Academic literature on the topic 'NEU-Med'
Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles
Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'NEU-Med.'
Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.
You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.
Journal articles on the topic "NEU-Med"
Richter, Michaela. "Gezielt vorgehen." Deutsche Heilpraktiker-Zeitschrift 17, no. 04 (April 2022): 62–65. http://dx.doi.org/10.1055/a-1746-8061.
Full textIonita, Monica, and Viorica Nagavciuc. "Changes in drought features at the European level over the last 120 years." Natural Hazards and Earth System Sciences 21, no. 5 (May 31, 2021): 1685–701. http://dx.doi.org/10.5194/nhess-21-1685-2021.
Full textUnger, Herbert. "Bemerkungen zu dem neu erschienenen "Lehrbuch der speziellen Pathologischen Physiologie" von Prof. Dr. med. habil. Heilmeyer." Allgemeine Homöopathische Zeitung 214, no. 07 (April 13, 2007): 312–17. http://dx.doi.org/10.1055/s-2006-935523.
Full textKhanam, Shamima, Tirtha Khastagir, Rahat Anjum, Mitasree Barua, Monira Khatun, and Mohammed Zillur Rahman. "Socio Demographic Profile and HER2 Status in Patients with Colorectal Carcinoma." Chattagram Maa-O-Shishu Hospital Medical College Journal 21, no. 1 (May 19, 2022): 52–56. http://dx.doi.org/10.3329/cmoshmcj.v21i1.59761.
Full textSmith, C. DangK, M. Fornier, S. Sugarman, T. Troso-Sandoval, D. Lake, G. D’Andrea, A. Seidman, N. Sklarin, L. Norton, and C. Hudis. "Updated cardiac safety results of dose-dense (DD) doxorubicin and cyclophosphamide (AC) followed by paclitaxel (T) with trastuzumab (H) in HER2/neu overexpressed/amplified breast cancer (BCA)." Journal of Clinical Oncology 24, no. 18_suppl (June 20, 2006): 582. http://dx.doi.org/10.1200/jco.2006.24.18_suppl.582.
Full textSharmin, Rumana, Shegufta Sharmin, Nondita Mudi, Mohammed Raisul Abedin, Mohammad Mahfuzul Hoque, and Enamul Kabir. "Expression of Her-2/NEU in Patients With Primary Non-small Cell Lung Cancer (Nsclc)." Journal of Dhaka Medical College 30, no. 1 (January 11, 2023): 99–110. http://dx.doi.org/10.3329/jdmc.v30i1.56910.
Full textBolormaa, S., M. Olayemi, J. H. J. van der Werf, N. Baillie, F. Le Jambre, A. Ruvinsky, and S. W. Walkden-Brown. "Estimates of genetic and phenotypic parameters for production, haematological and gastrointestinal nematode-associated traits in Australian Angora goats." Animal Production Science 50, no. 1 (2010): 25. http://dx.doi.org/10.1071/an09035.
Full textBourgeois, Luc. "Giovanna Bianchi et Richard Hodges (dir.), The nEU-Med project : Vetricella, an Early Medieval Royal Property on Tuscany’s Mediterranean." Archéologie médiévale, no. 51 (December 20, 2021): 333. http://dx.doi.org/10.4000/archeomed.39678.
Full textViva, Serena, Fabio Andriani, Serena Siena, Alexander Agostini, Giovanna Bianchi, and Pier Francesco Fabbri. "nEU-Med project. Two cases of disability in an equestrian context from a 10th century royal court in Tuscany (Italy)." Journal of Archaeological Science: Reports 37 (June 2021): 102923. http://dx.doi.org/10.1016/j.jasrep.2021.102923.
Full textBegum, Kazi Nishat Ara, Abdul Khaleque Akond, Naila Huq, Nazneen Naher Aymon, and Fahmida Huq. "Evaluation of Hormone Receptors Status in Breast Carcinoma." Journal of Shaheed Suhrawardy Medical College 10, no. 2 (April 25, 2019): 70–73. http://dx.doi.org/10.3329/jssmc.v10i2.41160.
Full textDissertations / Theses on the topic "NEU-Med"
Susini, Davide. "Geoarcheologia ed approccio Multiscala per lo studio delle variazioni del paesaggio storico altomedievale ed implicazioni paleoambientali dell’Olocene recente nella Toscana meridionale." Doctoral thesis, Università di Siena, 2020. http://hdl.handle.net/11365/1107814.
Full textCarpanese, Debora. "A natural polymer (NPX) as a new adjuvant for breast cancer vaccination strategies." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3423914.
Full textL’utilizzo di proteine o peptidi come immunogeni ha sempre rappresentato un’attrattiva per la creazione di vaccini, in particolare per i vaccini a scopo antitumorale; ciononostante, questo genere di formulazione richiede l’impiego di adiuvanti immunologici efficienti e sicuri che siano in grado di potenziare la scarsa immunogenicità degli antigeni stessi. Sebbene dozzine di adiuvanti si siano dimostrate efficienti in ambito preclinico e clinico, l’allume rimane il principale adiuvante ad uso umano impiegato in tutto il mondo, nonostante abbia dimostrato scarsa efficienza nell’ambito della vaccinazione antitumorale. I prerequisiti di un adiuvante antitumorale sono di fatto diversi da quelli dei classici adiuvanti. I vaccini antitumorali hanno infatti come target antigeni self, e dunque l’adiuvante antitumorale deve essere abbastanza potente da superarne la tolleranza immunologica, ma deve anche essere sicuro in modo da evitare fenomeni avversi di tipo autoimmune. Studi recenti hanno dimostrato che affinché i vaccini tumorali preventivi e terapeutici siano efficaci, si devono indurre risposte sia di tipo T helper 1 (Th1) che Th2, in grado di indurre sia una forte attività litica da parte dei linfociti CD8+ T citotossici (CTL) che la produzione di sottoclassi anticorpali capaci di mediare particolari funzioni effettrici. Ad esempio, nel topo è stata dimostrata una correlazione tra prevenzione tumorale e presenza di alti livelli di immunoglobuline IgG2a e IgG2b, considerate le più efficienti nell’induzione di citotossicità complemento-dipendente (CDC) e di citotossicità cellulo-mediata anticorpo-dipendente (ADCC). Per adempiere a tutte queste richieste, le nuove generazioni di vaccini spesso incorporano nella propria formulazione degli agonisti dei toll-like receptors (TLRs). Tra questi agonisti, i polimeri naturali (NP), che agiscono come damage-associated molecular patterns (DAMPs) o pathogen-associated molecular patterns (PAMPs), stanno emergendo come una nuova classe di efficienti adiuvanti immunologici grazie alla loro capacità di mediare l’interazione tra il sistema immunitario innato e adattativo. In particolare, essi sono in grado di indurre la maturazione delle cellule dendritiche (DCs) e di regolare accuratamente il bilancio tra le risposte di tipo Th1 e Th2, al fine di indurre potenti e durature risposte umorali e cellulari. Gli NP sono inoltre biocompatibili, biodegradabili, non tossici, non immunogenici e non infiammatori. Questo progetto di ricerca si è focalizzato sulla validazione del polimero naturale da noi sviluppato, cui ci riferiamo col termine NPX a causa di vincoli brevettuali, come nuovo agonista di TLR e veicolo di immunogeni per la creazione di vaccini antitumorali più efficienti e sicuri, comparando il suo profilo di adiuvanticità con quello dell’allume. A questo scopo, abbiamo coniugato NPX con il dominio extracellulare (ECD) del recettore 2 per il fattore di crescita epidermico di ratto (rHER2/neu) o con peptidi a breve sequenza amminoacidica derivati dall’ECD stesso. I bioconiugati così sintetizzati sono stati utilizzati per la vaccinazione di topi BALB/c e di topi transgenici BALB-neuT. In questo lavoro abbiamo innanzitutto dimostrato che NPX possiede un profilo d’azione estremamente sicuro, in quanto i topi immunizzati con tale adiuvante non hanno manifestato segni di tossicità a livello locale. NPX si è inoltre rivelato estremamente efficiente nell’indurre forti risposte immunitarie antigene-specifiche. Infatti, sebbene entrambi gli adiuvanti abbiano stimolato con successo elevate risposte umorali contro rHER2/neu, i topi BALB/c immunizzati con NPX hanno prodotto titoli di IgG doppi rispetto a quelli riscontrati nel gruppo trattato con l’allume. Inoltre solo NPX è riuscito a indurre la produzione di anticorpi in risposta alla vaccinazione con peptidi derivanti dalla porzione extracellulare del recettore. Entrambi gli adiuvanti hanno prodotto alti livelli delle differenti sottoclassi di anticorpi IgG; tuttavia, nonostante la produzione di IgG1 sia paragonabile, i livelli di IgG2a e IgG2b sono risultati nettamente maggiori negli animali vaccinati con NPX. Le elevate concentrazioni delle tre sottoclassi anticorpali e la produzione di citochine sia di tipo Th1, quali IL-12p70, IFN-γ e IL-2, che di tipo Th2, come IL-6 e IL-10, hanno confermato la capacità di NPX di indurre una risposta Th1/Th2 bilanciata. La differente qualità e quantità degli anticorpi prodotti e la loro migliore capacità di riconoscere il recettore nella sua conformazione nativa, probabilmente si riflettono nella migliore funzionalità degli anticorpi indotti da NPX nell’attivare la lisi cellulare rHER2/neu-specifica mediata dal complemento. In particolare, NPX si è dimostrato efficace non solo nell’indurre risposte umorali durature, ma anche nel selezionare cloni maturi di linfociti B secernenti anticorpi dotati di una migliore capacità di riconoscere il recettore nella sua forma nativa e di mediare le proprie funzioni effettrici. Le elevate risposte immunitarie indotte da NPX si sono dimostrate efficienti nell’ambito sia della vaccinazione preventiva che terapeutica, prevenendo o ritardando in entrambi i contesti la crescita tumorale nei topi inoculati con il tumore. Tali risposte sembrano inoltre essere almeno in parte dovute all’azione dei CTL, la cui presenza è stata riscontrata solamente negli animali immunizzati con NPX. Sia la vaccinazione con NPX che quella con l’allume si sono dimostrate in grado di rompere la tolleranza contro il recettore espresso costitutivamente nei topi transgenici BALB-neuT. Il gruppo vaccinato con NPX ha prodotto titoli anticorpali doppi rispetto al gruppo allume e un profilo di risposta Th1/Th2 ancora più bilanciato rispetto a quanto osservato nei topi BALB/c. Comunque, solo gli anticorpi indotti da NPX si sono dimostrati capaci di riconoscere il recettore nella sua conformazione nativa, e ciò spiegherebbe come questo tipo di vaccinazione riesca a conferire protezione o indurre ritardo nella crescita tumorale spontanea nei topi BALB-neuT. Al contrario, la vaccinazione con l’allume ha completamente fallito nell’indurre una qualsiasi risposta tumorale protettiva. Nell’insieme, i risultati ottenuti indicano che NPX è un adiuvante sicuro ed efficace, potenzialmente utilizzabile per la creazione di vaccinazioni antitumorali HER2-specifiche. Abbiamo infatti dimostrato che NPX migliora l’entità, l’ampiezza, la qualità e la longevità delle risposte immunitarie umorali e cellulo-mediate rispetto all’allume, senza causare effetti tossici e permettendo inoltre di utilizzare dosi ridotte di antigene.
Pisa, Eleonora. "Studio immunoistochimico e molecolare di parametri biologici correlati con la resistenza al trastuzumab nei pazienti affetti da carcinoma mammario metastatico HER-2/neu positivo." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2012. http://hdl.handle.net/11566/242058.
Full textAim: According to the literature, the patients with HER-2/neu positive metastatic breast cancer (MBC) who respond to treatment based on trastuzumab plus chemotherapy are less than 40%. The aim of this study was to identify features that help us to better predict the response to trastuzumabcontaining regimen in this group of patients. Materials and Methods: The immunohistochemical expression of EGFR, PTEN, pAkt, HER-3, c- Met and IGF1R and the EGFR gene status were evaluated in 101 cases of HER-2/neu+ MBC. All the patients had been treated with trastuzumab-based regimens and had a well-known follow-up until September 2009. According to the “type of response to treatment”, the patients were subdivided in three groups: resistant, refractory or respondent. The patients without progression in the first 13.0 months of trastuzumab-containing therapy were considered as responders, the other ones as non-responders. Results: The percentage of responders was 40.2%. A statistically significant direct relation was seen between PTEN expression and ER and PR expression (P=0.021 and P=0.005, respectively), whereas a negative one was present between ER and EGFR (P=0.006) and between PR and p-Akt expressions (P=0.031). A statistically significant low, inverse relation was seen between PTEN and pAkt (P<0.001). A statistically significant direct relation was seen between the “type of response to treatment” and pAkt and EGFR. A discriminant analysis was performed by using EGFR and pAkt. The sensibility was 57.6%, the specificity was 73.8%, the accuracy was 64.4%; positive predictive value was 75.5% and negative predictive value was 55.4%. Conclusions: We demonstrated that a mathematical model based on the immunohistochemical expression of EGFR and pAkt can increase the level of response prediction in patients with HER- 2/neu+ MBC treated with trastuzumab-containing regimen: 75.5% of patients mathematically assigned to “responders group” has a time to progression longer than 13 months.
FOCACCETTI, CHIARA. "Inibizione immunologica del processo di cancerogenesi nei tumori della mammella insorti in topi BALB/c transgenici per il prodotto dell'oncogene ErbB2/neu mediante immunoterapia attiva." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2009. http://hdl.handle.net/2108/802.
Full textEmploying the transgenic animal model BALB-NeuT, the outcome of neu-mediated tumorigenesis was compared following vaccination with isogenic normal rat ErbB2/Neu (LTR-Neu) or xenogeneic human ErbB receptors (LTR-EGFR, LTR-ErbB2, LTR-ErbB3 and LTR-ErbB4), both recombinantly expressed in an NIH3T3 murine cell background, or following vaccination with neu-recombinant Vaccinia virus (rV-neu). Vaccination using rat LTR-Neu at the stage of atypical hyperplasia potently inhibited neu-mediated mammary tumorigenesis. Moreover, all human ErbB receptors specifically interfered with tumor development in BALB-NeuT mice. Relative increase in tumor-free survival and reduction in tumor incidence corresponded to structural similarity shared with the etiologic neu oncogene. The rat orthologue LTR-Neu proved most effective followed by the human homologue LTR-ErbB2 and then the other three human ErbB receptors. Vaccination resulted in high titer of specific serum antibodies whose tumor-inhibitory effects correlated with cross-reactivity to purified rat Neu extracellular domain in vitro. Furthermore, a T cell response specific for peptide epitopes of rat Neu was elicited in spleen cells of mice immunized with LTR-Neu and was remotely detectable for discrete peptides upon vaccination with LTR-ErbB2 and LTR-EGFR. The most pronounced tumor inhibition by LTR-Neu vaccination was associated with leukocyte infiltrate and tumor necrosis in vivo, while immune sera specifically induced cytotoxicity and apoptosis of BALB-NeuT tumor cells in vitro. Moreover, the multiple vaccination employing the neu-recombinant virus also resulted in a specific inhibition of neu-mediated tumorigenesis. The resulting inhibition was comparable with the allogeneic immunization schedule when started early in tumor development but gave higher protection when the vaccination was started later in tumor onset.
Books on the topic "NEU-Med"
The neu-med project: Vetricella, an early medieval royal property on Tuscany'S Mediterranean. Firenze: All'Insegna del Giglio, 2020.
Find full textItaly) NEU-Med Workshop (1st 2017 Siena. Origins of a new economic union (7th-12th centuries): Preliminary results of the nEU-Med project, October 2015-March 2017. Sesto Fiorentino (FI): All'insegna del giglio, 2018.
Find full textSybert, Virginia P. Disorders of The Epidermis: Differentiation and Kinetics. Oxford University Press, 2012. http://dx.doi.org/10.1093/med/9780195397666.003.0002.
Full textSybert, Virginia P. Disorders of the Epidermis. Oxford University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.1093/med/9780190276478.003.0002.
Full textBook chapters on the topic "NEU-Med"
Baxevanis, Constantin N., and Sonia A. Perez. "HER2/neu as a target for vaccine and antibody-directed therapies." In Tumor Immunology and Immunotherapy, 155–72. Oxford University Press, 2014. http://dx.doi.org/10.1093/med/9780199676866.003.0011.
Full textClark, Robin D., and Cynthia J. Curry. "Skin." In Genetic Consultations in the Newborn, edited by Robin D. Clark and Cynthia J. Curry, 267–72. Oxford University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.1093/med/9780199990993.003.0040.
Full textClark, Robin D., and Cynthia J. Curry. "Non-Immune Hydrops." In Genetic Consultations in the Newborn, edited by Robin D. Clark and Cynthia J. Curry, 31–36. Oxford University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.1093/med/9780199990993.003.0005.
Full text