Academic literature on the topic 'Letteratura di ricerca allegory'

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Journal articles on the topic "Letteratura di ricerca allegory"

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Benozzo, Angelo, and Monica Colombo. "Le emozioni nella ricerca-azione." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 3 (February 2011): 93–109. http://dx.doi.org/10.3280/rip2009-003005.

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Abstract:
Il lavoro esamina un aspetto spesso trascurato nella letteratura sulla ricerca-azione, ossia il ruolo che rivestono le emozioni nel lavoro sul campo. Da un'analisi della letteratura abbiamo infatti riscontrato che sebbene negli articoli dedicati alla ricerca-azione il riferimento alle emozioni del ricercatore e dei partecipanti sia molto frequente, questo tema non č stato oggetto di una riflessione sistematica. Attraverso due chiavi interpretative sulle emozioni, l'approccio psicodinamico e quello costruttivista, nell'articolo sono illustrate le emozioni che possono emergere nel corso di una ricerca-azione e che si declinano secondo diverse modalitŕ in funzione del ruolo assunto dagli attori (ricercatore o partecipante). Infine, nelle conclusioni sono presentate alcune riflessioni relative all'utilitŕ dell'analisi delle emozioni nel contesto di una ricerca-azione.
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2

Sainaghi, Ruggero. "I risultati delle imprese alberghiere: una rassegna della letteratura internazionale." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 3 (July 2012): 527–52. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-003006.

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Abstract:
I risultati delle imprese ricettive e di quelle alberghiere in particolare sono spesso utilizzati come sintomo per valutare la competitivitŕ e lo stato di salute di una destinazione turistica. Infatti, i diversi segmenti stanziali attratti producono dei riflessi sulle performance competitive di questo comparto. Scopo del presente articolo č quello di comprendere cosa si intenda per risultato o performance di un'impresa alberghiera, identificando quali dimensioni č necessario utilizzare, quali indicatori e quali strategie di ricerca. La metodologia si basa sull'analisi estensiva della bibliografia internazionale specializzata in turismo, hospitality, servizi o business management a condizione che gli articoli affrontino il tema delle determinanti delle performance nel settore dell'ospitalitŕ, con un taglio teorico o empirico. Gli articoli sono stati identificati in tre database (Science Direct, Business Source Complete, Emerald) utilizzando parole chiave relative sia al tema (performance), sia al comparto (ricettivitŕ). Il campione include 180 contributi. L'analisi degli articoli ha permesso di tracciare lo stato dell'arte degli antecedenti delle performance, identificando le riviste che accolgono questi studi, le principali variabili dipendenti e indipendenti, le metodologie di ricerca (tipo di evidenza raccolta, ampiezza dei campioni e delle serie storiche). I risultati suggeriscono l'importanza del contesto nello sviluppo dei quesiti e delle metodologie di ricerca. Nelle conclusioni si propongono tre stili di ricerca: europeo, asiatico e americano.
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Castellano, Nicola. "Modelli e misure di performance aziendale: analisi della letteratura e spunti di ricerca." MANAGEMENT CONTROL, no. 1 (April 2011): 41–63. http://dx.doi.org/10.3280/maco2011-001003.

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Abstract:
I sistemi di misurazione delle performance (SMP) nascono e si diffondono con l'obiettivo di orientare in maniera dinamica i comportamenti dei responsabili aziendali verso l'attuazione delle strategie. L'esigenza di utilizzo di questi strumenti si rafforza peraltro con la presa d'atto che gli strumenti di controllo tradizionale, a base esclusivamente contabile, impediscono una lettura efficace dei risultati e delle relative cause gestionali ed offuscano la ricerca delle conseguenti azioni volte al miglioramento. Questo articolo si propone di analizzare la piů recente letteratura in campo internazionale sul tema dei SMP, allo scopo di delineare i temi su cui si concentra l'attenzione dei ricercatori, le principali metodologie adottate ed i piů significativi risultati ottenuti. La classificazione dei contributi di ricerca selezionati č stata realizzata in relazione alle principali fasi del ciclo di vita di questi strumenti, cioč progettazione, implementazione ed utilizzo dei SMP. Nella parte finale sono proposti alcuni spunti per lo sviluppo futuro della ricerca.
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Bellini, Nicola, and Cecilia Pasquinelli. "Il Brand Reticolare. Strumenti di analisi per la costruzione di un marchio di luogo." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 3 (September 2011): 65–84. http://dx.doi.org/10.3280/mc2011-003005.

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Abstract:
005 Riassunto Muovendo da una rassegna della letteratura, l'articolo si propone di applicare il paradigma relazionale aldi luogo. Definito il concetto di brand reticolare, gli autori propongono una procedura di analisi per un suo utilizzo nella ricerca empirica. Tale strumento interpretativo č utilizzato nell'analisi del caso Val di Cornia (Toscana), una rete di comuni che cooperano per lo sviluppo locale. Grazie alla- che costituisce una novitÀ metodologica in tale ambito di ricerca - gli autori riflettono sulla capacitÀ della rete di favorire un cambio di immagine e, dunque, effetti didell'area mediante la definizione di un nuovo spazio fisico da cui vengono estrapolati nuovi elementi identitari. Oltre a testare gli strumenti analitici proposti, i risultati della ricerca consentono di dimostrare l'effettivo processo diin Val di Cornia e suggeriscono l'importanza di una strategia di marchio ben definita ai fini di una sua sostenibilitÀ.
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Galvagno, Marco. "Anti-consumption research. Analisi bibliometrica della letteratura internazionale." MERCATI & COMPETITIVITÀ, no. 2 (June 2011): 55–75. http://dx.doi.org/10.3280/mc2011-002005.

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Abstract:
La ricerca in tema di comportamento del consumatore ha abitualmente trascurato lo studio degli atteggiamenti negativi e dei comportamenti dei (non)consumatori. Tale fenomeno - noto con il termine di anti-consumo - fa riferimento ad un continuum di risposte che i consumatori hanno nei confronti dei prodotti commercializzati, che possono andare dal non-consumo fino al rifiuto attivo. Il presente lavoro analizza empiricamente la letteratura sull'anti-consumo con l'obiettivo di ricostruirne le origini, i temi cardine ed i possibili sviluppi futuri in maniera induttiva, per il tramite di una rassegna basata su una tecnica bibliometrica: l'analisi delle co-citazioni. Tale metodo, piů quantitativo ed oggettivo degli approcci tradizionali, ha permesso di identificare due livelli di analisi, sette filoni di ricerca e cinque approcci teorici diversi. I risultati dimostrano che, nonostante il tema dell'anti-consumo sia frammentato e manchi di omogeneitÀ, ci si trova davanti ad un promettente campo di studi, che beneficerÀ certamente dei diversi, ma complementari, approcci esistenti.
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Wachtel, Paul L. "Al di lŕ degli "EST". Problemi di una pratica psicoterapeutica basata sulle evidenze." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 2 (May 2011): 153–80. http://dx.doi.org/10.3280/pu2011-002002.

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Abstract:
Nella letteratura sulla ricerca in psicoterapia vi č molta confusione sulla differenza tra il concetto generale di pratica basata sulle evidenze () e i criteri piů ristretti usati nel designare certi trattamenti come "validati empiricamente" o "supportati empiricamente". Invece di preoccuparsi giustamente di esaminare le evidenze dell'efficacia di vari approcci terapeutici e gli assunti che li sorreggono, il movimento dei "trattamenti supportati empiricamente" ([EST]) č caratterizzato piů da ideologia e da assunti non veri che da buona scienza. Questo articolo esamina in dettaglio i limiti scientifici e logici del movimento degli "EST" e tenta di collocare la ricerca empirica in psicoterapia su basi piů solide.
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Maglie, Rosita, Claudia Marin, and Ignazio Grattagliano. "Ageismo e psicologi: breve narrative review della letteratura." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 4 (February 2022): 1–21. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa13312.

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Abstract:
Non sono molti gli studi e le ricerche sull'ageismo in Italia e limitate sono anche le casistiche. Eppure, l'aumento della popolazione anziana è un dato costante nel nostro paese, come in Europa e in tutto l'occidente industrialmente avanzato. Gli esperti di psicogeriatria, o coloro che tra gli psicologi scelgono di occuparsi a livello valutativo, clinico, assistenziale, trattamentale, terapeutico, di soggetti in età geriatrica, sono una netta minoranza, rispetto ad aree, bisogni, fasce di età, maggiormente frequentati dai professionisti della salute mentale (si pensi alla età evolutiva, all'adolescenza, o alla età adulta). Eppure, l'aumento notevole dei soggetti anziani comporta la presenza di bisogni di salute, anche e soprattutto psicologica, fino ad ora poco considerati e per questo i professionisti della salute e del benessere mentale sono chiamati a fare uno sforzo per riconoscerli e per poter poi calibrare i loro interventi clinici, assistenziali e terapeutici. L'ageismo, cioè il pregiudizio nei confronti di soggetti in età geriatrica, può caratterizzare anche gli operatori dell'area sociosanitaria, tra cui gli psicologi. Il presente lavoro fa parte di un progetto di ricerca molto più ampio, ancora in fase di implementazione, e vuole rappresentare un iniziale contributo di ricerca di letteratura sul tema ageismo e psicologi.
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Riem Natale, Antonella. "Letteratura/e in inglese, Partnership e Glocalizzazione - ipotesi di ricerca." Le Simplegadi, no. 1 (2003): 16–21. http://dx.doi.org/10.17456/simple-14.

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Pansardi, Pamela. "IL CONCETTO DI LEGITTIMITÀ: FRA TEORIA E RICERCA EMPIRICA." Il Politico 254, no. 1 (June 7, 2021): 103–21. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2021.563.

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Abstract:
Il concetto di legittimità è senza dubbio uno dei più diffusi ed ambigui del linguaggio politico. L’attribuzione di legittimità ad un certo oggetto politico (il potere politico, un’istituzione politica, un dato sistema politico) sembra consistere in un’attribuzione di valore positivo a quello stesso oggetto. tuttavia, all’interno della letteratura sulla legittimità, non sembra esservi accordo su quale proprietà (o insieme di proprietà) un certo oggetto debba presentare per essere considerato legittimo.
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Vespaziani, Alberto. "COMPARAZIONE E TRADUZIONE: DALLA LETTERATURA AL DIRITTO." Revista Eletrônica do Curso de Direito da UFSM 11, no. 3 (December 13, 2016): 1161. http://dx.doi.org/10.5902/1981369425188.

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Abstract:
Il contributo discute l'ascesa degli studi sulla traduzione nel diritto comparato. La prima parte riassume i testi letterari classici che costituiscono le fonti di ispirazione per l'analisi giuridica contemporanea sulla traduzione, la seconda parte analizza i principali argomenti addotti da Ost nel suo libro Traduire, la terza parte avanza alcune proposte di ricerca per le future conessioni tra comparazione e traduzione nell’analisi giuridica europea. Il contributo sostiene che la svolta verso la traduzione dovrebbe essere accolto dai giuristi come una sfida per il perseguimento di una cultura costituzionale comune.
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Dissertations / Theses on the topic "Letteratura di ricerca allegory"

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Ruggiero, Camilla. "L’emotività e l’interprete di lingua dei segni: una ricerca sulla letteratura esistente." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
È legittimo parlare di emotività relativamente alla vita professionale di un interprete di lingua dei segni? Che ruolo giocano le emozioni durante il processo interpretativo? Quali elementi possono causare l’emergere dell’emotività nell’interprete? Come si traduce tutto ciò in termini di neutralità interpretativa? L’elaborato si propone di cercare una risposta a queste domande, attraverso lo studio della letteratura che tratta l’argomento. Esporremo quindi le caratteristiche della lingua dei segni e dell’interpretariato da/verso di essa, allo scopo di indagare come questi elementi possano influenzare il lavoro dell’interprete. In seguito, analizzeremo il processo interpretativo attraverso lo studio dei vari modelli che si sono succeduti nel corso degli anni, per definire quale sia il ruolo e l’influenza dell’interprete sulla comunicazione in atto. Tratteremo dunque l’argomento emozioni, analizzando i fattori che, secondo diversi esperti e professionisti del settore, possono causare l’emergere dell’emotività nell’interprete. Infine, rifletteremo sulla neutralità, sulla sua definizione e su come essa si possa raggiungere e mantenere in un contesto interpretariale.
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Trevisan, Alessandra <1987&gt. "Per una ricerca sugli inediti di Goliarda Sapienza: nel «baule mentale» della “personaggia”." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/17831.

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Abstract:
In questo lavoro si affronta la vita e l’opera di Sapienza a partire dagli inediti d’archivio, in particolare documenti, lettere e una prima versione del romanzo Lettera aperta (Garzanti 1967). La ricerca in diversi Fondi italiani di autori, critici e case editrici ha permesso di ricontestualizzare il corpus rovesciando alcuni ‘luoghi comuni d’autore’, rinnovando l’interpretazione dello stesso. Articolata in tre capitoli, la tesi rilegge il piano biografico alla luce di alcuni materiali di contesto, tra l’esperienza familiare e quella d’attrice (nel primo capitolo), propone un’analisi filologica di alcuni capitoli del suddetto romanzo, collocandolo nel panorama coevo (nel secondo) e infine si concentra (nel terzo capitolo) sull’esperienza del “Gruppo di scrittura” tra anni ottanta e novanta, che Sapienza frequentò insieme ad altre autrici. L’elaborato sviluppa ipotesi già presentate in articoli pubblicati tra il 2012 e il 2019 nonché nella monografia Goliarda Sapienza: una voce intertestuale (1996-2016) (La Vita Felice 2016) e propone una sezione di interviste inedite ad autori ed amici di Sapienza. Chiude una bibliografia che aggiorna quella del saggio antecedente ed è nutrita dalle ricerche dell’ultimo triennio.
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Conterno, Chiara. "Metamorfosi della fuga. La ricerca dell'Assoluto nella lirica di Nelly Sachs." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3426542.

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Abstract:
The dissertation is about Nelly Sachs, a German-Jewish poetess, who left Berlin in 1940 and fled to Sweden. There she wrote her poems and theatrical works. The Dissertation deals with Nelly' Sachs inner journey in search of the Absolute after leaving Germany.
La tesi riguarda Nelly Sachs, poetessa tedesca di origini ebraiche, che nel 1940 lasciò Berlino e fuggì in Svezia. A Stoccolma ella scrisse la sua opera poetica e teatrale. La tesi esamina il viaggio interiore alla ricerca dell'Assoluto intrapreso da Nally Sachs dopo la fuga dalla Germania.
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LOPES, Valeria. "Ad ora incerta e altre poesie. La «ricerca delle radici» poetiche di Primo Levi." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2022. https://hdl.handle.net/10447/564367.

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5

Beltrame, Daniele <1978&gt. "La soggettività maschile e la ricerca di una nuova mascolinità nella letteratura cinese all’epoca delle riforme: il caso di Zhang Xianliang." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/10267.

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Abstract:
Oggetto della ricerca sarà la descrizione e l’analisi della mascolinità, ossia la costruzione dell’identità di genere maschile, e della risorta soggettività dell’intellettuale nella letteratura della Cina post-maoista, attraverso la testimonianza e la riflessione di Zhang Xianliang 張賢良 (1936-2014) e di alcuni autori delle nuove correnti letterarie nate successivamente alla fine della Rivoluzione Culturale, in particolare della 尋根文學 Xungen wenxue «Letteratura della ricerca delle radici». L’analisi sarà contestualizzata inserendola nel periodo di transizione dall’epoca del radicalismo maoista alla nuova società consumista aperta alle nuove influenze occidentali e collocando l’esperienza degli autori considerati all’interno di questa svolta storica e della successiva «febbre culturale» wenhua re 文化熱 della metà degli anni Ottanta. Particolare attenzione sarà data al cambiamento dell’immagine dell’uomo e dei valori associati alla mascolinità nella letteratura all’epoca delle riforme. L’autore che più di altri offre spunti critici e argomenti per quest’analisi è sicuramente Zhang Xianliang, di cui si analizzerà nel dettaglio la trilogia autobiografica, particolarmente rivelatrice della difficile condizione dell’intellettuale cinese (maschio) in una realtà politica e intellettuale estremamente repressiva e successivamente della difficile ridefinizione della propria identità sociale e di genere nella Cina post-maoista.
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Imbriaco, Giulia. "Alla ricerca dell'autenticità. Kathy Acker e Vladimir Sorokin a confronto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5518/.

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Abstract:
Il mio lavoro di tesi si intitola "Alla ricerca dell'autenticità. Kathy Acker e Vladimir Sorokin a confronto". La comparazione riflette sulle inaspettate similarità sociali, e di conseguenza letterarie, di Usa e Urss dagli anni Settanta agli anni Novanta, indagate attraverso l'arte dei due scrittori citati nel titolo.  Kathy Acker è nata nel 1947 a New York e durante gli anni Settanta frequentò assiduamente la comunità artistica definita "Downtown New York". Vladimir Sorokin è nato nel 1955 nei dintorni di Mosca e negli stessi anni entrò all'intorno del circolo "Moskovskij Konzeptualism" della grande città. Queste due comunità artistiche erano create dalla libera aggregazione di artisti, scultori, letterati, poeti, musicisti.. in un vortice creativo in contrasto con la chiusura sociale e artistica degli ambiti definibili come accademici o ufficiali.  Con le loro opere Acker e Sorokin cercarono di distruggere le norme sovraimposte e arrivare all'"autenticità" riguardo al sé, all'homo sovieticus, all'uomo americano e riguardo al genere umano in generale.  Nell'arco del mio studio l'utopia del radioso avvenire sovietico e l'utopia del sogno americano d'oltreoceano si sono rivelati come prigioni della vita di ogni giorno, in grado di allontanare l'uomo dai suoi desideri veri e dai suoi impulsi più umani. Le risposte artistiche delle due comunità in generale e dei due scrittori in particolare sono volte alla liberazione dai vincoli dell'utopia e alla riscoperta di ciò che è ritenuto come debolezza e bassezza dell'uomo. Le due comunità artistiche cercarono il contatto con un vasto pubblico non elitario, cercano un linguaggio comprensibile da tutti. Contemporaneamente il corpo con tutte le sue pulsioni cerca di riguadagnare il proprio spazio in un sè egemonizzato dalla mente. Ma quel che queste comunità artistiche soprattutto fanno è porre domande alla coscienza e incoscienza della società. Cercano di trasformare il terrore quotidiano in qualcosa di comprensibile e scaricabile, un ruolo che una volta era proprio dei rituali trasgressivi del popolo e che dal Novecento, con la trasformazione del popolo in massa omologata, sono venuti a mancare. Acker e Sorokin cercano strutture narrative e artistiche in grado di proporre alla “corporealtà collettiva” una via di redenzione ritualistica. Questi artisti non si conformano e sono in grado di illuminare, di dare sostentamento all'individuo nella ricerca personale di una lingua, di un pensiero, di un mito in cui vivere. Reagiscono al balbettio omologante delle società di massa, non si adeguano a nessuna forma fissa e anche la loro arte continua a evolvere, a fallire, a cercare.
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POLDI, Gianluca (ORCID:0000-0001-9345-9395). "Le analisi scientifiche non invasive e gli studia humanitatis. Prospettive di ricerca e casi studio." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2012. http://hdl.handle.net/10446/26744.

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Abstract:
Questo lavoro di tesi si colloca sul crinale tra le discipline umanistiche e quelle scientifiche, nello specifico ambito delle analisi non invasive, di cui contempla alcune possibilità di esaminare opere policrome o non policrome di diversa natura e su diversi supporti, soprattutto di tipo bidimensionale, ossia dipinti, disegni, testi scritti. La scelta della tipologia di opere si rifà alla possibilità di impiegare o sviluppare tecniche analitiche versatili, in grado di operare su manufatti anche molto differenti tra loro, spesso in situ e non in laboratorio, e possibilmente in tempi relativamente rapidi. Il lavoro di tesi è strutturato in due parti, la prima dedicata alle analisi scientifiche non invasive per l’esame di opere policrome, in specifico pittoriche, la seconda alle analisi volte all’esame di documenti pergamenacei o cartacei. Ciascuna delle due parti prevede una prima sezione inerente le tecniche di immagine più significative rispetto al percorso proposto (fotografiche e riflettografiche, nelle bande del visibile, dell’infrarosso e dell’ultravioletto) e una seconda riguardante le analisi di tipo spettroscopico per lo studio di pigmenti, coloranti e inchiostri. Ai capitoli introduttivi sulle tecniche considerate segue la presentazione di alcuni casi di studio ritenuti particolarmente emblematici per metodo applicativo, significatività del campione e risultati ottenuti. Quattro gli argomenti principali trattati: - il recupero del disegno sottostante in dipinti mediante riflettografia in infrarosso, - lo studio dei pigmenti in dipinti tramite tecniche spettroscopiche, - le tecniche di recupero dei testi cancellati in manoscritti di varia epoca e supporto, - l’esame di inchiostri e pigmenti impiegati su pergamena o carta e delle loro alterazioni. I casi studio spaziano da opere medioevali a opere novecentesche, italiane ed europee, e includono pittori come Butinone, Zenale, Tiziano, Lotto, Fra’ Galgario, Giambattista Tiepolo, lavori su carta di Scamozzi e Semeghini, manoscritti palinsesti scritti in greco e latino, una carta geografica del XV secolo.
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Peri, Annamaria. "L'aquila e il toro : uno studio comparato di Pindaro ed Eschilo, con una ricerca degli influssi reciproci." Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2012. http://hdl.handle.net/11384/86168.

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Fumi, Marta <1988&gt. "L’Archivio della Letteratura cattolica e degli Scrittori in ricerca (ALCaSiR) dell’Università Cattolica di Milano. Una prima ricognizione per lo studio della storia, dei fondi d'autore, della tutela e della valorizzazione." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14703.

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Abstract:
La tesi intende offrire una prima indagine riguardo l’Archivio della Letteratura cattolica e degli Scrittori in ricerca (ALCaSiR) dell’Università Cattolica di Milano, un archivio finora mai studiato sistematicamente, nato nel 2007 e composto attualmente da 13 Fondi d’autore (i Fondi Mario Apollonio, Piero Bargellini, Giuseppe Bonura, Giancarlo Buzzi, Erminio Cavallero, Luigi Fallacara, Luciano Luisi, Mladen Machiedo, Pasquale Maffeo, Giampiero Neri, Renzo Ricchi, Silvio Ramat, Roberto Rebora). Il lavoro di ricerca è volto innanzitutto alla stesura di prime note sulla storia dell’ALCaSiR, mediante la raccolta di notizie sulla sua nascita all’interno del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica di Milano, e la ricostruzione delle vicende legate alla donazione di ciascun Fondo all’Università Cattolica da parte dell’autore stesso o degli eredi; prevede poi una parte di descrizione dell’attuale composizione dei Fondi che costituiscono l’ALCaSiR, mediante un’operazione di schedatura che riguarda i soggetti produttori ed i singoli Fondi, ad un livello abbastanza alto, con l’intento di offrire una prima ricognizione omogenea dell’attuale composizione dell’ALCaSiR. Particolare rilievo viene dato ai documenti "fragili" presenti nei Fondi (documenti digitali ma non solo), che sono in minoranza quantitativamente, ma che richiedono, per la loro natura, una particolare cura ed attenzione per assicurarne la tutela e una fruizione che sia continuativa nel tempo. Segue una sezione, organizzata anch'essa in schede (una per ogni Fondo), riguardante la valorizzazione dei documenti conservati nei Fondi, nella quale descrivo e documento le operazioni già messe in atto per tale finalità, quali l’assegnazione di tesi di laurea, l’organizzazione di convegni e giornate di studio, e la pubblicazione di carteggi e studi riguardanti gli autori rappresentati nell’ALCaSiR. Nelle conclusioni, oltre a fare il punto di quanto analizzato, suggerisco alcune strategie di intervento per la conservazione e la valorizzazione dei tredici Fondi d'autore.
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VALENTI, CELESTE. ""Similes Ananiae, Azariae et Misaheli exstiterunt". La ricezione dei "racconti" di Daniele nelle antichità cristiane (II-IV secolo)." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/11811.

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Abstract:
Oggetto della tesi è lo studio dell’esegesi paleocristiana dei “racconti” contenuti nel libro di Daniele, in una prospettiva pludisciplinare che esamina le testimonianze provenienti dall’iconografia e dalla letteratura. Il lavoro prende in considerazione la documentazione dalle origini della produzione figurativa (fine II sec) alla cosiddetta “svolta costantiniana”, includendo materiali provenienti da tutti i contesti geografici dei primi cristianesimi. L’elaborato si articola in tre sezioni che ricostruiscono le principali tradizioni ermeneutiche della ricezione “tipologica”, “allegorica” e “letteraria” del testo biblico, sottolineando in particolare il ruolo che i “racconti” ebbero nella formazione della teologia del martirio antico. L’analisi assume un metodo storico-critico particolarmente attento all’integrazione e al raffronto fra tipologie documentarie distinte, che testimoniano la varietà e l’eterogeneità dell’interpretazione biblica applicata presso le primitive comunità cristiane. L’inclusione della fonte figurativa muove dal presupposto della sua rivalutazione: più che “biblia pauperum”, l’iconografia delle origini, prodotta in ambito liturgico, testimonia una tradizione indipendente e originale della ricezione dei “racconti”. Da questo punto di vista, la complessa interpretazione del libro di Daniele fornisce un valido paradigma per comprendere, in senso più ampio, i meccanismi che determinano la formazione del pensiero cristiano antico.
The subject of the present work is the study of the paleochristian exegesis of the “tales” included in the Book of Daniel, in a pluridisciplinary perspective which examines the evidences coming from both iconography and literature. The work takes into account the documentation from the origins of iconography (end of the II century), to the so-called “Constantinian period”, including materials coming from every geographic context of ancient Christianity. The research is divided in three sections, according to the principal hermeneutic traditions of the “typological”, “allegoric” and “literary” reception of the biblical text, mainly highlighting the role assumed by the “tales” in the formation of the ancient martyrdom theology. The analysis assumes an historical-critical method, mainly focusing on the comparison between two different documentary categories, which attest the variety and the heterogeneity of the biblical interpretation activated in the first communities. The inclusion of the figurative source derives from its revaluation: more than “biblia pauperum”, the ancient iconography, produced in the context of liturgy, expresses an independent and original tradition of the “tales” reception. Under this point of view, the complex interpretation of the Book of Daniel offers a good paradigm to understand, in a wider sense, the processes determining the formation of paleochristian thought.
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Books on the topic "Letteratura di ricerca allegory"

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Subalternità italiane: Percorsi di ricerca tra letteratura e storia. Ariccia (RM): Aracne editrice int.le S.r.l., 2014.

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Ballestracci, Sabrina, and Serena Grazzini, eds. Punti di vista – Punti di contatto. Studi di letteratura e linguistica tedesca. Florence: Firenze University Press, 2015. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-769-2.

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Abstract:
L’interrogativo sui possibili punti di contatto tra linguistica e studi letterari torna a più riprese nella discussione internazionale di ambito germanistico. Il volume si inserisce in questo dibattito e, valorizzando le specificità di entrambi i settori di studio, intende contribuire alla ricerca di nuove vie di confronto e di scambio scientifico. Gli otto saggi raccolti in questa miscellanea si caratterizzano per la compenetrazione del punto di vista letterario e linguistico e sviluppano percorsi di analisi nei seguenti campi di ricerca: teoria del comico letterario e dei generi letterari; studi linguistici del testo letterario; lingua come oggetto di analisi letteraria; didattica del tedesco L2 (DaF).
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3

Centini, Massimo. Alla ricerca della Veronica: L'appassionante storia di una reliquia tra devozione, letteratura e arte. Cinisello Balsamo (Milano): San Paolo, 2002.

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4

Santi monaci e santi eremiti: Alla ricerca di un modello di perfezione nella letteratura agiografia dell'Apulia normanna. Galatina: Congedo, 1988.

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Piano, Michele Del. Lungo viaggio di un popolo alla ricerca dell'identità perduta: La sagra di Sant'Efisio nella letteratura, nella storia, nella fotografia. Cagliari: Castello, 1993.

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Giovanna, Daverio Rocchi, and Cavalli Marina, eds. Il peloponneso di senofonte: Giornate di studio del dottorato di ricerca in filololiga, letteratura e tradizione classica, Milano, 1-2 aprile, 2003. Milano: Cisalpino, 2004.

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7

1949-, Pretagostini Roberto, ed. La letteratura ellenistica: Problemi e prospettive di ricerca : atti del Colloquio internazionale, Università di Roma Tor Vergata, 29-30 aprile 1997. Roma: Quasar, 2000.

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8

Meloncelli, Achille. Come si cerca il diritto: La ricerca di leggi, giurisprudenza e letteratura attraverso biblioteche, bibliografie e banche di dati : strumenti e metodi. Rimini: Maggioli, 1989.

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La letteratura italiana del Novecento: I temi, l'insegnamento, la ricerca : atti del corso superiore di aggiornamento del Dipartimento di italianistica dell'Università di Göteborg, 18-19 settembre 2008. Roma: Aracne, 2010.

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Giornate, di studio del Dottorato di Ricerca in filologia letteratura e. tradizione classica (2004 Milan Italy). Momenti della ricezione omerica: Poesia arcaica e teatro : Giornate di studio del Dottorato di Ricerca in filologia, letteratura e tradizione classica, Milano 9-10 febbraio 2004. Milano: Cisalpino, 2004.

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Book chapters on the topic "Letteratura di ricerca allegory"

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Firţa-Marin, Aurora, and Loredana-Mihaiela Surdu. "Notizie sull’insegnamento di lingua, letteratura e cultura romena presso la Regia Scuola Superiore di Commercio, la Facoltà di Economia e Commercio e l’Università Ca’ Foscari Venezia." In Le lingue occidentali nei 150 anni di storia di Ca’ Foscari. Venice: Edizioni Ca' Foscari, 2018. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-262-8/005.

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Abstract:
The aim of this research is to retrace the evolution of the academic study of Romanian at Ca’ Foscari University, from its introduction in the second half of the 19th century to the present day, introducing a series of unpublished documents. The study highlights the most important periods for the above-mentioned course: 1883/84 – 1891 when Professor Marco Antonio Canini founded the Romanian language and culture course at Regia Scuola Superiore di Commercio di Venezia, the 1940s when Anna Potop was appointed Professor of Romanian at the Istituto Universitario di Economia e di Commercio, the 1970s when Sorin Stati coordinated courses of Romanian language and culture and ending with the late 1990s and 2000s when the courses were reinstated due to the collaboration between the Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia and Ca’ Foscari University.
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Conference papers on the topic "Letteratura di ricerca allegory"

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Canfora, Fabrizio. "Il centro direzionale di Napoli: verso una città-territorio?" In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7985.

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Abstract:
Negli ultimi anni l’ascolto e l’osservazione della società, come via d’accesso alla pratica delle politiche di pianificazione ed alla sperimentazione di nuovi orientamenti progettuali, ha assunto progressivamente un ruolo più incisivo. In tal senso la letteratura sociologica ha fornito spunti interessanti di riflessione per la problematizzazione di nozioni come quelle di bisogno, identità e azione locale, centrali nelle pratiche e nelle teorie della pianificazione. Una risposta al bisogno di radicamento territoriale si osserva nella pianificazione urbanistica degli ultimi anni in molte città europee, tra cui Napoli. Infatti, le politiche urbanistiche della città solo di recente provano a travalicare gli strumenti urbanistici tradizionali di tipo vincolistico. Il contributo si propone di evidenziare i risultati di una ricerca, quale caso studio, condotta a Napoli in merito ad un intervento di progettazione urbana di notevole rilevanza sulla riorganizzazione della città e più nello specifico, nella porzione di quartiere in cui è stato realizzato: si tratta del Centro direzionale. L’obiettivo di questo contributo è quello di analizzare le fasi del processo di pianificazione. Sono state approfondite due macrodimensioni di analisi. La prima di matrice “organizzativa” in cui si analizza quanto il processo pianificatorio sia risultato “inclusivo” rispetto ai diversi stakeholders; la seconda di matrice “relazionale”, in cui si considera l’identità e il senso di appartenenza con il territorio delle diverse popolazioni che vivono il Centro. È stato valorizzato il capitale “bio-socioambientale”? In recent years, listening and observation of society has gradually assumed a greater role, to define new urban policies and planning modeling. In this sense, sociological literature provided causes for reflection, problematizing concepts as need, identity or local action; central key concepts in the practices and theories of urban planning. Lately, in many European cities (Naples included), urban planning provided a response to the need of territorial identity. Recently the urban policies overcome the traditional planning tools. This paper presents the results of a case study about the planning and restyling of a contemporary neapolitan “business district” called Centro direzionale. The aim of the paper is to described the urban planning process. I have considered two macrodimension of analysis. The first one is organizational: it examines how the project is inclusive for stakeholders. The second one is relational: it considers the territorial identity and the sense of community of the different populations livening on District. Has the "bio-socio-environmental capital” been improved?
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