Academic literature on the topic 'Militanza'
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Journal articles on the topic "Militanza"
Colombo, Raffaella. "Niente di meno che il Tutto." Balthazar, no. 4 (September 13, 2022): 1–51. http://dx.doi.org/10.54103/balthazar/18658.
Full textPreda, Daniela. "Le prime battaglie per l'unitŕ europea: Mario Albertini." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 1 (December 2010): 67–83. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2010-001004.
Full textSulis, Gigliola. "Il racconto come militanza: sulle radici femministe dell’opera di Laura Pariani*." Cahiers d’études italiennes, no. 16 (June 30, 2013): 303–24. http://dx.doi.org/10.4000/cei.1299.
Full textPipitone, Daniele. "Storiografia e militanza Aldo Garosci e La vita di Carlo Rosselli." ITALIA CONTEMPORANEA, no. 268 (May 2013): 382–404. http://dx.doi.org/10.3280/ic2012-268002.
Full textWard, David. "Le ragioni di un decennio. 1969–1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria." Journal of Modern Italian Studies 16, no. 4 (September 1, 2011): 567–69. http://dx.doi.org/10.1080/1354571x.2011.593789.
Full textde Becdelièvre, Pauline, and François Grima. "Assurer son employabilité militante externe par la mobilisation du capital social : le cas des ex-permanents syndicaux lors d’une reconversion en dehors du syndicat." Articles 72, no. 2 (June 22, 2017): 345–69. http://dx.doi.org/10.7202/1040404ar.
Full textLambelet, Alessandro. "Segregazione per età, invecchiamento e militanza. L'impegno nelle organizzazioni di difesa dei pensionati." PARTECIPAZIONE E CONFLITTO, no. 3 (December 2013): 130–45. http://dx.doi.org/10.3280/paco2013-003007.
Full textHeath-Kelly, Charlotte. "Vi ricordate la rivoluzione? Politica della memoria e militanza tra Cipro e Italia." PARTECIPAZIONE E CONFLITTO, no. 3 (December 2011): 79–99. http://dx.doi.org/10.3280/paco2011-003005.
Full textPiaia, Gregorio. "Tra militanza cattolica, ricerca filosofica e politica accademica. Una biografia su Luigi Stefanini." RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA, no. 3 (September 2009): 513–20. http://dx.doi.org/10.3280/sf2009-003005.
Full textLoschi, Chiara. "Da una sponda all'altra del Mediterraneo: memorie di militanza comunista. Intervista a Giuseppe Prestipino." HISTORIA MAGISTRA, no. 6 (August 2011): 77–88. http://dx.doi.org/10.3280/hm2011-006008.
Full textDissertations / Theses on the topic "Militanza"
Mancini, Maria Giovanna. "La rivista "October" 1976-2004: dagli anni della militanza a quelli dell'egemonia critica." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/1358.
Full textIl dibattito critico statunitense dalla fine degli anni Settanta del Novecento ha dovuto fare i conti con la necessità di ripensare i metodi di analisi dell’arte, prima reagendo alle regole rigide che il metodo formalista aveva dettato fin dagli anni Quaranta e, poi, attrezzandosi progressivamente all’analisi delle nuove pratiche dell’arte ibridando strumenti presi in prestito da differenti discipline. La fuoriuscita dai confini disciplinari dell’arte quale istituzione tradizionalmente intesa da parte di critici e artisti che hanno condiviso una stagione, forse ormai tramontata, di continua problematizzazione dei ruoli, degli strumenti, delle metodologie e delle finalità dell’azione critica, ha decretato la polverizzazione dell’impianto formalista adottato come riferimento principale dagli storici dell’arte negli Stati Uniti fino alla fine degli anni ’70. La fondazione della rivista “October” risponde a questo processo di autoanalisi e al tentativo di costruire nuovi strumenti con i quali interpretare la complessità della sperimentazione artistica. Il gruppo degli autori che ha collaborato alla rivista però non si è mai accontentato di guardare solo alle novità dell’arte che avanzavano in quegli anni, ma ha messo sotto setaccio l’esperienza dell’arte del Novecento nella sua interezza, considerandola sempre nel rapporto dialogico con la fase interpretativa. L’esperienza dell’arte e la critica insieme costruiscono una storia culturale che non può essere in alcun modo tenuta separata dai processi speculativi che dagli anni Settanta hanno travolto il soggetto nella sua dimensione individuale e sociale. L’emergere della crisi epistemologica, che la riflessione filosofica postmoderna mette in luce, contribuisce ad articolare il discorso della critica d’arte sempre più coscientemente disponibile alle possibilità inedite suggerite dall’adozione di strumenti di indagine presi in prestito da discipline differenti. La rivista “October” è uno dei luoghi in cui questo dibattito accade, dove si avanza una proposta nuova per la critica d’arte in rottura con un passato asfittico e immobilizzante. “October” è il luogo dove si testano delle ipotesi e da cui ci si muove per problematizzare costantemente i metodi; è il luogo dove si verificano procedure e si contano i sostenitori, di incontri e di scambi proficui, ma è anche il luogo dove si afferma un nuovo metodo la cui validità si tutela con l’esclusione delle voci dissenzienti. Il presente lavoro è l’esito di un’indagine sulla trasformazione dei metodi e delle posizioni critiche presentate dalla rivista “October” dal momento della sua fondazione, 1976, fino alla pubblicazione, da parte degli autori più influenti tra gli octoberists, dell’opera Art since 1900. Modernism, Antimodernism, Postmodernism che segna l’apice dell’affermazione, nell’ambito del dibattito americano, delle posizioni critiche degli editorialisti della rivista. Negli ultimi anni il dibattito critico, sia in ambito italiano sia in quello anglosassone, si è lungamente occupato delle riviste, della loro mappatura e della costruzione di un network di relazioni tra i differenti nuclei di un’intricata orografia. Nel clima di diffuso interesse per lo studio delle riviste quali luogo di sperimentazione di proposte metodologiche e interpretative inedite è sembrato necessario ricostruire la singolarità del processo critico condotto da “October”. Il presente studio è stato suggerito, inoltre, dalla presenza nel dibattito italiano e internazionale di continui riferimenti alla proposta critica avanzata dalla rivista “October” e contemporaneamente dall’assenza di una ricognizione storico-critica dei processi teorici avviati dalla rivista statunitense. Lo studio della rivista è stato affrontato dopo aver individuato alcuni temi ricorrenti: l’analisi mediale e la centralità della fotografia (non solo con il confronto con la produzione saggistica di Rosalind Krauss, che più degli altri ha studiato questi argomenti, ma anche in quella degli altri teorici); il processo di rielaborazione interpretativa dell’arte d’avanguardia europea in termini antiformalisti, l’analisi dell’arte del presente e dei contesti su cui agisce e da cui viene coprodotta, la problematizzazione costante del discorso critico e degli strumenti della storia dell’arte. Si è proceduto all’analisi di alcune linee teoriche e dello sviluppo del metodo critico dalla fondazione della rivista fino alla pubblicazione del manuale di storia dell’arte del Novecento. Ad una prima fase, militante, di continua riflessione metodologica della proposta critica, che ha luogo sulla rivista, si aggiunge, a mio avviso, una seconda fase contraddistinta da un processo di istituzionalizzazione dei discorsi all’interno del manuale. L’analisi delle proposte critiche è stata condotta tentando di contestualizzare le singole novità teoriche avanzate dalla rivista nel dibattito più ampio statunitense, e laddove possibile anche in quello europeo, ricostruendo una genealogia delle teorie nel confronto con l’ampia produzione bibliografica dei collaboratori di “October” e, più in generale, degli studiosi attivi negli Stati Uniti. Nel primo capitolo, vengono ricostruite le fasi iniziali della fondazione della rivista e l’avvio del processo di radicale contestazione dell’impianto teorico-critico formalista, perseguito fin dalla scelta del titolo attraverso la revisione della tradizione critica americana della storia dell’arte d’avanguardia. Ne La condizione postmoderna: un passaggio cruciale nella critica americana si ricostruisce, alla luce dell’emergere delle novità critiche del postmoderno, l’attento percorso di revisione a cui i critici hanno sottoposto la tradizione storica americana forgiata dalle teorie formaliste di Clement Greenberg. La centralità dell’analisi della fotografia, allo stesso tempo oggetto estetico, medium artistico e complesso segnico, è sottolineata dalla relazione con lo studio del Surrealismo, altro nucleo d’indagine su cui il gruppo degli autori sviluppa inedite analisi. L’emergere della consapevolezza di un definitivo cambiamento epistemico nella condizione culturale postmoderna smuove il dibattito che dopo gli anni ’50 si era impaludato intorno alla proposta di Greenberg. La riflessione sul paradigma postmoderno permette di puntualizzare alcuni aspetti che riguardano la critica del moderno. Nel terzo capitolo l’indagine sulle metodologie critiche ha messo in evidenza come nel corso degli anni di pubblicazione della rivista sia prevalso l’assunto che nessun discorso critico-estetico può essere considerato neutrale e indipendente da condizionamenti. Piuttosto è apparso necessario agli Octoberists mappare le relazioni contestuali in modo da ricostruire la complessità delle dinamiche culturali. Contesto e riflessione sulla disciplina sono così le questioni chiave che muovono l’analisi delle posizioni specifiche che si articolano nel corso degli anni intorno all’arte nello spazio pubblico e all’Institutional critique. L’ultimo capitolo è dedicato all’impianto critico del volume Arte dal 1900 e alla contraddittoria ricezione. Si chiude, in questo modo, la parabola delle proposte critiche che, migrate dalla rivista, quale laboratorio di idee, vengono cristallizzate in un impianto che si auto-legittima attraverso l’interpretazione strumentale dei fatti. In appendice vengono pubblicate le interviste fatte a Rosalind Deutsche e Douglas Crimp. [a cura dell'autore]
X n.s.
AUF, DER HEYDE Carl Alexander. "Storiografia artistica e militanza culturale nel Risorgimento: Pietro Selvatico (1803-80) e l’educazione artistica degli italiani." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore di Pisa, 2008. http://hdl.handle.net/10447/206477.
Full textMocellin, Philippe. "Les motivations du militant gaulliste : genèse de l'engagement des militants isérois." Grenoble 2, 1993. http://www.theses.fr/1993GRE21051.
Full textThis doctorate thesis has carried out a qualitative methodology research turning on the question of political militancy within the rpr federation of isere in order to recount the political involvement genesis of active militants. The fieldwork survey emphasizes a set inter-related social, emotional and psychological factors accounting for the dynamic which progressively induces a citizen to become an active militant
Gaussot, Ludovic. "L'objection de conscience militante : la construction sociale du groupe militant et ses conditions." Université Pierre Mendès France (Grenoble ; 1990-2015), 1994. http://www.theses.fr/1994GRE29039.
Full textThe aim of this thesis is the study of militant conscientious objection, the refusal of military service and antimilitarism, from the point of view of their penesis and their social conditions. It is a question of analysing a particular phenomenon, the phenomenon of conscientious objection, and of placing this study in a global problematic, that of collective action. Hypotheses : militant objection and antimilitarism are produced within militant groups, motivated by a claim for social recognition, conditioned by the concrete imposition of conscription. The collection of data is is done by participant observation, questionnaire and interview. The first part describes militant objection : objectors' discourse, their characteristics, their symbolical and political actions, their collective memory. The second part analyses the genesis of groups and that of militants, through the concepts of the peer group, group dynamics, the active minority and social movment. The third part successively examines (1) in what the group finally reveals itself determinant with regard to individual motivations and to collective objectives, (2) the question of the quest for social recognition of the conscientious objection movment, (3) the social conditions in the refusal of military service and in antimilitarism, and (4) the social integration of objectors and of their criticism, by the legalization of a status and the instituti0nalization of a civil service on the one jha nd, by militancy itself, that is the canalization and the ritualized expression of protest, the catharsis and the absorption of conflict, on the other hand
APOSTOLI, CAPPELLO ELENA. "Ribelli, attivisti, militanti e viaggiatori. Politiche e miti nella relazione fra culture antagoniste italiane e movimento zapatista in Chiapas." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2009. http://hdl.handle.net/10281/7480.
Full textThomas, Alun Wyn. "Wales and militancy, 1952-1970." Thesis, Swansea University, 2010. https://cronfa.swan.ac.uk/Record/cronfa42580.
Full textHooper, Austin R. "An analysis on the development of militancy and violence in West Africa : the Niger Delta, the Maghreb and Sahel, Cote D'ivoire." Honors in the Major Thesis, University of Central Florida, 2010. http://digital.library.ucf.edu/cdm/ref/collection/ETH/id/1418.
Full textBachelors
Sciences
Political Science
Vieira, Priscila Piazentini 1981. "A coragem da verdade e a ética do intelectual em Michel Foucault." [s.n.], 2013. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/280587.
Full textTese (doutorado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Filosofia e Ciências Humanas
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Resumo: A tese parte do interesse de Michel Foucault pela questão da parrhesía na cultura antiga e das suas reflexões sobre a construção ética do indivíduo. Essa problematização integra os últimos estudos do filósofo, dentre os anos de 1982-1984, dedicados a trabalhar a ética, as estéticas da existência e o cuidado de si no mundo greco-romano. Ela também se insere nas suas reflexões sobre uma "ontologia histórica de nós mesmos", a partir de uma crítica histórica que tem por objetivo libertar e ultrapassar as condições existentes da atualidade. Sublinho, nesse sentido, a mudança que o pensamento de Foucault sofre entre o final da década de 1970 e o início de 1980, especialmente com relação à problemática da verdade. Ao privilegiar a noção antiga de coragem da verdade, ele tenta escapar dos modos predominantes de entendê-la na modernidade, que estão vinculados ao cristianismo e à ciência moderna. Dentro desse contexto, a volta à Antiguidade, pelo estudo da parrhesía socrática e cínica, por exemplo, possibilita a Foucault questionar a figura do "intelectual universal" dominante nos séculos XIX e XX e propor, por meio da figura do "intelectual específico", uma nova relação entre a verdade, a política e a produção do conhecimento. O estudo do GIP (Grupo de Informações sobre as Prisões) mostrou a especificidade da militância do próprio Foucault, ao problematizar a figura do intelectual como o guia das massas, a relação entre teoria e prática, a partilha entre proletariado e lúmpen-proletariado, a noção de autocrítica, etc. Dentre o pensamento e a experiência de Foucault, emerge uma ética do intelectual comprometida com a recusa da individualização e da sujeição promovidas pelo Estado moderno e com a tarefa urgente de elaborar, em sua atualidade, uma ética que aposta na criação de novos modos de viver
Abstract: This thesis handles the interest of Michel Foucault in the question of parrhesia in the ancient culture as well as his reflections on the ethical construction of the individual. This problematization integrates the philosopher's late studies, from 1982 to 1984, dedicated to working on the ethics, the aesthetics of existence and the care of the self in the Greco- Roman world. It is also inserted in his considerations on a "historical ontology of ourselves", based on a historical critique that aims at releasing and surpassing the existing conditions of the present time. The change in Foucault's mind between the late 1970 and early 1980, especially in what concerned the problem of the truth, is then highlighted. When favoring the ancient idea of courage of the truth, he tries to escape from the predominant ways to understand the truth in the modernity, which are connected with the christianity and the modern science. In this context, the return to Antiquity through the studies of the Socratic and Cynic parrhesia, for instance, allows Foucault to question the figure of the "universal intellectual" dominant over the nineteenth and twentieth century's and propose, via the figure of the "specific intellectual", a new relation among the truth, the politics and the production of knowledge. The study of GIP (Information Group on Prisons) showed the peculiarity of Foucault's own activism, as it problematized the figure of the intellectual as the guide of the masses, the relation between theory and practice, the distinction between proletariat and the lunpemproletariat, the notion of self-criticism, etc. From among Foucault's thought and experience, it is seen the emergence of the ethics of the intellectual committed to the refusal of the individualization and subjection promoted by the modern State and who urgently aims at creating in his time ethics that invest in the creation of new ways to live
Doutorado
Historia Cultural
Doutor em História
Rymell, John. "Militants and militancy in the Croix de Feu and Parti Social Francais : patterns of political experience on the French Far Right (1933-1939)." Thesis, University of East Anglia, 1990. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.255833.
Full textViguier, Elsie. "Pub/Antipub, deux visions du monde ? : sociologie des visions du monde à partir des discours de professionnels de la publicité et de militants antipublicitaires." Phd thesis, Université de Grenoble, 2012. http://tel.archives-ouvertes.fr/tel-00947666.
Full textBooks on the topic "Militanza"
Illuminati, Augusto. Bandiere: Dalla militanza all'attivismo. Roma: DeriveApprodi, 2003.
Find full textDonini, Ambrogio. Sessant'anni di militanza comunista. Milano: Teti, 1988.
Find full textCuppini, Carlo. Militanza del fiore: Poesie. Firenze: Maschietto, 2011.
Find full textMondo queer: Cinema e militanza gay. Torino: Lindau, 2005.
Find full textGolia, Carmen. Dentro Forza Italia: Organizzazione e militanza. Venezia: Marsilio, 1997.
Find full textSermonti, Rutilio. Una vita di pensiero e militanza. Italy?]: Diana, 2007.
Find full textAlessandria, Alessandro. Dal Cile all'Italia: Cinquant'anni di militanza internazionalista. [Dogliani]: Sensibili alle foglie, 2013.
Find full textRattazzi, Cristina. Andrea Branzi: Militanza tra teoria e prassi. Milano: F. Angeli, 1997.
Find full textPitoni, Federica. Sangue rosso lame nere: Storie di militanza antifascista. Roma: Odradek, 2011.
Find full textFrancesco, De Martino. La mia militanza nel Partito d'azione (1943-1947). Manduria (Taranto): P. Lacaita, 2003.
Find full textBook chapters on the topic "Militanza"
Thiranagama, Sharika. "Female militancy." In Routledge Handbook of Gender in South Asia, 148–61. 2nd ed. London: Routledge, 2021. http://dx.doi.org/10.4324/9781003043102-13.
Full textKoehler, Daniel. "“Glocal militancy”?" In A Transnational History of Right-Wing Terrorism, 159–73. London: Routledge, 2022. http://dx.doi.org/10.4324/9781003105251-13.
Full textStrasser, Stephan. "Ratio militans." In Welt im Widerspruch, 191–96. Dordrecht: Springer Netherlands, 1991. http://dx.doi.org/10.1007/978-94-011-2484-3_45.
Full textSteuer, Max. "Militant Democracy." In The Palgrave Encyclopedia of Global Security Studies, 1–6. Cham: Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-74336-3_605-1.
Full textHurvitz, Nimrod, and Eli Alshech. "Militant fundamentalists." In Making Sense of Muslim Fundamentalisms, 64–96. Abingdon, Oxon ; New York, NY : Routledge, 2020.: Routledge, 2020. http://dx.doi.org/10.4324/9781003014133-2.
Full textTaylor, Dianna. "Militant bodies." In Sexual Violence and Humiliation, 82–102. Abingdon, Oxon ; New York, NY : Routledge, 2020.: Routledge, 2019. http://dx.doi.org/10.4324/9780429505423-5.
Full textOrecchia, Donatella. "Premessa. Il dovere della cronaca: autobiografia e militanza." In Il critico e l’attore. Accademia University Press, 2012. http://dx.doi.org/10.4000/books.aaccademia.256.
Full textGrasso, Ida. "La Spagna di Paragone Letteratura (1950-75)." In Biblioteca di Rassegna iberistica. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-459-2/002.
Full textFortuna, Victoria. "The Revolution Was Danced." In Moving Otherwise, 55–78. Oxford University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.1093/oso/9780190627010.003.0003.
Full textJenkins, Lyndsey. "Militancy." In Sisters and Sisterhood, 136–69. Oxford University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.1093/oso/9780192848802.003.0005.
Full textConference papers on the topic "Militanza"
Macedo, Edmar Almeida de. "Militante trotskista: o dissidente por definição." In IV Congresso Internacional de História. Programa de Pós-Graduação em História e Departamento de História - Universidade Estadual de Maringá - UEM, 2009. http://dx.doi.org/10.4025/4cih.pphuem.398.
Full textKARAWAN, IBRAHIM. "MILITANT ISLAMIST GROUPS (MIGS): THEIR MOTIVES AND MINDSETS." In Proceedings of the International Seminar on Nuclear War and Planetary Emergencies — 29th Session. WORLD SCIENTIFIC, 2003. http://dx.doi.org/10.1142/9789812704184_0008.
Full textKARAWAN, IBRAHIM. "VIOLENCE AND STRATEGIC CHOICES: THE CASE OF ISLAMIST MILITANCY." In Proceedings of the International Seminar on Nuclear War and Planetary Emergencies — 27th Session. WORLD SCIENTIFIC, 2003. http://dx.doi.org/10.1142/9789812705150_0005.
Full textAl Qurtuby, Sumanto. "Democracy, Militancy, and the Challenge of Interfaith Engagement in Contemporary Indonesia." In 1st International Conference on Indonesian Legal Studies (ICILS 2018). Paris, France: Atlantis Press, 2018. http://dx.doi.org/10.2991/icils-18.2018.1.
Full textBlanco Aramendia, Nerea. "Bizitzaren sostengarritasunerako bidean: herri mugimenduen antolaketa egiturak eta militantzia eredu berriak." In IV. Ikergazte. Nazioarteko ikerketa euskaraz. Bilbao: UEU arg, 2021. http://dx.doi.org/10.26876/ikergazte.iv.02.22.
Full textBlanchard, Rebecca. "“Militant or moderate? Abd al Malik’s literary representations of the French banlieue”." In Action radicale, sujet radical : racines, représentations, symboles et créations = Radical action, radical subject : roots, representations, symbols and creations. Éditions de l'Université de Sherbrooke, 2015. http://dx.doi.org/10.17118/11143/8369.
Full textSupriatna, Asep K., and Hennie Husniah. "The Critical Level of Intervention in Controlling Militant Group Related to Terrorism." In 2nd International Conference on Education and Social Science Research (ICESRE 2019). Paris, France: Atlantis Press, 2020. http://dx.doi.org/10.2991/assehr.k.200318.028.
Full textEl Houda Ben Chaabene, Nour, Amel Bouzeghoub, Ramzi Guetari, and Henda Hajjami Ben Ghezala. "Applying Machine Learning Models for Detecting and Predicting Militant Terrorists Behaviour in Twitter." In 2021 IEEE International Conference on Systems, Man, and Cybernetics (SMC). IEEE, 2021. http://dx.doi.org/10.1109/smc52423.2021.9659253.
Full textPlamadeala, Ion. "Elitele cognitive în criza actuală a științelor socioumane." In Filologia modernă: realizări şi perspective în context european. “Bogdan Petriceicu-Hasdeu” Institute of Romanian Philology, Republic of Moldova, 2021. http://dx.doi.org/10.52505/filomod.2021.15.32.
Full textGarzia, Ricardo Ferrini. "Pela Desordem: Imagens e Imaginário da Revolução Social entre o Círculo Militante do Jornal A Plebe (1917-1922)." In V Congresso Internacional de História. Programa de Pós-Graduação em História e Departamento de História - Universidade Estadual de Maringá - UEM, 2011. http://dx.doi.org/10.4025/5cih.pphuem.0118.
Full textReports on the topic "Militanza"
Oesteboe, Terje. Islamic Militancy in Africa. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, November 2012. http://dx.doi.org/10.21236/ada567188.
Full textPedersen, Dick. Defeating Militant Islamic Extremists. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, April 2002. http://dx.doi.org/10.21236/ada402073.
Full textMalik, Muhammad A. Militancy in Pakistan: Rebottling the Genie. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, March 2013. http://dx.doi.org/10.21236/ada589417.
Full textSaucier, Gerard, and Lazar Stankov. Socio-Psychological Profile of Militant Extremists. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, August 2008. http://dx.doi.org/10.21236/ada492123.
Full textFair, C. Christine, and Wahid Abdallah. Islamist Militancy in Bangladesh: Public Awareness and Attitudes. RESOLVE Network, September 2017. http://dx.doi.org/10.37805/bgd2017.3.
Full textAboul-Enein, Youssef H. Ayman Al-Zawahiri: The Ideologue of Modern Islamic Militancy. Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, March 2004. http://dx.doi.org/10.21236/ada446154.
Full textBernard, Michael Lewis, George A. Backus, and Walter E. Beyeler. Socio-behavioral considerations in the role of militant extremism. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), March 2018. http://dx.doi.org/10.2172/1426400.
Full textJaeger, David, Esteban Klor, Sami Miaari, and M. Daniele Paserman. Can Militants Use Violence to Win Public Support? Evidence from the Second Intifada. Cambridge, MA: National Bureau of Economic Research, October 2010. http://dx.doi.org/10.3386/w16475.
Full textFlax, Rocío. La construcción discursiva de la militancia juvenil en la Argentina kirchnerista. El caso de La Cámpora. Edicions i Publicacions de la Universitat de Lleida, 2017. http://dx.doi.org/10.21001/sintagma.2017.29.03.
Full textLeSage, Andre. The Rising Terrorist Threat in Tanzania: Domestic Islamist Militancy and Regional Threats (Strategic Forum, No. 288, September 2014). Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, September 2014. http://dx.doi.org/10.21236/ada611527.
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