Dissertations / Theses on the topic 'Modelli di simulazione energetica'

To see the other types of publications on this topic, follow the link: Modelli di simulazione energetica.

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 50 dissertations / theses for your research on the topic 'Modelli di simulazione energetica.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse dissertations / theses on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Grosso, Federica. "Sviluppo e validazione sperimentale di modelli per la simulazione di una microrete di generazione e di accumulo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11083/.

Full text
Abstract:
Nel corso degli anni le fonti rinnovabili e in particolare il fotovoltaico hanno assunto un ruolo sempre più importante nel panorama energetico italiano. Si è effettuata un’analisi della tecnologia fotovoltaica illustrandone il funzionamento, le tipologie di pannelli, il calcolo dell’energia elettrica producibile e le curve caratteristiche. Dal momento che la maggior parte delle rinnovabili presenta il problema della non programmabilità dovuta alla produzione intermittente, è necessario adottare dei sistemi di accumulo. Tali sistemi vengono mostrati, con particolare riguardo per le batterie al piombo acido e per l’idrogeno immagazzinato in idruri metallici, spiegando nel dettaglio l’elettrolisi e gli elettrolizzatori PEM. Dopo questa panoramica iniziale, si è illustrato l’impianto oggetto di questa tesi, composto principalmente da due pannelli fotovoltaici, un simulatore solare, due batterie al Piombo, un elettrolizzatore, un carico e un alimentatore. In seguito viene spiegata l’attività sperimentale, svolta sulle prove di laboratorio ai fini di ottenere le curve di funzionamento dei vari componenti, tramite due approcci diversi: per il sistema atto all’elettrolisi e per tutti i suoi componenti si è usato un modello black-box, per i pannelli fotovoltaici si è usato un approccio fisico-matematico partendo dalle equazioni del simulatore solare applicandovi i dati dei pannelli del laboratorio. Una volta ottenute queste curve, si è creato un modello completo del laboratorio per simularne il funzionamento al variare dell’irraggiamento. Si è testato prima il modello su un’utenza da 3 kW, poi, dopo aver confrontato gli andamenti reali con quelli ottenuti, si sono simulate varie configurazioni per trovare quella che permette al sistema di produrre idrogeno alla potenza nominale di 250 W in una giornata senza supplemento della rete elettrica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Giudici, Greta Anna. "Uso di modelli matematici per l'ottimizzazione dei processi e dell'efficienza energetica di un impianto di depurazione a fanghi attivi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/4918/.

Full text
Abstract:
La tesi analizza la risposta di modello matematico biologico (ASM1) applicato ad un impianto di depurazione in scala pilota al fine di conoscere la risposta del sistema in seguito alla variazione delle condizioni iniziali e, in funzione dei risultati ottenuti, ipotizzare ed applicare diverse strategie di controllo tramite le quali ottimizzare l’efficienza dell’impianto, riducendo i costi in termini economici ed energetici e migliorando la qualità dell’effluente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

PACCHIEGA, Claudia. "Simulazione termo-energetica dinamica di edifici ad elevate prestazioni: procedure di validazione dei modelli, applicazioni progettuali e casi studio." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2014. http://hdl.handle.net/11392/2389401.

Full text
Abstract:
Dynamic simulation is becoming very important in energy design phases of new buildings, in the energy diagnosis process and in case of continuous-commissioning. In Italy designers do not have to use dynamic simulations for verifying the minimal energy requirements of buildings, but they need to predict energy performance with more detail than what is possible with semi-stationary methods. National standards utilized to evaluate the energy performance of buildings are UNI TS 11300 parts 1, 2, 3 and 4; they use a semi-stationary method with monthly average climate data. In Europe the Energy Performance of Buildings Directive 2010/31/UE (EPBD Recast) introduces dynamic simulation to calculate primary energy for end uses in the context of Net Zero Energy Buildings. This work applies dynamic simulation to energy design of buildings and building monitoring, and focuses on the validity of these methods in evaluating high performance buildings, on the problem of input data availability and on the influence of some parameters in energy modeling. Starting from ANSI/ASHRAE validation tests of dynamic methods, this work suggest a validation procedure of the Design Builder software (in its Conduction Transfer Function package) using the European standard UNI EN 15265. The same standard is also used to evaluate which of the convection algorithms of EnergyPlus best approaches reference results for heating and cooling. The obtained results are used later for the dynamic simulation of high performance buildings case studies. The first case study is a new high energy performance residential building. The first step is an annual free-running monitoring of indoor environmental data; then the building is hourly simulated with a dynamic code and at the end there is an evaluation of the gap between actual and predicted data, and of their correlation when varying some input data of the model. The second case study is an energy design experience of a reconstructed residential building after the earthquake in Emilia Romagna (May 2012). The design process is being developed with the aim of receiving the GBC Home® Italia certification at the end of the construction phase. The work focalizes on the two dynamic simulations required by the protocol: design building and reference building. This procedure allows the collection of points in the category Energy and Atmosphere by demonstrating a percentage improvement in the proposed building performance rating compared with the baseline. The dynamic evaluation concerns all end uses of the building: heating, cooling, hot water production, pumps, lighting and other equipment.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Del, Rosso Alessandro. "Calibrazione del modello energetico dinamico di una palazzina uffici e successiva analisi di interventi di riqualificazione energetica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18283/.

Full text
Abstract:
Il seguente lavoro riguarda il processo di calibrazione di un modello di simulazione dinamica di una palazzina uffici attraverso il software TRNSYS. Per procedere alla calibrazione ho dovuto monitorare i consumi energetici effettivi dell'edificio e per farlo ho utilizzato un contacalorie, montato direttamente in centrale termica dell'edificio, che ha registrato i dati di interesse per un periodo di tempo di 54 giorni. Per considerare la calibrazione di buona qualità si utilizzano gli indici statistici CV(RMSE) e MBE che devono rispettare i valori soglia consigliati dall'ASHRAE. Una volta terminata la calibrazione ho analizzato i livelli di comfort, sia termico che acustico, e le prestazioni energetiche della palazzina che si hanno a seguito di una riqualificazione energetica. La riqualificazione riguarda sia il miglioramento delle proprietà termofisiche dell'involucro, prevedendo la coibentazione dei componenti opachi e la sostituzione dei componenti finestrati, sia il cambio del sistema di generazione di calore, passando dalla caldaia, alla pompa di calore fino ad arrivare alla logica ibrida caldaia più pompa di calore. Gli interventi di riqualificazione sono stati valutati anche dal punto di vista economico calcolando il Pay-Back time dell'investimento. I risultati che ottengo mi portano a dire che gli interventi di riqualificazione dell'involucro non sono convenienti dal punto di vista economico, in quanto molto costosi e fatti su una palazzina che ha dei consumi energetici non troppo alti, però mi permettono di ottenere un miglioramento del comfort sia termico che acustico. L'utilizzo della pompa di calore mi porta agli stessi risultati che ottengo con la caldaia, ma con questo sistema di generazione ho dei problemi a gestire i picchi di potenza che ho all'accensione dell'impianto. Tale svantaggio può essere superato se si utilizza la logica ibrida pompa di calore più caldaia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Contardi, Michele. "Validazione sperimentale del modello energetico dinamico di un edificio residenziale dotato di impianto di condizionamento polivalente e ventilazione meccanica controllata." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Si è svolta la simulazione dinamica di una villetta privata sita a Sala Bolognese (BO), tramite l’utilizzo del software TRNSYS 17, con lo scopo di ottenere una validazione sperimentale del modello energetico dell’edificio. L’impianto installato è dotato di diversi sistemi, tra i quali ventilazione meccanica controllata, deumidificazione, acqua calda sanitaria con accumulo termico, collettori solari, pannelli radianti a pavimento e pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Il generatore di energia termica è una pompa di calore a ciclo inverso, azionata da motore elettrico. Il primo step è stato quello della modellazione fisica tridimensionale dell’involucro tramite Google Sketch-Up. Si è poi passati alla modellazione in Simulation Studio e TRNBuild. Fondamentale è stata la calibrazione del modello. Sono stati presi come riferimento due periodi dell’anno: uno per la stagione di raffrescamento e l’altro per la stagione di riscaldamento. Grazie ad un web-server domotico presente nell’edificio, è stato possibile vedere il fabbisogno giornaliero di energia termica necessario al condizionamento in entrambi i periodi. Sulla base dei valori registrati, è stato calibrato il modello andando a modificare principalmente i gain interni dovuti alla presenza di luci ed elettrodomestici. Infine, si è passati all’analisi dei risultati ottenuti facendo andare la simulazione per un anno intero. Innanzitutto è stata realizzata la firma energetica, poi sono stati analizzati tutti i consumi elettrici dell’abitazione, comprensivi di tutti gli impianti ed è stata calcolata l’incidenza di ognuno di essi sul totale consumato. È stato possibile tracciare un profilo di autoconsumo di energia rispetto quella complessivamente prodotta dall’impianto fotovoltaico. Poi, attraverso bilanci energetici tra quanto prodotto dal collettore solare e quanto prelevato dal serbatoio di accumulo per soddisfare l'utenza, è stato possibile calcolare il fattore di copertura del solare.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Paganelli, Mattia. "Sviluppo di un modello computazionale per la simulazione di sistemi per energy harvesting." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18632/.

Full text
Abstract:
Questa tesi è stata sviluppata nel corso di un programma di tirocinio presso l'azienda Poggipolini srl, leader nello studio e realizzazione di componenti meccaniche in titanio e leghe speciali per applicazioni in ambito automotive e aerospace. Lo scopo è l'analisi e lo studio di una nuova tecnologia per il recupero di energia da vibrazioni. L'ambito in cui si inserisce è quello dell'energy harvesting, cioè processi in cui l'energia proveniente da sorgenti esterne e gratuite viene catturata e immagazzinata. Il processo di ricerca e sviluppo è stato articolato in due fasi successive: studio della prior art ed elaborazione di un modello virtuale. Lo studio della prior art si è concentrato in prima istanza sull'ambito teorico di manuali e articoli scientifici per poi continuare in ambito brevettuale e di tutela della proprietà intellettuale. Sulla base delle conoscenze ottenute nella prima fase è stato elaborato un modello virtuale della tecnologia studiata attraverso il sofwta- re commerciale Comsol Multiphisic 5.4. Questo modello ha subito una validazione attraverso un confronto con un'applicazione svolta nel laboratorio di innovazione tecnologica dell'Università di Bologna. La realizzazione del modello virtuale si è basata su particolari vincoli dimensionali e tecnologici al fine di creare un sistema per il recupero di energia dalle vibrazioni in elementi di piccole dimensioni. Nel corso dell'analisi computazionale sono state valu- tate una vasta gamma di energy harvester, differenti per tipologia di funzionamento, materiale, frequenze di risonanza, geometrie.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Barbetta, Maria Chiara. "Applicazione di un modello di simulazione della qualità dell'aria ad una zona del Comune di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Le emissioni di sostanze inquinanti comportano l’alterazione della composizione chimica dell’atmosfera influenzando quindi la qualità dell’aria che respiriamo e la vivibilità in ambito urbano, e dalla quale derivano rischi per la salute e danni agli ecosistemi. Il traffico urbano insieme al riscaldamento civile durante l’inverno è oggi la principale fonte di inquinamento atmosferico in tutte le città. I modelli di simulazione della qualità dell’aria sono utilizzati come strumenti d’ausilio per i pianificatori urbani nella scelta delle azioni da intraprendere per la riduzione dell’inquinamento e il raggiungimento degli obiettivi sulla qualità dell’aria come definiti dalla normativa nazionale ed europea. In questo lavoro si è utilizzato il modello ADMS-Urban per la stima dei livelli di inquinamento di una zona di Bologna, Via Marconi e strade limitrofe per un area complessiva di circa 4 km2. Sono stati tenuti in considerazione i soli contributi emissivi dovuti al traffico veicolare. Per poter avere una stima il più possibile accurata delle emissioni che caratterizzano tale dominio, è stato costruito un parco auto partendo da dei conteggi diretti dei veicoli divisi per categoria circolanti in Via Marconi durante gli orari di punta di un giorno feriale (ore 8-9). I valori così ottenuti sono stati utilizzati per assegnare a ciascun arco stradale, tramite opportune valutazioni in cui si è tenuto in conto anche il volume di traffico complessivo che interessa ciascuna strada dichiarato dal Comune di Bologna, i valori di traffico caratteristici. Il profilo orario giornaliero del traffico è stato costruito tramite l’utilizzo di fattori di correzioni relativi a ciascun intervallo orario. Tali fattori sono ottenuti per via sperimentale e già utilizzati in vari enti per la costruzione degli inventari delle emissioni e rappresentano il peso del traffico di ogni intervallo orario nei giorni feriali, prefestivi e festivi rispetto all’orario di punta di un giorno feriale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Grilli, Antonio. "Modello di simulazione per il confronto tra scenari di mobilità tradizionale ed elettrica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Il consumo di combustibili fossili è la principale causa del crescente inquinamento e sta portando le autorità a limitare la circolazione di veicoli tradizionali e le industrie a spostarsi verso una mobilità più sostenibile. La maggior parte degli inquinanti urbani presenti nell’atmosfera è dovuta ai gas di scarico dai tubi di scappamento dei veicoli. La diffusione delle auto elettriche, può contribuire notevolmente alla riduzione dell’inquinamento urbano. Tuttavia, questa evoluzione è ancora limitata da fattori economici e tecnologici. I primi possono essere risolti tramite politiche incentivanti ed economie di scala, i secondi possono essere risolti solamente tramite gli investimenti per la ricerca e lo sviluppo in questo campo. I principali promotori dell’acquisto di auto elettriche sono le flotte aziendali, che costituiscono l’80% delle immatricolazioni a fine 2018. Il modello di simulazione proposto in questo elaborato si pone l’obiettivo di valutare dal punto di vista energetico e dal punto di vista economico l’evoluzione di una flotta aziendale tradizionale verso una flotta aziendale elettrica. Il modello va impostato correttamente a seconda delle esigenze dell’utente, con particolare attenzione alle fasce orarie in cui necessita di ricaricare le auto ed alla percorrenza media giornaliera. Trattandosi di una problematica in forte evoluzione, il modello propone diversi scenari di confronto in modo da poter scegliere accuratamente, caso per caso, quale tipologia di investimento conviene mettere in atto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Calabretta, Valentina. "Simulazione dinamica di sistemi HVAC per l'automotive tramite codici a parametri concentrati." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

Find full text
Abstract:
Questo lavoro di tesi tratta la simulazione dinamica di sistemi HVAC per veicoli tramite il software Simulink. Obiettivo dell'elabora è quello di fornire uno strumento di previsione delle prestazioni di tali sistemi. Ad oggi nella progettazione si cerca di massimizzare l'efficienza e ridurre i consumi del sistema scegliendo i componenti più adeguati dai cataloghi dei costruttori. Cataloghi che riportano le prestazioni statiche di tali componenti, ovvero prestazioni che si riferiscono al comportamento testato in condizioni di progetto su banco prova. Questi sistemi però hanno un comportamento sempre off-design nel loro funzionamento in dinamico, ovvero una volta assemblati. Non è semplice simulare con un modello a parametri concentrati, come quello presentato in questo elaborato, un funzionamento dinamico così complesso ciò nonostante si è arrivati ad un buon risultato. Il modello è stato ottimizzato per la simulazione di sistemi HVAC montati su mezzi movimentazione terra, nello specifico per un miniescavatore. Grazie all'esperienza di tirocinio svolta presso l'azienda Sea-Italia è stato possibile non solo studiare i vari componenti del sistema scelto ma anche eseguire una prima validazione del modello dinamico grazie ai risultati sperimentali rilevati con un test in camera climatica presso l'azienda stessa.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Campili, Lorenzo. "Studio del comportamento di serbatoi per lo stoccaggio e il trasporto di sostanze pericolose in condizioni di incendio esterno." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
I serbatoi in pressione sono utilizzati per trasportare e stoccare sostanze a pressione differente da quella atmosferica. Durante un incidente, in cui il serbatoio è esposto alle fiamme, le possibili conseguenze possono essere catastrofiche. Negli ultimi decenni sono stati svolti numerosi test che hanno simulato l’esposizione di serbatoi in pressione ad incendio. Parallelamente sono stati sviluppati modelli numerici atti a prevedere la risposta termica e meccanica del serbatoio. Tuttavia ci sono modelli presenti in letteratura che non risultano completamente validati. I dati raccolti durante le prove sperimentali antecedenti ai test analizzati in questo elaborato risultano insufficienti per la validazione di modelli CFD. Per ottenere dati più accurati da utilizzare per la validazione dei modelli è stata svolta una campagna di test presso BAM (Berlino, Germania) che prevedeva l’utilizzo di un apparato sperimentale innovativo. I dati ottenuti dalla campagna sperimentale sono stati organizzati in un database creato appositamente. Successivamente è stato creato uno script per simulare lo scambio termico attraverso la parete del serbatoio. Il medesimo è stato utilizzato per stimare i parametri del problema che non sono noti a priori. Allo stesso tempo si è provveduto ad uno studio preliminare attraverso la CFD. Il modello si è dimostrato in grado di riprodurre la fisica del problema, anche se tende a sovrastimare la temperatura all’interno del tank. Si ritiene che l’errore risieda nella stima dell’efficienza del sistema di riscaldamento. La non perfetta aderenda della coperta termica alla parete determina dissipazioni termiche che portano ad un’efficienza “apparente” minore di quella stimata. Considerare nelle simulazioni questo fenomeno fa ottenere temperature compatibili con quelle sperimentali. Il lavoro è stato svolto con l’obbiettivo di preparare il campo al setup del modello, che dovrà poi essere validato sfruttando i dati ottenuti dall’analisi PIV.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Quarta, Francesco. "Implementazione numerica di modelli algebrici espliciti per il flusso termico e il tensore degli sforzi di Reynolds in moti turbolenti anisotropi stazionari." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
In questo lavoro di tesi si è implementato un modello anisotropo per la turbolenza nel codice di calcolo agli elementi finiti FEMuS, in modo da sopperire alle mancanze derivanti dall'assunzione di Boussinesq per quanto riguarda il tensore degli sforzi di Reynolds e del flusso termico turbolento. Entrambe queste grandezze sono state implementate attraverso modelli algebrici espliciti e il codice così sviluppato è stato utilizzato per simulare il moto turbolento oltre un gradino con parete riscaldata per una corrente di sodio liquido. La bontà dei risultati è stata validata attraverso il confronto con diverse simulazioni DNS e sperimentali per la medesima configurazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Covato, Oscar. "Metodi per la determinazione della risposta termica di sonde geotermiche." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18555/.

Full text
Abstract:
Viene analizzata l’accuratezza di tre diversi modelli di sonda geotermica, che possono essere utilizzati per simulare l’evoluzione nel tempo della temperatura media del fluido entro la sonda: il modello Finite Cylindrical Source (FCS), quello Finite Line Source (FLS), e un recente modello proposto dal ricercatore Louis Lamarche (Lamarche, L., International Journal of Heat and Mass Transfer, 91, 2015, 800–807). Dapprima viene analizzata l’accuratezza del modello di Lamarche, nel breve termine, periodo più critico, confrontando l’evoluzione nel tempo della temperatura media del fluido che si ottiene con questo modello con quella ottenuta utilizzando la geometria reale. L’analisi è effettuata con simulazioni 2D agli elementi finiti, con carico termico costante nel tempo, per una durata di 100 ore. I risultati mostrano una eccellente accuratezza del modello, in tutti i casi considerati. Quindi viene analizzata l’accuratezza dei modelli FCS e FLS per la simulazione di una sonda geotermica lunga 100 m operante a carico termico costante per 10000 ore. Lo studio è eseguito con simulazioni 2D assialsimmetriche agli elementi finiti. I risultati mostrano scostamenti considerevoli dal modello di Lamarche nelle prime ore di funzionamento. Infine, si verifica se gli errori rilevanti trovati nel breve termine con i modelli FCS e FLS perdurano per tutto il periodo considerato nella simulazione, nei casi di simulazioni orarie con carico termico variabile a scalini. I risultati mostrano che, se il carico termico presenta oscillazioni orarie rilevanti, gli errori di simulazione restano rilevanti per tutto il periodo. Poiché le simulazioni con il modello di Lamarche richiedono circa lo stesso tempo di calcolo di quello impiegato con i modelli più semplici, si suggerisce di utilizzare tale modello nelle simulazioni orarie di sonde geotermiche.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Calabrese, Debora. "Design evaluation of a scaled experiment to investigate natural circulation in MYRRHA." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
Questo elaborato tratta il reattore di ricerca MYRRHA, in fase di sviluppo presso il centro di ricerca belga SCK CEN. In particolare si focalizza sullo studio della circolazione naturale del refrigerante, ovvero l'LBE (Lead-Bismuth Eutectic), utilizzata come sistema passivo di sicurezza dopo lo shutdown del reattore in caso di mancato funzionamento delle pompe. Lo scopo di questo lavoro è la creazione di un modello in scala ridotta del reattore per simulare la circolazione naturale dell'LBE. Lo scaling down del reattore viene effettuato tramite lo studio dei numeri adimensionali e la scelta di mantenere costante il coefficiente di scambio termico tra il reattore e il modello in scala. Questa scelta viene fatta al fine di avere sufficiente similarità tra i due per quanto concerne lo scambio termico, in modo che il comportamento del fluido sia lo stesso di quello all'interno del reattore. Nella prima parte vengono effettuate simulazioni 2D, tramite ANSYS 2020, per confrontare la circolazione naturale di fluidi caratterizzati da diverso numero di Prandtl. Viene, inoltre, effettuato un confronto tra i coefficienti di scambio termico ottenuti dalla simulazione e quelli ottenuti tramite calcoli a mano, al fine di verificare che la simulazione possa ben rappresentare il comportamento reale del fluido. Vengono poi calcolate le temperature che si hanno all'interno del reattore rimuovendo una potenza di 1MW, i relativi numeri adimensionali, quali Pr, Gr, Ra e Nu, e i coefficienti di scambio termico dell'LBE per ciascuna area, attraverso un modello semplificato per poter ricavare le dimensioni del modello in scala. Dopo aver disegnato uno sketch del modello, sono state infine effettuate delle simulazioni 3D del modello in scala per verificarne il comportamento, rispetto a quello reale. Le simulazioni 3D hanno dimostrato che il modello rispecchia correttamente il comportamento reale del fluido e che la circolazione naturale può essere usata per raffreddare il reattore.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

BERTELLA, VALENTINA. "Algoritmi innovativi a supporto di modelli di simulazione." Doctoral thesis, Università degli studi di Genova, 2019. http://hdl.handle.net/11567/945078.

Full text
Abstract:
his PhD thesis basically consists of two parts. In the first one, after a general description of blockchain technology, existing consensus algorithms are analyzed and compared; in the second one, ideas on how the above technology can be applied in different fields are provided.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Rosati, Giulia. "Simulazione dinamica di interventi di retrofit energetico applicati ad un edificio di edilizia residenziale pubblica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
In questo lavoro di tesi è stata trattata la diagnosi energetica completa di una palazzina di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) a Bologna, di proprietà del Comune, tramite l’uso del software di simulazione dinamica Trnsys 17. Tale diagnosi rientra all’interno del Progetto HERB, un progetto cofinanziato dall’Unione Europea per la ricerca di tecnologie innovative per la riqualificazione energetica di edifici residenziali. Tramite l’uso del software dinamico e del programma Google Sketch-up, è stato possibile realizzare il modello dell’edificio allo stato di fatto e valutarne i relativi consumi energetici, i quali sono stati poi confrontati con i corrispondenti consumi reali, ottenuti grazie alle letture del contatore della palazzina, posto in centrale termica. Tale confronto ha permesso la calibrazione del modello realizzato con il software, il quale è risultato un’ottima rappresentazione dell’edificio reale. La simulazione dell’edificio allo stato pre-retrofit ha permesso di valutare i fabbisogni di energia primaria richiesti per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e l’illuminazione e i corrispondenti indici di prestazione energetica. A partire da tali valutazioni è stato possibile concludere che l’edificio allo stato di fatto dimostra di avere delle scarsissime prestazioni energetiche. In seguito, sono stati considerati cinque diversi interventi di retrofit e i relativi vantaggi che questi hanno comportato dal punto di vista del risparmio di energia primaria annuale richiesta dall’edificio in questione. Ad ogni retrofit sono state effettuate le analoghe valutazioni del caso pre-retrofit ed è stato calcolato il risparmio energetico che ogni intervento è stato in grado di determinare, sia rispetto al precedente, che rispetto all’edificio allo stato di fatto
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Magrini, Luca. "Simulazione energetica di un edificio con pannello solare ibrido PVT." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Find full text
Abstract:
Lo scopo di questo elaborato è fare un quadro complessivo della tecnologia PVT e fornire, poi, i risultati della simulazione energetica di un edificio con un pannello PVT. Vengono proposti grafici che rappresentano lo stato dell'arte di questa tecnologia, schemi funzionali e circuiti elettrici dei moduli. Successivamente, vengono riportati i risultati della simulazione eseguita su Trnsys.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Elia, Luigi. "Sistemi informativi intelligenti a supporto di passeggeri di un terminal aeroportuale: contenuti informativi, modelli di propensione all’uso, modelli di reazione all’informazione e specificazione di un ambiente di simulazione dinamico." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2018. http://hdl.handle.net/10556/3109.

Full text
Abstract:
2016 - 2017
Over the last fifty years, world air transportation has undergone an extraordinary increase, much higher than other transport modes has been observed a profound transformation of the field. Nowadays, a new model of airport management company is emerging, following the idea that a commercial airport has to tend to the continuous improvement of services and activities, but it should aim to add value not only to aviation revenues, but also to revenues deriving from non-aviation activities. Currently, one of the main goal of airport operator is to ensure an adequate level of service in terms of travel times, movement spaces, information services, costs related to the management of internal resources, commercial revenues, with a view to wider competition and economic sustainability. In airport management, therefore, it becomes increasingly important the ability to create innovation and produce knowledge. Such aim can be achieved thanks to Information and communication technologies. In such scenario, four issues seem to be relevant: • The understanding of the potential willingness to use advanced and intelligent information systems in order to support the movement homeairport- boarding gate; • The analysis and simulation of willingness to pay for getting advanced and intelligent information systems; • The analysis and simulation of passenger behavior in the presence of information systems designed to reduce waiting times and travel experience; • The validation and implementation of behavioral logics of airport passengers in presence of advanced information systems. ... [edited by Author]
XXX ciclo
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Montesu, Angela. "Simulazione di pazienti con Malattia di Parkinson attraverso modelli farmacodinamici e neurocomputazionali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
I Gangli della Base svolgono un importante ruolo nel controllo del movimento volontario. I malfunzionamenti legati ad essi e le alterazioni nel sistema dopaminergico sono responsabili di una serie di disturbi cognitivi e disturbi motori nella malattia del Parkinson(PD). Nel presente lavoro di tesi si riproduce su Matlab il modello matematico neurocomputazionale presentato negli ultimi anni da Baston e Ursino (2016)[15] Nel modello sono rappresentati i principali percorsi dei BG includendo sia il sistema dopaminergico che il colinergico. Parallelamente a questo viene interfacciato un modello farmacodinamico della levodopa, in modo da simulare il trattamento farmacologico dei pazienti Parkinsoniani. In particolare, l’effetto della levodopa nello striato è simulato attraverso un modello compartimentale di farmacocinetica nel plasma, unito a un modello ad un solo compartimento che rappresenta l’effetto sui gangli alla base. Il fine di questa tesi è quello di riuscire a relazionare le performance motorie di pazienti PD con diversi livelli di concentrazione di Levodopa nel sangue attraverso modelli computazionali. A tale scopo , attraverso il modello è stato simulato il risultato del finger tapping, in un arco temporale in cui i pazienti sono sotto somministrazione del farmaco. Il modello analizzato può essere utile per pervenire ad una più profonda comprensione della farmacocinetica e della farmacodinamica della levodopa, e del modo in cui il farmaco viene sfruttato nei circuiti neurali dei gangli della base, in pazienti durante fasi diverse della malattia. In particolare, si è dimostrato che il modello è in grado di riprodurre diversi pattern di tapping nel tempo, distinguendo fra pazienti affetti da PD senza fluttuazioni motorie e che mostrano però fluttuazioni motorie. Inoltre, i risultati della stima di parametri hanno permesso di individuare alcune differenze statisticamente significative fra i parametri farmaco-dinamici nelle due classi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Spoleti, Giovanni. "Sviluppo di metodologie per la simulazione di scambiatori di calore per motori di ultima generazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5448/.

Full text
Abstract:
La riduzione dei consumi energetici è una problematica che riguarda appieno il campo dell'autotrazione, a fronte delle misure sempre più stringenti per il taglio delle emissioni di anidride carbonica. A tal scopo, il recupero di energia dai gas di scarico tramite ciclo Rankine appare la soluzione più vantaggiosa, a fronte di onerosità e complessità affrontabili nel breve periodo. L'obiettivo della presente tesi di laurea è lo sviluppo di metodologie per la simulazione di scambiatori di calore bifase per un sistema a ciclo Rankine, utilizzato per il recupero di energia in un'autovettura. Lo svolgimento di test per la validazione dei modelli utilizzati, è risultato fondamentale al fine di ottenere il setup idoneo per la simulazione termofluidodinamica del componente oggetto di studio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Paolini, Silvia. "La simulazione dinamica come strumento di ottimizzazione degli interventi di riqualificazione energetica di edifici residenziali e dei loro impianti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Al giorno d’oggi, al fine di ridurre i consumi di combustibile dell’impianto di riscaldamento, si interviene sempre più sulle logiche di regolazione dei generatori. Dato che la regolazione del generatore interagisce con le logiche di regolazione implementate sui singoli terminali e nelle zone termiche, la previsione del reale comportamento dell’impianto non è banale e può essere effettuata solo con l’ausilio di modelli dinamici complessi. Nel corso della tesi si è svolta un’analisi dinamica del comportamento di un edificio energeticamente poco performante sito ad Ancona, a cui sono stati effettuati degli interventi di riqualificazione energetica sull’involucro (cappotto e sostituzione delle finestre), sull’impianto (sostituzione del generatore) e sull’ottimizzazione delle strategie di regolazione. Le analisi effettuate per i vari casi riguardano sia l’analisi del comfort che dei consumi. Tali analisi hanno permesso di studiare il comportamento del sistema in seguito ai diversi interventi. Si è analizzato ad esempio come cambia la dinamica e il funzionamento dell’impianto al variare dell’involucro dell’edificio, anche in funzione del posizionamento dell’isolante nell’intervento di cappottatura. In seguito a tali analisi è stato possibile individuare i migliori accoppiamenti involucro-impianto. In particolare, nel caso di edificio non isolato, utilizzando una caldaia a condensazione anziché una caldaia tradizionale, in generale si è visto un aumento del benessere termo-igrometrico e una riduzione del consumo di combustibile. Nel caso di edificio isolato l’accoppiamento migliore è risultato con una caldaia a condensazione con temperatura di mandata ridotta rispetto quella di progetto, perché si evita così di fornire con l’impianto sovra-potenze per scaldare le stanze e il calore viene ceduto in maniera più uniforme. Si è inoltre ottenuta un’importante riduzione del consumo di combustibile (-78%) rispetto al caso di partenza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Bianco, Antonio. "Sviluppo di un ambiente di simulazione per l’analisi energetica di una supercar a trazione elettrica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22754/.

Full text
Abstract:
L’obiettivo di questa Tesi di Laurea è quello di sviluppare un ambiente di simulazione per l’analisi energetica di una Supercar a trazione elettrica, dove al suo interno viene implementato un algoritmo di gestione delle macchine elettriche, nell’ottica di ottimizzare il range di chilometri percorsi con un ciclo di scarica della batteria. Tale progetto è stato svolto con il Prof. Ing. Nicolò Cavina e con Ferrari S.p.A. I software utilizzati sono MATLAB & Simulink. L’architettura presa in considerazione permette a tutte le macchine elettriche della vettura di essere a piacimento collegate o scollegate dalle ruote. Le configurazioni implementate sono: Trazione Anteriore, Posteriore, Integrale ed Optimal. A partire dai modelli forniti di motori e batteria, è stato completato l’ambiente di simulazione modellando: DRIVER: simula le richieste di un utente. Riceve in input un ciclo di guida, e restituisce delle richieste di forza ai motori e all’impianto frenante, simulando i pedali di acceleratore e freno. CENTRALINA: racchiude le logiche di gestione delle macchine elettriche. Sulla base della richiesta ai motori, attraverso un’analisi energetica, fornisce la configurazione Optimal; la quale ottimizza il punto di lavoro delle macchine elettriche, con conseguente minimizzazione delle perdite, permettendo un miglioramento dell’autonomia della vettura, senza trascurare il piacere di guida funzione anche della frequenza dei cambi di configurazione. SPLIT COPPIA: elabora la richiesta di coppia ai motori, sulla base della configurazione da attuare. Gestisce inoltre le fasi di aggancio e sgancio dei motori dalla ruota. VEICOLO: riproduce il comportamento della vettura, permettendo il calcolo della velocità di rotazione delle macchine elettriche e della velocità vettura. SCOPE: utilizzato per la raccolta ed analisi dei dati. Dall’analisi dei cicli guida simulati, si può affermare che l’implementazione effettuata permette di raggiungere gli obiettivi prefissati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Aizza, Marco. "Modelli per la simulazione di azionamenti elettrici di propulsione e sistemi di generazione navali." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2013. http://hdl.handle.net/10077/8532.

Full text
Abstract:
2011/2012
La propulsione elettrica navale è una soluzione che riscuote notevole interesse per le navi di nuova generazione. La sua versatilità permette di ottimizzare gli spazi ed i pesi del sistema elettrico di propulsione. Questo sistema garantisce una riduzione dei consumi specifici del motore primo che, al variare della velocità di rotazione dell’elica connessa alla macchina elettrica, lavora costantemente alla velocità nominale, dove i consumi sono ottimizzati. Il presente elaborato si pone come obiettivo lo studio di un sistema di propulsione ibrida, composto da una turbina a gas e due azionamenti elettrici, installato su navi militari di nuova concezione. Il sistema è in grado di funzionare anche come generatore asse. Lo studio si focalizzerà principalmente sugli azionamenti elettrici del sistema di propulsione e sulla loro interazione con il sistema elettrico integrato di bordo. L’obiettivo principale è quello di realizzare un simulatore dettagliato dell’azionamento elettrico di propulsione, permettendo di studiare il funzionamento dello stesso in regime stazionario e in regime dinamico. Viene quindi eseguita una modellizzazione matematica dettagliata dell’azionamento di propulsione oggetto di studio, dalla macchina elettrica ai convertitori di propulsione. Lo studio è condotto allo scopo di ottenere informazioni riguardanti il comportamento dell’azionamento, in determinate condizioni di funzionamento, e gli effetti da esso causati sulla rete elettrica di bordo. Viene poi descritto il modello del sistema funzionante in modalità di “generatore asse”, dalla trattazione fatta sul sistema di propulsione, effettuando una validazione del relativo simulatore implementato, attraverso la comparazione tra i risultati ottenuti e le prove di collaudo fornite dai produttori del sistema oggetto di studio. Viene infine trattato uno degli argomenti più promettenti nell’ambito della propulsione elettrica navale, il sistema di distribuzione in media tensione continua (MVDC). Il sistema MVDC è una soluzione che riscuote notevole interesse nell’ambito delle “all-electric ship” di nuova generazione, grazie ai vantaggi offerti in termini di riduzione di pesi e dimensioni del sistema di generazione e di consumo di energia.
XXV Ciclo
1981
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Cecchini, Leonardo. "Modelli per la Simulazione del Comportamento della Batteria di Veicoli ELettrici." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25107/.

Full text
Abstract:
Le batterie ricaricabili sono una delle tecnologie chiave nella società moderna. Il loro mercato ha recentemente visto un rapido sviluppo grazie all’interesse nei veicoli ibridi plug-in e nei veicoli elettrici. Le batterie più utilizzate per questo tipo di applicazione sono quelle agli ioni di litio che presentano alcuni vantaggi, fra cui: elevata densità di energia e di potenza, basso tasso di auto-scarica e lunga vita. Esse, però, hanno anche alcuni svantaggi, uno su tutti la sensibilità alle variazioni di temperatura. Un secondo punto debole è il degrado irreversibile della batteria in caso di “overcharge” o “overdischarge”. È pertanto necessario che il sistema di gestione della batteria (battery management system, o BMS) monitori temperatura, tensione e corrente e stimi in tempo reale lo stato della batteria. Non è tuttavia facile determinare direttamente gli stati della batteria, come lo stato di carica (state of charge, SoC), a causa del complicato processo elettrochimico che avviene al suo interno. Per fare questo, quindi, vengono sviluppati metodi, come quello dell'Extended Kalman Filter, basati su un modello di batteria. Molti modelli concentrati con un numero relativamente piccolo di parametri sono stati proposti. I più comunemente utilizzati si distinguono in modelli elettrochimici e modelli di circuiti equivalenti. La già citata dipendenza delle prestazioni di una cella agli ioni di litio dalla temperatura è un problema di fondamentale importanza che va preso in considerazione nel progetto di un efficiente e completo sistema di controllo di un pacco batterie per applicazioni automotive. A questo scopo, si deve determinare la modalità di scambio di calore della cella con il mondo esterno e per fare ciò è necessario avere un buon modello termico della stessa, il quale consente di ottenere come risultato della simulazione la temperatura della cella, passando come ingressi al sistema solamente i differenti profili di carica e scarica e e la Tamb.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Spada, E. "MODELLI FLESSIBILI O RIGIDI PER TRACCIARE CARTE DI CRESCITA? UNA SIMULAZIONE." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2012. http://hdl.handle.net/2434/168455.

Full text
Abstract:
Introduction. The most common approach to trace growth charts is the CG-LMS method. It is based on the estimate of three smoothing splines which model median, coefficient of variation and skewness of the auxological variable distribution as functions of age. In 1999 the EMGF (Extended Mechanistic Growth Function) method was applied, for the first time, to trace Neurofibromatosis Type1 growth charts. This alternative approach is based on a parametric (mechanistic) function, developed for tracing individual profiles (for example double or triple logistic, JPPS or PB1 function), with the inclusion of a few extra-parameters to model dispersion and skewness. The CG-LMS approach is essentially descriptive, whereas the EMGF method is based on an ad-hoc growth function chosen according prior knowledge about the growth process. Aim. The aim of this thesis is to evaluate the differences of performance between the two approaches in tracing height growth charts between 2 and 20 years. Methods. In this simulation study, we defined three different calibrators derived from height data from Central North Italian boys (2-20 years of age). The first calibrator (CG-LMS population) was generated on the basis of the three smoothing splines of CG-LMS model. The second one (E-JPPS population) was generated from the constants of E-JPPS4 function (i.e. an EMGF derived from JPPS function, JPPS plus 4 extra-constants). The third one (POP population) was a mixture of CG-LMS and E-JPPS population in 1:1 proportion. From each calibrator, 500 samples of 5 different sizes (1, 2, 5, 10 and 150 subjects/month) were extracted. The data of each of 3×5×500 samples were fitted with the best CG-LMS model, chosen according to Huiqi Pan criteria, and with E-JPPS4 model. Both models were implemented in SAS software. The average of the 500 values provided by each method for a given centile and a given age was regarded as the expected values of the estimate of that centile. The estimates obtained with the two methods were compared on the basis of their mean squared error or mse [squared of (computed – true population value)], bias (expected – true population value) and variance [squared of (computed – expected value)] separately for each month and averaged across the whole period. Furthermore the estimate of the age at pubertal take-off and pick of height velocity, two milestones of growth process, were computed. Results. The major differences between the two approaches are observed before the age of 4 years, where the E-JPPS4 mse is higher when samples are small (1-5 subjects/month), and during puberty, where the CG-LMS mse is almost always higher. As for CG-LMS, the pattern of the 97th centile bias is the mirror image of the 3rd centile bias, independently of the sample size and calibrator. As a consequence, the interval between the two centiles is underestimated at 14 years and overestimated at 16 years. Surprisingly, the average squared bias is lower for E-JPPS4 than for CG-LMS, even when the samples are extracted from the CG-LMS calibrator. Both methods detect the precession of pubertal inflection points (the pubertal peak of yearly increase): the higher the centile the earlier the inflection point. Discussion and Conclusion. The results of this simulation study indicate that EMGF performs as well as GC-LMS method. The lower squared bias of the estimates obtained with the E-JPPS4 model, independently of the calibrator, suggests the JPPS function properly describes the pattern of growth derived from cross-sectional data. The presence of the precession of the pubertal inflection points, observed also in CDC and UK charts, seems to indicate that this phenomenon is real and not an artifact due to the rather rigid structure of EMGF models.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

SANTORO, Natalia. "Modelli di simulazione dei nodi di interscambio nel sistema multimodale dei trasporti di un'area urbana." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91274.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Cancellara, Stefano. "Lo sviluppo di nuovi type per la modellazione dinamica in TRNSYS dei terminali degli impianti di riscaldamento." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
L'obiettivo di questa tesi di laurea è la creazione di modelli di componenti per impianti di riscaldamento (type) da utilizzare all'interno del software di simulazione dinamica TRNSYS17. Alcuni di essi hanno caratteristiche migliorative rispetto ai componenti già presenti nelle librerie TESS e standard di TRNSYS, altri sono stati creati poichè assenti nelle suddette librerie. Per la scrittura dei listati contenenti le informazioni per il funzionamento dei componenti sono stati utilizzati i software Visual Studio 2015 con Intel Parallel XE 2017 ed è stato utilizzato il linguaggio di programmazione FORTRAN 2003. I modelli sviluppati sono: -Un radiatore -Una pompa di calore aria-acqua mono compressore con inverter -Una pompa di calore aria/acqua-acqua (dual source) mono compressore con inverter -Una pompa di calore aria-acqua multi compressore -Una caldaia a condensazione Per lo sviluppo di questi componenti sono state utilizzate due tipologie di modello: -Un modello fisico a parametri concentrati resistivo capacitivo che utilizza equazioni differenziali, utilizzato per il radiatore e la caldaia. -Un modello basato su performance map, ovvero su dati prestazionali sperimentali, utilizzato per le pompe di calore. Per ciascun componente è stato fatto un confronto con il componente presente nelle librerie di TRNSYS, dove presente, e una valutazione delle prestazioni all'interno di un impianto per il riscaldamento di un edificio. In appendice, sono presenti tutti i listati di funzionamento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

Bolzonella, Cristian. "Elaborazione di un modello di simulazione degli effetti nel medio termine delle principali politiche energetiche sul settore elettrico Veneto." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3423336.

Full text
Abstract:
The production of electrical energy in Veneto is currently characterized by a high dependence on conventional resources such as coal and natural gas. Recent European regulations have set new national targets for the production of electricity from renewable sources by 2020. In addition, the EU has placed a declining cap on CO2 emissions for large plants. What level of renewable energy production is realistic for the Veneto region to achieve? What different technologies will be utilized in realizing this level? What degree of subsidy will be necessary to achieve goals set by the European Union? To answer these questions, we built VES (Veneto Electricity Simulator), a system dynamics model that can be used to analyse the complex systems in the electricity sector, which are characterized by many interacting variables such as production, energy mix, and the external effects of such activities. In this paper, we discuss the use of VES to examine the expenditures and the externalities associated with 1) the proposed changes in one of the EU renewable energy production subsidies and 2) possible changes in the market price of CO2 emissions.
La produzione di energia elettrica in Veneto è caratterizzata da un’alta dipendenza dalle fonti fossili quali il carbone ed il gas. Le recenti normative europee hanno fissato un target di consumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili da raggiungere entro il 2020 e contemporaneamente è stato posto un tetto alle emissioni di CO2 per gli impianti di grandi dimensioni che gradualmente si ridurrà nel tempo. Che target di produzione da energie rinnovabili riuscirà a raggiungere il Veneto? Che peso avranno le diverse tecnologie? Quanti sussidi saranno necessari per raggiungere gli obbiettivi stabiliti dall’Unione Europea? Per rispondere a queste domande è stato costruito il modello di simulazione VES (Veneto Electricity Simulator). Il modello costituisce un’implementazione della metodologia “System Dynamic Analysis” orientata all’analisi di un sistema complesso come quello elettrico nel quale interagiscono variabili legate all’attività di produzione, alle scelte di politica energetica ed agli effetti di tali attività. Nel presente articolo mediante l’uso del modello VES vengono analizzati i costi e le esternalità derivanti 1) dalla variazione del livello di sostegno del prezzo di vendita dell’energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili e 2) gli effetti sul settore elettrico delle variazioni dei prezzi delle emissioni della CO2.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Parolini, Matteo. "Calibrazione e validazione di modelli per la simulazione CFD di impatto a parete di spray di combustibili." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18980/.

Full text
Abstract:
Il seguente lavoro è uno studio di iniezione (strategia, timing, spray pattern) svolto con la simulazione numerica, alle quali oggi si richiede dettaglio e accuratezza. Il lavoro si concentra sullo studio di spray multi componente, tramite la scrittura di una UDF (user define function) proprietaria, valutazione sensibilità dell'impatto a parete, film boiling a parametri modellistici influenzati dal multicomponente e scrittura di un codice per l'elaborazione delle immagini sia sperimentali che numeriche per rendere più esteso il confronto tra CFD e sperimentale, per migliorare le tarature e i modelli e comprendere meglio la fenomenologia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Basso, Yari. "Implementazione di modello dinamico per simulatore di aliscafo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
In questo elaborato di laurea ho avuto l’occasione di mettere in pratica nozioni riguardanti lo studio dei modelli matematici che stanno alla base della simulazione del moto di natanti, la comprensione della struttura tipica del modello dinamico di una imbarcazione veloce e la capacità di interpretare i dati in uscita dal modello dinamico di un aliscafo. Dopo una breve introduzione sugli aliscafi, viene descritto il modello matematico alla base di un simulatore che ho sviluppato e la sua implementazione in Simulink; nella seconda parte vengono presentati e discussi i dati ottenuti da alcune simulazioni svolte per verificare le potenzialità ed eventuali punti da migliorare. I parametri utilizzati per le simulazioni appartengono ad un modello presentato in letteratura, che include anche i risultati della simulazione. Grazie a questo riferimento, si è potuto verificare che il simulatore sviluppato in questa tesi replica i risultati ottenuti in letteratura.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Re, Gian Marco. "Analisi energetica in regime dinamico del teatro Carani: comportamento dell'edificio al variare di alcuni parametri di progettazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

Find full text
Abstract:
Il lavoro svolto si pone come obbiettivo quello di simulare in regime dinamico il comportamento energetico del sistema impianto/edificio del teatro Carani sito a Sassuolo. I risultati verranno poi valutati al fine di confermare la corretta progettazione dell'impianto scelto. Infine verrà studiato il comportamento del sistema al variare di alcuni possibili parametri di progettazione
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Baiardi, Marco. "Sviluppo di modello dinamico di elicottero per simulazione del volo." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Nella tesi di laurea ho avuto occasione di sfruttare nozioni e competenze acquisite durante il mio corso di studi in Ingegneria Aerospaziale, imparare la struttura alla base del simulatore di volo Flightgear, realizzare un modello dinamico di volo di un elicottero reale (AgustaWestland AW109) e verificarne il corretto funzionamento a computer. Dopo una breve introduzione alla storia della simulazione del volo e al simulatore Flightgear, vengono descritte le attività svolte: ricerca bibliografica delle caratteristiche fisiche e dei parametri di volo dell’elicottero AgustaWestland AW109, realizzazione ed implementazione del modello CAD 3D, sviluppo del modello dinamico di volo, installazione sul programma di simulazione, test e funzionamento del modello di volo completo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

LA, CROCE SIMONE. "Simulazione energetica di scenari per la produzione combinata a servizio di edifici civili in area mediterranea." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2016. http://hdl.handle.net/11584/266780.

Full text
Abstract:
Increasing regulation on greenhouse gas emissions aimed at fighting climate change has significantly boosted construction and architecture sectors. Recent European directives (2010/31/UE e 2012/27/UE) promote the reformulation of energetic planning rules and the adoption of environmental-friendly models including the nearly zero-energy buildings, which can be realised through increased energy efficiency, optimised energy production and the systematic use of renewable energies. In this context, the civil sector plays a key role in both the erection of new buildings and in the retrofitting of the existing ones, especially with respect to energy production. The present work aims at studying plant design technologies and configurations for the combined production in civil buildings, focusing on the problematic energy situation of the Mediterranean region. The study resulted in the development of a calculation code (in Matlab environment) for the energetic simulation of different scenarios of combined production, which used high-efficiency on market technologies based on renewable energies. Comparing different solar energy conversion technologies, co-trigenerative solutions and solar cooling systems for a Mediterranean-like electricity consumption, and using the calculation code herein developed, it was possible to analyse the energetic behaviour and to determine its main environmental and economic-financial parameters. The consequent sensitivity analyses highlighted the significant incidence of energetic costs and of the efficiency parameters of the single technologies, reflecting the substantial differences observed in the final results of the simulations.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Vidali, Federico. "Analisi comparativa di modelli CFD per la simulazione di un incendio in un magazzino automatizzato." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
Edifici industriali e magazzini con grandi quantità di materiali stoccati dovrebbero essere generalmente protetti da un sistema di soppressione antincendio attiva. Nonostante ciò, esistono molti edifici che non possiedono questi sistemi di sicurezza. La disciplina della Fire Safety Engineering (FSE) affronta, con metodi ingegneristici, il problema della scelta delle misure di sicurezza adeguate da adottare negli edifici al fine di garantire la protezione delle persone, dei beni e dell’ambiente dagli effetti dell’incendio. Attraverso l’approccio prestazionale della FSE si definisce lo scopo del progetto di protezione antincendio che si vuole adottare e gli obiettivi da conseguire; gli effetti dell’incendio sono quantificati e il livello di sicurezza antincendio viene valutato rispetto a soglie prestazionali prestabilite, relativamente alla temperatura, alla visibilità ed all’altezza dello strato libero da fumo. Il presente lavoro di testi è stato sviluppato presso la società IDF Studio – Ingegneria Del Fuoco s.r.l., situata a Funo di Argelato (BO) una società che si occupa della valutazione e della riduzione del rischio di incendio. Lo scopo del presente lavoro è di confrontare due codici di calcolo al fine di verificare l’efficacia dei sistemi antincendio secondo i principi della FSE: il software FDS (Fire Dynamic Simulator) e il software OpenFOAM (Open source Field Operation And Manipulation). Questi codici di calcolo sono stati applicati ad un magazzino automatizzato reale, al fine di simulare il più gravoso degli incendi che potrebbe svilupparsi al suo interno. Tale magazzino è definito, ai sensi del D.M. 10/03/98, un luogo di lavoro a rischio di incendio elevato.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

FROSI, PAOLO. "Simulazione mediante modelli fem di saldature TIG e laser di piastre in lega Inconel 625." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2009. http://hdl.handle.net/2108/1079.

Full text
Abstract:
L’obiettivo del presente studio è realizzare modelli numerici che siano di supporto per l’analisi dei fenomeni termici e strutturali relativi alla progettazione e alla realizzazione delle saldature: tale attività si suddivide a sua volta nello studio del numero e della velocità delle passate, delle potenze termiche messe in gioco, della corretta rappresentazione del comportamento del materiale, della scelta e posizionamento dei vincoli, della valutazione delle distorsioni e tensioni finali della giunzione ecc. Questa attività di studio si è avvalsa del codice agli elementi finiti ANSYS Release 11 rivelatosi idoneo a rappresentare la saldatura TIG e laser. I risultati delle elaborazioni numeriche sono stati confrontati con i dati sperimentali registrati nei laboratori ENEA. Tali prove sperimentali di saldatura testa a testa tra due piastre in INCONEL 625 sono quelle previste nell’ambito della progettazione del tokamak IGNITOR, una macchina per lo studio della fusione nucleare. In via preliminare sono state effettuate alcune considerazioni di carattere generale relative agli aspetti fisici del fenomeno, alla sua classificazione ed alla normativa corrispondente.
The aim of the current study is to carry out numerical models that can support the analysis of thermal and structural phenomenon related to the design and realization of welding: this activity is divided in turn in the study of the number and the speed of passes, the thermal powers involved, the correct representation of the material behaviour, the choice of the restraints’ placement, the evaluation of the final strains and stresses in the joint and so on. This study activity has made use of Ansys Release 11 finite element code that has been revealed suitable to represent TIG and laser welding. The results of numerical calculations have been compared with the experimental data recorded in the ENEA laboratories. These butt-welding experimental tests between two plates of INCONEL 625 are the ones planned in the field of the design of IGNITOR tokamak, a machine for the nuclear fusion study. In a preliminary way some general considerations have been developed relative to the physical aspects of the phenomenon, its classification and the corresponding rules.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

D'Adamo, Daniele. "Modellazione e analisi energetica di tecnologie wireless per reti di sensori." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7422/.

Full text
Abstract:
Nella tesi viene svolto un lavoro di modellazione del protocollo MAC 802.15.4 Wireless Personal Area Network (WPAN), per reti di sensori; dopodiché esso viene sottoposto ad una serie di analisi energetiche attraverso simulazioni nell'ambiente OMNeT++. Numerosi sono i parametri che sono stati considerati per caratterizzare al meglio le analisi effettuate, nonché le diverse condizioni iniziali. Il profilo energetico ottenuto è stato messo a confronto con quello del protocollo 802.15.4m per TVWS. I dati ottenuti sono stati elaborati con un algoritmo power control con l'obiettivo di raggiungere la massima ottimizzazione energetica.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Vampa, Alessia. "La simulazione dinamica come strumento per l'ottimizzazione degli interventi di efficientamento energetico in edifici storici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
Il lavoro svolto durante lo sviluppo di questa Tesi di Laurea concerne l’analisi di fattibilità tecnico-economica della riqualificazione energetica di un edificio storico situato a Castel Rigone, una frazione posta nel comune di Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia. A causa del periodo costruttivo molto datato, stimato circa intorno al 1200, le componenti strutturali che costituiscono l’involucro edilizio presentano, allo stato attuale, proprietà termiche poco prestanti. Per valutare le prestazioni energetiche dell’edificio è stato implementato un modello all’interno del software dinamico TRNsys. Una volta realizzato il modello di simulazione dinamica dell’edificio all’interno del software sono state effettuate una serie di simulazioni per valutare le prestazioni energetiche dell’edificio allo stato attuale. Dai risultati ottenuti si evince che le prestazioni sono molto basse e quindi il passo successivo è stato quello di proporre una serie di interventi di riqualificazione energetica. In particolare sono state simulate due diverse tipologie d’intervento, la prima tipologia per soddisfare i requisiti minimi dell’edificio di riferimento imposti dalla normativa vigente (D. M. Requisiti Minimi) e la seconda per superare tali requisiti minimi, imponendo valori più stringenti sulle trasmittanze delle componenti dell‘involucro. I due interventi sono stati valutati sia dal punto di vista delle prestazioni invernali che estive ed inoltre sono state studiate l'umidità relativa interna ai locali e la condensa interstiziale. Le analisi energetiche invernali sono state inizialmente eseguite considerando come sistema di generazione una caldaia a condensazione; successivamente, avendo bisogno di soddisfare anche il carico estivo, si è deciso di inserite una pompa di calore invertibile per coprire sia il fabbisogno estivo che invernale. Infine si è effettuata una analisi economica per valutare quale dei due interventi sia effettivamente quello più conveniente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Puricella, Giulia. "Simulazione dinamica di un sistema HVAC-abitacolo di una vettura a trazione elettrica in regime di condizionamento estivo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
L’obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello analizzare in regime di condizionamento estivo gli scambi termici che si verificano all’interno dell’abitacolo di un veicolo elettrico attraverso l’elaborazione di un modello di cabina che tenga conto degli apporti di calore entranti nella stessa al fine di fornire uno strumento di analisi energetica in regime non stazionario. Il condizionamento del veicolo viene effettuato da un sistema di Heating Ventilating and Air Conditioning (HVAC), il quale si occupa del riscaldamento, del raffrescamento e della ventilazione dell’abitacolo del veicolo per garantire il “comfort termico” dei passeggeri. La metodologia utilizzata è quella dell'analisi dei flussi energetici tramite un approccio a parametri concentrati (in ambiente Matlab-Simulink). La base di partenza è un codice realizzato precedentemente, al quale si vuole aggiungere una analisi più approfondita dei carichi dovuti all'irraggiamento solare; questo costituisce il contributo più significativo e critico, in quanto dipende da un numero di grandezze ambientali estremamente variabili nel tempo che occorre analizzare con cura al fine di simulare un modello che sia quanto più possibile preciso e vicino alla realtà. Mediante il seguente modello, è stato possibile determinare dinamicamente la temperatura dell'aria all'interno della cabina, la quale varierà in primo luogo a causa delle condizioni esterne a cui è sottoposta la cabina e a causa del funzionamento del gruppo frigorifero. Il codice è stato applicato a diverse traiettorie e in diversi momenti della giornata, nella località di Bologna: in particolare sono stati considerati quattro percorsi rettilinei in direzione sud, nord, est, ovest e un percorso reale effettuato sui viali di Bologna. La parte più rilevante dell’elaborato di tesi è dedicata alla definizione di un modello dinamico costituito dal gruppo HVAC e abitacolo da condizionare, focalizzando l’attenzione in particolare sulla modellazione della cabina.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Zoffoli, Lorenzo <1990&gt. "Sviluppo di Modelli Zero-Dimensionali per la Simulazione di Componenti di Motori e Veicoli su Piattaforme HiL." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amsdottorato.unibo.it/8429/1/Zoffoli_Lorenzo_Tesi.pdf.

Full text
Abstract:
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della complessità dei motori a combustione interna a causa dell’incremento di severità sulle leggi antiinquinamento. Di conseguenza, anche le centraline controllo motore e i relativi software implementati sono stati soggetti ad un forte sviluppo. Si sono diffusi sistemi innovativi per la gestione del software di controllo del motore, chiamati -SIL- e -HIL. Il cuore di questi sistemi sono modelli di simulazione numerica del veicolo e dei relativi componenti che permettono di testare le funzioni della centralina simulando il comportamento del sistema controllato. Il lavoro svolto si basa sulla creazione di modelli di simulazione per applicazione su sistemi HIL, con particolare attenzione al mondo racing e motorsport. La particolarità di questi sistemi è la necessità di essere risolti in tempo reale: a questo scopo si è deciso di utilizzare un approccio di tipo zero-dimensionale a parametri concentrati. Il punto di partenza è un modello di autoveicolo 4WD, sviluppato durante la tesi magistrale, che è stato completato simulando il layout di scarico. Dapprima si è convertito il precedente modello di veicolo in uno in grado di simulare il comportamento di un motociclo, per poi proseguire con il processo di modellazione su componenti specifici. Come primo componente si è considerata la modellazione di un materiale elastomerico, ampiamente utilizzato in ambito automotive, con particolare attenzione allo sviluppo di una procedura automatica per la calibrazione del modello. Sempre in ambito motorsport ci si è concentrati, successivamente, sulla creazione di un modello di detonazione da applicare in sistemi HIL nei quali è installata una ECU con controllo della combustione in closed-loop. Infine, si è simulato il circuito di raffreddamento di un motociclo in modo da completare il modello del veicolo sopra sviluppato e testare tutte le strategie ECU legate alla termica del motore.
In recent years, an increase in the complexity of internal combustion engines has been observed due to stricter limits on pollutant gas emissions. Engine control units also became more complex in order to control new ICEs features and hardware, therefore ECU control strategies development and testing became crucial for all automotive manufacturers. In the automotive world innovative systems to support ECU software development have been introduced: software-in-the-loop -SIL- and hardware-in-the-loop -HIL- systems. Both are based on simulation models of vehicles and their components, to test the ECU simulating the actual vehicle behavior. Many simple models are available on literature: starting from the literature it is possible to develop new ones for HIL systems. The work illustrates models related to racing vehicles, focused on motorsport applications, to create a library usable in different HIL applications. All these models must be compatible with real-time computing, so a zero-dimensional approach with mean value parameters has been introduced. At first, a complete 4WD vehicle model has been completed, developing the work started during the master degree thesis, introducing a subsystem for the simulation of the exhaust components. The developed vehicle model has been adapted to a motorcycle and some specific systems have been considered in the simulation. A model for the simulation of elastomeric elements has been introduced with the development of an automatic parameters calibration procedure. Then, a knock model, dedicated to motorsport applications has been created to validate ECU closed-loop combustion strategies. Finally, the work has been focused on a simulation of the engine water cooling system, to test thermal management strategies related to thermal management of the ICE. All the presented models have been calibrated based on experimental data, while validation process has been performed on experimental test and evaluated in term of correlation between predicted results and experimental measures.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Zaghi, Adriano. "Modelli simulativi di nodi con applicazione alla struttura 3D delle proteine." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/19947/.

Full text
Abstract:
Nel presente studio si è sviluppato un programma in grado di simulare la dinamica di un filamento aperto, per verificare la presenza di nodi al suo interno. Per comprenderlo si è partiti dalla definizione matematica di nodo, riferita a varietà chiuse, e la si è ricondotta a varietà con estremi, oggetto delle simulazioni. Si sono testate le potenzialità e i limiti di questo metodi di simulazione attraverso l'impiego di toy-model, utilizzando il programma per ricercare la presenza di nodi nei sistemi simulati. Inoltre, come applicazione su dati reali si è voluto testare la simulazione su un database di proteine. La simulazione sviluppata è in grado di riprodurre abbastanza fedelmente questi oggetti, pur operando alcune semplificazioni della loro struttura. Nel database le proteine erano divise in due classi in base alle modalità di folding, e abbiamo valutato la potenziale relazione tra le due classi e il numero di nodi presenti in esse.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Bompensa, Francesco. "Iniezione di acqua in camera di combustione di turbine a gas: sviluppo di un modello di calcolo evaporativo." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Find full text
Abstract:
La tesi è focalizzata sull'iniezione di acqua in camera di combustione delle turbine a gas; l'iniezione di acqua ha lo scopo di limitare la temperatura in camera di combustione per ridurre gli ossidi di azoto ed ottenere contemporaneamente un incremento delle prestazioni. La parte iniziale della tesi è dedicata alla descrizione degli ossidi di azoto come composti inquinanti, gli effetti principali sull'ambiente e la cinetica chimica che porta alla loro formazione. Segue quindi una descrizione generale dei gruppi turbogas con particolare riferimento all'architettura della camera di combustione e alle tecnologie utilizzate per la riduzione degli ossidi di azoto. Nella parte centrale è introdotta la descrizione matematica del modello evaporativo a singola goccia utilizzato per determinare l'andamento delle principali grandezze coinvolte nel processo analizzato; in particolare è stato sviluppato un codice di calcolo con l'ausilio del software MATLAB per determinare il punto di fine evaporazione delle gocce introdotte. Con il codice ottenuto sono state effettuate simulazioni al variare delle condizioni operative del turbogas ed ambientali; le simulazioni effettuate hanno permesso l'individuazione del caso più sfavorevole in termini di input per la velocità di evaporazione ed hanno portato ad una stima del diametro limite della goccia che assicura la completa evaporazione entro una determinata quota spaziale. L'evaporazione deve essere completa per evitare l'ingresso di gocce residue a contatto diretto con la zona di fiamma. Nella parte finale sono state effettuate delle simulazioni tramite l'ausilio del software Thermoflex per determinare le variazioni delle principali grandezze operative del turbogas in seguito all'iniezione di acqua e i risultati ottenuti sono stati poi confrontati con il ciclo base.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Zoffoli, Lorenzo. "Modello zero-dimensionale per la simulazione dinamica di un turbocompressore." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4212/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

La, Creta Fabio. "Analisi e comparazione di modelli con strumenti GIS per l'approvvigionamento di biomasse per produzione energetica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/998/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Marzocchi, Luca. "Sviluppo di modelli per il design e la gestione ottimizzata di reti energetiche complesse." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
L’obiettivo di questa tesi è lo sviluppo di codici per il dimensionamento delle tubazioni di una rete di teleriscaldamento e per la ripartizione dei carichi termici, elettrici e frigoriferi tra i sistemi di produzione presenti in una centrale. In primo luogo è stato sviluppato un codice in grado di fornire come output i diametri ottimali per il design della rete di distribuzione termica. È stato poi inserito un modello per aggiungere all'interno dell’analisi precedente la componente oraria del fabbisogno di energia termica, introducendo quindi la regolazione sulla potenza prodotta. In seguito è stato sviluppato un codice per la gestione ottimizzata della produzione in centrale, aggiungendo la richiesta elettrica e frigorifera e considerando come sistemi di produzione un motore cogenerativo, una caldaia e gruppi frigoriferi a compressione. Il software ha dato come output la potenza nominale del cogeneratore e la suddivisione oraria della produzione tra motore, caldaia e acquisto dalla rete elettrica. Sono state fatte due simulazioni: nella prima la funzione obiettivo è costituita dai costi di produzione, manutenzione e investimento dei sistemi energetici in centrale e dai costi di acquisto di energia elettrica dalla rete. Nella seconda è stato aggiunto un costo fittizio per limitare le possibili dispersioni termiche. Tutti i modelli sviluppati sono stati testati prima su una rete semplificata e poi sulla rete di teleriscaldamento del Campus di Parma.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Falavena, Elisa. "Analisi energetica di un impianto di climatizzazione a pannelli radianti con simulazione dinamica del sistema edificio-impianto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/903/.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Merlini, Antonio. "Modelli di ottimizzazione centralizzata e distribuita per la ricarica di una flotta di veicoli elettrici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Find full text
Abstract:
In questa tesi viene esposta la problematica dell'integrazione delle auto elettriche con la rete. In particolare viene studiato il comportamento di un aggregatore che deve gestire una flotta di veicoli elettrici. Sono stati considerati due casi: sola carica e vehicle to grid. Per ciascuno di essi sono state implementati due modelli di ottimizzazione, uno centralizzato e uno distribuito. I risultati ottenuti sono analizzati e confrontatati fra loro.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
46

Gresta, Matteo. "Simulazione numerica di sistemi di mitigazione water mist e water curtain per pool fire di gas naturale liquefatto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/19814/.

Full text
Abstract:
Ad oggi, il gas naturale è uno dei combustibili ritenuti più promettenti per il mercato dell'energia, grazie alle sue basse emissioni di composti inquinanti. Esso può essere portato in forma liquida (LNG) a -160 °C, riducendo la sua densità di circa 600 volte ed essere così facilmente stoccato in grandi quantità. Oggetto di analisi di questa tesi è quello di studiare i sistemi di mitigazione di possibili incendi derivanti dalla combustione delle pozze di LNG rilasciate accidentalmente dai sistemi di contenimento o dalle tubazioni: tra di essi i più efficaci si sono dimostrati essere il water mist, che può essere definito come una nube d’acqua sottoforma di spray da applicare sulla zona di fiamma, e il water curtain, ossia un sistema di spegnimento in cui l’acqua viene spruzzata ad una certa distanza dall’incendio in modo da impedire che le fiamme e il calore colpiscano eventuali bersagli particolarmente rischiosi, come ad esempio serbatoi infiammabili. L’analisi di questi sistemi è stata fatta tramite software di calcolo grazie al quale è possibile effettuare simulazioni fluidodinamiche. In particolare, è stato utilizzato il software di simulazioni incendi Fire Dynamic Simulator (FDS) sviluppato dal National Institute of Standards and Technology (NIST). Dopo una preliminare fase di validazione supportata da dati sperimentali presenti in letteratura, è stato possibile sviluppare un modello capace di descrivere l’interazione tra sistemi di mitigazione a base acqua e incendi di pozza di LNG.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
47

Chiodi, Filippo. "Modellazione e simulazione di un sistema di trasporto cooperativo mediante l'utilizzo di velivoli pilotati da remoto." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22910/.

Full text
Abstract:
In questa trattazione viene elaborato un modello di sistema di trasporto collaborativo che, mediante l’utilizzo di due quadrirotori APR, ci permette di trasportare in volo un corpo rigido rappresentato da un’asta collegata ai due quadrirotori mediante dei cavi. Questo modello viene, poi, implementato su Matlab tramite la sua estensione Simulink e sono presentati i risultati di alcune simulazioni effettuate.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
48

Zattoni, Luca. "Reingegnerizzazione del percorso medico in urgenza: Sviluppo di modelli di simulazione numerica e ottimizzazione presso il Policlinico Sant'Orsola di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

Find full text
Abstract:
La complessità dell’ambito sanitario richiede l’uso di metodologie e strumenti per l’analisi quantitativa dei processi, permettendo di garantire una sempre maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse e nella pianificazione. Il tirocinio per tesi svolto presso il Policlinico Sant’Orsola ha avuto come obiettivo migliorare la gestione del flusso dei pazienti da Pronto Soccorso (PS) verso dodici reparti medici, con particolare attenzione alla riduzione di tempi di attesa e sovraffollamento in PS, e supportare il processo decisionale di Bed Management. Il lavoro è stato strutturato in tre fasi e ha incluso lo sviluppo di modelli di simulazione numerica e ottimizzazione che permettono di descrivere il flusso dei pazienti, analizzare lo scenario attuale e valutare proposte di miglioramento. Un primo modello di simulazione ha evidenziato i vantaggi di un’anticipazione della fascia oraria di dimissione dai reparti, in modo da allineare maggiormente le richieste di ricovero da PS con la disponibilità di posti letto. Un’analisi approfondita della domanda da PS ne ha permesso una caratterizzazione sulla base della compatibilità tra la diagnosi di ogni paziente e la vocazione specialistica di ciascun reparto medico analizzato. Integrando il concetto di appropriatezza di ricovero nel modello e simulando l’indirizzamento dei pazienti verso reparti adeguati alle loro necessità cliniche, si sono evidenziate una diminuzione dei tempi di attesa e una netta riduzione del collo di bottiglia tra PS e reparti. La terza fase del lavoro ha comportato l’utilizzo di modelli di programmazione lineare intera per valutare il corretto dimensionamento e la distribuzione ottimale dei posti letto nei reparti analizzati. Il lavoro svolto si pone come base metodologica per promuovere una maggiore standardizzazione nella gestione dei ricoveri e ha permesso di mettere in evidenza i vantaggi dell’utilizzo di metodi della ricerca operativa a supporto del processo decisionale in ambito sanitario.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
49

Parazza, Giacomo. "Validazione di modelli per la simulazione del film di combustibile liquido a parete in motori ad accensione comandata." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Find full text
Abstract:
Le normative antinquinamento sempre più stringenti in termini di emissioni prodotte da un MCI hanno reso necessario lo studio e lo sviluppo di modelli predittivi in grado quindi di simulare tutto ciò che avviene all’interno della camera di combustione; allo scopo di ottimizzare quello che è un prodotto industriale e che pertanto va venduto. Il presente elaborato di tesi si è quindi incentrato sull’impatto che uno spray di combustibile, iniettato ad alta pressione, ha su pareti calde e fredde, analizzando tutto ciò che concerne l’eventuale sviluppo di wall-film prodotto come la relativa massa, area, spessore e raffreddamento della parete per via della propria interazione con il film a parete. Sono stati prima di tutto studiati i fenomeni fisici in atto e successivamente analizzati i modelli implementati nel codice di calcolo commerciale utilizzato STAR-CD, in particolare il modello di boiling, il modulo 1D-CHT ed il modello di impatto Bai-ONERA; il tutto facendo riferimento a esperimenti, già condotti, presenti in letteratura.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
50

Garozzo, Carla <1967&gt. "La valorizzazione del patrimonio delle ville venete attraverso modelli e sistemi di simulazione : il caso di Villa Manin." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11976.

Full text
Abstract:
L’uso delle tecnologie digitali e in particolare delle ICT (Information and Comunication Technologies) è diventato ormai da tempo fondamentale per la riqualificazione e per una migliore fruizione dei beni culturali. Per ICT si intende tutto l’insieme di tecnologie che, sviluppatesi negli ultimi quindici anni a seguito dell’evoluzione dell’informatica e delle reti di telecomunicazione, hanno rivoluzionato, o quanto meno supportato, il settore del patrimonio artistico culturale. Risultano vincenti tutti gli interventi svolti con il loro impiego sia nel campo dei beni materiali, come parchi archeologici, musei, edifici rilevanti, monumenti, chiese, oggetti di valore storico artistico, quadri, mobili, arredi, oggetti di culto, tessuti, ecc., sia che si tratti di beni immateriali, come ad esempio strumenti urbanistici, tradizioni popolari, alimentari, e più in generale per l’ambito, ancora più vasto, della memoria condivisa. Le applicazioni vengono oggi favorite dalla larga diffusione delle ICT (come Web, Multimedia, RFID, GPS, Bluetooth) attraverso l’integrazione nella UCT - Universal Convergence Technology su supporti portatili e molto diffusi, come PDA e SmartPhone, che interagiscono con i beni culturali a seconda dello scopo e del campo a cui questi ultimi si riferiscono. Tali tecnologie possono, ad esempio, essere utilizzate per consentire una gestione del patrimonio, per favorire attività di studio e di ricerca, per la diagnostica dello stato di conservazione, per il restauro, per la tutela, per applicazioni che consentano di comunicare al grande pubblico la rilevanza del patrimonio culturale, ma anche su un registro più divulgativo e turistico. Partendo da questi presupposti nasce la plausibilità di strategie e di interventi volti a valorizzare il patrimonio delle ville venete attraverso le innumerevoli applicazioni delle ICT: è il tema-obiettivo della mia ricerca all’interno della Scuola dottorale in Storia delle Arti Ca’Foscari-IUAV- Università di Verona, ricerca sostenuta da una specifica borsa di studio erogata da Banca FriulAdria-Crédit Agricole .
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography