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Dissertations / Theses on the topic 'Mercato dell'arte contemporanea'

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1

CODIGNOLA, FEDERICA. "Mercato dell'arte e prodotto artistico contemporaneo." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano - Bicocca, 2006. http://hdl.handle.net/10281/46013.

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Abstract:
The author agrees with the current hypothesis, namely, that the contemporary art market can be examined from an economic perspective, by using analytical instruments that are typical of the management and marketing sciences. It is a fact that the evolution of the artist-as-artisan towards the artist-as-creator is based upon the concept of the non-retribution of the creative act. (The latter is described as the artist's intimate expression.) This fact, however, does not prevent the result of such a creative act from becoming the object of a monetary exchange and being assigned a price tag. The author then accepts that, when compared to other products, the artistic product is unique due to the subjectivity of its value. In this framework, she examines the laws regulating the contemporary art market and the behavioral patterns of its actors -- the creative, production, and exchange levels, the promotion of the artists' activity, the networks of often conflicting individuals and institutions. Still, she is well aware that, far from being stable, the contemporary art market is still deeply influenced by evolving mechanisms that aim towards an overall simplification. The typical features of the contemporary art market significantly enrich the scope of the management and marketing sciences. Their analytical instruments, however, remain of fundamental value even for the contemporary art market, in spite of the fact that they normally take for granted homogeneous market conditions which are not so in the contemporary market. The author concludes that any examination of the contemporary art market must focus on its special features and be wary of concepts and frameworks normally used for manufactured products (efficacy, competition, well-being). According to the authors, these special features are the results of values and criteria that are peculiar but not irrational, of subjective but not arbitrary judgments, and of irregular but non incomprehensible dynamics. The author also examines how globalization influences the contemporary art market. She singles out phenomena such as democratization, superimposition, enlargement, and approximation as the more evident results of such an interaction. By well using the analytical instruments of the management and marketing sciences, the author shows the innovative dimensions of the contemporary art market and identifies its institutional and organizational needs. Finally, the author points to the ways in which the contemporary art market tries to enlarge its scope by reaching out to new consumers.
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2

Callegari, Valentino <1985&gt. "Il sistema dell'arte contemporanea: collezionismo, promozione e mercato." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/2221.

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Abstract:
Analisi delle diverse strutture di promozione e vendita delle opere nel mercato dell'arte contemporanea. Gallerie, collezionisti, musei, case d'asta, fiere, collezionismo d'impresa, critici, riviste specializzate, sono elementi che concorrono in maniera differente alla definizione del valore di un'opera nel sistema dell'arte contemporanea.
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3

Piraino, Elena <1989&gt. "Il mercato dell'arte contemporanea: una rivincita al femminile." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6062.

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Abstract:
Con la presente ricerca si è cercato di rispondere a determinati quesiti relativi al mercato dell'arte contemporanea e al suo funzionamento, tentando di comprendere le tendenze e come sia mutato il mercato in seguito alla globalizzazione. È stata effettuata un'indagine sugli agenti dell'arte contemporanea, in una prospettiva di mercato, per comprendere il loro ruolo all'interno del sistema. La scelta dell'argomento rispecchia l'esigenza di cogliere i metodi principali di promozione e valorizzazione a disposizione di un artista per farsi strada all'interno del mercato, attraverso lo studio di alcune eccellenze femminili del settore che hanno cambiato, in modo radicale, la concezione stessa di arte. A questo proposito, si è cercato di approfondire lo studio di tre casi di artiste, che sono riuscite a rispondere alle esigenze del pubblico, a valorizzarsi e a crearsi una loro identità e a ricoprire posti predominanti all'interno delle quotazioni del mercato. Questo tipo di ricerca è stata effettuata attraverso riferimenti bibliografici, ma soprattutto sullo studio dei dati ricavati dalle vendite nelle maggiori aste e dalle loro presenze nelle maggiori mostre e rassegne; le protagoniste in questione, Cindy Sherman, Louise Bourgeois e Yayoi Kusama, sono artiste che operano con il corpo attraverso medium differenti. L'obiettivo è stato l'analizzare i veri motivi del loro successo, spiegando in termini pratici tutte le tematiche che hanno portato queste artiste a rientrare tra i nomi rilevanti del settore contemporaneo per il loro straordinario e rivoluzionario operato.
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4

Porcu, Manuela <1986&gt. "BRIC: un'analisi del mercato dell'arte contemporanea dei paesi emergenti." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2661.

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5

Baldi, Francesca <1995&gt. "Strategie di internazionalizzazione del mercato dell'arte contemporanea ad Art Basel." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14922.

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Abstract:
La dissertazione si propone di analizzare empiricamente le strategie d’internazionalizzazione perseguite dalle maggiori gallerie statunitensi presenti alla più importante fiera al mondo di arte contemporanea: Art Basel, unitamente alle sue consorelle, Miami e Hong Kong. L’analisi di tali strategie è effettuata attraverso lo studio dei fattori territoriali: la nazionalità degli artisti, l'età (artisti emergenti o affermati), gli effetti regionali legati alla localizzazione geografica delle tre fiere e il grado di internazionalizzazione delle gallerie espresso dal numero e dalla localizzazione delle sedi. Tale ricerca s’inserisce all’interno del dibattito contemporaneo relativo alla globalizzazione e alla deterritorializzazione del mercato dell’arte contemporanea per dare un contributo aggiornato. Se le teorie e gli studi hanno spesso rilevato, a partire dagli anni ’90, una crescente globalizzazione e integrazione del mercato dell’arte (anche grazie all’avvento dell'Internet), la ricerca empirica, seppur riconoscendo un graduale incremento della presenza di paesi più periferici, dimostra come il mercato d’arte contemporanea resti dominato da un duopolio occidentale formato dagli Stati Uniti e dall’Europa (al cui interno la Germania trova, a sua volta, una posizione egemone).
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6

Catoni, Viola <1994&gt. "Il mercato dell'arte contemporanea in Cina, tra tradizione e globalizzazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17302.

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Abstract:
Questa tesi delinea un panorama dell’arte contemporanea in Cina, dalla Rivoluzione Culturale ai giorni nostri, cercando di coglierne gli aspetti peculiari, le influenze occidentali e la sua veloce crescita in termini di mercato nel Paese stesso. Nel primo capitolo si raccontano i mutamenti in campo artistico avvenuti in Cina negli ultimi quarant’anni: dal difficile periodo della Rivoluzione Culturale, caratterizzato da un contesto artistico fortemente politicizzato, fino alla graduale apertura internazionale e alla conseguente evoluzione verso un’arte sempre più globalizzata. Nel secondo capitolo si ripercorrono, in ordine cronologico, le partecipazioni del Padiglione Nazionale della Repubblica Popolare Cinese alla Biennale d’Arte di Venezia e le mostre italiane più significative dedicate all’arte cinese, per comprendere quale sia la ricezione che ne abbiamo generalmente riportato e quali possano essere i nostri parametri di considerazione e comprensione di un fenomeno di mercato così intenso. Nel terzo e ultimo capitolo si analizza il mercato dell'arte contemporanea in Cina, analizzando la fondamentale importanza che la sua espansione ha comportato a livello mondiale.
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7

Dal, Bianco Silvia <1993&gt. "Analisi del mercato delle aste d'arte contemporanea italiana." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10667.

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Abstract:
La tesi si divide in quattro parti: la prima analizza in maniera generale il mercato dell'arte contemporanea e lo svolgimento delle aste di opere d'arte contemporanea; la seconda analizza il ruolo degli artisti italiani contemporanei in una serie di case d'asta in Italia e all'estero; la terza parte analizza i risultati degli artisti contemporanei italiani nelle vendite all'asta di Christie's e Sotheby's nel corso degli ultimi anni; la quarta parte analizza invece le correnti artistiche italiane più importanti e il mercato degli artisti più venduti.
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8

Briguori, Giulia <1996&gt. "Ranking, branding e visibilità degli artisti nel mercato dell'arte contemporanea globale." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17671.

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Abstract:
Il focus di questo elaborato è costituito dall’artista, figura centrale del mercato dell’arte contemporanea globale. Dopo una prima parte di carattere teorico scaturita dalla letteratura presa in esame, nel terzo ed ultimo capitolo verrà compiuta un’analisi empirica riguardante gli artisti selezionati dalle gallerie partecipanti alla fiera di Art Basel del 2017. Il primo capitolo è dedicato alla selezione, al branding e alla valutazione degli artisti attraverso gli strumenti di ranking. Verrà quindi analizzato come il processo di ottenimento dello status di artista sia variato nel tempo e quali sono gli attori deputati alla sua selezione, con particolare riferimento al ruolo di mediazione e promozione dei nuovi artisti da parte delle gallerie. Infine, l’ultima parte del capitolo è riservata agli strumenti di ranking aventi l’obiettivo di valutare la visibilità degli artisti all’interno del sistema artistico internazionale. Il secondo capitolo è rivolto all’esamina della figura dell’artista nel mercato dell’arte globale. Dopo una prima parte dedicata alla segmentazione verticale dell’artista all’interno del mercato, alla luce del fenomeno di globalizzazione e dell’importanza della partecipazione al network artistico esteso su scala mondiale verrà dato spazio al ruolo delle gallerie nella promozione internazionale dell’artista. Sarà trattato il fenomeno delle fiere d’arte, con particolare riferimento ad ArtBasel e alle sue consorelle di Miami e Hong Kong, che per le gallerie partecipanti e gli artisti da esse scelti costituiscono un evento di fondamentale importanza per l’ottenimento di visibilità internazionale. Il terzo capitolo è volto a un’analisi empirica dei dati anagrafici (nazionalità, età, genere) degli artisti selezionati dalle gallerie che hanno esposto alle tre fiere sopra citate nell’anno 2017 e all’osservazione del loro punteggio medio ottenuto nel triennio 2016-2018 nella classifica stilata dalla piattaforma Artfacts.net. L’ipotesi che sta alla base dell’analisi è che, come molti studiosi hanno rilevato, nonostante a partire dagli anni Novanta il mercato dell’arte si sia espanso anche in paesi non occidentali e la presenza degli artisti si sia diversificata, sia ancora riscontrabile la prevalenza di una struttura caratterizzata dal duopolio formato da Stati Uniti e Europa.
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9

Fassetta, Chiara <1992&gt. "Arte contemporanea africana. Un’analisi di mercato sui risultati d’asta." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17455.

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Abstract:
L’elaborato tratta di arte contemporanea africana dal punto di vista storico ed economico. L’analisi parte dall’identificazione dell’immaginario occidentale per quanto riguarda l’Africa, per poi passare ad una ricognizione delle esperienze artistiche del Novecento che hanno trovato, nella cosiddetta arte primitiva, ispirazione e conferma alle loro ricerche di un vocabolario formale che sfuggisse al dogma della rappresentazione naturalistica. Si passa poi a tracciare un quadro delle principali posizioni critiche nei dibattiti in seno all’arte contemporanea africana, in cui emergono, in particolare, le questioni dell’autenticità e dell’identità. Per dare solidità all’indagine storico-critica, segue quindi una ricognizione dei principali eventi artistici ed espositivi che hanno contribuito alla sua diffusione; la narrazione si focalizza in particolare su tre manifestazioni – "Magiciens de la Terre", "Documenta11" e "Dak’Art" - che rappresentano alcuni tra i momenti e i luoghi chiave per lo sviluppo della sua ricezione, sia in Occidente che in Africa. Nella seconda parte della tesi, dopo un esame dettagliato del mercato dell’arte contemporanea africana e dei suoi principali centri e canali di vendita, si offre una panoramica sugli studi economici che hanno trattato di arte contemporanea africana. Viene infine realizzata un’analisi più specifica sui risultati d’asta tra 2014 e 2019, che prende come campione di ricerca 15 artisti contemporanei africani tra quelli che hanno partecipato alle più importanti esposizioni internazionali.
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10

Cacciola, Giulia <1995&gt. "Gallerie, Fondazioni e Case d'asta: un'analisi del mercato dell'arte contemporanea a Venezia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17022.

Full text
Abstract:
Il progetto di tesi intende indagare l'andamento del mercato dell'arte di Venezia e quali siano gli agenti del sistema e del mercato più attivi in città. Partendo da un'analisi del mercato dell'arte contemporanea a livello internazionale, si è compiuta l'analisi dei singoli agenti operanti in laguna, quali: gallerie, fondazioni e case d'asta. Il caso di studio indagato per le gallerie d'arte è quello del Venice Gallery View, un network nato nel 2017, che si basa sulle teorie di collaborazione tra gallerie. Le dieci gallerie partecipanti sono state analizzate e si è cercato di evidenziare quelli che sono i punti di forza derivanti da una collaborazione territoriale. Il secondo caso di studio è quello delle fondazioni veneziane, che sono state trattate partendo da quelle storiche, fino a giungere alle nuove istituzioni giunte a Venezia, che hanno fatto sì che si verificasse una nuova spinta per il mercato dell'arte contemporanea. La fondazione è qui da considerarsi come un evoluzione del collezionismo come investimento in arte. L'ultimo aspetto riguarda invece la mancanza di case d'aste di rilievo in laguna e per completezza d'indagine, è stata svolta un'analisi sull'operato dell'unica casa d'aste presente nella città metropolitana di Venezia.
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Torti, Giorgia <1994&gt. "Metodi di costruzione di indici di prezzo per il mercato artistico: un’applicazione al mercato dell’arte contemporanea italiana." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15162.

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Abstract:
Il progetto di tesi si pone l’obiettivo di analizzare i metodi per la costruzione di indici di prezzo nel mercato dell’arte. Una prima parte dell’elaborato presenta ciascun metodo da un punto di vista tecnico, avvalendosi di riferimenti a significativi studi che hanno sfruttato le potenzialità delle metodologie per meglio comprendere l’andamento del mercato e le caratteristiche dell’investimento nei beni artistici. Una maggiore attenzione è posta sulla tecnica di regressione, alla base della costruzione di indici di prezzo attraverso il metodo delle vendite ripetute e quello di regressione edonica. Quest’ultimo verrà esaminato più in dettaglio in quanto applicato nella successiva analisi empirica. Una rassegna degli studi scientifici che hanno utilizzato la tecnica di regressione edonica per costruire indici di prezzo nel mercato artistico e un confronto sulle modalità di implementazione del metodo, consentiranno di approfondire il tema. Nella seconda parte della tesi si predispone un’applicazione della tecnica di regressione edonica al mercato dell’arte contemporanea italiana nell’arco temporale 2007-2017. Lo scopo è di analizzare l'andamento dei prezzi nel settore e verificare l'influenza di alcune variabili sugli stessi, sulla base di un campione di dati precedentemente selezionati e inseriti in un ampio database rappresentativo del segmento di mercato.
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Boem, Elena <1986&gt. "La tradizione dell'avanguardia. Tra autonomia e mercato." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3225.

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Abstract:
La nozione di avanguardia è un concetto chiave della modernità, sempre attuale grazie alle continue sperimentazioni che avvengono nel mondo dell'arte. Le avanguardie storiche hanno contribuito al completo stravolgimento del concetto di opera d'arte: dal primato dell’opera si è passati al primato dell’idea e a quello dell’artista, fino all’importanza determinante della firma e del brand per il riconoscimento ontologico dell’opera. Duchamp per primo ha rivoluzionato il modo di guardare un oggetto d'arte, liberando gli artisti moderni dai vincoli della tradizione. Cercando di mettere in luce le difficoltà che si hanno nel fruire le opere d'arte contemporanee e in un'ipotesi di praticabilità oltre la postmodernità e la presunta fine dell'arte, vengono osservate le quotazioni di tre protagonisti dell'arte, considerati l'avanguardia del presente: Cattelan, Hirst e Koons. Se la legittimazione delle opere un tempo avveniva per mano degli addetti ai lavori o dell'accademia, oggigiorno è il mercato, del tutto privo di pregiudizi, a attribuire lo statuto di opera d'arte, ma non è certo se si tratti del riconoscimento di quella che è vera avanguardia o di mera speculazione economica.
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Ligorio, Giulia <1992&gt. "Il Mercato dell'Arte e il Ruolo delle Gallerie. La Galleria Alberta Pane." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20690.

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Abstract:
Il presente elaborato analizza il complesso sistema dell’arte contemporanea, focalizzandosi sul ruolo svolto dalle gallerie private. Analizzando i singoli attori che animano il mercato dell’arte (artisti, collezionisti, gallerie, case d’asta, musei, ecc.) e la sua articolata struttura, è possibile comprendere la centralità delle gallerie d’arte contemporanea, al fine di un corretto funzionamento del sistema. Considerando la crisi provocata dalla pandemia di Coronavirus, l’elaborato riporta problematiche e dati in riferimento alla situazione delle gallerie. Dall’analisi del mercato delle gallerie si passa al caso della galleria Alberta Pane, con le sue due sedi a Venezia e a Parigi, con l’obiettivo di mostrare il ruolo che essa svolge all’interno del sistema.
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Belli, Giulia <1990&gt. "Il mercato dell'Arte Povera nelle principali aste di arte contemporanea internazionali e italiane." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12696.

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Abstract:
La tesi ha come obiettivo quello di analizzare le vendite di opere appartenute alla corrente italiana dell’Arte Povera nelle principali case d’asta italiane e internazionali, dal 2013 al 2017. Il lavoro si divide in una prima parte storico-artistica, incentrata sugli sviluppi dell’arte a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, in particolar modo sui rapporti che si sono venuti a creare tra il panorama artistico italiano del secondo dopoguerra, concentrandosi sull’Arte Povera e quello americano. Inoltre viene fatto un excursus del tessuto espositivo privato italiano che, rispetto alle sedi istituzionali, ha mostrato di cogliere tempestivamente e favorire gli aspetti più sperimentali dei nuovi linguaggi. La seconda parte si concentra sull’analisi dei risultati delle vendite all’asta delle opere degli artisti che hanno preso parte al movimento dell’Arte Povera, anche per un breve periodo. Una particolare attenzione è stata posta per i settori d’asta di Post-war and Contemporary Art e Italian Sale di Sotheby’s e Christie’s. Infine si sono osservati i risultati d’asta migliori per alcuni degli artisti trattati.
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Carraro, Francesca <1994&gt. "L’arte all’epoca di Instagram: come Instagram influenza il mercato dell’arte contemporanea." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17013.

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Abstract:
Instagram è insieme a Facebook il social network più utilizzato all’interno del mondo dell’arte contemporanea: si possono comprare opere (contattando direttamente gli artisti o le gallerie), seguire attivamente i propri artisti preferiti, vedere i video degli allestimenti dei musei e gallerie più famose. Instagram però non viene usato solo in qualità di mezzo per diffondere arte, ma può influenzare in maniera profonda la carriera di un artista e di conseguenza le vendite delle sue opere, sia che esso ne curi attivamente la campagna con un piano strategico sia nel caso di un successo “passivo” basato quindi sulle attività dei visitatori. Inoltre, le strategie di marketing utilizzate sui social media da parte degli artisti (o di chi per loro) sono quasi paragonabili a quelle adoperate delle aziende e dai Brand. A questo ampio uso di Instagram da parte delle figure dell'arte contemporanea, si può accostare il fenomeno di “brandizzazione” dell’arte, per il quale determinati artisti vengono “utilizzati” come dei veri e propri brand da musei e gallerie per ottenere grandi numeri in termini di visitatori e vendite. In particolare molto noto il caso della pittrice Yayoi Kusama, attiva a partire dagli anni ’60 ma che ha avuto una riscoperta (a partire dal 2012-2013) da parte del grande pubblico grazie alla grande diffusione della sua arte sui social media, in particolare su Instagram.
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Pellizzer, Martina <1988&gt. "Damien Hirst e il mercato dell'arte : la carriera di un young british artist." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3129.

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Cagnin, Giada <1993&gt. "Il valore della Videoarte: storia, collezionismo e mercato d'asta." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10775.

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Abstract:
Dopo un excursus storico-artistico, la tesi si pone l’obiettivo di analizzare il collocamento della video arte nel mercato dell’arte, con una particolare attenzione ai suoi risultati d’asta. Vengono poi analizzati i problemi a essa relativi e il collezionismo.
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Imparato, Maddalena <1992&gt. "Dalla Graffiti Art alla Street Art: protagonisti e mercato." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13012.

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Abstract:
La tesi si occupa nella prima parte di approfondire, con una premessa di carattere storico-artistico, il movimento della Street Art. L’analisi ripercorre la storia del Graffiti-Writing dagli anni '70 fino ai giorni nostri, attraverso lo studio delle diverse declinazioni, delle tecniche e dei protagonisti propri del movimento. In seguito l’elaborato si concentra sull’analisi delle aggiudicazioni d'asta dei principali artisti in esame e attualmente più quotati nel mercato contemporaneo: Keith Haring, Shepard Fairey, Banksy e Brian Donnelly, in arte KAWS. Vengono analizzati i risultati e delineate le caratteristiche per quanto riguarda le vendite in asta. Si sono analizzate le aggiudicazioni a partire dal 2008, che costituisce il primo anno in cui appaiono in asta tutti e quattro gli artisti, fino al 2016, anno della più recente osservazione affidabile.
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Logatto, Alessia <1995&gt. "Un’analisi sul mercato dell’arte: il caso della street art italiana." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17966.

Full text
Abstract:
L’elaborato si pone l’obiettivo di delineare il contesto storico-culturale dell’evoluzione del Graffiti writing e della street art, facendo particolare attenzione alla sua diffusione in Italia, per poi analizzare quantitativamente l’inserimento di questa fervente ramificazione all’interno del sistema dell’arte e dei meccanismi del mercato dell’arte internazionale. A seguito di un primordiale interesse datato al decennio degli anni Ottanta, si dovrà attendere l’arrivo degli anni Duemila per constatare compravendite considerevoli e rilevanti: in particolar modo, grazie ad alcuni interventi del rinomato street artist Banksy, a partire dal 2005 il mercato si è affacciato nuovamente verso tale movimento artistico, dimostrando un rinnovato spirito speculativo e di commercializzazione. Questa tesi indaga dunque la collocazione dell’arte di strada italiana all’interno delle percentuali di fatturato del mercato contemporaneo, dove sembrerebbe ancora relegata ad un ruolo minoritario, probabilmente a causa delle dimensioni ridotte del mercato nazionale ma anche per l’impatto che ne deriva e che si protrae sulla piazza globale, nonostante le opere di alcuni nostri esponenti come Blu, Tvboy, Ericailcane e Alice Pasquini vengono apprezzate, conosciute e richieste in tutto il mondo.
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Krokos, Athina <1990&gt. "Globalizzazione e boom del mercato dell'arte contemporanea latino-americana ad Art Basel Miami Beach." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17127.

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Abstract:
La dissertazione si pone l’obiettivo di misurare il grado di globalizzazione di uno dei più importanti appuntamenti fieristici internazionali nel mondo dell’arte contemporanea: Art Basel Miami Beach. Data la posizione geograficamente e culturalmente strategica della fiera, collocata tra l’America del Nord ed il Sud America, si è voluto verificare se e in quale misura Art Basel Miami Beach promuova, oltre il mercato dell’arte contemporanea statunitense, quello dei vicini paesi latino-americani. Ai fini di misurare il grado di globalizzazione della fiera ed in particolare la partecipazione all’evento di gallerie ed artisti provenienti dall’America Latina, ho condotto un’analisi empirica sui dati dell’edizione del 2018, estrapolandoli dal sito di Art Basel. Per ogni settore della fiera ho analizzato la distribuzione per nazionalità degli artisti, la provenienza delle gallerie ed il grado di internazionalizzazione delle stesse, dato dal numero e dalla localizzazione delle sedi. La globalizzazione nel mondo dell’arte contemporanea è un fenomeno piuttosto recente, le fiere hanno un ruolo cruciale nell’ampliare i tradizionali centri del mercato dell’arte, sostenendo i mercati dei paesi cosiddetti “periferici”. Art Basel Miami Beach, rivelatasi un’ottima vetrina per le gallerie e per gli artisti Latino-Americani, si inserisce appieno in questo lento ma costante processo.
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Brunello, Laura <1980&gt. "LA BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE DI SAN PAOLO: TRA ARTE E MERCATO." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2585.

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Abstract:
Questo lavoro, tesi finale del corso di Laurea Magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, esamina la Biennale Internazionale di Arte di San Paolo mediante un’analisi storica della sua istituzione e della sua evoluzione e un’analisi economica dell’evento. Partendo da una panoramica sull’evoluzione delle arti visive in Brasile, specialmente a San Paolo e a Rio de Janeiro, delineando sempre un parallelo con il contesto politico, economico e sociale del Paese, si è fatto una ricognizione storica sui 60 anni di esistenza della Biennale di San Paolo e delle sue 30 edizioni - dal 1951 al 2012. Successivamente, si è analizzata la formazione artistica brasiliana, l’ingresso dell’arte moderna nel paese, l’evoluzione del mercato artistico culturale e del sistema dell’arte nella città di San Paolo, così come lo sviluppo delle politiche pubbliche orientate alle attività artistiche e culturali in Brasile, ponendo sempre in rilievo la capitale paulista, includendo il ruolo della Biennale in questo contesto. Si è affrontata anche l’evoluzione del processo di gestione economica della Fondazione Biennale di San Paolo, responsabile dell’evento dal 1961, dalla sua tappa iniziale alle sue tappe posteriori. Obiettivo di questo lavoro, oltre a rendere disponibile all’ambiente accademico italiano un histórico delle arti plastiche brasiliane nella modernità, è fare una valutazione economica dell’evento attraverso l’analisi delle ultime cinque Biennali realizzate - tra il 2002 e il 2012 - e un’analisi dell’impatto che la Biennale di San Paolo ha esercitato nel processo di “internazionalizzazione dell’arte brasiliana”. Per completare gran parte di questi campi di ricerca si è effettuato un ampio rilevamento di dati negli archivi della Biennale di San Paolo, della Biennale di Venezia e di varie istituzioni culturali brasiliane.
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Villa, Francesco <1990&gt. "ART & FINTECH : I NUOVI MARKETPLACE PER IL MERCATO DELL’ ARTE." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/14072.

Full text
Abstract:
L’obiettivo del presente lavoro è di descrivere la storia e l’evoluzione dei marketplaces per il mercato dell’arte. Nel primo capitolo sono brevemente illustrati i protagonisti del mercato fino al ventesimo secolo, in particolare ruoli delle aste, musei e galleristi. Nel secondo capitolo viene approfondito il concetto di arte e finanza, confrontando le diversità e le similitudini tra l’opera d’arte e le commodities, mettendo in evidenza le caratteristiche e le performance dei più noti art funds. Il terzo capitolo è invece dedicato alle nuove prospettive del mercato dell’arte, nell’ambito Fintech (Finance and Technology) focalizzandosi su due principali case studies: SplitArt e Maecenas. SplitArt è il primo tentativo da parte di Deloitte Luxemburg di cartolarizzare e scambiare certificati rappresentanti quote di opere d’arte. Maecenas è il marketplace virtuale per le opere d’arte basata sull’applicazione Blockchain, utilizzata nel processo di verifica e convalida delle opere d’arte.
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Crea, Luigi <1993&gt. "Il mercato dell'arte dall'antiquariato all'arte contemporanea: Le Gallerie W. Apolloni e del Laocoonte di Roma." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15281.

Full text
Abstract:
La tesi si apre con una introduzione sulla storia del collezionismo, per indagare come è cambiato il ruolo e l'importanza della figura del mercante d'arte e dell'antiquario dall'Ottocento ad oggi, in particolare nell'ambito romano. L'elaborato si incentra sull'analisi della storia della Galleria d'antiquariato W. Apolloni, fondata nel 1926, affrontandone la storia, le mostre e le donazioni. A questo si aggiunge uno studio sulla galleria che nasce dalla W. Apolloni ma che si occupa di arte figurativa di primo Novecento, la Galleria del Laocoonte. Attraverso lo studio incrociato delle strategie espositive e promozionali delle due gallerie l'elaborato intende mettere in risalto le differenze gestionali tra le gallerie antiquariali e quelle contemporanee.
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Ambrosetti, Arianna <1995&gt. "Dadamaino: dai Volumi a Sein und Zeit. Analisi dell'arte e del mercato di Eduarda Maino." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16516.

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Abstract:
L’obiettivo principale di questa tesi è lo studio e l’analisi delle opere della pittrice milanese Eduarda Maino, in arte Dadamaino, che ha fatto del concetto di vuoto, annullamento della materia e dello spazio e dell’idea del movimento e di intangibilità il fulcro di tutto il suo percorso artistico. Nel primo capitolo verrà presentata una breve biografia dell’artista in cui verranno evidenziati gli episodi della sua vita artistica più rilevanti, le diverse relazioni intrecciate con i più grandi protagonisti del panorama culturale italiano, quali Piero Manzoni e Lucio Fontana, inoltre saranno elencate le partecipazioni di Dadamaino alle mostre nazionali ed esposizioni internazionali che hanno reso l’artista nota in tutto il mondo. Nello sviluppo dell’elaborato ci si soffermerà sui diversi cicli artistici e le numerose sperimentazioni personali: dall’esordio figurativo ed astratto informale alla scoperta del vuoto con la creazione dei suoi primi Volumi, dalle sperimentazioni optical alle installazioni ambientali e ricerche cromatiche, fino a giungere alla rivelazione segnica e dell’inconscio e la relativa produzione di un alfabeto grafico del tutto personale. Verrà inoltre prestata un’attenzione particolare anche all’archivio dell’artista, formatosi subito dopo la sua morte per il riconoscimento del suo valore artistico e lo scandalo che lo ha coinvolto nella contraffazione e autenticazione di alcune opere. Nell’ultimo capitolo si andranno infine ad analizzare gli ultimi successi ed insuccessi perseguiti dall’artista nel mercato dell’arte in riferimento alla compravendita delle opere nelle più importanti case d’asta internazionali, quali Christie’s e Sotheby’s, e nazionali, come Finarte e Il Ponte.
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Collavo, Jennifer Marie <1996&gt. "La collezione della Peau de l'Ours (1904-1914). La domanda speculativa nel mercato dell'arte del primo Novecento." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17554.

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Abstract:
Questa tesi si occupa dei ruoli e delle funzioni che assumono i vari componenti del sistema dell'arte, e in particolare dei meccanismi delle vendite all'asta, ricostruendo il contesto storico in cui si è sviluppato il mercato artistico contemporaneo. Dall'istituzione del Salon al primo momento di rottura rappresentato dal Salon des Refusés, l'elaborato prende in esame le svolte vissute dal mondo dell'arte nel secondo Ottocento: si tratta infatti di trasformazioni che si sono concretizzate non solo sul piano espressivo, ma anche grazie a un sistema di promozione degli artisti fondato su una sorta di "triplice intesa" tra le figure del mercante, del critico e del collezionista. In particolare la ricerca si è concentrata sulla creazione dei fondi di investimento in arte, esaminando un particolare caso di studio: quello della formazione della collezione della Peau de l'Ours (1904-1914) e la vendita all'asta della stessa nel 1914, ritenuta il primo banco di prova per la valorizzazione di noti artisti di inizio Novecento. Attraverso l'analisi delle opere che erano parte della raccolta e dei risultati d'asta, la tesi fornisce nuove interpretazioni dei principi sottesi all'istituzione di quel fondo di investimento, originando un percorso in cui arte ed economia si intersecano al fine di narrare una delle pagine più originali della storia dell'arte contemporanea.
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Basana, Andrea <1986&gt. "Il Mercato del mobile veneziano tra la fine dell'800 e gli inizi del '900: Le fantasiose creazioni della ditta dei fratelli Testolini." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4081.

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Abstract:
Dopo una panoramica sulla realizzazione del mobile veneziano dai suoi albori ai giorni nostri si passa ad analizzare il mercato del mobile veneziano dagli ultimi decenni dell'800 ai primi del '900, soffermandosi in particolare sul mercato italiano, inglese e americano, per poi infine analizzare la produzione della ditta Testolini, specializzata nella produzione di mobilia virtuosistica.
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Zanoglio, Alessandra <1995&gt. "Le disuguaglianze di genere nel mercato culturale europeo. Un'analisi delle politiche europee per la parità di genere a partire dall'entrata in vigore del Regolamento CE del 2006." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19379.

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Abstract:
L'elaborato ha l'obiettivo di presentare un'analisi dell'impatto che le politiche messe in campo dall'Unione Europea hanno avuto nel raggiungimento di una parità di genere nel mondo artistico. In particolare si concentra sugli effetti ottenuti in seguito all'istituzione dell'EIGE e della campagna di fondi successiva, erogata dal FSE, sulla presenza e valorizzazione delle donne e delle artiste nel mercato del lavoro culturale e artistico.
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Curcio, Giorgia <1995&gt. "Il mercato dell'arte contemporanea tra investimenti e Blockchain. Analisi dell'investimento in arte e case study della startup Look Lateral." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18117.

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Abstract:
L’elaborato si pone l’obiettivo di analizzare come le nuove tecnologie, in particolare la Blockchain, si relazionano con il tradizionale mercato dell’arte. Dopo una concisa panoramica sul funzionamento della tecnologia Blockchain, evidenziandone le caratteristiche principali, si prosegue nel secondo capitolo con un’analisi dettagliata dello stato attuale del mercato dell’arte tradizionale. Vengono evidenziate le caratteristiche degli attori che ne fanno parte, le diverse tipologie di mercati presenti e le problematiche che derivano dalle asimmetrie informative tipiche di questo mercato. Nel terzo capitolo l’attenzione viene posta sul concetto di opera d’arte come vero e proprio investimento, analizzando le differenze con il mercato finanziario e introducendo le possibili innovazioni e migliorie che la blockchain può apportare al mercato dell’arte. L’elaborato si conclude con l’analisi del case study di Look Lateral che risulta essere la prima startup ad aver rivoluzionato il mercato dell’arte creando una vera e propria borsa dell’arte, basata sulla piattaforma Fimart, che ha come fondamenta la tecnologia blockchain e il processo di tokenizzazione delle opere d’arte.
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Ferraioli, Mariacristina. "L’arte nell'epoca dell'iperconsumo: le fiere d'arte contemporanea." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/10808/25536.

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Abstract:
Questo lavoro si pone come obiettivo lo studio di uno degli elementi più significativi dell’attuale scena dell’arte internazionale: le fiere d’arte contemporanea. La dimensione planetaria raggiunta dal fenomeno ha reso necessaria una riflessione storica e critica sul ruolo dominante raggiunto dal mercato, in particolare dagli eventi fieristici, all’interno del cosiddetto “sistema dell’arte”. In primo luogo, ho ricostruito il profilo storico dell’evento, partendo dalle origini del mercato dell’arte fino alla nascita delle prime due fiere internazionali Art Cologne (1967) e Art Basel (1970). Ho evidenziato come le fiere d’arte contemporanea fioriscano in un periodo di crisi economica dopo le grandi bolle speculative come strumento per combattere le turbolenze del mercato dell’arte. Sono, infatti, un network che connette, da un lato, le gallerie tra di loro e, dall’altro, tutti gli operatori del sistema dell’arte intorno alle gallerie. Partendo dal modello Art Basel, la fiera d’arte più importante e prestigiosa del mondo, ho seguito l’evoluzione del format fiera soffermandomi su due modelli di fiera: Art Basel Miami Beach e Art Basel Hong Kong. Ho analizzato, attraverso dati qualitativi e quantitativi, le peculiarità delle due fiere, i punti di forza, le analogie e le differenze, per poi osservarle in relazione alla fiera madre (Art Basel). Ho evidenziato come ci sia in tutti i casi un incremento notevole del numero di eventi collaterali che coinvolgono il territorio circostante e le istituzioni culturali locali e un’attenzione costante per l’entertainment. Partendo dalla felice intuizione di Raymonde Moulin che ha definito “Art Basel un museo a durata limitata”, più che alle grandi istituzioni museali, ho voluto guardare ed analizzare il fenomeno delle fiere d’arte contemporanea collegandolo a quello delle fashion week che a mio avviso presenta notevoli elementi di connessione. L’istituzione fiera ha raggiunto, negli ultimi trent’anni, una dimensione globale senza precedenti: sono emersi nuovi mercati rapidamente al di fuori dell'Europa e degli Stati Uniti, al punto che la Cina in pochissimi anni ha acquisito stabilmente la posizione di secondo più grande mercato d'arte del mondo. Il risultato di questi cambiamenti è un aumento della complessità del sistema dell’arte e un incremento delle interconnessioni tra mercati diversi che influenza inevitabilmente il modo in cui l’arte articola il suo discorso in rapporto alla riflessione estetica, alla storia dell’arte, alle molteplici forme della comunicazione di massa, ai flussi che regolano il mercato globale.
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