Journal articles on the topic 'Modelli offerta'

To see the other types of publications on this topic, follow the link: Modelli offerta.

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 journal articles for your research on the topic 'Modelli offerta.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Patrone, Matteo. "Il trust e il club nella gestione del godimento turnario." gennaio-febbraio, no. 1 (February 3, 2022): 228–40. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.68.

Full text
Abstract:
SuntoL’autore illustra le varie modalità con cui viene posta in essere la multiproprietà (o godimento turnario) nel nostro ordinamento. Inoltre, visto il sempre più frequente uso di modelli di common law, vengono illustrate anche le principali modalità con cui viene gestito il time-share in detti ordinamenti: il club e il trust. In tal modo, viene offerta una panoramica esaustiva delle soluzioni adottate e adottabili dai professionisti italiani nelle operazioni relative a multiproprietà.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Gismondi, Roberto. "Turismo e territorio: un'analisi sulle presenze nelle province italiane nel periodo 1997-2007." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 2 (September 2011): 5–29. http://dx.doi.org/10.3280/rest2011-002001.

Full text
Abstract:
Il turismo č un fenomeno fortemente localizzato. Le caratteristiche del territorio ne denotano strutturalmente il profilo e i molteplici modelli di offerta cercano di soddisfare la variabilitŕ dei gusti e delle esigenze dei visitatori. Sulla base della rilevazione ISTAT sul movimento nelle strutture ricettive, che fornisce informazioni in serie storica sul turismo interno italiano al livello di provincia, viene proposta un'analisi descrittiva, in chiave territoriale, della dinamica delle presenze (pernottamenti) per il periodo 1997-2007. L'obiettivo di fondo consiste nell'analizzare tre aspetti, correlati ma distinti: 1) la presenza di tendenze di medio- lungo periodo differenziate a livello territoriale; 2) la rilevanza statistica della dimensione territoriale, rispetto ad altri potenziali fattori esplicativi, come particolarmente discriminante di tendenze evolutive diverse; 3) la misurazione dell'eterogeneitŕ delle dinamiche provinciali non osservabile sulla base dei soli indicatori medi aggregati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Corvo, Paolo. "Reinvenzione del cibo e sviluppo del territorio: il turismo enogastronomico." CULTURE DELLA SOSTENIBILITA ', no. 6 (June 2010): 90–101. http://dx.doi.org/10.3280/cds2009-006006.

Full text
Abstract:
Il rapporto tra le dimensioni fondamentali del vivere sociale e le caratteristiche dei ‘nuovi' turisti sono molto strette, a dimostrazione del ruolo rilevante assunto dal fenomeno turistico; la dimensione globale, lo spazio estetico, la ridefinizione delle coordinate spazio-temporali, il desiderio di recuperare relazioni interpersonali significative determinano in modo decisivo le scelte turistiche. L'autore si sofferma sulla crescente attenzione per la natura e per la ruralitŕ, che conduce alla diffusione di nuove forme di fruizione del territorio, come le greenways, e di modelli innovativi di ricettivitŕ come gli agriturismi. Lo stretto legame che si instaura tra turismo e ambito rurale si esprime in particolare nella riscoperta delle culture e delle tradizioni dei luoghi d'origine dei prodotti enogastronomici. Il binomio turismo-agricoltura č rafforzato dal fatto che la ristorazione e le ricette locali sono parte integrante di ogni tipologia di prodotto turistico. Anche alcune aree montane in difficoltŕ possono trovare occasioni di rinascita sociale ed economica sviluppando il turismo enogastronomico. La rete locale dei soggetti che agisce sul territorio per sviluppare una tale offerta turistica deve peraltro essere suggellata da una progettualitŕ condivisa, che coinvolga la popolazione locale e si ispiri a modelli di sostenibilitŕ: una delle componenti fondamentali del sistema turistico č costituita dalla partnership strategica tra i partecipanti, che li accomuna attorno a progetti di sviluppo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Piazza, Roberta, and Simona Rizzari. "Ripensare il nesso tra apprendimento all'università e apprendimento al lavoro per favorire l'occupazione giovanile. Una ricerca sulla formazione di mentori competenti nei percorsi di apprendistato." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 2 (November 2020): 296–323. http://dx.doi.org/10.3280/ess2-2020oa9480.

Full text
Abstract:
Nel mondo digitale contemporaneo lo skills mismatch e la mancanza di opportunità di lavoro per i giovani rappresentano sfide non agevoli da affrontare. Per far fronte a tali difficoltà si ritiene che l'apprendistato possa giocare un ruolo chiave, in grado di consentire ai giovani di acquisire le competenze necessarie a facilitare la loro transizione dall'educazione al lavoro. La pedagogia è pertanto chiamata a riflettere sulla possibilità di pensare a modelli di apprendimento integrati, in grado di stabilire connessioni tra istruzione/formazione e lavoro con modalità nuove. Tra i criteri per apprendistati efficaci e di qualità appare centrale il supporto pedagogico, offerto da personale interno alle imprese, con l'incarico di collaborare strettamente con le istituzioni formali. Sebbene l'importanza del mentoring nell'apprendistato sia ampiamente riconosciuta, la ricerca non ha sempre prestato adeguata attenzione alle competenze educative che i mentori dovrebbero possedere per preparare gli studenti quali learning agent. Lo studio qui presentato intende fornire un contributo di ricerca, definendo un modello di formazione per mentori. Il saggio - che descrive il progetto di ricerca internazionale ApprEnt - presenta il prototipo elaborato per la formazione di mentori competenti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Cigoli, Vittorio, Marialuisa Gennari, Caterina Gozzoli, and Davide Margola. "Curare la relazione di coppia. L'incontro tra pratica clinica e ricerca empirica." RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no. 55 (July 2022): 7–38. http://dx.doi.org/10.3280/pr2022-055002.

Full text
Abstract:
È sempre più diffusa la richiesta di cura avanzata da coppie, siano esse coniugali, di fatto o ricostituite. Ciò è dovuto anche alla trasformazione dello scenario culturale relativamente al rapporto tra relazione di coppia e relazione familiare. La clinica di coppia è così diventata un vero e proprio genere terapeutico con sue specificità, in cui il cliente è la relazione tra i partner e il destino di tale relazione. Il contributo focalizza poi l'attenzione sulle differenti concezioni epistemologiche ed etiche che guidano il lavoro clinico con la coppia. La prima concezione, quella supportata empiricamente (Empirically Supported Treatments), propone un'etica basata sull'efficacia-utilità della cura; la seconda, quella supportata qualitativamente, si fonda su un'etica relazionalmente orientata e tende verso la ricerca di senso sia in merito alla relazione di coppia sia alla relazione coppia-terapeuta. Affronta poi, entro tale cornice, la questione della differenza, cruciale nel fare ricerca sulla psicoterapia, tra teoria e modello per un verso e tra metodo e tecniche per l'altro. Evidenzia infine come sia possibile un reale ed efficace incontro tra pratica clinica e ricerca empirica a proposito della relazione di coppia aldilà delle differenze tra modelli terapeutici. A tale proposito vengono offerte indicazioni metodologiche in grado di tener conto sia della variabile personale (i partner, ma anche il terapeuta), sia del legame in quanto tale (la relazione di coppia, ma anche la relazione terapeutica).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Andrich, Renzo. "La scelta degli ausili tecnici appropriati." CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI, no. 3 (April 2012): 55–60. http://dx.doi.org/10.3280/cdd2010-003009.

Full text
Abstract:
A fronte delle potenzialitŕ offerte dai continui sviluppi tecnologici, il problema principale non č oggi l'indisponibilitŕ di ausili, ma la possibilitŕ di individuare quali siano le tecnologie giuste per una soluzione personalizzata nel singolo caso, come acquisirle, assemblarle, come imparare ad usarle efficacemente. Nel presente contributo analizzeremo il modo in cui i modelli tradizionali di "assistenza protesica" possono evolvere verso modelli piů moderni di "accompagnamento" dell'utente nella scelta delle tecnologie, nei quali l'informazione sulle tecnologie disponibili e l'educazione dell'utente all'autonomia giocano un ruolo sostanziale. Questi concetti verranno esemplificati con casi di studio e strumenti innovativi tratti dall'esperienza del Polo Tecnologico e del Servizio DAT (Domotica Ausili Terapia Occupazionale) della Fondazione Don Gnocchi di Milano.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Brescia, Graziana. "Gladiatori per “caso”: modelli antropologici in [Quintiliano], Declamazioni maggiori, IX." Rhetorica 27, no. 3 (2009): 294–311. http://dx.doi.org/10.1525/rh.2009.27.3.294.

Full text
Abstract:
Abstract In his creation of this narrative of friendship featuring the divitis filius and pauperis filius, the declaimer was clearly influenced by cultural and anthropological exemplars of undisputed validity. They range from Seneca's philosophical paradigm of the sapiens to the military vir fortis and the prototype of the certus amicus. Oxymoronic stans periit specifically characterizes the poor man's son's aloofness from the ill-fame attached to gladiators. It also marks his death in battle: scorning the exit offered by the gladiatorial lex pugnandi, he chooses the law for bellica certamina, which offers the only opportunity to display virtus.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Powell, G. Bingham. "LE CONSEGUENZE DEL PLURALISMO POLARIZZATO PER LA COMPETIZIONE." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 16, no. 2 (August 1986): 317–35. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200015963.

Full text
Abstract:
IntroduzioneÈ stato convincentemente sostenuto che, una volta consolidati, alcuni sistemi partitici sono in grado di modificare, talvolta con effetti destabilizzanti, i modelli della competizione politica. Questi non dipendono dunque soltanto dai fenomeni di alienazione, dalle ideologie o dal mutamento delle issues presenti nella società, ma sono anche il risultato degli incentivi e delle opportunità offerti ai partiti e agli elettori dalle condizioni create dallo stesso sistema partitico. La teoria del pluralismo polarizzato di Giovanni Sartori è senz'altro l'analisi piò sofisticata e piò ampiamente citata al proposito.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Carducci, Michele. "Natura, cambiamento climatico, democrazia locale." DIRITTO COSTITUZIONALE, no. 3 (October 2020): 67–98. http://dx.doi.org/10.3280/dc2020-003004.

Full text
Abstract:
Lo studio esplora dibattiti ed esperienze in tema di democrazia locale, natura e cambiamento climatico, proponendo una comparazione fondata sulle critiche ecologiche al diritto ambientale. In primo luogo, esso ricostruisce il nesso fra i tre elementi e individua le principali critiche ecologiche alla democrazia ambientale. Quindi considera i due modelli di partecipazione ambientale ("ottativa" e "prescrittiva") offerti dalla comparazione, nel quadro della triplice emergenza contemporanea (ecosistemica, climatica e fossile), diversa dalle già conosciute emergenze ambientali. Infine, considera le prassi di litigation strategy ed "eco-democrazia" in quanto reazioni a queste emergenze, nella contestuale individuazio-ne del "mandato climatico" quale nuova prescrizione deliberativa di "protezione sostenibile".
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Sławińska, Maria. "Uwarunkowania zmian modeli biznesowych w handlu detalicznym." Zeszyty Naukowe SGGW, Polityki Europejskie, Finanse i Marketing, no. 15(64) (May 20, 2016): 149–60. http://dx.doi.org/10.22630/pefim.2016.15.64.14.

Full text
Abstract:
Retail business models, both with respect to overall retail operations, as well as individual types of retail organisations, are undergoing transformation brought on by the current economic environment. This can be attributed to growing competition, changes to customer behaviour and expectations, globalisation, as well as the availability and development of new information technologies. This paper outlines the essence and fundamental components of retail business models, indicates the probable directions in which those models may evolve and identifies the determining factors and trends that shape the business models applied by retailers. In her analysis the author has demonstrated that although the retail sector eagerly embraces innovation, any changes to business models are evolutionary in their nature. They mainly involve the introduction of new solutions in terms of store formats, cooperation within the distribution channels, changes to the range of products and services offered and the use of mobile technologies.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Zanfrini, Laura. "I "confini" della cittadinanza: perché l'immigrazione disturba." SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no. 117 (May 2010): 40–56. http://dx.doi.org/10.3280/sl2010-117004.

Full text
Abstract:
Il modello europeo di regolazione dei flussi migratori, tradizionalmente fondato sulla figura del lavoratore ospite, ha consentito di posporre nel tempo la questione dell'inclusione degli stranieri nel sistema dei diritti di cittadinanza, cioč a dire la questione dei "confini" del welfare. L'evoluzione del fenomeno migratorio, la sua trasformazione in una presenza stabile ed eterogenea, a maggiore ragione la com- parsa di una seconda generazione hanno costretto i paesi europei ad arricchire il paniere dei diritti offerti agli immigrati e alle loro famiglie, senza perň risolvere in modo definitivo il paradosso storico della vicenda europea: il tentativo di tenere insieme la logica economicista alla base del modello europeo di regolazione degli ingressi con quella solidaristica che afferma il primato dei diritti della persona sulla stessa prerogativa degli Stati di "scegliersi" i propri cittadini e decidere il trattamento da riservare agli stranieri. Un tentativo che, oggi come ieri, esita in soluzioni compromissorie che rivelano, a un tempo, il carattere di artefatto politico e culturale del concetto di cittadinanza nazionale e gli esiti paradossali cui puň condurre l'applicazione di una logica di condizionalitŕ nell'accesso ai diritti.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Lora, Antonio, Angelo Cocchi, Graziella Civenti, and Roberto Blaco. "Cluster analysis of the community psychiatric services in Lombardy." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 5, no. 2 (August 1996): 126–35. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00004073.

Full text
Abstract:
RIASSUNTOScopo - Lo scopo di questo lavoro è la classificazione delle USSL lombarde in gruppi, ognuno dei quali omogeneo, per quanto possibile, rispetto alle modalitá di funzionamento dei servizi psichiatrici territoriali; il fine è valutare il mix di servizi psichiatrici offerti dalla Regione attraverso le USSL. Disegno - Sono stati analizzati i dati raccolti nel 1992 e 1993 dal Sistema Informativo Psichiatrico Regionale lombardo relativi alle strutture, il personale e le attività delle Unitá Operative di Psichiatria ed ai ricoveri nelle strutture private nelle 83 USSL lombarde. Tramite l'analisi delle componenti principali sono state selezionate sette variabili sulle quali basare la classificazione; per formare i gruppi e stata utilizzata la Cluster Analysis secondo il metodo di Ward. Risultati - Sono stati selezionati 5 cluster. Nel primo i servizi sono focalizzati sull'attivitá di ricovero (a cui ricorrono anche in ambito privato), mentre le équipe territoriali sembrano riflettere un certo «grigiore» nella loro composizione e nella varietà di interventi offerti. Il secondo è caratterizzato da un tasso estremamente ridotto di interventi nelle strutture territoriali (svolti prevalentemente in sede) e da una loro scarsa diversificazione; è ridotta anche l'attività di ricovero. Nel terzo le USSL sono in grado di offrire una «ricca» attività territoriale (in termini sia di quantità che di varietà), ma tendono delegare al ricovero in strutture private la risoluzione di una parte rilevante dei loro problemi, forse anche a causa della limitata dotazione di strutture riabilitative. Il quarto cluster è composto da servizi,con una ricca dotazione di strutture e soprattutto di personale,che utilizzano al massimo le risorse disponibili per l'attivita di ricovero (sia in SPDC che in CRT-CP), mentre a livello territoriale offrono un servizio adeguato sia in termini di quantita che di varieta degli interventi offerti. Nelle USSL che compongono il quinto cluster gli elementi caratterizzanti sono la ricca dotazione di strutture riabilitative e la accentuata differenziazione delle équipe territoriali, la cui attività quantitativamente molto rilevante (anche se poco diversificata) viene svolta soprattutto all'esterno della struttura. Conclusioni - L'analisi proposta ha consentito di osservare rilevanti disomogeneità nell'offerta dei servizi psichiatrici lombardi e di individuare 5 differenti modelli sintetizzabili nelle tipologie sopradescritte. Il metodo utilizzato permette di monitorare, nel tempo e nello spazio, lo sviluppo dei diversi modelli, utilizzando dati forniti routinariamente dai servizi, senza la necessità di indagini ad hoc.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Scudo, Gianni, and Matteo Clementi. "La progettazione ambientale delle filiere alimentari orientata allo sviluppo bioregionale." TERRITORIO, no. 93 (January 2021): 26–31. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-093004.

Full text
Abstract:
Il testo presenta strumenti di analisi e progetto di filiere alimentari elaborati nella ricerca ‘Bioregione'. Lo studio mira ad approfondire i processi che connettono domanda e offerta in un ambito territoriale definito e a formulare scenari migliorativi. Le filiere interessano i principali alimenti che compongono la domanda aggregata associata alla ristorazione collettiva nelle diverse fasi, dalla produzione in campo al conferimento al centro cottura, al consumo e alla gestione degli scarti. Gli indicatori utilizzati sono la domanda energetica complessiva (energia primaria non rinnovabile), la contabilità di terreno agricolo produttivo per quantità di prodotto o pasto equivalente e il costo di produzione. Essi costituiscono strumenti sperimentali di riferimento per una pianificazione territoriale locale che metta al centro un nuovo modello metabolico campagnacittà ambientalmente sostenibile.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Bassi, Andrea. "Etiche religiose. E lo spirito dei modelli di welfare state in Europa." SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, no. 3 (January 2013): 11–20. http://dx.doi.org/10.3280/sp2012-003002.

Full text
Abstract:
The paper is organized in four sections. Section one presents a brief overview of how the classical sociological theories deal with the religious phenomenon in Western societies. The following section discusses the secularization theory as offered by Norris and Inglehart in Sacred and Secular (2005), where the classic functionalist theory of secularization - that religion would gradually fade in importance and cease to be significant with the emergence of industrial society - is criticized and, a new theory of secularization as a social process linked to the level of existential (un)security occurring in a country is developed. Within this framework, the role of the welfare safety net, and other effective delivery of government services, is analyzed as a means for many people to reduce their vulnerability to sudden, unpredictable risks. Section three investigates the relationship between religion and social policies. Starting from the recognition that the role of religious denominations has been neglected by the comparative studies on welfare state models, we suggest a new classification of welfare systems based on the mainstream religions existing in a country. The different welfare regimes are analyzed along the line Catholic vs. Protestant (Southern vs. Northern welfare models), and along the line Lutherans vs. Calvinist reformed churches (East/West welfare systems). The fourth section illustrates five analytic dimensions of the relationship between religion and welfare state systems. The five dimensions are the following: the principles and the moral norms (precepts) of religious doctrines; the agencies and services directly managed by religious institutions; the political parties with a religious orientation; the cultural orientation and values of the public opinion; the relations between the Church and the public institutions.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Signorelli, Alessia, Annalisa Morganti, and Stefano Pascoletti. "Boosting emotional intelligence in the post-Covid. Flexible approaches in teaching social and emotional skills." Form@re - Open Journal per la formazione in rete 21, no. 3 (December 31, 2021): 41–58. http://dx.doi.org/10.36253/form-12127.

Full text
Abstract:
The Covid pandemic has opened new challenges for education, especially for the social and emotional wellbeing of children and adolescents who had to face unprecedented and upsetting changes in their daily lives. The paper explores the possibilities offered by the social-emotional intelligence framework in helping children and youths develop the good emotional literacy needed for facing such a challenging time and growing as wholesome adults. This is done through an in-depth analysis of the concept of replication and generalization and by proposing a perspective working model for embedding social and emotional learning in daily teaching and learning activities. Promuovere l’intelligenza emotiva nel post-Covid. Approcci flessibili per insegnare le competenze sociali e emotive. La pandemia di Covid ha introdotto nuove sfide nel mondo dell’educazione, in modo particolare per quanto riguarda il benessere sociale e emotivo di bambini e adolescenti che hanno dovuto affrontare cambiamenti sconvolgenti senza precedenti nel loro vivere quotidiano. L’articolo esplora le possibilità offerte dal costrutto di educazione socio-emotiva a supporto dello sviluppo in bambini e ragazzi di un’alfabetizzazione emotiva solida, necessaria per affrontare un periodo così sfidante e per la loro crescita futura. Tutto questo è fatto attraverso un’analisi approfondita dei concetti di replicabilità e generalizzazione e attraverso la proposta di un nuovo modello di lavoro per integrare l’educazione socio-emotiva all’interno delle azioni didattiche quotidiane
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Marino, Vittoria, and Giada Mainolfi. "Valutazione e analisi del processo di country branding. La percezione del capitale reputazionale dell'Italia nel mercato cinese." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 4 (November 2010): 65–83. http://dx.doi.org/10.3280/mc2010-004005.

Full text
Abstract:
Il lavoro esplora la relazione tra gli stereotipi legati al paese di origine e le valutazioni dei consumatori relative ai sistemi di offerta estera. La costante evoluzione del- l'impatto del country-of-origin (Coo) richiede un'analisi approfondita che valorizzi la sua natura di indicatore multidimensionale. La ricerca propone un'originale concettualizzazione riferibile alla prospettiva della country reputation al fine di ricostruire e comprendere le dinamiche effettive del fenomeno del Coo. La reputazione rappresenta un criterio interpretativo alla base delle influenze esercitate dal paese di origine sulle decisioni finali prese dai consumatori esteri. Un'indagine sul campo finalizzata alla verifica delle relazioni tra l'Italia, paese di origine, e la Cina, mercato obiettivo, ha testato il modello proposto. Nello studio sono state, inoltre, esaminate le strategie per la creazione di un country brand per il made in Italy.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Dal Bianco, Antonio, Alessia Spairani, and Vincenzo Ricciari. "La mobilitŕ degli studenti in Italia: un 'analisi empirica." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 1 (March 2010): 123–43. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-001005.

Full text
Abstract:
Lo scopo del presente lavoro č indagare i fattori che determinano la mobilitŕ degli immatricolati alle universitŕ statali italiane. L'espansione del sistema di offerta e la decentralizzazione delle sedi didattiche hanno favorito una migliore accessibilitŕ all'istruzione universitaria, accentuando l'attenzione sui fattori che condizionano la scelta della sede universitaria da parte degli studenti. Il paper esplora l'effetto "attrattivitŕ" delle sedi universitarie, definita a partire dalle caratteristiche dell'offerta formativa e da quelle del contesto urbano (qualitŕ della vita, densitŕ abitativa) in cui sono ubicate. Per analizzare la relazione tra caratteristiche delle sedi universitarie e mobilitŕ degli studenti viene utilizzato un modello gravitazionale. Le elaborazioni mostrano che l'offerta formativa, la qualitŕ della vita, la disponibilitŕ di sussidi e la densitŕ abitativa influenzano positivamente la mobilitŕ degli studenti, mentre la distanza agisce da fattore inerziale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Giannola, Adriano. "Energia, crescita e sviluppo." RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA', no. 1 (April 2011): 39–63. http://dx.doi.org/10.3280/riss2011-001008.

Full text
Abstract:
Il presente lavoro esamina il complesso rapporto tra energia e sviluppo, proponendo tre diversi livelli dai quali analizzare il problema. Il primo livello focalizza l'attenzione su cosa sia l'energia che chiediamo alle fonti energetiche. Il secondo livello, superando il vizio della segmentazione del problema dei "limiti alla crescita" distingue tra una crescita possibile del sistema e l'inevitabile necessitŕ di sviluppo di sottoinsiemi del sistema. Infine, il terzo livello di analisi, si concentra sullo specifico caso Italia, ove il tentativo di conciliare sviluppo e crescita č da sempre imposto dal persistente dualismo economico e sociale. L'autore conclude l'analisi sottolineando l'urgenza di una svolta per uscire dal circolo vizioso per cui una bassa offerta di capitale umano, modello di specializzazione e bassa domanda di capitale umano si alimentano a vicenda.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Bocca, Antonio, and Romina D’Ascanio. "Urbanisme transitoire: progetti al presente per costruire strategie al futuro." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 3 (January 2022): 27–44. http://dx.doi.org/10.3280/es2021-003003.

Full text
Abstract:
I processi di rigenerazione urbana restano, talvolta, legati ad interventi migliorativi a livello energetico e sismico dei singoli edifici. Tali pratiche appaiono ancora poco efficaci sulla rifun-zionalizzazione degli spazi pubblici "in attesa", sull'inclusione sociale e sulla costruzione di relazioni e di reti a livello territoriale. La Francia, negli ultimi quindici anni, ha avviato progetti di Urbanisme Transitoire intesi come facilitatori per lo sviluppo delle città e dell'identità loca-le. Tale approccio, contando su programmi pluriennali a progressiva implementazione e di mixité funzionale, sostiene la nascita di comunità collaborative in ambienti di condivisione estremamente flessibili e ricchi di offerta culturale e creativa. Se opportunamente declinate, le potenzialità del modello francese genererebbero, anche in Italia, progettualità in grado di inno-vare ambiti urbani con bassa qualità dell'abitare e scarsa coesione sociale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Veninata, Chiara. "Dal Catalogo generale dei beni culturali al knowledge graph del patrimonio culturale italiano: il progetto ArCo." DigItalia 15, no. 2 (December 2020): 43–56. http://dx.doi.org/10.36181/digitalia-00013.

Full text
Abstract:
Le attività dell’ICCD sono da sempre indirizzate ad una maggiore condivisione e valorizzazione sia dei modelli di strutturazione della conoscenza sul patrimonio culturale sia dei dati prodotti nelle campagne di catalogazione. Negli ultimi anni l’ICCD ha concentrato le proprie attività sull’analisi e sull’applicazione delle potenzialità offerte dal semantic web e dai suoi strumenti. Uno dei risultati è il progetto ArCo, il grafo della conoscenza del patrimonio culturale italiano, costituito da una rete di ontologie e da oltre 169 milioni di triple riferite a oltre a 800 mila schede catalografiche. ArCo si basa sui dati del Catalogo generale dei beni culturali dell’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione del MiBACT e sui dati dei suoi archivi fotografici. ArCo è distribuito congiuntamente con uno SPARQL endpoint, un software per convertire i record di catalogo in RDF e una ricca suite di materiale di documentazione (test, valutazione, istruzioni, esempi ecc.).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Federighi, Paolo, Giovanna del Gobbo, and Daniela Frison. "Un dispositivo di self-directed guidance per orientare alle professioni educative." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 1 (April 2021): 22–36. http://dx.doi.org/10.3280/erpoa1-2021oa11488.

Full text
Abstract:
Nell'ambito del progetto POT "Super", l'Università di Firenze ha progettato e applicato un dispositivo di self-directed guidance indirizzato a studenti e studentesse delle classi quarte e quinte di cinque Scuole Secondarie di Secondo Grado di Firenze e provincia, a supporto di una scelta universitaria motivata e consapevole rispetto alle proprie prefigurazioni e propensioni professionali. L'allineamento con la ricerca Teco D pedagogia ha consentito di creare una continuità formativa tra dispositivo di guidance e corso di laurea ponendoli nella stessa traiettoria di professionalizzazione, intercettando anche le opportunità offerte dalle Linee guida MIUR per la progettazione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO). Il contributo, attraverso una descrizione del dispositivo e del protocollo di implementazione, intende evidenziare alcune dimensioni del Progetto POT apparse innovative e potenzialmente in grado di produrre impatto su modelli di orientamento universitario.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

d’Amato, Maurizio. "Cyclical capitalization [Capitalizzazione ciclica]." Valori e Valutazioni 31 (February 2023): 69–88. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20223106.

Full text
Abstract:
The paper provides the methodological foundations of a property valuation method based on income approach called cyclical capitalization. The model is proposed for the valuation of income producing properties and was originally introduced by d'Amato (2001) and relies on the assumption of more than a single capitalization rate it integrates direct capitalization with the analysis of an entire market cycle. Such integration has been required in literature (Kazdin,1944; Pyhrr et al.,1990). The procedure has recently and indirectly been recalled by international valuation standards (IVS 2017; IVS 2020; IVS 2022; IVS 105 item 50.21 letter (e)), as it will be discussed in the paper. International Valuation Standards since 2017 required a different approach to the determination of terminal value (going out value, scrap value, exit value, terminal value, exit value) in Discounted Cash Flow Analysis. The models proposed in the paper are the basic ones systematized in the first contributions that took up and reorganized this line of research from its original systematic introduction (d’Amato, 2013; d’Amato, 2015; d’Amato, 2017a; d’Amato, 2017b). The initial applications were based on the office market in London. The first application to the Italian market will be made in this contribution referring to the office real estate market in Milan offered by the then REAG Study Office (currently Kroll). Evidence from the application shows that the proposed model is capable of reaching a prudent value judgments than the income-capitalization estimate normally used. Prudent opinion of value can help in determining the security value and the most likely market value under specific market conditions. Il lavoro introduce il lettore ai fondamenti metodologici di una procedura di valutazione basata sulla capitalizzazione del reddito denominata capitalizzazione ciclica. La procedura di valutazione introdotta precedentemente (d’Amato,2001) si basa sulla ipotesi di formulare la previsione di più di un solo saggio di capitalizzazione, in maniera da integrare il processo di capitalizzazione con l’analisi di un intero ciclo di mercato. Tale integrazione è stata richiesta da tempo (Kaz- din,1944; Pyhrr et al.,1990). La procedura è stata indirettamente richiamata dagli standard di valutazione internazionali (IVS 2017; IVS 2020; IVS 105 punto 50.21 lettera (e)), come si avrà modo di vedere. Il richiamo degli standard è esplicitamente riferito alla capitalizzazione del reddito per la stima del valore di uscita (going out value, scrap value, exit value, terminal value) che chiude la normale applicazione metodologica della attualizzazione del flusso di cassa scontato, altrimenti definita Discounted Cash Flow Analysis. I modelli proposti nel contributo sono quelli basilari, sistematizzati nei primi contributi che riprendono e riorganizzano questa linea di ricerca dalla sua originale sistematica introduzione (d’Amato, 2013; d’Amato, 2015; d’Amato, 2017a; d’Amato, 2017b). Le prime applicazioni sono state effettuate facendo riferimento al mercato londinese. La prima applicazione al mercato italiano sarà effettuata in questo contributo facendo riferimento ai dati del mercato immobiliare degli uffici a Milano offerti dall’allora Ufficio Studi REAG (attualmente Kroll). Le evidenze che derivano dalla applicazione mostrano che il modello proposto è in grado di formulare giudizi di valore maggiormente prudenti rispetto alla stima per capitalizza- zione del reddito normalmente utilizzata. Valutazioni più prudenti possono essere di aiuto nella determina- zione del valore cauzionale e del più probabile valore di mercato in specifiche condizioni di mercato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Medvigy, David, and Paul R. Moorcroft. "Predicting ecosystem dynamics at regional scales: an evaluation of a terrestrial biosphere model for the forests of northeastern North America." Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences 367, no. 1586 (January 19, 2012): 222–35. http://dx.doi.org/10.1098/rstb.2011.0253.

Full text
Abstract:
Terrestrial biosphere models are important tools for diagnosing both the current state of the terrestrial carbon cycle and forecasting terrestrial ecosystem responses to global change. While there are a number of ongoing assessments of the short-term predictive capabilities of terrestrial biosphere models using flux-tower measurements, to date there have been relatively few assessments of their ability to predict longer term, decadal-scale biomass dynamics. Here, we present the results of a regional-scale evaluation of the Ecosystem Demography version 2 (ED2)-structured terrestrial biosphere model, evaluating the model's predictions against forest inventory measurements for the northeast USA and Quebec from 1985 to 1995. Simulations were conducted using a default parametrization, which used parameter values from the literature, and a constrained model parametrization, which had been developed by constraining the model's predictions against 2 years of measurements from a single site, Harvard Forest (42.5° N, 72.1° W). The analysis shows that the constrained model parametrization offered marked improvements over the default model formulation, capturing large-scale variation in patterns of biomass dynamics despite marked differences in climate forcing, land-use history and species-composition across the region. These results imply that data-constrained parametrizations of structured biosphere models such as ED2 can be successfully used for regional-scale ecosystem prediction and forecasting. We also assess the model's ability to capture sub-grid scale heterogeneity in the dynamics of biomass growth and mortality of different sizes and types of trees, and then discuss the implications of these analyses for further reducing the remaining biases in the model's predictions.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Verardo, Anna Rita. "Esperienze traumatiche e ADHD." PSICOBIETTIVO, no. 2 (July 2012): 57–70. http://dx.doi.org/10.3280/psob2012-002004.

Full text
Abstract:
Dopo aver inquadrato l'ADHD secondo la prospettiva cognitivo- evoluzionista ed aver offerto una breve rassegna dei principali interventi utilizzati, le Autrici propongono un originale modello di trattamento basato sulla teoria dell'attaccamento, in cui la relazione terapeutica costituisce la parte essenziale ed in cui viene integrato il trattamento EMDR sia per l'elaborazione dei traumi relazionali precoci (relativi alla storia d'attaccamento) sia per quelli secondari alle manifestazioni dell'ADHD (per es. frustrazioni scolastiche o sociali subite). Le esperienze traumatiche di tipo interpersonale, che avvengono nei primi anni di vita generano infatti una vulnerabilitŕ psicopatologica causata dalla mancata regolazione emotiva della relazione madre/figlio. Le Autrici ricordano come i sintomi di disturbi traumatici dello sviluppo possano essere erroneamente confusi con la diagnosi di ADHD, nella quale puň spesso essere riconosciuta una importante dimensione post-traumatica. Numerosi studi hanno evidenziato l'efficacia di una terapia con EMDR per i soggetti in etŕ evolutiva. Parole chiave: ADHD; EMDR; trauma; psicoterapia cognitivo comportamentale; attaccamento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Pasetto, Cristiana. "«Vergilius non ero, Marsus ero»: la figura di Domizio Marso nell’opera di Marziale." ACME 74, no. 1 (November 26, 2021): 33–49. http://dx.doi.org/10.54103/2282-0035/16791.

Full text
Abstract:
Il contributo si propone di indagare la presenza della figura di Domizio Marso all’interno dell’opera di Marziale, avanzando delle ipotesi in merito al ruolo di mediazione esercitato dal poeta augusteo nella storia dell’epigramma latino. Le frequenti e significative menzioni nel corpus marzialiano, che evidenziano una progressiva identificazione di Marziale con il suo antecedente, suggeriscono che Marso, prendendo le mosse dal modello catulliano, non abbia esitato a ricercare soluzioni poetiche nuove e originali, facendosi autore di una poesia improntata a un forte sperimentalismo, nelle forme e nei contenuti: fu ora poeta leggero e ora impegnato, rappresentando per Marziale un esplicito punto di riferimento, sia nell’interpretazione fluida e aperta del genere epigrammatico, sia per la capacità di comporre un epigramma degno, non meno della poesia “maggiore”, di adempiere alla celebrazione del potere. È possibile ipotizzare, inoltre, che Marso abbia offerto un rilevante contributo, in particolare, nello sviluppo dell’epigramma longum, discostandosi dal principio callimacheo della brevitas ma pur sempre mantenendosi fedele alla sua “Musa minore”.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Mariani, Paolo, Mauro Mussini, and Biancamaria Zavanella. "Servizi pubblici per l'impiego e imprese: un'analisi della relazione tra preselezione e job matching." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 1 (March 2011): 106–32. http://dx.doi.org/10.3280/rest2011-001004.

Full text
Abstract:
In Italia la regolamentazione del mercato del lavoro ammette che nel settore dei servizi per l'impiego operino intermediari sia pubblici sia privati. I servizi pubblici per l'impiego (SPI) esercitano la funzione di incontro domanda-offerta di lavoro secondo logiche differenti dagli operatori privati, specialmente nei confronti delle imprese. Il presente lavoro indaga gli effetti della promozione dei servizi pubblici per l'impiego, rivolta alle imprese, rispetto alle aspettative dei datori di lavoro nei confronti di un efficace servizio di mediazione domanda-offerta di lavoro. Si impiega un modello di regressione logistica binaria per esaminare la relazione tra la tempestivitŕ del servizio di preselezione, erogato nell'ambito delle attivitŕ promozionali, e l'esito del processo di. L'evidenza empirica suggerisce che, al crescere del lasso temporale necessario per l'erogazione del servizio, diminuiscono leche il processo disi concluda con successo. In secondo luogo, si stimano gli effetti che le modalitŕ di risposta degli SPI alle esigenze occupazionali delle imprese presentano sulla probabilitŕ che il processo ditermini favorevolmente. In proposito emerge che la numerositŕ di profili disponibili, in linea con quelli richiesti dal datore di lavoro, non sembra incidere sull'esito del processo di. La tematica dell'analisi degli effetti di servizi pubblici per l'impiego, erogati a livello locale, riscuote interesse crescente per via del progressivo decentramento amministrativo che attribuisce ai governi locali competenze in materia di politiche attive per il lavoro. Questo contributo discute le opportunitŕ legate all'erogazione di servizi per l'impiego avanzati alle imprese da parte degli operatori pubblici e degli effetti sul processo diche possono derivare da un'attivitŕ dei servizi pubblici per l'impiego condotta secondo criteri improntati al soddisfacimento dei requisiti generalmente attesi da parte di un'impresa nei confronti dell'operato di un generico intermediario privato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Xue, Jian Rong, Ling Hui Dai, and Ying Ying Zhang. "Analysis on the Effects of Goodman Contact Model's Parameters to the Shear Stress." Applied Mechanics and Materials 405-408 (September 2013): 406–10. http://dx.doi.org/10.4028/www.scientific.net/amm.405-408.406.

Full text
Abstract:
In this paper, the Goodman element contact model is programmed on the second-development calculation platform offered by finite element software. Computation and analysis have been done so as to obtain the effect of contact parameters to the shear stress. The results show that, the subroutine can reflect the model’s nonlinear characteristic well. The order of the effects of parameters to shear stress is: φ>Rf >K>n; and when Rf increases, the shear stress decreases. These results can offer reference to direct shear tests to obtain the contact parameters.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Rumrill, Phillip D., David R. Strauser, Chelsea Greco, and Mykal J. Leslie. "A Vocational Rehabilitation Intervention Framework for People With Rheumatoid Arthritis." Journal of Applied Rehabilitation Counseling 51, no. 1 (March 1, 2020): 16–30. http://dx.doi.org/10.1891/jarc-d-19-00012.

Full text
Abstract:
This article presents the Illinois Work and Well-Being Model (IW2M) as a framework that can be applied to facilitate vocational rehabilitation interventions for people with rheumatoid arthritis (RA). The model encompasses the interaction of contextual and career development domains to improve participation in the areas of work, society, community, and home. A discussion of the model's implications regarding vocational rehabilitation service and research is offered, with the overall goal of reinforcing career development as the foundation of vocational rehabilitation services for people with RA and other emerging age-related disabling conditions.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Sands, Barbara, and Ramon H. Myers. "The Spatial Approach to Chinese History: A Test." Journal of Asian Studies 45, no. 4 (August 1986): 721–43. http://dx.doi.org/10.2307/2056084.

Full text
Abstract:
This article presents a series of statistical tests of the spatial framework offered by G. W. Skinner for use in analyzing Chinese history. Skinner argues that China is best viewed as a collection of nine distinct economic regions, each composed of a core and periphery. The authors use discriminant analysis, a multivariant statistical technique, and a twentieth-century Chinese data set to test the relevance of this view empirically. Their tests show that the Skinner framework is not supported by the data, and therefore they conclude that the model's contribution to the historical analysis of China is questionable.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Caporale, Maria. "Aspetti civilistici e penalistici della maternità su commissione." Medicina e Morale 44, no. 1 (February 28, 1995): 91–111. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1995.992.

Full text
Abstract:
L'articolo esamina i riflessi giuridici in campo civile e penale del fenomeno della "maternità su commissione" affrontando il problema della frontiera etica del progresso scientifico. L'Autrice individua i rischi connessi all'insorgere di tali pratiche "sostitutive"descrivendo una molteplicità di situazioni limite: la frammentazione delle funzioni della maternità (ovulazione, gestazione, educazione) che tecnicamente possono essere ricondotte a soggetti diversi; il conseguente smarrimento dell'identità materna; l'enfatizzazione di un presunto diritto del singolo alla procreazione; il sacrificio-distruzione di embrioni superflui; i danni psico-sociali connessi alla frantumazione delle strutture parentali e dei modelli di genitorialità socialmente consolidati; la destrutturazione deii'ordine giuridico che compromette l'identità certa del soggetto. Molte le questioni poste all'attenzione del giurista: dalla definizione di uno statuto per l'embrione, alla tutela di beni essenziali quali l'unità familiare, alla salvaguardia del valore della procreazione, alla liceità dei mezzi e dei fini che caratterizzano le applicazioni in campo scientifico. Le considerazioni svolte trovano un sostegno culturale e giuridico in numerose leggi, Convenzioni e Dichiarazioni sia nazionali che sovranazionali. L'Autrice analizza poi brevemente le soluzioni legislative offerte dai diversi Paesi alla luce di principi internazionali. Emerge l'esigenza della formulazione di una disciplina globale del diritto alla vita prenatale, di una regolamentazione organica di tipo penalistico di beni essenziali e la predisposizione di adeguate garanzie al fine di tutelare un'ampia serie di beni complementari, con specificazioni rispetto a particolari questioni tecniche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Refolo, Pietro, Dario Sacchini, Filippo Rumi, Americo Cicchetti, and Antonio G. Spagnolo. "“Farmaci insostenibili” e giustizia intergenerazionale in Sanità." Medicina e Morale 68, no. 4 (December 20, 2019): 411–22. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2019.596.

Full text
Abstract:
Una ripresa secondo una dimensione pubblica del dibattito sulla giustizia distributiva in Sanità si è verificata in tempi recenti con l’introduzione dei nuovi farmaci antivirali ad azione diretta per il trattamento dei pazienti affetti da epatite C, estremamente efficaci nel curare la patologia ma dai costi esorbitanti. Obiettivo del presente contributo è di fornire un breve approfondimento sul tema dei c.d. “farmaci insostenibili”, esaminato sotto un particolare modello di giustizia distributiva, ossia l’egualitarismo, e secondo la prospettiva intergenerazionale. La conclusione è che ad oggi i sistemi sanitari stanno affrontando il problema della sostenibilità attraverso l’ottimizzazione della spesa farmaceutica, ma non sembrano ancora ben equipaggiati per affrontare l’eventualità di una divaricazione inaggirabile tra domanda e offerta di questa tipologia di farmaci. Quest’ultima va affrontata in riferimento all’idea di giustizia distributiva che ha una società, e più specificatamente, alla quantità di risorse che una società è disposta a pagare per la cura di un suo membro. Da ultimo, in termini di giustizia distributiva, l’idea – spesso supportata dalle analisi di farmacoeconomia – che sia giustificabile spendere una cifra molto elevata oggi per ricavare risparmi nel lungo periodo non è di per sé coerente con le principali teorie della giustizia, e necessita di argomenti a sostegno estrinseci ai loro presupposti teorici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

MOHD FAUZI, SYAFIQAH HANIS, and Norazaliza Mohd Jamil. "Oxi-P GUI: A Graphical User Interface (GUI) for wastewater treatment process in oxidation pond." Data Analytics and Applied Mathematics (DAAM) 3, no. 1 (March 31, 2022): 52–60. http://dx.doi.org/10.15282/daam.v3i1.7645.

Full text
Abstract:
The wastewater treatment process is aimed to reduce pollution to the appropriate level. An oxidation pond system can treat contaminants in wastewater. Oxidation ponds are use sunlight, bacteria, and algae to treat wastewater. This study developed an improved mathematical model and a graphical user interface (GUI), called oxi-P GUI to predict the wastewater treatment process in an oxidation pond. The correlation between dissolved oxygen (DO), chemical oxygen demand (COD), coliform bacteria, as well as concentrations of phototrophic bacteria (PSB) were examined. In MATLAB software, a revised model consisting of ordinary differential equations (ODEs) set of integrating the Monod equation was numerically solved utilising the fourth order Runge-Kutta method. The current model's root mean square error (RMSE) values were compared to the suggested model's RMSE values for model validation. The model offered a more accurate estimate than the existing model of changes in the amount of concentration in oxidation pond, which was necessary to produce acceptable water quality. A wastewater management personnel may use GUI to track water quality and determine the most effective wastewater treatment mechanism. Additionally, this user-friendly GUI will give a better understanding about the treatment process, especially to people with less programming skills.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Diamanti, Ilvo, and Fabio Bordignon. "La mobilitazione inattesa. Le primarie del centrosinistra: geografia, politica e sociologia." Quaderni dell'Osservatorio elettorale QOE - IJES 55, no. 1 (June 30, 2006): 63–89. http://dx.doi.org/10.36253/qoe-12710.

Full text
Abstract:
Le primarie, organizzate dall’Unione di centrosinistra, domenica 16 ottobre 2005, costituiscono un caso singolare. Hanno, infatti, offerto molti motivi di sorpresa agli osservatori e agli analisti, ma anche ai leader della coalizione. Ha sorpreso, sicuramente, l’afflusso alla consultazione. Più di quattro milioni di elettori. Ha sorpreso, altresì, l’alto livello dei consensi attribuiti a Prodi, il candidato dei partiti dell’Ulivo. Nessuno si attendeva un partecipazione così ampia, né un consenso tanto elevato all’ex presidente della Commissione europea. D’altra parte, trattandosi di primarie “di coalizione”, esse costituivano un’esperienza “singolare”. Inedita, in ambito europeo. E, per questo, “sorprendente”. Sicuramente diversa dal “modello americano”, dove la competizione è davvero aperta: non c’è un vincitore sicuro; si rivolge agli elettori di un “partito” (per quanto ampio, trasversale e focalizzato sulla missione “elettorale” e, parallelamente, sulla selezione dei candidati alle cariche di governo), non di una coalizione; e si svolge attraverso una sequenza di consultazioni, nei diversi stati. Da ciò la sorpresa per una partecipazione tanto elevata che suscita interesse. In particolare, il confronto si concentra su due questioni: 1) le ragioni di una partecipazione tanto ampia; 2) la riproducibilità dell’esperienza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Condò, Franco. "Presentazione." Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 11, S4 (March 2002): 7–8. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000435.

Full text
Abstract:
Accolgo con favore l'iniziativa del Centro Studi e Ricerche della ASL Roma E di realizzare un'edizione italiana del rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla salute mentale delle popolazioni indigene nel mondo.Questa pubblicazione, ottimamente curata dal dr. Pompeo Martelli, è motivo d'orgoglio per la nostra Azienda impegnata nel miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari e delle prestazioni offerte alla cittadinanza per la promozione della salute, la prevenzione, la cura e la riabilitazione.Gli operatori della salute pubblica del nostro paese si confrontano sempre più spesso con cittadini provenienti da altre culture.Le regole per l'assistenza sanitaria agli immigrati indirizzate dal Ministero della Salute agli operatori del SSN e ai cittadini che provengono da paesi non appartenenti all'Unione Europea e le “Linee guida per l'assistenza sanitaria agli stranieri” pubblicate dall'Assessorato alla Sanità della Regione Lazio pur caratterizzandosi come iniziative molto avanzate nel panorama normativo europeo hanno altresì bisogno di un valido e collaudato modello di servizio sanitario “culturalmente sensibile”, obiettivo questo che la nostra Azienda si è impegnata a percorrere considerando che lo sviluppo di nuove procedure di accesso per utenti stranieri conduce a cambiamenti significativi nell'attuale organizzazione dei servizi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

JOHNDRAPERASSOCIATES. "Fatigue analysis and software training offered." International Journal of Fatigue 10, no. 3 (July 1988): 206. http://dx.doi.org/10.1016/0142-1123(88)90064-3.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Yang, Michael M. H., Godefroy Hardy St-Pierre, and Stephan DuPlessis. "332 Factors that Predict Surgical Candidacy in Degenerative Spine Disorders: a Clinical Prediction Model." Neurosurgery 64, CN_suppl_1 (August 24, 2017): 273–74. http://dx.doi.org/10.1093/neuros/nyx417.332.

Full text
Abstract:
Abstract INTRODUCTION Referrals to spine surgeons typically have low surgical yields between 10–20%. In this study, pre-operative patient variables predictive of patients being offered surgery for degenerative spine diseases were examined METHODS We performed retrospective analysis of prospectively collected data of patients referred to the spine clinic at Foothills Medical Centre, Calgary, Canada between May 2013 and January 2015. Variables collected include basic patient demographics, presenting symptoms, SF-12, perceived deficit questionnaire, McGill pain index, Charlson Co-morbidity index, VAS, alleviating/aggravating factors, medications, occupational variables and previous surgeries/injections were collected. A multivariate logistical regression using the Random Forest method was used to determine the odds of being offered surgery or not based on pre-operative variables. RESULTS >1184 patients were included in the analysis. The multivariate logistical regression showed factors that reduce the likelihood of surgery being offered include mild pain (OR 0.37), normal walking distance (OR 0.51), sitting tolerance of 30–60 min (OR 0.58). Factors that increased likelihood of surgery being offered include radiculopathy (OR 2.0), walking distance <50ft (OR 1.9), Relief when bending forward (OR 1.7) and sitting (OR 1.6), aggravation of symptoms by valsalva (OR 1.44), pain affects sit/stand (OR 1.1). The model's overall accuracy was 75% with a negative predictive value of 77% and positive predictive value of 50% CONCLUSION Direct functional metrics dominate the decision-making process overshadowing traditional scales such as the VAS, PDQ-9 and SF-12. This model does not predict which patients would be offered surgery. However, the model is able to identify patients who are non-surgical and thereby improve the surgical yield in spine surgery clinics.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Haviv, Moshe, Moshe Haviv, and Geert–Jan van Houtum. "The critical offered load in variants of the symmetric shortest and longest queue systems." Communications in Statistics. Stochastic Models 14, no. 5 (January 1998): 1179–95. http://dx.doi.org/10.1080/15326349808807519.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Saj, Marek. "Prawno-teologiczne aspekty konsekracji zakonnej." Prawo Kanoniczne 49, no. 3-4 (December 20, 2006): 3–19. http://dx.doi.org/10.21697/pk.2006.49.3-4.01.

Full text
Abstract:
La professione religiosa svolge un ruolo centrale nella vita di istituti religiosi. È un elemento cosi importante di questo tipo di vita, che senza di essa non si puo nemmeno parlare di vita consacrata. La consacrazione religiosa è un fatto storico che si sviluppa fin dall’inizio della Chiesa e arriva fino ai nostri giorni. Il suo fulcro sta nell’imitazione di Gesù Cristo che è il suo fonte e modello. Per quanto ogni cristiano sia chiamato a vivere secondo i consigli evangelici, sono proprio i consacrati che attraverso la professione dei consigli evangelici - di castità, povertà e obbedienza - si consegnano totalmente a Dio. La professione religiosa dunque crea una nuova relazione tra l’uomo e Dio. Nella vita religiosa entra una persona che si impegna a vivere secondo i consigli evangelici. Questo impegno viene preso proprio nell’atto di professione, ossia di consacrazione religiosa. Tale scelta consiste in una totale offerta di sè e in un abbandono di tutto. La professione è anzittutto un atto pubblico visibile in cui il religioso fa voto di osservare i tre consigli evangelici. Attraverso tale consacrazio- ne si crea una relazione giuridica che lega l’istituto religioso e il professo. Si puo, percio, trovare nell’atto di professione religiosa elementi teologici, come l’offerta di sè a Dio, ed elementi giuridici quali gli stessi voti e l’incarnazione nell’istituto. Anche se, da un lato, questi elementi siano distinti, anzi, proprio differenti, dall’altro, essi sono intimamente connessi tra loro, fino al punto che se ne manca uno, tutta la professione rischia di essere invalida.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

SHI, XIAOHUI, and KIRAN FERNANDES. "EXPLORING THE ROLE OF INNOVATIVENESS AND OPINION LEADERSHIP IN DIFFUSION." International Journal of Innovation Management 18, no. 04 (July 9, 2014): 1450029. http://dx.doi.org/10.1142/s1363919614500297.

Full text
Abstract:
Despite the extensive studies in the field of diffusion, the role of innovativeness in diffusion models has not reached a consensus and the literature has dedicated little effort to modelling customers' heterogeneous opinion leadership. These gaps could be some of the key limits for the further exploration of the diffusion phenomena. This study proposes that the use of innovativeness in diffusion models can be seen as a filter for potential customers and as an indicator for customers' opinion leadership. We analyse the respective roles of innovativeness and opinion leadership in diffusion based on the suggested model. We also show the model's potential to identify and predict the opinion leaders of a diffusion system. We implement the proposed model in the case of a 3G mobile phone technology. The results demonstrate good fitting and forecasting performance of the model. We hope the insights offered by this study can benefit both innovation academics and practitioners.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

BIAGINI, FRANCESCA, and JAN WIDENMANN. "PRICING OF UNEMPLOYMENT INSURANCE PRODUCTS WITH DOUBLY STOCHASTIC MARKOV CHAINS." International Journal of Theoretical and Applied Finance 15, no. 04 (June 2012): 1250025. http://dx.doi.org/10.1142/s0219024912500252.

Full text
Abstract:
This paper provides a new approach for modeling and calculating premiums for unemployment insurance products. The innovative modeling concept consists of combining the benchmark approach with its real-world pricing formula and Markov chain techniques in a doubly stochastic setting. We describe individual insurance claims based on a special type of unemployment insurance contracts, which are offered on the private insurance market. The pricing formulas are first given in a general setting and then specified under the assumption that the individual employment-unemployment process of an employee follows a time-homogeneous doubly stochastic Markov chain. In this framework, formulas for the premiums are provided depending on the ℙ-numéraire portfolio of the benchmark approach. Under a simple assumption on the ℙ-numéraire portfolio, the model is tested on its sensitivities to several parameters. With the same specification the model's employment and unemployment intensities are estimated on public data of the Federal Employment Office in Germany.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Bichler, Martin, and Jayant Kalagnanam. "Configurable offers and winner determination in multi-attribute auctions." European Journal of Operational Research 160, no. 2 (January 2005): 380–94. http://dx.doi.org/10.1016/j.ejor.2003.07.014.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Aljanabi, Mohammad, Russul Altaie, Shatha Talib, Ahmed Hussien Ali, Mostafa Abdulghafoor Mohammed, and Tole Sutikno. "Distributed denial of service attack defense system-based auto machine learning algorithm." Bulletin of Electrical Engineering and Informatics 12, no. 1 (February 1, 2023): 544–51. http://dx.doi.org/10.11591/eei.v12i1.4537.

Full text
Abstract:
The use of network-connected gadgets is rising quickly in the internet age, which is escalating the number of cyberattacks. The detection of distributed denial of service (DDoS) attacks is a tedious task that has necessitated the development of a number of models for its identification recently. Nonetheless, because of major fluctuations in subscriptions and traffic rates, it continues to be a difficult challenge. A novel automatic detection technique was created to address this issue in this work, which reduces the feature space and consequently minimizes the computational time and model overfitting. Data preprocessing is done first to increase the model's generalizability; then, a feature selection method is used to choose the most pertinent features to increase the accuracy of the classification process. Additionally, hyperparameter tuning-choosing the proper parameters for the learning approach-improved model performance. Finally, the support vector machine (SVM) is compatible with the optimization and the hyperparameters offered by supervised learning methods. The CICDDoS2019 dataset was used to evaluate each of these assays, and the experimental findings demonstrated that, with an accuracy of 99.95%, the suggested model performs well when compared to more modern techniques.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Mancini, Elena. "L’autosperimentazione nelle malattie rare: analisi dei profili etici e indicazioni per una possibile governance / The self-experimentation on rare diseases: analysis of ethical profiles and instructions for a possible governance." Medicina e Morale 66, no. 1 (March 15, 2017): 45–61. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2017.475.

Full text
Abstract:
Le malattie rare raggruppano un numero elevato di patologie molto diverse tra loro, accumunate, dalla bassissima frequenza statistica nella popolazione (penetranza). Ne consegue una scarsissima numerosità di pazienti per ogni singola patologia e una loro distribuzione in diverse aree geografiche, fattori che comportano oggettive difficoltà nel reclutamento dei pazienti in studi sperimentali e nel coordinamento e organizzazione della ricerca con conseguente ridotta possibilità di effettuare studi clinici e ricerche di carattere genetico. In tale quadro, al fine di fare fronte alle drammatiche necessità di assistenza socio-sanitaria, cura e riabilitazione dei malati rari, sono sorte, in gran parte per merito degli stessi familiari, le associazioni di malati rari. Attualmente tali associazioni svolgono un’attività significativa nella proposizione, organizzazione, partecipazione diretta e pubblicazione dei risultati di ricerche scientifiche. Tale ruolo, rende le associazioni dei pazienti protagoniste anche nel sostegno all’organizzazione e realizzazione di studi clinici e sperimentazioni di farmaci in modo del tutto autonomo e indipendente da controlli da parte delle autorità sanitarie e dei comitati etici. Tale fenomeno noto come “Research Led by Participants” è stato reso possibile dalle enormi potenzialità di contatto e organizzazione offerte dalla rete che ha consentito la creazione di comunità virtuali di pazienti, di siti e blog dedicati all’informazione e comunicazione, e più recentemente, alla raccolta di dati, alla pubblicazione di risultati di ricerche condotte dai malati, nonché al reclutamento degli stessi per la conduzione di tali studi, secondo il modello proposto, ad esempio, dal sito PatientsLikeMe. Non possono tuttavia essere trascurati gli importanti aspetti etici implicati dalla ricerca condotta dai partecipanti. Tali aspetti concernono, come evidente, sia la validità scientifica di tali studi che la protezione dei soggeti che aderiscono alla sperimentazione. Si tratta di una forma di sperimentazione del tutto nuova che richiede la capacità di proporre una modalità di gestione condivisa tra cittadini/pazienti, “terzo settore”, ricercatori, istituzioni e comitati etici in grado di valorizzarne i potenziali benefici conoscitivi creando regole etiche “misurate” su tali circostanze. Nell’articolo sarà proposto un modello teorico di governance del fenomeno e saranno indicati possibili criteri etici operativi. ---------- Rare diseases gather up a large number of different pathologies, all very different among them but similar for the low statistical attendance of population (penetrance). Therefore there is a very low number of patients sick of the same pathology and their presence in different geographical areas makes objectively difficult to recruit patients in order to study their disease and coordinate and organize the research of the pathology. As a consequence there is a very reduced possibility to carry on clinical studies and genetic researches. In this framework, in order to face the dramatic necessity of sociological and sanitary assistance, treatment and rehabilitation of the rare patients, families members generally organize Rare Diseases Patient Organizations. At the moment these organizations develop an important activity with regard to organization, proposals, direct participation and publication of the scientific research results. These organizations also play an important part in supporting the organization and the realization of clinical trials. They play in total autonomy and are independent from every ethical and scientific oversight by the sanitary authorities and ethical committees. This extraordinary event known as “Research Led by Participants”, has been realized thanks to the large contacts possibilities and organization offered by the web which made possible the creation of virtual communities of patients, of blog and web site for information and communication and, more recently, for collecting statistical data, publication of the patients research results and the recruitment of patients in order to manage the studies following the rules and models proposed, for example, by the web site “PatientsLikeMe”. We must however put in evidence the important ethical issues involved in the research led by the participants. These aspects concern, obviously, either the scientific validity of these studies or the protection of the subjects who accept to be submitted to the experimentation. It is a completely new way of experimentation that requires the capacity to propose and follow a governance that must be accepted and shared by citizens/patients, “third sector”, research workers, institutions and ethical committees able to exploit the potential advantageous knowledge and create ethical rules inspired to those new situations. In this article it will be proposed a theoretical model of governance of this phenomenon and also it will be outlined ethical rules for operative plans.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Meghnagi, David. ""Le parole per dire". Trauma e scrittura nell'opera di Primo Levi." RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, no. 2 (July 2012): 39–62. http://dx.doi.org/10.3280/rsf2012-002003.

Full text
Abstract:
La formazione scientifica di Levi, col suo linguaggio chiaro e lontano "dal linguaggio del cuore", la tensione morale dei suoi scritti, hanno offerto una combinazione unica di elementi psicologici, stilistici e formali nel dare corpo a una delle opere piů significative di testimonianza che sia mai stata scritta sull'esperienza dei Lager. Per dare fondamento alla testimonianza, Primo Levi fa ricorso a un modello dantesco. Il suo attraversamento di un inferno reale č descritto attraverso una discesa dove l'internamento di Fossoli funge da limbo. Quando le parole di Dante non son in grado ad assolvere il compito, egli ricorre al linguaggio della Bibbia da cui fa sprigionare scintille. La lingua "marmorea" di Levi, la sua prosa asciutta e chiara, hanno una funzione allo stesso tempo etica e letteraria. Collocare Levi in una zona limite posta tra la letteratura vera e propria e l'attivitŕ di testimone, ha contribuito a occultare e rimuovere il problema della responsabilitŕ degli scrittori di fronte ai problemi piů inquietanti del nostro piů recente passato Per molti anni č sfuggito ai piů che "Se questo č un uomo" č un testo letterario oltre che un trattato filosofico antropologico su un'esperienza estrema che l'autore non ha smesso di rivisitare. Sotto questo aspetto il concetto di zona grigia, che nell'ultima sua opera occupa uno spazio dilatato rispetto alla sua prima opera, ha per Levi un valore euristico che oltrepassa la descrizione del comportamento umano in situazioni limite. La zona grigia di Levi assume nell'ultima opera di Levi il significato di un potente strumento conoscitivo che in un duplice gioco di specchi collega la ricerca di Levi alla monumentale ricerca storica di Hilberg alle riflessioni della Arendt e agli esperimenti di Stanley Milgram sull'obbedienza all'autoritŕ.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Marino, Silvia. "Use of standard forms in EU Civil Judicial Cooperation: the case of the European Certificate of Succession = L’uso di formulari standard nella cooperazione giudiziaria civile: il caso del certificato successorio europeo." CUADERNOS DE DERECHO TRANSNACIONAL 12, no. 1 (March 5, 2020): 627. http://dx.doi.org/10.20318/cdt.2020.5209.

Full text
Abstract:
Abstract: The present paper analyses the recent judgment of the Court of Justice of the European Union in the Brisch case. The reference for preliminary ruling concerns the optional or mandatory nature of the application form established by the Succession Implementing Regulation for the issue of an European Certificate of Succession. The present paper tackles the general framework, from the current CJEU’s case law on the Succession Regulation’s provisions on the ECS, to the main procedural issues. Then, an analysis of the case and of the CJEU’s reasoning is offered. The concluding remarks submit some considerations on the impact of the standard forms established by the EU Regulations within the civil judicial cooperation.Palabras clave: European Certificate of Succession, Standard Forms, Succession Regulation No 650/2012, Implementing Regulation No 1329/2014.Riassunto: Il presente contributo analizza la recente sentenza Brisch della Corte di giustizia dell’Unione europea. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sulla natura del modello di domanda di emissione del certificato successorio europeo, previsto dal regolamento di esecuzione del regolamento sulle successioni transfrontaliere. Pertanto, il contributo affronta lo stato attuale della giurisprudenza della Corte di giustizia sul certificato successorio europeo e le regole procedimentali fondamentali per il suo ottenimento. Quindi, è analizzato il caso con particolare attenzione alla motivazione della Corte. Infine, le conclusioni presentano alcune considerazioni più generali sul valore e sugli effetti dei moduli standard, previsti nei regolamenti dell’Unione in materia di cooperazione giudiziaria civile.Parole chiave: certificato successorio europeo, moduli standard, regolamento 650/2012 sulle successioni transfrontaliere, regolamento d’esecuzione 1329/2014
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Jacobs, Robert A., and Melissa Dominguez. "Visual Development and the Acquisition of Motion Velocity Sensitivities." Neural Computation 15, no. 4 (April 1, 2003): 761–81. http://dx.doi.org/10.1162/08997660360581895.

Full text
Abstract:
We consider the hypothesis that systems learning aspects of visual perception may benefit from the use of suitably designed developmental progressions during training. Four models were trained to estimate motion velocities in sequences of visual images. Three of the models were developmental models in the sense that the nature of their visual input changed during the course of training. These models received a relatively impoverished visual input early in training, and the quality of this input improved as training progressed. One model used a coarse-to-multiscale developmental progression (it received coarse-scale motion features early in training and finer-scale features were added to its input as training progressed), another model used a fine-to-multiscale progression, and the third model used a random progression. The final model was nondevelopmental in the sense that the nature of its input remained the same throughout the training period. The simulation results show that the coarse-to-multiscale model performed best. Hypotheses are offered to account for this model's superior performance, and simulation results evaluating these hypotheses are reported. We conclude that suitably designed developmental sequences can be useful to systems learning to estimate motion velocities. The idea that visual development can aid visual learning is a viable hypothesis in need of further study.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Venugopal, Sharmila, Soju Seki, David H. Terman, Antonios Pantazis, Riccardo Olcese, Martina Wiedau-Pazos, and Scott H. Chandler. "Resurgent Na+ Current Offers Noise Modulation in Bursting Neurons." PLOS Computational Biology 15, no. 6 (June 21, 2019): e1007154. http://dx.doi.org/10.1371/journal.pcbi.1007154.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Talla Nobibon, Fabrice, Roel Leus, and Frits C. R. Spieksma. "Optimization models for targeted offers in direct marketing: Exact and heuristic algorithms." European Journal of Operational Research 210, no. 3 (May 2011): 670–83. http://dx.doi.org/10.1016/j.ejor.2010.10.019.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Carta, Mauro Giovanni, Piero Coppo, Mario Antonio Reda, Maria Carolina Hardoy, and Bernardo Carpiniello. "Depression and social change. From transcultural psychiatry to a constructivist model." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, no. 1 (March 2001): 46–58. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008538.

Full text
Abstract:
RIASSUNTOSulla base di precedenti studi del nostro gruppo i cui risultati verranno sintetizzati, il lavoro avanza alcune ipotesi sull'evoluzione della sintomatologia depressiva e sul possibile incremento del rischio depressivo legato alle modificazioni sociali. Vengono esaminati i disturbi dell'umore in emigrati senegalesi ed i fattori protettivi quali uno stretto supporto sociale che sembrano determinare un basso rischio in queste popolazioni. Verrà analizzata l'ipotesi che l'“occidentalizzazione”, intesa come la perdita a livello individuale dello stile di vita tradizionale, delle abitudini lavorative, dei valori culturalmente determinati, della lingua, a favore delle attitudini influenzate dalla cultura occidentale, possa rappresentare un fattore di rischio per i disturbi depressivi, almeno nelle espressioni cliniche comuni nei contesti occidentali. Precedenti ricerche del nostro gruppo, sembrano infatti indicare la presenza di quadri depressivi in popolazioni scarsamente occidentalizzate quali i nomadi Peul o i contadini Dogon del Sub-Sahara, ma, in questo contesto, tuttavia, i sintomi depressivi, peraltro rari, appaiono secondari a disturbi somatici gravi, tranne che in individui scolarizzati. Le ricerche rilevano due distinte e contrapposte modalità di espressione clinica che vengono definite rispettivamente “occidentale” o della “colpa” e “tradizionale” o della “dislocazione dal gruppo”. Ulteriori indagini condotte in aree in rapida trasformazione sembrano indicare che i fattori ambientali possano influenzare l'evoluzione dei sintomi depressivi dall'una all'altra forma e modificare la soglia di scatenamento di schemi emotivo comportamentali depressivi. E' supposto che le perturbazioni dell'assetto sociale rendano adattive attitudini alia “iperesponsabilizzazione compulsiva”, una serie di convinzioni profonde che possono essere considerate allo stesso tempo come un prodotto dell'“occidentalizzazione” e come fattore di rischio depressivo. Gli individui dotati di tali caratteristiche di base, attraverso opportunità di vita offerte dal cambiamento sociale maturerebbero sistemi complessi e innovativi di interpretazione della realtà, di attribuzione della causalità e del controllo degli eventi, di vivere le emozioni. A partire da tale modello viene proposta una ridiscussione del concetto di soglia e una chiave di lettura della trasformazione della fenomenologia depressiva, se si ipotizza che i nuovi sistemi organizzativi della conoscenza, pur capaci di rispondere alle esigenze emergenti, espongano ad una maggiore vulnerability depressiva.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Chen, Boyu, Mu Mu, and Qin Xiaohao. "The Impact of Assimilating Dropwindsonde Data Deployed at Different Sites on Typhoon Track Forecasts." Monthly Weather Review 141, no. 8 (July 25, 2013): 2669–82. http://dx.doi.org/10.1175/mwr-d-12-00142.1.

Full text
Abstract:
Abstract This study investigates the impacts on typhoon track forecasting by the fifth-generation Pennsylvania State University–National Center for Atmospheric Research Mesoscale Model (MM5) and its three-dimensional variational data assimilation (3DVAR) system of assimilating dropwindsonde observational data acquired from different sites. All of the sonde data were obtained between 2004 and 2009 in the typhoon surveillance program Dropwindsonde Observations for Typhoon Surveillance near the Taiwan Region (DOTSTAR). Experiments were conducted to test the model's response to five scenarios involving differing dropwindsonde data inputs: 1) no dropwindsonde data, 2) all available dropwindsonde data, 3) data gathered in sensitive regions identified by the conditional nonlinear optimal perturbation (CNOP) approach, 4) data gathered in sensitive regions identified by the first singular vector (FSV) approach, and 5) several sondes selected at random. The results show that using dropwindsonde data based on CNOP sensitivity can lead to improvements in typhoon track forecasting similar to, and occasionally better than, those achieved by assimilating all of the available data. Both approaches offered greater benefits than the other three alternatives averagely. It is proposed that CNOP provides a suitable approach to determining sensitive regions during adaptive observation of typhoons. Similar results may be obtained if the sensitivity products developed using MM5 are employed in the Weather Research and Forecasting Model (WRF), suggesting that it is applicable to utilize sensitivity produced by MM5 in WRF.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography