Academic literature on the topic 'Letteratura interculturale'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Letteratura interculturale.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Letteratura interculturale"

1

Catarci, Marco, Massimiliano Fiorucci, Maria Chiara Giorda, Gennaro Gervasio, Manfredi Merluzzi, and Paola Perucchini. ""Non avere paura": prevenire le discriminazioni attraverso l'educazione interculturale." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 1 (October 2021): 21–39. http://dx.doi.org/10.3280/erp1-special-2021oa12465.

Full text
Abstract:
Il contributo che proponiamo offre una riflessione sulla confusione semantica e sui limiti dei discorsi sulla radicalizzazione che spesso contribuiscono ad alimentare stereotipi e pregiudizi, accelerando la diffusione di paure sociali già storicamente radicate, come quelle relative alle diversità culturali e religiose. Anziché soffermarci su modi e tecniche di azioni preventive di processi (almeno mediaticamente) sopravvalutati, proponiamo che l'educazione interculturale sia l'approccio più fruttuoso per operare una pulizia lessicale e concettuale, per prevenire le discriminazioni - in primis l'islamofobia - come mostrano i risultati del progetto PriMed-Prevenzione e interazione nello spazio trans-mediterraneo, per gettare le basi di legami sociali e culturali complessi e plurali. La prospettiva interdisciplinare si fonda su differenti approcci metodologici e su una variegata e recente letteratura proveniente, in particolare, dall'ambito pedagogico, psicologico, sociologico e storico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Micelli, Ezio. "The intercultural city: real estate markets, migratory trends and social dynamics [La città interculturale: dinamiche immobiliari, migratorie e sociali]." Valori e Valutazioni 28 (July 2021): 59–66. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212806.

Full text
Abstract:
New ethnicities and new cultures are taking up residence in our cities: for years the flow of foreign people has been compensating the decreasing rates of natural growth and population ageing. This trend comes along with several consequences in the real estate market, and the scientific literature has shown up events in common with many countries. Spatial segregation, as a consequence of real estate dynamics, has to be critically evaluated: it is by no means a neutral mechanism, yet it contributes in no small measure to the spatial segregation of the smaller communities. Nuove etnie e nuove culture abitano le nostre città: da anni il flusso di persone straniere compensa il decrescente saldo naturale e l’invecchiamento della popolazione. Ciò non è senza conseguenze sul mercato immobiliare e la letteratura scientifica mette in luce fenomeni comuni a molti paesi. La segregazione spaziale effetto di dinamiche di mercato va considerata criticamente: quest’ultimo non è dispositivo neutrale, ma concorre attivamente alla segregazione spaziale delle comunità.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Del Missier, Giovanni. "Le mutilazioni genitali femminili." Medicina e Morale 49, no. 6 (December 31, 2000): 1097–143. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2000.774.

Full text
Abstract:
L’articolo intende approfondire la tematica delle mutilazioni genitali femminili (MGF) per esprimere un fondato giudizio morale su queste pratiche e offrire delle linee di riferimento per la promozione di comportamenti sociali giusti e responsabili, nel pieno rispetto della dignità personale delle donne coinvolte. L’autore offre un quadro generale del fenomeno, emergente anche in Italia, individuando le testimonianze storiografiche delle MGF, le diverse tipologie di intervento, le conseguenze psico-fisiche che esse comportano per le donne che vi si sottopongono, la distribuzione geografica e quantitativa dei soggetti coinvolti. Vengono esaminate le motivazioni tradizionalmente addotte a giustificazione di queste pratiche e le teorie esplicative moderne fornite dalle scienze umane che hanno tentato di interpretare in vario modo le mutilazioni sessuali, con particolare attenzione alla riflessione ispirata ai diritti umani. Successivamente, vengono considerati criticamente i paradigmi etici più utilizzati in letteratura per schierarsi a favore o contro la legittimità delle MGF. I limiti rilevati inducono l’autore ad inquadrare il discorso in una più ampia cornice di tipo antropologico personalista e a percorrere una via di soluzione equidistante dal culturicentrismo e dal relativismo culturale. Sulla base del significato della corporeità si sostiene la grave illiceità delle pratiche mutilatorie, analizzando nel dettaglio le responsabilità dei diversi attori sociali che vi si possono trovare coinvolti. Sulla scorta di alcune argomentazioni derivate per analogia dai Teologi Dottori della tradizione cattolica viene individuato, inoltre, un criterio minimale di riferimento per avviare un dialogo interculturale non direttivo né paternalistico, ma rispettoso e fermo che conduca le etnie, presenti nella società italiana, a superare queste pratiche trasformandole in una nuova ritualità non cruenta, senza compromettere il patrimonio di valori che esse vorrebbero salvaguardare e trasmettere. L’esposizione si conclude con una serie di indicazioni volte a guidare la progettazione di interventi sociali finalizzati a modificare le tradizioni dannose per la salute, secondo una strategia ispirata non solo all’efficacia, ma soprattutto al rispetto della dignità umana e delle diversità culturali, con particolare riguardo ai problemi delle donne, delle famiglie, delle comunità di riferimento, degli operatori socio-sanitari e alla questione dell’introduzione di norme penali specifiche anti-MGF.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Giorgis, Paola. "Processi educativi nelle società multiculturali (Educational Processes in Multicultural Societies); Giovani indiani a Cremona (Young Indians in Cremona); Antropologia ed educazione in America Latina (Anthropology and Education in Latin America); Innovazione educativa tra entusiasmo e fatica (Pedagogical Innovation: Enthusiasm and Exertion); Non solo sui libri (Not by books only); Bambini rom Alunni rom. Un’etnografia della scuola (Romani Children, Romani Students. An Ethnography of the School); Amicizie interculturali (Intercultural Friendship); Diversi da sé, simili agli altri. L2, immaginazione e letteratura come pratiche di pedagogia interculturale (Different from Oneself, Similar to Others. L2, Imagination and Literature as Practices of Intercultural Education); Quando la storia degli altri racconta di noi. Pedagogia interculturale e coscienza storica (When the History of Others Tells Our History. Intercultural Education and Historical Awareness); Una questione di prospettive. Etnografia dell’educazione e delle relazioni tra sinti e non sinti (A Matter of Perspectives. Ethnography of Education and of the Relation between Sinti and non-Sinti)." Intercultural Education 25, no. 4 (June 25, 2014): 327–31. http://dx.doi.org/10.1080/14675986.2014.925706.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Ciric, Slobodanka. "Radoje Domanovic e Dzejms Dzojs (James Joyce)." Prilozi za knjizevnost, jezik, istoriju i folklor, no. 80 (2014): 13–23. http://dx.doi.org/10.2298/pkjif1480013c.

Full text
Abstract:
La ricerca che qui si propone nasce nell?ambito di redazione della laurea magistrale in Letterature e Culture Comparate. Muovendo dallo studio e dall?analisi dell?opera Gente di Dublino di James Joyce e da alcuni racconti di Radoje Domanovic che si potrebbero tranquillamente intitolare Gente di Stradija, questo lavoro ha posto in evidenza elementi significativi di confronto come il monologo interiore, la paralisi e l?epifania. Tale studio - di natura comparatistica ed interculturale - ha richiesto, innanzitutto, un approccio metodologico multidisciplinare in cui coesistano e interagiscono conoscenze storiche, culturali e religiose dell?Irlanda e della Serbia a cavallo dei secoli XIX e XX. Vengono, infine, studiati alcuni aspetti del rapporto di Joyce e Domanovic con la tradizione dell?eredit? eroica dei due paesi riflessa nel nazionalismo, ma anche la condizione di immobilit?, passivit? e impotenza rispecchiata nelle loro opere. La novit? pi? significativa emersa da questa ricerca ? la dimostrazione che Domanovic ha sperimentato i sopracitati, innovativi metodi narrativi prima di Joyce.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Valtolina, Giovanni Giulio, and Nicoletta Pavesi. "Famiglie migranti e minori con disabilità. Problematiche e prospettive della presa in carico." MONDI MIGRANTI, no. 3 (November 2022): 61–75. http://dx.doi.org/10.3280/mm2022-003004.

Full text
Abstract:
Analizzare le condizioni di vita delle famiglie migranti in cui è presente un figlio disabile risponde a una esigenza quanto mai attuale. Le reti familiari in cui è presente un minore disabile possono essere considerate potenzialmente multiproblematiche: la loro vulnerabilità, infatti, è legata tanto alla diagnosi, alla cura e alla gestione della disabilità, quanto all'essere stranieri, talvolta privi di un adeguato sostegno sociale, o in condizioni di particolare disagio economico e/o sociale, o ancora non a proprio agio nel complesso mondo dei servizi sanitari, sociali, educativi offerti dal nostro sistema di welfare. L'articolo intende offrire una rassegna della letteratura internazionale sul tema del rapporto tra famiglie immigrate in cui è presente un minore disabile e i servizi di welfare, rassegna necessaria in quanto nel contesto italiano questo tema non è ancora stato affrontato. Lo scopo del contributo è quello di evidenziare un primo frame teorico entro il quale poter collocare future ricerche empiriche, anche con lo scopo di sostenere la progettazione sociale in questo specifico campo. In particolare, emergono come rilevanti le prospettive teoriche dell'empowerment, della reticolazione degli attori, dell'incontro tra saperi professionali ed esperienziali e della comunicazione interculturali quali bussole per la progettazione di servizi/interventi efficaci.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Cannavale, Chiara. "Il ruolo della competenza culturale nell'event marketing del turismo." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (December 2017). http://dx.doi.org/10.3280/edt2-2017oa5462.

Full text
Abstract:
Gli eventi costituiscono segmento importante sia del turismo business sia del turismo leisure e rappresentano una voce di entrata crescente per le imprese dell'Hospitality, con un contributo crescente del settore al prodotto interno lordo dei paesi a maggiore vocazione turistica.  Gli eventi sono prodotti progettati ed organizzati per favorire l'interazione sociale tra gli individui diversi, provenienti, in misura crescente, da culture differenti. È un business nel quale in maniera diretta, e più evidente rispetto ad altri, la qualità dell'interazione personale e l'efficacia dei processi di comunicazione incidono sull'experience degli utenti e, conseguentemente, sulla profittabilità degli operatori coinvolti. La cultural competence, intesa come la capacità dei manager di usare in maniera efficace il sapere culturale, ossia come la capacità di riconoscere e acquisire e combinare nella maniera più profittevole possibile la cultural knowledge, è un elemento chiave per il successo delle relazioni internazionali (Calvelli, Cannavale, 2013) e diventa una fonte rilevante della competitivtà, e, quindi, della profittabilità delle imprese di un settore in cui l'interazione tra culture diverse e l'efficacia della comunicazione interculturale rappresentano elementi sostanziali del core business (Minnaert, 2007; Minneart et al., 2009).Nonostante la letteratura di marketing sia ricca di contributi che evidenziano l'impatto della cultura sulle decisioni di acquisto dei consumatori e sull'efficacia dei processi di comunicazione e promozione, meno esplorato è il ruolo della competenza culturale nell'event marketing e, soprattutto in Italia, ancora decisamente limitato è l'investimento delle imprese del settore nell'analisi culturale dei mercati target e nella formazione culturale dei dipendenti. Questo articola intende contribuire alla letteratura sul tema esplorando il ruolo che la competenza culturale può avere per il successo delle politiche di marketing degli eventi e per il successo degli stessi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Nitti, Paolo, Helena Bažec, and Elena Ballarin. "ITALOFONIA NELL’ISTRIA SLOVENA: IL CASO DELL’UNIVERZA NA PRIMORSKEM." Italiano LinguaDue 14, no. 2 (January 18, 2023). http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/19603.

Full text
Abstract:
Nell’Università del Litorale, a Capodistria, sono riuniti 6 istituti e la lingua italiana è offerta nella forma di corsi presso tutte le facoltà (solo in quella di Studi Umanistici, però, costituisce la disciplina caratterizzante un corso di laurea). I corsi di studio organizzati su tre livelli di formazione: un corso di studio quadriennale, due corsi annuali e un corso di dottorato. Al primo livello, il corso di studio quadriennale “Italijanistika” (Bachelor Degree) consente l'apprendimento di una conoscenza adeguata della lingua, della letteratura e della comunicazione linguistica e interculturale italiana, con la possibilità di proseguire gli studi nei corsi di laurea di secondo livello con indirizzo pedagogico oppure linguistico. Al secondo livello, il primo corso di studio annuale “Italijanistika (pedagoški študijski program) - Master of Arts - in Italian Studies (pedagogical programme)”, ha l'obiettivo di formare laureati e laureate di I livello, provenienti da un corso di studio di carattere non pedagogico-didattico in italianistica. Il secondo corso di II livello annuale “Italijanistika - Master of Arts - in Italian Studies” è il percorso linguistico (linguistics) in cui si approfondisce la formazione nelle scienze letterarie.È presente, inoltre, il dottorato di ricerca (PhD) in “Jezik in medkulturnost” (Lingua e Interculturalità) in cui si approfondisce lo studio delle lingue (italiano, inglese, francese), della mediazione linguistica e della traduzione. L'Università del Litorale svolge un’importante funzione socioculturale (oltre che formativa) e rappresenta un ponte di ragguardevole rilievo tra la comunità italiana e quella slovena. A Summary of Italian-speaking population of the Slovenian Istria: the example of Univerza na Primorskem The Univerza na Primorskem of Capodistria University brings together six institutes and the Italian language is offered in the form of courses at all faculties (but only the Humanistic Studies, however, represents a degree course).The study courses are organized on three course levels: a 4 year course, two annual courses and a doctoral one. The first level, the 4 year course study “Italijanistika” (Bachelor Degree), provides the students an adequate knowledge of the Italian language, literature, linguistic and intercultural communication, in addition to the possibility to continue their studies in the second level degree courses with a pedagogical or linguistical address. The second level (the first annual course study) in “Italijanistika (pedagoški študijski program) - Master of Arts - in Italian Studies (pedagogical programme)”, aims to train first level graduates from a non-pedagogical-didactic course of study in Italian. The second course (the second annual level) “Italijanistika - Master of Arts - in Italian Studies” is linguistics in which literary sciences are deeply explored. There is also a research doctorate (PhD) in “Jezik in medkulturnost” (Language and Interculturality) in which an extensive study of foreign languages such as Italian, English and French, as well as Linguistic Mediation and Translation is deepened. Univerza na Primorskem plays an important socio-cultural (as well as educational) function and represents a bridge of considerable importance between the Italian and Slovenian communities.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Letteratura interculturale"

1

BERTOCCHI, MIRIAM. "DIDATTICA INTERCULTURALE DELLA LETTERATURA TEDESCA PER APPRENDENTI ITALIANI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2013. http://hdl.handle.net/2434/235676.

Full text
Abstract:
This thesis aims to show how literary texts can promote intercultural competence. As foreign language classrooms become more multicultural, foreign language teaching practices should reflect this trend by promoting cultural understanding. Literary texts may offer learners opportunities to develop critical reading skills that help them understand other cultures. The approach presented here wants to work with literature by offering specific tasks directed to develop the intercultural competence. The first part of the work tries to explain the components of the intercultural approach (goals, methods, contents). The second part describes a teaching project based on eleven didactic units. Each unit is focused on a literary text written by an author of the intercultural German literature.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Guerrieri, Tomas. "Tradurre la letteratura: "El Camino" di Miguel Delibes." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7139/.

Full text
Abstract:
L’oggetto di questo elaborato è la proposta di traduzione di due capitoli del romanzo El camino dello scrittore spagnolo Miguel Delibes. Questo autore, sebbene sia pressoché sconosciuto in Italia, in Spagna ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari, tra cui il Premio de Literatura en Lengua Castellana “Miguel de Cervantes”. La scelta di traduzione è ricaduta su El camino in quanto esso è uno dei libri di Delibes più acclamati dalla critica. Infatti, in questo romanzo si mescolano insieme essenzialità stilistica, precisione e ricchezza lessicale per creare un vero e proprio esempio di realismo poetico. Come conseguenza, le peculiarità dello stile di Miguel Delibes impongono al traduttore interessanti scelte di resa e gli consentono di mettere in gioco la propria creatività nella traduzione dei tanti nomi parlanti dell’originale. Nel primo capitolo viene offerta una panoramica sulla figura e sull’ opera di Miguel Delibes, nel secondo si prendono in esame le caratteristiche de El camino, nel terzo si propone la traduzione dei capitoli III e XXI e, infine, nel quarto vengono discusse e commentate le principali difficoltà di traduzione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Contessa, Sara Giuseppina. "Il racconto breve nella letteratura bulgara moderna: Dejan Enev." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10802/.

Full text
Abstract:
Il progetto di tesi consiste in una proposta di traduzione di tre racconti brevi dello scrittore bulgaro Dejan Enev, introdotti da un excursus sulla short story nel panorama letterario in Bulgaria. Le proposte di traduzione sono accompagnate dal relativo commento, che si incentra soprattutto sulla difficoltà del traduttore nel decidere tra i vari approcci da adottare. Si fa un costante riferimento al concetto di perdita delle sfumature di significato delle parole e alla scelta di quale aspetto di esse preservare a discapito di altri.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Vai, Federica. "Letteratura per l'infanzia: le nuove principesse, le vere principesse." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16066/.

Full text
Abstract:
Lo scopo di questa tesi è analizzare la realtà editoriale italiana dedicata alla pubblicazione di letteratura per l’infanzia per osservare come oggi vengano rappresentati i ruoli di genere nei libri destinati ai più piccoli. Dopo una breve introduzione teorica sul rapporto tra letteratura per l’infanzia e genere, la tesi segue con una breve panoramica delle principali case editrici italiane dedicate alla pubblicazione di opere sensibili a questa tematica. La seconda parte, e la più corposa, affronta il tema degli stereotipi di genere concentrandosi sulla figura della principessa. Qui, infatti, vengono presentati dei nuovi modelli di principesse attraverso l’analisi di tre albi illustrati: C’è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa (Raquel Díaz Reguer, 2013); La principessa salvata dai libri (Wendy Meddour e Rebecca Ashdown, 2014); Le vere principesse coraggiose (Dolores Brown e Sonja Wimmer, 2018).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Scire, Giulia. "Tradurre la letteratura per l'infanzia: Little lou à Paris di Jean Claverie." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8778/.

Full text
Abstract:
La letteratura per l’infanzia è da molto tempo, ormai, oggetto di riscritture e traduzioni per permettere ai piccoli lettori di leggere, così come avviene per gli adulti, storie provenienti da ogni parte del mondo. La traduzione della letteratura per l’infanzia viene, però, ancora troppo spesso sottovalutata e subordinata in ordine di importanza e, soprattutto, di difficoltà alla traduzione letteraria vera e propria. L’origine di questo elaborato deriva, così, dalla mia volontà di approfondire la mia conoscenza di questo ambito della letteratura e di affrontare in prima persona tutte le sfide e le difficoltà con cui un traduttore di libri per l’infanzia è costretto a confrontarsi. Al centro del mio studio e del mio lavoro di traduzione vi è il libro per bambini Little Lou à Paris di Jean Claverie. Ciò che mi ha immediatamente colpita e affascinata di questo libro è lo stretto legame che l’autore, attraverso rapide pennellate color seppia, riesce a creare tra parole e immagini, tra ciò che viene raccontato e i tratti delicati dei disegni, ma soprattutto il modo in cui è qui rappresentato e descritto lo sguardo di un bambino sul mondo, su un mondo per lui nuovo e sconosciuto. La tesi si compone di quattro capitoli. Nel primo capitolo presenterò l’autore e la sua opera, seguirà, poi, nel secondo, un’analisi del testo di partenza e delle sue caratteristiche. Il terzo capitolo contiene la mia proposta di traduzione dell’intero libro di Jean Claverie, e infine, nel quarto ed ultimo capitolo, dopo aver illustrato i tratti principali della letteratura per l’infanzia e della sua traduzione, commenterò la mia proposta di traduzione spiegando e analizzando particolari scelte fatte nel corso del processo traduttivo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Giuffrida, Simona Agata. "Il potenziale della letteratura odeporica per una promozione della competenza comunicativa interculturale nella classe di lingua straniera." Thesis, Università degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/249.

Full text
Abstract:
Il fine di questo studio e' l'esplorazione del potenziale del testo odeporico ai fini della promozione delle abilita' interculturali nella classe di lingua straniera. La ricerca ha messo in luce i caratteri interculturali del travelogue e la sua naturale predisposizione a farsi strumento di riflessione del Se e dell'altro grazie alla sua discorsivita' accentuata e alla presenza di conflitti ed atteggiamenti etnocentrici che possono divenire oggetto di analisi in sede didattica. Lo studio ha inoltre messo a punto una particolare strategia di lettura del travelogue, un toolkit specifico per l'analisi testuale e un modello di apprendimento esperienziale focalizzato sulla consapevolezza critica del discente.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Barbato, Olga Alessandra. "Tradurre la letteratura per l'infanzia: El árbol de los sueños di Fernando Alonso." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7424/.

Full text
Abstract:
Quest'elaborato si concentra nella traduzione dallo spagnolo all'italiano di due capitoli di un libro per bambini: El árbol de los sueños di Fernando Alonso. L'elaborato è preceduto da un'introduzione nella quale spiego la struttura generale dello stesso e le ragioni per cui ho deciso di dedicarmi a questo libro ed è seguito da una conclusione che ne ricapitola il contenuto. Poi, si compone di quattro capitoli: nel primo presento l'autore, importante scrittore di letteratura per bambini in Spagna, e le sue opere in generale. Nel secondo propongo un'analisi generale del testo di partenza, la trama e i personaggi. Il terzo capitolo presenta la mia proposta di traduzione del terzo e del sesto capitolo del libro, con alcune illustrazioni incluse. L'ultimo è un commento alla traduzione, nel quale spiego le difficoltà incontrate, le soluzioni e le strategie adottate.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Sandoni, Alessia. "Tradurre la letteratura per l'infanzia: proposta di traduzione di Flip Flap Safari di Axel Scheffler." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8833/.

Full text
Abstract:
This thesis is a proposed translation of the picture book Flip Flap Safari, written by the German author Axel Scheffler and published in 2014. The translation is presented along with an analysis and a commentary in which I analyse and examine the main translation problems of this kind of literature. and I explain the reasons behind my solutions. The translation of a picture book is a creative challenge because it requires translator to use their linguistic and cultural skills together with their imagination and to evaluate the phonetic dimension of the source text and reproduce in the target language. In the first part of my thesis I will introduce an overview of children’s literature in Italy and I will then focus on Flip Flap Safari, analysing the text and providing biographical information about its author-illustrator Axel Scheffler. In the second part of my thesis I will present my translation of the book, which will be followed by a reflection about the main problems I had to face during the translation process.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Russo, Noemi. "Traduzione e autotraduzione nella letteratura contemporanea bulgara: "Krav ot Kartica" di Zdravka Evtimova." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9231/.

Full text
Abstract:
L'elaborato finale è basato su una proposta di traduzione dal bulgaro all'italiano del racconto breve "Krăv ot kărtica" di Zdravka Evtimova. Sarà suddivisso in tre sezioni principali: la prima si occuperà brevemente di presentare la scrittrice, con particolare attenzione alla sua attività di traduttrice in diverse lingue europee. Si passerà poi a un excursus sulla letteratura contemporanea bulgara, con particolare attenzione alle cause storiche che, dopo il 1989, hanno portato allo sviluppo di una certa produzione letteraria e alla pubblicazione di autori oggi famosi anche all'estero e che 'esportano' la propria letteratura in Europa e non solo, permettendo di far conoscere questa realtà altrimenti ignota ai più. Infine si parlerà brevemente dello stile personale di Zdravka Evtimova, sia in generale che nel racconto preso in esame. La sezione successiva riguarda l'analisi e la discussione dei problemi incontrati durante il processo di traduzione, suddivisa in un analisi dei problemi di ordine e lessicale, e culturale. L'ultima sezione sarà dedicata a un breve commento sull'auto-traduzione e i caratteri principali del procedimento traduttivo di Zdravka Evtimova rispetto alla versione inglese del racconto, "Blood of a mole". In appendice saranno fruibili la versione originale del brano, la traduzione proposta e il testo in inglese.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Giustini, Annalisa. "Ana Filipa Batista: analisi delle opere di una delle promesse della letteratura portoghese." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9845/.

Full text
Abstract:
L'elaborato presenta le opere della giovane scrittrice portoghese Ana Filipa Batista, blogger e scrittrice portoghese di diciassette anni, che ha conosciuto il suo debutto editoriale a soli undici anni. L’elaborato è articolato in tre capitoli, nei quali si ripercorre in ordine cronologico la carriera della giovane scrittrice, proponendo un’analisi delle sue opere dal punto di vista dei temi, dello stile, del linguaggio. Ogni capitolo è corredato da opportune traduzioni dal portoghese in italiano per poter guidare meglio il lettore attraverso il percorso suggerito. Ogni citazione è accompagnata dalla mia traduzione in nota o a fronte, mentre nel caso di testi particolarmente lunghi, si troverà la mia traduzione nel corpo della tesi e la versione originale portoghese in appendice.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Letteratura interculturale"

1

Luciana, Bottegal, and Centro ricerca educazione allo sviluppo., eds. Noci di cola, vino di palma: Letteratura dell'Africa subsahariana in un'ottica interculturale. Roma: Lavoro, 1997.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Graziani, Michela, ed. Un incontro lusofono plurale di lingue, letterature, storie, culture. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-655-2.

Full text
Abstract:
Il volume Un incontro lusofono plurale di lingue, letterature, storie, culture vuole evidenziare una delle specificità della cultura lusofona: il pluralismo linguistico-letterario che dall'epoca delle scoperte marittime continua, ancora oggi, a contraddistinguere la cultura portoghese dal Brasile, all'Africa, all'Asia. I saggi riuniti segnano, a riguardo, un duplice percorso: interculturale poiché alternano l'aspetto letterario a quello linguistico dall'epoca umanistica a quella contemporanea, e intergeneris in quanto alternano non solo la storiografia e la trattatistica alla poesia e narrativa, con incursioni inter-artistiche tra letteratura, pittura e fotografia, ma anche aspetti linguistici propriamente grammaticali, a esempi di riscritture e questioni traduttologiche, in una sorta di ulteriore dialogo lusofono tra generi e tòpoi.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

I quattro elementi nella lingua, nella letteratura e nell'arte italiana e polacca: Approccio interdisciplinare e interculturale. Firenze, Italia: Franco Cesati editore, 2017.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Saracgil, Ayse, and Letizia Vezzosi, eds. Lingue, letterature e culture migranti. Florence: Firenze University Press, 2016. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-414-5.

Full text
Abstract:
Il volume raccoglie i contributi presentati al primo Seminario organizzato nel 2014 a Firenze dalla Sezione di Studi Interculturali del Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali sul tema “Lingue, letterature e culture migranti”. I saggi – di autrici provenienti dall’area di studi di germanistica e di filologia germanica, di lusitanistica, ispanoamericanistica, sinologia e comparatistica – prendono in analisi vari aspetti del tema della ‘migrazione’ nella molteplicità delle sue realizzazioni: accanto ad osservazioni strettamente linguistiche, indagano sul fenomeno del contatto interculturale sul piano sociale, storico, letterario e antropologico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Letteratura migrante in Germania: Paradigma della creolizzazione culturale europea : a vent'anni dal muro una proposta interculturale per il superamento dei muri ancora esistenti. Trento: Tangram edizioni scientifiche, 2009.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Both, Ioana, Ayse Saracgil, and Angela Tarantino, eds. Innesti e ibridazione tra spazi culturali. Florence: Firenze University Press, 2015. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-844-6.

Full text
Abstract:
Il volume raccoglie gli interventi dei dottorandi e postdoc delle Università Babes Bolyai di Cluj Napoca, di Bucarest e Firenze (Dottorato in Lingue e Culture del Mediterraneo; Scuola di Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Comparate, indirizzo Lingua, Letteratura, Filologia: Prospettive Interculturali) presentati al seminario “Innesti e ibridazioni tra spazi culturali” (Firenze, 22-23 novembre 2012). I contributi sono centrati sull’idea delle ibridazioni letterarie e culturali fra geografie diverse. Alcuni contributi, in particolare quelli degli autori rumeni, danno conto con approcci interdisciplinari degli aspetti più problematici della contemporaneità. L’immagine di copertina è opera di Judit Kepes che ringraziamo per la gentile concessione.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Grossi, Lina. Lo straniero: Letteratura e intercultura. Roma: CRES, 1997.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Spaliviero, Camilla. Educazione letteraria e didattica della letteratura. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-464-6.

Full text
Abstract:
Literary education and language education are connected by a relationship of mutual exchange. On the one hand, without the mastery of appropriate language skills it is impossible to grasp the complexity of literary works. On the other, improving language competence is one of the multiple aims of literary education. Moreover, considering the current multicultural dimension of the Italian school system, teaching literature from an intercultural perspective provides an opportunity to foster the development of relational skills while discussing the meaning of the works. In this scenario, we explore the state of the art of literary education and the teaching of literature in Italy and we consider their implications with language education, intercultural education, and intercultural communication. Furthermore, we present both a model of literary and intercultural communicative competence and a hermeneutic and relational method, also aimed at improving language acquisition and promoting intercultural awareness. In our view, literary and intercultural communicative competence makes it possible to communicate effectively in events where the language is spoken in order to understand literary texts, to identify the original meanings, to discuss their significance from the students’ current perspective, and to formulate critical judgements. The aim of the volume is to offer content and methodological resources for the teaching of literature that can impact positively on the development of language and relational skills. Thus, we draw up some guidelines aimed at increasing students’ motivation for studying the works, fostering their active participation and allowing literature to preserve its educational function.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Santarone, Donatello. Le catene che danno le ali: Percorsi educativi tra didattica, intercultura, letteratura. Firenze: Le lettere, 2013.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Haroutyunian, Sona, and Dario Miccoli. Orienti migranti: tra letteratura e traduzione. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-499-8.

Full text
Abstract:
The book series, edited by Nicoletta Pesaro and sponsored by the Department of Asian and North African Studies, aims to give voice to a time-honoured branch of theoretical and practical research across the disciplines and research domains within the Department. The series aims to establish a platform for scholarly discussion and a space for international dialogue on the translation of Asian and North African languages. In doing so, the project aims to observe and verify the translingual and transcultural dynamics triggered by translation from and into said ‘languages-cultures’, as well as to identify and explore the deep cultural mechanisms and structures involved in interethnic behaviours and relationships. Translation is also a major research tool in the humanities. As a matter of fact, a hermeneutic potential in terms of cultural mediation is inherent in translation activities and in the reflection on translation: it is precisely this potential that allows scholars, in both their research and dissemination work, to bring to the surface the interethnic and intercultural dynamics regulating the relationships between civilisations, both diachronically and synchronically. The project is a continuation and a development of the research carried out in recent years by the former Department of East Asian Studies – now Department of Asian and North African Studies – of Ca’ Foscari University of Venice through a series of initiatives organised by the research group on the translation of Asian languages “Laboratorio sulla Traduzione delle Lingue orientali” (Laboratori sulle lingue orientali). Such activities involved periodical meetings on translation, whose objective was to introduce and discuss specific issues in translation from and into Asian languages, as well as several international events (workshops, conferences, and symposia).
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Book chapters on the topic "Letteratura interculturale"

1

Spaliviero, Camilla. "4 • Educazione letteraria, educazione interculturale e comunicazione interculturale." In Educazione letteraria e didattica della letteratura. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-464-6/006.

Full text
Abstract:
4.1 I concetti di educazione interculturale e comunicazione interculturale. – 4.2 Le finalità dell’educazione interculturale e della comunicazione interculturale. – 4.3 Le intersezioni tra educazione letteraria, educazione interculturale e comunicazione interculturale. – 4.4 Un approccio interculturale per l’educazione letteraria.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Spaliviero, Camilla. "5 • Un modello di competenza comunicativa letteraria e interculturale." In Educazione letteraria e didattica della letteratura. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-464-6/007.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Spaliviero, Camilla. "Insegnare letteratura in prospettiva interculturale nella classe multilingue La proposta di un approccio." In Politiche e pratiche per l’educazione linguistica, il multilinguismo e la comunicazione interculturale. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-501-8/005.

Full text
Abstract:
For the purpose of fostering the linguistic and cultural diversity that characterizes the current Italian school context, it is essential to promote the teaching of literature from an intercultural perspective. On the basis of this, the article proposes an intercultural approach aimed to teach literature in an increasingly multicultural context. This approach consists of four parts: meeting the ‘other’, meeting ourselves, sharing with ‘others’, and restructuring ourselves. The aim of this article is to show that literature represents a privileged place for intercultural reflections as it provides space for one to move beyond linguistic and cultural limits and to experience freedom with no risks.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography