Journal articles on the topic 'Migrazione di genere'

To see the other types of publications on this topic, follow the link: Migrazione di genere.

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the top 45 journal articles for your research on the topic 'Migrazione di genere.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Browse journal articles on a wide variety of disciplines and organise your bibliography correctly.

1

Herrera, Gioconda, and Maria Cristina Carrillo. "Trasformazioni familiari nell'esperienza migratoria ecuadoriana. Uno sguardo dal contesto di partenza." MONDI MIGRANTI, no. 3 (March 2011): 63–84. http://dx.doi.org/10.3280/mm2010-003005.

Full text
Abstract:
Questo articolo analizza l'impatto della migrazione internazionale sulla organizzazione di genere, della gioventů e delle famiglie mi-granti in Ecuador. Propone una comprensione approfondita del con-testo di partenza, che permette di superare la dicotomia paese di ori-gine/ paese di arrivo. Inoltre cerca di mettere in discussione la dicotomia tra la disintegra-zione familiare e la stabilitŕ delle famiglie transnazionali, mostrando che la migrazione determina una serie di cambiamenti stabili e insta-bili tra le famiglie che variano in funzione di molteplici fattori. Infine, l'articolo mostra che l'impatto sulle famiglie e sulle comunitŕ non č lineare: la migrazione puň essere un forte classificatore sociale in contesti rurali molto maggiormente che nei contesti urbani.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Pisanelli, Flaviano. "La poesia di genere, il genere nella poesia: la scrittura italiana della migrazione." Narrativa, no. 30 (January 1, 2008): 215–26. http://dx.doi.org/10.4000/narrativa.1755.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Bianchera, Luciana, Salvatore Inglese, Alberto Eiguer, Angelo Silvestri, and Alessandra Furin. "Divagazioni etnopsichiatriche e psicoanalitiche sulla clinica." GRUPPI, no. 2 (October 2021): 31–41. http://dx.doi.org/10.3280/gruoa2-2020oa12579.

Full text
Abstract:
Proponiamo un secondo confronto con i partecipanti alla Ricerca che vuole indagare possibili integrazioni e contaminazioni epistemologiche sulla comprensione dei fenomeni migratori e sulla presa in carico dei migranti. In particolare, in questa sezione vogliamo indagare il concetto di "clinica" secondo un'ottica psicoanalitica, etnopsichiatrica e della psicoanalisi operativa. La clinica fa incontrare persone, costringendoci a fare i conti con i nostri pregiudizi culturali di appartenenza. Ci fa entrare in relazione con l'altro, un altro da sé che rimanda inevitabilmente a degli aspetti estranei, perturbanti, nell'altro e in noi stessi. Permette però anche di osservare le situazioni, ad esempio di enucleare le differenze di genere, cioè di come maschi e femmine vivono in modo diverso l'esperienza migratoria. Guardando alla clinica possiamo cogliere come la migrazione ha a che fare con la storia familiare, col transgenerazionale, con le aspettative e a volte con gli aspetti traumatici depositati nelle generazioni dagli antenati.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Pesce, Mario, Lavinia Bianchi, and Alberto Pesce. "Dalla dimensione disumana della tratta al riscatto sociale. Percorsi di violenza di genere." WELFARE E ERGONOMIA, no. 2 (January 2021): 76–97. http://dx.doi.org/10.3280/we2020-002007.

Full text
Abstract:
Le vittime di tratta, ostaggio della criminalità organizzata e destinate al mercato del sesso, sono un fenomeno omogeneo, che ha bisogno di buone prassi, particolari e ad hoc, proprio per superare la percezione emergenziale e le generalizzazioni deleterie. In prevalenza le vittime di tratta sono donne che provengono dall'est europeo, oppure di na-zionalità nigeriane o sono transessuali che arrivano principalmente dal Sud America e rap-presentano un business importantissimo per i criminali. Queste donne, invisibili e senza voce, sono il più delle volte ostaggio di chi organizza il viaggio e, di conseguenza, tutto questo ren-de difficile la presa in carico da parte dei servizi sociali. L'intervento prende in esame, come caso di studio, le buone pratiche di accoglienza e presa in carico del servizio Roxanne del Comune di Roma, e delle discipline di scarsità, di sospetto e resistenza (Theodossopoulos, 2014) che le vittime di tratta attivano al fine di gestire il disa-gio della migrazione e della violenza (Appadurai, 2005), ricomponendo i disagi psicofisici della loro condizione. Le narrazioni delle donne nigeriane, delle donne dell'Est Europa e delle transessuali, che hanno contattato il servizio Roxanne o sono state intercettate dall'unità di strada, sono la prima parte del corpus qualitativo della ricerca. La seconda parte è un lavoro di analisi dei contenuti relativamente alle schede conservate dal servizio Roxanne e nelle strutture dove le vittime di tratta vengono inviate. La terza parte del corpus è l'analisi delle narrazioni di alcu-ni uomini detenuti per il reato di sfruttamento della prostituzione nelle carceri di Pavia e di Bollate (MI) per comprendere la totale disumanizzazione e la retorica della cosiddetta "pro-tezione" da parte degli sfruttatori. Le donne vittime di tratta sono permanentemente controllate e abusate dai loro carcerieri, in una costellazione di violenze e di continui atti brutali. A loro volta, i maltrattanti, respingono totalmente ogni responsabilità proiettando ogni colpa verso le maltrattate. Racconta uno di loro "sono libere di fare quello che vogliono, noi siamo qui solo per proteggerle, lei non le aiuterebbe?". Quello che emerge, dall'analisi dei dati, è una forma di normalizzazione della violenza da parte delle vittime di tratta, una forte marginalità (Douglas, 1993) ma, anche, una propen-sione alla resilienza.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Vesco, Silvia, Tiziana Mancini, and Michele Rossi. "Genere, salute e migrazione: analisi delle determinanti sociali di salute e del benessere autopercepito delle donne migranti, attraverso i dati dell'European Social Survey e del Migration Integration Policy Index." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 3 (October 2021): 103–24. http://dx.doi.org/10.3280/pds2021-003013.

Full text
Abstract:
Lo studio si propone di analizzare le determinanti psico-sociali della salute dei migranti in Europa e delle donne migranti in particolare, all'interno della cornice teorica degli studi sull'acculturazione. Le determinanti di salute sono state analizzate su due livelli: individuale, attraverso dati raccolti dall'European Health Interview Survey nel 2014 (EHIS wave 2) con un campione pari a 15.244 persone, e contestuale, attraverso indicatori quali il Migration Integra-tion Policy Index (Mipex), l'Euro-barometro sulle discriminazioni, il Gender Equality Index (GEI), il Prodotto Interno Lordo (Gross Domestic Product) e la percentuale di migranti sul totale della popolazione riferiti agli anni 2014 e 2015 su 24 paesi EU. I risultati emersi hanno confermato uno svantaggio in termini di salute per le donne migranti, le quali sono soggette a discriminazioni molteplici che impattano sullo stato di salute.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Ceva, Lucio. "Il Discorso della Corona e i falsi diari." ITALIA CONTEMPORANEA, no. 265 (June 2012): 620–26. http://dx.doi.org/10.3280/ic2011-265006.

Full text
Abstract:
Le autrici riportano alcuni temi emersi nel seminario "Il lavoro che serve alla vita. Percorsi e contraddizioni della dimensione di cura", che si č svolto a Trieste il 24 novembre 2011, organizzato dall'Istituto Saranz, e affrontano la questione del rapporto tra carenze del welfare italiano, migrazioni femminili in continua crescita, disuguaglianze e contraddizioni che si evidenziano nei lavori di cura, con particolare attenzione alle badanti. Le migrazioni femminili transnazionali contemporanee innestano complesse dinamiche conflittuali con implicazioni di genere, generazione e nazionalitŕ. Breadwinners protagoniste o nuove serve segregate in casa, le caregivers che migrano da sole determinano una dislocazione della forza lavoro e delle relazioni affettive. Badanti e collaboratrici familiari si rivelano fondamentali per permettere alle donne occidentali l'emancipazione da una parte del lavoro di cura familiare, facendo emergere la catena globale di subalternitŕ economica e di genere.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Bonizzoni, Paola. "Migrazioni femminili e traiettorie di incorporazione: tra continuità e mutamento nei contratti di genere." MONDI MIGRANTI, no. 3 (April 2014): 95–120. http://dx.doi.org/10.3280/mm2013-003005.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Gabrielli, Patrizia. "Quotidianità, soggettività: ribaltamenti prospettici nella storia della politica e del genere." REVISTA DE HISTORIOGRAFÍA (RevHisto), no. 37 (July 21, 2022): 59–77. http://dx.doi.org/10.20318/revhisto.2022.7055.

Full text
Abstract:
Lungo il decennio Sessanta-Settanta, contrassegnato da profonde trasformazioni strutturali e culturali, la storiografia italiana dà vita a un dibattito storiografico che mette in discussione consolidati paradigmi interpretativi per aprire la ricerca a nuove tematiche e ad altre prospettive di analisi. Sotto l’influenza del dibattito teorico d’oltralpe, nascono la storia sociale e la microstoria. A partire da questi eventi, presupposti per l’ingresso della soggettività nella ricerca storica, il saggio prende in esame i principali cardini della oramai ricca e articolata produzione sulle fonti autonarrative. Sebbene questo filone storiografico abbia avuto le sue originarie sperimentazioni nell’ambito della storia delle migrazioni e della prima guerra mondiale, e su questi grandi eventi si siano conseguiti risultati pregevoli e originali, il saggio si sofferma sulle principali linee di indagine seguite dalla Storia Politica e dalla Storia di Genere.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Livi-Bacci, Massimo. "Le migrazioni internazionali. Fisiologia di un sistema." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 3 (September 2010): 7–22. http://dx.doi.org/10.3280/qu2010-003001.

Full text
Abstract:
Nel XXI secolo č comune l'idea che le grandi migrazioni non siano un motore primario della societŕ, ma piuttosto una componente anarchica del cambio sociale, la tessera deformata di un mosaico che non trova l'appropriata collocazione, un "rumore" di fondo che disturba il regolare ronzio della vita sociale. Eppure la capacitŕ di muoversi e di migrare č una essenziale prerogativa umana e meccanismo vitale e fisiologico della vita collettiva. Sulle migrazioni internazionali, nella storia dell'umanitŕ, influiscono profondamente le scelte individuali, la capacitŕ adattativa (fitness) dei migranti, i processi selettivi, l'azione politica, con esiti complessi sul successo delle migrazioni. Alcuni esempi, tratti dal lontano passato e dalla contemporaneitŕ, illustrano i diversi modelli e paradigmi alla radice degli spostamenti internazionali, fisiologici - anziché estranei - al sistema sociale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Caglioti, Daniela Luigia. "Migrazioni di persone, migrazioni di idee: una riscrittura della storia del Mediterraneo nell'ottocento." SOCIETÀ E STORIA, no. 162 (December 2018): 827–33. http://dx.doi.org/10.3280/ss2018-162008.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
11

Quagliarello, Chiara. "Salute riproduttiva, genere e migrazioni. Il continuum di violenze nei vissuti di donne e madri "dalla pelle nera"." MONDI MIGRANTI, no. 1 (May 2019): 195–216. http://dx.doi.org/10.3280/mm2019-001011.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
12

Fargion, Silvia, Mara Sanfelici, Luigi Gui, Urban Nothdurfter, Andrea Nagy, Salvatore Monaco, Francesca Falcone, Antonio Samà, and Diletta Mauri. "Focus - Costruire la genitorialità in condizioni di incertezza." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no. 3 (November 2022): 137–84. http://dx.doi.org/10.3280/siss2022-003009.

Full text
Abstract:
- Un progetto per la comprensione della genitorialità in contesti di particolare incertezza- Genitori intrappolati e genitori possibili tra povertà economica e servizi del welfare- Genitorialità LGBT+ nell'Italia di oggi: immaginarsi, diventare e fare i genitori tra incertezze e risorse- "Navigare" le incertezze. Le esperienze di genitori in migrazione forzata- Riposizionarsi come genitori in un tempo frammentato e conteso
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
13

Colombo, Maddalena, Ciro Tarantino, and Paolo Boccagni. "Introduzione. Disabilità e migrazione. Gli studi in Italia." MONDI MIGRANTI, no. 3 (November 2022): 9–25. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-003001.

Full text
Abstract:
Nei processi migratori le persone con disabilità sono pressoché invisibili per quanto esposte a rischi crescenti di discriminazione negativa; riconoscere tale discriminazione multipla non e` semplice perché spesso e` implicita, nascosta dentro le prassi istituzionali e giuridiche, e non percepita come tale dalla stessa persona che ne è vittima. La conoscenza di questo fenomeno è parziale a tutti i livelli: la letteratura internazionale è limitata e specialistica (prevale l'ambito medico); gli studi sul campo - anche in Italia - sono rari. L'articolo, che introduce il dossier Disabilità e migrazione. Gli studi in Italia nel quale si traccia una prima mappa di come e dove gli svantaggi si vanno a cumulare nello spazio sociale, vuole delineare l'orizzonte di un campo di studi interdisciplinari che merita di essere approfondito sia per migliorare la conoscenza dei processi intersezionali di "disabilitazione" sia per rendere più efficace l'intervento nei contesti di care.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
14

Martino, Ardigò, and Sara Bontempo Scavo. "Migrazioni, Globalizzazione, diritti umani e salute." Saúde em Redes 5, no. 2 (January 14, 2020): 207–26. http://dx.doi.org/10.18310/2446-4813.2019v5n2p207-226.

Full text
Abstract:
I processi in atto mondialmente come fattori specifici di questa fase della globalizzazione rappresentano insieme ai grandi cambiamenti epidemiologici e demografici rappresentano una cornice imprescindibile per l’analisi della salute dei migranti. Questo articolo si propone di analizzare il campo specifico della salute dei migranti attraverso un approccio interdisciplinare. I processi salute malattia in cui i migranti sono coinvolti vengono analizzati in chiave critica rispetto alla produzione di conoscenza in campo sanitario rilevando allo stesso tempo le opportunità in termini di costruzione di una cornice di ricerca e formazione e pratiche interdisciplinare, e le ricadute positive in termini di organizzazione dei servizi alla persona e clinici.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
15

Calabretta-Sajder, Ryan. "Luogo. Migrazione. Roma. Intervista: 29 luglio 2019, Pigneto, Roma." Italica 99, no. 1 (March 1, 2022): 119–36. http://dx.doi.org/10.5406/23256672.99.1.09.

Full text
Abstract:
Abstract Igiaba Scego, scrittrice italo somala, è autrice di sei romanzi, co-autrice di un'opera su Roma (Roma negata), e curatrice di due raccolte di racconti. È considerata una scrittrice della migrazione, sebbene l'etichetta le stia un po’ stretta per diversi motivi, specialmente perché è nata a Roma. In questa intervista racconta le sue esperienze in Italia, come figlia di migranti a Roma, lo spirito che anima la sua scrittura, il motivo per cui ha deciso di scrivere, e l'importanza di essere una “scrittrice migrante”. L'intervista si conclude con alcune considerazioni su Roma e la topografia della città.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
16

Petit, Lorenza. "Dal Medio Oriente al Messico: storia di una migrazione." MONDI MIGRANTI, no. 2 (July 2022): 141–63. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-002007.

Full text
Abstract:
Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, il continente americano diventò il polo di attrazione per milioni di persone che andarono oltreoceano non solo ver-so gli Stati Uniti ma anche per raggiungere l'America Latina. Il contributo mette in evidenza il caso particolare delle emigrazioni provenienti dal mondo arabo e diret-te in Messico. Nella prima parte dell'articolo, l'autore analizza le fonti che ci per-mettono di realizzare un'indagine rigorosa del fenomeno apportando numerosi dati a sostegno dello studio. Le fonti prese in esame comprendono: il Registro degli Stranieri, presente nell'Archivio Generale della Nazione (AGN), i censimenti dell'INEGI e il Direttorio Libanese del 1948. Nella seconda parte, si ricostruiscono i movimenti dei migranti all'interno della Repubblica Messicana in un periodo che va dal 1895 al 1950. L'articolo ha lo scopo di introdurre il lettore allo studio delle emigrazioni arabe in America Latina, tema poco presente nella storiografia italia-na, evidenziandone la rilevanza ed incoraggiando futuri progetti di ricerca sul fenomeno.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
17

Karlsson Minganti, Pia. "Matrimoni contestati. Giovani musulmani in contesti transnazionali." MONDI MIGRANTI, no. 2 (January 2011): 117–29. http://dx.doi.org/10.3280/mm2010-002006.

Full text
Abstract:
Nella ricerca accademica si presta sempre piů attenzione al fenomeno del raggiungimento dell'etŕ adulta tra i musulmani di seconda e terza generazione presenti in Europa. Quest'articolo tratta in particolare dei membri delle associazioni islamiche giovanili esistenti in Svezia e in Italia. Presenterň qui un mio nuovo progetto di ricerca, finalizzato allo studio delle trattative sulla pianificazione dei loro matrimoni: con chi, quando, dove e come. Le trattative in questione riguardano l'idea che i giovani hanno del matrimonio islamico, idea che si č venuta formando nel quadro delle emergenti sfere pubbliche dell'Islam. Inoltre, nelle negoziazioni sono coinvolti membri appartenenti a famiglie transnazionali e a network etnici, che hanno orientamenti religiosi diversi e diverse motivazioni nella pianificazione matrimoniale. Poiché i giovani musulmani vivono in Europa, i loro matrimoni sono influenzati anche dagli atteggiamenti e dalle condizioni della societŕ che li circonda. Strutturato in forma di indagine comparata, questo progetto si basa su interviste di carattere qualitativo e osservazioni partecipative tra i giovani attivisti musulmani di due paesi europei: Svezia e Italia. La questione centrale delle trattative di matrimonio č qui presa in esame a partire da ideali, desideri, obblighi e condizioni dei singoli giovani. Tale questione č intesa come un punto di osservazione strategico per l'esame degli aspetti significativi del cambiamento in corso. Da questo punto di osservazione, si ha modo di vedere come le azioni delle persone nella quotidianitŕ si colleghino a processi societari di globalizzazione e alla riorganizzazione delle relazioni di genere. Parole chiave: Giovani musulmani, Svezia, Italia, Matrimonio, Genere, Migrazioni.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
18

Valsecchi, Giulia. "Oltre queste mura (in)visibili: memoria, rivoluzione e straniamento nella poesia femminile irano-americana." STORIA URBANA, no. 167 (May 2021): 63–89. http://dx.doi.org/10.3280/su2020-167005.

Full text
Abstract:
L'esperienza delle migrazioni riflette antiche tensioni e condiziona rappresentazioni identitarie molteplici. Il caso della diaspora iraniana e caratterizzato, in particolare, da flussi diretti in Occidente prima e dopo lo scoppio della Rivoluzione nel 1979. In concomitanza con gli eventi dell'11 settembre 2001, tali esodi sono accompagnati da cronache femminili di prigionia e memoir incentrati su restrizioni e prassi di confinamento di genere nel contesto della Repubblica Islamica. A quarant'anni dallo spartiacque storico e traumatico della Rivoluzione Iraniana, e obiettivo di questo contributo accantonare la fissazione occidentale sul velo islamico e le narrazioni imperniate su ritratti femminili di segregazione, per prendere in esame una selezione di poesie a firma di tre autrici irano-americane - Laleh Khalili, Aphrodite Desiree Navab e Persis M. Karim - appartenenti a diverse generazioni di espatriati, nonche distinte per carriere professionali. I componimenti verranno analizzati per mettere in luce una dimensione piu sottile e vulnerabile di riscrittura del se incentrata sugli sdoppiamenti di simbologie, memorie e retaggi culturali connessi a motivi di perdita, straniamento e "stati del tra". Le poesie saranno lette, infine, come spazi di riconfigurazione di un discorso sul passato e di drammatizzazione del rapporto tra un se che (re)immagina e un'identita diasporica sempre piu plurale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
19

Friso, Valeria. "Quali trasformazioni per un'inclusione reale a scuola. Disabilità e migrazione ci interrogano." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 2 (December 2021): 59–69. http://dx.doi.org/10.3280/erp2-special-2021oa12912.

Full text
Abstract:
Il presente articolo propone riflessioni legate a traiettorie possibili che la scuola potrebbe percorrere nelle risposte a domande sempre più frequenti provenienti da alunni con disabilità figli di migranti. Rete, professionalità specializzate, valorizzazione della scuola da parte del contesto e del territorio sono alcune delle sollecitazioni che ci arrivano dalle ricerche più recenti in quest'ambito di indagine. Come renderli strumenti per una trasformazione generativa ed evitare che la scuola debba rispondere sempre con urgenza e senza percorsi condivisi?
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
20

Silvestri, Angelo, Antonino Aprea, Luciana Bianchera, Leonardo Montecchi, Giorgio Cavicchioli, and Stefano Mennella. "Gli operatori della gruppalità al tempo delle grandi migrazioni: prime riflessioni epistemologiche sulla formazione." GRUPPI, no. 2 (October 2021): 42–53. http://dx.doi.org/10.3280/gruoa2-2020oa12580.

Full text
Abstract:
In questo scritto dialogano alcuni esperti di formazione con matrici culturali e impostazioni teoriche e tecniche diverse. Il loro obiettivo è aprire un dibattito su che tipo di competenze dovrebbero avere gli operatori della salute mentale che si occupano di migranti e migrazione. Le attuali grandi trasformazioni sociali stanno determinando dei cambiamenti nella pratica clinica, nell'organizzazione dei servizi di cura e sulle opportunità di lavoro: tutto ciò comporta un inevitabile ripensamento della formazione. Tutti sono d'accordo nel riconoscere il dispositivo gruppale come una delle principali risorse per far fronte a queste difficoltà. L'accoglienza dei migranti porta a importanti vissuti di smarrimento verso il nuovo e incertezza verso i propri paradigmi culturali. È fondamentale imparare nozioni di antropologia ed etnopsicologia per poter ascoltare l'altro e capire i suoi reali bisogni all'interno della sua personale e specifica cornice culturale e di senso, fatta di registri simbolici peculiari.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
21

Giliberti, Luca, and Swanie Potot. "Verso i solidarity studies. Nuove prospettive di ricerca su migrazioni e frontiere." MONDI MIGRANTI, no. 3 (December 2021): 25–41. http://dx.doi.org/10.3280/mm2021-003002.

Full text
Abstract:
Nella contemporanea "crisi dell'accoglienza", rinforzata dall'emergenza pandemica, la frontiera si definisce come elemento chiave nell'analisi delle mobilità verso e all'interno dell'Europa. Nelle diffuse situazioni di blocco dei migranti - stuck in transit sui confini europei - le reti di supporto divengono una realtà importante su plurimi nodi di frontiera, per fornire ospitalità, cura, beni di prima necessità, facilitando il proseguimento delle rotte migranti. La parola "solidarietà" diviene, in questo senso, nozione di riferimento sia in termini emic nella vita quotidiana delle borderlands, sia in relazione a un'emergente letteratura scientifica che, all'interno degli studi sulle migrazioni, denominiamo solidarity studies. L'articolo propone un'analisi dello stato dell'arte di questo filone di studi, introducendo e situando allo stesso tempo i contributi presentati nel monografico, che a sua volta intende partecipare all'incipiente articolazione di queste nuove prospettive di ricerca.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
22

Dal Ben, Anna. "Un affare di famiglia: studenti con background migratorio e percorsi universitari." MONDI MIGRANTI, no. 3 (November 2022): 141–62. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-003008.

Full text
Abstract:
L'accesso all'higher education da parte di studenti con background migratorio è uno dei temi di maggior rilievo per la sociologia dell'educazione in Italia e all'estero, proprio a fronte dell'aumento della presenza di questi ragazzi e ragazze all'interno degli Atenei. Sebbene la scelta di intraprendere un percorso universitario si configuri come un elemento di successo sia in termini personali, sia rispetto al funzionamento di un sistema formativo che ancora oggi in Italia appare caratterizzato da importanti disuguaglianze soprattutto legate alle origini sociali, l'università rappresenta una tra le tappe all'interno delle biografie di vita di questi giovani che si trovano a fare i conti con le proprie origini e l'integrazione nel conte-sto sociale. Attraverso una ricerca qualitativa che ha coinvolto 30 studenti con una storia di migrazione, si è cercato di comprendere quali fossero i fattori che hanno concorso nella scelta di intraprendere un percorso universitario. Il quadro che emerge dalle interviste porta in primo piano il ruolo della famiglia ed in particolare delle figure genitoriali che si configurano promotrici di un'idea di istruzione a lungo termine, nonché elemento di supporto motivazionale ed economico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
23

Talamo, Giuseppina. "Migrazioni forzate per cause ambientali e cambiamenti climatici: un'analisi socio-economica." MONDI MIGRANTI, no. 2 (August 2021): 169–85. http://dx.doi.org/10.3280/mm2021-002010.

Full text
Abstract:
Nel dibattito recente, la relazione tra lo studio dei movimenti della popolazione causati da mutamenti climatici o prodotti da ragioni di tipo ambientale, ha acquisito una rinnovata centralità all'interno del mondo politico e mediatico ed è stato fatto oggetto di analisi attente da parte del mondo scientifico. In questo lavoro, si intende focalizzare l'attenzione sul fatto che la decisione di migrare è, molto spesso, condizionata da diversi fattori (personali, economici, relazionali) e che l'aspetto ambientale e quello climatico possono, pertanto, essere sì la causa diretta del fenomeno, ma possono anche determinarlo in modo indiretto, incidendo su altri fattori. Con questo saggio, dunque, si intende non solo evidenziare un proble-ma quanto mai attuale, ma dimostrare che anche gli aspetti climatico-ambientali, insieme ad altre variabili, possono avere un ruolo nel determinare importanti spostamenti di popolazione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
24

Tramma, Sergio. "Terrorismo e radicalizzazione: orientamenti pedagogici." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 1 (October 2021): 54–67. http://dx.doi.org/10.3280/erp1-special-2021oa12467.

Full text
Abstract:
Il terrorismo è un fenomeno che deve essere considerato presente anche nelle fasi nelle quali non si manifesta in maniera tragica ed evidente. In questi ultimi decenni il terrorismo prevalente è stato quello che fa riferimento alla tradizione islamica, interessando gli scenari globali e manifestandosi anche nei paesi occidentali, intrecciandosi con altri processi quali la globalizzazione asimmetrica, l'aumento delle diseguaglianze, l'occidentalizzazione del mondo. È un fenomeno che deve essere analizzato anche pedagogicamente, ponendo particolare attenzione ai processi di radicalizzazione cioè a quell'insieme di esperienze che portano le persone coinvolte ad aderire alle ideologie e ai metodi terroristici. Un'analisi che deve collocarsi in particolare nei territori urbani caratterizzati da forte marginalità economica e sociale, dove possono svilupparsi simpatie e adesioni nei confronti del terrorismo, in particolare da parte di persone che hanno nella loro storia familiare migrazioni da paesi a religione islamica. Il territorio è considerato il luogo nel quale le dinamiche globali e i fenomeni generali trovano la loro espressione nel "qui ed ora" della loro materialità quotidiana e diventano vita vissuta: dalle migrazioni internazionali ai processi di delocalizzazione, dalla omologazione culturale ai moti di resistenza a tale omologazione. Il terrorismo si sviluppa anche in opposizione alla modernità, e in questo è associabile a ogni forma di integralismo che si richiama a un passato caratterizzato da una presunta dimensione comunitaria di unione materiale e spirituale. Questione pedagogica centrale diventa quella delle appartenenze, e dei processi educativi che possono rafforzare o indebolire il senso delle appartenenze. Ciò che si auspica è un'educazione che fornisca ai soggetti strumenti per disvelare e criticare le proprie appartenenze e ricercare modalità radicali e non terroristiche di critica al presente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
25

Fanfani, Roberto, and Nica Claudia Calň. "Zone rurali e aziende agricole in Cina: cambiamenti strutturali nel periodo 1996-2006." QA Rivista dell'Associazione Rossi-Doria, no. 4 (December 2011): 7–52. http://dx.doi.org/10.3280/qu2011-004001.

Full text
Abstract:
Zone rurali e aziende agricole in Cina: cambiamenti strutturali nel periodo 1996-2006 Le analisi dello sviluppo economico della Cina spesso trascurano le profonde differenze esistenti nelle zone rurali e le caratteristiche delle aziende agricole cinesi Scopo di questo lavoro č evidenziare i cambiamenti strutturali dell'agricoltura e delle aziende agricole che hanno interessato le vaste aree rurali della Cina a partire dalla riforma del 1978 e le disparitŕ crescenti fra le grandi macroregioni del Paese. Vengono, inoltre, sottolineate le caratteristiche dell'imponente fenomeno delle migrazioni interne e le sue ripercussioni sia sulle aree rurali di partenza che su quelle urbane di destinazione. I dati utilizzati sono quelli del Primo (1996) e del Secondo (2006) Censimento dell'agricoltura e delle zone rurali in Cina.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
26

Reichlin, Pietro. "Le conseguenze economiche della mobilitŕ del lavoro." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no. 125 (May 2010): 159–80. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-125003.

Full text
Abstract:
La mobilitŕ del lavoro č fortemente aumentata negli ultimi vent'anni. Questo fenomeno č destinato a persistere sia perché i differenziali salariali tra le nazioni sono eleva- ti, sia perché una gran parte dei paesi sviluppati č caratterizzata da declino demografico ed invecchiamento della popolazione. Le migrazioni sono vantaggiose sia per i paesi di origine che quelli di destinazione, perché incrementano l'efficienza produttiva e diminuiscono le disuguaglianze. Tuttavia, possono anche avere effetti indesiderati: una riduzione dei salari dei lavoratori poco qualificati dei paesi di destinazione degli immigrati e un aumento degli oneri fiscali. Le analisi empiriche prodotte in questi ultimi anni hanno, tuttavia, mostrato che questi effetti sono generalmente trascurabili. La fuga dei cervelli contribuisce al progresso tecnologico nei paesi avanzati, ma puň avere effetti positivi anche sui paesi di origine.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
27

De Michele, Grazia. "Un antirazzismo mancato? Classe e razza nel dibattito di area comunista su bambini meridionali e classi differenziali negli anni Settanta." ITALIA CONTEMPORANEA, no. 297 (March 2022): 100–123. http://dx.doi.org/10.3280/ic2021-297-s1oa-005.

Full text
Abstract:
Uno degli elementi caratterizzanti le migrazioni interne verso le città del triangolo industriale negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento è stato il razzismo antimeridionale. Nelle scuole elementari molti tra i figli dei nuovi arrivati vennero immessi nelle cosiddette classi differenziali anche grazie al supporto scientifico offerto da psichiatri, psicologi e assistenti sociali che, nello stesso periodo, definirono i bambini di origine meridionale come disadattati, in ragione di una supposta incapacità di adattarsi a un ambiente più progredito. Negli anni Settanta, il fenomeno venne sottoposto ad aspre critiche, ma il razzismo che l'aveva alimentato non fu riconosciuto come tale. L'articolo analizza i limiti del dibattito sviluppatosi tra educatori e intellettuali di area comunista, che lessero la discriminazione nei confronti degli alunni meridionali esclusivamente in termini di classe sociale secondo i dettami di un marxismo tipicamente eurocentrico. 
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
28

Introini, Fabio, and Marco Caselli. "Verso L'Italia, dentro l'Italia: le risorse sociali, culturali e mediali nei viaggi di migrazione e nelle traiettorie di inserimento." IKON, no. 54 (May 2009): 51–134. http://dx.doi.org/10.3280/ikr2007-054003.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
29

Saggiomo, Valeria. "Quando le imprenditrici straniere raggiungono il successo." MONDI MIGRANTI, no. 2 (July 2022): 205–24. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-002010.

Full text
Abstract:
Questo studio si colloca nel solco di quella tradizione degli studi sulle migrazioni che hanno enfatizzato la agency dei migranti, descrivendo attraverso la ricerca qualitativa le modalità con cui questi "agiscono" lo spazio dove risiedono, con un fare rivendicativo dei propri diritti ma anche delle proprie aspirazioni, ed un effetto trasformativo sui percorsi di cittadinanza individuali, ma anche sui processi di sviluppo locali. In particolare, questa ricerca riguarda le donne straniere che, in Italia, hanno avuto successo nella loro attività imprenditoriale. Indagare il successo rappresenta una scelta metodologica precisa che deriva dagli approcci positivi relativi agli studi sulla valutazione dei programmi di sviluppo nei paesi terzi. Chi sono le imprenditrici straniere di successo e perché scelgono di intraprendere? quali caratteristiche hanno le loro imprese e come vengono gestite? La ricerca ha evidenziato una stretta relazione tra l'agire imprenditoriale e quello sociale delle imprenditrici straniere di successo e sembra suggerire che, quando le donne straniere hanno successo, il loro sguardo si volge verso l'altro.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
30

Zanier, Maria Letizia, and Marta Scocco. "Migrazioni oltre le aree metropolitane: le sfide della cittadinanza "dal basso" in un sistema insediativo marchigiano." MONDI MIGRANTI, no. 1 (March 2022): 101–16. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-001006.

Full text
Abstract:
Il saggio si inquadra nel più ampio ambito degli studi sulle migrazioni oltre le aree metropolitane, di particolare interesse nel contesto italiano divenuto oramai da tempo un consolidato crocevia migratorio. Questi territori rappresentano osservatori privilegiati per comprendere e analizzare alcune importanti implicazioni sociali dell'immigrazione. I dati presentati e discussi ricostruiscono esperienze e pratiche di cittadinanza "dal basso" implementate nel quadro di due progetti FAMI realizzati presso l'Hotel House di Porto Recanati, un sistema immobiliare marchigiano ad alta concentrazione di popolazione di origine straniera e oggetto, da tempo, di studi sociologici, etnografici e demografici. Le evidenze empiriche indicano come il coinvolgimento diretto dei residenti, nella loro qualità di soggetti portatori di interessi nel corso delle diverse fasi progettuali, si sia rivelato una "buona pratica", oltre che una strategia vincente nell'intento di promuovere interventi di riqualificazione multilivello in un immobile che presenta da diversi decenni gravi segni di criticità intrinseche sul piano strutturale e sociale. Inoltre, attraverso le prassi virtuose introdotte in ambito progettuale, è stato possibile avviare strategie più efficaci di fronteggiamento dei gravi eventi emergenziali legati alla pandemia da Covid-19.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
31

Njagi, Kaburu Francesco. "Nairobi. Il caro prezzo di un progetto metropolitano." STORIA URBANA, no. 126 (September 2010): 37–65. http://dx.doi.org/10.3280/su2010-126003.

Full text
Abstract:
Nell'agosto 2009 i cittadini kenyoti sono stati sottoposti al quinto censimento nazionale dall'anno dell'indipendenza (1964). Il rilevamento del 1999 aveva confermato come il Rift Valley e Nairobi (a cui dal punto di vista geo-demografico possiamo accorpare la provincia centrale) siano il principale polo d'attrazione nelle migrazioni interne al paese. In attesa dei risultati dell'ultimo censimento rimangono in sospeso alcune questioni cruciali: qual č stato l'impatto sul paesaggio urbano della capitale dell'immigrazione di piu' di un milione e mezzo di persone dal 1969 ad oggi? Come sono cambiate, nel tempo, le politiche locali e nazionali di gestione del fenomeno? Per rispondere a queste domande č stato necessario ripercorrere la storia della cittŕ a partire dalla sua fondazione come stazione ferroviaria nel 1899 e la successiva designazione del centro come capitale del Protettorato dell'Africa orientale prima e della Colonia Britannica poi. Le sperimentazioni urbanistiche che hanno contraddistinto Nairobi sin dai suoi esordi ne fanno oggi una cittŕ di grande interesse per delineare le possibili direzioni dello sviluppo urbano in Africa sub-sahariana.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
32

Vadori, M. "Essere infermiere in dialisi tra tecnologia e relazione con la persona straniera: l'operatore sanitario." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 24, no. 2 (January 26, 2018): 87–92. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2012.1145.

Full text
Abstract:
La carenza infermieristica è ormai un problema mondiale, le cui cause sono fortemente correlate tra loro e riconducibili a quattro fattori: • L'invecchiamento della popolazione infermieristica • La riduzione delle iscrizioni ai corsi universitari • Il mutamento delle condizioni lavorative • L'immagine scadente della professione infermieristica. La migrazione infermieristica è motivata dalla ricerca di sviluppo professionale, di una migliore qualità della vita e di sicurezza personale. Vi sono Paesi donatori e Paesi riceventi. Anche in Italia il fenomeno è da anni presente. Nel 2007–2010 vi è stato il boom dell'ingresso in Italia di infermieri stranieri superiore al 25%. Nel 2010 erano iscritti all'albo IPASVI 375 185 infermieri, 77% donne e 10% erano stranieri. Ogni Azienda Sanitaria ha attuato la propria strategia di risoluzione. Presso l'ASLTO2 di Torino, dapprima sono state indette gare per “Cooperative infermieristiche”, poi per “Agenzie Interinali” e attualmente sono presenti i professionisti degli “Studi Associati”. Presso la dialisi del S.G. Bosco di Torino l'esperienza è ormai decennale, strutturata e consolidata. Dal 2001 si sono alternati 30 infermieri stranieri provenienti da sei Paesi diversi, il maggiore è ancora la Romania. Il piano didattico di inserimento del neo infermiere straniero, segue quello usato presso la Struttura complessa per tutti i neo assunti e questo permette una qualità omogenea dell'assistenza e un buon livello di “integrazione” percepito dai lavoratori stranieri. (nursing)
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
33

Caruso, Francesco Saverio. "Ghetti rurali e profughizzazione del lavoro bracciantile nell'orto d'Italia." MONDI MIGRANTI, no. 2 (July 2022): 37–52. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-002002.

Full text
Abstract:
L'articolo espone i primi risultati di una ricerca svolta nel corso degli ultimi due an-ni nella provincia di Foggia sul ruolo attivo delle politiche di gestione e controllo delle migrazioni nella segregazione occupazionale del lavoro migrante in agricoltu-ra. Attraverso una ricostruzione quali-quantitativa, lo studio si sofferma su tre di-namiche sociali paradigmatiche del modello di sviluppo agroindustriale dominan-te, che si dispiegano nel caso studio in forma particolarmente significativa: in pri-mo luogo il fenomeno della profughizzazione del lavoro agricolo, frutto del rap-porto inversamente proporzionale tra la crescita della libertà di movimento della componente comunitaria e l'accentuazione della "stanzialità forzata" della com-ponente extracomunitaria più fragile; in secondo luogo la grigizzazione dei rappor-ti di lavoro in agricoltura, punto di equilibrio tra l'emersione formale e la giuridifi-cazione dello sfruttamento; in terzo luogo la centralità funzionale degli insedia-menti informali per il reclutamento di manodopera a basso costo per le attività stagionali della raccolta ortofrutticola. L'articolo pone in evidenza come queste dinamiche mostrino la fragilità implicita in un sistema agroalimentare fondato sul-lo sfruttamento intensivo non solo della terra ma anche della forza-lavoro.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
34

Anzera, Giuseppe, and Alessandra Massa. "Geopolitica e migrazioni forzate: movimenti di popolazione e conseguenze strategiche nelle relazioni internazionali contemporanee." SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, no. 123 (December 2020): 122–37. http://dx.doi.org/10.3280/sr2020-123008.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
35

Costantini, Eleonora. "Mobilitŕ e invisibilitŕ. Le principali trasformazioni nel mondo della prostituzione migrante esercitata in luoghi chiusi." MONDI MIGRANTI, no. 1 (September 2010): 83–102. http://dx.doi.org/10.3280/mm2010-001004.

Full text
Abstract:
Negli ultimi dieci anni il mercato della prostituzione ha suběto costanti mutamenti, alcuni dei quali particolarmente complessi da indagare a causa delle sempre piů frequenti strategie di mascheramento della vendita di sesso e del conseguente sfruttamento, in appartamenti o in locali di intrattenimento, soprattutto della componente migrante. L'analisi - utilizzando i principali concetti della sociologia dalle migrazioni - si propone di ripercorrere queste trasformazioni a partire dai concetti di mobilitŕ e visibilitŕ, utilizzando i dati e le informazioni provenienti da due ricerche realizzate negli anni 2003-2005 e 2007-2008, sul territorio della regione Emilia Romagna. Oggi la prostituzione si presenta come un mercato altamente differenziato al proprio interno, con almeno tre segmenti prevalenti, funzionalmente interrelati tra loro: quello della strada, quello degli appartamenti e quello dei locali. Riguardo alle soggettivitŕ coinvolte la componente migrante rappresenta ancora quella piů significativa, sia in termini di genere femminile che transessuale. L'esercizio della prostituzione in luoghi chiusi, inoltre, ha favorito la trasformazione e la proliferazione delle reti di supporto necessarie al buon funzionamento del mercato: la prostituzione in appartamento, ad esempio, richiede agenzie e intermediari immobiliari, figure di protezione e/o controllo, o agenzie sovra-locali in grado di gestire spostamenti di lavoro tra cittŕ diverse. I locali, d'altra parte, si stanno evolvendo verso forme sempre piů simili a pub o birrerie, discoteche o disco-pub, in cui si accede prevalentemente per bere, ascoltare musica e in cui si puň assistere agli spettacoli delle intrattenitrici. In un mercato con queste nuove caratteristiche, la prostituzione rappresenta oggi per la componente migrante un lavoro redditizio che permette una certa mobilitŕ sociale anche in patria; da qui l'idea di realizzare percorsi migratori ripetuti nel tempo, il cui obiettivo č l'accumulo di risorse economiche in tempi rapidi. Il meccanismo del debito contratto per il viaggio e per il supporto logistico una volta a destinazione, rende tuttavia l'esercizio della prostituzione una risorsa logorante, ossia una risorsa che nel lungo periodo puň imbrigliare il percorso migratorio verso il basso. Le principali ragioni che connotano in questo senso l'esercizio sono la sempre forte concorrenza verso il basso che si registra nel mercato; l'investimento individuale richiesto in termini di risorse economiche e fisiche; la pericolositŕ dell'esercizio che si lega alla natura deviante del mercato; infine, la raggiunta competenza e specializzazione delle reti criminali nelle molte attivitŕ che l'esercizio in appartamento e nei locali richiedono
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
36

Corvino, Isabella, and Valentina Grassi. "Le migrazioni nella terra tra i due mondi. Identità mediterranea e processi di integrazione dei migranti." SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, no. 123 (December 2020): 104–21. http://dx.doi.org/10.3280/sr2020-123007.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
37

Blengino, Cecilia. "Comprendere le migrazioni contemporanee e promuovere i diritti attraverso la clinica legale: il ruolo di studenti e studentesse a supporto delle vittime di tratta." SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no. 3 (May 2021): 219–42. http://dx.doi.org/10.3280/sd2021-003010.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
38

Marin, Luca. "FIBBI, Rosita ; WANNER, Philippe (a cura di), Gli italiani nelle migrazioni in Svizzera. Sviluppi recenti, Locarno : Armando Dadò Editore, 2020, 240 p." Migrations Société N° 189, no. 3 (October 18, 2022): 181–83. http://dx.doi.org/10.3917/migra.189.0181.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
39

Panzera, Claudio. "Francesca Biondi Dal Monte ed Emanuele Rossi, a cura di (2020). Diritti oltre frontiera. Migrazioni, politiche di accoglienza e integrazione. Pisa: Pisa University Press; pp. 498, € 25,00; Isbn 9788833393889." MONDI MIGRANTI, no. 3 (November 2022): 2011–216. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-003012.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
40

Giacosa, Antonella. "Clarification and repair in emergency remote EFL classes." Ripensare l’insegnamento delle lingue straniere a partire dall’esperienza della didattica a distanza 8, no. 2 (November 30, 2021): 161–84. http://dx.doi.org/10.21283/2376905x.14.252.

Full text
Abstract:
During the sudden shift in education onto digital platforms due to the Covid-19 emergency, teachers became streamers and experimented with new tools to involve their students in video-mediated, multi-floor, multiparticipant, and multimodal interactions. In turn, students experienced new ways to participate in lessons and interact with instructors. This study focuses on clarification and repair in videoconferencing as a strategy to address trouble in video-mediated communication and to re-establish mutual understanding. Through participant observation of online classes, the researcher collected data on classroom interactions, which are analyzed through conversation analysis. The findings show how the digital affordances of video-mediated conversation help teachers and students manage intersubjectivity and compensate for the lack of non-verbal cues typical in face-to-face interaction, such as facial expressions or tone of voice. Consequently, this article argues that the wisdom gained during the pandemic can help teachers and lecturers better deal with clarification and repair in digital conversations. Ultimately, it can increase their digital interactional competence, thus giving way to more interaction and learning in EFL classes, both online and in-person. Key words: EMERGENCY REMOTE EDUCATION, CONVERSATION ANALYSIS, CLARIFICATION, REPAIR, EFL Durante la migración hacia las plataformas digitales en la educación debido a la emergencia sanitaria del Covid-19, el profesorado se ha convertido en transmisor digital y ha experimentado con nuevas herramientas para implicar a su alumnado en conversaciones mediadas por vídeo multiparticipativas y multimodales. A su vez, el alumnado ha experimentado nuevas formas de participación en las clases y de interacción con el profesorado. Este estudio se centra en la aclaración y en la reparación en las videoconferencias como una estrategia para afrontar los problemas en la comunicación mediada por vídeo y restablecer el entendimiento mutuo entre docentes y estudiantes. Mediante la observación participante de las sesiones en línea, la investigadora recogió datos sobre las interacciones en clase que son analizados a través del análisis conversacional. Los resultados muestran cómo las posibilidades digitales de la conversación mediada por vídeo ayudan al profesorado y al alumnado a manejar la intersubjetividad y a compensar la falta de señales no verbales propias de la interacción cara a cara, como son las expresiones faciales o el tono de voz. En consecuencia, en este artículo se sostiene que el conocimiento adquirido durante la pandemia puede ayudar al profesorado a afrontar mejor la aclaración y la reparación en las conversaciones digitales. En última instancia, este conocimiento puede aumentar la competencia interactiva digital del profesorado dando lugar a una mayor interacción y a un mayor aprendizaje en las clases de inglés como lengua extranjera, tanto en línea como presenciales. Palabras clave: EDUCACIÓN REMOTA DE EMERGENCIA, ANÁLISIS DE LA CONVERSACIÓN, ACLARACIÓN, REPARACIÓN, EFL Durante l'improvvisa migrazione della didattica sulle piattaforme digitali dovuto all'emergenza Covid-19, i docenti sono diventati streamer e hanno sperimentato nuovi strumenti per interagire e coinvolgere i propri studenti in conversazioni mediate dal il video. A loro volta, gli studenti hanno sperimentato nuovi modi per partecipare alla lezione e interagire con i professori e fra loro. Questo studio si concentra sul chiarimento e la riparazione nella videoconferenza come strategie per affrontare i problemi nella comunicazione mediata dal video e ristabilire la comprensione reciproca. Attraverso l'osservazione partecipante delle lezioni online, sono stati raccolti dati sulle interazioni in classe e sono poi stati analizzati attraverso l'analisi della conversazione. I risultati mostrano come alcune caratteristiche della conversazione mediata dal video aiutino insegnanti e studenti a gestire l'intersoggettività e a compensare la mancanza di segnali non verbali tipici dell'interazione in presenza, come le espressioni facciali o il tono di voce. Si sostiene che la consapevolezza guadagnata durante la pandemia può aiutare i docenti a capire come affrontare il chiarimento e la riparazione nelle conversazioni digitali. Inoltre, può aumentare la loro competenza interattiva digitale, permettendo a una maggiore interazione e apprendimento nelle classi EFL, sia online che in presenza. Parole chiave: ISTRUZIONE A DISTANZA IN EMERGENZA, ANALISI DELLA CONVERSAZIONE, CHIARIMENTO, RIPARAZIONE, EFL
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
41

Reichardt, Dagmar. "Le migrazioni musicali della cantastorie Etta Scollo: trenta anni di canzoni nomadi tra i generi e le culture." ATeM Archiv für Textmusikforschung, no. 3,1 (August 23, 2018). http://dx.doi.org/10.15203/atem_2018.11.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
42

Cingolani, Pietro. "Sabrina Tosi Cambini, Altri confini. Storia, mobilità e migrazioni di una rete di famiglie di rudari tra la Romania e l’Italia." Archivio antropologico mediterraneo 24, no. 1 (June 30, 2022). http://dx.doi.org/10.4000/aam.5355.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
43

Atzeni, Cinzia. "Indagare le recenti migrazioni trans-mediterranee. Metodi e fonti di ricerca a partire dal contesto dell’accoglienza in Sardegna." Geography Notebooks 4, no. 2 (December 22, 2021). http://dx.doi.org/10.7358/gn-2021-002-atze.

Full text
Abstract:
Understanding the migration phenomenon requires an in-depth analysis of different kind of sources, oral testimonies, and multiple perspectives. The research has focused on international trans-mediterranean migrations in Sardinia, on the organisation and the perception of the reception system and its consequences on the relation between migrant citizens and local communities. The paper shows the different methodological approaches used during the research to analyse the logistic and administration of the reception system and their implications on the territory in its complex aspects.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
44

Acosta Sánchez, Miguel A. "CALAMIA, A., GESTRI, M., DI FILIPPO, M., MARINAI, S., CASOLARI, F., Lineamenti di diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, Ed. Wolters Kluwer, Milano, 2021, 425 pp." Paix et Securite Internationales, no. 10 (2022). http://dx.doi.org/10.25267/paix_secur_int.2021.i10.2102.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
45

Acosta Sánchez, Miguel A. "CALAMIA, A., GESTRI, M., DI FILIPPO, M., MARINAI, S., CASOLARI, F., Lineamenti di diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, Ed. Wolters Kluwer, Milano, 2021, 425 pp." Paix et Securite Internationales, no. 10 (2022). http://dx.doi.org/10.25267/paix_secur_int.2022.i10.2102.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography