Journal articles on the topic 'Metodo di analisi'

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Perra, Livio. "IL VIAGGIO: METODO D’INDAGINE ORIGINALE." Revista Opinião Jurídica (Fortaleza) 17, no. 26 (September 9, 2019): 153. http://dx.doi.org/10.12662/2447-6641oj.v17i26.p153-165.2019.

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Abstract:
In questo articolo l’autore analizza i viaggi di Montesquieu, dove si manifesta il trionfo del piacere della scoperta. Il viaggio è indagine della realtà sociale, politica e istituzionale. Le certezze e le nozioni iniziali sono riconsiderate o temprate dalle conferme dell’osservata realtà. Il viaggio con una vena di disincanto porta con sé il fascino di nuove idee e diventa strumento originale di analisi comparativa della realtà europea dell’epoca. L’autore vuole sottolineare l’imprescindibilità del viaggio nella formazione delle rifl essioni di Montesquieu. La teoria da sola non è suffi ciente, il barone de La Brède trova nel suo cammino per l’Europa l’ispirazione che solo l’osservazione empirica può dare. Scrutare la realtà da vicino diviene fondamentale, fa comprendere a Montesquieu come siano numerose le variabili che infl uenzano gli eventi e la politica di uno Stato. L’autore, dopo l’attenta analisi effettuata, giunge alla conclusione che alcune delle riflessioni contenute nel De l’Esprit des Lois, oltre che di derivazione libresca, sono figlie dell’originale metodo d’indagine costituito dai viaggi di Montesquieu.
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Brancati, Raffaele. "Una buona analisi controfattuale non č sufficiente." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 45 (October 2010): 9–14. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-045002.

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Abstract:
Il breve articolo che si propone ha lo scopo di introdurre qualche dubbio relativo alla utilitŕ della generalizzazione dei metodi controfattuali nelle analisi valutative e, soprattutto, alla possibilitŕ che ci si possa basare su di essi come unico approccio analitico nelle analisi. Fermi restando il rigore e la qualitŕ teorica che ispirano i metodi controfattuali ci si sofferma brevemente su alcuni vincoli applicativi e informativi (con particolare riferimento alle analisi sulle politiche industriali) e soprattutto su limiti caratteristici che rendono troppo debole tale approccio (e di modesta utilitŕ per il policy maker) se proposto come "unico" metodo.
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Eusepi, Giuseppe, Alessandra Cepparulo, and Flavio Verrecchia. "La cellula strutturale come ambito di analisi delle performance." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 2 (September 2011): 60–84. http://dx.doi.org/10.3280/rest2011-002003.

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Abstract:
Il metodo proposto mira ad analizzare il contesto regionale europeo (UE 15), utilizzando gli indicatori introdotti nel Rapporto di Primavera 2004 e i dati regionali disponibili (Eurostat e OECD, 1999-2003) per evidenziare i migliori risultati e identificare gruppi regionali omogenei rispetto ai quali svolgere comparazioni. Si propone un nuovo metodo di analisi comparativa regionale bifase volta a individuare dapprima la classificazione "strutturale" delle unitŕ regionali per poi procedere a una classificazione sulla base del "risultato". Tale metodo si propone di superare le problematiche di natura comparativa causate dall'eterogeneitŕ delle unitŕ statistiche considerate ed č alternativo rispetto alle proposte insoddisfacenti fino a ora adottate.
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Bruni, Giorgio. "Aspetti metodologici di un approccio multicriteriale alla valutazione di un programma di sviluppo delle strutture universitarie di placement." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 43 (February 2010): 160–74. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-043011.

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Abstract:
Il contributo illustra il metodo di analisi multicriteriale in un'applicazione che presenta alcuni elementi di novitŕ e interesse: i) l'analisi č stata impostata e realizzata congiuntamente fra valutatori e utilizzatori, in una forma partecipata che ha consentito questi secondi un apprendimento che č andato al di lŕ del metodo in sé; ii) a causa di detto motivo la costruzione della multicriteri ha avuto un carattere logico-induttivo, risolvendo una discreta quantitŕ di problemi relativi alla comprensione del progetto e delle sue fasi, la disponibilitŕ di dati e la loro conversione ai fini della matrice multicriteriale; iii) l'analisi si č sviluppata lungo due distinte dimensioni, trattate in due diverse matrici di valutazione. L'adozione di due dimensioni di analisi ha consentito di osservare da due "punti di vista" i diversi elementi caratterizzanti le strutture di placement e le attivitŕ di assistenza tecnica erogate e di costruire una mappa bidimensionale, in cui i servizi di placement sono ordinati lungo i due assi corrispondenti alle dimensioni considerate.
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Abraham, J. P., and G. Speranza. "I metodo di analisi della concorrenza tra le fonti di energia (1966)." ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no. 2 (March 2009): 65–99. http://dx.doi.org/10.3280/efe2007-002005.

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Lorenzi, F. "Breve Storia del Metodo Gemellare 2 - Le Attuali Formulazioni del Metodo." Acta geneticae medicae et gemellologiae: twin research 47, no. 1 (January 1998): 57–71. http://dx.doi.org/10.1017/s0001566000000386.

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Abstract:
Il termine LISREL e l'acronimo di LInear Structural RELationship ed è nato inizialmente come nome di un software messo a punto dallo svedese Karl Joreskog e dai suoi collaboratori nei primi anni '70 per stimare, col metodo della massima verosimiglianza, i coefficienti strutturali dei modelli basati su sistemi di equazioni strutturali.Tali modelli, nella elaborazione tramite il LISREL, rappresentano la sistemazione logica, prima ancora che statistica o computeristica, di tecniche di analisi multivariata le cui prime proposte risalgono all'ininzio del secolo; riconducendo ad un unico modello che ne costituisce una geniale sintesi, approcci ed itinerari scientifici fino ad allora distinti e non comunicanti, quali l'analisi fattoriale, i modelli causali e i modelli di misurazione. In particolare rappresentano in questo momento la più completa e sistematica risposta al problema di operazionalizzare in termini di ricerca e di verifica empirica, nel campo delle scienze sociali, la controversa, ma non per questo meno fondamentale, nozione di causalità. Essi sono quindi la reinterpretazione, sistemazione e soprattutto generalizzazione di quelli che negli anni '60 venivano chiamati i modelli causali e che nella prima metà degli anni '70 avevano conosciuto una notevole popolarità fra i sociologi soprattutto attraverso la tecnica della path analysis.
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Casadei, Alberto. "AMELIA ROSSELLI DOPO LE VARIAZIONI: ANALISI E APPUNTI DI METODO." Forum Italicum: A Journal of Italian Studies 44, no. 1 (March 2010): 81–96. http://dx.doi.org/10.1177/001458581004400104.

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Collier, David. "IL METODO COMPARATO: DUE DECENNI DI MUTAMENTI." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 20, no. 3 (December 1990): 477–504. http://dx.doi.org/10.1017/s004884020000959x.

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Abstract:
IntroduzioneL'idea che la comparazione sia una «buona cosa» nasce direttamente dal nostro modo intuitivo di comprendere il mondo. La comparazione acuisce la nostra capacità di descrizione e può costituire un prezioso stimolo per la formazione dei concetti. Essa ci fornisce dei criteri per sottoporre a verifica le ipotesi, contribuisce alla scoperta per via induttiva di nuove ipotesi e alla costruzione di teorie. Harold Lasswell, nell'articolo di apertura del primo numero della rivista «Comparative Politics», affermava che il rilievo assunto dalla comparazione in una buona analisi è tale che il metodo scientifico è inevitabilmente comparato (Lasswell 1968, 3).
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Matarese, Alessandro, Pier Giorgio Calò, Gabriele Materazzi, Viola Villardita, Maurizio Iacobone, Antonella Pino, Paolo Carcoforo, et al. "Analisi costo-efficacia del neuromonitoraggio nella chirurgia della tiroide." L'Endocrinologo 23, no. 3 (June 2022): 290–96. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-022-01085-6.

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Abstract:
SommarioVi sono prove sempre più rilevanti circa l’importanza di una più dettagliata valutazione dei costi delle nuove tecnologie usate in chirurgia. L’impatto innovativo della tecnologia ha il potenziale per ottenere miglioramenti clinici rivoluzionari. Tuttavia, esistono informazioni limitate sul tema costo-efficacia delle nuove strategie chirurgiche usate in chirurgia tiroidea. In questo studio descriviamo le recenti evidenze relative ai metodi di valutazione costo-efficacia delle strutture e delle funzioni per il neuromonitoraggio intraoperatorio (IONM) in chirurgia tiroidea. I nostri risultati suggeriscono che il modello di economia sanitaria, nell’elaborazione della struttura degli studi costo-efficacia relativi al neuromonitoraggio intraoperatorio, si è dimostrata realizzabile come metodo per migliorare l’efficacia della ricerca.
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Kenda, Jana. "Ruoli pragmatici di "sì" : modello di analisi dei segnali discorsivi nell'italiano parlato." Linguistica 48, no. 1 (December 29, 2008): 137–49. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.48.1.137-149.

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Abstract:
Nel presente contributo osserveremo i diversi ruoli pragmatici assunti dal segnale discorsivo sì nella lingua italiana parlata. è nostro intento servirci di questo esempio concreto per illustrare la pluralità di funzioni e di forze illocutorie di un segnale discorsivo che possono renderne difficoltosa l’elaborazione e l’interpretazione. il metodo adottato per l’individuazione dei diversi ruoli pragmatici svolti dal segnale prescelto, si propone di costituire un modello di analisi applicabile anche ad altri elementi linguistici aventi simili proprietà pragmatiche.
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Boffi, Mario, and Pietro Palvarini. "Flussi di mobilitŕ e definizione delle aree metropolitane." SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no. 94 (April 2011): 62–85. http://dx.doi.org/10.3280/sur2011-094006.

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Abstract:
Nel presente articolo viene proposto un metodo innovativo per l'identificazione delle aree metropolitane in Italia. Tale metodo, basato sulla densitŕ territoriale di alcune funzioni caratterizzanti, considera la mobilitŕ come uno degli indicatori fondamentali della vocazione metropolitana di un territorio. Dopo una rassegna degli approcci alla definizione di area metropolitana utilizzati a livello sia internazionale che nazionale e la presentazione della metodologia utilizzata, il saggio si conclude con una breve analisi descrittiva delle otto aree metropolitane individuate in Italia.
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Gendre, Renato. "Gli elementi popolari nella lingua di Orazio." Linguistica 40, no. 1 (December 1, 2000): 35–56. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.40.1.35-56.

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Abstract:
Partendo dal lavoro di G. Bonfante, La lingua padata in Orazio, Venosa, 1994, abbiamo condotto un 'analisi del metodo di lavoro dell 'Autore, attraverso anche apporti personali volti a migliorare e a precisare meglio questioni sopra tutto lessicografiche, legate agli elementi popa/ari e familiari presenti ne/la lingua de/le Satire e de/le Epistole.
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Mazziotta, Claudio, Matteo Mazziotta, Adriano Pareto, and Francesco Vidoli. "La sintesi di indicatori territoriali di dotazione infrastrutturale: metodi di costruzione e procedure di ponderazione a confronto." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 1 (March 2010): 7–33. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-001002.

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Abstract:
Il lavoro qui presentato si inserisce nel filone di studi volto a definire e applicare appropriate metodologie statistiche per la sintesi di indicatori elementari. Il problema č qui declinato con riferimento ad alcuni indicatori elementari di dotazione infrastrutturale (categoria dei trasporti terrestri) disponibili per le province italiane. L'obiettivo del lavoro č di condurre un riscontro empirico su diversi approcci di sintesi, verificando in particolare la robustezza e l'affidabilitŕ statistica dei risultati da essi ottenuti. Sono stati considerati tre distinti approcci di sintesi ponderata da porre a confronto, tutti e tre caratterizzati dall'intento di fondare la determinazione del sistema di pesi sulla variabilitŕ dei dati elementari, sia pure variamente intesa e quantificata: il metodo tassonomico di Wroclaw; il metodo denominato delle penalitŕ per coefficiente di variazione; il metodo denominato Benefit of the Doubt. Tale confronto, effettuato attraverso analisi di "sensitivitŕ" e di robustezza delle graduatorie ottenute con i diversi approcci, conduce al riscontro di una forte convergenza dei risultati ottenuti. In conclusione, dal lavoro svolto si puň desumere che la geografia infrastrutturale risultante per il territorio italiano dai diversi approcci applicati appare statisticamente robusta, evidenziando ancora una volta una configurazione della dotazione infrastrutturale (qui dei soli trasporti terrestri) mediamente alquanto sbilanciata a sfavore di gran parte del territorio meridionale, nonché di alcune province prevalentemente appartenenti ai confini della ripartizione nord-orientale.
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Galvagno, Marco. "Anti-consumption research. Analisi bibliometrica della letteratura internazionale." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 2 (June 2011): 55–75. http://dx.doi.org/10.3280/mc2011-002005.

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Abstract:
La ricerca in tema di comportamento del consumatore ha abitualmente trascurato lo studio degli atteggiamenti negativi e dei comportamenti dei (non)consumatori. Tale fenomeno - noto con il termine di anti-consumo - fa riferimento ad un continuum di risposte che i consumatori hanno nei confronti dei prodotti commercializzati, che possono andare dal non-consumo fino al rifiuto attivo. Il presente lavoro analizza empiricamente la letteratura sull'anti-consumo con l'obiettivo di ricostruirne le origini, i temi cardine ed i possibili sviluppi futuri in maniera induttiva, per il tramite di una rassegna basata su una tecnica bibliometrica: l'analisi delle co-citazioni. Tale metodo, piů quantitativo ed oggettivo degli approcci tradizionali, ha permesso di identificare due livelli di analisi, sette filoni di ricerca e cinque approcci teorici diversi. I risultati dimostrano che, nonostante il tema dell'anti-consumo sia frammentato e manchi di omogeneitÀ, ci si trova davanti ad un promettente campo di studi, che beneficerÀ certamente dei diversi, ma complementari, approcci esistenti.
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Chaves Dias, Elizangela. "MODELLI DI OSPITALITÀ E THEOXENIA NELLA BIBBIA." Perspectiva Teológica 51, no. 2 (August 31, 2019): 207. http://dx.doi.org/10.20911/21768757v51n2p207/2019.

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Abstract:
Questo saggio propone un approccio alla tematica dell’ospitalità in prospettiva biblico-teologica. L’ospitalità e la theoxenia sono generi letterari presenti anche nella letteratura extra-biblica, per cui, si cerca prima di individuare gli ele­menti specifici di questi generi letterari ad extra della Bibbia. Seguendo, poi, con lo studio di Gn 18,1-15 si cerca di identificare una grammatica simbolica e una struttura propria dei generi letterari dell’ospitalità e della theoxenia. Dai risultati ottenuti, si fa una analisi comparativa tra Gn 18,1-15 e Gn 19,1-29, per finalmente verificare l’intenzionalità teologica di Luca nell’utilizzare i sopraindicati generi lette­rari in Lc 7,36-50. Non si tratta soltanto di applicare il metodo di analisi del genere letterario, ma di identificare nei racconti biblici le tracce del genere di theoxenia e di ospitalità e la loro intenzionalità nelle pericopi prescelte per questo studio.
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M. Crittenden, Patricia, Susan J. Spieker, Andrea Landini, and Giuliana Florit. "L'attaccamento adulto nella valutazione del rischio per il minore. Teoria e dati sull'uso della DMM-Adult Attachment Interview in contesti forensi." QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, no. 50 (August 2022): 98–114. http://dx.doi.org/10.3280/qpc50-2022oa14083.

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Abstract:
Al fine di valutare il rischio per il minore è fondamentale comprendere le strategie d'attaccamento dei genitori. L'articolo approfondisce i motivi per i quali la comprensione dell'attaccamento dei genitori che mettono a rischio i propri figli può chiarire i processi psicologici sottesi ai comportamenti pregiudizievoli e migliorare la valutazione del rischio per il minore e l'individuazione degli interventi necessari. Viene proposta la valutazione dell'attaccamento dei genitori tramite l'Adult Attachment Interview (AAI) classificata con il metodo del Modello Dinamico Maturativo dell'Attaccamento e Adattamento (DMM). Le DMM-AAI, classificate da professionisti formati e certificati e integrate con i dati provenienti da altre fonti in modo da elaborare delle formulazioni familiari individualizzate, soddisfano i requisiti di attendibilità e guidano l'individuazione degli interventi più efficaci. Viene presentata una meta-analisi relativa al metodo Berkeley che mette in discussione l'uso di tale metodo nel contesto forense. Ulteriori dati descritti nell'articolo riguardano il funzionamento psicologico di un gruppo di genitori a rischio valutati attraverso le DMM-AAI.
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Bordoni, Stefano, and Gianluca Marchi. "ComunitÀ virtuali di marca e innovazione di prodotto: un modello di classificazione degli user basato su analisi testuale." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 1 (March 2011): 53–71. http://dx.doi.org/10.3280/mc2011-001004.

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Abstract:
Il paper analizza la conoscenza del prodotto come fattore di classificazione e selezione dei membri piů innovatori nelle comunitÀ virtuali di marca. Con un approccio multi-metodo, il lavoro, che ha come ambito applicativo il blog Ducati Hypermotard, analizza i contenuti e i temi ricorrenti nei messaggi degli user e la loro distribuzione in relazione al grado di potenziale collaborativo del consumatore. La possibilitÀ di stabilire un legame tra conoscenza dello user, linguaggio utilizzato e grado di innovativitÀ dello user č confermata. Infine, č proposto un modello per la classificazione di testi postati sul blog in grado di assegnare automaticamente il profilo didel mittente e di selezionare i commenti degli utenti piů competenti in termini di prodotto e piů innovativi.
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Argentero, Piergiorgio. "Una proposta di approccio obiettivo alla valutazione del rischio stress: il metodo Objective Stress Factors Analysis (OSFA)." RISORSA UOMO, no. 2 (February 2012): 185–200. http://dx.doi.org/10.3280/ru2011-002004.

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Abstract:
Lo scopo del presente lavoro č quello di illustrare una procedura originale di valutazione del rischio stress basata sull'esame obiettivo delle condizioni di lavoro riconosciute come potenzialmente dannose per la salute psicofisica dei lavoratori. Si compone di due fasi principali; la prima (Fase A) di analisi di alcuni indicatori statistici aziendali e la seconda (Fase B) di approfondimento delle condizioni di rischio proprie delle di- verse unitŕ organizzative. Lo strumento č stato finora impiegato in numerose aziende di varie dimensioni e settori produttivi. Dai risultati ottenuti č stato possibile verificare l'adeguatezza del metodo in riferimento alla completezza degli aspetti esaminati e alla sua capacitŕ di discriminare i fattori di rischio stress propri delle diverse realtŕ lavorative.
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Galli, Pier Francesco, Alberto Merini, and Johannes Cremerius. "Tracce. Analisi didattica e potere. La trasformazione di un metodo di insegnamento-apprendimento in strumento di potere della psicoanalisi istituzionalizzata." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 3 (August 2021): 487–508. http://dx.doi.org/10.3280/pu2021-003005.

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Abstract:
L'analisi didattica ha il compito di favorire la crescita di esseri umani autonomi e indipendenti. Questo compito non viene realizzato all'interno del sistema di training psicoanalitico "chiuso" (in cui l'analista fa parte dell'istituto del candidato ed è insieme formatore e terapeuta), che invece trasforma i candidati in analisti allineati e acritici nei confronti dell'istituzione e ciechi per quanto riguarda le contraddizioni intrinseche al sistema. Il fallimento dell'analisi didattica viene ricondotto alla istituzionalizzazione della psicoanalisi da parte di Freud e dei suoi collaboratori, e viene mo-strato come l'analisi didattica diventi uno strumento della politica di potere del movimento psicoa-nalitico, un rituale di sottomissione e uno strumento di indottrinamento. Vengono infine fatte al-cune considerazioni sul modo con cui è possibile risolvere questo problema.
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Canzi, P., M. Manfrin, G. Locatelli, P. Nopp, M. Perotti, and M. Benazzo. "Development of a novel Italian speech-in-noise test using a roving-level adaptive method: adult population-based normative data." Acta Otorhinolaryngologica Italica 36, no. 6 (December 2016): 506–12. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-1133.

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Abstract:
Negli ultimi anni, il crescente sviluppo di dispositivi acustici ha condotto a un’analisi critica dei metodi standard che sono stati impiegati per valutare la funzione uditiva. Gli esami audiologici tradizionali, basati sulla soglia audiometrica tonale e sulle liste di parole mono/ bisillabiche nel silenzio, si sono nel tempo dimostrati inadeguati perché troppo distanti dalla realtà. Un test audiometrico vocale nel rumore, che utilizza un metodo “roving-level” adattivo, adopera segnali target e segnali competitivi modificabili con lo scopo di riprodurre le condizioni di eloquio della vita quotidiana, quindi esplorare un più ampio range uditivo. A oggi, solamente pochi test “roving-level” adattivi sono disponibili in letteratura. Gli autori hanno condotto un test “roving-level” adattivo in adulti italiani sani, al fine di ottenere nuovi dati normativi in una lingua di origine latina.
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Arcidiacono, C., R. M. S. Costa, I. Grasso, M. A. Ragusa, R. V. Rapicavoli, M. Seminara, and V. Veneziano. "Naturalità e Vulnerabilità Ambientale nei Siti Natura 2000 che insistono sui corridoi ecologici del versante jonico calabrese. Caso studio SIC Foce Neto." Bullettin of the Gioenia Academy of Natural Sciences of Catania 51, no. 381 (June 29, 2018): FP7—FP145. http://dx.doi.org/10.35352/gioenia.v51i381.2.

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Abstract:
La regione Calabria vanta 179 SIC (Siti di Interesse Comunitario) e 6 ZPS (Zone di Protezione Speciale). La carenza di studi sullo stato di conservazione e qualità ambientale dei suddetti siti (naturalità, artificialità, sensibilità, vulnerabilità e rischio) ha indotto gli AA. a caratterizzare i 10 SIC che insistono sui corridoi ecologici del versante jonico calabrese. Attraverso l'ILC (Index of Landscape Conservation) e l'ESAi (Environmentally Sensitive Areas Index), è stata condotta un‟analisi ambientale finalizzata alla definizione, individuazione e valutazione dei valori e delle criticità. Muovendo dalla Carta d'Uso del Suolo (CLC) sono state realizzate, quali carte derivate, la Carta della Naturalità-Artificialità e la Carta della Sensibilità Ambientale dei suddetti siti. Lo studio chiude con un approfondimento metodologico sulle opportune modalità da adottare per caratterizzare un SIC; modalità suggerite dalle analisi ambientali eseguite soprattutto sul SIC Foce Neto adottando una capillare indagine geobotanica condotta con metodo fitosociologico.
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Chiappelli, Marco. "Which psychotherapy in the Departments of Mental Health? From evaluation issues a few ideas to discuss." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 11, no. 2 (June 2002): 134–40. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00005595.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Sulla base della letteratura scientifica sulla valutazione delle psicoterapie, proporre spunti di discussione in merito alle terapie psicologiche nei servizi psichiatrici pubblici. Metodo – Analisi di studi di revisone e editoriali su processi ed esiti delle terapie psicologiche e della letteratura sulla diffusione di tali pratiche nei Dipartimenti di Salute Mentale. Risultati – L'articolo identifica alcune possibili ipotesi organizzative per migliorare l'offerta di terapie psicologiche nei DSM. Conclusioni – La praticabilità di tali soluzioni richiede da un lato una maggiore attenzione per le terapie psicologiche sostenute da evidenze empiriche all'interno dei percorsi formativi dei professionisti e dall'altro che le diverse istituzioni sanitarie siano in grado di differenziarsi nella propria offerta dei trattamenti.
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Sansone, Nadia, Ilaria Bortolotti, and Manuela Fabbri. "Il peer-assessment nella formazione insegnanti: accorgimenti e ricadute." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 2 (December 2021): 444–60. http://dx.doi.org/10.3280/ess2-2021oa12481.

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Abstract:
 Il contributo indaga la competenza valutativa di insegnanti in servizio coinvolti in un'attività di peer-assessment e le loro percezioni circa gli impatti della pratica in sé. Il contesto dello studio è rappresentato da un Master universitario di I livello basato sull'Approccio Trialogico all'Apprendimento in cui i partecipanti sperimentano metodologie didattiche innovative, dalla progettazione all'implementazione alla valutazione. Dopo aver descritto nel dettaglio modalità e procedure delle attività di peer-assessment oggetto dello studio, si illustra il metodo di analisi quali-quantitativa dei dati raccolti: 407 rubrics compilate da 43 insegnanti e 28 questionari semi-strutturati a supporto della riflessione finale attorno all'attività. Nel complesso, le analisi mostrano come l'attività di peer-assessment così come proposta abbia stimolato, da un lato, il potenziamento di specifiche competenze professionalizzanti, dall'altro, la motivazione ad apprendere e il sentimento di appartenenza a una comunità di pratiche. Vengono discussi gli elementi a supporto dell'efficacia della pratica valutativa e le possibili ricadute in aula.
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Martinelli, Elisa, and Bernardo Balboni. "Orientare il Town Centre Management al mercato della cittŕ." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 1 (October 2011): 77–94. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-001005.

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Abstract:
L'articolo propone un metodo procedurale di analisi e valutazione delle esigenze dei portatori di interesse della cittŕ come fase imprescindibile alla pianificazione di progetti di Town Centre Management (Tcm) in ottica di orientamento al mercato. Si intende cosě contribuire sia all'evoluzione degli studi sul tema, supportandone la connotazione strategica, sia al progresso nell'implementazione operativa. A supporto della tesi degli autori si č utilizzato lo studio di caso, descrivendo un'esperienza comunale concreta relativa alla cittŕ di Bologna, come esempio innovativo in Italia dove le iniziative di Tcm sono parziali, di tipo promozionale e basate piů su esigenze interne e pre-definite dell'amministrazione locale che sulla ricognizione delle esigenze degli stakeholder del territorio urbano.
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Gerbasi, Giampaolo. "Il principio di coesione economica, sociale e territoriale tra governance multilvello, esigenze partenariali/collaborative e (conseguenti) trasformazioni nelle modalitŕ di funzionamento del potere." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 1 (December 2010): 135–63. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2010-001007.

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Abstract:
La presente analisi, unitamente alle principali innovazioni concernenti la politica comunitaria di coesione nel periodo 2007-2013, ne evidenzia la stretta connessione con le altre politiche comunitarie e le politiche nazionali di sviluppo socio-economico. La complementaritŕ, orizzontale e verticale, tra le stesse č chiamata a dispiegarsi nell'ambito di una necessaria governance multilivello proceduralmente integrata, cooperativamente caratterizzata ed alla costante ricerca di efficacia rispetto all'obiettivo di ridurre i divari nei livelli di sviluppo tra i diversi territori europei. Alla luce di ciň, l'analisi mira a dimostrare che l'integrazione negli aspetti procedimentali ed organizzativi ed il metodo del partenariato/ cooperativo si presentano quali condizioni di realizzabilitŕ e prioritŕ strumentali per la convergenza nelle scelte di fondo della politica unitaria regionale.
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Iacopini, Alessandro, and Renato Sansa. "La produzione storiografica di «Roma moderna e contemporanea», 1993-2008." STORIA URBANA, no. 126 (September 2010): 169–87. http://dx.doi.org/10.3280/su2010-126008.

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Abstract:
L'articolo si pone l'obiettivo di analizzare la produzione storiografica di una rivista di storia urbana, che ha come campo di indagine la realtŕ romana tra etŕ moderna e contemporanea. Il primo numero di Roma moderna e contemporanea č stato pubblicato nel 1993, da allora la rivista ha collezionato quindici annualitŕ: un tempo sufficiente per tentare un primo bilancio storiografico di questa esperienza. Il metodo utilizzato per compiere l'indagine si č incentrato su una analisi quantitativa degli articoli pubblicati, classificati secondo alcune consolidate categorie storiografiche. L'interpretazione si č inoltre giovata di un criterio originale, volto a stabilire il tasso di multidisciplinarietŕ della rivista. L'articolo č accompagnato da una intervista al direttore della rivista.
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Gelder, Michael G. "Which treatments are effective: an epidemiological perspective." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 5, no. 2 (August 1996): 108–13. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x0000405x.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo - Descrivere alcuni problemi che possono emergere quando i risultati degli studi clinici controllati sono utilizzati acriticamente nella pratica clinica quotidiana e mostrare come una prospettiva epidemiologica faciliti l'identificazione di questi problemi. Metodo - Una rassegna degli studi clinici controllati per illustrare i problemi di: a) nascosta distorsione nella selezione dei casi, nei singoli trial; b) distorsione nella selezione degli studi inclusi nelle rassegne e nelle meta analisi. Risultati - È nota l'esistenza di molti tipi di distorsione nella selezione. In particolare, gli studi clinici con risultati negativi, a paritá di qualita scientifica, hanno minori probability di essere pubblicati su riviste a larga diffusione rispetto agli studi con risultati positivi. Conclusioni - Ci sono dei rischi nell'applicare, in modo acritico, i risultati dei trial alia pratica clinica. Tali rischi sono evitabili adottando una prospettiva epidemiologica e cercando trial clinici che siano rappresentativi dell'intera popolazione dei trial stessi. Il Cochrane Collaboration è stato fondato per minimizzare le deviazioni nelle rassegne e nelle meta analisi. Il primo Cochrane Centre on Schizophrenia è stato istituito ad Oxford ed altri sono previsti.
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Striani, Fabrizio, and Claudio Rocco. "Analisi sistematica di servizi di telemedicina a supporto della morbilità: tecnologie e prospettive." MECOSAN, no. 121 (September 2022): 63–90. http://dx.doi.org/10.3280/mesa2022-121oa13861.

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Abstract:
Lo scopo principale di questa ricerca è di fornire una revisione sistematica della letteratura scientifica in merito all'uso della telemedicina rivolta a pazienti caratterizzati da situazioni di morbilità (in alcuni casi di vera e propria cronicità), cercando di mettere in evidenza come questa sia accolta dai pazienti, la sua efficacia nelle cure e in che modo essa incrementi l'accesso ai servizi sanitari e con quali tecnologie.La review di letteratura è stata condotta utilizzando l'approccio Tranfield (2003), metodo efficiente e di alta qualità per selezionare e valutare in maniera oggettiva e quantitativa gli studi presi in esame. La metodologia è stata seguita passo dopo passo, analizzando parole chiave, argomenti, qualità delle riviste e giungendo, alla fine, alla selezione di alcuni paper che sono stati analizzati in dettaglio. Tali lavori, inoltre, vengono confrontati tra loro e classificati secondo metriche significative, valutando anche le tecnologie e le metodologie utilizzate.A valle della review sistematica è stato possibile riscontrare che la maggior parte dei pazienti coinvolti nei programmi di telemedicina è propensa all'utilizzo di questo nuovo modello di erogazione di servizi sanitari e i risultati clinici sembrano essere incoraggianti.Gli stessi risultati suggeriscono che i servizi di telemedicina sono apprezzati dai pazienti, aumentano l'accesso alle cure e potrebbero rappresentare un modo efficace ed efficiente per affrontare al meglio emergenze e pandemie, abbassando i costi complessivi e promuovendo, altresì, l'inclusione sociale.
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Abete, Giovanni. "Methodological issues for the study of phonetic variation in the Italo-Romance dialects." Travaux neuchâtelois de linguistique, no. 53 (January 1, 2011): 111–25. http://dx.doi.org/10.26034/tranel.2011.2784.

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Abstract:
In questo articolo si discutono alcune tecniche di elicitazione e se ne valuta l’adeguatezza per lo studio della variazione fonetica nei dialetti italiani. Le riflessioni teoriche sono ancorate all’analisi di uno specifico fenomeno linguistico: l’alternanza sincronica tra dittonghi e monottonghi nel dialetto di Pozzuoli (in provincia di Napoli). In rapporto a questo fenomeno di variazione, vengono messi a confronto dati raccolti con l’intervista libera e risposte a un questionario di traduzione. L’analisi mette in luce l’opportunità del ricorso a materiale parlato spontaneo elicitato in situazioni il meno artificiose possibili. Nello stesso tempo, si argomenta in favore di un metodo di analisi che parta dai dati dell’uso per risalire induttivamente ai patterns di variazione, limitando così il ricorso ad assunzioni fonologiche a priori.
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Gabellieri, Nicola. "Il patrimonio bio-culturale alpino: un approccio geografico-storico al pascolo alberato di larici in Trentino (XVIII-XXI sec.)." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 3 (September 2021): 82–104. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa3-2021oa12533.

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Abstract:
Recentemente l'UNESCO ha invitato gli studiosi ad approfondire lo studio delle dinamiche storiche e ambientali che hanno portato nel corso del tempo allo sviluppo di specifici ecosistemi e paesaggi, definiti come ‘bio-cultural heritage'. Raccogliendo questo stimolo, il contributo è dedicato a caratterizzare storicamente i pascoli alberati di larix decidua alpini: a partire dalla bibliografia sulla storia e sull'ecologia del larice, due casi studio di lariceti passati e presenti in Trentino sono approfonditi utilizzando un metodo geostorico che combina analisi di fonti documentali e osservazione di terreno. In conclusione, i lariceti risultano essere un prodotto di pratiche di uso e gestione delle risorse pascolive e forestali, capaci di fornire vari servizi ecosistemici, ma ad oggi a rischio di scomparsa.
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Croveti, A., F. Sirtori, C. Aquilani, O. Franci, and R. Bozzi. "Capacità predittiva della tecnologia FT-NIRs della composizione chimica di prodotti stagionati di suino." Archivos de Zootecnia 67, Supplement (January 15, 2018): 151–54. http://dx.doi.org/10.21071/az.v67isupplement.3593.

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Abstract:
Le tradizionali analisi chimiche dei prodotti stagionati richiedono tempo e sono costose e spesso distruttive. La spettroscopia NIRs ha il vantaggio di essere di rapida esecuzione, semplice, poco costosa ed ha la capacità di determinare un grande numero di parametri simultaneamente su un grande numero di campioni. Lo scopo di questo lavoro è quello di stimare la capacità predittiva della tecnologia FT-NIRs della composizione chimica di prodotti stagionati di suino. Sono stati campionati duecentodue prodotti stagionati (43 "Cuore di spalla", 26 Prosciutto Toscano e 33 "Capocollo) e sono state determinate le seguenti componenti chimiche: proteina, grasso intramuscolare, ceneri e composizione degli acidi grassi. Gli spettri NIR sono stati acquisiti usando uno strumento Thermo-Fisher Antaris II. I modelli di calibrazione e validazione sono stati sviluppati usando una regressione PLS (partial least squares); i modelli sono stati validati usando il metodo “leave-one-out". I modelli di calibrazione e validazione sono stati sviluppati sia per ognuno dei prodotti singolarmente sia unendo tutti i campioni in un unico dataset. I coefficienti di correlazione in calibrazione mostrano valori soddisfacenti (minimo R2=0.73), mentre i coefficienti di correlazione in validazione, sebbene siano generalmente accettabili, mostrano valori più bassi (minimo R2=0.42). Il migliore valori di R2 sono stati trovati per il contenuto in grasso (R2= 0.95 in validazione). I risultati, anche se ottenuti su un numero ridotto di campioni, mostrano che la tecnologia FT-NIRs potrebbe essere usata in analisi di routine di prodotti stagionati di suino.
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Čatić, Ivica. "Giudizio e annuncio di un incontro nuovo: analisi del messaggio di Mt 23,37-39 (I)." Diacovensia 30, no. 2 (2022): 261–85. http://dx.doi.org/10.31823/d.30.2.5.

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Abstract:
Il lavoro, diviso nei due articoli successivi, intende indagare il messaggio di breve pericope Mt 23,37-39. L’importanza della ricerca proviene da alcuni fatti il quale primo è rapporto drammatico tra Israele ed il suo Messia, come lo presenta il Primo evangelista, e dal fatto che Mt 23,37-39 contiene l’ultime parole di Gesù rivolte al popolo d’Israele prima del racconto della passione. Il secondo fatto si riferisce all’unanimità degli studiosi riguardo al messaggio del testo. Esso presenta un crux interpretorum al quale sono state assegnate contrastanti interpretazioni. Una prima linea degli interpretatori comprende la nostra pericope come l’annuncio della salvezza finale; l’altra, invece, pensa che si tratta di un giudizio definitivo mentre la terza qui trova il messaggio di salvezza condizionata. In situazione di tale disaccordo tra i ricercatori autorevoli spinge ad intraprendere l’analisi esaustiva del testo di Mt 23,37-39 la quale mette sotto analisi ogni punto pertinente al messaggio finale. Il risultato di questa ricerca per primo offrirà la base di proporre la nostra interpretazione propria e, per secondo, presenterà il contributo per facilitare comprensione dell’impatto del nostro testo sull’insieme della teologia del Vangelo di Matteo. L’importanza di questo tema viene accentuata anche nel contesto del dialogo interreligioso recente perché potrebbe facilitare un passo avanti verso la verità che, benché questo oggi non è ancora evidente, è unica per tutti. Questo primo articolo contiene l’analisi letteraria della nostra pericope. Essa appartiene principalmente alla lettura sotto l’aspetto sincronico, benché non è escluso l’uso temporaneo di elementi del metodo storico-critico e dell’analisi in chiave comunicativa. Nel lavoro saranno esaminati contesto remoto e prossimo, delimitazione ed articolazione del testo, mentre il secondo articolo prosegue con analisi semantica.
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Rossi, Alessandro, Luca Arduini, Stefano De Cataldo, and Paolo Stratta. "Subjective response to neuroleptic medication: a validation study of the Italian version of the Drug Attitude Inventory (DAI)." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, no. 2 (June 2001): 107–14. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00005182.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Verificare se la versione italiana della Drug Attitude Inventory mantiene le proprietà psicometriche del questionario originate attraverso una validazione di costrutto. Setting – Lo studio è stato condotto su 90 pazienti con diagnosi di Disturbo Schizofrenico (n=72) e Disturbo Schizoaffettivo (n=18) ammessi al ricovero volontario per un episodio indice di riesacerbazione psicotica, d'età compresa tra i 18 ed i 50 anni, in trattamento con farmaci antipsicotici tipici e cognitivamente in grado di comprendere e rispondere alle domande del questionario. Disegno – Sono state impiegate analisi fattoriali esplorative con i metodi d'estrazione alfa fattoriale e della massima verosimiglianza; successivamente è stato utilizzato il metodo di Rotazione Varimax. Risultati – I metodi d'estrazione utilizzati trovavano 7 fattori che spiegavano il 62.5% della varianza. I primi 2 fattori possono essere identificati nel costrutto di “risposta soggettiva al trattamento” ed i fattori da 3 a 7 nel costrutto di “atteggiamento nei confronti della terapia”. Conclusioni – Benché lo studio sia preliminare, la traduzione italiana dello strumento sembra mantenere le proprietà psicometriche della versione originale e può essere utilizzata nella pratica clinica per una valida misurazione deH'atteggiamento del paziente nei confronti del trattamento con farmaci antipsicotici.
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Fattore, G., A. Torbica, and M. Mangone. "Analisi dei costi di quattro strategie terapeutiche nella gestione di pazienti con broncopneumopatia (BPCO) moderata o severa: un’applicazione del metodo bootstrap." PharmacoEconomics Italian Research Articles 7, no. 2 (July 2005): 135–43. http://dx.doi.org/10.1007/bf03320543.

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Fabbroni, Roberto, Claudio Molinari, and Antonio Sanna. "Riconnettere Corpo, Mente e Anima-Spirito per recuperare Salute e Benessere in una visione sistemica e unitaria che porti alla guarigione." Scienze Biofisiche 5, no. 1 (July 2022): 1–32. http://dx.doi.org/10.48274/ibi15.

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Abstract:
Scopo di questo articolo è quello di recuperare la visione unitaria della salute e del benessere riunendo in una visione sistemica corpo, mente e Anima-Spirito che dal 1800 ad oggi hanno vissuto una separazione che ha portato ad un processo specialistico in ambito medico-scientifico pesantemente riduzionistico e limitante. Tale processo di riunificazione passa per la conoscenza dell’essere umano dal punto di vista delle più recenti scoperte nel campo della Biofisica e Fisica Quantistica integrate con le più recenti e verificate metodologie ad approccio bioenergetico, basate sul Metodo Summa Aurea® unite alla Psicologia, nell’accettazione originaria del termine. Ciò consente, sia a livello teorico che pratico, la rivitalizzazione dei processi di autoguarigione sopiti o limitati in persone affette da varie patologie o se preferite da varie tipologie di squilibri energetici che incidono, a vari livelli, sull’equilibrio psicofisico della persona. In questo contesto indagheremo la possibilità che il Metodo, preso qui in esame, sia in grado di migliorare la connessione tra l’Anima e la personalità, favorendo la diminuzione delle crisi interiori, causa dei malesseri e delle patologie sia umane che sociali. Tale percorso conoscitivo del Metodo Summa Aurea® e delle sue applicazioni, è frutto di 13 anni di attività teorico e pratica, basata sulla conduzione e formazione di oltre un migliaio di persone che a vario livello hanno appreso il Metodo, sia nelle forme più basilari, a livello di crescita personale e spirituale, sia in quelle più scientifiche dedicate agli Operatori professionisti sia sanitari sia delle Discipline del Benessere. Tale macro analisi è frutto inoltre anche della sperimentazione e applicazione in ambito di ricerca e trattamento che in questi ultimi anni è stata svolta sia sugli Operatori che sui loro assistiti. Alla base di questa indagine c’è il ruolo del cuore, della sua frequenza cardiaca e del suo campo scalare, elementi basilari per una visione unitaria del funzionamento dell’essere umano che trovano la loro spiegazione formale attraverso la Teoria del campo di Consapevolezza Unificato.
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Fesenmeier, Ludwig. "Paul Videsott. Padania scrittologica. Analisi scrittologiche e scrittometriche di testi in italiano settentrionale antico dalle origini al 1525." Linguistica 51, no. 1 (December 31, 2011): 385–89. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.51.1.385-389.

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Abstract:
Il presente volume, versione rimaneggiata e tradotta della Habilitationsschrift dell’autore,1 mira a “delineare l’evoluzione della lingua scritta volgare non letteraria dell’Italia settentrionale” (7), adoperando un metodo sviluppato, e variamente applica- to, soprattutto da Hans Goebl. L’opera si divide in quattro capitoli, preceduti da due prefazioni (1-6)2 e seguiti dalla “Bibliografia” (423-454), dalle “Cartine coropletiche” (455-620), e da due indici (621-624).
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Parziale, Lavinia, and Elena Puccinelli. "Un percorso tra le fonti per la storia dell'alimentazione e dell'approvvigionamento alimentare: le carte del Fondo Annona dell'Archivio di Stato di Milano." STORIA URBANA, no. 134 (June 2012): 133–42. http://dx.doi.org/10.3280/su2012-134008.

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Abstract:
Annona Fonti archivistiche Approvvigionamento Storia dell'alimentazione Milano, secc. XV-XIX Il saggio, scritto a quattro mani da Lavinia Parziale ed Elena Puccinelli, descrive l'intervento di riordino e di inventariazione compiuto sui fondi Annona parte antica (secolo XV-1800) e Annona parte moderna (1801-1853) dell'iperfondo Atti di Governo dell'Archivio di Stato di Milano, le cui carte furono ordinate secondo il metodo per materia fra XVIII e XIX secolo. A questa parte di carattere archivistico e metodologico, segue una prima analisi che intende fare emergere elementi preziosi per gli studi di storia dell'alimentazione e dell'approvvigionamento alimentare nel contesto milanese e lombardo quali l'identificazione delle magistrature con competenza in materia annonaria, l'approfondimento della normativa sul pane e i grani e sulle altre vettovaglie e l'indicazione dei collegamenti con altri fondi archivistici.
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Fioritti, Angelo, Elisa Ferriani, Paola Rucci, Vittorio Melega, Cristina Venco, Anna Rosa Scaramelli, and Fabio Santarini. "Predicting length of stay in Italian Psychiatric Forensic Hospitals: a survival analysis." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, no. 2 (June 2001): 125–34. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00005200.

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Abstract:
RIASSUNTOL'internamento in Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) costituisce un allontanamento dai circuiti assistenziali psichiatrici del Servizio Sanitario Nazionale e la sua durata può influire negativamente sulle possibilità di reinserimento nel territorio di provenienza. Metodo – I fattori predittivi della durata di degenza in OPG sono stati indagati mediante una analisi di sopravvivenza condotta su una coorte di 118 pazienti degenti nei tre OPG del Centro-Nord al 30.06.97, provenienti da tre Regioni (Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia), prendendo in esame le dimissioni effettuate nei 18 mesi successivi. Risultati – Da analisi di sopravvivenza condotte sui singoli fattori sono emersi, come predittori di durata di internamento, il reato commesso (omicidio: tempo mediano di permanenza 706.6 settimane, rispetto alle 307.1 e 194.7 dei reati minori e delle lesioni; log-rank =31.8, p<0.001), la durata preventivata della misura di sicurezza (RR=0.98, CI 95% 0.97-0.99, p<0.001); la diagnosi di schizofrenia (621.9 settimane rispetto alle 389.9 settimane o meno delle altre diagnosi; log-rank = 5.83, p<0.01); i disturbi del pensiero alia BPRS (RR=0.89, CI 98% 0.81-0.98, p<0.01); OPG di internamento (314.6 settimane a Montelupo Fiorentino rispetto alle 706.6 di Reggio Emilia e alle 621.9 di Castiglione delle Stiviere; log-rank = 9.64, df=2, p<0.001). In un modello di regressione di Cox a più covariate solo il tipo di reato, la durata della misura di sicurezza e la diagnosi sono risultati significativi. Conclusioni – I fattori inerenti il sistema giudiziario sono determinanti nel predire la durata della degenza. La diagnosi di schizofrenia sembra aver un ruolo indipendente nel predire una degenza più lunga
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Penzo, Ilaria, Enrichetta Giannetti, Cristina Stefanile, and Saulo Sirigatti. "Stili umoristici e possibili relazioni con il benessere psicologico secondo una versione italiana dello Humor Styles Questionnaire (HSQ)." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 2 (July 2011): 33–50. http://dx.doi.org/10.3280/pds2011-002004.

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Abstract:
Sono state esaminate, nel contesto italiano, la struttura fattoriale e alcune caratteristiche psicometriche dello HSQ di Martin(2003), nonché le differenze di genere nei diversi stili umoristici e le loro relazioni con il benessere psicologico. Hanno partecipato 242 studenti di scuola media secondaria e di universitŕ. Sono state impiegate le versioni italiane dello HSQ e delle(RPWB). Partendo da correlazioni policoriche, č stata effettuata un'analisi fattoriale esplorativa utilizzando il metodo(ML) per l'estrazione dei fattori e ilper la loro rotazione obliqua. Analisi discriminanti e di regressione lineare multiple sono state condotte per esaminare le relazioni tra le variabili. Sono stati individuati i quattro fattori ipotizzati, anche se non tutti gli item risultano adeguatamente rappresentati; l'affidabilitŕ delle scale, fatta eccezione per una, č adeguata. I partecipanti maschili riferiscono un maggiore uso dello stile. Sono emerse relazioni positive tra gli stiliee negative traee il benessere psicologico. Ulteriori indagini sono richieste per approfondire la natura multifattoriale dello HSQ e le relazioni tra stili di umorismo e benessere psicologico.
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Venneri, F., A. Pinna, and B. Tosi. "Risk management in sanità - il problema degli errori." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 22, no. 3 (January 24, 2018): 9–10. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2010.1221.

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Abstract:
Il caso sottoposto ad analisi sistemica utilizzando lo strumento audit clinico gestione del rischio ha riguardato la caduta accidentale di un paziente. La caduta rappresenta un evento sentinella, cioè un evento che ha una soglia di allarme elevato rappresentando un indicatore di rischio elevato. Lo strumento utilizzato dal facilitatore è stato l'audit clinico e l'antefatto con cui i partecipanti hanno potuto discutere ed evidenziare le criticità è rappresentato dalla scheda FMEA (Failure Modes and Effects Analysis) dove viene riportata la descrizione degli accadimenti in maniera sequenziale e cronologica. Il facilitatore inizia la discussione con il metodo del brainstorming e richiede a ognuno dei partecipanti di evidenziare le criticità in termini di fallimenti attivi e fattori latenti. Successivamente a questa fase, il facilitatore continua la discussione focalizzando l'attenzione dei partecipanti sulle azioni correttive e le proposte di miglioramento. Alla fine della discussione verrà redatto un alert report che riassume le criticità accadute e le soluzioni di miglioramento proposte al fine di elaborare un piano di attività ordinato e cronologico da seguire. Nel programma di miglioramento verranno evidenziati anche gli indicatori per misurare e monitorare il percorso delle azioni correttive al fine di assicurare la progressione degli eventi. La finalità sia dello strumento che del metodo è quella di porre intorno a un tavolo i professionisti e farli discutere sull'evento senza focalizzare la loro attenzione sulle responsabilità. Il caso in esame ha evidenziato sia criticità nella prescrizione e somministrazione della terapia farmacologia nonché un livello di sorveglianza non sufficientemente idoneo a prevenire l'evento. Le azioni correttive verranno inviate al nucleo centrale di gestione del rischio clinico che dovrà assicurare la condivisione delle azioni di miglioramento.
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Rozkrut, Tomasz. "Kanoniczny proces o nieważność małżeństwa: proces sporny czy proces specjalny?" Prawo Kanoniczne 53, no. 3-4 (October 15, 2010): 171–83. http://dx.doi.org/10.21697/pk.2010.53.3-4.08.

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Abstract:
Riflessione sul processo matrimoniale nella Chiesa fa una domanda sulla sua particolare natura. Il nuovo Codice, promulgato il 25 gennaio 1983 da Giovanni Paolo II, in materia del processo matrimoniale per la dichiarazione di nullità ha seguito lo stesso metodo del Codice del 1917. Nella parte speciale „I processi matrimoniali” riunisce in un solo capitolo le norme proprie di questo processo (cann. 1671-1691), mentre le altre prescrizioni, che disciplinano il processo nel suo insieme, si trovano nella parte generale „I giudizi in genere” (cann. 1400-1500) e „Il giudizio contenzioso” (cann. 1501-1655). Il testo oltre analisi della classificazione del processo matrimoniale nel Codice del 1983, fa riferimento alla „Dignitas connubii” a anche per dimostrare la sua particolare natura cita alcuni discorsi di Giovanni Paolo II alla Rota Romana e anche le risposte e le dichiarazioni giudiziali delle parti in processo matrimoniale.
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Della Spina, Lucia, Raffaele Scrivo, Claudia Ventura, and Angela Viglianisi. "The Culture of Evaluation to Improve the Airport Competitiveness of the Metropolitan City of the Strait: Analysis of Alternative Scenarios of Connection." Advanced Materials Research 1065-1069 (December 2014): 3381–87. http://dx.doi.org/10.4028/www.scientific.net/amr.1065-1069.3381.

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Abstract:
Questo articolo illustra una proposta metodologica e una applicazione combinata di metodo Delphi e un Hierarchy Process nalytic (AHP) . Sono strumenti a supporto delle decisioni - a causa, rispettivamente gli scenari avvicinano e Multicriter ho una decisione Analisi - e hanno lo scopo di affrontare i problemi e processi in cui le scelte hanno una natura complessa e un ambito strategico. Proponiamo un processo di valutazione combinata: Delphi- multicriterio - progettato per superare alcune debolezze degli approcci alla scenari e multi-criteri, mentre il consolidamento e la convalida dall'esperienza empirica e la letteratura. Particolare enfasi è posta sul nodo della partecipazione delle parti interessate nel processo decisionale cruciale, normalmente conferiti momento tecnico e gestito da analista-decisore. Per quanto riguarda l'area di riferimento, per il ragionamento teorico e la sua applicazione ad un caso concreto, ha sarà dato risalto al problema della scelta tra scenari alternativi che collegano il miglioramento dell'aeroporto della Città Metropolitana di (Italia) competitività della Stretto.
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Monacciani, Fabiana. "Dall'analisi dell'incertezza alla valutazione del rischio di investimento." RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 46 (April 2011): 69–84. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-046006.

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Abstract:
Valutare correttamente l'incertezza associata alle variabili "critiche" da cui dipende l'esito finale di un investimento pubblico č un problema cruciale in tutti quei casi in cui l'operatore pubblico non sia in grado di controllare, attraverso i consueti strumenti di governo dell'economia, le dinamiche di dette variabili, dinamiche che, invece, dipendono fortemente da comportamenti e scelte di altri operatori. Tale circostanza si presenta comunemente nel caso di valutazione degli investimenti "di sviluppo", per i quali si ha un livello di incertezza molto elevato e con impatti determinanti sull'esito della valutazione, ma una scarsa disponibilitŕ di informazioni relative al comportamento delle variabili aleatorie da cui dipende l'esito finale dell'investimento. In una situazione di questo tipo, il ricorso diretto al metodo di Monte Carlo a supporto dell'analisi di rischio potrebbe portare, a nostro avviso, a conclusioni errate. Piuttosto che rinunciare completamente a tale valutazione, a nostro avviso č necessario svolgere una preventiva analisi dell'incertezza, grazie alla quale sia possibile generare tutte le informazioni necessarie alla successiva analisi del rischio. A tal scopo, il lavoro presenta un possibile percorso valutativo da utilizzare con particolare riferimento per gli investimenti pubblici di sviluppo che, attraverso una serie di passaggi, consenta dapprima di comprendere i margini di incertezza entro cui deve essere presa la decisione di investimento e, successivamente, permetta di pervenire ad una stima del grado di rischio associato, nel suo complesso, alla realizzazione dell'opera, generando inoltre indicazioni utili per definire ulteriori interventi di mitigazione del rischio stesso. Il percorso valutativo si articola in quattro passi disposti a cascata, basati sul ricorso a tecniche differenziate ed articolate in modo tale che, a ciascun passo, si generino nuove informazioni utili per lo svolgimento di quello successivo. Un percorso cosě delineato, consente di ampliare le informazioni generate dal processo valutativo e garantire maggiore trasparenza nel processo decisionale.
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Lazarus, Jeffrey E., and Susan K. Klein. "Trattamento non farmacologico dei tic nella sindrome di Tourette con l'ausilio di un videotape per il trainig autoipnotico." IPNOSI, no. 2 (February 2011): 5–20. http://dx.doi.org/10.3280/ipn2010-002001.

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Abstract:
questa analisi di casi esamina la possibilitŕ di utilizzare, con i bambini, un metodo standardizzato di apprendimento dell'autoipnosi (AI), per esplorarne l'efficienza e l'efficacia a breve termine nel trattamento dei tic in pazienti con sindrome di Tourette.fra 37 bambini e adolescenti con sindrome di Tourette inviati per un training di AI ne sono stati selezionati 33. Come parte di un protocollo per l'apprendimento dell'AI, tutti visionavano videoregistrazioni di un bambino in training autoipnotico per il controllo dei tic. Il miglioramento del controllo del tic č stato desunto dalla risposta soggettiva del paziente.ad un follow-up medio di 6 settimane, il 79% dei pazienti addestrati in questa tecnica ha sperimentato un risultato clinico a breve termine definito come "controllo". Tra coloro che hanno risposto, il 46% ha raggiunto il controllo sui tic con AI dopo solo 2 sedute e il 96% dopo 3 incontri. Un paziente ha richiesto 4 visite.l'insegnamento dell'AI con l'ausilio di videocassette, migliora un protocollo e riduce probabilmente il tempo di training in questa tecnica. Se l'AI č resa in questo modo piů accessibile, sarŕ un valido aiuto alla gestione multidisciplinare dei disturbi da tic nella sindrome di Tourette.
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Ciotti, Fabio, and Alberto Baldi. "Macchine per leggere: promuovere la lettura con il distant reading." ENTHYMEMA, no. 30 (January 2, 2023): 173–92. http://dx.doi.org/10.54103/2037-2426/19557.

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Abstract:
Questo articolo presenta il progetto Macchine per leggere, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università di Roma “Tor Vergata” e il Centro per il Libro e la Lettura del MiC. Scopo del progetto è la realizzazione di un ambiente digitale (desktop e mobile) che introduca gli studenti della scuola secondaria di secondo grado alla conoscenza e all’utilizzo delle tecniche di analisi computazionale dei testi, qui proposte come spunto per accostarsi alla lettura dei classici della letteratura italiana (tra gli altri che saranno resi disponibili sul sito, Il piacere, I Malavoglia, Il fu Mattia Pascal…). L’approccio del distant reading e gli strumenti informatici per l’analisi e la rappresentazione dei corpora e per il text mining (word cloud, indici di frequenza di termini e sintagmi, topic modeling, sentiment e network analysis), uniti ad altre risorse come la geolocalizzazione su mappe digitali dei luoghi letterari, saranno presentati sia come metodo per simulare in ambiente virtuale reading strategies, che come modelli per integrare le prassi ermeneutiche tradizionali – close reading. In una sezione del sito dedicata, gli algoritmi di cui si darà dimostrazione saranno a disposizione degli studenti in forma di web app, così che possano sperimentare in autonomia e su altri testi in loro possesso l’approccio distant proposto nell’ambito del progetto.
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Filipovic, Aleksandra. "L’ipotesi sulla progettazione dello spazio della chiesa Djurdjevi Stupovi." Starinar, no. 59 (2009): 221–36. http://dx.doi.org/10.2298/sta0959221f.

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Abstract:
(italijanski) Quest?articolo tratta l?analisi del progetto della chiesa monastica dedicata a S. Giorgio (1170/71), situata nei pressi di Novi Pazar, fondazione del gran giuppano Stefan Nemanja. Il metodo dell? autore richiedeva un cambio dei canoni di lettura di quelli applicati a S. Nicola a Toplica, la fondazione precedente della stessa committenza, per poter comprendere l?organizzazione della pianta di S. Giorgio, progettazione del suo spazio interno, modellazione del suo volume e realizzazione da parte dallo stesso costruttore. Secondo l?autore l?interno della chiesa sia stato congeniato attraverso le due assialit? - longitudinale e trasversale configurando una nuova concezione dello spazio, cui contribuisce, anche notevole altezza. La pianta della chiesa presenta una superficie quadrata in cui centro ? posizionata l?aula centrale, coperta da cupola. L?aula centrale ? il luogo che ammetteva due diverse assialit? (per questo volutamente rettangolare in pianta), e aveva perseguito senso della verticalit? che ha dato movimento all?intera volumetria centrale offrendo luogo alla terza asse, quella verticale. Le simili misure di queste tre assi (13.8 m, 14.24 m, 14.3 m) hanno fatto pensare all?autore che la genesi progettuale sottostante sia una forma cubica, la cui base sono tre assi avvalorati dalle prospettive conseguenti: una parte dall?ingresso ad ovest toccando il culmine dell?abside centrale; questo asse ? tagliato ortogonalmente dal secondo che unisce i due portali laterali; il terzo asse parte dal centro geometrico d?incontro delle prospettive a terra salendo al sommo della cupola. L?analisi ha mostrato anche l?ingresso principale era il luogo delle generatrici visive: una ortogonale (l?ase longitudinale) e due oblique (che si creano lungo i fuochi dell?elisse centrale che immettevano nelle abside laterali).
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Mancini, Elena, and Roberta Martina Zagarella. "Modelli deliberativi per l’allocazione delle risorse in sanità: il caso della dengue in Tanzania." Medicina e Morale 68, no. 3 (October 15, 2019): 313–35. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2019.589.

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Abstract:
Nei piani di intervento a sostegno dei sistemi sanitari dei paesi in via di sviluppo, l’utilizzo prevalente di approcci tecnici (basati su strumenti economici) ha rappresentato la via maestra per l’individuazione delle priorità sanitarie. Tali approcci mostrano tuttavia il limite, sotto il profilo etico, di non includere un’analisi dei valori e del contesto culturale e di essere scarsamente responsivi nei confronti delle reali domande di salute della popolazione. Nascondono, inoltre, un sostanziale conflitto tra i valori sottesi, quali l’efficienza e l’equità. La nostra analisi si rivolge ai modelli partecipati e deliberativi di allocazione delle risorse, e specialmente all’approccio elaborato da Norman Daniels – che prende il nome di Accountability for Reasonableness (A4R) – con l’intento di proporre un metodo finalizzato alla definizione di priorità “giuste”, definite cioè non in base a predefinite scelte di valori bensì derivanti da una procedura deliberativa legittima (trasparente e negoziata tra tutti i portatori di interessi in gioco). Per testare l’applicabilità in circostanze reali (soprattutto per paesi a basso reddito) del modello A4R, l’articolo propone l’analisi dello studio di un caso. In particolare, viene esaminata una concreta applicazione dell’A4R relativa alla prioritarizzazione degli interventi di contrasto alla Dengue in Tanzania, al fine di mostrare cosa ha funzionato in questa circostanza specifica, quali difficoltà si sono incontrate e quali reazioni sono scaturite da parte della popolazione.
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Mandarino, Antonella. "Valutazione e sviluppo delle aree rurali: quali esperienze, quali nuovi approcci, quali metodologie di valutazione?" RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no. 43 (February 2010): 123–34. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-043009.

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Abstract:
Il tema dello sviluppo rurale č stato negli ultimi decenni, ed č tuttora, molto dibattuto in ambito accademico e istituzionale, sia per le profonde trasformazioni che hanno interessato le aree rurali, sia per gli orientamenti della Politica Agricola Comune, ancora fortemente sbilanciata verso un approccio di tipo settoriale. Le valutazioni condotte fino ad oggi sulla politica di sviluppo rurale, attuata attraverso diversi strumenti in assenza di una chiara strategia, hanno avuto per oggetto i singoli programmi con cui tale politica č stata a lungo identificata, con il risultato che le analisi e i giudizi presentati non sono andati molto oltre le realizzazioni e i risultati degli interventi finanziati. La necessitŕ - manifestata dai componenti il "Gruppo di Lavoro sullo Sviluppo Rurale" costituito nell'ambito delle attivitŕ del NVVIP della Sardegna - di avviare processi di valutazione integrata, degli effetti prodotti dai diversi strumenti di programmazione sulle aree rurali, ha offerto lo spunto per l'organizzazione, nell'ambito del XII Congresso dell'AIV, di una Tavola Rotonda sul tema della valutazione e sviluppo delle aree rurali. L'articolo č una libera rielaborazione delle riflessioni e dei contributi portati in quella sede, allo scopo di stimolare un dibattito su nuove ipotesi di valutazione delle politiche finalizzate allo sviluppo dei territori rurali e sulle implicazioni, concettuali e di metodo, che la definizione di ricerche valutative sul tema dello sviluppo rurale comporta.
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Percudani, Mauro, and Martin Knapp. "The economic perspective in the care and treatment of patients with diagnosis of schizophrenia." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 7, no. 3 (December 1998): 197–209. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00007399.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo - Considerare le principali problematiche connesse all'assistenza ed al trattamento dei pazienti con diagnosi di schizofrenia alia luce della piu recente letteratura sugli aspetti economici di questa patologia. Metodo - È stata effettuata una analisi della letteratura relativa ai costi sociali della schizofrenia, all'analisi economica di diversi modelli di assistenza, alia valutazione dei costi dei trattamenti antipsicotici. Risultati - La schizofrenia è una patologia che genera ingenti costi sociali. I costi sanitari legati all'assistenza alia schizofrenia assorbono una percentuale significativa delle risorse dei sistemi sanitari dei principali paesi industrializzati. I costi indiretti, dovuti principalmente al mancato inserimento al lavoro dei pazienti, risultano superiori ai costi diretti di trattamento. Nei paesi ove l'assistenza centrata sul territorio è stata supportata da un reale sforzo organizzativo per la creazione di servizi territoriali e residenziali, è emerso che essa è meno costosa dell'assistenza centrata sull'ospedale psichiatrico e genera un miglior esito per pazienti e familiari. L'introduzione di nuovi farmaci antipsicotici e lo sviluppo di interventi di tipo psicosociale possono rappresentare strumenti che favoriscono nuove strategie di assistenza. Conclusion! - Utilizzare una prospettiva economica implica pensare a quale organizzazione, quali strumenti tecnologici, quali strategie permettono di investire con razionalita le risorse disponibili. Una riflessione su questi temi appare oggi ineludibile non solo per gli amministratori ed i decisori politici, ma anche per gli operatori dei servizi di salute mentale.
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Natale, Edoardo. "Analisi pragmatica e culturale del discorso del Premier Draghi del 17 Febbraio 2021." Revista Italiano UERJ 12, no. 2 (July 13, 2022): 47. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2021.67580.

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Abstract:
ABSTRACT: The intent of this article is to analyze the first speech of Prime Minister Mario Draghi during the motion of confidence request in the Italian Senate on February 17, 2021. This analysis intends to use the methodological tools present in the Principles of Cooperation (Grice, 1975), the speech acts categories (Searle, 1965), the politeness linguistic of Brown and Levinson (1987) with the addition of Schartz's concept of "collective face" (1992) and intercultural communication (Hofstede, 2011). The originality of this work consists in the use of a method of analysis usually used in a "sociological-statistical" key into a purely linguistic corpus such as political discourse in order to bring out some elements of correlation between speech acts and cultural dimensions. This article seeks to offer a useful interpretative tool to describe some speech acts formulated by Prime Minister Draghi with a "representative" value but with the intention of being instead of "directive" and "declarative" speech acts. This illocuctive force passage requested by Draghi could only be possible with the presence of a broad adhesion on the part of Italian politics to a cultural dimension of a "collectivism" due to the very delicate historical moment with the Covid-19 health crisis.Keywords: Cultural dimension. Political discourse. Speech acts. Politics. Italian culture RESUMO: O objetivo deste trabalho é analisar o primeiro discurso do primeiro-ministro Mario Draghi durante o pedido de confiança no Senado italiano em 17 de fevereiro de 2021. Esta análise pretende utilizar as ferramentas metodológicas presentes nos princípios da cooperação (Grice, 1975), as categorias de atos de fala (Searle, 1965), a cortesia linguística de Brown e Levinson (1987), além do conceito de " collective face " de Schartz (1992) e a comunicação intercultural (Hofstede, 2011). A originalidade deste artigo consiste na utilização de um método de análise usualmente empregado em uma chave "sociológico-estatística" em um campo puramente linguístico como o discurso político, para trazer à cena os elementos de correlação entre atos de fala e dimensões culturais. Em última análise, este artigo oferece uma ferramenta interpretativa útil para descrever alguns atos de fala formulados pelo primeiro-ministro Draghi com um valor caracterizado como "representativo", mas com a intenção de serem atos de fala "diretivos" e "declarativos". Essa passagem de força ilocutiva só poderia ser considerada possível com a presença de uma ampla adesão por parte da política italiana a uma dimensão cultural de tipo "coletivismo" devido ao momento histórico muito delicado com a crise sanitária.Palavras-chave: Dimensão cultural. Discurso político. Atos de fala. Política. Cultura italiana. ABSTRACT: L'intento di questo lavoro è di analizzare il primo discorso del premier Mario Draghi durante la richiesta della fiducia presso il Senato italiano il 17 Febbraio 2021. Questa analisi intende adoperare gli strumenti metodologici presenti nei principi di cooperazione ( Grice, 1975), le categorie degli atti linguistici ( Searle, 1965 ), la cortesia linguistica di Brown e Levinson ( 1987) con l'aggiunto del concetto di "faccia collettiva" di Schartz ( 1992) e della comunicazione interculturale ( Hofstede, 2011). L'originalità di questo lavoro consiste nell'utilizzo di un metodo di analisi adoperato solitamente in chiave "sociologico-statistico" in un ambito prettamente linguistico come il discorso politico per fare emergere gli elementi di correlazione tra gli atti linguistici e le dimensioni culturali. In definitiva, questo articolo offre uno strumento interpretativo utile per descrivere alcuni atti linguistici formulati dal premier Draghi con valore di tipo " rappresentativi" ma con l'intenzione di essere invece degli atti linguistici di natura " direttivi" e " dichiarativi". Questo passaggio di forza illocuttiva potrebbe dirsi possibile soltanto con la presenza di un'ampia adesione da parte della politica italiana ad una dimensione culturale di tipo " collettivismo" dovuta al momento storico molto delicato con la crisi sanitaria. Parole chiave: Dimensioni culturali. Discorso politico. Atti linguistici. Politica. Cultura italiana
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