Academic literature on the topic 'Osservazione tra pari'

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Journal articles on the topic "Osservazione tra pari"

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Rossi, Franco, Roberto Blaco, Carla Castelli, Graziella Civenti, Angelo Cocchi, Agostino Contini, Arcadio Erlicher, et al. "Cost of psychiatric patients by disability groups." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 8, no. 3 (September 1999): 198–208. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008071.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – L'analisi del rapporto tra costi di trattamento e gravità dei pazienti psichiatrici, raggruppati in classi omogenee. Disegno – Rilevazione prospettica dei costi e della gravità di 1371 pazienti psichiatrici adulti, in carico presso 2 Unità Operative di Psichiatria, osservati per un periodo medio di circa 9 mesi. I dati raccolti riguardano tutti i servizi psichiatrici delle Unità Operative, che comprendono quelli ambulatoriali, quelli residenziali e semi-residenziali e i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura degli ospedali per acuti. Setting – Le Unità Operative Psichiatriche di Magenta (MI) e di Desio (MI). Metodo – La gravità di ogni paziente è stata misurata attraverso la scheda HoNOS. La compilazione di questa scheda è stata effettuata al momento del reclutamento e in seguito con una cadenza mediamente trimestrale. Oltre alle schede trimestrali sono state previste compilazioni al momento dell'ammissione e della dimissione dai reparti ospedalieri di psichiatria, dai Centri Residenziali di Terapie psichiatriche e di risocializzazione e dalle Comunità Protette. Tutti i pazienti osservati sono stati raggruppati in base alla diagnosi principale (ICD-10) e al livello massimo di gravità dei problemi presentati durante l'intero periodo di osservazione. I costi presi in considerazione sono i soli costi diretti sostenuti dai servizi psichiatrici pubblici. La loro attribuzione ai singoli pazienti è avvenuta sulla base di costi standard o di tariffe (procedure diagnostiche), applicati alle quantità rilevate prospetticamente attraverso il Registro regionale, integrato con apposite schede. Risultati – Il costo complessivo realizzato dai 1371 pazienti osservati è risultato pari a 9771.1 milioni di lire, con un costo medio per paziente di 7127000 lire (ds 19499400). Il costo totale per giornat'a di osservazione è risultato pari a 27172 lire (ds 68358) e non risulta correlato alia durata del periodo di osservazione. La gravità media dei pazienti risulta pari a 4.26 punti (ds 3.73) al momento dell'arruolamento e pari a 3.19 punti (ds 3.26) al termine dello studio. Quella media, misurata attraverso i valori massimi della HoNOS osservati sull'intero periodo, risulta pari a 6.00 punti (ds 4.64). Gravità e costo del trattamento per singolo caso risultano direttamente correlati (r = 0.626, p = 0.0001). II raggruppamento dei pazienti ha portato a definire delle classi che presentano un punteggio medio di gravità complessivamente diverso (p = 0.0001). Diversi nel loro insieme risultano anche i costi medi di trattamento per classe (p = 0.0001). Conclusioni Tutti i pazienti psichiatrici adulti possono essere raggruppati in classi relativamente omogenee rispetto alia gravità e con costi di trattamento almeno in parte diversi. Uno studio più ampio forse potrebbe migliorare i risultati ottenuti e fornire la base per una diversa modalità di finanziamento dei servizi psichiatrici.
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Pelucchini, Margherita. "Sentire osservando: un percorso insieme Formazione-trasformazione attraverso l'esperienza di osservazione del neonato." SETTING, no. 44 (March 2021): 165–96. http://dx.doi.org/10.3280/set2020-044009.

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Abstract:
Questo articolo presenta l'esperienza di Infant Observation come centrale per la formazione analitica, in quanto capace di sviluppare la capacità di "osservare per vedere" del terapeuta ed il contatto con il proprio bambino interiore; essa predispone altresì all'ascolto del proprio controtransfert nel rapporto con l'altro-da-Sé entro un gioco relazionale carico di significati. Emerge dallo scritto come il concetto di formazione-trasformazione connoti l'intera esperienza, riguardando trasversalmente tutte le menti coinvolte. A modifi-carsi sono, in tal senso, il sentire dell'osservatore, con il proprio setting interno, il bam-bino che viene osservato e le funzioni genitoriali in gioco all'interno del campo d'osservazione; a trasformarsi è inoltre la mente gruppale dei colleghi, che accoglie l'esperienza dell'osservatore per rileggerla ed attribuire ad essa nuovi e più estesi signi-ficati. Si palesa come osservare e sentire il bambino nel contesto consenta di prendere coscienza del suo percorso di sviluppo, sperimentandolo dal vivo. La vicinanza a Valeria nel primo anno di vita ha permesso all'osservatrice di assistere al passaggio dai vissuti originari di fragilità e dipendenza dalla madre pur con l'apporto della propria agentività, alla lenta e progressiva strutturazione di un Io ai primordi, garantito dalle relazioni Io-Tu, di pari passo al presentarsi di difese arcaiche. Nel corso dell'Infant Observation la funzione della pelle della piccola e l'integrazione progressiva tra soma, psiche ed affettività sono risultate centrali, anche nel manifestarsi di sintomi di disagio all'interno delle relazioni primarie. È stato possi-bile assistere allo sviluppo sensoriale e motorio-prassico di Valeria, parallelamente a quello verbale ed insieme alla maturazione di capacità cognitive, dell'abilità imitativa e di quella che è parsa una nascente teoria della mente. Sono inoltre comparsi le rou-tine e lo sviluppo sociale. La riflessione sul costrutto dell'attaccamento è stata cruciale in tutto il percorso. Nel complesso, l'articolo mostra come l'Infant Observation comporti un costante lavorio interiore nell'osservatore, una lettura e rilettura degli innumerevoli elementi del campo di osservazione, quali sensazioni, emozioni, pensieri, dubbi, paure, alla ricerca di una trama ed un senso. Un aspetto cardine è quello del pensiero sul "dopo" e sui saluti, ossia la possibilità della separazione dall'altro con buoni pensieri, con la fiducia verso di lui e verso le sue risorse. Una fase di elaborazione del lutto risulta necessaria, fonte anch'essa di profondi insegnamenti e metamorfosi interna.
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Cerbara, Loredana, and Maria Girolama Caruso. "Fragilità e rischio di povertà educativa negli adolescenti in Italia. I dati delle indagini del CNR-IRPPS." WELFARE E ERGONOMIA, no. 1 (June 2020): 119–27. http://dx.doi.org/10.3280/we2020-001011.

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Abstract:
Se attraverso i dati ufficiali (ISTAT, MIUR e altre Istituzioni) si può analizzare dal punto di vista statistico il fenomeno della povertà educativa, costruendo graduatorie territoriali, na-zionali e internazionali, sono le indagini direttamente rivolte ai ragazzi, o anche agli educa-tori, a dare completezza al quadro complessivo del rischio di marginalizzazione a cui sono esposti i minori. Dal 2014 il CNR-IRPPS ha svolto una serie di indagini rivolte ai giovani delle scuole secondarie, sia inferiori che superiori, per approfondire la conoscenza sulla condizione giovanile. Si tratta di esperienze pratiche derivanti dalle attività di ricerca di due progetti del CNR-IRPPS, uno dedicato alla pratica dello sport come veicolo di integrazione sociale (IRPPS WPs n. 106 e 108), che è stato realizzato attraverso quattro survey distinte, e l'altro più specificamente dedicato allo studio della condizione giovanile (IRPPS WPs n. 107; Tintori e Cerbara, 2016) sia in contesti territoriali limitati che a livello nazionale. In entram-bi i progetti un team di ricercatori si è recato nelle scuole per effettuare, durante l'indagine, l'osservazione diretta del comportamento degli studenti ammessi nel campione, rivelando una serie di elementi importanti, in primo luogo per la scuola che è chiamata ad intervenire anche sulla povertà educativa, ma anche a livello di ricerca sociale più allargata. Partendo dal presupposto che la povertà educativa solo in parte coincide con la povertà eco-nomica, i dati raccolti dimostrano che, anche quando le condizioni economiche sono accetta-bili, può verificarsi la presenza di fattori di rischio di esclusione sociale che spesso si so-vrappongono, fino a determinare una vera e propria barriera che impedisce ai ragazzi di vedersi nello stesso modo dei propri pari. Vivere in una famiglia con background migratorio oppure con uno status culturale non elevato, ma anche essere donna, costituiscono elementi sufficienti perché i giovani rimangano vittime di condizionamenti sociali che impediscono lo-ro di scegliere il proprio futuro. E anche i comportamenti devianti (uso di sostanze pericolo-se, atti di violenza verbale o fisica, ecc.) possono essere determinati da situazioni di disagio correlabili con una povertà culturale che è più difficile da determinare ma che è altrettanto importante delle altre declinazioni di povertà. Alla voce degli studenti si aggiunge poi quella dei docenti che, attraverso le due indagini con-dotte dal CNR-IRPPS, hanno potuto esprimere il proprio parere sulla situazione dei giovani da un punto di osservazione particolare ed hanno dato alcune indicazioni su come la scuola potrebbe intervenire per limitare le situazioni di difficoltà nell'integrazione tra i giovani.
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Mariottini, Laura, and Veronica Sica. "Le politiche e le pratiche linguistiche di genere del Ministerio de Igualdad." RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no. 2 (July 2012): 79–97. http://dx.doi.org/10.3280/sa2012-002005.

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Abstract:
Nella linea giŕ tracciata in un precedente lavoro (Mariottini, Sica, in stampa) di analisi della lingua usata nella comunicazione pubblica spagnola, derivante dal "caso miembra", le autrici sviluppano un'analisi delle politiche e delle pratiche linguistiche e discorsive del Ministerio de Igualdad, muovendosi nella cornice teorica degli gender studies e della Feminist Critical Discourse Analysis. Obiettivo del lavoro č presentare osservazioni qualitative corroborate da dati quantitativi per riflettere nuovamente (ma da prospettive diverse) sull'impegno linguistico istituzionale che la Spagna ha preso con fermezza per poter garantire pari opportunitŕ tra donne e uomini.
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Cavalli, A., and G. Pontoriero. "Qualità della vita dei pazienti emodializzati alla luce dello studio DOPPS." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 23, no. 4 (January 24, 2018): 60–65. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2011.1503.

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Abstract:
Il DOPPS (Dialysis Outcomes and Practice Patterns Study) - ampio studio internazionale, prospettico, osservazionale – è iniziato nel 1996 per raccogliere i dati di un vasto campione di pazienti emodializzati con l'obiettivo di migliorare la terapia, la pratica dialitica ed ovviamente la loro qualità di vita. Lo studio DOPPS ha mostrato come i pazienti emodializzati presentino una qualità di vita molto inferiore rispetto ai soggetti di pari età, in tutte le sue diverse componenti (fisica, mentale e legata alla malattia renale cronica), oltre che una maggior prevalenza di sintomatologia depressiva. È inoltre emerso come alcuni fattori socioeconomici (tra cui la disoccupazione, un ridotto livello di formazione, uno scarso supporto sociale familiare e di staff dialitico) e medici (quali l'utilizzo di un catetere venoso centrale, bassi livelli di emoglobina ed albumina, una scarsa qualità del sonno) siano associati a una più bassa qualità della vita. Il DOPPS ha messo in evidenza l'associazione tra più bassi indici di qualità della vita e peggiori outcome clinici, in termini di ospedalizzazione e mortalità, permettendo pertanto di individuare i soggetti “più fragili” dal punto di vista fisico, sociale e clinico su cui intervenire in maniera specifica. Oggigiorno il DOPPS rappresenta, anche nel campo della valutazione della qualità della vita, un importante riferimento scientifico, che dimostra come uno studio osservazionale, eseguito in accordo ad adeguati criteri metodologici, possa diventare uno strumento informativo, credibile e capace di suggerire nuove ipotesi da testare in successivi studi clinici controllati.
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Sainaghi, Ruggero. "Eventi fieristici e performance delle imprese alberghiere." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (December 2010): 265–87. http://dx.doi.org/10.3280/ed2010-002004.

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Abstract:
Il presente scritto riflette sul complesso intreccio esistente tra la strategia di destinazione e i risultati competitivi delle imprese alberghiere. L'ipotesi di fondo č che i tratti morfologici delle stagionalitŕ siano legati piů al posizionamento complessivo della destinazione che non alla strategia aziendale messa in campo dalle singole imprese. Detto diversamente, le stagionalitŕ tendono ad assumere una certa omogeneitŕ per le imprese locali e sono difficilmente modificabili attraverso le scelte di posizionamento. L'analisi si basa sui dati giornalieri di occupazione e prezzi di un campione di 29 imprese alberghiere localizzate a Milano ed operanti nella categoria 4 stelle. Ai valori giornalieri č stato sovrapposto il calendario, sempre giornaliero, di Fiera Milano, degli anni 2006-2008, ottenendo oltre 30 mila osservazioni. Le evidenze empiriche, nel loro complesso, mostrano il rilievo che il comparto fieristico riveste per la cittŕ. Le fiere sono capaci di creare un gap positivo nel ricavo medio per camera disponibile pari al 52% nei giorni feriali e all'82% in quelli festivi. Tuttavia, l'analisi dei singoli giorni fiera mostra effetti alquanto differenziati. Circa un terzo dei giorni fiera feriali non origina ricadute significative né sull'occupazione, né sul prezzo; questa percentuale sale a poco piů del 40% nei giorni festivi. Le ricadute sulle imprese del campione sono consistenti in presenza: di manifestazioni contraddistinte da un'ampia apertura internazionale, di una contemporaneitŕ di piů eventi nello stesso giorno, di eventi particolarmente grandi.
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Sánchez Izquierdo, María, Juan Pablo Morillo Baro, Yarisel Quiñones Rodríguez, Verónica Morales Sánchez, and Antonio Hernández Mendo. "Sistema de observación para la evaluación técnica en la danza clásica: ejercicio del plié." Cuadernos de Psicología del Deporte 21, no. 2 (April 20, 2021): 72–84. http://dx.doi.org/10.6018/cpd.452291.

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Abstract:
La danza clásica es una disciplina rigurosa, técnica, estilística, cultural y artística que requiere el estudio de las acciones y habilidades motrices. El estudio presenta una herramienta de observación ad hoc compuesta por un sistema mixto de formato de campo y un sistemas de categorías exhaustivas y mutuamente excluyentes (E/ME), con el objetivo de validarla para poder codificar y evaluar un ejercicio de danza clásica, el plié de una barra de ballet. El instrumento está compuesto por 5 criterios y un total de 84 categorías distribuidas de la siguiente forma: 9 para las cuentas musicales, 19 para cabeza/mirada, 33 en tren inferior, 18 en tren superior y 5 en dirección espacial. La muestra fueron 10 bailarines/as, ocho mujeres y dos hombres, todos con un nivel profesional en danza clásica. Se realizó un análisis de Calidad del Dato y un análisis de Generalizabilidad con los programas HOISAN y SAGT v1.0. La fiabilidad de los observadores se llevó a cabo mediante el cálculo de los coeficientes de correlación Pearson, Spearman y Tau b de Kendall; y mediante el índice de concordancia Kappa de Cohen y concordancia canónica de Krippendorf. Las correlaciones estimadas fueron de .99-1.00 para la fiabilidad inter e intraobservador, el índice de Kappa de Cohen se situó entre .99 y 1.00 respectivamente y la concordancia canónica entre 99.6% y 100%. Los resultados muestran índices adecuados de correlación, así como excelentes resultados de generalizabilidad con un valor G relativo y G absoluto de 1.00 en el acuerdo interobservador e intraobservador, revelando que la herramienta de observación presenta una óptima validez, precisión y fiabilidad. Classical dance is a rigorous, technical, stylistic, cultural and artistic discipline that requires the study of actions and motor skills. The study presents an ad hoc observation tool composed of a mixed field format system and a system of exhaustive and mutually exclusive categories (E / ME), with the aim of validating it in order to be able to code and evaluate a classical dance exercise, the plie of a ballet barre. The instrument is made up of 5 criteria and a total of 84 categories distributed as follows: 9 for musical accounts, 19 for head / gaze, 33 in lower body, 18 in upper body and 5 in spatial direction. The sample was 10 dancers, eight women and two men, all with a professional level in classical dance. A Data Quality analysis and a Generalizability analysis were performed with the HOISAN and SAGT v1.0 programs. The reliability of the observers was carried out by calculating the correlation coefficients Pearson, Spearman and Kendall's Tau b; and using Cohen's Kappa concordance index and Krippendorf's canonical concordance. The estimated correlations were .99-1.00 for inter and intra-observer reliability, Cohen's Kappa index was between .99 and 1.00 respectively, and canonical agreement between 99.6% and 100%. The results show adequate correlation indices, as well as excellent generalizability results with a relative G and absolute G value of 1.00 in the interobserver and intraobserver agreement, revealing that the observation tool has optimal validity, precision and reliability. Keywords: Observational Methodology, Generalizability Analysis, Data Quality, Classical Dance, Plié. La danza classica è una disciplina rigorosa, tecnica, stilistica, culturale e artistica che richiede lo studio delle azioni e delle capacità motorie. Lo studio presenta uno strumento di osservazione ad hoc composto da un sistema misto di formati di campo e da un sistema di categorie esaustive e reciprocamente esclusive (E/ME), con l'obiettivo di validarlo per poter codificare e valutare un esercizio di danza classica, il plié di un ballerino. Lo strumento è composto da 5 criteri e da un totale di 84 categorie così distribuite: 9 per le perline musicali, 19 per la testa/occhio, 33 nel treno inferiore, 18 nel treno superiore e 5 nella direzione spaziale. Il campione era di 10 ballerini, otto donne e due uomini, tutti con un livello professionale nella danza classica. Con i programmi HOISAN e SAGT v1.0 sono state effettuate un'analisi della qualità dei dati e un'analisi di Generalizability. L'affidabilità degli osservatori è stata effettuata calcolando i coefficienti di correlazione Pearson, Spearman e Tau b di Kendall; e tramite l'indice di concordanza Kappa di Cohen e l'indice di concordanza canonica di Kriperndorf. Le correlazioni stimate sono state di 0,99-1,00 per l'affidabilità inter- e intra-osservatore, l'indice Kappa di Cohen era rispettivamente tra 0,99 e 1,00 e la concordanza canonica tra 99,6 e 100%. I risultati mostrano adeguati indici di correlazione, così come eccellenti risultati di generalizzabilità con un valore G relativo e G assoluto di 1,00 nell'accordo inter- e intra-osservatore, rivelando che lo strumento di osservazione presenta una validità, precisione e affidabilità ottimali. A dança clássica é uma disciplina rigorosa, técnica, estilística, cultural e artística que requer o estudo das ações e habilidades motoras. O estudo apresenta uma ferramenta de observação ad hoc composta por um sistema de formato de campo misto e um sistema de categorias exaustivas e mutuamente exclusivas (E / ME), com o objetivo de validá-la para poder codificar e avaliar um exercício de dança clássica, a folha de uma barra de balé. O instrumento é composto por 5 critérios e um total de 84 categorias distribuídas da seguinte forma: 9 para contas musicais, 19 para cabeça / olhar, 33 na parte inferior do corpo, 18 na parte superior do corpo e 5 na direção espacial. A amostra foi de 10 bailarinos, sendo oito mulheres e dois homens, todos com nível profissional em dança clássica. Uma análise de qualidade de dados e uma análise de generalização foram realizadas com os programas HOISAN e SAGT v1.0. A confiabilidade dos observadores foi realizada por meio do cálculo dos coeficientes de correlação de Pearson, Spearman e Kendall's Tau b; e usando o índice de concordância Kappa de Cohen e a concordância canônica de Krippendorf. As correlações estimadas foram de 0,99 a 1,00 para confiabilidade inter e intraobservador, o índice Kappa de Cohen ficou entre 0,99 e 1,00, respectivamente, e a concordância canônica entre 99,6% e 100%. Os resultados mostram índices de correlação adequados, bem como excelentes resultados de generalizabilidade com G relativo e valor G absoluto de 1,00 na concordância interobservador e intraobservador, revelando que o instrumento de observação tem validade, precisão e confiabilidade ótimas.
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Petrocelli, Emilia. "Pre-service teacher education: Observing senior teachers through the theoretical lens of Ellis’s principles of instructed language learning." EuroAmerican Journal of Applied Linguistics and Languages 8, no. 1 (March 31, 2021): 20–52. http://dx.doi.org/10.21283/2376905x.13.227.

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Abstract:
EN The study is based on a training project completed in Italy as part of a qualifying course for high school teachers of L2 English. The project moves around the framework that Rod Ellis proposed in 2010 on the relationship between Second Language Acquisition and Language Pedagogy and it argues the need for student teachers (STs) to take the role of classroom researchers during their learning process and carry out critical observations through a solid theoretical lens, such as the 10 principles for instructed language learning by Ellis (2005a, 2005b). Three case studies are analyzed to explore how STs observed classroom activities armed with the knowledge of the principles. Data is based on feedback they gave during seminar discussions and remarks made in written reports. Moreover, a follow-up survey of informants after five years’ in-service practice questions whether and how this experience influenced the quality and degree of their understanding of teaching and learning. Considering these results, suggestions are made for future implementations of this kind of project. Key words: INSTRUCTED LANGUAGE LEARNING, SECOND LANGUAGE TEACHER EDUCATION, LANGUAGE PEDAGOGY, COMMUNICATIVE APPROACH, ITALIAN SECONDARY SCHOOL, ENGLISH AS A FOREIGN LANGUAGE (EFL) ES El estudio se basa en un proyecto de capacitación realizado en Italia como parte de un curso de cualificación para profesores de inglés como L2 de nivel secundario. El proyecto se basó en el marco que Rod Ellis propuso en 2010 sobre la relación entre la adquisición de segundas lenguas y la pedagogía lingüística. Este estudio sostiene que los estudiantes necesitan recibir una lente teórica sólida para la observación crítica, como los 10 principios para el aprendizaje de idiomas instruido de Ellis (2005a, b), y asumir el papel de investigadores dentro del aula durante su proceso de aprendizaje. La análisis de tres estudios de caso explora cómo los estudiantes observaron las actividades del aula armados con el conocimiento de los principios. Los datos se basan en los comentarios que dieron durante los debates del seminario y en las observaciones realizadas en los informes escritos. Además, una encuesta de seguimiento de los informantes después de cinco años de docencia en servicio cuestiona si esta experiencia influyó, y de qué manera, en la calidad y el grado de su comprensión de la enseñanza y el aprendizaje. Teniendo en cuenta estos resultados, se hacen sugerencias para futuras implementaciones de este tipo de proyectos. Palabras clave: APRENDIZAJE DE IDIOMAS INSTRUIDO, CAPACITACIÓN DE PROFESORES DE SEGUNDA LENGUA, PEDAGOGÍA DEL LENGUAJE, ENFOQUE COMUNICATIVO, ESCUELA SECUNDARIA ITALIANA, INGLÉS COMO LENGUA EXTRANJERA IT Lo studio si basa su un progetto di tirocinio inserito in un corso di abilitazione per docenti d’inglese nella scuola superiore (TFA). Il progetto si ispira al quadro teorico proposto da Rod Ellis nel 2010 sul legame tra acquisizione della seconda lingua e didattica delle lingue e si basa sull’idea che i tirocinanti debbano effettuare le osservazioni in classe vestendo i panni di ricercatori, con una lente teorica solida come i 10 principi per l’insegnamento delle lingue di Ellis (2005a, b). L’analisi esplora il processo di formazione dei tirocinanti in tre casi studio e le modalità in cui essi si sono mossi nell’osservazione delle lezioni di lingua, armati della conoscenza dei principi di Ellis. I dati includono le riflessioni dei tirocinanti durante le discussioni seminariali e nelle loro relazioni di fine percorso. Inoltre, dopo cinque anni d’insegnamento di ruolo, quegli stessi tirocinanti sono stati intervistati per ricevere informazioni su se e come questa esperienza abbia influenzato la qualità e il livello della loro consapevolezza dei processi di insegnamento e apprendimento. Sulla base dei risultati, vengono avanzate alcune proposte per lo sviluppo di questo tipo di progetti. Parole chiave: APPRENDIMENTO DELLA LINGUA, FORMAZIONE PER DOCENTI DI LINGUA, DIDATTICA, APPROCCIO COMUNICATIVO, SCUOLA SECONDARIA ITALIANA, INGLESE COME LINGUA STRANIERA
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Bindi, Giulia, and Gabriele Giacomelli. "La paura nell’anziano: una ricerca intervento basata sull’osservazione partecipe." Nsc Nursing, 2021. http://dx.doi.org/10.32549/opi-nsc-49.

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Abstract:
Introduzione: La fragilità dell’anziano è fisica e psichica e su di entrambe vi è influenza degli eventi stressanti della vita. Le paure che insorgono possono essere determinate da stereotipi che spesso egli tende ad accettare e che lo portano a ritenersi incapace fino ad un lento declino intellettuale. Questa ricerca ha l'obiettivo di approfondire le conoscenze sulle paure dell’anziano ricoverato e sperimentare la “presenza dell’infermiere” come possibile intervento. Materiali e Metodi: All'interno di un Reparto “Cure Intermedie” è stata svolta una ricerca qualitativa con osservazione partecipante (studio osservazionale descrittivo tipo “serie di casi”). I dati raccolti sono stati analizzati attraverso il metodo l’analisi del contenuto. Risultati: Dalle osservazioni di 13 pazienti (9 donne e 4 uomini; età media 71 anni), sono emersi principalmente contenuti positivi come “Gioia (47)”, “Attesa (35)” e “Offerta-ricordo (33)”. Il contenuto "Paura (16)” diversamente dalla bibliografia consultata è risultato presente ma non preponderante. Discussione: Dall’analisi approfondita del materiale pare emergere che gli aspetti negativi comprendenti la “Paura” sono tra loro molto collegati ma il grosso nucleo di sofferenza viene destabilizzato dagli aspetti affettivi (speranza, aspettativa, amore) che arriva ad una prospettiva positiva (gioia, piacere, gratitudine). “Ascolto” e “disponibilità” sono stati i principali interventi attuati durante l’osservazione e coerentemente a quanto descritto in letteratura hanno permesso di registrare un impatto positivo sui pazienti. Un approfondimento è stato dedicato al concetto di “Offrire-dono” inteso come atto di riconoscimento attivo da parte del paziente verso l’operatore, con le sue implicazioni simboliche e psicologiche. Nell’analisi del materiale sono anche stati presi in considerazione aspetti legati alla psicologia positiva e allo “human caring”, come l’importanza e l’effetto del sorriso, della presenza fisica, dell’empatia nella condivisione e i risvolti nell’ambito di cura. In base agli indicatori della Diagnosi Infermieristica di Paura di Lynda Juall Carpenito-Moyet, la valutazione iniziale durante la fase di accertamento degli stati di paura del paziente, permette un'assistenza basata anche sulla pratica dell'ascolto, competenza fondamentale dell'infermiere. Nei pazienti valutati si è assistito ad una riduzione dello stato di paura nelle osservazioni successive e nelle stesse, ipotizzando un effetto efficace della “presenza”.
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Ferrari, Stefania, and Roberta Grassi. "LA REVISIONE COLLABORATIVA DEL TESTO SCRITTO. OSSERVAZIONI ACQUISIZIONALI DA UNO STUDIO DI CASO NELLA SCUOLA PRIMARIA PLURILINGUE." Italiano LinguaDue 14, no. 2 (January 17, 2023). http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/19625.

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Abstract:
In questo contributo viene presentato uno studio di caso dedicato al tema della revisione collaborativa tra pari per la scrittura. La ricerca ha coinvolto una classe quarta di una scuola primaria ad alta densità migratoria, impegnata nella sperimentazione di un percorso di scrittura narrativa tratto dal sillabo di Osservare l'Interlingua (Pallotti, Borghetti, Rosi, 2022; Pallotti, Ferrari, 2019). L'indagine dà conto dei comportamenti correttivi di docente e allievi, concentrandosi in particolare sull'interazione tra istruzioni procedurali dell'insegnante, attualizzazione delle consegne nella fase di revisione ed eventuale accoglienza delle proposte nella fase di riscrittura da parte degli studenti. The collaborative revision of the written text. Acquisitional observations from a case study in a multilingual primary school This paper presents a case study on collaborative peer review for writing. The research involved fourth graders of a primary school in a north-Italian urban context. The pupils were engaged in experimenting with a narrative writing protocol taken from the syllabus of Osservare l'Interlingua (Pallotti, Borghetti, Rosi, 2022; Pallotti, Ferrari, 2019). The analysis considers the corrective behaviors of teacher and students, focusing in particular on the interaction between the teacher's procedural instructions to the revision phase and on the acceptance of the revision proposals in the rewriting phase by the authors.
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Reports on the topic "Osservazione tra pari"

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Vallerani, Sara, Elizabeth Storer, and Costanza Torre. Considerazioni chiave: equità e partecipazione nella promozione della vaccinazione per il covid-19 tra le persone razzializzate e senza documenti. SSHAP, May 2022. http://dx.doi.org/10.19088/sshap.2022.025.

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Abstract:
Questo documento espone alcune considerazioni a proposito della promozione dei vaccini per il SARS-CoV-2 e delle strategie per garantirne un’equa distribuzione tra gli immigrati senza documenti residenti in Italia e, in particolare, a Roma. Quanto emerge dal caso italiano può essere in parte applicabile ad altri contesti in cui la somministrazione del vaccino è stata legata al dispositivo del “passaporto vaccinale”, ovvero il certificato COVID digitale dell'UE, in Italia Green Pass. Nell’organizzazione della campagna vaccinale alcune categorie sociali sono state identificate come “difficili da raggiungere” (hard to reach) e per cui è necessario immaginare interventi specifici.1 In questo testo si sceglie di parlare di persone razzializzate e illegalizzate poiché senza documenti per riferirsi a persone immigrate che non hanno cittadinanza, permesso di soggiorno e status di rifugiato. Questo documento esplora il contesto quotidiano delle vite delle persone illegalizzate e come l’esperienza della pandemia di COVID-19 abbia esacerbato le difficoltà che queste persone incontrano, 23 mettendo in luce il collegamento tra le vulnerabilità, consolidate ed emergenti, con la percezione dei vaccini. Si suggerisce come l’orientamento e la percezione dei vaccini si inseriscano all’interno dei contesti di vita delle persone, in cui molto spesso la priorità è data al sostentamento economico. In molti casi, l’accettazione della vaccinazione è motivata dalla necessità di continuare ad avere un lavoro retribuito piuttosto che a una preoccupazione connessa alla salute o a una fiducia nei confronti delle istituzioni sanitarie. Il seguente documento si pone l’obiettivo di esaminare come i vaccini possano essere distribuiti in modo equo e capace di aumentare la fiducia e i processi di inclusione nella società post-pandemica. Il testo si basa principalmente sulla ricerca etnografica e le testimonianze raccolte attraverso interviste e osservazioni con persone razzializzate e illegalizzate nella città di Roma, insieme a rappresentanti della società civile e operatori socio-sanitari tra dicembre 2021 e gennaio 2022. Questo documento è stato sviluppato per SSHAP da Sara Vallerani (Università di Roma Tre), Elizabeth Storer (LSE) e Costanza Torre (LSE). È stato revisionato da Santiago Ripoll (IDS, Università del Sussex), con ulteriori revisioni da parte di Paolo Ruspini (Università Roma Tre) ed Eloisa Franchi (Université Paris Saclay, Università di Pavia). La ricerca è stata finanziata dalla British Academy COVID-19 Recovery: G7 Fund (COVG7210058). La ricerca si è svolta presso il Firoz Lalji Institute for Africa, London School of Economics. La sintesi è di responsabilità di SSHAP.
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