Journal articles: 'Legge 183'

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Mascarello, Graziella. "I contratti di lavoro a termine: profili procedurali." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (March 2011): 101–12. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-006007.

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2

Leone, Margherita, and Amelia Torrice. "Il tentativo di conciliazione." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (March 2011): 140–48. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-006010.

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3

Nisticň, Fausto. "I contratti di lavoro a termine: profili sostanziali." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (March 2011): 85–100. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-006006.

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Abstract:

1. La definizione attuale del contratto a tempo determinato / 2. Le sentenze della Corte di giustizia / 3. Nullitŕ del termine e conseguenze nel rapporto di impiego privato / 4. Nullitŕ del termine e conseguenze nel rapporto di impiego pubblico / 5. La nuova disciplina: art. 32 legge n. 183/2010. Generalitŕ / 6. Le nuove conseguenze sul piano risarcitorio / 7. I rimedi.

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Tekavčić, Pavao. "Walter Belardi, Breve storia della lingua e della letteratura ladina, 2.edizione aggiornata; con un'appendice di Marco Forni; Istitut Ladin "Micurà de Rü", San Martin de Tor; 138 pp.+indice (5 pagine non numerate)." Linguistica 44, no. 1 (December 1, 2004): 182–83. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.44.1.182-183.

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Abstract:

Uno dei maggiori linguisti e filologi italiani dei tempi moderni, Walter Belardi, emerita dell'Università di Roma "La Sapienza" e studioso di fama mondiale, rias sume nel presente volumetto la problematica ladina, presentandoci una specie di breviario, quasi un catechismo, con la competenza ben nota da alcuni decenni. Come si legge sul retrocopertina esterno, il Nostro si occupa di Ladinia da più di un mezzo secolo: ricordiamo, a titolo di esempio, la sua [La] poesia friulana del Novecento (1987) e la Narrativa gardenese (1988). La presente Breve storia è la 2. edizione (la 1. risale al 1996) e si divide in due parti: L'aspetto storico-linguistico (pp. 7-72) e L'aspetto linguistico-letterario (pp. 73-124). L'aggiunta di Marco Forni Aspetti della letteratura ladina dolomitica contemporanea e Vocabolari ladini recenti (pp. 125-138) e 5 pagine, come detto, fuori paginazione, chiudono il libro. 11volu me consiste di 77 capitoli, ognuno in media di 3-4 pagine, raramente più lunghi (quello sul poeta Max Tosi, pp. 97-105) o più brevi (ad es. Cronologia, temi e co stanti p. 10; La situazione demografica attuale, p. 16; Non storia biologica ma Storia, p. 62; La prima grammatica gardense a stampa, p. 85; Prospettive future, p. 120, e alcuni altri).

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Ferri, Giampietro. "Obiettivo. Inamovibilitŕ dei magistrati e governo della istituzione giudiziaria. Il trasferimento d'ufficio dei magistrati fra esigenze oragnizzative e principio di inamovibilitŕ." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 4 (September 2009): 61–81. http://dx.doi.org/10.3280/qg2009-004006.

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Abstract:

1. La legge n. 321 del 1991 e l'assegnazione d'ufficio dei magistrati per la copertura delle sedi «vacanti»2. Il trasferimento d'ufficio dei magistrati previsto dalla legge n. 133 del 1998 per la copertura delle sedi «disagiate»3. Le novitŕ introdotte dalla legge n. 181 del 2008: l'abolizione dell'assegnazione d'ufficio prevista dalla legge n. 321 del 1991 e la modifica dei criteri di identificazione delle sedi «disagiate»4. (segue) I benefici per i magistrati e il trasferimento d'ufficio nelle sedi «a copertura immediata» / 5. (segue) Il problema della sua compatibilitŕ con l'art. 107, comma 1, Costituzione6. Considerazioni conclusive.

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Vincenti, Enrico, and Floriana Irtelli. "A quarant'anni dalla Legge 180." RICERCA PSICOANALITICA, no. 3 (December 2018): 37–51. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2018-003004.

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Cardinali, Alberto. "Una psichiatria "inutile"." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 4 (December 2011): 551–58. http://dx.doi.org/10.3280/pu2011-004011.

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Abstract:

Considerando la drastica riduzione di ricoveri coatti (TSO) dopo l'introduzione della Legge 180/1978, l'Autore si chiede se questa Legge abbia posto fine a un abuso di tali ricoveri oppure abbia lasciato molti pazienti senza soccorso. La Legge 180/1978 ha voluto sottrarre la psichiatria ai problemi attinenti l'ordine pubblico ma non ha dato indicazioni precise su come affrontarli in modo alternativo. Per contro ha tolto di mano agli psichiatri gli strumenti per esercitare un reale controllo. Il lavoro accenna al tema del disagio degli psichiatri presente sia prima che dopo la riforma. Il mandato autoritario prima della riforma era certamente fonte di disagio, ma questo si č manifestato anche dopo, legato verosimilmente al venir meno di una definita identitŕ della psichiatria.

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Carla, Ponterio, and Riverso Roberto. "L'articolo 8 della legge 14 settembre 2011 n. 148 e la morte annunciata del diritto del lavoro." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (February 2011): 63–75. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-006006.

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Abstract:

A nemmeno due mesi dalla firma unitaria dell'accordo interconfederale del giugno 2011, le relazioni industriali trovano una nuova fonte esterna di regolamentazione con l'art. 8 della legge di manovra finanziaria (legge 14 settembre 2011 n. 148 di conversione del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138), con cui si introduce la generale e praticamente illimitata derogabilitŕ da parte della contrattazione aziendale e territoriale agli assetti disciplinati dal contratto collettivo nazionale e, ciň che rappresenta la vera rottura con il sistema previgente, alla legge. Il pericolo concreto č rappresentato - al di lŕ della volontŕ delle parti sociali - dalla morte del diritto del lavoro, che sin qui ha risposto a una naturale vocazione all'inderogabilitŕ del principio di legge, e all'eguaglianza del trattamento, su tutto il territorio nazionale, garantito nella sua effettivitŕ dall'uniforme applicazione in sede giurisdizionale.

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Gialanella, Antonio. "Un punto di vista sulla resistibile novitŕ della riforma della prevenzione patrimoniale antimafia." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 5 (January 2011): 19–44. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-005003.

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Abstract:

1. Nomofilachia, coerenze di sistema e asistematicitŕ della duplice novella della legge n. 125 del 2008 e della legge n. 94 del 2009 (1.1. Il sequestro di prevenzione ex art. 2 ter, comma 2, della legge n. 575 del 1965 e successive modifiche: l'architettura disegnata dalla giurisprudenza di legittimitŕ prima della duplice novella legislativa - 1.2. La confisca di prevenzione ex art. 2 ter, comma 3, della legge n. 575 del 1965 nella novella del 2008 - 1.3. Il quantum dimostrativo necessario al sequestro e alla confisca di prevenzione prima e dopo la duplice novella legislativa: 1.3.1. In specie: il sequestro - 1.3.2. Onere probatorio e onere di allegazione / 2. La resistibile novitŕ della tendenza a rendere autonoma l'azione giudiziaria di prevenzione reale da quella di prevenzione personale nel duplice intervento legislativo del 2008 e del 2009.

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Pellegrini, Pietro. "Dibattiti. Per il futuro della Legge 180." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 1 (February 2018): 115–19. http://dx.doi.org/10.3280/pu2018-001012.

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Cavicchi, Ivan. "Oltre la 180. Beyond the Italian Law no. 180/1978 on psychiatric reform." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 4 (November 2022): 571–92. http://dx.doi.org/10.3280/pu2022-004004.

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Abstract:

La crisi del sistema della salute mentale non è spiegata in modo unanime. Sono descritti due approcci, "denotativo" e "connotativo", sulla cui base vengono sviluppate due tesi definite "sinfonia incompiuta" e "oltre la 180". La prima rimanda a un processo riformatore incompleto che ha generato aporie, contraddizioni, fallacie e paradossi con cui molti psichiatri identificano vari fattori tra cui i seguenti: il cambio della domanda, i "difetti di fabbrica" della Legge 180/1978, i problemi dei Servizi, il difficile rapporto tra pubblico e privato, la pseudo-manicomialità, la mancata lotta allo stigma, lo stress degli operatori, la carenza di formazione, le risorse limitate. Il loro "effetto depot", rilasciando e amplificando altre criticità, conduce a una minore credibilità legata a un basso "valore percepito" dei risultati, e testimonia una crisi epistemica legata al mutare dell'ideologia originaria che non ha potuto trasformarsi in scienza per l'arrestarsi di un processo riformatore che portasse oltre la Legge 180.

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Rothamel, Holger. "Die gärtnerische Anlage um die Lutherkirche in Görlitz." AHA! Miszellen zur Gartengeschichte und Gartendenkmalpflege, no. 4 (September 8, 2020): 76–91. http://dx.doi.org/10.25531/aha.vol4.p76-91.

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Abstract:

Die Lutherkirche in Görlitz wurde zwischen 1898 und 1901 nach den Plänen des Architekten Arno Eugen Fritsche (1858–1939) erbaut, der dem Entwurf die baulichen Prinzipien des Kirchenbaureformators Johannes Otzen (1839–1911) zugrunde legte. Platziert auf einem Felsen umgibt den Bau eine vom Gartenbaudirektor Oskar Sperling (1838–1912) gestaltete gärtnerische Anlage, die auf eine besondere Art und Weise Lage und Architektur hervorheben soll. Erläutert werden Entstehung, Eigenart und derzeitiger Zustand der Anlage.

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Siniscalchi, Vincenzo. "Quattro anni al Csm: ri/epilogo." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 4 (October 2010): 25–35. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-004003.

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Abstract:

La legge n. 181 del 2008: le modifiche alla disciplina del trasferimento d'ufficio nelle sedi «disagiate» e il trasferimento d'ufficio nelle sedi «a copertura immediata» / 2. Il decreto legge n. 193 del 2009: l'abolizione delle sedi «a copertura immediata», la previsione temporanea di un nuovo trasferimento d'ufficio e la modifica della disciplina del "vecchio" trasferimento d'ufficio nelle sedi «disagiate» / 3. La legge n. 24 del 2010: la deroga, per i magistrati nominati con decreto ministeriale 2 ottobre 2009, al divieto di esercitare le funzioni requirenti al termine del tirocinio; la possibile assegnazione, per tutti i magistrati, a una sede provvisoria al termine del tirocinio e la successiva assegnazione della sede anche in deroga al decreto legislativo n. 160 del 2006 / 4. Considerazioni conclusive.

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Negrobov, Oleg P., Peter Manko, Bella Japoshvili, Nataly Snegovaya, and Jozef Oboňa. "Records of the long-legged flies (Diptera: Dolichopodidae) from Azerbaijan and Georgia." Acta Musei Silesiae, Scientiae Naturales 69, no. 1 (March 1, 2020): 67–72. http://dx.doi.org/10.2478/cszma-2020-0005.

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Abstract:

Abstract Records of 16 species of the family Dolichopodidae from Azerbaijan and Georgia are given. Four species Campsicnemus armeniacus Negrobov, Manko, Hrivniak & Obona, 2017, Chrysotus pennatus Lichtwardt, 1902, Medetera kowarzi Negrobov, 1974, Rhaphium brevicorne Curtis, 1835 represent new records for Azerbaijan and increase species richness to 90 taxa. The completed checklist of long-legged flies of Georgia is presented. With five new country records, namely: Campsicnemus umbripennis Loew, 1856, Medetera murina Becker, 1917, Medetera truncorum Meigen, 1824, Sybistroma crinipes Stæger, 1842, Sympycnus pulicarius (Fallén, 1823), the checklist covers 71 taxa now.

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Guerisoli, Luigi. "La legge 180: uno "stato" dissociativo durato 40 anni." PSICOBIETTIVO, no. 3 (October 2009): 39–46. http://dx.doi.org/10.3280/psob2008-003004.

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Abstract:

- The Author, as in a diary, talks about the 35 years old dramatic story in Assistance to Mental Illness in Italy. His experience, in all Institutions used as a mental disease's treatments, is an authoritative witness to denounce serious deficiencies which confirm, paradoxically, Franco Basaglia's revolutionary theory.Key Words: Law 180, Public Service, Psychotherapy.Parole chiave: legge180, servizio pubblico, psicoterapia.

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Romano, Paolo. "La Legge 180 quarant'anni dopo: ricordi e qualche riflessione." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 1 (March 2019): 147–52. http://dx.doi.org/10.3280/pu2019-001009.

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Starace, Fabrizio. "40 anni di Legge 180: dai princìpi alle pratiche." RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, no. 2 (July 2018): 121–34. http://dx.doi.org/10.3280/rsf2018-002010.

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Bumbasirevic, Marko, Tomislav Palibrk, Aleksandar Lesic, and Ljubomir Djurasic. "Baron Gijom Dipitren, Guillaume Dupuytren (1777-1835)." Acta chirurgica Iugoslavica 58, no. 3 (2011): 15–19. http://dx.doi.org/10.2298/aci1103015b.

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Abstract:

Baron DUPUYTREN, Guillaume (1777-1835), Franch anatomist, pathologyst and surgeon, although was a personal doctor of Napoleon, Lui XVI and Sharles X, remain known for Dupuytrene contracture, due to his name, after he described this disease of palmar fascia in 1833. He started his education at Paris at age of 12, at 18 he was chief demostrator of anatomist prosectors. In 1802. he become surgeon assistant and in 1812 professor of surgery. At age of 38 he become surgeon-in-chief in H?tel-Dieu the most famous hospital in Europe of that time. Dipitren was a dostor of Lui VIII, who gave him the title of baron in 1823. Also, he was the doctor of Sharles X, and from Napoleon he was decorated by Legue of the Honour. He was the richest doctor of the France, and that time was named Dupuytrens time. He was working the whole day, and was dealing with all parts of surgery, but he become most prominent in orthopaedics, making connections between anatomy, pathology and surgery, what make him popular and famous. Dupuytren dies in age of 58 due to the pleural empyema, but he refused surgery. Before that he had brain stroke, from which he never recover, although he continue with lectures.

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Houédoté, Rodolphe. "La répression du trafic et du don d’organes au Bénin de lege lata et de lege ferenda." Recht in Afrika 24, no. 2 (2021): 183–221. http://dx.doi.org/10.5771/2363-6270-2021-2-183.

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Abstract:

L’article 457 du Code pénal interdit sans distinction le don et la vente d’organes humains. En effet, contrairement aux sociétés occidentales, au Bénin, le trafic et le don d’organes sont perçus comme une forme de commerce entre les êtres humains. On note cependant un décalage entre la situation juridique posée à l’article 457 du Code pénal et la réalité car dans les centres hospitaliers les listes d’attente s’allongent et nombreux sont les malades qui souffrent et meurent faute d’un organe susceptible de les sauver. La répression du trafic et du don d’organes prévue par le Code pénal est certes conforme au droit international, à la constitution, à l’anthropologie et à la sociologie béninoise mais n’est pas sans poser des problèmes dans la mise en œuvre de l’article 8 de la constitution. Elle révèle également des incohérences dans l’arsenal juridique et des obstacles à l’efficacité de la répression du trafic et du don d’organe.

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Prada, Fiorenza. "Proroga ex lege della durata delle concessioni demaniali marittime: tra diritto europeo e nazionale." RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no. 22 (November 2018): 45–90. http://dx.doi.org/10.3280/dt2018-022003.

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Abstract:

La sentenza in esame si concentra sull'annosa questione della compatibilità tra libertà di stabilimento (art. 49 TFUE) e direttiva 2006/123 / CE sulle concessioni marittime demaniali da un lato, e l'estensione automatica di tali concessioni prevista dalla legge italiana dall'altro. La Corte di Giustizia europea nega questa possibilità, ma offre alcuni suggerimenti al legislatore italiano

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Kwong, Luke S. K. "Dr Alexander Maclean Mackay: Profile of a China Medical Missionary." Modern Asian Studies 31, no. 2 (May 1997): 415–44. http://dx.doi.org/10.1017/s0026749x00014360.

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Abstract:

Compared to missionaries like Timothy Richard (1845–1919) and Hudson Taylor (1832–1905), Dr Alexander Maclean Mackay is a name almost unknown in the annals of Christian evangelism in China. The personnel roster of the London Missionary Society, to which he initially belonged, did boast of such luminaries as Robert Morrison (1782–1834), a pioneering Protestant preacher in early nineteenth-century China and James Legge (1815–1897), a missionary turned Sinologist and Oxford don. But Mackay, as one of the Mission's numerous field workers, is not likely to be found in such distinguished company. In fact, his sojourn in China, in comparison, was relatively brief. It lasted not quite six years, from January 1891 to September 1896, when he died of cholera and was buried in China. In many ways, he was merely another missionary, one of the many men and women, Catholic and Protestant, who had toiled in China, then faded into oblivion, and have since eluded the eye of the historical researcher.

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Gorla, Gioia. "Prima e dopo la legge 180: una psicologa in manicomio." SETTING, no. 28 (May 2010): 41–58. http://dx.doi.org/10.3280/set2009-028006.

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Abstract:

L'Associazione di Studi Psicoanalitici (A.S.P.) ha ricordato il 24 ottobre 2009 Teresa Piacentini Corsi, psicoanalista e pediatra, scomparsa nel 2008, fondatrice dell'Associazione e psicoanalista che ha influenzato con la sua opera molti allievi e colleghi. Per il suo tempo Teresa Piacentini Corsi č stata un'innovatrice, una voce diversa in sede clinico-teorica, che ha saputo affrontare temi che sarebbero emersi nella psicoanalisi molti anni dopo, quali le tecniche dell'approccio relazionale e l'attenzione alla differenza di genere nel setting clinico. I due articoli qui pubblicati costituiscono gli interventi presentati da Eugenia Omodei Zorini e Claudia Zanardi il 24 ottobre 2009 in suo ricordo, lasciati nella loro forma spontanea ed emozionale in cui sono stati pronunciati, essi descrivono, attraverso i suoi scritti e le esperienze dirette di lei da parte delle Autrici, il vasto appassionato lavoro di Teresa nei campi della psicoanalisi individuale, di gruppo e nelle Istituzioni. Gli articoli mostrano anche il caldo e profondo legame delle Autrici con un'analista intuitiva, brillante, aperta; una straordinaria maestra, ed una libera pensatrice. Viene anche riproposto in questa sede un articolo del 1994 di Teresa Piacentini Corsi e Claudia Zanardi, scelto tra molti altri perché incentrato sullo sviluppo psichico femminile e sulla comunicazione pre-verbale nella relazione analitica, uno dei principali temi di interesse di Teresa. Esso prende in considerazione i sintomi del corpo delle donne come voci del conflitto tra l'attaccamento inconscio a vecchie identificazioni trasmesse per via intergenerazionale e i nuovi modelli di identitŕ femminile della societŕ in trasformazione. I disturbi alimentari delle donne sono ascoltati come linguaggio del corpo in una cornice psicologica/ sociale che legge gli esempi clinici attraverso la teoria psicoanalitica e quella del femminismo. Č grande l'affetto con cui tutti noi ricordiamo Teresa Piacentini Corsi.

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Angelozzi, Andrea. "Dibattiti. Riflessioni sulla Legge 180: fra etica, ideologia e saperi." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 1 (February 2018): 120–26. http://dx.doi.org/10.3280/pu2018-001013.

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Heger, Martin. "Von der Konstitutionalisierung von Nulla poena, nullum crimen sine lege in Art. 116 WRV (1919) zu dessen Umkehrung in ein Nullum crimen sine poenadurch das NS-Regime." Miscellanea Historico-Iuridica 20, no. 2 (2021): 9–20. http://dx.doi.org/10.15290/mhi.2021.20.02.01.

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Abstract:

The principle of Legality (nullum crimen, nulla poena sine lege) is the most fundamental principle of German criminal code since it was codified in the Bavarian Criminal Code 1813 for the first time. With the Foundation of the German Empire in 1871 it became an integral part of the new German Penal Code Reichsstrafgesetzbuch). It was constitutionalized in 1919 as a fundamental right with Art. 116 of the Weimar Constitution. It was unchallenged till the Nazi regime came to power. Not within the Empowerment Act but with other legal measures resulting from the burning of the Parliament (”Reichstagsbrand”) on 28 February 1933 till 1935 on, the Nazi regime changed the principle step by step from nullum crimen, nulla poena sine lege to nullum crimen sine poena. They made Analogy in disfavor of the accused person possible and they stated criminal offences with retroactivity. Unfortunately, the Supreme Court of Justice (Reichsgericht) accepted the new provisions and used it as a basis for its sentences. After WW II the allies nullified the Nazi provisions. With Art. 103 § 2 of the new (West-)German constitution from 1949 nulla poena sine lege has been constitutionalized again. The Paper deals with that development with a special focus on the role of the Reichsgericht as the highest body of judges, who were trained in the times before the Nazis came to power.

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Ferro, Antonio Maria. "La bottega della psichiatria: l'operare psichiatrico a quarant'anni dalla Legge 180." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 3 (September 2019): 497–504. http://dx.doi.org/10.3280/pu2019-003007.

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Mantione, Marta. "L'adozione da parte degli affidatari dopo la legge n. 173/2015." MINORIGIUSTIZIA, no. 4 (March 2019): 90–98. http://dx.doi.org/10.3280/mg2018-004010.

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Fiori, Angelo, and Lea Cinzia Caprioli. "La fecondazione artificiale eterologa: un altro ritorno al matrilineare?" Medicina e Morale 43, no. 2 (April 30, 1994): 213–30. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1994.1019.

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Abstract:

Gli Autori, dopo un breve ricordo storico-antropologico delle primitive società matrilineari, passano in rassegna le principali legislazioni internazionali riguardanti le tecniche di procreazione artificiale, puntando l'attenzione sulle norme circa il riconoscimento di paternità legale al marito o convivente che ha prestato il proprio consenso alla fecondazione artificiale eterologa e circa l'anonimato del donatore di seme. Essi rilevano la contraddizione tra le attuali possibilità della ricerca biologica di paternità che, avvalendosi degli accertamenti genetici basati sull'impiego dei polimorfismi del sangue, consente a chiunque di conoscere il proprio padre biologico, e le norme sull'anonimato che, non consentendo al figlio di conoscere il proprio vero padre, creano notevoli diseguaglianze tra cittadini. La fecondazione artificiale eterologa viene considerata come un altro regresso alla società matrilineare, in cui la struttura protofamiliare era incentrata sulla figura della donna, la quale assumeva un ruolo dominante come strumento di fecondità e il "marito" era "in visita", cosicché padre e figlio erano completamente estranei l'uno all'altro. Viene infine commentata la recente sentenza del Tribunale di Cremona che ha accolto l'istanza di disconoscimento di paternità di un figlio nato a seguito di inseminazione artificiale con sperma eterologo. Il Tribunale, mancando in Italia una legge che regoli la fecondazione artificiale eterologa, ha percorso l'unica strada a disposizione nell'attuale panorama giuridico nazionale, fondando la propria sentenza sugli art t. 231 , 235 c 143 del Codice Civile. L'auspicio è che storie come quelle del piccolo Mattia, oggi "figlio di padre ignoto", inducano tutti a riflettere sui "prodigi" della scienza e del progresso, ma soprattutto non spingano frettolosamente verso leggi che consentano, per la loro permissività, di sconvolgere la reale biologia dell'essere umano.

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Lapawa, Dominika. "Pozaustawowy kontratyp działania w ramach uprawnień wynikających z prawa do obrony w kontekście nowelizacji art. 233 §1 Kodeksu karnego." Problemy Prawa Karnego 28, no. 2 (December 27, 2018): 91–123. http://dx.doi.org/10.31261/ppk.2018.02.06.

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Abstract:

The work is devoted to the non-statutory justification of action in the scope of the right to defence, whose purpose was the exclusion of criminal responsibility for giving false testimony by a witness – the actual perpetrator – in his or her case. It was emphasised that the defence which heretofore resulted from Art. 182 and 183 kk was insufficient for the witness. One discussed inter alia the legal basis of the justification, its constituent elements, one indicated the controversies which were caused by the concept of justification, and which to a great extent were associated with the violation, by the Supreme Court, of the constitutional principle of the tripartite division of powers and with the substantive and temporal limits of the right to defence which result both from the norms of international and domestic law. One indicated the position of the representatives of the doctrine as to the concept of justification. Scholarship on the subject, even though it did not take a uniform stand in reference to the problem in question, basically discerned the necessity of the improvement of the situation of the witness – the actual perpetrator, who, testifying in his or her own case, would run the risk of self-incrimination. The considerations of the doctrine resulted in numerous alternative propositions de lege ferenda. In the work, one suggests to seek such a solution in the substantive approach to the nemo se ipsum accusare tenetur rule. Then it was emphasised that the problem of justification once again became the subject of discussion owing to the amendment issued on 11 March 2016 about the modification of the act of law – The Code of Criminal Procedure and certain other acts of law Art. 233 §1a kk. At that time one penalised the behaviour of a witness, who in fear of criminal liability to be faced by the witness or his relatives gives false testimony or conceals the truth. For the sake of recapitulation, one indicated that the amendment which was described above rendered the justification in question invalid, and the perpetrator who is heard in a court of law as a witness continues de lege lata to be entitled to use the right to refuse to answer the question from Art. 183 §1 kpk. One emphasised that the doctrine recurrently discerned the shortcomings of defence which result from Art. 183 §1 kpk. Above all the institution from Art. 183 §1 kpk was not intended for a witness – the actual perpetrator. Therefore, in the article, in order to realise the warranty nature of the entitlement in question one suggests that this admonishment should be rendered obligatory, so that every witness would be aware that the right exists and that he or she may exercise it.

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Tai, Wei-Hsun, Li-I. Wang, and Hsien-Te Peng. "Biomechanical Comparisons of One-Legged and Two-Legged Running Vertical Jumps." Journal of Human Kinetics 64, no. 1 (October 15, 2018): 71–76. http://dx.doi.org/10.1515/hukin-2017-0185.

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Abstract:

Abstract The purpose of this study was to determine the differences in biomechanical characteristics between one- and two-legged running vertical jumps (1-LRVJ and 2-LRVJ). Ten male college volleyball players voluntarily participated in this study. Two running vertical jumps used in volleyball were randomly performed. Three trials for each type of the running vertical jump were recorded for each participant. Data were collected using six infra-red Qualisys motion-capture cameras at a 180-Hz sampling rate and two AMTI force platforms at an 1800-Hz sampling rate. Jump height in the 2-LRVJ was significantly higher than that in the 1-LRVJ (p < 0.05). In the take-off phase, knee and hip extension impulses for the 1-LRVJ were significantly greater than those for the 2-LRVJ (p < 0.05). These results suggest that the 1-LRVJ produced greater leg stiffness than the 2-LRVJ did. We found that the 1-LRVJ caused greater lower-extremity stiffness and impulse compared to the 2-LRVJ, which is beneficial in the stretch-shortening cycle, and thus the more focus on practicing 1-LRVJs is recommended for coaches and athletes.

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Bobbio, Norberto. "L’interpretazione delle leggi e la ragion di Stato." DESC - Direito, Economia e Sociedade Contemporânea 2, no. 1 (October 4, 2019): 144–53. http://dx.doi.org/10.33389/desc.v2n1.2019.p144-153.

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Angelozzi, Andrea. "La necessità del cambiamento." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 4 (November 2022): 545–64. http://dx.doi.org/10.3280/pu2022-004002.

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Abstract:

La introduzione al dibattito sull'attuale crisi della assistenza psichiatrica in Italia è l'occasione per sintetizzare come questa crisi, le sue cause e le sue prospettive sono descritte da chi indica solo ritardi e incompletezze nell'attuazione della Riforma nata dalla Legge 180/1978 e chi invece individua deficit strutturali proprio nella legge di riforma. Vengono passate in rassegna le varie criticità: dal rischio di nuovi manicomi al fragile inserimento dei reparti nell'ospedale generale; dai limiti del trattamento sanitario obbligatorio (TSO) al riproporsi della pericolosità; dalle rigidità dei Dipartimento di Salute Mentale all'aspetto immutato dello stigma; dalla ambiguità circa l'evidence-based medicine (EBM) alle trasformazioni prodotte dai mutamenti legislativi in Italia. Il tutto in una logica dove la carenza di risorse e di proposte innovative si intrecciano. La proposta è quella di un cambiamento che restituisca alla salute mentale una sua specificità lontana dalle banalizzazioni della psichiatria popolare, definisca l'ambito di riferimento della salute mentale, disegni un nuovo progetto e un modello chiaro, fortemente ancorato ai modelli scientifici, chiarisca le risorse necessarie e lo vincoli limitando la discrezionalità locale.

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O’Brien, Myles W., W. Seth Daley, Beverly D. Schwartz, Madeline E. Shivgulam, Yanlin Wu, Derek S. Kimmerly, and Ryan J. Frayne. "Characterization of Detailed Sedentary Postures Using a Tri-Monitor ActivPAL Configuration in Free-Living Conditions." Sensors 23, no. 2 (January 4, 2023): 587. http://dx.doi.org/10.3390/s23020587.

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Abstract:

Objective monitors such as the activPAL characterize time when the thigh is horizontal as sedentary time. However, there are physiological differences between lying, bent-legged sitting, and straight-legged sitting. We introduce a three-monitor configuration to assess detailed sedentary postures and demonstrate its use in characterizing such positions in free-living conditions. We explored time spent in each sedentary posture between prolonged (>1 h) versus non-prolonged (<1 h) sedentary bouts. In total, 35 healthy adults (16♀, 24 ± 3 years; 24 h/day for 6.8 ± 1.0 days) wore an activPAL accelerometer on their thigh, torso, and shin. Hip and knee joint flexion angle estimates were determined during sedentary bouts using the dot-product method between the torso–thigh and thigh–shin, respectively. Compared to lying (69 ± 60 min/day) or straight-legged sitting (113 ± 100 min/day), most time was spent in bent-legged sitting (439 ± 101 min/day, p < 0.001). Most of the bent-legged sitting time was accumulated in non-prolonged bouts (328 ± 83 vs. 112 ± 63 min/day, p < 0.001). In contrast, similar time was spent in straight-legged sitting and lying between prolonged/non-prolonged bouts (both, p > 0.26). We document that a considerable amount of waking time is accumulated in lying or straight-legged sitting. This methodological approach equips researchers with a means of characterizing detailed sedentary postures in uncontrolled conditions and may help answer novel research questions on sedentariness.

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Schmidt, Hartmut. "Spektakuläre Zuwächse." kma - Klinik Management aktuell 10, no. 05 (May 2005): 48–49. http://dx.doi.org/10.1055/s-0036-1573290.

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Abstract:

Trotz trüber Konjunkturaussichten: Die Aktien der meisten börsennotierten Gesundheitsversorger konnten in den vergangenen Wochen weiter zulegen. Zwei Papiere bescherten den Anlegern spektakuläre Gewinne: Maternus legte um 153 Prozent, Curanum um 59 Prozent zu.

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Häussler, Ralph. "Resta, viator, et lege: thoughts on the epigraphic habit." Papers from the Institute of Archaeology 9 (November 15, 1998): 31. http://dx.doi.org/10.5334/pia.123.

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Comfort, Paul, Paul Anthony Jones, Laura Constance Smith, and Lee Herrington. "Joint Kinetics and Kinematics During Common Lower Limb Rehabilitation Exercises." Journal of Athletic Training 50, no. 10 (October 1, 2015): 1011–18. http://dx.doi.org/10.4085/1062-6050-50.9.05.

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Abstract:

Context Unilateral body-weight exercises are commonly used to strengthen the lower limbs during rehabilitation after injury, but data comparing the loading of the limbs during these tasks are limited. Objective To compare joint kinetics and kinematics during 3 commonly used rehabilitation exercises. Design Descriptive laboratory study. Setting Laboratory. Patients or Other Participants A total of 9 men (age = 22.1 ± 1.3 years, height = 1.76 ± 0.08 m, mass = 80.1 ± 12.2 kg) participated. Intervention(s) Participants performed the single-legged squat, forward lunge, and reverse lunge with kinetic data captured via 2 force plates and 3-dimensional kinematic data collected using a motion-capture system. Main Outcome Measure(s) Peak ground reaction forces, maximum joint angles, and peak sagittal-joint moments. Results We observed greater eccentric and concentric peak vertical ground reaction forces during the single-legged squat than during both lunge variations (P ≤ .001). Both lunge variations demonstrated greater knee and hip angles than did the single-legged squat (P < .001), but we observed no differences between lunges (P > .05). Greater dorsiflexion occurred during the single-legged squat than during both lunge variations (P < .05), but we noted no differences between lunge variations (P = .70). Hip-joint moments were greater during the forward lunge than during the reverse lunge (P = .003) and the single-legged squat (P = .011). Knee-joint moments were greater in the single-legged squat than in the reverse lunge (P < .001) but not greater in the single-legged squat than in the forward lunge (P = .41). Ankle-joint moments were greater during the single-legged squat than during the forward lunge (P = .002) and reverse lunge (P < .001). Conclusions Appropriate loading progressions for the hip should begin with the single-legged squat and progress to the reverse lunge and then the forward lunge. In contrast, loading progressions for the knee and ankle should begin with the reverse lunge and progress to the forward lunge and then the single-legged squat.

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Tarsim. "Effect of Adding the White Legged Shrimp (Penaeus vannamei) on Growth and Survival of Tiger Shrimp (Penaeus monodon) in Intensive Farming." Jurnal Akuakultur Indonesia 3, no. 3 (December 1, 2007): 41. http://dx.doi.org/10.19027/jai.3.41-45.

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Abstract:

This experiment was carried out in the framework of a project to develop a viable shrimp polyculture technology under intensive farming. The objectives were to assess the effect of adding white legged shrimp (Penaeus vannamei) on growth and survival of tiger shrimp (Penaeus monodon) in intensive Farming. Tiger shrimp were stocked in 2800-3400 m2 earthen ponds at 40 individuals/m2 and reared for 133 days. White legged shrimp added at 70 day at 8±2 individuals/m2. Growth rate and total yield affected by addition of this species. Final affected by white legged shrimp addition. No adding effects were found on the water quality parameters. The results indicate that, at densities tested, white legged shrimp addition to the intensive farming of tiger shrimp polyculture is viable as species increase crop production Key words: Penaeus vannamei, P. monodon, growth, survival, polyculture

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Troisi, Angela. "Partenariato pubblico-privato ed investimenti infrastrutturali: opportunitŕ per uno sviluppo sostenibile." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 3 (July 2012): 553–68. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-003007.

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Abstract:

L'indagine analizza l'ambito delle operazioni di partenariato pubblico-privato volte alla realizzazione di progetti di significativa utilitŕ sociale e, dunque, ad elevato valore aggiunto in termini di benessere della collettivitŕ di riferimento. L'obiettivo avuto di mira č la valutazione del ruolo assunto dagli investimenti di interesse pubblico nel superamento della situazione di stallo che, al presente, caratterizza il nostro sistema economico-finanziario e, piů in generale, i mercati internazionali. Specifica attenzione, inoltre, č dedicata alla tematica concernente l'utilizzo della finanza di progetto nell'implementazione delle grandi opere infrastrutturali; mediante un approccio di natura economico-aziendalistica vengono approfonditi gli effetti dei recenti interventi normativi del legislatore italiano (d.l. 201/2011, convertito nella legge 22 dicembre 2011, n. 214, e d.l. 1/2012, convertito nella legge 24/3/2012, n. 27). Si ha riguardo, in particolare, alla regolamentazione del "contratto di disponibilitŕ" (art. 160-ter, codice dei contratti pubblici, d. lgs. 12 aprile 2006, n. 163), nonché all'introduzione dei c.d. "project bonds", la cui disciplina č stata inserita nel disposto dell'art. 157, cod. contr. pubbl., per effetto delle modifiche recate dall'art. 41, comma 1, del d.l. 1/2012 (c.d. decreto "Cresci-Italia").

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Maone, Antonio. "Psicoanalisi, psichiatria di comunitŕ e welfare sociale. Convergenze, controversie e nuove prospettive." RICERCA PSICOANALITICA, no. 2 (August 2010): 53–66. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2010-002006.

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Abstract:

La legge 180 ha restituito i malati psichiatrici al territorio. In questo modo non ha risolto un problema, ma ne ha creati molti altri. Soprattutto ha creato confusione fra gli operatori della salute mentale che si trovano ad oscillare fra scoraggiamento e megalomania. Utile a riguardo il nuovo concetto di recovery, intesa come un obiettivo di recupero, ripresa e reintegrazione, piuttosto che guarigione clinica. Si tratta di un ribaltamento dell'approccio tradizionale che sposta il focus dalla malattia alla persona e puň tradursi in un progressivo riemergere di speranza, senso di potere e controllo personale (mastery, personal agency).

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Viviano, Maria Rosaria. "Su testamento in favore di fondo affidato per il «Dopo di noi» (Risposta a interpello 11 marzo 2022, n. 103)." Trusts, no. 6 (December 1, 2022): 1078–82. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.219.

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Abstract:

Massima In materia di imposta sulle successioni e donazioni, l’esenzione prevista dalla L. 22 giugno 2016, n. 112, art. 6 (c.d. legge «Dopo di noi»), si applica anche nel caso in cui i beni ed i diritti vengano destinati a fondi speciali istituiti in favore di persone con disabilità grave con atto mortis causa, in quanto tale tipologia di atti non è espressamente esclusa dalla norma e la destinazione tramite atto per causa di morte risulta coerente con la ratio dell’agevolazione.

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Sasaki, Shizuka, Eiichi Tsuda, Yuji Yamamoto, Shugo Maeda, Yuka Kimura, Yuki Fujita, and Yasuyuki Ishibashi. "Core-Muscle Training and Neuromuscular Control of the Lower Limb and Trunk." Journal of Athletic Training 54, no. 9 (September 1, 2019): 959–69. http://dx.doi.org/10.4085/1062-6050-113-17.

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Abstract:

Context Comprehensive injury-prevention training (plyometric, agility, balance, and core-stability exercises) has been shown to decrease sport-related injury. The relationship between trunk control and sport-related injury has been emphasized; however, the isolated effects of core-muscle training are unclear. Objective To investigate the effect of a simple 8-week core-muscle–training program on the neuromuscular control of the lower limb and trunk during jump landing and single-legged squatting. Design Controlled laboratory study. Setting Laboratory. Patients or Other Participants Seventeen female collegiate basketball players were randomly divided into training (n = 9; age = 19.7 ± 0.9 years) and control (n = 8; age = 20.3 ± 2.5 years) groups. Intervention(s) The training group completed the core-muscle–training program in addition to daily practice, and the control group performed only daily practice. Kinematic and kinetic data during a drop-jump test and single-legged squat were acquired using a 3-dimensional motion-analysis system. Main Outcome Measure(s) Three-dimensional hip, knee, and trunk kinematics; knee kinetics; and isokinetic muscle strength were measured at the pretraining and posttraining phases. Results For the drop-jump test, the maximal trunk-flexion angle increased (P = .008), and peak knee-valgus moment (P = .008) decreased in the training group. For the single-legged squat, the peak trunk-flexion angle increased (P = .04), and the total amount of trunk lateral-inclination angle (P = .02) and peak knee-valgus moment (P = .008) decreased in the training group. We observed no changes in the control group. Conclusions A consecutive 8-week core-muscle–training program improved lower limb and trunk biomechanics. These altered biomechanical patterns could be favorable to preventing sport-related injuries.

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Walczyk, Agnieszka. "Prawo pracownika do odpoczynku dobowego i tygodniowego." Krytyka Prawa 12, no. 3 (March 15, 2021): 251–70. http://dx.doi.org/10.7206/kp.2080-1084.439.

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Abstract:

Celem artykułu jest omówienie prawa pracownika do odpoczynku dobowego i tygodniowego uregulowanego w kodeksie pracy, a mającego swe źródła w prawie europejskim. Opracowanie przedstawia zakres norm wynikających z traktatów, dyrektyw i zaleceń unijnych, które stanowiły swoistą mapę drogową dla ukształtowania polskich przepisów w tym zakresie. Szczegółowa analiza art. 132 i 133 k.p. prezentuje natomiast ich wykładnię oraz przyjętą linię orzeczniczą, zwraca uwagę na mankamenty ustanowionych norm pojawiające się w trakcie ich stosowania w praktyce, a także stanowi podstawę do wskazania wniosków de lege lata i de lege ferenda.

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Ahrens, Hansjorg. "De natuur stilzetten op papier: Wetenschappelijk illustratoren van Naturalis leggen de dierenwereld vast." TMG Journal for Media History 12, no. 2 (February 4, 2015): 233. http://dx.doi.org/10.18146/tmg.153.

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Carta, Stefano. "Crisi e significato della 180. Una sfida aperta." PSICOBIETTIVO, no. 3 (October 2009): 19–38. http://dx.doi.org/10.3280/psob2008-003003.

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Abstract:

- The article deals with the urge to enhance the basic inspiring principles of the Italian bill on psychiatry passed in 1979. Such principles dealt with the recognition of the fundamental social nature of the individual, and, as such, of the patient. 30 years later, the Italian public health system has undergone deep changes, due to the return to reductionist paradigms, based on a biological, nosographic and biological interpretation of the patient. At the same time there has been an increase of illnesses, such as depression, panic attacks, or eating disorders, which are quite relevant on an epidemiological scale, together with an increasing transformation of the Italian society towards a more multicultural nature. Both these two groups of factors call for a re-definition of the inspiring principles of the psychiatric law towards a more ethno-psychiatric and ethno-psychological frame. At the same time, these principles need to involve not only the public system, but the private practioners as well.Key Words: law; 180; Jung; Ethnopsychiatry; Autism; Setting.Parole chiave: legge; 180; Jung; etnopsichiatria; autismo; setting.

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Prignitz, Jens. "Der Blumengarten des Dresdner Fabrikanten Dr. Ottomar Heinsius von Mayenburg." AHA! Miszellen zur Gartengeschichte und Gartendenkmalpflege, no. 3 (September 9, 2020): 26–41. http://dx.doi.org/10.25531/aha.vol3.p26-41.

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Abstract:

Das östlichste der drei Loschwitzer Elbschlösser, das heutige Schloss Eckberg, entstand 1859/61 als neogotischer Bau nach Entwürfen des Semper-Schülers Christian Friedrich Arnold (1823–1890). Den das Schloss mit 15 Hektar umfassenden romantischen Landschaftsgarten legte der Gartengestalter Hermann Sigismund Neumann (1823–1880) an. Der Dresdner Fabrikant Dr. Ottomar Heinsius von Mayenburg (1865–1932), studierter Botaniker und leidenschaftlicher Gärtner, machte sich ab 1925 unter Mitwirkung seines Obergärtners Emil Matzner an eine Umgestaltung des Parks. Präsentiert wird eine Zusammenstellung von Fotografien aus dem Nachlass Matzners, die einen Einblick in die aufwendig gestaltete Anlage geben.

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Negrobov, Oleg P., Ľuboš Hrivniak, and Jozef Oboňa. "First records of four species of the long-legged flies (Diptera: Dolichopodidae) from Azerbaijan, with addition to the national checklist." Acta Musei Silesiae, Scientiae Naturales 66, no. 2 (November 1, 2017): 188–92. http://dx.doi.org/10.1515/cszma-2017-0023.

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Abstract:

Abstract First records of four species of the family Dolichopodidae are given. Argyra ilonae Gosseries, 1988 from subfamily Diaphorinae, Dolichopus agilis Meigen, 1824 from subfamily Dolichopodinae, Medetera glaucella Kowarz, 1877 from subfamily Mediterinae and Syntormon tarsatus (Fallén, 1823) from subfamily Sympycninae increase the current national species list to 86 species. The completed nation checklist of long-legged flies of Azerbaijan is presented.

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Basonov, O. A., D. V. Petrov, and A. A. Kovaleva. "EXTERIOR AND CONSTITUTIONAL FEATURES OF FIRST-CALF HEIFERS OF BLACK-AND-WHITE CATTLE WITH DIFFERENT COMBINATIONS OF SELECTION." Vestnik of Ulyanovsk state agricultural academy 230 (September 25, 2021): 183–90. http://dx.doi.org/10.18286/1816-4501-2021-3-183-190.

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Abstract:

The development of dairy cattle breeding largely depends on the culture of young cattle breeding. It is very difficult to obtain and preserve young animals. Correct rearing of young cattle of dairy breeds contributes to the appropriate exhibition of genetically inherent productive abilities of animals during the first stage of their growth and development. When organizing breeding and feeding, animal growth and development characteristics are taken into account, which are determined by heredity and environmental conditions, especially feeding. The article provides a comparative analysis of the dynamics of live weight, measurements and body indexes of first-calf heifers of various selection combinations. First-calf heifers of the fifth experimental group, obtained from fathers and mothers belonging to the cross lines, exceeded animals in the control group, whose parents belonged to pure lines, in live weight and gains. Under the same housing and feeding conditions, the heifers of the studied groups did not grow in the same way, and certain differences were revealed in the process of ontogenesis. The first-calf heifers of the 5th group had the greatest live weight in different age periods and exceeded the peers of the 1st, 3rd and 4th groups from 10 to 23 kg with relevant difference. The animals of the 5th experimental group had the highest average daily gains till 6 months old. For the entire growing period (18 months), the animals in the control group had the highest relative gain, which was significantly higher than the gain in the experimental groups. The following body indexes were calculated: long-legged, elongation, pelvic-thoracic, thoracic; blockiness and bone index, as well as milk production coefficient which determined the direction of productivity of animals. First-calf cows were included into dairy-meat productivity direction according to the long-legged and elongated index. According to blockiness and thoracic index, animals of all groups belong to dairy direction of productivity, and according to bone index, to meat direction.

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Sellaroli, Valentina. "Capacità genitoriale e affettività nella relazione con il minore: dalla legge 173/2015 all'adozione "mite"?" MINORIGIUSTIZIA, no. 1 (March 2017): 51–55. http://dx.doi.org/10.3280/mg2017-001006.

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Onnis, Luigi. "Riforma psichiatrica e psicoterapia sistemica. Continuitŕ, sviluppi, problemi aperti." PSICOBIETTIVO, no. 3 (October 2009): 47–64. http://dx.doi.org/10.3280/psob2008-003005.

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Abstract:

- The Author, in this paper, first of all reconstructs the essential historical phases of the theoretical and practical renewal process which preceded and accompanied the 180 law approval, that established the psychiatric hospitals closing. He then describes the Italian psychiatric reform characteristics, underlining how it produces the emerging of needs of new interpretation and intervention methods about psychic sufference: in this perspective psychotherapy has a crucial role and the italian law in psychotherapeutic training regulation is a further support. Particularly systemic psychotherapy proposes common basic principles with regard to the psychiatric reform and can represent an useful instrument for developping innovative concepts and practices. Finally the Authors put critically in evidence the problems still unresolved, not only concerning the need of a full application of the reform law, with the creation of territorial services and structures where they are still lacking or insufficient, but, over all, promoting the diffusion into the public services of a psychotherapeutic culture and practice.Key Words: Italian Psychiatric Reform, Law 180, Systemic Psychotherapy, Psychotherapeutic Culture, Public Services, Mental Health Workers Formation.Parole chiave: riforma psichiatrica italiana, legge 180, psicoterapia sistemica, cultura psicoterapeutica, servizi pubblici, formazione degli operatori.

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Corsa, Rita. "Riflessioni sul controtransfert nella malattia dell'analista." SETTING, no. 28 (May 2010): 59–79. http://dx.doi.org/10.3280/set2009-028007.

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Abstract:

In questo articolo una psicologa, che cominciň a lavorare nel 1975 nell'Ospedale psichiatrico di Firenze, popolarmente detto Manicomio di San Salvi, racconta in modo empatico la sua particolare esperienza, nell'ambito della cultura italiana degli anni Settanta. Un'esperienza breve, difficile ma stimolante, il suo primo contatto con gravi pazienti psichiatrici che vissero per moltissimi anni, e talvolta l'intera vita, dentro un manicomio. Nel 1978 la leggere numero 180, la cosiddetta "Legge Basaglia", stabilě che gli ospedali psichiatrici sarebbero stati chiusi. Nessun paziente fu piů ammesso; nell'ospedale restarono solo coloro per cui non fu possibile trovare un'altra sistemazione. Lavorare con loro da un punto di vista psicologico era veramente un'impresa disperata! Attualmente, i locali dell'Ospedale di San Salvi accolgono la Facoltŕ di Psicologia dell'Universitŕ di Firenze.

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Bangsbo, J., B. Kiens, and E. A. Richter. "Ammonia uptake in inactive muscles during exercise in humans." American Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism 270, no. 1 (January 1, 1996): E101—E106. http://dx.doi.org/10.1152/ajpendo.1996.270.1.e101.

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Abstract:

The present study examined NH3 (ammonia and ammonium) uptake in resting leg muscle. Six male subjects performed intermittent arm exercise at various intensities in two separate 32-min periods (part I and part II) and in one subsequent 20-min period in which one-legged exercise was also performed (part III). The arterial plasma NH3 concentration was 79.6 +/- 9.6 (SE) mumol/l at rest and 88.1 +/- 9.1, 98.1 +/- 8.1, and 210.2 +/- 7.5 mumol/l after 10 min of exercise in parts I, II, and III, respectively. The corresponding NH3 uptakes in the resting leg were 3.3 +/- 1.3 (rest), 7.8 +/- 1.5, 14.0 +/- 4.5, and 57.7 +/- 18.3 mumol/min. Throughout each exercise period a net uptake of NH3 was observed in the resting leg (P < 0.05), but uptake decreased to resting values within 5 min of termination of exercise. The muscle NH3 concentration of 195.1 +/- 15.0 mumol/kg wet wt at rest was largely unchanged throughout the experiment. The present data suggest that resting muscles extract NH3 and contribute significantly to clearance of NH3 during exercise and in early recovery from exercise. The extracted NH3 appears to be metabolized within the resting muscles.

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