Academic literature on the topic 'Orizzontale'

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Journal articles on the topic "Orizzontale"

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Cerami, Cristina. "Generazione verticale, generazione orizzontale." Chôra 7 (2009): 133–62. http://dx.doi.org/10.5840/chora2009/20107/89.

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d’Improzano, M., and U. de Bellis. "Le fratture sul piano orizzontale." LO SCALPELLO-OTODI Educational 21, no. 1 (July 2007): 30–41. http://dx.doi.org/10.1007/s11639-007-0057-0.

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3

Ammendola, Jacopo. "Building as a Verb." Journal of Public Space, Vol. 4 n. 3 (November 30, 2019): 7–40. http://dx.doi.org/10.32891/jps.v4i3.1219.

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Abstract:
This paper describes the approach of architecture/urbanism practice and research workshop “orizzontale”, based in Rome, Italy. The approach of the group is heuristic: it is to get involved, to put themselves on the line, to “play the game”. As a machine that absorbs and transforms every kind of things, orizzontale has a clear attitude for mutation over production. The act of building things is a primary tool the group uses to build communities, link them together and create confidence in the idea of a better society. Experimental does not mean “avant-garde” but rather “empirical, exploratory, in-progress”. The scientific attitude toward fact-finding and result-testing is an integral part of orizzontale approach, together with the artistic aspects of the work. Among the strategies adopted by the collective a special attention should be given to the attempts to translate in a spatial language the ideas, very literally. The results of this process can be called “spatial metaphors”, “discursive buildings” or “talking machines”. What orizzontale leaves behind is not necessarily a construction, but the process which is able to build up knowledge, consciousness, and trust.
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4

Lattanzi, Pamela. "Prime note su agricoltura e sussidiarietà orizzontale." AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 1 (October 2015): 23–51. http://dx.doi.org/10.3280/aim2014-001003.

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Repossi, Alessia, and Elisabetta Conte. "Essere fratelli oggi: abitare il rapporto tra pari nella post-modernità. Riflessioni sullo sfondo sociale e sulle implicazioni terapeutiche." QUADERNI DI GESTALT, no. 1 (June 2022): 29–46. http://dx.doi.org/10.3280/gest2022-001003.

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Abstract:
Questo scritto nasce da un interesse per la dimensione clinica e comunitaria dell'espe¬rienza umana e da uno sguardo alla psicopatologia vista nel riverbero del vivere sociale. L'esperienza del rapporto tra pari e la dimensione orizzontale sono considerati la chiave di lettura del para-digma fraterno e occasione per superare il paradigma narcisistico. Il fraterno è visto non solo come esperienza specifica della vita familiare ma come richiamo al vivere comunitario e sociale di un oggi bisognoso di nuovi strumenti dello stare insieme. Le autrici descrivono il contesto sociale in cui si inserisce il tema della fraternità approfondendone le numerose sfaccettature. Su questo sfondo, analizzano il tema dal punto di vista della psicoterapia della Gestalt, sofferman-dosi sul concetto di intenzionalità di contatto fraterno e sulla dimensione orizzontale nella clini-ca.
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Finelli, Roberto. "NUOVE TECNOLOGIE, SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA E “MENTE ORIZZONTALE”." Revista Dialectus - Revista de Filosofia, no. 18 (October 25, 2020): 350–64. http://dx.doi.org/10.30611/2020n18id61190.

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Abstract:
La tesi di fondo è che le nuove tecnologie rappresentano un enorme sviluppo dell‟umanità sul piano della trasmissione e dell‟elaborazione delle informazioni. Ma questa gigantesca innovazione, per la cornice dell‟accumulazione capitalistica in cui viene svolta e sviluppata, dà luogo ad una antropologia e ad una formazione della soggettività umana in cui il “conoscere” prevale e domina sul “sentire”. La natura astratta della ricchezza del capitale, e la sua accumulazione, richiedono un individuo parimenti astratto, in cui la conoscenza diventa sempre più informazione. Questa fallace identificazione della conoscenza con l‟informazione è basata su una epocale distorsione del sentire, per la quale il senso del conoscere non proviene più dal corpo emozionale e interiore del soggetto umano ma dall‟esterno, secondo programmi e definizioni di senso in qualche modo già predefiniti e precompilati. In questo ambito di problemi il saggio utilizza una distinzione profonda di significato tra il lemma “tecnica” e il lemma “tecnologia”, a partire da sollecitazioni presenti nelle pagine del Marx maturo, per mettere in discussione una contestualizzazione “umana” e non “capitalistica” della tecnologia. Nello stesso tempo l‟autore svolge una critica profonda della concezione heideggeriana e della tecnica e del modo in cui le filosofie della postmodernità, soprattutto quelle della cosiddetta French Theory, sotto la guida di Nietzsche e di Heidegger, hanno registrato solo la superficializzazione del mondo messa in atto dalla nuova tipologia “flessibile” dell‟accumulazione capitalistica. La liquidazione di ogni forma di soggettività operata dai pensatori francesi, se ha avuto il merito di criticare giustamente forme troppo identitarie e dogmatiche di soggettività, ha nello stesso tempo del tutto liquidato l‟ipotesi marxiana del capitale come vero soggetto della società moderna e contemporanea, con la sua necessità intrinseca di creare un mondo sempre più omogeneo alla sua espansione e universalizzazione.
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Monegato, Emanuele. "Segnalazioni/Informes/Rapports/Reports." Altre Modernità, no. 28 (November 30, 2022): 556–57. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7680/19177.

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Abstract:
Alessandra Di Maio, La letteratura nigeriana in lingua inglese, Firenze, le Lettere, 2020, 144 pp. ISBN 978-889-366-1317 John K. Cooley, Una guerra empia, elèuthera edizioni, 2000, 400 pp. ISBN 888-506-042-0 Stefano Boni, Orizzontale e verticale. Le figure del potere, elèuthera edizioni, 2021, 280 pp. ISBN 883-302-120-3
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Pilipović, Sanja. "Stele con cimasa orizzontale con coppia di leoni da Viminacium." Acta Archaeologica Academiae Scientiarum Hungaricae 72, no. 1 (August 3, 2021): 67–76. http://dx.doi.org/10.1556/072.2021.00005.

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Abstract:
AbstractThe goal of this paper1 was to shed light on the existence of stelae from Viminacium in the province of Upper Moesia which can be classified as topped by the two reclining lions. This type of stelae, surmounted by two lions and one element between them, was well-known in Noricum and Pannonia. There was no archaeological evidence and previous studies did not point out that this type of stelae was present in Viminacium and Upper Moesia. The study has shown that stelae of M. Valerius Speratus, T. Baebius Eutyches, and most probably of C. Corneilus Rufus, although not preserved in integral form today, were surmounted by the pediment, most likely with two reclining lions.
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Raffini, Luca. "Quando la Generazione Erasmus incontra la Generazione Precaria. La mobilità transnazionale dei giovani italiani e spagnoli." OBETS. Revista de Ciencias Sociales 9, no. 1 (June 15, 2014): 139. http://dx.doi.org/10.14198/obets2014.9.1.05.

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Abstract:
Uno dei più importanti risultati del processo di integrazione europea è la costruzione di uno spazio transnazionale in cui i cittadini europei possono muoversi liberamente. La mobilità favorisce dinamiche di europeizzazione dal basso –o di europeizzazione orizzontale–, e lo sviluppo di pratiche cross-nazionali e amplia le risorse individuali e relazionali a disposizione dei giovani per progettare i propri percorsi professionali e di vita. La Generazione Erasmus definisce giovani socializzati a un humus culturale transnazionale e fortemente identificati con l’Europa. Nell’attuale contesto di crisi economica, a sperimentare la mobilità sono sempre più i giovani altamente qualificati dei paesi dell’Europa del sud, quale strategia individuale cui ricorrere per trovare risposta ai problemi connessi alla precarietà, alla disoccupazione, alla sotto-qualificazione degli impieghi. Il risultato è che la mobilità può assumere il volto di un obbligo, più che di una scelta e, più che dinamiche di europeizzazione orizzontale, può favorire una “fuga dei cervelli” dai paesi del sud ai paesi del centro e del nord Europa. L’articolo, focalizzandosi sui giovani italiani e spagnoli, si chiede cosa succede quando la Generazione Erasmus incontra la Generazione Precaria, analizzando cause ed effetti della mobilità, sul piano micro e macro sociale e sul piano politico.
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Deriu, Marco. "Gated communities, gated life." SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 40 (April 2011): 7–18. http://dx.doi.org/10.3280/las2011-001001.

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Abstract:
L'articolo esplora l'evoluzione delle forme del vivere urbano, attraverso l'espansione delle tecnologie di sicurezza privata e la diffusione dellein Brasile, negli Stati Uniti e in Italia. Nell'analisi si procede mettendo in luce dimensioni diverse dei processi di separazione e reclusione su una base spaziale (orizzontale e verticale) e temporale (velocitÀ). Sullo sfondo permane il tema della paura del diverso e della difficoltÀ di confrontarsi con le differenze nei nuovi contesti urbani.
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Dissertations / Theses on the topic "Orizzontale"

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BRUSATORI, DAVIDE. "I presupposti filosofici del principio di sussidiarietà orizzontale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/105193.

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2

Fiumana, Lorenzo. "Studio e ottimizzazione di un convertiplano ad atterraggio orizzontale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9326/.

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3

Ammoniaci, Luca. "Studio ed ottimizzazione di un convertiplano in volo orizzontale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10180/.

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Selva, Verzica Luigi. "Principio di sussidiarietà orizzontale e gestione dei servizi pubblici locali." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3423885.

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Abstract:
The research focused on the application of the principle of horizontal subsidiarity and management of local public services. The thesis has developed two parallel lines: the study of the principle of subsidiarity and the analysis of the regulation of local public services. First I studied the legal term of “principle of subsidiarity”. I analyzed the development of this principle in history, from its first use - the lexical formulation finds its historical origin in 1931, by the Encyclical of Pius XI, Quadragesimo Anno - until the positivistic codification given by the Italian Constitution. Subsequently I focused on the first legal references of the concept of horizontal subsidiarity and the work of the Constituent Assembly; then I analyzed the interpretation given by doctrine and jurisprudence about the concept and application of the principle of horizontal subsidiarity; in particular, the study addressed the pronunciations of the administrative courts. I proceeded to analyze the article 118 of the Constitution as a legal instrument-constitutional need for a more effective application of the principle of horizontal subsidiarity in the regulation of local public services. The principle of subsidiarity, in fact, is textual mentioned in the Italian Constitution in Articles 118, paragraph 1 and 4, and 120, paragraph 2; while Articles 118, paragraph 1, and 120, paragraph 2 of the Constitution, refer the principle of subsidiarity in vertical sense, the last paragraph of 118, concerns properly the horizontal profile of the principle, providing that “the State, regions, metropolitan cities, provinces and municipalities shall promote the autonomous initiatives of citizens, individually and in combination, for the performance of activities of general interest, based on the principle subsidiarity”. The search come to the study of the judgments of the Constitutional Court, which has deepened as the Court has never faced explicitly the interpretation of paragraph 4 of Art. 118 of the Constitution in connection with the regulation of local public services, and that the sentence no. 24/2011, acknowledging the legitimacy of the referendum to repeal art. 23 bis of Legislative Decree no. 112/2008, has said that, if it were repealed that provision “would follow the immediate application of Community legislation in the Italian” regarding local public services. The first part of the thesis concluded with a chapter on comparative law of the German Lander on the subject of subsidiarity cd reinforced. Important was the deepening of the judgment of the Constitutional Court of Rhineland-Palatinate (RhPhVerGH 28.3.2000), in which, by stating that the aim pursued by the legislature of the Land is based on an objective and fair assessment of public, has been ruled unconstitutional a provision of subsidiarity that has. The second part of the doctoral thesis had an incipit deepening the concept of local public service and its historical evolution. Second, the research has focused on the regulation of the management of local public services as developed in recent years (only in the last three years there was a continuous modification of the discipline). In the seventh chapter, the research has focused, in particular, on two different perspectives to identify the discipline of local public services: a) the analysis of the articles of the Italian, not touched the declaration of unconstitutionality by Constitutional Court no. 199/2012; b) the law of local public services (or rather Services of General Economic Interest - SGEI). The last part of the thesis has sought to synthesize than previously analyzed in order to bring together and provide a clear and comprehensive view of the argument: a sustainable interpretation of the principle of subsidiarity to the discipline of local public services.
La ricerca verte sull’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale e la gestione dei servizi pubblici locali. La tesi si è sviluppata su due direttrici parallele: lo studio del principio di sussidiarietà e l’analisi della disciplina dei servizi pubblici locali. In primo luogo si è approfondito il termine giuridico “principio di sussidiarietà”. Si è analizzato lo sviluppo di tale principio nella storia, dai suoi primi utilizzi – tale formulazione lessicale trova la sua origine storica nel 1931, mediante l’enciclica Quadragesimo Anno di Pio XI –, sino alla codificazione positivistica datane dalla Costituzione italiana. Successivamente l’approfondimento si è focalizzato dapprima sui primi riferimenti normativi del concetto di sussidiarietà orizzontale e sui lavori dell’assemblea costituente in materia; si è poi analizzata l’interpretazione data da dottrina e giurisprudenza, amministrativa e contabile, circa il concetto e l’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale. Si è quindi proceduto ad analizzare l’articolo 118 della Costituzione quale strumento giuridico-costituzionale necessario ad una più efficace applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale nella disciplina dei servizi pubblici locali. Il principio di sussidiarietà, infatti, trova testuale menzione all’interno della Costituzione italiana negli artt. 118, comma 1 e 4, e 120, comma 2, a seguito della novella costituzionale di cui agli artt. 4 e 6 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; mentre gli artt. 118, comma 1, e 120, comma 2, Cost. si riferiscono, chiaramente, al principio di sussidiarietà nella sua accezione verticale, l’art. 118, ultimo comma, concerne propriamente il profilo orizzontale del principio prevedendo che «Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà». Il percorso di ricerca, sotto questo profilo, è quindi giunto allo studio delle sentenze della Corte Costituzionale, in cui si è approfondito come la Corte non ha mai affrontato, in maniera esplicita, l’interpretazione del comma 4 dell’art. 118 della Costituzione in relazione con la disciplina dei servizi pubblici locali, e che, con la sentenza n. 24/2011, ammettendo la legittimità del referendum abrogativo dell’art. 23 bis d.lgs. n. 112/2008, ha affermato che, qualora fosse abrogato tale articolo “ne conseguirebbe l’applicazione immediata nell’ordinamento italiano della normativa comunitaria” in materia di s.p.l. La prima parte della tesi si è conclusa con un capitolo comparatistico sulla normativa dei Lander Tedeschi in tema di sussidiarietà c.d. rinforzata. La seconda parte della tesi dottorale ha avuto come incipit l’approfondimento del concetto di servizio pubblico locale e la sua evoluzione storico-giuridica. In secondo luogo, la ricerca si è concentrata sulla disciplina della gestione dei servizi pubblici locali come si è susseguita negli ultimi anni cercando di coglierne i tratti caratteristici ancorché sia stata sottoposta a continui interventi legislativi (solo negli ultimi tre anni si è assistito ad una continua modifica della disciplina che ha portato dapprima ad un referendum abrogativo, poi ad una pedissequa riproposizione del precedente dettato normativo, ed infine alla declaratoria di illegittimità da parte della Corte Costituzionale). Nel settimo e penultimo capitolo, la ricerca si è concentra, in particolar modo, su due diverse prospettive per individuare e definire la disciplina dei servizi pubblici locali: a) la prima prospettiva è rinvenibile nell’analisi degli articoli dell’ordinamento italiano, non toccati dalla declaratoria di illegittimità costituzionale per mezzo della sentenza della Corte Costituzionale n. 199/2012; b) la seconda si è concentrata sullo studio della disciplina dell’ordinamento unionista in tema di servizi pubblici locali (rectius Servizi di Interesse Economico Generale – SIEG). L’ultima parte della tesi ha inteso sintetizzare quanto precedentemente analizzato al fine di riunire ed offrire una visione chiara e completa della tesi sostenuta: una sostenibile interpretazione dell’applicazione del principio di sussidiarietà alla disciplina dei servizi pubblici locali.
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Bernardini, Luca. "Studio non lineare della convezione naturale in uno strato poroso orizzontale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17256/.

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Abstract:
In questo elaborato si costituisce un modello numerico del problema di Darcy-Bénard con l’obiettivo di definire la sua risoluzione mediante il pacchetto software Mathematica 11.1 (© Wolfram, inc.). La struttura della tesi comprenderà, nel capitolo 2, una descrizione delle equazioni fondamentali che governano il moto di un fluido condotta avvalendosi dell’approssimazione di Oberbeck-Boussinesq, inoltre si descriveranno le condizioni al contorno e le condizioni iniziali applicabili ad un generico sistema di equazioni differenziali. Nel capitolo 3 verrà descritto il problema di Darcy-Bénard riferito ad uno strato poroso orizzontale, nonché le caratteristiche generali dei mezzi porosi stessi. Si porrà particolare attenzione al caso in cui le equazioni che descrivono il problema siano considerate non lineari, stazionarie e descritte utilizzando la funzione di corrente, tale scenario costituirà il modello del problema che si cercherà in seguito di risolvere numericamente. Sarà poi necessario, nel capitolo 4, introdurre il metodo degli elementi finiti il quale verrà utilizzato implicitamente dal software di calcolo per discretizzare il dominio del problema in esame e permettere quindi la risoluzione numerica del problema stesso. Il capitolo 5 riguarderà la descrizione della tecnica di implementazione del problema di Darcy-Bénard sul software utilizzato mostrando sia la procedura utilizzata che i risultati ottenuti. Verranno individuate le varie configurazioni a diverso numero di celle convettive che si formano al variare del numero di Rayleigh, si otterrà una correlazione tra il numero di Rayleigh e il numero di Nusselt medio alla parete e, infine, verrà riportato l’andamento dell’energia cinetica, per le configurazioni a diverso numero di celle ottenute. Nel capitolo 6 sarà condotta una analisi dei risultati visualizzati nel capitolo 5 ed il loro confronto con risultati ottenuti nella letteratura attualmente esistente.
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Picciariello, Maria Grazia. "Progetto di car design orientato alla archetipizzazione orizzontale nel Gruppo Stellantis." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24658/.

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Abstract:
Lo studio qui di seguito proposto mira allo sviluppo di una nuova piattaforma per le vetture del Gruppo Stellantis, utilizzando il metodo chiamato IDeS (Industrial Design Structure). L’obiettivo è sviluppare veicoli diversi in ottica di archetipizzazione orizzontale, ovvero progettare una piattaforma per il telaio che sia modulare e compatibile con più modelli diversi, e di conseguenza con più carrozzerie diverse. Vedremo come nel settore automotive sempre più brand si orientano verso una fusione dei marchi in pochi gruppi di produttori auto, in modo tale da ottimizzare la produzione su pochi elementi meccanici comuni, archetipizzati, che si montano su prodotti dal family feeling diverso. La metodologia utilizzata per il progetto si compone di varie parti tra cui il QFD (Quality Function Deployment), il Benchmarking, l’SDE (Stylistic Design Engineering) e la MAP (messa a punto). Questo lavoro vuole illustrare come sia possibile integrare queste metodologie per ottenere risultati di progettazione convincenti per qualsiasi prodotto, in questo caso per le berline da città. Grazie alla prima parte del metodo sarà possibile individuare i bisogni dei nuovi utilizzatori delle auto e delle strade, elaborare un pensiero progettuale che vada incontro sia agli amanti della guida sportiva sia a chi utilizza l’auto per spostarsi con la famiglia. Seguirà poi la fase di stile con i disegni dei nuovi modelli, in linea con il family feeling dei brand di riferimento e infine la fase di messa a punto durante la quale il telaio verrà sottoposto a prove di carico e a conseguenti ottimizzazioni strutturali.
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Pienti, Marco. "Sistemi naturali di fitodepurazione a flusso orizzontale sub-superficiale: Analisi teorico-sperimentale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8528/.

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Abstract:
Il lavoro di tesi riguarda i sistemi naturali di fitodepurazione, focalizzandosi in particolare sui sistemi a flusso orizzontale sub-superficiale. Vengono esposte la loro applicabilità e diffusione e le principali normative di riferimento. Vengono trattati i principali parametri progettuali e metodi di dimensionamento e inoltre si svolge lo studio di uno specifico sito sperimentale.
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Fontana, Riccardo. "Self-efficacy e segregazione orizzontale: uno studio di genere nel corso di laurea magistrale in fisica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24284/.

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Abstract:
Questa tesi ha come nucleo centrale un’indagine di genere svolta all’interno del Dipartimento di Fisica e Astronomia. Utilizzando i dati relativi alle tesi magistrali svolte negli ultimi dieci anni, si vuole indagare la numerosità e la distribuzione dellɜ studentɜ tra i diversi curricula del Corso di Laurea Magistrale in Fisica, e come l’Auto-Efficacia (Self-Efficacy) abbia effetti sulle scelte dellɜ studentɜ. Nel primo capitolo viene introdotto il concetto di Self-Efficacy, che viene illustrato sia nelle definizioni teoriche che nei metodi sperimentali che si utilizzano in psicometria per misurarla. Ci si concentra poi sulla Self-Efficacy delle studentesse nei Corsi di Laurea in Fisica, illustrando i risultati più recenti della ricerca a riguardo. Nel secondo capitolo si indaga invece la situazione dell’Ateneo di Bologna: dai dati degli ultimi dieci anni si osserva che le studentesse tendono ad indirizzarsi verso corsi di laurea in Fisica Applicata, mentre una percentuale minore rispetto a quella degli uomini di indirizza verso un curriculum teorico. Viene inoltre studiata la possibilità di una correlazione di genere nella scelta del relatore o della relatrice: il risultato del Test del Chi Quadro di Pearson effettuato sui dati dimostra la validità dell’ipotesi nulla ovvero che la scelta del relatore o della relatrice è casuale. Nel terzo e ultimo capitolo vengono intervistate Ilenia Picardi e Francesca Vidotto, esperte, rispettivamente, nei campi di Studi di Genere nella Scienza e della Filosofia della Scienza in ambito femminista, al fine di ampliare questa indagine con ulteriori analisi e commenti, in modo da inserire questo studio in un contesto più generale. I due interventi riguardano la segregazione orizzontale inserita in un contesto più ampio che non sia solo accademico e il possibile contributo apportato da una maggiore rappresentazione femminile in ambito scientifico.
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Mulazzani, Giovanni <1987&gt. "Il Partenariato Pubblico-Privato e la sussidiarieta orizzontale: da principio a modello efficace per lo sviluppo dei territori e per gli investimenti pubblici nel tempo della crisi." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amsdottorato.unibo.it/8605/1/TESI%20DOTTORATO_caricata_AMS_PhD.pdf.

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Abstract:
Il presente elaborato intende approfondire il tema del Partenariato Pubblico-Privato (PPP) quale strumento sempre più attuale e rilevante, non soltanto all’interno dell’ordinamento giuridico nazionale ed europeo, segnatamente per quanto attiene disciplina che concerne i contratti pubblici e le concessioni, bensì quale premessa, oggi più che mai necessaria e strategica per sviluppare azioni e interventi di cui potersi avvalere per affrontare le molteplici e complesse sfide della crisi economica e finanziaria dominata da stringenti vincoli di finanza pubblica. Il Capitolo II si concentra sulla dimensione contrattuale della collaborazione pubblico-privato in ambito strettamente contrattuale, dedicando particolare attenzione alle concessioni di lavori, di servizi ed alla finanza di progetto, con un excursus dalle origini attraverso un cammino normativo non sempre agevole, fino ai più recenti sviluppi normativi con l’entrata in vigore prima delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE e quindi del nuovo Codice dei contratti pubblici e delle concessioni (d.lgs. n. 50/2016). Il capitolo III è dedicato alle esperienze di collaborazione pubblico-privato istituzionalizzate, quali in primis le società miste per gestione di servizi di pubblica utilità, aventi interesse economico generale e successivamente le altre fattispecie collaborative quali le fondazioni per la gestione dei servizi, anch’essi d’interesse generale ma privi d’interesse economico, quali i servizi nell’ambito della sanità, della formazione universitaria e della ricerca scientifica. Infine, il Capitolo VI indaga la possibilità per il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale, di potere realmente evolvere da mero principio statico ispiratore delle relazioni collaborative e cooperative tra gli attori istituzionali ed i soggetti privati a modello propulsivo e dinamico di una nuova e più aggiornata strategia di crescita, per promuovere in modo adeguato ed efficiente lo sviluppo dei territori al tempo della crisi, e per favorire gli investimenti pubblici proprio attraverso gli strumenti di PPP.
The following Thesis aims at detailing the topic of the Public-Private Partnership (PPP), as an increasingly recurrent legal instrument, not just as a legal phenomenon tied with the Italian and European legal order (in particular as for public contracts and concessions) but rather as a preliminary condition that must be held in order to develop the strategies of action that the various challenges posed by the economic and financial crises require in term of limits towards the public spending. The Chapter II focuses on the contractual dimension of the Public-Private Partnership in a stricto sensu contractual ambit, devoting particular attention to concessions of services and to project financing, with an excursus from the origins, through a difficult normative pathway, until the most recent legislative developments with the entrance into force of the directives 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE and of the Code of public contracts and of the concessions (d.lgs. n. 50/2016). Chapter III is devoted to the description of experiences institutional PPPs, in primis "mixed" companies established for the management of public utilities (Services having a General Economic Interest) and then to the other examples of cooperation, as foundations for the management of Social Services of General Interest, as healthcare services, secondary and higher education and scientific research. The last Chapter, n. VI, investigates the possibility for horizontal subsidiarity to evolve from a mere “static” principle which inspires the relationship of cooperation between private and institutional actors towards a more dynamic model propelling a fresh and timely strategy of growth, in order to promote adequately and efficiently local development in time of crisis and to favour public investments through PPP.
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10

Creddo, Martina. "Horizontal Convexity on Carnot Groups." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Abstract:
In questa tesi introdurremo la nozione di gruppo di Carnot e studieremo le funzioni orizzontalmente convesse in questi gruppi. Daremo diverse definizioni di convessità orizzontale sul gruppo di Heisenberg e ne dimostreremo l'equivalenza. Poi faremo lo stesso per generali gruppi di Carnot. Infine dimostreremo il Principio del Confronto e il principio del Massimo per funzioni orizzontalmente convesse nel gruppo di Heisenberg H1.
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Books on the topic "Orizzontale"

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Menhir arte contemporanea (Gallery : Milan, Italy), ed. Carlo Battaglia: Orizzontale e orizzontale : opere 1968 - 1980. Milano: Menhir arte contemporanea, 2019.

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Maria, Santoro, ed. L'economia sociale nell'era della sussidiarietà orizzontale. Torino: G. Giappichelli, 2012.

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3

author, Urbinati Nadia 1955, ed. La società orizzontale: Liberi senza padri. Milano: Feltrinelli, 2017.

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4

La città intraprendente: Comunità contrattuali e sussidiarietà orizzontale. Roma: Carocci, 2011.

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associati, 5. +. 1., ed. La Tour horizontale: Un enigma dorato : in the mood for love. San Giovanni Lupatoto (VR) [i.e. Verona, Italy]: Arsenale, 2011.

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6

Felice, Flavio. Welfare society: Dal paternalismo di stato alla sussidiarietà orizzontale. Soveria Mannelli (Catanzaro): Rubbettino, 2007.

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Poggi, Annamaria. Le autonomie funzionali "tra" sussidiarietà verticale e sussidiarietà orizzontale. Milano: Giuffrè, 2003.

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8

Welfare society: Dal paternalismo di stato alla sussidiarietà orizzontale. Soveria Mannelli (Catanzaro): Rubbettino, 2007.

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9

Comunione residenziale: Supercondominio, condominio complesso, condominio orizzontale, complesso residenziale. Padova: CEDAM, 1995.

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10

Sul senso affabulante: Pasolini, la letteratura e la ri-simbolizzazione "orizzontale" della storia. Lecce: Milella, 2001.

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Book chapters on the topic "Orizzontale"

1

Ferrari, Adriano, Sandro Reverberi, and Maria Grazia Benedetti. "Disallineamenti sul piano orizzontale." In L’arto inferiore nella paralisi cerebrale infantile, 317–18. Milano: Springer Milan, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2814-2_26.

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2

"ORIZZONTALE." In Collective Processes, 240–43. De Gruyter, 2021. http://dx.doi.org/10.1515/9783035624717-033.

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3

Ciaravolo, Massimo. "5 • Lo sguardo urbano di Obstfelder: 1893-1900." In Libertà, gabbie, vie d’uscita Letteratura scandinava della modernità e della città: 1866-1898. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2022. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-600-8/005.

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Abstract:
5.1 Cielo e città, duplice orizzonte. – 5.2 La città condannata. – 5.3 Una possibilità diversa: «La sconosciuta». – 5.4 Monismo e civiltà moderna. – 5.5 Giornalismo urbano. – 5.6 Per un giudizio critico più inclusivo.
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4

"Un orizzonte di senso per la psicoterapia:." In Per un paradigma del corpo: una rifondazione filosofica dell’ecologia, 177–204. Quodlibet, 2019. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctvsf1nzj.13.

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5

Gaias, Gianluca, and Raffaele Cattedra. "Oltre il «qui» e l’«altrove». Narrative Turn e sguardo cosmopolita come orizzonte di studio delle territorialità migranti." In Geografía Social. Permanencias, cambios y escenarios futuros. ASOCIACIÓN ESPAÑOLA DE GEOGRAFÍA, 2022. http://dx.doi.org/10.21138/pg.2022.20.

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Conference papers on the topic "Orizzontale"

1

Nocentini, Susanna. "Selvicoltura e conservazione della biodiversità. Prospettive scientifiche e applicative in un orizzonte multi-scala." In Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura. Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2009. http://dx.doi.org/10.4129/cns2008.003.

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