Academic literature on the topic 'Iter formativo e professionale'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Iter formativo e professionale.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Iter formativo e professionale"

1

D’Agostino, Sandra, and Silvia Vaccaro. "La via italiana al duale: opportunità e criticità." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 1 (June 2020): 89–104. http://dx.doi.org/10.3280/es2020-001006.

Full text
Abstract:
La sperimentazione di una via italiana al sistema duale si inquadra nel solco di una serie di misure che negli ultimi decenni hanno puntato al rafforzamento della formazione professionale iniziale; in questo contesto, il rilancio dell'"apprendistato formativo", ovvero quello per il conseguimento dei titoli dell'educazione secondaria superiore, stenta a decollare. Il successo di questa misura richiede agli attori di ripensare il loro ruolo e superare alcune debolezze di più lungo periodo. Inoltre, le grandi trasformazioni del lavoro e della produzione pongono ulteriori sfide ai sistemi di formazione professionale. Solo vincendo queste sfide è possibile immaginare uno scenario futuro diverso da quello di investimento marginale per la formazione professionale anche in Italia.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Gianecchini, Martina, Nicoletta Masiero, and Enrico Miatto. "Formazione professionale ed esiti occupazionali: un modello di valutazione e un'applicazione al Veneto." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 2 (November 2011): 111–33. http://dx.doi.org/10.3280/es2011-002011.

Full text
Abstract:
L'articolo affronta il tema dell'inserimento occupazionale dei giovani in possesso di una qualifica professionale. Viene proposto un modello di valutazione della formazione professionale che considera tre prospettive: quella del mercato del lavoro (focalizzata sulla "qualitÀ" dell'inserimento occupazionale post-qualifica), quella del sistema formativo (centrata sull'efficacia e l'efficienza dell'ingresso) e quella dell'individuo (relativa alla percezione di utilitÀ delle competenze apprese e al livello di soddisfazione rispetto all'esperienza formativa nel suo complesso). Il modello č stato elaborato all'interno del progetto di ricerca nazionale biennale "Valutazione degli esiti e dell'impatto delle Politiche formative nell'ambito della formazione professionale" finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e coordinato da Ires, del quale vengono presentati una sintesi dei risultati con riferimento al Veneto.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Zanini, Andrea. "Formazione professionale e sviluppo: gli esordi dell'istruzione alberghiera in Italia." SOCIETÀ E STORIA, no. 136 (July 2012): 355–86. http://dx.doi.org/10.3280/ss2012-136005.

Full text
Abstract:
Questo articolo traccia l'evoluzione dell'offerta formativa alberghiera in Italia dalle origini alla vigilia della seconda guerra mondiale. Agli inizi del Novecento il settore ricettivo italiano č caratterizzato da una scarsitÀ di forza lavoro che ne limita lo sviluppo. Secondo l'opinione degli albergatori questa situazione č causata dall'assenza di un adeguato sistema formativo. In conseguenza di ciň, dal volgere del secolo in avanti, la SocietÀ italiana degli albergatori (l'associazione degli imprenditori) porta avanti numerosi tentativi per avviare una specifica scuola. Sfortunatamente nessuno di questi riuscirÀ, cosicché la prima scuola per lavoratori d'albergo sarÀ aperta solo nel 1914 dal Touring club italiano. Dopo la prima guerra mondiale le opportunitÀ formative per il personale d'hotel aumentano considerevolmente, grazie anche all'intervento statale mediante specifici enti, come l'Enit o l'Enfala, e per effetto della riforma delle scuole di avviamento professionale. In ogni caso, nonostante le diverse proposte avanzate in questo periodo, l'autore sostiene che lo sforzo di realizzare un moderno sistema formativo per gli addetti al settore ricettivo, come quello svizzero e tedesco, non puň dirsi pienamente riuscito.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Giusto, Rosa María. "La 'prattica' del disegno nel progetto formativo dell’accademia di San Luca." i+Diseño. Revista Científico-Académica Internacional de Innovación, Investigación y Desarrollo en Diseño 2 (June 6, 2010): 52–59. http://dx.doi.org/10.24310/idiseno.2010.v2i.12698.

Full text
Abstract:
L'attività sviluppata dalle istituzioni accademiche come centri di elaborazione critica del pensiero artistico emerge come un tema nella definizione delle storie culturali che animarono l'Europa nel XVIII secolo. Questo breve articolo analizza il ruolo e l'influenza esercitata dall'Accademia romana di San Luca per quanto riguarda la sua organizzazione e la pratica dei concorsi. La pratica del disegno fu uno degli aspetti chiave del progetto formativo dell'Accademia, con la nascita di un particolare 'genere', le 'rappresentazioni in occasione dei concorsi', che occupa campi di applicazione autonomi rispetto a quelli impegnati nel design professionale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Decataldo, Alessandra, Anna Grimaldi, Daniela Luisi, and Mara Tognetti Bordogna. "Social work education e valutazione delle politiche pubbliche." Sinappsi 12, no. 2 (2022): 94–105. http://dx.doi.org/10.53223/sinappsi_2022-02-7.

Full text
Abstract:
Il contributo si propone di analizzare gli usi della ricerca e della valutazione per qualificare il fare professionale degli/delle assistenti sociali e migliorare gli strumenti del welfare locale. Buone programmazioni territoriali necessitano di migliorare le scelte di policy e definire i contenuti del lavoro sociale come policy practice. La social work education, come ambito formativo e di ricerca, può veicolare temi rilevanti quali la partecipazione, l’advocacy, la co-produzione (co-progettare e co-programmare) e la ricerca valutativa applicata alle politiche di welfare locale.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

De Fiore, Luca. "Il ruolo formativo dell'editoria." RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, no. 1 (April 2022): 153–68. http://dx.doi.org/10.3280/rsf2022-001009.

Full text
Abstract:
Durante il Novecento, numerose case editrici hanno svolto un ruolo importante per la crescita culturale dell'Italia, una funzione formativa molto simile a quella che ha caratterizzato l'attività di molti editori di paesi come Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti. Quasi sempre l'attività editoriale era legata al contributo di intellettuali che svolgevano un ruolo politico-culturale attraverso l'impegno professionale: narratori, giornalisti, poeti. Questa funzione esplicitamente pedagogica dell'editoria è stata messa in crisi verso la fine del secolo scorso dall'esaurirsi della stagione politicamente più coinvolgente e conflittuale e, allo stesso tempo, dall'emergere di nuovi modelli di gestione che affidavano la conduzione aziendale a dirigenti più attenti ai risultati economici che al prestigio culturale. Con l'inizio del nuovo millennio, l'editoria italiana e internazionale ha iniziato a essere dominata da multinazionali proprietarie dei marchi storici dell'editoria e spesso gestite in maniera impersonale. L'editoria scientifica è forse quella che meglio ha saputo adattarsi alla gestione manageriale e, forse non a caso, è la più attraversata dal cambiamento: una delle questioni più discusse riguarda la qualità dei contenuti e gli strumenti per la sua valutazione precedente (peer review) e successiva alla pubblicazione (gli indici bibliometrici hanno assunto un potere determinante per la progressione delle carriere dei professionisti sanitari). Anche i modelli di accesso alle riviste sono molto cambiati, nonostante l'open access in grande ascesa rischi di discriminare i ricercatori delle nazioni a basso reddito. In un contesto culturale, sociale e politico molto cambiato rispetto al secolo scorso, anche l'attività, le scelte e le decisioni delle case editrici meno esposte o schierate politicamente possono avere un valore culturale non trascurabile contribuendo così a formare punti di vista sul mondo. E non è detto che - proprio grazie al lavoro degli editori - queste prospettive sul futuro non possano tornare a ispirarsi ai valori che hanno orientato la cultura del Novecento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Antonazzo, Luca, Rocco Lancellotti, and Gabriella Pappadŕ. "La qualificazione professionale ed il sistema ECVET in Italia. un caso studio nella formazione professionale del settore agroalimentare." QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO, no. 98 (December 2012): 87–122. http://dx.doi.org/10.3280/qua2012-098008.

Full text
Abstract:
L'Italia sta lavorando da anni per superare la frammentazione e la mancanza di integrazione che caratterizza lo scenario formativo-educativoprofessionale nazionale e per allinearsi alle politiche comunitarie volte a garantire la trasparenza dei percorsi formativi e il riconoscimento delle competenze comunque acquisite dagli individui al fine del conseguimento dei relativi titoli e qualifiche. L'obiettivo generale, in tale contesto, č quello di consentire l'inserimento o il reingresso nel sistema di istruzione e formazione professionale e di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. In tale scenario sono stati analizzati strumenti, procedure e prassi in via di consolidamento che costituiscono il riferimento per l'identificazione, il riconoscimento e la certificazione delle competenze. Pertanto, il presente lavoro introduce una disamina del lavoro svolto negli ultimi mesi a livello istituzionale per la identificazione degli standard professionali, di certificazione e formativi, finalizzati alla definizione e all'attuazione di un National Qualification Framework secondo le indicazioni dell'UE. In particolare, č stata analizzata la metodologia di sintesi adottata per la descrizione delle qualificazioni professionali e l'armonizzazione di tutte le fonti informative disponibili volte alla definizione di una procedura di certificazione delle competenze, sistematizzata e coordinata a livello nazionale. Inoltre, insieme a un'analisi dell'organizzazione dei sistemi di istruzione e formazione professionale (ridisegnata alla luce delle recenti riforme introdotte nel sistema nazionale), lo studio in oggetto ha analizzato la situazione della sperimentazione in Italia dello strumento ECVET attraverso i vari campi di applicazione e - in particolare - nel settore agroalimentare, attraverso uno dei tanti contributi di tipo bottom up che stanno predispo- nendo possibili soluzioni e pratiche che possono costituire un valido spunto di riflessione da sottoporre all'attenzione delle istituzioni e degli stakeholder.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

Savio, Donatella. "L’ équipe educativa responsabile e il ruolo formativo del coordinatore pedagogico." Educar em Revista, spe.1 (June 2017): 133–50. http://dx.doi.org/10.1590/0104-4060.49150.

Full text
Abstract:
SOMMARIO Con riferimento, in particolare, ai servizi educativi per l’infanzia, la capacità di riflettere sulla pratica in modo partecipato viene presentata come la caratteristica peculiare di un’équipe educativa responsabile. Le dinamiche che caratterizzano un’équipe educativa responsabile vengono approfondite facendo riferimento ai concetti di “gruppo di lavoro razionale” (Bion, 1961) e di “identità educativa di gruppo” (Savio, 2011). Vengono quindi delineate le condizioni che favoriscono il funzionamento pedagogicamente responsabile di un'équipe educativa, riprendendo la teoria dei livelli sistemici di Bronfenbrenner (1979) e mettendo in primo piano, per ogni livello sistemico (macro, meso, eso, micro) il ruolo del coordinatore pedagogico. Questa precisazione permetterà di mettere in evidenza il ruolo formativo del coordinatore pedagogico nella misura in cui, sostenendo le dinamiche che attraversano un’équipe educativa responsabile, promuove anche la costruzione di sapere pedagogico, la crescita di consapevolezzacirca l’identità educativa ed il potenziamento dell’intenzionalità professionale, a livello sia individuale che di gruppo.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Bonaiuti, Giovanni, and Ludovica Fanni. "Tirocinio e sviluppo professionale degli educatori nella prospettiva della Student Voice." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 2 (July 2021): 137–59. http://dx.doi.org/10.3280/erp2-2021oa12120.

Full text
Abstract:
Il seguente articolo intende dar spazio all'esperienza del tirocinio curricolare nella prospettiva della Student Voice, sottolineandone l'aspetto altamente formativo. Grazie alla somministrazione di questionari e interviste tra gli studenti del Corso di Laurea in L-19, tra i fattori emersi, spicca il valore che i futuri educatori conferiscono a tutti i momenti del tirocinio, dall'orientamento alla relazione conclusiva. Tra i vari periodi di cui si compone questa esperienza gli studenti avvertono l'esigenza di una maggiore presenza dei momenti precedenti al suo avvio. Nello specifico l'orientamento e la preparazione sono i momenti dei quali gli studenti sentono una necessità più forte, nata dal poco spazio a questi dedicato e dalla volontà di intraprendere il percorso del tirocinio con una maggiore consapevolezza di ciò che questo evento rappresenta per il futuro lavorativo e quindi avere le basi utili alla comprensione di ciò che sarà il loro agire professionale all'interno di un contesto specifico.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Piazza, Roberta, and Simona Rizzari. "Il peer mentoring per favorire lo sviluppo professionale della docenza universitaria: l'esperienza dell'Università di." EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no. 2 (December 2021): 100–112. http://dx.doi.org/10.3280/exioa2-2021oa13026.

Full text
Abstract:
Il contributo descrive l'esperienza di ricerca e formazione di peer mentoring condotta dall'Ateneo di Catania per il miglioramento delle competenze didattiche dei docenti "esperti" (senior) dell'Ateneo. L'azione ha riguardato la formazione di figure esperte chiamate a supportare i colleghi nella costruzione di esperienze di sviluppo personale e di innovazione didattica. Vengono descritte le scelte teorico-metodologiche che hanno fatto da sfondo al percorso di ricerca-azione progettato e al modello formativo adottato. Sono analizzate le varie fasi che hanno visto la realizzazione dell'esperienza in Ateneo, che ha coinvolto numerosi docenti appartenenti a diverse aree disciplinari.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
More sources
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography