Journal articles on the topic 'Negativi'

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1

D'Ovidio, Fabrizio. "L'effetto dei legami positivi e negativi sulle prestazioni sportive." STUDI ORGANIZZATIVI, no. 2 (April 2013): 62–90. http://dx.doi.org/10.3280/so2012-002003.

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Abstract:
L'assunto teorico dell'indagine condotta si basa sull'influenza agita sulle prestazioni dalle relazioni instaurate tra i membri di squadre sportive. L'impiego della Social Network Analysis (SNA) in questo contesto di studio si rende estremamente pertinente, dato che le squadre sportive presentano confini netti, costituiscono gruppi di soggetti ben definiti (reticoli completi), generano misure di outcome facilmente misurabili e l'efficacia dell'interdipendenza tra i propri membri produce un impatto diretto sulle performance (Lusher et al., 2010). L'unitŕ di analisi č costituita dai match disputati dalle squadre campionate, appartenenti a quattro specialitŕ sportive (pallacanestro, pallavolo, pallamano e pallanuoto) e distinti livelli di intensitŕ agonistica (dalla massima serie al dilettantismo). Attraverso gli strumenti della SNA, nell'indagine condotta vengono rilevate le relazioni interpersonali di matrice professionale e amicale: le prime misurano l'intesa di gioco e la reputazione professionale di ciascun giocatore; le seconde catturano quanto spesso gli atleti dichiarano di frequentarsi al di fuori dell'ambiente sportivo. I legami instaurati tra i giocatori vengono inoltre distinti in positivi e negativi. La ricerca si concentra perlopiů sulle relazioni di segno negativo in virtů della teoria dell'asimmetria negativa dei legami, secondo la quale gli eventi negativi stimolano una maggiore attivitŕ fisiologica, affettiva, cognitiva e comportamentale rispetto a quelli positivi o neutri (Labianca e Brass, 2006). Le medie degli indegree centrality dei legami positivi e negativi, e di tipo professionale e amicale, vengono impiegate per predire le performance collettive delle squadre, operativizzate attraverso la differenza standardizzata dei punteggi ottenuti in ciascun match. L'analisi condotta dimostra che l'appartenenza ad una serie agonistica rispetto ad un'altra influenza notevolmente l'effetto dei legami sulle prestazioni: in generale, i legami positivi si rendono premianti in termini di rendimento per le squadre professioniste, mentre quelli negativi risultano ostacolare le performance delle squadre meno professionali. Nello specifico, nelle squadre professioniste le relazioni di antipatia e di ostilitŕ tra i giocatori sono neutralizzate dall'osservanza delle regole tecniche in base alle quali essi sono chiamati ad interagire - osservanza che fa tutt'uno con la professionalitŕ loro richiesta, mentre le relazioni di segno positivo si rendono estremamente determinanti. Nel caso delle squadre non professioniste (i cui atleti percepiscono solo modesti vantaggi economici dall'attivitŕ agonistica sportiva), al contrario, i legami negativi tra i giocatori in campo (anche se in media assai meno frequenti che tra i giocatori professionisti) peggiorano sensibilmente i risultati conseguiti, mentre quelli positivi non dimostrano avere alcun effetto significativo.
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Gamulin, Ljubo, and Nena Meter Kiseljak. "Dry Gelatin Negatives on Glass – History, Safekeeping and Digitalization." Portal 7 (December 28, 2016): 299–306. http://dx.doi.org/10.17018/portal.2016.19.

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3

Di Blasio, Paola, and Chiara Ionio. "Partecipazione ad eventi negativi e positivi e resistenza alla suggestionabilitŕ." MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 2 (September 2012): 35–59. http://dx.doi.org/10.3280/mal2012-002003.

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Abstract:
Alcuni studi sulla suggestionabilitŕ interrogatoria hanno evidenziato che la capacitŕ dei bambini di resistere all'induzione suggestiva č favorita dalla partecipazione attiva all'evento. La nostra ricerca si inserisce in questo filone di studi con l'obiettivo di verificare se il coinvolgimento attivo in un evento connotato emotivamente (in senso positivo o negativo) rispetto alla semplice osservazione consenta la resistenza alle domande suggestive. Il protocollo di ricerca ha visto i bambini sperimentare tre diverse situazioni come osservatori di un evento (neutro) o come protagonisti ad un evento connotato negativamente (Partecipato-Negativo) o positivamente (Partecipato-Positivo). Tali eventi sono stati oggetto di 27 domande (aperte, misleading e tag) poste a distanza di una settimana e di un mese Alle prime due fasi della ricerca hanno partecipato 124 bambini di etŕ tra 7 e 10 anni (etŕ media = 8.56), di cui 58 femmine e 66 maschi, e alla terza fase 71 bambini. I risultati hanno evidenziato differenze significative nella resistenza alla suggestionabilitŕ in funzione del tipo di evento. In particolare a distanza di una settimana e di un mese, le domande relative all'evento Partecipato-Negativo hanno ricevuto un maggior numero di risposte corrette e il minor numero di risposte errate in connessione sia alle domande misleading sia a quelle tag.
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Autiero, A. "L'etica della salute fra diritti negativi e doveri di solidarietà." Global Bioethics 5, no. 2-3 (January 1992): 157–63. http://dx.doi.org/10.1080/11287462.1992.10800617.

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5

Gardino, Attilio, and Freddy Torta. "Il corpo in gioco." GROUNDING, no. 2 (January 2013): 99–117. http://dx.doi.org/10.3280/gro2012-002009.

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Abstract:
Gli autori esaminano la diffusione dei social network, individuandone le criticitŕ e ipotizzano un lavoro di rialfabetizzazione corporeo-emotiva come antidoto verso gli effetti negativi di questo fenomeno.
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Filoni, Rosaria. "Crisi della professione o professione per la crisi." GROUNDING, no. 1 (July 2012): 35–41. http://dx.doi.org/10.3280/gro2012-001005.

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Abstract:
L'autrice ripercorre alcuni aspetti positivi č negativi dell'attuale status della psicologia, psicoterapia, psichiatria e richiama la necessitŕ della partecipazione democratica come condizione per garantire la migliore organizzazione della realtŕ.
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Idomir, Mihaela Elena. "Studiu asupra rezistenței la carbapeneme a bacililor gram negativi. Implicați în patologie la pacienți spitalizați." Jurnal Medical Brasovean 2019, no. 2 (February 24, 2020): 21–27. http://dx.doi.org/10.31926/jmb.2019.2.2.

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Piccinelli, Marco, and Pierluigi Politi. "Struttura fattoriale della versione a 12 domande del General Health Questionnaire in un campione di giovani maschi adulti." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 2, no. 3 (December 1993): 173–81. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00006990.

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Abstract:
RiassuntoScopi- a) Indagare la struttura fattoriale della versione a 12 domande del General Health Questionnaire (GHQ-12) in un campione di maschi diciottenni; b) saggiare la capacità dei punteggi fattoriali standardizzati di discrimi- nare tra soggetti portatori o meno di un disturbo psichico secondo il giudizio dello psichiatra.Disegno- Un campione di 363 soggetti selezionati nel corso della visita militare di leva è stato invitato a completare il GHQ-12 e ad essere intervistato da uno psichiatra. Dati completi sono stati raccolti per 320 soggetti (88% del campione selezionato).Risultati- Due componenti con autovalore(eigenvalue)superiore a 1 sono emerse dall'analisi a componenti principali prima della rotazione, riuscendo a spiegare il 46.7% della varianza nei dati. La prima componente, sulla quale tutti i 12 items del questionario hanno rivelato un peso di segno positivo, è stata interpretata come una misura globale dello stato psicopatologico dei soggetti esaminati. La seconda componente è risultata bipolare, dal momento che su di essa tutti gli items «positivi» hanno presentato pesi di segno positivo, mentre gli items «negativi» hanno avuto pesi negativi; cio suggerisce che il GHQ è in grado di cogliere entrambe le componenti della salute mentale, la componente negativa (di cui sono espressione i sintomi) e la componente positiva (rappresentata dalla presenza di uno stato di benessere soggettivo). Dopo rotazione Varimax ciascun item del questionario pesava significativamente su uno solo dei due fattori identificati, fatta eccezione per l'item 12 il cui peso è risultato inferiore a 0,500 su entrambi i fattori. Il fattore A, caratterizzato dai 6 items «negativi» del GHQ-12, è stato denominato «disforia generale» ; il fattore B, definito da 5 dei 6 items «positivi» è stato chiamato «benessere/funzionamento sociale» . La migliore discriminazione tra soggetti portatori o meno di un disturbo psichico è stata offerta dai punteggi relativi al fattore «disforia generale» ; nessun vantaggio è stato invece ottenuto dalla combinazione dei punteggi riportati sui due fattori.Conclusioni- La compren- sione della struttura fattoriale del GHQ-12 potra fornire utili informazioni oltre a quelle offerte da un singolo punteggio di severità risultante dalla semplice somma delle risposte positive, spingendo la descrizione dello stato psicopatologico dei soggetti esaminati oltre la semplice distinzione tra «casi» e «non-casi».
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Marcella, Ravenna, Brambilla Marco, and Roncarati Alessandra. "Percezione sociale di gruppi nazionali: credenze ed emozioni verso gli israeliani." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 3 (January 2012): 395–411. http://dx.doi.org/10.3280/rip2010-003005.

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Abstract:
Questo studio investiga aspetti della percezione sociale di categorie di Israeliani caratterizzate da differenti ruoli sociali assunti in contesti intergruppi. 213 studenti universitari hanno descritto liberamente stimoli fotografici differenziati e specificato l'intensitŕ con cui hanno sperimentato reazioni emozionali ed empatiche. I principali risultati mostrano, in linea con le previsioni, che i partecipanti non hanno rappresentazioni univoche del gruppo degli Israeliani ma notevolmente diversificate in funzione delle informazioni contestuali proposte. Cosě se Israeliani seduti ad un caffč di Gerusalemme evoca una rappresentazione complessivamente positiva e priva di contenuti stereotipici negativi, Israeliani in azione di guerra in Libano evoca invece contenuti ed emozioni univocamente negativi. Diversamente, Israeliani che soccorrono connazionali feriti evoca emozioni riconducibili sia ad ammirazione che a disprezzo. Infine, sia la categoria Israeliani che Israeliani impegnati nello sgombero di connazionali a Gaza evocano rappresentazioni ambivalenti. La presenza diversificata di contenuti stereotipici in rapporto alle categorie considerate č discussa specie in rapporto a specifiche implicazioni applicative.
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Carinci, Maria Teresa. "Covid-19 e "blocco" dei licenziamenti: ratio, limiti e opportunità di una misura in bilico tra il primo e il secondo comma dell'art. 41 Cost." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 167 (October 2020): 571–86. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-167005.

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Abstract:
L'Autrice affronta il tema del blocco dei licenziamenti recentemente disposto dalla normativa emergenziale italiana al fine di contenere gli effetti negativi del lockdown causato dalla diffu-sione del virus Covid-19, soffermandosi in particolare su i precedenti, la ratio, i pro e i contro di tale disposizione e formulando alcune proposte per la rivisitazione della disciplina dei licen-ziamenti.
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Fioretti, Chiara. "Narrare ricordi positivi e negativi di malattia:l'influenza sul tono emotivo e sulla memoria autobiografica." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 4 (May 2015): 573–98. http://dx.doi.org/10.3280/rip2014-004003.

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Andreula, C. F., and A. Carella. "Malattie metastatiche dell'encefalo." Rivista di Neuroradiologia 4, no. 3_suppl (December 1991): 101–13. http://dx.doi.org/10.1177/19714009910040s320.

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Abstract:
La ricerca di metastasi cerebrali in pazienti con anamnesi oncologica positiva avviene mediante l'utilizzo di metodiche avanzate quali la TC e la RM. Il confronto tra le due metodiche si impone per la scelta dell'esame da eseguire, per la valutazione di eventuali falsi negativi preferendo una tecnica, per le considerazioni economiche del rapporto costi- benefici. Tale confronto però dev'essere eseguito ottimizzando al massimo le tecniche per evitare dati tendenziosi e facilmente correggibili. L'utilizzo della tecnica speciale TC con doppia dose di mezzo di contrasto e scansioni ritardate permette un'incremento del 67% di sensibilità della tecnica e il rilievo di circa il 12% di falsi negativi al confronto con la abituale tecnica TC. La RM di base ha una sensibilità sovrapponibile alla TC con tecnica speciale, mediante lo sfruttamento diagnostico della elevata sensibilità delle sequenze a lungo TR e TE per immagini appesantite in T2. L'avvento dei mdc paramagnetici (Gadolinio DTPA) ha permesso un ulteriore incremento di sensibilità della metodica ottenendo un aumento percentuale del 37% su dati di metastasi unica o dubbio di metastasi svelate dalla TC con tecnica speciale. Tali dati apparsi in letteratura concordano con la nostra esperienza personale, con minime variazioni percentuali. In conclusione è nostra opinione prospettare la necessità di adottare nel protocollo diagnostico della ricerca di metastasi la RM con mezzo di contrasto per le sue maggiori percentuali di sensibilità ed anche di specificità. Solo nei casi di difficile accesso agli impianti di RM si farà ricordo alla TC con tecnica speciale di doppia dose di mdc e scansioni ritardata; a sospetto molto fondato di presenza di metastasi e quadro TC negativo bisognerà ricorrere comunque alla RM con gadolinio DTPA. Tale ricerca meticolosa di un numero di metastasi diverso da uno risiede nella differente possibilità terapeutica chirurgica delle metastasi solitarie, con incremento della qualità e della quantità di vita.
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Converti, Fabio, and Piera Della Morte. "La qualitŕ della vita nelle aree di margine: il luogo del progetto urbano e sociale." ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no. 97 (February 2011): 35–47. http://dx.doi.org/10.3280/asur2010-097004.

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Abstract:
Il contributo tratta la questione relativa alle aree di margine periurbane, evidenziandone la genesi, le cause e le principali caratteristiche, nonché gli effetti negativi di natura collettiva che i processi di diffusione urbana possono arrecare, per poi approfondire il tema della qualitŕ della vita e delle relazioni sociali all'interno di insediamenti periferici, proponendo possibili soluzioni per migliorare la qualitŕ delle reti sociali e relazionali attraverso il progetto urbano.
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Eleuteri, Stefano, Roberta Rossi, Francesca Tripodi, and Chiara Simonelli. "Attivitŕ sessuali online (aso): nuove frontiere e nuovi rischi dell'utilizzo di internet per scopi sessuali." RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no. 2 (December 2013): 69–86. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2012-002005.

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Abstract:
Sempre piů persone utilizzano Internet per attivitŕ sessuali online e il fenomeno č in crescente aumento. Negli ultimi anni, č inoltre emerso un importante doppio legame tra la sessualitŕ e questo nuovo strumento, dove da un lato la tecnologia ha dato un significato diverso ai comportamenti sessuali preesistenti e dall'altro la stessa sessualitŕ ha diretto la costruzione e l'utilizzo di Internet per renderlo sempre piů adatto alle esigenze degli utenti. Questa nuova rivoluzione sessuale ha prodotto aspetti positivi e negativi, costituendo un arricchimento e miglioramento del funzionamento sessuale ma anche un'opportunitŕ ulteriore per condotte criminali, negative e pericolose. Una piů approfondita comprensione della sessualitŕ online risulta dunque importante per coloro che lavorano nel campo psicologico e sessuologico. In questo articolo gli Autori cercano pertanto di offrire una panoramica quanto piů possibile esaustiva di tale fenomeno, delineandone le motivazioni e le possibili conseguenze.
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Porru, Mauro. "A Morte e a morte de Quincas Berro D'Água in Italiano: esiti positivi e negativi." Revista de Italianística, no. 31 (June 10, 2016): 74. http://dx.doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i31p74-91.

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Abstract:
Este artigo, partindo do pressuposto de que a tradução é um importante instrumento de conexão entre duas visões de mundo, trata da análise da versão italiana do conto de Jorge Amado A morte e a morte de Quincas Berro d’Água, realizada pela tradutora Elena Grechi e publicada pela editora Garzanti em 1987. O objetivo principal de nossas reflexões consistiu em identificar os procedimentos que orientaram as escolhas tradutórias adotadas para a superação das dificuldades existentes no texto amadiano, levando em conta sobretudo a importância de um contato direto do tradutor com o contexto sociocultural em que a obra original surgiu para que se possa apreender com maior preparo a estrutura de sua linguagem, e aproximar-se com mais precisão dessa cultura para conseguir captar sua atmosfera.
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Pintus, Anna. "Una sfida terapeutica all'intimitŕ perversa." PSICOBIETTIVO, no. 2 (January 2011): 114–17. http://dx.doi.org/10.3280/psob2010-002009.

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Abstract:
La particolare complessitŕ del caso obbliga le terapeute a una sfida impegnativa per affrontare e attenuare il dolore nell'esistenza della coppia e il terreno dell'intimitŕ č quello su cui si ritrovano tutti i protagonisti della vicenda clinica. Da alcuni stimoli della teoria psicoanalitica e dai contributi della psicologia analitica sul valore del Male, si puň intavedere l'opportunitŕ riparativa offerta alla coppia dalla terapia. Si sottolinea inoltre l'importanza di non tenere nascosti i sentimenti negativi di rifiuto e di odio.
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Panero, S.D.B., Marco. "In prima persona. Il discernimento morale alla luce di «Veritatis splendor»: tre nessi promettenti." Scripta Theologica 55, no. 1 (February 28, 2023): 165–94. http://dx.doi.org/10.15581/006.55.1.165-194.

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Abstract:
Adottando un’impostazione etica di prima persona, di cui si enunciano i tratti distintivi, lo studio identifica tre nessi, rintracciabili in Veritatis splendor, che servono da premesse per un retto discernimento morale: 1) il rapporto tra l’orientamento globale della condotta e gli atti particolari, 2) la relazione tra specie fisica e specie morale nella costituzione dell’oggetto, 3) l’asimmetria di precetti positivi e precetti negativi. La piena convenienza di questi nessi risulta evidente e apprezzabile in una prospettiva di fede.
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Verdolini, Elena, and Chiara Belpietro. "Giusta transizione ecologica: l'impatto delle tecnologie digitali." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 174 (September 2022): 205–24. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2022-174002.

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Abstract:
Il concetto di «just twin transitions», ossia «transizioni gemelle e giuste», è sempre più al cen-tro di discussioni pubbliche e dibattiti politici; esso indica la duplice transizione in campo eco-logico e in campo digitale, e promuove l'idea che gli sforzi per perseguire queste transizioni devono essere accompagnati da misure tese a «non lasciare indietro nessuno». Tuttavia, le im-plicazioni derivanti dalle connessioni, sinergie o incongruenze tra queste due transizioni non sono ancora state oggetto di analisi sistematica. Questo articolo illustra le possibili e verosimili ripercussioni negative (N) o positive (P) delle tecnologie digitali sugli obiettivi della giusta transizione ecologica, ossia (1) l'azione per il clima, (2) la promozione di lavori di qualità e qualificanti e (3) l'identificazione di interventi tesi a ridurre gli impatti sociali negativi della transizione ecologica sulle fasce meno abbienti e più a rischio. Sulla base di questa analisi, vengono discussi i motivi che giustificano un'analisi congiunta della transizione ecologica e di quella digitale.
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Negro, R., A. Schwartz, R. Gismondi, A. Tinelli, T. Mangieri, A. Stagnaro-Green, and Michele Marinò. "La positività degli anticorpi anti-tiroide nel primo trimestre di gravidanza è associata con eventi negativi." L'Endocrinologo 12, no. 2 (April 2011): 99–100. http://dx.doi.org/10.1007/bf03344801.

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Dapporto, Leonardo, Giancarlo Fiorini, Gabriele Fiumi, and Claudio Flamigni. "I Macrolepidotteri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, del Monte Falterona e di Campigna (Lepidoptera)." Memorie della Società Entomologica Italiana 83, no. 1 (June 30, 2004): 211. http://dx.doi.org/10.4081/memoriesei.2004.211.

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Abstract:
Viene compilato un catalogo faunistico dei Macrolepidotteri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, del Monte Falterona e di Campigna. L’elenco comprende dati provenienti da fonti bibliografiche, da collezioni pubbliche e private e da raccolte effettuate dagli autori. Molte citazioni sono state riviste sulla base di notizie bibliografiche e al controllo, dove possibile, del materiale originale. Nelle conclusioni è inquadrata la fauna lepidotterologica del Parco anche grazie al confronto con altre faune italiane. Infine vengono forniti alcuni suggerimenti per la conservazione dei lepidotteri nell’area studiata, puntando l’attenzione sugli effetti negativi di un’eccessiva riforestazione e dell’illuminazione pubblica.
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Suhadolnik, Jože. "Hramba, materialno varovanje, digitalizacija, uporaba in dostop do arhivskega gradiva zbirk Fototeka in Načrti v Zgodovinskem arhivu Ljubljana." Moderna arhivistika 1, no. 1 (June 1, 2018): 57–72. http://dx.doi.org/10.54356/ma/2018/gzkj8196.

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Abstract:
Prispevek predstavlja slikovno arhivsko gradivo dveh velikih in pomembnih zbirk v Zgodovinskem arhivu Ljubljana. Po zvrsteh so to negativi, fotografske plošče, mikrofilmi, klišeji, fotografije, razglednice, situacijski, katastrski, regulacijski načrti in načrti posameznih objektov. Skozi daljše obdobje spremlja načine hrambe, materialno varovanje, digitalizacijo, uporabo ter popisovanje in mednarodne standarde. Predstavi posledice neustreznih pogojev hrambe in potrebno restavriranje in konserviranje, tehnično opremo gradiva, mikrofilmanje in digitaliziranje, elemente popisa posamične arhivske enote ter inventarna poročila. Prikaže dostop do gradiva preko računalniške mreže, naročanje in izdajanje fotografskih in mikrofilmskih reprodukcij ter avtorske pravice.
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Grillo, Paolo. "L'Italia e la sua storia: alla ricerca di un "canone nazionale"." SOCIETÀ E STORIA, no. 173 (November 2021): 593–604. http://dx.doi.org/10.3280/ss2021-173013.

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Abstract:
Questa rassegna presenta e discute, a tre voci, il volume curato da Francesco Benigno e Igor Mineo, che restituisce, sul lungo periodo, i principali nodi attraverso i quali la storiografia ha tematizzato l'eccezionalità del caso Italia, sia in termini positivi che negativi. Il saggio di Paolo Grillo affronta il problema della definizione del "canone nazionale" la cui crisi caratterizzerebbe l'attuale stagione di ricerche, sottolineando che esso è stato, anche in passato, di difficile e controversa definizione, se non in un approccio genericamente teleologico che farebbe coincidere Unità d'Italia e modernità politica e sociale.
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Milanesi, I., L. Farina, M. G. Bruzzone, A. Pozzi, A. Boiardi, L. Maffioli, M. Gasparini, E. Bombardieri, and M. A. Vaghi. "Confronto tra Tomoscintigrafia (SPECT) e studi TC e/o RM nella diagnosi differenziale tra recidiva tumorale e radionecrosi cerebrale." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 5 (October 1995): 657–62. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800503.

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Abstract:
Sono stati eseguiti 35 esami SPECT con 99mTc-sesta-MIBI su 28 pazienti affetti da tumore cerebrale primitivo maligno e già sottoposti ad intervento chirurgico, radioterapia e chemiotera-pia. Gli esami sono stati confrontati con TC e/o RM per valutarne l'utilità nella diagnosi differenziale tra recidiva del tumore e radionecrosi. In mancanza di un sicuro riscontro chirurgico o autoptico, è stato tenuto conto dell'evoluzione successiva della lesione alla TC e/o alla RM. Con questo criterio sono risultati 6 casi falsi negativi e 1 caso falso positivo alla SPECT.
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De Filippis, Vincenzo, and Gonzalo Miranda. "Aspetti etici emergenti nella tossicodipendenza: la "riduzione del danno"." Medicina e Morale 44, no. 3 (June 30, 1995): 489–500. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1995.981.

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Abstract:
L'articolo si propone di esaminare sotto il profilo tecnico-scientifico ed etico la strategia sperimentata per la prima volta in Gran Bretagna e definita "Riduzione del Danno" (RD), dal termine inglese Harm Reduction. La RD è una politica sociale con la quale si intende diminuire gli effetti negativi del consumo di droga attraverso modalità favorenti il contatto con il più vasto numero possibile di tossicodipendenti al fine di avviare un numero maggiore di essi verso un cammino di responsabilizzazione e di solidarietà. Alla base della RD stanno: 1. la presa di coscienza che il problema non è la droga, ma i suoi modi d'uso; 2. un programma incentrato sulla persona piuttosto che sulla sostanza stupefacente; 3. la consapevolezza che non esistono modelli terapeutici validi per tutti. Di positivo nella RD si riscontrano le premesse sopra citate, mentre gli aspetti negativi - alla luce dell'esperienza anglosassone - sono: 1. lo svincolamento da una concreta tensione al recupero integrale della persona per cui gli strumenti adottati rischiano di reiterare la cronicizzazione della tossicodipendenza; 2. l'ideologizzazione degli interventi; 3. la prevalenza degli interessi della popolazione su quelli della persona nell'utilizzo della spesa sanitaria complessiva; 4. l'inadeguatezza numerica degli operatori. In conclusione la RD come semplice "male minore" non può essere eticamente accettata in quanto favorisce le ulteriori deresponsabilizzazione e cronicizzazione della dipendenza. La RD può invece considerarsi valida solo come fase iniziale di un progetto volto al superamento della tossicomania, attraverso strategie come un più stretto colloquio tra operatore sanitario e paziente, l'avvio a comunità terapeutiche, il reinserimento lavorativo e familiare.
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Szymik, Jerzy. "Źródło i pragnienie. Teologia znaków czasu w służbie prymatu Boga." Verbum Vitae 14 (December 14, 2008): 219–40. http://dx.doi.org/10.31743/vv.1482.

Full text
Abstract:
L'autore propone una lettura dei segni del tempo post-moderno, i quali parlano di Dio come desiderio dell'uomo e pure come fonte che disseta i suoi bisogni. Si parte dalla discussione sul significato dell'espressione "segno del tempo". Dopo un periodizzamento del tempo contemporaneo vengno identificati i tre segni negativi: l'ateismo agressivo, la sociobiologia e la societa dominata dalla hybris. In seguito- vengono individuati i tre segni positivi: il papato, la morte del Giovanni Paolo II nel2005 e le nuove forme di bene generate dana trasformazione della mentalita moderna. Si conclude con alcuni postulati per la teologia dogmatica.
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Galimi, Valeria. "L'Italia come "eccezione"? Ripensare il canone nazionale." SOCIETÀ E STORIA, no. 173 (November 2021): 617–28. http://dx.doi.org/10.3280/ss2021-173015.

Full text
Abstract:
Questa rassegna discute, da tre diverse prospettive, L'Italia come storia, a cura di Francesco Benigno e Igor Mineo. Il volume tratta, con una periodizzazione ampia, i principali snodi attorno ai quali la storiografia ha tematizzato, sia in termini positivi sia negativi il tema dell'eccezione, attraverso cui è stata interpretata la storia d'Italia. Il contributo di Valeria Galimi prende in esame - dal punto di vista dello studioso dell'età contemporanea - la crisi del "canone nazionale" e l'interpretazione prevalente in parte della storiografia dell'Italia come "eccezione". Infine sono analizzati suggerimenti e proposte nel volume per un rinnovamento profondo della scrittura della storia nazionale.
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Jenuš, Gregor, Jasmina Kogovšek, Lucija Planinc, Alenka Starman Alič, Žarko Štrumbl, and Primož Tanko. "Zemljiškokatastrski načrti na steklu in poliestrskih folijah v digitalni dobi." Moderna arhivistika 2020, no. 1 (September 1, 2020): 1–27. http://dx.doi.org/10.54356/ma/2020/1/oazy2928.

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Abstract:
Arhivsko gradivo je zapuščina preteklega časa. V arhivskih fondih in zbirkah se tako znajde v najrazličnejših oblikah in na najrazličnejših nosilcih, ki imajo vsak svoje zahteve glede materialnega varstva, rokovanja in uporabe. Primer zanimive arhivalije predstavljajo negativi katastrskih načrtov na steklu in poliestrskih folijah. Avtorji v prispevku predstavljajo celosten pristop ureditve katastrskih načrtov Geodetske uprave Republike Slovenije, ki jih hrani osrednji slovenski arhiv, od popisovanja, restavratorsko-konservatorskih posegov in materialnega varstva do postopkov digitalizacije, ki so potrebni, da arhivsko gradivo na tem zanimivem, a krhkem nosilcu najde svojo pot v digitalno dobo in s tem v slovenski elektronski arhiv.
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Rossi, Roberta, and Stefano Eleuteri. "L'utilizzo della pornografia. Diffusione, uso problematico e possibili interventi." PSICOBIETTIVO, no. 2 (June 2021): 37–51. http://dx.doi.org/10.3280/psob2021-002002.

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Abstract:
Grazie ad Internet, la pornografia è accessibile dovunque, l'anonimato è garantito e si possono trovare diverse varietà di contenuto. Inoltre, molti siti offrono la possibilità di usufruire del materiale in maniera gratuita. Gli aspetti negativi e positivi della pornografia dipendono dall'uso che se ne fa. La pornografia ha subito un'evoluzione nel tempo e ora si trova a confrontarsi con il Covid-19; infatti anche i contenuti hanno subito un cambiamento. Affrontare l'uso problematico della pornografia on-line è un problema complesso: il modello biopsicosociale ci aiuta a tenere in considerazione i diversi aspetti della questione sia nella lettura che nel possibile intervento clinico.
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Iacobitti, Caterina. "La separazione dei genitori: un mostro che incombe." RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no. 36 (December 2012): 41–59. http://dx.doi.org/10.3280/pr2012-036003.

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Abstract:
L'articolo affronta le tematiche riguardanti la conflittualitŕ che sorge nei casi di separazioni e divorzi ostili e gli effetti negativi che si osservano nei figli, nei casi in cui questi vengano messi "in mezzo" nelle dispute genitoriali. Si č evidenziata una caratteristica modalitŕ di gestione della conflittualitŕ nel processo di separazione, ovvero lo "spostamento" e si č cercato di darne una lettura, ancora piů specifica, affrontando il tema della Sindrome d'Alienazione Parentale. L'autore riporta, infine, un caso grazie al quale č possibile osservare quali sono le conseguenze sui bambini che vengono utilizzati dagli adulti in tali disfunzionali processi familiari.
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Dyduch, Jan. "Posłannictwo szkoły w świetle II Polskiego Synodu Plenarnego." Prawo Kanoniczne 45, no. 1-2 (June 15, 2002): 81–94. http://dx.doi.org/10.21697/pk.2002.45.1-2.02.

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Abstract:
Il II Sinodo Plenario della Polonia intende di rinnovare la vita cristiana in Polonia. Nel programma di questo rinnovamento deve inserirsi pure la scuola di tutti gradi e livelli. Il Sinodo presenta prima tutti problemi - buoni e negativi – di scuola in Polonia. Essa ha bisogno della nuova evangelizzazione, ma anche è lo strumento di questa missione. La scuola serve alla Nazione ed alla Chiesa, poiché educa e forma i bambini e giovani. In questa opera un ruolo importante compie la scuola cattolica. Tutta la comunità di scuola, e specialmente il potere dello Stato e responsabile del funzionamento e dello sviluppo di scuola.
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Rusconi, Gian Enrico. "RAZIONALITÀ POLITICA, VIRTÙ CIVICA E IDENTITÀ NAZIONALE." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 24, no. 1 (April 1994): 3–25. http://dx.doi.org/10.1017/s004884020002267x.

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Abstract:
IntroduzioneLa democrazia ideale è quella che combina funzionalità istituzionale, efficienza economico-amministrativa con il consenso e il lealismo dei cittadini. Quando un sistema democratico realizza queste condizioni ottimali, può dirsi un modello di razionalità politica. Naturalmente le democrazie realmente esistenti sono lontane da questo modello. Molte sono inefficienti nei loro apparati istituzionali, hanno cattive prestazioni amministrative, con pesanti conseguenze economiche e sociali e contraccolpi negativi in termini di consenso. È il caso della democrazia italiana da anni viziata da inefficienze e disfunzionalità che, aggravate da sistematici meccanismi di corruzione, hanno dato luogo a fenomeni di disaffezione civico-politica senza precedenti.
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Egitto, M. G., C. Uggetti, F. Zappoli, L. Sibilla, A. Martelli, J. Karau, and R. Ceccuzzi. "Valutazione della tossicità oculare e studio delle vie ottiche." Rivista di Neuroradiologia 8, no. 4 (August 1995): 493–96. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800403.

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Abstract:
Tredici pazienti, affetti da glioma cerebrale maligno e sottoposti a chemioterapia intraarteriosa con Etoposide e Carboplatino, sono stati valutati prima e dopo i cicli di terapia mediante test oculistici oggettivi e soggettivi, al fine di evidenziare eventuali effetti tossici specifici provocati dai farmaci impiegati. Non si sono osservati effetti negativi sulla funzionalità oculare né sulle vie ottiche centrali. È dunque possibile somministrare i farmaci chemioterapici nel tratto sotto-oftalmico delle arterie carotidi, ottenendo una perfusione di vaste aree di tessuto cerebrale, ed aumentando così la possibilità di raggiungere con la terapia cellule tumorali infiltranti a distanza dal focolaio neoplastico.
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Falzarano, Angelo, and Raffaele Sibilio. "Ambiente, lavoro e donne per una sostenibilità al femminile nelle istituzioni scolastiche." WELFARE E ERGONOMIA, no. 1 (August 2022): 63–73. http://dx.doi.org/10.3280/we2022-001006.

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Abstract:
Questo contributo presenta i risultati di uno studio qualitativo mediante intervi-ste a dirigenti scolastici di diverse regioni italiane sul lavoro e donne per una sostenibilità al femminile nelle Istituzioni scolastiche. In particolare, lo studio si è proposto di esplorare l'ordine delle disuguaglianze di genere e le sue conse-guenze nell'attuale configurazione dell'ambiente scolastico. La ricerca ha rileva-to che gli impegni professionali e familiari trovano non pochi vincoli nel momen-to in cui le docenti decidono di costruire un percorso familiare. La difficoltà di conciliazione produce effetti negativi sulle condizioni di lavoro e sulla carriera professionale delle donne, generando una metamorfosi nel loro rapporto con la scuola.
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Alfani, Fabrizio. "Il panico e l'orrore istintivo del cambiamento." PSICOBIETTIVO, no. 3 (November 2011): 17–35. http://dx.doi.org/10.3280/psob2011-003002.

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Abstract:
In questo articolo l'autore considera gli attacchi di panico come espressione del terrore di un cambiamento psicologico avvertito come una minaccia per la stabilitŕ e la coerenza del Sé, ma allo stesso tempo percepito come necessario e ineluttabile. Tale cambiamento psicologico concerne soprattutto un irrisolto conflitto tra autonomia e dipendenza, che ostacola l'elaborazione e l'integrazione degli affetti, sia di quelli negativi, quali rabbia e paura, sia di quelli positivi, come l'amore, il piacere e l'eccitazione erotica. Viene sottolineata la differenza tra angoscia panica e angoscia anticipatoria, e vengono descritti due brevi esempi clinici. Vengono inoltre posti in evidenza alcuni aspetti del mito di Pan strettamente correlati con le dinamiche psichiche considerate.
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Caramel, Luciano. "Pittura, fotografia, cinema in Luigi Veronesi." L'uomo nero. Materiali per una storia delle arti della modernità 19, no. 19-20 (December 13, 2022): 152–59. http://dx.doi.org/10.54103/2974-6620/uon.n19-20_2022_pp152-159.

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Abstract:
Luigi Veronesi è stato un artista complesso, per varietà di direzioni, scelte e risultati. Complessità fondante, sempre, la sua attività, dagli anni Venti a quasi tutti i Novanta, e di conseguenza chiave necessaria alla comprensione dell’intero suo itinerario, al di là della mera constatazione di una poliedricità. Il saggio, infatti, propone di analizzare la ricerca di Veronesi pittore, fotografo, filmmaker, grafico editoriale e pubblicitario, scenografo, costumista, autore di marionette per il teatro, nella sua unitarietà di una caratterizzante tensione alla globalità che ha creato disorientamento, incomprensioni, disinteresse e giudizi negativi, aggravati dalle sue matrici non accademiche e dalle sue posizioni ideologiche marxiste e antiidealistiche.
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Del Piccolo, Lidia. "Psycho-social problem disclosure during primary care consultation." Epidemiology and Psychiatric Sciences 9, no. 4 (December 2000): 257–71. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008393.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Valutare come i pazienti trattano tematiche psicosociali durante la consultazione in medicina generale e se vi è un'influenza degli aspettà di personalità (dipendenza emotiva e tendenza a controllare o delegare la salute) su tale comportamento. Disegno — “Caso-controllo”. Tra i casi rientravano coloro che avevano punteggio maggiore o uguale a tre nel General Health Questionnaire (GHQ—12). L'appaiamento caso—controllo è stato fatto sulla base del medico curante, del giudizio di presenza/assenza di disagio emotivo espresso dal medico, dal sesso, dall'età e dalla presenza di malattia cronica. Setting — Sei ambulatori di Medicina Generale. Principali misure utilizzate — Scheda del medico con i dati clinici del paziente, Scheda del paziente con dati socio—demografici, Questionario sui problemi sociali, GHQ—12, Questionario sugli eventi di vita. Successivamente i pazienti sono stati ricontattati ed hanno compilato la Multidimensional Health Locus of Control Scale (MHLC), l'Interpersonal Dependency Inventory e il Social Support Questionnaire. Risultati – La probabilità di trattare tematiche psicosociali aumenta quando il medico attribuisce disagio psichico. I pazienti correttamente identificati senza disagio emotivo hanno trattato meno frequentemente temi psico-sociali, pur accennandoli, il contrario si è verificato per i pazienti riconosciuti con disagio. I pazienti con alto punteggio al GHQ-12 e non identificati dal medico (falsi negativi), più degli altri non hanno neppure fatto cenno ad aspetti psicosociali. La presentazione di problemi psicosociali non è risultata influenzata dalle misure di personalità. Conclusioni – L'assenza di accenni a temi psicosociali e la mancanza di un approccio centrato sul paziente hanno contribuito al non riconoscimento del disagio emotivo nei pazienti «falsi negativi». Un atteggiamento attivo da parte del medico nell'introdurre tematiche psicosociali può avere un notevole effetto sul riconoscimento del disagio psichico in tali pazienti.
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Gasparini, Alberto. "Editoriale. Muri che dividono, muri che uniscono. La pace nella fusione, la pace nella separazione." FUTURIBILI, no. 3 (September 2012): 7–25. http://dx.doi.org/10.3280/fu2011-003002.

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Abstract:
L'Autore sviluppa un'analisi dei muri, sia nei loro aspetti negativi che positivi e nei loro rapporti con il confine. Apre il discorso sul confine estroverso e il confine introverso, e piů in particolare analizza alcuni caratteri specifici del muro che divide. Confine e muro vengono poi considerati nelle loro dimensioni storiche: nello stato feudale e nelle cittŕ-stato, nello stato nazionale, nel confine dell'Impero come fine del mondo, nella comunitŕ tradizionale, nello stato moderno e nella modernitŕ, entro gli stati moderni. Inoltre vengono considerati i confini e i muri tra le organizzazioni. Infine l'Autore considera la pace che puň venire dai muri e dai confini; la pace nella fusione e la pace nella separazione.
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Montanaro, Pasqualino. "La spesa per infrastrutture in Italia: dinamica recente, confronto internazionale e divari regionale." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 1 (March 2012): 61–92. http://dx.doi.org/10.3280/qu2012-001003.

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Abstract:
La spesa per infrastrutture in Italia: dinamica recente, confronto internazionale e divari regionali Secondo molti, il ritardo infrastrutturale č uno dei piů rilevanti fattori di ostacolo al recupero di competitivitŕ dell'Italia e, al suo interno, del Mezzogiorno. Una delle possibili cause di questo gap č che si sia speso meno che in altri paesi, e al Sud ancor meno. I dati di spesa attualmente disponibili, seppure imprecisi, incompleti e non sempre omogenei, escludono che in Italia si sia investito meno; il ritardo del Mezzogiorno non č a sua volta imputabile a minori risorse, almeno fino agli anni ottanta; negli ultimi vent'anni, tuttavia, l'intensitŕ degli investimenti al Sud č perň progressivamente calata, con effetti negativi sull'accumulazione di capitale pubblico.
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Gretchikhin, Leonid. "Positive and negative role of negative ions in cosmic exploration." Vojnotehnicki glasnik 69, no. 3 (2021): 607–37. http://dx.doi.org/10.5937/vojtehg69-32109.

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Abstract:
Introduction/purpose: At altitudes of 80 to 40 km, while the spacecraft made of duralumin without a thermal-protective coating was descending from the flight orbit at the first and second cosmic velocities, data were obtained on the increase in density, pressure, and temperature behind the shock front, as well as on the backout of the shock wave from the surface of the descending spacecraft. Methods: Calculations were made of the energy fluxes on the surface of the spacecraft for every 10 km, for convective and radiative heat transfer, as well as for the impact of electrons produced due to ionization of negative ions. Results: At the first cosmic velocity, the greatest energy flux is realized under the influence of an electron flux, and at the second cosmic velocity, radiative heat transfer occurs. In the shock-compressed gas at all the considered altitudes, pressure increases instantly to a value of 109 ÷ 1011 Pa, which leads to a sequential explosion with increasing power resulting in shock waves in the surrounding atmosphere and compression waves in the entire aircraft structure. The last most powerful explosion occurs at an altitude of approx. 40 km. Conclusion: The descending aircraft is destroyed into separate small parts to the size of small dust particles.
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Bozzuto, Paolo, and Emma Missale. "Bike Couriers and the City ‘Mess'. Ciclo-logistica e corrieri in bicicletta, a Milano." TERRITORIO, no. 98 (March 2022): 92–102. http://dx.doi.org/10.3280/tr2021-098015.

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Abstract:
La ciclo-logistica, cioè la consegna di beni materiali operata da corrieri che usano mezzi a pedali, costituisce una prospettiva strategica per ridurre gli impatti negativi del traffico motorizzato nei contesti urbani e metropolitani. Partendo dall'analisi della figura e della cultura dei corrieri in bicicletta e dei bike messenger, questo articolo indaga le attività di ubm (la più importante compagnia di ciclo-logistica a Milano), con particolare riferimento alla fase di ‘lockdown' determinata dalla pandemia di Covid-19 nel 2020. Da ciò scaturisce, infine, una riflessione sul contributo conoscitivo rilevante e specifico che i corrieri in bicicletta potrebbero dare alla costruzione di una nuova e diversa mobilità per il futuro delle nostre città: una mobilità ciclistica più inclusiva e antifragile.
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Bettin, Giulia. "Il valore economico dell'immigrazione." PRISMA Economia - Società - Lavoro, no. 2 (October 2020): 12–30. http://dx.doi.org/10.3280/pri2019-002002.

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Abstract:
L'articolo analizza il contributo economico dell'immigrazione in Italia. La prima parte della trattazione muove dalla percezione generale dell'incidenza del feno-meno e delle sue conseguenze socio-economiche per la società italiana ed europea. Secondo i dati Eurobarometro, per entrambi gli aspetti prevale una percezione di-storta, soprattutto in Italia, con un diffuso atteggiamento negativo nei confronti dell'immigrazione, che avrebbe impatti negativi su criminalità, mercato del lavoro e welfare. L'evidenza fornita dalla letteratura economica tuttavia offre un quadro diverso. Per quanto riguarda la relazione con la criminalità, non si osserva alcun nesso di-retto di causalità dell'intensificarsi dei flussi in ingresso sull'aumento dei tassi di criminalità, né in Italia né a livello internazionale. Nel mercato del lavoro, le con-seguenze per i lavoratori nativi derivanti dall'afflusso di forza lavoro straniera sono per lo più positive, principalmente connesse con i fenomeni di crescente seg-mentazione dell'occupazione. Lavoratori nativi e stranieri tendono infatti a specializzarsi in settori diversi e, all'interno dello stesso settore, in occupazioni diverse, con gli immigrati concentrati nelle mansioni a più bassa qualifica. In termini di im-patto sulle finanze pubbliche, le stime esistenti mostrano come il contributo netto dell'immigrazione sia positivo, nonostante l'aumento dei costi dell'accoglienza dei richiedenti asilo in seguito all'emergenza registrata tra il 2014 e il 2016.
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Di Michele, Vittorio, Francesca Bolino, Gabriella Di Zio, and Paola Pincini. "Symptoms and social functioning features in chronic schizophrenia are aggregate in a tripartite structure." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, no. 3 (September 2001): 186–93. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00005315.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Verificare l'esistenza di correlazioni fra sintomatologia schizofrenica e variabili multidimensionali del funzionamento sociale e se tali correlazioni possano condurre ad una precisazione classificativa orientata sull'esito attraverso una metodica empirica. Disegno – Quaranta pazienti affetti da schizofrenia cronica con diagnosi accertata clinicamente e attraverso criteri diagnostici sono stati arruolati. Setting – I pazienti erano in carico ad un Centro di Salute Mentale ed erano in fase stabilizzata di malattia definita con criteri operativi. Principali misure utilizzate – Per la valutazione psicopatologica è stata utilizzata la Positive And Negative Syndrome Scale e la Clinical Global Impression. Il funzionamento sociale è stato valutato con la Life Skills Profile e la Scala di Valutazione del Funzionamento Globale. Risultati – Esiste una correlazione fra variabili sintomatologiche e psicosociali che suggerisce un costrutto unitario. A tali variabili soggiaciono 2 fattori principali in grado di spiegare il 79% della varianza che consentono di differenziare il campione in tre gruppi sulla base della Cluster analysis. Sia i sintomi positivi che negativi risultano embricati con alcune aspetti del funzionamento sociale, ma non con tutti. Conclusioni – I sintomi e le variabili psicosociali dei pazienti si aggregano in una struttura omogenea tripartitica. Tale dato suggerisce l'esistenza, nell'ambito di un concetto unitario, di una differenziazione sindromica derivabile con criteri empirici e orientata prognosticamente.
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Malcevschi, Sergio. "Reti ecologiche polivalenti ed alcune considerazioni sui sistemi eco-territoriali." TERRITORIO, no. 58 (September 2011): 54–60. http://dx.doi.org/10.3280/tr2011-058008.

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Abstract:
Le reti ecologiche polivalenti esprimono la morfologia che il sistema eco-paesaggistico-territoriale dovrŕ assumere per ottimizzare l'adattamento del sistema uomoambiente nei confronti degli scenari critici futuri. Esse associano i temi della biodiversitŕ e dei servizi ecosistemici attivi al contenimento degli impatti ambientali potenzialmente negativi attraverso lo sfruttamento ottimale delle opportunitŕ del sistema eco-territoriale. Si inseriscono nei processi decisionali che accompagnano la pianificazione territoriale proponendosi come infrastruttura prioritaria accanto alle altre tradizionalmente considerate (trasportistiche, energetiche) e come scenario di riferimento sul medio periodo in sede di Vas. Una rete di questo tipo deve garantire un'adeguata base per la biodiversitŕ, partendo dallo scheletro di Natura 2000 e dal sistema dei Parchi, ma deve poi saper utilizzare le matrici intermedie, integrando ad esempio quanto previsto dalle nuove politiche per un'agricoltura multifunzionale.
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Peretti, Griva Pierpaolo, and Monica Bucciarelli. "Auto-efficacia e modalitŕ di produzione del discorso." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 1 (December 2011): 27–52. http://dx.doi.org/10.3280/rip2010-001003.

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Abstract:
Il senso di auto-efficacia influisce sulle modalitŕ di produzione del discorso? I partecipanti al nostro esperimento hanno studiato un testo scientifico e quindi lo hanno spiegato in tre lezioni consecutive, ciascuna seguita da un feedback (fittizio) circa la comprensione della lezione stessa da parte di uno studente. Assumiamo che i partecipanti, per studiare il testo, costruiscono un modello mentale e lo usano per organizzare la loro spiegazione. Assumiamo inoltre che i feedback positivi inducono i partecipanti a mantenere costanti gli aspetti linguistici ed extralinguistici della loro spiegazione. I feedback negativi, invece, inducono un cambiamento nel modo di usare il modello del testo, risultante in un incremento nella produzione di diagrammi, gesti iconici, e produzione di inferenze rispetto al testo originario. I risultati dell'esperimento, condotto su 32 persone adulte, confermano le nostre aspettative.
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Tirocchi, Simona. "Tra rappresentazione della violenza e interazioni digitali. Una riflessione sui giovani nell'era della pandemia." MINORIGIUSTIZIA, no. 2 (January 2022): 92–99. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-002009.

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Abstract:
L'equazione tra giovani e violenza è un tema classico e persistente del dibattito pubblico. Di giovani violenti si parla da secoli, anche se la tarda modernità, favorendo l'emersione delle fragilità strutturali e individuali, sembra aver fornito a questa rappresentazione l'ambiente ideale per svilupparsi e proliferare. Ma è sempre opportuno oggi concentrare la nostra attenzione soltanto sui comportamenti violenti alimentando una narrazione dei giovani basata soltanto su aspetti negativi? Non è forse più proficuo, dal punto di vista educativo, studiare i giovani come categoria sociale cercando di cogliere come è cambiato il loro modo di interagire anche in relazione alla trasformazione della realtà sociale? Forse provando a riflettere su quali sono le nuove forme espressive (tipiche dei social media e del mondo digitale) che li caratterizzano, sarà possibile, in futuro, limitare forme di interazione basate sull'aggressività.
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Cherubini, Luca, Leonardo Ghezzi, Renato Panicciŕ, and Stefano Rosignoli. "L'interscambio commerciale tra il mezzogiorno e il centro nord: struttura e meccanismi di propagazione degli shock." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 1 (May 2012): 42–86. http://dx.doi.org/10.3280/rest2012-001003.

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Abstract:
In questo lavoro si esaminano le interdipendenze economiche tra le diverse aree geografiche del Paese, nel periodo 1995-2006, attraverso un modello di Input- Output multiregionale. I risultati mettono in luce che la domanda di beni rivolta al Mezzogiorno produce solo in parte effetti sull'economia locale, mentre si generano significativi incrementi dell'offerta proveniente dalle altre aree geografiche e dall'estero. Per esempio, nel 2006 un aumento di 100 euro della domanda finale interna del Mezzogiorno induceva un incremento complessivo della produzione di 169 euro, di cui 97 a beneficio della produzione locale e 52 del resto dell'Italia; lo stesso aumento nel Nord-Ovest attivava una produzione totale di circa 172 euro, di cui 114 nella stessa area e circa 35 nelle altre aree del Paese. La domanda finale interna che si genera nelle singole macro-aree produce nel Mezzogiorno un saldo commerciale interregionale negativo, mentre nel Nord-Ovest genera un surplus nelle transazioni commerciali con le altre macro-aree. La dipendenza dell'economia meridionale dall'offerta del Centro-Nord non mostra variazioni di rilievo nel periodo di analisi, mentre il Nord-Est e il Centro hanno aumentato gradualmente, nel tempo, il proprio livello di integrazione produttiva e commerciale con il Nord-Ovest. La minore apertura al commercio internazionale delle regioni centrali e meridionali le rende meno vulnerabili agli shock negativi della domanda mondiale.
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Lopez, Chiara, Martina Bollati, Mirko Parasiliti-Caprino, Nunzia Prencipe, Alessandro Maria Berton, Ezio Ghigo, Silvia Grottoli, and Mauro Maccario. "Le neoplasie associate a feocromocitoma/paraganglioma in quadri SDHx positivi o negativi: adenomi ipofisari, tumori stromali gastro-intestinali e tumori renali." L'Endocrinologo 22, no. 4 (August 2021): 330–36. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-021-00928-y.

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Abstract:
SommarioI feocromocitomi e paragangliomi (PPGL) sono geneticamente determinati in almeno il 30% dei casi. Le mutazioni identificate più recentemente, in particolare quelle dei geni SDHx, possono favorire, seppur raramente, anche l’insorgenza di tumori stromali gastro-intestinali, carcinomi renali e adenomi ipofisari. Pertanto, in caso di diagnosi di una delle suddette neoplasie, il clinico dovrebbe valutare l’anamnesi personale e familiare alla ricerca di eventuali PPGL, così come in pazienti con PPGL associato a mutazione di SDHx, TMEM127 e MAX si dovrebbe indagare la presenza di neoplasie potenzialmente correlate.
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Bianchi, Paola. "Rileggere la storia d'Italia: canoni storiografici e canone nazionale." SOCIETÀ E STORIA, no. 173 (November 2021): 605–16. http://dx.doi.org/10.3280/ss2021-173014.

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Abstract:
Questa rassegna discute, da tre diverse prospettive L'Italia come storia, a cura di Francesco Benigno e Igor Mineo. Il volume tratta, con una periodizzazione ampia, i principali snodi attraverso i quali la storiografia ha tematizzato, sia in termini positivi sia negativi il tema dell'eccezione, attraverso cui è stata interpretata la storia d'Italia. Paola Bianchi ripercorre alcuni nodi emersi nella frammentazione crescente delle ricerche sulla storia italiana, con particolare attenzione agli studi che hanno indagato l'età moderna. Fino a un passato non troppo remoto, le diverse definizioni del "canone nazionale" sono state declinate in relazione al raggiungimento dello Stato unitario e adottando il presupposto di una primigenia matrice culturale. Interrogarsi su tali canoni porta a misurarsi con i vari significati che sono stati attribuiti alla "modernità", alla "modernizzazione" e alla condivisione o meno di un "canone europeo". Tutte questioni non meno aperte e ricche di implicazioni nel presente.
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Fida, Roberta, Elena Natali, Claudio Barbaranelli, and Francesco Avallone. "La relazione tra il bullismo al lavoro e il benessere organizzativo." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 1 (May 2011): 33–50. http://dx.doi.org/10.3280/pds2011-001004.

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Abstract:
Il bullismo al lavoro viene riconosciuto come un importante fattore di rischio psicosociale che ha un effetto sia sulla salute psico-fisica che sulla soddisfazione eorganizzativo. In linea con queste ricerche, l'obiettivo del presente studio č quello di indagare gli effetti del bullismo al lavoro sul, soddisfazione, burnout e salute del lavoratore. Ad un campione di circa 500 lavoratori italiani (70% donne) di etŕ compresa tra i 21 e i 68 anni (Media = 40.6 anni; DS = 10.05) č stato somministrato un questionario self-report. Al fine di indagare se l'essere vittima di atti negativi abbia un effetto sulla soddisfazione,, burnout e sintomi psicosomatici č stato testato un modello di equazioni strutturali. I risultati confermano che il bullismo al lavoro ha un effetto sulle dimensioni indagate e che le vittime di bullismo al lavoro sono meno soddisfatte, meno attaccate all'organizzazione, e soffrono maggiormente di burnout e disturbi psicosomatici.
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Capone, Vincenza. "Percezioni di efficacia comunicativa e burnout dei medici ospedalieri." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 2 (July 2011): 29–47. http://dx.doi.org/10.3280/pds2011-002003.

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Abstract:
Questo lavoro si propone di indagare le convinzioni di efficacia personale e collettiva nella comunicazione e ilin medici ospedalieri. Lo studio vuole inoltre approfondire le relazioni tra l'efficacia comunicativa personale e collettiva, ile altre variabili psicosociali, quali l'autoefficacia sociale e il senso di appartenenza all'azienda ospedaliera. Un ulteriore obiettivo č quello di verificare se le variabili considerate sono predittori delle dimensioni del. Sono stati contattati 286 medici che lavorano in aziende ospedaliere del Sud Italia, a cui č stato somministrato un questionario. I risultati mostrano il ruolo protettivo, per il benessere dei professionisti della salute, delle percezioni di efficacia comunicativa personale e collettiva. L'autoefficacia percepita nella comunicazione medica risulta infatti negativamente e significativamente correlata con il; le percezioni di efficacia collettiva risultano negativamente correlate con la mancanza di realizzazione professionale degli operatori. Infine tra i predittori negativi delritroviamo l'efficacia comunicativa personale e collettiva e il senso di appartenenza all'ospedale.
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