Academic literature on the topic 'Italiani all'estero'
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Journal articles on the topic "Italiani all'estero"
Di Virgilio, Aldo. "Le elezioni politiche del 9-10 aprile 2006: scarti di voto molto piccoli, differenza tra Camera e Senato molto grande." Quaderni dell'Osservatorio elettorale QOE - IJES 56, no. 2 (December 31, 2006): 151–70. http://dx.doi.org/10.36253/qoe-12707.
Full textBenevolo, Clara, and Mario Grasso. "L'internazionalizzazione dei tour operator. Un'indagine in Italia." ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no. 2 (December 2010): 289–314. http://dx.doi.org/10.3280/ed2010-002005.
Full textGallo, Gerardo, Simona Mastroluca, and Salvatore Strozza. "Integrazione dei figli e risorse familiari nelle adozioni internazionali." MINORIGIUSTIZIA, no. 2 (November 2020): 67–82. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-002006.
Full textPane, Caroline. "Le Case d'Italia in Francia. Organizzazione, attivitŕ e rappresentazione del fascismo all'estero." MEMORIA E RICERCA, no. 41 (February 2013): 161–80. http://dx.doi.org/10.3280/mer2012-041010.
Full textDi Virgilio, Aldo. "Elezioni in Italia – Le elezioni politiche del 13-14 aprile 2008: l'offerta cambia, la frammentazione è in calo, Berlusconi vince per la terza volta." Quaderni dell'Osservatorio elettorale QOE - IJES 60, no. 2 (December 30, 2008): 161–92. http://dx.doi.org/10.36253/qoe-10200.
Full textScocco, Marta, and Isabella Crespi. "Italiani in Belgio: l'emigrazione all'estero attraverso le generazioni." MONDI MIGRANTI, no. 3 (December 2018): 137–58. http://dx.doi.org/10.3280/mm2018-003008.
Full textLuconi, Stefano. "Book Review: Il fascismo e gli italiani all'estero." Forum Italicum: A Journal of Italian Studies 45, no. 1 (March 2011): 252–54. http://dx.doi.org/10.1177/001458581104500121.
Full textTarantino, Francesco. "Il voto degli italiani all'estero: le difficoltà incontrate in Argentina nell'attuazione delle norme." Quaderni dell'Osservatorio elettorale QOE - IJES 57, no. 1 (June 30, 2007): 5–52. http://dx.doi.org/10.36253/qoe-10223.
Full textde Caprariis, Luca. "‘Fascism for Export’? The Rise and Eclipse of the Fasci Italiani all'Estero." Journal of Contemporary History 35, no. 2 (April 2000): 151–83. http://dx.doi.org/10.1177/002200940003500202.
Full textRanieri, Francesco. "Fatto illecito civile. Danneggiati italiani e stranieri a confronto. Tutela risarcitoria differenziata?" DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 2 (September 2011): 72–90. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-002005.
Full textDissertations / Theses on the topic "Italiani all'estero"
Carcano, Paola. "I racconti autobiografici degli scrittori italiani all'estero nell'ultimo quarantennio /." Isernia : Cosmo Iannone, 2008. http://opac.nebis.ch/cgi-bin/showAbstract.pl?u20=9788851600877.
Full textMarchetti, Giulia <1992>. "La fascistizzazione delle istituzioni all'estero: La "Casa degli Italiani" di Barcellona." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14927.
Full textGreco, Donatella. "NUOVE ROTTE MIGRATORIE: MOBILITA' E AUTO-PERCEZIONE DI GIOVANI ITALIANI ALL'ESTERO." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2014. http://hdl.handle.net/10077/10081.
Full textAbstract Approcciando il tema delle emigrazioni dei giovani italiani appare importante rintracciare nella storia la dinamica migratoria dei flussi che hanno caratterizzato il passato del nostro Paese. In quest’ottica è stata strutturata l’analisi della storia dell’emigrazione italiana a cui è dedicato il primo capitolo che ha, pertanto, lo scopo di delinearne le principali caratteristiche in termini di cause, destinazioni e impatto sul sistema nazionale dei flussi di emigrazione nel corso dei secoli. Dal momento che il fenomeno ha radici lontane nel tempo, si è proceduto con una disamina delle principali caratteristiche che esso ha assunto nel corso dell’Età medievale, moderna e contemporanea. Su quest’ultima fase, per ragioni di prossimità temporale, ci si è maggiormente soffermati, analizzandone più nel dettaglio le caratteristiche e i flussi che l’hanno caratterizzata. Il secondo capitolo ha lo scopo di fornire un’analisi complessiva della mobilità italiana oggi, utilizzando le fonti di dati ufficiali a disposizione (Dati Aire; iscrizioni e cancellazioni anagrafiche da e per l’estero 2010-2012 Istat, dati provenienti dagli schedari consolari del Ministero degli Affari Esteri). L’intento è quello di restituire un’istantanea delle principali caratteristiche socio-demografiche della porzione di popolazione italiana residente all’estero che le rilevazioni ufficiali sono in grado di raggiungere. Questi due primi capitoli hanno la finalità di ripercorrere il presente e il passato dell’emigrazione italiana, ponendo anche in rilievo quanto il fenomeno dipenda dal contesto sociale e demografico da cui origina. La Seconda Parte si apre con il terzo capitolo, dedicato allo studio dei principali paradigmi che la sociologia delle migrazioni ha messo in campo nel corso degli anni per analizzare il fenomeno migratorio nel suo complesso. Il fine di questo percorso di analisi è quello di fornire un quadro generale sul tema attraverso l’esposizione dei principali paradigmi interpretativi prodotti nel corso degli anni. Ciò che si desidera porre in rilievo definendo quelli che sono i principali fattori che portano i soggetti a compiere la scelta di emigrare, è la complessità del fenomeno e quanto questo incida nel complesso della vita del soggetto. Il quarto capitolo ha invece lo scopo di realizzare un’analisi diacronica del concetto di identità così come viene approcciata nell’ambito della sociologia. L’analisi di tre tra i principali approcci sociologici al tema (il funzionalismo, l’interazionismo simbolico e la fenomenologia sociale), verrà utilizzata come strumento di comprensione degli elementi che, nella contemporaneità, risultano più o meno adatti per condurre una lettura calata nel contesto della post-modernità. L’analisi giunge dunque ad una riflessione alla luce delle nuove necessità messe in campo della società liquida e multiculturale che innalza il grado di incertezza e pone il soggetto davanti ad una serie sempre più ampia di scelte e opzioni. A questo proposito, attraverso le posizioni di Baumann, Beck e Hall che ben sintetizzano il contesto fluido e incerto nel quale gli individui sono inseriti, vengono delineati i presupposti sociali nel quale le emigrazioni dei giovani italiani oggi prendono forma e, di conseguenza, vengono gettate le basi per l’interpretazione delle loro testimonianze a riguardo. In un contesto in cui la vita è essa stessa “creatrice di differenze” (Maalouf 2009), ciò che accomuna gli esseri umani è, infine, la loro diversità. L’analisi così impostata consente di comprendere come si sviluppa l’auto percezione degli intervistati a fronte anche dell’esperienza migratoria in corso. Essa appare funzionale a comprendere la necessaria evoluzione del concetto a fronte delle esperienze di plurilocalismo (Albera, Audenino e Corti citati in Luconi 2011) e di mobilità vissute oggigiorno dai giovani emigranti italiani. Stabiliti nella Prima e nella Seconda parte i principi teorici, il lavoro si chiude con una Terza Parte che comprende il capitolo conclusivo contenente l’analisi della metodologia della ricerca utilizzata per la conduzione della rilevazione. A partire dai presupposti legati alla scelta del metodo, viene presentata la traccia utilizzata per le interviste semi-strutturate, condotte tra novembre 2012 e ottobre 2013. Dal momento che lo scopo del questionario è quello di riprodurre le biografie in transizione dei soggetti intercettati, ponendo l’accento sull’evoluzione del percorso migratorio che ne deriva, ampio spazio viene dato all’analisi delle testimonianze emerse dal racconto dei soggetti intercettati dalla ricerca. Essa, ponendo in rilievo la storia e le motivazioni legate dell’evento migratorio così come vengono raccontate e percepite dal soggetto, ha come finalità quella di rendere evidenti alcune delle caratteristiche legate all’emigrazione dei giovani dall’Italia. Analizzare i perché e i per come alla base di questa scelta pone in evidenza come, nell’attuale contesto economico e sociale, l’emigrazione non sia esclusivamente supportata dalla ricerca di migliori condizioni economiche ma come essa sia anche l’esempio e la testimonianza della nascita di una nuova mentalità appartenente ad una élite globale (Bauman 2006) per cui la mobilità è prima di tutto un valore.
XXVI Ciclo
1983
Baldoli, Claudia. "Italian fascism in Britain : the Fasci Italiani all'Estero, the Italian communities, and fascist sympathisers during Grandi Era (1932-1939)." Thesis, London School of Economics and Political Science (University of London), 2002. http://etheses.lse.ac.uk/1688/.
Full textChiarini, Ana Maria. "Imigrantes e italiani all'estero : os diferentes caminhos da italianidade em São Paulo." [s.n.], 1992. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/280547.
Full textDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Filosofia e Ciencias Humanas
Made available in DSpace on 2018-07-14T05:25:30Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Chiarini_AnaMaria_M.pdf: 4425212 bytes, checksum: 4bb9bd8e889b2ff5d1459539ae9d98d2 (MD5) Previous issue date: 1992
Resumo: Não informado.
Abstract: Not informed.
Mestrado
Mestre em Antropologia Social
Bertaggia, Alberto <1993>. "Il legame con il territorio e le certificazioni di qualità per il lancio dei prodotti italiani all'estero." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10591.
Full textZAMBONI, MATTEO. "LA GIURISPRUDENZA DEL CONSIGLIO DEL CONTENZIOSO DIPLOMATICO DEL MAE SUI RECLAMI PRESENTATI DAGLI ITALIANI ALL'ESTERO (1861-1911)." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2017. http://hdl.handle.net/2434/486439.
Full textDalmonte, Federica <1981>. "Come città dell'infanzia. Architettura, educazione e immagine in due colonie per i figli degli Italiani all'estero a Cattolica e Tirrenia." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2811/1/dalmonte_federica_tesi.pdf.
Full textLa tesi di dottorato di ricerca ha come oggetto lo studio della relazione tra l'immaginario proposto ai bambini dal regime fascista attraverso le colonie di vacanza e la soluzione architettonica offerta da due casi esemplari: la colonia marina "XXVIII ottobre per i Figli degli Italiani all'Estero" realizzata a Cattolica nel 1933-34 su progetto dell'ingegnere Clemente Busiri Vici, e la colonia marina femminile "per i Figli degli Italiani all'Estero" realizzata a Tirrenia nel 1934 su progetto degli architetti Mario Paniconi e Giulio Pediconi. Le colonie selezionate costituiscono i due soli edifici commissionati direttamente dalla Direzione Generale degli Italiani all'Estero del Ministro degli Esteri per l'accoglienza di bambini che vivevano lontano dall'Italia e che avrebbero visitato il paese forse solo una volta nella loro vita. Questo importante aspetto trova traccia nella stessa configurazione degli edifici. La metodologia di analisi, fondata sul confronto tra la conoscenza delle due opere architettoniche con le relazioni che esse intrattengono con il contesto culturale dell'Italia degli anni Trenta, si riflette nella struttura del lavoro. La ricerca affronta dapprima le strategie territoriali e localizzative che presiedono la diffusione di questi edifici, il progetto sociale, educativo e assistenziale che sta alla base della politica del regime fascista sulla vacanza dell'infanzia, e sul ruolo della cultura figurativa che accompagna la diffusione di questi edifici negli anni del fascismo. Successivamente viene esaminato il ruolo svolto dalla Direzione Generale dei Fasci Italiani all'Estero e viene esaminata la specifica vicenda progettuale e costruttiva delle due colonie di Cattolica e di Tirrenia, con particolare riferimento alla loro composizione ed agli specifici dispositivi spaziali sempre inseriti in una dimensione ad un tempo educativa e celebrativa. Infine la ricerca indaga le questioni insediative e tipologiche, e la relazione delle figure architettoniche della due colonie marine con i rituali e le pratiche sociali. Emerge come un tema di fondo l'esigenza di comunicare ai giovani ospiti "figli degli italiani emigrati all'estero" un'immagine nitida dell'Italia e del suo paesaggio; si tratta di un'esigenza di comunicazione che informa la progettazione delle due colonie di vacanza. A Cattolica come a Tirrenia le colonie si costituiscono come uno scenario attentamente articolato che contiene tutti gli elementi architettonici delle città italiane. La colonia viene quindi proposta coma una sorta di microcosmo autonomo che si mostri come una "evocazione" dei luoghi e degli spazi delle città italiane.
Dalmonte, Federica <1981>. "Come città dell'infanzia. Architettura, educazione e immagine in due colonie per i figli degli Italiani all'estero a Cattolica e Tirrenia." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2811/.
Full textLa tesi di dottorato di ricerca ha come oggetto lo studio della relazione tra l'immaginario proposto ai bambini dal regime fascista attraverso le colonie di vacanza e la soluzione architettonica offerta da due casi esemplari: la colonia marina "XXVIII ottobre per i Figli degli Italiani all'Estero" realizzata a Cattolica nel 1933-34 su progetto dell'ingegnere Clemente Busiri Vici, e la colonia marina femminile "per i Figli degli Italiani all'Estero" realizzata a Tirrenia nel 1934 su progetto degli architetti Mario Paniconi e Giulio Pediconi. Le colonie selezionate costituiscono i due soli edifici commissionati direttamente dalla Direzione Generale degli Italiani all'Estero del Ministro degli Esteri per l'accoglienza di bambini che vivevano lontano dall'Italia e che avrebbero visitato il paese forse solo una volta nella loro vita. Questo importante aspetto trova traccia nella stessa configurazione degli edifici. La metodologia di analisi, fondata sul confronto tra la conoscenza delle due opere architettoniche con le relazioni che esse intrattengono con il contesto culturale dell'Italia degli anni Trenta, si riflette nella struttura del lavoro. La ricerca affronta dapprima le strategie territoriali e localizzative che presiedono la diffusione di questi edifici, il progetto sociale, educativo e assistenziale che sta alla base della politica del regime fascista sulla vacanza dell'infanzia, e sul ruolo della cultura figurativa che accompagna la diffusione di questi edifici negli anni del fascismo. Successivamente viene esaminato il ruolo svolto dalla Direzione Generale dei Fasci Italiani all'Estero e viene esaminata la specifica vicenda progettuale e costruttiva delle due colonie di Cattolica e di Tirrenia, con particolare riferimento alla loro composizione ed agli specifici dispositivi spaziali sempre inseriti in una dimensione ad un tempo educativa e celebrativa. Infine la ricerca indaga le questioni insediative e tipologiche, e la relazione delle figure architettoniche della due colonie marine con i rituali e le pratiche sociali. Emerge come un tema di fondo l'esigenza di comunicare ai giovani ospiti "figli degli italiani emigrati all'estero" un'immagine nitida dell'Italia e del suo paesaggio; si tratta di un'esigenza di comunicazione che informa la progettazione delle due colonie di vacanza. A Cattolica come a Tirrenia le colonie si costituiscono come uno scenario attentamente articolato che contiene tutti gli elementi architettonici delle città italiane. La colonia viene quindi proposta coma una sorta di microcosmo autonomo che si mostri come una "evocazione" dei luoghi e degli spazi delle città italiane.
Di, Ciommo Laurora Costanza <1984>. "L'asilo politico nelle relazioni franco-italiane : i signori nessuno e l'impossibile status dell'opposizione italiana all'estero (1920-1986)." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4671.
Full textBooks on the topic "Italiani all'estero"
Vegliante, Jean-Charles. Gli Italiani all'estero. Paris: Service des publications, Université de la Sorbonne Nouvelle Paris III, 1986.
Find full textSantinon, Renzo. I fasci italiani all'estero. Roma: Edizioni Settimo sigillo, 1991.
Find full textIl fascismo e gli italiani all'estero. Bologna: CLUEB, 2010.
Find full textBorri, Maria Manoela Costanzi. Gli istituti italiani di cultura all'estero. Rimini: Maggioli, 1989.
Find full textFranzinelli, Mimmo. I cappellani militari italiani nella Resistenza all'estero. [Roma]: Ministero della difesa, Gabinetto del Ministro, Commissione Resistenza militari italiani all'estero, 1993.
Find full textMurano, Raimondo. Scuole, corsi, istituti di cultura italiani all'estero. Napoli: Tecnodid, 1995.
Find full textFeitknecht, Regula. Italiano e italiani a Friburgo: Un episodio di storia letteraria all'estero. [Fribourg]: Editions universitaires Fribourg Suisse, 1991.
Find full text1983-, Cenci Federico, ed. Le voci del silenzio: Storie di italiani detenuti all'estero. Massa: Eclettica, 2012.
Find full textBarba, Selene. La Resistenza dei militari italiani all'estero: Francia e Corsica. [Roma]: Ministero della difesa, Gabinetto del ministro, Commissione Resistenza militari Italiani all'estero, 1995.
Find full textFascismo, antifascismo e gli Italiani all'estero: Bibliografia orientativa (1922-2015). Viterbo: Edizioni Sette città, 2015.
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