Academic literature on the topic 'L'ambiente'

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Journal articles on the topic "L'ambiente"

1

Spaggiari, Simona. "L'ambiente educante." EDUCAZIONE SENTIMENTALE, no. 37 (September 2022): 166–76. http://dx.doi.org/10.3280/eds2022-037015.

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Abstract:
L'ambiente della Scuola comunale dell'infanzia Diana di Reggio Emilia è la forma visibile di come oggi il sistema pubblico possa progettare e sostenere esperienze educative di qualità, connettendo saperi e investendo su un'immagine di bambino capace, se messo nelle condizioni di poterlo fare, di costruire la propria conoscenza attraverso una fitta rete di relazioni che sono avventura e prove di libertà quotidiane. Lo stupore e il desiderio rendono possibile lo sforzo necessario per conoscere. Ogni processo di ricerca dei bambini è reso visibile e condivisibile nell'ambiente della scuola attraverso i linguaggi espressivi e vivrà come evento relazionale, dove nessuno insegna "la verità", ma tutti progettano ipotesi del possibile
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Clark, Gillian. "Economy and Environment in North-Eastern Italy in the Second Millennium b.c." Papers of the British School at Rome 54 (November 1986): 1–28. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200008825.

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Abstract:
ECONOMIA E AMBIENTE NELL'ITALIA NORD-ORIENTALE NEL II MILLENNIO a.C.In questo articolo si studia il rapporto tra l'economia e l'ambiente nell'Italia nord-orientale dal Bronzo Iniziale al Bronzo Finale. Viene presentata una ricostruzione dell'ambiente nel II millennio a.C, basata soprattutto sui risultati dell'analisi del polline. Viene proposto un modello che prevede il rapporto tra l'economia e l'ambiente (nel presupposto che l'economia sia completamente determinata dall'ambiente). Viene posto l'accento sugli effetti del cambiamento del clima e sulle distinzioni ambientali, topografiche e vegetazionali tra le diverse regioni della zona oggetto di studio. I dati archeologici vengono esaminati e raffrontati a questo modello. È chiaro che il rapporto tra l'economia e l'ambiente è cambiato nel tempo. Nell'età del bronzo Iniziale il sistema ambientale aveva un influsso determinante sui sistema economico. Tuttavia, verso l'età del Bronzo Finale o durante questa, qualche altro sistema deve aver assunto un maggiore significato nella determinazione dell'economia, o il sistema economico stesso deve essere diventato più forte. Si possono anche notare differenze ne ruolo dell'ambiente tra le cinque zone geografiche definite. In breve, il rapporto tra l'economia e l'ambiente era complesso — si possono osservare variazioni nel tempo e nello spazio.
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Desideri, Carlo. "La terra, l'ambiente e i paesaggi." AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 2 (June 2013): 39–45. http://dx.doi.org/10.3280/aim2012-002006.

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Bonan, Giacomo. "L'ambiente tra storia, scienza e politica." PASSATO E PRESENTE, no. 110 (July 2020): 7–16. http://dx.doi.org/10.3280/pass2020-110002.

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Corrado, Abbate, Buzzi Letizia, and Di Sarro Teresa. "L'ambiente in cittŕ: indicatori per l'analisi." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 3 (December 2011): 121–43. http://dx.doi.org/10.3280/rest2011-003006.

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Fausto, Domenicantonio. "Einaudi e l'ambiente socio-economico di Napoli." STUDI ECONOMICI, no. 116 (July 2016): 111–19. http://dx.doi.org/10.3280/ste2015-116005.

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Ellin, Nan. "Supporto vitale: Nacirema redux." SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no. 40 (April 2011): 28–41. http://dx.doi.org/10.3280/las2011-001003.

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Abstract:
Questo articolo attribuisce a un pervasivo senso di paura, combinato a determinati aspetti dell'ambiente edificato, una serie di sconcertanti tendenze in tema di salute pubblica e di isolamento sociale negli Stati Uniti. Troppo spesso l'ambiente edificato non č in grado di sostenere la vita in modo adeguato, rendendo per contro necessarie altre forme di ‘supporto vitale'. Gli statunitensi hanno fatto fronte alla frammentazione urbana, al degrado ambientale e alla mancanza di ‘senso del luogo' in modo reattivo - attraverso forme di diniego, diversione e distrazione - che si manifestano attraverso un'ossessione per la sfera privata e una corrispondente deviazione di energia e attenzione dall'investimento nella sfera pubblica Allo stesso tempo ci sono stati significativi sforzi proattivi che hanno promosso in modo soddisfacente la qualitÀ della vita migliorando l'ambiente su tutti i livelli.
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Magnani, Giuseppe, Paolo Bartolomei, Teresa La Torretta, Ernesto Claudio Marino, and Claudio Govoni. "Enea Radiocarbon Measurements I." Radiocarbon 48, no. 1 (2006): 167–75. http://dx.doi.org/10.1017/s0033822200035475.

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Abstract:
This paper includes determinations of archeological and geological samples from different sites in central Italy performed at the Ente per le Nuove Tecnologie l'Energia e l'Ambiente (ENEA) Radiocarbon Laboratory. This laboratory has been in operation since 1985 at the ENEA Bologna Research Center.
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Rodriguez, Mario. "Elogio della extravaganza (bastard is beautiful)." EDUCAZIONE SENTIMENTALE, no. 36 (February 2022): 94–102. http://dx.doi.org/10.3280/eds2021-036009.

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Abstract:
Nella nostra società dominano le interdipendenze e la complessità. La crescita esponenziale della complessità legata indissolubilmente alla digitalizzazione trascina con sé quella delle specializzazioni. I saperi si frammentano e la loro articolazione da un lato impone la delimitazione dei singoli confini per avere consa-pevolezza di sé, dall'altro impone di sviluppare le interazioni con l'ambiente per non rischiare la sclerosi. Quindi, da un lato, è indispensabile una chiusura auto-referenziale, una verticalizzazione del sapere, una specializzazione settoriale che faccia prendere atto della logica del proprio sistema. Ma, dall'altro, è altrettanto indispensabile l'interazione, lo scambio, la competizione con altri sistemi che ri-spondono ad altre logiche e che costituiscono l'ambiente nel quale il sottosiste-ma disciplinare si evolve. Il generalismo come specializzazione, quindi. Generali-smo, non genericità. Generalismo come ricerca di una visione d'insieme, trasversale, non monocausale. Una visione di sistema. La conoscenza non può che essere attraversamento, extra vaganza. Seguire il patchwork del possibile dell'evoluzione. Per questo è essenziale intrecciare diversi ambiti di conoscenze, sviluppare una cultura ibrida orgogliosamente meticcia se non bastarda.
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Scovazzi, Tullio. "La protezzione dell'ambiente e i nuovi stati dell'Europa Centrale e Orientale." Anuario Español de Derecho Internacional 9 (August 21, 2018): 145–53. http://dx.doi.org/10.15581/010.9.28599.

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Abstract:
1. Premessa; 2. La partecipazione dei paesi dell'Europa centrale e orientale ai trattati internazionali in materia di ambiente; 3. La nuova categoria dei «paesi ove è in corso un processo di transizione verso un'economia di mercato»; 4. L'ambiente nell'acordo istitutivo della Comunità di Stati Indipendenti; 5. Processi di privatizzazione e responsabilità civile in materia di ambiente.
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Dissertations / Theses on the topic "L'ambiente"

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D’Adamo, Daniele. "L'Ambiente Android per lo Sviluppo di Giochi." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/1876/.

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Martini, Umberto. "Impresa di qualità e rapporto con l'ambiente." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 1995. http://hdl.handle.net/10579/236.

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ALBERI, Matteo. "La radiazione gamma: una sonda per esplorare l'ambiente terrestre." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2018. http://hdl.handle.net/11392/2487893.

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Abstract:
I raggi gamma sono le onde elettromagnetiche più penetranti e possono rivelarsi sonde straordinarie per studiare le sorgenti di radioattività di origine cosmica e terrestre. Durante il mio corso di dottorato mi sono occupato di spettroscopia gamma in situ, in laboratorio e airbone concentrandomi sulle tecniche di calibrazione e sul trattamento delle incertezze. I contenuti di questa tesi sono inclusi in cinque articoli, quattro già pubblicati e uno sottoposto ad una rivista peer reviewed. Ho avuto l’opportunità di presentare i risultati delle mie ricerche alla conferenza nazionale A.S.I.T.A. (Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali) a Cagliari ed al 103° Congresso Nazionale della Società Fisica Italiana (Trento). La Spettroscopia Gamma Airborne (AGRS) è una tecnica molto efficace per misurare le abbondanze di 40K, 214Bi (eU) e 208Tl (eTh) presenti naturalmente nell'ambiente terrestre. Essa richiede un raffinato studio delle incertezze statistiche e sistematiche. In particolare è indispensabile tener conto della variazione nel tempo e nello spazio delle radiazioni originate dalle sorgenti di background. A tale scopo, sono stati effettuati voli di calibrazione sul mare a diverse altitudini utilizzando uno spettrometro costituito da quattro cristalli da 4L di NaI (Tl). Grazie ad una raffinata analisi statistica è stato possibile suddividere e quantificare il contributo originato dai raggi cosmici, dal velivolo e dal radon atmosferico (222Rn). L'integrazione di dati provenienti dai ricevitori GNNS, IMU, dall’altimetro radar e dai sensori di pressione e temperatura installati sul velivolo mi ha permesso di valutare l'incertezza sulla quota di volo e le sue implicazioni sulla ricostruzione delle abbondanze dei radionuclidi a terra. L’esperienza che ho maturato nell’analisi dei dati AGRS mi ha permesso di migliorare le prestazioni dello strumento ZaNaI, uno spettrometro gamma per misurazioni in-situ trasportabile in uno zaino. In particolare ho analizzato i dati acquisiti durante un’indagine radiometrica nel nordest della Sardegna. Le misure di spettroscopia gamma e le informazioni geologiche dell’area hanno permesso di realizzare una mappa della distribuzione dell'abbondanza eU nel nordest della Sardegna grazie ad un'analisi geostatitisca multivariata. ZaNaI ha avuto un ruolo centrale nei laboratori didattici tenutisi in occasione della Summer School in Fisica e Tecnologie Nucleari a Ferrara. Durante le attività pratiche che ho progettato, si è dimostrato un eccellente strumento educativo grazie alla sua semplicità di gestione attraverso un’applicazione Android. Le acquisizioni effettuate dagli studenti durante il survey all’aperto hanno permesso di realizzare una mappa della radioattività naturale del Campus del Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Ferrara. Un’ulteriore applicazione della spettroscopia gamma in situ è stata effettuata nell’ambito dell’agricoltura di precisone. Poiché le misure di spettroscopia gamma sono estremamente sensibili alla variazione dell'umidità nei pori del suolo, con lo scopo di misurare il contenuto di acqua nelle prime decine di centimetri di un'area di 0.2 ha, è stata progettata e realizzata una stazione gamma dotata di un rilevatore di NaI (Tl) da 1L. La stazione è stata collocata in una stazione agricola sperimentale coltivata a pomodori e affiancata da una stazione agrometeorologica. Questa ricerca ha dimostrato che la spettroscopia gamma può fornire, grazie ad una raffinata calibrazione Monte Carlo, una stima affidabile del contenuto volumetrico di acqua nel suolo in diverse fasi di crescita della vegetazione. I risultati ottenuti dalle misure AGRS e airborne confermano che la spettroscopia gamma è un metodo eccellente per esplorare l'ambiente.
Gamma rays are the most penetrating electromagnetic waves and are extraordinary probes for investigating cosmic and terrestrial sources of radioactivity. During my PhD course I studied the application of gamma-ray spectroscopy in situ, in laboratory and airborne for exploring terrestrial environment, focusing on the calibration techniques and uncertainties treatment. The contents of this thesis are included in 5 publications, 4 already published and 1 submitted to scientific peer-reviewed journal. I presented the result of this studies to A.S.I.T.A. (Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali) National Conference in Cagliari and at 103st National Congress of the Italian Physical Society (Trento). Airborne Gamma-Ray Spectroscopy (AGRS) is a very effective technique for measuring 40K, 214Bi (eU) and 208Tl (eTh) terrestrial radioisotopes. Since these measurements are acquired dynamically with low cont rates, the study of statistical and systematic uncertainties is the mandatory task which I took care. In particular the severe backgrounds, variable in time and space, constituted by aircraft materials, cosmic rays and atmospheric radon is a challenge for the entire research branch. Some off-shore calibration flights at different altitudes have been made using 4L of NaI(Tl) crystals. Thanks to a refined statistical analysis it has being to be possible to split and quantify the contributions originating from cosmic rays, aircraft and atmospheric 222Rn from the count rate in the 214Bi energy window. The integration of data from four low-cost GNSS receivers, one Inertial Measurement Unit, one radar altimeter and two barometric sensors mounted on the aircraft allowed me to evaluate the flight uncertainty and his implications on the radionuclide ground abundances reconstructions. My experience in data analysis with AGRS surveys has been useful for enhance the performance of ZaNaI, a portable gamma-ray spectrometer designed for accurate and quick in situ measurements. In particular I analyzed the data collected during an extensive radiometric survey in Northeastern Sardinia. On the base of 167 HPGe measurements and 368 NaI measurements the spatial variability of eU abundance has being modeled using the Kriging with Variance of Measurement Error method, a geostatistical tool that assigns different levels of confidence to the data acquired with the two gamma-ray detectors. It is one of the most successful result of this survey and it allowed to realize the map of the eU abundance distribution of Northeastern Sardinia, together with together with the uncertainties of the estimations. With this portable gamma-ray spectrometer I had the opportunity to design a laboratory experience with the aim to explain the fundamentals of the in-situ radioactivity measurement during the Summer School in Nuclear Physics and Technologies in Ferrara. The simplicity of use through Android applications, make ZaNaI an excellent instrument for educational purposes. The acquisitions performed by the students during the outdoor survey are used to create a map of the radioactivity of the Scientific and Technology Campus of University of Ferrara. An amazing application of in-situ gamma ray detection has being done in the field of precision agriculture. Since the water mass attenuation coefficient is ~ 11 % higher than those of the typical minerals commonly present in the soil, a gamma spectroscopy measurement is extremely sensitive to the variation of moisture in the pores. With the aim of measuring the water content in the first ~ 20 centimeters of an area of 0.2 ha, a permanent gamma station equipped 1L NaI(Tl) detector were placed in a tomato crop field. The challenges of these measures is estimate the shielding effect induced by the vegetation growing. Monte Carlo calibration allowed me to tackle this problem successfully: the water content estimated with gamma method are compatible at 1σ level.
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TIOZZO, NETTI DIEGO. "Dalla Smart City alla Smart Land : tecnologie intelligenti per l'agricoltura, l'allevamento e l'ambiente." Doctoral thesis, Università IUAV di Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/11578/282322.

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Ursida, Anna. "Tra l'arte d'arrangiarsi e la delega mutilante. Mille mondi possibili per l'ambiente dell'uomo." Thesis, Universita' degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/375.

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Abstract:
Il lavoro di ricerca ha in oggetto l'autocostruzione come forma di relazione tra uomo e spazi abitativi altamente poliedrica, e si pone due obiettivi: esaminare le principali trasformazioni nel campo del self-help housing, e mettere a fuoco, tra le diverse forme di autocostruzione informale, quella del quartiere Pigno, nella periferia sud-ovest della citta' di Catania. La tesi si interroga sulle concrete possibilita' di portare sul piano legale una pratica che nella citta' di Catania ha trovato la principale forma di espressione nel abusivismo edilizio ed intende delineare una proposta alternativa alle politiche catanesi, passate e presenti, che ad oggi non hanno fornito risposte adeguate al problema della casa, specie per le fasce deboli.
The research work has concerned the self-construction as a form of relationship between man and environment, and has two objectives: to examine the main changes in the field of self-help housing, and focus on Pigno, an illegal district in the southwest suburb of Catania. The research aims to explore the possibility of legal self-construction for Catania, and intends to outline an alternative proposal to the urban policies which have not provided adequate responses to the housing problem, especially for disadvantaged groups.
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Riato, Sara <1978&gt. "Interazioni chimico-fisiche di manufatti lapidei con l'ambiente e studio di trattamenti conservativi." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2006. http://hdl.handle.net/10579/859.

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Danieli, Alberto <1995&gt. "Le microplastiche inquinanti emergenti: fonti, destino ed impatti per l'ambiente e per l'uomo." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18145.

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Sailer, Giorgio. "Impatto e dialogo delle strade nazionali con l'ambiente : evoluzione lungo i trent'anni di realizzazione nel territorio ticinese /." [S.l.] : [s.n.], 1990. http://www.ub.unibe.ch/content/bibliotheken_sammlungen/sondersammlungen/dissen_bestellformular/index_ger.html.

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9

ROSSI, AMALIA. "L'ambiente come spettacolo. Etnicità, sviluppo rurale e visioni politiche del paesaggio nel Nord della Tailandia (provincia di Nan)." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2012. http://hdl.handle.net/10281/35123.

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Abstract:
The thesis consists in a discussion of ethnographic sources gathered during fieldwork in Nan Province- Northern Thailand- in 2008 and 2009. The analysis operates at least on three interplaying levels. Firstly, drawing from theoretical suggestions coming from E.Goffman, G.Debord, C.Geertz, J.Scott and other authors, I emphasize the usefulness of the theatre-spectacle metaphor for the study of developmental and environmental social dynamics, as it allows to describe the institutionalization of a moral and aesthetic discourse of social responsibility and helps to explain frictions and contradictions happening in the backstage of the environmental spectacle at local, national and international scale. Secondly, I show how the articulation of environmental and landscape imaginaries, narratives and projections encourages forms of territorialization and counter-territorialization which are not reducible to a simplistic opposition between hegemonic and subaltern subjects and which need to be explored looking for cases that contradict this theoretical dichotomy through the description of situational subjective agencies. Thirdly, I enlighten a path along which the ideas of subalternity and hegemony are crucial not for the fact that they enclose specific and stable subjectivities, but for the reason that competition within and combination of hegemonic and subaltern social capitals in the environmental arena are sources of institutional stabilization in a country that is often in political trouble. The selective and discrete analysis of different stakeholders involved in this arena,reflected in the titling and succession of five chapters leads to understand how, similarly to what happens in the Luigi Pirandello’s drama I sei personaggi in cerca di autore (Engl.trans. Six characters looking for an author) I found out that subaltern subjects, and especially non T’ai and non-Buddhist ethnic minorities that used to be part of the communist guerrilla (1965-1983), in recent years tend to act like characters looking for an author who is capable of legitimizing their presence on the environmental stage; in this scenario, egemonic authors themselves (environmental institutional agencies) may behave as actors looking for other, superior sources of authority (Buddhist religion, the King, the media, the UN agencies...). Only if 'masked' as Khon M'uang they become able to act in the environmental spectacle as authorized subjects. Environmental populism works as a territorializing force and enact symbolic dispositives that indirectly tend to rewrite (and sometimes to cancel) upland environmental culture by the means of correcting its landscape.
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10

Orilia, Francesco. "Analisi spazio-temporale degli effetti di stress di origine antropica sull’ecosistema intertidale di spiagge sabbiose nell’alto Adriatico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3827/.

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Abstract:
Il presente lavoro di tesi si inserisce all’interno del progetto Europeo Theseus (Innovative technologies for European coasts in a changing climate), volto a fornire una metodologia integrata per la pianificazione sostenibile di strategie di difesa per la gestione dell’erosione costiera e delle inondazioni che tengano in conto non solo gli aspetti tecnici ma anche quelli sociali, economici e ambientali/ecologici. L'area oggetto di studio di questo elaborato di tesi è la zona costiera della Regione Emilia Romagna, costituita unicamente da spiagge sabbiose. In particolare si è focalizzata l’attenzione sulla zona intertidale, in quanto, essendo l’ambiente di transizione tra l’ambiente marino e quello terrestre può fornire indicazioni su fenomeni erosivi di una spiaggia e cambiamenti del livello del mare, unitamente alla risposta agli interventi antropici. Gli obiettivi della tesi sono sostanzialmente tre: un primo obiettivo è confrontare ecosistemi di spiagge dove sono presenti strutture di difesa costiera rispetto a spiagge che ne erano invece prive. Il secondo obiettivo è valutare l’impatto provocato sugli ecosistemi di spiaggia dall’attività stagionale del “bulldozing” e in ultimo proporre un sistema esperto di nuova concezione in grado di prevedere statisticamente la risposta delle comunità bentoniche a diversi tipi di interventi antropici. A tal fine è stato pianificato un disegno di campionamento dove sono stati indagati tre siti differenti per morfologia e impatto antropico: Cesenatico (barriere e pratica bulldozing), Cervia, dissipativa e non soggetta a erosione (assenza di barriere e ma con pratica del bulldozing) e Lido di Dante, tendenzialmente soggetta a erosione (senza barriere e senza pratica del bulldozing). Il campionamento è stato effettuato in 4 tempi (due prima del “bulldozing” e due dopo) nell’arco di 2 anni. In ciascun sito e tempo sono stati campionati 3 transetti perpendicolari alla linea di costa, e per ogni transetto sono stati individuati tre punti relativi ad alta, media e bassa marea. Per ogni variabile considerata sono stati prelevati totale di 216 campioni. Io personalmente ho analizzato i campioni dell’ultima campagna di campionamento, ma ho analizzato l’insieme dei dati. Sono state considerate variabili relative ai popolamenti macrobentonici quali dati di abbondanza, numero di taxa e indice di diversità di Shannon e alcune variabili abiotiche descrittive delle caratteristiche morfologiche dell’area intertidale quali granulometria (mediana, classazione e asimmetria), detrito conchigliare, contenuto di materia organica (TOM), pendenza e lunghezza della zona intertidale, esposizione delle spiagge e indici morfodinamici. L'elaborazione dei dati è stata effettuata mediante tecniche di analisi univariate e multivariate sia sui dati biotici che sulle variabili ambientali, “descrittori dell’habitat”, allo scopo di mettere in luce le interazioni tra le variabili ambientali e le dinamiche dei popolamenti macrobentonici. L’insieme dei risultati delle analisi univariate e multivariate sia dei descrittori ambientali che di quelli biotici, hanno evidenziato, come la risposta delle variabili considerate sia complessa e non lineare. Nonostante non sia stato possibile evidenziare chiari pattern di interazione fra “protezione” e “bulldozing”, sono comunque emerse delle chiare differenze fra i tre siti indagati sia per quanto riguarda le variabili “descrittori dell’habitat” che quelle relative alla struttura dei popolamenti. In risposta a quanto richiesto in contesto water framework directive e in maniera funzionale all’elevate complessità del sistema intertidale è stato proposto un sistema esperto basato su approccio congiunto fuzzy bayesiano (già utilizzato con altre modalità all’interno del progetto Theseus). Con il sistema esperto prodotto, si è deciso di simulare nel sito di Cesenatico due ripascimenti virtuali uno caratterizzato da una gralometria fine e da uno con una granulometria più grossolana rispetto a quella osservata a Cesenatico. Il sistema fuzzy naïve Bayes, nonostante al momento sia ancora in fase di messa a punto, si è dimostrato in grado di gestire l'elevato numero di interazioni ambientali che caratterizzano la risposta della componente biologica macrobentonica nell'habitat intertidale delle spiagge sabbiose.
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Books on the topic "L'ambiente"

1

Cannara, Alessandra. Progettare l'ambiente per l'alzheimer: Specifiche progettuali per l'ambiente terapeutico. Milano: FrancoAngeli, 2004.

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2

Saper vedere l'ambiente. Roma: De Luca, 2008.

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3

Insolera, Italo. Saper vedere l'ambiente. Roma: De Luca, 2008.

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4

Gambino, Roberto. Progetti per l'ambiente. Milano: FrancoAngeli, 1996.

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5

Gabriele, Centazzo, ed. Progettare l'ambiente cucina. Pordenone: Valcucine, 1999.

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6

Vallario, Antonio. L'ambiente geologico della Campania. Napoli: CUEN, 2001.

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7

Cianciullo, Antonio. Far soldi con l'ambiente. Milano: Sperling & Kupfer, 1996.

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8

Bruno, Dente, Ranci Pippo, Centro Europa ricerche (Rome, Italy), and Istituto per la ricerca sociale (Milan, Italy), eds. L' Industria e l'ambiente. Bologna: Il Mulino, 1992.

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9

Poliziano e l'ambiente mediceo. Roma: Salerno, 2009.

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10

Sant'Elia, Antonio. Sant'Elia e l'ambiente futurista. Milan: Mazzotta, 1989.

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Book chapters on the topic "L'ambiente"

1

Giovanna Ramaccini. "L'ambiente visto dall'interno. Abitare il cambiamento climatico." In CONNETTERE - UN DISEGNO PER ANNODARE E TESSERE · CONNECTING - DRAWING FOR WEAVING RELATIONSHIPS. FrancoAngeli srl, 2020. http://dx.doi.org/10.3280/oa-548.200.

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