Academic literature on the topic 'Normativa fiscale'

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Journal articles on the topic "Normativa fiscale"

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Arabia, Aida Giulia, and Carlo Desideri. "Le materie dello "sviluppo economico" alla prova del federalismo fiscale." AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 1 (December 2010): 115–31. http://dx.doi.org/10.3280/aim2009-001009.

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Abstract:
Con le riforme del c.d. "federalismo amministrativo" e, poi, del Titolo V della Costituzione è stato realizzato un ampio decentramento di compiti alle Regioni nelle materie dello "sviluppo economico". I dati disponibili sulla produzione normativa (leggi e regolamenti) e i dati sulla spesa pubblica evidenziano che, negli anni successivi alle riforme, le Regioni hanno assunto un ruolo rilevante, in particolare nel campo dell'agricoltura e sviluppo rurale e in quello del turismo. La legge n.42 del 2009 sul "federalismo fiscale", definendo i principi e la disciplina dei meccanismi di perequazione, distingue tra funzioni garantite dai Lep (livelli essenziali di prestazione) e "altre" funzioni non protette dai Lep, tra le quali figurano quelle dello "sviluppo economico". Di qui alcuni interrogativi sulle condizioni che possono consentire alle Regioni di continuare ad assicurare e rafforzare il loro impegno politico- finanziario per lo "sviluppo economico"; più in generale, sulla coerenza tra la riforma del "federalismo fiscale" e il disegno costituzionale del regionalismo, come si è andato consolidando sul piano concreto e nella giurisprudenza costituzionale sulla cooperazione e la "leale" collaborazione tra Stato e Regioni.
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2

Claudia, Burlando, and Todeschino Andrea. "L'interpretazione della riforma di TPL a Genova: tra la creazione di una bad company e l'efficentamento del sistema." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (January 2012): 335–52. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-002007.

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Abstract:
Il presente lavoro cerca di comprendere quali siano stati gli effetti della riforma del TPL (avviata con il d.lgs. 422/1997 e sue successive modificazioni) sul capoluogo genovese ed in particolare quali siano stati criticitŕ ed effetti positivi del percorso in un'ottica, se possibile, di trasformazione dell'operato di una singola realtŕ urbana in una base di ragionamento per l'attivitŕ riformatrice di altre realtŕ urbane. Attraverso un'analisi normativa e di bilancio vengono identificati i momenti salienti delle scelte fatte dall'Amministrazione Pubblica per comprendere quali siano state le conseguenze di tali scelte dal punto di vista dell'efficienza (in un'ottica di maggiore sostenibilitŕ fiscale) e dell'efficacia (in un'ottica di migliorare la qualitŕ dei servizi offerti e per questa via di incrementare la domanda). Pur senza la pretesa di sintetizzare gli esiti della complessa operazione con un giudizio a "saldo" positivo o negativo, si identificano le principali istanze disattese cosě come, invece, alcuni effetti positivi.
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Block, Walter. "The Justification for Taxation in the Public Finance Literature: an Unorthodox View." Journal of Public Finance and Public Choice 7, no. 3 (October 1, 1989): 141–58. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907344785.

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Abstract:
Abstract La scienza delle finanze giustifica l’imposizione fiscale sotto sette aspetti differenti: 1. perfetta concorrenza; 2. esternalità; 3. merit goods; 4. crescita economica; 5. equità; 6. impossibilità di determinazione dei prezzi; 7. stabilità.Nei primi tre casi l’intervento pubblico sarebbe lecito, in quanto massimizzerebbe il benessere del consumatore. Ciò in realtà non avviene, perché le norme antitrust hanno effettivamente rafforzato i monopoli; perché l’intervento contro le esternalità negative comprime i diritti di proprietà, mentre quello a favore delle esternalità positive (ad esempio beni pubblici) è vanificato dalyra’ riding; la crescita economica, poi, storicamente è stata ostacolata dall’azione dello Stato. I merit goods sono considerati un concetto troppo vago, così come la redistribuzione dei redditi deve ancora trovare una giustificazione economica tale da valicare l’ostacolo dell’impossibilità di un confronto tra le utilità personali; circa l’impossibilità di determinare i prezzi, nulla dimostra che certi beni di per sè siano meno costosi se prodotti dallo Stato; quest’ultimo, infine, non sembra neppure in grado di dare maggiore stabilità all’economia.La conclusione è che la scienza delle finanze deve condurre un’analisi positiva, non normativa, del sistema impositivo.
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Sammicheli, Michele, and Marcella Scaglione. "Funamboli tra i dati sensibili: luci e ombre della normativa sulla tutela della privacy in tema di certificazione medica di malattia e medico-legale di invalidità previdenziale e assistenziale / Tightrope walkers among medical sensitive data: positive and negative aspects of the legislation concerning the protection of privacy regarding the medical certification of illness and the medical legal aspects of social security and disability assistance." Medicina e Morale 66, no. 5 (December 20, 2017): 643–58. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2017.512.

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Abstract:
Il contributo analizza le normative inerenti la tutela della privacy nelle certificazioni di malattia, nella certificazione medica introduttiva all’ottenimento dei benefici assistenziali e previdenziale e, infine, nei verbali medico legali conclusivi che vengono utilizzati negli ambiti dell’invalidità civile e previdenziale. Scopo del lavoro, oltre quello di ripercorrere, in maniera sintetica, l’evoluzione normativa e giurisprudenziale nell’ambito della tutela della privacy nel contesto della certificazione medica di malattia e medico legale ai fini di invalidità assistenziale e previdenziale, è quello di far emergere i passi avanti compiuti nel rispetto della riservatezza del dato sensibile medico. D’altro canto, al contempo, il lavoro si prefigge l’arduo compito di porre in rilievo alcuni coni d’ombra della vigente normativa, tutt’ora irrisolti, soprattutto nel merito di quali dati sensibili debbano essere considerati necessari e sufficienti al confezionamento del giudizio (la giustificabilità nel caso di assenza alla visita di controllo fiscale; la valutazione medicolegale nel caso dei verbali di invalidità civile e previdenziale), ma non eccedenti la necessità di riservatezza del paziente. ---------- The article analyses the legislation governing the protection of privacy regarding the medical certification of illnesses, medical certification allowing for social security and welfare benefits, and finally as regards legal medical records that are drawn up by appropriate commissions or individual medical examiners in the areas of legal disability and social security. The purpose of the work, in addition to synthetically reviewing legislative and legal development in the field of privacy protection in the context of the medical certification of illness and medical examinations for the purpose of social security assistance, is to highlight the progress made regarding the confidentiality of sensitive medical data. On the other hand, at the same time, the work is also intended to illustrate some grey areas of current legislation, which are still unresolved. In particular, the issue of how to define which sensitive data should be considered necessary and sufficient in order to arrive at a judgement (communication between a family doctor and social security institutions, justification in the case of absence during a tax inspection visit, medical assessment in the case of social security reports), but without breaching patient confidentiality.
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Rangel Rosso Nelson, Rocco Antonio. "Os incentivos fiscais no Brasil." Revista de la Facultad de Ciencias Económicas, no. 13 (September 8, 2014): 42. http://dx.doi.org/10.30972/rfce.013385.

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Abstract:
Quando do estudo do plexo normativo tributário, no Brasil, depara-se com uma lacuna jurídica, no que tange ao enquadramento e ao próprio conceito jurídico de incentivo fiscal. A pesquisa em tela, fazendo uso de uma metodologia de análise qualitativa, usando-se os métodos de abordagem hipotético-dedutivo de caráter descritivo e analítico, tem por linha de fundo ofertar algunas premissas basilares sobre a configuração normativa dos incentivos fiscais, vindo a reconhecer que o correto uso dessa forma de intervenção do Estado na economia, pode fomentar o desenvolvimento de direitos como da cultura, educação, saúde, sustentabilidade ambiental, desenvolvimento regional, dentre outros ditames constitucionais.
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Palacios Ronda, Esteban. "Soluciones de las comunidades autónomas de régimen general a algunas deficiencias de la Ley 49/2002 de Régimen fiscal de las entidades no lucrativas en el ámbito del mecenazgo cultural." REVESCO. Revista de Estudios Cooperativos 138 (April 20, 2021): e75565. http://dx.doi.org/10.5209/reve.75565.

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Abstract:
La vigente Ley 49/2002 de Régimen fiscal de las entidades no lucrativas y de los incentivos fiscales al mecenazgo nació con la voluntad declarada de establecer un conjunto de estímulos aplicables a la actividad de mecenazgo en general y al cultural en particular. Sin embargo, la aplicación práctica de este principio inspirador se revela en la actualidad como una mera proposición normativa. Por su parte, las comunidades autónomas de las Islas Baleares, Comunidad Valenciana y Castila-La Mancha han promulgado sendas leyes de incentivos fiscales al mecenazgo cultural que podrían resolver en el ámbito de sus competencias algunas dificultades de que adolece la norma estatal. Con estos antecedentes analizaremos el alcance efectivo de las medidas fiscales autonómicas en sede de la imposición sobre la renta y su conexión con el régimen fiscal general del mecenazgo lo que, tras detenernos en alguna de las deficiencias advertidas, nos permitirá apuntar algunas propuestas de reforma del régimen fiscal del mecenazgo, considerado en su conjunto, que permita romper la actual estanqueidad normativa.
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Amezcua Luján, Martha Karina, María Patricia Rivera Espinoza, and María del Rosario Ruíz Moreno. "Aplicación de la normativa contable y la evasión Fiscal del Impuesto Sobre la Renta en México." TRASCENDER, CONTABILIDAD Y GESTIÓN, no. 14 (May 31, 2020): 2–16. http://dx.doi.org/10.36791/tcg.v0i14.74.

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Abstract:
El objetivo es comprobar si la aplicación de la normativa contable contribuye en la disminución de la evasión fiscal del ISR en México. Se realizó un estudio descriptivo obervacional de corte transversal y el análisis cualitativo de preceptos legales de la Ley del Impuesto Sobre la Renta (LISR) y criterios normativos en materia tributaria, tomando como muestra a contribuyentes personas morales y físicas sujetas tanto al pago del ISR como al cumplimiento de las obligaciones fiscales de llevar contabilidad y aplicar normativa contable, el análisis cuantitativo se efectuó a los datos obtenidos en censos económicos mediante la aplicación de métodos estadísticos. Los resultados revelan que la evasión fiscal fue menor en las personas morales que tienen la obligación fiscal de aplicar normativa contable de conformidad con la LISR en comparación con las personas físicas que no cuentan con la obligación fiscal de aplicarla. Se recomienda continuar profundizando en el estudio del impacto fiscal. Se concluye que la no aplicación de la normativa contable es causal de incremento en la evasión fiscal de ISR en México.
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Piffano, Horacio. "Descentralización fiscal, competencia fiscal y administración tributaria federal: Una nota de la experiencia argentina." Revista de Economía y Estadística 42, no. 2 (December 1, 2004): 8–28. http://dx.doi.org/10.55444/2451.7321.2004.v42.n2.3805.

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Abstract:
El trabajo analiza cuestiones habitualmente discutidas en la literatura sobre descentralización fiscal, distinguiendo entre el enfoque normativo y el enfoque positivo (elección pública). Luego se abordan los problemas que se presentan en los países con importantes asimetrías regionales, como Argentina, para avanzar en la descentralización fiscal. Por último, el autor sugiere la necesidad de una reforma de las instituciones fiscales, a fin demejorar aspectos de eficiencia y coordinación vertical responsable. Una administración federal de ingresos fiscales tendría un rol preponderante en la reforma.
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Gutiérrez Bengoechea, Miguel. "El fraude de ley en el derecho tributario." Unisul de Fato e de Direito: revista jurídica da Universidade do Sul de Santa Catarina 8, no. 15 (November 22, 2017): 119. http://dx.doi.org/10.19177/ufd.v8e152017119-129.

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Abstract:
Como consecuencia del proceso de globalización económica en que están inmersos todas las economías del mudo las grandes empresas aprovechan los resquicios legales para desarrollar estrategias fiscales agresivas colocando el capital en territorios calificados como paraísos fiscales con el único fin de conseguir un ahorro fiscal en sus declaraciones tributarias.La normativa tributaria española inspirada en Directivas europeas regula el concepto de motivo económico válido para determinar en que situaciones, las operaciones de reestructuración empresarial, crean un conflicto en la aplicación de la norma y, por tanto, se presumen que están realizadas con ánimo de defraudar al fisco.
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Barreto Mardach, Blas Enrique, and Mónica Marchena Rivera. "Incidencia del nuevo marco normativo de auditoría en el ejercicio de la revisoría fiscal en Colombia." Dictamen Libre, no. 18 (June 1, 2016): 23–29. http://dx.doi.org/10.18041/2619-4244/dl.18.3088.

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Abstract:
La globalización de la economía es el pilar que detonó la implementación de estándares contables y de aseguramiento de la información financiera de aceptación mundial en Colombia, quien en aras de iniciar el proceso de convergencia, tuvo que modificar su legislación, expidiendo normas de obligatorio cumplimiento, lo cual significa un reto para los contadores públicos, especialmente a quienes se desempeñan como revisores fiscales. Este artículo es de tipo descriptivo, su análisis se basó en la recolección de datos, a través de encuestas y la metodología utilizada es la revisión bibliográfica. La población sobre la que se ha hecho el estudio la conforman todos los contadores públicos en Colombia y la muestra está constituida por cinco profesionales de este gremio que ejercen como Revisores Fiscales. Para desarrollar el trabajo se recurrió a fuentes secundarias, tales como: libros, tesis y documentos relacionados con normatividades enfocados al ejercicio de la revisoría fiscal y a las NIA (Normas Internacionales de Auditoría) y además se acudió a fuentes primarias, tales como encuestas, a las cuales se les realizó un análisis exploratorio de datos que permitieron lograr el objetivo, que consistía en describir la incidencia de la obligatoriedad de la implementación del nuevo marco normativo de auditoría en el ejercicio de la Revisoría Fiscal en Colombia. Con los resultados obtenidos en esta investigación, se puede concluir que la Revisoría Fiscal como figura generadora de confianza pública, debe prepararse y capacitarse para cumplir con las exigencias, pues habrá cambios importantes que impactarán en el ejercicio de su profesión.
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Dissertations / Theses on the topic "Normativa fiscale"

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Masetto, Giancarlo <1981&gt. "La normativa fiscale sul "rientro cervelli"." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15595.

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Abstract:
La tesi parte dall'analisi della normativa fiscale italiana che punta a favorire il rientro di docenti e ricercatori dall'estero grazie ad un vantaggio fiscale. La normativa si intreccia con varie altre tematiche fiscale legate alla fiscalità dei non residenti (concetto di residenza fiscale, convenzioni contro le doppie imposizioni) che vengono analizzate a livello normativo e pratiche grazie a dei casi reali forniti dall'ufficio stipendi dell'Università Ca' Foscari. In questo percorso si formalizzeranno delle valutazioni sull'efficacia e sulle problematiche relative a questo tipo di azione normativa.
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Padovan, Nicolo' <1993&gt. "La start-up innovativa: disciplina normativa e fiscale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10711.

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Abstract:
L'elaborato analizzerà la disciplina normativa e fiscale delle start-up innovative, individuando ed analizzando le misure a favore delle start-up e le modalità per reperire i finanziamenti necessari. Infine verrà discussa la legittimità costituzionale delle agevolazioni.
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Sarti, Federico <1984&gt. "L'ammortamento dei beni strumentali tra normativa civilistica e fiscale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14565.

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Abstract:
In questa tesi si da descrizione del concetto di ammortamento, relativamente ai beni strumentali dell’impresa e del lavoratore autonomo quindi ponendo l’attenzione sulle immobilizzazioni e relativi aspetti civilistici, contabili e fiscali, sui risvolti a livello reddituale, su diversi casi specifici di deducibilità limitata riferiti a particolari categorie di beni, sia materiali che immateriali, e su talune interpretazioni della materia fiscale.
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Gazzola, Alessia <1994&gt. "Welfare aziendale e premi di risultato: analisi della normativa fiscale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13260.

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Abstract:
L’elaborato si propone di analizzare la normativa fiscale inerente i premi di risultato e il welfare aziendale, strumenti che mirano, rispettivamente, a legare parte della retribuzione alla performance aziendale e ad offrire un insieme di beni e servizi di utilità sociale a favore dei dipendenti e dei familiari a carico. Dopo aver introdotto i due concetti con cenni alle origini e alla modalità di diffusione ed avere analizzato le regole generali della tassazione del reddito da lavoro dipendete, il focus è rivolto alle recenti previsioni normative. In particolare, la Legge di Stabilità del 28 dicembre 2015, n. 208, è intervenuta con importanti modifiche utili a creare un notevole impulso alla diffusione delle materie in oggetto: ha ampliato la platea di lavoratori che possono godere dei benefit ed esteso le somme e i servizi per i quali è prevista una totale detassazione; ha previsto la tassazione agevolata per i premi di risultato e la possibilità di convertire i premi di risultato con piani di welfare aziendale. Infine, verrà esaminata la successiva Legge di Stabilità dell’11 dicembre 2016, n. 232, che ha previsto ulteriori incentivi verso l’erogazione dei premi di risultato e il ricorso al welfare aziendale.
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Vornicu, Camelia Daniela <1988&gt. "La valutazione delle rimanenze secondo la normativa civilistica, fiscale e i principi internazionali." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6814.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi cerca di offrire un quadro completo e aggiornato sulla valutazione delle rimanenze della specie “magazzino”, dando il dovuto risalto sia ai profili fiscali sia a quelli economico-aziendali e giuridici. Le rimanenze finali di magazzino costituiscono costi sostenuti in un periodo d’imposta, imputabili a beni ancora in giacenza al momento della redazione del bilancio, che per il principio di competenza (principio basilare sul piano fiscale oltre che su quello civilistico) si rinviano al futuro esercizio in quanto si possono recuperare tramite i ricavi di futuri periodi. Le rimanenze vengono anche identificate come “il magazzino” che può essere considerato il cuore dell'impresa (c'è chi parla anche di "polmone dell'impresa"). Infatti, così inteso, il magazzino svolge la funzione fondamentale di raccordo tra le entrate (acquisti) e le uscite (vendite) dell'impresa, con, in mezzo, ad esclusione delle imprese mercantili, il processo di trasformazione fisica e/o economica. Com'è noto, valutare per difetto o per eccesso il magazzino significa diminuire o aumentare artificiosamente il risultato dell’esercizio. Il rischio che ciò accada è amplificato dall'incentivo che alcuni agenti economici possono avere, dato che le rimanenze di magazzino rappresentano valori economici comuni a due o più esercizi: in sede di chiusura dell’esercizio, sono costi sospesi la cui valorizzazione consente di neutralizzare i costi che, seppure già sostenuti, non sono di competenza, dato che i relativi ricavi si manifestano negli esercizi successivi. Di conseguenza, il valore attribuito alle scorte di fine esercizio partecipa alla formazione del risultato di bilancio come componente caratteristica positiva. Le rimanenze finali di un esercizio vengono ereditate dal successivo, in qualità di esistenze iniziali: il loro valore, dunque, è un costo ripreso, di competenza dell’esercizio in corso. Per formulare un giudizio sulla valutazione delle scorte, il costo di prodotto output della contabilità analitica rappresenta un elemento di fondamentale importanza. In merito a queste voci, infatti, è proprio la contabilità industriale a fornire le informazioni necessarie, ai fini della redazione del bilancio d’esercizio. Il sistema di controllo quindi, pur avendo scopi più ampi e complessi, rappresenta un ausilio indispensabile per la determinazione del costo di prodotto da impiegare in ambito bilancistico. Questi dati, però, devono essere utilizzati con cautela. Infatti, non sempre il valore di output del sistema di controllo o della contabilità direzionale/analitica coincide con il valore da attribuire alle scorte al fine della redazione del bilancio d’esercizio. È questo il motivo per cui la dottrina economico-aziendale, italiana e straniera, ha dedicato così ampio spazio all'argomento in questione, trattando le valutazioni di magazzino sia nell'ambito della contabilità generale, ai fini della redazione del bilancio d’esercizio, sia nell’ambito dei sistemi di pianificazione e controllo a sostegno delle decisioni aziendali. Si procede, quindi, all'analisi della problematica in questione, cercando di offrire al lettore un quadro completo e chiaro sull'argomento e sulle possibilità di determinare un costo aderente alla realtà imprenditoriale che si vuole rappresentare, fermo restando che non esiste un costo di prodotto “vero”, cioè libero da valutazioni soggettive.
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BENEVENTO, MARIAROSARIA. "Il Tranfer Pricing: la normativa, la determinazione dei prezzi di vendita e l'estensione del concetto di evasione fiscale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/105073.

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Abstract:
Transfer pricing describes the ways in which multinational companies resident in different states and linked by a relationship of control and / or connection, to determine their internal prices of commercial events relate to the sale of goods and provision of services. It can say that in general they go to manipulate business costs. The issue of transfer pricing emerges against the proliferation of the phenomenon of internationalization (typical corporate strategy) with a single economic entity, and a plurality of legal entity simplifying, a parent company and various subsidiaries. The fundamental question that revolves around the issue of transfer pricing is expressed on the issue of the transfer of taxable income from state to state, which, of course, according to a logic of "tax savings" or better known as "avoidance", means that State receiving taxable income is a tax haven. In this context it can be said that the objective of multinational companies is to study and plan the steps to be taken in order to achieve intra-group result Please profit maximization group and optimize the tax burden. It can therefore be argued that the problem of transfer prices in many disciplines, from tax law / corporate / statutory corporate economy and therefore is under the magnifying glass of the Groups and the fiscal authorities. In later chapters, we will analyze the methods of determining the price and as a result national regulations and the OECD intervene in order to combat this phenomenon of price manipulation and to establish the criteria for determining the normal value of intercompany transactions. Lastly, we analyze the consequences of a control by fiscal authorities from transfer pricing and documentation in support of the defense of the company under control.
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VILLA, PAOLO. "Problematiche fiscali connesse all'adozione dei principi contabili internazionali: la determinazione del reddito dei soggetti ias adopter." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2012. http://hdl.handle.net/10281/28222.

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Abstract:
Il presente lavoro affronta il tema della derivazione del reddito d’impresa per i soggetti IAS adopter alla luce della recente riforma operata con la legge finanziaria 2008 e delle ulteriori modifiche normative intervenute. Infatti, la scelta di utilizzare i principi contabili internazionali anche ai fini della redazione dei bilanci d’esercizio (e non solo per la redazione dei bilanci consolidati) ha avuto importanti conseguenze fiscali in quanto il reddito d’impresa viene determinato a partire dall’utile risultante dal conto economico e subisce inevitabilmente le prescrizioni contenute nei principi contabili adottati per la redazione del bilancio. Il decreto IAS 38/2005, introducendo l’obbligo dell’adozione dei principi contabili internazionali per alcune società e la facoltà per altre, ha di fatto comportato l’insorgere di una serie di importanti questioni in ambito fiscale, solo in parte risolte dal decreto stesso. Con la legge finanziaria 2008 il legislatore ha compiuto un radicale cambiamento di prospettiva, affrontando alcune delle questioni irrisolte, ma facendone insorgere altre, che hanno comportato l’emanazione del regolamento attuativo IAS, contenuto nel d.m. 1° aprile 2009, n. 48, e, più recentemente, gli interventi dell’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 7/E del 28 febbraio 2011 e del Ministero dell’Economia con il d.m. 8 giugno 2011.
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Silva, Fatima Rega Cassaro da. "A descentralização normativa do ICMS como causa impeditiva da eficiência fiscal." reponame:Repositório Institucional do FGV, 2016. http://hdl.handle.net/10438/17529.

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Item withdrawn by Raphael Xavier (raphael.xavier@fgv.br) on 2016-11-30T11:24:57Z Item was in collections: DIREITO SP - Dissertações, Mestrado Profissional em Direito dos Negócios Aplicado e Direito Tributário Aplicado (ID: 156) No. of bitstreams: 1 Fatima Cassaro - Tese - A descentralização normativa do ICMS como causa impeditiva da eficiência fiscal.pdf: 1824170 bytes, checksum: 5a2c8651a4f7739e1b94b8337a72e098 (MD5)
Item reinstated by Raphael Xavier (raphael.xavier@fgv.br) on 2016-12-02T16:27:12Z Item was in collections: DIREITO SP - Dissertações, Mestrado Profissional em Direito dos Negócios Aplicado e Direito Tributário Aplicado (ID: 156) No. of bitstreams: 1 Fatima Cassaro - Tese - A descentralização normativa do ICMS como causa impeditiva da eficiência fiscal.pdf: 1824170 bytes, checksum: 5a2c8651a4f7739e1b94b8337a72e098 (MD5)
This study aims to analyze the regulatory framework of the tax on circulation of goods - ICMS, whose tax jurisdiction has been assigned by the Constitution to the States and Federal District, and It has been delegated to Complementary Law regulating the general rules of this tax. This instrument was chosen by the constituent legislator as a way to enable a unified guideline to be followed by States and Federal District to institute this tax. However, this instrument has proved insufficient to prevent conflicts between the States and the Federal District, as it does not determine parameters to be followed in situations such as: (i) granting tax benefits; (ii) setting rules for accessory obligations institution and (iii) definition of rules for calculating the tax in the scheme of tax substitution. As a result, it has this legal instrument not actually unifies the institution of this tax. So what is intended with this study is to reflect on the ICMS regulatory framework in order to verify if the biggest problems regarding this structure arise from the normative decentralization due to the autonomy of each of the 27 different States.
No presente estudo será demonstrado que os conflitos que envolvem o Imposto sobre Operações relativas à Circulação de Mercadorias e sobre Prestações de Serviços de Transporte Interestadual, Intermunicipal e de Comunicação, o ICMS, decorrem da descentralização normativa da estrutura desse imposto. O ICMS, cuja competência tributária foi atribuída pela Constituição Federal aos Estados e ao Distrito Federal, tem suas normas gerais regulamentadas pela Lei Complementar n° 87/96. O legislador constituinte escolheu tal instrumento como forma de possibilitar uma diretriz unificada para serem seguidas pelos entes federativos competentes pela instituição desse tributo. No entanto, essa Lei Complementar tem se mostrado insuficiente para evitar os conflitos entre os Estados e o Distrito Federal, uma vez que não traz parâmetros obrigatórios a serem seguidos em situações como: (i) concessão de benefícios fiscais; (ii) definição de regras para instituição de obrigações acessórias e (iii) definição de regras para apuração do tributo na sistemática da substituição tributária. O resultado é a descentralização normativa desse tributo, a qual impede a instituição de forma uniforme do ICMS. Assim, o que se pretende com esta pesquisa é refletir sobre a estrutura normativa do ICMS com o propósito de demonstrar que a eficiência exigida pela Magna Carta não é alcançada por este tributo em decorrência dos problemas ocasionados pela descentralização normativa gerada em razão da autonomia de cada um dos 27 Estados Federativos e do Distrito Federal, que legislam sobre esse imposto.
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Portolese, Giovana Camila <1975&gt. "I profili fiscali delle operazioni di riorganizzazione societaria transfrontaliere nell'Unione Europea: Il regime fiscale comune della direttiva 2009/133/CE e le prospettive di sviluppo normativo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/6143/1/PORTOLESE_GiovanaCamila_tesi.pdf.

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Abstract:
La tesi affronta le problematiche fiscali della riorganizzazione societaria e la soluzione adoperata nell’Unione europea per le operazioni di carattere transfrontaliere. Si parte dalla definizione del termine “riorganizzazione societaria”, evidenziando le sue matici economiche e la varietà del suo contenuto secondo l’ordinamento giuridico e la branca del diritto di riferimento. Si prosegue sulla correlazione fra l’ampliazione del contenuto della libertà di stabilimento, dovuta maggiormente all’attività interpretativa della Corte di giustizia, e l’allargamento del concetto di riorganizzazione societaria nel quadro normativo dell’Unione. Si procede dunque all’analisi del regime fiscale comune della direttiva 2009/133/CE intravedendosi i suoi sviluppi successivi. In sede di conclusioni, si apporta un breve riassunto sullo stato della questione in Brasile e si riflette sull’attendibilità del modello impositivo dell’Unione quale parametro per una futura riforma fiscale in Brasile.
The thesis deals with the fiscal problems related to corporate reorganisation and the solutions provided by relevant EU legislation applicable to cross-border operations . The analysis starts with the definition of the term corporate reorganisation, highlighting its economic aspects and its various interpretations in different legal systems and law sectors of reference. This is followed by a discussion of the correlation between the enrichment of freedom of establishment content, primarily resulting from relevant EU Court of Justice rulings, and the enlargement of the concept of corporate reorganization under the EU legal framework. Subsequently, there is an analysis of the common system of taxation adopted by Directive 2009/133/EC, anticipating the tendencies for its future development. Finally, in the thesis’ conclusion, there is a brief summary of the current Brazilian corporate reorganisation tax framework, followed by a discussion of the suitability of applying the EU common system of taxation as a model for tax reform in Brazil.
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Portolese, Giovana Camila <1975&gt. "I profili fiscali delle operazioni di riorganizzazione societaria transfrontaliere nell'Unione Europea: Il regime fiscale comune della direttiva 2009/133/CE e le prospettive di sviluppo normativo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/6143/.

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Abstract:
La tesi affronta le problematiche fiscali della riorganizzazione societaria e la soluzione adoperata nell’Unione europea per le operazioni di carattere transfrontaliere. Si parte dalla definizione del termine “riorganizzazione societaria”, evidenziando le sue matici economiche e la varietà del suo contenuto secondo l’ordinamento giuridico e la branca del diritto di riferimento. Si prosegue sulla correlazione fra l’ampliazione del contenuto della libertà di stabilimento, dovuta maggiormente all’attività interpretativa della Corte di giustizia, e l’allargamento del concetto di riorganizzazione societaria nel quadro normativo dell’Unione. Si procede dunque all’analisi del regime fiscale comune della direttiva 2009/133/CE intravedendosi i suoi sviluppi successivi. In sede di conclusioni, si apporta un breve riassunto sullo stato della questione in Brasile e si riflette sull’attendibilità del modello impositivo dell’Unione quale parametro per una futura riforma fiscale in Brasile.
The thesis deals with the fiscal problems related to corporate reorganisation and the solutions provided by relevant EU legislation applicable to cross-border operations . The analysis starts with the definition of the term corporate reorganisation, highlighting its economic aspects and its various interpretations in different legal systems and law sectors of reference. This is followed by a discussion of the correlation between the enrichment of freedom of establishment content, primarily resulting from relevant EU Court of Justice rulings, and the enlargement of the concept of corporate reorganization under the EU legal framework. Subsequently, there is an analysis of the common system of taxation adopted by Directive 2009/133/EC, anticipating the tendencies for its future development. Finally, in the thesis’ conclusion, there is a brief summary of the current Brazilian corporate reorganisation tax framework, followed by a discussion of the suitability of applying the EU common system of taxation as a model for tax reform in Brazil.
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Books on the topic "Normativa fiscale"

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Borio, Gian Franco. La tassazione dei non residenti: Principi generali, normativa italiana, rapporti infracomunitari, normativa internazionale, formalità e rimborsi, rappresentante fiscale. 3rd ed. Milano: Giuffrè, 2004.

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Borio, Gian Franco. La tassazione dei non residenti: Principi generali, normativa italiana, rapporti infracomunitari, normativa internazionale, formalità e rimborsi, rappresentazione fiscale. 2nd ed. Milano: Giuffrè, 2001.

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3

Pisoni, Piero. Cessione di azienda e di rami aziendali: Normativa civilistica, prassi contabile, trattamento fiscale. Milano: EGEA, 2001.

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4

Natale, Salvatore. Guida alla liquidazione nell'industria, commercio e sevizi: Nuova normativa fiscale e pratiche di rimborso. Roma: ediesse, 1985.

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5

Italy. Codice delle assicurazioni private: Regime fiscale, convenzioni internazionali e normativa CEE, accordi sindacali, condizioni generali di polizza. Milano: Pirola, 1989.

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6

Pajardi, Piero. Successioni e donazioni: Normativa civilistica e fiscale commentata articolo per articolo e corredata con la giurisprudenza, la dottrina e la prassi amministrativa. Padova: CEDAM, 1989.

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7

Buffelli, Giuliano. Bilancio civile e fiscale: Collegamenti tra normativa civilistica e tributaria, riflessi contabili : aggiornato con le modifiche previste dal D.lgs. 6 del 17/1/2003. Milano: Il sole 24 ore, 2003.

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Canegrati, Emanuele. Economics of taxation: Normative and positive theories. Hauppauge, NY: Nova Science Publishers, 2011.

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9

Fundaciones, Confederación Española de, ed. Código de fundaciones: Normativa estatal, autonómica y fiscal concordada. Madrid: Confederación Española de Fundaciones, 1996.

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10

Rao, M. Govinda. Transition to market and normative framework of fiscal federalism. New Delhi: Publications Unit, National Institute of Public Finance and Policy, 2005.

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Book chapters on the topic "Normativa fiscale"

1

Sequeira, Joana, and Flávio Miranda. "‘A Port of Two Seas.’ Lisbon and European Maritime Networks in the Fifteenth Century." In Atti delle «Settimane di Studi» e altri Convegni, 339–53. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-857-0.18.

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Abstract:
With the development of research in economic history, historians are now testing the hypothesis that maritime networks and port cities contributed to the phenomenon of European integration. This essay applies a holistic approach to discuss how the city of Lisbon, located outside the privileged setting of multi-cultural interactions that was the Mediterranean Sea, became appealing to merchants from far and wide in late-medieval Europe. To do so, it examines a whole array of commercial, normative, fiscal, royal and judicial sources from European archives to discuss if it is possible to observe this phenomenon of European integration in fifteenth-century Lisbon.
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Kostrubiec, Jarosław. "Preventing the Abuse of the FinTech Sector for Money Laundering and Fiscal Fraud in Terms of Polish Law: Legal Measures and Postulates of Normative Changes." In Digital Transformation of the Financial Industry, 191–201. Cham: Springer International Publishing, 2023. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-031-23269-5_11.

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3

"Propuestas normativas fiscales." In Propuestas normativas para el refuerzo del ecosistema emprendedor. Propuestas administrativas, laborales, mercantiles y fiscales, 113–46. Dykinson, 2021. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv1s7cj1c.8.

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4

Lima, Rodrigo Medeiros de. "Regras Fiscais, Regime Jurídico Fiscal e Controle Normativo da Dívida Pública." In Regras Fiscais e o Controle Quantitativo da Dívida Pública Federal no Estado Democrático de Direito, 101–28. Editora Blucher, 2021. http://dx.doi.org/10.5151/9786555501506-03.

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5

Farfán Rodríguez, Juliana Carolina, Valentina Ruiz Acevedo, and Jhon Neyler Hinestroza Lagares. "Implicaciones fiscales de la responsabilidad solidaria de socios y accionistas en Colombia." In Capital contable. Perspectivas con enfoque investigativo, 72–98. Fondo Editorial Remington, 2020. http://dx.doi.org/10.22209/9789585321830.c3.

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Abstract:
Este capítulo de reflexión muestra los resultados de la evaluación sobre las implicaciones que tiene para los socios o accionistas en Colombia la norma tributaria que establece las responsabilidades solidarias en materia fiscal; esto se realiza de forma comparativa con el fin de evidenciar la disparidad en los costos y riesgos asumidos por tipo de sociedad. La metodología que se implementó corresponde al estudio de casos, los cuales tienen que ver con empresas que han presentado incumplimientos fiscales y cuya forma societaria es diferente, además deben enfrentarse a unas sanciones fiscales que representan un riesgo para los socios, dada la responsabilidad solidaria que establece la norma tributaria. Previo a este trabajo se realizó un estudio de información secundaria que permitió sustentar, a nivel teórico y normativo, las diferencias en los riesgos asumidos por los socios, así como las posibles afectaciones. Los resultados permiten resaltar riesgos fiscales subvalorados a nivel financiero: el desconocimiento frente a las responsabilidades asumidas en la calidad de socio en relación con el tipo de sociedad comercial, así como las debilidades en la gestión tributaria y en el conocimiento de los procedimientos tributarios.
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"Propuestas normativas administrativas." In Propuestas normativas para el refuerzo del ecosistema emprendedor. Propuestas administrativas, laborales, mercantiles y fiscales, 17–32. Dykinson, 2021. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv1s7cj1c.5.

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7

"REFERENTES NORMATIVOS Y CONCEPTUALES." In El control fiscal y la gestión de las entidades territoriales, 17–42. Universidad del Externado de Colombia, 2014. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv13vdgdd.4.

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8

"Propuestas normativas mercantiles y financieras." In Propuestas normativas para el refuerzo del ecosistema emprendedor. Propuestas administrativas, laborales, mercantiles y fiscales, 71–112. Dykinson, 2021. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv1s7cj1c.7.

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JIMÉNEZ, FRANCISCO JESÚS MARTÍNEZ. "EL ESTUDIO DE LA CONSOLIDACIÓN FISCAL:." In Innovación docente en ciencias sociales, jurídicas y otras disciplinas con contenido normativo, 148–52. Dykinson, 2021. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv1ks0g9z.29.

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Espadafor, Carlos María López, and Vanesa Sánchez Ballesteros. "CONTEMPLACIÓN NORMATIVA DEL DERECHO DE PROPIEDAD Y DE SU FUNCIÓN SOCIAL EN SU PROYECCIÓN TRIBUTARIA." In Dimensión fiscal del derecho de propiedad, 77–84. Dykinson, 2020. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv153k57c.5.

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Conference papers on the topic "Normativa fiscale"

1

Raga Perlaza, Rubén Darío. "La revisoría fiscal frente a la responsabilidad normativa sobre lavado de activos y financiación del terrorismo." In Tercer Congreso Internacional: Crimen económico y fraude financiero y contable. Fondo Editorial Remington, 2018. http://dx.doi.org/10.22209/cice.n3a02.

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Oliveira, Joseph Andrade Borges de. "ALTERIDADE SUSTENTÁVEL: O MARCO REGULATÓRIO A APROPRIAÇÃO SOCIAL." In II Congresso On-line Internacional de Sustentabilidade. Revista Multidisciplinar de Educação e Meio Ambiente, 2021. http://dx.doi.org/10.51189/rema/2095.

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Abstract:
Introdução: O emprego das células fotovoltaicas linearizadas como tecnologia social, propõe engendrar a agenda 2030 (ONU) sob objetivos estabelecidos. Integra, de maneira inclusiva, ao ser cultural de regiões que sofrem com o desmembramento do processo de transcrição e tradução de sustentabilidade a determinada territorialidade. As concepções de desenvolvimento sustentável promovidas por estâncias multissensoriais conforme Agenda 2030 se em articulação conjuntiva, são oportunidades de cunho regenerativo ao ambiente. Objetivos: Espera-se promover o desenvolvimento tecnológico ao espaço banal de potencial de transformação social imensurável, também o avanço cientifico, epistemológico, sobre inerente diversidade negligenciada aos 17 ODS – Objetivos de Desenvolvimento Sustentável. Material e Métodos: Territorialidades que sob enfoque amostral estruturam compor subterfúgios a realizar diversidades; da compreensão: a cultura – em desenvolvimento humano, ao vivenciado – sua historicidade; à transdisciplinaridade requerente a este processo, em parceria com disciplinas elementares por rica confluência determinística, que permitem desenvolver o arcabouço cientifico/teórico a aplicação/apropriação social e coercitiva, em incentivos às externalidades e tendências dos sistemas econômicos e operacionais atuais. Resultados: Mas que não se inserem ao contexto posto em dialética, devido carência de organização, como superestrutura social de apropriação (referencial do processo de sustentabilidade). Perecem em carências: falta de subsídios, incentivos fiscais, instrução a superestrutura normativa, apropriação transdisciplinar, ou ainda dependência a incentivos externos – das externalidades/fluxos do sistema econômico como também tecnológica. Atualmente, constata-se que este cenário aflige a proposta sustentável de desenvolvimento, pois ao não realizar, pressupõe multiplicar novos cenários de desigualdade. Refere-se influência determinística da irradiação aos modos produtivos, também das despesas relativas ao custeio elétrico como efeito, em territórios de baixos índices de desenvolvimento humano - IDH. Conclusão: Esta complexidade ambiental é significativa, como importância do ato de aprender o mundo neste cenário disposto. O estudo se refere a zonas de baixos IDH’s que retém dos critérios técnicos para a produção solar em larga escala; tem potencial conciliatório a atual agenda ambiental. Remete a consolidação de um modelo de desenvolvimento baseado num tripé de sustentabilidade econômica, social e ambiental que pode ser replicado mundo afora. Os fatores ontológicos, que compõe a inerente diversidade de territórios amostrais, são reativos sistemicamente, para formação da racionalidade pertinente ao ambiente.
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Mayorga Torres, Óscar, Valentina Hernández Correa, and Marly Yuliana Vega Acevedo. "Estudio de la inseguridad ciudadana mediante enfoque sistémico: caso San José de Cúcuta." In Nuevas realidades para la educación en ingeniería: currículo, tecnología, medio ambiente y desarrollo. Asociación Colombiana de Facultades de Ingeniería - ACOFI, 2022. http://dx.doi.org/10.26507/paper.2706.

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Abstract:
Estudiar las causas-efectos de la inseguridad es un proceso vital para establecer estrategias públicas que reduzcan el impacto negativo en lo social, económico y cultural de una comunidad en particular. Colombia ha desarrollado diferentes políticas públicas orientadas a prevenir y mitigar el delito y contravenciones normativas de la población; sin embargo, estas son limitadas ante el creciente número de delitos en los últimos años, (la comisión de delitos y contravenciones ha crecido en unos casos entre el 10 al 23%), siendo las más significativas (en cifras): El homicidio, hurto a personas, hurto de bienes (casas y vehículos principalmente), extorsión, delitos sexuales, microtráfico de estupefacientes y lesiones personales. Con lo anterior, se hace necesario focalizar las personas-grupos, lugares y comportamientos que concentran el origen de la comisión del delito; mediante acciones de intervención directa y la efectiva articulación del aparato de justicia (policía, fiscalía y jueces); a este proceso se hace necesario acoplar prevención del delito, con actividades que permitan identificar la fuente, causa y origen para tomar las decisiones-acciones pertinentes. Estudios de análisis de la causas, consecuencias e impactos ayudan a los gobiernos locales a diseñar las estrategias más adecuadas para desarrollar un plan de trabajo que le permita a partir de las capacidades, recursos y medios (tecnológicos y de infraestructura) implementar medidas en sus territorios. El presente estudio de investigación expone los resultados obtenidos de la inseguridad ciudadana en la ciudad de San José de Cúcuta, donde se utilizó como técnica metodológica el enfoque sistémico, y cuyo objetivo se centró en determinar las causas-consecuencias de los altos niveles del delito que derivan en la percepción de inseguridad en la ciudad y sus impactos en los ámbitos sociales, económicos y seguridad ciudadana. El estudio se desarrolló por fases a) caracterización y diagnóstico: donde se aplicaron las diferentes técnicas e instrumentos de análisis valorativo en el trabajo de campo, se emplearon instrumentos cualitativos y cuantitativos aplicados en públicos objetivos, con los cuales se hizo una aproximación a las cusas, consecuencias e impactos de la problemática. b) desarrollo de la técnica de enfoque sistémico: donde se hace plantean las matrices cruzadas, diagramas relacionales e influencias, para comprender los niveles de densidad y complejidad de la problemática; y c) propuesta: donde se establecen estrategias de mejora, teniendo en cuenta la política pública, capacidades gubernamentales y perfil cultural de la ciudadanía.
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Reports on the topic "Normativa fiscale"

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Bastidas Hernández, Fernanda. Diferencias normativas en el tratamiento contable y fiscal de ingresos. Ediciones Universidad Cooperativa de Colombia, December 2022. http://dx.doi.org/10.16925/gcnc.41.

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Abstract:
La presente nota de clase tiene por objetivo analizar el marco normativo respecto al reconocimiento y la medición de los ingresos bajo los estándares internacionales de información financiera para el Grupo 2 vs. ingresos bajo las normas tributarias para efecto de declaración de renta en Colombia. Las Normas Internacionales de Información Financiera (NIIF) corresponden a los principios contables y estándares técnicos establecidos por la International Accounting Standards Board (IASB), cuyo objetivo consiste en armonizar la normativa contable en el ámbito internacional. Es pertinente resaltar que en los marcos regulatorios que existen en Colombia los ingresos provienen del incremento en el patrimonio, sin que este incremento esté relacionado con el aporte de socios; sin embargo, el reconocimiento y la medición contemplan algunas diferencias que bajo la norma internacional se deben cumplir, como son los elementos de control, la transferencia de riesgos y ventajas, la fiabilidad en la medición, la probabilidad en los beneficios económicos recibidos y la identificación de costos en que se incurra y grados de terminación para el caso de ingresos por prestación de servicios. La norma fiscal determina valores nominales como factor principal de reconocimiento, independientemente de la transferencia de riesgos y ventajas. La importancia de conocer y analizar la diferencia de los elementos contables y fiscales relacionados con los ingresos es fundamental debido a la disminución de índices de error en la identificación de la rentabilidad financiera para las organizaciones y el reporte correcto de ingresos para efectos de declaración de renta, evitando así posibles sanciones por omisión de ingresos o por corrección en liquidación de impuestos. Conviene recordar que en contabilidad resalta la esencia sobre la forma, mientras que fiscalmente prima la forma sobre la esencia.
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Ricciulli-Marín, Diana, Jaime Bonet-Morón, and Gerson Javier Pérez-Valbuena. Cien años de finanzas públicas territoriales en Colombia. Banco de la República Colombia, December 2022. http://dx.doi.org/10.32468/chee.56.

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Abstract:
Usando series históricas de ingresos y gastos ejecutados por los distintos niveles de gobierno para el periodo 1923-2020, este documento describe la evolución de los desequilibrios fiscales verticales y horizontales entre el gobierno nacional, los departamentos y los municipios en Colombia. El análisis permite identificar cuatro grandes momentos de las finanzas públicas territoriales en Colombia. Las décadas de 1910 y 1920 constituyen un primer momento marcado por el fortalecimiento de la autonomía fiscal de los gobiernos subnacionales. Posteriormente, con la República Liberal en los treinta, inició un segundo periodo caracterizado por reformas centralizadoras que buscaron robustecer los ingresos del gobierno nacional central, y en menor medida los de municipios y departamentos. En el lapso de 1960-1990, los cambios se enfocaron en corregir los desbalances fiscales existentes a través del aumento de las transferencias a las regiones, la creación de institutos descentralizados y fondos territoriales, y la introducción de un nuevo estatuto tributario territorial en 1983. Finalmente, un último momento inicia con la Constitución Política de 1991, la cual dio un impulso final a la descentralización y abrió el camino hacia las reformas que construyeron el actual marco normativo de las finanzas públicas territoriales en Colombia.
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Bouchard St-Amant, Pier-André, Nicolas Bolduc, Judelin Michel Ducatel, and Guillaume Dumais. Application de la théorie de la taxation optimale à l’impôt québécois. CIRANO, August 2022. http://dx.doi.org/10.54932/sdvj5720.

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Abstract:
Nous appliquons la théorie de la taxation optimale sur le revenu de James Mirlees (Mirrlees, 1971) sur les données fiscales québécoises. Cette théorie nous fournit un guide normatif pour suggérer des réformes quant à la structure des taux marginaux effectifs implicites. Notre recommandation la plus robuste est de réduire ces taux dans la plage de revenu entre 30 000$ et 55 000$. Nous montrons également qu’il pourrait être efficient d’augmenter les taux d’imposition chez les personnes à revenus plus élevés, selon que le gouvernement ait des préférences redistributives plus élevées, ou selon des paramètres comportementaux des travailleurs. Cette deuxième conclusion est moins robuste et requiert des travaux empiriques additionnels pour être qualifiée de définitive.
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Carreño, Úrsula, Zoila Llempén, and Andrés Muñoz Miranda. El impulso del sector público en la implementación de Building Information Modelling en países de América Latina. Banco Interamericano de Desarrollo, January 2023. http://dx.doi.org/10.18235/0004711.

Full text
Abstract:
Building Information Modelling (BIM) es una innovación revolucionaria que, implementada adecuadamente, promete un importante ahorro en los gastos de infraestructura al facilitar la colaboración digital entre equipos multidisciplinarios para la planificación, el diseño, la construcción, y la operación de obras de infraestructura. Este estudio describe los avances y el impacto de la metodología BIM en países de América Latina. Sobre la base de información obtenida a partir de entrevistas realizadas a referentes del sector público, describe cómo se han superado los principales retos de gestión y capacitación, además de los fiscales y normativos. Concluye que si bien en América Latina el uso de BIM es incipiente por parte del sector público (se inició en Chile en 2016), existe un intenso trabajo de transición en los países focos del análisis: Brasil, Chile, Colombia, Costa Rica y Perú. Se destaca también el rol fundamental del liderazgo del sector público para la adopción de BIM, ya que dicho sector está en condiciones de disminuir los costos de transacción entre una mayor cantidad de actores, debido a que posibilita compartir y trabajar con la información, proponer y generar las vías o los canales de comunicación necesarios para fortalecer los mecanismos de transparencia y la rendición de cuentas, y permite considerar y gestionar adecuadamente los retos asociados: administrativos, legales, financieros, tecnológicos y de fortalecimiento de la capacidad institucional.
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