dialogo rinnovato fra uomo e natura, luoghi d’innovazione e di possibilità in grado di autogenerarsi e garantire nel tempo una fruibilità condivisa. Looking at places produced by heterogeneous mixtures is possible activate the transformative processes of the landscapes where to reuse what you find. The research on "floating at the end of the life cycle in coastal landscapes" explores the phenomenon of abandoned boat at the end of life as a form apparent, and the polluted landscape as the storage of persistent nature. Landscapes of river, sea or lake the accommodate human actions: the remains of boats stranded on the coasts or stacked; molds abandoned; wrecks of sunken ships to deliberately damage or sunken as they are considered obsolete. The set of vessels at the end of the life cycle takes the form of a abandoned nautical heritage which occupies portions of the coasts, depletes ecosystems of land and water and alters the perception of the landscape preexisting. The recognition of the fragile state of those particular areas of land and water, vitals and limited, it is essential for their survival, and more. Prelude to new developmental stages, the coastal landscape hybridized can transformed into poetic metaphors of a renewed dialogue between man and nature, place of innovation and opportunity that can self-generate and ensure the usability.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Albissini, Piero, Antonio Catizzone, Laura De Carlo, Laura Carlevaris, Vittorio Di Stefano, and Alessandro Micucci. "Le trasformazioni dello spazio urbano: la quarta dimensione nella georeferenziazione dell’iconografia storica di Rome." In International Conference Virtual City and Territory. Barcelona: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2009. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7549.

Full text
Abstract:
Se si considera la componente fisica del sistema città come espressione materiale dell’insieme dei fenomeni evolutivi dei luoghi, appare evidente come la sua rappresentazione possa essere considerata come sistema di conoscenza generale in grado di manifestare una convergenza di informazioni di natura altamente eterogenea. Le vaste trasformazioni che hanno interessato le città nella storia hanno determinato una evoluzione non solo nelle modifiche morfologiche degli assetti territoriali e nella stratificazione architettonica delle strutture urbane, ma anche nella percezione e fruizione degli spazi urbani. Se si considera l’organizzazione dello spazio urbano come ambito di relazione tra gli uomini, i contributi che provengono dalle fonti bibliografiche, iconografiche e cartografiche in particolare possono consentire la ricostruzione diacronica dei tessuti urbani. Questa ricostruzione è resa possibile dalla lettura delle diverse rappresentazioni che della città sono state date nel tempo, come rappresentazioni iconografiche o pittoriche, talvolta simboliche se non addirittura metaforiche, che consentono di acquisire conoscenze dei luoghi, anche quando presentano uno scarso grado di attendibilità. L’introduzione dell’informatica nel rilevamento e nella rappresentazione cartografica e la realizzazione dei sistemi informativi territoriali hanno aperto nuove possibilità non solo nella realizzazione di database collegati e georeferenziati, che possono contenere una notevole quantità di informazioni di diversa natura progressivamente incrementabili, ma soprattutto rendendo agevoli sia le molteplici interrogazioni sia le successive elaborazioni. Lo sviluppo della cartografia digitale dalla quale si possono derivare direttamente modelli tridimensionali, si pone quindi come punto di partenza per una corretta rappresentazione della complessità del fenomeno urbano e per un ripensamento dello spazio non più sulla base di esplorazioni planimetriche, ma tramite la creazione di modelli virtuali generati in maniera più o meno automatica a partire dalla cartografia stessa. In questo senso, il modello di derivazione cartografica costituisce l’aspetto metrico-quantitativo della rappresentazione della città, aspetto che risulta tanto più esatto, obiettivo e verificabile in quanto ottenuto con strumenti che rendono le misurazioni sufficientemente attendibili. Si tratta dunque di esplorare la cartografia tridimensionale cogliendone le peculiarità e la ricchezza nella restituzione dello spazio urbano, caratteristiche, queste, che suggeriscono immediatamente di tentare di ricostruire con la stessa vivacità rappresentativa anche tutti i trascorsi storici della città o, quanto meno, di alcuni dei suoi momenti topici, con particolare attenzione alle trasformazioni di natura orografica ed edilizia. In questo quadro emergono due distinti aspetti di natura metodologica, l’uno concernente la generazione del modello urbano e le implicazioni tecniche che questo comporta (implementazione di dati, automatismi, studi tipo-morfologici, scala del modello, …), l’altro relativo all’evoluzione della città attraverso il confronto tra modelli cartografici diversi (bi e tridimensionali). La realizzazione di un modello virtuale basato sulla cartografia digitale 3D, che fotografa lo stato attuale della struttura urbana, può rappresentare la griglia tridimensionale di riferimento per una visualizzazione delle trasformazioni spaziali attuata con una procedura che ripercorre a ritroso il cammino della storia. Si tratta di riferire a questa griglia orientata sulla base di capisaldi topografici certi i dati cartografici e iconografici provenienti dalla ricerca storico-documentaria, sulla base della individuazione di elementi invarianti della struttura urbana, come assetti orografici, vuoti urbani o edifici esistenti, etc., che non hanno mutato la loro localizzazione e le loro caratteristiche morfologiche. Così concepito, il modello tridimensionale di derivazione cartografica si caratterizza per la capacità di recepire e valorizzare documenti molto diversi e non necessariamente “scientifici” ai fini di una visualizzazione interattiva della storia del singolo brano di città o del singolo edificio per valutarne le trasformazioni sul piano morfologico e dimensionale, ma anche percettivo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Reports on the topic "Percezione del"

1

Vallerani, Sara, Elizabeth Storer, and Costanza Torre. Considerazioni chiave: equità e partecipazione nella promozione della vaccinazione per il covid-19 tra le persone razzializzate e senza documenti. SSHAP, May 2022. http://dx.doi.org/10.19088/sshap.2022.025.

Full text
Abstract:
Questo documento espone alcune considerazioni a proposito della promozione dei vaccini per il SARS-CoV-2 e delle strategie per garantirne un’equa distribuzione tra gli immigrati senza documenti residenti in Italia e, in particolare, a Roma. Quanto emerge dal caso italiano può essere in parte applicabile ad altri contesti in cui la somministrazione del vaccino è stata legata al dispositivo del “passaporto vaccinale”, ovvero il certificato COVID digitale dell'UE, in Italia Green Pass. Nell’organizzazione della campagna vaccinale alcune categorie sociali sono state identificate come “difficili da raggiungere” (hard to reach) e per cui è necessario immaginare interventi specifici.1 In questo testo si sceglie di parlare di persone razzializzate e illegalizzate poiché senza documenti per riferirsi a persone immigrate che non hanno cittadinanza, permesso di soggiorno e status di rifugiato. Questo documento esplora il contesto quotidiano delle vite delle persone illegalizzate e come l’esperienza della pandemia di COVID-19 abbia esacerbato le difficoltà che queste persone incontrano, 23 mettendo in luce il collegamento tra le vulnerabilità, consolidate ed emergenti, con la percezione dei vaccini. Si suggerisce come l’orientamento e la percezione dei vaccini si inseriscano all’interno dei contesti di vita delle persone, in cui molto spesso la priorità è data al sostentamento economico. In molti casi, l’accettazione della vaccinazione è motivata dalla necessità di continuare ad avere un lavoro retribuito piuttosto che a una preoccupazione connessa alla salute o a una fiducia nei confronti delle istituzioni sanitarie. Il seguente documento si pone l’obiettivo di esaminare come i vaccini possano essere distribuiti in modo equo e capace di aumentare la fiducia e i processi di inclusione nella società post-pandemica. Il testo si basa principalmente sulla ricerca etnografica e le testimonianze raccolte attraverso interviste e osservazioni con persone razzializzate e illegalizzate nella città di Roma, insieme a rappresentanti della società civile e operatori socio-sanitari tra dicembre 2021 e gennaio 2022. Questo documento è stato sviluppato per SSHAP da Sara Vallerani (Università di Roma Tre), Elizabeth Storer (LSE) e Costanza Torre (LSE). È stato revisionato da Santiago Ripoll (IDS, Università del Sussex), con ulteriori revisioni da parte di Paolo Ruspini (Università Roma Tre) ed Eloisa Franchi (Université Paris Saclay, Università di Pavia). La ricerca è stata finanziata dalla British Academy COVID-19 Recovery: G7 Fund (COVG7210058). La ricerca si è svolta presso il Firoz Lalji Institute for Africa, London School of Economics. La sintesi è di responsabilità di SSHAP.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Sarafian, Iliana. Considerazioni chiave: affrontare le discriminazioni strutturali e le barriere al vaccino covid-19 per le comunità rom in italia. SSHAP, May 2022. http://dx.doi.org/10.19088/sshap.2022.024.

Full text
Abstract:
Questo rapporto evidenzia come le discriminazioni strutturali e l'esclusione sociale influenzino le percezioni e gli atteggiamenti nei confronti del vaccino per il COVID-19 tra le comunità rom in Italia. Uno degli obiettivi è mettere in luce il ruolo che le autorità pubbliche e le comunità possono svolgere nel sostenere l'adozione del vaccino e nel contrasto ai più ampi processi di esclusione sociale.1 Le risposte contraddittorie che lo Stato italiano ha fornito durante la pandemia di Covid-19, insieme alle forme di esclusione già in atto, hanno comportato un aumento della sfiducia delle comunità rom nei confronti delle iniziative statali, impattando anche sull’adesione alla campagna vaccinale.2 Questo documento si propone di supportare e informare le amministrazioni locali e le istituzioni sanitarie pubbliche coinvolte nell’assistenza e nei processi di inclusione delle comunità rom in Italia. Il presente documento si basa su una ricerca condotta di persona e a distanza dal novembre 2021 al gennaio 2022 in Italia con le comunità rom e sinti di Milano, Roma e Catania. Sebbene queste comunità si caratterizzino per diversità storica e per differenti forme di identità linguistica, geografica, religiosa, sono state individuate delle somiglianze nel modo in cui hanno vissuto la pandemia di COVID-19 e nelle decisioni a proposito del vaccino. Questo documento è stato sviluppato per SSHAP da Iliana Sarafian (LSE) con i contributi e le revisioni di Elizabeth Storer (LSE), Tabitha Hrynick (IDS), Marco Solimene (University of Iceland), Dijana Pavlovic (Upre Roma) e Olivia Tulloch (Anthrologica). La ricerca è stata finanziata dalla British Academy COVID-19 Recovery: G7 Fund (COVG7210058) e si è svolta presso il Firoz Lalji Institute for Africa, London School of Economics. La sintesi è di responsabilità di SSHAP.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography