Academic literature on the topic 'MATEMATICA E GESTIONE'

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Journal articles on the topic "MATEMATICA E GESTIONE"

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Demartini, Silvia, Silvia Sbaragli, and Elena Franchini. "Il lessico specialistico della matematica in prospettiva interdisciplinare: rilievi dalle prove standardizzate." DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura, no. 2 (November 16, 2022): 99–136. http://dx.doi.org/10.33683/didit.22.02.04.

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Abstract:
Il presente lavoro propone un’analisi interdisciplinare di 6 item inclusi nel pre-test delle prove standardizzate di matematica di quinta elementare del Canton Ticino (Svizzera). Il pre-test è stato somministrato nell’ottobre 2019 a un campione significativo di circa 440 studenti in ingresso in prima media e gli item qui esaminati riguardano la conoscenza del lessico specialistico. I risultati mostrano una diffusa difficoltà nella comprensione e nella gestione dei termini geometrici. In conclusione, questo articolo vuole ricordare che il lessico rappresenta un livello linguistico ricco e complesso, sul quale è importante investire tempo e attenzione nella didattica disciplinare.
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2

Mariotti, Maria Alessandra, and Andrea Maffia. "Learning mathematics with tools: the mediation role of the teacher." Form@re - Open Journal per la formazione in rete 22, no. 1 (April 30, 2022): 89–105. http://dx.doi.org/10.36253/form-12628.

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Abstract:
Recognizing the relevance of the construction of knowledge by the learners, a complex educational problem concerns the movement from individual activities towards sharing and institutionalizing mathematical knowledge. Teacher’s role is crucial: how to manage the movement from a task to the evoked mathematics? We face this problem in the specific case of tasks involving digital tools; we focus our attention on the actions performed by teachers while orchestrating collective discussion, on the effects of such actions on the evolution of mathematical meaning discussed, and on the sharing of those meanings between the students. A single case study exemplifies the presented theoretical framework to show how, through the chosen lenses, we can evidence teacher’s actions during the collective discussion. Apprendere la matematica con gli strumenti: il ruolo di mediazione dell’insegnante. In una prospettiva didattica che privilegia il momento costruttivo di un sapere da parte dell’allievo, un problema didattico molto complesso riguarda il passaggio dalle attività individuali alla condivisione e alla istituzionalizzazione di un sapere matematico. Il ruolo dell’insegnante è cruciale: come gestire il passaggio dalla esecuzione di un compito alla Matematica che tale attività evoca? Affrontiamo questo problema nel caso particolare di compiti che richiedono l’uso di strumenti tecnologici, focalizzando la nostra attenzione sulle azioni che l’insegnante compie nell’orchestrare la discussione collettiva e sull’effetto che queste possono avere sia sull’evoluzione dei significati matematici oggetto della discussione, sia sulla condivisione di tali significati tra gli studenti. Lo studio di un singolo caso esemplifica il quadro teorico e mostra come, attraverso le lenti di analisi scelte, si possa mettere in evidenza l’agito dell’insegnante nella discussione.
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SILVA JUNIOR, Luiz Alberto da, Emmanoelle De França Solano Franquilino da SILVA, Fábio Henrique Galdino dos SANTOS, Ingrid Walesca Valeriano GONÇALVES, and Luís Fernando Andrade da SILVA. "A interface química e arte no desenvolvimento de competências da BNCC." INTERRITÓRIOS 5, no. 9 (December 9, 2019): 310. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v5i9.243600.

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Abstract:
RESUMONesse artigo procedemos a análise de uma Mostra de Ciências realizada em uma escola pública da cidade do Recife que utilizou o tema Ciência e Arte. A partir dessa interface e considerando as múltiplas potencialidades de feiras de conhecimento, buscamos identificar a partir dos trabalhos expostos, da percepção dos estudantes e da avaliação dos professores de ciências da natureza e do corpo gestor da escola quais competências propostas pela Base Nacional Comum Curricular foram atingidas com a Mostra. Diante da análise, identificamos trabalhos que desenvolveram diversas competências e alguns que não foram capazes de explorar toda sua potencialidade. Como avaliação geral da Mostra, tanto docentes quanto gestores avaliaram positivamente. Dessa forma, foi possível construir conhecimentos e competências além da inteligência lógicomatemática a partir da interface entre Ciência e Arte. Ciência e arte. Competências. Base Nacional Comum Curricular. The Chemistry and Art Interface in BNCC Skills Development ABSTRACT In this article we proceeded to the analysis of a Science Fair in a public school of Recife that used the theme Science and Art. From this interface and considering the multiple potentials of science fairs, we search to identify from the works exposed, the students' perception and the evaluation of the teachers of the natural sciences and the school management which competences proposed by the National Common Curriculum Base were reached with the Fair. With the analysis, we identified works that developed several competences and some that were not able to exploit their full potential. As a general evaluation of the Fair, both teachers and managers evaluated positively. Thus, it was possible to build knowledge and skills beyond logical-mathematical intelligence from the interface between Science and Art. Science and Art. Competences. National Common Curriculum Base.Tra la Chimica e l'Arte nel il sviluppo delle competenze de la Base del Curriculum Nazionale Brasiliano RIASSUNTO In questo articolo abbiamo proceduto all'analisi di una mostra di Scienza trascorsa in una scuola pubblica nella città di Recife, Brasile, che ha utilizzato il tema Science e Arte. Tra le molteplici potenzialità delle fiere della conoscenza, cerchiamo di identificare dall quello esposto, la percezione degli studenti e la valutazione degli insegnanti di scienze naturali e della gestione della scuola quali le competenze proposte dalla Base di Curriculum Nazionale Brasiliano erano state ragiunte. Da le l'analisi, abbiamo identificato lavori che hanno sviluppato diverse competenze e alcune che non sono stati in grado di sfruttare tutto il loro potenziale. Come valutazione generale della mostra, sia gli insegnanti che i dirigenti la hanno valutato positivamente. Quindi, è stato possibile costruire conoscenze e abilità oltre l'intelligenza logico-matematica dall'interfaccia tra Scienza e Arte. Scienza e Arte Abilità. Curriculum Nazionale Brasiliano. La interfaz química y artística en el desarrollo de habilidades BNCC RESUMEN En este artículo se procedió al análisis de una Feria de Ciencias en una escuela pública de Recife que utilizó el tema Ciencia y Arte. Desde esta interfaz y teniendo en cuenta los múltiples potenciales de las ferias de ciencias, buscamos identificar a partir de los trabajos expuestos, la percepción de los estudiantes y la evaluación de los profesores de ciencias naturales y la gestión escolar, las competencias propuestas por la National Common Curriculum Base. con la feria Con el análisis, identificamos trabajos que desarrollaron varias competencias y algunos que no pudieron explotar todo su potencial. Como una evaluación general de la Feria, tanto los maestros como los gerentes evaluaron positivamente. Por lo tanto, fue posible desarrollar conocimientos y habilidades más allá de la inteligencia lógicomatemática desde la interfaz entre Ciencia y Arte. Ciencia y arte. Competencias Base Nacional Curricular Común.
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Bignamini, Angelo A. "La persona centro e misura di ogni sistema sanitario." Medicina e Morale 51, no. 1 (February 28, 2002): 81–99. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2002.713.

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Abstract:
L’organizzazione sanitaria è l’insieme delle strutture, funzioni e responsabilità che dovrebbe garantire l’adeguata gestione della sanità in un ambito definito. I soggetti coinvolti nel sistema sanitario sono le persone afferenti (sane e malate); gli operatori (medici e operatori sanitari non medici); l’ambito in cui esso viene attuato (società). Essa è quindi il punto di incontro di tre realtà eminentemente umane: la medicina, l’etica, la società. I requisiti per un’adeguata organizzazione sanitaria implicano perciò la coesistenza dei principi fondamentali della medicina, dell’etica, della convivenza sociale. La medicina pone al suo centro il bisogno dell’essere umano che incontra il limite ai propri diritti nativi alla vita (cioè la morte) e alla salvaguardia di salute e integrità (cioè la malattia). La convivenza sociale impone la ricerca di un equilibrio tra i bisogni di ciascuno e la capacità di risposta della collettività nel suo complesso, incluse anche le capacità spontanee di aggregazione e di servizio, secondo priorità dettate dalla natura del soggetto del bisogno (la persona umana malata) e non pregiudizialmente definiti dall’osservatore. L’etica tutela i diritti nativi del soggetto (quoad justum), quindi determina procedure coerenti con la natura di quanti implicati nella progettazione e gestione dell’organizzazione sanitaria. In un approccio bioetico ontologicamente fondato, i criteri primi sono quelli che si riferiscono ai soggetti autonomamente esistenti, quindi alle persone. Subordinati e dialoganti con questi sono i criteri secondi, cioè quelli relativi alle entità per sé non esistenti se non in dipendenza dell’essere dei soggetti autonomi: la società e, in ulteriore subordine, il “governo”, sia esso regionale, sia nazionale. Esistono visioni alternative, nelle quali i criteri principali sono invece quelli, di stampo illuminista, relativi alla “collettività”, allo “stato”, cui si debbono subordinare i singoli “individui”. Già l’utilizzo di “individuo” contrapposto a “persona” mette in luce come questo approccio sia ideologico (basato su ipotesi astratte definite a priori) anziché scientifico (basato sull’osservazione della realtà). I due approcci originano sistemi organizzativi della sanità contrapposti tra loro, con ruoli diversi anche per gli operatori e soprattutto per il medico. Nel modello illuminista di stato etico gli strumenti matematico-statistici e matematico- economicisti (DRG, EBM, linee guida) diventano gabbie interpretative (ideologiche) della realtà. Nel modello sociale tutti gli strumenti disponibili vengono impiegati come uno dei mezzi possibili, insieme a scienza, coscienza e compassione, per descrivere la complessa realtà della singola persona che si pone in relazione con il medico portando i propri bisogni di salute, espressi ed inespressi. Secondo la bioetica personalista il criterio giustificante di qualunque “sistema” e qualunque “organizzazione”, inclusa l’organizzazione della sanità, è il “bene” di tutti i soggetti (malati e operatori con pari dignità), che si manifesta nel rispetto dei loro diritti, primo fra tutti il diritto alla difesa di vita e integrità, alla salvaguardia della salute, al rispetto dei criteri morali e religiosi di ciascuno. In questo contesto la persona rimane l’elemento centrale di riferimento della “organizzazione”, il rispetto della natura della persona rimane la misura della sua validità, la possibilità del “bene” della persona resta il criterio di valore. Esperienze in atto con questa visione non sembra siano, peraltro, meno efficienti di quelle basate sulla visione opposta. In questo contesto il medico, essendo l’operatore più prossimo al soggetto, ha però anche la responsabilità di agire come difensore dei diritti del malato (funzione etica) nei confronti del sistema organizzativo, anziché essere semplicemente un “fornitore di servizi”, dato che la salute non può essere ricondotta a “prodotto” o “servizio”, né può comprimersi nella definizione di “cliente” o “utente” la persona malata.
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Romano, Emanuele, Elisabetta Preziosi, Federico Araneo, Chiara Fiori, and Maurizio Guerra. "Linee guida per lo sviluppo di modelli numerici di flusso in acquiferi porosi: Una proposta IRSA-ISPRA." Acque Sotterranee - Italian Journal of Groundwater 8, no. 3 (September 30, 2019). http://dx.doi.org/10.7343/as-2019-403.

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Abstract:
A livello nazionale, nell’ambito dei procedimenti di bonifica dei siti contaminati, disciplinati dalla parte Quarta – Titolo V del decreto legislativo 152 del 2006, l’implementazione di modelli matematici di flusso e di trasporto dei contaminanti è uno strumento che ha acquisito con il tempo sempre maggiore importanza, soprattutto ai fini della definizione e progettazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda. Modelli matematici sono utilizzati anche a scala di bacino o sottobacino per la caratterizzazione e la gestione delle risorse idriche sotterranee [...].
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Dissertations / Theses on the topic "MATEMATICA E GESTIONE"

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Cesaroni, Maurizio. "Armonizzazione dei dati per l’addestramento di reti neurali ricorrenti: applicazione per la gestione delle promozioni nel settore retail." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23194/.

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Abstract:
All'interno dei dati processati da un'azienda è solito trovare errori dovuti a varie motivazioni, ad esempio cattive misurazioni. Questo può comportare interpretazioni errate e di conseguenza scelte future che non portano il profitto sperato. Il processo di correzione di tali errori in letteratura viene chiamato Data Harmonization, e permette alle aziende di poter ripulire i dati sfruttando regole euristiche proprie del business di competenza. Lavorare con set di dati coerenti alle dinamiche del mercato e allo stesso tempo solidi, è fondamentale per i modelli di tipo predittivo di cui sempre più aziende fanno utilizzo. In questa tesi, dopo una panoramica della Data Harmonization e degli approcci recenti utilizzati, verrà presentato il modello di programmazione lineare mista intera implementato al fine di ripulire un set di promozioni proveniente dal settore retail. L'obiettivo è quello di migliorare il set di training e di validazione su cui la rete neurale aziendale agirà, modificando il meno possibile i dati originali e in casi particolari andandoli ad eliminare. I risultati presentati riguarderanno l'accuratezza dello strumento predittivo allenato con un set storico ripulito dal modello. Questi evidenziano come il lavoro compiuto da quest'ultimo abbia di fatto migliorato le prestazioni della rete neurale, permettendo di prevedere in maniera più accurata i valori delle vendite promozionali.
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Mancini, Martina. "Analisi e gestione del rischio di credito tramite modelli strutturali e credit default swap." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14660/.

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Abstract:
In questo elaborato è stato realizzato uno studio delle dinamiche del rischio di credito in una rete economica. Il rischio di credito rappresenta uno dei rischi di più difficile definizione e quantificazione; tuttavia negli ultimi decenni tali argomenti sono stati affrontati in letteratura e sono stati proposti diversi modelli per la stima del rischio di insolvenza. Questo lavoro di tesi focalizza l'attenzione sull'approccio strutturale. In particolare vengono analizzati due studi: un modello di first passage time con frontiera di default costante e un modello con frontiera di default definita da una funzione deterministica del tempo. L'analisi del rischio di credito viene effettuata in vista di una gestione dello stesso attraverso derivati creditizi, come i credit default swaps. Dall'applicazione dei modelli per la valutazione di questi derivati si possono effettuare stime e osservazioni con lo scopo di prevedere e controllare il rischio di insolvenza.
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Monti, Eleonora. "La sicurezza della posta elettronica e il sistema PGP." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8701/.

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Abstract:
Visto il sempre più frequente utilizzo della posta elettronica aumenta sempre più la richiesta di sevizi di segretezza e autenticazione. La tesi spiega il funzionamento del crittosistema PGP, che si utilizza per garantire sicurezza alla posta elettronica, e le controversie politiche affrontate dal suo creatore Phil Zimmermann per averlo reso pubblico gratuitamente.
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Pagan, Massimiliano. "Valutazioni di sostenibilità nella pianificazione territoriale di aree protette mediante approcci di analisi multi-obiettivo." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3422246.

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Abstract:
Sustainability is a human-centered principle following an equilibrium among technically different multiple objectives and among different interest groups (including the general one represented by the next generations). This research deals with the multi-objective mathematical programming capabilities to analyze and address the sustainability problem of efficient primary sector’s land-uses into protected areas. In order to meet this purpose, links between Multiple Criteria Decision Making, sustainable development and land-use management inside protected areas are recognized firstly. Secondly, traditional techniques of multi-objective analysis are analyzed, focusing on the relationship between mathematical structure, economic meaning and explored aspects of sustainability. Hence a general framework of analysis is proposed and applied to the decision support to the Management Planning of a “Nature 2000” site, located in a mountain area of the Veneto region. Such application serves a double purpose: a) to find a compromise solution to the problem, according to the preferences of multiple stakeholders and with respect to habitat conservation, income and aesthetic quality of landscape as main objectives connected to primary (i.e. reversible) land uses; b) to reveal on the most relevant factors in the generation of a sustainable compromise solution.
La sostenibilità è un principio antropocentrico che persegue un equilibrio tra obiettivi multipli e tecnicamente diversi e tra differenti gruppi d’interesse (tra cui quello generale costituito dalle generazioni future). La presente ricerca riguarda le capacità proprie delle tecniche di programmazione matematica multicriterio di analizzare e risolvere il problema di sostenibilità relativo ad un efficiente uso del suolo all’interno di aree sottoposte a tutela naturalistica. Per raggiungere lo scopo, vengono dapprima individuate le connessioni tra Supporto alla Decisione Multi Criterio, sviluppo sostenibile e gestione territoriale all’interno di aree protette. In secondo luogo le tecniche tradizionali di Analisi Multi Obiettivo sono analizzate focalizzando sulle relazioni tra la struttura analitico-matematica, il suo significato economico e gli aspetti di sostenibilità da essa esplorabili. Quindi uno schema generale di analisi viene proposto e applicato al supporto alla decisione nell’elaborazione di un Piano di Gestione di un sito Natura 2000, localizzato in un’area montana del Veneto. Tale applicazione ha un duplice scopo: a) trovare una soluzione di compromesso, in accordo con le preferenze di portatori d’interesse multipli e in relazione alla conservazione degli habitat, la redditività e il contributo alla qualità estetica del paesaggio quali principali obiettivi territoriali connessi agli usi primari (reversibili) del suolo; b) riconoscere i fattori più rilevanti nella generazione della soluzione di compromesso sostenibile.
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Anar, Hatice. "UNCERTAINTY IN MORTALITY TRENDS AND SOLVENCYRE QUIREMENTS FOR LIFE ANNUITIES." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/11010.

Full text
Abstract:
2013/2014
The change in mortality trends experienced over the last decades leads to the use of projected mortality tables in order to avoid underestimation of the future liabilities and costs in long term insurance products such as life annuities and pension funds. Although the projected mortality tables aim to capture the dynamic structure of mortality in the future, the future mortality trend itself is random and systematic deviations from the projected mortality might take place. Being a non-pooling risk, the impact of this ``uncertainty risk'' on the insurance portfolios can be dramatic due to the fact that the severity resulting from it increases as the size of the portfolio. For this reason, a proper modelling of uncertainty risk in mortality trends is required. In this work the uncertainty risk modelling in mortality trends has been studied. In this aspect, the two stochastic models in the literature, scenario based and dynamic models have been adopted and assessed their level of capturing the uncertainty in mortality trends. One of the models, the static model, has been extended to the continuous case with the allowance of the multiple cohorts in the portfolio. As defining the model, two approximation methods has been adopted to define the distribution of total number of deaths in the portfolio. Bayesian inferential procedure has been used in updating the random variables representing the uncertainty risk to the experience in the portfolio.
XXVII Ciclo
1982
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Scorrano, Mariangela. "Pricing the Guaranteed Lifetime Withdrawal Benefit (GLWB) in a Variable Annuity contract." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/11009.

Full text
Abstract:
2013/2014
The past twenty years have seen a massive proliferation in insurance-linked derivative products. The public, indeed, has become more aware of investment opportunities outside the insurance sector and is increasingly trying to seize all the benefits of equity investment in conjunction with mortality protection. The competition with alternative investment vehicles offered by the financial industry has generated substantial innovation in the design of life products and in the range of benefits provided. In particular, equity-linked policies have become ever more popular, exposing policyholders to financial markets and providing them with different ways to consolidate investment performance over time as well as protection against mortality-related risks. Interesting examples of such contracts are variable annuities (VAs). This kind of policies, first introduced in 1952 in the United States, experienced remarkable growth in Europe, especially during the last decade, characterized by “bearish” financial markets and relatively low interest rates. The success of these contracts is due to the presence of tax incentives, but mainly to the possibility of underwriting several rider benefits that provide protection of the policyholder’s savings for the period before and after retirement. In this thesis, we focus in particular on the Guaranteed Lifetime Withdrawal Benefit (GLWB) rider. This option meets medium to long-term investment needs, while providing adequate hedging against market volatility and longevity-related risks. Indeed, based on an initial capital investment, it guarantees the policyholder a stream of future payments, regardless of the performance of the underlying policy, for his/her whole life. In this work, we propose a valuation model for the policy using tractable financial and stochastic mortality processes in a continuous time framework. We have analyzed the policy considering two points of view, the policyholder’s and the insurer’s, and assuming a static approach, in which policyholders withdraw each year just the guaranteed amount. In particular, we have based ourselves on the model proposed in the paper “Systematic mortality risk: an analysis of guaranteed lifetime withdrawal benefits in variable annuities” by M. C. Fung, K. Ignatieva and M. Sherris (2014), with the aim of generalizing it later on. The valuation, indeed, has been performed in a Black and Scholes economy: the sub-account value has been assumed to follow a geometric Brownian motion, thus with a constant volatility, and the term structure of interest rates has been assumed to be constant. These hypotheses, however, do not reflect the situation of financial markets. In order to consider a more realistic model, we have sought to weaken these misconceptions. Specifically we have taken into account a CIR stochastic process for the term structure of interest rates and a Heston model for the volatility of the underlying account, analyzing their effect on the fair price of the contract. We have addressed these two hypotheses separately at first, and jointly afterwards. As part of our analysis, we have implemented the theoretical model using a Monte Carlo approach. To this end, we have created ad hoc codes based on the programming language MATLAB, exploiting its fast matrix-computation facilities. Sensitivity analyses have been conducted in order to investigate the relation between the fair price of the contract and important financial and demographic factors. Numerical results in the stochastic approach display greater fair fee rates compared to those obtained in the deterministic one. Therefore, a stochastic framework is necessary in order to avoid an underestimation of the policy. The work is organized as follows. Chapter 1. This chapter has an introductory purpose and aims at presenting the basic structures of annuities in general and of variable annuities in particular. We offer an historical review of the development of the VA contracts and describe the embedded guarantees. We examine the main life insurance markets in order to highlight the international developments of VAs and their growth potential. In the last part we retrace the main academic contributions on the topic. Chapter 2. Among the embedded guarantees, we focus in particular on the Guaranteed Lifetime Withdrawal Benefit (GLWB) rider. We analyze a valuation model for the policy basing ourselves on the one proposed by M. Sherris (2014). We introduce the two components of the model: the financial market, on the one hand, and the mortality intensity on the other. We first describe them separately, and subsequently we combine them into the insurance market model. In the second part of the chapter we describe the valuation formula considering the GLWB from two perspectives, the policyholder’s and the insurer’s. Chapter 3. Here we implement the theoretical model creating ad hoc codes with the programming language MATLAB. Our numerical experiments use a Monte Carlo approach: random variables have been simulated by MATLAB high level random number generator, whereas concerning the approximation of expected values, scenario- based averages have been evaluated by exploiting MATLAB fast matrix-computation facilities. Sensitivity analyses are conducted in order to investigate the relation between the fair fee rate and important financial and demographic factors. Chapter 4. The assumption of deterministic interest rates, which can be acceptable for short-term options, is not realistic for medium or long-term contracts such as life insurance products. GLWB contracts are investment vehicles with a long-term horizon and, as such, they are very sensitive to interest rate movements, which are uncertain by nature. A stochastic modeling of the term structure is thus appropriate. In this chapter, therefore, we propose a generalization of the deterministic model allowing interest rates to vary randomly. A Cox-Ingersoll-Ross model is introduced. Sensitivity analyses have been conducted. Chapter 5. Empirical studies of stock price returns show that volatility exhibits “random” characteristics. Consequently, the hypothesis of a constant volatility is rather “counterfactual”. In order to consider a more realistic model, we introduce the stochastic Heston process for the volatility. Sensitivity analyses have been con- ducted. Chapter 6. In this chapter we price the GLWB option considering a stochastic process for both the interest rate and the volatility. We present a numerical comparison with the deterministic model. Chapter 7. Conclusions are drawn. Appendix. This section presents a quick survey of the most fundamental concepts from stochastic calculus that are needed to proceed with the description of the GLWB’s valuation model.
Negli ultimi venti anni si `e assistito ad una massiccia proliferazione di prodotti de- rivati di tipo finanziario-assicurativo. Gli individui, infatti, sono diventati sempre piu` consapevoli delle opportunita` di investimento esistenti al di fuori del settore as- sicurativo e pertanto richiedono all’impresa di assicurazione non solo la protezione contro il rischio di mortalit`a/longevit`a, ma anche tutti i benefici di un investimento di capitali. Ed `e proprio per soddisfare le esigenze del mercato e per fronteggiare la concorrenza alimentata da altri competitors (banche, ecc.) che il mercato assi- curativo sta cambiando ed ha iniziato a sviluppare nuovi prodotti assicurativi ad elevato contenuto finanziario. Nell’ambito di questi prodotti, particolare interesse rivestono le cosiddette polizze variable annuities. Introdotte per la prima volta negli Stati Uniti nel 1952, esse hanno raggiunto ben presto un notevole sviluppo anche in Europa, soprattutto nell’ultimo decennio caratterizzato da mercati finanziari bearish e da tassi di interesse relativamente bassi. Il successo di questo tipo di contratti `e dovuto al favorevole trattamento fiscale di cui godono, ma soprattutto all’offerta di opzioni implicite che garantiscono una protezione dei risparmi degli investitori prima e dopo il pensionamento. In questo lavoro di tesi, ci siamo concentrati in particola- re sull’opzione Guaranteed Lifetime Withdrawal Benefit (GLWB). Essa permette di soddisfare esigenze di investimento di medio/lungo periodo e nello stesso tempo offre una discreta copertura al rischio dovuto alla volatilit`a dei mercati e al longevity risk. Infatti, a fronte di un capitale iniziale investito, garantisce all’assicurato un flusso di pagamenti futuri indipendente dalla performance della polizza sottostante per tutta la durata della sua vita. Piu` precisamente, in questo lavoro proponiamo un modello di valutazione per questo tipo di contratto, facendo ricorso a processi stocastici per descrivere la componente finanziaria e quella legata alla mortalità dell’assicurato. Analizziamo la polizza considerando sia il punto di vista del cliente che quello della compagnia di assicurazione. La nostra valutazione si è basata sul modello proposto da M. C. Fung, K. Ignatieva e M. Sherris nell’articolo “Systematic mortality risk: an analysis of guaranteed lifetime withdrawal benefits in variable annuities” (2014). Tuttavia le ipotesi alla base di questa analisi non trovano giustificazione nel mercato; in effetti, considerare un tasso di interesse ed una volatilità costanti sembra poco sensato. Proprio per proporre un modello più fedele al mercato, si è pensato di indebolire questi assunti, prendendo in considerazione un processo stocastico a sé stante per descrivere la dinamica del tasso di interesse e della volatilità. Dapprima abbiamo analizzato separatamente l’impatto dei due processi sul prezzo equo dell’opzione, per poi considerare anche il loro effetto congiunto. Come parte integrante del lavoro, abbiamo implementato il modello teorico proposto impiegando un approccio Monte Carlo. A questo scopo abbiamo creato codici ad hoc utilizzando il linguaggio di programmazione MATLAB, sfruttando al meglio tutte le sue potenzialità di calcolo matriciale. Sono state condotte analisi di sensitività per analizzare l’impatto sul prezzo equo dell’opzione di alcuni importanti parametri finanziari e demografici. I risultati numerici mostrano come effettivamente l’impiego di un approccio stocastico sia più capace di descrivere le fluttuazioni del mercato e quindi permetta di ottenere risultati più realistici. Il valore equo delle commissioni applicate dalla compagnia di assicurazione per l’attivazione della garanzia GLWB aumenta quando si passa da un approccio deterministico ad uno stocastico (soprattutto se quest’ultimo considera congiuntamente tassi di interesse e volatilità stocastici), rivelando come un adeguato modello stocastico sia necessario per evitare una sottovalutazione di tali polizze. Il lavoro è strutturato come segue: Capitolo 1. Questo capitolo ha un ruolo introduttivo e mira a fornire una descrizione delle caratteristiche principali delle polizze variable annuities. Si analizza l'evoluzione storica di tali polizze ed il loro sviluppo nei principali mercati internazionali. Segue una breve rassegna dei principali contributi accademici sulla valutazione di tali contratti e si spiegano le ragioni alla base di questo lavoro. Capitolo 2. Tra le varie garanzie implicite nei contratti variable annuity ci soffermiamo sull'opzione Guaranteed Lifetime Withdrawal Benefit. In questo capitolo analizziamo il modello di valutazione del contratto proposto da M. Sherris (2014); introduciamo le due componenti del modello (il mercato finanziario e l'intensità di mortalità) dapprima descrivendole separatamente, poi combinandole. Nella seconda parte del capitolo studiamo le formule per il calcolo del prezzo equo del contratto considerando due punti di vista, quello dell'assicurato e quello dell'assicuratore. Capitolo 3. In questo capitolo implementiamo il modello teorico creando codici ad hoc con il linguaggio di programmazione MATLAB. Le nostre valutazioni sono state realizzate utilizzando un approccio Monte Carlo. Diverse analisi di sensitività sono state condotte per analizzare l’impatto sul prezzo equo dell’opzione di alcuni importanti parametri finanziari e demografici. Capitolo 4. In questo capitolo si propone una generalizzazione del modello deterministico indebolendo l'ipotesi di struttura a termine dei tassi di interesse costante. Per descrivere la dinamica del tasso di interesse si introduce in particolare un processo Cox- Ingersoll- Ross. Capitolo 5. In questo capitolo si indebolisce l'ipotesi che considera costante la volatilità del fondo d'investimento prevedendo una dinamica descritta dal processo di Heston. Capitolo 6. Si descrive un modello che considera congiuntamente un processo stocastico per i tassi di interesse (CIR) e per la volatilità (Heston). Si conducono analisi di sensitività e si mostrano i risultati ottenuti. Capitolo 7. In questo capitolo traiamo le conclusioni del nostro lavoro. Appendice. Proponiamo una breve rassegna delle principali nozioni di calcolo stocastico necessarie per meglio comprendere la descrizione del modello di valutazione.
XXVII Ciclo
1986
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7

Cefaliello, Sofia. "Modelli matematici per l'ottimizzazione del trasporto multimodale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11043/.

Full text
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8

Busillo, Francesco <1995&gt. "Selezione e gestione degli investimenti sui mercati finanziari." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16304.

Full text
Abstract:
Questa tesi si propone di introdurre e analizzare a fondo il tema della gestione degli investimenti finanziari, affrontando temi come la gestione del rischio e l'ottimizzazione del rendimento dei portafogli da parte dell'investitore privato. Verrà, quindi, inizialmente trattato il tema del rischio e della redditività di un investimento, analizzando matematicamente il significato di tali concetti e come un investitore deve tenerne conto in maniera ottimale nella selezione del suo portafoglio e nella gestione delle sue posizioni a mercato. Sarà poi introdotto il concetto di analisi tecnica dei mercati e come essa si differenzia da un approccio matematico e quantitativo della gestione degli investimenti, ponendo particolare enfasi sull'utilizzo del famoso indicatore Ichimoku. Infine, verranno introdotti degli elementi di finanza comportamentale e di psicologia dell'investitore, con attenzione particolare all'influenza che elementi esterni hanno sulla razionalità dell'investitore privato e sulla sua capacità di valutazione degli investimenti in maniera oggettiva.
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Calabritto, Alessandro. "Prove di vita accelerate e modelli matematici per la valutazione dell'affidabilità." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5720/.

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Savino, Gianmarco <1995&gt. "La gestione del rischio alluvionale mediante i Catastrophe Bonds." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17387.

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Abstract:
Negli ultimi decenni i fenomeni naturali di ingente mole e pericolosità hanno manifestato un aumento preoccupante. I cambiamenti climatici hanno contribuito a rendere meno remota la probabilità di questi eventi che provocano un sempre maggior ammontare di danni economici. L'Italia risente certamente del fenomeno manifestando un aumento di esondazioni ed alluvioni dei fiumi. La gestione dei rischi catastrofali è un tema dinamico nel settore assicurativo e riassicurativo i quali, da pochi decenni, possono contare dell'ausilio del mercato finanziario per trasferire questi rischi. Tra i vari prodotti finanziari disponibili i più significativi sono i Catastrophe Bonds. Lo scopo di questo elaborato è di strutturare un Catastrophe Bond per la copertura del rischio alluvionale nel bacino idrografico del fiume Po, il fiume di maggior pericolo d'esondazione nello Stato italiano.
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Books on the topic "MATEMATICA E GESTIONE"

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service), SpringerLink (Online, ed. Demand Planning: Processi, metodologie e modelli matematici per la gestione della domanda commerciale. Milano: Springer-Verlag Italia, Milano, 2008.

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Charette, Robert N. Software engineering risk analysis and management. New York: Intertext Publications, 1989.

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Stefan Waner and Steven R. Costenoble. Strumenti Quantitativi per la gestione Aziendale: Funzioni - Algebra Lineare e Matematica Finanziaria. APOGEO, 2002.

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HINT, MIHAELA ȘTEFAN. Utilitatea informatiilor furnizate conducerii prin intermediul Contabilitatii si Controlului de Gestiune. Editura Universitara, 2022. http://dx.doi.org/10.5682/9786062814168.

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Abstract:
Lucrarea trateaza costurile de mediu in industria echipamentelor electrice de iluminat prin prisma utilizarii managementului de mediu ca instrument strategic de pilotare a entitatii economice. Studiul realizat in cadrul entitatii economice studiate pe baza unui model matematic ne permite: sa identificam produsele care genereaza deseuri in cantitati mari; sa conturam unele strategii manageriale in vederea optimizarii produselor si a reducerii deseurilor generate. In acest context, masurarea si controlul performantelor in cadrul industriei producatoare de echipamente electrice de iluminat a fost abordata de contabilitatea manageriala strategica prin utilizarea unor metode matematice si statistice de analiza a implementarii metodelor moderne de calculatie a costurilor.
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5

Tiacci, Lorenzo. Gestione Delle Scorte - Modelli Matematici e Loro Applicazione - Seconda Edizione: Seconda Edizione. Lulu Press, Inc., 2021.

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6

Milanato, Damiano. Demand Planning: Processi, metodologie e modelli matematici per la gestione della domanda commerciale. Springer, 2009.

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7

Charette, Robert N. Software Engineering Risk Analysis and Management. McGraw-Hill Companies, 1989.

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8

Ben-Sari, D. Computer Methods in Water Resources II: Proceedings of the 2nd International Conference on Computer Methods and Water Resources. Springer, 1991.

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Book chapters on the topic "MATEMATICA E GESTIONE"

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Menoncin, Francesco. "I software matematici." In Misurare e gestire il rischio finanziario, 1–5. Milano: Springer Milan, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1147-2_1.

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